Distribuzione automatica: un servizio
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Distribuzione automatica: un servizio
INFORMAZIONE PUBBLICITARIA Distribuzione automatica: un servizio indispensabile per milioni di persone Pausa–caffè, per rilassarsi, scambiare quattro chiacchiere con i colleghi e gustare il piacere di una bevanda calda ending machine, la “macchina venditrice” o, in migliore italiano, il distributore automatico a moneta. La “macchinetta” del caffè (o delle merendine, o delle bibite), divenuta talmente comune nelle aziende, negli uffici, nelle scuole che non ci si rammenta neppure che si tratta di un vero e proprio robot, di una di quelle “meraviglie” automatiche di un futuro a portata di mano, che oggi si dà per scontato. In ogni ambiente aperto al pubblico, in ogni istituzione, in ogni struttura produttiva si è sicuri che nel corridoio, dietro l’angolo, ci sarà il distributore automatico e – automaticamente – la mano corre nella tasca a controllare la moneta (darà o non darà il resto?). Pausa–caffè, per rilassarsi, scambiare quattro chiacchiere con i colleghi e gustare il piacere di una bevanda calda (e veloce, perché non sempre si ha il tempo, o la voglia, di assolvere i riti sociali del bar). Sono altri e non meno interessanti i riti sociali che si consumano, assieme alla bevanda, davanti alla macchinetta del caffè e chissà se a qualcuno è venuto in mente di nascondersi per spiare e ascoltare i discorsi di quelli che si fermano davanti al distributore, fianco a fianco e per alcuni istanti, mentre sorseggiano, si scambiano qualche battuta. Una sorta di buco della serratura attraverso cui spiare abitudini, vizi e virtù della gente. Anzi, a più d’uno deve essere venuto in mente davvero visto il successo mediatico del format francese “caméra café”, replicato anche in Italia a partire dal 2003. D’accordo: tra le pieghe che nascondono le curiosità della storia, si legge che V anche il distributore automatico è un’invenzione antica. Il primo è stato forse quello installato attorno al 219 avanti Cristo ad Alessandria d’ Egitto per la distribuzione di acqua per cerimonia nei templi. Ma non sono queste notizie da eruditi che interessano qui. genialità (e forse di pazzia) per innestare su questa macchina aliena che sembrava provenire direttamente dal futuro, qualcosa che la rendesse più familiare e che ne decretasse il successo su scala nazionale per poi ritornare, riveduta e corretta, a riattraver- hanno dato vita a un settore che è uno dei più dinamici e innovatori del mondo produttivo. Tanto che “Vending” è oggi diventato un termine tecnico che designa l’universo della distribuzione automatica, alimentare e non. Un universo complesso che si muove su più “Vending” è oggi diventato un termine tecnico che designa l’universo della distribuzione automatica, alimentare e non. Un universo complesso che si muove su più fronti, il cui sviluppo omogeneo determina la qualità della performance. I nostri distributori sono figli di antenati molto più recenti, di quella generazione di automi (automa, automatico) che sbarcarono in Europa al seguito degli americani nell’ultima guerra. Parente stretto del juke–box, per molti anni i distributori automatici venditori solo di bibite fredde. Chi non ricorda i rossi distributori della Coca Cola degli anni ’50? Ci voleva fantasia, invenzione e – perché no – un pizzico di sare l’oceano. Nel 1963 una nota ditta italiana, specializzata nella costruzione di macchine da caffè per i bar, realizza il primo distributore automatico di caffè, dalla macinazione dei chicchi all’erogazione dell’espresso fumante. La comodità di un bar a portata di mano: basta inserire 50 lire. Da allora – e sono passati solo pochi decenni – è un proliferare di idee, invenzioni, modifiche, continui miglioramenti, che fronti, il cui sviluppo omogeneo determina la qualità della performance: da un lato c’è la qualità del prodotto, dall’altro tutta la gestione (prima meccanica, oggi elettronica) del distributore: dai primi meccanismi in ottone alle moderne capsule, alle cialde, ai modernissimi software gestionali… L’Italia ha saputo far suo questo prodotto di importazione, smontarlo e rimontarlo secondo elevati standard qualitativi e riesportarlo nel mondo. Per sua natura il Vending non può mai accontentarsi dei risultati raggiunti, ma deve continuamente rinnovarsi: dalla coca cola degli inizi alle bevande calde; dagli snack e merende confe- zionate ai prodotti freschi, conservati in atmosfera modificata; dalle bevande fredde ai pasti caldi, primi e secondi piatti refrigerati o surgelati, portati alla temperatura di servizio da forni a microonde interni. Un punto vendita che non ha orari, è sempre disponibile (basta avere la moneta), in grado di risolvere piccole emergenze. Forse per questo il Vending ha assunto nella società, un ruolo indispensabile di servizio. L’esposizione internazionale VENDITALIA misura il polso di questo mercato–servizio in espansione esponenziale nel mondo. VENDITALIA, la più grande rassegna internazionale nell’ambito del Vending, si terrà dal 21 al 24 maggio 2008 presso il quartiere fieristico di Fieramilanocity e vedrà come indiscussi protagonisti sia i fabbricanti dei distributori automatici che quelli dei sistemi di pagamento, degli accessori e dei prodotti distribuiti. Una panoramica sul presente di una realtà a cui ogni giorno, nel mondo, si rivolgono milioni di persone, ma ancora di più sul futuro immediato e prossimo di un’attività sempre in movimento per innovarsi e innovare. Ne è passato di tempo da quel lontano aprile del 1979, quando a Genova si svolse la prima fiera della distribuzione automatica, il MIDA. Allora la distribuzione automatica si chiamava ancora distribuzione automatica e basta, il Vending sarebbe stato il futuro. Un successo crescente di anno in anno della manifestazione fece nascere, nel 1998 , VENDITALIA, che proprio quest’anno celebra il decennale. L’innovazione tecnologica, sistemi gestionali all’avanguardia e un radica- le cambiamento negli stili di vita, hanno permesso la rapida evoluzione del settore del Vending, che in pochi decenni ha visto raddoppiare, anche in Italia, le iniziative e le fiere dedicate al settore, sintomo evidente di un precoce cambiamento del comportamento e delle abitudini sociali. Grazie a questi passi da gigante, mossi in avanti, la produzione italiana garantisce oggigiorno un livello qualitativo elevato, sia sul piano tecnologico sia per il design, in grado di competere con successo sui mercati internazionali, sempre più globalizzati. Il gusto italiano, il design sempre fresco e di tendenza, abbinato all’innovazione tecnologica, sono certamente fra i migliori ambasciatori nel mondo di un settore in costante evoluzione e che si sta ritagliando importanti nicchie di mercato, sia a scala europea, sia oltreoceano. Le soluzioni tecniche sono finalizzate a far superare agli utenti il concetto del “caffè della macchinetta”, per creare, invece, un contesto invitante che spinga le persone a riunirsi, a dialogare, ad assaporare e a rendere costruttivo il momento della pausa di lavoro, in un contesto di qualità. Per raggiungere questi obiettivi, nulla è lasciato al caso: dalle pulsantiere al look, dalla rappresentazione grafica delle bevande alla possibilità di scegliere bevande calde o fredde, dalla funzionalità operativa della macchina alla praticità di estrazione del bicchiere, oggi realizzato di preferenza con materiali eco compatibili e termoisolanti. Ma non è tutto. I distributori automatici non sono, infatti, sinonimo di bevande, ma anche di snack per spuntini nel cor- so della giornata. E anche su questo fronte la tecnologia sta muovendo passi da gigante: sia sul fronte della valorizzazione dell’immagine del prodotto, sia per la qualità e la sicurezza dell’alimento. Parlare di Vending, non si può dimenticare Venditalia, la Fiera che da oltre un decennio catalizza l’attenzione degli operatori del settore, non solo a carattere nazionale. La prima edizione si svolse a Genova dal 7 al 10 maggio del 1998. Il decennale si pone come un’occasione importante di riflessione su dieci anni di fiera e soprattutto dieci anni di Vending. E allora ecco che il principale obiettivo di questa edizione sarà quello di fare una carrellata su 30 anni di fiera. Una sorta di retrospettiva su alcuni momenti salienti di questa manifestazione che è diventata uno degli appuntamenti irrinunciabili del Settore a livello mondiale. Un Settore giovane che nasce intorno agli anni ’40 negli Stati Uniti e che ben presto si diffonde in tutto il mondo, diventando sinonimo di pausa, di relax, di riposo dai ritmi di lavoro, di studio e in generale dai ritmi frenetici della vita quotidiana. Sono milioni le persone che ogni giorno scelgono questo canale. Quest’anno il futuro sarà anche declinato in termini di creatività grazie alla partecipazione dei giovani studenti dell’Istituto Europeo di Design. Festeggiare un decennale porta inevitabilmente a ripercorrere i passi del passato, guardare a ritroso nella storia delle precedenti edizioni e di un settore nuovo, in costante ascesa. INFORMAZIONE PUBBLICITARIA GRUPPO ARGENTA, 40 anni di vending in continua espansione La società leader nel settore della distribuzione automatica punta ad offrire soluzioni sempre più innovative e accattivanti per il ristoro ed il benessere dei propri clienti 120.000 distributori installati, 65.000 clienti serviti in tutta Italia, una flotta di 800 mezzi, 538 milioni di consumazioni annue, 1300 addetti, 171 milioni di Euro di fatturato (dati 2007). Sono questi i numeri di Gruppo Argenta, leader riconosciuto della distribuzione automatica. Il Gruppo di Carpi (Modena), fondato nel 1968 dall’attuale Presidente Epaminonda Scaltriti e dai due soci Orazio Lugli e Ferdinando Meliani, compie quest’anno il 40° anno di attività. Saper leggere la situazione, agire nel migliore dei modi possibili in un contesto specifico, prendere decisioni importanti e risolutive valorizzando le risorse umane… sono tutte caratteristiche peculiari della personalità di Epaminonda Scaltriti, autentico self-made man che, grazie ad una straordinaria lungimiranza è riuscito a creare dal nulla un impero. Un impero caratterizzato da una forte crescita, basti pensare che il fatturato di Argenta è passato dai 71 milioni di euro del 2004 agli 83 milioni del 2005, dai 154 milio- ni del 2006 ai 171 milioni del 2007. Una crescita straordinaria dovuta anche alla politica di acquisizioni mirate che hanno fatto confluire nella galassia di Gruppo Argenta realtà primarie del settore. Nel 2003, anno in cui si è realizzata la prima operazione di LBO condotta da Quadrivio e San Paolo IMI Private Equity, la società acquisì quattro nuove realtà: Nuova Serida, Dab, Ida Gestione e Ida Bar. L’apertura al Private Equity è proseguita ampliandosi nel 2005 con l’acquisto del 65% del pacchetto azionario del Gruppo da parte di Advent International. L’operazione ha dato slancio a Gruppo Argenta che ancora una volta ha investito sul mercato compiendo altre acquisizioni di rilievo: Gruppo Dap Sirmad e L’Automatica nel 2005, Dolomitica, Cemar e il Gruppo Cantel Refresh nel 2006, Automatica Brus, Vicenza Distributori, Genta, ETC nel 2007. Il processo di integrazione del Epaminonda Scaltriti, presidente del Gruppo Argenta Gruppo Cantel, uno dei principali competitor italiani e comprendente i marchi Cafebon, Coffee Break, Frigoli, Bon Service e GDA, si è pienamente concluso il primo ottobre 2007 permettendo così a Gruppo Argenta di espandere la propria copertura geografica. A fine dicembre 2007 Cognetas e Investitori Associati hanno rilevato il pacchetto azionario del Gruppo dal fondo Advent International. Co-investitore insieme ad Investitori Associati è il Gruppo De Agostini. Le due società si sono affiancate al Management Team L’obiettivo primario di Gruppo Argenta è il creare benessere ai propri clienti realizzando aree di ristoro dove le persone possano, attraverso il gusto, ritrovare l’energia per affrontare con slancio ogni momento della giornata. del Gruppo capitanato dal Presidente e Amministratore Delegato Epaminonda Scaltriti, dall’Amministratore Delegato Roberto Franchini e dal Direttore Finanziario Fabio Serantoni. Anche i primi mesi del 2008 sono stati contraddistinti da nuove acquisizioni (Thematic, Bimatic, Uno Service). Oggi Gruppo Argenta opera attraverso 24 filiali operative in grado di servire tutte le province di Emilia Romagna, Veneto, Lombardia e Piemonte. La strategia “a macchia d’olio”, permette di essere vicini al mercato e sempre più a fianco del cliente per garantire un servizio innovativo, completo ed efficiente. L’obiettivo primario di Gruppo Argenta è il creare benessere ai propri clienti realizzando aree di ristoro dove le persone possano, attraverso il gusto, ritrovare l’energia per affrontare con slancio ogni momento della giornata. La crescita esponenziale del consumo fuori casa da parte di fasce sempre più ampie di popolazione rende indispensabile la soddisfa- zione dei bisogni più diversi con la conseguente necessità di ampliare la gamma dei prodotti e dei servizi offerti attraverso i distributori automatici. Gruppo Argenta ha saputo cogliere tali esigenze offrendo alle persone non solo le tradizionali bevande calde, ma anche le più svariate referenze, tra le più im- portanti del mercato per marchio e qualità, di bevande fredde, snack dolci e salati, yogurt tradizionali e da bere, panini e tramezzini freschi, frutta e verdura intera e pretagliata. Importante da ricordare, infatti, è il progetto “Argentovivo: la distribuzione automatica mette al centro la salute” che Gruppo Argenta ha attuato attraverso la collaborazione dell’Azienda USL di Parma e il patrocinio del Comune di Parma e inserito nei P.P.S. (Piani Per la Salute), con il quale Gruppo Argenta si propone di orientare il comportamento del consumatore verso l’adozione di sani stili di vita. Il progetto pilota, partito in tutte le sedi AUSL di Parma e in fase di implementazione nelle scuole secondarie di primo e secondo grado, prevede speciali interventi sui distributori automatici attraverso l’inserimento di prodotti “alternativi” come snack di frutta e verdura a pezzi, mela e mousse di frutta, yogurt, Parmigiano Reggiano, snack a basso contenuto di grassi, equilibrati e dietetici, merendine da agricoltura biologica, barrette di cereali ipocaloriche, snack e bevande senza glutine e snack per diabetici, succhi di frutta senza zuccheri aggiunti. Tale progetto salutistico è il contributo di Gruppo Argenta all’allarme lanciato dalla FAO e dall’OMS sulla diffusa e scorretta educazione alimentare e sui casi crescenti di obesità riscontrabili tra i giovani. Non mancano infine snack e caffè del commercio equo e solidale. Il servizio di rifornimento e manutenzione è realizzato attraverso un’efficiente struttura logistica che permette inoltre di rispettare, dov’è necessario, la catena del freddo per i prodotti ad alta deperibilità e monitorare i prodotti in ogni fase del trasporto mantenendo inalterate le loro caratteristiche organolettiche. Ma l’innovazione di Gruppo Argenta non riguarda solo i prodotti, la Società, infatti, progetta e realizza corner automatici di ristoro adatti a qualsiasi tipo di collocazione: in aree pubbliche e private, in grandi aziende e in piccoli uffici, al chiuso ed all’aperto e in più offre uno straordinario valore aggiunto: la possibilità di inserire i distributori in strutture di design modulari e personalizzabili e in grado di integrarsi perfettamente con lo stile e gli arredi del cliente. Ultima novità del 2008, ma non per questo meno importante, la nuova veste dei distributori Gruppo Argenta che da quest’anno porteranno il sorriso del Gruppo ad accendere tutte le aree ristoro. INFORMAZIONE PUBBLICITARIA Ducale: una concezione d’azienda all’aroma di caffè er molti è un appuntamento fisso della giornata lavorativa, un momento di incontro e di ristoro: due chiacchiere con i colleghi mentre si sorseggia un caffè caldo al punto giusto. Un momento attorno al quale, non a caso, ruotano le vicende di una divertente sit-com televisiva. E la vera protagonista, che vede in soggettiva tutto quanto le succede davanti, è proprio lei: la “macchinetta” del caffè, il distributore automatico, la Vending Machine… Ne ha fatta di strada e ne ha “macinato” di tappe, il caffè, da quando, nel 1615 è approdato in Italia, trovandovi da subito una seconda patria. Da merce di lusso, alle “Botteghe del Caffè”; dalla caffettiera casalinga, al consumo al banco del bar, fino al moderno distributore automatico; senza mai dimenticare, però, quella dimensione “sociale”, d’incontro, che, assieme all’aroma inconfondibile, ne accompagna da sempre il consumo “fuori casa”. Ne parlano, con tutta la premura di quella che, più di un lavoro, è una vocazione, alla DUCALE, azienda storica nel settore delle macchine da caffè, che proprio quest’anno raggiunge il traguardo del mezzo secolo di attività. La DUCALE, nata a Parma alla metà degli anni ’50, ha seguito e spesso anticipato le tendenze del mercato, presentandosi in questo primo scorcio del Duemila all’avanguardia sia nel campo della tecnologia che da quello della qualità igienico-sanitaria del prodotto. Dalle classiche e bellissime macchine professionali a leva (quelle di una volta, ricordate?), agli apparecchi ad erogazione continua, al primo dispositivo da bar completamente automatico, dove l’erogazione del caffè in tazzina si ottiene semplicemente premendo un pulsante: siamo appena alla fine degli anni ’60 e quest’ulti- P Il distributore automatico concentrato di tecnologia ma è una tecnologia decisamente avanzata per l’epoca. Ma già nel 1969 questa esperienza è il trampolino di lancio per la progettazione e la costruzione del primo distributore automatico di caffè espresso e bevande solubili prodotto dall’azienda. Da quel momento è stata una continua e rapida evoluzione nel settore del Vending. La tempestiva (e spesso innovativa per il settore) applicazione delle nuove frontiere dell’elettronica e della robotica, comunque, non ha mai snaturato il prodotto DUCALE che, con le radici solidamente affondate nella lunga esperienza delle macchine professionali da bar, si impegna continuamente per riproporre nei suoi distributori la stessa qualità del prodotto in tazzina, degusta- to al banco o al tavolino di un locale. Da questo spirito aziendale sorgono i numerosi brevetti della DUCALE, come ad esempio due “gruppi caffé”, macinadosatori ed i miscelatori dei prodotti solubili (1978), gli stessi che sono ora adottati da tutti i costruttori; oppure il sistema senza miscelatori, il Ducale Mixerless System (1999), mediante il quale le bevande sono preparate completamente all’interno della macchina e gli ingredienti solubili erogati direttamente nel bicchiere, dove vengono sciolti da un getto d’acqua in pressione. Un sistema che va incontro alle fondamentali esigenze di sicurezza igienica dei consumatori e, nello stesso tempo, permette ai gestori il contenimento dei costi di manutenzione e di adeguamento agli standard HACCP (le norme per la sicurezza alimentare sviluppate da Moody International). Anche la telemetria è nel mirino della Ducale: a una decina di anni fa risalgono le prime macchine (installate a Seattle, USA) collegate via modem con la centrale operativa, da cui possono essere effettuate operazioni di manutenzione e programmazione in tempo reale. Del resto, le cifre parlano chiaro: la DUCALE esporta il 50% della produzione, soprattutto verso i paesi europei, ma gli ultimi modelli, in via di certificazione, saranno esportati anche negli USA. Una grande qualità riconosciuta da tutti, tanto che la DUCALE è considerata un po’ la Rolls-Roy- ce dei distributori automatici. Un importante risultato che ha consentito all’azienda di collocarsi con successo nella fascia alta del mercato. Ma qui occorre sfatare la leggenda che vorrebbe associare all’ottima immagine internazionale della DUCALE, pretesi costi proibitivi dei suoi distributori automatici. Non è proprio così: le macchine della DUCALE sono tutt’altro che inaccessibili, sia a livello di costi che di manutenzione. Soprattutto oggi, di fronte al cambiamento della tipologia delle locazioni, che richiede impianti più piccoli a parità di standard qualitativi. Una sfida che ancora una volta la DUCALE sta raccogliendo, studiando nuove macchine modulari, che mantengano però tutte quelle caratteristiche che sono il miglior biglietto da visita dell’azienda. Macchine molto razionali, sicure, igieniche, facilmente accessibili agli operatori; una continua sinergia con i clienti con l’istruzione e l’aggiornamento dei tecnici: in realtà uno scambio proficuo di esperienze, necessario per migliorare costantemente il prodotto, come previsto dalle procedure del sistema qualità certificato ISO 9000-2001 dell’azienda. Decisamente l’epoca pionieristica del Vending è tramontata da tempo. Il mercato richiede macchine sempre più complesse, tecnici più preparati, gestioni più organizzate, aziende sempre più qualificate. E la DUCALE è pronta. Nemox: caffè e gelati… fatti in casa N emox sulla scorta del successo maturato in questi ultimi anni nella produzione di macchine per il caffé a cialde dedicate al mercato domestico ed all’ esportazione ha deciso di raddoppiare lanciando una nuova linea di macchine per il gelato destinate alla produzione di un vero: gelato artigianale… Fatto in casa. L’ idea ci è venuta ascoltando i nostri clienti che si lamentavano di non avere nella propria gamma di prodotti in cialde un preparato destinato ad un uso quotidiano rivolto ai più piccini : un grossissimo driver nei consumi domestici. Inizialmente abbiamo indirizzato la nostra ricerca verso il potenziamento del sistema a vapore presente sulle macchine al top di gamma in modo che si potesse utilizzare per la preparazione di cioccolate in busta. Addirittu- ra abbiamo creato una macchina specifica , che si chiama Milki, che permette di preparare cappuccini, cioccolate, te, camomille e tisane in modo istantaneo. Ma nessuna soluzione sembrava veramente cogliere l’ obbiettivo di innestare un utilizzo quotidiano della macchina. Poi come sempre la soluzione era sotto i nostri occhi; non dovevamo stravolgere la macchina che ci stava dando le maggiori soddisfazioni commerciali (quella a cialde) ma inventare una nuova macchina che si integrasse con la prima ed andasse a cogliere altri bisogni complementari anziché succedanei. Da lì è nata l’ idea di perfezionare una macchina che era già nella gamma prodotti di Nemox (la macchina da gelato) rendendola più facile e rapida nell’utilizzo fa- cendo realizzare per lei, dai principali produttori di basi artigianali per gelaterie, dei preparati pronti per l’ uso superando come con le cialde nel settore del caffé l’ ostacolo di una costanza qualitativa. La macchina fin dal momento del suo lancio si è subito dimostrata un completamento altamente redditizio per gestori e torrefattori che oltre ad utilizzarla per l’ uso domestico hanno trovato modo di lanciarla anche nel canale dei bar per la produzione di tutti i gelati e semifreddi coffe friendly quali: Irish Coffe , Affogato al Caffè ecc… Oggi si può dire che sulla scorta dei primi test di vendita Nemox con questa soluzione sta consolidando enormemente la propria posizione nel mercato domestico essendo l’ unica con i propri 3 prodotti (macchina da caffé a cialde, macchina da gelato, Milki) a poter soddisfare tutte le esigenze della clientela consumer. Per chi fosse interessato a questa nuova grande opportunità di business suggeriamo di visitare lo Stand Nemox al Venditalia che si terrà a Milano dal al 21-24 Maggio 2008 (Padiglione 2 - Stand B75). Coges - PARMA - SERVIZI DI RECUPERO CREDITI La Coges di Parma, fornisce alle imprese una risposta sicura, professionale ad alta qualificazione per quando riguarda il recupero dei crediti La Coges - Company General Service- opera nel settore del recupero crediti è specializzata nel campo medicale e farmaceutico in particolare rivolto alle Aziende Ospedaliere, Aziende USL ed ASL, alle Case di Cura ed alle Farmacie attraverso un team di collaboratori esterni forniti di una particolare professionalità, psicologia e conoscenze tecniche sia investigative, che commerciali. COSA OFFRIAMO: - esperienza pluriennale nel campo del recupero dei crediti delle Aziende Ospedaliere, delle ASL ed USL, delle Case di Cura, delle Farmacie ed in genere del settore sanitario; - strategie ed attività mirate da parte degli incaricati con esperienza consolidata negli anni nel settore del credito; - salvaguardia e tutela dell’ immagine e dell’aspetto commerciale dei nostri Clienti; - veloce e competitiva definizione delle pratiche di recupero credito affidateci, sia nel servizio che nei tempi; - notevole risparmio con l’applicazione di convenzioni e di minimi tariffari. La Coges è presente in tutta Italia ed opera mediante una consolidata e capillare rete informativa, sempre disponibile, dotata di una metodologia operativa tempestiva ed efficace consolidata negli anni. L’approccio con il debitore da parte degli incaricati di Coges non è mai impersonale o impositivo, ma concepito per comprendere la psicologia del debitore e le sue esigenze. La gestione del recupero crediti è infatti un’attività complessa e molto delicata, che richiede un’alta sensibilità del personale addetto. MISSION: La mission della Coges è quella di fornire ai propri Clienti prestazioni personalizzate adattandole alle singole esigenze garantendo in questo modo un’ampia conoscenza negli specifici contesti in cui opera il Cliente e salvaguardando l’aspetto commerciale. ELENCO SERVIZI OFFERTI DALLA STRUTTURA NAZIONALE DI COGES Affidare una pratica di recupero crediti alla Coges è procedura facile e veloce. La Società è in grado di attivare pratiche di recupero crediti in tutta Italia entro poche ore dalla ricezione dell’affidamento dell’incarico. La presente inserzione è diretta soprattutto alle industrie farmaceutiche ed a tutti i fornitori del settore medicale o di altri prodotti che vengono forniti a: - FASE 1 Casa di Cura Aziende Ospedaliere Aziende USL Aziende ASL Farmacie Coges s.r.l. - Unipersonale Sede legale e amministrativa: 43100 Parma Viale Mentana, 45 FASE 2 Telef. 0521/783843 – 0521/784351 0521/783842 Fax 0521/271646 FASE 3 e-mail: [email protected]