Nuovo Conto Music Assemblea Soci Cantascuola
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Nuovo Conto Music Assemblea Soci Cantascuola
Poste Italiane Spa n. 17 | luglio 2014 w w w. c r - l a v i s . n e t Nuovo Conto Music Assemblea Soci Cantascuola pagina 12 pagina 35 pagina 65 l a periodico di informazione e cultura c a s s a r u r a l e pag. 03 pag. 04 pag. 05 L’Editoriale L’Approfondimento La delegazione delle BCC al Quirinale b a n c a pag. 07 pag. 10 pag. 12 pag. 13 pag. 15 pag. 17 pag. 18 sommario Situazione dei Mercati Finanziari SEPA, l’Area unica dei pagamenti in Euro Nuovo Conto Music Detrazioni fiscali 2014 I sistemi di pagamento POS AssiYou: una protezione adeguata in caso di infortuni Evoluzione Banca Multicanale con Inbank Trading t e r r i t o r i o pag. 19 pag. 20 pag. 22 pag. 24 LA CASSA RURALE PER I GIOVANI Carta OOM+, valida alternativa alla Carta IoStudio Nuovo sito oom+ e Video contest Premio Abi, menzione speciale al progetto Risparmiolandia Corso di Guida Sicura pag. 25 pag. 26 pag. 29 pag. 32 pag. 34 PRINCIPALI MANIFESTAZIONI PRIMAVERA-ESTATE Capodanno con il Gruppio Strumentale Giovanile di Lavis Riciclone. Il Carnevale di Lavis Asparago da Festival, a Trento e Zambana Fiera della Lazzera e Expo Lavis Tra Porteghi & Spiazi, da diciotto anni s o c i pag. 35 pag. 36 pag. 38 Assemblea dei Soci - 9 maggio 2014 I consiglieri eletti Rendiconto Socio Economico s o l i d a r i e t à pag. 40 pag. 42 PILLOLE DALLE ASSOCIAZIONI Associazione Anziani Albiano Il quarantennale della Corale, viaggio a Vienna s p o r t pag. 45 pag. 47 pag. 49 pag. 52 pag. 54 pag. 56 pag. 57 pag. 59 Direttore responsabile: Redazione e coordinamento: Walter Liber a r t e - c u l t u r a Alessio Saiani Diego Nart Realizzazione: Prima - Trento Illustrazioni: Ilaria Castellan Stampa: Alcione - Trento Periodicità Semestrale Memorial Parrotta Trofeo Cassa Rurale con la Polisportiva Valcembra Meeting Trentino Master con la Rari Nantes Revolution a Lavis, con Ritmomisto Slipegada in Paganella Memorial Demetrio Moser con Tennistavolo Lavis A caccia del tricolore con l’U.C. Valle di Cembra Decimo Memorial Lona per il Pedale Vittoria pag. 60 pag. 61 Gli incontri sul Risparmio Energetico Gita a Roma del Gruppo Invalidi Lavis s c u o l a pag. 63 pag. 65 pag. 68 pag. 69 Matilda: il racconto diventa un Musical Cantascuola 2014 Premio allo Studio Stainer Contributo per i Viaggi Studio all’estero v i a g g i pag. 70 pag. 71 I prossimi viaggi in programma: Giordania e Roma Passaporto Vacanze l a c a s s a r u r a l e L’Editoriale di Ermanno Villotti C ari soci, quando questo numero del pardo, anche se in genere nostro periodico arriverà nelle vo- il segno è più orientato sul- stre case ci troveremo nel pieno del la debolezza dei saldi. periodo estivo – confidiamo anche sotto il Le famiglie, definite spes- profilo meteo – e quindi molti di noi potran- so come “risparmiatrici”, no godere di qualche giorno di tregua dagli risultano in affanno: a impegni quotidiani, in attesa di capire cosa pesare sono alcuni fattori ci porterà il prossimo autunno alla ripresa che insieme concorrono delle attività. a creare un certo clima di Il primo semestre di questo 2014 si è ormai sfiducia: aumento genera- concluso ed ha lasciato per l’economia della lizzato di tariffe per fornitu- nostra zona e quindi per la nostra Cassa Ru- re e servizi, un mercato del rale ancora diverse incognite, anche se ac- lavoro che stenta ad aprire compagnate da qualche segnale di ripresa. alle giovani generazioni ed il timore per il che possano sviluppare una buona econo- Qualche elemento positivo nel settore mantenimento dei posti di lavoro. mia, favorendo nel contempo una semplifi- dell’edilizia si intravede, forse anche in ra- Insomma non possiamo ancora chiamarci cazione delle attività burocratiche. gione del livello eccezionalmente basso rag- fuori da una crisi che persiste e che giunti In definitiva usciremo dalla crisi se ciascuno giunto dagli interessi sui prestiti bancari che fin qui ha smentito la fiducia su una veloce di noi sarà in grado di fare bene la propria probabilmente hanno contribuito a smuove- ripresa dell’economia della nostra zona e parte, modificando, per quanto possibile re il mercato. Anche in diversi settori artigia- più in generale del nostro Paese. concetti, abitudini e comportamenti che nali ed industriali almeno si può constatare Anche nel bilancio 2013 della Cassa Ru- oggi non risultano adatti ad un’epoca di un sostanziale mantenimento degli ordini in rale, approvato dall’assemblea dei soci lo grandi e veloci cambiamenti, e rinunciando raffronto con gli anni precedenti. Il settore scorso mese di maggio, abbiamo notato il a rendite di posizione non più tollerabili con dei servizi e delle professioni, pur nella pre- peso di tante imprese che non sono state in una realtà profondamente cambiata rispetto occupazione per l’esigibilità dei crediti da grado di mantenere gli impegni sottoscritti a solamente a qualche anno fa. incassare, si mantiene attivo in termini di causa di un’involuzione dell’economia sen- Un rinnovamento condiviso dell’organizza- fatturato. za precedenti nella storia. zione della nostra società civile potrebbe Merita un incoraggiamento il comparto agri- La domanda che tutti ci poniamo è come portare un clima di fiducia e convinzione per colo perché possa – al netto di possibili dan- si potrà uscire da tale contesto e attraver- far ripartire l’economia dei nostri mercati. ni atmosferici – avanzare verso una ripresa so quali strumenti. Siamo convinti che una Uno sforzo certamente più facile a dirsi che delle remunerazioni per il prodotto che ha parte rilevante dovrà essere svolta dalla rete a mettere in pratica, ma probabilmente non raggiunto, nel suo insieme, livelli di qualità delle piccole e medie imprese, che carat- avremo tante altre scelte. davvero notevoli e che potrebbe meritare un terizzano il nostro ambito economico, ma Anche a nome del Consiglio di Amministra- migliore riconoscimento economico. anche la parte migliore della politica dovrà zione vi auguro una bella estate! Nel settore del commercio si verificano, ca- dedicare le proprie energie a tale obiettivo ratteristica di questo periodo di crisi, situa- favorendo l’impiego delle poche risorse di- Presidente del Consiglio di Amministrazione della Cassa Rurale Lavis – Valle di Cembra zioni differenziate, quasi a macchia di leo- sponibili nei bilanci pubblici verso obiettivi Ermanno Villotti 3 l a c a s s a r u r a l e L’Approfondimento di Diego Eccher I l primo semestre 2014 evidenzia una sostanziale stabilità degli impieghi rispetto al dato di fine 2013, assestan- dosi a 628 milioni, con sofferenze lorde (crediti non andati a buon fine) ancora in crescita (47,6 milioni) e pari all’8% del totale degli impieghi. Questo dato riassume da solo la pesante situazione economica che da anni ormai sta colpendo il nostro territorio. A fronte di queste posizioni in difficoltà, abbiamo comunque accantonato fondi (dubbi esiti) per oltre il 48,6%, consentendoci così di guardare al futuro con relativa tranquillità. La stagnazione degli impieghi peraltro evidenzia ancor più che la crisi non è ancora risolta e questo andamento per Le prime risultanze del conto economico È ora che le tanto conclamate riforme un Istituto come il nostro, che dipende sono peraltro confortanti, con un utile strutturali vengano finalmente fatte, per circa il 60% dalle tradizionali attività lordo di circa 6,7 milioni di euro che, contribuendo così al rilancio di una na- creditizie (margine di interesse), assume come detto, ci ha permesso importanti zione ormai allo stremo. ovviamente particolare rilevanza. accantonamenti sui crediti deteriorati; Per parte nostra, possiamo confermare Prima la frenata delle previsioni del PIL l’utile netto del primo semestre dovreb- la nostra vicinanza al territorio nell’ero- e poi gli ultimi dati della produzione in- be quindi attestarsi sui 700/800 mila gazione del credito, vero strumento per il dustriale di maggio (- 1,8% sul 2013) euro. rilancio economico, anche se assistiamo che supera le più negative aspettative, Come più volte detto, anche sulle pa- ad una domanda decisamente debole. sembrano spegnere i segnali cautamen- gine del nostro periodico, l’economia si Concludo ricordando il nostro motto, più te positivi che prima si percepivano. trova in un difficile passaggio, con tassi attuale che mai: “Insieme si può” ed in- Sempre in riferimento ai dati di fine di disoccupazione (specie giovanile) che sieme supereremo anche questo difficile giugno, la raccolta diretta si attesta a hanno superato da tempo la soglia di so- momento. 617,8 milioni, in crescita rispetto a fine stenibilità, con un peso della tassazione 2013 del 2,60% e la indiretta a 104,6 su imprese abnorme ed il peso altrettan- milioni (+ 6,77%). to abnorme di una burocrazia ossessiva. 4 Il Direttore Generale Diego Eccher l a c a s s a r u r a l e Le BCC dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano U na delegazione del Credito Cooperativo italiano, guidata dal Presidente di Federcasse Ales- sandro Azzi, è stata ricevuta il 26 marzo scorso al Palazzo del Quirinale dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano a conclusione delle celebrazioni del 130mo anniversario della costituzione della prima Cassa Rurale italiana, avvenuta a Loreggia (Padova) nel 1883. rapporto speciale con l’opinione pubbli- to delle regole prudenziali, un proprio Nel rivolgere il proprio saluto ai parteci- ca e con i cittadini” ha poi affermato. “merito di credito”. panti, il Presidente Giorgio Napolitano “Le Banche di Credito Cooperativo - ha Dal canto suo, il Presidente di Feder- ha ribadito la sua vicinanza al mondo aggiunto il Presidente della Repubbli- casse ha in particolare ricordato il valo- della cooperazione, incoraggiando il ca - hanno la vocazione ad essere più re dell’esperienza originale e inimitabile Credito Cooperativo a “coltivare” la dif- vicine alle Pmi, soprattutto in anni di delle banche cooperative mutualistiche ferenza di banche locali, mutualistiche crisi e possono favorire la crescita delle che dalla loro nascita hanno accompa- al servizio dei territori. “Le BCC sono piccole imprese, aiutandole a lavorare gnato l’Italia e le diverse comunità delle una componente originale ed essenzia- in rete”. “È inoltre importante - ha con- quali sono autonoma espressione in un le dell’economia italiana e vivono un cluso - che le BCC abbiano, nel rispet- percorso di crescita economica, civile, sociale e culturale. Oggi – ha ricordato Azzi – le BCC e Casse Rurali operano in 2.700 Comuni (in oltre 500 dei quali sono l’unica realtà bancaria). Sono caratterizzate da una particolare specializzazione produttiva in termini di sostegno ai piccoli operatori economici ed alle famiglie. Oggi, ha reso noto il Presidente, le BCC erogano quasi il 18% del totale dei finanziamenti alle micro e piccole imprese. Le quote di mercato sfiorano il 23 % del totale dei crediti alle imprese artigiane, il 18 % per le imprese agricole, il 12,5 % 5 l a c a s s a r u r a l e per le istituzioni del non profit, il 9% Il Credito Cooperativo, ha detto anco- masto fortemente ancorato a produzio- per le famiglie. Nei venti anni del Testo ra il Presidente, è oggi impegnato ad ni tradizionali, avendo investito molto Unico Bancario (1994 - 2013) le BCC investire sulla qualità delle persone, a meno di altri in innovazione, tecnologia, hanno accresciuto di sette volte gli im- qualificare la governance delle singole ricerca”. pieghi, di quattro la raccolta diretta, di Banche (attraverso anche una profon- “La ripartenza non può che innestarsi tre volte il patrimonio, oggi a 20 miliardi da revisione statutaria), a rafforzare la su un cambiamento reale. Su un’azione di euro (con un Tier 1 medio del 14 %). coesione interna e la rete di protezione condivisa. Su un appoggio vero ai “pro- “Le BCC in questi anni – ha sottolineato del sistema, a promuovere il coinvolgi- duttori”. Su un’effettiva semplificazione. il Presidente di Federcasse – hanno at- mento e la democrazia interna, con una Su un forte investimento in ricerca e tratto fiducia. Ed erogato fiducia. I soci attenzione particolare all’universo gio- infrastrutture”. “Dobbiamo riprendere il sono cresciuti in venti anni di oltre due vanile e alle donne. disegno di un’Europa che sia veramen- volte, raggiungendo quota 1 milione e In conclusione, Azzi ha ribadito come te grande. Quindi l’Europa dei cittadini, 160 mila. Le nostre cooperative banca- oggi, per innescare la vera ripartenza più che delle strutture. L’Europa che sa rie hanno contribuito al miglioramento del Paese, occorra ricostruire fiducia, a miscelare sviluppo e rigore. Che sa va- del ben-essere inteso non solo come tutti i livelli. “L’Italia ha pagato, e per lorizzare la ricchezza della biodiversità sviluppo ma anche coesione sociale, alcuni versi sta ancora pagando, prezzi imprenditoriale, applicando davvero la equità e qualità delle relazioni”. che derivano fondamentalmente da ca- proporzionalità ed il discernimento che Rispetto alla situazione attuale, Azzi ha renza di fiducia” ha detto. “Sono prezzi servono”. ribadito come il Credito Cooperativo sia finanziari, con riferimento ai mercati Della delegazione faceva parte anche il fortemente impegnato, in tutte le sedi, a internazionali, alla valutazione dell’af- Presidente di Confcooperative Maurizio promuovere e garantire la sostenibilità e fidabilità del nostro Paese. Sono prezzi Gardini. In un breve indirizzo di saluto, lo sviluppo del modello di banca mutua- civili, con riguardo all’allontanamen- Gardini ha ricordato come il movimento listica. Contro i rischi del “pensiero uni- to dei cittadini dalle istituzioni. Sono cooperativo, a livello mondiale, sia im- co” contro, in particolare, la tesi per cui prezzi sociali, pensando alle difficoltà pegnato a promuovere la partecipazio- la frammentazione dell’industria ban- dei giovani di immaginare e costruire il ne economica dei soci e più in generale caria italiana sarebbe di per sé indice proprio futuro. Sono prezzi economici, un’economia sociale e partecipativa. di debolezza o contro i rischi di “omo- con riferimento all’assenza, che dura da Gardini, in particolare, ha ricordato il logazione” soprattutto in relazione alla almeno venti anni, di una politica indu- contributo che l’intero sistema coope- normativa europea di settore, adottando striale capace di orientare lo sviluppo di rativo ha dato alla tenuta del sistema criteri di proporzionalità ed adeguatezza un Paese come il nostro, che è ancora la Paese ed al sostegno di famiglie ed im- nella sua definizione ed applicazione. seconda manifattura europea, ma è ri- prese: “Nei sei anni di crisi già trascorsi – ha detto - le cooperative italiane hanno accresciuto l’occupazione del 5,4%. Se invece si fossero comportate come il resto della economia oggi mancherebbero all’appello 132 mila posti di lavoro, tra salvaguardati e creati. La funzione sociale inscritta nella Costituzione si realizza così in modo concreto e perfino misurabile”. Fonte: Federcasse 6 l a c a s s a r u r a l e Situazione mercati finanziari. Analisi a inizio luglio 2014 Var % a/a USA Euro area Cina Giappone Regno Unito Italia Germania Francia Spagna Grecia Irlanda Portogallo Pil reale -2,90% 0,90% 7,40% 3,00% 3,00% -0,50% 2,30% 0,70% 0,50% -5,50% -0,70% 1,30% Produzione Industriale 4,27% 1,40% 8,80% 0,80% 3,00% 1,60% 1,80% -2,00% -1,90% -2,20% 15,90% -0,10% Inflazione 2,10% 0,50% 2,50% 3,00% 2,40% 0,20% 1,00% 0,70% 0,10% -2,00% 0,40% -0,30% Tasso di disoccupazione 6,30% 11,60% 4,08% 3,50% 6,60% 12,60% 6,70% 10,10% 25,93% 27,40% 11,80% 15,10% P NEGLI STATI UNITI. Il dato sul Pil del primo trimestre del 2014 è stato rivisto al ribasso: -2,9% annuo. Un dato così sfavorevole è riconducibile alle condizioni metereologiche particolarmente negative che si sono avute nel periodo considerato e nei tre mesi precedenti. La produzione industriale a maggio è salita dello 0,6% mensile (da +0,3% di aprile). L’indice ISM manifatturiero a giugno è lievemente sceso, attestandosi a 57,3 punti dai 57,5 di maggio. La disoccupazione è scesa al 6,1%, mentre il numero dei posti di lavoro creati nei settori non agricoli si è attestato a 288 mila unità (dato sorprendentemente elevato). Il reddito personale è salito a maggio dello 0,4% su base mensile (da +0,3% di aprile), mentre la spesa personale dello 0,2% (da +0,2%). La fiducia dei consumatori dell’Università del Michigan è salita a giugno a 82,5 punti (da 81,9). L’inflazione al consumo a maggio è salita dello 0,3% su base mensile e del 2,1% su base annua, la variazione massima da quasi 2 anni. I prezzi immobiliari (indice S&P/CaseShiller) ad tuta d’arresto del mese di marzo), gli altri indicatori congiunturali hanno mostrato segnali di rallentamento, pur confermando un trend positivo. L’indice PMI manifatturiero infatti, pur mantenendosi sopra la soglia di espansione dei 50 punti, è diminuito a 51,8 punti, inferiore sia alle attese degli operatori (51,9 punti), sia al dato del Fonte: Bloomberg, al 30/06/2014 ore 17:30 unto Macro Internazionale base annuale (pari all’1,4%, dopo la bat- aprile sono scesi del 10,8% su base an- mese di maggio. Parallelamente, anche nua (-12,4% a marzo) e sono migliorati l’indice PMI servizi è sceso a 52,8 punti, dello 0,3% mensile (meno delle attese e guidato dal rallentamento del dato riferito della variazione di marzo). alla Germania, che nello stesso periodo è sceso a 54,8 punti dai 56 del mese prece- IN EUROPA. Il mese di giugno per i paesi dente. Per quanto riguarda le aspettative dell’Eurozona è stato caratterizzato da luci degli operatori economici, l’indice ZEW si ed ombre, derivanti soprattutto dai segnali è confermato positivo (58,4 punti), al pari contrastanti forniti dai principali indicatori dell’indice di fiducia delle imprese (an- macroeconomici e dallo spettro della de- che se inferiore alle aspettative), mentre, flazione ancora sullo sfondo. Se da un lato, seppur in miglioramento, il sentiment dei infatti, l’ultimo dato disponibile relativo al consumatori ha registrato un valore nega- mese di aprile sulla produzione industriale tivo (-7,5). Il tasso d’inflazione al consu- ha segnalato un sostanziale aumento su mo per il secondo mese consecutivo si è Principali indicatori USA Pil reale (a/a %) Produzione industriale (a/a %) Inflazione (a/a %) Inflazione core (a/a %) Prezzi alla produzione (a/a %) Tasso di disoccupazione (%) Nuove richieste Disoccupazione (mgl) Richieste continue sussidi (mgl) Variazione salari non agricoli (mgl) Leading indicator Vendite al dettaglio (a/a %) Fiducia consumatori (Conf. Board) Fiducia consumatori (U. of Michigan) Fiducia imprese (ISM) Fiducia imprese (ISM - non manifatt.) Bilancia commerciale (mld $) Offerta di Moneta (M2, a/a %) Surplus/Deficit Pubblico (% del Pil) Debito Pubblico (% del Pil) Attuale -2,9% 4,3% 2,1% 2,0% 2,4% 6,3% 312 2571 217 0,5% 0,3% 85,18 82,5 55,3 56,3 -47,2 10,5% -2,9% 94,4% 1 mese fa -0,1% 3,8% 2,0% 1,8% 3,1% 6,3% 304 2603 282 0,3% 0,5% 81,71 84,1 54,9 55,2 -52,6 10,3% -2,9% 94,4% 6 mesi fa 4,1% 3,3% 1,5% 1,7% 1,4% 6,7% 344 2863 84 0,1% -0,1% 77,54 82,5 56,5 53,0 -37,4 7,9% -3,3% 94,4% 1 anno fa 1,8% 2,5% 1,8% 1,6% 2,3% 7,5% 344 3003 201 0,1% 0,6% 82,13 84,1 52,5 53,4 -36,6 11,4% -4,2% 94,4% Fonte: Bloomberg, attuale si riferisce al 30/06/2014 ore 17:30 7 b a n c a Principali indicatori Eurozona Pil reale (a/a %) Produzione industriale (a/a %) Inflazione (a/a %) Inflazione core (a/a %) Prezzi alla produzione (a/a %) Tasso di disoccupazione (%) Leading indicator (ZEW) Vendite al dettaglio (a/a %) Fiducia consumatori Fiducia imprese (settore manifatturiero) Bilancia commerciale (mld €) Offerta di Moneta (M2, a/a %) Surplus/Deficit Pubblico (%del Pil) Debito Pubblico (% del Pil) Attuale 0,9% 1,4% 0,5% 0,8% -0,4% 11,6% 58,4 2,4% -7,5 8,5 15,7 2,3% -3,0% 92,6% 1 mese fa 0,9% -0,1% 0,5% 0,7% -1,2% 11,7% 55,2 0,9% -7,1 12,8 12,8 2,3% - 6 mesi fa -0,4% 1,7% 0,8% 0,8% -0,9% 11,8% 73,3 0,7% -11,7 11,9 0,8 2,3% - 1 anno fa -1,0% -2,0% 1,6% 1,2% 0,3% 11,9% 32,8 -0,9% -17,3 -12,6 18,2 3,9% -4,1% 87,4% Fonte: Bloomberg, attuale si riferisce al 30/06/2014 ore 17:30 Principali indicatori Eurozona Pil reale (a/a %) Produzione industriale (a/a %) Inflazione (a/a %) Prezzi alla produzione (a/a %) Tasso di disoccupazione (%) Leading indicator Vendite al dettaglio (a/a %) Fiducia consumatori Fiducia imprese Bilancia commerciale (mln €) Offerta di Moneta (M2) Surplus/Deficit Pubblico (%del Pil) Debito Pubblico (% del Pil) Attuale -0,5% 1,6% 0,2% -1,7% 12,6% 97,2 2,6% 105,7 100,0 3505 25895 -3,0% 132,6% Mercati monetari La Federal Reserve ha proseguito il percorso intrapreso di graduali riduzioni della 1 mese fa -0,5% 1,6% 0,5% -1,7% 12,5% 97,1 -1,4% 105,5 99,8 408 25895 -3,0% 132,6% 6 mesi fa -1,8% -1,2% 0,7% -2,1% 12,5% 97,1 -2,6% 96,6 98,3 3610 25895 -3,0% 126,9% 1 anno fa -2,4% -2,3% 1,4% -0,7% 12,1% 96,5 -3,0% 95,9 90,9 3542 27062 -3,0% 127,0% Fonte: Bloomberg, attuale si riferisce al 30/06/2014 ore 17:30 politica monetaria accomodante (Quantitative Easing 3). La banca centrale americana ha rivisto al ribasso le previsioni di crescita per il 2014 (al 2,2% dal 3,0%), pur conservando un atteggiamento di ottimismo nei confronti della ripresa in corso. La dinamica del mercato del lavoro, dell’attività economica e degli investimenti aziendali è stata reputata adeguata al punto da confermare il proseguimento del cosiddetto “tapering”: gli acquisti mensili di attestato allo 0,5%. Non si sono registrate mila. Il numero di occupati, d’altra parte, variazioni per quanto riguarda il tasso di è cresciuto dello 0,1% su base mensile e disoccupazione. sceso dello 0,1% su base annua, mentre mensile di 35 miliardi di dollari. Le attese la disoccupazione giovanile (15-24 anni medie sui tassi di interesse interbancari di età) si è attestata al 43,0% (-0,3% sono state riviste al rialzo nel breve termi- rispetto ad aprile, +4,2% rispetto ad un ne (1,2% da 1,125% nel 2015 e 2,5% IN ITALIA. Le previsioni dell’Istat sull’economia italiana aggiornate al 30 giugno 2014 delineano una variazione congiunturale del Pil tra -0,1% e +0,3% nel se- anno fa). Le vendite al dettaglio ad aprile asset sono stati ulteriormente ridotti di 10 miliardi di dollari per arrivare ad un totale invece di 2,4% nel 2016) e al ribasso nei prossimi 5 anni (3,75% dal 4,0% che vie- condo trimestre dell’anno, in linea con una sono migliorate dello 0,4% rispetto a mar- crescita debolmente positiva lungo tutto il zo e del 2,6% rispetto ad aprile 2014 (da 2014. Gli ordini industriali ad aprile si -3,5%), grazie al contributo positivo delle sono intensificati su base annua del 6,2% vendite di prodotti alimentari (+6,7%). tivi). Quest’ultimo dato conferma dunque, (da +2,8% di marzo), mentre il fatturato L’indice dei prezzi al consumo al lordo dei se necessario, l’attenzione molto vigile industriale è cresciuto del 2,2% dal 2,6%. tabacchi (NIC) a giugno è aumentato dello che viene dedicata al tema della crescita 0,3% (dal +0,5% di maggio). Tale calo è economica. La disoccupazione, elemento L’indice di fiducia delle imprese a giugno è salito a 88,4 punti dagli 86,9 di maggio. L’indice dei prezzi alla produzione a maggio è peggiorato dello 0,1% rispetto ad prevalentemente riconducibile alla contrazione dei prezzi degli alimentari non lavo- ne considerato la soglia neutrale del costo del denaro, ovvero quel livello dei tassi che non ha effetti né espansivi né restrit- centrale nella ripresa, è attualmente attestata al 6,1% e le previsioni sono state riviste al 6,0-6,1% entro la fine del 2014 aprile 2014 e dell’1,4% su base annuale. rati, dei beni energetici e dei servizi relativi Il tasso di disoccupazione a maggio è sta- all’abitazione. L’inflazione “core” (al netto to del 12,6%, a fronte di un numero di di- di energetici ed alimentari) è arrivata allo più aggressive di quanto atteso, soprattut- soccupati che ha raggiunto i 3 milioni 222 0,7% dallo 0,8% di maggio). to di qui al 2016, possano essere attivate. 8 e al 5% nel 2016. D’altra parte non è da escludersi che strette di politica monetaria l a Titoli di Stato Durante il mese di giugno, i rendimenti dei principali paesi periferici dell’Eurozona sono stati caratterizzati da una sostanziale riduzione, principalmente dovuta da un lato alle aspettative riguardanti un probabile prolungamento della politica monetaria espansiva da parte della Federal Reserve e della BCE, dall’altro alla riallocazione di portafoglio seguita al ta- c a s s a br ua rn ac l a e che ha inevitabilmente portato ad una venuta invece nei confronti della sterlina. generale contrazione dei differenziali di La moneta unica infatti ha perso costan- rendimento rispetto ai bund. Lo spread temente terreno nei confronti della valuta BTP – Bund a 10 anni ha subito una britannica ed ha chiuso con un deprezza- contrazione decisamente marcata nelle mento su base mensile pari all’1,65%. prime due settimane del mese, durante le quali era arrivato a toccare i 143 punti Mercato azionario base, per poi gradualmente risalire a 160 Il mese di giugno ha chiuso un seme- punti base nelle ultimissime sedute. stre, il primo del 2014, caratterizzato da performance positive per tutti i principali Mercato valutario listini borsistici. Per quanto riguarda il Il mese di giugno è stato caratterizzato comparto azionario infatti, il bilancio di si nel mercato 7,5 miliardi di euro ad un da una fase di debolezza dell’euro, con questi ultimi sei mesi è stato ampiamen- tasso dello 0,31% (il dato di maggio era la moneta unica che si è deprezzata nei te positivo. Wall Street ha guadagnato stato pari allo 0,49%). Nuovi minimi sto- confronti delle principali valute (ad ec- circa il 6%, accompagnato dal 4% medio rici dall’introduzione dell’euro sono stati cezione del dollaro). Tale trend appare dei paesi dell’Eurozona, tra i quali spicca registrati anche per i titoli a più lunga essersi marginalmente invertito nelle il +12% del FTSE Mib. Tra gli investitori, scadenza. I BTP a 5 e 10 anni infatti sono ultime sedute di giugno. Più nello spe- il timore di una stretta monetaria è stato stati collocati ad un tasso rispettivamen- cifico, l’euro ha toccato un minimo ad gradualmente sostituito dalla consapevo- te pari all’1,35% ed al 2,81%. Nell’asta 1,353 dollari per euro nella settimana lezza che gli stimoli monetari potrebbero di fine mese dei CTZ a 24 mesi, inoltre, centrale del mese, per poi oscillare e ri- durare ancora a lungo. A questo punto, il tasso di rendimento lordo è sceso allo salire nell’ultima settimana, chiudendo a l’elemento cruciale riguarda l’incertezza 0,59%. Il clima di distensione ha favorito 1,369. Parallelamente, il tasso di cambio sul timing della possibile inversione di l’abbassamento dei rendimenti anche sul tra la valuta europea e lo yen ha manife- tendenza. Molto dipenderà dalle prossi- mercato secondario, contribuendo all’al- stato una dinamica molto simile che ha me mosse delle principali banche cen- leggerimento del fenomeno del flight – to portato il cambio yen/euro a chiudere a trali. quality nei confronti dei titoli tedeschi, 138,67. L’inversione del trend non è av- pering americano. Nell’asta dei BOT semestrali del 26 giugno sono stati immes- Fonte: Federcasse 9 b a n c a SEPA l’Area unica dei pagamenti in Euro ■ altri 5 paesi esterni all’UE che utiliz- SEPA: i nuovi servizi di bonifico e addebito diretto zano una valuta diversa dall’euro ma effettuano pagamenti in euro (Svizzera, L’avvento dell’Euro ha reso molto più fa- Norvegia, Islanda, Liechtenstein, Prin- cile il confronto dei prezzi dei prodotti di cipato di Monaco); largo consumo, indipendentemente che ci si trovi in Italia o nel resto d’Europa; ■ sono per il momento esclusi: San Ma- questo confronto non risulta invece altret- rino (in corso trattativa), Città del Vati- tanto facile quando si parla di prodotti La SEPA include 33 Paesi Europei: cano, Andorra, Isole del Canale, Isole bancari. La SEPA (Single Euro Payment ■ 17 paesi della UE che utilizzano l’euro Faroe, Groenlandia, Isola di Man. Area, Area unica dei pagamenti in Euro), (Italia, Germania, Francia, Spagna, Porto- si pone quindi l’obiettivo di creare un gallo, Grecia, Austria, Finlandia, Irlanda, SEPA e PSD mercato integrato per i pagamenti in Euro Paesi Bassi, Belgio, Lussemburgo, Slove- Le autorità europee, tramite l’EPC (Euro- in Europa, intesa come un’unica area do- nia, Cipro, Malta Estonia e Slovacchia); pean Payment Council), hanno stabilito mestica in cui i cittadini e le imprese pos- ■ 11 paesi della UE che utilizzano una due schemi standard, uno per i bonifici sano ricevere ed inviare pagamenti utiliz- valuta diversa dall’euro sul territorio (SCT Sepa Credit Transfer) e uno per gli zando strumenti e condizioni standard. nazionale ma effettuano comunque pa- addebiti diretti (SDD Sepa Direct Debit). I pagamenti in euro all’interno dell’area gamenti in euro (Regno Unito, Svezia, Questi servizi di pagamento hanno lo non sono più né nazionali né esteri, bensì Danimarca, Lettonia, Lituania, Polonia, scopo di permettere, ad ogni cittadi- devono essere considerati pagamenti do- Repubblica Ceca, Ungheria, Bulgaria, no europeo o a un’azienda di un Paese mestici europei. Romania e Croazia*); dell’Unione, di eseguire un pagamento o La SEPA include 33 Paesi: 17 Paesi UE che utilizzano l’Euro come loro valuta: Austria Belgio Cipro Estonia Finlandia Francia Germania Grecia Irlanda Italia Lussemburgo Malta Paesi Bassi Portogallo Slovacchia Slovenia Spagna 10 11 Paesi UE che utilizzano una valuta diversa: Bulgaria Croazia Danimarca Lettonia Lituania Polonia Regno Unito Repubblica Ceca Romania Svezia Ungheria 5 Paesi esterni all’UE che utilizzano una valuta diversa: Islanda Liechtenstein Norvegia Principato di Monaco Svizzera l a SEPA End Date addebitare un conto di ogni altro cittadino europeo o azienda europea, alle stesse condizioni e tariffe dei bonifici e degli addebiti nazionali. L’impianto legale a supporto della realizzazione della SEPA è stato definito con la PSD (Payment Services Directive), Direttiva sui Servizi di Pagamento adottata dai legislatori europei nel 2007 per dare un fondamento giuridico ed un impulso allo sviluppo di un mercato comune europeo dei pagamenti, avviato con l’adozione dell’Euro. Per accelerare la migrazione alla SEPA, il Parlamento Europeo ha emanato nel 2012 il Regolamento n. 260, cui è seguito a febbraio 2013 il Provvedimento attuativo della Banca d’Italia. Dal 1 febbraio 2014 (cosiddetta SEPA-end-date) tutti i bonifici domestici (BON) e gli addebiti diretti (RID) scambiati nei Paesi dell’Area SEPA, dovranno essere sostituiti, rispettivamente, dagli SCT e dagli SDD. Strumenti rientranti “nell’ambito” del Regolamento: ■ Bonifici nazionali eseguiti tramite la procedura interbancaria BON ■ Addebiti diretti nazionali eseguiti tramite la procedura interbancaria RID ■ Bonifici ed addebiti diretti interni, ovvero con pagatore e beneficiario entrambi clienti della stessa banca ■ Bonifici per cassa in cui i fondi sono forniti in contanti dal pagatore al prestatore di servizi di pagamento Custodia del mandato Mandato di addebito Beneficiario Fattura o avviso di scadenza con notifica di addebito Pagatore Presentazione addebito diretto Accredito del conto del Beneficiario Addebito conto del cliente / estratto conto Invio del flusso di addebito Banca del Beneficiario Banca del Pagatore c a s s a br ua rn ac l a e Tale sostituzione ha comportato alcuni cambiamenti operativi che sono stati gestiti dalle banche e dalle imprese in modo da non causare impatti significativi sulla clientela. Le novità che riguardano i bonifici non hanno ripercussioni sui pagamenti, poiché il prodotto nazionale e quello europeo hanno caratteristiche assai simili. Più significativi sono invece gli interventi che hanno dovuto compiere le aziende per sostituire il servizio di addebito nazionale RID con il SEPA Direct Debit (SDD). Oltre ad adeguare le procedure ed aggiornare gli archivi con le coordinate IBAN dei debitori, entro il 31 dicembre 2013, le imprese hanno dovuto inviare una comunicazione scritta alla propria clientela, per informarla del passaggio dal servizio di addebito nazionale RID al nuovo strumento di incasso europeo. Tale variazione non comporta attività aggiuntive, in quanto le autorizzazioni RID sottoscritte in passato sono rimaste pienamente valide. Tuttavia non si può escludere che qualche impresa abbia deciso di non consentire più la domiciliazione delle utenze solo presso gli sportelli bancari, scegliendo di gestire in autonomia la raccolta e la conservazione delle autorizzazioni all’addebito in conto sottoscritte dai debitori. Le banche e le aziende sono entrambe impegnate a far sì che il passaggio ai nuovi strumenti di pagamento avvenga senza complicazioni: la creazione della SEPA rappresenta quindi un’importante occasione per innovare e creare un sistema dei pagamenti che meglio risponda alle esigenze di tutti gli utenti europei. a.s. 11 b a n c a Nuovo Conto Music La gamma dei conti correnti della Cas- Importante novità riguarda anche la sa Rurale è stata recentemente interes- possibilità di azzeramento del canone sata da un profondo restyling, sia per mensile, grazie alla sottoscrizione di quanto riguarda i contenuti che la for- specifici servizi bancari generatori di ma grafica. Risultato principale di que- riduzione automatica delle spese di te- sta innovazione è il nuovo Conto Music nuta conto. che, per cercare di andare incontro alle Gli sconti sono attivabili sul Conto Mu- esigenze dei clienti, si è addirittura di- sic Medium e Premium, non sul Conto viso in 3. Music Smart. Conto Music è infatti il conto in armo- Gli elementi che garantiscono lo sconto nia con le esigenze di ciascuno e che si sono 6: adatta agli specifici stili di utilizzo. ■ CONTO MUSIC SMART: è il conto corrente semplice, rivolto a chi ritiene di avere una limitata operatività allo sportello e che preferisce valutare separatamente l’eventuale attivazione dei servizi aggiuntivi ■ CONTO MUSIC MEDIUM: conto corrente che si rivolge al cliente che utilizza prevalentemente la tessera bancomat per effettuare i pagamenti ed i prelevamenti, interessato a valutare l’utilizzo del remote banking come canale alternativo allo sportello ■ CONTO MUSIC PREMIUM: conto corrente completo che racchiude tutti i principali servizi bancari all’interno del canone mensile, rivolto ad una clientela multicanale che opera indistintamente attraverso tutti gli strumenti disponibili. 12 › › › › › › Ecco quindi la gamma aggiornata dei conti correnti retail della Cassa Rurale: › › › sottoscrizione di Carta di Credito CartaSi sottoscrizione di Fondo Pensione Pensplan Plurifonds sottoscrizione di Mutuo status di Socio della Cassa Rurale età inferiore ai 31 anni da 0 a 10 anni OOM+: per i ragazzi dagli 11 ai 20 anni Conto Università: per gli studenti iscritti all’Università › fino al compimenti di 27 anni Conto Pop: per coloro che operano prevalentemente sottoscrizione di Piano di Accumulo (PAC) Risparmiolandia: per i bambini › › tramite remote banking Conto Socio: conto esclusivo per i soci della Cassa Rurale Conto Music Come sempre, i consulenti della Cassa Rurale rimangono a disposizione per fornire maggiori dettagli. a.s. l a c a s s a br ua rn ac l a e Detrazioni Fiscali negli interventi di riqualifica energetica e di ristrutturazione R iqualificazione energetica degli edifici: detrazione del 65% su interventi per il risparmio energetico. La legge di stabilità 2014 (legge 27 dicembre 2013, n. 147) ha prorogato la detrazione fiscale per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici. L’agevolazione è stata confermata nella misura del 65% per le spese sostenute dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2014. La detrazione è invece pari al 50% per le spese che saranno effettuate nel 2015. Per gli interventi sulle parti comuni degli edifici condominiali e per quelli che riguardano tutte le unità immobiliari di cui si compone il singolo condominio, la detrazione si applica nella misura del: ■ 65%, se la spesa e sostenuta nel periodo compreso tra il 6 giugno 2013 e il 30 giugno 2015 ■ 50%, per le spese che saranno effettuate dal 1° luglio 2015 al 30 giugno 2016. Dal 1° gennaio 2016 (per i condomini dal 1° luglio 2016) l’agevolazione sarà invece sostituita con la detrazione fiscale (del 36%) prevista per le spese relative alle ristrutturazioni edilizie. L’agevolazione fiscale consiste in detrazioni dall’Irpef (Imposta sul reddito delle persone fisiche) o dall’Ires (Imposta sul reddito delle società) ed è concessa quando si eseguono interventi che aumentano il livello di efficienza energetica degli edifici esistenti. In particolare, le detrazioni sono riconosciute se le spese sono state 13 b a n c a con scaldacqua a pompa di calore dedicati alla produzione di acqua calda sanitaria. Ristrutturazione degli edifici: detrazione del 50% sulla ristrutturazione e per l’acquisto di mobili Chi sostiene spese per i lavori di ristrutturazione edilizia può invece fruire della detrazione d’imposta Irpef. sostenute per: quote annuali di pari importo. Per le spese sostenute dal 26 giugno ■ SPESE PER INSTALLAZIONE DI PAN- 2012 al 31 dicembre 2014, la detra- NELLI SOLARI PER LA PRODUZIONE zione Irpef è pari al 50%, passando al ■ il miglioramento termico dell’edificio DI ACQUA CALDA PER USI DOMESTI- 40% per il periodo 1 gennaio 2015 – 31 (coibentazioni - pavimenti - finestre, CI ED INDUSTRIALI Quota di detrazio- dicembre 2015. Il decreto legge 63 del 4 comprensive di infissi) ne dall’imposta lorda: 65% degli im- giugno 2013 prima e la legge di stabilità ■ l’installazione di pannelli solari porti rimasti a carico del contribuente. per il 2014 poi, hanno riconosciuto una ■ la sostituzione degli impianti di clima- Importo massimo detraibile: 60.000 detrazione del 50% anche sulle ulteriori euro, ripartibile in dieci quote annuali spese sostenute, dal 6 giugno 2013 al di pari importo. 31 dicembre 2014, per l’acquisto di mo- ■ la riduzione del fabbisogno energetico per il riscaldamento tizzazione invernale. La detrazione, applicabile in sede di di- ■ SPESE PER LA SOSTITUZIONE DI bili e di grandi elettrodomestici di clas- vuta per il 2014, riguarda: IMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE IN- se non inferiore alla A+, nonché A per i ■ SPESE DI RIQUALIFICAZIONE ENER- VERNALE CON IMPIANTI DOTATI DI forni, per le apparecchiature per le quali GETICA DI EDIFICI ESISTENTI Quota CALDAIE A CONDENSAZIONE Quota sia prevista l’etichetta energetica, finaliz- di detrazione dall’imposta lorda: 65% di detrazione dall’imposta lorda: 65% zati all’arredo dell’immobile oggetto di ri- degli importi rimasti a carico del con- degli importi rimasti a carico del con- strutturazione. La detrazione va ripartita tribuente. Importo massimo detraibile: tribuente. Importo massimo detraibile: in 10 quote annuali di pari importo ed è 100.000 euro, ripartibile in dieci quote 30.000 euro, ripartibile in dieci quote calcolata su un ammontare complessivo annuali di pari importo. annuali di pari importo. Attenzione! La non superiore a 10.000 euro. ■ SPESE PER MIGLIORAMENTO TER- detrazione e stata prorogata e porta- Per le prestazioni di servizi relative agli MICO DI PARETI, TETTI, PAVIMENTI, ta al 65% dal 6/6/2013 anche per le interventi di recupero edilizio, di manu- FINESTRE COMPRENSIVE DI INFISSI spese di sostituzione degli impianti di tenzione ordinaria e straordinaria, rea- Quota di detrazione dall’imposta lorda: riscaldamento con pompe di calore ad lizzati sugli immobili a prevalente de- 65% degli importi rimasti a carico del alta efficienza ed impianti geotermici a stinazione abitativa privata, si applica contribuente. Importo massimo detrai- bassa entalpia nonché per le spese di l’aliquota Iva agevolata del 10%. bile: 60.000 euro, ripartibile in dieci sostituzione di scaldacqua tradizionali chiarazione dei redditi sull’irpef lorda do- 14 a.s. l a c a s s a br ua rn ac l a e I sistemi di pagamento Point Of Sale - POS L a tecnologia è in continua evoluzione e gli strumenti di pagamento devono necessariamente stare al passo. La Cassa Rurale Lavis – Valle di Cembra, con il supporto del sistema della Casse Rurali Trentine e della Software House Phoenix Informatica bancaria, è in grado di offrire alla propria clientela le soluzioni più adatte ad ogni esigenza, anche per quanto riguarda i sistemi di pagamento a disposizione dei professionisti e degli esercizi commerciali interessati a dotarsi di terminale POS. POS standard con linea tradizionale Terminale tradizionale da collegare mediante rete elettrica e linea telefonica analogica, si rivolge ai punti vendita di piccola e media dimensione. Vi è la possibilità di richiedere il POS con supporto PinPad, ovvero con una tastiera supplementare per la digitazione del PIN, nei casi di punti vendita nei quali vi sia una barriera fisica o una distanza tra la cassa e il cliente. Il POS standard è disponibile anche in versione Radiofrequenza, ovvero dotato di una base, connessa mediante filo sia alla rete elettrica che telefonica, e di un’unità mobile avente raggio d’azione di POS a banda larga Terminale dotato di connessione Ethernet, come la rete ADSL, disponibile anche con PinPad, soluzione utilizzata dalla media e grande distribuzione laddove si necessita di più terminali nello stesso punto vendita. Nella versione Radiofrequenza IP, la base è connessa alla rete elettrica e alla rete TCP/IP; questa tipologia è utilizzata principalmente dalla media e grande distribuzione, dove si necessita di più terminali nello stesso punto vendita. Il POS a Banda Larga è disponibile anche con la connettività di Backup fornita dalla SIM SPRS, nei casi di punti vendita che necessitino di continuità di servizio in caso di caduta della linea ASDL. Per la clientela più esigente, vi è infine una versione più evoluta con dotazione di display a colori ad alta definizione. POS cellulare sim gprs Terminale dotato di SIM GPRS che permette un utilizzo itinerante e che viene circa 10/20 metri (se priva di ostacoli nel fornito comprensivo di SIM dal centro mezzo). Questa tipologia si rivolge princi- servizi senza limiti d’utilizzo. E’ la so- palmente a ristoranti, pompe di benzina luzione utilizzata in tutti i casi dove non e laddove vi sia necessità di spostarsi è presente la linea telefonica e la rete all’interno del negozio con il POS per age- elettrica, come nel caso degli ambulanti, volare il pagamento al cliente. taxisti, consegne a domicilio, ecc. 15 b a n c a centi aventi necessità di ottenere pagamenti in mobilità (agenti di commercio, rappresentanti, assicurazioni, studi professionali, vendita assistita, consegna a domicilio, artigiani, ecc.). Vi è la possibilità di inviare lo scontrino Presente e futuro in forma elettronica all’indirizzo e-mail TECNOLOGIA CONTACTLESS del pagatore tramite l’app integrata, da Tutti i POS descritti sono disponibili scaricare inizialmente sul proprio di- con la funzione Contctless (+CLESS), spositivo, che a sua volta deve essere ovvero la tecnologia che permette di basato su piattaforma operativa iOS o accettare i pagamenti fino a 25 euro Android e che deve essere abilitato alla con la massima velocità. È infatti tecnologia Bluetooth e alla connessione sufficiente che il cliente accosti la dati internet. sua carta di pagamento all’apposito lettore abilitato perché il pagamento POS virtuali diventi effettivo, senza necessità di A fianco dei terminali POS fisici, vi sono firma, immissione del codice PIN ed infine le possibilità di POS virtuali e- emissione di ricevute di pagamento. commerce 3d-secure, ovvero il servizio I dati sono trasmessi direttamente Terminale mobile, pratico e leggero, che permette al sito web dell’esercente al POS e il pagamento diventa ope- che permette di incassare i pagamenti di collegare il sistema di pagamento si- rativo. La tecnologia Contactless si da carte di debito e credito grazie alla curo con l’utilizzo dei protocolli di sicu- è ormai rapidamente diffusa come connessione diretta con lo smartphone/ rezza 3d-secure VISA e Mastercard. standard di riferimento per piccoli Smart mPOS tablet dell’esercente. E’ rivolto agli eser- a.s. pagamenti elettronici: il futuro delle piccole spese è ‘senza contatto’. Inoltre il terminale POS Contactless consentirà all’esercizio commerciale di dare il benvenuto alle transazioni più evolute, visto che a breve tutti gli smartphone saranno equipaggiati di tecnologia Contactless, permettendo ai clienti di utilizzare il telefono come una carta di pagamento, procedendo al pagamento degli acquisti semplicemente avvicinando lo smartphone al terminale. 16 l a c a s s a br ua rn ac l a e AssiYou una protezione adeguata in caso di infortuni A AssìYou è una polizza di BCC Essa ha lo scopo di tutelare adeguata- Assicurazioni pensata per i Soci mente una famiglia dal punto di vista e Clienti delle Casse Rurali/Ban- finanziario, ad esempio se un mem- che di credito cooperativo contro gli bro diventa inabile al lavoro o viene a infortuni, con lo scopo di tutelare un mancare in seguito ad un infortunio. individuo ed i suoi eredi contro un pos- Prevede inoltre la possibilità di: sibile stato di insufficienza economica ■ attivare la copertura per l’inabilità conseguente al verificarsi di un infortu- temporanea, garanzia molto impor- te suddiviso per ogni altro compo- nio che può determinare: tante specialmente per i lavoratori nente. Il premio viene determinato ■ Inabilità temporanea autonomi (prevista solo nella forma considerando sempre la classe di singola); rischio più bassa, in base al massi- ■ Invalidità permanente ■ Morte. ■ estendere la copertura alle spese male ed alla franchigia scelti. Questo tipo di polizza è in grado di mediche sostenute a causa dell’in- Sono operanti senza sovrappremio garantire un’ampia tutela in caso d’in- fortunio; delle estensioni della garanzia che fortuni sia nella sfera lavorativa che in ■ avere una diaria giornaliera in caso prevedono un aumento percentuale quella privata, durante l’attività sporti- di apposizione di un apparecchio di dell’indennizzo spettante in caso di va, tra le mura domestiche o per inci- immobilizzazione (prevista solo nel- commorienza dei genitori, morte per dente stradale. la forma singola). circolazione stradale o a seguito di rapina, scippo, estorsione, sequestro La polizza viene proposta in due forme: oltre al rimborso delle spese documen- ■ Forma singola: è assicurato solo tate per il rimpatrio della salma in caso l’aderente alla convenzione. Sono di decesso dell’Assicurato avvenuto previste tre classi di rischio in fun- all’estero. zione professionale La polizza in forma singola può essere dell’assicurato ed il premio annuo è sottoscritta anche dalla Persona Giuri- determinato in base al massimale, dica cliente della Cassa al fine di as- alla professione dell’assicurato ed sicurare il proprio Key Man - persona alla franchigia scelta. fisica “Uomo chiave” dell’Azienda - da dell’attività ■ Forma nucleo: gli assicurati sono essa indicata in polizza. i componenti del nucleo familiare indicati dall’aderente sottoscrittore È stato inoltre previsto uno speciale in fase di emissione della polizza. sconto del 15% sulla tariffa standard Il 50% della somma assicurata è riservato ai Soci della Cassa Rurale. destinata al soggetto di riferimento, il restante 50% è proporzionalmen- r.p. 17 b a n c a Evoluzione Banca Multicanale con Inbank Trading N ell’ambito del continuo impegno nell’evolvere e nel migliorare i servizi di Banca Multicanale, è opera- tiva dallo scorso mese di aprile la nuova versione del modulo Trading di InBank. Una nuova veste grafica per una migliore esperienza d’uso, informazioni visualizzabili anche tramite grafici interattivi, aggiornamento dei prezzi online su tutta la piattaforma, sono solo alcune delle principali novità introdotte con l’aggiornamento del modulo Trading. L’innovazione più importante è senz’altro l’integrazione su tutte le liste con le quotazioni in tempo reale dei prezzi in base al tamente integrato con le quo- profilo prescelto. Altra significativa novità è tazioni fornite dall’info provider la “Dashboard”, ovvero la posizione finan- SIX, permette di avere accesso ziaria del cliente che riporta in evidenza il al portale WLS di SIX. Uno stru- “Portafoglio titoli” con l’elenco dei dossier, mento di analisi dei mercati che la valorizzazione dei titoli e l’utile/perdita permette di approfondirne i det- calcolato ai prezzi di mercato. Il tutto com- tagli, visualizzare le principali pletamente on line. Nella sezione “Altre notizie, salvare una lista di titoli attività” è riportata la valorizzazione delle preferiti ed impostare gli avvisi altre attività finanziarie, che possono esse- via email, e tanto altro ancora. re di varie tipologie: conti correnti, prodotti I clienti potranno inoltre opera- sociali, Flussi finanziari e Prodotti di terzi di terzi (ad esempio assicurazioni, gestioni re, se preventivamente abilitati dalla Cas- alle quali si affianca la nuova funzionali- patrimoniali, fondi pensione), quote socia- sa Rurale, anche sui seguenti mercati: tà “Dashboard”, che propone in un’unica li, conti deposito, certificati di deposito, ■ Euronext (Francia, Belgio, Olanda schermata una visione d’insieme delle at- pronti contro termine e fondi in sottoscri- e Lisbona) tività finanziare. zione (cioè le operazioni di acquisto di fon- ■ Francoforte Infine, si porta in evidenza che un prezio- di o Sicav per le quali è già stato effettuato ■ Madrid so manuale operativo relativo alle nuove l’addebito, ma non è ancora stato ricevuto Anche per i Clienti in possesso del dossier funzionalità di InBank Trading, è disponi- l’eseguito dalla Società di gestione). titoli in sola visualizzazione sono operati- bile nella sezione “Aiuto”. InBank Trading, oltre ad essere comple- ve le nuove funzioni di Portafoglio, Quote 18 a.s. E CONOMICH NDIZIONI E onomiche ni ec elle condizio li. ia e fil estuale) arica (se cont sa la prima ric aderenti* rtelli banche light) go Pa o servizi CC* to gratuità B ui rc ci e ti eren he in Italia i U.M.E. appartenent paesi esteri . .E ri non U.M - paesi este . .E .M U i esteri Italia e paes . .E n U.M aesi esteri no del pubblico i a disposizione fogli informativ o indicate nei nomiche son eco ed li tua trat condizioni con mozionale. Le con finalità pro o pubblicitario 9 I Messaggi 200 10/ 1 . 462 Marketing - cod ogli a l a c a s s at e rr ur ri at ol er i o 0,00 € 0,00 € 0,00 € 0,00 € 1,00 € 1,00 € 2,50 € 0,00 € 2,50 € 0,00 € La Cassa Rurale per i giovani Carta OOM+, valida alternativa alla Carta IoStudio ATM ate.cc w.carteprepag V sconti” ampiamente pubblicizzata erso il mese di maggio gli studenti delle prime classi delle scuole superiori hanno ricevuto dal Ministe- ro dell’Istruzione Università e Ricerca, le nuove tessere IoStudio sulle quali è stata oom+ ■ la gestione della carta è interamente demandata allo studente senza alcun controllo da parte del genitore, diversamente da quanto invece avviene per introdotta la possibilità di utilizzo di una i titolari di oom+. I genitori, attraver- carta prepagata PostePay. Senza voler so l’accesso al sito carteprepagate.cc, esprimere giudizi di merito riguardo la possono verificare in tempo reale tutte le operazioni eseguite, oltre che agire liceità dell’iniziativa, soprattutto in termini di lesione del diritto alla concorrenza, Di seguito si riportano i principali vantag- quello che vogliamo sottolineare in questa gi della nostra carta prepagata OOM+ sede è come, all’interno del catalogo pro- rispetto alla carta IoStudio: dotti della Cassa Rurale, sia già presente ■ la ricarica della carta OOM+ è gratu- per i ragazzi un prodotto (la carta pre- ■ i prelievi effettuati dalla nostra carta età compresa tra gli 11 e i 20 anni) con tramite ATM Casse Rurali o BCC sono molto più vantaggiose. a.s. ita e non a pagamento pagata OOM+, vendibile ai giovani con le stesse funzionalità ma con condizioni sui vari massimali di spesa. gratuiti e non a pagamento ■ la carta IoStudio, essendo una carta anonima al portatore, non può presentare un saldo superiore ai 1.000 euro e può essere ricaricata per un massimo di 2.500 euro all’anno ■ la carta “IoStudio”, a differenza della nostra OOM+, non può essere ricaricata tramite bonifico o via SMS (funzionalità molto utile in caso di urgenza) ■ la carta IoStudio non è dotata di sistemi di alert via SMS o della possibilità di eseguire blocchi/sblocchi dell’operatività all’estero o internet ■ gli elevati costi previsti per le ricariche e per i prelevamenti, che su carte di questa tipologia sono solitamente eseguiti per importi ridotti, rischiano di vanificare l’intera campagna di “premi e 19 t e r r i t o r i o oom La Cassa Rurale per i giovani Importanti novità per oom+ L ’utilizzo dell’online in Italia si conferma ampiamente diffuso e l’80% della popolazione italiana tra gli 11 e i 74 anni, ovvero circa 38 milioni di persone, dichiara di accedere a internet da qualsiasi luogo e strumento. I giovanissi- Restyling 2013 Organizzazione Da sempre le Casse Rurali Trentine rivolgono particolare attenzione ai giovani quavideo contest Il nuovo sito www.oraomaipiu.it li interlocutori privilegiati da coinvolgere e accompagnare nella loro crescita. Sono molte infattialepremi iniziative proposte, quali concorso promosso dalle occasioni di supporto e confronto, in cui i giornalieri della rete e soprattutto dei so- Casse Rurali Trentine; mi, in particolare, sono sempre più fruitori cial network: oltre il 75% di loro è iscritto giovani stessi sono i protagonisti principali (attività di co-progettazione con associaa Facebook, mentre Youtube raggiunge il progetto rivolto ai ragazzi 11-20 zioni e gruppi giovanili, sostegno idee ed spazio innovativo per la c 69% di utilizzatori ed anche Twitter e In- anni; iniziative creative, etc.). ed eventi del Caratteristicheappuntamenti restyling stagram sono in forte crescita in termini Il nuovo sito intende rappresentare uno ■ Spazio innovativo per la condivisione di obiettivo: far esprimere la di utilizzo. strumento che si avvicini sempre più alle bacheca virtuale per i più Alla luce di tali dati appare evidente come creatività dei ragazzi partecipanti informazioni, appuntamenti ed eventi esigenze dei ragazzi offrendo loro la possiil web ed in particolare i social network si attraverso lo strumento del video del territorio canale più utilizzato e diffus bilità, non tanto di replicare ciò che fanno ■ Bacheca virtuale per i più giovani configurino sempre più come un canale di già all’interno delle piattaforme più più” (confronto sul tema “orasocial o mai social aggregatore ■ Aggregatore di network IO di SO-social net comunicazione chiave, di grande interesse note, ma una sorta di bacheca multi-social e futuro, tematica di particolare CIAL: permette di avere una panorapanoramica di tutte le notif ed interattività, per amplificare i messaggi che raccoglie e visualizza i contenuti dei mica di tutte le notifiche, visualizzare interesse ed attualità per le nuove verso il target giovane. aggiornamenti dei propri am propri social (Facebook, Twitter, Instale notizie, gli aggiornamenti dei propri In tale contesto si inserisce il completo generazioni). gram, etc.) e dove commenti, condivisioni amici e condividere le proprie novità rinnovamento dell’ambito web di oom+ informatore virtuale delle e “like” verranno pubblicati direttamente ■ Sezione dedicata alla card oom+ e alle (acronimo di ora o mai più), brand che opportunità che le Casse Ru anche sulle pagine dei social di riferimento. sue funzionalità da diversi anni caratterizza i prodotti delle Casse Rurali Trentine rivolti al target 1120 anni. Un sistema di offerta flessibile, caratterizzato da carta prepagata oom+ e conto corrente. ■ Sezione news & eventi: informatore virtuale delle iniziative ed opportunità delle Casse Rurali, dove visualizzare, condividere e promuovere le iniziative dedicate ai giovani ■ Social community, punto d’incontro virtuale per i giovani: creare profili e gruppi, possibilità di dare evidenza ad eventi e diffondere le varie iniziative ■ Sezione SMS: se titolari della carta prepagata, possibilità di avere vantaggi aggiuntivi con l’invio di SMS gratuiti Fonte: Cassa Centrale Banca 20 l a c a s s at e rr ur ri at ol er i o La gara creativa In collaborazione con Patrocinio Provincia Autonoma di Trento Cambia il TUO mondo ora o mai più Il nuovo sito di oom+ è stato il veicolo Le opere sono state valutate da una Il concorso ha segnato numeri importan- per introdurre un’ulteriore importante giuria di esperti che hanno attribuito ti: oltre 200 partecipanti, 21 video am- novità: un concorso a premi destinato i riconoscimenti ai lavori più interes- messi e conformi al regolamento, di cui ai ragazzi tra gli 11 e i 20 anni, re- santi, i quali sono stati premiati in 7 realizzati dalle scuole e 14 dai singoli. sidenti in Provincia di Trento, volto a occasione della serata conclusiva che Sul sito www.oraoamipiu.it è possibile far esprimere la creatività dei parteci- si è svolta giovedì 22 maggio presso scoprire chi sono i vincitori delle due panti attraverso lo strumento del video la Sala della Cooperazione a Trento. categorie (classe ed individuale) e a per confrontarsi sul tema del futuro, Ospite speciale della serata è stato il chi è stato assegnato il premio specia- tematica di particolare interesse ed giovane cantante Mattia Lever, vincito- le per il video più votato online. Il con- attualità per le nuove generazioni. Il re dell’edizione 2010 del programma corso ha messo in palio per i vincitori ‘video contest’ promosso dalle Casse televisivo “Ti lascio una canzone” e un montepremi complessivo di 3.000 Rurali Trentine, in collaborazione con finalista del talent show di Rai 2 “The euro sotto forma di buoni acquisto da la fondazione AIDA - centro di forma- Voice”. La carriera canora di Mattia è poter utilizzare su Amazon. zione che promuove e realizza progetti iniziata proprio a Lavis, quando era Si anticipa che in autunno partirà un culturali ed artistici con le principali studente presso l’Istituto Comprensivo nuovo concorso, questa volta in ambi- Istituzioni del territorio (in primis le di Lavis ed aveva partecipato e vinto il to musicale e con il prezioso supporto scuole), si è svolto nel periodo 20 Cantascuola, edizione 2010. delle Scuole Musicali. gennaio - 31 marzo 2014. Una gara creativa che è avvenuta direttamente sul sito www.oraomaipiu.it. www.oraomaipiu.it a.s. 21 t e r r i t o r i o La Cassa Rurale per i giovani Premio Abi, menzione speciale per l’innovazione al progetto Risparmiolandia S ono innovazione, impatto e concre- Non è la prima volta che le giurie nazio- banca, con strumenti come la formazione tezza le caratteristiche che hanno nali premiano la particolare attenzione e l’educazione dei più piccoli. Risparmio- portato la giuria del Premio “ABI per che le Casse Rurali rivolgono alle tema- landia, infatti, nel 2013 ha anche vinto rappresentano quel modo diverso di fare cial Innovation (AiFIn), che riconosce le l’innovazione nei servizi bancari” ad assegnare alle Casse Rurali Trentine la menzione speciale nella categoria ‘La Banca per il futuro – Innovare per la famiglia e i giovani’ per il progetto Risparmiolandia. Il premio, ritirato il 18 marzo scorso a Milano da Giuseppe Armani, responsabile dell’Ufficio marketing di Cassa Centrale Banca, è stato accolto con particolare soddisfazione, come riconoscimento di un investimento forte e di qualità nei confronti dei bambini da 0 a 10 anni, destinatari della nutrita serie di attività e proposte del progetto. Risparmiolandia è un progetto ludico – educativo delle Casse Rurali Trentine dedicato ai più piccoli, che affronta in modo originale il tema della banca e del risparmio mediante il gioco e numerose iniziative. Non si tratta quindi soltanto di un prodotto bancario dedicato ai piccoli, il tradizionale libretto di risparmio, ma di un articolato progetto di promozione del risparmio, di valorizzazione della conoscenza dei valori collegati alla cooperazione, dell’amicizia e dell’importanza di non sprecare le risorse. Il tutto attraverso una serie di supporti educativi e di contenuti: il sito web (www.risparmiolandia.it), la APP, la raccolta di fiabe, il periodico Giornallindo, gadget nonché una serie di eventi che coinvolgono non solo i bambini, ma anche le scuole e la famiglia. 22 perché tiche non strettamente bancarie, il premio dell’Associazione Italiana Finan l a c a s s at e rr ur ri at ol er i o realtà bancarie che valorizzano l’identità famiglie. Riconoscimento di un modo ori- dosi. Il personaggio è stato ideato da Mau- del territorio e ne sostengono lo sviluppo. ginale di affrontare il tema della banca e ro Neri (giornalista e scrittore di Trento), Il progetto ha visto negli anni un’evoluzio- del risparmio partendo dal gioco e dalla mentre tutte le immagini e illustrazioni ne degli strumenti messi a disposizione, fantasia per arrivare all’assimilazione dei grafiche sono state appositamente rea- in particolare una digitalizzazione dei con- valori dedicati alla spiegazione del pro- lizzate dal disegnatore e cartoonist Fulvio tenuti: dalle fiabe dedicate al mondo del dotto per imparare a mettere da parte i Bernardini. risparmio, ai valori sottostanti, alla territo- piccoli risparmi della cooperazione e della rialità si è passati allo sviluppo di un sito cittadinanza attiva. Fonte: Cassa Centrale Banca a.s. web e di un APP in cui sono stati “trasferiti” tutti questi contenuti. Il sito web www.risparmiolandia.it è adeguato alle più recenti tecnologie ed è oggi fruibile anche da tablet e smartphone e consente ai piccoli internauti di navigare, al fianco dei propri genitori e degli insegnanti, nelle varie sezioni ricche di contenuti appositamente creati per valorizzare l’educazione al risparmio e la conoscenza del territorio. La nuova APP ha inoltre consentito di consolidare gli obiettivi principali del progetto: educare ai valori del credito cooperativo, in modo coinvolgente. Contenuti distintivi della nuova applicazione, oltre ad alcuni giochi e pagine dedicate al prodotto, sono le fiabe in MP3 raccontate direttamente dall’autore e la sezione dedicata agli itinerari con suggerimenti, percorsi e leggende per organizzare una gita alla scoperta del territorio Trentino, il tutto in modo georeferenziato. Tra gli altri elementi di originalità del Inoltre, a Risparmiolandia è stato asse- progetto, va citato anche il testimonial gnato il marchio Family in Trentino pro- dell’iniziativa che rappresenta il vero ed mosso dalla Provincia di Trento e rilascia- indiscusso protagonista per il mondo dei to a tutti gli operatori che si impegnano a bambini: il simpatico scoiattolo Gellindo rispettare nelle loro attività criteri precisi Ghiandedoro, sempre presente per inse- per soddisfare le diverse esigenze delle gnare ai piccoli come imparare diverten- 23 t e r r i t o r i o La Cassa Rurale per i giovani Corso di Guida Sicura Drive ok A lla luce del successo riscontrato negli scorsi anni, il Consiglio di Amministrazione della Cassa Rurale Lavis Programma del corso di guida (una giornata completa) Mattina inizio ore 8.30: - Valle di Cembra ripropone ai propri soci 8.30 – 09.00 Scarico responsabilità e clienti il corso di guida sicura DRIVEOK: 09.00 – 10.00 Teoria in aula ■ tariffa agevolata per soci o figli di soci 10.00 – 10.20 Posizione di guida e uso UNDER 31: euro 50,00 ■ tariffa agevolata per soci o figli di soci OVER 31: euro 100,00 ■ sconto 20% per i clienti rispetto alla tariffa standard: euro 280,00 corretto del volante. È la base della sicurezza stradale sia per una maggiore sicurezza all’interno del veicolo, sia per una migliore conduzione che per un minor affaticamento durante la guida. Per la partecipazione al CORSO DI GUIDA 10.20 – 13.00 In macchina con 3 eser- SICURA è necessario presentare il modulo cizi: di iscrizione (scaricabile dal sito www.cr- ■ Frenata lavis.net o richiedibile presso le filiali della Cassa Rurale) compilato in tutte le sue parti, presso gli sportelli o l’Ufficio Marketing e Soci. La segreteria della scuola provvederà suc- con ABS ed evitamento dell’ostacolo; ■ Slalom veloce più inserimento in curva e spostamento del carico delle vetture; ■ Esercizio di sottosterzo su superficie idonea resinata e bagnata. cessivamente a contattare l’iscritto per la Pausa pranzo dalle 13.00 – 14.00 offerta conferma della data di svolgimento del cor- dalla Drive Ok al ristorante Mas dela Fam so, sulla base delle indicazioni segnalate. Pomeriggio inizio ore 14.00 ripresa dell’attività con altri 3 esercizi: ■ Frenata differenziata su fondo bagnato resinato senza ABS; ■ Skid Car (esercizio con macchina speciale per controllare la perdita del posteriore della vettura); ■ Sovrasterzo sempre su fondo resinato bagnato. C/O circuito piazzale ex Arcese Via Stella, 45 – 38123 Ravina (TN) Per i più esperti e per coloro che hanno già effettuato il corso base, c’è la possibilità di partecipare al corso di guida evoluta, alle stesse condizioni e tariffe del corso base. a.s. 24 CONTATTI DRIVE OK cell. 340 4515914 cell. 392 7000073 www.driveok.it [email protected] l a c a s s at e rr ur ri at ol er i o Principali manifestazioni primavera-estate Il 2014 apre in musica: folla per il Gruppo Strumentale Giovanile S i apre sempre con un successo, l’anno a Lavis. Merito è del Gruppo Strumentale Giovanile e del concerto che si è svolto nella giornata di capodanno al Palavis. In platea ogni posto era pieno, e in molti si erano seduti anche nelle gradinate. Merito di uno spettacolo che, di anno in anno, non è mai uguale a sè stesso. Perchè a variare è il repertorio dei due gruppi, quello dei “piccoli” e poi il Gruppo Strumentale Giovanile, diretti rispet- vis – Valle di Cembra al Gruppo – in un racristi, rappresentante della Fondazione tivamente – nelle due esibizioni, uno di omaggio a Lionel Hampton, e al medley Hospice di Trento e Michele Marchetti, seguito all’altra – da Elena Rossi e Renzo conclusivo di successi italiani del passato. capo dei Vigili del fuoco volontari di Bon- Eccel. A quest’ultimo va anche il merito di Molto applauditi sono stati anche i nuovi deno (FE), riconoscente al Gruppo per la aver arrangiato per banda alcuni successi entrati, Giorgio Baldessari alla tromba, solidarietà dimostrata nella raccolta dei pop e rock, come “Uptown Girl” di Billy Damiano Tomazzolli al trombone, Nicola fondi a favore del paese colpito dal ter- Joel o “Bum Bum” di Irene Grandi. Giordani al flauto, Silvia Leonardi al cla- remoto. Più tardi nel corso della serata condotta rinetto, Jennis Maria Ferretti al corno; c’è Fra gli applausi, la presidente Cristina come di consueto da Livio Fadanelli, non stato spazio anche per la premiazione di Moser ha ricordato come attraverso la sono mancate le ispirazioni jazz, fino alla Roberto Brugnara al clarinetto per i ven- musica si possa anche credere ad un magistrale esibizione al vibrafono – dona- tanni di attività musicale. mondo migliore. to recentemente dalla Cassa Rurale La- Ospiti della serata sono stati Isabella Ca- gsgl 25 t e r r i t o r i o Principali manifestazioni primavera-estate Riciclone. Il Carnevale di Lavis T radizione e innovazione di un gio- carri che hanno messo in luce l’inventiva vedì “Riciclone”. La tradizione del- di grandi e piccini. La sfilata non registra la cosiddetta “Zobia Grassa” e l’in- la passerella dei soli carri lavisani ma è novazione di una giornata carnascialesca aperta anche alle comunità vicine”. all’insegna della sostenibilità. È sempre partecipata? Tutto questo ha avuto per teatro le vie del “Sì, nonostante il giovedì di carnevale centro di Lavis: da via Proner a piazza rappresenti, per molti, una giornata di la- del Mercato, dopo essere transitati per voro a differenza del martedì grasso. No- via Roma, impossessatasi nuovamente nostante questo in tanti vogliono esserci, della sfilata dei carri di carnevale. La come protagonisti o come spettatori”. quindicesima volta di questo evento ha Non solo carri… segnato quest’altro evento salutato con “Anche questo è vero. La sfilata vede piacere da tutti i partecipanti e dagli abi- partecipi anche gruppi particolarmente tanti della storica via del centro lavisano. numerosi: penso all’Istituto Comprensivo Il “Carnevale Riciclone” è creatura del oppure ai bimbi della scuola d’infanzia location alternativa se le gocce di pioggia nuovo millennio. È nato nel 2000 “grazie gestita dalla cooperativa Città Futura. fossero cadute con insistenza il giovedì all’intuito dell’indimenticabile Elisabetta Mediamente, nel primo gruppo contiamo pomeriggio. Fortunatamente non è stato Vindimian, nostra assessore comunale, trecento ragazzi. Nel secondo una set- così. Qualche goccia è caduta ma è stata purtroppo non più tra noi – spiega Anna tantina considerati anche i genitori”. assolutamente sopportabile. Alla fine è Piffer, presidente della Pro Loco di Lavis. Anche il meteo è stato benevolo… arrivato anche un raggio di sole a illu- Elisabetta è mancata troppo presto. Sa- “Abbiamo tirato un sospiro di sollievo minare la nostra festa e il giovedì grasso rebbe orgogliosa dei tanti passi in avanti perché il giorno prima pioveva. Abbiamo a Lavis”. compiuti da questa sua idea”. temuto di dover ospitare l’evento nella “Riciclone”: già il nome dice tutto… “Sì, le caratteristiche di questa giornata carnevalesca sono facilmente intuibili. In buona sostanza è una sfilata di carri realizzati con il recupero di materiali. Questo vale anche per gli abiti sia di chi è sul carro e sia del corteo che lo precede, lo affianca e lo segue”. La fantasia è un’altra caratteristica… “Quale Carnevale sarebbe senza fantasia? Fantasia che può esprimersi in mille modi. In questi anni abbiamo avuto il piacere di osservare decine e decine di 26 l a c a s s at e rr ur ri at ol er i o I carri cosa rappresentano? “Possono riflettere temi di attualità come temi di carattere generale. La sfilata ha contato complessivamente sei carri a cui si sono aggiunti due gruppi. Alla fine la giuria ha espresso il proprio voto. Ma, credetemi, tutti e sottolineo tutti meritano identica considerazione perché sono il risultato di mesi e mesi di lavoro contraddistinto da pazienza certosina e spirito di piena collaborazione tra tutti quelli che hanno deciso di realizzare e mettere in strada un carro allegorico”. Un Carnevale a costo zero? “I carri sono stati realizzati a costo zero con serviti in piatti di ceramica portati da casa cato nessuno. Se fosse così mi scuso. Mi materiali recuperati e riutilizzati. Lo stesso o ritirati dopo aver versato una piccola permetta di esprimere un’ultima conside- vale per il movimento delle figure sui carri. cauzione. A questo proposito un grazie ai razione…”. Anche li sono stati recuperati pezzi di elet- Gruppi Alpini di Lavis e Sorni”. Dedicata alla Cassa Rurale? trodomestici. Insomma, l’ingegno umano Non sono stati i soli a collaborare con la “Sì e non solo. La Cassa Rurale Lavis-Valle Pro Loco di Lavis… di Cembra è sponsor dell’evento. È con noi “Ricordarlo è giusto e corretto. L’elenco è da tanti e tanti anni, da molte edizioni. lungo: il Comune di Lavis, il Circolo Ricre- Idealmente sale sui carri assieme a noi per ativo Culturale Sportivo Dilettantistico Pa- sostenere una festa caratterizzata da spirito ganella, il Circolo Radiantistico di Lavis, i goliardico e da un potenziale non indifferen- Vigili del Fuoco volontari e la Croce Rossa, te: un entusiasmo contagioso, per un effetto Riccardo Andreatta e Bruno Girardi com- moltiplicatore che, davvero, contribuisce a ponenti del comitato organizzatore Zobia coinvolgere persone di tutte le età”. Grassa. Mi auguro di non aver dimenti- d.n. ha trovato terreno particolarmente adatto per potersi esprimere al meglio”. Alla fine la classica maccheronata… “Un classico delle feste di Carnevale. Anche lì abbiamo voluto sottolineare la caratteristica di ecosostenibilità del Carnevale Riciclone. L’evento si è fregiato del marchio Ecofesta. I maccheroni sono stati 27 t e r r i t o r i o La “Riciclassifica” A spuntarla è stato il carro allegorico di casa. Quello realizzato da CarnevaLavis-Oratorio Lavis e Associazione Provinciale per i Minori Onlus. Titolo: “Up – Spirito di avventura e solidarietà”. Secondo gradino del podio (distanziati di un solo punto) occupato da “Veloce come il Vento” dell’Oratorio San Giuseppe di Pressano. Terza piazza per il gruppo “Fer da stiro” con “Biancaneve e i se…tanta nani”. Medaglia di legno (ci sia consentito il gergo sportivo) per il Gruppo Giovani Centro Don Bosco di Zambana con “Grease”. Al quinto e al sesto posto hanno chiuso i due gruppi: “Strega comanda color” dell’Istituto Comprensivo di Lavis e “Allegre macchioline colorate” dei Genitori, bambini e personale del Nido d’infanzia Città Futura. Settimo il “Gruppo de Fil de Fer” con il carro “Il dal mati on the road” che ha preceduto (ottavo) il Comitato Carnevale di Gardolo con “Il bosco incantato”. Nono posto per “Codome e giaguari” con “Il frutto dellaConcordia”. La sfilata è stata aperta dalla musica del Gruppo Strumentale Giovanile di Lavis. 28 l a c a s s at e rr ur ri at ol er i o Principali manifestazioni primavera-estate Asparago da Festival. A Trento e Zambana “S parzi la voce” nelle piazze e nelle vie del centro storico della città di Trento. È successo a inizio aprile. Due sabati di seguito. Lo slogan, connubio azzeccato tra lingua italiana e vernacolo, caratterizza un po’ tutti gli eventi che ruotano intorno all’asparago bianco di Zambana. È stato così per la due giorni di Festival ambientata nel salotto del capoluogo. È stato così per la “Festa Patronale dell’Asparago Bianco” a Zambana. Sono stati organizzati dal ricco panorama associazionistico del paese (una ventina le realtà) e da Proloco, Comune, Associazione Produttori dell’Asparago. menù per chi ha scelto di fare qualche chilo- Ai fornelli chi ha cucinato per gli ospiti metro in più per vivere cinque giorni di festa della città? diventati festa di comunità tra fine aprile e “Un terzetto molto affiatato: lo chef Rug- inizio maggio. “L’appuntamento cittadino sta gero Pilati assistito da Cristian Caracristi e diventando una piacevole consuetudine sia Gabriele Chistè nelle vesti di aiuto cuoco”. per noi e sia per chi vive a Trento – ci hanno Siete impegnati a valorizzare quanto detto gli organizzatori dell’evento – I profumi tracciato dai vostri padri… usciti dai pentoloni collocati in Piazza Pasi “È così, infatti. Chi è impegnato nella col- e in via Oss Mazzurana sono stati davvero tivazione dell’asparago ma anche i molti per tutti un richiamo a cui era impossibile che dedicano tempo ed energia all’interno resistere e vivere, così, un’anteprima con gu- dell’associazionismo di Zambana rappre- sto dell’asparago, il prodotto identitario della sentano la seconda generazione. Sentia- realtà contadina del nostro paese”. mo il dovere di non disperdere il patrimo- Sponsor (da sempre): Cassa Rurale Lavis- In un Festival non poteva mancare la nio prezioso costruito con fatica e sudore, Valle di Cembra. musica… compagni inseparabili per chi lavora nei L’asparago, declinato in molti modi in cuci- “Un altro classico abbinamento. È stato campi. Anzi, dobbiamo valorizzare il più na, è stato apprezzato dai trentini della città. coinvolto il Corpo Bandistico di Zambana, possibile l’impegno dei nostri padri. Il no- Lo hanno degustato in due piatti tradiziona- recente vincitore del Flicorno d’Oro a Riva stro obiettivo è di promuovere, far cono- li: risotto e orzotto. Decisamente più ricco il del Garda”. scere anche oltre i confini del nostro pa- 29 t e r r i t o r i o DeCo cosa significa? “Denominazione Comunale. Aderiscono a questo marchio una dozzina di asparagicoltori di Zambana. È un marchio di particolare importanza sia per il produttore e sia per il consumatore. DeCo è nato per salvaguardare i prodotti agricoli e artigiani di cui l’Italia è storicamente ricca”. Se dovesse presentare l’asparago bianco di Zambana cosa direbbe? “Si raccoglie al mattino e si mette in pentola a mezzogiorno. Tutto a chilometro zero, anzi meno, con la freschezza, la genuinità, la qualità che da sempre caratterizzano l’asparago bianco di Zambana. Inese, l’asparago bianco coltivato sugli otto somma, dalla terra alla tavola. Quest’anno ettari di terreno suddiviso in tanti piccoli con anticipo di dieci giorni rispetto al ca- appezzamenti”. lendario consueto del raccolto”. L’utilizzo dell’asparago in cucina? Tra fine aprile e inizio maggio Zambana è pato interamente la piazza di Zambana. È “In molti modi: dall’antipasto fino al des- diventata capitale dell’asparago… stata una festa di comunità. Tutti si sono sert con la novità legata al gelato all’aspa- “È una tradizione. Il via è stato il 30 apri- sentiti coinvolti: giovani e meno giovani. rago che ha confermato in maniera ul- le. Chiusura il 4 maggio. Cinque giorni Per ognuno l’asparago è come una gemma teriore la versatilità di questo prodotto di festa, anche per salutare l’arrivo della preziosa. Da tre secoli. Dal 1800 al terzo nell’arte culinaria e offerto in particolare primavera, della bella stagione. Cinque millennio. È come una gemma deve esse- ai più piccini la possibilità di apprezzarlo. giorni ambientati in una tensostruttura di re custodita e valorizzata”. Con dolcezza”. millecinquecento metri quadrati. Ha occu- 30 d.n. l a c a s s at e rr ur ri at ol er i o I cinque giorni di festa. A Zambana. All’insegna dell’asparago. Per tutti i gusti. Non solo nel piatto. I cinque giorni della “Festa patronale dell’Asparago bianco di Zambana” ha unito la fine di aprile all’inizio di maggio ed è stata un’attrazione per molti. Di tutte le generazioni. Non solo per gli amanti della buona tavola. Il programma ha proposto molto di più. Musica in primis. Ma anche il concorso fotografico “Tre scatti per Zambana”, una bancarella che ha messo in vendita i giocattoli realizzati dai bambini della località, il mercatino “Di altri tempi”, l’Arrampigiock (giochi di arrampicata riservati a giovani e giovanissimi), il “Trofeo Cassa Rurale Lavis-Valle di Cembra” bianco un prodotto elitario ma orienta- a capire come valorizzare ulteriormente di ciclismo. E molto altro. Tutto all’inter- ta, piuttosto, a garantire anche in futuro i punti di forza del nostro evento e a no e intorno alla tensostruttura gigan- la massima qualità”. migliorare dove è necessario”. tesca che ha coperto l’intera piazza di Tra le soddisfazioni più belle anche La cinque giorni di festa ha mobilitato Zambana. quanto espresso da tanti ospiti giunti un paese: tutte le associazioni coinvol- Altro appuntamento importante: il con- da oltre i confini della provincia e della te con il coordinamento della Pro Loco. vegno dedicato all’asparago. “Un’occa- regione e residenti in zone italiane dove Centocinquanta persone impegnate dal sione per saperne di più anche per chi si coltiva l’asparago. “Il profumo dei mattino fino a notte inoltrata. “La fatica vive a Zambana e pensa di sapere tutto vostri asparagi, ci è stato detto, è asso- non è mancata ma – hanno concluso dell’asparago – spiega Renato Tasin, lutamente unico e inimitabile – aggiun- i responsabili – è stata alleviata dalla presidente della Pro Loco e vicepresi- ge Monica Viola, vicepresidente della soddisfazione. Di tutti: dai responsabili dente della Cassa Rurale Lavis-Valle di Pro Loco. Inoltre quest’anno abbiamo all’ultimo dei nostri volontari meritevole Cembra. Ad esempio abbiamo scoperto redatto e proposto ai nostri ospiti un del nostro grazie”. che, nel mondo, esiste una dozzina di questionario con alcune domande utili d.n. varietà di asparagi. Abbiamo scoperto le molte sue proprietà, non solo nutritive. Inoltre ci è stato detto che sarebbe possibile sfruttare ulteriormente il territorio di Zambana nella coltivazione dell’asparago. Da parte nostra abbiamo sottolineato la volontà di mantenere la produzione nei sette ettari e mezzo di terreno. Una scelta non dettata dal desiderio di rendere il nostro asparago 31 t e r r i t o r i o Principali manifestazioni primavera-estate Fiera della Lazzera e Expo Lavis “L edizione di quest’anno, forse, è stata la più bella di Expo Lavis perché è stata la più sofferta, la più difficile da organizzare - questo il commento di Fabrizio Sicher, presidente del Consorzio Welcome Lavis. La crisi c’è e si fa sentire. Abbiamo stretto i denti. Siamo riusciti a resistere e a riproporre per il quattordicesimo anno consecutivo questa opportunità espositiva per le aziende del territorio. Hanno risposto in buon numero alla nostra proposta segno che il tessuto è vivo, attivo. Fondamentale è la fiducia”. Trentasette gli espositori. Un buon numero… “Non ci si può lamentare anche se il Palaz- anno dopo anno, confermano la loro pre- Palazzetto dello Sport per dare un’occhiata zetto dello Sport di Lavis avrebbe potuto senza. Non altrettanto si può dire per a cosa propone Expo Lavis. È ovvio che, accoglierne altri. Ripeto: siamo soddisfat- quelle medio-grandi probabilmente perché se l’affluenza alla Lazzera registra nume- ti anche considerando il quadro generale interessate maggiormente agli andamenti ri bassi, di conseguenza anche per noi il tutt’altro che esaltante. Organizzare non è dei mercati. Fondamentale è contare uno pubblico di visitatori non è certo da record. mai facile ma di questi tempi è ancora più zoccolo duro che, in ogni edizione, rappre- Quest’anno il sole ci ha aiutato e siamo impegnativo”. senti una certezza. È fondamentale per un tornati a livelli soddisfacenti”. Un gradito ritorno: lo stand della Cassa organizzatore”. Come è nato Expo Lavis? Rurale Lavis-Valle di Cembra… Il pubblico come risponde? “Con una battuta si potrebbe dire: per vo- “È sempre stata con noi e ha sempre so- “Anche qui non dipende sempre e solo da lontà di Welcome Lavis che ha dato il ben- stenuto il nostro impegno e il nostro even- noi. A influire può essere il quadro meteo. venuto a questo appuntamento. Ma non è to. Quest’anno ha voluto ripetere quanto Basti pensare che, nell’edizione del 2013, solo questo ad avere fatto scoccare la scin- aveva già proposto nella prima edizione di caratterizzata da condizioni climatiche tilla iniziale. Tre sono i cardini su cui tutti Expo Lavis, allestendo un proprio stand, tutt’altro che primaverili, l’affluenza non ha poggiato l’idea originaria: una struttura occasione per rimarcare il legame che, da era stata eccezionale. Questo perché, in adatta come il Palasport, una vivace realtà sempre, unisce la banca della comunità al particolare la domenica, la Fiera della Laz- imprenditoriale, la Fiera della Lazzera. Da nostro appuntamento e occasione per far zera rappresenta un’attrattiva per moltissi- inizio millennio è stata proposta questa ve- conoscere l’importanza delle banche del me famiglie. Giungono a Lavis, percorrono trina che, a molti, ha offerto una possibilità territorio e i prodotti pensati e proposti in le vie del centro storico con le centinaia di apprezzata ed efficace per proporre il frutto linea con le esigenze della clientela”. bancarelle, ordinate, una accanto all’altra. del proprio ingegno. È stato così a oggi. Chi sono gli espositori più fedeli? Dopo aver visitato la Fiera un salto, spes- Speriamo sia così anche domani”. “Le realtà più piccole sono quelle che, so per non dire sempre, lo fanno anche al 32 d.n. l a c a s s at e rr ur ri at ol er i o La Cassa in Fiera I due giorni di Expo Lavis e della Fiera della Lazzera hanno contato una presenza in più. Non si è trattato di una novità perché la Cassa Rurale LavisValle di Cembra da sempre è una presenza importante a sostegno di entrambi gli appuntamenti che annunciano la primavera. Quest’anno ha voluto irrobustire la sua presenza con uno stand. Uno spazio che ha raccolto molto interesse dai tanti visitatori che hanno fatto un salto al Palasport per dare un’occhiata al ricco panorama espositivo. Lo stand ha contato la presenza di alcune collaboratrici e collaboratori dell’istituto di credito cooperativo, riferimenti preziosi per i tanti visitatori che volevano saperne un po’ di più sui prodotti proposti. Ma soprattutto per scambiare qualche parola in un luogo diverso e più informale rispetto alla filiale. 33 t e r r i t o r i o Principali manifestazioni primavera-estate Tra “Porteghi & Spiazi”. Da diciotto anni “P orteghi & Spiazi” ha raggiunto la insieme a Lavis” (curata dall’Associazione maggior età. Diciottesima can- Culturale Lavisana e rappresentata dal vi- delina per la tre giorni in calen- cepresidente Daniele Erler) mentre Palaz- dario dall’11 al 13 luglio scorsi e che, da zo Maffei ha ospitato la personale di Gui- diciotto anni, anima l’estate di Lavis, dei do Paoli, pittore e incisore perginese che lavisani e dei tantissimi ospiti che colgono ha messo a frutto e in luce il suo estro ar- questa bella opportunità per trascorrere tistico ritraendo molti luoghi e aspetti della una o più serate caratterizzate da piace- borgata e dello scorrere dei giorni che ne vole convivialità all’interno degli ambienti caratterizza la quotidianità della vita. caratteristici del cuore del paese. Il vernissage di entrambe le mostre si è Non solo buona cucina, naturalmente tenuto nel tardo pomeriggio di venerdì in sempre all’insegna del tipico e del genuino occasione del momento inaugurale con gli con i prodotti del territorio a diventare i re interventi della presidente della Proloco di della tavola. Il trittico proposto dalla Pro Lavis, Anna Piffer, del sindaco Graziano Loco di Lavis si è caratterizzato anche per Pellegrini, dell’assessora comunale alla il molto altro di un programma ricco. Le cultura, Germana Comunello. ambientazioni scelte per questa edizione Non sono mancati i motivi musicali del Cor- sono state undici, (quasi) equamente divi- po Bandistico di Lavis: hanno fatto capire a se tra porteghi e spiazi perché, inevitabil- tutti che “dove c’è la banda, lì c’è una festa”. mente, una ha prevalso sull’altra, seppur Ed è stata festa anche per le centinaia di strettissima misura. di giovani che, in sella a una bici, hanno Un paio di mostre hanno arricchito il pro- corso il “Trofeo Cassa Rurale Lavis-Valle di gramma: in via Matteotti “Momenti di vita Cembra” con lo speaker Valerio Rigotti im- pegnato a commentare i passaggi sotto lo striscione di arrivo e a esaltare, con il suo ritmo inconfondibile e piacevole all’ascolto, i tanti sprint che hanno reso veloce la corsa organizzata dall’Unione Sportiva Aurora. Quella del 2014 di Porteghi&Spiazi è stata (anche) una edizione mondiale. Domenica sera, il maxischermo collocato in piazza Grazioli, ha trasmesso la finale del mondiale brasiliano: Germania-Argentina, terzo atto di una sfida che già nel 1986 e nel 1990 aveva assegnato il titolo più ambito da ogni nazionale del gioco del pallone. In Messico, ventotto anni fa, l’Argentina di Maradona aveva superato i tedeschi per 3 a 2. In Italia, nel 1990, solamente il rigore messo a segno da Brehme aveva sbloccato il risultato e consegnato nelle mani di capitan Matthaus la Coppa del Mondo. Come è andata a finire al Maracanà di Rio de Janeiro lo sanno tutti. Come tutti, per una sera sotto un cielo di stelle, hanno osservato le stelle del calcio mondiale giocarsi una partita che vale una carriera. Con il rimpianto che, fra loro, non ci fossero gli azzurri. d.n. 34 l a c a s s a r u sr oa cl ie Assemblea dei Soci della Cassa Rurale U na bella assemblea. Partecipata, ha evidenziato maggiormente l’importan- molto ma si preferisce non investire altret- vissuta, animata. Aspetti non irri- za del ruolo che, la Cassa Rurale, svolge tanto. La tendenza è chiara: manutentare levanti perché evidenziano il senso sul territorio, la rilevanza della finanza del l’esistente aspettando tempi migliori per di appartenenza espresso dai soci della territorio, della finanza mutualistica, forse investimenti decisamente più impegnati- Cassa Rurale Lavis-Valle di Cembra. additata da qualcuno come un modello vi. In percentuale, limitandoci alle prime Un’assemblea elettiva che ha confermato obsoleto di fare banca, ma che ha con- tre posizioni, il 38,8% dei crediti è stato presidente Ermanno Villotti e ha approva- fermato, anche nelle difficoltà, la propria indirizzato alle famiglie, il 16,5% alle co- to il bilancio a larghissima maggioranza. capacità di reazione alle avversità”. struzioni, il 13% alle attività manifattu- Sono alcune istantanee tolte tra le mol- riere”. tissime che hanno caratterizzato l’evento I numeri del bilancio principale della vita e dell’attività dell’isti- Sono stati presentati dal direttore genera- nel 2013 hanno superato abbondante- tuto di credito cooperativo. Un evento le, Diego Eccher (accanto a lui, il vicedi- mente il miliardo di euro. Per l’esattezza: proposto nel tardo pomeriggio del secon- rettore, Paolo Pojer). 1 miliardo 278 milioni di euro. Il patrimo- do venerdì del mese di maggio all’interno Gli impieghi hanno raggiunto 565 milio- nio è di poco inferiore a 80 milioni di euro del Palazzetto dello Sport di Lavis. ni di euro, la raccolta diretta (sostanzial- (79 milioni 500 mila euro). mente: i depositi) sono stati pari a 615 Archiviato un anno non facile Utile di esercizio: 1 milione 449 mila milioni di euro, la raccolta complessiva euro. Lo staff conta 104 collaboratori im- “Anche il 2013 è stato un anno comples- (diretta + indiretta) ha toccato quota 713 pegnato nella sede e nella rete di filiali a so – ha spiegato Villotti in un passaggio milioni di euro. “Numeri che riflettono un servizio capillare del territorio di operati- del suo intervento. Il tessuto sociale e atteggiamento del risparmiatore riscon- vità della Cassa Rurale. produttivo italiano si è oggettivamente trato, di questi tempi, in molte altre zone Centotrenta nuovi soci hanno fatto il loro impoverito. La crisi di questi ultimi anni del Trentino – è stato detto. Si risparmia ingresso nella base nel corso del 2013. In Le masse intermediate della Cassa Rurale 35 s o c i in seguito a ristrutturazione. È compo- ■ Claudio Bezzi - Lavis nente del direttivo consorzio commer- ■ Alberto Filippi - Trento cianti “Welcome Lavis”. ■ Massimo Folgheraiter - Albiano 1959, risiede a Gabriella si affianca agli altri componen- ■ Diego Paolazzi - Albiano Lavis insieme al ti del consiglio di amministrazione che ■ Dario Piffer - Pressano marito Alessan- erano in scadenza e che sono stati ricon- ■ Gabriella Rosa - Lavis dro Tabarelli, con fermati dall’assemblea dei soci: gli am- ■ Stefano Serafini - Lavis cui è sposata da ministratori Claudio Bezzi e Massimo Fol- Oltre alla rinnovata fiducia all’intero colle- 30 anni, e i figli gheraiter e il Presidente Ermanno Villotti. gio sindacale (presidente Michele Moser, i Monica di 26 anni (laureatasi da poco) La composizione del Consiglio di Am- sindaci effettivi Nicola Filippi e Pierino Gil- e Nicola di 24 (studente in Ingegneria). ministrazione della Cassa Rurale Lavis li e i sindaci supplenti Katia Tenni, Enzo Dopo un’esperienza come impiegata – Valle di Cembra è quindi il seguente: Tosolini), l’assemblea dei soci ha rieletto amministrativa presso la società Scala ■ Ermanno Villotti (Presidente) - Trento anche il collegio dei Probiviri uscente: Spa, nel 1986 ha iniziato a gestire l’atti- ■ Renato Tasin (Vicepresidente) - Zambana presidente Bruno Largher, membri effetti- vità commerciale Cadrobbi a Lavis, tra- ■ Marco Andreatta - Sover vi Rino Andreatta e Tullio Moser, membri sformatasi nel 2008 nell’attuale “Gabri” ■ Francesco Andreotti - Lavis supplenti Ezio Perli e Ivan Battisti. I nuovi eletti: Gabriella Rosa Nata il 13 a Lavis febbraio particolare settantaquattro di questi han- tidiana e captare in maniera ancora più lotti (al suo fianco il vicepresidente Re- no un’età inferiore ai trent’anni. Hanno efficace quelle che sono le aspettative e le nato Tasin) – Cassa Rurale, infatti, è una portato il numero complessivo (di soci) a esigenze della clientela più giovane”. realtà a più dimensioni: è banca, coo- 4507. “Ma quello che riteniamo ancora Gli interventi nel sociale della Cassa Ru- perativa mutualistica, attore del territorio più opportuno da rilevare è un altro se- rale nel corso del 2013 hanno superato e componente di una rete. Ecco dunque gnale – si è detto – perché i giovani non il milione di euro. Una conferma ulteriore che non possiamo fermarci a considera- sono solamente fondamentali per garan- dell’attenzione continua e costante del- re il solo aspetto economico, perché la tire il ricambio generazionale necessario la banca della comunità alle comunità Cassa Rurale non ragione in maniera in- in ogni struttura, anche cooperativa, ma servite ogni giorno. “Attenzione al terri- dividualista – ha osservato Villotti – ma possono apportare all’interno della base torio ma anche democrazia, reciprocità, progetta e opera con l’obiettivo del van- sociale quella freschezza, quella spinta vantaggio, costruzione del benessere, taggio condiviso e reciproco con i propri innovativa sempre utile per rendere an- mutualità sono parole chiave del nostro interlocutori”. cora più moderno la nostra azione quo- modo di fare impresa – ha aggiunto Vil- 36 d.n. l a c a s s a r u sr oa cl ie STATO PATRIMONIALE 10. 20. 30. 40. 60. 70. 80. 110. 120. 130. 150. Voci dell’Attivo Cassa e disponibilità liquide Attività finanziarie detenute per la negoziazione Attività finanziarie valutate al fair value Attività finanziarie disponibili per la vendita Crediti verso banche Crediti verso clientela Derivati di copertura Attività materiali Attività immateriali Attività fiscali Altre attività totale dell’attivo 31.12.2013 2.930.498,45 676.853,52 817.177,35 272.997.446,27 76.130.853,89 563.798.607,75 5.091.082,44 753,06 7.123.814,99 4.155.968,74 933.723.056,46 31.12.2012 3.461.783,07 496.535,99 1.053.624,74 231.776.824,78 69.820.742,63 594.517.966,94 5.429.270,29 4.291,05 3.847.675,87 2.742.721,54 913.151.436,90 10. 20. 30. 40. 50. 60. 80. 100. 110. 120. 130. 160. 170. 180. 200. Voci del passivo e del patrimonio netto Debiti verso banche Debiti verso clientela Titoli in circolazione Passività finanziarie di negoziazione Passività finanziarie valutate al fair value Derivati di copertura Passività fiscali Altre passività Trattamento di fine rapporto del personale Fondi per rischi e oneri Riserve da valutazione Riserve Sovrapprezzi di emissione Capitale Utile (Perdita) d'esercizio (+/-) Totale del passivo e del patrimonio netto 31.12.2013 202.719.710,56 345.750.921,11 286.421.427,97 195.930,49 144.955,07 1.469.687,69 13.992.486,21 858.960,79 247.976,94 2.622.053,06 77.493.217,64 342.750,44 13.452,12 1.449.526,37 933.723.056,46 31.12.2012 186.219.850,61 339.263.036,83 289.399.573,83 295.327,15 201.153,16 1.452.334,20 15.960.906,77 964.151,83 206.783,30 1.121.983,32 75.517.830,88 339.440,32 13.545,00 2.195.519,70 913.151.436,90 31.12.2013 28.088.086,42 -12.221.614,99 15.866.471,43 5.565.678,52 -854.883,72 4.710.794,80 109.182,23 101.331,92 -7.072,29 31.12.2012 28.949.783,49 -11.911.798,00 17.037.985,49 5.659.932,26 -802.899,74 4.857.032,52 126.558,54 114.645,50 -31.454,89 2.875.505,96 1.556.115,21 -37.292,99 23.618.921,06 -9.162.198,68 14.456.722,38 -13.535.104,31 -40.950,18 -429.808,68 -4.082,49 1.430.289,65 -12.579.656,01 0,83 1.877.067,20 -427.540,83 1.449.526,37 1.449.526,37 -34.347,40 23.626.534,97 -7.684.557,20 15.941.977,77 -13.316.801,95 -18.807,39 -650.646,91 -7.915,41 1.077.425,66 -12.916.746,00 20,00 3.025.251,77 -829.732,07 2.195.519,70 2.195.519,70 CONTO ECONOMICO 10. 20. 30. 40. 50. 60. 70. 80. 90. 100. 110. 120. 130. 140. 150. 160. 170. 180. 190. 200. 240. 250. 260. 270. 290. Voci di conto economico Interessi attivi e proventi assimilati Interessi passivi e oneri assimilati Margine di interesse Commissioni attive Commissioni passive Commissioni nette Dividendi e proventi simili Risultato netto dell'attività di negoziazione Risultato netto dell'attività di copertura Utili (perdite) da cessione o riacquisto di attività finanziarie disponibili per la vendita e passività finanziarie Risultato netto delle attività e passività finanziarie valutate al fair value Margine di intermediazione Rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento di crediti Risultato netto della gestione finanziaria Spese amministrative: Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri Rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali Rettifiche/riprese di valore nette su attività immateriali Altri oneri/proventi di gestione Costi operativi Utili (Perdite) da cessione di investimenti Utile (Perdita) della operatività corrente al lordo delle imposte Imposte sul reddito dell'esercizio dell'operatività corrente Utile (Perdita) della operatività corrente al netto delle imposte Utile (Perdita) d'esercizio 37 o 6 I dipendenti di Bcc, Casse Rurali, enti centrali sono 37.000. s o TREnTinO c i ATiVO in à e di o, o, a o e i, o i. il n a di a. ti - loro clientela di riferimento - la quota sale rispettivamente al 71,0% e al 65,5%3. La solidità patrimoniale è un altro elemento distintivo delle Casse Rurali: il patrimonio ammonta a quasi 1,8 miliardi di euro4. Misurata dal rapporto patrimonio su raccolta diretta, essa ha sfiorato il 14% e negli ultimi 5 anni è in costante crescita. Anche il coefficiente di solvibilità, che misura la capacità delle Casse Rurali di fare fronte ai rischi, mostra una sostanziale adeguatezza, raggiungendo il 14,3% a fine 2012. In termini di rischiosità, invece, è cresciuto il livello dil rendiconto deteriormento credito. del misura del il contributo L’incidenza delle sofferenze sui prestiti è sistema delle al Casse Trentine salita dall’1,3% del 2008 4,3%Rurali del 2012 e a comunità e del territorio. il peso delle favore partitedella incagliate è passato dal 5,4% al 9,8%5. Rendiconto Socio Economico delle Casse Rurali Trentine I Le sedi delle 43 Casse Rurali Mezzana Tuenno Malè Revò Predazzo Taio Cavalese Denno Roverè della Luna Mezzocorona Mezzolombardo Transacqua Verla di Giovo Pinzolo Baselga di Pinè Strembo Spiazzo Lavis Pergine Roncegno Bleggio Trento Strigno Tione Padergnone Borgo Saone Caldonazzo Levico Aldeno Folgaria Volano Rovereto Lizzana Brentonico Darzo al netto delle componenti straordinarie. e il consumo di beni e servizi, e la sua In attesa di avere i dati aggiornati al distribuzione ai vari portatori d’interesse 2013, si riporta il quadro risalente al dell’impresa. Il prospetto quantifica il va- 2012, dove il Valore aggiunto delle Casse lore aggiunto come contrapposizione dei Rurali Trentine ammonta a 272,8 milioni ricavi e dei costi intermedi di produzione di euro, al lordo degli ammortamenti. Moena Tassullo Arco Isera Bezzecca Mori ferenza tra il valore della produzione lorda VALORE AGGIUNTO GLOBALE LORDO Importi in migliaia di Euro 751.669 Interessi attivi e proventi assimilati 580.526 Commissioni attive 105.226 Dividendi e interessi su crediti d'imposta 3.700 Risultato netto dell'attività di negoziazione 9.762 Risultato delle attività/passività finanziarie valutate al FV e coperture Utili (perdite) da cessione o riacquisto di crediti, attività e passività finanziarie* Ala Includendo i volumi di Cassa Centrale Banca con la clientela privata Imprese individuali e società di persone con meno di 20 addetti Fonte: Banca d’Italia, “Economie regionali. L’economia delle Province autonome di Trento e di Bolzano”, giugno 2013 4 2,1 considerando il patrimonio complessivo anche degli enti centrali del credito cooperativo trentino 5 Fonte: Profili Evolutivi – Analisi di Bilancio Casse Rurali Trentine, Osservatorio della Cooperazione 1 2 2012 RICAVI Altri oneri/proventi di gestione 1.333 25.341 25.781 CONSUMI 481.503 Interessi passivi e oneri assimilati 230.135 3 Il valore aggiunto delle Casse Rurali Trentine Il valore aggiunto è la ricchezza creata dalla Cassa Rurale nello svolgimento della propria attività e viene distribuito fra i portatori di interesse, vale a dire i diversi soggetti con i quali la banca ha avuto rapporti di interscambio: dipendenti, soci, clienti, comunità, enti e istituzioni. Commissioni passive 14.831 Altre spese amministrative 94.332 di cui: - spese amministrative 29.371 - spese per attrezzature - spese e oneri di gestione Rettifiche complessive/riprese di valore nette per deterioramento di crediti e attività finanziarie Accantonamenti netti fondi rischi e oneri (+/-) VALORE AGGIUNTO CARATTERISTICO LORDO Oneri e proventi straordinari 21.118 43.843 -141.328 -877 270.166 2.610 Esso esprime quindi la capacità delle VALORE AGGIUNTO GLOBALE LORDO Casse Rurali di porsi a servizio del terri- Rettifiche complessive/riprese di valore su attività materiali e immateriali torio e della collettività, rappresentando il VALORE AGGIUNTO GLOBALE NETTO 256.660 punto di raccordo tra il bilancio civilistico Spese per il personale 159.664 e il bilancio della responsabilità sociale. Il Altre spese amministrative (imposte indirette) 27.448 conto economico viene riclassificato per Altre spese amministrative 11.880 mettere in evidenza il processo di forma- RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 57.667 zione del valore aggiunto, inteso come dif- Imposte sul reddito dell'esercizio 11.418 38 272.776 16.116 0,6% 7,2% sOcI PER ANzIANITà DI RAPPORTO Durata rapporto con la Cassa Rurale Coerentemente con l’età dei soci, anche la oro fedeltà è elevata, essendo loro clienti da 10 o più anni per il 78,2% dei casi. Se questo dato mostra l’importanza della relazione di fiducia tra il socio e l’impresa, fa anche emergere la necessità di porre generato dalle Casse Rurali Trentine in Il valore aggiunto maggior attenzione ai giovani e alle nuove Fino a un anno termini di maggiori entrate, minori costi e distribuito sul territorio Da uno fino a cinque anni generazioni, che rappresentano il possibile vantaggi extra-bancari: Da cinque fino a dieci anni rendicontocooperativo. socio economico analizza e futuro delIlsistema Da dieci anni e oltre quantifica l’impatto del sistema cooperati- I VANTAGGI COMPLESSIVI PER I SOCI vo sui portatori d’interesse coinvolti: soci, Dividendi e ristorni lavoratori, territorio. Nel prospetto il valore aggiunto viene presentato quale som381 matoria dei valori distribuiti tra i diversi 381 383 380 portatori di interesse e l’impresa. Il valore generato dalle Casse Rurali Trentine ha un forte impatto sui lavoratori, sui quali ricade per il 58%, seguito da un 20% a favore del sistema impresa, segno di propensione alla stabilità patrimoniale, e un 14% alla pubblica amministrazione. Vengono poi comunità, movimento cooperativo e soci. 2008 2009 2010 VALORE AGGIUNTO GLOBALE LORDO 378 Attività ricreative e iniziative cLIENTELA a favore di soci 1.152 l a c a s s a r u sr oa cl ie Rurali dedicano annualmente una parte consistente di risorse a favore della comunità trentina. Nel corso del 2012 sono 78,2% stati erogati complessivamente 19,263 milioni di euro, a fronte di 10.717 iniziative, comprese quelle gestite da Cassa Cen- E DIsTRIBUzIONE sPORTELLI trale Banca. I settori verso cui sono state 3.351 indirizzate più del 60% Analogamente alla base sociale, è di queste risorse 497 sono, in ordine decrescente, le attività anche la clientela complessiva ricreative e trentine, iniziative a favore dei soci e cooperative di credito Vantaggi delle per migliori condizioni 39.562 applicateraggiungendo su tassi attivi e passivi comunità, le 485.111 della unità nel seguite 2012. dalle attività sporTotale vantaggi per i soci di questo 44.562 A fronte aumento, tuttavia, si e in ambito di tive e da iniziative culturali è riscontrata una lieve scuola contrazione nelNonostante gli ime formazione. numero sportelli, tre in porti meno, a Comunità locale, di territorio siano dovuta rimasti consistenti, per effetto una razionalizzazione dei costi e a processi e movimento cooperativo della congiuntura economica c’è stata una di fusione chela hanno ridotto di 4riduzione unità ildei fondi distribuiti La territorialità, vale a dire relazione di progressiva numero Casse con Rurali ultimi 5 comunità anni. locale. prossimità, legamedelle e conoscenza la negli sul territorio e la Polizze assicurative gratuite acresciuta favore di soci comunità di riferimento, è uno degli ele- 2011 272.776 14,0% 2012 100% clienti non soci Fonte: clienti soci Federazionesportelli Trentina della Cooperazione menti fondanti delle cooperative. Le Casse Ripartito tra: SOCI 1.152 0,4% cOmUNITà LOcALE , TERRITORIO dividendi e ristorni E mOVImENTO cOOPERATIVO LAVORATORI 159.664 58,5% La territorialità, vale a dire la relazione di costo del personale prossimità,SISTEMA legame e conoscenza con la IMPRESA 54.426 20,0% comunità di riferimento, è uno degli elementi utile destinato a riserve patrimoniali fondanti delle cooperative. 38.310 Le Casse Rurali ammortamenti 16.116 consistente dedicano annualmente una parte di risorse PUBBLICA a favore della comunità trentina. 38.866 14,2% Nel corsoAMMINISTRAZIONE del 2012 sono stati erogati imposte indirette 27.448 complessivamente 19,263 milioni di ¤, a imposte sul reddito 11.418 fronte di 10.717 iniziative, comprese quelle dell'esercizio gestite daMOVIMENTO Cassa Centrale Banca. I settori 1.639 COOPERATIVO verso cui sono state indirizzate più0,6% del 60% fondo mutualistico di queste risorse sono, in ordine decrescente, COMUNITÀ 17.029a favore 6,2% e attività ricreative e iniziative dei beneficenza ad soci e della comunità, seguite dalle attività 5.149 associazioni e onlus sportive e da iniziative culturali e in ambito di scuola altree elargizioni formazione. 11.880 Nonostante gli mporti siano rimasti consistenti, per effetto della congiuntura economica c’è stata una I portatori d’interesse: progressiva riduzione Soci e clienti dei fondi distribuiti sul territorio La e base la comunità locale. Rispetto al sociale è la ragion d’essere di ogni 2011 il calo è stato del 2,2% mentre rispetto cooperativa. Ecco l’impatto complessivo al 2010 del 7,5%. Il sostegno alla comunità manifestazioni fieristiche e istituzioni locali 9,9% Attività ricreative e iniziative a favore dei soci e della comunità 24,2% Polize assicurative gratuite 10,9% Cultura, scuola e formazione 18,6% 19 miliOni Di EuRO sport 19,1% Promozione e sviluppo cooperativo 8,5% Enti religiosi 1,6% Assistenza, interventi umanitari, protezione civile 7,2% 39 s o l i d a r i e t à Pillole dalle Associazioni Albiano e la sua “Oasi” È un luogo che favorisce una nuova per bere un caffè, per sorseggiare un bic- integrazione nella comunità. Le chiere di buon vino. Sempre con mode- tappe della vita di una persona razione. Insomma, tanti piccoli gesti che adulta sono molte. Ci sono il lavoro, la caratterizzano la quotidianità di molte famiglia, i figli. I momenti che rappresen- persone. Naturalmente di chi appartiene tano il consolidamento personale e dei alla terza età, pur considerato che, l’es- propri affetti. Poi arriva la pensione e, la sere giovani, non si lega esclusivamen- quotidianità, comincia a correre inevita- te all’anagrafe. Il nostro primo impegno bilmente su nuovi binari. “Una località è far diventare la nostra Associazione che si dota di una Associazione Anziani non un punto di riferimento ma il punto no state proposte le prime iniziative per i possiede una ricchezza di straordinaria di riferimento per i nostri soci e per altri meno giovani della nostra comunità. Se importanza – ci viene detto. Oggi più di interessati ad avvicinarsi alla nostra real- mi è permesso vorrei ricordare una curio- ieri. L’aspettativa di vita aumenta sempre tà. Ognuno deve sentirsi partecipe della sità: nella scelta del nome da assegnare di più. Di questo è bene esserne consa- gestione della nostra casa, apportando il alla nostra casa venne coinvolto l’intero pevoli come è bene essere consapevoli proprio contributo. Anche di idee. Perché Consiglio Comunale. Le proposte furono di cosa significa contare all’interno del anche un piccolo suggerimento, il più molte. Alla fine prevalse Oasi”. proprio paese un’Associazione anziani piccolo dei gesti, la più piccola delle intu- Non solo Centro Anziani… per chi vuole continuare a sentirsi vivo e izioni può contribuire a fare molto”. “La struttura si arricchisce e si comple- attivo. In una parola: risorsa. All’interno Da quanti anni è attivo questo centro? ta con il Centro diurno, un altro piccolo di una comunità e per una comunità”. “L’inaugurazione della casa è dei primi gioiello per la nostra comunità. Assiste Questa ricchezza in più, Albiano, la pos- anni Novanta. Già alcuni anni prima era- anziani non autosufficienti nell’arco della siede. Da una ventina d’anni. Il suo nome è “Oasi”, luogo e riferimento per chi, “gli anta”, li ha superati da qualche lustro. Il presidente è Bruno Filippi. Perché è stato scelto il nome “Oasi”? “Ha un significato preciso. Non è un termine scelto a caso. Sostanzialmente abbiamo voluto trasmettere un concetto chiaro: questo posto è come un’Oasi per chi vive ad Albiano e nei Comuni limitrofi e non è più giovanissimo. Un luogo di ritrovo, dove si sta bene. Naturalmente in compagnia, per scambiare le classiche quattro chiacchiere ma anche per leggere il giornale, per fare una partita a carte, 40 l as o c l ai sd sa ar i re ut rà a l e giornata, dalle nove del mattino alle tre Progetti futuri? del pomeriggio. Ore dedicate all’attività “Ogni progetto è frutto di una scelta co- fisica con esercizi di ginnastica ma anche rale all’interno della nostra Associazione. agli hobby e alle passioni di ognuno degli Ad esempio un’idea appartiene all’allesti- ospiti che hanno la possibilità di esprime- mento di una mostra di artisti locali per re la propria creatività con lavori che poi valorizzare il frutto della loro creatività. fanno bella mostra di sé durante il Merca- Inoltre vorremmo sviluppare una collabo- tino di Natale. Non vengono messi in ven- razione ancora più stretta con altre asso- dita. Una persona può farli propri, portar- ciazioni del paese”. seli a casa, dopo aver versato una offerta La Cassa Rurale? che serve per pagare la materia prima “È partner senza età perché sa stare con utilizzata nella realizzazione di questi tan- tutti, dai giovani ai meno giovani. La no- ti piccoli esempi di artigianato artistico. stra Associazione è riconoscente per l’at- Altrettanto importante il momento con- tenzione dimostrata dall’istituto di credito viviale con il pranzo. La condivisione del cooperativo in questi anni. L’augurio è che desco favorisce conoscenza e amicizia”. Le iniziative promosse dall’Associazione Anziani durante l’anno sono molte… “Dal pranzo sociale alle gite culturali, in Italia e all’estero. Recentemente siamo andati a Monaco di Baviera e a Cortellazzo di Iesolo. Penso anche alle serate danzanti, alla Festa di Carnevale, ai soggiorni al mare. Proposte che arricchiscono il pacchetto di opportunità indirizzato ai nostri soci”. Quanti sono? “Complessivamente sono 274. Di questi 138 sono le signore e 136 gli uomini. Il nostro obiettivo è di raggiungere e di superare entro l’anno quota 300. Inoltre vorremmo garantire l’apertura dei nostri continui la sua attenzione perché le risorse di idee sono tante ma perché vedano la luce sono fondamentali altre risorse. Quelle, per intenderci, di cui dispone la banca della nostra comunità”. d.n. locali per l’intera settimana, da mattina a sera, dal lunedì alla domenica. Per fare questo la collaborazione dei nostri soci è fondamentale”. I PRESIDENTI Nei suoi primi vent’anni di attività, l’Associazione Anziani di Albiano, ha avuto cinque presidenti. Nell’ordine: Annalisa Zanon, Faustino Bertuzzi, Egidio Odorizzi, Bruna Filippi e, l’attuale, Bruno Filippi. 41 s o l i d a r i e t à Pillole dalle Associazioni Il quarantennale della Corale, viaggio a Vienna L a Corale Polifonica di Lavis nel 2013 ha festeggiato con orgoglio il suo quarantennale. Come evento conclusivo è stata organizzata una trasferta a Vienna, accettando l’invito dell’Associazione Austria/Italia di Vienna, anche con il compito di supportare le sue attività di beneficienza, quest’anno rivolte ai bimbi profughi di Lampedusa. Più che una trasferta, nei giorni antecedenti la partenza si stava delineando un tour de force in piena regola: ci attendevano cinque concerti in quattro giorni (inclusi quelli di viaggio!), tutti in sedi di prim’ordine e col pubblico delle grandi occasioni. Quindi nelle nostre valigie c’era anche un po’ di perplessità, ma ben ripiegata accanto al sano entusiasmo e alla buona volontà che da sempre ci accompagnano nelle sfide impossibili! Partenza ovviamente prima dell’alba, perché il viaggio è lungo e il tempo incerto. Dieci ore di pullman sembrano infinite, ma alla fine passano in fretta grazie al clima da gita scolastica che si crea in queste occasioni, soprattutto quando la compagnia è buona! Infatti arrivati in hotel per un paio d’ore di riposo, che nei progetti preliminari sembravano una boccata d’aria in una giornata troppo lunga, sono stati davvero pochi i coristi che hanno preferito il letto a due passi nei dintorni, spinti anche dal fatto che i giardini e i mercatini di Schoenbrunn si trovavano a una quindicina di minuti a piedi dal nostro albergo. Per adattarci appieno al clima viennese (e soprattutto per non ritrovarci la cena sul diaframma), ci siamo 42 riuniti alle cinque nella sala ristorante, fa- parole per raccontare di noi e del nostro cendo conoscenza con quella che sarebbe programma; il calore in sala era quasi in- stata una delle nostre compagne più fedeli sopportabile, paragonabile solo a quello nei giorni a seguire: la Wienerschnitzel! dell’attento pubblico (per fortuna!!); ogni L’intrattenimento serale prevedeva il no- singola nota richiedeva un’attenzione parti- stro esordio davanti al pubblico locale con colare per evitare di sprofondare nel baratro un concerto presso la sede del Bezirkvor- dell’abbandono. Quando poi la sala a gran stehung del 4° Distretto, dove si teneva il voce ha richiesto dei bis, la disperazione ha tradizionale evento di raccolta fondi orga- quasi lasciato il posto … alle imprecazioni! nizzato dall’Associazione Austria/Italia. E È servito tutto l’affetto e l’apprezzamento lì siamo stati accolti da colei che sarebbe del pubblico per darci la forza di esegui- stata la nostra seconda fedele compagna re un “Va pensiero” meritevole di essere nei giorni a seguire: Mariangela, segretaria ascoltato! E tutti i nostri sforzi sono poi dell’Associazione nonché nostra organizza- stati ripagati dalle sentite congratulazioni e trice, guida, badante, accompagnatrice, co- dai commenti positivi che ogni spettatore pilota, cicerone, assistente,… un energico ha ritenuto di volerci presentare durante il abbinamento tra l’accento cremonese della rinfresco, allietato dal nostro vino trentino, sua madrepatria e il piglio austroungarico panettone e ovviamente quattro canti in acquisito per amore! compagnia! Il concerto di quella sera si è rivelato, mu- La giornata seguente è iniziata con la visi- sicalmente parlando, la parte più difficile di ta della meravigliosa città di Vienna, in un tutta la trasferta: le fatiche di una giornata clima disteso e goliardico più adatto ad un iniziata troppo presto e passata attraver- coro giovanile che ad una corale con 40 sando mezza Europa si facevano sentire anni di onorata storia…!! Nel pomeriggio in ogni vertebra nonostante un entusiasta abbiamo affrontato gli impegni “di rappre- presentatore che trovava sempre nuove sentanza” del nostro programma. La parte- l as o c l ai sd sa ar i re ut rà a l e “Senti cara Nineta”. La Grande Guerra a teatro. Il titolo è l’incipit di una lettera di cento hanno fatto comprendere al pubblico in anni fa quando, uno dei tanti giovani modo efficace quelle particolari e stra- nati sul finire del Milleottocento, ven- zianti realtà dello scorrere quotidiano ne richiamato alle armi per combatte- della guerra così come è stata vissuta re quella che sarà definita “la Grande da solidati e familiari, senza alcun filtro Guerra”. “Senti cara Nineta cosa me o rielaborazione esterna”. capità: me arivà una carta che son ri- Parole e situazioni a cui è praticamen- chiamà” (Sapessi cara Nineta cosa mi è te impossibile rimanere insensibili… capitato: mi è stata recapitata una lette- “A chi si è cimentato nella preparazio- ra che mi richiama alle armi). ne di questo progetto, alcune di queste Ha preso lo spunto da qui lo spettacolo situazioni sono arrivate come veri e pro- proposto dalla Corale Polifonica di Lavis pri pugni nello stomaco e ha ritenuto di e sostenuto dalla nostra Cassa Rurale. condividerle con un pubblico più vasto Fin troppo facile intuirne il titolo: “Senti per dare attualità e vita a sentimenti ed cara Nineta” declinato in musica (do- emozioni troppo spesso offuscati dagli dici canzoni) e parole (quattro poesie) asettici eventi storici”. nel centesimo anniversario della Prima Non solo parole ma anche musica… Guerra Mondiale. “Da questo punto di vista il progetto è possiamo dire siano appartenuti ai sol- La “prima” ha avuto per teatro l’Audi- basato sulla proposizione di alcuni canti dati di tutte le nazioni in guerra. Infat- torium della Biblioteca di Lavis. Sono riferibili all’epoca, per lo più degli alpi- ti: la morte, la fame, la sete, il freddo, previste alcune repliche da qui alla fine ni. La maggior parte viene presentata, la paura, la disperazione, la nostalgia, dell’anno, sugli Altipiani di Lavarone, in nella versione per coro polifonico e pia- la rabbia, un vero e proprio crogiuolo piana Rotaliana, nelle Giudicarie Este- noforte, rielaborata dal maestro Mauro di sentimenti, sono proprie dell’essere riori e in Valle di Cembra. Uno spetta- Zuccante di Verona che esalta l’impatto umano senza distinzione di uniforme”. colo breve, la durata è di un’ora, ma emotivo delle melodie tradizionali gra- Che cosa vuole trasmettere questo pro- intenso nel ritmo e nelle emozioni. “In- zie a una sapiente articolazione di voci getto? somma, il pubblico non si stufa. Anzi e incisività ritmica”. “Quasi tutti quei soldati hanno fatto la – spiegano gli autori - si alza dal proprio Perché sono stati scelti i motivi alpini? guerra contro la loro volontà. I combat- posto con il desiderio di aver voluto ve- “Non vuole essere una scelta ideologi- tenti delle prime linee di ambo le parti dere e sentire ancora qualcosa in più”. ca o di parte. Queste canzoni vogliono appartenevano, per la maggior parte, Un progetto che non vede protagonista semplicemente essere uno strumento alle classi sociali più povere. Nessuno solamente la Corale Polifonica di Lavis… per commemorare il mestissimo an- poteva immaginare gli orrori davvero “Direi proprio di sì perché in questo no- niversario: sono canti che, anche qui terribili che avrebbe vissuto nella du- stro progetto – spiega il presidente Ful- da noi, per ragioni storiche e culturali, plice veste di vittima e di carnefice. A vio Arman – sono stati coinvolti gli ami- sono entrati nell’immaginario popolare pagare il conto più gravoso fu proprio ci della Filodrammatica Nicola Parrotta evocativo di quegli avvenimenti belli- quella povera gente. Per questo, oltre e della Filodrammatica Italo Varner di ci. Scritti per celebrare le gesta di una al nostro devoto ricordo, il progetto Lavis. Il loro è stato un aiuto importante piccolissima parte dei combattenti, intende riconoscere loro il più sincero perché, con la recita di poesie, la lettu- interpretano ed esprimono sentimen- rispetto”. ra di testimonianze, di pagine di diari, ti e valori che, con cuore sereno, oggi d.n. 43 s o l i d a r i e t à cipazione alla Festa di Natale della Scuola italiana Dante Alighieri in una delle splendide sale di Palazzo Palfy, alla presenza di varie autorità cittadine, è risultata una prestazione molto apprezzata ed ha costituito un degno prologo all’attesissimo concerto che sarebbe seguito al Rathaus! Non credo serva spiegare cos’è il municipio di Vienna, questa struttura gotica che, edificata da un architetto specializzato in edifici religiosi, incute un timore reverenziale solo a guardarla da fuori. L’interno mantiene le promesse di eleganza e imponenza dell’esterno e ogni anno diventa sede dell’”Avvento viennese”, una manifestazione musicale internazionale che si svolge nei pomeriggi dei venerdì, sabato e domenica delle cinque settimane che precedono il Natale. Vi partecipano cori di tutto il mondo presentando canti per lo più natalizi dei paesi di provenienza ad un pubblico attento, composto da alcune centinaia di appassionati. Al nostro turno ci incamminiamo ordinatamente e prendiamo possesso del palco allestito nel Salone delle Feste, accompagnati da un applauso di circostanza: ci avvolge la penombra, dalla quale accanto agli eleganti decori del soffitto, gli enormi e bellissimi lampadari, il bianco morbido delle colonne, emergono i visi scettici delle 44 vecchiette in prima fila. L’emozione per noi è forte, sentiamo tutto il peso dell’ambiente e le aspettative del pubblico, ma non abbiamo nessuna intenzione di cantare anche solo leggermente al di sotto delle nostre potenzialità: siamo un gruppo affiatato e sappiamo che se ci lasciamo guidare dal nostro maestro e dal nostro orecchio possiamo fare grandi cose! E il miracolo infatti regolarmente si compie. Mano a mano che Caricati da quest’esperienza, il giorno successivo ci godiamo la visita a Schoenbrunn prima di prepararci per un altro concerto. La location non è delle più semplici sotto il profilo dell’acustica: ci dobbiamo esibire sul palco dei mercatini di Natale organizzati all’interno delle Serre Comunali ad Hirschstetten. Non abbiamo grandi aspettative neanche sull’attenzione del pubblico, distratto da shopping, dolci tipici e vin brulè. presentiamo i pezzi in programma, gli applausi acquistano calore, diventano sempre più convinti e i volti delle signore si rilassano fino ad illuminarsi in sorrisi soddisfatti. Le compite dame in prima fila si girano verso le vicine per condividere sguardi e ammiccamenti di approvazione. Scendiamo dal palco tra l’entusiasmo generale, carichi di emozione e gongolanti per la splendida performance. Mentre raggiungiamo la sala laterale, ci rincorre il direttore dell’evento tutto agitato: il coro che avrebbe dovuto cantare dopo di noi è in ritardo ed egli ci sarebbe molto grato se volessimo risalire sul palco per riempire l’attesa, anche cantando gli stessi pezzi se non abbiamo un repertorio alternativo... Non ce lo facciamo ripetere due volte: riconquistiamo il posto sotto i riflettori con grande gioia anche del pubblico e presentiamo alcuni brani nuovi, tratti per lo più dalla tradizione popolare italiana. L’atmosfera ormai è rilassata; in questa atmosfera è bello cantare ed è piacevole anche per chi ci ascolta. Dall’organizzazione ci fanno cenno che possiamo concludere: ridiscendiamo l’ormai familiare scaletta nel mezzo di una standig ovation e qualche “bravo” che si leva dal composto pubblico viennese. Ci rincorre nuovamente il direttore, stavolta tutto contento: per la prima volta è presente in sala anche l’ambasciatore italiano Giorgio Marrapodi, che lo segue a ruota nel farci i complimenti. Invece quando attacchiamo il primo brano, il capannone sprofonda in un silenzio quasi irreale che ci ha consentito di cantare da quel tavolato per quasi un ora! E di cantare non abbiamo smesso nemmeno dopo il concerto: ogni angolo del mercatino dove si incrociavano il maestro e almeno un rappresentante per sezione diventava un’occasione per fare una canta, accerchiati da un pubblico altrettanto improvvisato ma silenzioso e pronto a smorzare con incalzanti “Weiter! Weiter!” i nostri tentativi di fuga verso una meritata birra! La mattina dopo, prima del rientro, abbiamo concluso i nostri impegni artistici animando la messa della comunità italiana nella Minoritenkirche, dove si è ripresentato l’ambasciatore per rinnovarci i suoi personali oltre che ufficiali complimenti ed invitarci a tornare presto a Vienna. Bilancio della trasferta viennese? Il giusto coronamento di 40 anni di impegno e passione: fatto di grasse risate, canzonacce da osteria col boccale in mano, troppo (buon) cibo e pochi passi, foto più e meno ufficiali, ma soprattutto emozione e professionalità: perché quando il gioco si fa duro, i duri iniziano a cantare! Un sentito grazie alla Cassa Rurale Lavis - Valle di Cembra per il preziosissimo appoggio riservato alla nostra Associazione nell’anno del 40° di Fondazione. Egle Perugini l a c a s s a rs up ro ar lt e Pulcini sotto la pioggia. Nel “Memorial Parrotta” di Lavis L’ avversario più ostico, più insidioso, tegoria – aggiunge Claus. Inoltre, sempre è stato il cattivo tempo. Per tutti per il gioco del pallone, contiamo la pre- e per tutto il tempo di gioco: dal senza di una nostra formazione nel cam- primo mattino a pomeriggio inoltrato. pionato di calcio a sette. Ma è nel basket Tutti i giocatori di tutte le formazioni impe- che, la società, esprime al meglio la sua gnate nel “Memorial Parrotta” hanno do- forza. Nello sport della palla a spicchi le vuto confrontarsi con le gocce di pioggia a nostre squadre sono impegnate nei tornei tratti particolarmente intense. Insomma, under 15 e under 19, esordienti, promo- un avversario in più che ha segnato un zione con squadre maschili e femminili piccolo e (in)significativo record di cui gli senza dimenticare il minibasket che com- organizzatori avrebbero volentieri fatto a pleta un quadro di cui siamo francamente meno: “infatti – spiegano – non era mai orgogliosi”. successo, nelle otto edizioni precedenti, Non solo sport ma anche cultura e vo- di organizzare il nostro torneo con un si- lontariato per il Circolo. “La Rassegna mile quadro meteo”. di teatro Ricordando Nicola è tra questi Nonostante questo il torneo è stato archi- impegni ma anche l’animazione per gli viato con successo e soddisfazione “ricor- ospiti della Casa di Riposo e – conclude dando Nicola, tra i fondatori e presidente Claus – molte altre attività che ci vedono impegnati durante l’anno anche a supporto di organizzazioni e di eventi promossi da associazioni di Lavis nostre consorelle. Il nostro organico conta 130 atleti, una ventina di allenatori. Se consideriamo i volontari raggiungiamo le duecento persone. Davvero un bel movimento”. Otto squadre hanno animato il nono Memorial Nicola Parrotta. Scontata la pre- del Circolo Ricreativo Culturale Sportivo Dilettantistico Paganella fino a una decina di anni fa quando, purtroppo, ci ha salutati per sempre – ricorda Diego Claus, recentemente confermato per il suo secondo mandato al vertice della società. Parrotta era stato presidente per trent’anni e, se oggi, la nostra realtà (creata nel 1979) rappresenta un punto di riferimento prezioso all’interno del panorama associazionistico della località di Lavis il merito maggiore lo si deve a Nicola, uomo che si è speso molto per lo sport e per la cultura”. Un’attività radicata e ramificata quella della società riflessa nell’acronimo Crcsd Paganella. “La nostra prima squadra di calcio milita nel campionato di prima ca- 45 s p o r t senza dei colori di casa dell’Unione Sportiva Lavis, il terreno di gioco è stato calcato anche dai pulcini dell’Unione Sportiva Dolasiana, dell’Anaune Val di Non, dell’Unione Sportiva Verla, dell’Unione Sportiva Azzurra, della Polisportiva ValCembra, dell’Associazione Sportiva Audace e dell’Associazione Calcio Solandra. Le ultime due note sono state affidate al concerto del Gruppo Strumentale Giovanile di Lavis e alla Cassa Rurale Lavis-Valle di Cembra “sempre preziosa – è stato ricordato – Oggi ancora più di ieri. Con l’augurio che sia con noi anche domani”. 46 Il risultato Mancava da tre anni nella bacheca della squadra di Lavis. Il fattore campo, ancora una volta, sembra davvero aver fatto la differenza. L’Unione Sportiva Lavis ha nuovamente centrato la vittoria nel Memorial Parrotta. Nella finale ha superato i pari età dell’Audace di Caldonazzo al termine di una bella sfida che ha visto confrontarsi due formazioni intenzionate a fare proprio il Trofeo. Nella finalina per il terzo posto a prevalere è stata la Polisportiva ValCembra. Premi speciali sono stati assegnati a Mattias Pellegrini del Verla (giocatore più giovane), Alessio Bertotti della Dolasiana (capocannoniere del torneo). Due riconoscimenti sono andati ad altrettanti estremi difensori: i portieri Matteo Lolli (Audace) e Gabriele Sartori (Lavis). Due autentiche saracinesche. Infatti la loro porta è stata violata solamente in due occasioni. d.n. l a c a s s a rs up ro ar lt e Ad Albiano il calcio a cinque ha fatto diciannove È orgoglioso dei suoi “ragazzi” Gilberto Casagrande. E con orgoglio, il presidente della Polisportiva Valcembra, mostra il trofeo vinto a inizio anno in terra altoatesina, dopo aver dominato qualificazioni e finale. “L’atto conclusivo è stato palpitante – ricorda – perché al triplice fischio dell’arbitro i tempi regolamentari si erano chiusi sul 3 a 3 alla luce del perfetto equilibrio che aveva caratterizzato l’andamento dell’incontro. I calci di rigore hanno fatto la differenza. I nostri pulcini hanno dimostrato maggiore precisione e un pizzico di freddezza in più rispetto agli avversari”. Guidata in panchina da Mauro Mattevi, all’aperto osserva il periodo di riposo. Da inizio dicembre fino a inizio marzo i loro campionati si fermano per una sosta dovuta alla loro giovane età. Le condizioni meteo e, di conseguenza, quelle del terreno di gioco si adattano davvero poco a ragazzi in età piuttosto tenera. Il nostro torneo indoor rappresenta una bella occasione per non perdere familiarità con il gioco del pallone e per rimanere in forma. In tanti vogliono esserci. Basti pensare che, nemmeno archiviata una edizione, in molti sono iscritti alla prossima. Non vuole essere una frase fatta o la ripetizione di un concetto espresso in altre occasioni. È proprio così”. cembra di Albiano-Cembra, Verla”. Il campo cosa ha espresso? “Limitiamoci alle due finali. OltrefersinaSolteri hanno dato vita a una sfida davvero interessante nella finalissima pulcini imitati, tra gli esordienti, nuovamente dalla squadra dell’Oltrefersina che ha dovuto vedersela con Ischia. Non sono state Da dove nasce tanta passione? finali a sorpresa. Le formazioni che hanno “Il calcio è lo sport più popolare in Italia. staccato il biglietto per accedere all’atto Il Trentino, evidentemente, non è estra- conclusivo hanno dimostrato qualità su- neo a questa caratteristica. Se, a que- periori fin dalle qualificazioni. Ricordiamo sto, aggiungiamo l’entusiasmo tipico dei che, il calendario dell’evento, ha preso il ragazzi che si avvicinano o praticano da via l’11 gennaio e per cinque week end di poco il calcio direi che le motivazioni ci fila ci ha visto impegnati. Fino alla secon- sono davvero tutte. I pulcini hanno dai 9 da domenica di febbraio”. agli 11 anni di età. Gli esordienti hanno Polisportiva Valcembra come si è com- un’età che oscilla tra i 12 e i 13 anni”. portata? di Cembra per pulcini ed esordienti”. Quali squadre hanno animato il torneo? “Se analizziamo l’albo d’oro non possia- Giocato ad Albiano e giunto alla dician- “Iniziamo dalla categoria pulcini. Qui ab- mo assolutamente lamentarci con tre novesima edizione… “A contendersi il gradino più alto del podio sono state ventidue formazioni: dieci hanno preso parte al torneo riservato ai pulcini e una dozzina al torneo esordienti. È stata una bella occasione offerta ai più giovani interpreti dello sport del pallone per confrontarsi con i pari età quando, per loro, l’attività sui normali campi di calcio biamo visto in azione i giocatori di Aquila vittorie a testa per pulcini ed esordienti. Trento, Dolasiana, Gardolo, Ischia, Ol- In tante altre occasioni siamo approdati trefersina Madrano, Solteri San Giorgio, in finale dovendoci accontentare di met- Valcembra di Albiano-Cembra-Segonzano tere al collo la medaglia di argento. Ma (l’organico è piuttosto robusto), Verla. Gli da queste mancate vittorie abbiamo tratto esordienti, invece, indossavano le maglie la forza e l’esperienza per migliorarci, per di Aquila Trento, Borgo, Calavino, Gardo- evitare di ripetere gli stessi errori e trasfor- lo, Ischia, Laives-Bronzolo, Oltrefersina mare l’argento in metallo decisamente più Madrano, Pine, Solteri San Giorgio, Val- pregiato”. la squadra che ha irrobustito la già ricca bacheca di trofei della Polisportiva creata a inizio millennio, era formata da Mirko Segesti, Mirco Mattevi, Andrea Paolazzi, Giuseppe Pizzimenti, Paolo Marconi, Filippo Gasperi, Emer Memedi e Edis Ferati. “È stato un avvio di anno decisamente emozionante – aggiunge Casagrande – poi proseguito con altri bei momenti a iniziare dal Trofeo Cassa Rurale Lavis-Valle 47 s p o r t In tribuna c’era anche un osservatore di una squadra del calcio professionistico… “Una presenza che rafforza una nostra convinzione e una nostra soddisfazione: la qualità tecnica espressa dal nostro torneo evidentemente meritevole di essere osservata anche da chi, del calcio, ne fa la propria attività professionale. Come dire: i campioni di domani possono nascere anche da questi tornei e in queste categorie. E crediamo abbia fatto bene a venire a dare un’occhiata”. La Polisportiva che presiede quali numeri esprime? “Siamo in 156. Di questi, 143, sono giocatori del settore giovanile. I rimanenti tredici (ma non per questo meno impor- re Pierangelo Andreatta. I consiglieri sono sempre sostenuto il nostro impegno. Biso- tanti) giocano in prima squadra sempre Cristian Avi, Diego Benedetti, Giovanni gna riconoscerlo soprattutto in tempi come del calcio a cinque. Il direttivo è formato Bampi, Modesto Caresia, Franco Andre- quelli che stiamo vivendo con le difficol- da una decina di persone. Affiatamento e atta, Ferdinando Fabiani. Fino al 2016 tà sempre maggiori nel reperimento degli desiderio di avvicinare i giovani allo sport saremo noi a tirare il carro”. sponsor. Anche in questo caso non vuole rappresentano i fondamentali del nostro La Cassa Rurale Lavis-Valle di Cembra? essere una frase di circostanza. È proprio impegno. Il mio vice è Fernando Mattevi. “Si comporta sempre bene. Ha sempre così e lo sa bene chi è impegnato a con- Il segretario è Giordano Fontana. Il cassie- creduto alla nostra organizzazione e ha tattare persone e aziende per raccogliere quanto necessario all’organizzazione di un evento. Nell’occasione desidero ringraziare i Vigili del Fuoco Volontari di Albiano perché ci mettono a disposizione i loro ambienti per il momento conviviale a torneo concluso, il Comune di Albiano e due signore, Margherita e Antonietta. Lavorano per la cooperativa La Sfera di Trento. A loro è affidata la gestione della palestra di Albiano dove si gioca il nostro torneo”. d.n. 48 l a c a s s a rs up ro ar lt e I master, il loro meeting di nuoto, la nostra Cassa Rurale I numeri: ventisettesima edizione, oltre diamo, ad esempio, le località di Folgaria, over 25 in avanti. “Fino a quando - ci è mezzo migliaio di concorrenti, set- Molveno e Rovereto. Hanno ospitato di- stato detto - braccia, gambe, condizione tanta società di cui due austriache. verse edizioni del Meeting e hanno offer- atletica in generale e soprattutto passione quest’ultima, to l’opportunità a moltissimi nuotatori di per il nuoto riescono a supportare al me- per garantire l’etichetta di internazionalità ogni età, provenienti da tantissimi territo- glio la volontà e il desiderio di scendere al “Meeting Trentino Master – Memorial ri, di respirare aria agonistica e puntare a in acqua. In buona sostanza: di essere al Rita Grosso” organizzato da Rari Nantes un buon risultato destinato a premiare ore via”. Trento a inizio aprile e sostenuto da Cassa e ore di allenamento in vasca”. La novità (del ricco programma che ha Rurale Lavis – Valle di Cembra il cui arco In gara, lo scorso aprile, si sono presenta- caratterizzato la due giorni) è stata la pri- (gonfiabile) ha dato il benvenuto alle cen- te generazioni di nuotatori. In breve: dagli ma prova di nuoto sincronizzato. “Specia- Presenza fondamentale, tinaia di nuotatori che, idealmente, han- lità scoperta recentemente – viene spie- no superato il primo traguardo di giornata gato – complice la presenza di un’atleta prima di scendere in acqua e confrontarsi cubana, Hilda Rodriguez, tesserata Rari con i pari età. Nantes, già nazionale del suo Paese e “Inizialmente il Meeting era itinerante – trentinizzata da tempo. Grazie a lei abbia- viene spiegato. Da quattordici anni viene mo potuto ampliare il raggio di azione del organizzato dalla nostra società. Prima nostro impegno e delle opportunità offerte aveva girato un po’ tutto il Trentino. Ricor- a chi vuole praticare il nuoto”. La curiosità Lo sport fa bene. A tutte le età. Ancora di più il nuoto, sport tra i più completi assieme a corsa a piedi e ciclismo. Lo dimostra Antonietta Bevilacqua, classe 1931. Ottantatre anni di età e un quarto di secolo vissuto in piscina. Ogni giorno, di buon mattino, affronta con piacere la sua personalissima ventina di vasche. “Il nuoto l’ho scoperto tardi, venticinque anni fa – ci ha confidato – ma dopo essere scesa per la prima volta in acqua, la scintilla della passione è scoccata immediatamente. In famiglia si parlava spesso di nuoto: mio marito era un grande appassionato e praticava questo sport. Ma sentirne parlarne non mi affascinava molto. Invece, quando ho provato a praticarlo non ho più smesso e non ho alcuna intenzione di farlo”. Tesserata Rari Nantes, la signora Antonietta ogni anno partecipa al Campionato Italiano Master su tre distanze: 50, 100 e 200 metri stile dorso. Ha un’aspirazione: “diventare Master 100”. Fisico e morale non mancano. Auguri! 49 s p o r t Rari Nantes. Dal 1930 nuoto in città Ci sono nomi e sigle che identificano con immediatezza qualcuno o qualcosa. Rari Nantes a Trento, in Trentino e per i trentini è sinonimo di nuoto. Dal 1930, quando venne creata questa società. “Inizialmente era una polisportiva - viene ricordato dalla presidente Patrizia Tait – Accanto al nuoto e ad altri sport dell’acqua, era impegnata nel pattinaggio, nello sci, nella pallacanestro femminile con la prima squadra che raggiunse la promozione disputando alcuni campionati nella massima serie dello sport cestistico”. Rari Nantes “è rimasta all’interno della Il merito si deve a due persone: Ito Del Prima della creazione della “Rari Nantes” struttura di via Fogazzaro, a Trento, fino Favero, grande appassionato di sport e in- i trentini della città potevano praticare lo alla seconda metà degli anni Settanta. dimenticabile industriale nel campo delle sport preferito in “Vicolo del Nuoto”. Qui In quegli anni da una costola della Rari costruzioni, e Guido Manazzon, figura al- era stata realizzata la prima vasca. “Kock Nantes – si ricorda ancora - sono nati il trettanto significativa per la città di Trento il nome scelto per quel primo esperimen- Csi - Centro Sportivo Italiano (ente di pro- e per la Rari Nantes. È stato il fondatore, to. Offrì a moltissimi – viene spiegato - mozione umana e sportiva) e la Buoncon- l’anima e il motore di tante e tante inizia- la possibilità di praticare il nuoto grazie siglio Nuoto con sede a Gardolo”. tive della nostra società”. alle acque del torrente Fersina indirizzate Nel 1978 nel quartiere di Madonna Rari Nantes Trento quali numeri espri- all’interno di quel catino, particolarmente Bianca, a Trento, cosa vede la luce? me? capiente, che accoglieva grandi e piccini, “La struttura che, da trentasei anni, è si- “I numeri sono significativi sia per i tesse- intenzionati a divertirsi un po’ e praticare nonimo di nuoto. Una delle case del nuo- rati e sia per i risultati conquistati in tutte uno degli sport considerati più completi to trentino. Inizialmente era una piscina le categorie, con ragazzi e adulti. Intendia- per il benessere fisico di ogni persona”. singola. Poi l’impianto è stato potenziato. moci: Rari Nantes non è solo agonismo. Offre la possibilità ai ragazzi di avvicinarsi al nuoto divertendosi e interpretando l’attività senza alcuna necessità di approdare all’agonismo. Se il ragazzo dimostra delle qualità riteniamo giusto offrirgli questa possibilità. Altrimenti può continuare a divertirsi in piscina, nuotando con i pari età e trascorrendo ore piacevoli in un ambiente caratterizzato da amicizia, serenità e sicurezza”. Detenete un record particolare… “È una curiosità. A Trento venne realizzata se non la prima, una delle prime piscine riscaldate del nostro Paese. Il progetto 50 l a c a s s a rs up ro ar lt e venne concretizzato negli anni Cinquanta. Fino a quel momento il nuoto e i tuffi si praticavano solamente un paio di mesi all’anno, non di più. Quella fu una svolta di particolare significato perché finalmente si potevano praticare, nell’intero arco dei dodici mesi, il nuoto, i tuffi e gli altri sport dell’acqua”. Risultati sportivi? “Ne abbiamo raggiunti. Sia nel nuoto maschile e sia in quello femminile alcuni nuotatori che hanno difeso i nostri colori sono diventati nomi e volti noti di questo sport. Pensiamo a Marcello Guarducci, olimpionico a Monaco nel 1972 e a Montreal nel 1976. Oppure a Renè Guspeti. Anch’egli ha preso parte a due Olimpiadi: silare nella formazione di un giovane. Se E questo (e in tempi come questi) franca- nel 1992 a Barcellona e nel 1996 ad At- vogliamo il nuoto è un po’ come il ciclismo mente non è poco”. lanta. Oppure Carla Campregher e Minnie di un tempo: tutti, fin dalla giovanissima Eventi? Belais. Entrambe hanno disputato diver- età, salivano in sella e imparavano ad an- “Iniziamo con l’appuntamento riserva- se edizioni dei Giochi a cinque cerchi. dare in bici. Oggi assistiamo allo stesso to alla categoria preagonistica: il Trofeo Non meno importante il titolo tricolore fenomeno con il nuoto. Un numero sem- Scuole Nuoto Federale. Un altro evento è conquistato con la squadra allieve. Sen- pre maggiore di famiglie avvicina i propri il Master internazionale. Poi il Trofeo 4 sti- za dimenticare Walter Bolognani, il cittì figli a una piscina seguiti, ovviamente, da li (delfino, dorso, libero e rana) per esor- delle nazionali giovanili. Ha fatto parte tecnici e operatori preparati”. dienti. Infine la Gara Sociale. Vorremmo dello staff tecnico azzurro alle Olimpiadi In tutto questo la Cassa Rurale Lavis- aggiungere anche un altro dettaglio non di Londra del 2012”. Valle di Cembra quale contributo garan- indifferente che, per noi, è un motivo di Oggi? tisce? orgoglio. Appartiene alla classifica a squa- “Contiamo trecento tesserati, dal preago- “È in acqua con noi. Condivide la nostra dre delle società di nuoto italiane. Sul nismo in su. Da settembre a luglio i no- attività, il nostro impegno e la nostra mezzo migliaio che caratterizzano questo stri spazi vedono in azione questo piccolo passione in modo concreto. Grazie al panorama, Rari Nantes Trento, occupa esercito di nuotatori. Il nuoto non è solo contributo dell’istituto di credito coopera- ottime posizioni. La femminile è ventune- attività sportiva ma è molto di più. Tengo tivo abbiamo potuto fare davvero tanto, sima, quella maschile quarantaduesima”. a ribadire questo concetto perché è ba- evitando di gravare sui bilanci familiari. d.n. La responsabilità della struttura tecnica è affidata a Luca Moser (prima squadra). Enrico Ciola, Matteo de Asmundis ed Ermanno Bertoldi seguono la categoria esordienti. Silvia Roggio e Domenico Chianese il settore della preagonistica. 51 s p o r t Revolution a Lavis. Con Ritmomisto “R evolution” al Palavis. Scritta così potrebbe intimorire un po’. Tranquilli: è stata una rivoluzione assolutamente pacifica, affidata alla danza sportiva e allo spettacolo di fine anno di Ritmomisto, da molti anni impegnata con il giusto passo di danza fatto di professionalità, esperienza, affidabilità per chi, giovani e meno giovani, vuole avvicinarsi e praticare questo sport. sto argomento: il passaggio da un mondo Il pubblico come ha risposto? “Il termine Revolution – spiega Manuela poco sostenibile e poco coscienzioso ver- “Ha risposto bene e di questo siamo Zennaro, figlia d’arte impegnata a prose- so l’ambiente a un pianeta pulito. Un po’ molto soddisfatti. Il nostro spettacolo ha guire una significativa tradizione di fami- utopico se vogliamo ma questo è stato il voluto regalare emozioni ma, soprattut- glia – è stato trasformato nell’acronimo messaggio che abbiamo voluto lanciare. to, ha voluto proporre riflessioni su un di riciclo, rivoluzione ed evoluzione. Una Un risultato che si può ottenere attraver- tema che interessa tutti, adulti e bambini. scelta legata al tema scelto, il riciclo dei so la ribellione degli elementi naturali. La L’ambiente è dove viviamo ogni giorno. La rifiuti, per il saggio, meglio lo spettacolo, spiego in breve: acqua, terra e fuoco si nostra qualità di vita è legata inevitabil- che ha rappresentato l’atto finale della ribellano all’uomo, al suo atteggiamento. mente all’ambiente che sta intorno a noi, stagione formativa dei nostri allievi”. Sostanzialmente schiacciano il tasto re- ci circonda e accompagna la quotidianità Tema attuale… set, cancellando l’esistente, e subito dopo della nostra esistenza”. “Indubbiamente, ma altrettanto indubbia- cliccano un altro tasto che offre all’uomo Sul palco abbiamo visto in azione un nu- mente non facile da interpretare e propor- una seconda possibilità. Una vera e pro- mero considerevole di danzatori… re su un palco in uno spettacolo di danza. pria rinascita. All’insegna dell’ecososteni- “Ne abbiamo coinvolti e contati centot- Abbiamo elaborato la nostra idea su que- bilità”. tanta. Tanti quanti sono gli allievi dell’Associazione Sportiva Dilettantistica Ritmomisto di Lavis. Anche per loro è stata una sfida: sensibilizzare il pubblico su questo argomento, aiutati da due partner che mi preme ricordare. Il primo è Asia – Azienda servizi igienico ambientali di Lavis. Il secondo: Ecosportello di Trento”. Qual è stato il loro contributo? “Un contributo costruttivo. Le due realtà hanno fornito il materiale di riciclo servito per allestire le scenografie. Inoltre ci hanno trasmesso indicazioni utili per rendere 52 l a c a s s a rs up ro ar lt e ecosostenibile lo spettacolo sia per gli or- cicletta, mezzo di locomozione ecososte- ganizzatori e sia per il pubblico che lo ha nibile, lasciando in garage l’automobile”. apprezzato dalla platea”. Revolution è stata la continuazione di un Come? inizio giugno intenso per la danza sporti- “Un paio di esempi. Il primo: le locandi- va a Lavis… ne dello spettacolo e il programma di sala “Sì, abbiamo ballato molto. Tre sono stati sono stati stampati su carta riciclata. Il gli eventi che hanno legato la prima alla secondo: all’esterno del Palazzetto dello seconda domenica di giugno. Il via era Sport di Lavis abbiamo tolto i cestini e ab- stato dato con il Campionato Regionale biamo allestito una isola ecologica ad hoc. di Danza Sportiva. Centocinquanta coppie A fine spettacolo abbiamo raccolto quanto impegnate a conquistare la quarantina di Sportiva. Anche qui il nostro impegno è lì era stato gettato e lo abbiamo portato titoli in palio. È stato un successo. Dico stato premiato. Come delle coppie che al Centro Raccolta Materiali di Lavis. Ri- questo, con gioia, nella mia veste di pre- hanno conquistato, meritatamente, i titoli cordo un terzo esempio: abbiamo invitato sidente del Comitato Provinciale Trento in palio”. il pubblico a raggiungere il Palavis in bi- della Fids, la Federazione Italiana Danza d.n. Decima edizione del “Trofeo Città di Lavis” di danza sportiva “Dieci anni rappresentano un gran bel traguardo – spiegano gli Mezzo migliaio di coppie: ha polarizzato l’attenzione per la tec- organizzatori – nella consapevolezza che, i risultati, non sono nica di ballo (sottolineata dagli applausi del pubblico) e per gli frutto unicamente dell’impegno del singolo ma di un vero e abiti, delle vere e proprie creazioni di altissima sartoria, che han- proprio impegno di squadra. È un po’ come nella danza spor- no contribuito a rendere ancora più elegante la cornice di que- tiva: si vince assieme, mai da soli”. sto evento. Cinquecento coppie che hanno danzato davanti alla Il Palavis si è trasformato in una gigantesca pista da ballo commissione esaminatrice formata da una trentina di giudici. per ospitare gli interpreti di danze nazionali, standard, latino In ballo anche la Cassa Rurale Lavis-Valle di Cembra, nella sua americane (“di stile internazionale e non ballo sociale o disco veste di sponsor ufficiale dell’evento che ha trasformato Lavis dance” precisano gli organizzatori). nella “capitale della danza sportiva”. 53 s p o r t Slipegada in Paganella: scivolando con gli sci E dizione numero trentatré. Sulla manifestazioni annuali così partecipate e re del successo. Il team, capitanato dal montagna che tenne a battesimo attese. Originale perché la pratica dello presidente Carlo Vadagnini e dal diret- la “3-tre”, sulla “pu bela zima del sport alpino invernale, che già appartie- tore Luciano Braito, mancava dal primo Trentin”. La Slipegada sulla Paganella. ne alla nostra cultura di popolazione di gradino del podio dall’edizione del 2005 Più di mille concorrenti ad animare la tre montagna, in questo caso viene vissuta della tre giorni sugli sci (e ciaspole) che giorni sugli sci (e ciaspole) delle Casse con competitori che sono i colleghi delle ha visto confrontarsi più di un migliaio di Rurali Trentine e degli organismi collegati. diverse Casse Rurali e delle società del concorrenti tra amministratori e collabo- Da venerdì sera al tardo pomeriggio di do- sistema, divenuti nel tempo amici, con ratori delle Casse Rurali Trentine e degli menica. A cavallo tra fine febbraio e inizio i quali è possibile condividere alcune enti collegati. A inizio millennio la Cassa marzo. Con la Cassa Rurale Lavis-Valle di giornate di sport all’insegna della gioia e Cembra a garantire la migliore ospitalità Rurale Val di Fassa e Agordino (per essere del piacere di ritrovarsi insieme. Ma oc- in stretta collaborazione (anzi: intercoo- precisi: dal 2003 al 2005) aveva firmato casione anche per valorizzare il senso di perazione) con il comitato organizzatore. una tripletta, imitando altre Casse Rurali appartenenza e lo spirito di gruppo, due capaci di un simile risultato: la Cassa Ru- elementi caratterizzanti del mondo del rale Predazzo e Ziano dal 1984 al 1986 Slipegada: evento unico e originale credito cooperativo trentino”. Così lo ha definito Ermanno Villotti, presidente della Cassa Rurale Lavis-Valle di Il risultato sportivo Cembra. “La Slipegada è evento unico Dopo un digiuno durato quasi dieci anni perché, nella vita delle società trentine la Cassa Rurale Val di Fassa Agordino di credito cooperativo, non si registrano ha gustato nuovamente il (dolce) sapo- e la Cassa Rurale di Rovereto dal 1994 al 1996. Il record di vittorie consecutive appartiene alla Cassa Rurale Alta Val di Fiemme insuperabile per cinque edizioni di seguito, dal 1997 al 2001, e alla Cassa Rurale di Fiemme capace di inanellare la cinquina dal 2006 al 2010. Nuovamente in Paganella Per la quinta volta l’Altipiano con Fai, Andalo e Molveno a ospitare teatri di gara e quartier generale hanno accolto il gruppo nutrito di ciaspolatori e sciatori. Ancora una volta il linguaggio dei numeri (consuetudine per i bancari) ha fatto la differenza e ha espresso l’esito di questa “sfida”: Cassa Rurale Val di Fassa e Agordino ha raccolto 21 mila 171 punti contro i 19 mila 288 di Cassa Centrale Banca (vincitrice della passata edizione) e i 18 mila 374 punti messi in saccoccia dalla Cassa Rurale di Trento. 54 l a c a s s a rs up ro ar lt e della Cassa Rurale Lavis-Valle di Cembra. L’impeto agonistico (forse eccessivo) non gli ha permesso di cogliere un brillante risultato (come avrebbe desiderato) ma lo ha fatto cadere. Una brutta scivolata: tibia, perone e ginocchio non hanno retto all’impatto. Risultato: tre mesi di assoluto riposo. Ai piedi del podio (quarta) ha chiuso la Cassa Rurale di Fiemme con 16 mila 347 punti. Quinto posto per Cassa Rurale di Rovereto 15 mila 781 punti. Sesto posto per Cassa Rurale Lavis-Valle di Cembra con 15 mila 756 punti. Settima la Federazione Trentina della Cooperazione con 13 mila 979 punti. Ottavo posto per Phoenix Informatica Bancaria con 13 mila 301 punti. Nono posto per Cassa Rurale Tuenno Val di Non con 11 mila 98 punti. Decimo posto per Ibt-Informatica Bancaria Trentina con 10 mila 847 punti. Questo il risultato sportivo. I nostri rappresentanti Non solo agonismo Meritevole di essere sottolineato lo spirito Tutti meritano un “bravo”. Perché tutti che ha caratterizzato la Slipegada dei più. hanno dato il massimo nell’edizione della Un evento interpretato con autentico spi- Slipegada. Una edizione che hanno sen- rito decoubertiniano. Importante era par- tito un po’ loro considerato che, la nostra tecipare per vivere la tre giorni lontani dai Cassa Rurale, l’ha ospitata. “Insomma, ritmi intensi, a volte frenetici, della quo- ognuno dei nostri sessantadue atleti – è tidianità professionale e vivere momenti stato osservato - ha espresso il meglio e occasioni favorevoli alla conoscenza, con ciaspole o sci ai piedi difendendo e alla socializzazione tra persone e profes- rappresentando nel modo migliore i nostri sionisti che operano (meglio: co-operano) colori sociali”. all’interno della stessa realtà. Anche qui Tra i risultati che hanno fatto brillare la si è assistito sia nella prova con le cia- Cassa Rurale Lavis-Valle di Cembra ne se- spole e sia in quelle di sci alpino e di fon- gnaliamo alcuni. L’oro e l’argento tra i su- do a una gara nella gara: con il collega o perpionieri conquistati da Sergio Lucchi: l’amico di sempre. In molti casi testa a primo nella ciaspolada e secondo nella testa appassionanti risolti sulla fettuccia gara di sci di fondo. Lo slalom, invece, ha di arrivo per pochi centesimi di secondo o esaltato le qualità tecniche di Luca Bona- per pochissimi centimetri. diman, secondo tra i master senior. Non sono mancati i momenti di convi- Tiziano Merler nella categoria master vialità. Come nel caso della “Slipe Fest” amatori ha centrato il terzo posto nella ambientata al Palazzetto dello Sport di gara di sci alpinismo dove si è distinto Andalo. Una serata coi fiocchi: all’esterno anche Giancarlo Zancanella, quarto tra i scendevano i fiocchi di neve, all’interno pionieri. Buon quinto posto per Sara Mar- fioccavano emozioni. Simili a quelle vis- coni nella ciaspolada (categoria Dame). sute in pista. Infine la sfortunata partecipazione di d.n. Mauro Ceschini, apprezzato collaboratore 55 s p o r t Da vent’anni Tennistavolo Lavis V ent’anni di attività. Un organico preoccupazione. Invece la risposta è stata stra rappresentativa femminile crediamo superiore ai cinquanta giocatori. superiore alle attese e ci ha permesso di sia davvero in grado di primeggiare non Società tra le più titolate in ambito tirare un sospiro di sollievo da una parte solo in Trentino ma anche fuori dai con- nazionale. È il Tennistavolo Lavis. e, dall’altra, di iniziare il nuovo anno con fini provinciali. Insomma, cerchiamo di A inizio anno ha organizzato la ventiquat- il sorriso per aver visto premiato il nostro confermare la nostra tradizione anche nel tresima edizione del “Memorial Demetrio impegno organizzativo”. tennistavolo femminile”. Moser” (sostenuto dalla Cassa Rurale La novità appartiene al progetto “Don- Il presidente del Tennitavolo Lavis è Gil- Lavis-Valle di Cembra). ne e Tennistavolo”. “Il riscontro è stato berto Michelon. Il suo vice è Adolfo Bot- Occasione per ricordare un amico e un ottimo. Anche in questo ambito davvero tura. L’allenatore è Max Moissev, russo grande giocatore che non c’è più. Oc- particolare abbiamo rispettato le quote di origine, cittadino italiano da poco più casione per vedere in azione alcuni dei rosa – aggiunge Clementi. E anche qui di un anno. L’arbitro è Ferruccio Pisetta. migliori interpreti di questo sport nella non ci saremmo mai aspettati una rispo- All’interno del direttivo, i giocatori sono cornice tradizionale del Palazzetto dello sta simile. Sono state molte le ragazze rappresentati da Daniel Mazzini e Luca Sport di Lavis. Un centinaio in gara di una che, dai 12 anni in su, hanno scelto di Michelon. “Il nostro è un direttivo snello e quindicina di società di cui otto trentine. prendere parte alla nostra iniziativa for- giovane – conclude Clementi. Basti pensa- Netta superiorità (in termini di partecipa- mativa. I segmenti sono stati tre, distri- re che, l’età media, è inferiore ai trent’an- zione e non solo) per i pongisti di casa. buiti su altrettanti mesi, da settembre a ni. Se vogliamo essere un po’ più precisi Hanno messo in campo settantacinque novembre: coaching motivazionale, coa- siamo attorno ai ventotto anni di età”. giocatori. “Siamo rimasti molto soddisfat- ching strategico per chiudere con il gioco Prima di salutarci la raccomandazione è ti – osserva Simone Clementi, segretario al tavolo. Siamo soddisfatti anche perché, sempre la stessa: tennistavolo e non ping del Tennistavolo Lavis, fondato nel 1994 delle dodici partecipanti, sei di loro dopo pong. “Quest’ultimo – viene precisato – perché la concomitanza con un torneo aver ultimato il percorso hanno scelto di – è il gioco amatoriale, tipico degli ora- nel veronese aveva suscitato un po’ di far parte della nostra società. Oggi la no- tori. Sostanzialmente viene praticato da chi è appassionato di questo sport senza cullare o coltivare alcuna aspirazione agonistica. Discorso diverso, invece, per il secondo. Il tennistavolo è collocabile a un livello superiore. Si gioca con spirito agonistico vero e proprio dopo essersi allenati e aver affinato la propria tecnica. Per primeggiare nella propria categoria individuale e far primeggiare nella classifica a squadre la propria società”. In questo caso (e come capita molto frequentemente): Tennitavolo Lavis. d.n. 56 l a c a s s a rs up ro ar lt e A caccia del tricolore. Con la Cassa in sella È uno dei traguardi che l’Unione Ci- Ha saputo esprimersi in modo più che bero. Dico questo in particolare per i tec- clistica Valle di Cembra ha nel mi- decoroso anche nella recentissima edi- nici, gli allenatori. Mettono a disposizione rino. Da sempre. zione ospitata a Montecatini Terme, dal giorni e giorni per formare questi giovani Al “Campionato italiano giovanissimi a 3 al 6 luglio. “Sono stati anni di emozioni da un punto di vista agonistico, sportivo, squadre – Memorial Adriano Morelli” è davvero intense – ricorda Ravanelli –Qua- ma anche umano perché il ciclismo come sempre una protagonista attesa dai tifosi si scontato per chi pratica sport pensare lo sport in generale è anche una grande e temuta dagli avversari. al prossimo obiettivo. Insomma, la vitto- scuola di vita. E un grazie deve essere ri- Il team del presidente Edj Ravanelli ha ria più bella è quasi sempre la prossima, volto anche ai genitori”. cucito sulle proprie maglie lo scudetto quella che deve ancora arrivare”. Quando l’Unione Ciclistica Valle di Cem- tricolore in quattro occasioni. L’ultima Quale la vittoria di maggiore significato bra ha inanellato titoli tricolori in serie il a Predazzo, in Valle di Fiemme sei anni tra quelle conquistate fino a oggi? suo primo pensiero a chi è andato? fa, quando e dove sfruttando compattez- “L’edizione di Predazzo. L’abbiamo vinta e “Innanzitutto agli atleti. Subito dopo a chi za invidiabile e fattore campo i corridori organizzata. Ha segnato il record di par- ha contribuito a far nascere in me la pas- “duri come il porfido e buoni come il vino” tecipazione con tremila e più giovanissi- sione per il ciclismo. Mi riferisco, in parti- (prendendo a prestito il loro motto) aveva- mi in sella. Francamente, però, è difficile colare, a mio papà, Serafino: “Modugno” no obbligato a lottare per il posto d’onore pensare a una classifica di merito. Tutte per tutti! A lui dedichiamo tutti gli anni i pari età di tutte le scuole ciclistiche più sono state sudate e conquistate dopo una gara riservata alle categorie giovanili. blasonate d’Italia. mesi e mesi di impegno. Stagioni che Il pensiero è andato anche ai primi tecni- Negli anni successivi l’Unione Ciclistica hanno visto impegnati corridori e tecnici: ci, ai dirigenti delle mie prime squadre, la Valle di Cembra (allenata da Andrea Ca- hanno seguito, passo dopo passo, la ma- Porfidi Albiano e la Forti e Veloci di Trento. lovi) era stata sempre protagonista chiu- turazione dei giovanissimi interpreti dello Direi che lì ho imparato a capire il signi- dendo nelle posizioni di alta classifica. sport del pedale. Ragazzi di età tra i 6 ficato e il valore del sudore, della fatica, e i 12 anni. Il risultato sportivo per at- dell’importanza di cogliere risultati che leti di questa età è importante anche se siano davvero il frutto di tanto impegno. l’importanza maggiore per loro è divertir- Nel mio piccolo credo di aver trasmesso si. È bene evitare di caricarli di eccessive queste caratteristiche ai tanti giovanissimi responsabilità o aspettative di risultato”. che, da presidente dell’Unione Ciclistica Come si crea una squadra vincente? Valle di Cembra, ho incontrato in questi “Non esiste un segreto. I fattori sono anni. Penso, ad esempio, al neoprofessio- sempre gli stessi che hanno caratte- nista Luca Benedetti, già atleta dell’Unio- rizzato il ciclismo di ieri, che carat- ne Ciclistica Valle di Cembra”. terizza il ciclismo di oggi e che è L’ultimo campioncino che ha indossato destinato a caratterizzare il cicli- la vostra maglia, in ordine di tempo, è smo di domani. Tanto impegno, Nicola Conci… tanto lavoro, tanta passione. “Ha stupito tutti. La ventina di vittorie che Sacrificare il proprio tempo li- ha colto da allievo nel 2013 per lui asso- 57 s p o r t lutamente eccezionale, hanno dimostrato la sua statura di corridore. Una bella promessa. Oggi è impegnato nella sua prima stagione da junior. Un pizzico di merito, me lo sia consentito, credo sia anche dell’Unione Ciclistica Valle di Cembra. Per Nicola Conci è stata una stagione straordinaria. Nelle gare allievi della stagione scorsa, sia in Trentino e sia fuori regione, quando si presentava al via un po’ tutti pensavano di dover correre per il secondo posto. Davvero un rendimento straordinario. Un ruolino di marcia come non mi capitava di vedere da tante stagioni. Ha preso il via nel Trofeo della Vittoria a Povo e ha proseguito il suo cammino fino a Borgo Valsugana con il successo nella Coppa d’Oro, il Gran Premio dei Direttori Sportivi”. Chi era Adriano Morelli Passione, competenza e autorevolezza erano tre caratteristiche di Adriano Morelli. Giornalista (vicecaporedattore e direttore della programmazione della sede Rai di Trento), consigliere nazionale della Federazione Ciclistica Italiana e vicepresidente della Lega Ciclismo Professionisti. Solamente per citare gli incarichi di maggiore rilievo che ha rivestito nella sua carriera nel mondo dell’informazione e all’interno degli organismi dello sport del pedale. “Quando prendeva la parola il silenzio era praticamente assoluto – ricorda chi lo ha conosciuto bene e ne ha condiviso l’impegno all’interno della Federciclismo. Tutti lo ascoltavano con attenzione perché sapevano che ogni intervento di Adriano era sempre costruttivo. Mai una parola fuori posto, mai toni troppo alti nemmeno quando si dovevano Nella prova tricolore giovanissimi a squa- affrontare temi spinosi. Proposte frutto di intelligenza, di buon senso, di cono- dre, assieme a voi è salita in sella la Cas- scenza e di amore per lo sport della bicicletta”. sa Rurale Lavis-Valle di Cembra… Sapeva essere ironico. Ma sempre con garbo per chi aveva di fronte. Si racconta “Senza la Cassa Rurale saremmo obbligati che Aldo Moser (ormai prossimo alla quarantina) non voleva saperne di scen- a scendere di sella immediatamente. Ci so- dere di sella. Per fargli capire che forse era giunto il momento di dire basta con stiene da molto tempo. Di questo siamo or- l’agonismo e dedicarsi ad altro bastarono poche parole dell’amico fraterno. “Aldo gogliosi e riconoscenti. Diciamo grazie, ma scendi di sella perché rischi di far fare brutta figura ai giovani”. è un grazie che andrebbe scritto con le ma- Negli ultimi anni del suo impegno e della sua vita si era accorto che qualcosa nel iuscole, perché nello sport l’apporto delle ciclismo non andava. Certe prestazioni eccezionali, francamente, sorprendevano risorse umane sta alla base. Ma non sareb- un po’. Di qui la scelta di pensare a una frase che potesse dissuadere chiunque be sufficiente in assenza di quel contribuito da pratiche che avevano poco da spartire con i sani principi dello sport. “Il do- economico altrettanto fondamentale”. ping non vince mai” scrisse. Ancora oggi quella frase è monito prezioso. Per tutti. d.n. 58 l a c a s s a rs up ro ar lt e Decimo “Memorial Lona” per il Pedale Vittoria di Lavis N on succede sempre ma è capitato altre, che apprezzo maggiormente in que- spesso. Almeno negli ultimi die- ste persone. Se non ci fossero credo sa- ci anni. Per gli appassionati dello rebbe stato impossibile proporre, per dieci sport del pedale l’inizio di luglio coinci- anni di seguito, la nostra corsa sull’anello de con due appuntamenti. Diversissimi di un chilometro che parte e arriva davanti tra loro ma entrambi importanti. In terra d’oltralpe si corre la tappa di apertura del Tour de France. In Trentino, a Lavis, l’attenzione è tutta indirizzata al “Memorial alla sede della Cassa Rurale Lavis-Valle di Cembra”. Nei momenti che precedono la partenza, l’anteprima della partenza di un evento agonistico risponde a tutti in modo preciso e molto cortese. “Se le persone sono qui è perché hanno scelto e premiato la nostra idea organizzativa e di questo dobbiamo essere riconoscenti – spiega Ornato. Poi credo che, la gentilezza, non debba man- Ornato viene interrotto in continuazione. care mai nelle relazioni tra le persone. Se Chi lo cerca al telefono, chi sotto l’arco di una persona chiede cortesemente un’in- partenza per chiedergli quando parte la formazione è giusto rispondere in modo corsa o altre informazioni legate alla pro- altrettanto cortese”. indossata da un velocista, considerato il va ciclistica. Nonostante i momenti non La decima edizione ha registrato al via profilo altimetrico non particolarmente proprio tranquillissimi che caratterizzano centocinquanta corridori di dodici cate- Lona” organizzato dal Gruppo Sportivo Pedale Vittoria di Mario Ornato. Sulle strade francesi i campioni celebrati vanno a caccia della prima maglia gialla, solitamente gorie “le sei dei giovanissimi maschile e impegnativo delle tappe di apertura della femminile – conclude l’organizzatore. Pur- Grande Boucle. Sul circuito lavisano, nel I vincitori gruppo delle speranze di oggi (i giova- Sono dodici, considerate le sei ca- nissimi), potrebbe esserci il campione di tegorie in gara (maschile e femmi- domani che, tra qualche lustro (nemmeno nile). Nell’ordine. G1: Leonardo Di tanti a essere onesti) potrebbe rincorrere Pietro (Zambana), Giada Sartori sulle strade francesi le stesse soddisfazio- (Montecorona). G2: Elisa Andreaus ni raccolte nelle categorie giovanili. (Borgo), Fabiana Iacomoni (Zam- “Noi ce la mettiamo tutta per far coltivare bana). G3: Thomas Capra (Borgo), a questi giovani le giuste e legittime ambi- Francesca zioni perché se nessuno offre la possibilità G4: Omar Dal Cappello (Ausonia), ai ragazzi di salire in sella a una bici e Elena Tomio (Borgo). G5: Riccar- assaporare l’agonismo, francamente è un do Chesini (Ausonia), Vittoria Pie- po’ difficile contare un vivaio in grado di trovito (Mori). G6: Andrea Fabiani far nascere i fuoriclasse del futuro – osser- (Mori), Elisa Modena (Mori). va Ornato. Organizzare non è facile. Anzi, È naturale che, il risultato, ha la è sempre più impegnativo. Vale anche per sua importanza perché tutti corro- una gara che vede in azione i giovanissi- no per vincere (fin dalla giovanis- mi. Fortunatamente posso contare su tanti sima età). Preme sottolineare lo collaboratori amici. Esperienza e disponi- spirito gioioso che ha caratterizza- bilità sono due caratteristiche, tra le molte to il pomeriggio agonistico. Cerofolini (Ausonia). troppo i numeri sono stati un po’ inferiori rispetto alle edizioni passate. Questo è dovuto alla concomitanza con il Campionato Italiano giovanissimi a squadre che non ci ha permesso di contare al via almeno un altro centinaio di giovanissimi. Nonostante questo siamo soddisfatti perché, anche quest’anno, abbiamo contato in gruppo la Cassa Rurale il cui contributo risulta sempre più determinante ogni anno che passa. Le risorse sono sempre meno e l’apporto garantito dalla banca della nostra comunità è sempre più prezioso. Ancora di più per una società come la nostra che ha nel volontariato una caratteristica”. Dopo aver registrato l’arrivo dell’ultimo giovane corridore in gara, il pomeriggio è proseguito con la gara di mezzofondo. Sempre di corsa. d.n. 59 a r t e - c u l t u r a Risparmio energetico: vivere meglio rispettando l’ambiente T re serate di maggio dedicate al ri- e Ottanta quando l’energia costava poco. Anche gli impianti termici e acqua calda sparmio energetico. Tre incontri a Oggi l’energia costa tanto ed è opportuno sanitaria possono garantire un contributo. Cembra, a Lavis, ad Albiano, su applicare un atteggiamento virtuoso pen- “Pensiamo alle caldaie: – è stato osserva- un argomento che sta a cuore a molti. I sando anche alle generazioni future, a chi to – quelle vecchie hanno una resa pari motivi sono più di uno e sono legati alla verrà dopo di noi. Infatti, ogni anno, ven- all’85%, le nuove del 100%”. sensibilità nei confronti dell’ambiente, del gono immessi nell’atmosfera 40 milioni di Altro tema sensibile ai cittadini appartie- proprio benessere personale e, natural- tonnellate di anidride carbonica”. ne alle “agevolazioni fiscali sulla casa”. mente, del proprio portafoglio. È ora “di cambiare e orientare un po’ tutti Anche qui le opportunità sono molteplici. L’iniziativa è stata pensata e proposta a realizzare edifici a basso impatto am- L’ultima parte delle serate è stata riserva- dall’Associazione ClimaNetwork di Trento bientale, a basso consumo energetico”. ta agli “edifici passivi”, un modo nuovo in collaborazione con Cassa Rurale Lavis- Per fare questo è fondamentale adottare di pensare e di realizzare la casa. Nato Valle di Cembra. “ClimaNetwork – è stato tecniche e scelte ottimali nell’isolamento nella seconda metà degli anni Novanta in spiegato – è una realtà senza scopo di lu- dell’abitazione ma anche nella scelta de- Germania, si è radicato in breve tempo in cro impegnata a far capire l’importanza di gli infissi e dei serramenti. Ad esempio, molti altri Paesi. costruire edifici risparmiosi di energia sia sul tema delle cosiddette “dispersioni”, Tra gli elementi distintivi di “PassivHaus” nella realizzazione del nuovo e sia nella i serramenti influiscono per il 20-25%, l’impianto di ventilazione con recupero di ristrutturazione dell’esistente. Insomma, la copertura o ultimo solaio e le pareti calore, i tripli vetri basso emissivi, la coi- fa formazione e informazione”. per un ulteriore 20-25%, l’aerazione per bentazione termica di grande qualità. Relatori: Renato Calcari e Piergiorgio il 10-12% e lo scantinato per un altro Per informazioni: www.zephir.ph. Frachetti (presidente e vicepresidente di 5-6%. ClimaNetwork); Stefano Straudi (amministratore delegato di Remmers Italia); Valter Dallago (membro di ClimaNetwork); Giovanna Pojer, dottore commercialista; Luca Gottardi e Fabio Ferrario, entrambi di Zepphir PassivHaus Italia. Interventi, presentati dalla giornalista Silvia Bruno, che hanno cercato, riuscendoci, di fare chiarezza ai tanti interrogativi di un pubblico attento e intenzionato a garantire un abito più moderno (e amico dell’ambiente) alla propria casa di abitazione. “Oggi il 36% del fabbisogno nazionale di energia è destinato agli edifici – è stato detto – È opportuno pensare e agire in maniera differente rispetto agli anni Settanta 60 d.n. l a c a s s a ar t re u- cr au l te u r a Gruppo Handicappati Invalidi di Lavis Gita primaverile a Roma Q uest’anno il nostro Gruppo Han- quotidianamente. Dopo una mezz’ora di riferito al miracolo eucaristico di Bolse- dicappati Invalidi di Lavis, grazie camminata dal pullman alla Piazza del na. anche al generoso contributo della famoso Duomo, la vista che ci attendeva Secondo la tradizione cattolica, ricorda Cassa Rurale Lavis – Valle di Cembra, ci ha ripagati della fatica per aver spinto un evento verificatosi nel 1263 nell’omo- si è recato dal 3 al 7 maggio, insieme sedie a rotelle e aiutato chi aveva diffi- nima cittadina di Bolsena, poco distante ad amici, parenti e simpatizzanti della coltà di deambulazione. da Orvieto: un sacerdote boemo, di nome nostra Associazione, alla volta di Roma, La guida che ci attendeva ha spiegato Pietro da Praga, nell’estate del 1263 scegliendo Orvieto come prima tappa del tutti i dettagli della splendida facciata iniziò a dubitare della reale presenza di viaggio, dove abbiamo anche pranzato. gotica: una vera delizia per i nostri occhi! Gesù nell’ostia e nel vino consacrati. Percorrere le vie strette e antiche di La parte più suggestiva, però, ci attende- Egli intraprese, perciò, un pellegrinaggio Orvieto è stato come calarsi in un’altra va dentro la chiesa, che, contrariamente verso Roma, dove pregò sulla tomba di epoca, lontana dal rumore chiassoso all’esterno, è di stile romanico: vi è cu- San Pietro per placare i suoi dubbi di delle strade, vie e piazze in cui viviamo stodito, infatti, il reliquiario del corporale fede. 61 a r t e - c u l t u r a Sulla via del ritorno egli si fermò a Bol- Il giorno successivo il nostro Gruppo ha ci accompagnerà anche a distanza di sena e il giorno successivo, mentre stava avuto una “full immersion” nel passato tempo. celebrando la Messa, al momento della splendore dell’Impero Romano, con la Prima di riprendere la strada di casa, Consacrazione, l’ostia avrebbe sanguina- visita della Roma Antica: Colosseo, Foro abbiamo pranzato in un ristorante spe- to, macchiando il corporale sottostante. Romano, Fori Imperiali, Campidoglio, ciale, che volutamente intendiamo por- La reliquia è conservata nel Duomo ed Fontana di Trevi, Piazza Navona, Piazza tare alla conoscenza di tutti. è esposta sopra l’altare maggiore. Il di Spagna, Pantheon, costeggiando Ca- Si tratta infatti della “Locanda dei Gira- preziosissimo reliquiario originale è ora stel Sant’Angelo, il Circo Massimo e altri soli” a Roma, sulla Tiburtina e precisa- esposto in una cappella laterale della innumerevoli siti e monumenti storici. mente in Via dei Sulpici 117/h. Questo chiesa, detta appunto “Del Corporale”. In tappe successive abbiamo poi visitato locale è condotto, sotto la guida di per- (Il corporale è il tovagliolo inamidato la Piazza e la Basilica di San Pietro, con sonale specializzato, da ragazzi affetti usato durante l’Eucarestia). tutti i suoi tesori d’arte e con le tombe dalla “sindrome di Down”: l’accoglienza, In seguito a questo miracolo, il Papa Ur- dei nuovi Santi: San Giovanni 23° e San la bontà dei cibi e dei dolci da loro stessi bano 4°, che aveva stabilito la propria Giovanni Paolo 2°: il pensiero che parec- preparati, l’attenzione e la simpatia di residenza in Orvieto (non andò mai a chi di noi hanno avuto la fortuna di vive- tutti i ragazzi e degli operatori merita- Roma!), l’11 agosto 1264 estese a tutta re contemporaneamente a loro provoca no il nostro più grande apprezzamento. la Chiesa Cattolica la solennità chiamata davvero una fortissima emozione! Infatti, durante il viaggio di ritorno, tutti del “Corpus Domini”. Tale festività era Abbiamo inoltre scoperto molti angoli sono stati concordi nel dire che questa è nata in origine nel 1247 nella Diocesi di panoramici della città, come per esem- stata la conclusione più bella del nostro Liegi, per affermare appunto la reale pre- pio il Giardino degli Aranci adiacente al viaggio. senza di Cristo nell’Eucarestia. Davvero palazzo dei Cavalieri di Malta, il giardino Il rientro a Lavis, dopo diversi giorni, ci emozionante! delle rose della città di Roma, nel quale ha riportati alla normale attività. Il viaggio è proseguito con l’interessan- lavorano e cercano di superarsi l’un l’al- Rivolgiamo ancora una volta un sincero tissima visita ad Ostia Antica (il Porto di tro in bravura e capacità i migliori colti- grazie alla Cassa Rurale Lavis – Valle di Roma, ora distante dal mare circa 8 Km), vatori di rose del mondo. Cembra per il suo generoso contributo per poi proseguire verso Frascati, dove ci L’ultimo giorno è stato dedicato all’udien- finanziario, nonché a tutte le persone attendeva un ottimo pranzo, al quale è se- za con Papa Francesco in Piazza San che hanno contribuito alla realizzazione guita la visita ai Castelli Romani, fra cui Pietro. Un incontro speciale, da conser- di tutto questo con la loro opera di vo- spicca il lago e la cittadina di Castelgan- vare, più che come ricordo fotografico, lontariato di qualsiasi genere. dolfo, attuale residenza estiva dei Papi. proprio come sensazione personale che 62 Pierucci Rossella de Schulthaus l a c a s s a s cr u ro al la e Matilda: il racconto diventa un Musical F ar salire sul palco bambini e ragazzi non è facilissimo. A rendere la sfida ancora maggiore e più appassionante è chiedere loro di interpretare uno spettacolo in lingua inglese. Dalla prima all’ultima parola. Ragazzi e insegnanti della Scuola primaria di Segonzano (Istituto Comprensivo di Cembra) sono riusciti in questa piccola grande impresa. Lo hanno fatto con “Matilda – The Musical”. Si basa sul romanzo classico per bambini di Roald Dahl. “In buona sostanza è la storia di una ragazzina di nome Matilda che vive in una famiglia al cui interno il sapere, la cultura e la lettura non appartengono al vivere quotidiano. Anzi vengono proprio disprezzati - spiega Sara, mamma e collaboratrice (assieme a molte altre persone) che ha garantito un aiuto prezioso per mettere in scena questo spettacolo. Matilda, però, è una bambina intelligente e si oppone a questo destino. Si ribella e, alla fine, viene adottata da Miss Honey, insegnante dotata di una bontà d’animo non comune che aiuta Matilda a valorizzare al meglio la sua mente molto brillante”. tutti: bambini, insegnanti e genitori”. Imparare l’inglese divertendosi? “In estrema sintesi si potrebbe dire proprio così. Infatti il musical si è sempre rivelato per i bambini un’occasione propizia per apprendere la lingua inglese attraverso un’attività didattico-musicale. Un percorso linguistico che aiuta anche i più timidi a trovare al proprio interno il coraggio di proporsi davanti a un pubblico e mostrare, ad altri, di cosa sono capaci”. Il premio sarà un viaggio in Inghilterra… “Abbiamo ritenuto fosse il riconoscimento migliore per i tanti che hanno preso parte a questo spettacolo. Otto giorni, alla fine di agosto, che permetteranno di visitare i Qual è il messaggio che si vuole lanciare? “L’intelligenza e la cultura sono le uniche armi che, i deboli, possono impugnare per il successo”. Il progetto quando è partito? “Nell’ottobre del 2013. Inizialmente un po’ di scetticismo ha accompagnato l’idea. Poi quando si è compresa la bontà educativa e formativa di questa iniziativa c’è stato un trasporto unico da parte di 63 s c u o l a luoghi dove la penna dello scrittore Dahl ha trovato l’ispirazione per scrivere questo racconto”. Lo spettacolo quante persone coinvolge? “Complessivamente sono centoquaranta. Non tutti, evidentemente, sono in scena. C’è chi calca il palcoscenico e chi è destato l’attenzione dei selezionatori az- somma: un’idea su cui scommettere sen- impegnato dietro le quinte. Gli attori non zurri. La convocazione in nazionale era za risparmiare energie. Quando abbiamo sono unicamente gli alunni di quinta ele- stata una logica conseguenza e aveva cominciato a crederci l’effetto è stato con- mentare. Contiamo anche bambini che permesso a Cinzia Dallona di proseguire tagioso. Per tutti. Un esempio? Più di una frequentano le prime quattro classi della ad alto livello una promettente carriera volta, anche nelle fredde sere di inverno, scuola primaria e altri studenti delle tre nell’atletica leggera nazionale e interna- ci siamo trovati alle due di notte a pre- classi delle medie inferiori che hanno zionale. parare scenografie. Direi che il Musical è confezionato un paio di filmati dedicati Fino a quando un guaio fisico ne ha fre- stata anche una bella occasione per dare al bullismo, tema di strettissima attualità nato attività e ambizioni impedendole di vita a un vero e proprio gioco di squadra”. proiettati durante lo spettacolo”. cogliere quei risultati che, considerato ca- Il complimento più bello? rattere e potenzialità, sarebbe sicuramen- L’insegnante: Mariella Micarelli “Ne abbiamo raccolti tanti. Uno dei più te stata in grado di centrare se sorretta da “Non pensavamo diventasse un proget- belli è stato espresso da Ermanno Villotti, un pizzico di fortuna in più. to tale, di simili proporzioni. Un proget- presidente della Cassa Rurale Lavis-Valle Così Cinzia Dallona, tolti maglietta e cal- to rivelatosi azzeccato anche per creare di Cembra, realtà del territorio che so- zoncini, ha ritrovato la grinta dei tempi coesione all’interno di classi con qualche stiene il nostro progetto. Si è dimostrato migliori e la forza necessaria per affron- difficoltà. È servito a creare spirito di entusiasta. Di questo spettacolo ne aveva tare una nuova quotidianità della propria gruppo, come è stato evidenziato dagli sentito parlare bene ma non si aspettava vita. Oggi è insegnante di inglese e il Mu- stessi ragazzi, entusiasti di vivere questa fosse così bello. Non è la classica reci- sical Matilda è una sua idea. Un’idea di esperienza. Questo Musical ha permesso ta scolastica, ci ha detto, ma è molto di successo. di affrontare loro qualcosa di nuovo. Ini- più”. zialmente erano un po’ timorosi se non Mario: un genitore addirittura impauriti. Poi si sono fatti Cinzia Dallona: l’ideatrice “Un progetto nato in sordina. Inizialmen- coraggio e hanno affrontato con serietà Un tempo nemmeno troppo lontano lan- te non era riuscito a catturare l’attenzione e serenità questo impegno con risultati ciava il giavellotto molto lontano. dei genitori. Poi un po’ tutti noi abbiamo davvero eccellenti”. I risultati che aveva collezionato avevano capito la valenza di questo progetto. In- 64 d.n. l a c a s s a s cr u ro al la e L’edizione 2014 Chi è Marco Bazzoli di Cantascuola diplomi di Trombone, Musica corale L Dopo gli studi liceali ha conseguito i e direzione di coro, Strumentazione per banda, Composizione, Direzione d’Orchestra. a voce che ha fatto la differenza un’iniziativa di successo: ha sfornato dei Ha diretto vari ensemble: la Trentino è stata quella di Eleonora Uber, giovanissimi personaggi che hanno avuto brass band, gli Ottoni del Concilio, gli quattordicenne che, da sempre, successo sulla ribalta nazionale. Comun- Ottoni italiani “En Chamade”. coltiva la passione per il canto. Il brano que sia – ha aggiunto – Cantascuola ha Per una dozzina d’anni (dal 1989 al che l’ha portata al successo è stato “I soprattutto una funzione formativa. De- 2001) ha diretto il Corpo Musicale have nothing”, celebre motivo di Withney sidero ribadirlo perché il compito di una di Gardolo vincendo il concorso in- Houston, una delle più grandi cantanti scuola è formare i giovani di oggi che di- ternazionale Flicorno d’oro nel 1993 statunitensi dagli anni Ottanta (del secolo venteranno i cittadini di domani”. e il premio speciale per la direzione. scorso) all’inizio millennio. I venticinque finalisti hanno cercato di Ha diretto la Civica orchestra di fiati Posto d’onore per Timossena Milenkoviv vincere l’emotività e la tensione che ac- di Milano e la Banda rappresentativa con “Nella fantasia” di Ennio Morricone. compagnano sempre l’ingresso su un della Federazione Corpi Bandistici Terzo gradino del podio per Marco Tomaz- palco e l’esibizione davanti a un pubblico del Trentino. zoli con “E poi” di Giorgia. amico (formato da genitori, insegnanti e Nel 2009 si è aggiudicato il Concor- Apprezzata anche l’interpretazione di compagni di classe) ma davanti anche so nazionale per direttore della Ban- Mattia Rizzolli, scoperto grazie a Canta- a una commissione esaminatrice che ha da rappresentativa della Federazione scuola e una delle giovani star del mo- valutato, di volta in volta, l’interpretazione Corpi Bandistici del Trentino. mento. di ognuno. Attualmente è direttore principale “Cantascuola è un’invenzione dell’Isti- Alcuni particolarmente a proprio agio sul della Civica orchestra di fiati di Pa- tuto Comprensivo di Lavis – ha ricorda- palco (complice anche l’esperienza ma- dova. to il dirigente scolastico, Loris Taufer. È turata in trasmissioni televisive naziona- Spesso viene invitato a far parte di li) altri un po’ meno a proprio agio ma giurie internazionali e a dirigere (in comunque capaci di contenere l’emotivi- qualità di Direttore ospite) impor- tà e far “esplodere” il proprio potenziale tanti bande musicali ed ensembles vocale. “Cantascuola ha dimostrato che, tenendo anche degli stages. tra di noi, ci sono degli autentici talenti – Inoltre, ha diretto la prestigiosa Ca- ha osservato Ermanno Villotti, presidente rolinas Wind Orchestra tenendo uno della Cassa Rurale Lavis-Valle di Cembra. stage per la 28° edizione del Win- E questo è un motivo di grande soddisfa- throp Invitational Band Clinic presso zione”. il Conservatorio dell’ Università di Un sostegno fondamentale quello garanti- Winthrop (South Carolina, Usa). to dall’istituto di credito. “Altrimenti – ha È stato direttore artistico del Concor- spiegato l’assessore e (bravo) presentato- so Internazionale Flicorno d’oro dal re Andrea Zanetti – ci sarebbero grosse 1998 al 2008. Insegna tecnica della difficoltà per organizzare questi eventi e direzione nella Scuola per direttori di offrire ai giovani delle nostre comunità Coro della Federazione Cori del Tren- questa bella opportunità”. tino. 65 s c u o l a Marco Bazzoli: il “papà” di Cantascuola Gli si illuminano gli occhi. Come stesse parlando di una sua creatura. Perché, “Cantascuola”, è (anche) una sua creatura. Lui è Marco Bazzoli. Nella vita di tutti giorni è insegnante di educazione musicale alla scuola di Lavis. “Cantascuola – spiega - non è un concorso canoro. È una proposta didattica per avvicinare e far appassionare alla musica e al canto ragazze e ragazzi dagli undici ai quattordici anni di età. Ha suonato la prima nota una dozzina di anni fa ad Aldeno prima di trasferirsi a Lavis, dove ha trovato il palcoscenico definitivo”. Quale è la caratteristica di Cantascuola? pretare una canzone, magari la preferita, “È stato antesignano delle molte inizia- è davvero una sensazione unica per loro e tive che hanno dato la possibilità a gio- per chi, come noi insegnanti di musica, è vani e giovanissimi di salire su un palco, impegnato nel ruolo di formatore. Mi rife- proporre le proprie qualità canore davanti risco anche al collega Enzo Daldoss, as- al pubblico e, soprattutto, davanti a una sieme al quale lavoro in stretta sintonia”. giuria qualificata. È un percorso che inizia Quanti sono gli studenti che partecipano con l’anno scolastico e finisce con l’anno a Cantascuola? scolastico, dalle selezioni alla finalissi- “Mediamente sono centocinquanta sui ma”. trecentocinquanta ragazzi che frequenta- Le sorprese più belle? no la nostra scuola. Dei centocinquanta “Se consideriamo chi, partendo da Canta- che partecipano alle qualificazioni, ven- scuola, è riuscito a raggiungere palcosce- ticinque arrivano in finale dopo aver su- nici più prestigiosi ricordo Mattia Lever perato una ulteriore selezione alla fine del e Mattia Rizzoli, entrambi vincitori della mese di marzo”. trasmissione “Ti lascio una Canzone”; Come vengono scelte le canzoni? Andrea Faccenda, primo classificato a “Anche qui assistiamo a una scelta cora- Trentoincanta e in altri concorsi ma anche le. A volte i genitori vorrebbero indirizzare Veronica Marcucci, Carlotta Alessandrini, la scelta verso motivi della loro giovinez- Kristal Tisi, Arianna Pilati. Ma la sorpresa za o canzoni che si legano in maniera più bella, spesso, è un’altra”. particolare alla loro vita. A volte sono i Quale? ragazzi a esprimere il proprio desiderio “Appartiene ai meno dotati vocalmente. scegliendo tra motivi italiani e stranieri Sostanzialmente al diseducato melodico, anche del passato più recente. Alla fine, conosciuto comunemente come stonato, però, si sceglie una canzone che soddisfi o al diseducato ritmico, vale a dire chi il desiderio di ragazzi e genitori ma tenga non ha particolare confidenza con il rit- conto anche delle loro qualità vocali. Vor- mo musicale. Questi ragazzi, se riescono rei ribadire un altro concetto che ritengo a trovare grinta e motivazioni adeguate, riescono a migliorare tantissimo 66 importante”. Dica… a differenza del talentuoso che già “Il mio ruolo si ferma all’ingresso della parte da una posizione di vantaggio scuola. Sono un insegnante di musica e, e ha margini di miglioramento non in questa veste, ho sempre interpretato altrettanto marcati. Raccogliere la Cantascuola. Se poi un giovane è dotato gioia di questi ragazzi, di chi non di particolare talento e desidera misurare credeva di poter, un giorno, inter- le proprie capacità su altri scenari è libero l a c a s s a s cr u ro al la e di fare la sua scelta d’intesa con i geni- La Cassa Rurale Lavis-Valle di Cembra? al meglio il suono, il canto, il messaggio tori. Noi abbiamo dato solamente il la a “È la nota giusta al momento giusto. Se di Cantascuola. Agli occhi di molti potrà un qualcosa che potrebbe esprimersi in mancasse l’apporto della banca della comu- sembrare una cosa minima. Invece è dav- altri ambiti. Lo ripeto: Cantascuola è un nità Cantascuola non sarebbe ciò che è oggi. vero tanto”. una passione, a scuola va sempre meglio, Questo è possibile grazie alla sensibilità VINCITORI DELLE PASSATE EDIZIONI ottiene risultati migliori rispetto a chi non dell’istituto di credito cooperativo main 2006 Veronica Marcucci (My heart will go on) coltiva alcuna passione”. sponsor dell’evento assieme al Comune 2007 Stocchetti Francesca (Solo ieri) Cantascuola finisce con la finale? di Lavis. C’è stata intesa da subito e da 2008 Carlotta Alessandrini (Colpo di fulmine) “Assolutamente no. È uno scrigno troppo subito il nostro progetto è piaciuto, ha con- 2009 Lorenzo Dallagiacoma (Perdere l’amore) prezioso per essere chiuso definitivamen- vinto. Basta un esempio per comprender- 2010 Mattia Lever (Adagio) te dopo l’atto conclusivo. Le settimane lo: la finale è in calendario il giorno dopo 2011 Kristal Tisi (Amor mio) che seguono la finale sono dedicate a una l’assemblea dei soci della Cassa Rurale 2012 Ekram Arrech (È l’amore che conta) serie di saggi. Offrono nuovamente la pos- che mette a disposizione di Cantascuola 2013 Arianna Pilati (Non è l’inferno) sibilità a tutti, finalisti e non, di cantare il l’intera struttura assembleare: dal palco, ai 2014 Eleonora Uber (I have nothing) proprio motivo”. microfoni, all’amplificazione per diffondere progetto formativo che vuole avvicinare i giovani alla musica, far vincere loro la paura di salire su un palco, mettersi davanti a un microfono, confrontarsi con i loro coetanei, essere valutati da una giuria sicuramente qualificata. Tutto questo deve essere vissuto con impegno ma anche con divertimento. Il risultato è importante e relativo al tempo stesso. Da parte nostra ci mettiamo tutto l’impegno, condito da pazienza e capacità di trasmettere coraggio ai giovani che hanno necessità di questa iniezione di fiducia per credere nei propri mezzi. A volte i genitori ci raccontano del loro figlio o della loro figlia che, a casa, passa ore e ore a cantare. Aspetto che li preoccupa un po’. Infatti temono che, il tempo dedicato al canto, venga sottratto allo studio di altre materie. Ma non è così perché chi partecipa a Cantascuola, come chi coltiva un hobby o d.n. 67 s c u o l a Lo “Stainer” ha fatto 36 “U n premio all’opera di un uomo che si è speso molto a favore degli altri, all’interno della nostra comunità. Un medico che, per oltre trent’anni, si è dedicato con grande competenza, amore e sensibilità alla cura dei suoi pazienti. Anche quelli dei ceti più umili” Il “Premio Aldo Stainer” è appuntamento consueto dal 1978 per gli studenti delle tre classi della scuola media di Lavis. La trentaseiesima edizione ha concluso il suo cammino a ridosso delle festività di fine anno (passato). “Era un dottore buono ed era conosciuto come il medico dei poveri – è stato ricordato – Dove non arrivava con la macchina andava a piedi, anche nei masi più sperduti, pur di raggiungere la casa dei suoi pazienti, visitarli e garantire loro le cure necessarie per una pronta e piena guarigione”. Dal 1978 a oggi sono stati 149 gli studenti che hanno ottenuto il riconoscimento. Dalla prima edizione, quando i premiati furono due, ai sei ragazzi che da diverse edizioni si aggiudicano i premi in palio di questa iniziativa sostenuta dal Comune di Lavis e dalla Cassa Rurale 68 Lavis-Valle di Cembra, rappresentata dal presidente Ermanno Villotti. Sui diciassette finalisti le migliori sei sono Un’opera da valorizzare state: Maria Chiara Vaccaro, Federica È un altorilievo in bronzo, opera Sontacchi, Ylenia Zadra, Margherita Riz- dello scultore Livio Conta. zolli, Aurora Vindimian, Camilla Dalfovo. È collocato all’interno della scuola Le altre segnalate dalla commissione esa- di Lavis e riflette i tratti caratteri- minatrice: Sofia Sammarco, Adele Boc- stici dell’opera del dottor Stainer: chi, Aurora Leonardelli, Annalisa Dena- un bambino che nasce, una donna esi, Matilde Pedergnana, Martina Eccel, che regge la lanterna, il medico che Ilenia Zambaldi. visita un paziente. Quattro i ragazzi segnalati: Damiano To- L’intenzione (a cui ha aderito la mazzolli, Giuseppe Franceschi, Gabrie- Cassa Rurale Lavis-Valle di Cem- le Andretti, Vincenzo Giovanni Amico. bra) è di valorizzare l’opera di que- Quest’ultimo “non è presente – è stato sto artista e, di riflesso, garantire detto durante la premiazione - perché ha maggiore visibilità all’opera del dot- fatto ritorno nella natìa Sicilia”. Ha inviato tor Aldo Stainer. una lettera per ringraziare coetanei, ami- L’obiettivo è di spostare l’altorilievo ci e insegnanti per i tanti anni vissuti in dalla collocazione attuale, nell’atrio Trentino. Anni davvero belli, intensi, ricchi della scuola, all’esterno dell’istitu- di soddisfazioni. La cerimonia di premia- to. zione, coordinata dal dirigente scolasti- Sostanzialmente l’altorilievo ver- co Loris Taufer, ha offerto lo spunto per rebbe posto all’interno di un’aiuola dare luce ai tanti che hanno contribuito prospiciente l’entrata in maniera a questa nuova edizione. Tra loro anche ben visibile a qualsiasi visitatore. la nostra Cassa Rurale, partner di questo L’opera dovrebbe poi essere siste- evento dalla prima ora perché “una banca mata in una teca vetrata protetta, di comunità – è stato detto – è giusto so- illuminata e con alcune brevi note stenga iniziative che esaltano, nel senso che ricordino gli elementi distintivi migliore del termine, l’opera meritoria dei della figura e dell’opera del dottor nostri cittadini più illustri. E il dottor Aldo Aldo Stainer. Stainer è sicuramente uno tra loro”. d.n. l a c a s s a s cr u ro al la e Contributo per i Viaggi Studio all’estero A nche quest’anno la Cassa Rurale Lavis – Valle di Cembra si affianca rapporto operativo presso la Cassa Ru- Documentazione da presentare: rale Lavis – Valle di Cembra ■ il modulo di richiesta compilato in tutte agli studenti e alle famiglie degli ■ al momento dell’effettuazione del viag- studenti, favorendo l’apprendimento della gio/studio, lo studente deve aver aver ■ documentazione dell’Istituto Scolasti- lingua straniera attraverso la concessione frequentato o frequentare la Scuola Me- co o del Comune relativa allo specifico di un contributo alle spese sostenute per dia Superiore o l’Università viaggio studio effettuato le sue parti lo svolgimento dei soggiorni di studio lin- Il contributo è pari ad euro 80,00 per ■ certificato finale di partecipazione ri- guistico all’estero: Clienti/figli di Clienti, euro 140,00 per lasciato dalla scuola presso la quale è ■ assegnazione di contributo spese per Soci/figli di Soci; non possono essere studenti iscritti agli Istituti Superiori cumulate richieste di contributo per più ■ assegnazione di contributo spese per viaggi/studio effettuati nel medesimo studenti iscritti all’Università stato effettuato il corso ■ ricevuta della spesa sostenuta per l’iscrizione anno. Questa politica di sostegno a favore del territorio ha riscosso a - Valle di Cembr Cassa Rurale Lavis Banche all’Albo delle rativa - Iscritta n. A157640 - Società Coope Enti Cooperativi o Cooperativo o Nazionale degli CAB 34930.8 Iscritta all’Alb - ABI 8120.8 rativo 00109500223 del Credito Coope Trento e P. IVA di itanti e Depos Impres ia dei delle Naz. di Garanz Iscr. al Registro Aderente al Fondo un grande successo; dall’an- Banca di Credit no della sua introduzione ad oggi sono state quasi 200 le famiglie di studenti che hanno beneficiato del contributo della Cassa Rurale per un controvalore economico pari a circa 23.000 euro. Per effettuare la richiesta occorre vedere soddisfatti i seguenti requisiti: ■ il viaggio/studio deve essere organizzato da un Comune appartenente alla zona di competenza della Cassa Rurale Lavis – Valle di Cembra o da un Istituto Superiore ■ il richiedente o il genitore del ri- Eventuali chiarimenti e i moduli per le domande potranno essere richiesti presso l’Ufficio Marketing e Soci e presso gli sportelli della a 8 EDIZIONE Estero aggi Di Studio Vi o ut Contrib Valle di Cembra – vis La le ra Cassa Ru Anno 2014 Cassa Rurale; i moduli sono inoltre scaricabili all’interno della , nell’intento di ito Cooperativo iniziativa bra, Banca di Cred one la seguente – Valle di Cem soci/clienti, prop a Rurale Lavis di Cass figli o della nti ne inistrazio enti, soci/clie stero: Il Consiglio di Amm della lingua straniera agli stud io linguistico all’e nto soggiorni di stud Superiori i ime per rend ta l’app enu uti favorire spesa sost iscritti agli Istit ttimento della e per studenti rsità orientata all’abba di contributo spes iscritti all’Unive � assegnazione contributo spese per studenti di le � assegnazione della Cassa Rura del contributo ario efici ben di competenza a da parte del and nente alla zona arte dom app della le da un Comune presentazione re organizzato te della Cassa Rura Requisiti per la di Socio o Clien studio deve esse astico lità bra Scol qua Cem uto di della Istit 1. il viaggio/ le Lavis – Valle re in possesso Cembra o da un so la Cassa Rura uentare la Lavis – Valle di iedente deve esse operativo pres uentato o freq orto genitore del rich freq il o rapp aver un nte di iede aver re titolare 2. il rich ente deve Cembra ed esse studio, lo stud Lavis – Valle di e del viaggio/ dell’effettuazion o: 3. al momento di istituto scolastic seguente tipologia ia Superiore � Scuola Med Socio o Cliente: dello status di � Università cato a seconda to risulta diversifi 4. il contribu o anno ti/figli di Clienti Clien per € ttuati nel medesim 80 � viaggi/studio effe Soci/figli di Soci ributo per più � 140 € per e richieste di cont essere cumulat 5. non possono to ttua effe gio studio allo specifico viag ttuato il corso Comune relativa da allegare quale è stato effe Scolastico o del Documentazione scuola presso la ne dell'Istituto dalla tazio men ciato rilas 1. docu azione finale di partecip per l’iscrizione 2. certificato parti spesa sostenuta in tutte le sue 3. ricevuta della iesta compilato modulo di rich gli 4. il presente e Soci e presso icio Marketing .cr iesti presso l’Uff internet www anno essere rich dedicata del sito le domande potr o della sezione nti e i moduli per icabili all’intern rime scar chia tre i inol tual Even i moduli sono bra o Cassa Rurale; – Valle di Cem sportelli della a Rurale Lavis telli della Cass lavis.net. te presso gli spor essere consegna COLEDI’ 31 DICEMBRE 2014. o ann dovr adesione OLTRE MER Le richieste di ENTRO E NON Marketing e Soci presso l’Ufficio sezione dedicata del sito internet www.cr-lavis.net. Le richieste di adesione dovranno essere consegnate presso gli sportelli della Cassa Rurale Lavis – Valle di Cembra o presso l’Ufficio Marketing e Soci ENTRO E NON OLTRE LUNEDI 31 DICEMBRE 2014. 2014 a.s. chiedente deve essere in possesso della qualità di Socio o Cliente Lavis, 23 giugno 2014 Il Presidente Ermanno Villotti della Cassa Rurale Lavis – Valle di Cembra ed essere titolare di un 69 v i a g g i Prossimi viaggi in programma: autunno in Giordania e Capodanno a Roma G razie alla collaborazione con l’Agenzia Viaggi Mikrotour di Lavis, si ricordano gli ultimi due viaggi in programma quest’anno: cui la maggior parte di fede musulmana. Amman sta vivendo un periodo di grande mento pensione completa prestigio internazionale, infatti sta diven- ■ Volo di linea da Venezia a/r tando il vero e proprio cuore del vicino ■ Trasferimenti dall’aeroporto di Amman oriente grazie ai continui investimenti esteri e alla stabilità politica ed economica del paese. Inoltre grazie al suo clima ■ guida locale accompagnante parlante italiano ■ sistemazione in camera doppia in hotel rovine romane ed i moderni grattacieli e 4* per 6 notti e 1 notte in campo ten- da moltissimi turisti. In un viaggio in Gior- GIORDANIA all’hotel e ritorno con pullman mite e alla contrapposizione tra le antiche discoteche, d’estate viene presa d’assalto 12-19 OTTOBRE 2014 ■ sistemazione hotel 4 stelle con tratta- dato ■ trattamento di pensione completa con dania non si può non visitare Petra, che pranzi in ristoranti locali e cene in hotel con le sue numerose facciate intagliate ■ entrate nei siti archeologici menzionati nella roccia creanti un monumento uni- nel programma Confinante a nord con la Siria, a nord-est co, è stata dichiarata una delle cosiddette ■ cavalcata a Petra con Iraq, a sud con l’Arabia Saudita e a sette meraviglie del mondo moderno. ■ visto d’ingresso Giordania (ottenibile ovest con Israele e i territori palestinesi, fa parte della regione storica della mezzaluna fertile. Può essere divisa in tre zone principali: la valle del Giordano, l’altopiano della Transgiordania e il deserto. Nell’altopiano della Transgiordania sono ubicati i principali centri urbani ed è il luogo di maggior interesse turistico vista la presenza dei più importanti siti archeologici. La capitale e la città più popolosa è Amman, formata da 14 montagne. all’aeroporto di arrivo) QUOTE NOVITÀ: “Promozione estate sconto 60 Euro” SOCIO euro 1.560,00 euro 1.500,00 CLIENTE euro 1.610,00 euro 1.550,00 Supplemento singola: euro 180,00 Prenotazioni ENTRO IL 30 LUGLIO 2014 (scadenza prorogata) ■ assicurazione medico, bagaglio ■ gadget LA QUOTA NON COMPRENDE: ■ bevande, mance per guida, autista e facchinaggio, extra di carattere personale ■ quanto non specificato nella voce la quota comprende ■ assicurazione contro annullamento viaggio facoltativa La città si trova in una zona collinare nel LA QUOTA COMPRENDE DOCUMENTO RICHIESTO: nord-ovest della Giordania con una popo- ■ Viaggio in pullman granturismo da La- Passaporto con validità residua di minimo lazione di circa 3 milioni di persone, di vis - Trento per l’aeroporto e viceversa 70 6 mesi dalla data di ingresso nel Paese l a 30 DICEMBRE-2 GENNAIO 2015 CAPODANNO A ROMA SOCIO euro 680,00 CLIENTE euro 730,00 gio nella città eterna. Roma è il comune più popoloso e più esteso d’Italia e secon- Supplemento singola: euro 110,00 do la tradizione è stata fondata nel 753 Prenotazioni ENTRO IL 10 NOVEMBRE 2014 A.C.. È stata la prima grande metropoli dell’umanità e il cuore di una delle più importanti civiltà antiche, nonché luogo d’origine della lingua latina. Il suo centro storico delimitato dal perimetro delle mura aureliane, è espressione del patrimonio storico, artistico e culturale del mondo occidentale europeo. Roma, inoltre, è l’unica città al mondo ad ospitare vr iu ar ga gl ie ■ Veglione di Capodanno QUOTE Per festeggiare insieme la fine dell’anno 2014 la Cassa Rurale propone un viag- c a s s a LA QUOTA COMPRENDE: ■ Viaggio in pullman granturismo da Lavis ■ Sistemazione in hotel 4* centrale a Roma in camera doppia in pernottamento e prima colazione ■ Trattamento di pensione completa dal 1° ■ Ingresso e auricolari ai Musei Vaticani ■ Accompagnatore ■ Assicurazione medico e bagaglio ■ Gadget – Iva LA QUOTA NON COMPRENDE: ■ Ingressi e visite guidate ai musei ■ Bevande ai pasti ■ Mance ■ Extra di carattere personale ■ Quanto non specificato nella voce “la quota comprende” ■ Assicurazione facoltativa contro l’annul- al 4° giorno (menù tipici di 3 portate) lamento del viaggio al proprio interno un intero Stato, l’encla- Passaporto Vacanze ve della Città del Vaticano e per questo Il periodo delle vacanze estive è caratterizzato, per molti soci e clienti, da un incre- motivo è spesso definita capitale di due mento nel numero degli spostamenti, con viaggi spesso anche all’estero, e nell’utiliz- Stati. Roma si presenta come il risultato zo degli strumenti di pagamento con la conseguente necessità di avere informazioni del continuo sovrapporsi di testimonianze e consigli utili per vivere serenamente il periodo feriale. architettoniche ed urbanistiche di secoli Partendo da questo presupposto, le Casse Rurali Trentine mettono a disposizione dei diversi. I più importanti edifici sacri sono propri soci e clienti un libretto, che per design e confezione simula un passaporto, da i templi dell’antichità e le basiliche di personalizzare con i propri dati e che all’interno riporta innumerevoli informazioni e San Giovanni in Laterano, la Basilica di consigli utili per diverse esigenze collegate alla vacanza. San Pietro, la Basilica di San Paolo e la È quindi un ulteriore elemento di differen- basilica di Santa Maria Maggiore. Tra le ziazione per le Casse Rurali Trentine, che architetture civili spicca il Colosseo, sim- si dimostrano così attente al proprio socio/ bolo di Roma, insieme ai palazzi adibiti cliente offrendo molteplici consigli per orga- a sede dei vari organi di Governo e alle nizzare al meglio la vacanza, per program- innumerevoli fontane e piazze famose in mare e pianificare il viaggio nei minimi tutto il mondo. dettagli e in totale serenità, senza proble- IL TUO “PASSAPOR TO VACANZE”? Te lo regaliam o noi! mi né inconvenienti. Un aiuto anche per chiarire alcuni dubbi di stretto ambito bancario come, ad esempio, informazioni per la scelta delle carte di pagamento più adatte, consigli sul mix di mezzi di pagamento ottimale, informazioni sui numeri di assistenza da chiamare in caso di smarrimento o furto della carta. Il materiale è disponibile presso gli sportelli to scorte. Marketing CCB 4681 06.2014 della Cassa Rurale, fino ad esaurimenSe stai per organ izzare un viagg io le Casse Rural strumento per i Trentine ti offron pianificare al meglio le tue o un utile suggerimenti: vacanze. Cons con il “Passaport igli, informazion o Vacanze” parti i, in totale seren ità e a cuor legge ro! www.casserurali.it le Banche della comu nità 71 w w w. c r - l a v i s . n e t