Scarica Lo Strillo Dicembre 2011

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Scarica Lo Strillo Dicembre 2011
LO
STRILLO
L a v o c e d e l l a U . T. E .
Anno 4° - Pubblicazione n.2 - Dicembre 2011
Periodico di attualità e cultura a distribuzione gratuita
edito dalla U.T.E di Paderno Dugnano
Sede: Via Italia, 13 - 20037 Paderno Dugnano (MI) Tel. 0299046630
www.utepadernodugnano.it - e-mail: [email protected]
Presidente Ute:
LAURA LEVATI
Direttore Editoriale:
LUIGI NAVA
Capo Redattore:
MARIA MANTOVANI
BRICIOLE DALLA SEGRETERIA DI PADERNO DUGNANO di Bruno Beghetti
Come ogni anno, non vedevo l’ora che arrivasse dicembre, con le
vacanze scolastiche, le feste di Natale e Capodanno e tutti quei regali che fanno felici sicuramente i bambini, ma fanno piacere anche
ai meno bambini.
Segreteria U.T.E:
BRUNO BEGHETTI
PASQUALE CHIAPPERINI
Correzione Bozze:
GIULIANA CAIMI
Grafica e Impaginazione:
MARIA MANTOVANI
OSVALDO PIZZI
Hanno collaborato:
GIULIANA CAIMI
ILARIO COLOMBO
MARIA STELLA DESIANTE
SABINO DIPACE
ANTONIO MARANDO
COSIMO PESCE
OSVALDO PIZZI
FIORENZA SIGNORINI
PINO TRENTADUE
Questo Natale poi, alla UTE ha portato un grandissimo regalo che aspettavamo da
tanto tempo!!! E del quale doverosamente ringraziamo il nostro Comune e la scuola Allende.
Come in molti avrete notato, la Segreteria si sta trasferendo nel nuovo locale, molto più
grande e luminoso situato presso l’ingresso della scuola. A trasferimento terminato, si
accederà di conseguenza in Segreteria senza dover entrare più nei corridoi scolastici.
Chiediamo pertanto a tutti di collaborare al mantenimento di rapporti corretti tra la
UTE e la Scuola Media Allende evitando di entrare nei corridoi ed aule negli orari non
previsti dai propri corsi.
A tre mesi dall’inizio dell’Anno scolastico, stiamo constatando che in molti corsi risulta
che diversi iscritti non frequentano, impedendo così ad altri di accedere a quelle classi.
Preghiamo pertanto quelle persone di comunicare alla Segreteria se intendono restare
iscritti oppure no.
Quanto sopra perché alla nostra UTE quest’anno si sono iscritti quasi ottocento persone
e di conseguenza per fare funzionare al meglio l’organizzazione è necessaria la collaborazione di tutti.
Non mi resta che augurare un grandissimo Buon Natale e un felice anno nuovo a Docenti, Segretari, iscritti e a tutti coloro che vogliono bene alla nostra UTE.
fondata dal
Lions Club
PADERNO DUGNANO
con il patrocinio del Comune di
Paderno Dugnano
membro della Federazione Italiana delle Università della Terza Età
gemellata con
UNIVERSITÉ DU TEMPS LIBRE
DU BAS LANGUEDOC
I RE M AG I
Tutta la storia delle reliquie dei Re
Magi è contrassegnata da numerose vicissitudini e colpi di scena,
n tutti i paesi del mondo, all’avsoprattutto nel periodo legato alla
vicinarsi dell’Epifania, vengono
traslazione dei resti da Milano a
collocati i TRE RE MAGI, vicino
Colonia.
alla capanna di Betlemme.
L’inizio di questa vicenda risale al
Questi personaggi sono raffigu1162, quando Federico Barbarati da nobili signori di diversa età
rossa sconfisse Milano dopo un
e radice etnica che, vestiti con
lungo assedio. In questo periodo
abiti sontuosi, portano doni al
l’arcivescovo di Colonia ottenne
bambino Gesù.
dal Barbarossa di trasferire da MiDi questi misteriosi personaggi si lano le reliquie regali. Trafugando
conosce pochissimo e l’unica i corpi santi, ritenuti protettori
fonte canonica che ne parla è il della città, i milanesi si videro priVangelo di Matteo: il testo li de- vati di uno dei più solidi riferiscrive come protagonisti della cul- menti della fede locale e non
dimenticarono il loro antico letura astrologica.
game con i Magi. Nel XV secolo il
Se già è complicato parlare dei duca di Milano Ludovico il Moro
Re Magi, lo è ancora di più tentò una mediazione con l’arciquando si considera la compli- vescovo di Colonia, che però fallì.
cata e misteriosa storia delle loro I milanesi, però, non persero la
reliquie.
speranza e nel 1904, nel giorno
dell’Epifania, alcuni frammenti di
Secondo la leggenda, le reliquie queste preziose reliquie furono risono legate alla figura di Sant’Eu- collocate all’interno della Basilica
storgio, un vescovo milanese del di Sant’Eustorgio, come piccolo
IV secolo, che pare le abbia tra- segno di una lunga tradizione di
sferite a Milano dopo un suo fede.
viaggio a Costantinopoli, forse
nel 1034.
È tradizione fare, il giorno 6 gennaio, il corteo in costume dal
L’arca in cui erano conservate le Duomo alla basilica di Sant’Eupresunte reliquie dei Re Magi è un storgio.
grande sarcofago, che è vuoto da (Milano corso Porta Ticinese)
quando i resti furono trasferiti a
Colonia.
da “Misteri di Lombardia”
a cura di Giuliana Caimi
I
UNO STRACCIO
DA BUTTARE
Quelle immagini di guerra
che lo schermo butta fuori
tu, le vivi con angoscia
e anche tu, con loro, muori.
Sono immagini già viste
son ferite sempre nuove
la tua mente si ribella
senza pace, né ragione.
Con i crampi sulla bocca
mentre si consuma il rito
tu, davanti a quello schermo
ne rimani inorridito.
Su quel treno della morte
che non frena la sua corsa
accalcati come bestie
senti il cuore in una morsa.
Sopra i volti in cartapesta
mille occhi spaventati
non c’è vita su quei corpi
di bambini, già invecchiati.
Su quei campi di sterminio
l’ingiustizia non si placa
non si può fermar la marcia
implorando un sorso d’acqua.
La tua vita non ha senso
è uno straccio da buttare
e la sua mano, che si muove
è già pronta per sparare.
Tu, ebreo, non puoi parlare
appartieni a un’altra razza
e impietoso, il tuo nemico
ti sorride, e poi t’ammazza.
Ma un giorno, tu, soldato
a tuo figlio che racconti?
Non c’è fiaba in questa storia
ci son solo tanti morti.
Tu, combatti una battaglia
senza vinti e vincitori
anche tu imprigionato
in questa danza degli orrori.
Dossale marmoreo quattrocentesco con l"Adorazione dei Magi" nella chiesa di
Sant'Eustorgio a Milano. Le figure sono attribuite a Matteo da Campione
2
di Antonio Marando
IL MIO E IL TUO PENSIERO
Il mio pensiero va lontano
e sento la musica del mare ….
si scioglie la neve al sole
e l’acqua ritorna al mare;
il vento e le stagioni
ritornano a giocare …..
acqua che zampilla nel mio giardino
acqua sorgente di vita,
acqua cheta corrode i ponti,
acqua furiosa che non perdona,
acqua che incontra la cascata
scatena l’inferno e nel mare si
adagia,
acqua docile scorre lungo il
fiume
bagna il pianeta
fiorisce la natura
acqua che depura.
Si scioglie la neve al sole
l’acqua ritorna al mare,
il vento e le stagioni
ritornano a giocare.
Tu grande marinaio
che guardi la luna piena,
hai tanta nostalgia
vorresti andare via,
metti in ordine la tua barchetta
per navigare in mare aperto
ma sei ormai vecchio e stanco,
non ce la fai più a remare,
così si ferma il tuo sogno
ma vorresti ritornare,
grande marinaio
sei ormai vecchio e solo,
il tuo pensiero va lontano
senti la musica del mare ….
Incominci a cantare ….
Vecchio pescatore
Hai molta nostalgia
il tuo sguardo è ormai lontano
e il vento lo porta via
mentre sei in riva al mare
un’onda ti bagna il viso:
da quell’acqua un po’ salata
con la mano la togli via,
una lacrima di nostalgia
dai tuoi occhi scende giù.
Si scioglie la neve al sole
l’acqua ritorna al mare,
si calma piano piano
ritorna la pace …. ma non per te.
Guardalo ancora, amalo ancora
il mare.
Il mio pensiero va oltre, lontano,
risento la musica
A SPASS0 PER PARCHI E GIARDINI
PARCO DELLE delle OROBIE VA LTELLINESI
e LIVIGNESI
a cura di Giuliana Caimi
I l Parco si estende sui contrafforti della Valtellina, tra cime che toccano i 3.000
metri di quota e che conservano antiche tracce ed attività soprattutto gli alpeggi
che testimoniano il rapporto tra uomo e ambiente. Ma l’area di questo Parco
comprende svariati aspetti escursionistici di primo piano. La VEGETAZIONE comprende boschi di latifoglie alle quote inferiori, e di conifere nell’orizzonte montano
superiore, a cui succedono le praterie alpine ricche di flora tipica come il Crisantemo alpino, Primule, Genziane e Fiteumi. Nelle praterie destinate a pascolo abbonda il Nardo ed alle quote più alte la Genziana bavarica e la Sassifraga, la
Linaria alpina, il Ranuncolo glaciale, la Silene. Alle pendici della Valle di Livigno
e delle numerose convalli sopravvivono nuclei ormai rari del bosco originario di
Conifere, tra le quali prevalgono il Cembro ed il Larice. Sui versanti freschi ed innevati si trovano cespugli di Rododendro e Mirtilli. La FAUNA: il territorio del Livignese offre condizioni particolarmente favorevoli all’insediamento della fauna
alpina più pregiata. La vicinanza dei Parchi Nazionali dello Stelvio e dell’Engadina
contribuisce, tra l’altro, ad arricchire il patrimonio faunistico delle zone confinanti.
Da lì provengono le popolazioni di Stambecchi, di Camosci, di Cervi e di Caprioli. Un altro mammifero molto diffuso è la Marmotta. Nella zona è presente
la tipica avifauna d’alta montagna: l’Aquila reale, il Corvo imperiale, il Gracchio.
Ma l’uccello più tipico del Livignese è la Pernice bianca. Nelle limpide e ossigenate acque alpine, nei laghi e nei torrenti si ritrovano la Trota di torrente, il Salmerino e la Trota iridea.
ATTIVITA’ ECONOMICHE
L’attività zootecnica è stata per lungo tempo l’unica
possibilità di sostentamento della zona, ma ora
questa valle si presenta con una struttura economica ed umana profondamente trasformata, dove
il ruolo tradizionale del turismo è d’altra parte potenziato dalle facilitazioni della zona extradoganale
e dal miglioramento delle vie di comunicazione con
la Svizzera e con i grandi centri urbani della Lombardia. Di queste zone vanno ricordati i prodotti tipici, conosciuti in tutto il mondo, come i
pizzoccheri, il formaggio bitto, la bresaola, le mele,
i deliziosi vini.
Da “Parchi Regionali della Lombardia” Edito da Regione Lombardia
e “Brevi” dal Politecnico
ancora del mio cuore.
a cura di Maria Stella Desiante
3
AGEVOLAZIONI:
RISTRUTTURAZIONE
EDILIZIA ED
veniva automaticamente trasferita MUOVERSI AIUTA A
all’acquirente. La scelta deve essere
iscritta all’interno del rogito e può ri- PREVENIRE LA MALATTIA
di Fiorenza Signorini
guardare anche gli anni pregressi.
EFFICIENZA ENERGETICA
Aumento IVA edilizia
Dal 17 settembre parte anche l’aumento dell’Iva di un punto percentuale e, questo può riguardare anche
alcuni lavori effettuati in edilizia. Ad
esempio la parcella dell’architetto o
altri servizi di mediazione potrebbero
essere leggermente più cari, visto
l’aumento dell’imposta sul valore aggiunto dal 20 al 21 per cento.
a cura di Osvaldo Pizzi
a manovra ha introdotto molte novità come la probabile riduzione
dell’agevolazione al 55% per il risparmio energetico al 41%.
L
I bonus per i lavori sugli edifici
Le agevolazioni fiscali in tema di ristrutturazioni fiscali ed efficienza
energetica potrebbero subire un ridimensionamento. Infatti le recenti riforme finanziarie hanno modificato la
portata e le modalità di applicazione
del bonus in tema di lavori sugli edifici.
Agevolazioni ristrutturazione 36
Detrazioni 36 ristrutturazioneInnanzitutto un decreto legge del 14
maggio ha disposto diverse modifiche
per quanto riguarda la fruizione dell’agevolazione del 36 per cento. Non
è più obbligatorio l’invio di una raccomandata al centro operativo di Pescara che attesti l’inizio dei lavori (per
chi ha iniziato i lavori prima dell’entrata in vigore del decreto vi è ancora
l’obbligatorietà di inviare la comunicazione, pena la perdita del bonus).
Inoltre dalla stessa data, il 14 maggio, non è più obbligatorio inserire all’interno della fattura il costo separato
relativo alla manodopera. In passato
il mancato eseguimento di tale adempimento produceva la decadenza dell’agevolazione.
Ritenuta bonifici ristrutturazione
Dal 6 Luglio è cambiata la ritenuta sui
bonifici, che passa dal 10 al 4 per
cento, l’impresa potrà così incassare
quasi per intero l’importo indicato in
fattura.
A partire dal 17 settembre 2011 è
possibile decidere nelle compravendite di immobili ristrutturati, a chi imputare la detrazione del 36 per cento.
Ora infatti la possibilità di inserire in
dichiarazione tale valore può essere
sia del venditore che dell’acquirente
mentre in precedenza la detrazione
4
Agevolazioni ristrutturazioni 55
Detrazioni 55 risparmio energetico –
Per quanto riguarda la detrazione più
importante, quella inerente il miglioramento dell’efficienza energetica che
dà diritto ad un rimborso in più rate
per un totale del 55 per cento di
quanto speso, la fine dell’anno dovrebbe segnare anche il termine per
poter usufruire di questa agevolazione. Alcune dichiarazioni fatte dai
vertici del ministero dello sviluppo
economico fanno presagire che comunque la detrazione potrebbe rimanere in vita, per almeno altri tre anni,
ma probabilmente verranno rimodulate le condizioni. Le ipotesi sono di
una riduzione al 41 per cento della
detrazione, la riduzione degli interventi agevolabili, e dei tetti di spesa
più bassi.
Taglio agevolazioni fiscali finanziarie
2011.
La decurtazione del bonus potrà arrivare al 25 per cento – Oltre alla proroga, che rimane in dubbio sia per
quanto riguarda la scadenza temporale che per quanto riguarda l’entità
da confermare, vi è anche attesa per
verificare quale entità avranno i tagli
lineari che l’esecutivo ha intenzione di
attuare nei confronti di tutte le agevolazioni. In particolare la manovra di
ferragosto, per accelerare il pareggio
di bilancio previsto del 2014, ha disposto che qualora non venga effettuata la prevista manovra fiscale, le
risorse finanziarie saranno attinte grazie ad un taglio del 5 per cento di
tutte le agevolazioni fiscali nel 2012
e del 20 per cento per l’anno 2013.
eriodicamente ricevo il giornalino “FONDAMENTALE” di
Airc-Firc e anche la ricerca scientifica dice: “l’attività fisica induce
l’organismo a produrre alcune sostanze che aiutano a ridurre il rischio di ammalarsi di cancro. Più
che un’abitudine l’attività fisica è
un vero e proprio farmaco”.
P
Bisogna muoversi di più e, soprattutto, abituare i giovani a farlo fin
da piccoli e per tutta la vita, perché l’attività fisica mantiene in
buona salute. Questo è quanto gli
esperti dell’Organizzazione mondiale della sanità hanno ribadito in
un recente rapporto dedicato al
tema della prevenzione. “Ogni
anno nel mondo muoiono circa
1,9 milioni di persone per via della
scarsa attività fisica e sono decessi
evitabili” scrive l’OMS.
Anche alcuni tipi di cancro sono
sensibili agli effetti del movimento,
che ne riduce l’incidenza: gli studi
offrono certezze soprattutto per
quanto riguarda il cancro del
colon, dell’endometrio e quello
del seno, ma lo sport aiuta anche
chi già ammalato a evitare ricadute. È scientificamente dimostrato
che fare sport (ma anche muoversi
sul lavoro o fare i mestieri di casa)
induce l’organismo umano a produrre sostanze protettive, oltre a
incidere sul mantenimento del
peso forma. “Fino a non molto
tempo fa gli esseri umani erano
obbligati a fare un’attività fisica
moderata ogni giorno e occasionalmente anche un’attività intensa.
....... segue a pag. 5
....... segue da pag. 4
Ora tale funzione è delegata alle
macchine, ma il nostro corpo ha
bisogno di muoversi e non è costruito per la sedentarietà”: esordisce così, nei commenti, il gruppo
di esperti che ha stilato le raccomandazioni per una vita sana.
Chi svolge un lavoro manuale non
ha bisogno di altro, ma chi sta
tutto il giorno in ufficio dovrebbe
imparare a camminare di più, a
dedicare del tempo ai lavori domestici o a passeggiare nei momenti di relax, tutte abitudini che
richiedono solo un po’ di buona
volontà. L’attività sportiva vera e
propria ha altri vantaggi, legati
all’allenamento cardiovascolare e
anche al piacere stesso di praticarla. PER OTTENERE I MASSIMI
BENEFICI È NECESSARIO COMINCIARE A MUOVERSI IN GIOVANE ETÀ.
L’ARTICOLO IN BREVE
Che muoversi faccia bene, è dato per
scontato, anche se non tutti recepiscono questo consiglio come un elemento sostanziale per mantenersi in
buona salute. La ricerca, però, ha dimostrato che l’attività fisica protegge
dal cancro al seno, del colon-retto,
dell’endometrio e probabilmente
anche del polmone e del pancreas.
LA RAGIONE? Un miglior controllo del
peso corporeo ma anche la regolazione della risposta dell’organismo
all’insulina e la riduzione degli ormoni
estrogeni e androgeni circolanti.
Frasi celebri dedicate a tutti gli uomini , e dedicate a tutte
le donne dotate di uno spiccato senso umoristico
LA MOGLIE
LA GENTE CI CHIEDE IL SEGRETO DEL NOSTRO LUNGO MATRIMONIO. NOI
RISERVIAMO PER ANDARE AL RISTORANTE DUE VOLTE ALLA SETTIMANA.
LUME DI CANDELA, CENA, MUSICA DI SOTTOFONDO E BALLO. LEI CI VA I
GIOVEDÌ ED IO I VENERDÌ. (HENNY YOUNGMAN)
UN UOMO MISE UN ANNUNCIO SU UN GIORNALE: “CERCO MOGLIE”.
IL GIORNO SEGUENTE RICEVETTE UN CENTINAIO DI LETTERE. TUTTE DICEVANO LA STESSA COSA: “TI CEDO LA MIA”. (ANONIMO)
C'È UNA MANIERA DI TRASFERIRE SOLDI CHE È PIÙ RAPIDA CHE ALLA
BANCA. SI CHIAMA MATRIMONIO. (JAMES HOLT MCGAVRAN)
SE UN ALTRO UOMO TI RUBA LA MOGLIE NON C'È MIGLIOR VENDETTA CHE
LASCIARGLIELA. (SACHA GUITRY)
PER PROFUMARE LA CASA IN MODO NATURALE
Occorrente:
- qualche arancia dalla pelle lucida e
senza imperfezioni
- un rigalimoni
- una manciata di chiodi di garofano
Con il rigalimoni incidete dei solchi concentrici e infilatevi, uno
accanto all’altro, tanti chiodi di garofano
Con lo stesso metodo si possono fare anche limoni, cedri e lime
Insieme a ramo di pino e agrifoglio possono diventare un centrotavola natalizio di buon effetto
APPUNTI DI ETIMOLOGIA
a cura di Pino Trentadue
# TORRONE = dal latino “torreo”cioè abbrustolire, torrefare. Infatti si usano mandorle e nocciole
abbrustolite e amalgamate con miele e bianco d’uovo.
# CALLA = fiore che deriva dal greco “kalos” cioè bello.
# GRADO = località balneare, dal latino “acquas gradatas” cioè acque che degradano lentamente.
# CALAMAIO = da “calamo”(calamus per i Romani), bastoncini di canna appuntita con cui scriveano
già gli Egizi.
# INFINOCCHIARE = imbrogliare. Nel Medio Evo, l’oste offriva il finocchio per coprire la scarsa
qualità del vino.
# TREBISONDA = perdere la…….. Dall’omonima città turca sul Mar Nero (molto illuminata e ben
visibile dai marinai). Se spenta, i marinai perdevano l’orientamento.
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BRIDGE
di Sabino Dipace
Soluzione mano ottobre 2011:
Contratto 4 picche da Sud, attacco Donna di Fiori.
Alla vista delle carte del morto, il
dichiarante valuta di dover perdere: 2 prese in atout, l’Asso di
Cuori ed il terzo giro di Fiori, totale, un down!
L’unica di queste perdenti che si
può tentare di eliminare é quella
di fiori, tentando l’empasse all’Asso di Cuori sperando di trovarlo posizionato favorevolmente
in Ovest.
Visto l’attacco a Fiori degli avversari, questa manovra deve essere
eseguita urgentemente, prima
ancora dell’eliminazione delle
atout.
Infatti, giocando picche, gli avversari andrebbero in presa due
volte, riuscendo così a conquistare la terza presa di fiori.
Pertanto Sud, prende e gioca
cuori verso il morto, con Ovest
che liscia per non facilitare
troppo le operazioni del dichiarante.
Ora Sud deve pazientemente
rientrare a quadri e ripetere l’empasse a cuori, con Ovest costretto a prendere di Asso.
Il ritorno a Fiori viene vinto dal dichiarante il quale rientra al morto
con l’Asso di Quadri per poter incassare velocemente la Donna di
Cuori, sulla quale scarta il 9 di
Fiori.
Finalmente è giunta l’ora di iniziare a battere le atout, e tutto fila
liscio fino alla fine, con il contratto regolarmente mantenuto.
Ed ecco la mano di questo mese. Se riuscirete a “leggere” le carte diventerà tutto molto semplice.
6
A
RT E E OM
O S ES S UAL I T À
ARTE
OMO
di Ilario Colombo
ncora oggi per molti l’omosessualità continua ad essere un problema. Un tempo si pensava che l’omosessualità
fosse una malattia, invece è da molti condivisa la tesi che sia madre natura a conferire ad alcuni individui il senA
timento di attrazione verso lo stesso sesso: omosessuali si nasce, non si diventa. Quello che mi preme mettere in risalto
è che molti omosessuali o gay, come si definiscono, possiedono una particolare attitudine che li fa emergere in
campo artistico come nella musica, nella moda, nella letteratura. Umberto Bindi, cantautore genovese molto apprezzato dalla critica, fu volutamente emarginato dalla televisione nazionale, non appena dichiarò piangendo la sua
omosessualità. Fortunatamente questa discriminazione in campo musicale è solo un ricordo, cosicché alcuni musicisti
come Freddy Mercury leader dei mitici Queen, Elton John, George Michael, il portoricano Ricky Martin, e Tiziano Ferro
sono arrivati al successo senza impedimenti. Nel campo della moda possiamo ricordare nomi illustri come Valentino,
Dolce & Gabbana, Gianni Versace ed altri dichiaratamente omosessuali.
Mi ha colpito la storia di un giovane poeta, che per la privacy chiamerò Tony. Nella sua vita ebbe la sfortuna di essere
gay; fu privato dell’affetto della famiglia, che ancorata ad antichi pregiudizi non volle mai accettare la diversa inclinazione sessuale del figlio, che ancora giovane morì in Austria di AIDS, assistito solamente dal caro compagno della
sua vita.
Era una persona molto semplice che gestiva un negozio di frutta e verdura, ma che aveva innata una propensione
per la poesia. Si iscrisse ai giovani poeti milanesi e pubblicò una raccolta intitolata “Confessioni frammentate”, che
sono il risultato di un viaggio del suo lavoro di volontariato ospedaliero, spesso a contatto con persone sole, anziani,
drogati, malati terminali e di AIDS.
In tutte le poesie si percepisce un senso di solitudine, un’affannosa ricerca di affetto e un grande amore per la natura.
Ho letto tutte le poesie e mi riesce difficile sceglierne una, perché tutte mi hanno molto emozionato; affidandomi al
caso ho scelto quella che segue:
LA BIMBA E IL MARE
RICETTA DEL MESE
La Bimba sugli scogli
giocava col mare:
Prendimi e portami sulle onde,
avvolgimi in questa purissima
schiuma,
nella trasparenza cristallina
delle tue acque.
TORTA di PATATE e FAGIOLINI
Il mondo per me è un veliero,
dove la speranza tramonta con la notte,
e i sogni inebriano l’aria
di speranza e gioia.
gr. 800 patate
gr. 50 parmigiano
grattugiato
gr. 200 salsiccia
gr. 200 fagiolini
2 uova
olio, sale, pepe
Di te non ho paura.
Di te voglio sapere.
Di te conosco solo
la bellezza e la vastità.
Il mare commosso sorrise.
La guardò
come chi guarda un fiore
appena sbocciato
o un angelo senza patria.
Una voce dentro gridava:
Scappa. Non lasciarti inghiottire
dalla profondità delle sue acque
dove i sogni affondano
come zavorre
per lasciare a noi le lische.
Ma la Bimba dimenticò il mondo
e partì verso l’amore.
Lessare le patate, schiacciarle in una capace marmitta.
Unire 30 gr. di parmigiano, il sale, le uova sbattute a parte molto
bene e il pepe.
Sbriciolare la salsiccia e cuocerla per 5 minuti in padella antiaderente
con 2 cucchiai di olio, poi unire i fagiolini, lessati preventivamente e
tagliati a tocchetti.
Unire anche questi al composto di patate e, dopo aver amalgamato
il tutto mettere in una teglia da plum-cake ricoperta di carta forno.
Cospargere con il parmigiano rimasto e mettere in forno a 180° per
circa 40 minuti.
7
PIANTE DA APPARTAMENTO
AVETE P IANTE DA APPARTA MENTO, UNA VOLTA MESSE IN UN
PUNTO QUALSIASI DELLA CASA , E
CONSTATATO CHE L ' AMBIENTE È
QUELLO IDEALE , È OPPORTUNO
NON SPOSTARLE PIÙ PER NON
FARLE RISENTIRE DEL CAMBIAMENTO
DELL ' AMBIENTE . I TRE FATTORI ES SENZIALI PER LA SOPRAVVIVENZA
DELLE PIANTE SONO LUCE , TEMPE RATURA E UMIDITÀ .
LA CLI VI A
SE
LE PIANTE IL PIÙ POSSI BILE VICINO L ' UNO ALL ' ALTRA , NEL
PUNTO DELLA CASA PIÙ ESPOSTO
ALLA LUCE .
S ISTEMATE
• Pianta a fogliame persistente e grandi inflorescenze arancioni
• Si coltiva in vaso per appartamento
• Abbisogna di terreno fertile e organico
• Deve essere esposta a mezzombra e ombra, non tollera il sole
diretto, che fa ingiallire e seccare le foglie
• In casa va bene vicino ad una finestra a nord
• Annaffiature frequenti da novembre ad agosto; scarse o
nulle da settembre a novembre per far riposare la pianta e
preparare la fioritura
• In autunno la pianta va tenuta al freddo fino a novembre, poi
portare in luogo più caldo in attesa della fioritura, che è precoce
C ONCERTI U.T.E. NATALE 2011
CARISSIMI CORSISTI NOI DEL CORO UTE SIAMO RIPARTITI ALLA GRANDE CON NUOVI CANTI E SOPRATTUTTO
NUOVI CANTORI, TUTTI BRAVI.
NELLA PASSATA PRIMAVERA RICORDERETE ABBIAMO PARTECIPATO ALLA RASSEGNA DEI CORI PRESSO IL TEATRO
ANGELICUM DI MILANO E, SUCCESSIVAMENTE, ABBIAMO CANTATO PRESSO LE CASE DI RIPOSO UBOLDI E
BERNARDELLI DI PADERNO ED AL CENTRO DIURNO ANZIANI DEL VILLAGGIO AMBROSIANO.
ORA, IN OCCASIONE DEL NATALE (IL 14 E IL 21 DICEMBRE), TORNEREMO PRESSO QUESTI CENTRI PER
RIPROPORRE I NOSTRI CANTI.
IL GRANDE APPUNTAMENTO SARÀ IL 18 DICEMBRE (POMERIGGIO) PRESSO LA CHIESA DI CALDERARA DOVE SI
TERRÀ IL CONCERTO DI NATALE DURANTE IL QUALE SI ESIBIRANNO, OLTRE AL NOSTRO CORO “ALLEGRI CON
BRIO”, ANCHE ALTRE TRE CORALI.
SIETE TUTTI INVITATI.
BUON NATALE !
Cosimo Pesce