Alsazia e Lorena

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Alsazia e Lorena
© Lonely Planet Publications
Alsazia e Lorena
Strasburgo. . . . . . . . . . 291
Route des Vins.
d’Alsace. . . . . . . . . . . . 305
Colmar. . . . . . . . . . . . . . 313
Massif des Vosges. . . 320
Mulhouse . . . . . . . . . . 322
Nancy. . . . . . . . . . . . . . 324
Baccarat. . . . . . . . . . . 330
Metz. . . . . . . . . . . . . . . 330
Verdun. . . . . . . . . . . . . 337
Monumenti
commemorativi
americani . . . . . . . . . . 340
I migliori
ristoranti
»»La Choucrouterie (p300)
»»Table du Gourmet (p312)
Perché andare?
L’Alsazia è un ibrido davvero unico. Con un dialetto germanico e un senso dello stile tutto francese e l’amore per il foie
gras e per i choucroute, questa regione vi indurrà spesso
a chiedervi dove vi troviate. Siete nella terra dove le fiabe
prendono vita, dove dai castelli sulle colline gli spettri si
levano più in alto delle famose cicogne e i villaggi con le case
a graticcio sembrano essere stati costruiti per un film della
Disney. Se l’ossessione della gente del posto per i gerani e
le tinte pastello vi sembrasse troppo leziosa rincuoratevi,
perché sotto un’apparenza tanto tradizionalista, l’alsaziano
medio non vede l’ora di sfoggiare il suo lato più eccentrico.
La Lorena vanta una profonda cultura e un garbo innato,
grazie alla sequenza di duchi e di pionieri dell’art nouveau
con la passione per la bella vita e l’eleganza. Le sue città, le
sue cattedrali e i suoi musei lasciano senza fiato chi le visita
per la prima volta, mentre i campi di battaglia della prima
guerra mondiale riescono ancora a commuovere i visitatori.
Quando andare
»»La Maison des Têtes (p318)
»»Restaurant Thierry (p334)
»»Brasserie Excelsior (p327)
I migliori hotel
»»Hôtel de l’Illwald (p310)
»»Vignoble Klur (p316)
»»Péniche Alclair (p333)
»»Hôtel des Prélats (p325)
»»Hôtel de la Couronne (p312)
Luglio Fuochi
d’artificio, feste
in strada e la cattedrale illuminata
a Strasburgo, per
Les Festiv’Étés.
Settembre Un
brindisi alla vendemmia con il vino
novello e i colori
autunnali sulla
Route des Vins.
Dicembre Vin
brûlé e pan .
di zenzero in
quantità nei
mercatini natalizi
dell’Alsazia.
AL FRONTE
Prendete parte a
una visita guidata ai
campi di battaglia
della prima guerra
mondiale con JeanPaul de Vries: potrete
commuovervi con le
storie dei soldati a
Romagne ’14-’18 (p341),
nei pressi di Verdun.
Fasti
architettonici
»»La sublime, gotica
Cathédrale Notre-Dame di
Strasburgo (p295)
»»Le curve di un bianco
scintillante del Centre
Pompidou-Metz (p330)
»»La grandiosa e neoclassica place Stanislas di
Nancy (p324)
»»La fantastica e delicata
Cathédrale Saint-Étienne
(p330) di Metz
»»La rocca a forma di stella
di Neuf-Brisach (p317) di
Vauban
Pianificare
»»Organizzate le degustazioni nelle aziende vinicole
(p305), le escursioni in bicicletta sulla Route des Vins
d’Alsace (p319) e le visite
ai birrifici di Strasburgo
(p298)
»»Programmate gli spostamenti nella regione (p324)
Siti utili
»»Turismo nell’Alsazia
settentrionale (www.
tourisme67.com)
»»Turismo nell’Alsazia
meridionale (www.
tourisme68.com)
»»Turismo in Lorena (www.
tourism-lorraine.com)
Enogastronomia
L’Alsazia non è solo bella da vedere, ma anche buona da
mangiare. Gli alsaziani cenano con una finesse tutta francese e bevono di gusto come i tedeschi e ogni angolo rivela
appetitose sorprese come negozi che vendono foie gras,
pan di zenzero e amaretti fatti in casa, regioni dedicate al
formaggio e strade di campagna che sembrano fatte apposta per abbandonarsi ai piaceri del vino e del cioccolato.
Fate come la gente del posto e concedetevi qualche sgarro
alla dieta.
Iniziate la vostra avventura visitando i siti www.tourisme
-alsace.com e http://gastronomie.vins.tourisme-alsace.com.
Gli uffici turistici vi aiuteranno a pianificare la visita, che vogliate pernottare in un caseificio, seguire un itinerario all’insegna del cioccolato o una dégustation di vini grand cru.
LE VIE DEL GUSTO
Sia che vogliate lasciare il volante per una mattina sia
che desideriate pedalare in mezzo ai vigneti per una
settimana, la Route des Vins d’Alsace (p305) è una meta
assolutamente imperdibile. Serpeggiando per 170 km
da Marlenheim a Thann, questa strada costituisce
l’attrattiva più famosa dell’Alsazia, vantando scorci
pastorali, accoglienti aziende vinicole e villaggi con
case a graticcio. Pianificate la vostra visita consultando il sito www.alsace-route-des-vins.com.
Cercate formaggio da abbinare al vino? Andate
a Munster (p320) per assaggiare il cremoso e intenso
fromage prodotto in passato dai monaci benedettini.
L’ufficio turistico (www.la-vallee-de-munster.com)
può prenotarvi soggiorni e visite al caseificio.
A questo punto sarebbe un vero peccato tralasciare il cioccolato, per non parlare del pan di zenzero e
degli amaretti, sulla Route du Chocolat et des Douceurs d’Alsace (p303), 200 km di bontà.
Viti e luppolo
»»Vignoble Klur (p313) è un’accogliente azienda vinicola a
gestione familiare che produce ottimi vini biologici. Partecipate a una delle passeggiate guidate nelle sue vigne, a un
corso di cucina alsaziana o a uno dei laboratori creativi.
»»Brasseries Heineken (p298) organizza visite gratuite al birrificio della durata di due ore. Telefonate per prenotare.
»»Cave de Ribeauvillé (p310), la cooperativa di viticoltori più
antica di tutta la Francia, consente di degustare tutte le
sette varietà di vini alsaziani.
»»Brasseries Kronenbourg (p298) vende 700 milioni di litri di
birra l’anno solo in Francia. Telefonate per informarvi sulle
visite guidate con degustazione.
»»Cave des Hospices de Strasbourg (p299), situata nelle viscere dell’ospedale di Strasburgo, cura dal XIV secolo ogni
malanno con i suoi pregiati vini d’annata.
ALSAZIA
Storia
memorial-alsace-moselle.org, anche in tedesco;
interi/bambini €10/7; h10-18.30 mar-dom) di
Schirmeck, località situata 50 km a sudovest di Strasburgo, tratteggia un’immagine
impietosa ma conciliatoria della traumatica
storia recente di questa regione, che ha visto
i suoi abitanti cambiare nazionalità per ben
quattro volte in 75 anni.
8 Per/dall’Alsazia e trasporti locali
Situata quasi al centro dell’Europa, l’Alsazia si
trova 456 km a est di Parigi, a metà strada tra
Calais e Praga (dista circa 630 km da entrambe)
ed è leggermente più vicina a Berlino (801 km)
che a Marsiglia (814 km).
AUTOMOBILE E MOTOCICLETTA Da Strasburgo la A4 si dirige a nord-ovest verso Metz
e Parigi, mentre da Mulhouse la A36 procede a
sud-ovest verso la regione del Giura e Digione. In
inverno il Massif des Vosges si copre di neve, per
cui spesso è necessario fare ricorso a pneumatici da neve e/o catene.
ciclabili (v. p320). Il trasporto delle biciclette è
consentito su quasi tutti i treni regionali TER, ma
non sugli autobus SNCF.
TRENO I giovani di età compresa tra i 12 e i 25
anni hanno diritto a uno sconto del 50% su tutte
le tratte ferroviarie regionali con il pass annuale
Tonus Alsace (€15). Il convenientissimo biglietto
Réflexe Alsace, riservato a chi ha più di 26 anni,
vale un anno, costa €25 e dà diritto a ottenere
sconti del 30% nei giorni feriali e riduzioni del
70% nei weekend.
Strasburgo (Strasbourg)
POP. 276.000
Strasburgo costituisce una perfetta sintesi
di tutte le idiosincrasie dell’Alsazia e, trovandosi in equilibrio tra Francia e Germania,
tra un passato medievale e un futuro innovativo, fa sfoggio di sé nel suo inimitabile
stile alsaziano.
Se riuscite a smettere di ammirare per un
attimo la sua cattedrale gotica, vi ritroverete
a vagare nelle tortuose viuzze della città
vecchia, sulle quali si affacciano sghembe
casette a graticcio che ricordano le fiabe
dei fratelli Grimm, a rilassarvi in una delle
accoglienti winstub (taverne alsaziane)
situate lungo il canale di Petite France o a
meravigliarvi per il modo in cui una città
che allestisce così bene mercatini di Natale
e vetrine di pan di zenzero possa anche essere la sede dello scintillante quartiere del
Parlamento Europeo e della seconda popolazione studentesca in ordine di grandezza
della Francia. Ma Strasburgo è così e la si
apprezza proprio per le sue contraddizioni,
tipiche di un paese in bilico tra due culture.
Storia
Fondata dai Merovingi nel V secolo, Strasburgo fu a lungo un importante centro
sulle rotte commerciali tra l’Europa settentrionale e i paesi del Mediterraneo. Durante
il Medioevo la città fu governata da gilde
democratiche; in questo periodo, tra il 1015
e il 1439, fu eretta la cattedrale, un tempo
la più alta tra tutte quelle della cristianità.
Nel 1450 Johannes Gutenberg perfezionò la
prima macchina da stampa con caratteri
mobili.
Strasburgo è stata testimone della Riforma nel XVI secolo, della fondazione della
sua università nel 1567 e del debutto della
Marseillaise (l’inno nazionale francese) nel
1792. Nei secoli successivi la città è passata
più volte di mano tra Francia e Germania,
ma il fatto che Strasburgo occupi un posto
291
Alsa zia e Lorena S t rasbur g o (S t rasb o ur g)
L’influenza francese in Alsazia ebbe inizio
durante le guerre di religione (1562-98)
e si intensificò nel corso della Guerra dei
Trent’Anni (1618-48). Con la Pace di Westfalia, nel 1648 gran parte della regione venne
annessa alla Francia.
Sebbene all’epoca della Rivoluzione francese gli alsaziani si sentissero più legati alla
Francia che alla Germania, il tempo non
aveva affatto smorzato le brame tedesche
nei confronti della regione, che al di là del
Reno veniva chiamata Elsass. Al termine
della guerra franco-prussiana del 1871, la
Francia fu costretta a cedere l’Alsazia al
Reich. In seguito alla capitolazione tedesca
nella prima guerra mondiale la regione fu
restituita ai francesi, per essere riannessa
alla Germania nazista nel 1940.
Al termine del secondo conflitto mondiale
l’Alsazia tornò nuovamente alla Francia.
All’interno della regione si crearono però
fortissime tensioni, perché circa 140.000
alsaziani avevano militato nell’esercito di
Hitler in quanto cittadini del Terzo Reich.
Costoro sono passati alla storia con il nome
di ‘Malgré-Nous’ (‘nostro malgrado’) perché
nella maggior parte dei casi erano partiti
per la guerra contro la loro volontà. Per fare
dell’Alsazia un simbolo di speranza per la
futura coesistenza e cooperazione francotedesca (e paneuropea), nel 1949 Strasburgo
fu scelta come sede del Consiglio d’Europa e
in seguito del Parlamento Europeo.
Il Mémorial de l’Alsace-Moselle (www.
BICICLETTA In Alsazia ci sono moltissime piste
LUXEMBOURG
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