progetti_scuola_infanzia_ a.s. 2012-2013

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progetti_scuola_infanzia_ a.s. 2012-2013
Scuola dell’Infanzia
Monsignor Pietro Piazza
Pompiano
C’ERA UNA VOLTA…..
Collegialmente tutte le insegnanti, hanno deciso di proporre come sfondo
integratore le Fiabe.
La programmazione didattica di quest’anno scolastico s’intitola: “ C’era
una volta…”
La Fiaba risponde ai bisogni fantastici dei bambini, rappresenta un
momento magico della comunicazione adulto-bambino, uno strumento
linguistico-cognitivo-psicologico molto importante.
La scelta è andata su tre fiabe:
1. CAPPUCCETTO ROSSO
2. PINOCCHIO
3. BIANCANEVE E I SETTE NANI
CAPPUCCETTO ROSSO
Cappuccetto Rosso va per la prima volta da sola dalla nonna e ci fa conoscere i
colori e i frutti dell’Autunno raccontandoci la sua passeggiata nel bosco in
questa splendida stagione.
SETTEMBRE
OTTOBRE
“IO E CAPPUCCETTO ROSSO”: Inserimento
“CAPPUCCETTO ROSSO E LA MAGIA DELL’AUTUNNO”:
Inserimento e Autunno(il Bosco)
NOVEMBRE
“CAPPUCCETTO ROSSO ALLA SCOPERTA DELLA
NATURA”: I frutti dell’Autunno
PINOCCHIO
Pinocchio è un personaggio nel quale ognuno di noi si può riconoscere, colmo
di mille desideri, di attese, di avventure, di capricci, di regole vissute e non
vissute, di fatiche da fare, per poter crescere e finalmente diventare un
bambino vero!
Pinocchio aiuta i nostri piccoli a riscoprire quelle parole che rischiano di
scomparire dal nostro lessico: le virtù, la formazione del carattere,
l’educazione del cuore, l’educazione della volontà, l’elogio della fatica.
Al burattino è affidato il compito di trasmettere al lettore ma anche a chi
ascolta, tutti i vari stati d’animo e i sentimenti che accompagnano la vita di
ciascuno di noi.
Pinocchio porterà i bambini alla scoperta delle regole di comportamento, a
conoscere le parti del corpo e li condurrà alla magica festa di carnevale.
 DICEMBRE
“Il Burattino Pinocchio”
 GENNAIO
“Pinocchio bugiardo”
 FEBBRAIO
“Pinocchio diventa buono e la fatina lo premia”
Regole di Comportamento
Prepariamo il cuore al Natale
Il Carnevale
Il Corpo Umano
BIANCANEVE E I SETTE NANI
Biancaneve ci conduce in un mondo magico. Una bambina che dovrà
confrontarsi all’inizio con la sofferenza (la perdita della mamma e la
Regina invidiosa che vuole ucciderla), per poi incontrare un gruppo di
amici (nanetti), che là accompagneranno e le vorranno bene(con le loro
stranezze, le loro canzoni, il loro modo di vivere ecc..)
 MARZO
“Biancaneve”
 APRILE
“Biancaneve nel bosco”
 MAGGIO
“Biancaneve e i sette nani”
 GIUGNO
“Biancaneve diventa principessa”
La Primavera
La Settimana dei sette nani
Le espressioni del viso
Contiamo fino a settembre
Concetti topologici
(Biancaneve si orienta nel bosco.Destra- Sinistra
Sopra –Sotto)
“DALLE FIABE L’ARTE DI IMMAGINARE E CREARE”
Il laboratorio creativo-manipolativo costituisce un importante
mezzo espressivo che consente il godimento di esperienze ad alto
valore educativo; inoltre la fiaba agisce a livello emozionale e i
bambini hanno bisogno di liberare sentimenti attraverso le
attività espressive.
Nelle attività espressive e manipolative il bambino tende a
sviluppare in modo privilegiato l’inventiva, la libera espressione, la
creatività e l’immaginazione.
I bambini partecipano con immediatezza a ogni attività che
consenta di manipolare materiali, di sperimentare tecniche e
strategie costruttive e di avvicinarsi alle esperienze artistiche.
In questo percorso creativo i bambini hanno a disposizione vari
materiali come: cartoncini, tempere, spugne, tappi, contenitori,
piatti…
Inoltre durante il corso dell’anno scolastico vengono svolti
lavoretti per ricorrenze festive come: Natale, Pasqua, Mamma,
Papà e nonni
“OGGI IN SCENA CI SONO IO”
Il progetto muove i suoi passi dall’intenzione di offrire al bambino un canale
espressivo per comunicare emozioni e per liberare la creatività.
Far teatro a scuola, dunque, significa creare situazioni in cui l’esperienza
ludica dei bambini assume una forma e una consistenza, superando la
specificità di molti giochi.
Fare teatro a scuola non è un fatto a sé, isolato, un’esperienza sporadica,
ma un insieme di fenomeni:

Drammatizzazione di un racconto, di una o più fiabe…

Travestimento
(l’angolo
dei
travestimenti
diventa
laboratorio
permanente, finalizzato all’espressione di un contenuto).
L’attività teatrale viene intesa quale momento “magico” per gestire uno
spazio fantastico, animare situazioni ed oggetti, vivere un evento,
comunicare, esprimersi.
L’esperienza dell’animazione parte dallo spazio “tappeto”, in cui ogni bambino
sperimenta sé in rapporto agli altri e agli oggetti. Il bambino, in questo
spazio, viene educato all’attenzione e all’ascolto, all’attesa del proprio turno,
al rispetto delle prestazioni altrui.
I contenuti vengono sperimentati via via con attività corporee adeguate e
varie.
Attraverso l’animazione teatrale il bambino sperimenta ritmi e suoni in cui
ognuno orienta le proprie azioni espressive.
Durante il gioco animato si sviluppano un testo teatrale e la colonna sonora
ad esso relativa, fino alla realizzazione di un evento spettacolare in uno
spazio scenico strutturato.
Gli incontri saranno a scadenza settimanale con rotazione di bambini in
modo da offrire a tutti, anche ai più timidi, la possibilità di sentirsi al
centro dell’azione e, quindi,protagonista, spesso difficile all’interno del
gruppo.
FINALITA’: Favorire la collaborazione e la cooperazione, sviluppare
l’immaginazione e la creatività.
OBIETTIVI:
 Acquisire sicurezza negli atteggiamenti rivolti all’espressività;
 Avviare animazioni e poi drammatizzazioni di situazioni;
 Acquisire la padronanza dell’uso della propria voce;
 Controllare l’impulso motorio secondo le situazioni narrate;
 Coordinare i movimenti del proprio corpo con i ritmi delle musiche e con i
movimenti degli altri;
 Comprendere la successione degli eventi in una fiaba o in un racconto;
 Drammatizzare rispettando le sequenze narrative.
ATTIVITA’:
 Attività grafico-pittoriche libere
 Ascolto di storie
 Recitazione di poesie, rime e filastrocche
 Canti
 Gioco del mimo
 Semplici drammatizzazioni (anche con burattini e marionette)
 Realizzazione di maschere, burattini e marionette
 Giochi di ruolo
 Sviluppo di un copione
PROGETTO INGLESE
HOCUS & LOTUS
Il progetto si propone di far vivere al bambino esperienze
significative in lingua straniera attraverso la drammatizzazione e
la narrazione di storie ambientate nel mondo di due personaggi
fantastici del mondo preistorico: HOCUS & LOTUS.
L’insegnamento
della
lingua
straniera
si
realizza,
quindi,
incontrando il bambino nel suo terreno preferito: il mondo delle
fiabe e delle storie. Storie da narrare, da cantare e soprattutto
da vivere e agire in una nuova lingua.
Destinatari: i bambini mezzani e grandi
MODALITA’ DI SVOLGIMENTO
Attraverso l’uso della “maglietta magica”, i bambini e l’insegnante
entrano in un mondo fantastico (dove si parla in inglese), ed
insieme vivono con il “format narrativo” alcuni episodi delle
avventure di Hocus & Lotus.
I bambini ascoltano e ripetono gesti, parole, intonazione della
voce dell’insegnante.
All’interno di questi episodi saranno evidenziati alcuni concetti:

Presentazione di sé

Forme di saluto

Colori e numeri

Animali e loro ambienti
ATTIVITA’:

Narrazione di storie

Ascolto di canzoni relative agli episodi drammatizzati

Lettura delle emozioni

Visione del cartone animato delle storie conosciute

Realizzazione di elaborati grafici, di gruppo ed individuali,
spontanei o strutturati con l’uso di più tecniche.
CORPO E MOVIMENTO
Anno Scolastico 2012-2013
La conoscenza del proprio corpo è un obiettivo fondamentale che la Scuola
dell’Infanzia deve raggiungere in quanto struttura concettuale su cui il
bambino fonda l’acquisizione delle conoscenze.
Attraverso l’attività corporea, il bambino prende consapevolezza di se
stesso e degli altri, comincia ad interpretare le sue emozioni ed a valutare
le sue possibilità.
Il progetto di quest’anno mira a proporre attraverso le fiabe, giochi
simbolici, in cui il bambino vive un forte investimento emotivo e si lascia
facilmente coinvolgere nella trasformazione del sé.
Utilizzando lo scambio dei ruoli interpretati e con l’allestimento dello spazio
di motoria per potersi esprimere liberamente nel gioco di finzione, si
aiutano i bambini a crescere e a sperimentare i ruoli.
Lo scopo è quello di aiutare il bambino a valorizzare il corpo come strumento
narrativo per andare incontro all’altro.
Man mano che acquisisce competenze motorie, il bambino impara ad usare il
corpo per degli scopi precisi.
L’esperienza motoria, pertanto, stimolerà i piccoli ad acquisire un buon
controllo delle parti del corpo, del loro funzionamento oltre che a sviluppare
comportamenti di relazione.
I giochi di lateralità e quelli di “spazio-tempo”, faciliteranno nei bambini
grandi l’apprendimento della lettura e scrittura.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO:
4.
Coordinare il movimento in funzione del gioco;
5.
Rispettare le regole del gioco;
6.
Esprimere emozioni legate a un vissuto;
7.
Rafforzare la fiducia in sé attraverso l’espressività corporea;
8.
Muoversi in modo coordinato alla musica e ai compagni;
9.
Acquisire concetti topologici (sotto- sopra- davanti-dietro..)