Internet of Things: Oggi e domani

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Internet of Things: Oggi e domani
Internet of Things:
Oggi e domani
L’Internet of Things si sta dirigendo
verso l’adozione di massa con
risultati migliori del previsto. Ma la
tua azienda è pronta?
Contenuti
Le breve
5
Lo stato dell’IoT oggi
6
Come le aziende globali utilizzano l’IoT oggi
• UNO: Usare gli ‘smart workplace’ per incrementare produttività ed efficienza
8
•
DUE: Il settore industriale guarda all’IoT per ridurre rischi e interruzioni
9
•
TRE: La sanità aumenta l’innovazione e riduce i costi grazie all’IoT
10
•
QUATTRO: I retailer stanno creando servizi IoT per migliorare 11
la customer experience
•
CINQUE: Il settore pubblico risparmia con l’IoT creando le smart city
12
L’opportunità di business dell’IoT 14
I risultati dell’IoT oltre le aspettative
15
La minaccia dell’IoT
16
La strada verso l’adozione sicura dell’IoT
18
Metodologia della ricerca
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In breve
L’Internet of Things (IoT) ha raggiunto un punto di svolta nella
considerazione dei dirigenti di tutto il mondo. Grazie a esempi concreti
che dimostrano ciò che permette di ottenere, l’IoT sta registrando una
diffusione importante in numerosi mercati. La situazione da qui al 2019
è chiara: l’IoT sta passando dall’essere una buona cosa a diventare una
cosa eccezionale.
È questa l’opinione della maggioranza dei 3.1000 professionisti
dell’area IT e delle altre Line-of-Business con i quali abbiamo parlato
nell’ambito della nostra indagine mondiale sull’IoT. Abbiamo chiesto
a persone di 20 Paesi di rispondere a domande inerenti diverse
tematiche, come le modalità con cui viene utilizzato l’IoT, le opportunità
che si prospettano, le sfide da affrontare. Quello che abbiamo
scoperto è stato talvolta sorprendente, sempre illuminante e spesso
entusiasmante: l’IoT ha davanti a sé un futuro brillante ma sulla sua
strada vi sono anche alcuni ostacoli.
Le aspettative sullo IoT sono elevate e la ricerca ha mostrato che coloro
che adottano l’IoT in modo corretto hanno notevoli guadagni. L’88%
degli intervistati, infatti, sperimenta già un ritorno dall’investimento
finanziario. Sembra che l’IoT offra vantaggi in termini di efficienza,
innovazione e redditività del business.
Questi risultati indicano che l’IoT sta superando la fase del clamore
iniziale per passare a concretizzare le proprie potenzialità.
Oggi oltre la metà (57%) delle aziende ha adottato la tecnologia IoT e si
prevede che entro il 2019 questa percentuale salga fino all’85%.
Ma se l’IoT è in crescita, è importante anche muoversi con cautela. La
nostra ricerca ha rilevato elementi contrastanti rispetto al significato
di IoT, ai dispositivi IoT che vengono connessi e alle modalità per
generare valore. Molte aziende, inoltre, non sono riuscite a effettuare i
passi richiesti per proteggere le loro reti e i dispositivi a esse collegati.
Molti dispositivi IoT attualmente in uso sono protetti in modo
inadeguato, lasciando le aziende vulnerabili agli attacchi. Si tratta di un
problema urgente che provoca già conseguenze sulle aziende:
l’84% ha registrato una violazione di sicurezza
legata all’IoT.
Questo report si sofferma sulle differenti modalità in cui ciascun settore
definisce, utilizza e trae vantaggi dall’IoT, sulle applicazioni che stanno
creando valore nelle aziende a livello mondiale, sulle minacce che
incombono e sul modo di limitarle.
Internet of Things: oggi e domani 5
Lo stato dell’IoT oggi
Si è ampiamente discusso in questi ultimi anni della crescita dell’IoT ma la nostra nuova ricerca sembra indicare che l’IoT si
trovi in realtà già ovunque.
La frase ’Internet of Things’ risale a quasi vent’anni fa eppure fra le aziende non vi è un chiaro accordo sul suo significato. Il
98% degli intervistati afferma di capire il termine ma le descrizioni fornite variano enormemente.
Due terzi degli intervistati hanno dichiarato che l’IoT ‘aggiunge connettività Internet agli oggetti di uso quotidiano’ (67%).
Questa è la definizione di IoT più diffusa secondo la nostra ricerca ma differisce da quella di Kevin Ashton, pioniere
tecnologico che ha coniato il termine ‘Internet of Things’ nel 1999. Nel suo nuovo libro commissionato da Aruba, ‘Making
Sense of IoT’, Ashton fa l’esempio di un tostapane smart affermando: “Se l’Internet of Things significasse prodotti come
questo — poco più che elettrodomestici con la parola ‘smart’ appiccicata ai loro nomi — allora l’Internet of Things non
sarebbe interessante”.
Altre definizioni di IoT fornite sono state ‘una rete che collega più oggetti, dispositivi e sensori’ (65%), ‘una piattaforma per
connettere componenti industriali’ (55%), ‘automazione dei servizi per gli edifici’ (52%) e ‘utilizzo di tecnologia indossabile’
(46%).
Come Kevin Ashton definisce l’IoT?
“‘Internet of Things’ significa sensori connessi a Internet, che si
comportano in modo simile a Internet creando connessioni ad hoc
aperte, condividendo liberamente i dati e permettendo di realizzare
applicazioni inaspettate in modo che i computer possano comprendere
il mondo che li circonda e diventare il sistema nervoso dell’umanità.”
Kevin Ashton, from ‘Making Sense of IoT’
Quando si tratta di quello che l’IoT è in grado di raggiungere,
il quadro diventa molto più chiaro. Oltre tre quarti (77%) dei
business leader dichiarano che l’IoT è ‘solo all’inizio’ ed è
destinato a trasformare il business come lo conosciamo.
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Internet of Things: oggi e domani
Come le aziende globali
utilizzano l’IoT oggi
Le aspettative iniziali di qualunque nuova tecnologia superano quasi sempre quel che è realisticamente possibile ottenere.
Ma nel caso dell’IoT, i suoi vantaggi e le sue applicazioni effettive stanno iniziando a mettersi in luce. Per poter realmente
capire cosa sia in grado di fare l’IoT, è sufficiente guardare alle aree specifiche in cui l’IoT sta aiutando a trasformare
il business.
UNO: Usare gli ‘smart workplace’ per
incrementare produttività ed efficienza
Sette aziende su dieci (72%) hanno introdotto dispositivi
e sensori IoT nel luogo di lavoro — dai sistemi di
condizionamento e illuminazione (56%) ai dispositivi mobili
personali (51%).
72%
Sette aziende su dieci (72%) hanno
introdotto dispositivi e sensori
IoT nel luogo di lavoro
Gli intervistati hanno indicato nei servizi location-based
per interni la principale casistica per l’utilizzo dell’IoT
insieme al monitoraggio delle utility, come per esempio i
consumi elettrici. Questo aiuta le aziende a realizzare gli
smart workplace in cui gli asset importanti sono tracciati
secondo la loro collocazione e possono comunicare con altri
dispositivi situati nelle vicinanze.
I risultati della ricerca dimostrano anche che gli smart
workplace funzionano davvero: oltre tre quarti (78%) delle
aziende dichiarano che l’introduzione dell’IoT nei luoghi di
lavoro ha migliorato l’efficacia del team IT, mentre il 75% ha
registrato un aumento della redditività.
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Internet of Things: oggi e domani
DUE: Il settore industriale guarda all’IoT per
ridurre rischi e interruzioni
Di fronte a un tasso di diffusione del 62%, i responsabili
delle organizzazioni dell’industria dichiarano di utilizzare
dispositivi IoT come sensori chimici (62%) e sistemi di
selezione e prelievo (46%) per ridurre i rischi operativi e i
casi di interruzione.
L’IoT ha il suo impatto maggiore su questo settore quando
viene usato per monitorare e mantenere le infrastrutture
operative (31%). La cosa non sorprende: sono decenni
che il comparto industriale ha compreso la necessità
di interconnettere sistemi, processi e macchinari, dalle
apparecchiature moderne alle tecnologie legacy.
Chi ha adottato l’IoT ha registrato aumenti significativi
dell’efficienza di business (83%), dell’innovazione (83%) e
della visibilità all’interno dell’organizzazione (80%). Questi
punti sono importanti per ottenere una visione a lungo
termine dell’IoT in questo settore; il 40% ritiene che l’IoT
possa aiutare l’espansione in nuovi mercati e il 34% spera in
una crescita complessiva del comparto grazie all’uso dell’IoT.
40%
ritiene che l’IoT possa
aiutare l’espansione in
nuovi mercati
Internet of Things: oggi e domani 9
TRE: La sanità aumenta l’innovazione e riduce i costi grazie all’IoT
Sei strutture sanitarie su dieci si avvalgono già dell’IoT, con i monitor paziente (64%) e i dispositivi per imaging e raggi X
(41%) fra i principali dispositivi connessi alla rete.
I maggiori vantaggi dell’IoT per la sanità derivano dall’uso dei sensori per monitorare e mantenere i dispositivi medicali
(citato come principale vantaggio dal 35%). Ma con la crescente pressione a cui sono sottoposte le infrastrutture e le
risorse della sanità, l’efficienza diventa essenziale. Forse è questo il motivo per cui il 22% degli intervistati ha indicato come
principale casistica di utilizzo dell’IoT il ‘tenere traccia degli asset da remoto a seconda della loro collocazione’.
Entrambe le applicazioni si stanno rivelando
cruciali per la bottom line; il 73% degli intervistati
ha registrato risparmi sui costi in conseguenza
dell’IoT. Aumentando le risorse risparmiate,
cresce anche il potenziale per creare nuovi servizi,
fatto confermato da otto leader della sanità su
dieci (80%) che hanno indicato un incremento
dell’innovazione da quando hanno iniziato a
utilizzare l’IoT.
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80%
incremento
dell’innovazione da
quando hanno iniziato
a utilizzare l’IoT.
Internet of Things: oggi e domani
QUATTRO: I retailer stanno creando servizi IoT per migliorare la customer experience
Poco meno della metà (49%) dei retailer globali ha implementato la tecnologia IoT, e una gran parte di essi (56%) consente ai
dispositivi mobili personali di accedere alla rete allo scopo di creare nuove e coinvolgenti esperienze di acquisto.
Una diffusa applicazione dell’IoT riguarda la creazione di servizi per i punti vendita che forniscono ai clienti informazioni sui
prodotti e offerte personalizzate (30%). Un ulteriore 18% utilizza l’IoT per controllare da remoto i fattori ambientali come il
riscaldamento e l’illuminazione.
la creazione di servizi per
i punti vendita
30%
che forniscono ai clienti
informazioni sui prodotti
e offerte personalizzate
Tutto questo sta lasciando il segno sui consumatori in un momento in cui la customer
experience diventa sempre più un elemento di differenziazione vincente. Otto retailer
su dieci (81%) affermano che l’IoT ha migliorato la customer experience complessiva,
mentre per l’88% ha incrementato l’efficienza di business.
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CINQUE: Il settore pubblico risparmia con l’IoT
creando le smart city
Al 42%, la pubblica amministrazione è parecchio indietro
nell’adozione dell’IoT. Oltre un terzo (35%) dei decision
maker IT che lavorano all’interno di enti pubblici afferma che
i rispettivi dirigenti capiscono cosa sia l’IoT poco o nulla - il
doppio della media globale.
Vi sono comunque segnali di qualche progresso in direzione
dell’IoT. Le pubbliche amministrazioni stanno già collegando
i sistemi per la sicurezza degli edifici (57%), l’illuminazione
stradale (32%) e i veicoli (20%) per creare un ambiente
tecnologico omogeneo sul quale si baseranno le ‘smart city’
del futuro. La più diffusa applicazione dell’IoT riguarda il
monitoraggio e il controllo da remoto dei dispositivi presenti
sul territorio cittadino (l’applicazione numero uno secondo il
27% degli intervistati).
All’interno delle città, le limitazioni delle tecnologie legacy si
stanno rivelando una sfida chiave, con quasi metà (49%) dei
dipartimenti IT municipali che fatica a integrare le vecchie
tecnologie nei propri sistemi.
Tuttavia coloro che possiedono una strategia IoT
funzionante fanno capire perché valga la pena perseguirne
una: sette enti pubblici su dieci (71%) tra quelli che hanno
adottato l’IoT hanno ottenuto risparmi, e un ulteriore 70%
ha dichiarato che l’IoT ha migliorato la visibilità attraverso
l’intera organizzazione — un passo cruciale se si vuole
realizzare l’infrastruttura unificata necessaria per le smart
city.
70%
ha dichiarato che l’IoT ha
migliorato la visibilità
attraverso l’intera organizzazione
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Internet of Things: oggi e domani
L’opportunità di business dell’IoT
Le applicazioni pratiche dell’IoT sono particolarmente promettenti, un fatto che trova eco all’interno della ricerca. Il
sondaggio ha chiesto alle aziende che hanno adottato l’IoT di spiegare i risultati registrati successivamente al momento del
deployment. Le risposte ottenute si sono rivelate uniformemente positive.
Il ritorno medio dall’investimento IoT
34%
ritorno
medio
40%
60%
Oltre un
quarto
uno su
dieci
In tutto il mondo il ritorno medio dall’investimento IoT è del 34%. Oltre un quarto degli intervistati (27%) ha ottenuto un ROI
del 40% dall’IoT, e uno su dieci ha conseguito ritorni superiori al 60%.
Just some of the areas IoT is helping transform:
•
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•
L’82% ha osservato un incremento nell’efficienza del business da
quando ha adottato la tecnologia IoT
L’81% ha visto il proprio IT diventare più efficiente
Il 73% ha ottenuto risparmi
Il 78% ha registrato un miglioramento nella customer experience
Il 72% ha dichiarato un incremento della redditività
Il 77% ha conseguito una maggiore visibilità sui processi dell’intera
organizzazione
Incremento nell’efficienza
del business
82%
IT diventare più efficiente
81%
Ottenuto risparmi
73%
Miglioramento nella
Commentando i futuri risultati di business sperati, gli intervistati hanno
customer experience
anche affermato di aver riscontrato dall’uso dell’IoT un incremento della
produttività sul luogo di lavoro (56%), una riduzione delle interruzioni
78%
operative (40%) e la creazione di nuovi modelli di business per mezzo di
servizi basati su funzionalità analitiche (36%).
Incremento della redditività
72%
Conseguito una maggiore visibilità
sui processi
77%
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Internet of Things: oggi e domani
I risultati dell’IoT oltre le aspettative
Nel discutere i ritorni dell’IoT, i risultati comunicati dalle aziende che hanno già implementato l’IoT si sono regolarmente
dimostrati superiori rispetto alle previsioni di chi deve ancora iniziare.
Più di sette executive su dieci (72%) sono interessati ad adottare l’IoT ritengono che porterà a un incremento dell’efficienza
di business, contro l’82% di coloro che l’hanno già adottato e che già registrano una efficienza superiore. Il 58% degli
executive intenzionati ad adottare l’IoT si aspetta un aumento della redditività, ma un ben superiore 72% di executive che
già usano l’IoT afferma di aver conseguito una maggiore redditività.
Questa tendenza, che Kevin Ashton chiama il ‘dividendo delle aspettative’, è comune in tutti i ritorni di business esaminati
da questa ricerca. Per le aziende che sono ancora incerte sulla capacità di un deployment IoT di mantenere le promesse,
questo dovrebbe suscitare la fiducia necessaria per andare avanti.
Il valore della periferia
Per quanto riguarda il modo di gestire l’IoT da un punto di vista
tecnologico, abbiamo scoperto che vi sono vantaggi significativi
quando si spostano le funzioni di calcolo nella parte periferica della rete.
Infatti due terzi (66%) di aziende che dichiarano un ROI del 60% o più
affermano di aver spostato i server di calcolo alla periferia, contro il 40%
complessivo.
Perché è importante l’Internet of Things secondo Kevin Ashton
•
Per prima cosa, l’Internet of Things non è solo un nuovo modo di raccogliere fatti ma è anche un modo per raccogliere
nuovi fatti. La maggior parte dei dati che vengono acquisiti automaticamente sono dati mai raccolti prima. Quando
un’azienda adotta l’Internet of Things ottiene conoscenza laddove prima era ignorante; passa dalla presunzione
all’informazione; e capisce nuove cose.
•
In secondo luogo le tecnologie Internet of Things, come la stessa Internet, tendono a essere aperte, flessibili e facili da
estendere. Quando un deployment iniziale di Internet of Things scopre nuove opportunità, diventa relativamente facile
espandere il sistema per metterle a frutto. Non c’è bisogno di dire “se avessimo pensato a questo quando abbiamo
progettato questa cosa”. Se volete trasformare il vostro sistema di navigazione basato sull’Internet of Things in uno
strumento per aiutare i clienti business a gestire le rispettive flotte in modo più efficiente o prevedere dove poter
trovare un parcheggio o lanciare un nuovo servizio di car sharing, probabilmente potete farlo. I deployment di Internet
of Things hanno raramente una fine: la maggior parte degli utenti continua a inventarsi nuovi modi per ricavarne valore.
Internet of Things: oggi e domani 15
La minaccia dell’IoT
È chiaro che, indipendentemente da aree geografiche e comparti produttivi, le opportunità offerte dall’IoT sono enormi.
Eppure esistono ancora alcuni gap fondamentali nella comprensione e nella preparazione dell’IoT su vasta scala.
Per esempio, il 98% delle aziende che hanno adottato l’IoT sostiene di essere in grado di analizzare i dati, ma quasi tutti gli
intervistati (97%) sono convinti che vi siano delle difficoltà per riuscire a creare valore da questi dati. Quasi quattro persone
su dieci (39%) non estraggono né analizzano dati all’interno delle reti aziendali, né sfruttano tali informazioni per migliorare
le decisioni di business.
Oltre a questo, il 94% dei responsabili decisionali IT afferma
di incontrare delle barriere nella creazione di valore di
business tramite l’IoT, dove i problemi principali sono i
costi di implementazione (50%), manutenzione (44%) e
integrazione dei sistemi legacy (43%).
Su tutto questo incombe poi la minaccia degli attacchi
sferrati attraverso i sistemi IoT. Metà degli intervistati
(52%) ritiene che gli attacchi esterni rappresentino la
minaccia più grave nei confronti dei propri sistemi IoT, ed è
drammatico scoprire che l’84% abbia già sperimentato una
violazione relativa all’IoT. Le violazioni più comuni sono state
conseguenza di malware (49%), spyware (38%) ed errore
umano (38%).
84%
già sperimentato una
violazione relativa all’IoT
Per tutti i vantaggi che offrono, i deployment IoT rischiano
di lasciare spalancata una porta di cui gli attaccanti possono
approfittare. Continuando la crescita dell’IoT, occorre
rispettare controlli di sicurezza più stringenti allo scopo
di chiudere per bene a chiave quella porta. Nemmeno i
dispositivi IoT dall’aspetto più innocuo dovrebbero essere
lasciati senza protezione. Se un dispositivo non viene
monitorato e non è considerato parte dell’infrastruttura di
rete complessiva, è una situazione che impone di essere
corretta.
Cosa comprende una buona strategia per l’Internet of Things?
“Uno degli aspetti più importanti riguarda un robusto piano per
mantenere il sistema al sicuro. L’84% di chi ha già adottato l’Internet of
Things afferma di aver registrato almeno una violazione alla sicurezza
del sistema: i problemi più comuni sono stati malware, spyware ed errore
umano. Il 93% degli executive si aspetta violazioni dell’Internet of Things
nel futuro”
Kevin Ashton.
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Internet of Things: oggi e domani
La strada verso l’adozione sicura dell’IoT
L’adozione dell’IoT sembra destinata ad accelerare da qui al 2019, ma forse una correzione di rotta è necessaria per poter
mantenerne la crescita.
Guardando oltre il 2019, quasi tutte le aziende (97%) si aspettano che l’IoT produca ritorni nei prossimi cinque anni.
L’incapacità di prevenire violazioni di sicurezza potrebbe danneggiare seriamente questa roadmap.
Un miglior controllo dell’IoT dovrebbe essere raggiunto innanzitutto comprendendone l’enorme impatto sulle singole
aziende. Questo dovrebbe catturare l’attenzione dei responsabili aziendali al di fuori del dipartimento IT, ma la nostra ricerca
suggerisce che ciò deve ancora accadere: la metà (49%) dei business leader, il 70% del personale delle risorse umane e il 78%
di quello finanziario non hanno ancora fatto alcuna domanda al proprio dipartimento IT a proposito di strategie IoT.
Se vogliamo gestire efficacemente l’impatto dell’IoT occorre
instaurare un miglior dialogo all’interno delle aziende.
Il punto di partenza ideale è quello di allineare l’IoT agli
obiettivi di business generali per poi separare questi
ultimi in quattro pilastri: visibilità, sicurezza, innovazione e
redditività.
L’IoT è stato circondato da mistero e confusione, ma è
chiaramente pronto ad assumere un ruolo da protagonista.
Occorre prendersi il tempo necessario a definire quel
che l’IoT significa per la propria azienda e sviluppare un
framework che metta la sicurezza davanti a tutto per
assicurarsi che l’IoT mantenga le sue promesse.
Per una guida dettagliata a un
approccio sicuro verso l’IoT e per
scaricare una copia del nuovo
libro di Kevin Ashton, ‘Makinf
Sense of IoT’ - è possibile visitare
arubanetworks.com/iot.
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Internet of Things: oggi e domani
Metodologia della ricerca
Un totale di 3.100 decision maker IT e business è stato intervistato nei mesi di novembre e dicembre 2016. Gli intervistati
appartenevano ad organizzazioni del settore pubblico e privato con almeno 500 dipendenti concentrati soprattutto nei
comparti dell’industria, della pubblica amministrazione, del retail, della sanità, della scuola, dell’edilizia, della finanza e dell’IT/
tecnologia/telecomunicazioni. Le interviste sono state effettuate sia online che per telefono utilizzando un rigoroso processo
di selezione per assicurare la partecipazione solamente dei candidati adatti. Le interviste sono state eseguite nei seguenti
Paesi: Regno Unito, Italia, Germania, Francia, Paesi Bassi, Spagna, Svezia, Norvegia, Turchia, Emirati Arabi Uniti, Arabia
Saudita, Stati Uniti, Singapore, Giappone, Australia, India, Brasile, Messico, Cina e Corea del Sud.