Scarica Lo Strillo Dicembre 2011
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LO STRILLO L a v o c e d e l l a U . T. E . Anno 4° - Pubblicazione n.2 - Dicembre 2011 Periodico di attualità e cultura a distribuzione gratuita edito dalla U.T.E di Paderno Dugnano Sede: Via Italia, 13 - 20037 Paderno Dugnano (MI) Tel. 0299046630 www.utepadernodugnano.it - e-mail: [email protected] Presidente Ute: LAURA LEVATI Direttore Editoriale: LUIGI NAVA Capo Redattore: MARIA MANTOVANI BRICIOLE DALLA SEGRETERIA DI PADERNO DUGNANO di Bruno Beghetti Come ogni anno, non vedevo l’ora che arrivasse dicembre, con le vacanze scolastiche, le feste di Natale e Capodanno e tutti quei regali che fanno felici sicuramente i bambini, ma fanno piacere anche ai meno bambini. Segreteria U.T.E: BRUNO BEGHETTI PASQUALE CHIAPPERINI Correzione Bozze: GIULIANA CAIMI Grafica e Impaginazione: MARIA MANTOVANI OSVALDO PIZZI Hanno collaborato: GIULIANA CAIMI ILARIO COLOMBO MARIA STELLA DESIANTE SABINO DIPACE ANTONIO MARANDO COSIMO PESCE OSVALDO PIZZI FIORENZA SIGNORINI PINO TRENTADUE Questo Natale poi, alla UTE ha portato un grandissimo regalo che aspettavamo da tanto tempo!!! E del quale doverosamente ringraziamo il nostro Comune e la scuola Allende. Come in molti avrete notato, la Segreteria si sta trasferendo nel nuovo locale, molto più grande e luminoso situato presso l’ingresso della scuola. A trasferimento terminato, si accederà di conseguenza in Segreteria senza dover entrare più nei corridoi scolastici. Chiediamo pertanto a tutti di collaborare al mantenimento di rapporti corretti tra la UTE e la Scuola Media Allende evitando di entrare nei corridoi ed aule negli orari non previsti dai propri corsi. A tre mesi dall’inizio dell’Anno scolastico, stiamo constatando che in molti corsi risulta che diversi iscritti non frequentano, impedendo così ad altri di accedere a quelle classi. Preghiamo pertanto quelle persone di comunicare alla Segreteria se intendono restare iscritti oppure no. Quanto sopra perché alla nostra UTE quest’anno si sono iscritti quasi ottocento persone e di conseguenza per fare funzionare al meglio l’organizzazione è necessaria la collaborazione di tutti. Non mi resta che augurare un grandissimo Buon Natale e un felice anno nuovo a Docenti, Segretari, iscritti e a tutti coloro che vogliono bene alla nostra UTE. fondata dal Lions Club PADERNO DUGNANO con il patrocinio del Comune di Paderno Dugnano membro della Federazione Italiana delle Università della Terza Età gemellata con UNIVERSITÉ DU TEMPS LIBRE DU BAS LANGUEDOC I RE M AG I Tutta la storia delle reliquie dei Re Magi è contrassegnata da numerose vicissitudini e colpi di scena, n tutti i paesi del mondo, all’avsoprattutto nel periodo legato alla vicinarsi dell’Epifania, vengono traslazione dei resti da Milano a collocati i TRE RE MAGI, vicino Colonia. alla capanna di Betlemme. L’inizio di questa vicenda risale al Questi personaggi sono raffigu1162, quando Federico Barbarati da nobili signori di diversa età rossa sconfisse Milano dopo un e radice etnica che, vestiti con lungo assedio. In questo periodo abiti sontuosi, portano doni al l’arcivescovo di Colonia ottenne bambino Gesù. dal Barbarossa di trasferire da MiDi questi misteriosi personaggi si lano le reliquie regali. Trafugando conosce pochissimo e l’unica i corpi santi, ritenuti protettori fonte canonica che ne parla è il della città, i milanesi si videro priVangelo di Matteo: il testo li de- vati di uno dei più solidi riferiscrive come protagonisti della cul- menti della fede locale e non dimenticarono il loro antico letura astrologica. game con i Magi. Nel XV secolo il Se già è complicato parlare dei duca di Milano Ludovico il Moro Re Magi, lo è ancora di più tentò una mediazione con l’arciquando si considera la compli- vescovo di Colonia, che però fallì. cata e misteriosa storia delle loro I milanesi, però, non persero la reliquie. speranza e nel 1904, nel giorno dell’Epifania, alcuni frammenti di Secondo la leggenda, le reliquie queste preziose reliquie furono risono legate alla figura di Sant’Eu- collocate all’interno della Basilica storgio, un vescovo milanese del di Sant’Eustorgio, come piccolo IV secolo, che pare le abbia tra- segno di una lunga tradizione di sferite a Milano dopo un suo fede. viaggio a Costantinopoli, forse nel 1034. È tradizione fare, il giorno 6 gennaio, il corteo in costume dal L’arca in cui erano conservate le Duomo alla basilica di Sant’Eupresunte reliquie dei Re Magi è un storgio. grande sarcofago, che è vuoto da (Milano corso Porta Ticinese) quando i resti furono trasferiti a Colonia. da “Misteri di Lombardia” a cura di Giuliana Caimi I UNO STRACCIO DA BUTTARE Quelle immagini di guerra che lo schermo butta fuori tu, le vivi con angoscia e anche tu, con loro, muori. Sono immagini già viste son ferite sempre nuove la tua mente si ribella senza pace, né ragione. Con i crampi sulla bocca mentre si consuma il rito tu, davanti a quello schermo ne rimani inorridito. Su quel treno della morte che non frena la sua corsa accalcati come bestie senti il cuore in una morsa. Sopra i volti in cartapesta mille occhi spaventati non c’è vita su quei corpi di bambini, già invecchiati. Su quei campi di sterminio l’ingiustizia non si placa non si può fermar la marcia implorando un sorso d’acqua. La tua vita non ha senso è uno straccio da buttare e la sua mano, che si muove è già pronta per sparare. Tu, ebreo, non puoi parlare appartieni a un’altra razza e impietoso, il tuo nemico ti sorride, e poi t’ammazza. Ma un giorno, tu, soldato a tuo figlio che racconti? Non c’è fiaba in questa storia ci son solo tanti morti. Tu, combatti una battaglia senza vinti e vincitori anche tu imprigionato in questa danza degli orrori. Dossale marmoreo quattrocentesco con l"Adorazione dei Magi" nella chiesa di Sant'Eustorgio a Milano. Le figure sono attribuite a Matteo da Campione 2 di Antonio Marando IL MIO E IL TUO PENSIERO Il mio pensiero va lontano e sento la musica del mare …. si scioglie la neve al sole e l’acqua ritorna al mare; il vento e le stagioni ritornano a giocare ….. acqua che zampilla nel mio giardino acqua sorgente di vita, acqua cheta corrode i ponti, acqua furiosa che non perdona, acqua che incontra la cascata scatena l’inferno e nel mare si adagia, acqua docile scorre lungo il fiume bagna il pianeta fiorisce la natura acqua che depura. Si scioglie la neve al sole l’acqua ritorna al mare, il vento e le stagioni ritornano a giocare. Tu grande marinaio che guardi la luna piena, hai tanta nostalgia vorresti andare via, metti in ordine la tua barchetta per navigare in mare aperto ma sei ormai vecchio e stanco, non ce la fai più a remare, così si ferma il tuo sogno ma vorresti ritornare, grande marinaio sei ormai vecchio e solo, il tuo pensiero va lontano senti la musica del mare …. Incominci a cantare …. Vecchio pescatore Hai molta nostalgia il tuo sguardo è ormai lontano e il vento lo porta via mentre sei in riva al mare un’onda ti bagna il viso: da quell’acqua un po’ salata con la mano la togli via, una lacrima di nostalgia dai tuoi occhi scende giù. Si scioglie la neve al sole l’acqua ritorna al mare, si calma piano piano ritorna la pace …. ma non per te. Guardalo ancora, amalo ancora il mare. Il mio pensiero va oltre, lontano, risento la musica A SPASS0 PER PARCHI E GIARDINI PARCO DELLE delle OROBIE VA LTELLINESI e LIVIGNESI a cura di Giuliana Caimi I l Parco si estende sui contrafforti della Valtellina, tra cime che toccano i 3.000 metri di quota e che conservano antiche tracce ed attività soprattutto gli alpeggi che testimoniano il rapporto tra uomo e ambiente. Ma l’area di questo Parco comprende svariati aspetti escursionistici di primo piano. La VEGETAZIONE comprende boschi di latifoglie alle quote inferiori, e di conifere nell’orizzonte montano superiore, a cui succedono le praterie alpine ricche di flora tipica come il Crisantemo alpino, Primule, Genziane e Fiteumi. Nelle praterie destinate a pascolo abbonda il Nardo ed alle quote più alte la Genziana bavarica e la Sassifraga, la Linaria alpina, il Ranuncolo glaciale, la Silene. Alle pendici della Valle di Livigno e delle numerose convalli sopravvivono nuclei ormai rari del bosco originario di Conifere, tra le quali prevalgono il Cembro ed il Larice. Sui versanti freschi ed innevati si trovano cespugli di Rododendro e Mirtilli. La FAUNA: il territorio del Livignese offre condizioni particolarmente favorevoli all’insediamento della fauna alpina più pregiata. La vicinanza dei Parchi Nazionali dello Stelvio e dell’Engadina contribuisce, tra l’altro, ad arricchire il patrimonio faunistico delle zone confinanti. Da lì provengono le popolazioni di Stambecchi, di Camosci, di Cervi e di Caprioli. Un altro mammifero molto diffuso è la Marmotta. Nella zona è presente la tipica avifauna d’alta montagna: l’Aquila reale, il Corvo imperiale, il Gracchio. Ma l’uccello più tipico del Livignese è la Pernice bianca. Nelle limpide e ossigenate acque alpine, nei laghi e nei torrenti si ritrovano la Trota di torrente, il Salmerino e la Trota iridea. ATTIVITA’ ECONOMICHE L’attività zootecnica è stata per lungo tempo l’unica possibilità di sostentamento della zona, ma ora questa valle si presenta con una struttura economica ed umana profondamente trasformata, dove il ruolo tradizionale del turismo è d’altra parte potenziato dalle facilitazioni della zona extradoganale e dal miglioramento delle vie di comunicazione con la Svizzera e con i grandi centri urbani della Lombardia. Di queste zone vanno ricordati i prodotti tipici, conosciuti in tutto il mondo, come i pizzoccheri, il formaggio bitto, la bresaola, le mele, i deliziosi vini. Da “Parchi Regionali della Lombardia” Edito da Regione Lombardia e “Brevi” dal Politecnico ancora del mio cuore. a cura di Maria Stella Desiante 3 AGEVOLAZIONI: RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA ED veniva automaticamente trasferita MUOVERSI AIUTA A all’acquirente. La scelta deve essere iscritta all’interno del rogito e può ri- PREVENIRE LA MALATTIA di Fiorenza Signorini guardare anche gli anni pregressi. EFFICIENZA ENERGETICA Aumento IVA edilizia Dal 17 settembre parte anche l’aumento dell’Iva di un punto percentuale e, questo può riguardare anche alcuni lavori effettuati in edilizia. Ad esempio la parcella dell’architetto o altri servizi di mediazione potrebbero essere leggermente più cari, visto l’aumento dell’imposta sul valore aggiunto dal 20 al 21 per cento. a cura di Osvaldo Pizzi a manovra ha introdotto molte novità come la probabile riduzione dell’agevolazione al 55% per il risparmio energetico al 41%. L I bonus per i lavori sugli edifici Le agevolazioni fiscali in tema di ristrutturazioni fiscali ed efficienza energetica potrebbero subire un ridimensionamento. Infatti le recenti riforme finanziarie hanno modificato la portata e le modalità di applicazione del bonus in tema di lavori sugli edifici. Agevolazioni ristrutturazione 36 Detrazioni 36 ristrutturazioneInnanzitutto un decreto legge del 14 maggio ha disposto diverse modifiche per quanto riguarda la fruizione dell’agevolazione del 36 per cento. Non è più obbligatorio l’invio di una raccomandata al centro operativo di Pescara che attesti l’inizio dei lavori (per chi ha iniziato i lavori prima dell’entrata in vigore del decreto vi è ancora l’obbligatorietà di inviare la comunicazione, pena la perdita del bonus). Inoltre dalla stessa data, il 14 maggio, non è più obbligatorio inserire all’interno della fattura il costo separato relativo alla manodopera. In passato il mancato eseguimento di tale adempimento produceva la decadenza dell’agevolazione. Ritenuta bonifici ristrutturazione Dal 6 Luglio è cambiata la ritenuta sui bonifici, che passa dal 10 al 4 per cento, l’impresa potrà così incassare quasi per intero l’importo indicato in fattura. A partire dal 17 settembre 2011 è possibile decidere nelle compravendite di immobili ristrutturati, a chi imputare la detrazione del 36 per cento. Ora infatti la possibilità di inserire in dichiarazione tale valore può essere sia del venditore che dell’acquirente mentre in precedenza la detrazione 4 Agevolazioni ristrutturazioni 55 Detrazioni 55 risparmio energetico – Per quanto riguarda la detrazione più importante, quella inerente il miglioramento dell’efficienza energetica che dà diritto ad un rimborso in più rate per un totale del 55 per cento di quanto speso, la fine dell’anno dovrebbe segnare anche il termine per poter usufruire di questa agevolazione. Alcune dichiarazioni fatte dai vertici del ministero dello sviluppo economico fanno presagire che comunque la detrazione potrebbe rimanere in vita, per almeno altri tre anni, ma probabilmente verranno rimodulate le condizioni. Le ipotesi sono di una riduzione al 41 per cento della detrazione, la riduzione degli interventi agevolabili, e dei tetti di spesa più bassi. Taglio agevolazioni fiscali finanziarie 2011. La decurtazione del bonus potrà arrivare al 25 per cento – Oltre alla proroga, che rimane in dubbio sia per quanto riguarda la scadenza temporale che per quanto riguarda l’entità da confermare, vi è anche attesa per verificare quale entità avranno i tagli lineari che l’esecutivo ha intenzione di attuare nei confronti di tutte le agevolazioni. In particolare la manovra di ferragosto, per accelerare il pareggio di bilancio previsto del 2014, ha disposto che qualora non venga effettuata la prevista manovra fiscale, le risorse finanziarie saranno attinte grazie ad un taglio del 5 per cento di tutte le agevolazioni fiscali nel 2012 e del 20 per cento per l’anno 2013. eriodicamente ricevo il giornalino “FONDAMENTALE” di Airc-Firc e anche la ricerca scientifica dice: “l’attività fisica induce l’organismo a produrre alcune sostanze che aiutano a ridurre il rischio di ammalarsi di cancro. Più che un’abitudine l’attività fisica è un vero e proprio farmaco”. P Bisogna muoversi di più e, soprattutto, abituare i giovani a farlo fin da piccoli e per tutta la vita, perché l’attività fisica mantiene in buona salute. Questo è quanto gli esperti dell’Organizzazione mondiale della sanità hanno ribadito in un recente rapporto dedicato al tema della prevenzione. “Ogni anno nel mondo muoiono circa 1,9 milioni di persone per via della scarsa attività fisica e sono decessi evitabili” scrive l’OMS. Anche alcuni tipi di cancro sono sensibili agli effetti del movimento, che ne riduce l’incidenza: gli studi offrono certezze soprattutto per quanto riguarda il cancro del colon, dell’endometrio e quello del seno, ma lo sport aiuta anche chi già ammalato a evitare ricadute. È scientificamente dimostrato che fare sport (ma anche muoversi sul lavoro o fare i mestieri di casa) induce l’organismo umano a produrre sostanze protettive, oltre a incidere sul mantenimento del peso forma. “Fino a non molto tempo fa gli esseri umani erano obbligati a fare un’attività fisica moderata ogni giorno e occasionalmente anche un’attività intensa. ....... segue a pag. 5 ....... segue da pag. 4 Ora tale funzione è delegata alle macchine, ma il nostro corpo ha bisogno di muoversi e non è costruito per la sedentarietà”: esordisce così, nei commenti, il gruppo di esperti che ha stilato le raccomandazioni per una vita sana. Chi svolge un lavoro manuale non ha bisogno di altro, ma chi sta tutto il giorno in ufficio dovrebbe imparare a camminare di più, a dedicare del tempo ai lavori domestici o a passeggiare nei momenti di relax, tutte abitudini che richiedono solo un po’ di buona volontà. L’attività sportiva vera e propria ha altri vantaggi, legati all’allenamento cardiovascolare e anche al piacere stesso di praticarla. PER OTTENERE I MASSIMI BENEFICI È NECESSARIO COMINCIARE A MUOVERSI IN GIOVANE ETÀ. L’ARTICOLO IN BREVE Che muoversi faccia bene, è dato per scontato, anche se non tutti recepiscono questo consiglio come un elemento sostanziale per mantenersi in buona salute. La ricerca, però, ha dimostrato che l’attività fisica protegge dal cancro al seno, del colon-retto, dell’endometrio e probabilmente anche del polmone e del pancreas. LA RAGIONE? Un miglior controllo del peso corporeo ma anche la regolazione della risposta dell’organismo all’insulina e la riduzione degli ormoni estrogeni e androgeni circolanti. Frasi celebri dedicate a tutti gli uomini , e dedicate a tutte le donne dotate di uno spiccato senso umoristico LA MOGLIE LA GENTE CI CHIEDE IL SEGRETO DEL NOSTRO LUNGO MATRIMONIO. NOI RISERVIAMO PER ANDARE AL RISTORANTE DUE VOLTE ALLA SETTIMANA. LUME DI CANDELA, CENA, MUSICA DI SOTTOFONDO E BALLO. LEI CI VA I GIOVEDÌ ED IO I VENERDÌ. (HENNY YOUNGMAN) UN UOMO MISE UN ANNUNCIO SU UN GIORNALE: “CERCO MOGLIE”. IL GIORNO SEGUENTE RICEVETTE UN CENTINAIO DI LETTERE. TUTTE DICEVANO LA STESSA COSA: “TI CEDO LA MIA”. (ANONIMO) C'È UNA MANIERA DI TRASFERIRE SOLDI CHE È PIÙ RAPIDA CHE ALLA BANCA. SI CHIAMA MATRIMONIO. (JAMES HOLT MCGAVRAN) SE UN ALTRO UOMO TI RUBA LA MOGLIE NON C'È MIGLIOR VENDETTA CHE LASCIARGLIELA. (SACHA GUITRY) PER PROFUMARE LA CASA IN MODO NATURALE Occorrente: - qualche arancia dalla pelle lucida e senza imperfezioni - un rigalimoni - una manciata di chiodi di garofano Con il rigalimoni incidete dei solchi concentrici e infilatevi, uno accanto all’altro, tanti chiodi di garofano Con lo stesso metodo si possono fare anche limoni, cedri e lime Insieme a ramo di pino e agrifoglio possono diventare un centrotavola natalizio di buon effetto APPUNTI DI ETIMOLOGIA a cura di Pino Trentadue # TORRONE = dal latino “torreo”cioè abbrustolire, torrefare. Infatti si usano mandorle e nocciole abbrustolite e amalgamate con miele e bianco d’uovo. # CALLA = fiore che deriva dal greco “kalos” cioè bello. # GRADO = località balneare, dal latino “acquas gradatas” cioè acque che degradano lentamente. # CALAMAIO = da “calamo”(calamus per i Romani), bastoncini di canna appuntita con cui scriveano già gli Egizi. # INFINOCCHIARE = imbrogliare. Nel Medio Evo, l’oste offriva il finocchio per coprire la scarsa qualità del vino. # TREBISONDA = perdere la…….. Dall’omonima città turca sul Mar Nero (molto illuminata e ben visibile dai marinai). Se spenta, i marinai perdevano l’orientamento. 5 BRIDGE di Sabino Dipace Soluzione mano ottobre 2011: Contratto 4 picche da Sud, attacco Donna di Fiori. Alla vista delle carte del morto, il dichiarante valuta di dover perdere: 2 prese in atout, l’Asso di Cuori ed il terzo giro di Fiori, totale, un down! L’unica di queste perdenti che si può tentare di eliminare é quella di fiori, tentando l’empasse all’Asso di Cuori sperando di trovarlo posizionato favorevolmente in Ovest. Visto l’attacco a Fiori degli avversari, questa manovra deve essere eseguita urgentemente, prima ancora dell’eliminazione delle atout. Infatti, giocando picche, gli avversari andrebbero in presa due volte, riuscendo così a conquistare la terza presa di fiori. Pertanto Sud, prende e gioca cuori verso il morto, con Ovest che liscia per non facilitare troppo le operazioni del dichiarante. Ora Sud deve pazientemente rientrare a quadri e ripetere l’empasse a cuori, con Ovest costretto a prendere di Asso. Il ritorno a Fiori viene vinto dal dichiarante il quale rientra al morto con l’Asso di Quadri per poter incassare velocemente la Donna di Cuori, sulla quale scarta il 9 di Fiori. Finalmente è giunta l’ora di iniziare a battere le atout, e tutto fila liscio fino alla fine, con il contratto regolarmente mantenuto. Ed ecco la mano di questo mese. Se riuscirete a “leggere” le carte diventerà tutto molto semplice. 6 A RT E E OM O S ES S UAL I T À ARTE OMO di Ilario Colombo ncora oggi per molti l’omosessualità continua ad essere un problema. Un tempo si pensava che l’omosessualità fosse una malattia, invece è da molti condivisa la tesi che sia madre natura a conferire ad alcuni individui il senA timento di attrazione verso lo stesso sesso: omosessuali si nasce, non si diventa. Quello che mi preme mettere in risalto è che molti omosessuali o gay, come si definiscono, possiedono una particolare attitudine che li fa emergere in campo artistico come nella musica, nella moda, nella letteratura. Umberto Bindi, cantautore genovese molto apprezzato dalla critica, fu volutamente emarginato dalla televisione nazionale, non appena dichiarò piangendo la sua omosessualità. Fortunatamente questa discriminazione in campo musicale è solo un ricordo, cosicché alcuni musicisti come Freddy Mercury leader dei mitici Queen, Elton John, George Michael, il portoricano Ricky Martin, e Tiziano Ferro sono arrivati al successo senza impedimenti. Nel campo della moda possiamo ricordare nomi illustri come Valentino, Dolce & Gabbana, Gianni Versace ed altri dichiaratamente omosessuali. Mi ha colpito la storia di un giovane poeta, che per la privacy chiamerò Tony. Nella sua vita ebbe la sfortuna di essere gay; fu privato dell’affetto della famiglia, che ancorata ad antichi pregiudizi non volle mai accettare la diversa inclinazione sessuale del figlio, che ancora giovane morì in Austria di AIDS, assistito solamente dal caro compagno della sua vita. Era una persona molto semplice che gestiva un negozio di frutta e verdura, ma che aveva innata una propensione per la poesia. Si iscrisse ai giovani poeti milanesi e pubblicò una raccolta intitolata “Confessioni frammentate”, che sono il risultato di un viaggio del suo lavoro di volontariato ospedaliero, spesso a contatto con persone sole, anziani, drogati, malati terminali e di AIDS. In tutte le poesie si percepisce un senso di solitudine, un’affannosa ricerca di affetto e un grande amore per la natura. Ho letto tutte le poesie e mi riesce difficile sceglierne una, perché tutte mi hanno molto emozionato; affidandomi al caso ho scelto quella che segue: LA BIMBA E IL MARE RICETTA DEL MESE La Bimba sugli scogli giocava col mare: Prendimi e portami sulle onde, avvolgimi in questa purissima schiuma, nella trasparenza cristallina delle tue acque. TORTA di PATATE e FAGIOLINI Il mondo per me è un veliero, dove la speranza tramonta con la notte, e i sogni inebriano l’aria di speranza e gioia. gr. 800 patate gr. 50 parmigiano grattugiato gr. 200 salsiccia gr. 200 fagiolini 2 uova olio, sale, pepe Di te non ho paura. Di te voglio sapere. Di te conosco solo la bellezza e la vastità. Il mare commosso sorrise. La guardò come chi guarda un fiore appena sbocciato o un angelo senza patria. Una voce dentro gridava: Scappa. Non lasciarti inghiottire dalla profondità delle sue acque dove i sogni affondano come zavorre per lasciare a noi le lische. Ma la Bimba dimenticò il mondo e partì verso l’amore. Lessare le patate, schiacciarle in una capace marmitta. Unire 30 gr. di parmigiano, il sale, le uova sbattute a parte molto bene e il pepe. Sbriciolare la salsiccia e cuocerla per 5 minuti in padella antiaderente con 2 cucchiai di olio, poi unire i fagiolini, lessati preventivamente e tagliati a tocchetti. Unire anche questi al composto di patate e, dopo aver amalgamato il tutto mettere in una teglia da plum-cake ricoperta di carta forno. Cospargere con il parmigiano rimasto e mettere in forno a 180° per circa 40 minuti. 7 PIANTE DA APPARTAMENTO AVETE P IANTE DA APPARTA MENTO, UNA VOLTA MESSE IN UN PUNTO QUALSIASI DELLA CASA , E CONSTATATO CHE L ' AMBIENTE È QUELLO IDEALE , È OPPORTUNO NON SPOSTARLE PIÙ PER NON FARLE RISENTIRE DEL CAMBIAMENTO DELL ' AMBIENTE . I TRE FATTORI ES SENZIALI PER LA SOPRAVVIVENZA DELLE PIANTE SONO LUCE , TEMPE RATURA E UMIDITÀ . LA CLI VI A SE LE PIANTE IL PIÙ POSSI BILE VICINO L ' UNO ALL ' ALTRA , NEL PUNTO DELLA CASA PIÙ ESPOSTO ALLA LUCE . S ISTEMATE • Pianta a fogliame persistente e grandi inflorescenze arancioni • Si coltiva in vaso per appartamento • Abbisogna di terreno fertile e organico • Deve essere esposta a mezzombra e ombra, non tollera il sole diretto, che fa ingiallire e seccare le foglie • In casa va bene vicino ad una finestra a nord • Annaffiature frequenti da novembre ad agosto; scarse o nulle da settembre a novembre per far riposare la pianta e preparare la fioritura • In autunno la pianta va tenuta al freddo fino a novembre, poi portare in luogo più caldo in attesa della fioritura, che è precoce C ONCERTI U.T.E. NATALE 2011 CARISSIMI CORSISTI NOI DEL CORO UTE SIAMO RIPARTITI ALLA GRANDE CON NUOVI CANTI E SOPRATTUTTO NUOVI CANTORI, TUTTI BRAVI. NELLA PASSATA PRIMAVERA RICORDERETE ABBIAMO PARTECIPATO ALLA RASSEGNA DEI CORI PRESSO IL TEATRO ANGELICUM DI MILANO E, SUCCESSIVAMENTE, ABBIAMO CANTATO PRESSO LE CASE DI RIPOSO UBOLDI E BERNARDELLI DI PADERNO ED AL CENTRO DIURNO ANZIANI DEL VILLAGGIO AMBROSIANO. ORA, IN OCCASIONE DEL NATALE (IL 14 E IL 21 DICEMBRE), TORNEREMO PRESSO QUESTI CENTRI PER RIPROPORRE I NOSTRI CANTI. IL GRANDE APPUNTAMENTO SARÀ IL 18 DICEMBRE (POMERIGGIO) PRESSO LA CHIESA DI CALDERARA DOVE SI TERRÀ IL CONCERTO DI NATALE DURANTE IL QUALE SI ESIBIRANNO, OLTRE AL NOSTRO CORO “ALLEGRI CON BRIO”, ANCHE ALTRE TRE CORALI. SIETE TUTTI INVITATI. BUON NATALE ! Cosimo Pesce