6 luglio 2015 - Il Comune di Gatteo
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6 luglio 2015 - Il Comune di Gatteo
UNIONE COMUNI DEL RUBICONE Lunedì, 06 luglio 2015 UNIONE COMUNI DEL RUBICONE Lunedì, 06 luglio 2015 Comune di Gatteo 06/07/2015 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 2 1 «Anziani attenti, il fresco dell' acqua non mette al riparo dal... 06/07/2015 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 3 2 Fanno il bagno e crollano Malori fatali per due turisti 06/07/2015 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 4 3 GATTEO MARE IN PIAZZA SI BALLA CON L' ORCHESTRA BERGAMINI 06/07/2015 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Pagina 3 4 Due vittime tra Gatteo e Zadina 06/07/2015 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 16 5 Malori: due annegati in poche ore 06/07/2015 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 17 6 Orchestra Bergamini 06/07/2015 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 37 7 L' ennesimo acuto di Saramano Sala 06/07/2015 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 14 8 I riminesi Aldo Bianchi e Rita Santarini sbancano il Trofeo di Ballo... 06/07/2015 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 27 9 Muore 86enne al mare 06/07/2015 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 29 10 Annegano in mare due turisti Comune di Savignano 06/07/2015 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 17 11 "Tempi moderni" 06/07/2015 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 17 12 Naruto all' Uci 06/07/2015 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 32 13 Alfonsine, ecco Bertoni 06/07/2015 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 32 14 Diegaro, addio Brandino Il tecnico Molari lascia il Ronta Real Dovadola,... 06/07/2015 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 19 16 MuggeoPirini coppia da Regina Comune di San Mauro 06/07/2015 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 4 18 Nuovo polo scolastico, in arrivo 1 milione e 75mila euro 06/07/2015 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 4 19 SAN MAURO PROCESSO AL '68, PROSEGUONO LE... 06/07/2015 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Pagina 7 20 Il mito di Freddy Mercury rivive nei 'White Queen' 06/07/2015 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 17 21 I bagnini si godono la Bandiera Blu riconquistata per l' ottavo anno 06/07/2015 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 32 22 Alfonsine, ecco Bertoni 06/07/2015 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Pagina 32 23 Diegaro, addio Brandino Il tecnico Molari lascia il Ronta Real Dovadola,... 06/07/2015 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 14 25 I riminesi Aldo Bianchi e Rita Santarini sbancano il Trofeo di Ballo... 06/07/2015 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 18 26 Highlander Graziani ha già deciso: sarà Titano 06/07/2015 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Pagina 19 28 MuggeoPirini coppia da Regina Pubblica Amministrazione 06/07/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 26 30 Le tabelle comunali possono soltanto innescare la verifica 06/07/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 30 Anna GuiducciPatrizia Ruffini Conti e programmi sotto esame entro il 31 luglio 06/07/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 30 Gianni Trovati Sui contratti l' incognitacomparti 06/07/2015 Il Sole 24 Ore Pagina 30 Pasquale Mirto Tari al nodo dei costi fra Ato e Comuni 06/07/2015 Italia Oggi Sette Pagina 18 PAGINA A CURA DI GIANFRANCO DI RAGO Canoni concordati aggiornati 06/07/2015 Italia Oggi Sette Pagina 206 Associazione di stampo mafioso ad ampio raggio ERNESTO D' ANDREA 32 34 36 38 41 6 luglio 2015 Pagina 2 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Comune di Gatteo I CONSIGLI DEI BAGNINI DI SALVATAGGIO. «Anziani attenti, il fresco dell' acqua non mette al riparo dal solleone» FA CALDO, tanto caldo. Inoltre è un caldo afoso e, con il trascorrere dei minuti, la colonnina di mercurio sale sempre più fino a superare abbondantemente i 30 gradi. Ho fatto una bella colazione, oppure mi sono gustato un bel pranzetto, così la sensazione di calura la percepisco ancor di più. Sono un pensionato e sono in vacanza al mare, quindi cosa c' è di meglio di una rinfrescante passeggiata in acqua? Niente di più sbagliato. Se siete anziani (e sicuramente sopra i settant' anni avete qualche problema di salute più o meno grave), la cosa peggiore che potete fare è mettervi a camminare sotto il sole cocente. Sì, perché l' acqua del mare che arriva sino ai fianchi garantisce un senso di sollievo, ma la testa e il tronco che continuano a bollire sotto il sole, sono una delle condizioni ideali dei malori improvvisi che portano alla morte per problemi legati all' arresto cardio circolatorio o per annegamento. A Cesenatico e Gatteo a Mare, il servizio di salvataggio è un punto di eccellenza, che contribuisce a rendere le spiagge sicure. E quali sono i consigli che possono dare le persone che lavorano proprio in questo settore e lo dirigono? Emilio Delvecchio, capo del personale di salvamento di Cesenatico, ha un' idea: «Il nostro consiglio è informare maggiormente, facendo un lavoro intenso di prevenzione. Occorre consigliare le persone anziane, in particolare coloro che soffrono di patologie, di andare in acqua sempre accompagnati, di farlo nelle ore in cui le temperature sono più basse ed indossando sempre un cappellino in testa. Nelle ore di punta del gran caldo, gli anziani dovrebbero sempre rimane all' ombra. Si potrebbe inserire questi consigli in delle locandine da affiggere in tutti gli stabilimenti balneari e negli alberghi». Davide Fiscella, capo dei bagnini di salvataggio di Villamarina e Gatteo a Mare: «Molti anziani hanno patologie serie e dovrebbero essere sempre accompagnati, perché è importante evitare di inalare acqua che poi finisce nei polmoni, in quanto ciò rende difficili gli interventi di rianimazione. Inoltre è bene adottare tutte le prassi inerenti l' alimentazione. Molti anziani sono golosi, in vacanza fanno qualche strappo a tavola, ma non sanno che potrebbe essergli fatale. Inoltre è fondamentale che, prima di entrare in acqua, si rispettino i tempi dall' ultimo pasto e si faccia acclimatamento per qualche minuto». Giacomo Mascellani. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 1 6 luglio 2015 Pagina 3 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Comune di Gatteo Fanno il bagno e crollano Malori fatali per due turisti Le vittime sono un 79enne svizzero e una 72enne tedesca. di GIACOMO MASCELLANI HA PURTROPPO una scia di morte la prima domenica di luglio sul tratto di costa della Provincia di ForlìCesena. Nella giornata di ieri si sono verificati infatti due decessi in spiaggia. Il primo avvenuto in mattinata, attorno alle 10.30, nelle acque antistanti il Bagno Luciano 23 di Gatteo a Mare. Lo sfortunato è un turista italosvizzero, Giovanni Righinetti, 79 anni, residente a Ponte Capriasca, piccolo centro del Canton Ticino. Il pensionato, da poco tempo in vacanza a Gatteo a M a r e a s s i e m e a l l a m o g l i e , s i s t a v a rinfrescando sotto riva, dove l' acqua è profonda circa un metro, quando improvvisamente ha accusato un malore. I bagnini di salvataggio sono intervenuti immediatamente per prestargli le prime cure, così come altrettanto tempestivamente è giunta sul posto un' ambulanza del 118; tuttavia dopo vari e prolungati tentativi di rianimarlo, il medico ha constatato la sua morte. DALLA PARTE opposta della costa cesenate, a Zadina, la spiaggia all' estremo nord di Cesenatico a confine con Cervia, nel primo pomeriggio è invece deceduta una turista tedesca di 72 anni. Si chiamava Heidemarie Weber, originaria di Hameln, in Bassa Sassonia, e si trovava al Bagno Top Story assieme ai familiari. Erano circa le 15 e la donna aveva deciso di rinfrescarsi in mare, sotto riva, quando improvvisamente ha accusato un malore ed è finita sott' acqua. Immediatamente sono intervenuti due bagnini di salvataggio che hanno portata la turista a riva, dove le sono state praticate le prime azioni di rianimazione. PREVEDENDO che si potesse trattare di un infarto, il personale di salvataggio ha impiegato anche il defibrillatore, ma la 72enne non si è ripresa. Quando il personale sanitario del 118 è giunto sul posto, il medico si è accorto immediatamente che la situazione era ormai molto critica, in quanto l' anziana non rispondeva ad alcuna sollecitazione. Anche in questo caso i sanitari hanno tentato a lungo di rianimare il corpo della turista, ma purtroppo non c' è stato nulla da fare. Per gli adempimenti di legge è intervenuta la Capitaneria di porto. QUESTE due morti avvenute ieri a distanza di meno di cinque ore, in una giornata particolarmente calda e afosa, hanno molti elementi in comune con altri decessi che si sono verificati sulle nostre spiagge e colpiscono prevalentemente persone anziane, in molti casi afflitte anche da precedenti problemi di salute. L' ultimo episodio si era verificato appena tre giorni prima, giovedì 2 luglio, quando una pensionata 83enne originaria della Repubblica Ceca, Blanka Hodinarova, si è spenta a Valverde mentre stava trovando la frescura a pochi metri dalla riva. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 2 6 luglio 2015 Pagina 4 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Comune di Gatteo GATTEO MARE IN PIAZZA SI BALLA CON L' ORCHESTRA BERGAMINI STASERA a Gatteo Mare in piazza della Libertà alle 21.30, dal vivo la storica orchestra di Luca Bergamini, da sempre affezionato ai t u r i s t i gatteesi. B e r g a m i n i p r o p o r r à u n repertorio che spazia dalla tradizione romagnola alle più coinvolgenti hit italiane e internazionali. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 3 6 luglio 2015 Pagina 3 Il Resto del Carlino (ed. Forlì) Comune di Gatteo DOMENICA NERA. Due vittime tra Gatteo e Zadina HA PORTATO purtroppo una scia di morte la prima domenica di luglio sull' Adriatico: oltre all' 86enne forlivese Enzo Cicognani, altre due persone hanno perso la vita proprio nel tratto di costa della Provincia di ForlìCesena. Il primo decesso è avvenuto in mattinata, attorno alle 10.30, nelle acque antistanti il Bagno Luciano 23 di Gatteo a Mare. Lo sfortunato è un turista italosvizzero, Giovanni Righinetti, 79 anni: il pensionato, da poco tempo in vacanza a Gatteo a Mare assieme alla moglie, si stava rinfrescando sotto riva, dove l' acqua è profonda circa un metro, quando improvvisamente ha accusato un malore. Infine, nel primo pomeriggio a Zadina è invece deceduta una turista tedesca di 72 anni: Heidemarie Weber si trovava al Bagno Top Story assieme ai familiari. Erano circa le 15 e la donna aveva deciso di rinfrescarsi in mare, quando improvvisamente ha accusato un malore ed è finita sott' acqua. Episodi dunque tutti molto simili. Giacomo Mascellani. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 4 6 luglio 2015 Pagina 16 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Comune di Gatteo Malori: due annegati in poche ore CESENATICO. Altre due vittime sulle spiagge del litorale. Tutte e due annegate in pochi centimetri d' acqua presumibilmente in seguito a un malore. Il computo sale a 3: tutti in questi primi giorni di luglio particolarmente fastidiosi dal punto di vista dell' afa e delle temperature. Il caldo non è da record. Ma c' è poca escursione termica. La temperatura rispetto allo standard è molto alta, anche in Ri viera, soprattutto di notte. Questo incide sul riposo e mette a maggior rischio le fasce più deboli della popolazione, come gli anziani ed i cardiopatici. Per dare un' idea meteorologica di quanto stiamo vivendo ora facciamo ri Le salme coperte dopo il decesso: a destra Gatteo, a sinistra Zadina ferimento ai dati storici della stazione Arpa di Cesenatico. Dal 1961 ad oggi in questa decade di luglio il record storico risale al 3 luglio del 2003 quando la temperatura massima toccò un inarrivabile 38,1°. Ieri la massima alle 14.30, nello stesso punto, era "solo" di 28 gradi. Diverso il discorso di notte. Nello stesso giorno del 2003 si raggiunse la mini ma più alta della storia degli ultimi 54 anni: 23,9°. Due notti fa alle 6 del mattino i record non era lontano, con 22,7°. Tornando alla nuda cronaca il primo allarme, ieri è scattato alle 10.40 circa al Bagno Luciano di Gatteo Mare. Giovanni Achille Ricchinetti, 79 anni, svizzero del Canton Ticino è stato tolto dall' acqua dai bagnini di salvataggio che hanno iniziato le manovre rianimatorie proseguite poi dal persona del 118 per poco meno di un' ora. Non c' è stato nulla da fare per fargli ripartire cuore e respirazione. La stessa dinamica, in ancor meno acqua da quanto si è appreso, che ha caratterizzato la morte di Haidemarie Weber, 72 anni, turista tedesca, rianimata a lungo ed inutilmente dai bagnini prima e dal personale d' ambulanza ed auto medicalizzata poi, a Zadina, davanti allo specchio acqueo del bagno Top Story. Tutte e due le vittime erano i Riviera per un periodo di vacanza e relax. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 5 6 luglio 2015 Pagina 17 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Comune di Gatteo GATTEO MARE Orchestra Bergamini Musica folk romagnola ancora protagonista a Gatteo Mare. Questa sera, alle 21.30, sul palco in piazza della Libertà, salirà l'Orchestra Luca Bergamini. Ingresso libero. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 6 6 luglio 2015 Pagina 37 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Comune di Gatteo Ciclismo. L' esordiente portacolori della Fausto Coppi si impone anche a Sala di Cesenatico. L' ennesimo acuto di Saramano Sala SALA DI CESENATICO. Erano in 150 gli Esordienti al via del Gp Bcc di Gatteo. Nella gara dei primo anno festa cesenaticense, col nuovo successo per distacco di Saramano Sala (Fausto Coppi) e nei primo anno, selezione ancor più netta: un terzetto all' arrivo e vittoria di Pastorelli. Gli ordini d' arrivo. 1. anno: Alessandro Pastorelli (Gubbio) che ha coperto i 36 km alla media di 34 km/h; 2. Mirco Raviola (Sozzigalli); 3. Gianmarco Garofoli (Sant' Agostino); 4. Francesco Calì (Sozzigalli ) a 1'28"; 5. Francesco Mordenti (Scat) a 3'44"; 6. Edoardo Cordani (Alzate); 7. Mattia Casadei (Fausto Coppi); 8. Andrea Ostolani (Scat); 9. Giacomo Pollastri (Sozzigalli); 10. Giacomo Foschini (Azzurro Rinascita). 2° anno. 1. Saramano Sala (Fausto Coppi Cesenatico) che ha coperto i 43,2 km alla media di 35.380 km/h, 2. Samuele Barbato (Sozzigalli) a 30"; 3. Simone Molinaro (Azzurro Rinascita); 4. Flavio Cuppone (Simec); 5. Giuseppe Graziano (Santerno F a b b i ) ; 6 . Mattia Pomenti (Evolution); 7. Tommaso Gozzi (SM Codifiume); 8. Michael Grisanti (Juve Fano); 9. Davide Crociati (Fausto Coppi); 10. Nicolò Cardinali (Bovolone). Nella gara Allievi, il ferrarese Pasquale Repino ha vinto il Gp Carroz zeria Pellegrini dopo una gara combattuta, ricca di spunti agonistici e conclusione in volata. L' ordine d' arrivo. 1. Pasquale Re pino (Codifiume) che ha percorso i 72 km in 1h41'; 2. Federico Zanni (Fiumicinese Fait); 3. Leonardo Tasselli ( Santerno Fabbi Imola): 4. Lorenzo Casadei (Fiumicinese Fait); 5. Giuseppe De Luca (Villafontana); 6. Simone Buda (Fiumicinese Fait); 7. Elia Tedaldi (Reda Mokador); 8. Ivan Berto (Monselice); 9. Tomas Arfelli (Scat); 10. Fabrizio Casali (Val Cembra). Medardo Bartolotti. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 7 6 luglio 2015 Pagina 14 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Comune di Gatteo I riminesi Aldo Bianchi e Rita Santarini sbancano il Trofeo di Ballo Liscio in Rosa SANTARCANGELO In una gremita piazza Francolini una serata da ricordare organizzata dal Centro Sociale Franchini Tanti ospiti tra cui il sindaco Alice Parma In una gremita Piazza Francolini, a Santarcangelo, organizzato dal Centro Sociale Franchini, di cui è presidente Giorgio Pecci, con il Patrocinio del Comune clementino e delle Edizioni Musicali Casa dei Sonora (di cui è team manager Riccarda Casadei, figlia del Maestro Secondo Casadei "lo Strauss di Romagna"), venerdì scorso, si è svolta la 2° edizione del "Trofeo di Ballo Liscio... in Rosa". Le coppie in gara si sono esibite nei tre balli tipici romagnoli, valzer, mazurka e polka, la vittoria finale è andata alla coppia composta da Aldo Bianchi e Rita Santarini di Rimini, che nell' ordine hanno preceduto le coppie composte da Roberto Forti (di Rimini) e Bruna Rossi (di Gatteo); Adriano Eusebi ed Alba Gattei di Rimini; Quinto Rossi (di San Mauro Pascoli) ed Anna della Cava (di Santarcangelo) e Giancarlo Galbiati e Graziella Consonni di Longiano. L' evento, condotto da Paolo Teti, ha visto la partecipazione del sindaco Alice Parma, dell' orchestra spettacolo di Claudio Cavalli e dei Campioni Italiani di Danze Folk Mirko Vendemini e Daniela Grossi. La serata è stata ripresa dalle telecamere di TeleRomagna, con la regia di Stefano Semprini. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 8 6 luglio 2015 Pagina 27 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Comune di Gatteo NEI LIDI FERRARESI Malore Muore 86enne al mare Un uomo di 86 anni, originario di Forlì, è morto, colpito da un malore, ieri mattina a Lido Estensi, sulla riviera ferrarese. L' anziano era in spiaggia tra il Bagno Vela e il Bagno Virna quando si è accasciato sulla spiaggia. Sono stati chiamati i soccorsi ed è intervenuto il personale sanitario del 118 con la capitaneria di porto e carabinieri. Ogni tentativo di soccorso è però risultato inutile. Altre due vittime si sono registrate ieri nella riviera romagnola dove un anziano è annegato a Gatteo Mare e una turista tedesca a Zadina di Cesenatico. Anche in quel caso i soccorsi sono stati vani (altro servizio a pagina 29). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 9 6 luglio 2015 Pagina 29 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Comune di Gatteo Annegano in mare due turisti RIVIERA Colti da malore mentre facevano il bagno: il primo decesso di un 79enne in vacanza a Gatteo, poche ore dopo di una 72enne di Cesenatico. Doppio dramma ieri nel mare. Due turisti hanno perso la vita mentre si go devano un po' di fresco vista la caldissima domenica. Il primo decesso è successo sulla spiaggia di Gatteo Mare, poco prima delle 11. L' uomo, un turista italo svizzero (Canton Ticino) di 79 anni, in vacanza a Gatteo con la moglie, è stato colto da un malore mentre si trovava poco distante dalla scogliera, di fronte allo stabilimento balneare 23 in via Giulio Cesare. L' anziano, che stava quindi nuotando non troppo distante da riva, all' improvviso è sparito tra le acque. Ma prima ancora, è stato notato dai bagnini di salvataggio che si sono immediatamente tuffati in acqua per cercare di salvare il turista che, già privo ormai di sensi, è stato poi portato a riva. Una volta a terra sono scattate le manovre per cercare di rianimarlo mentre, nel frattempo, è stato chiesto l' intervento del 118 con i sanitari che sono arrivati sul posto per proseguire, per oltre 50 minuti, la rianimazione cardiopolmonare. Nonostante tutti gli sforzi, però, il medico non ha potuto far altro che constatarne il decesso. In spiaggia, per le formalità di rito, è intervenuta la Capitaneria di Porto di Cesenatico. A distanza di poche ore, il mare a mietuto un' altra vittima. Si tratta di una turista tedesca di 72 anni. La donna, anche lei è stata colta da un malore poco prima delle 15 mentre si trovava davanti al Bagno 96 Top Story a Zadina di Cesenatico. A differenza del turista italo svizzero, il secondo decesso è avvenuto a cento metri dalla battigia, quindi dove l' acqua non raggiunge ancora una altezza elevata. Anche per la 72enne ad ogni modo il malore nell' acqua è stato fatale. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 10 6 luglio 2015 Pagina 17 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Comune di Savignano SAVIGNANO. "Tempi moderni" Inizia stasera un ciclo di quattro lunedì con proiezioni gratuite, nel centro storico di Savignano, delle grandi pellicole dei maestri del cinema tra gli anni Trenta e Cinquanta del secolo scorso. Questa sera si potrà riscoprire (o scoprire per la prima volta, per chi non lo ha mai visto) il capolavoro "Tempi moderni" (Usa 1936), di Charlie Chaplin. E' un film quasi muto, nonostante sia stato girato in epoca pienamente sonora. Facendo un uso magistrale degli effetti e delle musiche, Charlot ha saputo raccontare in modo indimenticabile la dannazione della modernità, tra fascino ambiguo della meccanizzazione e sfruttamento sociale capitalista. Appuntamento in piazza Padre Lello. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 11 6 luglio 2015 Pagina 17 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Comune di Savignano SAVIGNANO MARE. Naruto all' Uci Oggi, alla multisala cinematografica Uci (in zona Iper Rubicone), è in programma il terzo di cinque appuntamenti dedicati a Naruto, tra manga, anime e videogiochi. Fin dal 1999 questo fenomeno giapponese ha conquistato mezzo mondo e gli appassionati per cinque lunedì possono gustarsi alcuni lungometraggi sul giovane ninja. Due le proiezioni: alle 17.30 e alle 21. Il prezzo del biglietto è di 12 euro per l' intero e 10 per ridotti e convenzionati. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 12 6 luglio 2015 Pagina 32 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Comune di Savignano Eccellenza. In arrivo alla Sampierana la mezzapunta Rossi, per il Conselice c' è Dardi. Alfonsine, ecco Bertoni Dopo Poletti il Meldola segue Zattini, De Rose al Classe. ALFONSINE Dopo alcune settimane di corteggiamento è arrivato il difensore Bertoni dal Faenza. Molossi ('94) entra nel gruppo dei confermati. La squadra si radunerà il 3 agosto. CATTOLICA Settimana di transizione e trattative per la società giallorossa che da domani cercherà di integrare la rosa con gli ultimi acquisti mirati. CERVIA Il diesse Tisci sta operando sul mercato per prendere due portieri, uno giovane ed uno esperto. La squadra si ritroverà per le visite mediche lunedì 27 e il 5 agosto alle 20.30 al Todoli giocherà la prima amichevole con il Forlì. CLASSE Dal Russi è approdato il centrocampista De Rose ('95), cresciuto nelle giovanili del Ravenna e del Rimini. Il diesse Ricci sta lavorando per portare in biancorosso un centrale difensivo, un esterno e un paio di fuoriquota. Dal Lavezzola è arrivata la punta Dardi. Mancano ancora un paio di centrocampisti giovani. MASSA LOMBARDA Nessuna novità questa settimana: mancano ancora alcuni fuoriquota per ultimare l' organico. Dopo aver messo a segno il colpo Davide Poletti, ex capitano del San Marino, sceso dalla Lega Pro all' Eccellenza, il Meldola chiude per la punta Zattini, in arrivo dal Ronta, e incassa il sì di Valgimigli. Sono queste le ultime novità in casa bidentina, do ve ora si aspettano le decisioni di Baldinotti, Zaccarelli, e Corzani, comunque in predicato di restare, e si cerca un centrale difensivo di categoria, prima di dedicarsi al capitolo fuoriquota. SAMPIERANA Dopo la riconferma del tecnico Federico Freschi e di tutto l' organico ad eccezione di Marco Narducci, è in arrivo la mezza punta Nicholas Rossi, ragazzo di Mercato Saraceno, proveniente dal Diegaro Macerone. SAVIGNANESE Fase di stallo in casa gialloblù, col diesse De Falco alla finestra per cercare giovani da aggiungere alla rosa, specie classe '97. Potrebbero arrivare novità già in settimana. Se l' ampia concorrenza (Bellaria, Forlì, Imolese, Romagna Centro, Sammaurese, Ravenna e San Marino in D, oltre a Rimini e Santarcangelo in Lega Pro) dovesse chiudere ogni spazio alle trattative con gli "under", la società attingerebbe dal settore giovanile. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 13 6 luglio 2015 Pagina 32 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Comune di Savignano Promozione. Barducci al Forlimpopoli. Diegaro, addio Brandino Il tecnico Molari lascia il Ronta Real Dovadola, colpo Zoli Conclusa la trattativa che porta Alessandro Casadei dal Diegaro al Bakia. In uscita, Lorenzo Guagneli, classe 1997, è andato al Romagna Centro. Tutto fermo in casa Castrocaro, ancora in cerca dei nomi giusti per centrocampo e difesa. La rosa è già fatta e aspetta solo di cominciare a lavorare il 3 agosto. La società sta trattando una punta e un difensore centrale di esperienza. DIEGARO Brandino sembrava un affare chiuso da tempo ma all' ultimo è saltato. La brutta notizia viene ammortizzata però dall' arrivo di Giacomo Pasini, attaccante classe '93 dal Gambettola. Per la difesa si valuta l' acquisto di uno tra Giacomo Tesei (classe '92 dal Vallesavio) e Raffaele Sanasi (classe '88 dal Ronta). L' ultimo movimento della stagione è l' uscita di Bertoni che ha trovato l' accordo con l' Alfonsine. FORLIMPOPOLI Primo colpo: l' esterno offensivo Barducci, ex Romagna Centro, l' anno scorso a Castrocaro. Si tratta del secondo tassello, dopo Valbonesi, del reparto avanzato artusiano, da ricostruire viste le tante partenze. Arriva il difensore Bernardi dal San Pietro in Vincoli. Si stanno cercando un portiere e un attaccante. Arriva Grassi dalla Marignanese. mentre Zamagna, Boldrini, Olivieri e Tonti vanno alla Vis Misano. Si cerca una punta con esperienze in Lega Pro. Tra i confermati si aggiungono il portiere Grandi e il difensore Temporin. Dal Forlì arriva il centrocampista Piva ('96) e dal Ravenna l' attaccante Monaco ('97). MARIGNANESE Confermati Sartori, Ramiro Martin Lago, Cuomo e Mancin,i sono arrivati il centrocampista Bolzonetti dalla Savignanese e il giovane portiere Manzaroli ('95) dal Pietracuta. Dal Vismara ecco il difensore Jacopo Liera ('92) e dall' Atletico Gallo Colbordolo Giovanni Liera ('96). E poi l' attaccante Andrea Brighi dal Real Mira mare, il mediano Thomas Brighi dalla Sammaurese e il difensore Simone Politi dal Torconca. Arriva uno dei giovani più promettenti della 1ª Categoria: il difensore centrale del Ronco, Zoli, classe 1997. Dopo l' acquisto di Mantovani dal Tropical Coriano potrebbe arrivare anche Domeniconi, ex capitano Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 14 6 luglio 2015 Pagina 32 < Segue Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Comune di Savignano della Sammaurese. Brighi è passato alla Marignanese. Mancano all' appello due fuoriquota classe '96 o '97. Colpo di scena: di comune accordo rescisso il contratto col tecnico Andrea Molari, che lascia dopo tre anni. RUSSI Dal San Patrizio, via Massa, è arrivato il centrocampista classe 1996, Mbake Seck. Per l' attacco il nome nuovo è invece Venturelli, dal Reda. E' partito con destinazione Classe il centrocampista De Rose. Tante chiacchiere e trattative ma nessuna certezza. La società è concentrata sui ragazzi del '96 e del '97. Dalla Tozzona ecco il difensore Conti ('97). Si stanno valutando l' acquisto di una punta o di un trequartista di esperienza e di un fuoriquota del '96. Il secondo colpo è l' attaccante Tarnogrodzki ('94) dal Romagna Centro. Confermati Sanzani, Casadei, Proli, Baiocchi, Ghetti, Fabbri, Salafrica, Casadio e Audino. Il diesse Landi è alla ricerca solo di un portiere fuoriquota per ultimare l' organico. SPORTING VALLESAVIO Ufficiali, oltre a quelli di Bendoni e Leoni, le conferme di alcuni giovani: Fiumana, Lelli e Lorenzo Farneti (quest' ultimo di rientro dal prestito alPinarella), tutti nati nel 1995. A loro si aggiungono il 19enne Dall' Ara e i 18enni Ledio Luka e Paolo Merli. La novità è la conferma di Simone Lilli in panchina. Ora il mirino passa sull' organico. Il portiere Maggioli è approdato al Verucchio e Pelliconi si è accasato al San Lorenzo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 15 6 luglio 2015 Pagina 19 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Comune di Savignano ZOOM SUL MERCATO/ LE TRATTATIVE DELLA SETTIMANA. MuggeoPirini coppia da Regina Settimana non trascendentale per quanto riguarda il calciomercato in Eccellenza, che prosegue all'insegna della stabilità. Molte le conferme, pochi i cambiamenti. L'unica vera eccezione è il Cattolica che sta vivendo una vera e propria rivoluzione. Tante partenze faranno rima con tanti arrivi. Al momento Bobo Gori è al lavoro per costruire quasi da zero una nuova rosa, con tre innesti, sei conferme e molti obiettivi ancora in canna. Per le altre, il Classe inserisce il giovane De Rose ex Russi, il Conselice puntella con Dardi e Gardi, e la Sampierana inserisce qualche giovane dal proprio vivaio. Per il resto poche novità da Alfonsine, Savignanese e C e r v i a , m e n t r e Massalombarda, dopo i ritorni di Resta, Roccati e Maiorano dal Progresso, e Old Meldola, dopo i cinque innesti dei giorni scorsi, si prendono una pausa di riflessione. ALFONSINE: Allenatore Candeloro (confermato). Conferme Fontana (d. 81), Fantinelli (d., 94), Fabbri (p., 95), capitan Innocenti (c., 80), Tosi (a. 91), Troncossi (d., 90), Andreani (d., 97) Ciappini (c., 96), Ricci Maccarini (c., 95), Salomone (a., 86) Lusa (p., 83). Cessioni Gabrielli (d., 93 Mezzolara). Obiettivi Confermare la maggior parte della squadra della passata stagione più qualche innesto per completare. CATTOLICA: Allenatore Gori (nuovo). Acquisti Marino (a., 74 La Fiorita), Pirini (c., 92 Bakia), Muggeo (c., 90 Verucchio). Conferme Pollini (p. 94), Casolla (d. , 87), Pasini (d., 89), Mercuri (c., 85), Mazzoli M. (d, 84), De Bonis (c., 96). Cessioni Di Carlo (a., 93), Vicini (a. , 86), Mazzoli F. (d., 94), Romagna (d. , 94), Ballarini (c., 95), Tantuccio (c. , 91), Bonavitacola (c. 89 Progresso), Ballarini (c. 85 Progresso), Angelini (a. 83 Savignanese). Obiettivi Oltre alla trattativa per mantenere in rosa Bruma (a., 95), arriveranno diversi giocatori esperti e under in tutti i ruoli per andare a sostituire i numerosi partenti. CERVIA: Allenatore Pirazzini (nuovo, Fosso Ghiaia). Acquisti Sow (a., 95 Fosso Ghiaia), D. Rossi (c., 80 Sant'Ermete), Trovato (a. , 90 Fosso Ghiaia), Tassinari (d., 95 Conselice). Cessioni Lazzari (a., 92 Castrocaro), Grimellini (a., 94 Real Dovadola). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 16 6 luglio 2015 Pagina 19 < Segue La Voce di Romagna (ed. Forlì) Comune di Savignano Obiettivi Fase di stallo. Sono previsti un paio di innesti di esperienza che affiancheranno i giovani che si sono messi in luce in questa stagione e la rosa che ha conquistato la promozione. CLASSE: Allenatore Evangelisti (confermato). Acquisti De Rose (c., 95 Russi), Succi (d., 97 Imolese) M. Rocchi (c., 87 San Pietro in Vincoli), Gennari (c., 96 Lavezzola), Collini (a., 89 Forlimpopoli). Conferme Bovo (p., 81), Poggi (d. , 81), Valenza (d., 87), Mengozzi (d. , 96), Facciani (c., 88), Buonavoglia (c. , 93), Dall'Agata (a., 91), Piretto (a. , 96). Cessioni Savelli (a., 90 Fosso Ghiaia), A. Rocchi (c., 89 Fosso Ghiaia). CONSELICE: Allenatore Belosi (confermato). Acquisti Dardi (a., 91 Lavezzola), Gardi (c., 95 Bagnacavallo), Domi (d., 97 Bagnacavallo), Mascherini (d., 89 Lavezzola), Messana (c., 97 Mezzano). Conferme Monti M. (c., 96), Monti L ('97), Bosi (p.,'83), Para (p.,'92), Alpi (d.,'87), Baldini (d.,'83), Leoni (d.,'93), Visani (d.'96), Gramigna (c.'87), Fanti (c.'90), Sciuto (c.'94), Ricci (a.'83), Fabbi (a.'88), Valandro (a.'88). Cessioni Falco (c.'88 Medicina Fossatone), Tassinari (d. Cervia), De Gregorio (d.), Bunda (d. 94 Imolese). Obiettivi Manca ancora un centrocampista e la definizione degli under. MASSALOMBARDA: Allenatore Betti (confermato). Acquisti Graziosi (d., 93 Castenaso), Resta (d., 86 Progresso), Roccati (c. , 83 Progresso) e Maiorano (a., 85 Progresso). Conferme Scala (c., 95), Bombardini (p., 97), Caprioni (a., 89), Gallinucci (c., 89), Albonetti (d., 90), Trombetti (c., 90), Fabini (a., 95), Monti (c., 85), Scala (c., 95), . Mentre sono in fase di definizione anche i rinnovi di Ciaccioni ('96) e Giovannini ('85). Cessioni Tedeschi (a.,'93 Massalombarda), Pezzi (d., 87 Faenza), Ricupa (a., 92 Medicina Fossatone), Dal Monte (c., 89 Faenza), Gjysha (a. , 96). Obiettivi Ultimi rinnovi e ultime operazioni per completare la rosa. OLD MELDOLA: Allenatore Giorgi Acquisti Poletti (c., 81 San Marino), Sassi (c., 89 Predappio), D'Alessandro (d., 91 Predappio), Giangrandi (a., 96 Predappio), Zattini (a., 84 Ronta). Ruffilli (p., 87 Argentana). Cessioni Righi (d., 81 Savignanese), Guerra (d., 87 Vallesavio), Gentilini (p., 84 Vallesavio). SAVIGNANESE: Allenatore Farneti (confermato). Acquisti Luca Righi (d., Old Meldola), Bezzi (c., Sammaurese) Angelini (a. , Murata). Cessioni Basini (d., 77), De Rosa (d. , 83), Del Vecchio (d., 95), Cardinale (c., 76), Bolzonetti (c., 91), Montanaro (a., 92 Vallesavio). Obiettivi un paio di giovani, del resto rosa a posto. SAMPIERANA: Allenatore Freschi (confermato). Acquisti Mariani (d.), Mambelli (d. ), Moretti (c.) dalla juniores, Rossi Nicholas (c., 91 Diegaro). Cessioni Narducci (c. campionato sammarinese), Carrozzo (c., 95 Romagna Centro). Obiettivi La rosa, a parte Narducci, è stata confermata in blocco. Le uniche novità dovrebbero essere un centrocampista e gli under. La preparazione inizierà il 3 agosto. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 17 6 luglio 2015 Pagina 4 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Comune di San Mauro SAN MAURO L' ASSEGNAZIONE DEI LAVORI TRAMITE UN BANDO. LA SCELTA ENTRO IL 31 OTTOBRE. Nuovo polo scolastico, in arrivo 1 milione e 75mila euro IN ARRIVO un milione e 75mila euro a San Mauro Pascoli per il nuovo polo scolastico che sarà costruito in via Villagrappa. È il finanziamento che il Comune di San Mauro Pascoli riceverà per la realizzazione del primo stralcio del plesso scolastico, che consiste nella prima sezione della scuola primaria. L' intervento del polo scolastico, infatti, è stato inserito dalla Regione Emilia Romagna fra i progetti ammessi al finanziamento per l' anno 2015 nell' ambito del piano triennale regionale di edilizia scolastica. Il Comune di San Mauro Pascoli è risultato il terzo destinatario del finanziamento in tutta la Provincia di Forlì Cesena, con l' assegnazione di quasi tutto l' importo richiesto per l' intervento. «Siamo soddisfatti di questo risultato commenta il sindaco Luciana Garbuglia c h e p r e m i a g l i s f o r z i d i amministrazione e tecnici e soprattutto ci permette di intervenire su un settore per noi prioritario, quale quello della scuola e dell' edilizia scolastica in particolare. Con il primo stralcio riusciremo a rispondere alla necessità di nuovi spazi per la nostra scuola elementare». Il nuovo polo scolastico, che sorgerà nella zona Villagrappa su un' area di 13.885 mq, verrà realizzato in cinque stralci e comprenderà la scuola primaria che ospiterà due cicli (10 classi), l' asilo nido e la scuola dell' infanzia, una palestra, gli uffici dell' istituto comprensivo e la mensa. Il primo passo, per un costo totale di due milioni e 100mila euro, prevede la realizzazione di aule e laboratori della scuola primaria. L' assegnazione dell' appalto dei lavori avverrà tramite bando che individuerà la ditta entro il 31 ottobre prossimo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 18 6 luglio 2015 Pagina 4 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Comune di San Mauro SAN MAURO PROCESSO AL '68, PROSEGUONO LE UDIENZE MERCOLEDÌ alle 21.15 a San Mauro Pascoli nel Giardino della casa di Pascoli avrà luogo la seconda delle udienze preliminari del dedicato al '68. Il tema, 'Cercando il '68: documenti, cronache, analisi, memorie' è a cura di Giampaolo Borghello. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 19 6 luglio 2015 Pagina 7 Il Resto del Carlino (ed. Cesena) Comune di San Mauro Il mito di Freddy Mercury rivive nei 'White Queen' Trascinante show della tribute band a San Mauro Mare. di CECILIA GAETANI UN' ESPLOSIONE d' energia e di colori, musica di qualità e un leader che lo stesso Freddy Mercury avrebbe amato, hanno infiammato sabato scorso la «Notte rosa» di San Mauro Mare. «White Queen» è il nome della tribute band, nata nel 2003, che con uno spettacolo coinvolgente e ricco di colpi di scena ripropone i brani più famosi dello storico gruppo inglese dei «Queen». Incredibile la somiglianza, nell' aspetto e nella voce, del cantante della band (Piero Epifani, in arte Piero Venery) con l' indimenticato Freddy. Più di una dozzina di costumi diversi cambiati al volo dietro le quinte come un perfetto trasformista la voglia di provocare, un' estensione vocale di tutto rispetto, la gestualità e le movenze del leader originale hanno fatto sì che Piero regalasse a tutti i presenti l' illusione di assistere ad un vero concerto dei Queen. Perfetti nell' esecuzione i musicisti: Roberto D' Amicis nei panni di Roger Taylor, con una voce strepitosa, identica a quella del batterista originale; Vito Dematteis nelle vesti di Brian May; e Antonio Giorgini al posto di John Deacon. Il concerto è iniziato seguendo fedelmente la scaletta del famoso «Live at Wembley '86» per poi passare a brani mai eseguiti dal vivo dai Queen ai tempi di Freddy Mercury, come «The show must go on» e «These are the days of our lives». Uno spettacolo intervallato dai monologhi del sosia di Freddy, che ha ricordato la vita del grande musicista, le sue passioni e la sua spregiudicatezza e che ha condotto una vera e propria mini campagna di prevenzione dell' Aids con messaggi forti e persino il lancio di profilattici dal palco. Non sono mancate altre svolte improvvise nell' andamento del concerto, come la distribuzione di banane al pubblico fatta da Piero/Freddy, o il travestimento da casalinga con gli stessi costumi del video di «I want to break free», per finire con la sfilata del leader della band avvolto in una doppia bandiera italoinglese e, a seguire, con corona e mantello reali. «La missione dei 'White Queen' è di tramandare la musica dei Queen alle nuove generazioni dice Piero Epifani e di mantenere vivo il ricordo dell' unico vero showman delle grandi arene, Freddy Mercury». A conclusione di un concerto fuori dalle righe, Piero/Freddy ha congedato il pubblico con queste parole: «Un saluto a tutte le donne che hanno pensato che io fossi gay e un abbraccio a quei gay che hanno pensato che io lo fossi. Non mi avrete mai». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 20 6 luglio 2015 Pagina 17 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Comune di San Mauro I bagnini si godono la Bandiera Blu riconquistata per l' ottavo anno SAN MAURO MARE. Festa grande, alcuni giorni fa, per la consegna della Bandiera Blu 2015 ai gestori degli stabilimenti balneari di San Mauro Mare. Nel parco Campana il sindaco Luciana Garbuglia, insieme alla vice Cristina Nicoletti e a g l i a s s e s s o r i Stefania Presti e Azzurra Ricci, h a c o n s e g n a t o direttamente agli operatori del mare il prestigioso riconoscimento rilasciato dalla Fee e ot tenuto dal Comune di San Mauro Pascoli per l' ottavo anno consecutivo. Alla cerimonia hanno presenziato i gestori degli stabilimenti balneari che possono fregiarsi di questa attestazione di qualità ambientale: Bagno Alba, Bagno Delio, Bagno Guerrino e Bagno Gino e Grandi Spiagge (Bagno Adolfo, Bagno Berto, Bagno Ermes, Bagno Royal, Bagno Sergio e Neri, Fido Beach). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 21 6 luglio 2015 Pagina 32 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Comune di San Mauro Eccellenza. In arrivo alla Sampierana la mezzapunta Rossi, per il Conselice c' è Dardi. Alfonsine, ecco Bertoni Dopo Poletti il Meldola segue Zattini, De Rose al Classe. ALFONSINE Dopo alcune settimane di corteggiamento è arrivato il difensore Bertoni dal Faenza. Molossi ('94) entra nel gruppo dei confermati. La squadra si radunerà il 3 agosto. CATTOLICA Settimana di transizione e trattative per la società giallorossa che da domani cercherà di integrare la rosa con gli ultimi acquisti mirati. CERVIA Il diesse Tisci sta operando sul mercato per prendere due portieri, uno giovane ed uno esperto. La squadra si ritroverà per le visite mediche lunedì 27 e il 5 agosto alle 20.30 al Todoli giocherà la prima amichevole con il Forlì. CLASSE Dal Russi è approdato il centrocampista De Rose ('95), cresciuto nelle giovanili del Ravenna e del Rimini. Il diesse Ricci sta lavorando per portare in biancorosso un centrale difensivo, un esterno e un paio di fuoriquota. Dal Lavezzola è arrivata la punta Dardi. Mancano ancora un paio di centrocampisti giovani. MASSA LOMBARDA Nessuna novità questa settimana: mancano ancora alcuni fuoriquota per ultimare l' organico. Dopo aver messo a segno il colpo Davide Poletti, ex capitano del San Marino, sceso dalla Lega Pro all' Eccellenza, il Meldola chiude per la punta Zattini, in arrivo dal Ronta, e incassa il sì di Valgimigli. Sono queste le ultime novità in casa bidentina, do ve ora si aspettano le decisioni di Baldinotti, Zaccarelli, e Corzani, comunque in predicato di restare, e si cerca un centrale difensivo di categoria, prima di dedicarsi al capitolo fuoriquota. SAMPIERANA Dopo la riconferma del tecnico Federico Freschi e di tutto l' organico ad eccezione di Marco Narducci, è in arrivo la mezza punta Nicholas Rossi, ragazzo di Mercato Saraceno, proveniente dal Diegaro Macerone. SAVIGNANESE Fase di stallo in casa gialloblù, col diesse De Falco alla finestra per cercare giovani da aggiungere alla rosa, specie classe '97. Potrebbero arrivare novità già in settimana. Se l' ampia concorrenza (Bellaria, Forlì, Imolese, Romagna Centro, Sammaurese, Ravenna e San Marino in D, oltre a Rimini e Santarcangelo in Lega Pro) dovesse chiudere ogni spazio alle trattative con gli "under", la società attingerebbe dal settore giovanile. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 22 6 luglio 2015 Pagina 32 Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Comune di San Mauro Promozione. Barducci al Forlimpopoli. Diegaro, addio Brandino Il tecnico Molari lascia il Ronta Real Dovadola, colpo Zoli Conclusa la trattativa che porta Alessandro Casadei dal Diegaro al Bakia. In uscita, Lorenzo Guagneli, classe 1997, è andato al Romagna Centro. Tutto fermo in casa Castrocaro, ancora in cerca dei nomi giusti per centrocampo e difesa. La rosa è già fatta e aspetta solo di cominciare a lavorare il 3 agosto. La società sta trattando una punta e un difensore centrale di esperienza. DIEGARO Brandino sembrava un affare chiuso da tempo ma all' ultimo è saltato. La brutta notizia viene ammortizzata però dall' arrivo di Giacomo Pasini, attaccante classe '93 dal Gambettola. Per la difesa si valuta l' acquisto di uno tra Giacomo Tesei (classe '92 dal Vallesavio) e Raffaele Sanasi (classe '88 dal Ronta). L' ultimo movimento della stagione è l' uscita di Bertoni che ha trovato l' accordo con l' Alfonsine. FORLIMPOPOLI Primo colpo: l' esterno offensivo Barducci, ex Romagna Centro, l' anno scorso a Castrocaro. Si tratta del secondo tassello, dopo Valbonesi, del reparto avanzato artusiano, da ricostruire viste le tante partenze. Arriva il difensore Bernardi dal San Pietro in Vincoli. Si stanno cercando un portiere e un attaccante. Arriva Grassi dalla Marignanese. mentre Zamagna, Boldrini, Olivieri e Tonti vanno alla Vis Misano. Si cerca una punta con esperienze in Lega Pro. Tra i confermati si aggiungono il portiere Grandi e il difensore Temporin. Dal Forlì arriva il centrocampista Piva ('96) e dal Ravenna l' attaccante Monaco ('97). MARIGNANESE Confermati Sartori, Ramiro Martin Lago, Cuomo e Mancin,i sono arrivati il centrocampista Bolzonetti dalla Savignanese e il giovane portiere Manzaroli ('95) dal Pietracuta. Dal Vismara ecco il difensore Jacopo Liera ('92) e dall' Atletico Gallo Colbordolo Giovanni Liera ('96). E poi l' attaccante Andrea Brighi dal Real Mira mare, il mediano Thomas Brighi dalla Sammaurese e i l difensore Simone Politi dal Torconca. Arriva uno dei giovani più promettenti della 1ª Categoria: il difensore centrale del Ronco, Zoli, classe 1997. Dopo l' acquisto di Mantovani dal Tropical Coriano potrebbe arrivare anche Domeniconi, ex capitano Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 23 6 luglio 2015 Pagina 32 < Segue Corriere di Romagna (ed. ForlìCesena) Comune di San Mauro della Sammaurese. Brighi è passato alla Marignanese. Mancano all' appello due fuoriquota classe '96 o '97. Colpo di scena: di comune accordo rescisso il contratto col tecnico Andrea Molari, che lascia dopo tre anni. RUSSI Dal San Patrizio, via Massa, è arrivato il centrocampista classe 1996, Mbake Seck. Per l' attacco il nome nuovo è invece Venturelli, dal Reda. E' partito con destinazione Classe il centrocampista De Rose. Tante chiacchiere e trattative ma nessuna certezza. La società è concentrata sui ragazzi del '96 e del '97. Dalla Tozzona ecco il difensore Conti ('97). Si stanno valutando l' acquisto di una punta o di un trequartista di esperienza e di un fuoriquota del '96. Il secondo colpo è l' attaccante Tarnogrodzki ('94) dal Romagna Centro. Confermati Sanzani, Casadei, Proli, Baiocchi, Ghetti, Fabbri, Salafrica, Casadio e Audino. Il diesse Landi è alla ricerca solo di un portiere fuoriquota per ultimare l' organico. SPORTING VALLESAVIO Ufficiali, oltre a quelli di Bendoni e Leoni, le conferme di alcuni giovani: Fiumana, Lelli e Lorenzo Farneti (quest' ultimo di rientro dal prestito alPinarella), tutti nati nel 1995. A loro si aggiungono il 19enne Dall' Ara e i 18enni Ledio Luka e Paolo Merli. La novità è la conferma di Simone Lilli in panchina. Ora il mirino passa sull' organico. Il portiere Maggioli è approdato al Verucchio e Pelliconi si è accasato al San Lorenzo. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 24 6 luglio 2015 Pagina 14 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Comune di San Mauro I riminesi Aldo Bianchi e Rita Santarini sbancano il Trofeo di Ballo Liscio in Rosa SANTARCANGELO In una gremita piazza Francolini una serata da ricordare organizzata dal Centro Sociale Franchini Tanti ospiti tra cui il sindaco Alice Parma In una gremita Piazza Francolini, a Santarcangelo, organizzato dal Centro Sociale Franchini, di cui è presidente Giorgio Pecci, con il Patrocinio del Comune clementino e delle Edizioni Musicali Casa dei Sonora (di cui è team manager Riccarda Casadei, figlia del Maestro Secondo Casadei "lo Strauss di Romagna"), venerdì scorso, si è svolta la 2° edizione del "Trofeo di Ballo Liscio... in Rosa". Le coppie in gara si sono esibite nei tre balli tipici romagnoli, valzer, mazurka e polka, la vittoria finale è andata alla coppia composta da Aldo Bianchi e Rita Santarini di Rimini, che nell' ordine hanno preceduto le coppie composte da Roberto Forti (di Rimini) e Bruna Rossi (di Gatteo); Adriano Eusebi ed Alba Gattei di Rimini; Quinto Rossi (di San Mauro Pascoli) ed Anna della Cava (di Santarcangelo) e Giancarlo Galbiati e Graziella Consonni di Longiano. L' evento, condotto da Paolo Teti, ha visto la partecipazione del sindaco Alice Parma, dell' orchestra spettacolo di Claudio Cavalli e dei Campioni Italiani di Danze Folk Mirko Vendemini e Daniela Grossi. La serata è stata ripresa dalle telecamere di TeleRomagna, con la regia di Stefano Semprini. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 25 6 luglio 2015 Pagina 18 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Comune di San Mauro Highlander Graziani ha già deciso: sarà Titano MERCATO Il 33enne attaccante dopo l' addio al Santarcangelo vede il San Marino nel suo futuro: "C' è un bel progetto e non è esclusa una riammissione tra i prof: sono ambizioso, ci credo. Mister Medri non avrebbe scelto questa piazza se non volesse emergere" Ambito, corteggiato. In tanti, in terra di Romagna, a cercare di assicurarsi il talento e l a p r o f e s s i o n a l i t à a t u t t o c a m p o d i Ivan Graziani. Che, tra Ribelle, Sammaurese e Ravenna, alla fine si sente spinto a salire il Titano. Su in Repubblica. C' è ancora da parlare, trovare un accordo. Ma la determinazione di Ciccio la si percepisce nel profondo. Perchè evidentemente affascina il biancazzurro "laddove non credo si possa giocare un campionato così tanto per giocarlo", e perché pure si sogna il ritorno tra i professionisti: "Diffiicile, forse, pensare ad un ripescaggio che risulterebbe, per le casse, troppo oneroso, ma ad una riammissione perché no. Con tutto quel che sta succedendo in giro, tale società in difficoltà, chissà che non sia possibile". Ci spera Graziani, evidentemente: "Sono ambizioso, ne sarei felicissimo. Ci spero". E d' altra parte fa notare lo stesso poliedrico avanzato ravennate: "Se anche Medri, buon allenatore, non avesse voglia di mettersi in gioco e di emergere sarebbe probabilmente rimasto al Romagna Centro. Così scegliendo ha mostrato di guardare oltre, più in alto". Come lui. E allora dai: "Non ho Santarcangelo. G i à , Santarcangelo: a d d i o d o p o q u a t t r o stagioni: "Mai mi è stato avanzata una vera proposta, solo perché c' erano già in piedi altri progetti. Nessun rancore: solo felice di quel ho fatto. Da calciatore, da uomo che mai si può mettere in discussione". Un simbolo, se è vero che in tanti lo vorrebbero, disposto come è a scendere tra i Dilettanti. Soprattutto la Ribelle: "Bella realtà, buon ambiente. Una società che, sono certo, farà bene sia con me che senza. La proposta è interessante". Come dire che, al di là di un prepotente Titano ormai sempre più nei pensieri, un pensierino potrebbe ancora farlo. Anche perché non chiude la porta in faccia a nessuno lui, nemmeno a Sammaurese e Ravenna: "Protti mi ha chiamato di recente, tutto può essere valutato con interesse. Anche se ho fatto però notare che ho altri progetti in mente. Tanto per essere chiaro". Ovvero il Titano, dove al di là delle primavere che si sfioriscono, ha ancora tanto da dare, di fisico e di mente: "I fatti stessi dimostrano quello che sono, che posso fare. La mia voglia è tanta" infinita. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 26 6 luglio 2015 Pagina 18 < Segue Pierfrancesco Grossi. La Voce di Romagna (ed. Forlì) Comune di San Mauro Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 27 6 luglio 2015 Pagina 19 La Voce di Romagna (ed. Forlì) Comune di San Mauro ZOOM SUL MERCATO/ LE TRATTATIVE DELLA SETTIMANA. MuggeoPirini coppia da Regina Settimana non trascendentale per quanto riguarda il calciomercato in Eccellenza, che prosegue all'insegna della stabilità. Molte le conferme, pochi i cambiamenti. L'unica vera eccezione è il Cattolica che sta vivendo una vera e propria rivoluzione. Tante partenze faranno rima con tanti arrivi. Al momento Bobo Gori è al lavoro per costruire quasi da zero una nuova rosa, con tre innesti, sei conferme e molti obiettivi ancora in canna. Per le altre, il Classe inserisce il giovane De Rose ex Russi, il Conselice puntella con Dardi e Gardi, e la Sampierana inserisce qualche giovane dal proprio vivaio. Per il resto poche novità da Alfonsine, Savignanese e Cervia, mentre Massalombarda, dopo i ritorni di Resta, Roccati e Maiorano dal Progresso, e Old Meldola, dopo i cinque innesti dei giorni scorsi, si prendono una pausa di riflessione. ALFONSINE: Allenatore Candeloro (confermato). Conferme Fontana (d. 81), Fantinelli (d., 94), Fabbri (p., 95), capitan Innocenti (c., 80), Tosi (a. 91), Troncossi (d., 90), Andreani (d., 97) Ciappini (c., 96), Ricci Maccarini (c., 95), Salomone (a., 86) Lusa (p., 83). Cessioni Gabrielli (d., 93 Mezzolara). Obiettivi Confermare la maggior parte della squadra della passata stagione più qualche innesto per completare. CATTOLICA: Allenatore Gori (nuovo). Acquisti Marino (a., 74 La Fiorita), Pirini (c., 92 Bakia), Muggeo (c., 90 Verucchio). Conferme Pollini (p. 94), Casolla (d. , 87), Pasini (d., 89), Mercuri (c., 85), Mazzoli M. (d, 84), De Bonis (c., 96). Cessioni Di Carlo (a., 93), Vicini (a. , 86), Mazzoli F. (d., 94), Romagna (d. , 94), Ballarini (c., 95), Tantuccio (c. , 91), Bonavitacola (c. 89 Progresso), Ballarini (c. 85 Progresso), Angelini (a. 83 Savignanese). Obiettivi Oltre alla trattativa per mantenere in rosa Bruma (a., 95), arriveranno diversi giocatori esperti e under in tutti i ruoli per andare a sostituire i numerosi partenti. CERVIA: Allenatore Pirazzini (nuovo, Fosso Ghiaia). Acquisti Sow (a., 95 Fosso Ghiaia), D. Rossi (c., 80 Sant'Ermete), Trovato (a. , 90 Fosso Ghiaia), Tassinari (d., 95 Conselice). Cessioni Lazzari (a., 92 Castrocaro), Grimellini (a., 94 Real Dovadola). Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 28 6 luglio 2015 Pagina 19 < Segue La Voce di Romagna (ed. Forlì) Comune di San Mauro Obiettivi Fase di stallo. Sono previsti un paio di innesti di esperienza che affiancheranno i giovani che si sono messi in luce in questa stagione e la rosa che ha conquistato la promozione. CLASSE: Allenatore Evangelisti (confermato). Acquisti De Rose (c., 95 Russi), Succi (d., 97 Imolese) M. Rocchi (c., 87 San Pietro in Vincoli), Gennari (c., 96 Lavezzola), Collini (a., 89 Forlimpopoli). Conferme Bovo (p., 81), Poggi (d. , 81), Valenza (d., 87), Mengozzi (d. , 96), Facciani (c., 88), Buonavoglia (c. , 93), Dall'Agata (a., 91), Piretto (a. , 96). Cessioni Savelli (a., 90 Fosso Ghiaia), A. Rocchi (c., 89 Fosso Ghiaia). CONSELICE: Allenatore Belosi (confermato). Acquisti Dardi (a., 91 Lavezzola), Gardi (c., 95 Bagnacavallo), Domi (d., 97 Bagnacavallo), Mascherini (d., 89 Lavezzola), Messana (c., 97 Mezzano). Conferme Monti M. (c., 96), Monti L ('97), Bosi (p.,'83), Para (p.,'92), Alpi (d.,'87), Baldini (d.,'83), Leoni (d.,'93), Visani (d.'96), Gramigna (c.'87), Fanti (c.'90), Sciuto (c.'94), Ricci (a.'83), Fabbi (a.'88), Valandro (a.'88). Cessioni Falco (c.'88 Medicina Fossatone), Tassinari (d. Cervia), De Gregorio (d.), Bunda (d. 94 Imolese). Obiettivi Manca ancora un centrocampista e la definizione degli under. MASSALOMBARDA: Allenatore Betti (confermato). Acquisti Graziosi (d., 93 Castenaso), Resta (d., 86 Progresso), Roccati (c. , 83 Progresso) e Maiorano (a., 85 Progresso). Conferme Scala (c., 95), Bombardini (p., 97), Caprioni (a., 89), Gallinucci (c., 89), Albonetti (d., 90), Trombetti (c., 90), Fabini (a., 95), Monti (c., 85), Scala (c., 95), . Mentre sono in fase di definizione anche i rinnovi di Ciaccioni ('96) e Giovannini ('85). Cessioni Tedeschi (a.,'93 Massalombarda), Pezzi (d., 87 Faenza), Ricupa (a., 92 Medicina Fossatone), Dal Monte (c., 89 Faenza), Gjysha (a. , 96). Obiettivi Ultimi rinnovi e ultime operazioni per completare la rosa. OLD MELDOLA: Allenatore Giorgi Acquisti Poletti (c., 81 San Marino), Sassi (c., 89 Predappio), D'Alessandro (d., 91 Predappio), Giangrandi (a., 96 Predappio), Zattini (a., 84 Ronta). Ruffilli (p., 87 Argentana). Cessioni Righi (d., 81 Savignanese), Guerra (d., 87 Vallesavio), Gentilini (p., 84 Vallesavio). SAVIGNANESE: Allenatore Farneti (confermato). Acquisti Luca Righi (d., Old Meldola), Bezzi (c., Sammaurese) Angelini (a. , Murata). Cessioni Basini (d., 77), De Rosa (d. , 83), Del Vecchio (d., 95), Cardinale (c., 76), Bolzonetti (c., 91), Montanaro (a., 92 Vallesavio). Obiettivi un paio di giovani, del resto rosa a posto. SAMPIERANA: Allenatore Freschi (confermato). Acquisti Mariani (d.), Mambelli (d. ), Moretti (c.) dalla juniores, Rossi Nicholas (c., 91 Diegaro). Cessioni Narducci (c. campionato sammarinese), Carrozzo (c., 95 Romagna Centro). Obiettivi La rosa, a parte Narducci, è stata confermata in blocco. Le uniche novità dovrebbero essere un centrocampista e gli under. La preparazione inizierà il 3 agosto. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 29 6 luglio 2015 Pagina 26 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione Il parametro. L' ufficio deve fornire ulteriori elementi. Le tabelle comunali possono soltanto innescare la verifica In sede di accertamento per determinare il valore normale dei terreni lottizzati le Entrate fanno spesso riferimento ai valori determinati dai Comuni a norma dell' articolo 59, comma 1, lettera g) del Dlgs 446/1997. In questi casi l' Agenzia precisa di aver fatto riferimento a una particolare tabella del Comune (raramente allegata) in cui sono ubicati i terreni, elaborata dallo stesso ente locale per la determinazione del loro valore al fine del calcolo della base imponibile dell' Ici. In questo modo l' ufficio calcola sulla base del valore al metro quadrato del terreno presunto dal Comune, il valore iniziale del terreno (provvedendo anche ad aggiornarlo in base ai coefficienti Istat) e riprende a tassazione la differenza tra il valore dichiarato in atto per la vendita e quello calcolato forfettariamente sulla base dei valori Ici, non facendo alcun cenno né in merito alla sussistenza di altri gravi elementi, né tantomeno in merito alla fondatezza dei valori determinati dal Comune. In questo caso è opportuno precisare che, in realtà, l' Agenzai ha chiesto ai propri uffici di utilizzare questi valori solo per avviare la verifica ai fini Ici, ma non per fondare l' accertamento. In particolare, con la circolare 6/E/2007, paragrafo 1.6, la direzione centrale accertamento dell' Agenzia ha avuto modo di chiarire che gli uffici possono avvalersi, con riferimento ai trasferimenti di fabbricati, dei valori indicati nella banca dati delle quotazioni immobiliari dell' Osservatorio del mercato immobiliare (Omi) dell' ex agenzia del Territorio soltanto ai fini della selezione degli atti da sottoporre a controllo, accendendo i riflettori su quelli in cui risultino indicati valori che si discostano per difetto dalle quotazioni riportate nella banca dati. Inoltre, per le aree fabbricabili, gli uffici potranno fare riferimento alle determinazioni di valore eventualmente adottate dai Comuni con proprio decreto. Tuttavia, questi valori non devono essere assunti quale unico fondamento della rettifica del valore dichiarato in atto, ma possono essere «utili per l' avvio di più approfondite analisi sulla base di altri elementi disponibili o acquisibili mediante un corretto utilizzo dei poteri di controllo». In sostanza, secondo quanto chiarito dall' agenzia delle Entrate a livello centrale, l' eventuale scostamento tra i valori determinati dai Comuni e il valore dichiarato in atto possono essere utilizzati soltanto per avviare una verifica, ma non per poter fare un accertamento. Quest' ultima fase, infatti, deve essere supportata con altre presunzioni di tipo grave, preciso e concordante. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 30 6 luglio 2015 Pagina 26 Il Sole 24 Ore < Segue Pubblica Amministrazione Inoltre, sempre ai fini della difesa, è bene chiarire che in genere i valori determinati dai Comuni e presi a riferimento dall' ufficio per la rettifica hanno una valenza puramente indicativa. Infatti, nella maggior parte dei casi sono gli stessi enti locali a precisare nei propri documenti il valore meramente indicativo. Pertanto, alla luce di queste circostanze in sede contenziosa si potrebbe provare a dimostrare l' inattendibilità della pretesa erariale e, dunque, l' illegittimità dell' atto di accertamento fondato solo su questa mera ricostruzione, senza ulteriori prove. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 31 6 luglio 2015 Pagina 30 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione Scadenze. Le istruzioni di Arconet. Conti e programmi sotto esame entro il 31 luglio La salvaguardia degli equilibri di bilancio, che da quest' anno deve essere effettuata da tutti gli enti entro il 31 luglio (e non più entro il 30 settembre), non prevede più l' obbligo di verificare lo stato di attuazione dei programmi. Con una Faq pubblicata sul proprio sito, la commissione Arconet risponde al quesito di un Comune che evidenziava il disallineamento tra l' articolo 193 del Dlgs 267/2000 e quanto invece disciplinato all' interno del principio sulla programmazione, allegato 4/2 al Dlgs 118/2011. Il paragrafo 4.2, lettera g) di questo principio indica tra gli strumenti di programmazione lo s c h e m a d i delibera di assestamento del bilancio, comprendente lo stato di attuazione dei programmi e il controllo della salvaguardia degli equilibri, da presentare al consiglio entro il 31 luglio. L' articolo 193 del Tuel, modificato dal Dlgs 126/2014, ha invece espunto dall' ordinamento l' obbligo di verifica dello stato di attuazione dei programmi nella salvaguardia degli equilibri. La nuova norma stabilisce infatti che almeno una volta, entro il 31 luglio di ogni anno, il consiglio dia atto con delibera d e l permanere degli equilibri generali di bilancio. In caso di accertamento negativo, e cioè quando dalle risultanze finanziarie si prevede un disavanzo di gestione o di amministrazione, per squilibrio della gestione di competenza, di cassa o dei residui, il consiglio deve adottare le misure per ripristinare il pareggio. In questa sede occorre anche adottare tutti i provvedimenti necessari per il ripiano degli eventuali debiti fuori bilancio, e le iniziative necessarie ad adeguare il fondo crediti di dubbia esigibilità accantonato nel risultato di amministrazione in caso di gravi squilibri nei residui. La scadenza in questione appare però, secondo Arconet, il termine più idoneo per verificare lo stato di attuazione dei programmi, come previsto nel controllo strategico. Sotto quest' ultimo profilo, infatti, tutti gli enti con più di 15mila abitanti dal 2015 devono programmare il controllo strategico per rilevare i risultati conseguiti rispetto agli obiettivi. In questo ambito l' ente deve elaborare rapporti periodici, da sottoporre a giunta e consiglio per la predisposizione di delibere consiliari di ricognizione dei programmi. Lo scorso anno il Viminale ha specificato che, per i Comuni che approvavano il bilancio di previsione nello stesso mese in cui scadeva il termine della salvaguardia, era superflua la verifica del permanere degli equilibri, già insita nel documento di bilancio. Auspicando che il ministero si esprima quanto prima, se adottasse ancora lo stesso criterio interpretativo, tutti gli enti che hanno approvato il bilancio d i previsione entro il 30 giugno devono convocare i consigli entro il 31 luglio per deliberare sulla salvaguardia degli equilibri; gli enti i cui bilanci sono approvati nel mese di luglio non saranno invece Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 32 6 luglio 2015 Pagina 30 Il Sole 24 Ore < Segue Pubblica Amministrazione tenuti a questo passaggio. Ovviamente questi enti attestano la verifica degli equilibri nella stessa delibera di approvazione del bilancio. Sulla proposta di delibera sulla verifica degli equilibri va acquisito li parere dei revisori (articolo 239 del Tuel) e la mancata adozione del riequilibrio è equiparata alla mancata approvazione del bilancio d i previsione, sanzionata con lo scioglimento del Consiglio. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Anna GuiducciPatrizia Ruffini Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 33 6 luglio 2015 Pagina 30 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione Personale. La ripartenza delle trattative impone anche di destinare alla produttività la «quota prevalente» delle risorse decentrate. Sui contratti l' incognitacomparti Per i rinnovi occorre attuare la riforma che prevede quattro aree ma manca l' intesa. La sentenza della Corte costituzionale che ha salvato il congelamento dei contratti pubblici solo per il passato impone di riaprire la stagione delle trattative, come chiedono in modo sempre più pressante anche i sindacati. Far ripartire una macchina ferma da cinque anni, però, non è impresa semplice, anche perché il blocco contrattuale è arrivato praticamente i n c o n t e m p o r a n e a c o n l ' attuazione della riforma Brunetta del 2009 che da allora è rimasta di fatto in sospeso e ora riappare in un contesto radicalmente mutato. Il primo problema è quello dei comparti nei quali è divisa la pubblica amministrazione, che per la legge sono quattro ma per i sindacati sono dodici. Detta in maniera meno brutale, la riforma Brunetta ha previsto di dividere il mondo del pubblico impiego in quattro grandi settori: autonomie locali e c a m e r e d i commercio, regioni e sanità, scuola e, infine, "resto del mondo". Questa geografia, pensata per snellire l' impianto delle trattative fra amministrazioni e parti sociali, non è però mai riuscita ad arrivare al traguardo operativo, perché i matrimoni fra i dodici vecchi comparti non si sono mai celebrati. Sembra un dettaglio tecnico, ma così non è. Cambiare i confini dei comparti impone prima di tutto di calcolare quali sindacati sono "rappresentativi", e quindi legittimati a sedersi al tavolo delle trattative (e a spartirsi distacchi e permessi), e quali non lo sono. Tutto dipende dalla media fra la quota di iscritti e quella dei voti ottenuti nelle elezioni dei rappresentanti, che deve raggiungere almeno il 5% all' interno del comparto: se le dimensioni del comparto crescono, ovviamente, diventa più difficile superare l' asticella, e tante delle sigle sindacali "minori" (ma anche qualcuna delle "maggiori", in qualche caso) rischiano di essere tagliate fuori. L' esempio più evidente è quello della presidenza del Consiglio, che con le vecchie regole rappresenta un comparto a sé con meno di 2.300 persone e dovrebbe unirsi a ministeri, agenzie fiscali, enti non economici e così via in un nuovo maxicomparto con centinaia di migliaia di dipendenti. Ma non sono solo le fusioni a modificare tutti i parametri. Le Regioni, poco meno di 80mila dipendenti, dovrebbero per esempio abbandonare gli enti locali per confluire con la sanità (oltre 600mila persone): è un passaggio quasi scontato se si pensa all' architettura istituzionale e alla divisione delle competenze fra i diversi livelli di governo, che però si trasforma in un rompicapo se la si guarda dal punto di vista sindacale. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 34 6 luglio 2015 Pagina 30 Il Sole 24 Ore < Segue Pubblica Amministrazione Non è però solo una questione di sigle e rappresentanze. Fra i comparti si sono sviluppate negli anni differenze anche importanti nella struttura degli stipendi, e ancora una volta la presidenza del consiglio può venire in aiuto per capire l' entità del problema: secondo la relazione della Corte dei conti al Parlamento sul pubblico impiego, lo stipendio medio di un impiegato di Palazzo Chigi vale poco meno di 43mila euro lordi all' anno, mentre nelle agenzie fiscali ci si ferma poco sotto quota 35mila euro a e nei ministeri non si va oltre i 27.500 euro. Riavvicinare queste medie non è affare semplice, soprattutto in tempi di magra per la finanza pubblica che sicuramente non può mettere molte risorse sul tavolo del rinnovo contrattuale. Il problema economico riguarda anche due altre regole della riforma Brunetta, accolte da un grande dibattito al momento della loro approvazione e poi subito accantonate con il congelamento dei contratti. Si tratta delle regole "meritocratiche" che chiedono di dividere il personale in tre fasce, assegnando il 50% del trattamento accessorio destinato alla perfomance individuale al 25% dei dipendenti (la prima fascia) e l' altro 50% al 50% del personale, collocato in seconda fascia, lasciando all' asciutto l' ultimo 25% dell' organico, caratterizzato dalle performance meno brillanti. Per garantire l' efficacia di questo sistema, la riforma del 2009 imporrebbe di dedicare alla performance individuale la «quota prevalente» del trattamento accessorio. A tutto questo dovrebbe pensare la contrattazione integrativa, ma se il rinnovo delle intese nazionali non riuscirà a mettere sul piatto nulla più che l' adeguamento all' inflazione dell' ultimo anno (al momento l' indice Ipca è dello 0,4%) sarà difficile far partire una redistribuzione di questo genere, che richiede anche l' adozione condivisa di modelli di valutazione ancora tutti da costruire. [email protected] © RIPRODUZIONE RISERVATA. Gianni Trovati Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 35 6 luglio 2015 Pagina 30 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione Tributi. Il calcolo della tariffa. Tari al nodo dei costi fra Ato e Comuni Entro il 30 luglio, termine ultimo (per ora) per l' approvazione del bilancio d i previsione, occorre approvare le tariffe Tari 2015. In caso di mancata approvazione, si intendono automaticamente prorogate quelle deliberate per il 2014. Tuttavia, a differenza degli altri tributi, è opportuno, anche in caso di conferma delle vecchie tariffe, adottare una delibera consiliare per evidenziare tutte le componenti di costo che devono trovare copertura con la tariffa. L' esigenza nasce dal fatto che in realtà le modalità di applicazione del tributo possono divergere significativamente da Comune a Comune. Dal lato della formulazione delle tariffe, la normativa offre tre opzioni. La prima, prevista dal comma 651 della legge 147/2013 è il metodo normalizzato (Dpr 158/1999). In alternativa, il comma 652 prevede che il Comune possa articolare le tariffe in base alle quantità e qualità medie prodotte per unità di superficie in relazione alle attività svolte, secondo la stessa metodologia già in uso per l a Tarsu. Il medesimo comma 652 permette poi di deliberare le tariffe secondo un metodo normalizzato semplificato, in quanto consente per le utenze domestiche di non tener conto dei componenti la famiglia e per le utenze non domestiche di derogare del 50% i coefficienti minimi e massimi di produzione dei rifiuti (tabelle allegate al Dpr 158/1999), ma solo per il 2014 e 2015. La determinazione dei costi invece deve avvenire in base ai criteri individuati nel metodo normalizzato e le tariffe determinate dal Comune «devono in ogni caso assicurare la copertura integrale» dei costi del servizio. Qui però iniziano le incongruenze, perché le tariffe vanno approvate sulla base del piano finanziario redatto dal gestore e approvato dall' Autorità d' ambito competente, se istituita. La normativa sembra presupporre che tutti i costi da considerare siano sostenuti dal gestore, ma in realtà non è così, perché il Comune potrebbe sostenere direttamente costi operativi (come lo spazzamento delle strade) oppure, molto più frequentemente, costi amministrativi per l' accertamento, l a riscossione e il contenzioso. In realtà, quindi, le tariffe dovranno tener conto di tutti i costi, indipendentemente dal fatto che siano confluiti nel piano finanziario redatto dal gestore. Visto che la tariffa è riscossa dal Comune, salvo che non si applichi il corrispettivo, particolare attenzione andrà posta ai crediti inesigibili, che vanno qualificati come costi comuni diversi. Sul tema degli inesigibili si è di recente concentrata l' attenzione, prima, di alcune sezioni regionali di controllo della Corte dei Conti (Toscana ed Emilia Romagna) e poi del legislatore, che nel Dl 78/2015 ha precisato, opportunamente, che tra le componenti di costo vanno considerati anche gli eventuali Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 36 6 luglio 2015 Pagina 30 Il Sole 24 Ore < Segue Pubblica Amministrazione mancati ricavi relativi a «crediti risultati inesigibili» con riferimento a Tia 1, Tia 2 e Tares. Per il computo degli inesigibili occorrerà tener conto solo delle quote che al termine di tutta la procedura di accertamento e riscossione (fino all' ingiunzione/cartella di pagamento) risultano non riscuotibili, e non degli insoluti, cioè degli avvisi bonari non pagati ma ancora non sollecitati o accertati. Ciò implica anche che nel piano finanziario non può essere inserita una quota di accantonamento determinata con le stesse regole previste dall' armonizzazione contabile, in quanto le regole di determinazione dei due tipi di accantonamento soggiacciono a discipline diverse. © RIPRODUZIONE RISERVATA. Pasquale Mirto Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 37 6 luglio 2015 Pagina 18 Italia Oggi Sette Pubblica Amministrazione Dopo 16 anni, a Milano l' accordo fra le associazioni dei proprietari e degli inquilini. Canoni concordati aggiornati I vantaggi per il locatore sono da valutare caso per caso. I canoni concordati milanesi entrano nell' euro. Dopo 16 anni, infatti, le associazioni rappresentative delle categorie dei proprietari (Assoedilizia, Asspi, Appc, Confabitare, Confappi, Uppi) e degli inquilini (Conia, Sunia, Uniat, contrario il Sicet), sotto la regia del Comune di Milano, lo scorso 24 giugno sono riuscite a trovare l' accordo per riscrivere i contenuti del precedente patto che risaliva, appunto, al lontano 5 luglio 1999. Il nuovo patto per l' applicazione a livello territoriale dei contratti a canone agevolato consentirà quindi a proprietari e inquilini di stipulare contratti di locazione che, sulla carta, dovrebbero risultare vantaggiosi per entrambi i contraenti. Ma è davvero così? Le locazioni a canone concordato. Prima di rispondere alla domanda è utile ricordare in cosa consistono le locazioni a canone concordato (o agevolato), disciplinate dall' art. 2 della legge n. 431/98. Le stesse, infatti, diversamente dai contratti c.d. a canone libero (o di mercato), prevedono che l' ammontare del corrispettivo da versare al locatore, la durata e altre condizioni negoziali siano definite dalle parti sulla base di appositi accordi stilati dalle organizzazioni maggiormente rappresentative dei proprietari e dei conduttori. La decisione di sottostare a regole più rigide nella determinazione del contenuto del contratto di locazione consente però al proprietario di fruire di importanti agevolazioni fiscali. Il principale ostacolo alla diffusione di questa soluzione negoziale, tanto più importante in momenti di crisi economica come quello attuale, è sempre stato quello dell' ammontare dei canoni, giudicato eccessivamente penalizzante rispetto a quelli di mercato. Tanto più che, come detto, i canoni di riferimento nella città di Milano erano ancora fermi al 1999 ed espressi addirittura in lire. Dal punto di vista della disciplina della durata del contratto, invece, l' art. 2 della legge n. 4314/98 prevede che la stessa non possa essere inferiore a tre anni e che alla prima scadenza, ove le parti non raggiungano un nuovo accordo sul rinnovo, quest' ultimo sia prorogato di diritto di ulteriori due anni alle medesime condizioni economiche, salvo che il proprietario comunichi la disdetta per uno dei motivi tassativamente previsti dal successivo art. 3. Il nuovo accordo per la città di Milano. Il nuovo accordo stipulato lo scorso 24 giugno ha quindi stabilito i Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 38 6 luglio 2015 Pagina 18 < Segue Italia Oggi Sette Pubblica Amministrazione nuovi valori minimi e massimi, espressi in euro e a metro quadrato, per stabilire l' ammontare del canone concordato individuando lo stesso volta per volta sulla base della localizzazione dell' immobile in una delle 12 aree in cui è stata suddivisa la città, nonché tenendo conto della tipologia di alloggio, del relativo stato di manutenzione, delle pertinenze e della dotazione di servizi tecnici. Il Comune di Milano si è quindi impegnato ad applicare a tali immobili un coefficiente Imu dello 0,65% (invece di quello di 0,96% previsto in caso di canone libero). Nel caso in cui il proprietario opti per la cedolare secca, invece, la normativa nazionale consente una riduzione dell' imposta dal 15 al 10%. I nuovi canoni concordati si pongono poi al centro di un' articolata serie di interventi messi in campo dall' amministrazione comunale allo scopo di affrontare il grave problema del disagio abitativo e della vera e propria esplosione degli sfratti per morosità. Nello scorso mese di marzo è stata infatti inaugurata la sede della nuova Agenzia sociale per la locazione, che ha disposizione risorse per 6.712.000,00 (messe sul tavolo dal governo nazionale, dalla regione e dal medesimo comune) destinate ad alimentare il c.d. fondo salvasfratti (il proprietario che decide di ritirare lo sfratto e di sottoscrivere un contratto a canone concordato viene risarcito delle morosità pregresse fino all' ammontare di 8.000,00), il c.d. fondo di garanzia (che tutela il locatore che applica canoni concordati da eventuali inadempienze dell' inquilino) e il c.d. contributo ai proprietari (somma una tantum destinata al locatore che passa dai canoni di mercato a quelli concordati e che viene rapportata alla durata residua della locazione). Ma conviene davvero? Le reazioni delle associazioni di categoria alla stipula del nuovo accordo quadro sono state ovviamente positive. Assoedilizia, ad esempio, nella persona del suo presidente Achille Colombo Clerici, parla di «un notevole passo per andare incontro alle esigenze abitative dei ceti intermedi con vantaggi per tutte le parti». All' Associazione milanese della proprietà edilizia si deve poi l' elaborazione dell' interessante simulazione di cui alla tabella in pagina, che mostra, conti alla mano, i guadagni che entrerebbero nelle tasche dei proprietari in caso di stipula di un contratto a canone libero piuttosto che di uno a canone concordato (con o senza applicazione della cedolare secca). In entrambi i casi, come si può vedere, il contratto a canone calmierato rende meno in termini economici, ma non bisogna sottovalutare gli ulteriori possibili vantaggi in tema di stabilità del rapporto di locazione e di supporto alla morosità garantito dai servizi messi a punto dal Comune di Milano. La convenienza dei canoni concordati, almeno dal punto di vista dei proprietari, deve quindi essere valutata caso per caso. Favorevole anche il commento di Confabitare, Associazione proprietari immobiliari, che per bocca del presidente della sezione milanese, Giuseppe Bassi, ha elogiato la perseveranza dell' amministrazione comunale e delle associazioni del settore nel cercare di convergere verso un obiettivo condiviso. Pareri più variegati è invece possibile registrare tra le associazioni rappresentative degli inquilini. Il Sunia, Sindacato unitario nazionale inquilini ed assegnatari, attraverso il segretario generale della sede di Milano, Stefano Chiappelli, «ritiene strategico per i cittadini milanesi il raggiungimento dell' accordo. I dati ci dicono che a Milano gli alloggi concessi in locazione sono circa 178 mila , dei quali 70 mila sono alloggi pubblici e otto mila di grandi proprietà. Sono dunque ben 100 mila le famiglie in affitto a libero mercato. Ed è a quest' ultimo bacino che si rivolge l' accordo sottoscritto». Al contrario il Sicet, Sindacato inquilini casa e territorio, l' unica associazione che non ha voluto sottoscrivere l' accordo, con un proprio comunicato stampa ha bollato il medesimo come «vergognoso, oneroso e illegittimo», denunciando come in alcune zone della città i nuovi canoni agevolati risulterebbero addirittura superiori a quelli di mercato. © Riproduzione riservata. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 39 6 luglio 2015 Pagina 18 < Segue Italia Oggi Sette Pubblica Amministrazione PAGINA A CURA DI GIANFRANCO DI RAGO Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 40 6 luglio 2015 Pagina 206 Italia Oggi Sette Pubblica Amministrazione l' analisi/il caso di mafia capitale. Associazione di stampo mafioso ad ampio raggio Il caso «Mafia Capitale» ha consentito alla Cassazione di porre attenzione sulla fattispecie delineata dall' art. 416bis, c.p. Agli effetti della configurazione del delitto di associazione a delinquere di stampo mafioso, «ciò che è determinante non è il luogo da cui origina il fenomeno criminale, ma sono le modalità con cui si esplica l' attività dell' organizzazione malavitosa. Il carattere tipico, e preminente, dell' associazione mafiosa, ex art. 416, bis, c.p., si concretizza nel metodo utilizzato di tipo mafioso che si estrinseca nell' intenzionalità di usare la forza intimidatrice e di beneficiare di tutte le conseguenze, dirette o indirette che siano. Tra gli effetti prevedibili della forza intimidatrice vi sono «l' assoggettamento e l' omertà», che identificano il fine che l' organizzazione mafiosa si pone. L' intimidazione, comunque, è un carattere strutturale dell' organizzazione mafiosa, a prescindere dal suo effettivo utilizzo; né deriva, quindi, che l' indice di «mafiosità» dell' organizzazione criminale è tanto più elevato, quanto più essa riesca a diffondere quel grado di «assoggettamento e di omertà» nel tessuto sociale, economico e istituzionale. Questo è uno dei principi espressi dalla VI sezione della Cassazione, con sentenza n. 245352015. Il caso nasce dall' impugnazione di un' ordinanza di custodia cautelare in carcere, che trova fondamento in un quadro indiziario di particolare spessore criminale tale, da violare le regole di trasparenza, affidamento e correttezza della pubblica amministrazione mediante la perpetrazione di una serie di reati: tra questi ultimi la corruzione di pubblici ufficiali per la gestione e il controllo di attività economiche, di concessioni, di autorizzazioni, di appalti e servizi pubblici. Tra alcuni motivi a sostegno dell' impugnazione dell' ordinanza, dinanzi alla Corte di cassazione, vi era l' assenza di quei requisiti su cui si fonda l' art. 416bis, c.p. ; in particolare, alcuni indagati da un lato hanno sostenuto la carenza dell' elemento soggettivo in quanto, sarebbero stati «inconsapevoli di aderire al programma criminoso dell' organizzazione criminale»; dall' altro lato, si è asserito l' assenza della «forza intimidatoria» dell' organizzazione verso soggetti esterni che è l' elemento strutturale delle associazioni di stampo mafioso. Per dimostrare, che l' associazione criminale in esame non si possa fare rientrare nell' alveo di quelle «mafiose», si lamentava la mancanza di riscontri rispetto alla partecipazione, all' organizzazione stessa, di soggetti legati alla 'ndrangheta. Un altro motivo a sostegno del ricorso in Cassazione da parte di alcuni indagati tra cui Salvatore Buzzi per confutare la tesi accusatoria dell' esistenza del delitto di cui all' art. 416bis, cp, origina dal presupposto che il Buzzi e il Carminati non appartenessero a «un' unica Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 41 6 luglio 2015 Pagina 206 < Segue Italia Oggi Sette Pubblica Amministrazione organizzazione criminale», poiché i due interessati operavano in settori non aventi punti di contattato fra loro: si è affermato, che le cooperative del Buzzi esistevano già tempo prima che le attività investigative consentissero di accertare il primo contatto tra i due soggetti, avvenuto in concomitanza della realizzazione di un campo nomadi». Si osserva, inoltre, per contestare l' esistenza dell' art. 416bis, c.p., che dalle delibere adottate dal Comune di Roma, che avrebbero indebitamente favorito nell' aggiudicazione degli appalti le cooperative di Buzzi, non emergerebbero né aspetti di natura «intimidatoria», nè situazioni di «condizionamento e soggezione» degli organi amministrativi comunali. La Corte di cassazione, diversamente, con la sentenza in esame ha confermato la custodia cautelare in carcere per alcuni indagati, ritenendo esistente la gravità indiziaria. Alcuni elementi che la Corte ritiene accertati, sono: il contributo del Carminati, anche economico, alla gestione delle cooperative del Buzzi, l' utilizzo di strumenti elettronici, quali lo jammer (installati negli uffici per eludere le investigazioni giudiziarie), la divisione degli utili, tra il Buzzi e il Carminati, derivanti dall' attività illecita, le infiltrazioni dell' associazione criminale nel Comune di Roma, con la nomina, ad esempio, in posizioni apicali, di soggetti che garantissero l' aggiudicazione degli appalti alle cooperative del Buzzi. La Corte ha osservato, che la forza intimidatrice del vincolo associativo, presente nell' organizzazione criminale, non ha agito direttamente sui pubblici ufficiali per condizionarne la loro attività; ma è servita per aggregare questi ultimi alla stessa organizzazione criminale, al fine d' indurli a favorire il gruppo mediante accordi di tipo corruttivo collusivo: ciò, di conseguenza, da un lato ha aumentato il «timore» in quei soggetti imprenditoriali, ritenuti «concorrenti», e dall' altro ha consolidato il «monopolio» dell' organizzazione in alcuni settori, soprattutto amministrativi ed economici. In questo modo, la capacità intimidatoria del sodalizio criminoso si è manifestata nella forma più elevata: sia scoraggiando la concorrenza degli imprenditori, onesti, che per timore non hanno partecipato alle gare di appalto, sia disincentivando eventuali denuncie penali che avrebbero indebolito l' associazione. Di fronte a tali circostanze, i giudici di legittimità hanno ritenuto configurato l' art. 416bis, c.p. in quanto, l' organizzazione ha agito mediante quella «la forza intimidatrice», che struttura questo delitto. Rispetto all' obiezione di alcuni indagati, secondo cui non si può parlare di associazione a delinquere di stampo mafioso, considerando che non è dimostrata la presenza, in alcuni affari, di soggetti legati alla ndrangheta, la decisione in esame evidenzia «che il reato previsto dall' art. 416bis, c.p., possa essere commesso anche da associazioni criminali diverse da quelle sviluppatesi storicamente in altre regioni d' Italia (Sicilia, Calabria, Campania ecc.); sarebbe errato ritenere che la fattispecie in esame possa applicarsi solo a quelle associazioni mafiose conosciute in un determinato ambito storico e geografico. I giudici di legittimità chiariscono, nuovamente, che per la configurazione del delitto indicato dall' art. 416bis c.p. si richiede il dolo specifico, «avente ad oggetto la prestazione di un contributo utile alla vita del sodalizio e alla realizzazione dei suoi scopi, sia nel caso di partecipazione all' ente associativo, che nel caso del cosiddetto concorso esterno: il dolo del partecipe si distingue da quello del concorrente sotto il profilo che il primo vuole fornire il descritto contributo «dall' interno» dell' associazione, mentre il secondo intende prestarlo dall' esterno (senza farne parte). Nel caso di specie, ergo, si ritiene concretizzato il dolo specifico anche dall' inserimento stabile all' interno dell' associazione mafiosa di alcuni ricorrenti, tra cui Buzzi e Carminati, finalizzato, anche, all' individuazione di modalità per influenzare le procedure amministrative, oppure alla scelta di uomini di fiducia da collocare al vertice delle istituzioni o di quali rapporti tessere con uomini politici. ERNESTO D' ANDREA Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 42