associazione nazionale allevatori del cavallo razza haflinger italia

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associazione nazionale allevatori del cavallo razza haflinger italia
 ASSOCIAZIONE NAZIONALE ALLEVATORI DEL CAVALLO RAZZA HAFLINGER ITALIA RACCOMANDAZIONI PER UNA CORRETTA MESSA IN CONDIZIONE DEI CAVALLI PARTECIPANTI ALLA MOSTRA MONDIALE 2015 DI EBBS A CURA DEL DR. A. SGAMBATI Per figurare al meglio in una mostra di morfologia della competitività della Mostra Mondiale, ove si può concorrere in categorie composte anche da 30 soggetti, è fondamentale una corretta messa in condizione dei concorrenti. STATO DI FORMA Il migliore stato di forma non si raggiunge razionando la dieta del cavallo nella speranza di fargli assumere una aspetto longilineo, ma lo si ottiene con una alimentazione energetica accompagnata da adeguato movimento e ginnastica. Solo così si riesce ad ottenere un corretto sviluppo della muscolatura del nostro haflinger che lo fa apparire in buona forma fisica. Per il resto, gli haflinger che hanno i requisiti per partecipare ad una manifestazione di una tale importanza, dovrebbero avere di per se, una struttura scheletrica, una morfologia e dei caratteri di razza in linea con i requisiti selettivi attuali. Dunque, movimento e ginnastica che possono essere eseguiti sicuramente attraverso l’uso nelle discipline equestri per i cavalli domati. Per i più giovani, libertà, tondino (non troppo) e passeggiate. TOALETTATURA Per la toelettatura dei cavalli evitare di far riferimento ad altre razze (araba in particolare) che porta solo al risultato di falsare proprio i caratteri di razza tipici del nostro haflinger. Per tradizione, nell’Haflinger i crini vanno tagliati il meno possibile; tutt’al più si può raderli per un breve tratto sulla nuca per meglio collocare la testiera. La criniera va portata possibilmente da un solo lato, meglio il sinistro, per lasciare libero il lato del cavallo rivolto verso i giudici all’interno del ring. In scuderia evitare di mantenere i crini intrecciati fino agli ultimi giorni prima del concorso per non farli apparire ondulati e crespi invece che lisci (caratteristica ricercata che aumenta la distinzione del cavallo). Nella toelettatura dei peli ricordare che i peli tattili del muso e attorno agli occhi non DEVONO essere tagliati per le norme sul benessere dei cavalli. Stessa cosa riguardo alla rasatura dei peli all’interno del padiglione auricolare che possono solo essere rifilati in maniera ordinata. I lunghi peli del canale intermascellare e delle estremità degli arti (barbette) è bene vengano accorciati e ordinati per mezzo di pettine e forbice per non far apparire segni di tosatrice. Gli zoccoli vanno logicamente pareggiati, correggendo gli eventuali difetti di appiombi, non il giorno prima del concorso, ma da subito e seguiti fino alla data prevista. E’ possibile la ferratura solo degli anteriori. Le castagne si staccano con le dita separandole dalla cute. RACCOMANDAZIONI GENERALI Come detto per i puledri delle categorie più giovani la ginnastica necessaria può essere eseguita al seguito dell’uomo, alla lunghina, abituandoli così anche alle situazioni inconsuete come quelle che troveranno poi in occasione della mostra. A questo scopo, le fattrici con redo, è bene siano abituate da prima a momenti di separazione dal puledro in maniera che non si presentino in stato di forte agitazione al momento in cui verranno presentate, da sole, alle giurie.