Cultura, materiali e innovazione per la Comunicazione
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Cultura, materiali e innovazione per la Comunicazione
ALLESTIRE • N. 224 • Febbraio 2016 Febbraio 2016 Cultura, materiali e innovazione per la Comunicazione Visiva e l’Exhibit Design anno XXXII - N. 224 ki6-editori s.r.l. via Bruno Buozzi, 12 39100 Bolzano Cultura, materiali e innovazione per la Comunicazione Visiva e l’Exhibit Design DOWNLOAD Rivista bimestrale • € 9,20 Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale D.L. 353/2003 (convertito in Legge 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, NE/BZ In caso di mancato recapito inviare al CMP/CPO di Bolzano per la restituzione al mittente previo pagamento resi. sommario 22 Cultura, materiali e innovazione per la comunicazione visiva e l’exhibit design RUBRICHE 6. Editoriale Pronti? Partenza... di Hannes Stampfer 8. Punto Emozioni di Gianluca Chesini 10. Notiziario 16. Notiziario ASAL 66. Indirizzi 38 PROGETTO 18. TripleSign. Gli allestimenti rotanti sono... fashion! 22. Alias a IMM Cologne 2016 44 ECO 26. 32. 36. 38. 58 DESIGN Design sostenibile. La tecnologia supporta la creatività Uguale all‘originale Un allestimento sostenibile Prodotti, idee e soluzioni COPERTURE LEGGERE 44. Spazio alla creatività 45. Canobbio Textile Engineering 46. Arca Strutture 48. Gruppo CSC 50. Eurotend 52. F.lli Giovanardi 54. Lunardi 56. Tensotend ALLESTIRE • N. 224 • Febbraio 2016 Febbraio 2016 TECNOLOGIA 58. All connected Cultura, materiali e innovazione per la Comunicazione Visiva e l’Exhibit Design anno XXXII - N. 224 ki6-editori s.r.l. via Bruno Buozzi, 12 39100 Bolzano MOSTRE E MUSEI 52. Tavolo multitouch effetto wow ATTUALITÀ 62. Shop Expo 64. Promotion Trade Exhibition Cultura, materiali e innovazione per la Comunicazione Visiva e l’Exhibit Design DOWNLOAD Rivista bimestrale • € 9,20 Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale D.L. 353/2003 (convertito in Legge 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, NE/BZ In caso di mancato recapito inviare al CMP/CPO di Bolzano per la restituzione al mittente previo pagamento resi. U1_Copertina.indd 1 29.02.16 09:45 I pannelli prismatici rotanti TripleSign distribuiti da Gested offrono interessanti applicazioni anche in ambito retail e fieristico A4 Anno XXXII . N. 224 Gennaio/Febbraio 2016 #fespadigital DIVENTA UN EROE DELLA STAMPA DIGITALE A FESPA DIGITAL 2016 AMSTERDAM 8 - 11 MARZO 2016 CON: A A TEXTILE EUROPEAN SIGN EXPO DIGITAL SEI PRONTO A DIVENTARE UN SUPEREROE DELLA STAMPA? FESPA Digital mette la più recente tecnologia di stampa a portata delle tue dita, trasformando l’operatore medio del settore in un supereroe dai poteri straordinari. Visita il quartier generale dei supereroi FESPA Digital presso il Centro espositivo RAI di Amsterdam dall’8 all’11 marzo 2016. 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L‘analisi di materiali e la presentazione di varie tecnologie si affiancano agli aspetti commerciali dei vari settori, con particolare attenzione alle opportunità di mercato ed alle eventuali problematiche da tenere in considerazione, senza perdere di vista il variegato mondo delle applicazioni. Hannes Stampfer anno 9 nr. 1.2014 Rivista specializzata della Comunicazione Visiva tecniche • tecnologie • materiali • applicazioni • tendenze di mercato PUBBLITEC • RIVISTA SPECIALIZZATA DELLA COMUNICAZIONE VISIVA • N.1 FEBBRAIO 2014 DOWNLOAD WRAPPING: DECORARE COPERTONI SIGNMAKING: SOLUZIONI DI PROIEZIONE 3D LFP: FINISHING IN LINEA E AUTOMAZIONE Rivista bimestrale • € 9,20 Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale D.L. 353/2003 (convertito in Legge 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, NE/BZ In caso di mancato recapito inviare al CMP/CPO di Bolzano per la restituzione al mittente previo pagamento resi. U1_Titel.indd 1 06.03.14 08:22 PRINT • MOBILE • WEB ABBONATI Via! I motori si scaldano, gli atleti fanno stretching, i concorrenti si concentrano, le riviste... ricercano. Prima di ogni grande evento serve le dovuta preparazione, sia per massimizzare la prestazione sia per cogliere a pieno le varie sfaccettature del momento. Per noi la grande competizione sarà la Milano Design Week, e aprile è ormai vicino. Centinaia di eventi concentrati in 7 giorni, una grande esposizione di prodotti e design, ma soprattutto il momento di confronto e di riflessione più importante al mondo per chi lavora e opera nel mondo dell’arredamento e del design. Un tema per noi di Allestire relativamente marginale, ma che in realtà offre spunti e tendenze anche per il mondo dell’exhibit design, trovando sempre più punti di contatto grazie all’interior decoration ad alta tecnologia e alla crescente voglia del consumatore di poter personalizzare e rendere unico il proprio ambiente in cui vivere, lavorare, distrarsi. Soprattutto gli eventi saranno interessanti, perchè dalla sperimentazione e dalla ricerca dei nuovi limiti dei materiali nascono poi idee che il mercato recepirà, adatterà alle proprie esigenze, diventeranno tendenze. Inoltre c’è un secondo aspetto che ci tocca in modo diretto. Il prossimo autunno nascerà, proprio in una delle zone più importanti legate all’evento milanese (zona Tortona), Allestire PrintLab, uno spazio di sperimentazione, ricerca, confronto e informazione sulle possibilità offerte dalle attuali tecnologie al mondo dell’interior decoration e dell’exhibit design. Temi molto presenti anche durante la design week, e quindi per noi sarà un importante momento di confronto per capire se le nostre scelte sono indirizzate nella giusta direzione e avere ulteriori spunti e idee. E giusto per “scaldarci”, la seconda edizione di ShopExpo, in programma a marzo nella nuova location di The Mall a Milano, cercherà conferme e prospettive di sviluppo dopo una prima edizione lusinghiera in termini di interesse e di risultati. Una formula di mostra-evento che potrebbe finalmente offrire anche al nostro paese una manifestazione dedicata al mondo delle esposizioni e del retail, ma soprattutto un momento importante per capire prospettive e strategie del settore. Iniziamo a scaldare le tastiere dei nostri PC... avremo parecchio di cui scrivere! PER CONOSCERE UN POTENZIALE MERCATO [email protected] www.pubblitec.info A6 DOWNLOAD facebook: Hannes Stampfer mail: [email protected] punto Emozioni di Gianluca Chesini Sono forse di parte, ma il numero che avete tra le mani (o sul vostro Tablet) trovo sia particolarmente bello. Nonostante le diversità degli argomenti che trattiamo, ci sono alcuni elementi ricorrenti che fanno da filo conduttore, danno omogeneità. Il primo elemento è l’emozione: che sia la splendida Lexus in cartone o il tavolo interattivo, la grande tensostruttura o i progetti, ogni articolo è emozionante, offre sensazioni forti. E lo scopo è questo. Oggi la comunicazione è capacità di emozionare, di coinvolgere, di catturare l’attenzione, e anche i prodotti e gli allestimenti devono avere questa caratteristica. Non dico che ogni pagina porti a un wow (personalmente ogni volta che vedo la Lexus un wow mi scappa), ma sicuramente offre una visione originale di un modo di comunicare che non si rivolge alla parte razionale del cervello (non ricordo mai se si tratta dell’emisfero sinistro o destro, scusate) ma a quella emotiva, stimolando curiosità e innestando quel processo di elaborazione alla base di ogni nuova idea. Il secondo punto è quello della personalizzazione. In una società globalizzata e massimizzata come quella attuale, il consumatore ha voglia di avere uno spazio personale, su misura, in grado di rispecchiare il suo modo di essere e di mostrarlo alle persone che lo circondano. Anche in questo caso le diversità di argomento sono superate: non c’entra che si tratti di un allestimento fieristico o del mobile per il soggiorno, della copertura per un evento o della scelta di tecnologia/innovazione per un punto vendita. Ogni prodotto è originale, personale, e la cosa più interessante e che non sempre si tratta di pezzi unici, anzi nella maggior parte dei casi partiamo da un prodotto seriale, che però grazie alla modularità e alla sua flessibilità diventa qualcosa di non seriale. Sono due punti interessanti, al centro del dibattito in atto tra opinion leader e professionisti dell’exhibit design, che mette in evidenza un ruolo sempre più importante dell’aspetto comunicativo degli spazi normalmente deputati alla vendita e al commercio (quali appunto manifestazioni fieristiche, location di eventi e naturalmente punti vendita). La tecnologia oggi corre in soccorso alla creatività, ma manca ancora un legame stabile tra i diversi attori del processo creativo, produttivo e il cliente. Ma la strada è quella giusta, e di certo non mancheranno le emozioni. Questo percorso di idee vuole essere uno stimolo, una guida per comprendere limiti e possibilità; poi sta a voi trovare le sinergie più utili o le partnership più interessanti, per creare qualcosa di unico, di personale, in grado di differenziarvi in una competizione quotidiana. Direttore responsabile Hannes Stampfer [email protected] Caporedattore Gianluca Chesini [email protected] Redazione Elisa Zamboni [email protected] Progetto grafico e impaginazione Ivan Ladurner [email protected] Ufficio commerciale Hannes Stampfer [email protected] Segreteria Raffaella Marcon [email protected] Stampa Nuove Arti Grafiche / Gardolo (TN) EDITORE Ki6-editori s.r.l. - Bolzano Sede legale Via Bolzano, 12 39018 Terlano Pubblicazione bimensile reg. c/o Tribunale di Bolzano n.15 del 12/10/2006 - Iscrizione al Registro degli Operatori di Comunicazione (ROC) n° 16334 del 04.02.2008 - sped. in a.p. - 45% - D.L. 353/2003 (conv. in L.27/02/04/ n. 46) - Art. 1, comma 1 Gli articoli firmati impegnano esclusivamente gli autori. Dati e caratteristiche tecniche sono generalmente forniti da produttori, distributori o rivenditori che si assumono la completa responsabilità delle informazioni fornite. Le informazioni riportate possono essere soggette a rettifiche in qualunque momento. Tutti i diritti sono riservati. Notizie e articoli possono essere riprodotti solo a seguito di autorizzazione dell´editore e comunque citando la fonte. Materiale fornitoci per articoli redazionali o annunci pubblicitari, qualora non espressamente richiesto, non viene restituito, anche se non pubblicato. Gli abbonamenti possono iniziare dal primo numero raggiungibile in qualsiasi periodo dell´anno. Effettuare il bonifico pari all’importo a Ki6-editori: IVA: IT02757850215 C.F.: STM JNN 63H07A 952S IBAN: IT98H0324011610100000001217 SWIFT: BAT BIT 2TD10 Numeri arretrati Numeri arretrati vanno richiesti a Ki6-editori, via Buozzi 12, 39100 Bolzano ([email protected]) inviando anticipatamente l´importo pari al doppio del prezzo di copertina. Per residenti all´estero il costo di una copia arretrata corrisponde al doppio del prezzo di copertina ed è maggiorato di un contributo fisso di 4,10 Euro per le spese postali. La disponibilità di copie arretrate è limitata. Garanzia di riservatezza per gli abbonati L´editore garantisce la massima riservatezza dei dati forniti dagli abbonati e la possibilità di richiederne gratuitamente la rettifica o la cancellazione ai sensi dell´art 7 del D.Lgs. 196/03 (Testo Unico Privacy) scrivendo a Ki6-editori c.a. Ufficio Abbonamento, via Buozzi 12, 39100 Bolzano. Trattamento dei dati a fini contrattuali, gestionali, statistici, commerciali e di marketing. Le operazioni di raccolta, consultazione, elaborazione, raffronto, comunicazione e diffusione saranno svolte tramite archiviazione su supporto cartaceo e archivazione su PC. A8 Scopri il meglio del design autoprodotto a Din Design In Fuorisalone 2016 12 - 17 Aprile 2016 Zona Lambrate / Milano Via Massimiano 6, Via Sbodio 9 notiziario Concorso di idee L’Università di Siena apre un concorso di idee per la creazione del logo istituzionale del Santa Chiara Lab, il nuovo laboratorio di innovazione e contaminazione inaugurato recentemente dall’Ateneo nel cuore della città. Il logo sarà utilizzato come segno identificativo su tutti gli strumenti di comunicazione cartacei e telematici che riguarderanno le attività del laboratorio. Per partecipare è necessario presentare un progetto totalmente inedito, originale e sviluppato espressamente per il concorso, che contenga il nome del Santa Chiara Lab e ispirato alle parole chiave dell’innovation lab: multidisciplinarietà, occupabilità, soft skills, digital skills, innovazione, creatività e fabbricazione digitale. Il concorso è aperto alla partecipazione di tutti, come singoli o come gruppo. Il progetto deve essere presentato entro le ore 12 del prossimo 8 aprile. Il A10 vincitore del contest verrà selezionato da una giuria dall’Università di Siena, e riceverà un premio di 1000 euro. Il bando con tutte le informazioni per partecipare è disponibile on line all’indirizzo santachiaralab.unisi.it Optima Baffles Curves Armstrong Building Products – Azienda specializzata nella produzione e commercializzazione di soluzioni complete per controsoffitti acustici – presenta gli Optima Baffles Curves: un originale concept di soffitto per un’architettura d’interni ricercata e ricca di creatività. “Un’ondata” di aria fresca, nell’ambito delle soluzioni per controsoffitti, a disposizione di Architetti ed Interior Design, per plasmare ambienti di grandi dimensioni con giochi di design originali e divertenti, che creano un effetto visivo suggestivo e dinamico dello spazio. Gli Optima Baffles Curves rettangolari di Armstrong, infatti, disponibili nei due formati 400x1200x40mm e 400x1800x40mm, presentano un bordo unico a forma d’onda e, a seconda di come vengono ancorati al soffitto, in sequenza o sfalsati, possono dar vita a configurazioni sempre diverse, per un risultato finale davvero affascinante. L’installazione è rapida e semplice grazie ai particolari fissaggi a spirale, integrati sui moduli direttamente in fabbrica, pronti per essere agganciati, con estrema precisione, alla struttura di sospensione o direttamente al soffitto, attraverso l’uso di kit di ancoraggio con cavi. Optima Baffles Curves rappresenta una soluzione estremamente valida per rispondere alle particolari esigenze applicative in grandi spazi aperti, in cui vi è la necessità, o il desiderio, di lasciare il soffitto esposto o, laddove l’installazione da parete a parete risultasse non praticabile o poco funzionale. La sua estrema versatilità, la rende idonea ad essere applicata anche in altri molteplici contesti: dalle scuole agli uffici, dai grandi centri commerciali ai negozi, in snodi di trasporto o, più in generale, ovunque si desideri creare un’atmosfera unica e personalizzata assicurando, al contempo, ottime prestazioni in termini di assorbimento acustico ed illuminazione. armstrong.com Checkpoint Systems con Aeon Retail Checkpoint Systems, Inc., annuncia che Aeon Retail, retailer leader in Giappone, sta sostituendo gli attuali sistemi acustomagnetici (AM) di sorveglianza elettro- nica degli articoli (EAS) con i sistemi RF EAS aggiornabili con tecnologia di Identificazione a Radio Frequenza (RFID) di Checkpoint, per migliorare la gestione dell’inventario e l’esperienza d’acquisto dei clienti. Aeon farà anche da pioniere, utilizzando il prototipo di robot RFID di Checkpoint (Video) che automatizza il processo di inventario nei punti vendita e quindi incrementa la visibilità dell’inventario, migliorando l’esperienza d’acquisto dei clienti. Aeon Retail e Checkpoint hanno avviato l’implementazione del programma di etichettatura alla fonte per i capi di abbigliamento ed i beni di largo consumo. Il programma garantirà l’arrivo in negozio di prodotti già etichettati e pronti per l’esposizione a scaffale. Con l’adozione di queste soluzioni, Aeon Retail ha l’obiettivo di migliorare l’efficienza operativa grazie all’accurata visibilità dell’inventario, con l’automazione di operazioni che permettono al personale di dedicare il proprio tempo ad attività rivolte ai clienti, migliorando quindi l’esperienza d’acquisto complessiva. Dopo aver testato la soluzione RFID di Checkpoint, Aeon Retail la adotterà ora nel suo più recente Flagship Store. L’azienda si affiderà al software OAT Enterprise di Checkpoint, totalmente integrato nei sistemi delle transazioni in cassa e delle uscite, insieme alla nuova etichetta RF/RFID UNO di Checkpoint. Tale tecnologia permetterà ad Aeon Retail di Contattaci per Tutte le tue esigenze di Materiale Rigido Spandex offre una gamma completa di lastre e materiali rigidi per il mondo della comunicazione visiva e non solo. Spandex distribuisce Per maggiori informazioni, contatta Spandex al numero 0331 / 869 311 o visita il sito web www.spandex.it © Spandex 2015. Tutti i diritti riservati. www.spandex.com A11 PRINT LAB collegare automaticamente il proprio inventario con le vendite dei prodotti e identificare a livello di singolo prodotto qualsiasi articolo che ha lasciato il negozio. L’accuratezza delle informazioni fornite permetterà al retailer di ridurre le scorte in eccesso, ridurre i casi di out-of-stock e migliorare l’efficienza operativa. Il Flagship Store sarà inoltre dotato della prima soluzione per l’inventario tramite Robot, prototipo di Checkpoint. Il Robot renderà automatico il processo di inventario, eliminando così gli errori umani, riducendo i costi operativi e trasformando ciò che era un compito per i dipendenti, in attività a valore aggiunto per poter servire meglio i clienti. checkpointsystems.com La Rev-Olution di Costan continua Costan lancia Aeria UP Open, un’inedita soluzione che arricchisce la RevUP Family di banchi semiverticali positivi aperti, ideali per enfatizzare l’esposizione dei prodotti sia di alta gamma che in promozione. Aeria UP, oggi disponibile in versione Open e Closed, è sviluppata sulla base dell’innovativa RevUP Technology per inserirsi all’interno di qualsiasi contesto espositivo, dagli ipermercati ai convenience store. Inoltre, integrandosi perfettamente con gli altri arredi della RevUP Family, quali i verticali positivi GranVista, i frozen ElephantUP e CaymanUP ed i tradizionali Rossini Design, assicura un’elevata coerenza espositiva dello store. Contattaci per fare parte anche TU di questo percorso innovativo! A12 TEL 0471 050280 • MAIL [email protected] In dettaglio, la nuova soluzione firmata Costan coniuga un design raffinato, dalle linee eleganti ed essenziali, la perfetta visibilità e lo spirito green che caratterizzano l’intera RevUP Family, alla più alta flessibilità. È infatti possibile creare diverse composizioni ad isola, mixando Aeria UP Closed e Aeria UP Open, per realizzare vetrine promozionali dall’appeal moderno e ottimizzare la presentazione della merce. Una versatilità potenziata da tre diversi modelli, Compact, Narrow, Large, quattro misure per i mobili di testa e due altezze (1400 e 1500mm), a garanzia di un’efficiente ratio espositiva e del minimo ingombro al suolo. Un tocco di architettura contemporanea negli store, che si declina nell’estrema cura dei dettagli di Aeria UP Open e nella massima funzionalità delle trasparenze a tutt’altezza del rinnovato modello di Aeria UP Closed full-glass con porte scorrevoli appese, che facilitano le operazioni di pulizia. Migliora il visual display anche l’illuminazione, grazie alle soluzioni LED Advance e LED Value, integrabili alla cornice, ai montanti, alla vasca ed ai ripiani del banco, per una distribuzione più uniforme della luce, che minimizza le zone d’ombra sulle referenze. eptarefrigeration.com Roland DG a Expo della Pubblicità Roland DG Mid Europe conferma la sua presenza alla 10° edizione di Expo della Pubblicità. L’evento dedicato alle tecnologie per la stampa, il promozionale e la comunicazione visiva si terrà a Catania dall’11 al 13 marzo 2016, presso Etnafiere - Etnapolis / Belpasso. Roland DG sarà presente con un messaggio semplice e diretto: mettere al servizio degli operatori diverse tecnologie digitali per trasformare le idee in realtà. Una filosofia che Roland DG promuove fin dal 1986. Roland DG esporrà le sue novità a Expo della Pubblicità. LEF300, il nuovo modello della serie VersaUV, mostrerà ai visitatori la facilità con cui semplici oggetti possono essere trasformati in prodotti dall’alto valore aggiunto, impreziositi da effetti rilievo e texture. Soljet EJ-640 è l’ultima periferica per la stampa inkjet di grande formato: produttività e bassi costi operativi per massimizzare i volumi di produzione. Novità anche per la stampa&taglio: sarà presentato in anteprima per il mercato italiano un nuovo plotter che combina la tecnologia di stampa con quella di taglio. I visitatori potranno valutare le opportunità di business legate al mondo della stampa sublimatica. A Expo della Pubblicità verrà esposta la linea prodotti Texart: la stampante sublimatica entry level RT-640 e la calandra CS-64. Una formula vincente per chi vuole entrare subito in questo nuovo mercato. Non mancheranno soluzioni per il taglio vinile. Roland esporrà il plotter da taglio CAMM-1 GS-24: design e tecnologia completamente rinnovata, per garantire stabilità e precisione di taglio su materiali come vinili, floccati, termoadesivi, magnetico, cartoncino e altro. rolanddg.it Guandong a Fespa In occasione dell’ottava partecipazione a Fespa (8-11 marzo, Amsterdam) Guandong, trendsetter della VisualCom, stupirà i visitatori con uno stand che si veste di nuovo trasformandosi virtualmente in uno store. Durante la manifestazione verranno presentate soluzioni inedite che aprono la strada alla diffusione dello Spot Déco: in-store promotion in tempo reale, per comunicazioni immediate non solo su vetrine ma anche su mobili, pareti e pavimenti. I materiali messi a punto dal reparto R&D di Guandong, infatti, non PRINT LAB … settembre 2016 Milano, Via Tortona! In uno dei quartieri più vivaci e interessanti di Milano, riconosciuto come polo di riferimento del design e della moda. Contattaci per fare parte anche TU di questo percorso innovativo! TEL 0471 050280 • MAIL [email protected] A13 notiziario richiedono l’intervento di professionisti per l’installazione ma possono essere applicati in modo semplice e autonomo direttamente dal personale del negozio. Lo Spot Déco identifica proprio questa tendenza che vede la comunicazione essere sempre più dinamica, veloce, immediata, al passo con i tempi: i supporti possono essere applicati la mattina per poi essere sostituiti il giorno seguente. «La chiave dello Spot Déco si riassume in una sola parola “facility”, che ha un duplice significato: semplicità di applicazione e immediatezza della comunicazione. Nel contesto attuale in cui la comunicazione in tempo reale fa da padrona, anche grazie al sempre più diffuso utilizzo dei social network, le attività promozionali sul punto di vendita devono adeguarsi ai ritmi di quello che l’utente è abituato a vedere: messaggi freschi, dirette e istantanei.» – commenta Fabio Elmi, Marketing Director Guandong – «Per incontrare queste esigenze abbiamo elaborato un’offerta di supporti pensati appositamente per lo Spot Déco: dalla Nano-Tack Technology, alle varie tipologie di Cling, fino alle linee per Floor Graphic, tra cui Print&Go, particolarmente indicato per installazioni temporary, e una gamma di materiali speciali per superfici particolari come l’asfalto.» Sempre in linea con la filosofia aziendale di percepire i segnali deboli del mercato del digitale e offrire una gamma di soluzioni volte ad aumentarne la share, Guandong oltre alle nuove soluzioni per lo Spot Déco, presenterà anche nuove proposte della Magnet Visual Com, nuovi pattern per la Window Graphic e nuovi item della gamma Textile per la retroilluminazione. guandong.eu Collezione Light Band System Light Band System da forma alla luce… come un nastro che disegna il fascio A14 luminoso, definisce lo spazio e pone accenti. In occasione della fiera internazionale Light+Building, che si svolgerà a Francoforte dal 13 al 18 marzo 2016, tra le molte novità Lucifero’s presenterà il sistema di illuminazione LBS, il Light Band System. Lucifero’s è un brand riconosciuto per la pulizia e l’essenzialità formale dei suoi apparecchi luminosi. Da oggi con l’arrivo di Light Band System non sarà più sinonimo solo di rigore e linearità, ma anche di forme morbide. Forme ricavate dal nastro di profilo estruso che si curva assecondando la luce nelle molteplici configurazioni e composizioni: a plafone, a sospensione, ad applique. Un nuovo sistema completo, molto versatile e componibile che ospita la luce in funzione delle esigenze: Light Band System genera luce diretta e diretta indiretta con accenti di luce orientabili per creare dove è necessario, forme e scenari a piacere. LBS rappresenta per Lucifero’s una reinterpretazione del classico profilo lineare, squadrato e spigoloso. LBS è un nastro di profilo di alluminio estruso molto sottile, che può essere installato in modi diversi… Composto da moduli base, a seconda di come questi vengono assemblati, può assumere forme ad arco (per essere installato a parete), circolari (per formare sospensioni e plafoni) o di una linea sinuosa (per formare un sistema che si snoda per esempio lungo il soffitto). Dal punto di vista illuminotecnico, LBS è così versatile da poter essere considerato uno strumento per disegnare e dare forma alla luce… L’estruso che ne costituisce il corpo è disegnato in modo tale da poter ospitare la sorgente luminosa – ovviamente LED lineare e schermata da un diffusore bianco opalino – sia sul lato verticale interno del suo andamento curvo e quindi emettere la luce sull’asse orizzontale, sia sul lato orizzontale, più stretto, e quindi emettere la luce sull’asse verticale (diretta, indiretta o entrambe). luciferos.it Il Gruppo Mauro Saviola in Federlegno FederlegnoArredo continua a crescere e potenzia ulteriormente quel ruolo associativo che negli ultimi anni l’ha portata al raggiungimento di importanti successi in termini di politica economica – tra cui il bonus Mobili e l’Eco bonus – contribuendo così al rafforzamento delle aziende del settore legno-arredo. Un’intensa e costante attività con le istituzioni politiche ed economiche unita a un’attenzione particolare all’internazionalizzazione sono gli elementi che hanno rafforzato il ruolo di FederlegnoArredo come punto di riferimento per il mondo imprenditoriale, aspetto quest’ultimo confermato dal recente ingresso di una importante realtà industriale: il Gruppo Mauro Saviola. L’azienda Gruppo Mauro Saviola di Viadana (Mantova) è leader in Italia e una delle “Top ten” in Europa nella produzione di pannelli truciolari per l’industria del mobile. Attraverso una capillare rete di centri di raccolta Ecolegno – diffusi su tutto il territorio nazionale – il Gruppo Mauro Saviola è in grado di raccogliere ogni anno oltre 1,5 milioni di tonnellate di legno usato, che alimentano il processo produttivo per la realizzazione dei pannelli ecologici, da sempre core-business dell’azienda. Composad, invece, è il principale produttore italiano di mobili in kit che esporta oltre il 90% della propria produzione in più di 60 paesi nel mondo. Significative le motivazioni che hanno spinto il management della società ad associarsi ad Assopannelli.«L’unione fa la forza», riassume Alessandro Saviola, presidente della holding. «Il nostro obiettivo è quello di consolidare la posizione di leadership delle aziende italiane, e l’esigenza sempre più forte per le grandi aziende è quella di fare sistema. A partire dai temi centrali per il nostro comparto: biomassa, sviluppo sostenibile, circular economy, formaldeide, GPP, carbon storage. Abbiamo inoltre intenzione di investire di più in fiere ed eventi per far conoscere il made in Italy dei nostri prodotti e il nostro modo di far impresa». grupposaviola.com Ricoh, partner tecnologico del Mudec Le tecnologie per la visual communication di Ricoh entrano al Mudec, il Museo delle Culture extraeuropee. Le soluzioni Ricoh installate presso il museo migliorano l’esperienza dei visitatori e rendono le attività di comunicazione più efficaci e interattive. Situato negli spazi prima occupati dalla fabbrica dell’Ansaldo, il museo si pone come un polo espositivo e di ricerca destinato ad ospitare, oltre alle collezioni permanenti del Museo, tutte le culture contemporanee. 24 ORE Cultura – Gruppo 24 Ore è responsabile della gestione del museo oltre che della programmazione e realizzazione delle mostre. STAMPALO. INSTALLALO. RICICLALO. RICICLALO. STAMPALO. INSTALLALO. L’UNICO PANNELLO CON LA STRUTTURA INTERNA IN CARTONE STAMPATO A RILIEVO CERTIFICATO FSC®. DISPA® offre tutto ciò che si può desiderare da un tabellone di segnaletica e informativo - una superficie perfettamente liscia e piana, un’ottima stampabilità, rigidità e stabilità – oltre a un design eccezionale realizzato al 100% con carta certificata FSC ® (FSC ® -C127595). FSC ® è l’acronimo di Forest Stewardship Council ® e indica chiaramente la provenienza del prodotto da un’industria forestale responsabile. Ricoh Italia – azienda che propone soluzioni per la stampa office e per il production printing, servizi documentali e servizi IT – è partner tecnologico del nuovo museo a cui fornisce soluzioni per la comunicazione visiva. In particolare, Ricoh ha installato lavagne interattive, videoproiettori e sistemi di videoconferenza a supporto delle attività di formazione che si tengono nelle aule didattiche. Ricoh fornisce quindi un rilevante apporto al progetto didattico sviluppato dal museo contribuendo a fare vivere ai visitatori un’esperienza coinvolgente nella cultura e nel costume dei Paesi in mostra. Le soluzioni installate presso il Mudec fanno parte dell’offerta Connect & Collaborate di Ricoh grazie alla quale le aziende hanno a disposizione un unico punto di contatto per la fornitura e la gestione di una vasta gamma di strumenti per la visual communication. Con questa sponsorizzazione Ricoh vuole promuovere la cultura come valore essenziale anche per il mondo dell’impresa. Arte, tecnologia e comunicazione sono aspetti inscindibili che Ricoh persegue mediante la costante ricerca di innovazione e creatività nel design. L’obiettivo è realizzare soluzioni tecnologiche all’avanguardia che migliorino le attività delle aziende e allo stesso tempo offrano alle persone semplicità nella comunicazione e nelle interazioni. ricoh.it UTILIZZA DISPA® E CONTRIBUIRAI ALLA SOSTENIBILITÀ DELLE FORESTE NEL MONDO. A15 WWW.DISPLAY.3ACOMPOSITES.COM WWW.POLYCASA.COM notiziario ASAL Workshop Asal Assoallestimenti Il tradizionale incontro di fine anno dell‘Associazione, svoltosi in Triennale di Milano, ha visto protagonisti il Jobs Act e le problematiche sui contratti Si è svolto lo scorso 11 dicembre il nostro consueto Workshop prenatalizio che, quest’anno, ha affrontato un tema di grande attualità e cioè le novità introdotte dal Jobs Act in materia di contrattualistica e rapporti di lavoro. L’avvocato Laura Mammoli, esperta di diritto sul lavoro, ha messo in evidenza le differenze tra le varie tipologie di contratti di lavoro e trattamento dei dipendenti prima e dopo il Decreto Legislativo 81/2015; nello specifico sono stati confrontati: il lavoro occasionale, il lavoro a tempo determinato, il lavoro accessorio, il lavoro intermittente, il lavoro a tempo parziale, il lavoro in somministrazione, i contratti a progetto e il lavoro di apprendistato; per gli assunti a tempo indeterminato è stato spiegato il regime dei licenziamenti entrato in vigore il 7 marzo 2015. Successivamente, le dottoresse commercialiste Tiziana Ambrosi e Maria D’Addiego, hanno illustrato ai Soci rispettivamente il “trattamento A16 fiscale dei Collaboratori Coordinati e Continuativi e dei lavoratori autonomi occasionali” ed il “Regime dei minimi e nuovo Regime Forfettario”. All’avvocato Mammoli è stato anche richiesto un parere circa la possibilità di commissionare servizi di allestimento a società straniere, da svolgere nel nostro paese. L’avvocato ha chiarito che se la prevalenza del valore prodotto riguarda manodopera si tratta di appalti e di conseguenza si applica la normativa di riferimento, ivi compresa quella del distacco lavorativo. L’ultimo intervento è stato tenuto dal dottor Giacomo Ghirlandetti, Direttore Relazioni Industriali di FederlegnoArredo che, parlando del CCNL legno, sughero, mobile ed arredamento, ha evidenziato in particolare l’orario multiperiodale previsto dal contratto, e informato che nel 2016 ci sarà il rinnovo del contratto. asalonline.com progetto Gli allestimenti rotanti sono... fashion! I pannelli prismatici rotanti tornano di moda negli allestimenti di stand e di punti vendita fashion: due allestimenti di prestigio per importanti firme della moda realizzati con prismatici TripleSign Gested Gested Comunicazione Dinamica è il fornitore specializzato in sistemi rotanti per la comunicazione visuale: prismatici rotanti e multiposter trovano largo impiego nella pubblicità e negli allestimenti di fiere e punti vendita. In particolare sono due gli allestimenti recenti che hanno dimostrato la validità del pannello rotante a prismi non solo per la trasmissione di un messaggio pubblicitario, ma come elemento caratterizzante dell’allestimento, svolgendo un ruolo di animazione della scenografia e dell’immagine dello spazio veramente di grande efficacia. A Pitti Immagine 2016, l’ingresso al padiglione Gant è stato allestito con due grandi pannelli prismatici A18 rotanti TripleSign che hanno catturato lo sguardo dei visitatori arrivati a Firenze da tutto il mondo. Ogni pochi secondi la rotazione di tre grandi grafiche da 7 e da 5 mq ha creato un efficace “effetto onda” dentro le cornici allestite a specchio su progetto dello Studio Storage associati e allestimento della ditta Menta Fredda. Il sistema prismatico fornito torna di moda perché l’alternanza di 3 grandi grafiche che si frammentano e si ricompongono continuamente offre ai progettisti più creativi la possibilità di distinguersi dalla solita comunicazione visuale, ormai uniformata sui più comuni schermi a led. A19 progetto Oltre ad una maggiore economicità rispetto ai sistemi elettronici, il sistema prismatico rotante fornito dalla Gested di Milano offre il vantaggio della realizzazione su misura anche su maxi dimensioni, A20 oltre ad una semplicità d’uso ed un facile montaggio grazie alle staffe a forma di L che agevolano il lavoro degli allestitori. I sistemi prismatici TripleSign vivacizzano l’allestimento dei punti vendita della moda: il nuovo negozio Iceberg di Milano, a due passi da via Montenapoleone, è stato dotato di… pareti rotanti! Inaugurato lo scorso settembre, il nuovo flag store di Iceberg presenta alle pareti oltre 120 metri quadrati di pannelli prismatici installati da Decor Grafica: l’ambientazione del punto vendita varia ogni minuto, con grande effetto scenico e stupore della clientela internazionale. La creatività dell’architetto Hannes Peer ha progettato una scenografica in costante mutamento che alterna alle pareti una visone marmorea, una presentazione grafica di tutti gli stilisti Iceberg e un sorprendente allestimento a specchio che moltiplica la luminosità e il senso di spazio in tutto il punto vendita. Comunicazione al massimo dunque, di grande visibilità e sicura efficacia, ma non solo. L’utilizzo dei pannelli rotanti TripleSign nel caso del punto vendita svolge anche un ruolo di decorazione unico, grazie all’effetto marmoreo riprodotto su uno dei tre lati stampabili. Un’idea dunque anche per poter dare maggiore dinamismo agli ambienti, magari coordinandolo a un effetto luminoso ad hoc, che segue la program- mazione della rotazione dei soggetti. Un’idea, ma il pannello TripleSign offre diverse opzioni di personalizzazione e dunque la possibilità anche di uscire dagli schemi per creare un progetto unico e di grande appeal. sistemipubblicitari.it Per applicazioni indoor... La gamma di pannelli prismatici rotanti TripleSign è proposta in diversi modelli sia per utilizzo indoor che outdoor (per segnaletica, cartellonistica, con possibilità anche di alimentazione dei motori con pannelli solari. Per le applicazioni indoor, quindi per la comunicazione nelle vetrine dei punti vendita, negli allestimenti di stand per fiere o eventi, show room ecc., sono proposti anche prismi in cartone: alti fino a 220 cm possono essere utilizzati per realizzare efficaci decorazioni delle pareti dei punti vendita: in giugno in Svizzera è realizzata una parete rotante lunga 20 metri grazie a prismi di cartone che ruotano con solo due motori collocati all’interno della cornice di soli 12 cm di spessore. Si possono montare nei grandi pannelli rotanti della linea XP e nei piccoli e medi formati della linea POP e maxi POP (70X100, 1MQ, 2MQ, 3x2). A21 progetto Alias a IMM Cologne 2016 Uno scenario inedito, dove i progetti Alias vengono presentati nella loro unicità all’interno di uno spazio suggestivo caratterizzato da una sequenza di materiali e finiture che esalta le caratteristiche tecnologiche del marchio È un’architettura speciale, decisiva nell’ambito della strategia dell’azienda, destinata ad incarnare “lo spirito” e i valori più profondi del marchio, lo stand che accompagnerà Alias durante le prossime rassegne di design, a partire da IMM Cologne 2016. Concepito all’interno di un ambizioso piano di sviluppo triennale, che riguarda prodotti, comunicazione e rete commerciale, il nuovo stand Alias, con la quale l’azienda affronterà le fiere espositive a venire, si configura con un vero e proprio edificio, molto forte sia in termini tecnici che di comunicazione, progettato dagli Architetti Renato Stauffacher e Andrea Sanguineti, rispettivamente Amministratore Delegato e Brand Manager di Alias. A22 L’idea è quella di realizzare una struttura modulare, completamente smontabile ed adattabile a diverse situazioni dimensionali (sia in altezza che in pianta), superando il concetto dello stand usa e getta, che è solito caratterizzare le manifestazioni fieristiche. Un luogo espositivo progettato come un vero e proprio prodotto, che riflette la vocazione tecnologica di Alias per i materiali costruttivi, il concetto estetico e la sostenibilità. Il progetto prevede uno scheletro autoportante, solido ma visivamente leggero, sul quale si possono inserire differenti pannelli, che diventano elementi di chiusura e al tempo stesso di comunicazione. L’estetica dello stand è affidata così all’essenza dei materiali che lo compongono e alla modalità in cui vengono accostati gli uni agli altri. Concretamente lo stand Alias è formato da una serie di colonne che sostengono una struttura reticolare in alluminio, alla quale sono collegate le luci, la grafica e i supporti delle pareti laterali dello stand. Questi elementi formano una gabbia tecnologica all’interno della quale possono essere posizionati pannelli di diversi materiali e colori, naturali e stampati. Le pareti perimetrali poggiano a terra, evidenziando la leggerezza della struttura. Il soffitto segue la forma reticolare della struttura e presenta delle aperture che consentono di proiettare luce puntuale sui prodotti. Per le pareti Alias sceglie Hexaben™ di Bencore: pannelli alveolari d’alluminio che si caratterizzano per una forte connotazione tecnologica, valenza estetica e doti di leggerezza, strutturalità e trasparenza. L’illuminazione è affidata invece a The Tracking Magnet di Flos: l’esclusiva tecnologia integrata nel binario magnetico che libera gli apparecchi d’illuminazione dall’ingombro degli alimentatori. Lo schema espositivo è libero e flessibile; i prodotti sono presentati sia appoggiati a terra, sia sospesi su pedane, come negli stand tradizionali; altri scendono dall’alto, offrendo un punto di vista magico e inaspettato. A23 progetto A livello planimetrico, lo stand si configura come un grande tunnel: attraversando questa architettura, dove la rassegna dei prodotti è fruibile a 360°, il visitatore si sente nella “casa Alias”, potendone così respirare il DNA e coglierne la personalità tecnologica e l’unicità. Una geometria ortogonale all’interno della quale solidità e leggerezza, concretezza ed astrazione convivono in modo naturale, grazie ad una precisa progettazione estetico-architettonica dello spazio. Il nuovo stand Alias è una sfida che l’azienda propone, coerente con l’offerta dei prodotti del marchio. Alias vuole dimostrare che un progetto guidato da tecnologia, ricerca ed essenzialità ha come risultato un prodotto sempre attuale, di grande carisma, mai obsoleto. L’allestimento Protagoniste sono le novità 2015, proposte nelle nuove ed eleganti finiture “black”: le sedute twig di Nendo, con elementi in frassino verniciato grigio cenere, kayak di Patrick Norguet, in faggio verniciato nero, frame soft di Alberto Meda, con la nuova struttura in cromo nero ed il tavolo saen, di Gabriele ed Oscar Buratti, proposto con base in cemento nero e piano in tinta. Tutti rigorosamente appoggiati a terra. Sopra ogni prodotto, galleggiano sospese alcune varianti, che creano uno scenario dinamico; i progetti Alias vengono così valorizzati nella loro unicità, in una suggestiva sequenza di finiture che ne esalta le caratteristiche tecnologiche. Il racconto si completa con ulteriori prodotti della collezione Alias legate alla dimensione office: posati a terra, i divani eleven high back del duo britannico PearsonLloyd e frametable oval, circondato dalle sedute rollingframe+ tilt di Alberto Meda, convivono con il sistema contenitore SEC di Alfredo Häberli e la libreria aline di Dante Bonnuccelli. La reception che accoglie i visitatori si sviluppa A24 lungo la parete dello stand ed è perfettamente integrata nell’allestimento, generando un’atmosfera di dialogo. Un piccolo ambiente “back office” è invece ricavato all’interno di un volume dalla forma organica, caratterizzato da pareti in tessuto che lo rendono visivamente leggero. Un allestimento in grado di raccontare il percorso di ricerca e di sperimentazione che ha caratterizzato negli anni Alias e che ha portato allo sviluppo delle diverse collezioni, evocando innovazione, tecnologia e leggerezza. alias.design.it bencore.it flos.com A25 eco design Materiale: Nidoboard Design sostenibile Ecologia e sostenibilità non sono più solo una moda. Sono una realtà fatta di attenzione allo spreco di risorse e di creatività con importanti implicazioni sociali Fino a qualche anno fa vedere un allestimento in materiali di recupero, o in cartone suscitava reazioni contrastanti. Da un lato lo stupore, la meraviglia, dall’altro una certa sufficienza, bollandoli come “undergroud” o provocazione fine a se stessa. In parte era vero, ma nel tempo abbiamo assistito alla nascita di un vero e proprio movimento, una corrente creativa che poneva in primo piano un impegno sociale, un messaggio di sostenibilità: e lo faceva con progetti e prodotti belli, utili, funzionali. L’eco-design, possiamo definirlo così, nasce da profonde riflessioni sociali ed economiche, cerca di sensibilizzare l’opinione pubblica sulle potenzialità del riciclo, del km 0, del riuso, ma soprattutto propone soluzioni e idee che sono di fatto oggetti con una propria dignità. Soprattutto il cartone, che deriva dall’utilizzo in campo di comunicazione e promozione, attraverso packaging ed espositori che sono con- A26 tenitori, media pubblicitario ed espositore (tutti noi li vediamo quotidianamente nei grandi supermercati e centri commerciali), diventa un materiale nobile, plasmabile e funzionale, alla stregua delle materie plastiche, del legno e del metallo. Merito soprattutto della continua ricerca ed innovazione tecnologica, ma anche della creatività che designer e produttori immettono nella creazione di prodotti sempre più accattivanti, resistenti, flessibili. Negli anni siamo passati dalle sedute usa e getta a sistemi di arredamento completi, destinati non solo al mondo degli allestimenti fieristici e delle esposizioni temporanee ma al residenziale, al contract. Nelle prossime pagine proponiamo una serie di prodotti, idee e soluzioni che utilizzano questo aspetto creativo di sostenibilità superando il limite del “precario” e del “temporaneo”, diventando oggetti di uso quotidiano, belli da vedere e personalizzabili al 100%: si, perchè uno degli aspetti più interessanti di questi materiali (e del cartone in particolare) è proprio la possibilità di creare pezzi unici, piccole serie, prodotti seriali; flessibilità! Se dunque nelle prossime pagine potrete trovare risposta alla domanda “cosa?”, concentriamoci ora sul “come?”, scoprendo le materie prime, le tecnologie che vengono utilizzate e le possibilità che offrono. I materiali Volendo parlare in senso ampio, potremmo definire eco o sostenibili tutti quei materiali che si offrono da un lato al riciclo a fine vita, o che vengono realizzati proprio con materiali di recupero. In questo senso è quasi impossibile riuscire a fare un elenco: il recupero può essere qualsiasi cosa, dalla vecchia bicicletta che diventa un portavasi alle bottiglie in plastica che diventano sculture, lampade o qualsiasi cosa la fantasia ci permette di immaginare. In realtà qualcosa di più possiamo evidenziarlo: tra i materiali più apprezzati e utilizzati il legno è certamente in primo piano, sia perchè naturalmente biologico, sia perchè lavorabile e plasmabile in modo relativamente semplice. Se poi parliamo di recupero e riciclo, allora cassette di frutta, bancali (pallet) e vecchi mobili diventano una risorsa preziosa, che attraverso ingegno e creatività prendono nuova vita e svolgono nuove funzioni. Tecnologie tradizionali come seghetti, vernici e colle e chiodi fanno il resto. Nel caso del cartone, invece, dobbiamo necessariamente fare un discorso più ampio. Non si tratta di recuperare vecchi scatoloni, ridipingerli e riassemblarli in modo diverso (anche se si può fare naturalmente, seguendo il discorso di prima), ma di pensare al cartone come un materiale vero e proprio, con i propri limiti ma anche le proprie caratteristiche. Innanzitutto non possiamo non partire dalla considerazione di base: quando parliamo di cartone per indicare il materiale con cui costruire mobili, espositori e oggetti, non ci riferiamo al classico cartone di scatole e scatoloni (cartone ondulato). Parliamo di cartone strutturale, vale a dire con una costruzione a celle (detto infatti anche cartone alveolare) con due superfici planari di finitura. La tipologia di cella e lo spessore dei pannelli offrono diverse prestazioni, rigidità e robustezza. Vediamo alcuni dei prodotti maggiormente utilizzati in campo espositivo e di comunicazione. Nidoboard. I pannelli “Nidoboard” di Ti.Vu.Plast sono composti da una struttura esagonale (a nido d’ape) in cartoncino e rivestiti con copertine pregiate e di elevata grammatura disponibili in kraftliner avana, bianco patinato, nero e in una nuova gamma di colorazioni. Ciò ha permesso di entrare nel mondo della comunicazione visiva, del design nella produzione di arredamenti ecosostenibili avviando collaborazioni con i più prestigiosi marchi nazionali ed internazionali. Tutta la gamma di pannelli Nidoboard è certificata FSC (che garantisce che il prodotto è stato realizzato con materie prime derivanti da foreste correttamente gestite secondo i principi dei due principali standard: gestione forestale e catena di custodia). Grazie alla sua robustezza, unita alla leggerezza, Nidoboard sta riscontrando molto successo nella realizzazione di displays, totem, allestimenti di vetrine e di manifestazioni fieristiche. Grazie alla versione con anima bianca o nera si possono creare elementi d’arredo interamente ecocompatibili, anche per chi non ama vedere la maglia alveolare del suo colore naturale. L’elevata qualità del Nidoboard consente oltre alla stampa diretta e serigrafica, la sagomatura eseguita con plotter da taglio o con tecnologia laser, l’incisione a 45˚, la fresatura, la cordonatura e bordatura; inoltre lo rende particolarmente adatto nella realizzazione di display, totem, espositori e per l’allestimento di vetrine e stand fieristici. Infine per le sue notevoli caratteristiche il Nidoboard è Materiale: Honeycomb Panel A27 eco design una valida alternativa eco-compatibile, rispetto ai tradizionali supporti realizzati con materiali plastici. Nidoboard è attualmente certificato Classe 2 di reazione al fuoco. Honeycomb Panel. La Bui Giordano nasce nel 1962 commercializzando il cartone a nido d’ape prodotto dalle Cartiere di Verona, il cui brevetto viene poi ceduto al Giordano Bui. Da allora l’azienda produce il nido d’ape, prima in blocchi, poi in lastre, per facilitare la lavorazione ai falegnami. Honeycomb Panel è un materiale estremamente facile da lavorare: può essere tagliato, cordonato e fresato permettendo infinite possibilità di assemblaggio. Innanzitutto, per approfondire il discorso “lavorazione”, è bene che l’utilizzatore del prodotto abbia ben chiara la struttura alveolare che si cela all’interno delle due copertine di finitura. Sul mercato attuale si affacciano due diverse tipologie di “pannello in cartone alveolare”: con struttura a onda, dove un foglio liscio e un foglio ondulato si susseguono dando forma a un pannello rigido e indeformabile (è questo il caso di Honeycomb Panel di Bui Giordano), – oppure pannelli con un’anima di nido d’ape estensibile che, al contrario, si presenta con alveoli esagonali e struttura flessibile. La conformazione rigida di Honeycomb Panel conferisce maggiore robustezza e resistenza rispetto ai concorrenti di tipo estensibile, garantendo prestazioni di elevata qualità. Honeycom Panel 05 ha una dimensione di 5mm e l’indicazione 08 di 8mm. L’alta densità delle celle che compongono la struttura interna garantiscono l’elevata resistenza. La versione 08 ha l’anima più larga, è meno resistente rispetto alla versione 05 ma si contraddistingue per la leggerezza. Materiale: Re-Board A28 Re-Board. Dall’unione di ricerca, tecnologia e creatività della Storaenso nasce Re-board®. È una plancia di cartone ondulato derivata dalla combinazione di carte riciclate e colle all’acqua. Ha una grande resistenza al peso e sopporta pressioni enormi, per questo motivo può facilmente sostituirsi a legno, MDF, laminati plastici, Plexiglass, Forex, Materiale: Dispa® HPL, con il vantaggio di mantenere una leggerezza straordinaria. La possibilità di stampare direttamente il supporto su entrambi i fronti, di tagliarlo e fustellarlo al plotter, dandogli la forma desiderata, allarga gli orizzonti della semplice plancia stesa e dà vita a espositori, isole promozionali, scenografi e, banchetti, tavoli, librerie e sedute tutte da provare. Ma l’impiego di Re-board® non è legato esclusivamente alla comunicazione. La flessibilità del materiale permette a designer e architetti d’interni con un attento occhio all’ambiente, di realizzare interi allestimenti per negozi, spazi espositivi, stand fieristici e vetrine. Con Re-board® si possono creare nuovi progetti per il mondo del POP e dell’interior decoration a vantaggio della sostenibilità. Oggi il sostenibile è la possibilità di realizzare prodotti e progetti con la testa sulle spalle, senza rinunciare alla magia delle cose belle. Sostenibile non vuol dire soltanto biologico, non velenoso, attento ai diritti dei lavoratori, riciclato, prodotti con bassi consumi, e con materiali poveri o facilmente reperibili. Ecoben Wave. Un pannello che integra contenuti di alta tecnologia e funzionalità con caratteristiche estetiche uniche. Un prodotto quindi molto vicino alla sensibilità e alle esigenze progettuali di coloro che scelgono l’ambiente, la sostenibilità e l’innovazione come riferimenti fondamentali per ogni realizzazione. La tecnologia Bencore sempre più in linea con le tendenze contemporanee di interior design ed architettura si propone al mercato con un prodotto green, dall’estetica minimale, ma d’impat- sugli scaffali dei negozi o nei punti vendita. In particolare grazie alle basse grammature ora disponibili, gli imballaggi in cartoncino ondulato offrono nuova ispirazione e utilità con particolare attenzione per i bianchi più brillanti, la stampa vivace, superfici e bordi armoniosi, costi di lavorazione e volumi di trasporto più contenuti e sicurezza alimentare. to e che garantisce ottime performance di impiego. Ecoben wave viene prodotto in lastre da 1000x3015 mm negli spessori 34 e 54mm (con pelli in PETG), 36 e 56mm (con pelli in resina acrilica); ha un peso da 6,77 a 9,46 KG/m2 ed è certificato Classe 2 di Reazione al Fuoco per la versione con pelli in resina co-poliestere. Dispa®. Stampalo, appendilo, riciclalo. si tratta di una novità da parte della 3A Composites e viene presentata come unico pannello con una struttura interna in cartone stampato a rilievo. si tratta di un materiale al 100% riciclabile e al 100% in carta, molto leggero e facile da lavorare. La superficie è bianca lucida e permette un risultato cromatico stupefacente. i pannelli vengono descritti come molto stabili e rigidi e che garantiscono la planarità nel tempo. non ci sono limiti di lavorabilità tramite stampa, taglio e incollatura. L’uso è consigliato per campagne promozionali di breve durata. Fusion. Il top liner Fusion è stato appositamente sviluppato per soddisfare i requisiti degli imballaggi in cartoncino ondulato, grazie all’impiego di fibre vergini sbiancate (fibre vergini al 100%) e al know-how di Sappi per la produzione di carte e cartoncini speciali in bianco brillante. Fusion ha fissato un nuovo standard nel settore del cartoncino ondulato e impiega materie prime dalle caratteristiche esclusive. Con le specifiche estremamente severe fissate per Fusion, i proprietari dei marchi, le agenzie e i trasformatori possono fare affidamento senza alcuna esitazione sulle sue prestazioni uniformi relativamente ad accoppiatura, stampa, finitura e, infine, Falconboard®. Case Paper contribuisce ad un ambiente più verde con Falconboard®, completamente riciclabile, rigido, supporto ideale per grafiche digitali. La sua struttura unica e la stabilità dimensionale forniscono prestazioni superiori rispetto ai pannelli in schiuma tradizionali e i supporti in cartone ondulato. Realizzato con fibre naturali, rinnovabili e vergine, riciclabile post-consumo, questo prodotto (certifica SFI) contribuisce ad aumentare la tutela dell’ambiente aziendale. Falconboard® Print è prodotto da un nucleo di carta naturale kraft, laminato con rivestimenti di argilla rivestite bianche. Offrendo luminosità eccellente, questa linea è stata progettata per l’uso in segnaletica interna, display tridimensionali, e le applicazioni point-of-purchase, dove sono richieste capacità di stampa di alta qualità. Falconboard® Mount è una struttura di sostegno su supporto cartaceo che è strutturalmente progettato per applicazioni più strutturate. Il colore naturale del rivestimento e dell’anima interna è ide- ale per applicazioni temporanee e semi-permanenti per retail. Falconboard All White e All Black sono prodotti con certificato SFI e presentano nucleo e rivestimento rispettivamente bianco e nero. Progettati per i display di fascia alta, offre eccellenti prestazioni di rigidità e stampabilità, e l’anima nel colore nero o bianco rende particolare il suo utilizzo a vista per soluzioni di design originali. Materiale: Falconboard® A29 eco design Falconwood™ è l’ultima aggiunta alla famiglia di prodotti Falconboard® , e offre una superficie stampabile con effetto legno e una maggiore leggerezza rispetto agli altri pannelli grazie all’anima in nido d’ape cartacea rivestito da un sottile strato di vero legno. tivupast.it giordanobui.com storaenso.reboard.se/re-board bencore.it display.3acomposites.com sappi.com casepaper.com/products/falconboard Le tecnologie Abbiamo visto i diversi materiali a base cartone. Ma come posso trasformare un pannello in un oggetto che unisca estetica e semplicità di utilizzo? La risposta oggi è estremamente semplice. Con una tecnologia di taglio e sagomatura in grado di gestire l’intero processo in automatico. I pannelli in cartone strutturale possono essere infatti sottoposti a un gran numero di lavorazioni: possono essere tagliati, sagomati, fustellati, cordonati, forati; in base al progetto da realizzare la macchina lavora sul pannello seguendo le indicazioni computerizzate e dunque offrendo anche una elevata ripetibilità e precisione nelle copie. Il vero vantaggio è che il pannello lavorato in questo modo può essere immagazzinato e spedito previo montaggio, quindi con una superficie occupata decisamente piccola. La leggerezza del materiale, inoltre, è un ulteriore vantaggio per quanto riguarda i costi di trasporto. Una volta arrivato a destinazione, normalmente l’oggetto viene montato in pochi minuti, senza necessità di attrezzi particolari o personale specializzato. Un vantaggio ulteriore, ad esempio se pensiamo alle catene di negozi, che possono ricevere l’espositore “display”arredo in scatola di montaggio e lo stesso commesso può effettuare velocemente il montaggio e posizionamento dell’oggetto. Ma dicevamo della tecnologia. In linea di massima questi materiali alveolari o ondulati vengono lavorati con plotter da taglio predisposti in modo automatico per la maggior parte delle lavorazioni semplicemente con il cambio utensile: le lame intercambiabili infatti permettono di poter fare tagli dritti, curvi, a 45°, cordonature e fori, che semplificano il montaggio e normalmente non richiedono attrezzi e utensili (lo studio attento delle sagome consente infatti di poter utilizzare incastri e sovrapposizione senza uso di collanti e elementi di fissaggio). Normalmente questi plotter spaziano dal piccolo sistema, per lavorazioni su piccole superfici, fino a macchine di tipo industriale, con automazioni anche per il carico e scarico del materiale e alte produttività. A30 Un altra tecnologia similare, integra invece taglio e fresa nella stessa macchina: in questo modo è possibile lavorare sia materiali come il cartone ma anche pannelli rigidi come legno e materie plastiche, quindi con un range di lavorazioni più ampio e completo. Tra i protagonisti in questo senso ricordiamo Esko, Zund, Valiani, Elitron, Protek. Cielle. Un’altra tecnologia molto in uso per la lavorazione di cartone ma anche di tutta una serie di materiali rigidi e flessibili è il laser. In questo caso esistono diverse tipologie di sorgenti laser che lavorano meglio su materiali diversi, quindi meglio programmare con lungimiranza la scelta di questi sistemi in funzione del proprio business plan di sviluppo. Il laser offre una perfetta linea di taglio e precisione, e permette anche di realizzare incisioni e marchiature (quindi possiamo incidere loghi, marchi e brand) direttamente sul materiale. Sistemi che in Italia vedono protagoniste aziende come Trotec, Cutlite Penta e Sei Laser, giusto per citare quelle più vicine al mondo delle arti grafiche e del design. Dal punto di vista della personalizzazione, quindi della stampa, i materiali come carta e cartone richiedono sistemi di stampa con inchiostri a base acqua. Chiaramente il colore della superficie da stampare potrebbe influire sulla brillantezza dei risultati e sulla nitidezza delle immagini, ma praticamente tutti i sistemi in commercio oggi includono l’opzione del bianco come colore di fondo, quindi creando inizialmente una base chiara per la stampa successiva in quadricromia. Oggi i sistemi più usati sono quelli Latex, vale a dire appunto con inchiostri particolari a base acqua con una percentuale di resine che, sottoposte a lampade UV per l’asciugatura, polimerizzano e di fatto ancora stabilmente il pigmento alla superficie. Mimaki, Ricoh, HP, Fujifilm, Roland DG, Ocè, Durst sono alcuni tra i maggiori produttori in questo mercato, con sistemi che van dalla piccola stampante di formato A3 al sistema di grande formato e alta produttività. Un’ultima considerazione per quanto riguarda la decorazione. Molti materiali possono essere rivestiti con pellicole autoadesive, a tinte piatte, con effetti speciali o stampabili. Un mercato che è arrivato con forza anche nell’interior decoration (dall’esperienza nel car wrapping) per due fattori in particolare: da un lato l’elevatissima gamma di finiture e soluzioni, dall’altro la possibilità di rinnovare in modo veloce, pulito ed economico l’immagine di un oggetto, di un arredo o di un ambiente. Nell’ottica del risparmio delle materie prime, dunque, ma anche di una maggiore attenzione agli sprechi, le pellicole offrono la soluzione più adatta per rinnovare una superficie in modo veloce e di grande effetto, evitando quindi di buttare vecchi arredi o di poterli rinnovare periodicamente per rispondere a precise richieste di comunicazione e di immagine. PER ESPORRE: Tel. 0239206.217 [email protected] PER VISITARE: Tel. 0239206.218 [email protected] A31 eco design Uguale all‘originale Per celebrare la nuova Lexus IS berlina la casa giapponese ha commissionato a due aziende inglesi la realizzazione di una perfetta replica... in cartone Lexus da diversi anni è il marchio di lusso che Toyota propone a una clientela che richiede il massimo della tecnologia e della cura artigianale. E l’ultima creazione è veramente un prodigio di tecnica, artigianato e innovazione, pur essendo realizzata interamente in cartone: lamiera, vetro e plastica sono stati accantonati per la creazione di una perfetta replica della nuova Lexus IS berlina, presentata lo scorso ottobre al pubblico mondiale. Spingendo i confini del design, tecnologia e artigianalità, questo scultura a grandezza naturale funziona grazie a un motore elettrico e riproduce ogni piccolo dettaglio. Composta da circa 1700 pezzi di forma unica di cartone, questa vettura origami è prodotta come una A32 celebrazione delle competenze artigianali umane che caratterizzano ogni auto Lexus. Il BBCGood Food Show, a Olympia, Londra, a partire da novembre 13-15, ha visto la presentazione ufficiale di questo stupefacente modello replica. Con un interno completamente attrezzato, porte e fari funzionanti e le ruote in grado di muoversi, la “origami” Lexus esplora e riproduce la progettazione della Lexus IS in ogni più piccolo dettaglio, e non è tutto. Grazie ad un motore elettrico montato sul telaio in acciaio ed alluminio, può anche essere guidato. Come le linee di contorno di una mappa, ogni dettaglio della vettura è stato analizzato a computer e diviso in segmenti, che vengono poi tradotte in realtà tramite fogli di cartone tagliati al laser. Ciascun foglio è stato accuratamente fissato insieme, mentre un robusto sottotelaio supporta un motore elettrico per fornire locomozione. La vettura è stata creata per celebrare le cose che rendono unica Lexus. Un vero pezzo moderno della performance art. La portata e la complessità del progetto era un’impresa senza precedenti per LaserCut Works, e Scales and Models, due società specializzate con sede a Londra con una vasta esperienza nella progettazione e realizzazione di prototipi, modelli architettonici e progetti su misura. A33 ecodesign Ruben Marcos fondatore e direttore di Scales and Models ha spiegato: “È stato un lavoro molto impegnativo, con cinque persone coinvolte nella progettazione, modellazione, taglio laser digitale e il montaggio. Proprio come Lexus, ci siamo impegnati a produrre la migliore qualità possibile.” Il processo creativo ha presentato per la squadra una serie di sfide difficili: “Per la realizzazione dei sedili ci sono voluti un paio di tentativi per ottenere il risultato ottimale e le ruote hanno richiesto un sacco di lavoro a livello progettuale. Solo realizzando i pezzi fisici e vedendo l’auto prendere forma abbiamo potuto identificare i punti critici e dove e come potevamo migliorare - come per qualsiasi cosa, ci sono stati alcuni elementi di prova ed errore, ma avendo in casa tutte le risorse di cui A34 avevamo bisogno le modifiche sono state più facili da produrre”. Lexus ha fornito al team che ha lavorato sulla replica in cartone un modello 3D digitale della IS, che è stato poi diviso in una serie di parti principali, come il corpo principale, plancia, sedili e ruote. Questi sono stati poi digitalmente resi in “fette” per fornire i profili bidimensionali necessari per il taglio laser di ciascuna delle 1.700 lastre da 10 millimetri di spessore di cartone - fornito DS Smith. A ogni strato è stato dato il suo numero di riferimento per contribuire a garantire l’assemblaggio nella giusta sequenza e l’intero gruppo è stato fatto a mano. È stata utilizzata una colla per legno a base d’acqua, che doveva essere lasciata riposare per 10 minuti dopo ogni applicazione. L’accuratezza era vitale, visto che le modifiche non potevano essere fatte una volta che la colla si era asciugata. In tutto, l’auto Origami ha richiesto tre mesi di lavoro. Lo specialista del taglio Lasercut Works è un’azienda londinese diretta da una partnership tra Daniel Ryan e Ruben Marcos che utilizza la tecnologia di taglio laser di Lotus Laser System. Nel corso degli anni hanno sperimentato e spinto verso nuovi limiti l’utilizzo di tecnologia laser, combinandola con elevati standard di progettazione e competenze tecniche che hanno portato a risultati impressionanti. La Lexus in cartone è un nuovo traguardo per questa azienda inglese, che testimonia ulteriormente la voglia di superare i limiti e confrontarsi con sempre nuove, stimolanti, sfide. Per questo progetto Lasercut Works ha usato un certo numero di macchine laser tra cui una Lotus LL12590, il predecessore dell’attuale modello di Blu 125, macchine di grande affidabilità e precisione. Una grande macchina di taglio laser CO2 Classe 1 con un’area di lavoro di1250x900mm. Blu125 è l’ammiraglia Lotus Laser System, abbastanza grande per far fronte a quasi tutto il lavoro per piccole, medie e grandi aziende che hanno bisogno di completare grandi progetti in modo rapido, preciso e produttivo. La macchina è alimentata da una sorgente all-metal RF Laser della Industry Leading Synrad (USA) con potenza di 10.6µm )opzionale disponibili uscite laser di 75w o 100w raffreddate a aria). lasercutworks.com Takumi Le fabbriche Lexus sono rinomate per la loro tecnologia e risultati di alta qualità. Ma la società è famosa anche per l’artigianato a mano, una disciplina che è il cuore della cultura aziendale. I maestri artigiani Lexus sono conosciuti come il Takumi – un’antica parola giapponese che si traduce approssimativamente come “artigiano” – e sono molto rispettati. Essi hanno il compito di garantire personalmente, con l’esperienza e la manualità unica, che le auto che escono delle fabbriche Lexus sono costruite e rifinite con standard qualitativi altissimi. Inoltre offrono un altro vantaggio: le loro competenze sono state digitalizzate e programmato molte delle funzioni robotiche, innalzando gli standard di precisione. Questo sviluppo significa anche che i talenti del Takumi sono altamente trasferibili in forma meccanica per altre funzioni. Questi uomini e donne qualificati che lavorano sulle linee di produzione Lexus affinano le loro abilità di destrezza imparando a piegare la carta in un modello di gatto origami, utilizzando solo la mano non dominante. L’Origami Car porta questo talento ad un nuovo livello, ma soprattutto esalta lo spirito creativo. A35 eco design Laboratorio del caffè Andrea Brusadelli, del Team Loko, ci illustra e caratteristiche principali dell‘allestimento creato per un giovane brand di caffè in occasione della Host 2015 Laboratorio del caffè è un giovane consorzio che opera nel campo del caffè, proponendo macchinette a cialde riciclabili al 100% con miscele biologiche, nel 2015 hanno deciso di partecipare alla Fiera Host, una delle fiere internazionali più importanti del settore alimentare tenutasi a Milano. Lo stand che abbiamo proposto inquadra a pieno la filosofia del Laboratorio del caffè in quanto è realizzato completamente con materiale di recupero quali bancali e juta. Lo spazio creato è estremamente semplice ma funzionale e l’utilizzo di arredi casalinghi come divano, fotografie e piante in vaso accostati a materiali caldi come juta e legno ha reso lo spazio molto confortevole e familiare. Obiettivo principale che ci ha accompagnati nella stesura di questo progetto è la necessità di riutilizzare completamente gli elementi inseriti nello spazio espositivo di Host Milano nel futuro Salotto di degustazione nella sede dell’azienda del Laboratorio del Caffè. In questo modo si è individuato un modulo di riferimento primario, un bancale standard (1,20x0,80m), posizionandolo in diversi modi, appoggiato a terra, in piedi sul fronte o sul retro, A36 etc, così da ottenere tutti gli elementi necessari alla realizzazione dello spazio espositivo. Scopo dello stand è quello di attirare i visitatori al suo interno, di farli sentire a proprio agio nello spazio, di permetter loro di assaporare comodamente i gusti degli svariati sapori offerti dal Laboratorio del Caffè, nel frattempo scoprire quale sia la storia dell’azienda e di come vengano realizzati i loro prodotti. Questi sono stati i principi cardine per la definizione dei diversi spazi presenti all’interno dello stand, individuando dei punti di riferimento di maggiore importanza, quali il grande pannello espositivo e l’espositore posto subito all’ingresso, e delle aree da dedicare ad azioni differenti: dal bancone dove poter accogliere i visitatori all’area relax dove gli utenti possono godersi un momento di riposo. I materiali qui utilizzati sono numerosi e vicini allo spirito dell’azienda, legati sia alla loro filiera produttiva, sia al loro obiettivo di riuso e riciclo: bancali, legno di recupero (bancali e imballaggi), Juta, piantine del caffè, pellicola di scarto dalla produzione delle cialde, barattoli per conserve. Avendo a disposizione uno spazio abbastanza piccolo (un quadrato di 4x4m) si è studiato il modo per renderlo più fruibile possibile lasciando uno spazio centrale molto aperto e concentrando tutti gli espositori, i pannelli grafici e gli arredi sulle 3 pareti interne. Per far risaltare il nome del Laboratorio del Caffè è stato posizionato un grande pannello alto 3m con logo, partner e immagini sulla parete di fondo. Le pareti laterali invece attiravano lo sguardo dei visitatori grazie alla particolarità dei loro materiali: la parete di sinistra è adibita a bancone bar/espositivo, tutta la superficie della parete è ricoperta con bancali, così anche sul pavimento dove troviamo una pedana che da più importanza al bancone che corre lungo tutta la parete. La parete di destra è invece è dedicata alla zona relax/salotto, dove era posizionato un divano con cuscini in juta, due tavolini e degli sgabelli in legno recuperato. Tutta la parete è ricoperta da sacchi di juta e come dettaglio finale abbiamo appeso dei quadri con foto della filiera produttiva. Gli elementi cardine Pannello espositivo – Sul fondo dello stand è posizionato un grande pannello espositivo (3,00x1,90m), diventando il punto di riferimento per questo piccolo spazio e per il Laboratorio del Caffè. Esso, oltre a descrivere la storia e gli obiettivi dell’azienda, spiegherà i vari passaggi della produzione delle cialde. Banco Accoglienza – Il lato a sinistra dell’ingresso è completamente occupato da un lungo banco predisposto per l’accoglienza dei numerosi visitatori e per la preparazione del caffè. Infatti, centrale rispetto a esso, è posizionata la grande macchinetta Multicup. Area Relax – Il caffè dev’essere un piacere da assaporare con calma, per cui si è deciso di inserire lungo tutto il lato destro dello stand una seduta unica con numerosi cuscini per sedersi comodamente. Tutti accompagnati da una coppia di tavolini bassi e alcuni sgabelli. Espositore – Subito all’ingresso dello stand viene posizionato un espositore per le diverse macchinette del caffè fornite e vendute dall’azienda. In questo modo questo elemento attirerà i visitatori di passaggio e inoltre fornirà una piccola protezione verso l’esterno all’area relax. lokoloko.it A37 eco design Prodotti, idee e soluzioni Una breve carrellata di prodotto con protagonista i materiali eco, spaziando dagli arredi agli espositori, dai gadget alle proposte più originali Cartone, ma non solo. La categoria “ecodesign” è sempre più ampia e comprende anche tutta una serie di materiali di riciclo che, grazie alla creatività dei designer e all’evoluzione tecnologica, portano un nuovo contributo al mondo degli allestimenti, degli eventi e, da non trascurare, al mercato privato. Vediamo alcune soluzioni e proposte. A4Adesign - “Single”. Una sedia in gran forma per eventi. Si chiama single perché ricavata da un solo foglio di cartone con un solo colpo di fustella. E anche perché le sue qualità ne fanno un prodotto singolare. A4Adesign segna un punto in più nel suo core business con un nuovo prodotto che dà il meglio negli eventi, di qualunque tipo essi siano: commerciali, sociali, culturali. Perché in ogni performance la sedia Single riesce a essere versatile e brillante. Single nasce da un proposito di sobrietà: è rigorosamente sostenibile non solo per la massima riduzione di sfridi, per il materiale ecologico e per le linee pulite; ma anche per il minimo ingombro essendo fornita piatta, in bancali, con sensibili riduzioni nei volumi e nei costi di trasporto. Una sedia che sorprende per molti aspetti a cominciare dalla facilità di montaggio che richiede pressappoco mezzo minuto. Segue la leggerezza di pari passo con la resistenza: si solleva con due dita ed è in grado di reggere taglie extra-large senza sforzo e comodamente perché è una sedia ergonomica, oltre che snella e versatile. Tanto versatile – e qui il suo bello – da essere personalizzabile per entrare in gioco nella comunicazione dell’evento. Al punto da trasformarsi, volendo, in un insolito giveaway. Ma il suo lato imbattibile rimane il prezzo. Proget- tata per eventi dai grandi numeri, single è insuperabile nelle alte tirature riducendo l’investimento all’inverosimile, pur assicurando un forte impatto scenografico. ph. Francesco Gusella Single è stata testata con successo in due eventi di grande impatto e affluenza di pubblico. La Spaghettata al chiaro di luna in Expo Gate al Fuorisalone 2015, con un finale non scritto che ha visto il quartiere e i mezzi pubblici e privati invasi da single “prelevate” a sorpresa dai commensali. E l’installazione diffusa tryAngles al Festival d’arte Studi Aperti (Ameno, luglio 2015), una performance collettiva in bilico tra design e architettura che ha confermato la sostenibile versatilità di questo prodotto. a4adesign.it Aldina Progetti – Ecologia uguale etica Oggi distinguersi dalla concorrenza è diventato fondamentale per il successo di un’attività. I clienti sono sempre più attenti al tema della sostenibilità, acquistano prodotti naturali, biologici, a Km0, tali mercati negli ultimi anni hanno avuto un aumento del 23%, quasi 8 milioni i consumatori italiani abituali. Riuscire ad entrare in sintonia con questa tipologia di clientela è d’obbligo per incrementare le vendite. Aldina Progetti fornisce soluzioni di arredamento capaci di comunicare in modo diretto e concreto l’attenzione alle tematiche ambientali, aggiungendo un valore: l’etica. Aldina Progetti è un’azienda specializzata nella progettazione e realizzazione di allestimenti ecologici. L’etica si sta diffondendo e con lei l’uso di arredi in A38 cartone, oltre alla sua primaria applicazione, ovvero allestimenti stand, anche in nuovi settori come: saloni per parrucchieri, oreficerie, negozi di prodotti tipici siciliani, scenografie, sale d’attesa di professionisti, pizzerie, lampade E il motto recita: una persona che ricicla, ne vale due. aldinaprogetti.it Corvasce Design – Elementi di stile È stato un gran successo per Corvasce Design la Maison&Objet, fiera internazionale del design, svoltasi a settembre nella sua edizione parigina. Il design raffinato e la voluta ironia del cartone riciclato restituito alla più grande bellezza nella linea Sbarocco, presentata allo scorso salone M&O, ha colpito nel segno attirando sguardi e apprezzamenti, curiosità e nuovi appassionati. Grande è la soddisfazione nella conferma dell’apprezzamento internazionale riscosso grazie all’uso di materiali completamente riciclati, adattati a linee di design studiate per ambienti d’eccellenza. L’avanguardia nella tecnica e la tradizione nel tramandare valori solidi portano ancora una volta Corvasce Design all’apice del successo. In occasione della fiera, che ogni anno ospita le più eccezionali produzioni del settore rivolgendo un occhio particolare agli ultimi trends nel mondo della decorazione e del design d’interni, l’azienda ha presentato le linee “Sbarocco” e “2800“ elaborate dal designer di fama internazionale Domenico De Palo. La linea Sbarocco propone infatti un estatico ritorno al lussureggiante stile Barocco, reinventandolo con un pizzico di follia ed adeguandolo alle esigenze della modernità; la collezione 2800 nasce invece da un viaggio a Londra del celebre designer che si richiama alle atmosfere della vecchia Inghilterra attraverso tavoli, sedute, complementi d’arredo originali ma al tempo stesso sobri ed eleganti. corvasce.it Lessmore – Funzionalità sostenibile Lessmore nasce dallo studio di una linea di prodotti d’arredo concepiti secondo i criteri del design sostenibile. Oggi è una realtà in continua crescita che si distingue come interessante esempio di creatività e Made in Italy di qualità. Twist Chair è una seduta che sviluppa il concetto di cerchio, sul quale diventa possibile sedersi comodamente. Questo cerchio è anche un vano protetto per borse, computer e oggetti che così non toccano mai terra e restano sempre accanto a noi. Bella in ufficio come a casa. Può essere realizzata interamente in cartone o in cartone e legno, con una vasta possibilità di scelta tra colori ed essenze (es: teak, rovere, noce canaletto o wengé, legno laccato bianco, rosso etc.). Versione easy del sistema More, More Light mantiene la stessa anima verde per diventare ancora più semplice. Arredo ecosostenibile appartenente alla Ecodesign Collection di Lessmore, è stato progettato dall’architetto e designer Giorgio Caporaso a seguito di un accurato studio sulla trasformabilità dei prodotti e sulla loro multifunzionalità, riparabilità e personalizzazione. Ha linee pulite ed essenziali. E’ facile da montare e smontare, ideale per soddisfare le svariate esigenze quotidiane, grazie alla flessibilità dei suoi moduli quadrangolari e al sistema di incastri. More Light ha una struttura in cartone e la sua personalità è ulteriormente arricchita da una veste altamente customizzabile grazie alla vasta gamma di finiture, colori, textures e motivi grafici disponibili. È progettato per interpretare in modo dinamico non solo gli ambienti domestici ma anche gli spazi lavorativi e sociali come uffici, locali pubblici, showroom e alberghi oppure per allestire negozi e vetrine. Misure moduli: 45x45x32cm – 90x45x32cm – 135x45x32cm. lessmore.it A39 eco design Loko – Design chilometro 0 «Il nostro è un design di stagione. Nel nostro laboratorio usiamo solo quello che il territorio ci dà, recuperiamo a chilometro 0 qualunque tipo di materiale scartato dalle aziende e lo trasformiamo in prodotti e progetti di design. Lo facciamo perché crediamo in una sostenibilità ambientale, economica e sociale. Ci crediamo perché nessun materiale muore mai al suo primo utilizzo, ma ha sempre qualcosa da raccontare. Noi siamo Loko e progettiamo per dar voce a tutte queste storie.» – Andrea Brusadelli, Team Loko insieme ai soci Francesco Chiussi e Michele Panzeri, riassume alla perfezione questo concetto di design stagionale. «Durante un giorno di recupero materiali, il Team ha trovato un bancale nuovo, composto da un materiale particolare, non le classiche assi di legno, bensì un impasto di schegge, segatura, pezzi di ferro e altro, miscelato e pressato con collanti. Il pallet presentava dei piedini conici molto interessanti e il progetto è quasi venuto da sé. Dopo aver tagliato e ricavato il primo cono, averci applicato al suo interno la lampadina sentivamo che mancava qualcosa. Una base, per farla diventare una lampada da tavolo, e il braccio che la sostenesse. La particolare inclinazione e la possibilità di far ruotare su sé stessa la piccola plafoniera, offrono una maggiore libertà di fruizione e utilizzo agli utenti. Le sue linee semplici ed eleganti e la texture dei materiali le permettono di stare all’interno ambienti di qualsiasi genere, dall’ufficio allo studio privato, fino alla camera di un bambino.» Karibou e Lemming. Uno sgabello e un tavolino. Questi due prodotti rientrano nella Collezione Taiga, della quale fanno parte anche Grizzly, un tavolino più massiccio, e Nido, una lampada da tavolo. L’ispirazione presa per tutti questi prodotti deriva dalle linee e dalle suggestioni dei paesi nordici, delle immense distese arboree della taiga, dai suoi greggi di Karibou, dalla robustezza dei grizzly, dalla sicurezza che un nido può offrire in ambienti così rigidi e selvaggi. Lo sgabello Karibou sembra molto esile e fragile, illusione data dalle sue gambe molto snelle e dalla “gonnellina” superiore molto leggera, garantisce però un’ottima stabilità e robustezza. Mentre Lemming, leggermente più piccolo e più tozzo, completa la collezione offrendo una doppia funzionalità come tavolino o sgabello, ancora più leggero e usufruibile dai più piccoli. lokoloko.it Origami Furniture – Il materiale protagonista Nella propria sede in provincia di Bergamo Origami Furniture produce elementi di arredo e oggetti di design ecologici interamente realizzati in cartone alveolare prevalentemente riciclato e completamente riciclabile, progettati da architetti e designer italiani particolarmente sensibili alle tematiche ambientali e in grado di conferire un valore aggiunto a un materiale tradizionalmente considerato povero come il cartone, scegliendo di non “mascherare” il materiale, cercando al contrario di evidenziarne e valorizzarne le caratteristiche. Nel campo degli allestimenti Origami Furniture produce lo stand “Gothìk” (progettato dall’ Arch. Giancarlo Zema): questo sistema modulare per fiere si ispira alle architetture gotiche francesi dai grandi archi a sesto acuto e volte costolate. Il modulo di base di 3x3x3 metri si compone di pochi elementi autoportanti in cartone alveolare autoestinguente e si assembla facilmente senza viti né colla. È prevista una illuminazione LED integrata ed arredi sempre in cartone riciclato con possibilità di grafica personalizzata. La serie di stand “Gothìk” Origami può essere completata attraverso la A40 collezione “Snake”: Un giocoso e allegro serpente colorato con una silhouette sinuosa, quasi da cartone animato, è l’emozionante ricordo d’infanzia che ha portato il designer Giancarlo Zema a progettare per il Brand Origami Furniture una essenziale ma divertente collezione, composta da scrivania, sedia, libreria e lampada da terra in cartone riciclato in doppia colorazione. Questa collezione si presta in modo ottimale ad arredare in modo ecologico ed innovativo sia gli spazi domestici, sia quelli di showrooms e retail stores. origamifurniture.com Davide Paganotti – Design à porter Design minimale, attenzione ai dettagli costruttivi, sicurezza: le creazioni del giovane designer Davide Paganotti nascono dalle emozioni e si trasformano in oggetti da usare, non solo da ammirare. Legno e cartone, materiali di riciclo non sono solo superfici da plasmare per divenire oggetti, ma sono un mezzo per creare elementi della quotidianità. In particolare l’ampia linea di prodotti per l’infanzia sintetizzano questo approccio progettuale: il cavalluccio a dondolo classico, il giocattolo ambito qualche decennio fa, diventa oggi un simpatico compagno di giochi, colorato e divertente, da abbracciare, coccolare e cavalcare. George (pinguino), Alice (alce) e Annibale (elefante), Bærta (pecora) dondoli in cartone alveolare riciclato, feltro e legno, adatti per bambini fino a 25 kg di peso. Può essere colorato e personalizzato con pastelli, pennarelli, tempere, adesivi o altro per diventare il tuo gioco. Davide Paganotti: «Sono un urbanista di formazione ma da qualche tempo provo a disegnare cosa mettere dentro alle case piuttosto che le città. Mi è rimasta la precisione che serviva anche nel lavoro precedente ma a questa ho aggiunto la creatività. Ciò che disegno è essenziale, credo che in poche linee si possa avere l’idea di come verrà l’oggetto e per capire se funzionerà spesso realizzo dei modellini. Amo curare personalmente tutte le fasi del mio lavoro, dall’idea, al disegno, alla realizzazione vera e propria che spesso significa tagliare, incollare, avvitare. Nei materiali che utilizzo esce la mia vena ecologista: prediligo materiali poco inquinanti come il cartone riciclato e il legno e ho molta attenzione per l’impatto delle mie creazioni sull’ambiente. Mi piace realizzare oggetti multifunzionali perché cerco di coniugare bellezza e praticità.» davidepaganotti.it Paghera – Più verde di così... Paesaggisti, architetti, protagonisti di complessi interventi di recupero e trasformazione territoriale. Una storia impressa nel codice genetico: pagher, in antico dialetto bresciano significa abete e, per estensione, foresta. Cinque generazioni di vivaisti che, l’una dopo l’altra, hanno studiato a fondo la natura cogliendone ogni segreto. Ma soprattutto il verde, quelle vero, è diventato uno strumento per realizzare allestimenti, eventi e spazi espositivi, dove vitalità e freschezza sono caratteristiche irrinunciabili. Ne sono un esempio alcuni degli allestimenti realizzati in questi anni, come ad esempio “Domestic Campus”, mostra realizzata dall’architetto Simone Micheli in occasione di Abitare il Tempo 2008. Imponente e rarefatta, essenziale ma grandiosa: è questo l’impatto emotivo prodotto nei visitatori di Domestic Campus, dall’installazione-giardino di Paghera di oltre mille metri quadri, realizzata a cornice delle sette celle volumetriche caratterizzate da prototipi del noto designer e centrate sulle sette zone chiave dell’abitare contemporaneo. Sempre Abitare il Tempo, e sempre Simone Micheli, con la mostra evento XS-M-XL, Il verde tenero e quello più scuro di due varietà di prato accostati, con volumi e altezze diverse, in un gioco geometrico, insieme ad argentee betulle, danno forma ad una delle più inusitate interpretazioni contemporanee del giardino formale. O ad esempio la vetrina-installazione “Dejeuner sur l’erbe” per Coin Milano, per il lancio della nuova collezione design, selezionata da Cristina Morozzi per Coin, proponendo una delle immagini dell’installazione giardino “Please, Stop & Relax”, creata per Lapo Elkann e la nuova collezione di Italia Indipendent, a Pitti 2008. Gelsi alti cinque metri, disposti con apparente negligenza armonica, fioriture tipiche dei nostri prati estivi composte in sapiente miscuglio di vivaci colori, per una rivisitazione - in chiave post impressionista/hi-tech - del Dejeuner sur l’Erbe di Manet. paghera.com A41 eco design Sappi – Un display dal tocco vintage Un’imballo accattivante da esporre in supermercato: l’eccezionale display promozionale creato da Agentur BestSeller con sede a Francoforte su incarico della British American Tobacco Germany GmbH con l’impiego del top liner bianco brillante Fusion di Sappi non solo ha suscitato curiosità e reazioni presso il punto vendita ma ha anche conquistato le giurie, aggiudicandosi due dei principali premi di settore. Con l’espositore per il marchio di sigarette Lucky Strike Straight Red, i membri della giuria hanno stabilito che lo scopo della vendita di sigarette per la prima volta all’interno di un negozio di generi alimentari era stato soddisfatto in modo creativo e degno di nota. Le tradizionali radici di Lucky Straight Red rivestono un importante ruolo nella strategia di comunicazione del marchio. Per questo motivo è stato scelto un nuovo imballaggio esterno in legno dal look vintage. Il cartoncino in micro-onda E-Flute con stampa offset e verniciatura opaca – accoppiato al top liner Fusion 180 g/m2 – è stato utilizzato per creare casse da trasporto impilate dall’aspetto vissuto. I trucioli in vero legno nella sezione superiore aumentano l’impatto emozionale dell’espositore, offrendo al consumatore l’impressione che le merci siano appena state scaricate. Il prodotto viene rimosso dallo scivolo che si trova a un’altezza di 120 cm per soddisfare il requisito legale di mantenere i prodotti derivati dal tabacco fuori dalla portata dei bambini. Circa 800 espositori sono stati prodotti e posizionati in corrispondenza delle casse in negozi di generi alimentari per un periodo di 4 settimane. «Per noi è stato importante che il materiale impiegato per la produzione dell’espositore ricreasse l’aspetto del legno usato. Il top liner Fusion si è rivelato la soluzione perfetta perché i colori e la consistenza del legno possono essere riprodotti con una qualità e autenticità assolute sulla superficie bianca brillante, sebbene si tratti di cartoncino», spiega Wolfgang Stein, il proprietario dell’agenzia di marketing BestSeller Agentur für Absatzförderung GmbH e responsabile di 24 dipendenti che hanno sviluppato idee di marketing per oltre 15 anni per aziende in Germania e all’estero. «Solo gli espositori in grado di creare un’esperienza emozionale e del marchio di impatto elevato potranno avere successo sul mercato. Il top liner bianco brillante Fusion di Sappi offre una riproduzione eccezionale dei colori e nessuna con crepe ai bordi sulle pieghe, aumentando la percezione di qualità elevata.» sappi.com RIR – Artigianato e tecnologia Il sito Rir.info nasce come e-commerce di prodotti (gadget, arredi e complementi) realizzati in modo sostenibile (selezionando legno di betulla) con l’ausilio della tecnologia laser (per una precisione micrometrica degli elementi e dunque una maggiore facilità di montaggio). Mariano Parise, il creatore di questa collezione, ha saputo trasmettere in ogni oggetto e creazione la sua passione per il legno e la sua voglia di offrire prodotti belli, pratici e in grado di contribuire alla tutela dell’ambiente. Molto ampia la sezione degli arredi, che propone scrivanie e sedute e oggetti per ufficio, mobili espositori e librerie componibili a muro (offerte in tre dimensioni diverse) per adattarsi a ogni esigenza di ambiente e di spazio da vestire. Si tratta di oggetti offerti neutri, che valorizzano la bellezza del legno naturale (levigato ma non trattato), con angoli smussati e profili stondati per una assoluta precisione degli incastri, e personalizzabili su richiesta sia per colori che per trattamenti superficiali. Nella sezione complementi ritroviamo invece lampade (particolarmente interessanti), supporti per tablet e computer da letto, contenitori per biancheria e giocattoli, tavolini e porta riviste. Oggetti essenziali, pratici e robusti, destinati A42 a durare nel tempo. «Ho scelto di lavorare con il legno non solo per il suo aspetto ecologico e naturale, ma anche perchè si tratta di un materiale estremamente resistente e duraturo; ho previsto la semplicità di smaltimento, ma non si tratta di articoli usa e getta: sostenibilità significa anche limitare i rifiuti e con questi arredi e complementi sono una scelta mirata per creare il proprio spazio e il proprio ambiente destinato a durare, pur potendo modificare nel tempo composizioni e, perchè no, finiture. Tutto quello che trovate in questo sito è stato studiato e realizzato basandomi sui principi dell’Eco Design e della Green Economy. Io sono convinto che ognuno di noi può fare la differenza, partendo dalle scelte di consumo che tutti i giorni facciamo: possiamo e dobbiamo scegliere i prodotti e il packaging che inquinano il meno possibile.» rir.info KD – Impegno green, dalle parole ai banner! Greenboarder è il primo roll-up ecologico riciclabile e al 100% in cartone. Un mezzo di presentazione ideale per chi desidera dare spazio a prodotti ecologici e sostenibili, anche nella comunicazione e nel marketing. Siete alla ricerca di un banner roll-up ecologico leggero e ideale per fiere ed eventi? Ecco la soluzione giusta! Oltre all´ecologia Greenboarder ha un valore fortemente sociale: il roll-up viene assemblato presso una cooperativa sociale di Milano dove lavorano persone disabili. Da lì viene spedito direttamente al cliente! Antonio Lanzillo, designer: «Nel corso degli anni ho avuto modo di lavorare a progetti molto diversi tra loro. Dal design per orologi sono passato a quello per elettrodomestici e giunto infine a Greenboarder, per il quale abbiamo sperimentato l´utilizzo di un unico materiale: il cartone. L’azienda Kunstdünger (KD), cioè la “madre” del progetto Greenboarder, mi ha chiamato e proposto un’idea straordinaria, quella di creare un portabanner ecologico e completamente riciclabile. Pieno di entusiasmo, ho pensato subito che il materiale adatto per questa innovazione potesse essere il cartone. Una volta disegnati i primi schizzi, sono partito alla ricerca di un partner ideale che potesse essere di sostegno nella lavorazione di questo materiale. Già sapevo che Livio Pagnoncelli, direttore del laboratorio protetto CLS di Milano, fosse un esperto. La cooperativa ha abbracciato subito il progetto e, dopo un anno d’intenso sviluppo di prodotto, il risultato era lì davanti a noi. Greenboarder era nato e ancora oggi sono molto fiero del risultato! Ho in mente una gamma intera di espositori fatti completamente in cartone e tutti rispecchiano la filosofia di Greenboarder. Infatti, stiamo già lavorando al “Greenboarder 2.0”. A differenza della versione attuale, il nuovo modello sarà prodotto sempre presso il laboratorio protetto, ma stampato presso il cliente. Questo per rendere il sistema ancora più flessibile.» greenboarder.it Zizioli+Lorenzini – Il design sociale Chiara Zizioli e Alessandro Lorenzini, dopo una prima formazione artistica, integrano la loro figura professionale da un lato attraverso esperienze nel restauro, nella grafica e nella decorazione, dall’altro avviando una produzione artistica di opere urbane ed allestimenti site-specific. «Coltivare la ricerca artistica personale a “dimensione ambiente”– affermano i designer – e collezionare esperienze lavorative in ambiti diversi ci forma come risorsa creativa in grado sia di sviluppare un progetto, sia di intervenire artigianalmente nella sua realizzazione. La nostra formazione è artistica mentre l’esperienza è nel design e nella decorazione. Tra site-specific e oggetti costruiti con materiale di recupero trova spazio Anima-L: una passione, un progetto e una produzione dedicata a migliorare il rapporto con i nostri pets. Giochi di attivazione mentale per cani e altri prodotti, realizzati artigianalmente e con materiale riciclato come legno e cartone, pensati come strumento educativo e momento di divertimento. Realizziamo personalmente e in modo artigianale i nostri prodotti: giochi di attivazione mentale per cani, alzaciotole e cucce, casette per uccelli, tshirt stampate a mano e altro ancora! Gran parte del materiale che utilizziamo proviene dallo scarto di attività artigianali e industriali: legno da vecchi bancali o assi da ponte, cartone da anime riusate e tessuti da finali di altre lavorazioni.» anima-l.it ziziolielorenzini.it A43 coperture leggere Spazio alla creatività Grandi, originali, innovative e insolite: le coperture leggere si prestano a essere interpretate in diversi modi per realizzare ogni tipologia di allestimento Il mondo delle coperture leggere è versatile, flessibile, polivalente. Dal piccolo gazebo alla grande architettura, passando per eventi, esposizioni e soluzioni originali e promozionali. Merito della creatività di progettisti e produttori, ma anche delle qualità intrinseche nel prodotto: una membrana tessile che può essere plasmata, sagomata, tesa o usata per delimitare, ma anche per decorare, vestire e dare prestazioni che vanno oltre la semplice schermatura dal sole. Nelle prossime pagine abbiamo cercato di proporvi una serie di esempi della versatilità di questa famiglia di prodotti, spaziando dalle qualità architettoniche a quelle prestazionali, dalla bellezza della trasparenza alla possibilità di decorare gli ambienti in modo unico e originale. Buona lettura. GC/Ki6 A44 Obiettivo comfort Una copertura dinamica, che sfrutta lamelle orientabili in membrana tessile per ottimizzare la protezione solare e garantire il comfort Lo scorso anno, a Miami, Florida, la Swire Properties Inc ha affidato allo studio di architettura Hugh Dutton & Associates il compito di progettare un nuovo centro commerciale con criteri d efficienza energetica e originalità. Il general contractor Gartner ha affidato alla Canobbio Textile Engineering srl il compito di studiare la speciale copertura ideata dai progettisti ed è nato il progetto Climate Ribbon. La copertura, realizzata in PTFE Fiberglass per un totale di oltre 14mila metri quadrati agisce come un sofisticato sistema di gestione ambientale: protegge i visitatori dalle intemperie, cattura brezze marine per regolare il flusso d’aria e la temperatura, raccoglie l’acqua piovana per il riutilizzo e permette ai visitatori di godere di luce naturale in una esperienza all’aria aperta. L’obiettivo primario è quello di fornire la qualità ambientale ottimale per il centro commerciale. La struttura è progettata per tre vantaggi fondamentali: • la ventilazione (aria condizionata non è necessaria) • riparo dalle intemperie • ombreggiatura dal sole Si tratta di una serie di piani inclinati con lamelle in membrana tessile posizionate ad angoli differenti, protette da una “pelle” superiore che fornisce protezione contro la pioggia e il filtraggio solare. Le lame variano in altezza ed inclinazione in risposta all’angolo di raggi del sole, massimizzando la vista del cielo, pur garantendo sempre una perfetta copertura dall’irraggiamento diretto, quindi con un comfort interno molto elevato (che in combinazione con la l’aria fresca dell’oceano offre una climatizzazione naturale molto efficace). canobbio.com A45 coperture leggere Sotto un cielo di stelle L‘utilizzo di una struttura poligonale con copertura Cristal permette di creare uno spazio protetto che dialoga con un contesto prestigioso come Villa Erba Le coperture leggere sono duttili, funzionali e offrono diverse possibilità di essere personalizzate per realizzare l’allestimento più adatto all’evento, al contesto e al pubblico a cui si rivolge. Un esempio di questa flessibilità è rappresentato dall’allestimento realizzato da Arca Strutture per un evento di auto storiche presso la splendida cornice di Villa Erba a Cernobbio, sul lago di Como. Per questo evento l’azienda lombarda ha installato una tendostruttura poligonale di produzione propria, con teli di copertura in Cristal. Questa soluzione ha permesso di creare un ambiente protetto e chiaramente delimitato in grado però A46 di dialogare visivamente con il parco della villa: una scenografia di grande prestigio ed eleganza, quinta ideale per ospitare le bellissime auto d’epoca che diventavano protagoniste assolute della scena. Arca strutture ha fornito chiaramente un vero servizio chiavi in mano, realizzando anche la speciale pedana rinforzata, in grado di sopportare l’elevato peso dei veicoli, livellata al suolo tramite un apposito layer per sopperire ai dislivelli naturali del parco. Un ulteriore dimostrazione della validità di queste strutture per organizzare eventi di diverse tipologie: le strutture poligonali sono uno dei cavalli di battaglia di Arca Strutture, a cui si affiancano diverse tipologie di tendostrutture in alluminio che grazie alla loro modularità e componibilità, permettono di progettare spazi espositivi molto diversi, sia in termini di dimensioni (dal piccolo padiglione a vere e proprie cittadelle) sia di finiture (dalla festa privata all’esposizione fieristica, dal concerto alla mostra). La giusta soluzione per ogni tipologia di evento, frutto della grande esperienza dello staff Arca Strutture e nella definizione di strutture solide, affidabili e sicure, ma soprattutto versatili e modulari. arcastrutture.it A47 coperture leggere Un vero spettacolo! Tra le più recenti attività svolte da Csc Allestimenti ci sono gli Mtv Ema 2015: un grande allestimento per un grande evento MTV EMA 2015 MTV Music Awards si sono tenuti domenica 25 ottobre al Mediolanum Forum di Assago con Red Carpet sotto una tendostruttura Kristal CSC Allestimenti, al termine di una settimana di musica tutta dedicata ad MTV. CSC ha lavorato insieme allo staff di MTV in diverse location dell’evento Mtv EMA 2015 Milano, rispondendo ad alle esigenze di allestimenti degli appuntamenti durante tutta la MTV music week, in particolare presso il Mediolanum Forum e presso Piazza Duomo. Al Mediolanum Forum, che ha ospitato la serata di premiazione, CSC si è occupata della realizzazione della location per il Red Carpet Show, grazie all’allestimento di una scenografica tendostruttura. Sempre qui, CSC ha fornito anche due tendostrutture per i servizi collaterali necessari alla realizzazione dell’evento, dalla sala ristoro agli uffici di produzione. Inoltre, l’azienda ha anche fornito gli arredi per l’allestimento di aree lounge e camerini. Invece, per il concerto in Piazza Duomo sono state fornite un’ulteriore tendostruttura insieme alle più piccole pagode ad uso camerini/backstage. Nello specifico, la tendostruttura scelta per ospitare il Red Carpet è stata una tensostruttura A48 ad arco poligonale in telo trasparente Kristal 21×70m. La scelta del PVC trasparente ha permesso la realizzazione di un’illuminazione scenografica grazie ai giochi di luci con la trasparenza. Per il backstage dell’evento, in cui hanno lavorato 1000 persone, invece sono state allestite due tendostrutture a due falde complete di arredi funzionali per la realizzazione dell’area ristoro dello staff, gli uffici della produzione e le aree magazzino. Ogni tendostruttura era dotata di impianti elettrici e di tutti gli appendimenti necessari per la realizzazione delle scenografie. Inoltre, CSC ha realizzato anche l’impianto di riscaldamento delle coperture. Questo lavoro testimonia la grande flessibilità e valenza delle strutture proposte dal Gruppo, ma soprattutto pone l’accento sulla capacità di proporsi come partner unico e affidabile per la creazione e organizzazione di grandi eventi fornendo una vero e proprio servizio chiavi in mano, comprendente tanto la parte strutturale e tecnica (quindi sia la coperture che tutta a parte di americane e strutture per il posizionamento di impianti luci, audio e video) quanto le finiture e l’allestimento personalizzato di interni ed esterni (dunque arredi, tribune, palco, pavimentazioni e aree servizi). gruppocsc.com A49 coperture leggere L‘eleganza dei dettagli Eurotend ha realizzato un‘importante installazione nella splendida cornice di Montecarlo realizzando una struttura rivestita in Crystal Il luogo è splendido: la gradinata di Place du Casino a Montecarlo. L’evento è esclusivo e raffinato. Con questi elementi di partenza serviva una struttura che non fosse solo un “contenitore” ma diventasse protagonista anch’essa nella definizione dell’eccellenza. Per questo Eurotend, a cui è stato affidato l’allestimento dell’evento, ha scelto di creare uno sazio in grado di colloquiare con l’ambiente esterno, una finestra sulla città che la sera potesse quasi brillare e divenirne un elemento riconoscibile e in grado di suscitare emozione. La tendostruttura a doppia falda di metri 15x84 con altezza laterale 6 metri, è stata rivestita con teli di copertura e laterali in PVC Crystal: in questo modo gli invitati potevano apprezzare e A50 ammirare lo splendido skyline della città e del palazzo del Casino, uno dei simboli della città monegasca. L’allestimento interno è stato curato in tutti i dettagli con una scelta di materiali che conferissero eleganza e raffinatezza all’ambiente (con superfici lucide e brillanti), Ma la vera sorpresa, la magia, avveniva con il calare della sera, quando le luci iniziavano ad accendersi e la struttura diventava una “bolla” luminosa facilmente riconoscibile anche a notevole distanza. In questo modo era la struttura stessa a essere un elemento chiave dello skyline, integrandosi perfettamente nel contesto e impreziosendolo. Eurotend è un’azienda che si occupa di noleggio, vendita e installazione di tendostrutture. Oltre 100.000 metri quadrati di tende e squadre di montaggio specializzate garantiscono una rapida e puntuale consegna nel segno della qualità del servizio. La scelta e l’utilizzo di materiali di alta qualità per le tendostrutture, sono la caratteristica delle realizzazioni Eurotend e grazie a particolari procedure di lavaggio eseguite immancabilmente prima di ogni installazione, le strutture in alluminio anodizzato e PVC sono sempre in perfette condizioni. A completamento del servizio Eurotend offre una ricca scelta di accessori, adattabili a ciascuna richiesta ed esigenza: pedane per la pavimentazione, impianti elettrici,riscaldamento e condizionamento, sono solo alcuni degli elementi opzionali che possono essere forniti, in modo da garantire ad ogni evento la massima funzionalità e piacevolezza estetica. Dal sopralluogo iniziale, alla proposta di progetto con sistemi CAD, fino al montaggio e allo smontaggio realizzati da tecnici altamente qualificati, ogni fase di lavorazione è controllata da un Sistema di Gestione per la Qualità, certificato conformemente alla norma internazionale UNI EN ISO 9001:2008. Eurotend: partner affidabile e qualificato per qualunque tipo di allestimento di spazi coperti. eurotend.it A51 coperture leggere Il tessile ad alte prestazioni Non solo schermatura solare ma anche eccellenti prestazioni acustiche: la gamma dei tessuti Batyline Aw di Serge Ferrari distribuite da F.lli Giovanardi unisce comfort ed estetica Una delle recenti realizzazioni che vedono protagonista il tessuto Batyline Aw di Serge Ferrari, distribuito dalla F.lli Giovanardi in Italia, è il Palasport Allende di Fano. Una struttura polifunzionale, utilizzata dal comune per eventi diversi, dallo sport ai convegni. Per garantire il massimo comfort interno dal punto di vista acustico, senza però rinunciare ad estetica e design, sono state installate quattro vele di Batyline Aw, tessuto fonoassorbente che riduce il riverbero assicurando un ottimo comfort acustico dell’ambiente in cui è inserito. Grazie a prestazioni di assorbimento acustico uniche per un materiale così sottile e leggero, Batyline Aw diminuisce fino a 4 volte il tempo di riverbero, favorisce un ambiente confortevole, migliora l’ascolto e riduce lo stress. Inoltre è un materiale estremamente resistente e durevole nel tempo, flessibile e leggero che permette creatività infinita. Questo materiale è adatto all’installazione in edifici che accolgono il pubblico per meeting o spettacoli, in palestre e piscine grazie alla sua resistenza a cloro e umidità. Batyline Aw migliora l’esperienza vissuta in questi ambienti grazie al comfort acustico e al piacevole aspetto di design offerto dal tessuto. E il risultato è stato ampiamente apprezzato dal committente: «desidero ringraziarvi personalmente per l’ottimo lavoro che siamo riusciti a fare al Palasport Allende di Fano: il prodotto A52 Batyline Aw Ferrari montato dalla ditta La Tenda Sole di Rimini si è rivelato ottimo, le prestazioni acustiche hanno davvero superato le aspettative!» – Comune di Fano – Ufficio Manutenzioni. giovanardi.it BATYLINE® AW La leggerezza e la flessibilità di Batyline® Aw offrono una grande libertà di forme e dimensioni. Permettono di creare delle soluzioni di assorbimento acustico su misura, sotto forma di controsoffitto, rivestimento murale, elementi decorativi, pannelli sospesi, etc. Il suo intreccio tessile, l’aspetto satinato e la sua gamma di 13 colori garantiscono una finitura estetica oltre alle sue performance tecniche. Il tessuto Batyline Aw vanta un’eccezionale capacità di assorbimento acustico per un materiale così sottile e leggero. Il suo comportamento acustico è molto omogeneo sia per i suoni gravi che acuti. Si può così adattare alle esigenze di comfort di molteplici tipi di edifici ed a varie situazioni d’utilizzo. Resistente e durevole, Batyline Aw è l’ideale anche in ambienti dove i materiali sono messi a dura prova. A53 coperture leggere Attenzione ai dettagli Non solo PVC. Le tendostrutture Lunardi diventano ambienti di classe grazie ai nuovi serramenti e alle pannellature in vetro Un’occasione per ripensare alle tensostrutture e alle tendostrutture. Questo è quanto emerge vedendo i nuovi prodotti del catalogo 2015/16 dell’azienda Lunardi s.rl., ammirati nell’Open House di Novembre 2015, che l’azienda ha organizzato per far toccare con mano le diverse novità in listino a clienti storici, imprenditori del settore e a tutti gli interessati al mondo delle coperture. Molto spesso le coperture leggere sono viste come ambienti facili da montare e da gestire ma di scarso impatto visivo, dedicati perlopiù ad eventi brevi e a sagre. I nuovi prodotti Lunardi 2016, come le pareti a vetro e gli eleganti serramenti in alluminio, spostano l’attenzione su ambienti eleganti, ricercati, che sfruttano trasparenze e giochi di luce per donare nuova grazia e versatilità alle strutture. Le tendostrutture sono da sempre il punto cardine della produzione Lunardi, azienda italianissima che da oltre 60 anni produce tenso e tendostrutture, gazebo, capannoni e coperture in generale per tutte le tipologie di eventi. Nel 2016, ad arricchire la produzione, troviamo varie tipologie di serramenti, pannelli finestrati, soluzioni di personalizzazione con vetrate o pareti rigide. Elementi che non solo modificano l’aspetto della struttura, ma la trasformano fortemente, rendendola un oggetto di design, un ambiente dove poter allestire anche la festa più chic o l’evento di lusso. A54 La nuova annata per Lunardi vede quindi una nuova ed ampia selezione di prodotti che si possono inserire ed aggiungere alle classiche tendostrutture per poter creare sempre più forme, personalizzazioni e soluzioni ad hoc. La produzione Lunardi si amplia per permettere da un lato una personalizzazione delle coperture sempre più flessibile per rispondere alle diverse esigenze del pubblico, dall’altro per offrire una gamma che soddisfa le esigenze di un design più ricercato e prestigioso, pur mantenendo la classica praticità delle coperture leggere. Anche dopo la conclusione dell’Open House 2015 i prodotti Lunardi, coperture, allestimenti, pavimentazioni, arredi e gazebo sono visionabili nell’ampio showroom dell’azienda veronese. lunardisrl.it A55 coperture leggere Specialista negli eventi Tensotend ormai da anni ha affiancato il suo nome ad alcuni dei più prestigiosi eventi in Italia e in Europa, testimonianza della qualità delle strutture e di una grande professionalità Tre eventi, tre location, tre diverse tipologie, un unico risultato: l’eccellenza. Tensotend continua a realizzare allestimenti di grande eleganza e versatilità puntando sulla qualità delle componenti e su una capacità di gestire al meglio il proprio parco strutture per creare progetti personali e personalizzati. Ormai un appuntamento annuale ad esempio quello che vincola Tensotend alla Giraglia Rolex Cup, una delle regate più prestigiose e spettacolari del Mediterraneo, organizzata da Yacht Club di Genova e da YCI di Sanremo con la partnership di Rolex. Per l’edizione 2015, dal 12 al 20 giugno, Tensotend ha realizzato tre allestimenti, a SaintTropez, Genova, Sanremo, ed ha utilizzato soprattutto le belle e lineari tensostrutture a vela, quasi a voler sottolineare lo stretto legame che unisce queste coperture alla tecnica dell’andar per mare con l’aiuto del vento, tecnica dalla quale esse sono nate, come testimonia la trentennale storia A56 dell’azienda milanese e del suo fondatore. In particolare, sul lungomare di Saint-Tropez, l’obiettivo pienamente centrato è stato quello di realizzare un maxi villaggio di circa 5.000 metri quadrati, progettato per soddisfare le necessità sia delle 2.500 persone tra ospiti e regatanti, sia dei numerosi spettacoli e buffet previsti per la manifestazione. In breve tempo, una decina di coperture modello Vela e Vela Plus di varie dimensioni sono state “issate” a protezione di una sobria ed elegante ambientazione, arredata con palchi per intrattenimenti e sedute di varie tipologie, alcune delle quali ottenute persino costruendo un muretto di separazione dalla spiaggia. Il colore bianco delle vele e degli arredi era la nota dominante, su una vasta pavimentazione livellata e rivestita sia di prato sintetico verde che di moquette, con tocchi sparsi di colore rosso ed il motivo ricorrente di un papavero rosso stilizzato. Altre tensostrutture a Vela in candido PVC sono state utilizzate sia nella tappa iniziale di Sanremo, sia in quella finale di Genova ove, presso il Porticciolo Duca degli Abruzzi, Tensotend ha allestito un’area di 1300 metri quadrati, comprendente anche un vasto palco per le premiazioni ed un gazebo appositamente personalizzato per il prestigioso sponsor. In ogni allestimento, Tensotend ha fornito anche numerose tendostrutture accessoriate, necessarie alle varie zone di servizio per catering, addetti agli spettacoli e tecnici. Al Golf Club di Milano l’edizione numero 72 degli Open 2015 di golf ha registrato la presenza di 50 mila spettatori: un marea di persone che per 4 giorni ha animato il circolo con sede a Monza. Tensotend ha allestito lo scenario di fondo che ha permesso di accogliere con tutte le comodità le innumerevoli presenze di questa edizione: 3000 mq di coperture installate (Padiglioni doppia falda, Monofalda, Gazebi); 2300m2 di pavimentazione rivestita in moquette e prato sintetico; 2800 mq di palco con altezze variabili sino a2,50m; 2300m2 di Tessuto bianco/écru per il rivestimento interno delle coperture; 1500Kw di corrente distribuita tra le diverse coperture. Palchi, tribune, impianti audio, condizionamenti, serramenti scorrevoli, servici igienici, arredi, portali in americana e layher hanno permesso di offrire un pacchetto, di grande impatto estetico, chiavi in mano. A Milano, presso il Museo della Scienza e della Tecnologia, lo scorso 8 settembre è stata inaugurata la mostra “Peasant Da Vincis” dello scultore cinese Cai Guo-Qiang. Tensotend, al servizio dell’artista cinese di fama mondiale, ha realizzato una struttura di supporto sulla quale ha assemblato una portaerei in verticale alta più di 25 metri. La realizzazione è stata particolarmente impegnativa dal punto di vista progettuale poiché si è dovuto ingegnerizzare il sistema di montaggio e supporto non potendo accedere all’interno del chiostro cinquecentesco con mezzi d’opera adeguati. Inoltre, per la costruzione stessa della portaerei, realizzata in lamiere dal peso indicativo di oltre 5000kg, si è dovuto intervenire con rinforzi strutturali in carpenteria metallica per sostenere la nave in verticale anziché in orizzontale come originariamente previsto. tensotend.it A57 tecnologia Tavolo multitouch effetto wow Continua la sperimentazione di Excogitare con il tavolo MultiTaction con riconoscimento oggetti Excogitare è una società milanese che offre soluzioni e tecnologie multimediali per eventi e location permanenti. Da un paio di anni utilizza il tavolo MultiTaction per la produzione di eventi dei propri clienti, in particolare del settore farmaceutico e in virtù delle performance particolarmenA58 te interessanti di questa tecnologia, produce direttamente le applicazioni che ne gestiscono l’interattività. «Questo tavolo fa davvero la differenza – commenta Ewald Lechner, responsabile tecnico di Excogitare – la grande discriminante rispetto a tutta la tecnologia utilizzata oggi in Italia, è che consente il riconoscimento oggetti e funziona davvero.» È ovviamente più costoso, ma quando si deve fare la differenza, è necessario utilizzare tecnologia affidabile e molto performante. Il tavolo MultiTaction, è prodotto da una società Finlandese, riconosce gli oggetti e ogni singolo dito della mano di conseguenza anche la posizione dell’utente. Consente l’interazione fluida e veloce di un gran numero di persone sullo stesso tavolo (50 tocchi simultanei). Senza cornici o pellicole il tavolo ha al suo interno tutta la tecnologia per rendere totalmente immersiva la customer experience di qualsiasi progetto di comunicazione. Il monitor da 55” è seamless, dunque è possibile creare superfici interattive molto ampie (fino a 24 schermi insieme) mantenendo tutte le prestazioni di multi-interattività. La superficie può anche essere coperta da un vetro di sicurezza. Tutto il software interattivo è all’interno del tavolo, dove 40 microtelecamere a infrarossi oltre a un super processore Intel, garantiscono una A59 tecnologia straordinaria fluidità (200 fotogrammi al secondo) nell’interazione. Lo sviluppo di un’applicazione dedicata consente di utilizzare cartoline, schede o meglio ancora oggetti, che poggiati sul tavolo attivano vere e proprie esperienze visive e di conoscenza: video, gallerie fotografiche, siti web e social e chi più ne ha più ne metta. Gli oggetti sono riconosciuti dalla loro forma oppure attraverso un tag. Può essere gestito in remoto e in cloud. La sua applicazione è straordinaria per aree retail ma anche per musei. Excogitare lo suggerisce anche per gli eventi, infatti lo offre a noleggio anche per pochi giorni. È necessario però produrre un’applicazione dedicata, dunque serve qualche mese di tempo per pensarla e svilupparla. Excogitare sta lavorando con alcuni clienti del settore luxury, perché in questi ambiti i brand hanno bisogno di valorizzare la fisicità dell’oggetto e avere l’opportunità di utilizzare in una brand experience il proprio prodotto dove, toccare e vedere il prodotto e contemporaneamente offrire un’esperienza di approfondimento digitale con video di ottima qualità, può fare la differenza. A60 Oppure immaginate di offrire una degustazione di vino ad un vostro cliente, il quale poi appoggiando il bicchiere sul tavolo può vivere un’esperienza di conoscenza visiva e interattività di qualità, interagendo con contenuti che raccontano, l’origine di quel vino, come è prodotto e in quali territori. Excogitare ha recentemente utilizzato questa tecnologia, sviluppandone anche l’applicazione interattiva per uno stand nel settore dermatologico. Lo stand ha ospitato il “Pasi Projector”, un sistema interattivo inventato da Excogitare per visualizzare sulla mano e l’avambraccio dell’utente le macchie di psoriasi, cercando in questo modo di sensibilizzare i medici partecipanti al congresso sulla malattia, spesso trascurata. L’interazione si è resa possibile grazie all’utilizzo di un tavolo MultiTaction che riconosceva la posizione della mano e dell’avambraccio mentre un proiettore ad alta luminosità proiettava tipologie diverse delle macchie di psoriasi sulla pelle. L’applicazione consentiva all’utente di scegliere la rappresentazione della macchia nell’ambito di una scala di gravità della malattia secondo una standard riconosciuto internazionalmente. «Excogitare non è un “service” tradizionale, non abbiamo i magazzini pieni di tecnologie obsolete che dobbiamo piazzare a tutti i costi al cliente. Vendiamo principalmente ‘competenza e professionalità’ e investiamo direttamente in quelle tecnologie che a nostro giudizio fanno la differenza così da poterle offrire a prezzi competitivi, i nostri migliori clienti non ci chiamano per il semplice nolo, ci chiamano per avere un parere e trovare la soluzione migliore. E noi siamo qui per questo» osserva sempre Ewald Lechner. Excogitare nasce nel 2000 da un gruppo di professionisti che fin dagli anni 80, quando il mercato muoveva i primi passi nella tecnologia per la comunicazione visiva e nella multimedialità, erano attivamente impegnati in diversi progetti imprenditoriali. Excogitare offre soluzioni tecnologiche innovative per eventi e installazioni multimediali. «Oggi la nostra realtà si è arricchita, siamo un’impresa “rete” presidiamo direttamente quella competenza e quell’operatività che consente di offrire il massimo della qualità, ma coinvolgiamo competenze le più diverse per modulare la nostra offerta alle esigenze e al budget del cliente. Interactive designer, sound and light designer, esperti di installazioni artistiche e interattive oltre a ingegneri multimediali per lo sviluppo di soluzioni e applicazioni per tutti i nuovi device. In sintesi offriamo competenze utili a gestire il pre e il post evento oltre ovviamente all’evento stesso – continua Ewald Lechner – copriamo una vasta gamma di competenze tipiche della progettazione. Progettare bene significa risparmiare, significa scegliere ciò che di meglio il mercato offre, significa conoscere bene la produzione di contenuti digitali, oggi anche interattivi e conoscerne le regole. Bisogna poi sperimentare bene la tecnologia, saperla usare, per garantire il risultato. Solo così si può scegliere ciò che di meglio il mercato internazionale propone e al miglior prezzo. La fase di progettazione è la fase in cui crediamo di più. Dato un concept fornito dal cliente, lo aiutano a definire il piano dei contenuti individuiamo le soluzioni tecnologiche più interessanti disponibili sul mercato, lo aiutiamo a definire un budget ottimale d’investimento, curiamo la progettazione esecutiva sia degli impianti multimediali che della produzione dei contenuti e alla fine realizziamo quello che serve. L’ideale è avere la possibilità di lavorare dalla fase di ideazione del concept, così possiamo veramente fare la differenza e garantire l’ottimizzazione dell’investimento e del risultato. Ma non è sempre così, lavoriamo con il cliente finale ma più spesso lavoriamo per agenzie di comunicazione nelle accezioni più varie, dunque possiamo sviluppare un applicativo con contenuti creativi dati dalle agenzie e offrire loro competenze specialistiche che molte agenzie non hanno.» excogitare.it A61 attualità Shop Expo 2016 Da punto di vendita a punto di incontro privilegiato: la trasformazione del retail protagonista alla manifestazione milanese che per questa edizione sarà negli spazi del The Mall Prodotti, servizi, soluzioni e idee per tutti i sistemi di retail saranno presenti a ShopExpo, la nuova edizione della mostra convegno che ha debuttato nel 2015 con più di mille visitatori (manager e esponenti del retail e delle forniture) e oltre 50 espositori specializzati e all’avanguardia. L’edizione 2016 sarà ospitata in spazi più grandi, funzionali e avveniristici, quelli del “The Mall” nel modernissimo quartiere di Porta Nuova, fulcro dell’area simbolo della nuova architettura milanese. Una struttura dotata dei più avanzati sistemi di wi-fi, per consentire a espositori e visitatori d’essere sempre in linea con il proprio business, e di oltre 2.000 posti auto che rendono più agevole l’accesso, reso comunque già facilitato dalla vicinanza a metropolitana, mezzi pubblici di superficie e a due passi a piedi dalle stazioni Garibaldi e Centrale. Una posizione strategica che sarà apprezzata dagli espositori quando faranno, in sede di stand, eventi con afflusso di propri invitati e da tutti i visitatori che giungono da altre città. L’area espositiva offrirà una panoramica completa del mondo retail e delle tendenze in atto. La declinazione delle forniture per il pdv vede la presenza, in qualità di espositori, di aziende del A62 digital signage e di tutte le più recenti tecnologie (dai chioschi interattivi all’eye tracking, dalla realtà aumentata agli schermi olografici a molto altro), del settore illuminazione, nonché di produttori di shopper e packaging. La mostra-convegno avrà con un occhio di riguardo sull’estero grazie alla partnership con AN Shopfitting Magazine, rivista nel settore dello shop design e delle attrezzature per il pdv, che da anni è promotore della cultura del retail in tutte le sue espressioni. Dal ricco calendario di convegni, che saranno tenuti nei due giorni di mostra, con la partecipazione di esperti e di importanti ospiti, arriverà un notevole contributo alla conoscenza e all’approfondimento delle novità per il commercio al dettaglio nelle varie tipologie merceologiche, nell’ormai ben collaudata integrazione fra fisico e digitale. Fra i diversi temi che saranno trattati nelle relazioni, anticipiamo quelli sui comportamenti di consumo, l’utilizzo delle vetrine non solo come strumento espositivo, ma come supporto allo story telling, il ruolo dell’illuminazione, il servizio al consumatore e il relationship marketing, il packaging: una forma di comunicazione visiva. La concomitanza con Promotion Expo Gift&Premium, che si svolgerà negli spazi adiacenti a ShopExpo, costituisce un’integrazione efficace per tutti i visitatori interessati anche alle novità per la promozione, il loyalty, il merchandising e il regalo d’affari. shopexpomilano.it Promotion Expo Promotion Expo è da oltre vent’anni l’unica vetrina in Italia che presenta tutte le novità per il mercato promozionale, il mondo delle loyalty, il regalo d’affari e l’incentivazione. La formula di mostra-convegno, lanciata nel 2015, ha riscosso un immediato successo, consentendo ai visitatori di seguire una convegnistica d’alto livello e di grande interesse, concentrando nella stessa visita l’approfondimento dell’offerta commerciale proposta dagli espositori. La collocazione nella stagione primaverile consente di cogliere l’opportunità di programmare l’utilizzo delle attività promozionali, decidendo per tempo quali prodotti saranno più adatti per le varie iniziative dedicate al consumatore finale o per quelle pensate per l’incentivazione di categorie professionali. La concomitanza con Shop Expo consentirà di avere una visione più completa anche delle tecniche e dei sistemi espositivi e dunque ottimizzare i tempi per informarsi su novità e servizi. Una razionalizzazione del tempo dedicato all’informazione e alla conoscenza è rappresentato anche dall’attività convegnistica di Promotion Expo. Accanto ai temi di approfondimento, saranno trattati quelli più sentiti dagli operatori del settore promozionale, per essere aggiornati in un mondo dove i cambiamenti sono molto rapidi grazie all’introduzione massiccia di tecnologie e iniziative online che ormai caratterizzano tutto il panorama promozionale. promotionexpo.it A63 attualità PromotionTrade Exhibition 2016 La PTE dello scorso gennaio ha registrato un buon successo di pubblico desideroso di essere informato sulle ultime novità in fatto di tecnologie e materiali per comunicare Giunta alla sua sedicesima edizione anche quest’anno PTE – PromotionTrade Exhibition si conferma come punto di riferimento unico nel panorama dell’oggettistica pubblicitaria, regalo d’affari, tessile promozionale e tecnologie per la personalizzazione I 163 espositori, collocati nel nuovo e più ampio padiglione di Fieramilanocity, sono stati visitati da 4.373 operatori professionali, di cui molti parteA64 cipavano a questa fiera per la prima volta, sicuramente attratti dalle molte novità proposte. In primo luogo, la sezione dedicata alle macchine per la produzione di oggetti in 3D, ha rappresentato una novità assoluta che ha consentito di vederle in azione nella realizzazione di oggettistica finalizzata alle iniziative promozionali. L’utilizzo delle macchine per la stampa in 3D richiede una specifica competenza, PTE ha così offerto ai visita- tori anche consulenza sulla scelta della tecnologia, in funzione delle diverse esigenze di applicazione, grazie alla collaborazione con il Centro di Competenza Cherry Consulting. Tutta la sezione dedicata alle macchine per la personalizzazione richiama sempre l’attenzione dei visitatori poiché è possibile apprezzare le innovazioni tecniche che consentono agli operatori del settore di realizzare soluzioni inedite. La vivacità degli scambi commerciali che si sono registrati in fiera, sottolinea come questa manifestazione sia anche un barometro che segnala il buon andamento della ripresa del settore promozionale. La formula della fiera, rigorosamente riservata a produttori, importatori e distributori che incontrano intermediari, rivenditori e personalizzatori, rappresenta una piattaforma di business unica nel suo genere. Riscontro positivo anche per l’area dedicata alla creatività, proposta per la prima volta, dove erano presenti aziende con un prodotto dotato di effettive caratteristiche di innovazione e originalità. La convegnistica, finalizzata a trasmettere le nuove tendenze e la conoscenza delle innovazioni tecniche, ha visto l’area dedicata sempre affollata. Così come molto seguiti sono stati i seminari di Angelo Barzaghi, noto specialista della serigrafia. L’attività social di PTE ha dato vita a una community online molto attiva che proseguirà durante l’anno l’interscambio di informazioni fino alla prossima edizione nel gennaio 2017 che si preannuncia come l’ennesima conferma del prestigio e della credibilità di cui la manifestazione gode nel mercato promozionale. pteitaly.it A65 indirizzi ARREDAMENTO / RETAIL CRC s.r.l. V.le cinque giornate1382 Statale Varesina 21042 Caronno Petrusella (VA) Tel. 02/9659001 Fax 02/9659004 [email protected] www.crc.it ASSOCIAZIONE / ENTI ASAL Assoc. Naz. delle Aziende Allestitrici di Fiere e Mostre Foro Buonaparte, 65 20121 Milano (MI) Tel. 02/30321088-9 Fax 02/30329019 [email protected] www.asalonline.it Fondazione Fiera Milano L.GO Domodossola, 2 20145 Milano (MI) Tel. 02/49977724 Fax 02/4813072 [email protected] www.nuovopolofieramilano.it DIGITAL SIGNAGE Domino Sistemi s.r.l. Via Giotto 16 25124 Brescia (BS) Tel. 0302 308 677 Fax 0302 303 727 [email protected] www.dominodisplay.com CONTRACTOR CRC s.r.l. V.le cinque giornate1382 Statale Varesina 21042 Caronno Petrusella (VA) Tel. 02/9659001 Fax 02/9659004 [email protected] www.crc.it Nussli Italia s.r.l Viale Francesco Restelli 7 20124 Milano Tel. 02/6883745 Fax 011/2056132 [email protected] www.nussli.com WAY s.p.a. Via Livenza 4 20017 Rho (MI) Tel. 02/9320861 [email protected] www.way.it FIERE Fespa 10 Bancroft Road RH2 7RP Reigate Surrey Great Britain (UK) Tel. +44 1737240788 Fax +44 1737233734 [email protected] www.fespa.com Gift Fair Via Lombardia 83 95045 Misterbianco Tel. 95760660 [email protected] www.giftfair.eu A66 Wetec Wilhelm Leibl Platz 5 81479 Monaco di Baviera Germany (GER) Tel. +49 894194910 Fax +49 8941949130 [email protected] www.wetec-messe.de Made Expo Viale della Mercanzia 138 40050 Funo Centergross (BO) Tel. 051/6646624 Fax 051/8659399 [email protected] www.madeexpo.it Visual Communication Reed Exhibitions Italia s.r.l. Via Marostica, 1 20146 Milano (MI) Tel. 02/43517038 – 02 43517042 Fax 02/43517095 [email protected] www.visualcommunication.it EXHIBIT DESIGN Crossmetal s.r.l. Via Pacinotti, 58b 20094 Corsico (MI) Tel. 02/97381431 Fax 02/45100199 [email protected] www.crossmetal.it Expo Grafica e Allestimenti Via Lamarmora 12 20010 Arluno (MI) Tel: 340/5650778 [email protected] expografica-allestimenti.jimdo.com MATERIALE e/o TECNOLOGIA CWS Piazzola San Giuseppe 6 36100 Vicenza [VI] Tel: +39 0444 322366 Fax: +39 0444 322237 [email protected] www.cws.it Elet Plast Distribution s.r.l. Via Mario Tognato, 19 35042 Este (PD) Tel. 0429 603165 Fax 0429 652796 [email protected] www.elet-plast.com Emmegi Sistemi di Comunicazione s.r.l. Via Santa Maria, 11 20014 Nerviano (MI) Tel. 0331 495259 Fax. 0331 1582138 [email protected] www.emmegi.org Epson Italia s.p.a. Via M. Viganò De Vizzi 93/95 20092 Cinisello Balsamo (MI) Tel: 02/660321 Fax: 02/6123622 www.epson.it Fujifilm Italia Via della Unione Europea 4 20100 San Donato Milanese (MI) Tel. 02/895821 Fax 02/89582272 [email protected] www.fujifilm.it Guandong Italia s.r.l. Via Einaudi 4/5 20068 Peschiera Borromeo (MI) Tel. 02/89785988 Fax 02/89785681 [email protected] www.guandong.eu Ricoh Italia s.p.a. Viale Matesana 12 20090 Vimodrone (MI) Tel. 02/91987239 Fax 02/91987399 [email protected] www.ricoh.it Spandex s.r.l. Piazzale Aldo Moro 4 21040 Venegono Inferiore (VA) Tel: 0331/869329 Fax: 0331/869320 [email protected] spandex.com MOBILE COMMUNICATION KIM - KeepInMind s.r.l. Programmazione App tablet/smartphone Via Bruno Buozzi 12 39100 Bolzano (BZ) Tel. 0471/532286 Fax 0471/050282 [email protected] www.keepinmind.info SERVIZI ONLINE KIM - KeepInMind s.r.l. Via B. Buozzi, 12 39100 Bolzano (BZ) Tel. 0471/532286 Fax 0471/050282 [email protected] www.keepinmind.info SISTEMI ESPOSITIVI ALU 4 EXPO s.r.l. Via Brescia 41 25014 Castenedolo (BS) Tel. 030/2130290 Fax 030/2136217 [email protected] www.alu4expo.com Kunstdünger s.r.l. Frazione Vezzano, Zona Produttiva 7 39028 Silandro (BZ) Tel. 0473/741500 Fax 0473/741600 [email protected] www.kunst.it ARCHITETTURA TESSILE Argelli & C. s.n.c. Via dell‘artigianato 17 48010 Fusignano (RA) Tel: 0545/50076 Fax: 0545/52930 [email protected] www.argelli.it PAVIMENTAZIONE Canobbio Strada Sgarbazzolo 15053 Castelnuovo Scrivia (AL) Tel. (+39) 0131 823373 (ra) Fax. (+39) 0131 855142 [email protected] www.canobbio.com Floorcovering s.n.c. Via Lombardia ,14 36015 Schio (V) Tel. 0445/670651 Fax 0445/511556 [email protected] www.floorcovering.it Eurotend s.r.l. Via Piubega, 29 46040 Ceresara (MN) Tel. 0376/878001 Fax 0376/878003 [email protected] www.eurotend.it PITTURE Franchi&Kim Industrie Vernici s.p.a. Via Matteotti 160 25014 Castenedolo (BS) Tel. 030/213555 Fax 030/2731664 [email protected] www.franchi-kim.it SERVICE STAMPA Minimegaprint Via di Saponara 588 00125 Roma Tel. 02 8499 0168 www.minimegaprint.com Pixartprinting s.p.a. 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