6 luglio 2015 - Il Comune di Gatteo

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6 luglio 2015 - Il Comune di Gatteo
UNIONE COMUNI DEL RUBICONE
Lunedì, 06 luglio 2015
UNIONE COMUNI DEL RUBICONE
Lunedì, 06 luglio 2015
Comune di Gatteo
06/07/2015 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 2
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«Anziani attenti, il fresco dell' acqua non mette al riparo dal...
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Fanno il bagno e crollano Malori fatali per due turisti
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GATTEO MARE IN PIAZZA SI BALLA CON L' ORCHESTRA BERGAMINI
06/07/2015 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 3
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Due vittime tra Gatteo e Zadina
06/07/2015 Corriere di Romagna (ed. Forlì­Cesena) Pagina 16
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Malori: due annegati in poche ore
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Orchestra Bergamini
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L' ennesimo acuto di Saramano Sala
06/07/2015 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 14
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I riminesi Aldo Bianchi e Rita Santarini sbancano il Trofeo di Ballo...
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Muore 86enne al mare
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Annegano in mare due turisti
Comune di Savignano
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"Tempi moderni"
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Naruto all' Uci
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Alfonsine, ecco Bertoni
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Diegaro, addio Brandino Il tecnico Molari lascia il Ronta Real Dovadola,...
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Muggeo­Pirini coppia da Regina
Comune di San Mauro
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Nuovo polo scolastico, in arrivo 1 milione e 75mila euro
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SAN MAURO PROCESSO AL '68, PROSEGUONO LE...
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Il mito di Freddy Mercury rivive nei 'White Queen'
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I bagnini si godono la Bandiera Blu riconquistata per l' ottavo anno
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Alfonsine, ecco Bertoni
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Diegaro, addio Brandino Il tecnico Molari lascia il Ronta Real Dovadola,...
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I riminesi Aldo Bianchi e Rita Santarini sbancano il Trofeo di Ballo...
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Highlander Graziani ha già deciso: sarà Titano
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Muggeo­Pirini coppia da Regina
Pubblica Amministrazione
06/07/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 26
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Le tabelle comunali possono soltanto innescare la verifica
06/07/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 30
Anna GuiducciPatrizia Ruffini
Conti e programmi sotto esame entro il 31 luglio
06/07/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 30
Gianni Trovati
Sui contratti l' incognita­comparti
06/07/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 30
Pasquale Mirto
Tari al nodo dei costi fra Ato e Comuni
06/07/2015 Italia Oggi Sette Pagina 18
PAGINA A CURA DI GIANFRANCO DI RAGO
Canoni concordati aggiornati
06/07/2015 Italia Oggi Sette Pagina 206
Associazione di stampo mafioso ad ampio raggio
ERNESTO D' ANDREA
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Il Resto del Carlino (ed.
Cesena)
Comune di Gatteo
I CONSIGLI DEI BAGNINI DI SALVATAGGIO.
«Anziani attenti, il fresco dell' acqua non mette al
riparo dal solleone»
FA CALDO, tanto caldo. Inoltre è un caldo
afoso e, con il trascorrere dei minuti, la
colonnina di mercurio sale sempre più fino a
superare abbondantemente i 30 gradi.
Ho fatto una bella colazione, oppure mi sono
gustato un bel pranzetto, così la sensazione di
calura la percepisco ancor di più. Sono un
pensionato e sono in vacanza al mare, quindi
cosa c' è di meglio di una rinfrescante
passeggiata in acqua? Niente di più sbagliato.
Se siete anziani (e sicuramente sopra i settant'
anni avete qualche problema di salute più o
meno grave), la cosa peggiore che potete fare
è mettervi a camminare sotto il sole cocente.
Sì, perché l' acqua del mare che arriva sino ai
fianchi garantisce un senso di sollievo, ma la
testa e il tronco che continuano a bollire sotto il
sole, sono una delle condizioni ideali dei
malori improvvisi che portano alla morte per
problemi legati all' arresto cardio circolatorio o
per annegamento. A Cesenatico e Gatteo a
Mare, il servizio di salvataggio è un punto di
eccellenza, che contribuisce a rendere le
spiagge sicure.
E quali sono i consigli che possono dare le persone che lavorano proprio in questo settore e lo
dirigono? Emilio Delvecchio, capo del personale di salvamento di Cesenatico, ha un' idea: «Il nostro
consiglio è informare maggiormente, facendo un lavoro intenso di prevenzione. Occorre consigliare le
persone anziane, in particolare coloro che soffrono di patologie, di andare in acqua sempre
accompagnati, di farlo nelle ore in cui le temperature sono più basse ed indossando sempre un
cappellino in testa. Nelle ore di punta del gran caldo, gli anziani dovrebbero sempre rimane all' ombra.
Si potrebbe inserire questi consigli in delle locandine da affiggere in tutti gli stabilimenti balneari e negli
alberghi».
Davide Fiscella, capo dei bagnini di salvataggio di Villamarina e Gatteo a Mare: «Molti anziani hanno
patologie serie e dovrebbero essere sempre accompagnati, perché è importante evitare di inalare
acqua che poi finisce nei polmoni, in quanto ciò rende difficili gli interventi di rianimazione.
Inoltre è bene adottare tutte le prassi inerenti l' alimentazione.
Molti anziani sono golosi, in vacanza fanno qualche strappo a tavola, ma non sanno che potrebbe
essergli fatale. Inoltre è fondamentale che, prima di entrare in acqua, si rispettino i tempi dall' ultimo
pasto e si faccia acclimatamento per qualche minuto».
Giacomo Mascellani.
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Il Resto del Carlino (ed.
Cesena)
Comune di Gatteo
Fanno il bagno e crollano Malori fatali per due turisti
Le vittime sono un 79enne svizzero e una 72enne tedesca.
di GIACOMO MASCELLANI HA PURTROPPO una scia
di morte la prima domenica di luglio sul tratto di costa
della Provincia di Forlì­Cesena. Nella giornata di ieri si
sono verificati infatti due decessi in spiaggia. Il primo
avvenuto in mattinata, attorno alle 10.30, nelle acque
antistanti il Bagno Luciano 23 di Gatteo a Mare. Lo
sfortunato è un turista italo­svizzero, Giovanni Righinetti,
79 anni, residente a Ponte Capriasca, piccolo centro del
Canton Ticino. Il pensionato, da poco tempo in vacanza
a Gatteo a M a r e a s s i e m e a l l a m o g l i e , s i s t a v a
rinfrescando sotto riva, dove l' acqua è profonda circa
un metro, quando improvvisamente ha accusato un
malore. I bagnini di salvataggio sono intervenuti
immediatamente per prestargli le prime cure, così come
altrettanto tempestivamente è giunta sul posto un'
ambulanza del 118; tuttavia dopo vari e prolungati
tentativi di rianimarlo, il medico ha constatato la sua
morte.
DALLA PARTE opposta della costa cesenate, a Zadina,
la spiaggia all' estremo nord di Cesenatico a confine con
Cervia, nel primo pomeriggio è invece deceduta una turista tedesca di 72 anni. Si chiamava Heidemarie
Weber, originaria di Hameln, in Bassa Sassonia, e si trovava al Bagno Top Story assieme ai familiari.
Erano circa le 15 e la donna aveva deciso di rinfrescarsi in mare, sotto riva, quando improvvisamente
ha accusato un malore ed è finita sott' acqua. Immediatamente sono intervenuti due bagnini di
salvataggio che hanno portata la turista a riva, dove le sono state praticate le prime azioni di
rianimazione.
PREVEDENDO che si potesse trattare di un infarto, il personale di salvataggio ha impiegato anche il
defibrillatore, ma la 72enne non si è ripresa. Quando il personale sanitario del 118 è giunto sul posto, il
medico si è accorto immediatamente che la situazione era ormai molto critica, in quanto l' anziana non
rispondeva ad alcuna sollecitazione. Anche in questo caso i sanitari hanno tentato a lungo di rianimare il
corpo della turista, ma purtroppo non c' è stato nulla da fare. Per gli adempimenti di legge è intervenuta
la Capitaneria di porto. QUESTE due morti avvenute ieri a distanza di meno di cinque ore, in una
giornata particolarmente calda e afosa, hanno molti elementi in comune con altri decessi che si sono
verificati sulle nostre spiagge e colpiscono prevalentemente persone anziane, in molti casi afflitte anche
da precedenti problemi di salute. L' ultimo episodio si era verificato appena tre giorni prima, giovedì 2
luglio, quando una pensionata 83enne originaria della Repubblica Ceca, Blanka Hodinarova, si è spenta
a Valverde mentre stava trovando la frescura a pochi metri dalla riva.
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Il Resto del Carlino (ed.
Cesena)
Comune di Gatteo
GATTEO MARE IN PIAZZA SI BALLA CON L'
ORCHESTRA BERGAMINI
STASERA a Gatteo Mare in piazza della
Libertà alle 21.30, dal vivo la storica orchestra
di Luca Bergamini, da sempre affezionato ai
t u r i s t i gatteesi. B e r g a m i n i p r o p o r r à u n
repertorio che spazia dalla tradizione
romagnola alle più coinvolgenti hit italiane e
internazionali.
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Il Resto del Carlino (ed.
Forlì)
Comune di Gatteo
DOMENICA NERA.
Due vittime tra Gatteo e Zadina
HA PORTATO purtroppo una scia di morte la
prima domenica di luglio sull' Adriatico: oltre
all' 86enne forlivese Enzo Cicognani, altre due
persone hanno perso la vita proprio nel tratto
di costa della Provincia di Forlì­Cesena. Il
primo decesso è avvenuto in mattinata, attorno
alle 10.30, nelle acque antistanti il Bagno
Luciano 23 di Gatteo a Mare. Lo sfortunato è
un turista italo­svizzero, Giovanni Righinetti,
79 anni: il pensionato, da poco tempo in
vacanza a Gatteo a Mare assieme alla moglie,
si stava rinfrescando sotto riva, dove l' acqua è
profonda circa un metro, quando
improvvisamente ha accusato un malore.
Infine, nel primo pomeriggio a Zadina è invece
deceduta una turista tedesca di 72 anni:
Heidemarie Weber si trovava al Bagno Top
Story assieme ai familiari. Erano circa le 15 e
la donna aveva deciso di rinfrescarsi in mare,
quando improvvisamente ha accusato un
malore ed è finita sott' acqua. Episodi dunque
tutti molto simili.
Giacomo Mascellani.
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Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di Gatteo
Malori: due annegati in poche ore
CESENATICO. Altre due vittime sulle spiagge del
litorale. Tutte e due annegate in pochi centimetri d'
acqua presumibilmente in seguito a un malore. Il
computo sale a 3: tutti in questi primi giorni di luglio
particolarmente fastidiosi dal punto di vista dell' afa e
delle temperature.
Il caldo non è da record.
Ma c' è poca escursione termica. La temperatura
rispetto allo standard è molto alta, anche in Ri viera,
soprattutto di notte. Questo incide sul riposo e mette a
maggior rischio le fasce più deboli della popolazione,
come gli anziani ed i cardiopatici.
Per dare un' idea meteorologica di quanto stiamo
vivendo ora facciamo ri Le salme coperte dopo il
decesso: a destra Gatteo, a sinistra Zadina ferimento ai
dati storici della stazione Arpa di Cesenatico. Dal 1961
ad oggi in questa decade di luglio il record storico risale
al 3 luglio del 2003 quando la temperatura massima
toccò un inarrivabile 38,1°. Ieri la massima alle 14.30,
nello stesso punto, era "solo" di 28 gradi. Diverso il
discorso di notte.
Nello stesso giorno del 2003 si raggiunse la mini ma più
alta della storia degli ultimi 54 anni: 23,9°.
Due notti fa alle 6 del mattino i record non era lontano, con 22,7°.
Tornando alla nuda cronaca il primo allarme, ieri è scattato alle 10.40 circa al Bagno Luciano di Gatteo
Mare. Giovanni Achille Ricchinetti, 79 anni, svizzero del Canton Ticino è stato tolto dall' acqua dai
bagnini di salvataggio che hanno iniziato le manovre rianimatorie proseguite poi dal persona del 118
per poco meno di un' ora. Non c' è stato nulla da fare per fargli ripartire cuore e respirazione.
La stessa dinamica, in ancor meno acqua da quanto si è appreso, che ha caratterizzato la morte di
Haidemarie Weber, 72 anni, turista tedesca, rianimata a lungo ed inutilmente dai bagnini prima e dal
personale d' ambulanza ed auto medicalizzata poi, a Zadina, davanti allo specchio acqueo del bagno
Top Story.
Tutte e due le vittime erano i Riviera per un periodo di vacanza e relax.
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Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di Gatteo
GATTEO MARE
Orchestra Bergamini
Musica folk romagnola ancora protagonista a
Gatteo Mare. Questa sera, alle 21.30, sul palco
in piazza della Libertà, salirà l'Orchestra Luca
Bergamini. Ingresso libero.
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Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di Gatteo
Ciclismo. L' esordiente portacolori della Fausto Coppi si impone anche a Sala di Cesenatico.
L' ennesimo acuto di Saramano Sala
SALA DI CESENATICO. Erano in 150 gli
Esordienti al via del Gp Bcc di Gatteo. Nella
gara dei primo anno festa cesenaticense, col
nuovo successo per distacco di Saramano
Sala (Fausto Coppi) e nei primo anno,
selezione ancor più netta: un terzetto all' arrivo
e vittoria di Pastorelli.
Gli ordini d' arrivo. 1. anno: Alessandro
Pastorelli (Gubbio) che ha coperto i 36 km alla
media di 34 km/h; 2. Mirco Raviola
(Sozzigalli); 3. Gianmarco Garofoli (Sant'
Agostino); 4. Francesco Calì (Sozzigalli ) a
1'28"; 5. Francesco Mordenti (Scat) a 3'44"; 6.
Edoardo Cordani (Alzate); 7.
Mattia Casadei (Fausto Coppi); 8.
Andrea Ostolani (Scat); 9. Giacomo Pollastri
(Sozzigalli); 10. Giacomo Foschini (Azzurro
Rinascita).
2° anno. 1. Saramano Sala (Fausto Coppi
Cesenatico) che ha coperto i 43,2 km alla
media di 35.380 km/h, 2.
Samuele Barbato (Sozzigalli) a 30"; 3. Simone
Molinaro (Azzurro Rinascita); 4. Flavio
Cuppone (Simec); 5.
Giuseppe Graziano (Santerno F a b b i ) ; 6 .
Mattia Pomenti (Evolution); 7.
Tommaso Gozzi (SM Codifiume); 8.
Michael Grisanti (Juve Fano); 9. Davide
Crociati (Fausto Coppi); 10. Nicolò Cardinali (Bovolone).
Nella gara Allievi, il ferrarese Pasquale Repino ha vinto il Gp Carroz zeria Pellegrini dopo una gara
combattuta, ricca di spunti agonistici e conclusione in volata.
L' ordine d' arrivo. 1. Pasquale Re pino (Codifiume) che ha percorso i 72 km in 1h41'; 2. Federico Zanni
(Fiumicinese Fait); 3. Leonardo Tasselli ( Santerno Fabbi Imola): 4. Lorenzo Casadei (Fiumicinese Fait);
5.
Giuseppe De Luca (Villafontana); 6.
Simone Buda (Fiumicinese Fait); 7.
Elia Tedaldi (Reda Mokador); 8. Ivan Berto (Monselice); 9. Tomas Arfelli (Scat); 10. Fabrizio Casali (Val
Cembra).
Medardo Bartolotti.
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La Voce di Romagna
(ed. Forlì)
Comune di Gatteo
I riminesi Aldo Bianchi e Rita Santarini sbancano il
Trofeo di Ballo Liscio in Rosa
SANTARCANGELO In una gremita piazza
Francolini una serata da ricordare organizzata
dal Centro Sociale Franchini Tanti ospiti tra cui
il sindaco Alice Parma In una gremita Piazza
Francolini, a Santarcangelo, organizzato dal
Centro Sociale Franchini, di cui è presidente
Giorgio Pecci, con il Patrocinio del Comune
clementino e delle Edizioni Musicali Casa dei
Sonora (di cui è team manager Riccarda
Casadei, figlia del Maestro Secondo Casadei
"lo Strauss di Romagna"), venerdì scorso, si è
svolta la 2° edizione del "Trofeo di Ballo
Liscio... in Rosa". Le coppie in gara si sono
esibite nei tre balli tipici romagnoli, valzer,
mazurka e polka, la vittoria finale è andata alla
coppia composta da Aldo Bianchi e Rita
Santarini di Rimini, che nell' ordine hanno
preceduto le coppie composte da Roberto
Forti (di Rimini) e Bruna Rossi (di Gatteo);
Adriano Eusebi ed Alba Gattei di Rimini;
Quinto Rossi (di San Mauro Pascoli) ed Anna
della Cava (di Santarcangelo) e Giancarlo
Galbiati e Graziella Consonni di Longiano.
L' evento, condotto da Paolo Teti, ha visto la
partecipazione del sindaco Alice Parma, dell'
orchestra spettacolo di Claudio Cavalli e dei
Campioni Italiani di Danze Folk Mirko
Vendemini e Daniela Grossi.
La serata è stata ripresa dalle telecamere di TeleRomagna, con la regia di Stefano Semprini.
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La Voce di Romagna
(ed. Forlì)
Comune di Gatteo
NEI LIDI FERRARESI Malore
Muore 86enne al mare
Un uomo di 86 anni, originario di Forlì, è
morto, colpito da un malore, ieri mattina a Lido
Estensi, sulla riviera ferrarese.
L' anziano era in spiaggia tra il Bagno Vela e il
Bagno Virna quando si è accasciato sulla
spiaggia. Sono stati chiamati i soccorsi ed è
intervenuto il personale sanitario del 118 con
la capitaneria di porto e carabinieri. Ogni
tentativo di soccorso è però risultato inutile.
Altre due vittime si sono registrate ieri nella
riviera romagnola dove un anziano è annegato
a Gatteo Mare e una turista tedesca a Zadina
di Cesenatico. Anche in quel caso i soccorsi
sono stati vani (altro servizio a pagina 29).
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La Voce di Romagna
(ed. Forlì)
Comune di Gatteo
Annegano in mare due turisti
RIVIERA Colti da malore mentre facevano il bagno: il primo decesso di un 79enne in
vacanza a Gatteo, poche ore dopo di una 72enne di Cesenatico.
Doppio dramma ieri nel mare. Due turisti
hanno perso la vita mentre si go devano un po'
di fresco vista la caldissima domenica.
Il primo decesso è successo sulla spiaggia di
Gatteo Mare, poco prima delle 11. L' uomo, un
turista italo svizzero (Canton Ticino) di 79 anni,
in vacanza a Gatteo con la moglie, è stato
colto da un malore mentre si trovava poco
distante dalla scogliera, di fronte allo
stabilimento balneare 23 in via Giulio Cesare.
L' anziano, che stava quindi nuotando non
troppo distante da riva, all' improvviso è
sparito tra le acque. Ma prima ancora, è stato
notato dai bagnini di salvataggio che si sono
immediatamente tuffati in acqua per cercare di
salvare il turista che, già privo ormai di sensi,
è stato poi portato a riva. Una volta a terra
sono scattate le manovre per cercare di
rianimarlo mentre, nel frattempo, è stato
chiesto l' intervento del 118 con i sanitari che
sono arrivati sul posto per proseguire, per oltre
50 minuti, la rianimazione cardiopolmonare.
Nonostante tutti gli sforzi, però, il medico non
ha potuto far altro che constatarne il decesso.
In spiaggia, per le formalità di rito, è
intervenuta la Capitaneria di Porto di
Cesenatico.
A distanza di poche ore, il mare a mietuto un'
altra vittima. Si tratta di una turista tedesca di 72 anni. La donna, anche lei è stata colta da un malore
poco prima delle 15 mentre si trovava davanti al Bagno 96 Top Story a Zadina di Cesenatico. A
differenza del turista italo svizzero, il secondo decesso è avvenuto a cento metri dalla battigia, quindi
dove l' acqua non raggiunge ancora una altezza elevata. Anche per la 72enne ad ogni modo il malore
nell' acqua è stato fatale.
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Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di Savignano
SAVIGNANO.
"Tempi moderni"
Inizia stasera un ciclo di quattro lunedì con
proiezioni gratuite, nel centro storico di
Savignano, delle grandi pellicole dei maestri
del cinema tra gli anni Trenta e Cinquanta del
secolo scorso. Questa sera si potrà riscoprire
(o scoprire per la prima volta, per chi non lo ha
mai visto) il capolavoro "Tempi moderni" (Usa
1936), di Charlie Chaplin. E' un film quasi
muto, nonostante sia stato girato in epoca
pienamente sonora. Facendo un uso
magistrale degli effetti e delle musiche,
Charlot ha saputo raccontare in modo
indimenticabile la dannazione della modernità,
tra fascino ambiguo della meccanizzazione e
sfruttamento sociale capitalista. Appuntamento
in piazza Padre Lello.
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Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di Savignano
SAVIGNANO MARE.
Naruto all' Uci
Oggi, alla multisala cinematografica Uci (in
zona Iper Rubicone), è in programma il terzo
di cinque appuntamenti dedicati a Naruto, tra
manga, anime e videogiochi. Fin dal 1999
questo fenomeno giapponese ha conquistato
mezzo mondo e gli appassionati per cinque
lunedì possono gustarsi alcuni lungometraggi
sul giovane ninja. Due le proiezioni: alle 17.30
e alle 21.
Il prezzo del biglietto è di 12 euro per l' intero e
10 per ridotti e convenzionati.
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Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di Savignano
Eccellenza. In arrivo alla Sampierana la mezzapunta Rossi, per il Conselice c' è Dardi.
Alfonsine, ecco Bertoni
Dopo Poletti il Meldola segue Zattini, De Rose al Classe.
ALFONSINE Dopo alcune settimane di
corteggiamento è arrivato il difensore Bertoni
dal Faenza. Molossi ('94) entra nel gruppo dei
confermati. La squadra si radunerà il 3 agosto.
CATTOLICA Settimana di transizione e
trattative per la società giallorossa che da
domani cercherà di integrare la rosa con gli
ultimi acquisti mirati.
CERVIA Il diesse Tisci sta operando sul
mercato per prendere due portieri, uno
giovane ed uno esperto. La squadra si
ritroverà per le visite mediche lunedì 27 e il 5
agosto alle 20.30 al Todoli giocherà la prima
amichevole con il Forlì.
CLASSE Dal Russi è approdato il
centrocampista De Rose ('95), cresciuto nelle
giovanili del Ravenna e del Rimini. Il diesse
Ricci sta lavorando per portare in biancorosso
un centrale difensivo, un esterno e un paio di
fuoriquota.
Dal Lavezzola è arrivata la punta Dardi.
Mancano ancora un paio di centrocampisti
giovani.
MASSA LOMBARDA Nessuna novità questa
settimana: mancano ancora alcuni fuoriquota
per ultimare l' organico.
Dopo aver messo a segno il colpo Davide
Poletti, ex capitano del San Marino, sceso
dalla Lega Pro all' Eccellenza, il Meldola chiude per la punta Zattini, in arrivo dal Ronta, e incassa il sì di
Valgimigli.
Sono queste le ultime novità in casa bidentina, do ve ora si aspettano le decisioni di Baldinotti,
Zaccarelli, e Corzani, comunque in predicato di restare, e si cerca un centrale difensivo di categoria,
prima di dedicarsi al capitolo fuoriquota.
SAMPIERANA Dopo la riconferma del tecnico Federico Freschi e di tutto l' organico ad eccezione di
Marco Narducci, è in arrivo la mezza punta Nicholas Rossi, ragazzo di Mercato Saraceno, proveniente
dal Diegaro Macerone.
SAVIGNANESE Fase di stallo in casa gialloblù, col diesse De Falco alla finestra per cercare giovani da
aggiungere alla rosa, specie classe '97.
Potrebbero arrivare novità già in settimana. Se l' ampia concorrenza (Bellaria, Forlì, Imolese, Romagna
Centro, Sammaurese, Ravenna e San Marino in D, oltre a Rimini e Santarcangelo in Lega Pro) dovesse
chiudere ogni spazio alle trattative con gli "under", la società attingerebbe dal settore giovanile.
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Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di Savignano
Promozione. Barducci al Forlimpopoli.
Diegaro, addio Brandino Il tecnico Molari lascia il
Ronta Real Dovadola, colpo Zoli
Conclusa la trattativa che porta Alessandro
Casadei dal Diegaro al Bakia. In uscita,
Lorenzo Guagneli, classe 1997, è andato al
Romagna Centro.
Tutto fermo in casa Castrocaro, ancora in
cerca dei nomi giusti per centrocampo e
difesa.
La rosa è già fatta e aspetta solo di cominciare
a lavorare il 3 agosto.
La società sta trattando una punta e un
difensore centrale di esperienza.
DIEGARO Brandino sembrava un affare
chiuso da tempo ma all' ultimo è saltato. La
brutta notizia viene ammortizzata però dall'
arrivo di Giacomo Pasini, attaccante classe '93
dal Gambettola. Per la difesa si valuta l'
acquisto di uno tra Giacomo Tesei (classe '92
dal Vallesavio) e Raffaele Sanasi (classe '88
dal Ronta).
L' ultimo movimento della stagione è l' uscita
di Bertoni che ha trovato l' accordo con l'
Alfonsine.
FORLIMPOPOLI Primo colpo: l' esterno
offensivo Barducci, ex Romagna Centro, l'
anno scorso a Castrocaro. Si tratta del
secondo tassello, dopo Valbonesi, del reparto
avanzato artusiano, da ricostruire viste le tante
partenze.
Arriva il difensore Bernardi dal San Pietro in Vincoli.
Si stanno cercando un portiere e un attaccante.
Arriva Grassi dalla Marignanese. mentre Zamagna, Boldrini, Olivieri e Tonti vanno alla Vis Misano.
Si cerca una punta con esperienze in Lega Pro.
Tra i confermati si aggiungono il portiere Grandi e il difensore Temporin. Dal Forlì arriva il
centrocampista Piva ('96) e dal Ravenna l' attaccante Monaco ('97).
MARIGNANESE Confermati Sartori, Ramiro Martin Lago, Cuomo e Mancin,i sono arrivati il
centrocampista Bolzonetti dalla Savignanese e il giovane portiere Manzaroli ('95) dal Pietracuta. Dal
Vismara ecco il difensore Jacopo Liera ('92) e dall' Atletico Gallo Colbordolo Giovanni Liera ('96). E poi
l' attaccante Andrea Brighi dal Real Mira mare, il mediano Thomas Brighi dalla Sammaurese e il
difensore Simone Politi dal Torconca.
Arriva uno dei giovani più promettenti della 1ª Categoria: il difensore centrale del Ronco, Zoli, classe
1997.
Dopo l' acquisto di Mantovani dal Tropical Coriano potrebbe arrivare anche Domeniconi, ex capitano
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Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di Savignano
della Sammaurese. Brighi è passato alla Marignanese.
Mancano all' appello due fuoriquota classe '96 o '97.
Colpo di scena: di comune accordo rescisso il contratto col tecnico Andrea Molari, che lascia dopo tre
anni.
RUSSI Dal San Patrizio, via Massa, è arrivato il centrocampista classe 1996, Mbake Seck. Per l' attacco
il nome nuovo è invece Venturelli, dal Reda. E' partito con destinazione Classe il centrocampista De
Rose.
Tante chiacchiere e trattative ma nessuna certezza. La società è concentrata sui ragazzi del '96 e del
'97.
Dalla Tozzona ecco il difensore Conti ('97). Si stanno valutando l' acquisto di una punta o di un
trequartista di esperienza e di un fuoriquota del '96.
Il secondo colpo è l' attaccante Tarnogrodzki ('94) dal Romagna Centro. Confermati Sanzani, Casadei,
Proli, Baiocchi, Ghetti, Fabbri, Salafrica, Casadio e Audino.
Il diesse Landi è alla ricerca solo di un portiere fuoriquota per ultimare l' organico.
SPORTING VALLESAVIO Ufficiali, oltre a quelli di Bendoni e Leoni, le conferme di alcuni giovani:
Fiumana, Lelli e Lorenzo Farneti (quest' ultimo di rientro dal prestito alPinarella), tutti nati nel 1995. A
loro si aggiungono il 19enne Dall' Ara e i 18enni Ledio Luka e Paolo Merli.
La novità è la conferma di Simone Lilli in panchina. Ora il mirino passa sull' organico.
Il portiere Maggioli è approdato al Verucchio e Pelliconi si è accasato al San Lorenzo.
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La Voce di Romagna
(ed. Forlì)
Comune di Savignano
ZOOM SUL MERCATO/ LE TRATTATIVE DELLA SETTIMANA.
Muggeo­Pirini coppia da Regina
Settimana non trascendentale per quanto
riguarda il calciomercato in Eccellenza, che
prosegue all'insegna della stabilità. Molte le
conferme, pochi i cambiamenti. L'unica vera
eccezione è il Cattolica che sta vivendo una
vera e propria rivoluzione. Tante partenze
faranno rima con tanti arrivi. Al momento Bobo
Gori è al lavoro per costruire quasi da zero
una nuova rosa, con tre innesti, sei conferme e
molti obiettivi ancora in canna. Per le altre, il
Classe inserisce il giovane De Rose ex Russi,
il Conselice puntella con Dardi e Gardi, e la
Sampierana inserisce qualche giovane dal
proprio vivaio. Per il resto poche novità da
Alfonsine, Savignanese e C e r v i a , m e n t r e
Massalombarda, dopo i ritorni di Resta,
Roccati e Maiorano dal Progresso, e Old
Meldola, dopo i cinque innesti dei giorni scorsi,
si prendono una pausa di riflessione.
ALFONSINE: Allenatore Candeloro
(confermato). Conferme Fontana (d. 81),
Fantinelli (d., 94), Fabbri (p., 95), capitan
Innocenti (c., 80), Tosi (a. 91), Troncossi (d.,
90), Andreani (d., 97) Ciappini (c., 96), Ricci
Maccarini (c., 95), Salomone (a., 86) Lusa (p.,
83).
Cessioni Gabrielli (d., 93 Mezzolara).
Obiettivi Confermare la maggior parte della
squadra della passata stagione più qualche innesto per completare.
CATTOLICA: Allenatore Gori (nuovo).
Acquisti Marino (a., 74 La Fiorita), Pirini (c., 92 Bakia), Muggeo (c., 90 Verucchio).
Conferme Pollini (p. 94), Casolla (d.
, 87), Pasini (d., 89), Mercuri (c., 85), Mazzoli M. (d, 84), De Bonis (c., 96).
Cessioni Di Carlo (a., 93), Vicini (a.
, 86), Mazzoli F. (d., 94), Romagna (d.
, 94), Ballarini (c., 95), Tantuccio (c.
, 91), Bonavitacola (c. 89 Progresso), Ballarini (c. 85 Progresso), Angelini (a. 83 Savignanese).
Obiettivi Oltre alla trattativa per mantenere in rosa Bruma (a., 95), arriveranno diversi giocatori esperti e
under in tutti i ruoli per andare a sostituire i numerosi partenti.
CERVIA: Allenatore Pirazzini (nuovo, Fosso Ghiaia).
Acquisti Sow (a., 95 Fosso Ghiaia), D.
Rossi (c., 80 Sant'Ermete), Trovato (a.
, 90 Fosso Ghiaia), Tassinari (d., 95 Conselice).
Cessioni Lazzari (a., 92 Castrocaro), Grimellini (a., 94 Real Dovadola).
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La Voce di Romagna
(ed. Forlì)
Comune di Savignano
Obiettivi Fase di stallo. Sono previsti un paio di innesti di esperienza che affiancheranno i giovani che si
sono messi in luce in questa stagione e la rosa che ha conquistato la promozione. CLASSE: Allenatore
Evangelisti (confermato).
Acquisti De Rose (c., 95 Russi), Succi (d., 97 Imolese) M. Rocchi (c., 87 San Pietro in Vincoli), Gennari
(c., 96 Lavezzola), Collini (a., 89 Forlimpopoli).
Conferme Bovo (p., 81), Poggi (d.
, 81), Valenza (d., 87), Mengozzi (d.
, 96), Facciani (c., 88), Buonavoglia (c.
, 93), Dall'Agata (a., 91), Piretto (a.
, 96).
Cessioni Savelli (a., 90 Fosso Ghiaia), A. Rocchi (c., 89 Fosso Ghiaia).
CONSELICE: Allenatore Belosi (confermato).
Acquisti Dardi (a., 91 Lavezzola), Gardi (c., 95 Bagnacavallo), Domi (d., 97 Bagnacavallo), Mascherini
(d., 89 Lavezzola), Messana (c., 97 Mezzano).
Conferme Monti M. (c., 96), Monti L ('97), Bosi (p.,'83), Para (p.,'92), Alpi (d.,'87), Baldini (d.,'83), Leoni
(d.,'93), Visani (d.'96), Gramigna (c.'87), Fanti (c.'90), Sciuto (c.'94), Ricci (a.'83), Fabbi (a.'88),
Valandro (a.'88).
Cessioni Falco (c.'88 Medicina Fossatone), Tassinari (d. Cervia), De Gregorio (d.), Bunda (d. 94
Imolese).
Obiettivi Manca ancora un centrocampista e la definizione degli under.
MASSALOMBARDA: Allenatore Betti (confermato).
Acquisti Graziosi (d., 93 Castenaso), Resta (d., 86 Progresso), Roccati (c.
, 83 Progresso) e Maiorano (a., 85 Progresso).
Conferme Scala (c., 95), Bombardini (p., 97), Caprioni (a., 89), Gallinucci (c., 89), Albonetti (d., 90),
Trombetti (c., 90), Fabini (a., 95), Monti (c., 85), Scala (c., 95), . Mentre sono in fase di definizione anche
i rinnovi di Ciaccioni ('96) e Giovannini ('85).
Cessioni Tedeschi (a.,'93 Massalombarda), Pezzi (d., 87 Faenza), Ricupa (a., 92 Medicina Fossatone),
Dal Monte (c., 89 Faenza), Gjysha (a.
, 96).
Obiettivi Ultimi rinnovi e ultime operazioni per completare la rosa.
OLD MELDOLA: Allenatore Giorgi Acquisti Poletti (c., 81 San Marino), Sassi (c., 89 Predappio),
D'Alessandro (d., 91 Predappio), Giangrandi (a., 96 Predappio), Zattini (a., 84 Ronta).
Ruffilli (p., 87 Argentana).
Cessioni Righi (d., 81 Savignanese), Guerra (d., 87 Vallesavio), Gentilini (p., 84 Vallesavio).
SAVIGNANESE: Allenatore Farneti (confermato).
Acquisti Luca Righi (d., Old Meldola), Bezzi (c., Sammaurese) Angelini (a.
, Murata).
Cessioni Basini (d., 77), De Rosa (d.
, 83), Del Vecchio (d., 95), Cardinale (c., 76), Bolzonetti (c., 91), Montanaro (a., 92 Vallesavio).
Obiettivi un paio di giovani, del resto rosa a posto.
SAMPIERANA: Allenatore Freschi (confermato).
Acquisti Mariani (d.), Mambelli (d.
), Moretti (c.) dalla juniores, Rossi Nicholas (c., 91 Diegaro).
Cessioni Narducci (c. campionato sammarinese), Carrozzo (c., 95 Romagna Centro).
Obiettivi La rosa, a parte Narducci, è stata confermata in blocco. Le uniche novità dovrebbero essere un
centrocampista e gli under. La preparazione inizierà il 3 agosto.
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Il Resto del Carlino (ed.
Cesena)
Comune di San Mauro
SAN MAURO L' ASSEGNAZIONE DEI LAVORI TRAMITE UN BANDO. LA SCELTA ENTRO
IL 31 OTTOBRE.
Nuovo polo scolastico, in arrivo 1 milione e 75mila
euro
IN ARRIVO un milione e 75mila euro a San Mauro
Pascoli per il nuovo polo scolastico che sarà costruito in
via Villagrappa. È il finanziamento che il Comune di San
Mauro Pascoli riceverà per la realizzazione del primo
stralcio del plesso scolastico, che consiste nella prima
sezione della scuola primaria. L' intervento del polo
scolastico, infatti, è stato inserito dalla Regione Emilia­
Romagna fra i progetti ammessi al finanziamento per l'
anno 2015 nell' ambito del piano triennale regionale di
edilizia scolastica. Il Comune di San Mauro Pascoli è
risultato il terzo destinatario del finanziamento in tutta la
Provincia di Forlì Cesena, con l' assegnazione di quasi
tutto l' importo richiesto per l' intervento. «Siamo
soddisfatti di questo risultato ­ commenta il sindaco
Luciana Garbuglia ­ c h e p r e m i a g l i s f o r z i d i
amministrazione e tecnici e soprattutto ci permette di
intervenire su un settore per noi prioritario, quale quello
della scuola e dell' edilizia scolastica in particolare. Con
il primo stralcio riusciremo a rispondere alla necessità di
nuovi spazi per la nostra scuola elementare». Il nuovo
polo scolastico, che sorgerà nella zona Villagrappa su un' area di 13.885 mq, verrà realizzato in cinque
stralci e comprenderà la scuola primaria che ospiterà due cicli (10 classi), l' asilo nido e la scuola dell'
infanzia, una palestra, gli uffici dell' istituto comprensivo e la mensa. Il primo passo, per un costo totale
di due milioni e 100mila euro, prevede la realizzazione di aule e laboratori della scuola primaria. L'
assegnazione dell' appalto dei lavori avverrà tramite bando che individuerà la ditta entro il 31 ottobre
prossimo.
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6 luglio 2015
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Il Resto del Carlino (ed.
Cesena)
Comune di San Mauro
SAN MAURO PROCESSO AL '68, PROSEGUONO
LE UDIENZE
MERCOLEDÌ alle 21.15 a San Mauro Pascoli
nel Giardino della casa di Pascoli avrà luogo la
seconda delle udienze preliminari del dedicato
al '68. Il tema, 'Cercando il '68: documenti,
cronache, analisi, memorie' è a cura di
Giampaolo Borghello.
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Il Resto del Carlino (ed.
Cesena)
Comune di San Mauro
Il mito di Freddy Mercury rivive nei 'White Queen'
Trascinante show della tribute band a San Mauro Mare.
di CECILIA GAETANI UN' ESPLOSIONE d' energia e di
colori, musica di qualità e un leader che lo stesso
Freddy Mercury avrebbe amato, hanno infiammato ­
sabato scorso ­ la «Notte rosa» di San Mauro Mare.
«White Queen» è il nome della tribute band, nata nel
2003, che con uno spettacolo coinvolgente e ricco di
colpi di scena ripropone i brani più famosi dello storico
gruppo inglese dei «Queen». Incredibile la somiglianza,
nell' aspetto e nella voce, del cantante della band (Piero
Epifani, in arte Piero Venery) con l' indimenticato
Freddy. Più di una dozzina di costumi diversi ­ cambiati
al volo dietro le quinte come un perfetto trasformista ­ la
voglia di provocare, un' estensione vocale di tutto
rispetto, la gestualità e le movenze del leader originale
hanno fatto sì che Piero regalasse a tutti i presenti l'
illusione di assistere ad un vero concerto dei Queen.
Perfetti nell' esecuzione i musicisti: Roberto D' Amicis
nei panni di Roger Taylor, con una voce strepitosa,
identica a quella del batterista originale; Vito Dematteis
nelle vesti di Brian May; e Antonio Giorgini al posto di
John Deacon. Il concerto è iniziato seguendo fedelmente la scaletta del famoso «Live at Wembley '86»
per poi passare a brani mai eseguiti dal vivo dai Queen ai tempi di Freddy Mercury, come «The show
must go on» e «These are the days of our lives». Uno spettacolo intervallato dai monologhi del sosia di
Freddy, che ha ricordato la vita del grande musicista, le sue passioni e la sua spregiudicatezza e che ha
condotto una vera e propria mini campagna di prevenzione dell' Aids con messaggi forti e persino il
lancio di profilattici dal palco. Non sono mancate altre svolte improvvise nell' andamento del concerto,
come la distribuzione di banane al pubblico fatta da Piero/Freddy, o il travestimento da casalinga con gli
stessi costumi del video di «I want to break free», per finire con la sfilata del leader della band avvolto in
una doppia bandiera italo­inglese e, a seguire, con corona e mantello reali. «La missione dei 'White
Queen' è di tramandare la musica dei Queen alle nuove generazioni ­ dice Piero Epifani ­ e di
mantenere vivo il ricordo dell' unico vero showman delle grandi arene, Freddy Mercury». A conclusione
di un concerto fuori dalle righe, Piero/Freddy ha congedato il pubblico con queste parole: «Un saluto a
tutte le donne che hanno pensato che io fossi gay e un abbraccio a quei gay che hanno pensato che io
lo fossi. Non mi avrete mai».
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Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di San Mauro
I bagnini si godono la Bandiera Blu riconquistata per
l' ottavo anno
SAN MAURO MARE. Festa grande, alcuni
giorni fa, per la consegna della Bandiera Blu
2015 ai gestori degli stabilimenti balneari di
San Mauro Mare. Nel parco Campana il
sindaco Luciana Garbuglia, insieme alla vice
Cristina Nicoletti e a g l i a s s e s s o r i Stefania
Presti e Azzurra Ricci, h a c o n s e g n a t o
direttamente agli operatori del mare il
prestigioso riconoscimento rilasciato dalla Fee
e ot tenuto dal Comune di San Mauro Pascoli
per l' ottavo anno consecutivo. Alla cerimonia
hanno presenziato i gestori degli stabilimenti
balneari che possono fregiarsi di questa
attestazione di qualità ambientale: Bagno
Alba, Bagno Delio, Bagno Guerrino e Bagno
Gino e Grandi Spiagge (Bagno Adolfo, Bagno
Berto, Bagno Ermes, Bagno Royal, Bagno
Sergio e Neri, Fido Beach).
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Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di San Mauro
Eccellenza. In arrivo alla Sampierana la mezzapunta Rossi, per il Conselice c' è Dardi.
Alfonsine, ecco Bertoni
Dopo Poletti il Meldola segue Zattini, De Rose al Classe.
ALFONSINE Dopo alcune settimane di
corteggiamento è arrivato il difensore Bertoni
dal Faenza. Molossi ('94) entra nel gruppo dei
confermati. La squadra si radunerà il 3 agosto.
CATTOLICA Settimana di transizione e
trattative per la società giallorossa che da
domani cercherà di integrare la rosa con gli
ultimi acquisti mirati.
CERVIA Il diesse Tisci sta operando sul
mercato per prendere due portieri, uno
giovane ed uno esperto. La squadra si
ritroverà per le visite mediche lunedì 27 e il 5
agosto alle 20.30 al Todoli giocherà la prima
amichevole con il Forlì.
CLASSE Dal Russi è approdato il
centrocampista De Rose ('95), cresciuto nelle
giovanili del Ravenna e del Rimini. Il diesse
Ricci sta lavorando per portare in biancorosso
un centrale difensivo, un esterno e un paio di
fuoriquota.
Dal Lavezzola è arrivata la punta Dardi.
Mancano ancora un paio di centrocampisti
giovani.
MASSA LOMBARDA Nessuna novità questa
settimana: mancano ancora alcuni fuoriquota
per ultimare l' organico.
Dopo aver messo a segno il colpo Davide
Poletti, ex capitano del San Marino, sceso
dalla Lega Pro all' Eccellenza, il Meldola chiude per la punta Zattini, in arrivo dal Ronta, e incassa il sì di
Valgimigli.
Sono queste le ultime novità in casa bidentina, do ve ora si aspettano le decisioni di Baldinotti,
Zaccarelli, e Corzani, comunque in predicato di restare, e si cerca un centrale difensivo di categoria,
prima di dedicarsi al capitolo fuoriquota.
SAMPIERANA Dopo la riconferma del tecnico Federico Freschi e di tutto l' organico ad eccezione di
Marco Narducci, è in arrivo la mezza punta Nicholas Rossi, ragazzo di Mercato Saraceno, proveniente
dal Diegaro Macerone.
SAVIGNANESE Fase di stallo in casa gialloblù, col diesse De Falco alla finestra per cercare giovani da
aggiungere alla rosa, specie classe '97.
Potrebbero arrivare novità già in settimana. Se l' ampia concorrenza (Bellaria, Forlì, Imolese, Romagna
Centro, Sammaurese, Ravenna e San Marino in D, oltre a Rimini e Santarcangelo in Lega Pro) dovesse
chiudere ogni spazio alle trattative con gli "under", la società attingerebbe dal settore giovanile.
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Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di San Mauro
Promozione. Barducci al Forlimpopoli.
Diegaro, addio Brandino Il tecnico Molari lascia il
Ronta Real Dovadola, colpo Zoli
Conclusa la trattativa che porta Alessandro
Casadei dal Diegaro al Bakia. In uscita,
Lorenzo Guagneli, classe 1997, è andato al
Romagna Centro.
Tutto fermo in casa Castrocaro, ancora in
cerca dei nomi giusti per centrocampo e
difesa.
La rosa è già fatta e aspetta solo di cominciare
a lavorare il 3 agosto.
La società sta trattando una punta e un
difensore centrale di esperienza.
DIEGARO Brandino sembrava un affare
chiuso da tempo ma all' ultimo è saltato. La
brutta notizia viene ammortizzata però dall'
arrivo di Giacomo Pasini, attaccante classe '93
dal Gambettola. Per la difesa si valuta l'
acquisto di uno tra Giacomo Tesei (classe '92
dal Vallesavio) e Raffaele Sanasi (classe '88
dal Ronta).
L' ultimo movimento della stagione è l' uscita
di Bertoni che ha trovato l' accordo con l'
Alfonsine.
FORLIMPOPOLI Primo colpo: l' esterno
offensivo Barducci, ex Romagna Centro, l'
anno scorso a Castrocaro. Si tratta del
secondo tassello, dopo Valbonesi, del reparto
avanzato artusiano, da ricostruire viste le tante
partenze.
Arriva il difensore Bernardi dal San Pietro in Vincoli.
Si stanno cercando un portiere e un attaccante.
Arriva Grassi dalla Marignanese. mentre Zamagna, Boldrini, Olivieri e Tonti vanno alla Vis Misano.
Si cerca una punta con esperienze in Lega Pro.
Tra i confermati si aggiungono il portiere Grandi e il difensore Temporin. Dal Forlì arriva il
centrocampista Piva ('96) e dal Ravenna l' attaccante Monaco ('97).
MARIGNANESE Confermati Sartori, Ramiro Martin Lago, Cuomo e Mancin,i sono arrivati il
centrocampista Bolzonetti dalla Savignanese e il giovane portiere Manzaroli ('95) dal Pietracuta. Dal
Vismara ecco il difensore Jacopo Liera ('92) e dall' Atletico Gallo Colbordolo Giovanni Liera ('96). E poi
l' attaccante Andrea Brighi dal Real Mira mare, il mediano Thomas Brighi dalla Sammaurese e i l
difensore Simone Politi dal Torconca.
Arriva uno dei giovani più promettenti della 1ª Categoria: il difensore centrale del Ronco, Zoli, classe
1997.
Dopo l' acquisto di Mantovani dal Tropical Coriano potrebbe arrivare anche Domeniconi, ex capitano
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Corriere di Romagna
(ed. Forlì­Cesena)
Comune di San Mauro
della Sammaurese. Brighi è passato alla Marignanese.
Mancano all' appello due fuoriquota classe '96 o '97.
Colpo di scena: di comune accordo rescisso il contratto col tecnico Andrea Molari, che lascia dopo tre
anni.
RUSSI Dal San Patrizio, via Massa, è arrivato il centrocampista classe 1996, Mbake Seck. Per l' attacco
il nome nuovo è invece Venturelli, dal Reda. E' partito con destinazione Classe il centrocampista De
Rose.
Tante chiacchiere e trattative ma nessuna certezza. La società è concentrata sui ragazzi del '96 e del
'97.
Dalla Tozzona ecco il difensore Conti ('97). Si stanno valutando l' acquisto di una punta o di un
trequartista di esperienza e di un fuoriquota del '96.
Il secondo colpo è l' attaccante Tarnogrodzki ('94) dal Romagna Centro. Confermati Sanzani, Casadei,
Proli, Baiocchi, Ghetti, Fabbri, Salafrica, Casadio e Audino.
Il diesse Landi è alla ricerca solo di un portiere fuoriquota per ultimare l' organico.
SPORTING VALLESAVIO Ufficiali, oltre a quelli di Bendoni e Leoni, le conferme di alcuni giovani:
Fiumana, Lelli e Lorenzo Farneti (quest' ultimo di rientro dal prestito alPinarella), tutti nati nel 1995. A
loro si aggiungono il 19enne Dall' Ara e i 18enni Ledio Luka e Paolo Merli.
La novità è la conferma di Simone Lilli in panchina. Ora il mirino passa sull' organico.
Il portiere Maggioli è approdato al Verucchio e Pelliconi si è accasato al San Lorenzo.
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La Voce di Romagna
(ed. Forlì)
Comune di San Mauro
I riminesi Aldo Bianchi e Rita Santarini sbancano il
Trofeo di Ballo Liscio in Rosa
SANTARCANGELO In una gremita piazza
Francolini una serata da ricordare organizzata
dal Centro Sociale Franchini Tanti ospiti tra cui
il sindaco Alice Parma In una gremita Piazza
Francolini, a Santarcangelo, organizzato dal
Centro Sociale Franchini, di cui è presidente
Giorgio Pecci, con il Patrocinio del Comune
clementino e delle Edizioni Musicali Casa dei
Sonora (di cui è team manager Riccarda
Casadei, figlia del Maestro Secondo Casadei
"lo Strauss di Romagna"), venerdì scorso, si è
svolta la 2° edizione del "Trofeo di Ballo
Liscio... in Rosa". Le coppie in gara si sono
esibite nei tre balli tipici romagnoli, valzer,
mazurka e polka, la vittoria finale è andata alla
coppia composta da Aldo Bianchi e Rita
Santarini di Rimini, che nell' ordine hanno
preceduto le coppie composte da Roberto
Forti (di Rimini) e Bruna Rossi (di Gatteo);
Adriano Eusebi ed Alba Gattei di Rimini;
Quinto Rossi (di San Mauro Pascoli) ed Anna
della Cava (di Santarcangelo) e Giancarlo
Galbiati e Graziella Consonni di Longiano.
L' evento, condotto da Paolo Teti, ha visto la
partecipazione del sindaco Alice Parma, dell'
orchestra spettacolo di Claudio Cavalli e dei
Campioni Italiani di Danze Folk Mirko
Vendemini e Daniela Grossi.
La serata è stata ripresa dalle telecamere di TeleRomagna, con la regia di Stefano Semprini.
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6 luglio 2015
Pagina 18
La Voce di Romagna
(ed. Forlì)
Comune di San Mauro
Highlander Graziani ha già deciso: sarà Titano
MERCATO Il 33enne attaccante dopo l' addio al Santarcangelo vede il San Marino nel
suo futuro: "C' è un bel progetto e non è esclusa una riammissione tra i prof: sono
ambizioso, ci credo. Mister Medri non avrebbe scelto questa piazza se non volesse
emergere"
Ambito, corteggiato. In tanti, in terra di
Romagna, a cercare di assicurarsi il talento e
l a p r o f e s s i o n a l i t à a t u t t o c a m p o d i Ivan
Graziani. Che, tra Ribelle, Sammaurese e
Ravenna, alla fine si sente spinto a salire il
Titano.
Su in Repubblica. C' è ancora da parlare,
trovare un accordo. Ma la determinazione di
Ciccio la si percepisce nel profondo. Perchè
evidentemente affascina il biancazzurro
"laddove non credo si possa giocare un
campionato così tanto per giocarlo", e perché
pure si sogna il ritorno tra i professionisti:
"Diffiicile, forse, pensare ad un ripescaggio
che risulterebbe, per le casse, troppo oneroso,
ma ad una riammissione perché no. Con tutto
quel che sta succedendo in giro, tale società in
difficoltà, chissà che non sia possibile". Ci
spera Graziani, evidentemente: "Sono
ambizioso, ne sarei felicissimo. Ci spero". E d'
altra parte fa notare lo stesso poliedrico
avanzato ravennate: "Se anche Medri, buon
allenatore, non avesse voglia di mettersi in
gioco e di emergere sarebbe probabilmente
rimasto al Romagna Centro. Così scegliendo
ha mostrato di guardare oltre, più in alto".
Come lui. E allora dai: "Non ho Santarcangelo.
G i à , Santarcangelo: a d d i o d o p o q u a t t r o
stagioni: "Mai mi è stato avanzata una vera proposta, solo perché c' erano già in piedi altri progetti.
Nessun rancore: solo felice di quel ho fatto. Da calciatore, da uomo che mai si può mettere in
discussione". Un simbolo, se è vero che in tanti lo vorrebbero, disposto come è a scendere tra i
Dilettanti.
Soprattutto la Ribelle: "Bella realtà, buon ambiente. Una società che, sono certo, farà bene sia con me
che senza. La proposta è interessante". Come dire che, al di là di un prepotente Titano ormai sempre
più nei pensieri, un pensierino potrebbe ancora farlo. Anche perché non chiude la porta in faccia a
nessuno lui, nemmeno a Sammaurese e Ravenna: "Protti mi ha chiamato di recente, tutto può essere
valutato con interesse. Anche se ho fatto però notare che ho altri progetti in mente. Tanto per essere
chiaro". Ovvero il Titano, dove al di là delle primavere che si sfioriscono, ha ancora tanto da dare, di
fisico e di mente: "I fatti stessi dimostrano quello che sono, che posso fare. La mia voglia è tanta"
infinita.
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Pierfrancesco Grossi.
La Voce di Romagna
(ed. Forlì)
Comune di San Mauro
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La Voce di Romagna
(ed. Forlì)
Comune di San Mauro
ZOOM SUL MERCATO/ LE TRATTATIVE DELLA SETTIMANA.
Muggeo­Pirini coppia da Regina
Settimana non trascendentale per quanto
riguarda il calciomercato in Eccellenza, che
prosegue all'insegna della stabilità. Molte le
conferme, pochi i cambiamenti. L'unica vera
eccezione è il Cattolica che sta vivendo una
vera e propria rivoluzione. Tante partenze
faranno rima con tanti arrivi. Al momento Bobo
Gori è al lavoro per costruire quasi da zero
una nuova rosa, con tre innesti, sei conferme e
molti obiettivi ancora in canna. Per le altre, il
Classe inserisce il giovane De Rose ex Russi,
il Conselice puntella con Dardi e Gardi, e la
Sampierana inserisce qualche giovane dal
proprio vivaio. Per il resto poche novità da
Alfonsine, Savignanese e Cervia, mentre
Massalombarda, dopo i ritorni di Resta,
Roccati e Maiorano dal Progresso, e Old
Meldola, dopo i cinque innesti dei giorni scorsi,
si prendono una pausa di riflessione.
ALFONSINE: Allenatore Candeloro
(confermato). Conferme Fontana (d. 81),
Fantinelli (d., 94), Fabbri (p., 95), capitan
Innocenti (c., 80), Tosi (a. 91), Troncossi (d.,
90), Andreani (d., 97) Ciappini (c., 96), Ricci
Maccarini (c., 95), Salomone (a., 86) Lusa (p.,
83).
Cessioni Gabrielli (d., 93 Mezzolara).
Obiettivi Confermare la maggior parte della
squadra della passata stagione più qualche innesto per completare.
CATTOLICA: Allenatore Gori (nuovo).
Acquisti Marino (a., 74 La Fiorita), Pirini (c., 92 Bakia), Muggeo (c., 90 Verucchio).
Conferme Pollini (p. 94), Casolla (d.
, 87), Pasini (d., 89), Mercuri (c., 85), Mazzoli M. (d, 84), De Bonis (c., 96).
Cessioni Di Carlo (a., 93), Vicini (a.
, 86), Mazzoli F. (d., 94), Romagna (d.
, 94), Ballarini (c., 95), Tantuccio (c.
, 91), Bonavitacola (c. 89 Progresso), Ballarini (c. 85 Progresso), Angelini (a. 83 Savignanese).
Obiettivi Oltre alla trattativa per mantenere in rosa Bruma (a., 95), arriveranno diversi giocatori esperti e
under in tutti i ruoli per andare a sostituire i numerosi partenti.
CERVIA: Allenatore Pirazzini (nuovo, Fosso Ghiaia).
Acquisti Sow (a., 95 Fosso Ghiaia), D.
Rossi (c., 80 Sant'Ermete), Trovato (a.
, 90 Fosso Ghiaia), Tassinari (d., 95 Conselice).
Cessioni Lazzari (a., 92 Castrocaro), Grimellini (a., 94 Real Dovadola).
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La Voce di Romagna
(ed. Forlì)
Comune di San Mauro
Obiettivi Fase di stallo. Sono previsti un paio di innesti di esperienza che affiancheranno i giovani che si
sono messi in luce in questa stagione e la rosa che ha conquistato la promozione. CLASSE: Allenatore
Evangelisti (confermato).
Acquisti De Rose (c., 95 Russi), Succi (d., 97 Imolese) M. Rocchi (c., 87 San Pietro in Vincoli), Gennari
(c., 96 Lavezzola), Collini (a., 89 Forlimpopoli).
Conferme Bovo (p., 81), Poggi (d.
, 81), Valenza (d., 87), Mengozzi (d.
, 96), Facciani (c., 88), Buonavoglia (c.
, 93), Dall'Agata (a., 91), Piretto (a.
, 96).
Cessioni Savelli (a., 90 Fosso Ghiaia), A. Rocchi (c., 89 Fosso Ghiaia).
CONSELICE: Allenatore Belosi (confermato).
Acquisti Dardi (a., 91 Lavezzola), Gardi (c., 95 Bagnacavallo), Domi (d., 97 Bagnacavallo), Mascherini
(d., 89 Lavezzola), Messana (c., 97 Mezzano).
Conferme Monti M. (c., 96), Monti L ('97), Bosi (p.,'83), Para (p.,'92), Alpi (d.,'87), Baldini (d.,'83), Leoni
(d.,'93), Visani (d.'96), Gramigna (c.'87), Fanti (c.'90), Sciuto (c.'94), Ricci (a.'83), Fabbi (a.'88),
Valandro (a.'88).
Cessioni Falco (c.'88 Medicina Fossatone), Tassinari (d. Cervia), De Gregorio (d.), Bunda (d. 94
Imolese).
Obiettivi Manca ancora un centrocampista e la definizione degli under.
MASSALOMBARDA: Allenatore Betti (confermato).
Acquisti Graziosi (d., 93 Castenaso), Resta (d., 86 Progresso), Roccati (c.
, 83 Progresso) e Maiorano (a., 85 Progresso).
Conferme Scala (c., 95), Bombardini (p., 97), Caprioni (a., 89), Gallinucci (c., 89), Albonetti (d., 90),
Trombetti (c., 90), Fabini (a., 95), Monti (c., 85), Scala (c., 95), . Mentre sono in fase di definizione anche
i rinnovi di Ciaccioni ('96) e Giovannini ('85).
Cessioni Tedeschi (a.,'93 Massalombarda), Pezzi (d., 87 Faenza), Ricupa (a., 92 Medicina Fossatone),
Dal Monte (c., 89 Faenza), Gjysha (a.
, 96).
Obiettivi Ultimi rinnovi e ultime operazioni per completare la rosa.
OLD MELDOLA: Allenatore Giorgi Acquisti Poletti (c., 81 San Marino), Sassi (c., 89 Predappio),
D'Alessandro (d., 91 Predappio), Giangrandi (a., 96 Predappio), Zattini (a., 84 Ronta).
Ruffilli (p., 87 Argentana).
Cessioni Righi (d., 81 Savignanese), Guerra (d., 87 Vallesavio), Gentilini (p., 84 Vallesavio).
SAVIGNANESE: Allenatore Farneti (confermato).
Acquisti Luca Righi (d., Old Meldola), Bezzi (c., Sammaurese) Angelini (a.
, Murata).
Cessioni Basini (d., 77), De Rosa (d.
, 83), Del Vecchio (d., 95), Cardinale (c., 76), Bolzonetti (c., 91), Montanaro (a., 92 Vallesavio).
Obiettivi un paio di giovani, del resto rosa a posto.
SAMPIERANA: Allenatore Freschi (confermato).
Acquisti Mariani (d.), Mambelli (d.
), Moretti (c.) dalla juniores, Rossi Nicholas (c., 91 Diegaro).
Cessioni Narducci (c. campionato sammarinese), Carrozzo (c., 95 Romagna Centro).
Obiettivi La rosa, a parte Narducci, è stata confermata in blocco. Le uniche novità dovrebbero essere un
centrocampista e gli under. La preparazione inizierà il 3 agosto.
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Il Sole 24 Ore
Pubblica Amministrazione
Il parametro. L' ufficio deve fornire ulteriori elementi.
Le tabelle comunali possono soltanto innescare la
verifica
In sede di accertamento per determinare il
valore normale dei terreni lottizzati le Entrate
fanno spesso riferimento ai valori determinati
dai Comuni a norma dell' articolo 59, comma
1, lettera g) del Dlgs 446/1997. In questi casi l'
Agenzia precisa di aver fatto riferimento a una
particolare tabella del Comune (raramente
allegata) in cui sono ubicati i terreni, elaborata
dallo stesso ente locale per la determinazione
del loro valore al fine del calcolo della base
imponibile dell' Ici.
In questo modo l' ufficio calcola sulla base del
valore al metro quadrato del terreno presunto
dal Comune, il valore iniziale del terreno
(provvedendo anche ad aggiornarlo in base ai
coefficienti Istat) e riprende a tassazione la
differenza tra il valore dichiarato in atto per la
vendita e quello calcolato forfettariamente sulla
base dei valori Ici, non facendo alcun cenno né
in merito alla sussistenza di altri gravi
elementi, né tantomeno in merito alla
fondatezza dei valori determinati dal Comune.
In questo caso è opportuno precisare che, in
realtà, l' Agenzai ha chiesto ai propri uffici di
utilizzare questi valori solo per avviare la
verifica ai fini Ici, ma non per fondare l'
accertamento. In particolare, con la circolare 6/E/2007, paragrafo 1.6, la direzione centrale
accertamento dell' Agenzia ha avuto modo di chiarire che gli uffici possono avvalersi, con riferimento ai
trasferimenti di fabbricati, dei valori indicati nella banca dati delle quotazioni immobiliari dell'
Osservatorio del mercato immobiliare (Omi) dell' ex agenzia del Territorio soltanto ai fini della selezione
degli atti da sottoporre a controllo, accendendo i riflettori su quelli in cui risultino indicati valori che si
discostano per difetto dalle quotazioni riportate nella banca dati.
Inoltre, per le aree fabbricabili, gli uffici potranno fare riferimento alle determinazioni di valore
eventualmente adottate dai Comuni con proprio decreto. Tuttavia, questi valori non devono essere
assunti quale unico fondamento della rettifica del valore dichiarato in atto, ma possono essere «utili per
l' avvio di più approfondite analisi sulla base di altri elementi disponibili o acquisibili mediante un
corretto utilizzo dei poteri di controllo».
In sostanza, secondo quanto chiarito dall' agenzia delle Entrate a livello centrale, l' eventuale
scostamento tra i valori determinati dai Comuni e il valore dichiarato in atto possono essere utilizzati
soltanto per avviare una verifica, ma non per poter fare un accertamento.
Quest' ultima fase, infatti, deve essere supportata con altre presunzioni di tipo grave, preciso e
concordante.
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Il Sole 24 Ore
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Pubblica Amministrazione
Inoltre, sempre ai fini della difesa, è bene chiarire che in genere i valori determinati dai Comuni e presi a
riferimento dall' ufficio per la rettifica hanno una valenza puramente indicativa. Infatti, nella maggior
parte dei casi sono gli stessi enti locali a precisare nei propri documenti il valore meramente indicativo.
Pertanto, alla luce di queste circostanze in sede contenziosa si potrebbe provare a dimostrare l'
inattendibilità della pretesa erariale e, dunque, l' illegittimità dell' atto di accertamento fondato solo su
questa mera ricostruzione, senza ulteriori prove.
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Scadenze. Le istruzioni di Arconet.
Conti e programmi sotto esame entro il 31 luglio
La salvaguardia degli equilibri di bilancio, che
da quest' anno deve essere effettuata da tutti
gli enti entro il 31 luglio (e non più entro il 30
settembre), non prevede più l' obbligo di
verificare lo stato di attuazione dei programmi.
Con una Faq pubblicata sul proprio sito, la
commissione Arconet risponde al quesito di un
Comune che evidenziava il disallineamento tra
l' articolo 193 del Dlgs 267/2000 e quanto
invece disciplinato all' interno del principio
sulla programmazione, allegato 4/2 al Dlgs
118/2011.
Il paragrafo 4.2, lettera g) di questo principio
indica tra gli strumenti di programmazione lo
s c h e m a d i delibera di assestamento del
bilancio, comprendente lo stato di attuazione
dei programmi e il controllo della salvaguardia
degli equilibri, da presentare al consiglio entro
il 31 luglio.
L' articolo 193 del Tuel, modificato dal Dlgs
126/2014, ha invece espunto dall' ordinamento
l' obbligo di verifica dello stato di attuazione
dei programmi nella salvaguardia degli
equilibri. La nuova norma stabilisce infatti che
almeno una volta, entro il 31 luglio di ogni
anno, il consiglio dia atto con delibera d e l
permanere degli equilibri generali di bilancio. In caso di accertamento negativo, e cioè quando dalle
risultanze finanziarie si prevede un disavanzo di gestione o di amministrazione, per squilibrio della
gestione di competenza, di cassa o dei residui, il consiglio deve adottare le misure per ripristinare il
pareggio. In questa sede occorre anche adottare tutti i provvedimenti necessari per il ripiano degli
eventuali debiti fuori bilancio, e le iniziative necessarie ad adeguare il fondo crediti di dubbia esigibilità
accantonato nel risultato di amministrazione in caso di gravi squilibri nei residui.
La scadenza in questione appare però, secondo Arconet, il termine più idoneo per verificare lo stato di
attuazione dei programmi, come previsto nel controllo strategico. Sotto quest' ultimo profilo, infatti, tutti
gli enti con più di 15mila abitanti dal 2015 devono programmare il controllo strategico per rilevare i
risultati conseguiti rispetto agli obiettivi. In questo ambito l' ente deve elaborare rapporti periodici, da
sottoporre a giunta e consiglio per la predisposizione di delibere consiliari di ricognizione dei
programmi.
Lo scorso anno il Viminale ha specificato che, per i Comuni che approvavano il bilancio di previsione
nello stesso mese in cui scadeva il termine della salvaguardia, era superflua la verifica del permanere
degli equilibri, già insita nel documento di bilancio. Auspicando che il ministero si esprima quanto
prima, se adottasse ancora lo stesso criterio interpretativo, tutti gli enti che hanno approvato il bilancio
d i previsione entro il 30 giugno devono convocare i consigli entro il 31 luglio per deliberare sulla
salvaguardia degli equilibri; gli enti i cui bilanci sono approvati nel mese di luglio non saranno invece
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Il Sole 24 Ore
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Pubblica Amministrazione
tenuti a questo passaggio. Ovviamente questi enti attestano la verifica degli equilibri nella stessa
delibera di approvazione del bilancio.
Sulla proposta di delibera sulla verifica degli equilibri va acquisito li parere dei revisori (articolo 239 del
Tuel) e la mancata adozione del riequilibrio è equiparata alla mancata approvazione del bilancio d i
previsione, sanzionata con lo scioglimento del Consiglio.
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Anna GuiducciPatrizia Ruffini
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Il Sole 24 Ore
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Personale. La ripartenza delle trattative impone anche di destinare alla produttività la «quota
prevalente» delle risorse decentrate.
Sui contratti l' incognita­comparti
Per i rinnovi occorre attuare la riforma che prevede quattro aree ma manca l' intesa.
La sentenza della Corte costituzionale che ha
salvato il congelamento dei contratti pubblici
solo per il passato impone di riaprire la
stagione delle trattative, come chiedono in
modo sempre più pressante anche i sindacati.
Far ripartire una macchina ferma da cinque
anni, però, non è impresa semplice, anche
perché il blocco contrattuale è arrivato
praticamente i n c o n t e m p o r a n e a c o n l '
attuazione della riforma Brunetta del 2009 che
da allora è rimasta di fatto in sospeso e ora
riappare in un contesto radicalmente mutato.
Il primo problema è quello dei comparti nei
quali è divisa la pubblica amministrazione, che
per la legge sono quattro ma per i sindacati
sono dodici. Detta in maniera meno brutale, la
riforma Brunetta ha previsto di dividere il
mondo del pubblico impiego in quattro grandi
settori: autonomie locali e c a m e r e d i
commercio, regioni e sanità, scuola e, infine,
"resto del mondo". Questa geografia, pensata
per snellire l' impianto delle trattative fra
amministrazioni e parti sociali, non è però mai
riuscita ad arrivare al traguardo operativo,
perché i matrimoni fra i dodici vecchi comparti
non si sono mai celebrati. Sembra un dettaglio
tecnico, ma così non è.
Cambiare i confini dei comparti impone prima di tutto di calcolare quali sindacati sono "rappresentativi",
e quindi legittimati a sedersi al tavolo delle trattative (e a spartirsi distacchi e permessi), e quali non lo
sono. Tutto dipende dalla media fra la quota di iscritti e quella dei voti ottenuti nelle elezioni dei
rappresentanti, che deve raggiungere almeno il 5% all' interno del comparto: se le dimensioni del
comparto crescono, ovviamente, diventa più difficile superare l' asticella, e tante delle sigle sindacali
"minori" (ma anche qualcuna delle "maggiori", in qualche caso) rischiano di essere tagliate fuori. L'
esempio più evidente è quello della presidenza del Consiglio, che con le vecchie regole rappresenta un
comparto a sé con meno di 2.300 persone e dovrebbe unirsi a ministeri, agenzie fiscali, enti non
economici e così via in un nuovo maxi­comparto con centinaia di migliaia di dipendenti.
Ma non sono solo le fusioni a modificare tutti i parametri.
Le Regioni, poco meno di 80mila dipendenti, dovrebbero per esempio abbandonare gli enti locali per
confluire con la sanità (oltre 600mila persone): è un passaggio quasi scontato se si pensa all'
architettura istituzionale e alla divisione delle competenze fra i diversi livelli di governo, che però si
trasforma in un rompicapo se la si guarda dal punto di vista sindacale.
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Pubblica Amministrazione
Non è però solo una questione di sigle e rappresentanze. Fra i comparti si sono sviluppate negli anni
differenze anche importanti nella struttura degli stipendi, e ancora una volta la presidenza del consiglio
può venire in aiuto per capire l' entità del problema: secondo la relazione della Corte dei conti al
Parlamento sul pubblico impiego, lo stipendio medio di un impiegato di Palazzo Chigi vale poco meno
di 43mila euro lordi all' anno, mentre nelle agenzie fiscali ci si ferma poco sotto quota 35mila euro a e
nei ministeri non si va oltre i 27.500 euro. Riavvicinare queste medie non è affare semplice, soprattutto
in tempi di magra per la finanza pubblica che sicuramente non può mettere molte risorse sul tavolo del
rinnovo contrattuale.
Il problema economico riguarda anche due altre regole della riforma Brunetta, accolte da un grande
dibattito al momento della loro approvazione e poi subito accantonate con il congelamento dei contratti.
Si tratta delle regole "meritocratiche" che chiedono di dividere il personale in tre fasce, assegnando il
50% del trattamento accessorio destinato alla perfomance individuale al 25% dei dipendenti (la prima
fascia) e l' altro 50% al 50% del personale, collocato in seconda fascia, lasciando all' asciutto l' ultimo
25% dell' organico, caratterizzato dalle performance meno brillanti. Per garantire l' efficacia di questo
sistema, la riforma del 2009 imporrebbe di dedicare alla performance individuale la «quota prevalente»
del trattamento accessorio. A tutto questo dovrebbe pensare la contrattazione integrativa, ma se il
rinnovo delle intese nazionali non riuscirà a mettere sul piatto nulla più che l' adeguamento all' inflazione
dell' ultimo anno (al momento l' indice Ipca è dello 0,4%) sarà difficile far partire una redistribuzione di
questo genere, che richiede anche l' adozione condivisa di modelli di valutazione ancora tutti da
costruire.
[email protected] © RIPRODUZIONE RISERVATA.
Gianni Trovati
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Tributi. Il calcolo della tariffa.
Tari al nodo dei costi fra Ato e Comuni
Entro il 30 luglio, termine ultimo (per ora) per l'
approvazione del bilancio d i previsione,
occorre approvare le tariffe Tari 2015.
In caso di mancata approvazione, si intendono
automaticamente prorogate quelle deliberate
per il 2014. Tuttavia, a differenza degli altri
tributi, è opportuno, anche in caso di conferma
delle vecchie tariffe, adottare una delibera
consiliare per evidenziare tutte le componenti
di costo che devono trovare copertura con la
tariffa.
L' esigenza nasce dal fatto che in realtà le
modalità di applicazione del tributo possono
divergere significativamente da Comune a
Comune.
Dal lato della formulazione delle tariffe, la
normativa offre tre opzioni. La prima, prevista
dal comma 651 della legge 147/2013 è il
metodo normalizzato (Dpr 158/1999). In
alternativa, il comma 652 prevede che il
Comune possa articolare le tariffe in base alle
quantità e qualità medie prodotte per unità di
superficie in relazione alle attività svolte,
secondo la stessa metodologia già in uso per
l a Tarsu. Il medesimo comma 652 permette
poi di deliberare le tariffe secondo un metodo
normalizzato semplificato, in quanto consente per le utenze domestiche di non tener conto dei
componenti la famiglia e per le utenze non domestiche di derogare del 50% i coefficienti minimi e
massimi di produzione dei rifiuti (tabelle allegate al Dpr 158/1999), ma solo per il 2014 e 2015. La
determinazione dei costi invece deve avvenire in base ai criteri individuati nel metodo normalizzato e le
tariffe determinate dal Comune «devono in ogni caso assicurare la copertura integrale» dei costi del
servizio.
Qui però iniziano le incongruenze, perché le tariffe vanno approvate sulla base del piano finanziario
redatto dal gestore e approvato dall' Autorità d' ambito competente, se istituita.
La normativa sembra presupporre che tutti i costi da considerare siano sostenuti dal gestore, ma in
realtà non è così, perché il Comune potrebbe sostenere direttamente costi operativi (come lo
spazzamento delle strade) oppure, molto più frequentemente, costi amministrativi per l' accertamento,
l a riscossione e il contenzioso. In realtà, quindi, le tariffe dovranno tener conto di tutti i costi,
indipendentemente dal fatto che siano confluiti nel piano finanziario redatto dal gestore.
Visto che la tariffa è riscossa dal Comune, salvo che non si applichi il corrispettivo, particolare
attenzione andrà posta ai crediti inesigibili, che vanno qualificati come costi comuni diversi.
Sul tema degli inesigibili si è di recente concentrata l' attenzione, prima, di alcune sezioni regionali di
controllo della Corte dei Conti (Toscana ed Emilia Romagna) e poi del legislatore, che nel Dl 78/2015
ha precisato, opportunamente, che tra le componenti di costo vanno considerati anche gli eventuali
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Il Sole 24 Ore
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Pubblica Amministrazione
mancati ricavi relativi a «crediti risultati inesigibili» con riferimento a Tia 1, Tia 2 e Tares.
Per il computo degli inesigibili occorrerà tener conto solo delle quote che al termine di tutta la procedura
di accertamento e riscossione (fino all' ingiunzione/cartella di pagamento) risultano non riscuotibili, e
non degli insoluti, cioè degli avvisi bonari non pagati ma ancora non sollecitati o accertati. Ciò implica
anche che nel piano finanziario non può essere inserita una quota di accantonamento determinata con
le stesse regole previste dall' armonizzazione contabile, in quanto le regole di determinazione dei due
tipi di accantonamento soggiacciono a discipline diverse.
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Pasquale Mirto
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Italia Oggi Sette
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Dopo 16 anni, a Milano l' accordo fra le associazioni dei proprietari e degli inquilini.
Canoni concordati aggiornati
I vantaggi per il locatore sono da valutare caso per caso.
I canoni concordati milanesi entrano nell' euro.
Dopo 16 anni, infatti, le associazioni
rappresentative delle categorie dei proprietari
(Assoedilizia, Asspi, Appc, Confabitare,
Confappi, Uppi) e degli inquilini (Conia, Sunia,
Uniat, contrario il Sicet), sotto la regia del
Comune di Milano, lo scorso 24 giugno sono
riuscite a trovare l' accordo per riscrivere i
contenuti del precedente patto che risaliva,
appunto, al lontano 5 luglio 1999. Il nuovo
patto per l' applicazione a livello territoriale dei
contratti a canone agevolato consentirà quindi
a proprietari e inquilini di stipulare contratti di
locazione che, sulla carta, dovrebbero risultare
vantaggiosi per entrambi i contraenti. Ma è
davvero così?
Le locazioni a canone concordato. Prima di
rispondere alla domanda è utile ricordare in
cosa consistono le locazioni a canone
concordato (o agevolato), disciplinate dall' art.
2 della legge n. 431/98.
Le stesse, infatti, diversamente dai contratti
c.d. a canone libero (o di mercato), prevedono
che l' ammontare del corrispettivo da versare
al locatore, la durata e altre condizioni
negoziali siano definite dalle parti sulla base di
appositi accordi stilati dalle organizzazioni
maggiormente rappresentative dei proprietari
e dei conduttori.
La decisione di sottostare a regole più rigide nella determinazione del contenuto del contratto di
locazione consente però al proprietario di fruire di importanti agevolazioni fiscali.
Il principale ostacolo alla diffusione di questa soluzione negoziale, tanto più importante in momenti di
crisi economica come quello attuale, è sempre stato quello dell' ammontare dei canoni, giudicato
eccessivamente penalizzante rispetto a quelli di mercato.
Tanto più che, come detto, i canoni di riferimento nella città di Milano erano ancora fermi al 1999 ed
espressi addirittura in lire.
Dal punto di vista della disciplina della durata del contratto, invece, l' art. 2 della legge n. 4314/98
prevede che la stessa non possa essere inferiore a tre anni e che alla prima scadenza, ove le parti non
raggiungano un nuovo accordo sul rinnovo, quest' ultimo sia prorogato di diritto di ulteriori due anni alle
medesime condizioni economiche, salvo che il proprietario comunichi la disdetta per uno dei motivi
tassativamente previsti dal successivo art. 3.
Il nuovo accordo per la città di Milano. Il nuovo accordo stipulato lo scorso 24 giugno ha quindi stabilito i
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Italia Oggi Sette
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nuovi valori minimi e massimi, espressi in euro e a metro quadrato, per stabilire l' ammontare del
canone concordato individuando lo stesso volta per volta sulla base della localizzazione dell' immobile
in una delle 12 aree in cui è stata suddivisa la città, nonché tenendo conto della tipologia di alloggio, del
relativo stato di manutenzione, delle pertinenze e della dotazione di servizi tecnici.
Il Comune di Milano si è quindi impegnato ad applicare a tali immobili un coefficiente Imu dello 0,65%
(invece di quello di 0,96% previsto in caso di canone libero). Nel caso in cui il proprietario opti per la
cedolare secca, invece, la normativa nazionale consente una riduzione dell' imposta dal 15 al 10%.
I nuovi canoni concordati si pongono poi al centro di un' articolata serie di interventi messi in campo dall'
amministrazione comunale allo scopo di affrontare il grave problema del disagio abitativo e della vera e
propria esplosione degli sfratti per morosità.
Nello scorso mese di marzo è stata infatti inaugurata la sede della nuova Agenzia sociale per la
locazione, che ha disposizione risorse per 6.712.000,00 (messe sul tavolo dal governo nazionale, dalla
regione e dal medesimo comune) destinate ad alimentare il c.d. fondo salvasfratti (il proprietario che
decide di ritirare lo sfratto e di sottoscrivere un contratto a canone concordato viene risarcito delle
morosità pregresse fino all' ammontare di 8.000,00), il c.d. fondo di garanzia (che tutela il locatore che
applica canoni concordati da eventuali inadempienze dell' inquilino) e il c.d. contributo ai proprietari
(somma una tantum destinata al locatore che passa dai canoni di mercato a quelli concordati e che
viene rapportata alla durata residua della locazione).
Ma conviene davvero?
Le reazioni delle associazioni di categoria alla stipula del nuovo accordo quadro sono state ovviamente
positive. Assoedilizia, ad esempio, nella persona del suo presidente Achille Colombo Clerici, parla di
«un notevole passo per andare incontro alle esigenze abitative dei ceti intermedi con vantaggi per tutte
le parti».
All' Associazione milanese della proprietà edilizia si deve poi l' elaborazione dell' interessante
simulazione di cui alla tabella in pagina, che mostra, conti alla mano, i guadagni che entrerebbero nelle
tasche dei proprietari in caso di stipula di un contratto a canone libero piuttosto che di uno a canone
concordato (con o senza applicazione della cedolare secca).
In entrambi i casi, come si può vedere, il contratto a canone calmierato rende meno in termini
economici, ma non bisogna sottovalutare gli ulteriori possibili vantaggi in tema di stabilità del rapporto
di locazione e di supporto alla morosità garantito dai servizi messi a punto dal Comune di Milano.
La convenienza dei canoni concordati, almeno dal punto di vista dei proprietari, deve quindi essere
valutata caso per caso. Favorevole anche il commento di Confabitare, Associazione proprietari
immobiliari, che per bocca del presidente della sezione milanese, Giuseppe Bassi, ha elogiato la
perseveranza dell' amministrazione comunale e delle associazioni del settore nel cercare di convergere
verso un obiettivo condiviso.
Pareri più variegati è invece possibile registrare tra le associazioni rappresentative degli inquilini. Il
Sunia, Sindacato unitario nazionale inquilini ed assegnatari, attraverso il segretario generale della sede
di Milano, Stefano Chiappelli, «ritiene strategico per i cittadini milanesi il raggiungimento dell' accordo. I
dati ci dicono che a Milano gli alloggi concessi in locazione sono circa 178 mila , dei quali 70 mila sono
alloggi pubblici e otto mila di grandi proprietà.
Sono dunque ben 100 mila le famiglie in affitto a libero mercato.
Ed è a quest' ultimo bacino che si rivolge l' accordo sottoscritto». Al contrario il Sicet, Sindacato inquilini
casa e territorio, l' unica associazione che non ha voluto sottoscrivere l' accordo, con un proprio
comunicato stampa ha bollato il medesimo come «vergognoso, oneroso e illegittimo», denunciando
come in alcune zone della città i nuovi canoni agevolati risulterebbero addirittura superiori a quelli di
mercato.
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l' analisi/il caso di mafia capitale.
Associazione di stampo mafioso ad ampio raggio
Il caso «Mafia Capitale» ha consentito alla
Cassazione di porre attenzione sulla
fattispecie delineata dall' art. 416­bis, c.p. Agli
effetti della configurazione del delitto di
associazione a delinquere di stampo mafioso,
«ciò che è determinante non è il luogo da cui
origina il fenomeno criminale, ma sono le
modalità con cui si esplica l' attività dell'
organizzazione malavitosa. Il carattere tipico, e
preminente, dell' associazione mafiosa, ex art.
416, bis, c.p., si concretizza nel metodo
utilizzato ­ di tipo mafioso ­ che si estrinseca
nell' intenzionalità di usare la forza
intimidatrice e di beneficiare di tutte le
conseguenze, dirette o indirette che siano. Tra
gli effetti prevedibili della forza intimidatrice vi
sono «l' assoggettamento e l' omertà», che
identificano il fine che l' organizzazione
mafiosa si pone. L' intimidazione, comunque, è
un carattere strutturale dell' organizzazione
mafiosa, a prescindere dal suo effettivo
utilizzo; né deriva, quindi, che l' indice di
«mafiosità» dell' organizzazione criminale è
tanto più elevato, quanto più essa riesca a
diffondere quel grado di «assoggettamento e
di omertà» nel tessuto sociale, economico e
istituzionale. Questo è uno dei principi
espressi dalla VI sezione della Cassazione,
con sentenza n. 24535­2015. Il caso nasce dall' impugnazione di un' ordinanza di custodia cautelare in
carcere, che trova fondamento in un quadro indiziario di particolare spessore criminale tale, da violare
le regole di trasparenza, affidamento e correttezza della pubblica amministrazione mediante la
perpetrazione di una serie di reati: tra questi ultimi la corruzione di pubblici ufficiali per la gestione e il
controllo di attività economiche, di concessioni, di autorizzazioni, di appalti e servizi pubblici. Tra alcuni
motivi a sostegno dell' impugnazione dell' ordinanza, dinanzi alla Corte di cassazione, vi era l' assenza
di quei requisiti su cui si fonda l' art. 416­bis, c.p.
; in particolare, alcuni indagati da un lato hanno sostenuto la carenza dell' elemento soggettivo in
quanto, sarebbero stati «inconsapevoli di aderire al programma criminoso dell' organizzazione
criminale»; dall' altro lato, si è asserito l' assenza della «forza intimidatoria» ­ dell' organizzazione verso
soggetti esterni­ che è l' elemento strutturale delle associazioni di stampo mafioso. Per dimostrare, che
l' associazione criminale in esame non si possa fare rientrare nell' alveo di quelle «mafiose», si
lamentava la mancanza di riscontri rispetto alla partecipazione, all' organizzazione stessa, di soggetti
legati alla 'ndrangheta. Un altro motivo a sostegno del ricorso in Cassazione da parte di alcuni indagati ­
tra cui Salvatore Buzzi ­ per confutare la tesi accusatoria dell' esistenza del delitto di cui all' art.
416­bis, cp, origina dal presupposto che il Buzzi e il Carminati non appartenessero a «un' unica
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organizzazione criminale», poiché i due interessati operavano in settori non aventi punti di contattato fra
loro: si è affermato, che le cooperative del Buzzi esistevano già tempo prima che le attività investigative
consentissero di accertare il primo contatto tra i due soggetti, avvenuto in concomitanza della
realizzazione di un campo nomadi». Si osserva, inoltre, per contestare l' esistenza dell' art. 416­bis,
c.p., che dalle delibere adottate dal Comune di Roma, che avrebbero indebitamente favorito nell'
aggiudicazione degli appalti le cooperative di Buzzi, non emergerebbero né aspetti di natura
«intimidatoria», nè situazioni di «condizionamento e soggezione» degli organi amministrativi comunali.
La Corte di cassazione, diversamente, con la sentenza in esame ha confermato la custodia cautelare in
carcere per alcuni indagati, ritenendo esistente la gravità indiziaria. Alcuni elementi che la Corte ritiene
accertati, sono: il contributo del Carminati, anche economico, alla gestione delle cooperative del Buzzi, l'
utilizzo di strumenti elettronici, quali lo jammer (installati negli uffici per eludere le investigazioni
giudiziarie), la divisione degli utili, tra il Buzzi e il Carminati, derivanti dall' attività illecita, le infiltrazioni
dell' associazione criminale nel Comune di Roma, con la nomina, ad esempio, in posizioni apicali, di
soggetti che garantissero l' aggiudicazione degli appalti alle cooperative del Buzzi.
La Corte ha osservato, che la forza intimidatrice del vincolo associativo, presente nell' organizzazione
criminale, non ha agito direttamente sui pubblici ufficiali per condizionarne la loro attività; ma è servita
per aggregare questi ultimi alla stessa organizzazione criminale, al fine d' indurli a favorire il gruppo
mediante accordi di tipo corruttivo ­ collusivo: ciò, di conseguenza, da un lato ha aumentato il «timore»
in quei soggetti imprenditoriali, ritenuti «concorrenti», e dall' altro ha consolidato il «monopolio» dell'
organizzazione in alcuni settori, soprattutto amministrativi ed economici. In questo modo, la capacità
intimidatoria del sodalizio criminoso si è manifestata nella forma più elevata: sia scoraggiando la
concorrenza degli imprenditori, onesti, che per timore non hanno partecipato alle gare di appalto, sia
disincentivando eventuali denuncie penali che avrebbero indebolito l' associazione. Di fronte a tali
circostanze, i giudici di legittimità hanno ritenuto configurato l' art. 416­bis, c.p. in quanto, l'
organizzazione ha agito mediante quella «la forza intimidatrice», che struttura questo delitto.
Rispetto all' obiezione di alcuni indagati, secondo cui non si può parlare di associazione a delinquere di
stampo mafioso, considerando che non è dimostrata la presenza, in alcuni affari, di soggetti legati alla
ndrangheta, la decisione in esame evidenzia «che il reato previsto dall' art. 416­bis, c.p., possa essere
commesso anche da associazioni criminali diverse da quelle sviluppatesi storicamente in altre regioni d'
Italia (Sicilia, Calabria, Campania ecc.); sarebbe errato ritenere che la fattispecie in esame possa
applicarsi solo a quelle associazioni mafiose conosciute in un determinato ambito storico e geografico. I
giudici di legittimità chiariscono, nuovamente, che per la configurazione del delitto indicato dall' art.
416­bis c.p. si richiede il dolo specifico, «avente ad oggetto la prestazione di un contributo utile alla vita
del sodalizio e alla realizzazione dei suoi scopi, sia nel caso di partecipazione all' ente associativo, che
nel caso del cosiddetto concorso esterno: il dolo del partecipe si distingue da quello del concorrente
sotto il profilo che il primo vuole fornire il descritto contributo «dall' interno» dell' associazione, mentre il
secondo intende prestarlo dall' esterno (senza farne parte). Nel caso di specie, ergo, si ritiene
concretizzato il dolo specifico anche dall' inserimento stabile all' interno dell' associazione mafiosa di
alcuni ricorrenti, tra cui Buzzi e Carminati, finalizzato, anche, all' individuazione di modalità per
influenzare le procedure amministrative, oppure alla scelta di uomini di fiducia da collocare al vertice
delle istituzioni o di quali rapporti tessere con uomini politici.
ERNESTO D' ANDREA
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