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Indice
Prefazione all’edizione italiana................................................... 5
1 Introduzione............................................................................ 7
2 Perché l’organismo dei gatti è così particolare?...................... 11
3 Come provvedere all’alimentazione dei gatti?........................ 17
Confronto topo–alimenti industriali ................................................... 18
Il topo a confronto con gli alimenti umidi ........................................ 20
Il topo a confronto con gli alimenti secchi ......................................... 21
Ingredienti degli alimenti industriali .................................................. 23
Quali tipi di carne si possono utilizzare? ............................................. 26
Quali ingredienti vegetali si possono usare come componenti
essenziali della dieta?...................................................................... 32
Quali integratori sono necessari nella BARF?...................................... 35
4 Quali tipi di integrazioni sono possibili? .............................. 49
Ricette generiche ................................................................................. 51
Diverse miscele di complementi .......................................................... 53
Come calcolare da soli le ricette individuali.......................................... 59
5 Come si prepara la BARF per i gatti?..................................... 67
Cosa mi serve per la BARF? ................................................................. 68
Come si preparano le porzioni? ........................................................... 70
Quali precauzioni bisogna osservare con la BARF? .............................. 73
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132 » La Dieta BARF per gatti
6 Come posso facilitare al mio gatto il passaggio alla BARF? ... 79
Passaggio alla BARF: finora il mio gatto ha mangiato
solo croccantini.............................................................................. 81
Passaggio alla BARF: finora il mio gatto ha mangiato
solo cibo umido............................................................................. 83
Passaggio alla BARF: il mio gatto mangia già carne cruda
ma senza integratori....................................................................... 84
Trucchi per facilitare il passaggio nei casi più ostinati .......................... 89
Ulteriori ingredienti ...................................................................... 89
BARF cotta ................................................................................... 90
Pasti a orari prestabiliti .................................................................. 91
7 Esempi di ricette ................................................................... 93
Ricette senza ossa per gatti delicati ...................................................... 94
Ricette con ossa per tigri da appartamento scatenate............................ 97
Ricette esclusive per buongustai raffinati ........................................... 100
Ricette di stuzzichini per momenti speciali ........................................ 102
8 Dove posso trovare ulteriori informazioni e aiuto
sul tema BARF? .................................................................. 109
Bibliografia sul tema BARF e sull’alimentazione felina....................... 110
Siti Internet utili ............................................................................... 111
Definizioni dei termini specifici .......................................................115
Consulenza BARF ............................................................................126
Bibliografia ......................................................................................127
Ringraziamenti.................................................................................129
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Indice º 133 Indice delle illustrazioni
Illustrazione 1: il percorso del cibo nell’organismo del gatto ................... 12
Illustrazione 2: confronto tra gli elementi nutritivi del topo,
il cibo umido e quello secco............................................................... 19
Illustrazione 3: piramide nutrizionale del gatto ....................................... 26
Illustrazione 4: solo con l’integrazione si arriva a un’alimentazione equilibrata per il gatto ..................................................................................... 35
Illustrazione 5: gli oli di pesce di acqua fredda......................................... 46
Illustrazione 6: come calcolare la BARF .................................................. 60
Illustrazione 7: utensili per la BARF ....................................................... 68
Illustrazione 8: BARF mischiata, prima della suddivisione in porzioni .... 72
Illustrazione 9: gatto che mastica la carne ............................................... 88
Illustrazione 10: porzione pronta di BARF ............................................. 94
Illustrazione 11: carne secca .................................................................. 103
Illustrazione 12: gatto con giocattolo .................................................... 107
Indice delle tabelle
Tabella 1: confronto tra le sostanze nutritive del topo e quelle rispettivamente del cibo umido e quello secco.................................................. 20
Tabella 2: composizione degli ingredienti di origine animale
nella BARF........................................................................................ 31
Tabella 3: sostanze nutritive e i loro complementi ................................... 48
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PREFAZIONE
all’edizione italiana
M
entre leggevo il libro di Doreen Fiedler sull’alimentazione felina
naturale mi ripetevo: “Ecco, finalmente un manuale in italiano
nel quale ci sono le indicazioni precise e i suggerimenti per attuare una dieta Barf col gatto. Ora non ci sono più scuse”.
Infatti il libro è un pratico manuale per tutti coloro che possiedono
gatti e che li vogliono nutrire in modo sano. La prima parte è dedicata
alle motivazioni per le quali quest’animale dev’essere messo a regime di
carne cruda. Doreen Fiedler spiega brevemente le caratteristiche fisiologiche ed etologiche del felino, nelle quali troviamo le motivazioni per adottare una dieta a crudo. A tutt’oggi sembra che esistano molti modelli di
approccio alimentare del felino, c’è chi formula ricette a base di cibi industriali trattati ad alte temperature e con contenuti di cereali che arrivano
oltre il 40%; c’è chi addirittura elabora diete vegane per i nostri felini. Ma
nonostante ciò, i gatti continuano a essere carnivori e queste prerogative biologiche devono essere eticamente rispettate. Si può alimentare un
gatto con proteine di origine vegetale, ma ciò non significa nutrirlo correttamente. Se chi ha un gatto vuole andare verso l’orizzonte della salute,
se un veterinario vuole fare medicina preventiva e investire sul benessere
dei propri pazienti, la dieta BARF diventa uno dei principali obiettivi,
assieme all’adozione di terapie non tossiche come l’omeopatia.
Il libro di Doreen Fiedler diventa poi, nella seconda parte, un prezioso manuale di nutrizione che sottolinea la necessità di una dieta
varia e ricca di fonti fresche di proteine animali. L’autrice elenca un
insieme di sostanze, di micro e macro elementi, fondamentali per una
dieta bilanciata nel gatto e ne spiega la loro importanza. Poi fornisce
una serie di preziosi consigli per l’approccio alla dieta BARF. Il gatto,
infatti, essendo un predatore selettivo consuma la sua preda subito, a
differenza del cane che non disdegna cibi predigeriti. Questo modello
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6 » La Dieta BARF per gatti
nutrizionale deve ripetersi anche nel suo nuovo mondo così antropoformizzato. Ecco che Doreen Fiedler, in modo esaustivo e pratico, illustra gli approcci corretti alla BARF, anche con alcuni utili trucchetti
per convincere, ma più spesso ri-convincere, il gatto alla carne fresca
dopo anni di cibo industriale trattato sinteticamente. Le ricette che
propone l’autrice non sono affatto difficili da attuare anche per chi non
ha molto tempo da dedicare a una sana alimentazione. L’abilità della
Fiedler sta proprio in questo, nell’aver reso la BARF, attraverso questo
manuale, un modello dietetico possibile per ogni proprietario, che in
piena autonomia e consapevolezza nutre il proprio gatto in modo sano.
Dottor David Bettio
medico veterinario
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1
Introduzione
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8 » La Dieta BARF per gatti
I
l cibo industriale per gatti viene prodotto dagli anni Sessanta del
secolo scorso. Da allora la situazione si è evoluta in continuazione, tanto che oggi il mercato offre ai proprietari di gatti una scelta
quasi illimitata di alimenti e ghiottonerie per i loro animali. Tutti i
produttori assicurano che i loro articoli sono assolutamente sani e perfettamente indicati per l’alimentazione dei gatti. Eppure, da quando
è stato introdotto il cibo industriale, sono diventate più frequenti le
cosiddette malattie della civilizzazione. È spaventoso constatare come
l’insorgenza di patologie renali, problemi alle vie urinarie, diabete,
gengiviti, sovrappeso, malattie epatiche, allergie, problemi digestivi e
via dicendo siano ormai tutt’altro che una rarità. Spesso la causa di
queste malattie è riconducibile al fatto che i gatti vengono alimentati
con cibo industriale. Proprio la qualità spesso dubbia di questi prodotti e il grosso rischio delle possibili malattie legate al loro consumo fa
sì che sia in aumento il numero dei proprietari di gatti che decidono
di alimentare le loro tigri di appartamento con cibo fresco preparato
in casa, cioè che optano per la dieta BARF. Con tale tipo di alimentazione viene offerta a tutti la possibilità di preparare il cibo del proprio
gatto seguendo l’esempio della natura e di decidere quali ingredienti
debbano trovare posto nella ciotola.
Chi si approccia per la prima volta a questo tema potrebbe anche
spaventarsi. Da più parti si ripete quanto la BARF sia complicata se
non addirittura pericolosa. In realtà non è né complicata né pericolosa. Non bisogna essere esperti nutrizionisti o scienziati per nutrire
il proprio gatto con cibo preparato personalmente. Non è necessaria
nemmeno una formazione veterinaria. Basta semplicemente osservare
l’alimentazione naturale dei gatti. Quest’osservazione, insieme a un
numero ristretto di conoscenze fondamentali sulla particolarità del
metabolismo felino, è assolutamente sufficiente per preparare per il
proprio gatto un cibo naturale, equilibrato e salutare utilizzando ingredienti freschi.
In questo libro vengono esposti dapprima i principi base dell’alimentazione felina. In seguito vengono chiarite anche le particolarità
più importanti del metabolismo dei gatti, come ad esempio i singoli
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1 - Introduzione º 9 passaggi del processo digestivo e l’alimentazione naturale. Per finire, si
illustra come debba essere seguita in maniera ottimale un’alimentazione felina sana e quali siano gli ingredienti che compongono la BARF.
Si spiega cos’è necessario e si chiarisce anche, passo per passo, come
vanno preparati i pasti. Troverete molti consigli su come rendere più
semplice per il vostro gatto il passaggio alla BARF. Infine, vengono
proposte numerose ricette gustose da realizzare a casa.
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5
Come si prepara la BARF
per i gatti?
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68 » La Dieta BARF per gatti
I
n definitiva, è dunque tutto molto semplice: si prende della carne,
ed eventualmente una parte di interiora e ossa, e si taglia il tutto in
bocconcini di dimensioni adatte al gatto, si aggiunge una piccola
dose di verdure grattugiate crude o di cereali o fiocchi di verdure messi
precedentemente a mollo, si integra con i complementi necessari ed
ecco che la BARF per i gatti è già pronta.
Applicare questa dieta non è né una scienza né una stregoneria, anche se ovviamente non è nemmeno così semplice da risultare banale,
poiché ci sono alcune particolarità alle quali bisogna prestare attenzione. Nei seguenti capitoli si spiegherà, passo per passo, a cosa bisogna
fare attenzione nella preparazione della BARF per gatti.
Cosa mi serve per la BARF?
Illustrazione 7: per ridurre a pezzetti la carne sono utili sia coltelli da carne
affilati che un tritacarne.
La maggior parte degli utensili necessari per la BARF si può trovare
in ogni cucina ben accessoriata e in genere non devono essere comprahttp://www.gruppomacro.com/prodotti/manuale-di-alimentazione-naturale-per-gatti
5 - Come si prepara la BARF per i gatti? º 69 ti apposta. Tuttavia, alcuni attrezzi che non si hanno necessariamente
a casa, si possono acquistare per pochi soldi negli appositi negozi per
accessori BARF o anche nei mercatini delle pulci o in aste su Internet.
L’equipaggiamento standard di chi segue e applica la BARF comprende i seguenti attrezzi:
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•
Uno o più piccoli taglieri di legno duro.
Più coltelli affilati di dimensioni diverse per tagliare la carne.
Eventualmente un coltello per disossare, per staccare la carne dalle ossa.
Più ciotole di dimensioni diverse per mischiare le porzioni e per
contenere gli ingredienti preparati.
Una bilancia da cucina con una scala in grammi (se possibile digitale) per pesare carne, pesce, fegato, verdure e acqua.
Una bilancia da cucina di precisione (con una scala di centesimi di
grammi: 0,00 g) per pesare esattamente i complementi.
Una grattugia da cucina per grattugiare le verdure crude.
Un mixer o un frullatore a immersione per miscelare in salsa i complementi.
Contenitori per conservare le diverse porzioni di pasti BARF (ad
esempio contenitori o buste per congelare).
Spazio in congelatore o nel reparto freezer per conservare i pasti
BARF ed eventualmente le scorte di carne.
Con questi attrezzi si ha l’equipaggiamento base e si possono preparare i pasti in casa senza problemi. Per facilitare la preparazione di
ciò che poi il gatto mangerà, ci si può procurare, all’occorrenza, i seguenti utensili:
• Tritacarne per macinare o tritare la carne. Con alcuni di essi si possono anche tritare le ossa. In genere ne basta uno da azionare a mano.
Per chi, però, desidera preparare grandi quantità di carne tritata,
sarebbe forse indicato procurarsi un attrezzo elettrico. Bisognerebbe
anche avere a disposizione diversi dischi con fori di dimensioni differenti, con i quali si può tritare la carne in spessori diversi.
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70 » La Dieta BARF per gatti
• Un coltello da carne per il frullatore da immersione per poter frullare quantità anche minime di carne, fegato e pesce.
• Un trinciapollo per trinciare i polli interi, come ad esempio pollo
da brodo, e per trinciare ossa polpose, come ad esempio ali di pollo.
È adatto anche per tagliare la pelle di pollo.
• Una mannaia da macellaio per tranciare carne con ossa.
• Un mortaio per ridurre in polvere gusci d’uova. Chi li utilizza spesso
può tritarli utilizzando anche un macinino da caffè. Questo, però,
non andrebbe poi più usato per macinare il caffè.
• Apparecchio per cellofanare e sigillare in modo impermeabile le
buste da freezer.
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•
•
•
Altri attrezzi che potrebbero eventualmente essere utili:
Pesi per calibrare regolarmente la bilancia di precisione.
Misurini in diverse dimensioni per misurare e pesare velocemente,
ad esempio, le miscele di complementi.
Contenitori di diverse misure per conservare gli integratori.
Mola, acciaiolo o altri strumenti per affilare i coltelli.
Pennarelli impermeabili per scrivere sui sacchetti delle porzioni
pronte.
Contenitori per cubetti di ghiaccio per conservare le porzioni di
fegato e pesce.
Come si preparano le porzioni?
In generale la preparazione del cibo funziona effettivamente così come
finora descritto: i componenti animali e vegetali dell’alimentazione
vengono tagliati, mischiati e integrati con i complementi necessari;
in seguito si suddivide il tutto in porzioni a cui si aggiunge un po’ di
acqua, infine si congelano le porzioni pronte.
Per prima cosa va sciacquata la carne sotto acqua fredda corrente e
asciugata con carta da cucina, poi la si taglia in pezzettini delle dimensioni giuste per il gatto. Affinché durante il pasto si abbia anche un’azione di pulizia dei denti dell’animale, si consiglia di tagliare i pezzetti
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5 - Come si prepara la BARF per i gatti? º 71 all’incirca grandi la metà di quelli dello spezzatino. In questo modo
il gatto è costretto a mangiare masticando ed elimina così la placca
batterica in maniera naturale. A seconda di quanto il gatto sia abituato
a masticare carne ed eventualmente anche a seconda delle condizioni dei suoi denti, si può tagliare la carne in pezzetti che vanno dalle
dimensioni delle unghie fino a quelle di un topo. Alcuni gatti hanno
problemi con i pezzetti molto piccoli, in questi casi è meglio passare
la carne al tritacarne oppure frullarla con un robot da cucina. Le dimensioni dei pezzi di carne in definitiva dipendono dal singolo gatto.
Se si utilizza carne congelata, è assolutamente necessario che questa
sia completamente scongelata. Non basta farla scongelare quel tanto
che rende possibile tagliarla. In seguito, osservando le normali regole
igieniche, si prepara velocemente la carne, la si suddivide in porzioni e
la si congela nuovamente. Il liquido derivato dallo scongelamento non
va utilizzato, ma va buttato via, perché può contenere batteri.
La maggior parte dei gatti mangia senza problemi il cuore, se tagliato per il senso della lunghezza. Lo stomaco è molto duro e consistente e va tagliato perciò in pezzettini più piccoli, per facilitare il gatto
durante il pasto. Se si vogliono aggiungere reni all’alimentazione, è
meglio che questi siano lasciati a bagno per tutta la notte, affinché
gli eventuali residui metabolici dell’animale ancora presenti vengano
eliminati quanto più possibile e non finiscano dunque nella ciotola del
gatto. Dopo essere stati messi a bagno, i reni vanno sciacquati accuratamente più volte.
Se si desidera aggiungere all’alimentazione una parte di ossa, dovrebbe essere carne con ossa, come ad esempio ali di pollo, anch’esse
lavate e asciugate e infine tagliate con un trinciapollo o eventualmente
passate addirittura al tritacarne. Fondamentalmente vanno utilizzate
solo ossa e lische crude: queste sono infatti elastiche e flessibili e dunque i gatti le possono mangiare. Le ossa e le lische cotte perdono la loro
elasticità, diventano dure e affilate e, talvolta, se i gatti le mangiano,
possono provocare loro gravi ferite interne. Con la cartilagine si procede diversamente: durante la cottura, infatti, questa diventa morbida e
può dunque essere consumata anche cotta. Tuttavia, è sempre meglio
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72 » La Dieta BARF per gatti
offrire al gatto alimenti crudi. Se i gatti tollerano la carne cruda e non
ci sono problemi di salute che ne sconsigliano il consumo, l’alimentazione dovrebbe avere questa base, proprio come avviene in natura.
Una volta preparate, si possono mischiare tutte le componenti animali del pasto in una ciotola.
Le verdure tagliate e pulite si possono grattugiare con una grattugia
o con un robot da cucina oppure si possono frullare con il mixer. Fiocchi di verdura, cereali, semi o altri fibre, come ad esempio le bucce di
semi di psyllium e simili, vanno lasciati a bagno in abbondante acqua
per molte ore. Una volta preparata, la verdura può essere aggiunta
nella ciotola e mischiata con la carne.
Per aggiungere gli integratori alimentari, è molto indicata una sorta
di salsa di integratori.
Per prepararla si possono utilizzare un robot da cucina o un mixer
per frullare finemente il fegato, necessario per l’aggiunta di vitamina
A, e il pesce, necessario per l’aggiunta di vitamina D. Eventualmente
Illustrazione 8: BARF mischiata, prima della suddivisione in porzioni.
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5 - Come si prepara la BARF per i gatti? º 73 si può frullare anche una piccola parte di carne (ad esempio alcuni
cuori). Il purè che ne deriva costituisce la base della salsa di complementi. A questa va aggiunta un po’ d’acqua (circa 250 ml per ogni
kg di carne). In questo modo si aumenta il contenuto di umidità del
pasto portandolo alla percentuale fisiologicamente corretta del 75%.
A parte ciò, con l’aggiunta dell’acqua è indubbiamente più semplice
miscelare i complementi.
Con una bilancia di precisione si pesano gli altri complementi necessari e li si aggiunge alla salsa appena preparata. Quando tutti gli
integratori alimentari sono pesati e aggiunti, si frulla ancora una volta
bene la salsa e in seguito la si può aggiungere alla ciotola con la carne,
oppure distribuirla in parti uguali nei singoli contenitori da freezer.
Infine si distribuisce quanto ottenuto in porzioni adeguate all’interno di contenitori o buste e lo si congela.
Quali precauzioni bisogna osservare
con la BARF?
Quasi tutti i principianti pongono sempre determinate domande. In
questa sede si risponde alle dieci domande più frequenti.
Quanta BARF al giorno deve mangiare il mio gatto?
Un gatto adulto con un normale appetito ha bisogno di circa 2530 g di carne, interiora e ossa per ogni kg di peso corporeo. A ciò
si aggiungono anche tutti i complementi, la parte vegetale e un
po’ di acqua.
La quantità di carne effettivamente necessaria è individuale e
diversa per ogni gatto. Ci sono gatti che mangiano davvero molto
e altri che letteralmente si nutrono di pane e aria e che con decisamente poca carne sono già sazi. In genere vale la regola che il
gatto non deve patire la fame. Per questo motivo le porzioni devono essere tali che il gatto si possa saziare. Se ci si sente insicuri,
ci si può orientare seguendo le dosi indicate e osservare il comhttp://www.gruppomacro.com/prodotti/manuale-di-alimentazione-naturale-per-gatti
74 » La Dieta BARF per gatti
portamento alimentare del gatto per un paio di giorni. Se il gatto
mangia tutto, senza chiedere di più, le porzioni sono sufficienti e
possono rimanere così. Se il gatto però cerca con regolarità più
cibo, allora dovrebbe consumare più carne. Se invece avanza sempre un po’ di cibo, si possono ridurre le porzioni.
C’è una particolarità a cui bisogna assolutamente fare attenzione
con i gattini, le gatte gravide o in allattamento e anche con i gatti
affetti da malattie che provocano un forte dimagrimento. Questi
animali devono mangiare senza restrizioni, perché necessitano di
molte sostanze nutritive e di molta energia.
Perché devo aggiungere i complementi? In fondo neanche i topi
contengono farina di alghe marine o carbonato di calcio.
Giusto: i topi, proprio come tutte le altre prede naturali del gatto,
non contengono ovviamente alcun tipo di integratore alimentare,
come ad esempio farina di alghe marine o carbonato di calcio.
Attraverso sangue, ossa e tutte le interiora complete contengono
però tutte le sostanze nutritive necessarie per il gatto. La carne
reperibile in commercio è dissanguata, inoltre, normalmente non
è possibile reperire tutte le interiora; alla quota di carne, dunque,
vengono a mancare molte sostanze nutritive importanti. Queste
devono essere integrate aggiungendo complementi all’alimentazione. Infatti, la sola carne con l’aggiunta di un paio di interiora
e ossa non costituisce un’alimentazione pregiata ed equilibrata
per i nostri gatti. Solo con l’integrazione i gatti ricevono tutte le
sostanze nutritive necessarie per rimanere in salute.
Dove posso trovare gli integratori?
Molti integratori, come ad esempio il complesso di vitamine B, lievito
di birra, gocce di vitamina E e integratori alimentari di sintesi, come
pastiglie al ferro o altri preparati vitaminici, si possono reperire in
farmacia o in drogherie ben fornite. In farmacia si possono acquistare anche altri complementi, come ad esempio la taurina o i prepahttp://www.gruppomacro.com/prodotti/manuale-di-alimentazione-naturale-per-gatti
5 - Come si prepara la BARF per i gatti? º 75 rati di calcio. Tuttavia, normalmente i prodotti in farmacia sono più
cari, per questo motivo vale spesso la pena di ordinare via Internet
nei negozi specializzati in BARF. In alcuni negozi si possono reperire
non solo i complementi naturali, come preparati a base di fosforo e
calcio, farina di sangue, alghe o particolari miscele, ma anche i più
comuni utensili, come bilance di precisione o simili.
Posso davvero dar da mangiare al gatto carne cruda? Si dice che
sia pericolosa.
Sì, a un gatto sano si può dare senza problemi un’alimentazione
basata su carne cruda. Il sistema digestivo dei gatti è perfetto per
digerirla.
Esiste però un’eccezione: per precauzione non andrebbero consumati crudi i prodotti di carne di maiale o cinghiale, poiché il
gatto si potrebbe infettare con l’agente patogeno della malattia
di Aujeszky e ammalarsi così in maniera letale.
Nel caso di alcune patologie, come quelle pancreatiche o epatiche, può essere forse meglio cucinare la carne, rendendola così
più digeribile.
Posso davvero somministrare ossa al gatto? Si dice che siano pericolose.
Sì, anche le ossa si possono aggiungere tranquillamente all’alimentazione se il gatto è abituato a mangiarle e se, ad esempio,
non reagisce con episodi di stitichezza.
Gli avvertimenti secondo cui le ossa si possono scheggiare e diventare così pericolose per i gatti, si riferiscono esclusivamente
alle ossa cotte. Se cotte, queste possono davvero essere pericolose, perché sono molto acuminate e possono avere spigoli affilati,
provocando così ferite interne anche serie. Le ossa crude, però,
sono elastiche e flessibili e non rappresentano alcun pericolo. Per
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76 » La Dieta BARF per gatti
questo motivo i gatti possono consumare solo ossa crude.
Lo stesso vale per le lische di pesce. Anche queste si possono
dare ai gatti solo crude. Le lische cotte diventano dure e acuminate e possono provocare ferite interne. Le lische crude, però, sono
morbide, flessibili ed elastiche e non sono pericolose.
Sono necessari accorgimenti particolari quando compro la carne?
È importante che la carne abbia un buon odore e ovviamente
che non sia andata a male. In fondo, ognuno è libero di decidere
se comprare la carne surgelata o fresca al supermercato, dal macellaio o dai negozi di carne in Internet. I criteri fondamentali in
questo caso sono le dimensioni del congelatore, il portafoglio del
“barfeggiatore” e il gusto del gatto. Ad alcuni gatti, ad esempio,
non piacciono la carne tritata o le interiora acquistate nei negozi
di carne su Internet, ma mangiano volentieri, invece, carne tritata
e interiora comprate dal macellaio o al supermercato.
Se si compra carne surgelata, bisognerebbe fare attenzione a non
interrompere la catena del freddo. Se si compra al supermercato,
bisognerebbe trasportare a casa la carne in borse termiche. Affinché
durante il trasporto i pezzi di carne si possano raffreddare a vicenda
e non inizino a scongelarsi, a seconda delle stagioni e del clima, non
bisognerebbe mai comprare meno di dieci, dodici chili di carne.
Quando si inizia a seguire la BARF, è consigliabile comprare la
carne al supermercato o dal macellaio, per lo meno fino a quando
non si è sicuri di quale carne il gatto mangi davvero volentieri.
All’inizio per chi segue e applica la BARF ed è ben intenzionato,
non c’è niente di più frustrante e irritante che vedere il proprio
gatto rifiutare e ignorare la fornitura di carne che si è acquistata
a chili su Internet. Dopo un certo periodo di tempo si può anche
iniziare a cercare e comprare carne sul web.
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5 - Come si prepara la BARF per i gatti? º 77 Si devono osservare norme igieniche particolari?
La carne destinata all’alimentazione felina va preparata con la
medesima cura di quella destinata all’alimentazione umana. In
linea di massima il liquido dello scongelamento va buttato via e
non va utilizzato, perché potrebbe contenere molti batteri. Prima
di procedere alla preparazione, inoltre, la carne va lavata sotto
l’acqua corrente e poi asciugata detergendola con carta da cucina.
La preparazione della carne deve avvenire il più in fretta possibile, e una volta pronto il pasto va direttamente congelato.
Ovviamente, una volta terminata la preparazione vanno lavati accuratamente tutti gli attrezzi utilizzati.
Posso scongelare la carne e poi congelarla nuovamente?
Sì, è possibile farlo, anche se sulle confezioni di carne del supermercato c’è scritto che non si può congelare nuovamente la
carne dopo lo scongelamento. Quest’indicazione serve a tutela
del produttore e del rivenditore di carne e si riferisce agli esseri
umani. Non ci sono controindicazioni nel far scongelare la carne
congelata, prepararla per la BARF, congelarla nuovamente, farla
scongelare e darla infine da mangiare al gatto. Ovviamente, nella
preparazione bisogna essere rapidi e osservare la norme igieniche e la carne non deve rimanere troppo all’aperto. Spesso non è
neanche necessario scongelare completamente la carne congelata. Per quanto riguarda la preparazione, è sufficiente che la carne
sia scongelata quel tanto che basta per tagliarla e prepararla.
Posso congelare gli integratori/complementi?
Sì, tutti gli ingredienti e dunque anche i complementi possono
essere congelati. Questo vale anche per le miscele di integratori.
Congelare il pasto insieme agli integratori non è assolutamente
nocivo né per il pasto stesso né per le sue sostanze nutritive.
Spesso ai gatti piace addirittura ancora di più se la porzione di
BARF è congelata con tutti i complementi, perché in questo modo
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78 » La Dieta BARF per gatti
la salsa di integratori si amalgama bene. Alcuni complementi
vengono anche assorbiti nella carne perdendo così il loro sapore
intenso.
Devo calcolare e pesare tutto esattamente fino all’ultima virgola?
Dipende se il gatto è sano o se si tratta di un gatto malato che
deve seguire una dieta speciale. In questo secondo caso bisogna
essere molto precisi nell’integrazione, perché spesso, in caso di
malattie, è importante che l’animale abbia sostanze nutritive a
sufficienza. D’altra parte, però, determinate sostanze nutritive non
vanno neanche somministrate in eccesso. Se il gatto è sano, non
è indispensabile essere precisi al 100% nella preparazione. L’importante è che eventuali eccessi o difetti in una ricetta vengano
poi compensati nella ricetta successiva. Se, ad esempio, la ricetta
A contiene troppo poco fegato (vitamina A), si può preparare la
ricetta B con più fegato. In questo modo si crea un equilibrio.
Inoltre, i valori del fabbisogno nutritivo hanno un margine molto
ampio. Anche la quantità delle sostanze nutritive contenute negli ingredienti può variare fortemente a seconda di quale banca
dati della composizione degli alimenti si consulta. Tutto ciò può
essere utilizzato da un “barfeggiatore” e diventare un’opportunità
e una possibilità per offrire al proprio gatto un’alimentazione ancora più varia. Non da ultimo, va ricordato che i gatti sani hanno
meccanismi compensativi (omeostasi). L’importante è che questi
meccanismi compensativi non vengano bistrattati. Non bisognerebbe esagerare con le ricette non equilibrate.
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Tratto da:
LA DIETA BARF PER GATTI
Autore: Doreen Fiedler
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