Londra 2014 - Cherini.eu

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Londra 2014 - Cherini.eu
Londra 2014
Dopo anni di esitazione, siamo a Londra! Alice fa di tutto per stupirci: taxi in aeroporto e albergo 4 stelle.
Il Lancaster Terrace si affaccia su Hyde Park, propriamente sui “Giardini italiani”, ed è a non più di cento
metri dal condominio di Alice. Stanza ad angolo al 12 piano con 6 finestre.
Giorno 1
Bella la vista a nord della città
Fa piuttosto freddo e il cielo è carico di nuvole. Andiamo a mangiare un boccone in un pub dietro l’angolo di
casa; sono circa le 3 del pomeriggio.
Alice, che in realtà non sta molto bene, poi torna a casa a riposare e noi facciamo due passi nel parco fino
al Albert Memorial ma rientriamo anche noi quasi subito a riposare (foto iniziale).
Giorno 2
Il tempo è splendido e iniziamo il nostro tour partendo dal Hyde Park verso il centro, ovvero Buckingham
Palace.
Arriviamo all’ora del cambio della guardia, ma c’è una folla notevole che si sta ammassando a ridosso dei
cancelli
Tiriamo avanti per il Green Park e senza saperlo ci troviamo alla Horse Guards Parade
Dove vediamo bene il cambio delle guardie a cavallo
Poi proseguiamo per il Tamigi verso la London Eye e il parlamento
Attraversiamo il fiume e andiamo verso la City
Poi di nuovo sull’altra sponda verso St.Paul’Cathedral attraverso il Millenium Bridge
Da qui si vede bene lo Shard, il grattacielo più alto della città
A pranzo saliamo in cima ad un palazzo, nel ristorante Coq d’Argent, con vista bellissima sulla City
Salita sullo Shard
La City vera e propria con il Tower Bridge
Giorno 3
Colazione (italiana) al caffè Lido di Hyde Park. Poi nel Bloomsbury e Holborn.
Piera parla amichevolmente con alcuni locali
Piccadilly (attenti alla direzione delle auto, che arrivano sempre dalla parte sbagliata)
Alcuni scorci caratteristici (sebbene nella zona siano TUTTI caratteristici)
Misti al moderno
Il Covent Garden con gli artisti di strada (pietosi)
Famosa collinetta Primrose Hill con vista centro, zona Regent’s Park.
Ritorno a casa passando fra i canali, attraversando Little Venice in festa per un raduno di barche.
Giorno 4
Iniziamo con l’andare al St.Mary Hospital, per il forte mal di gola di Piera poi con l’autobus andiamo a
Hamstead, che conserva le caratteristiche del vecchio borgo. Qui prenderemo dai panini e ci fermeremo nel
parco.
Al ritorno passiamo ancora per Little Venice, ma la festa è terminata, salvo alcuni ritardatari.
Giorno 5
Primo giorno soli senza Alice che è al lavoro. Il tempo ora è più “movimentato”
Come tutte le cose non cercate, ci imbattiamo per caso nel drappello a cavallo che esce ogni giorno
E’ martedì giorno lavorativo, ideale per vedere il cambio della guardia
E ancora quelle a cavallo
Alla Westminster Abbey
ChinaTown
Giorno 6
British Museum
All’entrata, sempre affollata, si trova la Stele di Rosetta. Qui Piera legge tutto il testo nelle tre versioni.
Scorpacciata di Egizi, Assiri, Babilonesi, Greci, Siriani… Dalmati ( ops, forse no)
Piera è molto colpita di quanto gli inglesi abbiano depredato il mondo intero…
Ritorno a casa con intermezzo musicale
Come è noto il tempo a Londra è incerto: piove a dirotto e poi il sole
Altro cambio della Guardia a Cavallo, con cavalleggiere di colore (ah, o tempora o mores)
e “old vision” a Palazzo reale
Giorno 7
Natural Museum, dall’ingresso secondario (..secondario??)
Abbuffata di dinosauri, animali, insetti, pesci ecc. ecc. .. ah, si! Anche l’uomo.
L’edificio ci sorprende quando lo vediamo (siamo entrati dal retro!)
Piera vuole fare amicizia, ma viene guardata con sospetto.
Il pezzo forte della collezione, un T.REX vivo….
E poi una balena come star, veramente impressionante la sua grandezza.
Infine il Cocoon, contenitore high technology
Giorno 8
National Gallery e Trafalgar Square
Poi nel pomeriggio ci spingiamo fino a Notting Hill a cercare Hugh Grant, che vi saluta a tutti quanti…
E Portobello con le stranezze del caso
Giorno 9
A Greenwich con gita in barca sul Tamigi
E l’osservatorio
Con la necessaria foto a cavallo del meridiano “ 0 “
Fra acquazzoni e schiarite si mangia al Greenwich Union del 56 Royal Hill
Rientro a casa in treno
Fine dell’avventura londinese, ultima foto prima di partire