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Dichiarazione Pedrengo, 07 luglio 2011 Il Consiglio Superiore di Sanità conferma: le caraffe filtranti non hanno effetti negativi per la salute In qualità di azienda responsabile nel settore della filtrazione dell'acqua che vanta oltre 40 anni di esperienza, standard qualitativi eccellenti e presenza in oltre 60 paesi, gradiremmo esprimere i nostri commenti riguardo a quanto abbiamo appreso dai media. Il 23 febbraio è stato pubblicato dai media che Mineracqua, federazione italiana delle industrie delle acque minerali, avesse richiesto al pubblico ministero di effettuare dei test sulle caraffe filtranti. Successivamente il pubblico ministero ha richiesto ulteriori accertamenti al Ministero della Salute. Dopo un’accurata valutazione la Sezione III del Consiglio Superiore della Sanità (corpo investigativo tecnico e scientifico del Ministero della Salute), nella sezione del 14 giugno 2011 ha stabilito che: “all'unanimità sulla base delle evidenze scientifiche ad oggi disponibili non risultino effetti negativi sulla salute derivanti dall'utilizzo delle caraffe filtranti”. Sebbene non siamo in possesso dei risultati dei relativi test, vorremmo chiarire la nostra posizione su vari punti citati dalla stampa. Aumento di sodio Il sistema filtrante per l'acqua ad uso domestico BRITA non aumenta il livello di sodio perché la resina a scambio ionico del nostro filtro non è caricata di sodio. Nessun effetto avverso alla salute di persone affette da diabete, ipertensione e cardiopatia Il filtro BRITA non ha effetti avversi alla salute di persone affette da diabete, ipertensione e cardiopatia. Questo dato è scientificamente confermato da un rinomato professore di medicinai: “Non sussiste alcun pericolo per la salute di persone che soffrono di ipertensione, diabete e cardiopatia. Nonostante il fatto che lo scambiatore debolmente acido impiegato nei filtri a cartuccia BRITA non sia caricato di sodio e dunque non possa provocare un aumento sistematico del tenore di sodio, anche con uno scambio sodio-calcio il risultante aumento di ioni di sodio non produce alcun effetto fisiologico sull’uomo.” Ora questa valutazione è confermata anche dal Consiglio Superiore della Sanità (Sezione III) come specificato precedentemente. ___________________________________________________________________________________________________________________________ Schubert, Prof. Dr. med. R.: Expert Statement on the health safety of BRITA household water filters from food law viewpoint (Perizia sulla sicurezza dei filtri per acqua BRITA per uso domestic dal punto di vista della legislazione sugli alimenti). i BRITA Italia S.r.l. Unipersonale V.le F.lli Kennedy, 21 24066 Pedrengo (BG) Tel +39 035 203447 Fax +39 035 203661 P.I.V.A./C.F. 03148740164 www.brita.it Registro Imprese di Bergamo. Capitale Sociale i.v. 90.000,00 Euro R.E.A. 353549 Soggetta a direzione e coordinamento da parte di Brita GmbH, con sede in Taunusstein (GER) Reg. Imp. Wiesbaden al n. HRB 21644 Deutsche Bank Ag. 954 di Bergamo V.le Papa Giovanni, 21 IBAN IT72 G 03104 11100 000000008909 Potassio Il potassio è essenziale per molte funzioni nell'organismo umano, in particolare per il mantenimento della pressione osmotica, una variabile importante del bilancio idrico del corpo umano. Considerata l'azione benefica di questo minerale, non esiste un limite massimo per il potassio negli standard per l'acqua potabile. I filtri BRITA contengono potassio, in parte a causa del processo di produzione e in parte per il potassio presente in natura nel carbone attivo. Questo potassio è gradualmente rilasciato nell'acqua filtrata per diversi litri con una tendenza alla diminuzione; la percentuale di rilascio dipende dalla durezza dell'acqua. Maggiore è la durezza dell'acqua, più veloce è l'eliminazione del potassio. Rispetto ad altri generi alimentari, il filtro BRITA rilascia quantità minime di potassio. Esempi: 0,1 litri di acqua BRITA - fino a 9 mg di potassio 0,1 chili di mele - circa 144 mg di potassio 0,1 chili di pane integrale - circa 291 mg di potassio 0,1 chili di banane - circa 382 mg di potassio 0,1 chili di arachidi tostate - circa 777 mg di potassio 0,1 chili di patatine fritte - circa 926 mg di potassio Pertanto, rispetto agli altri cibi, la quantità di potassio presente nell'acqua BRITA è trascurabile e non rilevante per le persone che godono di uno stato di salute normale. I soggetti con patologie renali o coloro che devono monitorare l'assunzione di potassio devono essere consapevoli del possibile aumento di potassio nei primi litri di acqua filtrata con ogni nuovo filtro BRITA e possono parlarne con il proprio medico. Questo dato è citato nel manuale d’uso solo con questa finalità. Diminuzione di magnesio e calcio I filtri delle caraffe BRITA sfruttano il metodo dello scambio di ioni. Filtrano solo la quantità di calcio e magnesio presente nell'acqua che corrisponde alla "durezza carbonica". La durezza carbonica, che viene filtrata, corrisponde in realtà al deposito di calcare durante il processo di bollitura ed è per questo fastidiosa per il consumatore. Il calcio e magnesio restanti, la cosiddetta "durezza permanente" è ancora presente nell’acqua filtrata. Pertanto, il metodo di filtrazione BRITA è chiamato "addolcimento parziale" o "decarbonizzazione" che si contrappone all'"addolcimento completo" che elimina tutti gli ioni di calcio e di magnesio dall'acqua. L'acqua potabile non ha un ruolo significativo nell'assunzione della razione giornaliera di calcio raccomandata. Le migliori fonti di calcio sono il latte e i latticini, anche alcune verdure contribuiscono a un'adeguata assunzione di calcio. Valore del pH Il valore del pH delle bevande o dell'acqua è ininfluente per la salute dell'uomo. Questo dato è scientificamente provato. Il motivo della limitazione del valore di pH nell'ordinanza sull'acqua potabile è quello di impedire la corrosione delle tubature e ovviamente non è dovuto ad alcun effetto avverso alla salute. I valori del pH di molte bevande sono ben al di sotto di quello dell'acqua filtrata con i filtri BRITA. Ad esempio, alcune acque minerali hanno un valore del pH 4 -5.5. Altri esempi di bevande con un valore di pH basso: Cola: pH circa 2,3 Limonata: pH circa 2,5 Succo di pomodoro: pH circa 4,0 Succo di pompelmo: pH circa 3,0 La presenza di valori limite di pH nell’ordinanza sull’acqua potabile ha la finalità di prevenire la corrosione delle tubature e non è da imputare alla possibilità di effetti negativi per la salute. Ammonio Nelle normative sull'acqua potabile di molti Paesi l'ammonio è disciplinato perché è uno strumento di misura dell’inquinamento batterico, liquami e/o scarichi animali nell’acqua distribuita dalla rete idrica. E’ quindi regolamentato come valore indicatore e non come sostanza che costituisce in sé un pericolo per la salute. Quando si utilizza una cartuccia filtrante vengono rilasciate nell'acqua quantità minime di ammonio (in genere nei primi dieci litri, con una tendenza alla diminuzione). Questo è dovuto al processo di sterilizzazione che è parte del nostro processo produttivo. Per i prodotti BRITA, l'ammonio è quindi un indicatore di una cartuccia filtrante impeccabile dal punto di vista igienico. Non presenta un pericolo per la salute per le persone che godono di uno stato di salute normale e che consumano acqua filtrata. Argento Lo speciale trattamento delle cartucce filtranti con argento inibisce la moltiplicazione di batteri nel filtro stesso. Una piccola quantità di argento, che non comporta minacce conosciute per la salute, può essere trasferita nell'acqua. La quantità di ioni di argento rilasciati può variare a seconda della composizione dell'acqua di partenza. La concentrazione nell'acqua filtrata è ben al di sotto di 0.1mg/l che è un valore guida indicato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità. Considerando l'assunzione di cibo delle persone, l'argento è presente in molti alimenti: Carne da 0,004 a 0,024 mg/kg Pesce fino a 11 mg/kg Funghi fino a 210 mg/kg Ordinanza sull'acqua potabile e l’acqua filtrata BRITA L’acqua filtrata BRITA è un prodotto alimentare (bevanda) al quale non è applicabile l'ordinanza sull'acqua potabile, così come non è applicabile ad esempio nel caso delle acque aromatizzate (es. fetta di limone in un bicchiere di acqua). Tuttavia BRITA si preoccupa che i parametri direttamente correlati alla salute contenuti nella direttiva sull'acqua potabile non peggiorino. Sicurezza, qualità e utilizzo Tutti i materiali utilizzati nei filtri BRITA che vengono a contatto con l'acqua filtrata sono testati in base ai requisiti europei per questa applicazione. La conformità dei prodotti BRITA con la legislazione sopra citata è certificata dagli istituti indipendenti come TÜV-SUD tedesco o TIFQ italiano. Il filtro BRITA è conforme alle relative legislazioni sugli apparecchi in contatto con prodotti alimentari e alle tre relative norme europee che regolano e salvaguardano la sicurezza dei filtri per acqua per uso domestico. Grazie ai nostri severi controlli di qualità, i prodotti BRITA devono essere conformi agli standard qualitativi più elevati. Questo è garantito da un gran numero di test interni ed esterni. Persino le materie prime utilizzate per fabbricare i nostri sistemi filtranti sono regolarmente testate nei nostri laboratori. Durante il processo di produzione vengono effettuati regolari controlli di qualità. Visto che BRITA è un’azienda certificata ISO 9001, questo processo è costantemente monitorato da revisori esterni. BRITA Italia S.r.l.