Il mondo nel piatto - Scuola San Casciano

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Il mondo nel piatto - Scuola San Casciano
IL MONDO NEL PIATTO
Unità didattiche con testi
facilitati da realizzare in una
classe quinta con alunni
immigrati in possesso della
lingua della comunicazione.
INDICE
1. AVVERTENZE PER GLI INSEGNANTI
2. CRITERI PER LA FACILITAZIONE DI UN TESTO
3. PERCORSO: L’alimentazione in un’ottica interculturale
Partiamo da noi (assunzione della realtà)
Raccolta di informazioni sul rapporto che gli alunni hanno con
il cibo e sui gusti e disgusti
Raccolta di informazioni sui pasti consumati a scuola, a casa,
sugli alimenti e sugli orari dei pasti
I cibi nel mondo: tra storia e leggenda
L’alimentazione: alimenti e sostante nutritive
Il viaggio del cibo : la digestione
Tabù alimentari e gusti diversi
Aggiungi un posto a tavola: piatti tipici e piatti dei giorni di festa
Strani ....ma buoni : piatti con ingredienti speciali
Mangia come parli.... modi diversi di stare a tavola e di mangiare
4. VERIFICHE
AVVERTENZE PER GLI INSEGNANTI
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Facilitare un testo non significa renderlo banale o privo di concetti,
ma significa utilizzare una serie di accorgimenti che rendano il testo
fruibile anche da alunni non italofoni che abbiano però acquisito la
lingua della comunicazione.
Ciò significa:
corredare il testo di molte immagini chiare e comprensibili,
seguire i criteri individuati per la semplificazione dei testi,
spiegare con parole semplici i termini non modificabili,
evidenziare le parole chiave,
impostare la pagina in modo graficamente “rasserenante”
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Le unità didattiche presentate sono solo delle proposte da adattare
alla realtà della classe e degli alunni non italofoni.
Da parte dell’insegnante è necessaria flessibilità e disponibilità a
modificare il percorso in itinere tenendo conto dei nuovi input che
vengono dalla classe
Le unità didattiche relative alla lingua dello studio per avere un taglio
interculturale devono svilupparsi su due fronti: quello cognitivo e
quello relazionale e devono avere come obiettivi l’acquisizione di
capacità dinamiche come:
la capacità di problematizzare
di mettere in atto il pensiero divergente e creativo
di collegare le nuove conoscenze alla propria realtà e alle
conoscenze pregresse
decentrare il punto di vista
acquisire conoscenze di/ su gli altri
saper superare l’ovvio
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Prima della lettura dei testi è bene svolgere attività
anticipatorie che facilitano la comprensione come:
analisi del titolo e ipotesi sul contenuto
analisi di tutte le parti che compongono il testo:
immagini, didascalie, grafici, impostazione del testo
introduzione di informazioni su ciò che si andrà a leggere
verifica delle ipotesi
Le metodologie e le tecniche usate dovranno favorire le
relazioni interpersonali, l’autonomia e l’autostima.
*Non abbiamo ritenuto opportuno scandire gli
obiettivi specifici e rigidamente definiti. I materiali
possono e devono essere utilizzati in modo
flessibile, a seconda delle necessità dell’insegnante,
dei bisogni della classe e della programmazione
educativo-didattica generale dell’interclasse, per un
dato periodo di tempo o su un dato argomento. *
CRITERI PER LA SEMPLIFICAZIONE
DEI TESTI
Le informazioni vengono ordinate in senso logico e cronologico.
Le frasi devono essere brevi (20-25 parole) e i testi in media non
devono superare le 100 parole.
Va data una sola informazione per frase.
Bisogna usare quasi esclusivamente frasi coordinate.
Utilizzare solo il vocabolario di base e fornire spiegazioni delle parole-chiave
che non entrano nel vocabolario di base.
Ripetere il soggetto, evitando i sinonimi e facendo un uso limitato dei pronomi.
Nella costruzione della frase va rispettato l’ordine Soggetto-Verbo-Oggetto.
I verbi vanno per lo più usati nei modi verbali dell’indicativo, nella forma attiva e
al presente storico.
Vanno evitate le personificazioni (es. “Il Senato” diventa I Senatori” oppure
“L’esercito” diventa “I soldati”).
Non vanno usate forme impersonali.
Il titolo e le immagini sono usate come rinforzo per la comprensione del testo.
Risulta utile porre i titoli sotto forma di domande.
PERCORSO: L’ALIMENTAZIONE
IN UN’OTTICA
INTERCULTURALE
• PARTIAMO DA NOI
• (assunzione della realtà)
PARTIAMO DA NOI
• RACCOLTA DI INFORMAZIONI SUI PASTI CONSUMATI A
SCUOLA E A CASA, SUGLI ALIMENTI E SUGLI ORARI DEI PASTI
( Brain storming - conversazione - testo individuale e/o a gruppi)
• MOTIVAZIONE: i responsabili della mensa vorrebbero sapere il
parere degli alunni su questo momento della giornata scolastica per
migliorare eventuali situazione poco gradite, quindi dobbiamo
raccogliere alcune vostre opinioni.
• CONSEGNA orale: senza farvi influenzare dal vostro compagno e in
pochissimi secondi scrivete su post it la prima parola che vi viene in
mente pensando al vostro pranzo nella mensa scolastica.
Raccogliere i post it
Attaccare le parole su un foglio di carta da pacco appeso al muro e
classificarle spostando i foglietti in spazi diversi del foglio lasciando
che i ragazzi concordino i criteri
• VERBALIZZARE le osservazioni e registrarle sotto forma di testo
scritto
DOMANDE
per una ulteriore conversazione (lasciare che tutti si esprimano)
• Preferite consumare i vostri pasti a casa o a scuola e
perché?
• Chi di solito cucina a casa vostra, tiene conto sempre dei
vostri gusti?
QUESTIONARIO SCRITTO
• MOTIVAZIONE: abbiamo visto che non riusciamo a
raccogliere le informazioni di tutti procedendo oralmente
così potremmo trovare un altro modo ... il questionario
scritto.
Fai una crocetta sul cibo che mangi. Puoi indicare più
scelte.
• INDICA con una crocetta I CIBI E LE BEVANDE che di
solito consumi DURANTE I PASTI DELLA GIORNATA
QUESTIONARIO
COLAZIONE DEL MATTINO
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niente
latte
te
caffè
succhi di frutta, spremute
pane, biscotti, cereali
uova, prosciutto, formaggi
marmellata
miele
frutta
altro
MERENDA DEL MATTINO
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niente
pane, focaccia, crechers
biscotti, torta, merendine confezionate
frutta
succo di frutta
latte
altro
PRANZO
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pasta asciutta
risotto
minestre in brodo
piatti unici
carne
pesce
salumi
formaggi
verdure cotte
verdure crude
frutta
acqua
vino
te
latte
bibite
succhi di frutta
altro
MERENDA DEL POMERIGGIO
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niente
pane, focaccia, crechers
biscotti, torta ,merendine confezionate
frutta
latte
te
succhi, spremute
•
altro
CENA
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pasta asciutta
risotto
minestre in brodo
carne
pesce
salumi
formaggi
verdure cotte
verdure crude
frutta
acqua
vino
latte
te
succhi di frutta
bibite
altro
Descrivi i piatti che la tua mamma prepara di solito.
• Tabulare i dati e costruire un grafico a blocchi per
evidenziare quanti alunni fanno colazione, merenda del
mattino e del pomeriggio
• Costruire un cartellone riassuntivo in cui vengano messe
in evidenza le abitudini prevalenti nei vari pasti della
giornata
• BRAIN STORMING ORALE
• Pensato per raccogliere le immagini mentali legate alla
parola “MANGIARE”.
• Scrivere alla lavagna le informazioni.
• Lavoro di gruppo: individuare i criteri per classificare i
dati.
• Condivisione dei criteri - conclusioni.
TESTO INDIVIDUALE
• Quali sono i cibi che ti piacciono di più?
• Perché ti piacciono?
• Quali sono i cibi che proprio non riesci a mangiare perché non ti
piacciono?
• Perché non ti piacciono?
• Cosa provi quando devi proprio mangiare un cibo che non ti piace?
• Come ti comporti quando devi assaggiare un cibo nuovo per te?
I CIBI
NEL MONDO
tra
storia e leggenda
• Nel mondo i popoli hanno scelto come
ingredienti principali della loro dieta gli alimenti
presenti nell’AMBIENTE.
• Le piante e gli animali che vivono sulla terra
sono diversi perché sul nostro Pianeta ci sono
ambienti e CLIMI diversi.
Il FRUMENTO
• Il FRUMENTO (grano) è l’alimento principale per le persone che
mangiano il pane e la pasta .
• Il pane e la pasta si fanno con la farina di frumento.
• Per fare la farina bisogna macinare i chicchi del frumento.
• Il RISO è l’alimento principale in Asia.
• Il riso accompagna ogni altro cibo.
• altri paesi come nel Sud America, gli alimenti principali sono le
PATATE, e il MAIS.
• In Africa si usa molto la MANIOCA.
• AMBIENTE: il posto dove un animale o una pianta può vivere bene.
• CLIMA: insieme di fatti che ci dicono che tempo fa in un certo posto
(pioggia, vento, caldo, freddo, stagioni...) e per un lungo periodo di
tempo.
• macinare: tritare, far diventare polvere o farina.
IL RISO
• Il riso cresce in grande quantità in Asia.
• Il riso ha bisogno di molta acqua per crescere e di un mite, costante
e umido.
• Il riso cresce nel terreno coperto d' acqua.
• Noi mangiamo i chicchi di riso sbucciati, lavati, sbiancati, asciugati e
cucinati.
• Il riso pulito si chiama riso BRILLATO
• LEGGENDA
• Tanto tempo fa, in Cina le persone avevano fame.
• Il Buon Genio allora, si strappa i denti e li pianta in una PALUDE
(laghetto con poca acqua).
• Nascono tante piantine con chicchi bianchi come i denti del Buon
Genio.
• Da quel giorno il riso cresce in grande quantità e tutti i Cinesi hanno
da mangiare.
IL MAIS
• Il mais o granoturco è l’alimento base più consumato in
centro e Sud America.
• Cristoforo Colombo ha portato il mais in Europa .
• Gli Europei hanno portato il mais in Africa.
• Adesso in Europa si mangia poco mais e più frumento
(con la farina bianca del frumento si fanno: il pane, la
pasta, la pizza, la focaccia, i biscotti , le torte).
• I Maya , gli Aztechi e gli Incas erano gli abitanti
dell’America Latina (centro - sud America) prima
dell’arrivo di Cristoforo Colombo.
• Il mais era come un Dio per i Maya e loro usavano il
mais per fare tante cose.
• Yun Kay, dio del granoturco era giovane con
PANNOCCHIE di mais in mano.
• Gli Incas usavano il mais anche per fare una specie di
birra che offrivano alla Dea Terra (Pacha Mama).
LEGGENDA
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Il mais era una Dea per gli Aztechi:
Dea del mais verde
Dea del mais giallo
Dea del mais rosso
Gli Aztechi mangiavano il mais con il miele
e il peperoncino rosso.
• Gli Aztechi usavano la farina di mais per
preparare le“ tortillas”, focaccine piatte e
rotonde
I TUBERI
(patata, manioca...)
• Alcune piante hanno una radice particolare molto ricca di
AMIDO.
• La patata e la manioca sono tuberi.
• La patata e la manioca sono ALIMENTI che danno
ENERGIA.
• La patata e la manioca sono un alimenti fondamentali ,
ma non bastano da sole a nutrire l’uomo.
• La manioca cresce bene in Africa, ma il suo paese di
origine e l’America.
• Le patate sono state portate in Europa da Cristoforo
Colombo e crescono in tutto il mondo.
• AMIDO : sostanza che da’ energia; è contenuta in alcuni
alimenti.
• ALIMENTO: cibo
• ENERGIA : forza
LEGGENDA
• Un giorno alcuni uomini Javaros vanno a caccia di GRANCHI,
vicino al fiume.
• Gli uomini vedono una donna bassa e grassa; la donna era la
dea Nunguì.
• Gli uomini chiedono da mangiare alla Dea e Ninguì dà agli
uomini alcune pietre e dei tuberi e dice:
• “ Quando avrete fame prendete queste pietre e chiedete la
‘manioca’.
• La pianta crescerà nel vostro campo e la vostra casa sarà
sempre piena di buon cibo!”
• CONOSCI STORIE O LEGGENDE CHE SPIEGANO COME GLI
UOMINI HANNO INCOMINCIATO A MANGIARE ALCUNI
ALIMENTI?
• RACCONTA:
• CONOSCI STORIE O LEGGENDE CHE SPIEGANO
COME GLI UOMINI HANNO INCOMINCIATO A
MANGIARE ALCUNI ALIMENTI?
• RACCONTA:
• PROVA AD INVENTARE CON ALCUNI TUOI
COMPAGNI UNA LEGGENDA PER SPIEGARE
L’ORIGINE DEL FRUMENTO O DI UN CIBO CHE SI FA
CON LA FARINA DI FRUMENTO.
DA DOVE PROVENGONO ALCUNI VEGETALI E
ANIMALI CHE MANGIAMO IN EUROPA?
Cristoforo Colombo fa conoscere agli
Europei molti prodotti portati dalle
Americhe. E da allora molte piante
crescono anche nel nostro Continente e
nuovo animali vengono allevati anche in
Europa.
La ZUCCA è originaria del Perù
Gli abitanti di Haiti usavano il
PEPERONE per dare sapore ai cibi.
I semi del CACAO
erano già usati per fare il cioccolato
e come moneta di .....scambio
I nativi d’America usavano il MAIS per
fare una bevanda (Chicha).
L’ANANAS viene dalle isole di
Guadalupe e Colombo le descrive
come grosse pigne.
• Il POMODORO e la PATATA arrivano
in Europa verso il 1550, ma non
vengono usate subito come alimenti.
• Il pomodoro veniva usato come
pianta da giardino perché gli Europei
pensavano che fosse velenoso.
AGGIUNGI UN POSTO A TAVOLA:
PIATTI E BEVANDE PER I GIORNI DI FESTA
CIBI PORTAFORTUNA PER IL
NUOVO ANNO
Le persone di molti paesi del mondo credono che
saranno fortunati e felici nell’anno nuovo se mangeranno
cibi particolari.
• In Giappone bisogna mangiare un pesce di nome
carpa.
• Le carpe possono nuotare contro le correnti forti dei
fiumi e riescono a risalire le RAPIDE.
• Le persone che mangiano la carpa il primo giorno
dell’anno potranno fare grandi cose.
• Gli abitanti dell’Ungheria mangiano il maiale arrostito
intero con in bocca una mela o un quadrifoglio, così
saranno fortunati nell’anno nuovo.
• In Israele le persone mettono le mele nel miele per avere
• cose belle nell’anno nuovo
• In Italia mangiamo le LENTICCHIE con il COTECHINO
perché crediamo che le lenticchie “ portano soldi” e
quindi ricchezza
NELLA TUA FAMIGLIA O NEL TUO
PAESE DI ORIGINE C’E’ QUALCHE
CIBO CHE” PORTA FORTUNA”?
Racconta
DOLCI CON SORPRESA
• Hai mai trovato un bottone o un anello dentro ad una torta?
• In Inghilterra durante la festa di NATALE le persone mangiano un
dolce di uva passa in cui si trovano piccole sorprese.
• Se trovi un anello, sarai il primo a sposarti.
• Se trovi un ditale non troverai mai un marito o una moglie.
• Se trovi mezzo SCELLINO un giorno diventerai ricco.
• In Italia, a PASQUA, i bambini ricevono un grande uovo di
cioccolata con piccole sorprese: giochini, collanine, portachiavi...
• NATALE: festa cristiana che ricorda la nascita di Gesù, figlio di Dio.
• PASQUA: festa cristiana che ricorda la morte di Gesù sulla croce
per la salvezza di tutti gli uomini dal male e la sua resurrezione
(ritornare vivo).
• E’ anche una festa degli Ebrei. Ricorda quando Mosè salva il popolo
ebraico dalla schiavitù in Egitto.
• SCELLINO: moneta inglese con valore 20 volte minore di una
sterlina
ZUCCHE E TACCHINI
• Negli Stati Uniti nel “Giorno del Ringraziamento” si
mangia il tacchino e la torta di zucca.
• Sai perché?
• Molto tempo fa un gruppo di cittadini inglesi lasciano la
loro patria e vanno in esilio in America e incominciano a
coltivare le terre occupate. Dopo il loro primo raccolto,
felici di aver trovato una terra fertile e cibo in
abbondanza, fanno una festa. Cucinano i prodotti della
terra e due grossi uccelli che facevano GLU GLU. Quelli
sono stati i primi tacchini mangiati nel “ Giorno del
Ringraziamento”
• Le donne preparano una torta con le zucche raccolte: la
torta di zucca è così diventato il dolce del “Giorno del
Ringraziamento”.
• QUALE DOLCE PREPARA LA TUA MAMMA IN OCCASIONE DI
FESTE PARTICOLARI?
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• SAI SPIEGARE PERCHE’ SI PREPARA PROPRIO QUEL DOLCE?
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• GIORNO DEL RINGRAZIAMENTO: per gli Americani è il quarto
giovedì di novembre.
• Si ricorda l’arrivo dei pionieri (prime persone che arrivano in un
posto) nel Massachusetts (ora Stato) nel 1621.
I DOLCI DELLE FESTE IN ITALIA
• In Italia ci sono dolci che vengono mangiati in occasione
di alcune feste come il Natale, il Carnevale, la Pasqua.
• I dolci possono variare da una Regione all’altra dell’Italia.
• Proviamo a far conoscere ai compagni questi dolci
particolari.
• Possiamo fare una ricerca chiedendo aiuto ai genitori o
ai nonni.
• Abbiamo bisogno di sapere il nome di questi dolci, le
ricette, le immagini, i sapori, gli odori e i vostri gusti .
• BUON LAVORO!
IL NONNO “ PADRONE DEL TE”...
• Nei grandi pranzi di famiglia, in Marocco, il nonno fa il
“padrone del te”.
• Il nonno prepara il te, lo assaggia per primo e poi lo
versa dall’alto nei bicchieri, inclinando la teiera.
• Il nonno usa il tè verde che è leggero e dorato.
• Le foglie si depositano sul fondo
• Il papà, il nonno e gli zii bevono tre bicchieri di te.
• Il primo bicchiere è leggero, zuccherato e più chiaro.
• Il secondo bicchiere è un po’ più forte, profumato con la
menta.
• Nel terzo bicchiere si mette un’erba che in Marocco si
chiama “luisa” e sa di limone .
IL CAFFE’ DELL’ERITREA
• In Eritrea le mamme offrono agli ospiti il loro caffè che si
chiama “bun”.
• Prima di tutto tosta i chicchi di caffè ancora verdi, poi li
macina usando un pestello e un mortaio..
• Lo prepara utilizzando la caffettiera tadizionale, a forma
di ampolla, che si chiama “gebenà”.
• Finalmente poi viene servito in piccole tazzine decorate
senza il manico.
• Tutto questo richiede tempo e così intanto gli ospiti
chiaccherano , si rilassano e poi gustano il “bun”.
IL “MATE” IN ARGENTINA
• In Argentina la bevanda nazionale è il “mate”.
• Gli Argentini prendono delle foglie secche di “yerba” e
versano sopra acqua bollente.
• Gli Argentini succhiano la bevanda da una zucca vuota
con una cannuccia di legno. Gli ospiti bevono a turno il
mate dalla stessa zucca.
• La persona che prepara il mate deve offrire e ricevere il
recipiente sempre con la mano destra.
• Il mate è la bevanda dell’ospitalita’ e dell’amicizia.
• Gli ospiti devono berlo con calma e in compagnia .
PERCHÈ MANGIAMO?
L’alimentazione:
alimenti e sostanze nutritive
• QUANDO MANGIO?
• Le persone in Italia mangiano 4 o 5 volte
al giorno:
• a colazione
• a merenda ( mattino e pomeriggio)
• a pranzo
• a cena
• PERCHÉ MANGIO?
• Tu mangi perché il tuo corpo ha bisogno
del cibo per vivere.
COME FACCIO A CAPIRE QUANDO
DEVO MANGIARE?
Il tuo cervello ti fa capire quando il tuo
corpo ha bisogno di cibo: TU HAI FAME!
La fame e come la luce rossa
dell’automobile : la luce si accende
quando non c’è più benzina
La benzina fa muovere l’automobile, il cibo
fa funzionare il tuo corpo: ti muovi, corri,
giochi, salti, studi,...........
1. Collega con una freccia ogni alimento alla sua
immagine
2. Ogni alimento ha dentro SOSTANZE
NUTRITIVE diverse. Il corpo ha bisogno di un
po’ di tutte queste sostanze per crescere bene.
3. ALIMENTO: é un cibo o una bevanda.
4. SOSTANZA NUTRITIVA: é una parte invisibile
contenuta negli alimenti; ha un compito
importante per il corpo.
• Noi possiamo dividere gli alimenti in tre gruppi:
• ALIMENTI CHE FANNO CRESCERE IL CORPO
contengono
•
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•
•
•
•
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PROTEINE
pollo e animali che gli somigliano (tacchino..)
carne
pesce
uova
latte
formaggio
• ALIMENTI CHE DANNO ENERGIA AL CORPO
contengono
•
•
•
•
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•
AMIDI E ZUCCHERI(CARBOIDRATI) cereali (grano, orzo..)
frutta
verdura
latte
zucchero
cibi dolci
•
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GRASSI
burro
margarina
olio di oliva
olio di semi
strutto
• ALIMENTI CHE PROTEGGONO IL CORPO
contengono
•
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•
•
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SALI MINERALI
frutta
verdura
latte
formaggio
uova
carni
sale da cucina
•
•
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VITAMINE
frutta
verdura
latte
carni
CHE COSA DEVO MANGIARE?
LA FRUTTA
LA VERDURA
IL PESCE
LA CARNE
IL PANE
LA PASTA
IL RISO
I BISCOTTI
LE TORTE
IL MIELE
LE MARMELLATE
IL LATTE....
SONO ALIMENTI
Alcuni alimenti si trovano in più
colonne.
Infatti gli alimenti hanno spesso
più caratteristiche e a volte
hanno caratteristiche che noi
non abbiamo scritto.
A COSA SERVONO LE PROTEINE?
Per costruire una casa servono i mattoni, per costruire le
ossa, i muscoli, gli organi e la pelle di tutte le persone
servono le proteine .
Le proteine servono anche quando il corpo è cresciuto
come quello del papà e delle mamma.
Per esempio se si rompe una gamba, l’osso si “aggiusta”
perché le proteine fanno ricrescere il tessuto osseo.
Succede la stessa cosa quando ti fai una ferita: il sangue
fa la crosta e poi il corpo forma una pezzo nuovo di
pelle.
I capelli e le unghie sono parti del corpo che crescono
anche agli adulti.
A COSA SERVONO GLI AMIDI, GLI
ZUCCHERI E I GRASSI?
I cibi che contengono amidi, zuccheri, grassi servono per
dare calore al nostro corpo, infatti la nostra
TEMPERATURA media è di 36 gradi.
La benzina brucia, produce calore e fa muovere l’auto.
Il cibo “brucia” nel nostro corpo, dà calore ed
ENERGIA... L’energia serve per vivere.
Anche se tu stai completamente fermo, ben coperto per
non avere né caldo né freddo il tuo corpo consuma
energia.
LA TEMPERATURA è la misura di quanto è caldo un
oggetto e si misura con il termometro.
IL CALORE è quanto caldo esce da un oggetto bruciato
e si misura in calorie.
L’ENERGIA è la forza che produce il calore e che ci fa
compiere un lavoro ( camminare, correre ecc.).
DI QUANTA ENERGIA HA BISOGNO
IL CORPO?
Se una persona lavora molto consuma molta
energia.
Se lavora poco ha bisogno di poca energia.
Se una persona fa un lavoro pesante consuma
tanta energia.
Un bambino ha bisogno di più energia di una
persona anziana
Una donna ha bisogno di meno energia di un
uomo che svolge il suo stesso lavoro.
Chi vive in un paese molto freddo ha bisogno di
più energia di chi vive in un paese molto caldo.
A COSA SERVONO LE VITAMINE E I
SALI MINERALI?
LE VITAMINE E I SALI MINERALI proteggono il corpo
dalle malattie.
Le arance, i limoni e i mandarini contengono la Vitamina
C che protegge dai raffreddori.
Tu hai bisogno del ferro per proteggerti da una malattia
che si chiama anemia.
Le persone che hanno questa malattia sono molto
pallide, si stancano facilmente e hanno spesso mal di
testa.
Tu hai bisogno di calcio per proteggere le ossa, di
fluoro per proteggere i denti.
..... E L’ACQUA
NOSTRO CORPO?
E’
UTILE
AL
Sì, l’acqua è un elemento indispensabile
per tutti gli esseri viventi.
Le piante, gli animali e l’uomo muoiono
senza acqua.
L’acqua è presente in grande quantità
negli esseri viventi e negli alimenti.
Noi dobbiamo bere molto perché l’acqua
aiuta il corpo ad assorbire le sostanze utili
e ad eliminare quelle di rifiuto.
IL
VIAGGIO
DEL
CIBO
(DOVE VA A FINIRE QUELLO CHE IO
MANGIO?)
LA DIGESTIONE
(facciamo un riassunto…)
Il cibo messo in bocca viene tagliato,
macinato dai DENTI e mescolato di
SALIVA.
Ora si chiama BOLO ALIMENTARE.
Il BOLO ALIMENTARE, spinto dalla
LINGUA,
passa nell’ESOFAGO e di qui arriva
allo STOMACO.
Nella sacca dello stomaco c’è una prima
trasformazione: i SUCCHI GASTRICI
(liquidi che escono dalle pareti dello
stomaco) trasformano i cibi in una poltiglia
che si chiama CHIMO. Il CHIMO passa
nell’INTESTINO
Nell’intestino lavorano altri succhi: la BILE, che
arriva dal fegato, il SUCCO PANCREATICO che
arriva dal pancreas e il SUCCO INTESTINALE
che esce dalle pareti dell’intestino stesso.
Questi succhi trasformano il chimo in una
sostanza che nutre e che si chiama CHILO.
I VILLI INTESTINALI (parti molto piccole e sottili
dell’intestino) assorbono la sostanza nutritiva e
la danno al sangue, che la porterà in giro per il
corpo, dove serve.
Quello che non serve al corpo viene eliminato
dal retto, con le feci.
QUESTO
CIBO
MANGIARLO!
NON
RISPONDI ALLE DOMANDE
CI SONO CIBI CHE NON PUOI
MANGIARE?
QUALI
SPIEGA IL PERCHÈ
POSSO
I CIBI PROIBITI PER I MUSULMANI
• In Egitto e in tutti i paesi musulmani, vi sono alcuni
alimenti vietati dalla religione: il maiale, gli animali non
consacrati prima della loro morte, il vino e gli alcolici.
• Alcuni di questi divieti sono contenuti nel libro sacro per i
Musulmani che è il CORANO.
• I musulmani, per consacrare gli animali, dicono una
preghiera ad Allah prima di ucciderli e devono togliere
tutto il sangue dal collo. La selvaggina (animali cacciati)
e gli animali feriti non si possono mangiare, perché
prima chi li ha uccisi o feriti non ha detto la preghiera e
non ha fatto uscire tutto il sangue dal collo.
• Il sangue non si può mangiare.
• In Egitto non si mangiano neppure le carni di cavallo e di
asino, anche se non sono proibite. Invece la carne di
cammello è molto apprezzata soprattutto in polpette.
IL POLIPO ... CHE SCHIFO
• Un Senegalese non mangerebbe mai e poi mai il polipo,
oltre alla carne di cavallo, di asino e il maiale.
• Ogni famiglia ha poi un proprio TABU’ alimentare legato
al proprio cognome.
• Se il cognome della famiglia è Leuk cioè lepre, le
persone di quella famiglia non mangeranno mai una
lepre perché è il loro portafortuna.
• In Equador e in Marocco non si mangia il coniglio.
• TABU’ : è una cosa che non si deve fare per la religione
o per altri motivi.
STRANI MA....BUONI
MANGIA COME PARLI!
Introduzione
• Questa parte del percorso sul cibo vuole far
riflettere, a livello interculturale, sulle diverse
modalità di stare a tavola nei vari paesi.
• Introdurre in classe una discussione sul tema
“Come si mangia a casa tua/nel tuo paese”,
lasciando che i bambini si esprimano
liberamente, ma tenendo presente la traccia
sottostante, per far emergere le informazioni che
interessano:
• 1) Si mangia su un tavolo grande, piccolo o per
terra?
• 2) Cosa c’è sul tavolo?
• 3) Come si prende il cibo?
• 4) La famiglia mangia tutta insieme?
• In una seconda fase si evidenzieranno alla
lavagna o, meglio, su cartelloni, la
classificazione delle varie risposte.
• Si metteranno in evidenza particolare le
conoscenze che i bambini hanno sul modo di
stare a tavola in vari paesi, ricercando analogie
e differenze.
• Successivamente si potranno presentare le
schede qui allegate, che daranno ulteriori
informazioni sul modo di stare a tavola nei
diversi paesi.
• Poi si potrebbe dare ai bambini il compito di
provare a mangiare e apparecchiare la tavola
secondo le “regole e gli usi” di altri paesi e farli
riflettere su questi cambiamenti rispetto alle loro
abitudini e ai loro modi di vivere.
• In ultimo potrebbe essere completato il
“Pappamondo” già costruito con i cibi, ponendo
accanto al cibo di un paese il modo di stare a
tavola.
• L’unità potrebbe essere ulteriormente ampliata
chiedendo ai bambini di ricercare il modo di
mangiare in paesi non presentati (grazie a libri o
ad interviste dirette a persone straniere di loro
conoscenza) oppure attraverso
drammatizzazioni sul quanto letto nelle schede e
così via…
COME SI MANGIA IN…
• EUROPA E SUDAMERICA…Con le posate!
• In Europa si apparecchia (prepara) la tavola con molte
cose: la tovaglia, il piatto, il bicchiere, il coltello, la
forchetta, il cucchiaio, il cucchiaino e il tovagliolo.
• Il coltello e il cucchiaio si mettono a destra.
• La forchetta si mette a sinistra.
• Quando gli europei e i sudamericani mangiano usano
soprattutto la forchetta e il coltello. Con il coltello nella
mano destra tagliano il cibo e con la forchetta nella
mano sinistra lo portano alla bocca. Ma, di solito, quando
mangiano, e non devono tagliare niente, tengono la
forchetta nella mano destra. In Italia un bambino ben
educato deve tenere tutte e due le mani sul tavolo,
senza mai appoggiare i gomiti. Non deve mai mettere il
coltello in bocca.
COME SI MANGIA IN…
• GIAPPONE E CINA…con le bacchette!
• In Giappone il tavolo è basso, le persone si
inginocchiano sui cuscini. Il cibo è dentro a delle
ciotoline (scodelle
) e c’è una tazza perché le
persone devono il tè. C’è la teiera. Le posate sono due
bastoncini di legno.
• Il coltello non serve, perché il cibo è già tagliato in piccoli
pezzi.
• La minestra si “beve” portando la ciotola alla bocca e
mangiando la pasta che c’è dentro con i bastoncini.
• In Cina le persone mangiano più o meno allo stesso
modo che in Giappone, ma su tavoli grandi. I bastoncini
sono due sottili bacchette un po’ più lunghe di una matita
e possono essere di legno, di avorio, di bambù o di
plastica.
COME SI MANGIA IN…
• TAHILANDIA…in diversi modi!
• In Thailandia si mangia su tavoli grandi.
• Il cibo, come in Giappone, è dentro ciotoline, ma si usano anche i
piatti.
• Adulti e bambini bevono varie bevande, e quindi sul tavolo c’è la
bottiglia.
• Le persone mangiano tutto con cucchiaio e forchetta, tranne i
“noodles” (spaghettini), per questi bisogna usare i bastoncini.
• Per mangiare prendono la forchetta con la mano sinistra e la usano
solo per mettere il cibo sul cucchiaio. Per essere ben educati,
bisogna portare il cucchiaio alla bocca, ma mai la forchetta (mettere
la forchetta in bocca è maleducazione). Il coltello non serve, perché
il cibo è già tagliato in piccoli pezzi.
• Spesso in tavola c’è il riso appiccicoso che si mangia con la mano
destra, così come qualunque cibo fatto con il riso.
• I tailandesi non ripuliscono il piatto vuoto, avanzano qualche
pezzetto qua e là, così sembrerà che la persona che ha dato loro da
mangiare è stata generosa e gentile e ha dato molto cibo. Questo
succede anche nei ristoranti.
COME SI MANGIA IN…
• INDIA…con il pane!
• In India, in casa le persone mangiano anche per terra,
su tappeti, ma nei ristoranti mangiano su tavoli grandi.
• Di solito usano le mani, ma per essere ben educati,
devono fare attenzione a quale mano usano. Gli indiani,
quando bevono, devono prendere il bicchiere con la
mano sinistra, mentre quando mangiano, devono usare
solo la mano destra.
• Spesso prendono il cibo con un pezzo di pane (naan,
roti, chapati), e lo portano alla bocca, stando attenti a
non farlo cadere.
• Esiste un piatto unico tradizionale, che si chiama Thali.
Nel Thali il cibo viene servito in tante ciotoline di metallo
su un vassoio o su foglie di banano, c’è un vassoio per
ogni persona e si mangia in senso antiorario (al contrario
di come vanno le lancette dell’orologio). Per mangiare la
minestra o alcune salse, c’è un cucchiaio a destra del
vassoio.
COME SI MANGIA IN…
• MAROCCO, EGITTO…con le mani!
• In Marocco e in Egitto le persone mangiano sedute per terra su
tappeti oppure su divanetti bassi.
• Prima di mangiare, si lavano molto bene le mani, perché non usano
posate. Spesso tutti mangiano dallo stesso piatto grande, che è
messo in centro al cerchio di persone.
• Non ci sono bottiglie di vino, perché non si devono bere alcolici, ma
c’è la teiera, perché si beve il tè alla menta.
• Grandi e bambini usano solo la mano destra per mangiare, anche
perché la mano sinistra si usa per lavarsi dopo essere stati in
bagno. In Egitto le persone si leccano le dita solo alla fine del pasto,
per mostrare che a loro è piaciuto il cibo.
• Si ringrazia sempre Allah quando si comincia e quando si finisce di
mangiare.
• In Egitto ognuno ha il suo posto a tavola a seconda di quanto è
importante, della sua età e del sesso e il cibo viene distribuito
secondo questo ordine.
• In Marocco, spesso, le donne mangiano tra loro in cucina e gli
uomini tra loro in un’altra stanza.
PROVA A…
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Ti diamo un compito divertente!
Prova ad apparecchiare la tavola in diversi modi
(con i piatti, con le ciotoline, con un solo piattone
per tutti…) e a mangiare:
1) Con le posate come in Europa e Sudamerica
2) Con i bastoncini come in Giappone e in Cina
3) Con il cucchiaio come in Thailandia
4) Con il pane come in India
5) Con le mani come in Marocco e Egitto
E poi rispondi:
• 1) Secondo te come è più facile
mangiare?
• 2) Come è più divertente?