Vetrina immobiliare Casse Rurali Trentine AsSìCredit: protezione

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Vetrina immobiliare Casse Rurali Trentine AsSìCredit: protezione
Poste Italiane Spa
n. 18 | dicembre 2014
w w w. c r - l a v i s . n e t
Vetrina immobiliare
Casse Rurali Trentine
AsSìCredit: protezione
per il finanziamento
La nostra Cassa Rurale
premia lo studio
pagina 16
pagina 20
pagina 64
l a
periodico di informazione e cultura
c a s s a
r u r a l e
pag. 03
pag. 04
pag. 05
pag. 06
L’Editoriale del Presidente
L’Approfondimento del Direttore
Il Saluto dell’ex Direttore Eccher
Gli scenari di trasformazione
del Credito Cooperativo Trentino
b a n c a
sommario
pag. 09
pag. 14
pag. 15
pag. 16
pag. 18
pag. 20
pag. 21
pag. 23
pag. 26
Situazione dei Mercati Finanziari
Carta Evo per aziende
Finanziamenti YoungCash e Unicash
Vetrina Immobiliare Casse Rurali Trentine
Telepass Premium Extra
AsSìCredit: protezione adeguata per il finanziamento
Promozione Carta In-Cooperazione
Restyling Carte di Pagamento e nuova tecnologia Contactless
Crediper, il prestito personale è anche on-line
t e r r i t o r i o
pag. 27
LA CASSA RURALE PER I GIOVANI
OOM+ Back to the future
pag. 29
pag. 31
pag. 32
pag. 33
pag. 35
pag. 37
PRINCIPALI MANIFESTAZIONI AUTUNNO-INVERNO
Caneve aperte: il piacere di brindare a una tradizione
A Faver “Per un nuovo mondo a misura di bambino”
La Giornata Ecologica: Valda che bella idea!
La pietra: un’opera d’arte e “Re-prae-sento”
A Grauno per “na tonda”
Armonia Rotaliana
s o c i
pag. 39
pag. 41
Convenzione Abbonamenti 2015
Servizio di Assistenza Fiscale con il Caf Acli
s o l i d a r i e t à
pag. 42
pag. 44
pag. 46
pag. 47
pag. 48
PILLOLE DALLE ASSOCIAZIONI
Da 60 anni Alpini a Lavis
Vigili. A Segonzano e frazioni. Da oltre 100 anni
Calendario Associazione Diabete Giovanile
Centro Musicale di Albiano: scuola a sette note
SpeleoLavis: da 40 anni in grotta
s p o r t
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pag. 57
Direttore responsabile:
Redazione
e coordinamento:
Walter Liber
a r t e - c u l t u r a
Alessio Saiani
Diego Nart
Realizzazione:
Prima - Trento
Illustrazioni:
Ilaria Castellan
Stampa:
Alcione - Trento
Periodicità Semestrale
Primo Campionato Europeo di pallatamburello
Sci Club Lavis: dal 1974 scia con voi!
Insieme per sport. Insieme con lo sport: sportinsieme
Unione Sportiva Gardolo
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Suoni dallo spazio e dal tempo. Con il Coro Novo Spiritu
La coralità incanta una valle
Anniversario pellegrinaggio Santuario Madonna dell’Aiuto
s c u o l a
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Borsa di Studio Valle di Cembra
La nostra Cassa Rurale premia lo studio
v i a g g i
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In Viaggio con la Cassa Rurale: India e Oman
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L’Editoriale di Ermanno Villotti
A
lla fine, velocemente come sem-
modifica delle regole eco-
pre, è arrivato anche quest’anno il
nomiche e per certi versi
dicembre di un tormentato 2014.
anche di quelle sociali.
Le preoccupazioni per il futuro, riferite alla
Non è facile capire verso
nostra economia, non si sono risolte, anzi
quali situazioni sfocerà.
c’è un ulteriore deterioramento accompa-
Anche la nostra Cassa
gnato da un diffuso clima di sfiducia circa
Rurale risente in questo
una ripresa possibile in tempi brevi.
fine 2014, come mai nel passato, degli
traverso un intenso e responsabile lavoro
Dall’osservatorio offerto dalla rete di rela-
esiti sopra descritti; a rendere ancor più
del Consiglio di Amministrazione, affian-
zioni della nostra Cassa Rurale, si sta evi-
difficile il quadro sono intervenute le di-
cato dai nostri dirigenti e collaboratori.
denziando un inesorabile allungamento
sposizioni della Vigilanza bancaria che
Nonostante tutto siamo convinti che at-
dell’elenco delle imprese che vengono a
esortano le banche a “fare pulizia” senza
traverso l’impegno e le risorse di cui la
trovarsi in panne, in diversi casi con esito
indugi dei crediti contenuti nel portafoglio,
nostra terra è dotata sarà possibile ripren-
davvero pregiudizievole per la continuità
che non sono più considerati di sicuro e
dere lo sviluppo economico per il benes-
aziendale.
pronto rimborso, con inevitabili riflessi sul
sere della comunità.
L’attuale normativa di legge consente
bilancio che andremo ad esaminare nella
In questo numero troverete il saluto del
alle imprese che si trovano in difficoltà,
prossima assemblea generale.
nostro Direttore Diego Eccher, che ha la-
dei tempi intermedi per lo studio e la de-
La tentazione di considerare questo come
sciato la Direzione della Cassa Rurale per
finizione di piani di rilancio, ma questi
un “annus horribilis” sarebbe a questo
i raggiunti requisiti di pensione. A Lui va
portano con sé inevitabili ritardi e perdite
punto forte e per certi versi giustificata,
il sentito ringraziamento non solo formale,
per i creditori, coinvolgendoli a loro volta
ma forse è meglio cercare di capire come
della nostra Società per la significativa e
in situazioni difficili che finiscono per poi
è possibile superare la crisi piuttosto che
positiva opera svolta fino ad oggi da molti
scaricare il debito sulle banche, chiamate
abbandonarsi a cupe previsioni.
anni.
a pagare il prezzo più salato, nella mag-
In tal senso dovremo considerare i sa-
Il Consiglio di Amministrazione ha affidato
gior parte dei casi.
crifici che ciascuno di noi è chiamato a
la responsabilità della Direzione Generale
Dall’analisi della situazione il settore più
compiere come una sorta di “stretta”
a Paolo Pojer, da molto tempo vice Diret-
colpito è quello riferito all’edilizia, ma ci
certamente anche dolorosa, ma probabil-
tore. A Paolo Pojer vogliamo esprimere
sono altri settori che soffrono.
mente necessaria se si vuole intraprende-
l’augurio di un buon lavoro, nell’interesse
Di conseguenza l’aspetto che preoccupa
re la strada che ci potrà portare verso una
generale della nostra Società cooperativa.
di più è rappresentato dalla perdita di
situazione migliore e più adatta ai tempi
A tutti i nostri soci e clienti esprimiamo
posti di lavoro e di realtà aziendali che
che stiamo vivendo.
l’augurio da parte di tutto il Consiglio di
hanno costituito importanti tasselli del
La nostra cassa Rurale da diverso tempo
Amministrazione per un Natale sereno ed
quadro economico di riferimento per la
si sta interrogando circa le scelte certa-
un promettente anno nuovo.
Cassa Rurale.
mente inedite che vanno intraprese in tale
In definitiva è chiaro che quello che stia-
situazione e, come tutte le banche di cre-
mo vivendo è un periodo di profondo
dito cooperativo trentine, è consapevole
Il Presidente del
Consiglio di Amministrazione
cambiamento che porterà con sé una
ed impegnata a superare questa fase at-
Ermanno Villotti
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L’Approfondimento di Paolo Pojer
È
con grande soddisfazione che mi ri-
corso del 2015, con un sostegno signi-
prolungata recessione continua a produr-
volgo a voi soci in qualità di nuovo
ficativo dato anche dal deprezzamento
re i suoi effetti sulla base imprenditoriale
direttore della Cassa Rurale Lavis
dell’euro e dalle nuove riforme strutturali
e sull’occupazione della nostra Provincia.
- Valle di Cembra. Dal primo ottobre ho
che lentamente stanno venendo alla luce.
Dall’altra parte, alcune realtà ben struttu-
assunto questo importante incarico suc-
In questo contesto risulta assolutamente
rate, aperte ai mercati esteri ed in grado
cedendo a Diego Eccher che, come sape-
rilevante e strategica la politica moneta-
di competere con prodotti di qualità e/o
te, è andato in pensione.
ria della BCE, che permane espansiva e
innovativi, stanno conseguendo risultati
che permette, con strumenti anche non
economici sorprendenti.
convenzionali, di mantenere una note-
I dati del bilancio della nostra Cassa che
vole liquidità sul mercato. Ciò ha avuto
si stanno definendo, rispecchiano in gran
fra l’altro l’effetto di ridurre in maniera
parte la situazione sopra descritta. A
significativa i rendimenti dei titoli di stato
fronte di un buon incremento della rac-
e conseguentemente i tassi applicati dal
colta diretta ed indiretta, in particolare
sistema bancario sui depositi e sui pre-
del comparto del risparmio gestito, dob-
stiti, in particolare sugli affidamenti alle
biamo registrare anche quest’anno una
famiglie e alle imprese.
stagnazione degli impieghi. Nel dettaglio
Quanto descritto riguardo l’economia del
risultano in calo gli impieghi alle azien-
nostro paese, in gran parte può esse-
de, in particolare sulle forme di finanzia-
re ripreso anche rispetto alla situazione
mento al circolante, segno evidente del
della nostra Provincia. In particolare si
persistere della crisi e della contrazione
evidenzia, a differenza del passato, una
dei fatturati. Si mantengono su livelli del
graduale riduzione dell’intervento dell’en-
2013 le erogazioni di mutui prima casa
te pubblico in termini di minori opere in
alle famiglie ed i prestiti personali, cosi
infrastrutture e minori contributi a soste-
come i mutui alle imprese destinati in
gno dell’economia. Questo determinerà
particolare a riassetti finanziari. La reddi-
un ulteriore rallentamento della nostra
tività lorda tendenziale si mantiene buo-
economia, con particolare riferimento
na, sorretta anche dal comparto finanza.
ad importanti settori come l’edilizia, già
Ciò ci permetterà di accantonare ulteriori
condizionata dalla stasi del mercato im-
importanti somme a garanzia dei nostri
mobiliare.
crediti deteriorati.
Si può in sintesi sostenere che l’economia
Nel 2015, secondo gli economisti, si do-
locale sia caratterizzata da luci e ombre.
vrebbero intravvedere i primi segnali di
Da una parte i fallimenti, la demografia
svolta: ci auguriamo vivamente che que-
anche per il 2014. Secondo le previsioni
in calo delle imprese, i dati congiunturali
sto si verifichi. Nel frattempo la nostra
il Pil dovrebbe riprendersi lentamente nel
negativi di alcuni settori e delle imprese
Cassa si accinge a predisporre il nuovo
di più piccole dimensioni ci dicono che la
piano strategico triennale 2015/2017,
Ci stiamo avvicinando alla fine dell’anno
e come di consueto stiamo lavorando per
definire il bilancio, frutto di un’attività
svolta in un annuo ulteriormente difficile.
Dal punto di vista macro i dati pubblicati
nel corso del 2014 riguardo alla situazione economica finanziaria italiana, hanno
via via portato a rivedere le previsioni
verso il basso e quella che sembrava essere una lenta ripresa, si è rilevata oggi
una stagnazione se non addirittura una
prosecuzione di recessione. Il risultato
sarà un probabile segno negativo del Pil
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all’interno del quale si cercherà di deli-
opera. È altrettanto importante fare dei
Concludo augurando a nome e mio e di
neare le linee da seguire. A questo pro-
ragionamenti sul nostro modello rispetto
tutti i dipendenti un felice Natale ed un
posito è mio convincimento che dovrà
alle sfide che ci aspettano, sia in termini
buon 2015.
avere primaria evidenza la peculiarità
di organizzazione interna, sia in termini
cooperativa della nostra banca e la spe-
di rapporto con la rete delle Casse Rurali
cificità del territorio all’interno del quale
Trentine e delle altre società del Gruppo.
Il Direttore Generale
Paolo Pojer
Il Saluto dell’ex Direttore Eccher
C
aro Socio,
come forse già saprai dal 1° ottobre di quest’anno sono andato in
pensione avendo maturato i contributi
richiesti.
Coincidenza, avevo assunto la Direzione
della Cassa esattamente il 1° ottobre di
23 anni fa, chiamato dall’allora Presidente Fontana Danilo.
Correva l’anno 1991...altri tempi, altri
problemi, altre dimensioni.
Solo due numeri per inquadrare il concetto: i soci erano 796 con un patrimonio tradotto in euro di poco più di 5,5
milioni, 22 dipendenti e masse intermediate per 118 milioni. Di strada assieme ne abbiamo fatta tanta: apertura di
filiali, fusioni, incremento di personale,
Cassa, ovviamente, essendo specchio
Ed è con questi auspicio che voglio au-
ristrutturazioni etc. etc., fino ad arrivare
dell’economia del territorio, ne risente.
gurare alla nostra Cassa ed all’intera
ai numeri attuali che ci pongono ai vertici
Tutti gli economisti sperano ed auspicano
sua struttura un 2015 meno pesante e
delle Casse Rurali Trentine.
che nel 2015 si possano intravvedere i
stressante ed a tutti Voi Soci gli auguri di
Purtroppo la grave crisi che ci accompa-
primi segnali di ripresa anche per la no-
Buon Natale e felice anno Nuovo.
gna dal 2008 non accenna a lasciarci,
stra nazione, sempre che si facciano le
anzi nell’anno in corso produrrà i suoi
tanto sbandierate riforme strutturali or-
effetti più negativi ed anche la nostra
mai indispensabili.
Diego Eccher
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Gli scenari di trasformazione
del Credito Cooperativo Trentino
L
a crisi finanziaria in Europa, corre-
anche il Trentino, dove il livello di ricchez-
Nei prossimi anni peseranno ancora sui
lata alle prospettive di sostenibilità
za prodotta è ferma ai livelli del 2008 e i
conti delle Rurali le svalutazioni per ret-
del debito sovrano nei paesi perife-
consumi alimentari, come i beni durevoli,
tifiche di valore sui crediti in sofferenza.
rici dell’eurozona, ha deteriorato il qua-
sono tornati ai livelli precedenti al 1980.
Alla fine del decennio 2007-2016 le
dro macroeconomico dei paesi dell’area
Le banche non sono impermeabili a que-
Casse trentine avranno svalutato circa un
dell’euro.
sta situazione.
miliardo di euro di crediti, ma avranno
L’attuale scenario, caratterizzato da una
Se è vero che lo scorso anno le Casse Ru-
garantito anche coperture del 55% per le
persistente debole domanda interna,
rali trentine hanno realizzato 8,4 milioni
sofferenze e del 20% per gli incagli.
bassa inflazione e bassa crescita, ha de-
di euro di utili e il totale delle banche ita-
Il tema della redditività, della diminuzio-
terminato la riduzione della domanda di
liane ha perso 22,2 miliardi, è anche vero
ne dei costi, dell’evoluzione del merca-
credito, in parallelo ad un progressivo
che le sofferenze si fanno sentire: nelle
to del credito anche attraverso le nuove
peggioramento della sua qualità e ad un
Casse Rurali trentine sono all’8,15% dei
tecnologie, è da tempo al primo posto
aumento esponenziale delle sofferenze.
crediti (agosto 2014).
nell’agenda della cooperazione di credito
Lo scenario è quindi di una economia
Di queste, il 13,3% è causato dalle im-
trentina. L’evoluzione del sistema del cre-
ancora in crisi, situazione che coinvolge
prese di capitale, il 3,9% dalle famiglie.
dito cooperativo passerà attraverso una
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rivisitazione della struttura attuale, che,
di “polo” integrato del Nord Est”, ovve-
un maggior equilibrio alla collaborazione
a fine 2013, era contraddistinto dai se-
ro di una holding formata dalle principali
con l’altro polo nazionale costituito da Ic-
guenti numeri:
società di sistema del “secondo livello” a
crea Holding.
■ 43 Casse Rurali con 372 sportelli
servizio delle Casse Rurali e BCC.
I tempi cambiano e anche il sistema del-
■ più di 125.000 soci
Il polo nel Nord Est dovrebbe ruotare at-
la Casse Rurali Trentine deve cambiare
■ oltre 480.000 clienti
torno a Centrale Finanziaria, la società
senza perdere più tempo; la concorrenza
■ circa 2.300 collaboratori
che controlla Cassa Centrale. Nella hol-
interna tra le varie società che producono
ding confluirebbero le controllanti delle
prodotti e servizi per le banche coopera-
Da alcuni anni, con il perdurare della crisi
società industriali del sistema cooperati-
tive non ha più ragione di essere. Questa
economica, è in atto una profonda rifles-
vo:
architettura, che permette alle rispettive
sione sul sistema cooperativo (non solo
■ il Fondo Comune delle Rurali Trentine
società di mantenere la propria autono-
trentino, ma nazionale), con particolare
che controlla Phoenix Informatica Ban-
mia operativa, consentirebbe di aumen-
riferimento alla sua struttura organizza-
caria; insieme a Phoenix verrà consoli-
tare la competitività e anche il valore di
tiva ed alla sua possibile sostenibilità
data Ibt, Informatica Bancaria Trentina
gruppo.
all’interno di mondo globalizzato contrad-
■ Nord Est Asset Management, la società
Si sta parlando con sempre più convin-
distinto da normative europee sempre più
che gestisce il fondo di investimento Nef
zione della necessità di ulteriori aggrega-
vincolanti e stringenti e da una competi-
■ Assicura Group
zioni, così come sollecitato ai presidenti e
zione sempre più agguerrita.
■ Cassa Centrale Banca
direttori delle Casse Rurale dai presidenti
Nel corso del 2014, a livello provinciale
■ Mediocredito Trentino Alto Adige, a cui
di Cassa Centrale Banca Giorgio Fracalos-
questa discussione è diventata di pubblico
Cassa Centrale cederà le attività corporate
si e di Federcoop Diego Schelfi nel corso
dominio, attraverso il rilascio di interviste
■ Nord est Cesve
del mese di agosto 2014 e così come an-
ai mezzi di informazione, nelle assemblee
■ Csd
nunciato durante l’assemblea di settore di
dei soci e nelle convention, aventi l’obiet-
La nuova holding dovrebbe superare il
fine ottobre.
tivo di sollecitare l’opinione pubblica circa
mezzo miliardo di euro di patrimonio.
La riflessione fa riferimento al rapporto fra
la necessità di un cambiamento. Si parla
Questo consentirebbe di garantire anche
autonomia delle cooperative e necessità
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r u r a l e
di ulteriore integrazione di sistema. Anche
torio c’è bisogno di grande forza organiz-
pesantissime crisi, a determinare chi vive
guardando alle modalità di organizzazio-
zativa. In assenza dei livelli necessari di
e chi muore.
ne austriache o tedesche, è convinzione
consistenza, ci si illude di garantire la vita
Da qui nasce il piano di riassetto, che si
che per garantire effettivamente la libertà
delle Casse Rurali, in realtà si lascia che
propone di rendere più efficiente il siste-
e l’autonomia delle realtà legate al terri-
siano gli errori o il mercato, con le sue
ma, razionalizzare il presidio del territorio,
sviluppando maggiori sinergie e rivedere
il modello commerciale, rendendo più
efficienti e più qualificate le tecniche di
approccio al mercato e alla vendita.
Il risultato è la proposta ai presidenti e direttori di un progetto di fusioni impegnativo, che dovrà passare al vaglio dei singoli
istituti e alla eventuale approvazione dei
soci nei rispettivi contesti e che prevede
una significativa riduzione del numero
delle Casse Rurali, che dalle attuali 43
potrebbero passare a 22, praticamente
un dimezzamento, con poche eccezioni.
Sono interessate infatti tutte le valli e anche le città medio-piccole.
La razionalizzazione della rete distributiva
degli sportelli, che oggi presenta alcuni
elementi di dannosa sovrapposizione,
sarà una logica conseguenza: basti pensare che in Trentino c’è uno sportello ogni
997 abitanti, nel resto d’Italia uno ogni
1.870.
a.s.
Fonte: Rapporto cooperazione trentina 2013
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br ua rn ac l a e
Situazione mercati finanziari.
Analisi ad inizio dicembre 2014
P
UNTO MACRO
INTERNAZIONALE
NEGLI STATI UNITI. Il Pil a set-
tembre è salito del 3,9% su base annuale, meglio del 3,5% del trimestre
precedente. L’attività economica ha fornito indicazioni relativamente sfavorevoli.
La produzione industriale a ottobre si è
ridotta su base mensile dello 0,1% (dal
+1,0% di settembre e a fronte di attese di +0,2%). Il grado di utilizzo degli
impianti si è di nuovo riportato sotto la
soglia del 79% (78,9%). In termini prospettici, l’indice dei Direttori degli acquisti
di Chicago a novembre è sceso da 66,2
punti a 60,8, a fronte di attese superiori
settembre. I prezzi alla produzione hanno
zionistica “core” (al netto di alimentari ed
(63,0), mentre il PMI composito e ma-
marginalmente rallentato all’1,5% annuo
energetici) ha registrato una lieve accele-
nifatturiero sono scesi rispettivamente da
(+1,8% se si escludono le componenti
razione all’1,8% su base annua.
57,2 a 56,1 e da 55,9 a 54,7 punti. Tutti
alimentari ed energetiche). Il consumo
in calo, quindi, pur rimanendo in zona di
personale nel terzo trimestre è migliorato
IN EUROPA. Il quadro macroeconomico
espansione. Gli ordini dei beni durevoli a
del 2,2% dall’1,9% di giugno. La fiducia
ha evidenziato a novembre segnali con-
ottobre sono risaliti su base mensile dello
dei consumatori rilevata dal Conference
trastanti. A metà mese l’Eurostat ha for-
0,4%, dopo il calo dello 0,9% registrato a
Board è diminuita a novembre da 94,1 a
nito il dato preliminare sulla crescita del
88,7 punti, dato
Pil nel terzo trimestre. Secondo le prime
in controtendenza
stime, il Pil della zona Euro dovrebbe aver
rispetto alle at-
registrato una crescita su base trimestrale
tese che si erano
dello 0,2%, pari ad un aumento su base
attestate a 96,0
annua dello 0,8%. Tale dato, se confer-
punti.
L’indice
mato, risulterebbe superiore alle attese.
dei prezzi al con-
Anche la produzione industriale, nell’ul-
sumo a ottobre
tima rilevazione disponibile relativa al
si è stabilizzato
mese di settembre, ha mostrato una de-
all’1,7% annuo in
bole inversione di tendenza, con un au-
linea con il dato
mento su base annua dello 0,6%, dopo la
di settembre. La
caduta dell’1,9% del mese di agosto. Gli
componente infla-
altri indicatori congiunturali hanno inve-
9
b a n c a
ce evidenziato un quadro più problema-
ne di fondo (core)
tico. L’indice PMI manifatturiero è sceso
si è mantenuto
nel mese di novembre a 50,1 punti, dai
stabile, mentre i
50,6 punti del mese di ottobre. A pesa-
prezzi alla produ-
re sull’andamento dell’Eurozona è stata
zione hanno evi-
la prolungata fase di stallo delle imprese
denziato una contrazione più sostenuta
manifatturiere tedesche (lo stesso indice
(-0,8%) rispetto al mese precedente.
calcolato per la Germania è sceso nuova-
riali, il valore aggiunto dei servizi è stato
l’unico a non decrescere, confermandosi
sui livelli del trimestre precedente, mentre quello delle costruzioni ha registra-
mente sotto la soglia di espansione dei 50
IN ITALIA. Nel terzo trimestre, il pil è
punti). Anche l’indice PMI servizi è dimi-
sceso dello 0,1% su base trimestrale e
nuito, passando dai 52,3 punti di ottobre
dello 0,5% annuo. La decrescita acqui-
ai 51,3 punti del mese di novembre. I
sita a questo punto dell’anno per il 2014
principali indicatori di fiducia hanno con-
(quella che si avrebbe se la variazione nel
tinuato inevitabilmente a segnalare una
quarto trimestre fosse pari allo 0,0%) è
situazione di pessimismo tra gli operatori
di una recessione dello 0,4%. In parti-
economici. L’indice di fiducia delle impre-
colare, i consumi sono rimasti fermi, gli
se ha fatto registrare un valore negativo
investimenti sono scesi su base annua
è passato a 87,7 punti da 89,1. Il tasso
(-11,9 punti), seppur più contenuto ri-
dell’1,0%, mentre se da un lato le im-
di disoccupazione a ottobre ha raggiunto
spetto al dato di ottobre, al pari dell’indice
portazioni si sono contratte dello 0,3%,
il 13,2% (+0,3% rispetto al mese pre-
di fiducia dei consumatori (-11,6 punti a
dall’altro le esportazioni sono aumentate
cedente, +1,0% annuale). In particolare,
novembre, contro i -11,1 punti del mese
dello 0,2%. Il contributo del commercio
la disoccupazione giovanile (15-24 anni)
precedente). Dopo aver avuto un timido
estero alla dinamica del prodotto inter-
si è attestata al 43,3% (+0,6% mensile,
aumento ad ottobre, l’indice dei prezzi al
no lordo, dunque, è stato nel complesso
+1,9% annuale).
consumo nel mese successivo è tornato
positivo (+0,1%), mentre quello delle
Le vendite al dettaglio, di conseguenza,
a rallentare (+0,3%). Il tasso d’inflazio-
scorte negativo (-0,1%). In termini setto-
a settembre sono diminuite dello 0,5%
10
to il calo maggiore (-1,1%). Il fatturato
dell’industria a settembre si è contratto
del 2,2%, per effetto di una flessione del
3,7% sul mercato interno e dello 0,8% su
quello estero. La fiducia delle imprese a
novembre si è affievolita, stando alla rilevazione del relativo indice composito che
l a
c a s s a
br ua rn ac l a e
su base annuale, ma meno rispetto ad
di dollari). L’obiettivo immediato di questa
monetaria
agosto 2014 (-3,0%, -0,1% mensile). La
manovra è stato quello di contribuire al
Le aspettative in merito a un possibile
prosecuzione del trend annuale negativo
contenimento delle sofferenze nel settore
quantitative easing da parte della BCE si
è riconducibile ai prodotti non alimenta-
immobiliare, aumentate nel terzo trime-
sono invece consolidate nell’ultimo mese.
ri (-0,9%, le vendite di quelli alimentari
stre di 72,5 miliardi di yuan (11,8 miliar-
Eventuali azioni verranno valutate sulla
sono rimaste ferme rispetto ad un anno
di di dollari, +10,4% trimestrale) per un
base dei dati su crescita economica e
fa) e alle imprese operanti su piccole su-
totale di 766,9 miliardi di yuan (124,8
inflazione nella zona euro nelle prossime
perfici (-0,8% contro il -0,3% di quelle
miliardi di dollari). A testimonianza della
settimane.
operanti su piccole superfici).
criticità del settore, i prezzi delle nuove
Contestualmente, la fiducia dei consuma-
case sono scesi del 10% solo nel 2014.
TITOLI DI STATO
tori ha continuato a contrarsi, conferman-
D’altra parte, va ricordato che la Cina sta
Il mese di novembre è stato caratterizza-
do prospettive non rosee per i consumi
attraversando una fase congiunturale nel
to da due fasi distinte. Nelle prime due
anche nei prossimi mesi. L’inflazione al
complesso delicata. La produzione in-
settimane si è assistito ad una sostan-
consumo a novembre è aumentata dello
dustriale a ottobre è cresciuta “solo” del
ziale stabilità dei rendimenti, che hanno
0,2% su base annua (da +0,1% di otto-
7,7%, la seconda peggior variazione su
cominciato a diminuire a partire dalla
bre, -0,2% su base mensile).
base annua dall’aprile del 2009 (la peg-
seconda metà del mese, spinta dalle
giore è stata quella di agosto di quest’an-
aspettative riguardanti un possibile piano
MERCATI MONETARI
tendenzialmente
prudente.
no). Il governatore, Zhou Xiaochuan, ha
di acquisti futuri da parte della BCE. Il
La POBC (People’s Bank of China, banca
ricordato che “i mercati finanziari for-
Tesoro nel mese di novembre ha colloca-
centrale cinese) ha tagliato i tassi di in-
niranno liquidità attraverso diversi stru-
to sul mercato primario 25,5 miliardi di
teresse ufficiali sui prestiti e sui depositi
menti di politica monetaria ogni volta che
euro in titoli, attraverso 8 aste. L’anda-
obbligatori rispettivamente di 40 e 25
sarà necessario e, comunque, la liquidità
mento dei rendimenti in sede d’asta ha
punti. Contestualmente, sono stati iniet-
del sistema bancario è ampia”. Non sono
mostrato delle sensibili differenziazioni. I
tati nell’economia altri 50 miliardi di yuan
esclusi, anzi sono da considerarsi proba-
titoli collocati nelle aste della prima metà
(circa 8,2 miliardi di dollari) per un totale
bili, nuovi interventi nei prossimi mesi,
del mese, infatti, hanno registrato dei
di 777,7 miliardi di yuan (134,2 miliardi
pur alla luce di un approccio di politica
rendimenti superiori alle rilevazioni precedenti, mentre in quelle successive sono
state evidenziate contrazioni dei tassi.
Sul mercato secondario, l’andamento dei
rendimenti è apparso più lineare. I tassi
d’interesse dei principali paesi della zona
Euro si sono mostrati in graduale diminuzione, apparsa più marcata nelle sedute
finali del mese e associata principalmen-
11
b a n c a
a
148
yen
per
euro, chiudendo a
147,72, con una
variazione su base
mensile di circa il
te alle aspettative riguardanti una possibile politica monetaria della BCE ancora
MERCATI VALUTARI
La dinamica delle principali valute inter-
più espansiva. Il tasso di rendimento del
nazionali a novembre è stata influenzata
BTP a 5 anni nell’ultima settimana è sce-
dalle aspettative riguardanti gli sviluppi
so sotto la soglia dell’1% (ad inizio mese
futuri delle linee di politica monetaria
il dato si aggirava nell’intorno dell’1,2%).
delle principali banche centrali. Nel cor-
Parallelamente, il rendimento del BTP
so del mese, l’euro ha evidenziato un an-
a 10 anni si è portato nelle ultimissime
damento contrastante: in apprezzamen-
sedute vicino alla soglia del 2%. Lo spre-
to rispetto alla yen ma in deprezzamento
ad BTP – Bund quinquennale è sceso a
metà mese sotto la soglia dei 100 punti
base e si è posizionato nelle ultime se-
7,3%.
La
divisa
giapponese, in virtù dell’atteggiamento
accomodante in termini di politica monetaria da parte della Bank of Japan,
ha subìto un deprezzamento anche nei
confronti del dollaro. Il tasso di cambio
yen/dollaro si è portato nell’ultima rilevazione disponibile sopra i 118 yen per
dollaro segnando un deprezzamento su
base mensile della valuta giapponese nei
rispetto al dollaro. Il tasso di cambio
confronti della divisa americana pari al
dollaro/euro, infatti, è sceso fino a chiu-
5,62%.
dere nell’ultima rilevazione disponibile a
1,2452 dollari per euro.
MERCATO AZIONARIO
Nelle sedute centrali nel mese, era sceso
Il mese di novembre è stato caratteriz-
sotto l’1,24 con un deprezzamento su
zato da un sostanziale rialzo dei listini
base mensile della moneta unica pari
azionari dei principali paesi (anche se
allo 0,53%. L’euro ha invece continuato
le primissime sedute di dicembre han-
germente superiore allo spread dei Bonos
a mostrare segnali di apprezzamento nei
no evidenziato una parziale inversione
con i titoli decennali tedeschi, che nell’ul-
confronti dello yen giapponese. Il tasso
di tendenza). Se da un lato i guadagni
tima settimana del mese è sceso sotto la
di cambio yen/euro infatti ha toccato un
registrati dai listini americani sembrano
soglia dei 120 punti base.
massimo nella terza settimana del mese
essere stati guidati dal buon andamento
dute su valori nell’intorno degli 80 punti
base. Lo spread BTP – Bund a 10 anni
ha mostrato una dinamica analoga, diminuendo a circa 130 punti base, leg-
dell’economia statunitense, i rialzi
delle
piazze
eu-
ropee
potrebbero
aver
beneficiato
delle aspettative di
una politica monetaria della BCE
ancora
12
espansiva,
l a
c a s s a
br ua rn ac l a e
sceso sotto tale
soglia
do,
chiudennell’ultima
rilevazione disponibile, a 66,15
dollari per barile. Entrambe le
quotazioni
han-
no toccato nel
mese i minimi
a fronte di un quadro macroeconomico
mensile, con un rialzo pari al 7%. I prin-
dal 2009 e gran
della zona Euro ancora debole. Più nel
cipali titoli del settore bancario hanno
parte delle riduzioni sembrano essersi
dettaglio, l’indice Standrad&Poor’s 500
indubbiamente beneficiato della scia di
concentrate nell’ultima settimana del
si è mantenuto nel mese costantemen-
rialzi.
mese, a seguito dell’annuncio da parte
un rialzo su base mensile del 2,45%, al
MERCATO DELLE MERCI
produzione (stabile a 30 milioni di barili
pari del Dow Jones, che ha guadagna-
Il mese di novembre ha evidenziato un
al giorno dal 2011), in una fase anco-
to rispetto ad ottobre circa il 2,52%. Il
calo generalizzato delle quotazioni delle
ra di debolezza della domanda. Anche
FTSE – MIB, dopo le perdite registrate
principali materie prime. In particolare,
i metalli preziosi hanno sperimentato
nel mese precedente, si è riposizionato
il petrolio ha mostrato un vero e proprio
una contrazione su base mensile. L’oro
nella quarta settimana sopra la soglia dei
crollo, confermando la dinamica ribassi-
è diminuito a 1.167$ per oncia, mentre
20 mila punti, segnando un aumento su
sta già in essere ormai da diversi mesi. Il
le quotazioni dell’argento sono scese di
base mensile dell’1,17%. Nonostante il
prezzo del Brent (petrolio molto leggero
quadro macroeconomico dell’economia
estratto nel mare del Nord) è diminui-
tedesca stia attraversando una fase di
to a circa 70 dollari per barile, mentre
relativa incertezza, il DAX ha fatto regi-
quello del WTI (tipo di petrolio prodotto
strare la performance migliore su base
in Texas e trattato sul mercato USA) è
te sopra i 2.000 punti, chiudendo con
dei paesi dell’OPEC di non diminuire la
circa il 4,33 per cento rispetto ai valori
registrati nelle sedute finali di ottobre.
a.s.
Fonte: Punto Macro Federcasse,
n. 12 Dicembre 2014
13
b a n c a
Carta Ricarica EVO
Persone Giuridiche
S
ono ormai alcuni anni che, all’in-
sionisti, enti pubblici, ecc. che necessitano
terno del portafoglio prodotti della
di assegnare ad uno o al massimo a due
Cassa Rurale, è presente anche la
soggetti (legale rappresentante, dipen-
carta Ricarica EVO, ovvero la carta conto
dente, collaboratore, ecc.) uno stru-
caratterizzata dai seguenti elementi:
mento di pagamento prepagato
■ è un conto corrente, che consente di ac-
per gestire le spese correnti,
creditare lo stipendio, inviare e ricevere
ovvero per svolgere
bonifici, domiciliare le utenze
in tutto o in parte
■ è anche una carta di debito, che per-
l’attività aziendale.
mette di prelevare e pagare in Italia e
Il supporto plastico
all’estero
è il medesimo tra Ricarica EVO destinata
■ è una carta di credito, che offre la pos-
alla clientela “consumatori” e “non con-
sibilità di acquisti sicuri in rete grazie
sumatori” e nulla cambia né dal punto di
al Pan virtuale e al codice di sicurezza
vista funzionale né per quanto attiene le
stampati direttamente sul retro della
condizioni economiche poiché il pricing è
card
unico. Contrattualmente il rapporto è inte-
■ è una carta prepagata, sulla quale si
stato all’Azienda (che è anche proprietaria
può accreditare fino ad un massimo di
dei fondi caricati sulla tessera), su specifi-
30.000 Euro, gestendo il proprio dena-
ca richiesta del Richiedente (il Titolare in
ro direttamente dal sito www.cartepre-
caso di ditta individuale, ovvero il Legale
pagate.cc, ma anche attraverso gli sms,
Rappresentante in tutti gli altri casi). Il Ri-
gli atm o lo sportello della Cassa Rurale.
chiedente può indicare un terzo soggetto
Il costo di attivazione della carta (esente
(dipendente, collaboratore, ecc.) quale
da imposta di bollo) è pari a 5 euro ed ha
Utilizzatore effettivo ed esclusivo della
un canone mensile di 1 euro azzerabile a
carta. In questo caso (Richiedente e Uti-
fine mese (in base alla giacenza media e
lizzatore non coincidenti) l’Azienda sarà
sivamente di un massimo di due carte; il
all’utilizzo).
tenuta a conferire all’Utilizzatore un’appo-
controllo in procedura è basato sul Codice
Dallo scorso mese di settembre è possibile
sita procura speciale che lo legittima alla
Fiscale/Partita IVA.
attivare la carta Ricarica EVO anche a sog-
piena operatività sulla carta, compresi la
Sul sito internet www.carteprepagate.cc
getti diversi dalle persone fisiche, ovvero a
ricezione e conservazione dei codici PIN,
sono disponibili tutte le informazioni rela-
quei clienti “non consumatori” che manife-
CPS e delle credenziali di accesso all’area
tive alle modalità e ai canali di spesa e di
stano la necessità di utilizzare lo strumento
riservata del sito, della rendicontazione pe-
ricarica della carta, ai servizi collegati, ai
per finalità inerenti all’attività imprendito-
riodica, della messaggistica di alert, non-
numeri utili e alle modalità di utilizzo.
riale e/o professionale svolta: Ricarica EVO
ché la piena gestione dei massimali carta
Maggiori approfondimenti presso le filiali
Persone Giuridiche è destinata a società,
e dei blocchi/sblocchi della medesima.
della Cassa Rurale.
associazioni, ditte individuali, liberi profes-
Ogni Azienda potrà essere titolare esclu-
14
a.s.
l a
c a s s a
br ua rn ac l a e
Finanziamenti
YoungCash e UniCash
L
a Cassa Rurale è da sempre molto at-
Durata del finanziamento: max 24 mesi
tenta al mondo dei giovani e soprat-
Importo massimo del finanziamento: euro
tutto alla loro formazione; oltre ad
1.500,00 per singolo studente
erogare annualmente importanti contributi
Spese di liquidazione: euro 25,00
in occasione delle Borse di Studio e della
Spese incasso rata: ZERO
formazione linguistica effettuata all’estero, è
Tasso nominale annuo: ZERO
stata da poco armonizzata anche l’offerta di
finanziamenti a condizioni agevolate a favo-
Finanziamento UniCash
re dei giovani studenti.
È un’apertura di credito concessa allo stu-
Finanziamento YoungCash
riodo di durata pattuito (pari alla durata del
È il finanziamento orientato ad agevolare le
spese collegate alla formazione dei ragazzi
iscritti alla scuola primaria o alla scuola secondaria (di primo e secondo grado).
Destinatari del finanziamento:
■ studenti frequentanti le scuole elementari, medie e superiori
Requisiti:
■ conto corrente operativo intestato al minore (Risparmiolandia o OOM+)
■ conto corrente operativo intestato al/ai
genitore/i, sul quale verrà caricato il finanziamento
■ presentazione del giustificativo di spesa
oggetto del finanziamento
Oggetto del finanziamento:
■ acquisto pc o tablet
■ spese di iscrizione alla scuola
■ spese scolastiche (acquisto libri, ecc.)
■ viaggi studio
■ soggiorni linguistici all’estero
■ corsi di approfondimento
■ stage aziendali in Italia o all’estero
■ corsi di ripetizione o di recupero crediti
formativi
dente universitario il quale, scaduto il pe-
master o del corso post laurea o del dottorato di ricerca, con scadenza pari a
quella dell’ultimo anno del relativo corso
■ il tasso applicato sull’apertura di credito è
il medesimo di quello riferito all’eventuale
apertura di mutuo chirografario
percorso degli studi universitari), ha la fa-
Condizioni del mutuo chirografario (even-
coltà di estinguere il finanziamento (tramite
tualmente sottoscritto):
mezzi propri) o di ottenere dalla banca un
■ tasso di interesse: Euribor 6 mesi + 1,50
mutuo chirografario finalizzato al rimborso
dell’apertura di credito; il mutuo sarà regolato dalle condizioni preventivamente concordate e precisate nell’apertura di credito
stessa.
Destinatari del finanziamento:
■ studenti universitari regolarmente iscritti ad una facoltà universitaria italiana o
straniera (corso di laurea, master, corso
post laurea, dottorato di ricerca)
Requisiti:
■ conto corrente operativo intestato allo
studente (Conto Università), sul quale sarà caricata l’apertura di credito ed
eventualmente il mutuo chirografario
■ certificazione di iscrizione al percorso di
studi universitari o post-universitari
Durata del finanziamento (apertura di cre-
■ capitale: massimo euro 15.000,00
■ durata: massimo 5 anni
Modalità operativa per la sottoscrizione del
mutuo chirografario:
■ lo studente si dovrà recare in banca entro
30 giorni dalla scadenza dell’apertura di
credito, per sottoscrivere il contratto di
mutuo chirografario, che potrà avere una
durata massima di anni 5
■ la banca avrà l’obbligo di stipulare il mutuo al tasso ed alle condizioni già previste
nell’apertura di credito e di utilizzare il ricavato per estinguere l’apertura di credito
scaduta
Spese di liquidazione: euro 100,00
Spese incasso rata: ZERO
Garanzie: FIDEJUSSIONE
dito):
Per maggiori informazioni, i consulenti della
■ a tempo determinato, commisurato alla
Cassa Rurale sono a completa disposizione.
durata legale del corso di laurea o del
a.s.
Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Prima della sottoscrizione leggere attentamente
il Fascicolo Informativo disponibile presso le filiali della Cassa Rurale e sul sito www.cr-lavis.net
15
b a n c a
Vetrina immobiliare
Casse Rurali Trentine
L’
utilizzo di internet in Italia è stato
In un contesto di mercato immobiliare
All’interno della Vetrina è possibile dare
in costante aumento negli ultimi
che stenta a decollare, con le compraven-
infatti visibilità alle offerte immobiliari e
10 anni. Se nel 2000 solo poco
dite che hanno registrato un netto calo
trovare un ampio ventaglio di proposte
più di 13 milioni di italiani utilizzavano la
rispetto al periodo pre-crisi, il sistema
aderenti alle specifiche esigenze. Abi-
rete, oggi sono 38 milioni, con un aumen-
delle Casse Rurali Trentine ha valutato
tazioni per la famiglia, terreni agricoli o
to medio annuo del 10% circa. Nei pros-
la necessità di diventare parte attiva nel
commerciali, oppure case o appartamenti
simi anni le aspettative sono di un ulte-
settore, attraverso l’adozione delle nuove
per le vacanze: ora la ricerca è più facile
riore incremento: nel 2016 saranno quasi
tecnologie.
con il nuovo portale.
40 milioni circa gli italiani con accesso
La Vetrina Immobiliare delle Casse Ru-
Il progetto è partito prendendo spunto da
ad internet. Internet è quindi entrato nella
rali Trentine è la risposta sia alla neces-
quanto avviene negli altri paesi europei,
vita quotidiana del 30% degli italiani che
sità di rinvigorire il mercato provinciale
con particolare riferimento a Germania ed
utilizza la rete ogni giorno, soprattutto per
nel settore immobiliare, sia all’evoluzione
Austria, ma anche ai cugini altoatesini. In
inviare e ricevere e-mail (48%), reperire
degli stili di vita delle persone, le quali
queste regioni sono ormai diversi anni che
informazioni (41%) e consultare news e
desiderano trovare le risposte alle proprie
le rispettive Raiffeisen pubblicano sul web
quotidiani online.
esigenze anche attraverso il web.
gli immobili in vendita, andando ad intercettare un’esigenza del mercato, dove intermediari ed imprese sentono il bisogno
di una piattaforma comune ed imparziale.
La nostra Cassa Rurale ha aderito al progetto coordinato da Cassa Centrale Banca
con il supporto operativo di Cesve.
I soci e i clienti della Cassa Rurale, ma
anche i non clienti, possono inserire i propri annunci di vendita sulla vetrina, compilando il relativo modulo che può essere
richiesto presso gli sportelli o all’Ufficio
Marketing e Soci.
Un prezioso vademecum agevola l’inserzionista nella compilazione, che prevede
dei campi obbligatori, soprattutto in riferimento alla classe energetica dell’immobile (indice classe energetica e indice IPE);
16
l a
c a s s a
br ua rn ac l a e
infatti il D. Lgs 192/2005 (e successive
modifiche ed integrazioni) indica che dal
01.01.2012 gli annunci commerciali di
vendita debbano riportare queste informazioni, pena l’applicazione di sanzioni
amministrative a carico dell’inserzionista.
Dal lato del soggetto interessato all’acquisto dell’immobile, viene data anche
la possibilità di registrarsi alla Vetrina, in
V e t r i n a
modo da poter fruire di vantaggi aggiun-
e
Immobiliar
rali
tivi rispetto agli “Utenti generici”, come
Casse R u
la possibilità di contattare il venditore e
ricevere e-mail che informano di nuove
proposte con caratteristiche simili a quelle già richieste.
I costi per l’inserzione di un singolo immobile sono:
■ euro 21,00 per i SOCI
■ euro 35,00 per i CLIENTI
■ euro 50,00 per i NON CLIENTI
La permanenza delle offerte di vendita nel
portale è fissata in 12 mesi, dopodiché
l’immobile verrà automaticamente tolto
dalla visibilità (a meno di rinnovo).
Soci.
www.immobiliare.casserurali.it
a.s.
O B IL IA R I,
S O L U Z IO N I IM M
A PORTATA DI CLIC
immobiliare.casserurali.
Marketing CCB
06/2014
li presso le filiali o l’Ufficio Marketing e
e per quanto
ali del servizio illustrato
Per le condizioni contrattu
disponibile presso la Banca.
con finalità promozionale.
to alla documentazione
Messaggio pubblicitario
è necessario fare riferimen
non espressamente indicato
Maggiori informazioni sono richiedibi-
17
b a n c a
telepass.it/premium
Telepass
Premium Extra
T
elepass Family è il servizio dedicato
Telepass Family può anche essere richie-
alle persone fisiche, che consente
sto direttamente presso gli sportelli del-
di pagare il pedaggio in autostra-
la Cassa Rurale, grazie alla convenzione
da senza fermarsi al casello. Può essere
stipulata tra le Casse Rurali Trentine e la
utilizzato anche in città, grazie ai servizi
Società Autostrade.
gratuiti che consentono di pagare la sosta
Il pedaggio, gli importi delle soste nei
nei parcheggi convenzionati di molte città
parcheggi convenzionati e gli accessi
italiane e l’accesso nell’Area C di Milano.
nell’Area C verranno addebitati, senza
Telepass Family è utilizzabile su autovet-
alcuna maggiorazione, in via posticipata
GUIDA AI SERVIZI
ture, moto e tutti gli altri veicoli a due
direttamente sul conto corrente o sulla
assi.
carta di credito.
Avere Telepass Premium
è un vantaggio,
che ne racchiude molti di più.
Il servizio Telepass Family ha un costo
pari ad euro 1,26 mensili (euro 3,78 a
trimestre); sul sito internet www.telepass.
it è possibile registrarsi, potendo così, tra
le altre cose, gestire le fatture, visualizza-
I NOSTRI PARTNER
re i viaggi effettuati, aggiungere e modificare le targhe collegate all’apparato.
La convenzione tra le Casse Rurali Tren-
Auto
tine e la Società Autostrade si arricchisce
■ il consulto medico telefonico h24, tutti
i giorni dell’anno
■ l’auto sostitutiva valida solo al di fuori
della rete autostradale
ora di una nuovo servizio: Telepass PreNoleggio
Ristoro
Shopping
w
ne
Tempo libero
mium Extra, la nuova opzione che sosti-
I servizi sopra riportati si aggiungono a
tuisce Telepass Premium.
quelli ricompresi nella tessera Premium
Oltre agli sconti ed al soccorso meccani-
“base”, ovvero:
co in autostrada compresi nella tessera
■ AUTO: sconti sul pedaggio con i riforni-
Premium “base”, Premium Extra prevede
menti, una polizza auto con gli acquisti
in aggiunta il soccorso meccanico gratui-
quotidiani o scegliendo nuovi pneu-
to (offerto da AXA Assistance) su tutta la
matici, soccorso meccanico gratuito in
viabilità ordinaria, inclusi i parcheggi con-
autostrada (società convenzionate: Axa
venzionati con Telepass. Tale servizio di
Assitance, Direct Line, You&Eni, Gene-
soccorso meccanico garantisce in caso di
rali Ina Assitalia, Pirelli, Shell).
necessità le seguenti coperture:
MARIO
ROSS
telepass.it • ilovetelepass.it • 800-269.269
18
Versione Dicembre 2014
I
■ NOLEGGIO: fino al 12% di sconto
■ il dépannage e il traino
sui noleggi di auto e furgoni in Italia e
■ il trasporto dei passeggeri
all’estero e tanti altri vantaggi pensati
■ le spese di pernottamento fino ad un
in esclusiva (società convenzionate:
massimo di 500 €
Europcar, Herz, Maggiore).
l a
■ RISTORO: sconto del 10% presso i bar
Telepass Twin è la formula riservata ai ti-
tostradali (società convenzionate: Auto-
tolari di Telepass Family, che prevede la
grill, Chef Express, MyChef, Ristop).
possibilità di avere sullo stesso contratto
■ VIAGGI E TEMPO LIBERO: agevolazio-
un altro Telepass abbinato alla tessera
ni pensate per le vacanze e per vive-
Premium.
re al massimo le attrazioni dei parchi
Telepass Twin costa la metà, con un
divertimento (società convenzionate:
canone di locazione pari ad euro 1,38
GNV, Grimaldi Lines, Snav, Rainbow
al mese; i relativi importi sono indicati
MagicLand).
separatamente nella fattura trimestrale
■ SHOPPING: ulteriori riduzioni sui prezzi
dell’apparato principale. Il plafond di spe-
outlet già scontanti tutto l’anno e buoni
sconto anche sullo shopping online. In
possibile attivare esclusivamente l’Opzio-
più, fiori e idee regalo con un risparmio
ne Premium Extra, mentre l’attuale Op-
esclusivo (società convenzionate: Inter-
zione Premium non sarà più attivabile dal
La nuova Opzione Premium Extra ha un
costo pari a 1,78 € al mese, rispetto ad
br ua rn ac l a e
Telepass TWIN
o i ristoranti nelle aree di servizio au-
flora, Zalando, McArthurGlen).
c a s s a
canale bancario. È volontà della Società
Autostrade infatti, a tendere, di dismettere l’Opzione Premium “base” in favore
sa rimane di 258,23 euro a trimestre e
concorreranno al raggiungimento del tetto
di spesa entrambi gli apparati Telepass.
Telepass Twin si può richiedere online
(per gli utenti registrati nell’area riservata Telepass Club), telefonando al numero 800.269.269, presso i PUNTO BLU,
della nuova Opzione Premium Extra, an-
oppure presso i TELEPASS POINT, situati
mium (euro 0,78 mensili).
che se resterà comunque attiva l’Opzione
in selezionate aree di servizio, nei centri
A partire dal giorno 28 novembre 2014,
Premium per i clienti che l’avessero atti-
commerciali e in punti vendita autorizzati.
presso gli sportelli della Cassa Rurale sarà
vata entro il giorno 27/11/2014.
euro 2,33 trimestrali dell’Opzione Pre-
a.s.
19
b a n c a
AsSìCredit, una protezione adeguata
per il tuo finanziamento
A
sSiCredit è una polizza di assicurazione per la protezione del credito
di Assimoco e Assimoco Vita rea-
lizzata per i Soci ed i Clienti delle Casse
Rurali.
Si rivolge a tutti i titolari di un contratto
di finanziamento che vogliono assicurarsi
una protezione adeguata in caso di imprevisti, garantendo a sé stessi ed alla
propria famiglia un futuro sereno.
Intermediari Assicurativi Assimoco
Assicurati
una protezione
adeguata per il tuo
finanziamento.
La polizza offre all’Assicurato un sostegno
■ per il lavoratore dipendente privato in
economico nell’estinzione del debito o
caso di perdita involontaria impiego;
nel pagamento della rata (per il periodo
■ per il lavoratore autonomo o dipenden-
indicato nel Fascicolo Informativo) al ve-
te pubblico o lavoratore atipico in caso
rificarsi dei seguenti eventi previsti dalla
di inabilità temporanea totale da infor-
formula Base:
■ Decesso
■ Perdita involontaria impiego
tunio o malattia;
■ per il non lavoratore in caso di ricovero
ospedaliero.
■ Inabilità temporanea totale da infortunio e/o malattia
■ Ricovero ospedaliero.
Al momento della stipula del contratto,
l’Assicurato può scegliere la modalità di
pagamento a premio anno o a premio uni-
La polizza che tutela
i titolari di un contratto
di finanziamento
in caso di imprevisti.
A cui si aggiunge nella formula Completa
co, che può essere finanziato all’interno
■ Invalidità permanente totale da infortu-
della rata, per i primi 10 anni e successi-
nio e/o malattia
vamente a premio annuo costante.
Per maggiori approfondimenti, i consulen-
Le garanzie di rata si attivano in conse-
ti abilitati all’intermediazione assicurativa
guenza della condizione lavorativa in cui
sono a disposizione presso le filiali
si trova il cliente al momento del sinistro:
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È un prodotto di:
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Prima della sottoscrizione leggere attentamente il Fascicolo Informativo disponibile presso le filiali
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l a
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di novembre ad una nuova iniziati-
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prossimo catalogo promoLa Cooperazione di Consumo offre
ai propri Soci numerose opportunità
zionale realizzato da SAIT
di risparmio attraverso le recenti alleanze strette con alcune nuove realtà
vantaggio intercooperativo ed al contema favore dei soci della Cocooperative
trentine. I dei
Sociproavranno la possibilità di ottenere ulteriori
po di sostenere
il collocamento
operazione di Consumo –
vantaggi concretizzati in sconti, punti bonus e servizi aggiuntivi.
$!)$22%Ž22*#2'$!)2%*#)
dotti assicurativi.
Trentine, nata con l’obiettivo di creare
in vigore dal 17 novembre
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PARTNER2015
CHE SI
2014
al 30 settembre
Si tratta,AGGIUNGERANNO
in particolare, di un NEL
set promoCORSO DELLA
CAMPAGNA.
– sarà attiva
una campagna
zionale che mira ad incrementare la cono-
promozionale che darà la
una cooperativa
e vuoi
anche tu all’iniziativa,
scenza eSei
la consapevolezza
dell’offerta
di partecipare
possibilità al titolare del-
soci aldare
numero
0461.808234.
prodotti contatta
assicurativil’ufficio
ed al contempo
la Carta
In Cooperazione di
vantaggi reali ai soci delle famiglie coosottoscrivere una polizza AsSìHome con
perative titolari di ‘Carta InCooperazione’.
uno sconto del 10% sul premio.
Questa prima fase vedrà coinvolti i prodotti AsSìHome ed AsSìYou.
r
o
c a s s a
PUNTI
e dedicato ai soci della Cooperazione di
Consumo.
ASSIYOU – ACCUMULO PUNTI
Anche la nostra Cassa Rurale aderisce
Nel medesimo periodo promozionale di
all’iniziativa, pertanto i soci e i clienti tito-
cui sopra, a fronte di ogni polizza AsSì-
lari di conto corrente e sottoscrittori della
You stipulata dal titolare della Carta In
Carta In Cooperazione, potranno rivolgersi
Cooperazione (che dovrà essere anche il
ai consulenti delle filiali abilitati alla col-
contraente della polizza) verranno ricono-
locazione dei prodotti assicurativi, benefi-
sciuti
800 punti nell’ambito della raccolLe Casse Rurali Trentine in collaborazione con Assicura
Agenzia,
offrono ai Soci titolari della Carta InCooperazione la possibilità di:
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21
b a n c a
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l a
c a s s a
br ua rn ac l a e
Restyling Carte di Pagamento
e nuova tecnologia Contactless
A
ll’inizio del mese di settembre è
In particolare:
Sia queste plastiche che le altre relative
stato completato il processo di
al parco carte di Cassa Centrale Banca
rinnovamento delle carte di paga-
(Ricarica EVO, oom+ e Universicard)
mento: carte ricaricabili, carte di debito
sono contraddistinte dal logo paypass
e carte di credito.
che ne identifica la nuova funzionalità
contactless. Contestualmente al restyling
delle nuove plastiche, sono stati completamente rivisti i materiali pubblicitari on
ed offline - in chiave più semplice e di
■ la CARTA DI DEBITO, di colore blu,
immediata comprensione - con l’obiettivo
riporta l’icona di un mondo stilizzato
di creare un’immagine coordinata e coe-
quale indicatore di spendibilità ed uti-
rente tra i prodotti ed al contempo didat-
lizzo del prodotto ovunque;
tica, per guidare i clienti nella scelta e nel
riconoscimento delle caratteristiche delle
diverse carte di pagamento.
PRINCIPALI ELEMENTI DI NOVITÀ
CARD DESIGN
COMPLETAMENTE RINNOVATA
I rinnovati card design, caratterizzati da
un nuovo materiale plastico di tipo opaco, si distinguono oltre che per un colore distintivo, anche per l’introduzione di
■ la CARTA DI CREDITO, di colore verde,
è caratterizzata da un calendario quale
simbolo della dilazione di pagamento
tipica di questo strumento;
un’icona, che intende rappresentare una
caratteristica saliente del prodotto stesso.
■ la CARTA PREPAGATA RICARICA, di
colore arancio, è contraddistinta da un
lucchetto, emblema della sicurezza da
sempre associata al mondo delle ricaricabili.
23
b a n c a
ADOZIONE SU TUTTE LE NUOVE
CARTE PREPAGATE 3599
DELLA TECNOLOGIA CONTACTLESS
MASTERCARD PAYPASS
ria per le transazioni contactless di impor-
stualmente all’attivazione carta o in un
to superiore a 25 euro (> 25,00 euro).
momento successivo, entro la data di
La tecnologia contactless permette di effettuare pagamenti di importo ridotto av-
RIDEFINIZIONE DEL PRICING LEGATO
AI PRODOTTI PREPAGATI
vicinando semplicemente la carta al letto-
CARTA RICARICA
re POS e senza la necessità di digitare il
■ il costo cliente di attivazione carta pas-
PIN o firmare lo scontrino.
Per favorire la diffusione e la velocità dei
pagamenti contactless, oltre che per ren-
scadenza della carta)
sa da 5,00 euro a 10,00 euro
■ l’operatività Internet della carta è attiva
automaticamente (attiva di default)
dere uniforme la user experience dei clien-
CARTA OOM+
ti, MasterCard ha previsto che le opera-
■ il costo cliente di attivazione carta non
zioni MasterCard PayPass di importo fino
subisce variazioni, viene confermata la
a 25 euro (≤ 25,00 euro) siano sempre
gratuità
■ il costo cliente di attivazione Operatività Internet non subisce variazioni, viene
confermato a 5,00 euro;
CARTA RICARICA EVO
■ il costo cliente di attivazione carta non
subisce variazioni, viene confermato a
5,00 euro
■ l’operatività Internet della carta è attiva
automaticamente (attiva di default)
■ il canone mensile pagato dal cliente
non subisce variazioni, viene conferma-
autorizzate senza la digitazione del codice
■ l’operatività Internet della carta non è
to a 1,00 euro (per saldi ≤ 1.000 euro)
PIN da parte del titolare carta. La digita-
attiva per default, ma può essere facol-
eventualmente derogabile al ribasso da
zione del codice PIN resta invece necessa-
tativamente richiesta dal cliente (conte-
parte della Banca collocatrice
PAGAMENTI CONTACTLESS TRAMITE SMARTPHONE
La tecnologia contactless permette di
all’apposito lettore abilitato perché il
dendo alla transazione semplicemente
accettare i pagamenti fino a 25 euro
pagamento diventi effettivo, senza ne-
avvicinando lo smartphone al termina-
con la massima velocità. È infatti suffi-
cessità di firma, immissione del codice
le. Questo grazie alla tecnologia NFC
ciente che il cliente accosti la sua carta
PIN ed emissione di ricevute di paga-
(Near Field Communication), che con-
di pagamento o il proprio smartphone
mento. I dati sono trasmessi diretta-
sente di virtualizzare le carte sulle sim
mente al POS e il pagamento diventa
degli smartphone.
operativo. La tecnologia Contactless
L’esplosione del nuovo sistema di pa-
si sta rapidamente diffondendo come
gamento è attesa per il 2015, con
standard di riferimento per piccoli paga-
l’apertura di Wind e 3 alle nuove tec-
menti elettronici: il futuro delle piccole
nologie, lo sbarco in Italia dell’iPhone
spese è ‘senza contatto’.
6 e l’evoluzione tecnologica, dalla NFC
Sono già molti gli smartphone equipag-
nelle ancor più innovativa HCE (Host
giati di tecnologia Contactless, permet-
Cart Emulation), che prevede la virtua-
tendo ai clienti di utilizzare il telefono
lizzazione delle carte non più sulle sim
come una carta di pagamento, proce-
telefoniche, ma sul cloud.
24
l a
c a s s a
br ua rn ac l a e
ANTIRICICLAGGIO
Analogamente a quanto già previsto per
le carte Ricarica EVO destinate a clienti
non consumatori, ogni titolare potrà essere intestatario di massimo due carte
per tipologia di prodotto. Il controllo in
procedura è basato sulla verifica del Codice Fiscale e della Partita IVA.
Viene inoltre posto in essere il controllo
che limita l’importo massimo prelevabile
mensilmente tramite canale ATM. Pertanto, analogamente a quanto previsto
per Ricarica EVO, la somma massima
di prelevamento ATM mensile è fissata
a 5.000 euro anche per i prodotti Ricarica e oom+ emesse a partire dal giorno 01/09/2014. Per le carte Ricarica e
per adeguarlo ai nuovi card design e con
Il nuovo progetto di comunicazione ha
oom+ emesse fino al 31/08/2014 inve-
l’obiettivo di fornire un’immagine rappre-
coinvolto nell’aggiornamento anche il ma-
ce, il giorno 01/09/2014 è stata pubbli-
sentativa dei prodotti offerti, mediante
teriale promozionale dei prodotti Ricarica
cata una proposta di modifica unilaterale
una grafica accattivante e contenuti rior-
del contratto all’interno dell’area clienti
ganizzati ed aggiornati.
del sito carteprepagate.cc, con relativa
È prevista una sezione dedicata all’appro-
notifica di pubblicazione del documento
fondimento della funzionalità contactless
inviata agli indirizzi e-mail dei clienti. Per
ed è stato semplificato il menu header,
queste carte il nuovo massimale mensile
di tipo istituzionale, che si compone ora
di prelevamento ATM pari ad Euro 5.000,
di due voci: “Chi siamo” riporta l’elenco
è stato applicato a partire dal giorno
delle banche collocatrici suddivise per
01/11/2014, ovvero decorsi i termini di
prodotto, mentre “Assistenza” evidenzia i
legge per l’attuazione della modifica uni-
numeri di blocco carta, le principali FAQ
laterale del contratto.
e la compilazione di un form per l’invio di
SITO INTERNET
WWW.CARTEPREPAGATE.CC
E SUPPORTI PROMOZIONALI
eventuali richieste. Il sito www.cartepre-
EVO ed oom+, con l’introduzione della funzionalità contactless e, per la sola
carta-conto, con l’aggiunta del riferimento
alle Persone Giuridiche quale nuovo target
del prodotto. Per carta di debito e Ricarica
è stato invece introdotto un nuovo concept
comunicativo coerente al nuovo card design, che ha visto la completa revisione
dei supporti fino ad oggi realizzati. Per
la promozione della prepagata Ricarica è
stato realizzato un nuovo spot video veicolato online, nei cinema e sulle TV locali.
pagate.cc risulta quindi essere più chiaro
Le nuove carte di pagamento sono di-
ed innovativo, ottimizzato per la visualiz-
sponibili presso gli sportelli della Cassa
Contestualmente all’introduzione delle
zazione da qualsiasi browser, non andan-
Rurale.
nuove plastiche, è stato rinnovato anche
do quindi a penalizzare alcun potenziale
il sito dedicato www.carteprepagate.cc
visitatore e cliente.
a.s.
Fonte: Cassa Centrale Banca
25
b a n c a
Crediper, il credito per te.
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Per rispondere adeguatamente a questi
cambiamenti ed alle esigenze dei propri
clienti, la Cassa Rurale Lavis – Valle di
Cembra, in collaborazione con BCC CreditoConsumo, la società del Credito Cooperativo specializzata in soluzioni di finanziamento personalizzate ed accessibili,
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modo responsabile chiaro e trasparente,
da oggi offre ai propri clienti una nuova
26
modalità di accesso ai prestiti personali
do al minimo il tempo impiegato. Le uni-
Crediper direttamente on-line.
che informazioni da tenere a portata di
Per richiedere un finanziamento Crediper
mano sono il proprio codice fiscale e il
on-line è sufficiente collegarsi al sito in-
riferimento del codice IBAN. In ogni caso,
ternet della Cassa Rurale www.cr-lavis.
per coloro che non dovessero ricordarsi il
net e cliccare sul banner “Crediper web”
codice IBAN a memoria, sarà possibile in-
presente in home-page oppure collegar-
serire semplicemente la filiale della ban-
si direttamente al sito www.crediper.it e
ca, oppure l’ABI ed il CAB, ed il numero
selezionare, con il pratico calcolatore a
di conto corrente ed il sistema provvederà
disposizione nel portale, l’importo che si
a generare in automatico l’IBAN corri-
desidera ottenere e la rata più adatta alle
spondente. Grazie a queste soluzioni, è
proprie esigenze, completando il form di
possibile richiedere il prestito Crediper co-
caricamento con i dati richiesti.
struito su misura, comodamente da casa
Procedere all’inserimento dei dati nel
o dall’ufficio ed in base all’orario preferito,
form è molto semplice e richiede solo cin-
in modo semplice, veloce e sicuro esatta-
que minuti di tempo. Tutti i campi sono
mente come se venisse richiesto presso la
supportati dal completamento automati-
filiale di fiducia.
co o da menù a tendina che permettono
a.s.
la selezione della voce prescelta riducen-
Fonte: BCC Credito Consumo
l a
c a s s at e rr ur ri at ol er i o
La Cassa Rurale per i giovani
OOM+ Back to the future
H
a preso avvio ad inizio di ottobre
il nuovo Music contest oom+, un
grande concorso musicale dedicato a tutti i giovani trentini. Un nuovo
esempio concreto di come le Casse Rurali
Trentine si differenzino sul territorio con
iniziative mirate a creare coinvolgimento per i giovani guidandoli al contempo
nell’espressione del loro talento e della
loro creatività. Grande è stato il successo
riscosso dal precedente contest “Cambia
il tuo mondo ora o mai più” conclusosi
lo scorso maggio: un concorso a premi
rivolto ai ragazzi e dedicato alla realizzazione di un cortometraggio sul tema del
futuro che ha visto la partecipazione di
oltre 200 giovani talentuosi e creativi, i
quali hanno raccontato, talvolta con ironia e sempre con fantasia, la loro idea
di futuro.
Alla luce di tale esperienza si è deciso di
replicare con una nuova ambiziosa iniziativa, questa volta in collaborazione con le
Scuole Musicali Trentine, che vede come
protagonista la musica e che ha già ottenuto il patrocinio di Provincia Autonoma
di Trento e Comune di Trento.
Si tratta di un progetto che intende valorizzare la reciproca collaborazione tra
cooperative di credito e cooperative musicali e che, ancora una volta, sostiene i
giovani e li rende i protagonisti principali.
MUSIC CONTEST
‘BACK TO THE FUTURE’
Il nuovo concorso a premi, dal tema Back
to the future, si pone l’obiettivo di recuperare e rivedere il patrimonio musicale
passato per proiettarlo nel futuro attraverso la realizzazione ed interpretazione
di un brano inedito piuttosto che la rappresentazione di una cover appartenente al repertorio della canzone italiana o
inglese degli anni ’60 - ’70.
Una gara creativa, a cui è possibile partecipare dal 6 ottobre 2014 al 22 marzo
2015, che avrà come riferimento il sito
www.oraomaipiu.it/MusicContest, dove i
ragazzi tra gli 11 ed i 25 anni potranno
reperire tutti i dettagli del concorso (regolamento, tempistiche, premi, categorie,
etc.), iscriversi al contest e pubblicare le
27
t e r r i t o r i o
loro opere. Le canzoni saranno valutate
da una giuria di esperti che attribuiranno
i riconoscimenti ai lavori più interessanti;
non mancherà poi il giudizio – e relativo
premio – della giuria popolare dal momento che anche quest’anno le opere sa-
ranno oggetto di votazione direttamente
sul sito. I finalisti avranno la possibilità
di esibirsi sul palco in occasione del concerto conclusivo del concorso al Palacongressi di Riva del Garda; solo in quell’occasione saranno decretati i vincitori ed
assegnati i premi ovvero buoni acquisto
da spendere presso un negozio di articoli
musicali. Sarà inoltre assegnato un premio speciale: un videoclip professionale
quale utile supporto per la promozione
della propria opera. Gli interessati potranno avvalersi di un video tutorial, visualizzabile al seguente link:
www.oraomaipiu.it/it/musiccontest/
materiali/#ElementiVideo,
che, grazie ad un testimonial d’eccezione – il giovane cantante trentino Mattia
Lever (vincitore del Cantascuola organizzato dall’Istituto Comprensivo di Lavis e
sponsorizzato dalla nostra Cassa Rurale)
– spiega in modo semplice e divertente
le principali caratteristiche del concorso
musicale. Preme sottolineare che tale video ha come regista il giovane vincitore
della categoria individuale del concorso
dello scorso anno, al quale si è voluto
assegnare un importante ambito di valorizzazione del proprio talento con un’opportunità concreta ed attiva sul territorio.
Le filiali della Cassa Rurale e l’Ufficio
Marketing e Soci sono a disposizione per
fornire eventuali richieste di approfondimento, visualizzabili anche direttamente
sul sito www.oraomaipiu.it/MusicContest
o scrivendo al seguente indirizzo e-mail:
[email protected]
a.s.
Fonte: Cassa Centrale Banca
28
l a
c a s s at e rr ur ri at ol er i o
Principali manifestazioni autunno-inverno
Caneve aperte: il piacere di brindare a una tradizione
I
n Trentino ci sono località dove si fa
(nato nell’agosto di due anni fa, il presi-
cultura anche nelle cantine.
dente è Cesare Pellegrini ndr). Ci aspet-
In Trentino c’è una valle che, da sem-
tavamo un’affluenza di un paio di centi-
pre, ha nelle “caneve” un ambiente dedi-
naio di ospiti. Invece abbiamo raggiunto
cato alla cultura del vino. Qui la cultura si
il mezzo migliaio. Davvero un successo
esprime nel senso etimologico del termi-
inaspettato aiutato in questo anche da un
ne latino da cui deriva: colere, coltivare.
quadro meteo che ha favorito l’affluenza
Prima si coltiva la vigna in campagna e
e ha permesso ai nostri ospiti di passeg-
poi, nella caneva, si coltiva una passione
giare in tutta tranquillità nelle vie del cen-
e una tradizione.
tro storico che hanno unito una Caneva
In Trentino questo territorio è la Valle di
all’altra”.
Cembra che ha dedicato uno dei suoi
eventi d’autunno proprio alle Caneve.
Quante Caneve hanno aperto le loro porte?
“Buona la prima. Anzi, direi eccellente,
“Otto. Tutte di Cembra e tutte nel cuore
considerato il risultato dell’edizione del
della località. Nell’arco di mezzo chilome-
debutto nell’autunno trentino e cembra-
tro l’ospite ha visitato otto ambientazioni
no di Caneve Aperte – spiega Mara Lona,
e ha apprezzato il nettare di bacco pro-
coordinatrice del Consorzio Cembrani Doc
dotto dalle famiglie proprietarie di queste
Caneve, risultato di una selezione che ha
individuato e valorizzato le realtà maggiormente storiche del paese”.
Che tipo di realtà?
“Sono realtà contadine che nulla hanno
da spartire con la produzione industriale.
Sono impegnate a coltivare la vigna per
l’autoconsumo o poco più. Proprio come
vuole lo spirito della Caneva. Coltivano
piccole fette di terreno, un migliaio di metri poco più o poco meno. Questo fa capire che non vivono di vitivinicoltura. La
grande estensione non appartiene a loro e
questo aspetto rappresenta fedelmente il
territorio della nostra valle, caratterizzato
da tanti piccoli terrazzamenti, nell’alternanza tra muro e vigna, vigna e muro che
non favorisce la quantità ma la qualità
dell’uva e di conseguenza del vino”.
29
t e r r i t o r i o
Si diceva: otto Caneve. Iniziamo il nostro
tiche del paese di Cembra. Contiene tutti
solo della località di Cembra, vinificano da
percorso di presentazione. Dalla prima…
gli strumenti caratteristici della produzio-
sempre. E l’obiettivo che abbiamo cercato
“La Caneva dei Visenzi, luogo dove si vi-
ne viticola di un tempo ormai passato.
di centrare con questa iniziativa è stato di
nificava e si stagionavano i salumi di casa
Qui, infatti, troviamo tini, botti, bigoncia e
valorizzare il centro storico, la tradizione
Largher. Una tradizione portata avanti an-
il famoso mostador, attrezzo utilizzato per
contadina legata alla vite e al vino. Tutto
che oggi. Basti pensare che questa Cane-
pigiare manualmente l’uva”.
questo nel cuore dell’autunno, con i suoi
va è diventata la culla degli speck, com-
La sesta?
colori, i suoi profumi, i suoi sapori”.
plice anche l’iniziativa Adotta uno speck”.
“È la Caneva di Annino Gottardi. Contiene
Aiutati in questo dalla Cassa Rurale La-
La seconda?
una collezione di tutti gli strumenti utiliz-
vis-Valle di Cembra…
“La Caneva di Giorgio Nardon. Racchiude
zati in campagna: falci, imbuti, finimenti
“È stata con noi e per noi è stato un piace-
una collezione di oltre duecento bottiglie
per il bue. Ghe de tut (c’è di tutto ndr).
re accoglierla nel gruppo di realtà partner.
di Muller Thurgau di tutti i produttori che
Tutto quello che ha rappresentato per il
Ha brindato con noi alla prima. Conside-
hanno partecipato alla rassegna estiva dei
mondo contadino. È il risultato di una rac-
rato il successo crediamo possa davvero
Muller Thurgau dell’arco alpino”.
colta davvero strepitosa durata anni”.
diventare un appuntamento fisso dell’au-
Arriviamo alla terza…
Penultima Caneva, la settima…
tunno cembrano”.
“La Caneva della famiglia Riccadonna. È
“Caneva dei Tondini. Famiglia di cacciato-
la maggiore per dimensione. Caratteristico
ri per passione e tradizione. Scontato dire
il suo tipico e imponente avvolto a botte
che, all’interno della Caneva, sono esposti
che ha affascinato molti visitatori”.
i trofei di caccia”.
La quarta?
Spariamo l’ultimo colpo. Ottava Caneva…
“La Caneva del Pondor, appellativo di
“La Caneva del Pio. È Pio Fadanelli. La Ca-
una famiglia che vive a Cembra da sem-
neva è all’interno della residenza A Prato.
pre. Una Caneva piccola, come fosse una
È tra le case più antiche di Cembra. È una
gemma preziosa, ma addobbata e abbelli-
Caneva con doppia entrata, aspetto asso-
ta con una vigna centenaria di uva schia-
lutamente inusuale per questi ambienti e
va. Naturalmente secca perché estirpata
tale da rendere unica la costruzione”.
e messa a dimora all’interno di questa
Perché sono state scelte le Caneve?
Caneva”.
“Perché ci sono da sempre, perché rap-
Siamo alla quinta…
presentano un luogo caratteristico. Sopra
“La Caneva di Mario Fattori. Nel vicolo
le Caneve sono state costruite le case.
Situla, contrada Carraia, è tra le più an-
Questo significa che, i cembrani e non
30
d.n.
l a
c a s s at e rr ur ri at ol er i o
Principali manifestazioni autunno-inverno
A Faver “Per un nuovo mondo a misura di bambino”
È
stata una bella serata quella orga-
stro futuro, è titolare dei massimi diritti.
nizzata dal Comune di Faver (rap-
Tutta la società civile deve unirsi in un
presentato dall’assessora alla cultu-
movimento globale che aiuti a costruire
ra Anna Paolazzi) in collaborazione con la
un mondo a misura di bambino, adot-
Cassa Rurale Lavis-Valle di Cembra.
tando alcune azioni. Ad esempio: porre
Piacevole e interessante perché ha propo-
l’infanzia al primo posto, investire sull’in-
sto un tema che sta a cuore a ogni geni-
fanzia, ascoltare i bambini e proteggere la
tore. Per farlo ha coinvolto Dino Pedrotti,
terra per il benessere dei bambini.
pediatra molto noto e apprezzato.
La famiglia è il nucleo di base della socie-
Una serata che, a un pubblico forma-
tà. La responsabilità primaria per lo svi-
to per lo più da mamme, ha parlato del
bambino o una bambina felice diventerà
luppo e l’educazione dei bambini risiede
domani e di come ogni genitore sia chia-
un adulto responsabile e, a sua volta, un
proprio nella famiglia. I bambini devono
mato a garantire il proprio contributo per
bravo genitore.
crescere in un ambiente stabile e sicuro,
costruire un domani migliore perché, nel-
Dino Pedrotti, con linguaggio semplice e
in un clima di felicità, di amore, di com-
la quotidianità, è impegnato ad “alleva-
immediato, è riuscito a creare subito sin-
prensione.
re” i cittadini del futuro, il futuro di una
tonia con chi gli stava davanti, proponen-
Il genitore è una persona che ha le massi-
comunità. Un bambino è felice quando
do un confronto tra il ruolo del genitore
me responsabilità verso un figlio, titolare
una mamma e un papà lo ascoltano e
dello scorso secolo e lo stesso compito del
dei massimi diritti ad essere bambino.
lo valorizzano. Agli occhi del bambino i
momento presente evidenziando in questo
Essere padre responsabile significa or-
genitori devono però risultare autorevoli
una netta differenza tra ieri e oggi. Oggi il
ganizzare l’ambiente attorno a mamma-
e non autoritari. Devono basare l’azione
quadro è mutato rispetto al passato.
figlio, essere complementare alla madre
educativa sul dialogo perché il genitore è
Come stabilito dall’Onu una dozzina di
nell’educazione (co-regista, non mam-
come un istruttore che deve insegnare al
anni fa, oggi il bambino è un soggetto di
ma), essere un modello autorevole di vita,
giovane rocciatore a salire in parete. Un
diritti, una persona che rappresenta il no-
capace di dialogare e di proporre scelte,
essere al servizio della madre e del bambino. Essere madre responsabile significa,
ad esempio, sentirsi al servizio del proprio
figlio. La mamma non si impone, non vizia, ma sa educare al dialogo, è comprensiva non permissiva.
Aspetti destinati a creare un mondo a
misura di bambino, a educare i bravi
cittadini di domani perché il mondo non
l’abbiamo ereditato dai nostri padri ma
l’abbiamo preso in prestito dai nostri figli.
d.n.
31
t e r r i t o r i o
Principali manifestazioni autunno-inverno
La Giornata Ecologica: Valda che bella idea!
I
l colpo in canna è davvero particola-
mata a inizio giugno, ben lontana dal pri-
re. È sinonimo di attenzione al territo-
mo colpo di doppietta”.
rio. In due parole: “Giornata ecologi-
La vostra Riserva da quanti componenti
ca”. È promossa dalla “Riserva Comunale
è formata?
Cacciatori di Valda”.
“Siamo pochi, sei, ma ben affiatati. Il mio
Questa volta non vanno a caccia di specie
vice è Renato Biasioli. I soci sono Gra-
più e meno pregiate del panorama fau-
ziano Zendron, Elmar Zendron, Giancarlo
nistico. Vanno a caccia (senza fucile in
Zendron e Rodolfo Pezzi. Meritano di es-
spalla ma con il mirino messo bene a fuo-
sere citati anche Pierluigi Zendron e Mario
co) del risultato dell’inciviltà umana che,
Joppi che non hanno risparmiato energie e
spesso e purtroppo, tende a considerare
l’ambiente una discarica a cielo aperto.
“Spiace rilevarlo ma è così – spiega Giuseppe Folgheraiter, rettore della Riserva di
Valda – Nelle giornate ecologiche che ci
hanno visti impegnati fino a oggi abbia-
disponibilità per la giornata ecologica. Inoltre il grazie sentito lo indirizziamo all’amministrazione comunale di Valda, nella
persona del sindaco Paolo Fedrizzi, e alla
Stazione della Guardia Forestale di Cembra. Entrambi hanno garantito un supporto
zione dei sentieri. Penso a quelli che con-
prezioso nell’indirizzare il nostro intervento
ducono alla Val dei Molini e in prossimità
in zone che necessitavano maggiormente
del torrente Avisio. E poi, nello spirito
di un’opera di pulizia o di ripristino”.
caratteristico della giornata dell’ecologia,
Qualche esempio?
abbiamo riempito sacchi e sacchi di og-
“La realizzazione di una passerella che ha
getti abbandonati da persone poco rispet-
collegato le zone agricole di Vatt e Sach
tose dell’ambiente”.
colpite, purtroppo, da un movimento fra-
Il futuro?
“Sembrerà strano ma la difficoltà mag-
noso. Abbiamo messo in sicurezza il terri-
“La risposta è semplice e non ha bisogno
giore l’abbiamo incontrata in chi ritiene la
torio e garantito l’incolumità alle persone
di molte parole. Basta avere tempo e vo-
nostra azione orientata esclusivamente a
che passano di lì. Anche la pulizia della
glia di impegnarsi e di interventi ce ne sa-
creare le condizioni migliori per permet-
radura in località Piani ci ha tenuto im-
rebbero a decine. Pensiamo solamente a
terci di cacciare al meglio durante la sta-
pegnati un po’ di tempo. I decespuglia-
cosa significa la pulizia del bosco. Il pen-
gione venatoria. Ma non è così. Almeno
tori sono rimasti in azione ore e ore fino
siero conclusivo lo indirizziamo alla Cassa
per due motivi. Il primo: l’ambiente rap-
a quando i tre ettari di terreno sono stati
Rurale Lavis-Valle di Cembra. Non basta
presenta un patrimonio di tutti. È un bene
ordinati. In quell’occasione ci siamo sen-
il lavoro delle braccia. Servono anche al-
della collettività, dei cacciatori e non solo
titi un po’ i giardinieri di questa fetta del
tre risorse. La Rurale ha compreso lo spi-
dei cacciatori, e come tale lo consideria-
territorio del nostro Comune. Questi sono
rito della giornata ecologica, un’idea a be-
mo e cerchiamo di tutelarlo al meglio. Un
solamente gli ultimi esempi di una ricca
neficio di una intera comunità, da sempre
principio che dovrebbe essere di tutti. Il
serie di interventi legati, per lo più, alla
il riferimento della banca del territorio”.
secondo: la giornata ecologica è program-
riapertura, pulizia, ripristino e manuten-
mo recuperato davvero di tutto: non solo
bottiglie di plastica e oggetti di comune
uso domestico, ma anche pneumatici in
abbondanza e, addirittura, carcasse di
elettrodomestici”.
Quali difficoltà avete incontrato?
32
d.n.
l a
c a s s at e rr ur ri at ol er i o
Principali manifestazioni autunno-inverno
La pietra: un’opera d’arte
U
n lavoro duro: per il materiale
utilizzato (la pietra) e per i giorni
(da mattina a sera) vissuti inten-
samente con in mano i ferri del mestiere,
fondamentali (al pari della creatività) per
dare vita a vere e proprie opere d’arte.
Da una parte hanno dimostrato le molte
applicazioni della pietra trentina nell’arte
e nel design da interno. Dall’altra hanno
confermato il livello qualitativo di assoluta
eccellenza espresso dai sei artisti che, per
cinque giorni, hanno dimostrato la propria “vena” e mostrato al pubblico il frutto
della loro idea.
In sintesi estrema è quanto ha caratterizzato il secondo “Simposio internazionale
di scultura in pietre trentine” ospitato ad
Albiano e sostenuto dalla Cassa Rurale
Lavis-Valle di Cembra.
Artisti non solo italiani…
“Infatti – spiegano gli organizzatori – sono
stati sei gli scultori professionisti che hanno espresso il loro talento e la loro abilità
nel riuscire a modellare la pietra al loro
estro artistico. Due sono nostri connazionali, Francesca Bernardini e Francesco
Panceri (quest’ultimo direttore artistico
del Simposio ndr). Con loro anche l’australiano Luke Zwolsman, lo spagnolo Miguel Isla, il serbo Giorgie Cpajak, e Yan Bo
L’obiettivo del Simposio?
Chen proveniente da Taiwan”.
“Ha voluto far conoscere i materiali lapi-
La differenza rispetto all’edizione prece-
dei trentini sotto forma di scultura e non
dente?
esclusivamente legati alla pavimentazio-
“L’edizione che abbiamo archiviato poco
ne. Nel suo piccolo, inoltre, ha voluto
dopo la metà di luglio è stata caratteriz-
contribuire al rilancio di un settore che,
zata dalla lavorazione di opere più pic-
da po’ di anni, sta soffrendo. Interessan-
cole rispetto a quanto era stato proposto
te anche il convegno ospitato al Muse Le
dodici mesi prima. Una scelta con una
pietre trentine tra scultura e design: il fu-
motivazione precisa: il nostro desiderio
turo quale ritorno alle origini. Ha dimo-
era ed è di far girare questa mostra il più
strato la volontà di ridisegnare i profili e la
possibile. Un paio di momenti espositivi li
conoscenza della pietra trentina, svilup-
abbiamo già proposti. Ad esempio, a Ve-
pando il rapporto sinergico che intercorre
rona, in occasione di Marmomac”.
tra scultura, cultura e architettura”.
33
t e r r i t o r i o
I temi contenuti nelle opere?
proposto sotto forma di arte la nascita,
“Sono stati diversi e tutti meritevoli di
la vita e la morte attraverso la circolarità
grande considerazione: da “Madre Terra”
di un’opera che sembra scandire il tempo
a “Tramonto” fino a “Spazio Tempo” per
della quotidianità di ognuno. Insomma,
citarne alcuni. C’è anche chi ha voluto
concetti forti espressi con l’arte, con la
esprimere i cinque elementi della cultura
manualità, con la capacità sapiente di
orientale (oro, fuoco, legno, terra e acqua)
educare, come evidenziato da più voci,
che caratterizzano l’equilibrio tra l’uomo
un materiale non facile”.
e la natura circostante. Oppure chi ha
d.n.
“Re-prae-sento”: il concerto del Corpo Bandistico
Sei gli artisti impegnati nel Simposio archiviato dalle sette note del Corpo Bandistico
di Albiano, con una nuova proposta musicale ambientata all’interno di una cava
dismessa, in località Scalin.
Scenario naturale la cui bellezza e il cui impatto scenografico sono stati esaltati dal
buio della notte e dai giochi di luce e di colore proiettati su quanto è rimasto nella
montagna scavata nel porfido.
“La montagna porfirica si fa bella e diventa il palcoscenico naturale e possente – ha
osservato il presidente Ruggero Odorizzi, pochi istanti prima di suonare la prima
nota. È una nuova proposta che arricchisce un percorso musicale partito dieci anni
fa perché la banda desti curiosità e nuovi interessi. Insomma una serata di suoni
dalla terra e con la terra, dalla pietra e con la pietra”.
Titolo: “Re-prae-sento. “In latino significa rappresentare ma anche rievocare, riprodurre – ha aggiunto il maestro Marco Sommadossi. La scomposizione di questo
termine crea tre significati: re ripetitivo, rigenerativo, prae avanti e il verbo sento
- sentire nell’accezione di provare sentimenti. Dall’idea di riutilizzare uno spazio
produttivo fragile ormai abbandonato per creare, per rappresentare ma anche per
suscitare in modo sonoro una nuova coscienza ambientale, si è sviluppato un discorso musicale. Partendo da immagini sonore ancestrali, ha cercato di ristabilire
attraverso i suoni del lavoro un equilibro fra l’operosità dell’uomo, lo sfruttamento
della natura e l’arte”.
Il risultato è stato apprezzato dal pubblico che ha seguito il concerto durato un’ora
e mezza arricchito dalle percussioni di Pepè Fiore, noto e apprezzato in Italia e nel
mondo. Come la pietra trentina.
34
l a
c a s s at e rr ur ri at ol er i o
Principali manifestazioni autunno-inverno
A Grauno per “na tonda”
I
n Valle di Cembra (e non solo in Valle
di Cembra) è uno dei modi di dire più
frequenti quando una persona vuole
andare a fare due passi. A Grauno è stato
trasformato in evento. Qui, da sei anni,
l’inizio agosto propone “Na tonda par
Graun”.
Non è una semplice passeggiata. Perché
“i due passi” (molti di più in realtà) nel
cuore del paese si legano ad altrettante
tappe gastronomiche. “Un successo assolutamente inatteso e anche per questo
ancora più gradito – ammette con molta
onestà mista a giustificato entusiasmo Federico Pedot, segretario della Pro Loco di
Grauno. Francamente quando venne lanciata l’idea ero un po’ perplesso. Poi ho
dovuto ricredermi e debbo congratularmi
con Gaston Zendron che, per primo, ha
lanciato una idea che ha raccolto, sottolineo, un risultato che è andato ben oltre
co, la qualità di quanto viene proposto sia
L’itinerario?
le previsioni più ottimistiche. Gaston rite-
sul versante più squisitamente gastrono-
“È una tonda e come tale vuole caratte-
neva, a ragione, che le dimensioni conte-
mico e sia in tutto quanto caratterizza gli
rizzarsi. È una passeggiata pensata per
nute del nostro paese si adattassero per-
stand dell’artigianato”.
le esigenze di grandi e piccini ma anche
fettamente a un evento di questo tipo. Ha
Tutto questo in una sola giornata…
di chi ha qualche primavera in più sulle
avuto ragione. Gli scettici hanno dovuto
“Meno di una giornata. Il via viene dato
spalle. Sostanzialmente le vie del centro
ricredersi. Fin dalla prima edizione”.
nel tardo pomeriggio, attorno alle 18, e
storico sono addobbate a festa e accol-
si prosegue fino a notte fonda, con il cielo
gono i nostri ospiti che arrivano non solo
“Na tonda par Graun” cosa è?
di stelle a illuminare il cuore della nostra
dalla Valle di Cembra ma anche dalla
“Se dovessi sintetizzare il concetto in ma-
località. Fino a oggi anche il meteo è stato
vicina Valle di Fiemme e da altre locali-
niera estrema direi: degustazione di piatti
nostro amico: sere d’estate belle, calde,
tà. Mediamente contiamo un migliaio di
tipici. Credetemi: è molto di più perché
senza una nuvola e senza una goccia di
ospiti. Se mi permette c’è un altro aspetto
a renderlo tale è lo spirito di accoglienza
pioggia. Hanno permesso a tutti di godere
da mettere in luce”.
di chi vive a Grauno, lo spirito di squa-
fino in fondo il piacere di degustare un
Prego…
dra che unisce e caratterizza le diverse
piatto tipico o di ammirare il risultato pre-
“Na tonda par Graun vede partecipi
espressioni del panorama associazionisti-
zioso dell’ingegno artigiano”.
nell’organizzazione anche gli ospiti che,
35
t e r r i t o r i o
da molto tempo o da un periodo minore,
La chiusura in musica…
scelgono il nostro paese per trascorrere
“C’è stato il concerto, diviso in più mo-
un periodo di vacanza. Noi li coinvolgia-
menti e in diverse ambientazioni, del coro
mo e loro non si tirano indietro dimostran-
Gh’era na volta di Grumes. Negli angoli
do grande disponibilità e volontà di vivere
maggiormente caratteristici del paese ha
in prima persona questo evento”.
proposto i brani più conosciuti di un re-
Una proposta accessibile a tutte le ta-
pertorio ricco nei numeri e nella qualità
sche…
della proposta musicale. Anche questo ha
“Aspetto da non sottovalutare in tempi
rappresentato un motivo di attrazione per
come gli attuali. Con un buono di pochi
molti”.
euro, cinque per l’esattezza, si ha diritto
La Cassa Rurale Lavis-Valle di Cembra
a due pasti e due bibite. Qui il panora-
quale ruolo ha avuto in questo evento?
ma spazia da canederli e crauti, tortei de
“In sua assenza i nostri eventi rimarreb-
patate, strauben, patate rostide e zigole,
bero delle belle idee. Anche in questa oc-
trippe, orzet, fritele de pomi e zope, po-
casione ha dimostrato sensibilità concreta
lenta e goulasch, tortei con marmellata o
riflessa nell’attenzione costante agli eventi
cioccolata, dolci e caffè. Credo che, in ta-
del territorio che contribuiscono a rendere
vola, vengano servite tali e tante pietanze
grande anche una piccola comunità come
da soddisfare ogni desiderio. Naturalmen-
la nostra”.
te di chi apprezza la cucina tipica”.
36
d.n.
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c a s s at e rr ur ri at ol er i o
Principali manifestazioni autunno-inverno
Le Bande in festa. Con Armonia
D
ove c’è Banda c’è festa. Sempre.
In piana Rotaliana la festa è diventata un festival per una proposta
musicale nuova, destinata a un sicuro avvenire. “Almeno questo è il nostro augurio
– spiega Alessia Gabrielli, vicepresidente
e assessore a cultura istruzione e turismo
della Comunità di Valle Rotaliana Königsberg. Quella proposta a inizio ottobre è
stata la prima volta di Armonia Rotaliana
(sostenuta anche dalla Cassa Rurale Lavis-Valle di Cembra ndr). Un nuovo evento che ha visto partecipi dieci bande di
nove Comuni”.
Quali?
Cooperazione di Mezzocorona. Una scelta
“Banda Musicale di Mezzocoro-
che riteniamo azzeccata per dare risalto
na, Banda Cittadina di Mezzo-
al grande patrimonio culturale espresso
lombardo e The River Boys sem-
dalle nostre formazioni bandistiche. For-
pre di Mezzolombardo. Banda
mazioni che riescono a coinvolgere anche
Musicale di Faedo, Banda So-
le nuove generazioni attraverso la forma-
ciale di Zambana, The Nautilus
zione musicale di tanti giovani allievi”.
Band di Nave San Rocco. Quindi
La scintilla che ha acceso l’idea?
la Banda Sociale di Lavis e il
“Dalla volontà di condividere un’idea e
Gruppo Strumentale Giovanile di
trasformarla in realtà. Un’idea condivisa
Lavis. Infine, ma non per que-
dagli otto assessori alla cultura dei Co-
sto meno importanti, “Banda
muni coinvolti. È naturale che, la nostra
Pizzini” di Roverè della Luna e
intenzione, è di rendere ricorrente e itine-
Corpo Bandistico dell’Altopiano
rante questo appuntamento. Ogni anno
di Andalo”.
cambierà la località”.
Dove e quando?
Una curiosità: Königsberg cosa significa?
“La prima domenica del mese
“Ricorda l’antica giurisdizione medioevale
di ottobre, caratterizzata da
che faceva capo a Castel Monreal-König-
temperature e sole ancora esti-
sberg. Comprendeva il territorio di Faedo,
vi, all’interno della Piazza della
le colline Avisane e Lavis”.
37
t e r r i t o r i o
La giornata come ha preso il via?
Cosa ha voluto trasmettere questa gior-
L’immagine che, più di altre, rappresenta
“Con una sfilata di tutte le Bande. Lun-
nata?
“Armonia Rotaliana”?
go quattro percorsi differenti all’interno
“Un concetto semplice e molto significati-
“È stata quella creata da sedici allievi
del paese di Mezzocorona. Percorsi che
vo al tempo stesso: la cultura è un veico-
delle Bande Musicali che hanno animato
confluivano in piazza della Cooperazione.
lo importante per creare e seminare uno
il nostro appuntamento. Si sono disposti
Quindi c’è stata la Santa Messa, celebra-
spirito di condivisione che sta crescendo
uno accanto all’altro. Ognuno di loro ha
ta da don Agostino Valentini. È seguito il
e che, davanti, ha margini molto ampi per
indossato una maglietta che riportava una
concerto con i gruppi che hanno proposto
radicarsi sempre di più”.
lettera che, alla fine, ha formato Armo-
uno o due brani del proprio repertorio”.
L’auspicio?
nia Rotaliana, la denominazione del no-
Il finale ha suonato una nota nuova…
“Che questo evento diventi un appunta-
stro evento. Anche l’immagine del nostro
“Sì, è stato proposto e suonato all’unisono
mento fisso, sentito e voluto da tutte le
manifesto credo meriti una sottolineatu-
da tutte le bande un nuovo brano, pensa-
bande e, attraverso la collaborazione con
ra: i tanti colori della musica. Sembrano
to e composto per l’occasione dal mae-
il Consorzio turistico Piana Rotaliana Kö-
esplodere da un tamburo ed esprimere un
stro Giuliano Moser: Armonia Rotaliana,
nigsberg, diventi capace di attrarre turisti
colore universale”.
che ha archiviato la giornata di musica
nella nostra bella Comunità. Sul versante
e dato l’arrivederci a tutti alla prossima
musicale sarebbe bello che fosse di sti-
edizione”.
molo per la composizione di nuovi brani”.
38
d.n.
l a
c a s s a
r u sr oa cl ie
Convenzione Abbonamenti
2015
QUOTIDIANI LOCALI
Continuano le convenzioni stipulate dalla Cassa Rurale con alcuni quotidiani locali,
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costo € 169,00 (anziché € 240,00)
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■ 6 numeri settimanali
(dal lunedì al sabato)
costo € 221,00 (anziché € 240,00)
Abbonamento Edicola
■ 5 numeri settimanali
(dal lunedì al venerdì)
costo € 149,00 (anziché € 220,00)
■ 6 numeri settimanali
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39
s o c i
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l a
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Servizio di Assistenza fiscale
con il CAF Acli
P
rosegue la collaborazione tra la
Il servizio è rivolto a tutti i soci e clienti -
Il costo del servizio sarà fatturato diretta-
Cassa Rurale e il CAF ACLI, gra-
persone fisiche non titolari di partita iva
mente dal CAF ACLI il quale provvederà
zie alla quale i soci e clienti hanno
- ed è esteso anche agli agricoltori titolari
ad incassare l’importo dovuto al momen-
di partita IVA.
to della consegna della dichiarazione ela-
l’opportunità di effettuare il servizio di
assistenza fiscale presso gli sportelli della
borata.
Le tariffe proposte sono rimaste invariate
Cassa Rurale.
La prenotazione del servizio avverrà at-
rispetto allo scorso anno:
I numeri sono significativi: dal 2003,
traverso la compilazione del modulo che
■ per i soci, grazie all’intervento della
anno dell’introduzione del servizio, sono
tutti i soci e clienti troveranno unitamen-
Cassa Rurale Lavis - Valle di Cembra, il
state compilate più di 30.000 dichiara-
te all’estratto conto del mese di dicem-
servizio sarà garantito al minimo costo
zioni in diretta presso gli sportelli, con un
bre e disponibile anche sul sito internet
di € 17,00
trend in continua crescita anno su anno.
della Cassa Rurale www.cr-lavis.net.
■ per i clienti sarà garantita la tariffa age-
Anche per il 2015 il servizio viene confer-
Il modulo compilato dovrà essere conse-
volata di € 40,00
mato e sarà garantito con l’elaborazione
in diretta presso gli sportelli di Lavis, Al-
gnato agli sportelli della Cassa Rurale,
entro venerdì 13 febbraio 2015.
Nel caso di presentazione di Modello
biano, Segonzano, Cembra, Faver, pres-
Successivamente il CAF ACLI assegnerà
730/2015 congiunto, con coniuge “non a
so la sede del Circolo ACLI di Gardolo o
un appuntamento che, a tempo debito,
carico” sarà applicata la tariffa agevolata
presso i recapiti delle ACLI nel comune
verrà comunicato all’interessato a mezzo
considerando la condizione “socio/clien-
di Sover.
lettera all’indirizzo segnato sul modulo.
te” di ciascun coniuge:
Il servizio di assistenza fiscale, salvo pro-
1 socio + 1 cliente = € 17,00 + € 40,00;
Mod. N.
dei contribu
dichiarazione semplificata
ntrate
Dichiarante
COGNOME (per le donne
MODELLO GRATUITO
DATI DEL
DATA DI NASCITA
MESE
CONTRIBUENTE GIORNO
(barrare la
relativa casella)
STATO CIVILE
RESIDENZA
ANAGRAFICA
Da compilare solo
se variata dal
1/1/2013 alla data
di presentazione
della dichiarazione
ANNO
CELIBE/NUBILE
CONIUGATO/A
1
VEDOVO/A
2
FRAZIONE
DOMICILIO FISCALE
AL 01/01/2013
DOMICILIO FISCALE
AL 01/01/2014
C
CONIUGE
2
F1
PRIMO
FIGLIO
3
F
1
FISCALE
2
B11
D
A
D
D
4
F
A
5
F
A
1
- DATI RELATIVI AI CONTRATTI
5
Mod. n.
Sezione I
4
3
2
6
E23
QUADRO C REDDITI DI
LAVORO DIPENDENTE
SEZIONE
Tipologia
reddito
1
I - REDDITI DI LAVORO DIPENDEN
TE E ASSIMILATI
2 Indeterminato/
3
IONE
COGNOME e NOME o DENOMINAZ
C4
INDIRIZZO
TIPOLOGIA (Via, piazza, ecc.)
PROV.
C5
TERRENIC6
QUADRO A REDDITI DEIREDDITO
1
A1
TITOLO
,00
,00
A3
,00
A4
,00
A5
,00
A6
,00
A8
3
2
REDDITO
DOMINICALE
A2
A7
1
,00
sostitutiva
,00
,00
4
AGRARIO
,00
C9
SEZIONE II - ALTRI REDDITI
ASSIMILATI A QUELLI
Assegno del coniuge
1
POSSESSO
GIORNI
5
2
6
REDDITO (punto
(punto 2 CUD 2014)
CANONE DI AFFITTO
IN REGIME VINCOLISTICO
,00
%
RITENUTE IRPEF
ADD.LE COMUNALE 2013
(punto 10 CUD 2014)
,00
7
TIPO DI REDDITO
D4
,00
D5
D6
D7
1
2
DI ISTITUZIONI
E12
RITENUTE
C10 ADD.LE REGIONAL
E
SEZIONE III
E53
,00
4
,00
,00
AUTONOMO
,00
N. ord. immobil
e
1
E29
4
Pensione
ri
Codice
ALTRI
DATI
N. dʼordine
immobile
1
CODICE FISCALE
COMUNALE E CEDOLARE SECCA
SEZIONE I - ACCONTI IRPEF, ADDIZIONALE3
5
Mod. 730/2013
COMPLESSIVO
LAVORATORI
DI PRIMA
,00
,00
OCCUPAZIONE
FONDO PENSIO
NE NEGOZIALE
1
Esclusi dal sostituto
2
5
6
Rideterminazione
rate
Quota TFR
7
8
3
NUMERO RATA
5
4
T/U
8
Non esclusi dal
sostituto
IRPEF
3
Cedolare
secca
,00
8
compensata
in F24
F5
Eventi
eccez.
IRPEF
,00
,00
Add.le
Regionale
,00
DATI PER FRUIR
F6
E DELLA DETR
AZIONE
FOGLIO
effettuare
Barrare la casella per non,00
i versamenti di acconto IRPEF
6
PARTICELLA
7
SUBALTE DI ESENZIONE ADDIZIONALE
SEZIONE VI -8 SOGLIERNO
Soglia
3
,00
E62
NE SEPARATA
TIPO DI REDDITO
2
TASSAZIONE
ORDINARIA
3
ANNO
4
TIPO DI REDDITO
2
TASSAZIONE
ORDINARIA
3
ANNO
4
REDDITO
5
REDDITO TOTALE DECEDUTO
SEZIONE V
REDDITO
,00
,00
,00
5
,00
6
QUOTA IMPOSTA SUCCESSIONI
,00
RATEAZIONE
4
6
dal sostituto
NUMERO
RATA
7
,00
7
1
2
- ALTRE DETR
AZIONI DʼIMP
OSTA
DETRAZIONE
PER
DI MANTENIMENT SPESE
O DEI CAN
(Barrare la casella)
SPESE
GIORNI
PERCENTUALE
3
,00E72
Credito riacquisto
prima casa
residuo
,00
precedente
dichiarazione
,00
G3
1
Anno
anticipazione
1
canoni
,00 locazione
Reintegro
Totale/
,00Parziale
,00
Soglia
,00
3
Versamenti di acconto add.le
comunale in misura inferiore
Esenzione
totale/altre
agevolazioni
1
,00
,00
1
Restituzione
bonus
Codice Stato
1
PERCENTUALE
2
4
,00
7
fiscale
2
4
3
Somma
reintegrata
di cui
compensato
nel mod. F24
4
Pignoramento
F13 presso
terzi
,00
2
1
Tipo
reddito
Ritenute
,00
Credito canoni di
3
,00
G2 locazione non percepiti
ALL
ALLʼESTERO
di cui
compensato
,00 nel mod. F24
6
,00
5
4
Imposta estera
,00
(vedere istruzioni)
5
Anno
,00 2013
,00
,00
4
Credito
cedolare
secca
,00
,00
2
Reddito estero
Cedolare
secca
,00
3
straordinario
,00
,00
2
,00 acconto 2014
Addizionale
Comunale
allʼIRPEF
Credito
Addizionale
Comunale
FONDI PENSIONE
Residuo
precedente
,00 dichiaraz.
IMPOSTA PER REDDITI PRODOTTI
SEZIONE III - CREDITO DʼIMPOSTA
3
GIORNI
,00
,00 solidarietà
indicare
Numero rate (in caso di dichiarazione congiunta
il dato solo nel modello del dichiarante)
6
F8 esenzione
acconto
credito
anno
,00 2013
2
,00
7
contributo
cedolare
secca
desumibili dal Mod. 730)
COMUNALE (in presenza di condizioni non
IMPOSTA REINTEGRO ANTICIPAZIONI
DʼIMPOSTA
SEZIONE II - CREDITO
,00
LAVORATORI
DIPENDENTI
CHE TRASFE
RISCONO LA
PER MOTIVI
DI LAVORO RESIDENZA
,00
3
2014
1
,00
6
6
5
Barrare la casella per non effettuare
i versamenti di acconto add.le comunale
IMPOSTA RELATIVI AI FABBRICATI
SEZIONE I - CREDITI DʼIMPOSTA
2
G1
RITENUTE
Imposta
sostitutiva
produttività
G CREDITI DʼIMPOSTA
IMPORTO SPESA
QUADRO
8
,00
,00
detrazione
per figli
di cui già
compensata
in F24
di cui già
compensata
,00
in F24
5
E RATEAZIONE DEL SALDO 2013
,00 saldo 2013
F11 rimborsati
- DETRAZION
E PER
,00 GLI INQUI
,00
LINI CON CONT
,00
RATTRITENUTE
O DI LOCAZIONE
TIPOLOGIA
7
INQUILINI DI
ALLOGGI ADIBITI
AD ABITAZIONE
PRINCIPALE
SEZIONE VI
E81
O 2008
Rideterminazione
rate
LARI
4
,00
E63
E71
3
SERIE
Addizionale
Comunale
allʼIRPEF
ECCEZIONALI
Esenzione 2
totale/altre
agevolazioni
1
saldo 2013
zione contratto)
NUMERO
4
Codice
,00 Comune
Versamenti di acconto cedolare secca
in misura inferiore
5
,00
,00
Versamenti di acconto
IRPEF in misura inferiore
,00 per non effettuare
Barrare la casella
i versamenti di acconto cedolare secca
F7 esenzione
(estremi registra
1
3
sostitutiva
quadro RT
4
6
Add.le
Comunale
PER LʼANNO 2014
SEZIONE V - MISURA DEGLI ACCONTI
2
,00
,00
Imposta
,00
4
7
,00 socialmente utili
3
2
,00
Addiz. Reg.
IRPEF per lavori
6
,00
2
1
5
Addizionale
Comunale
,00
di cui già
compensata
in F24
di cui già 3
compensata
in F24
,00
5
,00
,00
Addizionale Regionale
IRPEF attività sportive
dilettantistiche
3
E ACCONTI SOSPESI PER EVENTI
SEZIONE IV - RITENUTE
,00
,00
CONDUTTORE
DATA
Addizionale
Regionale
7
,00
2
IRPEF
per lavori
,00 socialmente utili
,00
Addizionale
IMPORTO SPESA
10
Regionale N. dʼordine
F4 Codice
9
immobile
allʼIRPEF 10
Regione
SEZ. URB./CO
MUNE CATAST.
(punto 13 CUD 2014)
,00
5
1
REDDITO (punto 2 CUD 2014)
RITENUTE ACCONTO
C13 ADD.LE COMUNALE
2014
2
,00
Addizionale Comunale
IRPEF attività sportive
dilettantistiche
,00
Acconto IRPEF 2013
ricalcolato terreni/frontalieri
,00
Seconda o unica rata
6
DICHIARAZIONI
- ECCEDENZE RISULTANTI DALLE PRECEDENTI 2
SEZIONE III,00
DIPENDENTI
PUBBLICI
1,00
di cui già
,00
Condominio
IRPEF
F2
FAMILIARI A CARICO
4
Acconto
cedolare
,00
secca 2013
(trattenuto e/o
Versato con Mod. F24
versato con
Mod. F24)
,00
1
,00
Prima rata
Trattenuto
SEZIONE II - ALTRE RITENUTE SUBITE
FONDI IN SQUILIB
RIO FINANZIARIO
Anno
Mod. N.
CODICE SPESA
,00
E ALTRI DATI
QUADRO F ACCONTI, RITENUTE, ECCEDENZE
RELATIVI AL 2013
ALTRE SPESE
PERO DEL PATR
,00
IMONIO EDILI
Tassazione Tassazione
F3
ZIO (DETRAZION
ordinaria sostitutiva
,00
A
E DEL 36%, 41%,
SITUAZIONI
6
Interventi7
PARTICOLARI
50% o 65%)
,00
particola
B - DATI
,00 CATASTALI IDENT
TIFIC
IFICA
Condominio
ATIVI
TIVI DEGLI IMMO
2
CODICE COMUNE
BILI E ALTRI
3
,00
,00
E SOTTONUMERO
730 INTEGRATIVO
CODICE UFFICIO
4
DOMANDA ACCASEZIONE VII - DATI DA INDICARE NEL MOD.
5
AGENZIA ENTRAT
2
E
TASTAMENT
SEZIONE III
1
6
REDDITI DIVERSI
Addizionale
DATA
O
C - SPESE PER
7
PROVINCIA UFFICIO
Importi
NUMER
LʼARR
Regionale
ARRE
RITENUTE
O rimborsati
/
EDO
DO DEGLI IMMO
8 F9
AGENZIA ENTRAT
TIPO DI REDDITO 2
,00
BILI RISTRUTTU
allʼIRPEF
dal sostituto dʼimposta
E
E57 SPESE
REDDITI
9
IRPEF
4
REDDITI
RATI (DETRAZION
1
RITENUTE
O IMMOBILI
2
D2 ALTRIARRED
RISTRUTTURAT
1
Credito
DI CAPITALE
E DEL 50%)
I
,00
Crediti utilizzati
Addizionale
TIPO DI REDDITO
Credito
SEZIONE IV REDDITI
con il modello F24 per il
,00
F10
Regionale
,00
,00
SPESE PER
SPESA ARRED
1
altre imposte IRPEF
2
O IMMOBILE versamento di
INTERVENTI
1
SPESA ARRED
DI RISPARMIO
TIPO
O IMMOBDATI
ENERGETIC
ILE
2
INTERVENTO
VIII - ALTRI
SEZIONE
O (DETRAZION
,00
E61 1
ANNO
2
PERIODO
1
E DEL 55% o
,00
Detrazioni
CASI
,00
Ulteriore
SPESE
65%)
Importi
2013
F12
2
PERIOD
PARTICO
3
REDDITI DERIVANTI DA
ATTIVITA OCCASIONALE
O DA OBBLIGHI DI FARE,
NON FARE E PERMETTERE
1
E44
(punto 6 CUD 2014)
a.s.
,00
CODICE SPESA
CODICE SPESA
Prima rata
1
Contri buti per
1
2
previd enzaAcconto
Acconto
compl ement
are
,00 Addizionale
2013
IRPEF
E27 DEDUCIBILITA
Esclusi dal sostituto
ORDINARIA
Comunale
(trattenuto e/o
F1
rata
1
o unica
2
Seconda Non
esclusi
dal sostituto
2
2013
versato con
,00
Mod. F24)
,00
,00
,00
2
1
,00
CODICE SPESA
ALTRE SPESE
gno al mese di luglio.
,00
CODICE SPESA
vedi elenco Codici
spesa
nella Tabella delle
istruzioni
ALTRE SPESE
DAL REDD
ITO
2
E28
RELIGIOSE
Assegno del coniuge
C8
,00
INTERESSI PER
MUTUI IPOTEC
ARI
PER LʼACQU
ISTO DELLʼAB
DELL ITAZION
E PRINCIPALE
ALTRE SPESE
,00
RI
2
1
,00
REDDITI
ASSIMILATE AL LAVORO
1
E ASSIMILATI
IMU
CONTINUAZIONE
DIRETTO
2 REDDITO
terreno NON DOVUTA
(punto 2 CUD 2014)
O IAP (punto
E43
SEZIONE II - REDDITI SOGGETT
I A TASSAZIO
Imposte ed oneri rimborsati
nel 2013 e altri redditi
a tassazione separata
i
TICI E FAMILIA
, LAVORO AUTONOMO E
REDDITI DIVERSI
Redditi percepiti
da eredi e legatari
AI SERVIZI DOMES
,00
1
Altri contribut
2
PER ADDETTI
EROGAZIONI
LIBERALI A FAVOR
E
,00
(punto 137 CUD 2014)
UTILI ED ALTRI
PROVENTI EQUIPARATI
LA DEDUZIONE
E11
■ modello UNICO 2015: dal mese di giu-
Mod. N.
DEL 19% o 24%
ALTRE SPESE
E10
10
9
DI LAVORO
8
DIPENDEN
TE COLTIVATORE
CASI
QUADRO D ALTRI REDDI ,00
TI
REDDITI DERIVANTI DA ATTIVITA
I PER I QUAL ,00
E42
E51
RITENUTE SALDO
C12 ADD.LE COMUNALE
2013
,00 ,00 (punto 11 CUD
2014)
E52
C14 CONTRIBUTO DI SOLIDARIETAʼ TRATTENUTO
D1
,00
,00
E8
E9
,00
,00
-1 SPESE E ONER
2
E7
,00
,00
,00
CONIUGE
(stessodel coniuge
PARTICOLARI
Assegno
C7
rigo precedente)
,00 SEZIONE I - REDDITI DI CAPITALE
D3
,00
GUIDA
IN PRECEDENZA
Lavoro dipendente
1
,00 E ALLʼIRPEF
COMUNAL
SEZIONE V - ALTRI DATI
,00
RIE RATEIZZATE
2006/20Importi art. 51, comma 6 Tuir
Non ANNO 4 2013-an 12/
Non imponibili
5
tisismico
1
imponibili
imposta CODICE
2
FISCALE
3 ,00 sostitutiva
,00
E41
3 CUD 2014)
,00
(punto 5 CUD 2014)
,00C11 RITENUTE ACCONTO
,00
imposta
sostitutivaCODICE SEDE
SEZIONE III - RITENUTE
IRPEF E ADDIZIONALE REGIONAL
E ALLʼIRPEF
SEZIONE IV - RITENUTE
ADDIZIONALE
,00
,00
A
DI POSTA ELETTRONIC
PERIODO
/ FAX
DIINDIRIZZO
LAVORO – giorni per i quali
spettano le detrazioni (punto
NUMERO DI TELEFONO
FRAZIONE
N.
ORD.
Somme
tassazione
ordinaria
IE
2
(barrare
la casella)
,00
,00
E25 SPESE MEDICH
E E DI ASSIST
,00
ENZA DEI PORTA
solo nel modello del dichiarante
E30
TORI DI HANDIC
1
Tipologia
2 Indeterminato/
Dichiarazione congiunta: compilare
AP in Italia
Rientro
3 REDDITO
(punto 1CUD 2014)
(punto
reddito
1
Determinato E26
Tipologia
2 Indeterminato/
COMUNE
ALTRI ONERI
3 REDDITO
(punto 1CUD 2014) ,00
DEDUCIBILI
reddito
,00 C2
DeterminatoCODICE
C3
MOD. 730
1
,00
2
Somme per incremento della
DIPENDENTI
E31
SEZIO
C.A.P. produttività (compilare
,00
NE
CIVICO
III
solo
NUM.
A
nei
SENZA
casi previsti
- SPESnelle
2
istruzioni)
E PER
Somme
INTERVENTI
3
,00
Ritenute
SOSTITUTO
DI RECU
imposta
REDDITO (punto
(punto 1CUD 2014)
IL CONGUAGLIO
TA CHE EFFETTUERA
CODICE FISCALE
DATI DEL SOSTITUTO DʼIMPOS
Determinato
SPESE SANITAR
Numero
,00 rata
SPESE SANITA
CONTRIBUTI
E DʼIMP
IMPO
OSTA
STA
Rateazione
,00
al mese di giugno;
CODICE FISCAL
E
DETRAZION
,00
LI
NUMERO FIGLI IN AFFIDO
PREADOTTIVO A CARICO
DEL CONTRIBUENTE
E24
B13
C1
I SPETTA LA
esenti
SPESE VEICOL
I PER DISABI
RESIDENTI ALLʼESTERO AL
A CARICO DEL CONTRIBUENTE
B12
D
Spese patologie
LI
SPESE PER LʼACQU
ISTO DI CANI
SEZIONE II
PERCENTUALE
,00
ULTERIORE DETRAZIONE
PER FAMIGLIE
DI LOCAZIONE
12
CASI
CEDOLARE
PARTICOLARI
SECCA
IMU
I SPETTA
ESTREMI DI REGISTRAZIO
CON ALMENO 4 FIGLI
E21 CONTRIBUTI PREVIDENZIALI
Contributo SSN
NE DEL CONTRATTO
- RC veicoli
SERIE
ED ASSIST
1
NUMERO E SOTTONUMERO
Contratti
ENZIAL
non
I Anno di presentazione
CODICE UFFICIO
superiori 30 gg dichiarazione
2
8
ICI/IMU
4
7
5
6
Codice fiscale
FIGLIE22 ASSEG7NO
,00
NUMERO
1
del coniuge
8
DATA
3
,00
E6
DETRAZIONE 100%
AFFIDAMENTO FIGLI
1
RIE PER DISABI
E4
11
IMU DOVUTA
PER IL 2013
SPESE SANITA
RIE PATOLO
GIE ESENTI
PER FAMILIA
RI NON A CARICO
,00
E5
,00
%
RIE
SPESE SANITA
Casi particolari
add.le regionale,00
PROVINCIA (sigla)
MINORE
DI 3 ANNI
SPESE SANITA
,00
E3
PROVINCIA (sigla)
MESI
,00 A
CARICO
SEZIONE I SPESE PER
,00
E2
PROVINCIA (sigla)
,00
CODICE
se
anche
SEZIONE
II
(Il codice del coniuge va indicato
non fiscalmente a carico) N. rigo
BARRARE LA CASELLA
A
10
QUADRO E
ONERI E SPE
,00
SE
LE QUAL
,00
■ modello 730/2015: dal mese di marzo
Mod. N.
7
8
9
CASI
CONTINUAZIONE
PARTICOLARI
CODICE
(stesso immobile
COMUNE
rigo precedente)
,00E1
Dichiarazione presentata
per la prima volta
,00
B8
FAMILIARI A CARICO
1
,00
B7
COMUNE
6
CODICE
NUM. CIVICO
,00
B6
COMUNE
5
MINORE 8
7 CANONE CANONE
DI LOCAZIONE
%
C.A.P.
PROVINCIA (sigla)
TUTELATO/A
INDIRIZZO DI POSTA ELETTRONIC
B5
COMUNE
DOMICILIO FISCALE
AL 31/12/2013
4
,00
MESE
B4
CELLULARE
NUMERO
PREFISSO
POSSESSO
3
GIORNI
5
DIVORZIATO/A
DATA DELLA VARIAZIONEANNO
B3
GIORNO
TELEFONO
UTILIZZO
4
,00
B2
INDIRIZZO
TIPOLOGIA (Via, piazza, ecc.)
2
RENDITA
SEPARATO/A
3
B1
COMUNE
TELEFONO E
POSTA
ELETTRONICA
C = Coniuge
F1 = Primo figlio
F = Figlio
A = Altro
D = Figlio disabile
NOME
SEZIONE I - REDDITI DEI FABBRICA
DI NASCITA
1
COMUNE (o Stato estero)
scadenze:
SESSO (M o F)
CODICE FISCALE
QUADRO B REDDITI DEI
FABBR
(sigla)
ICATI E ALTRI DATI
PROVINCIA
TI
indicare il cognome da nubile)
sarà organizzato sulla base delle seguenti
2 clienti = € 40,00 + € 40,00.
Rappresentante
o tutore
ANTE O TUTORE
CODICE FISCALE DEL RAPPRESENT
Dichiarazione
congiunta
Situazioni
particolari
Coniuge
dichiarante
integrativo
Soggetto fiscalmente 730
(vedere istruzioni)
a carico di altri
CONTRIBUENTETE (obbligatorio)
CODICE FISCALE DEL CONTRIBUEN
indicati in unità di Euro
Gli importi devono essere
genzia
roghe da parte dell’Agenzia delle Entrate,
2 soci = € 17,00 + € 17,00;
2013
MODELLO 730/2014 redditi enti che si avvalgono dellʼassistenza fiscale
,00
Reddito
complessivo
,00
41
s o l i d a r i e t à
Pillole dalle Associazioni
Da 60 anni Alpini a Lavis
T
ra non molto compiranno ses-
sono chiamati nel gergo della nostra real-
– prosegue Linardi - ho preso parte alla
sant’anni. Sono le “penne nere”
tà. Sostanzialmente sono simpatizzanti o
missione Albatros in Mozambico. Qui ho
di Lavis. Sessant’anni di presenza
persone vicine alla nostra sezione”.
trascorso otto mesi sui due anni comples-
attiva all’interno di una comunità. Spes-
Linardi, oggi in pensione, è stato mili-
sivi della missione. Gli ultimi anni mi han-
so (e da più voci) si ricorda che, in caso
tare di carriera. “Ho iniziato a Spoleto,
no visto impegnato nelle vesti di istruttore
di calamità più o meno grave, gli alpini
frequentando il corso allievi sottoufficiali
di roccia e di sci. Poi la prospettiva di ri-
garantiscono il primo intervento. Nulla o
– ricorda Linardi, affiancato dal tesoriere
manere in ufficio a occuparmi di aspetti
nessuno li può fermare perché (ma non
Edoardo Gabos e da Giorgio Marchi, socio
burocratici mi ha suggerito di chiedere il
è una novità) “per gli alpini l’impossibile
e riferimento di Lavis per i Nuvola – Poi
congedo anticipato. Ma il mio cuore di al-
non esiste”.
sono passato alla Scuola militare alpina
pino è rimasto intatto e oggi continua a
Quella di Lavis è una delle duecento-
di Aosta per diventare alpino a tutti gli ef-
battere all’interno della sezione lavisana”.
sessantanove sezioni dell’Associazione
fetti. Sei anni li ho trascorsi a Merano, nel
Il vostro è volontariato vero…
Nazionale Alpini del Trentino. “Il 2015
quinto reggimento. Erano gli anni Sessan-
“È autentico. Si riflette nella gratuità
segnerà il nostro sessantesimo di fonda-
ta, periodo piuttosto caldo per l’Alto Adi-
dell’operato dei nostri soci, a partire dai
zione ma già adesso – ci viene confidato –
ge. Un’altra tappa importante l’ho vissuta
vertici. Siamo presenti in decine e deci-
cominciamo a pensare alle iniziative che
a Borgo San Dalmazzo, in Piemonte, nel
ne di occasioni nel corso dell’anno. E dirò
potrebbero caratterizzare un compleanno
secondo reggimento. Quando facevo par-
di più. Quanto riusciamo a risparmiare
assolutamente particolare e, proprio per
te del Comando Truppe Alpine di Bolzano
dalle donazioni o dalle offerte individuali
questo, meritevole di essere festeggiato
nel modo migliore”.
Dal 2005 il capogruppo è Carlo Linardi.
Prima di lui la guida era stata affidata a
Bruno Barbacovi, Giuliano Brugnara e
Bruno Largher.
La sezione (che ha nella Cassa Rurale
Lavis-Valle di Cembra uno sponsor storico
e prezioso) è dedicata a Ennio Welsch,
medaglia d’argento al Valor Militare. “La
sede è il punto di ritrovo per i nostri 298
soci – spiega Aldo Marcon, responsabile
del tesseramento – Un numero davvero
nutrito di persone. È formato da chi ha
prestato il servizio militare ma anche da
chi non ha indossato il grigioverde. Sostanzialmente sono 226 gli ex alpini. A
questi si aggiungono 72 aggregati, come
42
l as o c l ai sd sa ar i re ut rà a l e
Riposo. Con le offerte raccolte riusciamo a
L’adunata nazionale è un appuntamento
preparare, mediamente, dai 120 ai 130
tradizionale…
pacchi dono per gli anziani residenti. Pen-
“La nostra sezione la interpreta in un
di molti nostri benefattori lo devolviamo
so anche all’estate con un’altra bella idea
modo particolare. Partiamo alla volta della
in beneficenza: alla San Vincenzo o alla
dedicata alla terza età. Portiamo gli an-
località che ospita questo evento con l’in-
Caritas o, come è stato recentemente,
ziani della Casa di Riposo in montagna a
tera attrezzatura utile a costruire un vero
per la ricostruzione delle zone umbre ed
prendere un po’ di fresco. Convivialità e
e proprio campo: tende, panche, tavole,
emiliane colpite dal terremoto. Si tratta di
animazione rappresentano la colonna por-
cucina, docce. La città di Pordenone ha
interventi mirati, valutati di volta in volta”.
tante di questa giornata”.
ospitato l’adunata di quest’anno. Abbiamo
L’impegno non manca…
Le penne nere brillano anche la notte di
chiesto un’area. Ci è stata assegnata. A
“Dal primo all’ultimo giorno dell’anno.
Natale…
tutto il resto ci abbiamo pensato noi”.
Penso, ad esempio, al pranzo che abbia-
“Dopo la Messa di mezzanotte, all’uscita
Avete una ricca bacheca di trofei…
mo preparato per l’Associazione Sport Di-
dalla Chiesa distribuiamo vin brulè. Faccia-
“Con un gioco di parole si può dire che è
sabili di Lavis, momento conviviale di un
mo il pienone perché è buono ed è gradi-
il risultato dei risultati che abbiamo colle-
evento che ha chiamato a raccolta poco
to considerate le temperature della Santa
zionato nelle gare di tiro con la carabina
meno di duecento partecipanti tra atleti e
Notte, spesso molto al di sotto dello zero
e di sci di fondo. Da un po’ di tempo non
accompagnatori. Oppure ai lavori di tin-
termico. Ma penso anche alla Giornata del
riusciamo ad arricchirla come un tempo.
teggiatura del muro esterno dell’Oratorio
4 novembre, dedicata ai Caduti di tutte
Purtroppo la sospensione del servizio mi-
del nostro paese. Penso al Natale
le Guerre. Oppure alle cerimonie religiose
litare obbligatorio ha frenato in modo dra-
Alpino alla Casa di
ospitate all’interno della Cappella dell’Ora-
stico il ricambio generazionale. E questo
torio e dedicate a chi è andato avanti. I no-
si riflette anche nel numero di medaglie
stri soci che non ci sono più”.
e trofei”.
d.n.
43
s o l i d a r i e t à
Pillole dalle Associazioni
Vigili. A Segonzano e frazioni. Da oltre 100 anni
P
er tutti a Segonzano sono i pom-
sulla gratuità, aspetto che mi sento in do-
gennaio con le piante (incapaci di reggere
pieri.
vere di sottolineare”.
al peso della neve) che hanno ostruito le
Dal 1906, quando venne costitui-
Oggi rispetto a ieri cosa è cambiato?
vie di accesso ad alcune delle frazioni del
ta la locale stazione dei Vigili del Fuoco
“Praticamente tutto. Mi limito a un solo
Comune di Segonzano. Inoltre contiamo
Volontari. Oggi a indossare questa divisa
esempio per far capire quale è stata l’evo-
anche un furgone polisoccorso per gli in-
sono in venticinque, dai vent’anni alla so-
luzione che ha contrassegnato il secolo e
cidenti stradali. A questo proposito ricor-
glia della sessantina (di primavere). Sono
più della nostra attività. Si è passati da
do la stretta collaborazione che esiste da
guidati dal comandante Paolo Benedetti.
una pompa a mano a un parco mezzi
lungo tempo con la Stella Bianca Valle di
Alcuni anni fa, ma neanche poi tanti, ha
decisamente all’avanguardia dotato di
Cembra”.
raccolto il testimone da Umberto Pedri,
autobotte e fuoristrada. Mezzi a quattro
L’allarme come viene lanciato?
per tre decenni a capo dei pompieri di Se-
ruote che ci consentono di intervenire
“Anche qui la tecnologia ci ha aiutato mol-
gonzano. “È stato un momento davvero
anche nelle situazioni più impegnative
to. Ogni Vigile del Fuoco volontario è do-
toccante da un punto di vista emotivo –
con la dotazione necessaria per svolgere
tato di un cercapersone su cui viene regi-
spiega Benedetti – perché, Pedri, ha con-
al meglio la nostra missione. Penso, ad
strato un messaggio vocale. Ma non basta.
tribuito a scrivere una fetta davvero im-
esempio, al terreno boschivo con le sue
Perché dalla sede di Trento viene inviato
portante della storia ultracentenaria della
pendenze tutt’altro che facili da affrontare
un messaggio sms sul telefonino di ogni
nostra realtà”.
e addomesticare o a fenomeni atmosferici
pompiere. Bisogna ricordare che siamo
I Vigili del Fuoco spinti da puro spirito vo-
di particolare intensità come è stata la ne-
volontari e non permanenti. Quindi, in par-
lontaristico (patroni: Santa Barbara e San
vicata che ha interessato anche le nostre
ticolare nelle ore diurne dei giorni feriali,
Floriano) sono diverse migliaia. In Trenti-
zone gli ultimi giorni dello scorso mese di
un po’ tutti siamo impegnati nella nostra
no sono circa seimila ai quali si aggiunge
un migliaio di allievi, le giovani leve, fondamentali per garantire il ricambio generazionale in questa come in molte altre
espressioni di particolare significato del
nostro territorio. “Sono consapevole e felice – prosegue Benedetti – di poter contare
su colleghi esperti e capaci. A partire dal
mio vice, Enzo Simoni, ai tre capi-squadra Mauro Tessadri, Ivano Andreatta e
Fabio Toller, senza dimenticare i molti altri (ognuno di loro molto importante) che
hanno scelto di mettere a disposizione il
proprio tempo, le proprie energie per un
compito sicuramente meritevole di essere
sottolineato perché basato, prima di tutto,
44
l as o c l ai sd sa ar i re ut rà a l e
attività professionale. Solitamente il primo
soccorso viene garantito dalle persone che
lavorano in paese e nelle nostre frazioni.
Ma poco dopo ci ritroviamo la squadra al
completo pronta a entrare in azione”.
Negli anni è cambiata la tipologia di interventi?
“La risposta non può che essere affermativa. Sì, gli incendi, fortunatamente, sono
rari. Molto più frequenti gli incidenti in
campagna, ma anche sulle strade percorse dal traffico automobilistico o in montagna. Spesso basterebbe un pizzico di
attenzione in più unito al buon senso e al
senso del limite per evitare o limitare il più
possibile questi eventi”.
L’entusiasmo iniziale è destinato ad affie-
Perché si diventa Vigile del Fuoco Volon-
I giovani vogliono fare il pompiere?
volirsi nel tempo. Mi spiego meglio. Nel
tario?
“La divisa affascina ancora molto. Come
periodo formativo sono molte le occasio-
“È qualcosa che si ha dentro, legato al
affascina molto l’essere a servizio della
ni per misurarsi, per mettersi in luce, per
proprio Dna. Più in generale è una caratte-
collettività, essere interpreti di un’azione
confrontarsi con situazioni che si andran-
ristica della gente trentina. Solidarietà ha
che fa del bene a una comunità. A volte,
no ad affrontare quando ci si troverà di
sempre significato un valore distintivo del
però, si assiste a un fenomeno singolare.
fronte all’incendio o all’incidente. Poi, for-
proprio essere e del proprio operare. Nel
tunatamente nella vita reale, le occasioni
mio caso, ad esempio, è legato anche a
per mettere in pratica questi insegnamenti
un’altra motivazione. All’interno della mia
non sono così frequenti. Ed è per questo
famiglia rappresento la quarta generazio-
motivo che si corre il rischio di vedere af-
ne dei Vigili del Fuoco Volontari. Prima di
fievolita la carica motivazionale che aveva
me hanno indossato questa divisa il bi-
rappresentato la molla di avvio. Fortuna-
snonno, il nonno e mio papà”.
tamente, però, interessa pochi giovani,
La vostra realtà è una Onlus…
un numero limitato di allievi. Concludo,
“Una scelta ulteriore che va nella direzio-
ricordando che, il corso, prevede lezioni
ne che ho citato poco fa. Siamo una orga-
d’aula ed esercitazioni. Ultimato, si sostie-
nizzazione non lucrativa di utilità sociale
ne l’esame finale per essere arruolato nel
volendo tradurre l’acronimo Onlus”.
Corpo dei Vigili del Fuoco Volontari”.
La Cassa Rurale Lavis-Valle di Cembra
Chi indossa la divisa da un po’ di tempo è
sostiene da molto tempo l’attività dei Vi-
obbligato a corsi di aggiornamento?
gili del Fuoco Volontari di Segonzano...
“Certo. Deve seguire ogni anno un corso
“L’istituto di credito cooperativo rappre-
di aggiornamento con manovre prestabili-
senta una fiamma benefica e fondamen-
te. Sono tredici esercitazioni, circa una al
tale. Entrambe sono realtà del territorio
mese. È fondamentale per tenersi in for-
ed entrambe hanno nella solidarietà, nel
ma, efficienti e allenati. Ma anche per ag-
servizio alla comunità e nell’attenzione ai
giornarsi su nuove tecniche, metodologie
suoi bisogni caratteristiche che le acco-
di intervento e anche su novità dedicate
munano”.
ai mezzi”.
d.n.
45
s o l i d a r i e t à
Pillole dalle Associazioni
Appendiamo
al muro
il diabete...
... per saperne
di più!!!
Un calendario
per saperne di più
o
i
r
a
end
per saperne di più”.
Un titolo che racchiude un invito dell’Associazio-
ne Diabete Giovanile del Trentino onlus. “È il calendario che
– spiegano i responsabili – vuole continuare a informare
sul Diabete tipo 1. Questa volta lo vuole fare raccontando
storie di vita con il diabete. Tante storie ma, comunque,
diverse tra loro. Possiamo dire che – viene aggiunto – le
emozioni raccolte in questo calendario sono davvero tante,
ma la volontà di aprire lo scrigno e di farle uscire per cer-
Cal
www.rotooffset.it
“A
ppendiamo al muro il diabete…
ASSOCIAZIONI
COORDINAMENTO TRA LE
- ONLUS
ITALIANE GIOVANI CON DIABETE
care di far comprendere ancora un po’ di più della nostra
“dolce” quotidianità è stato ciò che ci ha spinti a farlo”.
Molte realtà hanno voluto sostenere in modo concreto il
progetto del calendario che accompagnerà lo scorrere dei
mesi e dei giorni ma che, soprattutto, intende informare
in modo corretto sul “Diabete di tipo 1”. “Insomma, chi
ha voluto essere partner del progetto ha dimostrato grande sensibilità e disponibilità nei nostri confronti e verso
la nostra idea trasformata in realtà”.
Il calendario è stato stampato in tremila copie.
Un motivo di orgoglio in più appartiene a quanto espresso da Provincia Autonoma di Trento, Comune di Trento
e Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari: hanno dato
il loro patrocinio complimentandosi per il lavoro. Con
una offerta libera si potrà avere il calendario informativo
dove i bambini e le famiglie dell’Associazione raccontano cosa vuol dire “Diabete Tipo 1”.
Lo stand dell’Associazione ha partecipato a tutti i principali eventi in previsione delle festività natalizie e di
fine anno.
Chi è interessato ad avere una o più copie del calendario 2015 può rivolgersi direttamente alla sede
dell’Associazione Diabete Giovanile del Trentino, in
via Veneto 24 a Trento.
d.n.
46
AUTONOMA
PROVINCIA AUTONOMA
PROVINCIA
TRENTO
DI TRENTO
DI
PER EVENTUALI
VERSAMENTI O DONAZIO
NI
Cassa Rurale di Trento
IT35 A083 0401 8070 0000
7325 959
POSTA
IT84 T076 0101 8000 0001 6682
387
Banca di Trento e Bolzano
IT72 P032 4001 8010 0000 4068
330
Associazione
Diabete Giovanile
del Trentino
Via Veneto, 24 - 38122 Tren
to
Tel. 0461 921472 - 930464
Cell. 349 4371518
Fax 0461 921472
www.adgt.it | info@adgt
.it
COMUNE DI TRENTO
Con un’offerta libera potrete
avere il
CALENDARIO INFORM
AT
dove i bambini e le fami IVO
glie
della nostra Associazio
ne,
raccontano cosa vuol
dire
“Diabete tipo 1"
Ci troverete:
in Piazza per la Giornata Mo
ndiale del Diabete
alla Fiera di S. Lucia a Trento,
Via Oss Mazzurana
ai Mercatini di NATALE di:
- Trento
- Bosentino
- presso l’Ospedale di Cavales
- presso l’Ospedale di Tione e
e nella Casetta del Volontariato
a Trento
...
opp
ure
si può richieder
e alla nostra Associazione
l as o c l ai sd sa ar i re ut rà a l e
Pillole dalle Associazioni
Centro Musicale di Albiano: scuola a sette note
U
na scuola di talenti. È il Centro
e, parallelamente, coinvolgendo l’associa-
Musicale di Albiano. L’ottava nota
zione culturale Il Volo che supporta l’orga-
di un’idea pensata e concretizza-
nizzazione dei corsi musicali”.
ta dal Corpo Bandistico e dal Coro San
Organi sociali e insegnanti?
Biagio.
“I primi rappresentano una costola del
Una nota che è nata nella seconda metà
Corpo Bandistico. Alcune persone che
degli anni Novanta, nel 1997,“da un’idea
hanno scelto di impegnarsi nella gestione
trasformata in realtà dalla Banda e dal
della scuola. Sul fronte più strettamente
Coro del nostro paese – spiega il presi-
didattico il direttore è Tiziano Tarolli. Ha
stra alla nostra attività e ai risultati che la
dente Saverio Odorizzi – Un Centro, so-
fatto della musica la sua vita. Infatti, nel-
contraddistinguono”.
stanzialmente, destinato a diventare un
la quotidianità professionale, è insegnan-
La soddisfazione più bella?
riferimento affidabile e serio per formare
te di flauto traverso, clarinetto, saxofono,
“La chiusura del cerchio che abbiamo co-
gli strumentisti e i coristi di domani”.
percussioni, ottoni e teoria del solfeggio”.
minciato a tracciare alcuni anni fa. Mi spie-
Una garanzia, insomma. Come la Cassa
go meglio: avere gli strumentisti della Ban-
Rurale?
da di oggi che sono stati allievi del Centro
“Anche qui la risposta è senza tentenna-
Musicale, hanno proseguito gli studi al
menti. Ed è un sì che dovrebbe essere
Conservatorio e, oggi, sono a loro volta gli
scritto davvero con le maiuscole perché, la
insegnanti degli strumentisti di domani”.
Cassa Rurale Lavis-Valle di Cembra, ci ha
Un esempio?
garantito il contributo fondamentale per
“Attualmente gli iscritti al Conservatorio
dare fiato alla passione dei nostri allievi”.
sono quattro a cui si aggiungono altri gio-
In quale modo?
vani diplomati. Penso a Francesco Petri,
“Con l’acquisto di clarinetti, trombe e
insegnante di clarinetto della scuola e
flauti. Strumenti che hanno dotato i no-
primo clarinetto dell’Orchestra Giovanile
stri corsisti di quanto è fondamentale per
Italiana. Penso, anche, a Viviana Odorizzi,
Quanti sono gli allievi che frequentano il
esprimere la propria passione musicale,
diploma in clarinetto, insegnante di teoria
Centro?
affinando il talento, magari in erba ma
e solfeggio all’interno del Centro Musicale
“Oggi il nostro Centro conta una quaranti-
meritevole di essere coltivato. Quello del-
di Albiano. Ma sono certo che non saran-
na di allievi non solo del paese di Albiano.
la Rurale è stato davvero un intervento
no i soli. Siamo consapevoli di avere se-
Una parte proviene dalla vicina Lona-La-
provvidenziale, volto a dimostrare la sen-
minato bene. Passione e pazienza non ci
ses e da Segonzano”.
sibilità già manifestata in altre occasioni.
mancano per continuare a mantenere fer-
Interessante questo ponte allacciato con
Aggiungo un’altra cosa”.
tile una realtà musicale che, nel tempo, è
Segonzano…
Prego…
riuscita a cogliere risultati particolarmente
“Espresso su un doppio binario. Offren-
“È un grazie a Ermanno Villotti, il presi-
apprezzabili. Insomma, è davvero l’ottava
do ai giovani della località la possibilità
dente dell’istituto di credito cooperativo,
nota della nostra realtà musicale”.
di partecipare ai nostri percorsi formativi
anche per l’attenzione costante che dimo-
d.n.
47
s o l i d a r i e t à
Pillole dalle Associazioni
SpeleoLavis: da 40 anni in grotta
P
er dirla con un termine del gergo
da tempo con le escursioni nelle cavità
Cosa si prova ad andare in grotta?
speleologico il traguardo è parti-
delle montagne e sia per chi avesse avuto
“Sono sensazioni difficili da spiegare per
colarmente profondo. Sono i qua-
la stessa intenzione.
non dire impossibili. Perché sono emo-
rant’anni raggiunti dal Gruppo Speleologi-
“Il merito lo si deve in modo particolare
zioni che vivi dentro, emozioni senza pa-
co di Lavis. È stato fondato il 9 novembre
a Marco Dallabetta – spiega il presidente
role. Per rispondere mi affido ai versi di
del 1974 da un gruppo di persone che,
Enzo Marcon, incontrato allo SpeleoVolt -
una poesia che ho scritto per diletto: El
da tempo, coltivava questa passione. L’in-
Fu lui a volere fortemente la creazione del
cor de la montagna. È così bello entrare
tenzione era di ufficializzarla, con la cre-
nostro Gruppo. Vinse qualche resistenza.
nel cuore della montagna, sentirsela for-
azione di un Gruppo che rappresentasse
Ma da uomo capace di affrontare e supe-
te sulla pelle, ammirare colori, ascoltare
un riferimento sia per chi familiarizzava
rare sfide ben più impegnative, riuscì a
le gocce che cadono, imparare a gioca-
condurre in porto la sua voglia di credere
re con il tempo che non conosce giorno,
nello spirito ed entusiasmo dei giovani,
rimanere quasi in apnea per apprezzare
dando vita alla sezione speleo all’interno
fino in fondo il rumore che non c’è. Ho
della Sat – Società Alpinisti Tridentini se-
cercato di tradurre i versi di maggiore si-
zione di Lavis”.
gnificato. È naturale che, italianizzare il
vernacolo, non è facile. Si rischia di ren-
48
Assieme a chi?
dere meno efficace, meno sentito, meno
“Primo capogruppo Camillo Nardelli, se-
ispirato, il messaggio che i versi vogliono
gretario Paolo Claus. Con loro Paolo Ter-
trasmettere”.
zan, Vico Lenzi, Franco Zadra, Marco Sar-
Chi è lo speleologo?
tori, Marco Eccel, Gian Vittorio Nardelli e
“È una persona che rispetta l’ambiente e
Claudio Moscon. Risposero affermativa-
il territorio. Ne è incuriosito, ma soddisfa
mente all’urlo omeni, omeni, omeniiii!
la sua curiosità con molto rispetto. Non
che erano soliti udire durante le escur-
è migliore di altri ma ama creare un rap-
sioni. Insomma c’era bisogno di persone
porto del tutto particolare con l’ambiente
valide che rispondessero presente! all’ap-
che visita”.
pello. Come avvenne puntualmente”.
Quali sono le zone più frequentate dal
Il suo ingresso quando si è registrato?
Gruppo Speleo di Lavis?
“Sono socio dal 1976. Dal 1981 al 1992
“Senza dubbio la Paganella, non solo per
sono stato presidente. Quindi è seguito un
contiguità territoriale. È la montagna più
intervallo, piuttosto lungo ma pur rima-
carsificata del Trentino Alto Adige. Possie-
nendo in attività e spesso all’interno del
de circa duecento cavità. Anche la zona
direttivo, durato una ventina d’anni fino
Lasteri ci vede attivi da tempo. Si trova a
al 2011 quando l’assemblea dei soci mi
monte dell’abitato di Molveno. L’abbiamo
ha rinnovato la fiducia per un nuovo man-
frequentata assiduamente per un quarto
dato alla guida del Gruppo Speleologico”.
di secolo. Il bottino delle nostre scoperte
l as o c l ai sd sa ar i re ut rà a l e
è stato considerevole: una sessantina di
do liberammo decine e decine di tetti di
nuove grotte con abissi che variano dai
abitazioni da una coltre di neve che ne
trecento ai quattrocento metri di dislivel-
metteva a dura prova la tenuta. Penso
lo. Pensi che, in una di questa, abbiamo
anche ai numerosi soci del nostro gruppo
trovato ghiaccio fossile risalente all’ultima
che hanno militato e alcuni ancora oggi
glaciazione. Facile immaginare l’emozio-
nel soccorso alpino speleologico della
ne quando ce lo siamo trovati di fronte”.
protezione civile. Sono alcuni esempi. Mi
Un’attività intensa…
creda, rappresentano una parte minima
“È sempre bene siano gli altri a dirlo. Ri-
della nostra funzione sociale”.
schieremmo di peccare di presunzione.
I giovani coltivano passione speleologica?
Posso aggiungere che, nei primi qua-
“Se ci affidiamo al numero di accompa-
rant’anni, il nostro Gruppo ha messo a ca-
gnamenti in grotta per gruppi di giovani
tasto cinquecento cavità, (in regione sono
direi di sì. Non li abbiamo contati ma,
quasi duemila censite in oltre un secolo
sommariamente, direi alcune centinaia.
di storia e ricerche speleologiche) ognuna
Ovviamente in questi primi quarant’anni”.
fornita di descrizione geologico-idrologica.
Le donne?
Accanto alla documentazione fotografica
“In numero minore rispetto agli uomini
è stato redatto un rilievo topografico della
ma, al nostro interno, contiamo donne
cavità. Si tratta di informazioni utilissime
appassionate di escursioni in grotta. Ri-
per molti motivi, non ultimo quando si de-
cordo Verena, Cristina, Maria, Claudia,
vono realizzare opere di pubblica utilità”.
Marta, Laura, Carmen, Gabriella e Alicia”.
SpeleoLavis è anche solidarietà…
Anche in questo settore l’aggiornamento
“La galleria di ricordi è lunghissima. Pen-
deve essere continuo…
so al nostro primo intervento, un vero e
“L’evoluzione non si ferma. Arricchire il
proprio esame di laurea. All’inizio di mag-
bagaglio di conoscenza è fondamentale.
gio del 1976 raggiungemmo la zona di
Per noi è stato un imperativo fin dalla fon-
Gemona del Friuli, epicentro del terribile
dazione. La nostra prima uscita cultura-
piccolo patrimonio, frutto di uno dei set-
sisma che mise in ginocchio quel terri-
le data 1978 a Perugia mentre la prima
te concorsi nazionali Speleovignetta pro-
torio. Penso anche alla ventina di uscite
spedizione impegnativa data 1981 in An-
mosso negli anni Ottanta e Novanta. Cen-
organizzate per e con ragazzi del Centro
dalusia. Da quel momento non abbiamo
tinaia di creativi si erano messi all’opera.
Diurno di Lavis, le centinaia di serate e
più tirato il freno a mano sia in Italia e
Tutte le vignette sono rimaste di nostra
lezioni speleologiche in scuole e circoli
sia oltreconfine, in Europa e in altri Paesi
proprietà. Il logo del quarantennale è di
di tutta la provincia. Ricordo la pulitura
dei cinque continenti. Penso a Cuba, Pa-
Massimo Presciutti, fiorentino. L’immagi-
dell’orologio del campanile della chiesa
tagonia cilena, Messico. Una nostra spe-
ne ci è sembrata particolarmente azzec-
della nostra località. Ricordo la collabora-
dizione, il settembre scorso, ha raggiunto,
cata per questa ricorrenza”.
zione alla metà gennaio del 1985 quan-
nei Pirenei, la grotta di Pierre San Mar-
tin. Sedici ore di attraversata in grotta,
un dislivello di oltre 900 metri e più di 8
chilometri percorsi, metà dei quali lungo
un fiume sotterraneo che spesso veniva
superato a nuoto. Al suo interno si trova
l’ambiente maggiore al mondo: 240 metri di larghezza, altrettanti di lunghezza e
180 metri di altezza. Spettacolare”.
Non solo ospiti ma anche organizzatori…
“Nel nostro piccolo abbiamo organizzato convegni e molte altre occasioni per
saperne di più. Mi si consenta ricordare
i gemellaggi con gruppi nazionali e stranieri. A questo aggiungo la considerevole
pubblicistica di cui siamo stati autori e
destinata a creare quella memoria storica
preziosa per ogni realtà”.
Una curiosità: chi ha disegnato l’immagine del quarantennale?
“È una delle tante creazioni di un nostro
d.n.
49
s p o r t
Primo Campionato Europeo
di pallatamburello
I
Il primo record è stato conquistato
ancora prima di mettere a segno il
primo punto.
Il Trentino e, in particolare, le località di
Nave San Rocco, Mezzolombardo e Faedo
hanno ospitato il primo Campionato Europeo di pallatamburello. Tre giorni di partite, alla fine di agosto, che hanno messo
di fronte, sugli sferisteri delle tre località
della valle dell’Adige e della piana Rotaliana, otto rappresentative nazionali, cinque maschili e tre femminili. “A giocarsi il
titolo continentale – osserva Lorenzo Stenico, presidente dell’Unione Sportiva Vigor di Nave San Rocco - sono state Italia,
Francia, Ungheria, Spagna e Catalogna”.
Una curiosità: due squadre dello stesso
uscito ad avere la meglio. Abbiamo unito
Paese. Perché?
le forze dimostrando che, come nella vita,
“A seguito di una tradizione consolidata
anche nello sport è un atteggiamento vin-
della terra iberica che, a differenza di altri
cente destinato a dare frutto”.
Paesi, conta due rappresentative naziona-
Un punto importante messo a segno an-
li”.
che grazie alla Cassa Rurale Lavis-Valle
Come siete riusciti a spuntarla, portando
di Cembra?
l’Europeo in Trentino?
“È stato il nostro sesto uomo e ha garan-
“È stata una sfida tutta italiana perché,
tito un contributo straordinario per que-
gli organismi internazionali, avevano
sto evento. Da tantissimi anni è partner
assegnato all’Italia l’organizzazione del
dell’attività dell’Unione Sportiva Vigor di
Campionato Europeo. Abbiamo dovuto
Nave San Rocco (fondata nel 1948) e
vedercela con altre città in possesso di
siamo stati davvero felici che abbia voluto
grande tradizione. Concorrenza, natural-
condividere con noi questo nuovo impe-
categorie allieve abbiamo conquistato il
mente, agguerrita considerata la posta in
gno organizzativo e agonistico”.
titolo italiano nei tornei open e indoor. Le
palio perché organizzare un Europeo non
Quella di Nave San Rocco è formazione
stesse giocatrici, due anni fa, avevano cu-
è certo una opportunità che capita tutti i
tra le più titolate…
cito sulle loro maglie lo scudetto tricolore
giorni. Alla fine il trittico formato da Nave
“In particolare nel settore giovanile. Qui a
del campionato giovanissimi. Inoltre, la
San Rocco, Mezzolombardo e Faedo è ri-
brillare sono le squadre femminili. Nella
nostra Beatrice Zeni gioca in nazionale”.
50
l a
c a s s a
rs up ro ar lt e
Nei campionati maschili, invece?
“La nostra formazione partecipa al campionato della serie B nazionale. Due i gironi che caratterizzano questo torneo. In
quello che ci ha visto impegnati abbiamo
colto il secondo posto nella stagione regolare. Il nostro organico complessivo conta
una cinquantina di giocatori, compreso il
presidente”.
Affiancato da chi nella gestione della società?
“Il mio vice è Fabio Dallabetta. I consiglieri sono Luigi Bortolotti, Pietro Malfatti, Renato Zeni, Livio Caset, Roberto
Caset, Marco Weber, Omar Sebastiani,
Jessica Offer e Michel Adami. La segreteria è curata da Monica Stenico. Revisori
dei conti: Claudio Zadra, Mario Stenico,
Alessandro Malfatti. La cassiera è Alda
Stenico”.
I risultati
L’Europeo maschile è stato vinto
dall’Italia. Ha avuto ragione dei sempre temibili transalpini.
Il torneo per la verità ha sempre visto gli azzurri saldamente in testa.
Terzo posto per la Spagna che ha
avuto ragione dei connazionali catalani (Catalogna). Quinto posto per
l’Ungheria.
Anche nel torneo femminile il primo
posto si è rivelato un testa a testa
tra azzurre e avversarie d’oltralpe. E
anche qui, alla fine, ha vinto l’Italia
sulla Francia.
Terzo posto per l’Ungheria. Ricordiamo la formula del torneo: girone
all’italiana.
Soddisfatto dell’esito dell’Europeo?
“L’Italia partiva con i favori del pronostico
per il fattore campo e per aver dimostrato
negli incontri di preparazione all’Europeo
un crescendo di condizione e di coesione.
I risultati colti sugli sferisteri hanno confermato le buone sensazioni che avevamo
raccolto e hanno proiettato sul gradino
più alto del podio i giocatori allenati dal
cittì Sergio Zantedeschi sia nel torneo maschile e sia in quello femminile. Un en
plein davvero straordinario”.
d.n.
51
s p o r t
Sci Club Lavis:
dal 1974 scia con voi!
Q
uesta volta a scivolare sono stati i
ricordi. Proprio come su una pista
di sci. Con una differenza: la me-
moria ha preso il posto di sci, scarponi e
bastoncini.
Ricordi usciti dal cancelletto uno dopo
l’altro, dalla memoria dei tanti che hanno
voluto esserci alla serata che ha celebrato
il quarantennale. Ricordi di chi, e sono
stati tanti, ha dato il proprio contributo
(piccolo o grande ha poca importanza)
per tracciare una pista lunga quarant’anni
che ha unito il 1974 ai giorni nostri. “Lo
Sci Club Lavis ha riunito questi protagonisti attorno a un tavolo – spiega la presidente Annalisa Fontana – Una serata alla
Una serata ricca di emozioni…
Club Lavis. È stato un ritrovarsi tra vecchi
vigilia della nuova stagione invernale per
“È stato come riavvolgere il nastro della
amici che condividono la stessa passione
rivivere la nostra storia dalla voce di chi
nostra storia. Una serata, insomma, ser-
sportiva con lo stesso spirito di un tem-
l’ha vissuta in prima persona e per antici-
vita anche a capire e far capire ai giova-
po, magari lontano ma sempre vicino nel
pare alcuni degli aspetti che caratterizze-
ni di oggi cosa ha rappresentato e cosa
cuore e nella memoria perché chi prati-
ranno il nostro futuro”.
rappresenta per la nostra località lo Sci
ca sport rimane giovane. Sempre. Nelle
Armando Botteon, fondatore e primo presidente
52
Che fosse uno Sci Club destinato ad ave-
zato da Gros, Thoeni, Stricker. Cinquina
re futuro lo si era capito subito. Basta
completata con Schmalz e Pietrogio-
una data.
vanna. Fino a quel momento i “ragazzi”
Lo Sci Club Lavis esce dal cancelletto di
guidati dal tecnico valtellinese avevano
partenza nel gennaio del 1974, pochi
vinto molto, moltissimo. Ma nessuno
giorni dopo il risultato che aveva segnato
dei “cantori” del Circo Bianco era stato
la nascita della “Valanga azzurra”, defi-
capace di definire, in modo sintetico ed
nita così da uno degli inviati a Berchte-
efficace, quel gruppo di ragazzi che do-
sgaden dove, il 7 gennaio del 1974, la
minava in tutte le specialità dello sci da
nazionale azzurra diretta da Mario Cotelli
quasi un lustro.
era stata gigante.
Insomma, lo sci era diventato uno sport
Podio dello slalom gigante monopoliz-
popolare in Italia al pari di calcio e cicli-
l a
c a s s a
rs up ro ar lt e
gambe e nella testa”.
“Già detto del presidente Armando Botte-
gotti, Giorgio De Manincor e Ivan Odorizzi”.
Un’occasione per premiare i “capitani”
on. La carica di vice venne affidata a Cor-
C’era anche il gruppo giovani…
dei primi quattro decenni…
nelio Moser. Segreteria e tesoreria curate
“Che aveva un proprio direttivo formato
“Sì, i nostri presidenti. Da Armando Bot-
da Sandra Lona. A completare il quadro
da Dino Cappelletti, Angelo Lona e Ivano
teon che, per primo, ha guidato il nostro
erano Ettore Moser e Nino Longhi nelle ve-
Moser. Lì si formavano le nuove leve che,
Sci Club, a chi ha raccolto questo testi-
sti di consigliere. Revisori: Guglielmo Ma-
un domani, sarebbero state chiamate a
mone negli anni: Giuseppe Weber, Ivano
Moser, Luciano Botteon (figlio di Armando), Alberto Ghezzer, Roberto Saiani, Roberto Lona, Umberto Mattioli, Giuliana
Bonvecchio, Mauro Tomasi”.
E Annalisa Fontana…
“Un paio di stagioni fa i soci mi hanno affidato l’incarico di presidente. Mi auguro
di svolgere al meglio il delicato compito
che mi è stato assegnato. Il mio impegno
è massimo come l’entusiasmo che metto
in tutte le cose che faccio”.
Un salto indietro di quarant’anni per ricordare il primo direttivo dello Sci Club
Lavis…
smo. Una passione che aveva contagia-
atro la Sella Ronda, con partenza da Ca-
vole per la nostra borgata”.
to ogni zona d’Italia, fosse più o meno
nazei. Prima gara sociale sulle nevi del
Botteon guida lo Sci Club fino al 1978
vocata agli sport invernali. “L’idea dello
Monte Bondone, considerati i buoni rap-
quando sceglie di passare il comando
Sci Club Lavis venne lanciata alla metà
porti con lo Sci Club Trento. “Quello della
a Giuseppe Weber. “Gli impegni pro-
di gennaio del 1974 – ricorda Armando
metà degli anni Settanta era un periodo
fessionali aumentavano sempre di più
Botteon, socio fondatore e primo presi-
decisamente vivace sul fronte sportivo,
– spiega – e, francamente, era difficile
dente dello Sci Club lavisano. L’assem-
non solo sciistico – aggiunge Botteon –
conciliare il lavoro con l’impegno nella
blea costitutiva si tenne un paio di setti-
A Lavis, due anni più tardi, nel 1976,
realtà associazionistica. Così, in maniera
mane più tardi e, all’inizio di febbraio, in
vennero costituiti il Tennis Club, il Nuoto
responsabile, decisi di passare la mano.
pieno periodo carnascialesco, salimmo
Club e il Marcia Club, realtà che conflui-
Un incarico è bene farlo al meglio, al-
in Bondone per la prima sciata”.
vano nello Sporting Club. I soci comples-
trimenti è opportuno lasciare che siano
La prima gita sociale, invece, ha per te-
sivi erano 1600, un numero considere-
altri a portarlo avanti”.
53
s p o r t
raccogliere la carica di presidente, come
altri cognomi prestigiosi dello sci alpino di
scontata ma è stato così.
puntualmente si è verificato”.
alcuni lustri fa”.
Per la festa del quarantennale abbiamo
Un ricordo è andato anche a chi non c’è
Un riconoscimento è stato riservato an-
pensato di realizzare il pettorale numero
più…
che ai più assidui. Chi sono?
40 per sottolineare e celebrare gli anni del
“Persone che hanno lasciato un solco si-
“Caratteristica che li ha visti primeggiare
nostro Sci Club. Chi lo ha ricevuto è rima-
gnificativo del percorso sciistico compiuto
nei corsi di sci per la loro assiduità, come
sto entusiasta. Lo ha indossato e siamo
all’interno dello Sci Club Lavis. Penso a
si diceva. Sono Giorgio Pancher, Cornelia
certi che, qualcuno, lo esporrà nel salotto
Elio Stenech, Nino Longhi e Guglielmo
Ugolini, Giuliana Michelon, Bruna Dusi
di casa fiero di aver fatto parte del nostro
Magotti”.
De Rossi e Sergio Endrizzi. Un grazie par-
Sci Club”. Intanto, tra una chiacchiera e
E anche a Rolly Marchi…
ticolare lo abbiamo riservato alla famiglia
l’altra, il nostro sguardo corre su una pa-
“Era nato a Lavis e ha sempre mantenuto
Schindele, legata alla Grundig. Molto vici-
rete del Teatro Oratorio che ha ospitato
un legame saldo con il suo paese di ori-
na al nostro Sci Club”.
questo evento e dove ha trovato posto
gine. Era sempre disponibile ad aiutarci,
A tutti i protagonisti dei primi qua-
una galleria fotografica, simile a una pi-
a darci una mano. Come si era registrato
rant’anni sono stati consegnati ricono-
sta lunga quarant’anni. Alla fine non c’è
per l’organizzazione della 6-Sci, il Cam-
scimenti. Uno ha raccolto un gradimento
un traguardo ma una frase, “To be conti-
pionato delle famiglie. Anche grazie a
particolare…
nued”, che assomiglia molto a una nuova
lui si riuscirono a portare in Paganella le
“Si è soliti dire che le cose più semplici
partenza. Auguri.
famiglie Tomba, Compagnoni, Ghedina e
sono le più apprezzate. Sarà una frase
54
d.n.
l a
c a s s a
rs up ro ar lt e
Pillole dalle Associazioni
Insieme per sport. Insieme con lo sport.
In una parola: Sportinsieme.
P
er scriverne e parlarne, l’appunta-
Iniziamo a elencarla…
Quest’ultimo è l’evoluzione del primo
mento è fissato in una ambienta-
“Dal corpo libero con l’insegnante Federi-
perché prepara le nostre allieve ad affi-
zione che rappresenta una conse-
ca Dallagiacoma alla Zumba® con lo zin
nare la propria tecnica e preparazione per
guenza logica: il Bar Sport di Albiano.
(istruttore di zumba) Lenny Santana. Pro-
confrontarsi con i pari età in veri e propri
Qui incontriamo il direttivo guidato dalla
seguiamo con il Pilates, insegnato sempre
tornei. Fino a oggi non siamo usciti al no-
presidente Michela Avi. Con lei Maura
da Federica Dallagiacoma, una disciplina
stro territorio. Nel 2015 è programmata
Begher, Nada Nicolodi, Sonia Odorizzi e
con movimenti precisi e lenti diretti a to-
la prima trasferta, in Veneto. Le nostre
Marica Paoli, le consigliere. “La nostra
nificare la muscolatura. Diciamo che è
guide tecniche sono due: Giulia Biasi (che
Associazione è giovane perché è nata al-
l’esatto opposto della Zumba. Per capirlo
si dedica principalmente alle ragazze del
cuni fa e perché interpreta l’attività con
basta un dettaglio: trae ispirazione dallo
uno spirito giovane – viene spiegato – Non
gruppo agonistico e al gruppo in età pre-
yoga perché incoraggia l’uso della mente
tutti i nostri associati sono giovanissimi
scolare e Pierre Jouaux. Il corso di Hip
per il perfetto controllo dei muscoli. C’è
ma grazie alla nostra attività anche chi
Hop tenuto da Giada Ortolani è dedicato
poi la ginnastica dolce. Lo dice l’agget-
ha qualche primavera in più si mantiene
a ragazze e ragazzi dai 6 anni in su. Per
tivo stesso: esercizi che, all’inizio di una
giovane nel fisico e nello spirito”.
dirla con una frase a effetto: sono in ballo
nuova giornata, contribuiscono a un dolce
risveglio. Infine i balli di gruppo dove le
per acquisire i fondamentali del ballo”.
Come?
“Cominciamo a dire che la nostra propo-
signore si scatenano con passi di danza
sta dura un anno intero ed è indirizzata a
da eseguire appunto tutte insieme”.
una fascia di età ampia: si parte dai tre
Per i più piccini?
anni e si prosegue. In buona sostanza il
“Per bambini e ragazzi ci sono la ginna-
nostro impegno è orientato all’organizza-
stica artistica e l’hip-hop. Abbiamo due
zione di corsi sportivi per bambini e adul-
corsi di ginnastica artistica: il primo di
ti. La proposta è ricca”.
un paio d’ore, il secondo di quattro ore.
La vostra sembra un’attività orientata
per lo più al ballo…
“Non è proprio così. Spieghiamo il perché.
Pilates e ginnastica artistica sono tranquillamente collocabili in ambito sportivo
come il corpo libero. Vorremmo inoltre
precisare che, la nostra attività, è a puro
scopo benefico: l’unico guadagno garantito è di star bene e far star bene nel fisico e
nello spirito i nostri soci. Con una proposta
praticamente sulla porta di casa”.
Quanti soci contate?
“Centocinquanta, tra Albiano, Lona-Lases
e Fornace”.
Collaborate con le associazioni del territorio?
“È fondamentale per comunità piccole
come le nostre. La collaborazione è una
risorsa in più che permette di aiutarsi
vicendevolmente. Pensiamo alla sezione
Sat di Albiano e al Gruppo Giovani. Ma il
55
s p o r t
nostro pensiero è indirizzato anche all’or-
Albiano, sul Bim dell’Avisio e sull’Ufficio
la propria passione e i propri progressi, in
ganizzazione di eventi il cui ricavato serve
Sport della Provincia Autonoma di Trento.
alcuni casi davvero straordinari”.
per sostenere iniziative a sfondo sociale.
Il loro contributo ci permette di rinnovare
Che potrebbero far sognare…
Come GiocaGin, dove Gin sta per ginna-
la nostra proposta, alleggerendo le fami-
“Lo scorso settembre alcune nostre allieve
stica. Organizzata in collaborazione con
glie (sul fronte economico) e offrendo ai
di ginnastica artistica, guidate da Giulia
Uisp – Unione Italiana Sport per Tutti –
ragazzi una possibilità per accantonare il
Biasi, hanno frequentato uno stage di
ci ha visti partecipi di una bella idea di
dolce far niente. Comunque rispetto a due
quattro giorni. Collegiale che ha offerto
solidarietà. Collaboriamo anche con altri
o tre anni fa, nonostante i nostri sforzi, le
loro la possibilità di confrontarsi con chi
eventi della nostra località: la Castagnada
difficoltà sono piuttosto evidenti”.
interpreta l’agonismo ad altissimo livello.
Biana quest’anno organizzata dall’Asd –
A fine anno c’è il saggio di Sportinsieme…
Occasione per essere consapevoli della
Associazione Sportiva Porfido Albiano ad
“È una festa per tutti: per il direttivo, per
loro preparazione ma anche dei margini
esempio. Lo scorso ottobre ha offerto a
gli allievi, per gli insegnanti, per chi ha
di miglioramento che hanno davanti. Uno
tutti gli ospiti di cimentarsi con la Zumba.
vissuto in prima persona una stagione in-
stimolo per migliorare, cullando un sogno
Ed è stata una festa di suoni, di colori e,
tensa. Il saggio offre una passerella per
che potrebbe diventare realtà. Non lo au-
ovviamente, di ballo”.
mettere in mostra, davanti agli occhi di
guriamo a loro di cuore”.
C’è una curiosità legata all’elezione della
mamma e papà e degli amici di sempre,
presidente…
“La nostra associazione non è assolutamente verticistica. Lo si capisce da una
scelta. Ogni anno si elegge la presidente
e il nominativo di chi guida l’associazione
per i prossimi dodici mesi viene estratto a
sorte. Inoltre, il presidente uscente o chi
ha già ricoperto questa carica non concorre più, non viene più riproposto. Così il
ricambio è garantito e si evitano le presidenze a vita”.
Il desiderio di praticare sport c’è sempre
anche se a volte…
“Deve fare i conti con il portafoglio. Purtroppo è così. Ma abbiamo una fortuna.
Possiamo contare sulla Cassa Rurale
Lavis-Valle di Cembra, sul Comune di
56
d.n.
l a
c a s s a
rs up ro ar lt e
Pillole dalle Associazioni
Unione Sportiva Gardolo
D
ai primi calci alla prima squa-
tentica società sportiva della nostra
dra.
località. Da quel momento le bombe
È ricco il panorama di forma-
erano diventate un ricordo lontano
zioni dell’Unione Sportiva Gardolo
e i soli protagonisti erano i bomber.
che, ogni fine settimana, calcano il
Quelli che, con i loro gol, gonfiavano
terreno erboso dei campionati del
e gonfiano, ancora oggi, la rete alle
calcio nostrano.
spalle del portiere avversario”.
Il 1928 segna il calcio di inizio per la
L’esperienza della “Don Bosco” dura
società del sobborgo del capoluogo.
un biennio, il tempo necessario per
Sul finire degli anni Venti (e per molti
giocare un paio di campionati junio-
campionati) per tutti è “Gardol”.
res. Poi anche per quell’esperienza
Per tifosi e simpatizzanti rappresen-
giunge inatteso e anzitempo il tripli-
ta una passione da sostenere con il
ce fischio finale.
proprio tifo dai bordi del rettangolo
Nel 1954 nasce l’Unione Sportiva
di gioco.
Dilettantistica Gardolo.
Il teatro dove i giocatori in casacca
Primo presidente: Alberto Mosna.
gialloblù si misurano con gli avver-
Assieme a lui siedono nel diretti-
sari ogni fine settimana è il campo
vo Giorgio Brusco, Vittorio Mattedi,
dell’oratorio. L’undici è guidato in
Ezio Cainelli, Carlo Maurina e Luigi
panchina dal tecnico Fantelli.
Verza.
“Non erano tempi e anni facili –
Da lì inizia la storia che prosegue
viene spiegato – A renderli ancora
oggi. Nel terzo millennio.
più difficoltosi era stata la seconda
Parola di presidente
Da una quindicina d’anni siede sulla poltrona di maggior prestigio dell’Unione
Sportiva Gardolo. Dire che con lui “è tutta
un’altra musica” potrebbe risultare azzeccato considerato che è un imprenditore
di successo di questo settore (quello musicale) ma potrebbe essere poco riconoscente nei confronti di chi lo ha preceduto
nella carica di maggiore responsabilità
della società del sobborgo trentino.
Lui è Luciano Pisoni. “Oggi contiamo
undici squadre che scendono in campo
ogni fine settimana – spiega - Due giocano nella categoria primi calci, altrettante
tra gli esordienti, tre nel torneo pulcini. Il
panorama del settore giovanile si arricchisce con le formazioni giovanissimi, allievi
e juniores. Il quadro è completato dalla
prima squadra impegnata nel campionato
di prima categoria”.
Guerra Mondiale. Aveva obbligato a
uno stop agonistico fino ai primi anni
Cinquanta. Dalle macerie ci si era risollevati alcuni anni dopo la fine del
secondo conflitto. Prima di rimettere
la palla al centro c’erano da ricostruire le case, le aziende e il tessuto
sociale, motore fondamentale per
garantire la ripartenza. Nel 1952
arrivò il primo segnale di luce con
la creazione dell’Unione Sportiva
Don Bosco considerata la prima au-
57
s p o r t
è permesso aggiungo anche il successo
nel Torneo Music Center. Ma solo per un
aspetto: ha sfatato il detto che nessuno
è profeta in patria. Almeno questa volta
la squadra di casa ha sfruttato il fattore
campo in un torneo giocato nel periodo
invernale quando i campionati sono fermi. Una bella occasione per non perdere
abitudine alla fatica e ai ritmi agonistici.
Resa ancora più bella dalla vittoria”.
Il direttivo da chi è formato?
“Il mio vice è Paolo Cortelletti. Il direttore sportivo è Marco Tosoni. Luigi Merler
è il responsabile del settore giovanile. Il
cassiere è Paolo Nardelli. La funzione
di segretario è affidata a Candido Rigali
e Marco Carli. Quindi i dirigenti: Diego
Chiogna, Silvano Camin, Ivo Cetto, Sergio
Conci, Stefano Coser, Walter Lenzi, RaiLa società quali numeri esprime?
vare e far crescere talenti. La promozione
mondo Lubrano, Manuel Mottes, Mauro
“Se ci limitiamo al puro ambito agonistico
umana e sportiva la anteponiamo a tutto,
Pederiva, Ugo Sartori, Thomas Santuari,
sfioriamo le duecento unità. Ci fermiamo
dando la possibilità a ognuno di indossare
Tullio Merler, Alberto Bonvecchio”.
a quota 196 giocatori. Ragazzi che vivo-
maglietta e calzoncini divertendosi con il
Gli allenatori?
no a Gardolo e nelle frazioni del sobborgo:
gioco del pallone. Se poi arriva qualche
“Tutti i nostri allenatori sono in posses-
Melta, Canova, Roncafort. C’è un aspetto
bella sorpresa, come nel caso di Bertoldi,
so o del patentino Uefa B o del patentino
che desidero sottolineare ed è legato alla
siamo naturalmente felici. È un picco-
Coni. Una sottolineatura opportuna. La
presenza nelle nostre squadre di tanti ra-
lo premio al nostro impegno, alla nostra
squadra dei primi calci è affidata a Re-
gazzi figli di immigrati. Rappresentano il
passione”.
nato Gozzer e Leo Bonazza. I pulcini sono
25% dell’organico complessivo”.
Avete altre collaborazioni?
seguiti da Giorgio Decarli, Nicola Pecora-
Da un paio d’anni contate una affiliazio-
“In ambito locale facciamo parte del co-
ro e Donato Tagarelli. Gli allenatori degli
ne importante…
siddetto Patto Gialloverde con il Calcio
esordienti sono Thomas Santuari e Ivo
“Sì, è quella con il Calcio Chievo. So-
Mezzocorona. Inoltre abbiamo rapporti di
Cetto. La squadra giovanissimi è seguita
stanzialmente abbiamo perfezionato una
buon vicinato con il Sudtirol. In quest’ul-
in panchina da Luigi Merler, responsabile
collaborazione che esisteva da molto tem-
timo caso orientato alla creazione dei mo-
dell’intero settore giovanile. La guida tec-
po con la società scaligera. Si esprime
menti di incontro e di confronto di temi
nica di allievi e juniores è Stefano Coser.
nell’offrire la possibilità ai nostri tecnici di
calcistici”.
Sandro Chiarani è l’allenatore della nostra
seguire corsi di formazione per migliorare
Risultati di maggiore significato sul cam-
prima squadra”.
il proprio bagaglio di conoscenza. Ma non
po?
La Cassa Rurale Lavis-Valle di Cembra
solo. Perché la collaborazione significa
“Ne ricordo tre. La vittoria nel Torneo
condivide questa vostra passione…
anche eventuale prestito di nostri gioca-
Nazionale di Bellaria, la promozione nel
“La Cassa Rurale rappresenta una risorsa
tori. L’ultimo caso, in ordine di tempo,
campionato scorso dalla seconda alla
di fondamentale importanza per consenti-
appartiene a Luca Bertoldi. Oggi gioca
prima categoria della nostra squadra
re alla nostra società di offrire una oppor-
nella Primavera del Chievo. Intendiamoci:
maggiore e, infine, la vittoria nella Cop-
tunità sportiva a quasi duecento ragazzi”.
il nostro impegno non è orientato a sco-
pa Provincia di seconda categoria. Se mi
d.n.
58
l a
c a s s a ar t re u- cr au l te u r a
Suoni dallo spazio e dal tempo.
Con il Coro Novo Spiritu
V
ent’anni di note, vissuti e cantati
di ogni persona. Una ventina di anni fa
da Aldeno a Grumes, oltre ovviamente da
coralmente con uno spirito sempre
Antonio Castagna, neodiplomato al Con-
Cembra”.
nuovo.
servatorio che poi sarebbe diventato il
Il repertorio?
Uno spirito orientato alla ricerca continua
maestro del nostro coro (lo è anche oggi
“È misto: Spiritual, Gospel, canti africa-
e costante di una nuova proposta musica-
ndr), era obiettore di coscienza al Comu-
ni e australiani, musica contemporanea,
le, capace di creare stimoli sempre nuovi
ne di Cembra. Quella esperienza gli aveva
sacro e profano antico. Il ventaglio della
e raggiungere nuovi orizzonti sonori.
permesso di avvicinare e conoscere mol-
nostra proposta musicale è piuttosto am-
È così da vent’anni, a Cembra, con il
ti amici. Tra loro anche appassionati di
pio”.
“Coro Novo Spiritu”. La presidente, da
canto. Tra una chiacchiera e l’altra nasce
Concerti all’estero?
sempre, è Giuliana Pojer. “Il coro è nato
l’idea di mettere assieme una ventina di
“Certo. Nei primi anni abbiamo varcato
nel 1994. Tre anni più tardi – spiega - si
persone vocate alla coralità per passio-
i confini d’oltralpe molto più frequente-
è costituito in associazione culturale. Poi
ne e talento. L’affiatamento è immedia-
mente di oggi. Austria, Germania, Fran-
è seguita l’iscrizione alla Federazione dei
to. In pochissimo tempo si organizza il
cia ci hanno accolto più volte. Hanno
Cori del Trentino”.
primo concerto al Teatro dell’Oratorio di
apprezzato la nostra proposta musicale.
Cembra, il nostro debutto ufficiale. Oggi
Poi abbiamo compiuto una scelta chiara:
Il coro da cosa nasce?
siamo una trentina. Tutti trentini ma non
privilegiare l’ambito locale e il lavoro di
“È il risultato di una delle tante coinciden-
solo cembrani. Il coro è composto da voci
ricerca. Da qui è nato un evento durato
ze che rappresentano le tappe della vita
provenienti da Pergine fino alla Rotaliana,
dieci edizioni”.
Quale?
“La Settimana di studio corale. Sette
giorni formativi. Una vera e propria full
immersion, utile ad affinare voce e preparazione grazie alla presenza di nomi
di considerevole richiamo internazionale
che, di anno in anno, hanno caratterizzato il programma. Le prime edizioni le
abbiamo dedicate a Spiritual e Gospel,
con gli statunitensi Andrè Thomas e Jeffry
Ames, per poi passare al contemporaneo
con lo svedese Gary Graden e l’australiano Stephen Leek. Per dieci anni la sede
di Cembra della Cantina La Vis e Valle di
Cembra, ha ospitato via via gruppi nutriti di coristi e direttori provenienti da ogni
parte d’Italia e, qualcuno, anche dall’estero. Ad archiviare ogni edizione del corso
59
a r t e - c u l t u r a
La coralità incanta una valle
erano due concerti che mettevano a frutto
quanto appreso in aula. Degli autentici
saggi di musica corale con la direzione di
veri e propri big. Nei concerti si eseguivano i brani studiati durante la settimana”.
Per un coro sono importanti anche i gemellaggi…
“Dare vita a conoscenza e confronti destinati all’arricchimento vicendevole, musicalmente parlando, è sempre stato tra
i nostri obiettivi. Penso a tre gemellaggi
in particolare: con il coro “Tasis” della
provincia di Nuoro, la “Schola Cantorum”
di Calcio (provincia di Bergamo) e con il
coro “Villa Chorus” di Villa Santina, provincia di Udine. Una curiosità: con gli
amici sardi, considerata la coetaneità che
ci lega, abbiamo festeggiato tutte le tappe intermedie che hanno portato al ventennale, lustro dopo lustro. Ogni cinque
anni un momento di festa per condividere
il raggiungimento di un nuovo traguardo
e trarre lo spirito, nuovo, per puntare al
successivo”.
60
Il canto che incanta. Tanto capace e
potente da incantare una valle che si
è ritrovata con le sue espressioni corali
più belle una sera di metà novembre a
Cembra. All’esterno della Chiesa di Santa Maria Assunta le gocce di pioggia battente a rendere ancora più scura la notte
già buia. All’interno, una notte di note
che ha dato luce a una serata e ha contribuito a far vibrare le corde della passione per la buona musica dei molti (ed
erano davvero tanti nonostante il tempo
inclemente) che hanno voluto esserci.
“Scherzi! – ci ha confidato un amico di
vecchia data incrociato pochi istanti prima dell’inizio - Non ci facciamo certo fermare da due gocce di pioggia (per verità
di cronaca qualcuna in più ndr). Questo
è un appuntamento che non si può mancare perché, questo, è un evento di valle,
che unisce e riunisce una valle. Quindi
bisogna esserci, sempre: con la pioggia,
con la neve o con il bel tempo”.
La notte di note è trascorsa con ritmi
differenti, considerate le diverse proposte musicali che l’hanno caratterizzata.
Ad aprire è stato il Coro Novo Spiritu,
realtà che ha ospitato e organizzato
questo concerto itinerante. Di anno di
anno cambia la località. Anche questo
contribuisce a sottolineare la valenza di
evento di valle. Dopo il “Novo Spiritu”
hanno proposto un saggio del proprio
repertorio gli altri cinque cori che hanno
animato (meglio: cantato) la quattordicesima volta di un concerto che ha preso il via all’inizio del nuovo millennio:
Castion, La Valle, Piramidi di Segonzano, San Biagio e Voci nel Vento.
Armonie capaci di creare armonia fra
tutti i generi come, puntualmente, è stato dimostrato dal canto conclusivo perché “il canto – è stato osservato durante
l’intervallo - esprime un linguaggio e un
messaggio universale che tutti capiscono e tutti comprendono”.
Il motivo che ha rappresentato la nota
finale è stato proposto da tutti i sei
cori. Un insieme di voci che ha regalato
un’unica armonia per una chiusura con
un canto che, davvero, ha incantato una
valle. A Cembra, in una notte di metà
novembre. Con il rumore della pioggia e
il suono piacevole delle melodie.
Il programma
Diciotto motivi. Ogni coro ne ha proposti tre. Ecco il dettaglio.
Coro Novo Spiritu: Ad cantus laetitiae
(anonimo del quattordicesimo secolo),
Keep your lamps, Hosanna nkosi phezulu.
Coro La Valle: Marcia del Kaiserjaeger,
Non tornano più, Era nato poveretto.
Coro Piramidi di Segonzano: Amici miei,
Serenada a Castel Toblino, La casa.
Voci nel Vento: Lodate Dio, Caresse sur
l’Océan, Vois sur ton chemin.
Coro San Biagio: Vegnerà sta primavera,
Sui monti Scarpazi, Dateci un prato d’erba.
Coro Castion: Oltre le montagne, La
valle, La bella giardiniera.
l a
c a s s a ar t re u- cr au l te u r a
Valle di Cembra terra di buon vino e di
Tra le tante iniziative, quale in particolare
Occasione anche per proporre i nuovi
grandi campioni dello sport del pedale.
ha caratterizzato il ventesimo compleanno?
costumi…
Ma terra vivace anche in ambito corale…
“Il cd Suoni dallo spazio e dal tempo. Ab-
“Il risultato di una ricerca storica e cultu-
“È vero. Uno dei nostri meriti, se mi è
biamo messo a durissima prova la resi-
rale interpretata nel tessuto, nei colori, nel
permesso ricordarlo, è l’aver proposto un
stenza fisica, nervosa e lo spirito di grup-
taglio e nel cucito dalla creatività di Mar-
calendario di incontri con i cori del ter-
po del nostro coro che ha dimostrato una
ta Sala. Lo spunto iniziale è partito dalla
ritorio cembrano. Obiettivo: scambiare
saldezza davvero invidiabile. Ma il risulta-
Situla, per forma e cromatismo. Il capo
opinioni, condividere una comune passio-
to ne valeva la pena. Un grazie particolare
spalla riporta, invece, i riflessi argentei
ne ed esprimere la nostra coralità a tutto
va a Erika Eccli e a Candido Faccenda che
del porfido. La Situla è un vaso sacro che
tondo nel concerto itinerante InCantiamo
hanno seguito il progetto con passione e
conteneva il vino. Racchiude duemilacin-
la Valle. Per entrare nel dettaglio della do-
dedizione singolari. L’impegno è stato im-
quecento anni di storia locale”.
manda: sono sei i cori in Valle di Cembra
portante perché si è voluto raggiungere il
Quanti ne vuole raggiungere il coro
iscritti alla Federazione Provinciale: Ca-
migliore risultato possibile. La valutazione
“Novo Spiritu”?
stion di Faver-Valle di Cembra, La Valle
ora spetta agli appassionati che ascolte-
“Beh, non mettiamo limiti alla Provviden-
di Sover, Piramidi di Segonzano, Voci nel
ranno i brani di questa produzione. La
za ma non esageriamo. Solamente pen-
Vento di Giovo, San Biagio di Albiano e,
dozzina di canti è stata registrata al Molin
sarlo potrebbe sembrare un acuto un po’
naturalmente, Novo Spiritu di Cembra.
Portegnago a Faver, alla Chiesa di Grumes
eccessivo”.
Una vera e propria risorsa del territorio”.
e alla Chiesa di Segonzano”.
d.n.
61
a r t e - c u l t u r a
24 maggio 1944:
Santuario della Madonna dell’Aiuto
M
olte persone anziane ricorderan-
aereo che sorvolava il cielo. Le persone
colo, portò a temine la Santa Messa che
no quel 24 maggio 1944 quan-
all’esterno si resero subito conto che i
rimase nel ricordo di molti fino ad oggi,
do, numerosi, parteciparono al
quattro aerei bombardieri che spesso at-
mentre i fedeli si avviarono verso casa a
pellegrinaggio mariano al Santuario del-
traversavano la nostra valle, quel giorno
piccoli gruppi e così la processione, che
la Madonna dell’Aiuto per adempiere al
minacciavano qualcosa di grave.
era prevista anche per il ritorno, quell’an-
voto colera, istituito dal Comune e dalla
Qualcuno, accortosi del pericolo, si mise
no non venne fatta.
Parrocchia nell’anno 1855. In quell’anno
a gridare ad altra voce invitando i pellegri-
Il sacerdote salutò la popolazione con
si viveva nel clima di guerra e anche la
ni a uscire dalla chiesa e a raggiungere i
queste parole: “Non cade foglia se Dio
nostra comunità era molto turbata dalle
boschi vicini per mettersi al riparo. Anche
non voglia”.
notizie degli eventi bellici, ma questo non
il celebrante invitò i chierichetti a uscire
Quest’anno, a 70 anni di distanza, la
le impedì di recarsi in processione al san-
mentre egli rimase fermo sull’altare.
comunità si è recata in processione al
tuario per assistere alla santa messa cele-
Dopo lunghissimi minuti i quattro aerei da
Santuario con il ricordo di quell’evento
brata dal parroco don Daniele Sperandio.
guerra si allontanarono dal cielo sopra il
raccontato ai più da chi vi aveva perso-
Tanta era la folla che molti dovettero assi-
santuario dirigendosi verso i vicini paesi
nalmente assistito.
stere alla cerimonia all’esterno, all’aperto,
di Lona e Lases nei cui boschi sganciaro-
perché la chiesa non riusciva a contenerli
no quel micidiale carico di morte.
tutti. Al momento della preghiera del Pa-
Nel santuario il celebrante, alla presenza
dre Nostro si udì un fastidioso rumore di
di poche persone rientrate dopo il peri-
62
Aldo Benedetti
Tratto da Segonzano Notiziario comunale
ANNO 9 / N.17 / LUGLIO 2014 pp.38-39.
Per gentile concessione
del Comune di Segonzano.
l a
c a s s a s cr u ro al la e
Borsa di Studio Valle di Cembra.
Premiata la 22esima. Al via la 23esima.
È
stato assegnato a Ilaria Montibel-
li hanno conquistati Alex Pellegrini (Verla
ler, studentessa di terza media
di Giovo) e Giulia Fedrizzi (Segonzano).
della scuola di Segonzano, il primo
Chiuso un capitolo nel maggio scorso se
premio assoluto della ventiduesima Bor-
ne è aperto un altro a inizio ottobre.
sa di Studio Valle di Cembra. Il suo tema
Per l’edizione 2014-15 i giovani saranno
ha convinto la commissione esaminatrice
chiamati a esprimersi su “Europa nelle
“per lo stile accattivante, la capacità im-
diversità e nelle somiglianze”.
maginativa e descrittiva, nonché il lessico
Sottotitolo: “La caduta delle frontiere
incisivo”.
nell’Europa unita e le migrazioni hanno
La cerimonia di premiazione è stata ospi-
fatto incontrare popoli diversi. Quali “fron-
tata al Teatro Comunale di Segonzano.
tiere” ci dividono ancora? Quali vantaggi
Oltre cento gli studenti di terza media
e quali difficoltà porta con sé lo scambio
(Istituti Comprensivi di Cembra e Civezza-
tra i popoli?”.
no) che hanno interpretato, con la penna
“Ci stiamo avvicinando al primo quarto di
staff di esperti che, nel corso degli anni,
ma anche con tecniche grafico-pittoriche,
secolo della Borsa di Studio Valle di Cem-
è stato coinvolto per offrire ai giovani in-
“il vissuto del cittadino e del soldato e le
bra – è stato evidenziato dal presidente
formazioni e spunti utili per elaborare al
condizioni di vita quotidiana nel periodo
del Comitato, Paolo Pojer – Un traguardo
meglio il proprio lavoro”.
della Grande Guerra”.
significativo per una iniziativa che ha of-
La Borsa di Studio Valle di Cembra è so-
Durante l’anno scolastico gli studenti
ferto e offre agli studenti l’occasione per
stenuta, insieme agli altri partner, anche
hanno incontrato Antonio De Rose, Erica
affrontare e approfondire un argomento,
dalla nostra Cassa Rurale.
Mondini, Alessio Quercioli, Antoniella Le-
aiutati in questo dagli insegnanti e dallo
d.n.
piani, Chiara Ioriatti. Un gruppo di esperti
che ha offerto ai ragazzi molti spunti utili e
un considerevole bagaglio di informazioni.
Altri riconoscimenti sono andati a: Leonardo Santuari (Segonzano), Laura Pedri
(Segonzano), Matteo de Giovanelli (Cembra), Cinzia Pelz (Cembra), Mauro Odorizzi (Albiano), Martino Ravanelli (Albiano),
Alice Serafin (Cembra), Lisa Gasperat
(Cembra), Chiara Sartori (Segonzano),
Camilla Pellegrini (Verla), Cristopher Dalmonech (Verla), Lisa Coslop (Verla), Nicole Nardon (Verla), Arianna Ioppi (Cembra), Evelyn Mosaner (Cembra).
I premi speciali dell’Avis Valle di Cembra
63
s c u o l a
La nostra Cassa Rurale
premia lo studio
S
cegliere quello che piace o scegliere
hanno ascoltato la sua testimonianza.
quello che è più utile pensando al
Come è stato ricordato da altri grandi
domani? Per un giovane è la do-
intrepreti del mondo dell’alpinismo, ad
manda delle domande quando si trova di
esempio Nives Meroi (dodici ottomila
fronte a un bivio: quale indirizzo scolasti-
conquistati sui quattordici a disposizione)
co preferire dopo aver portato a termine
“la montagna può dare il massimo degli
gli studi dell’obbligo o aver conseguito la
insegnamenti ma anche la possibilità di
maturità.
conoscere noi stessi”.
Jacopo Larcher, giovane alpinista, sem-
Larcher ha ripercorso le tappe fondamen-
bra non avere dubbi. La sua filosofia è
tali della sua carriera, anche attraverso
chiara: “Fai quel che ami, ama quel che
la visione di un Docufilm. Le sue prime
fai”. L’ha messa in pratica, sempre, e lo
volte, le competizioni, i viaggi, la falesia,
ha accompagnato nelle prove che gli han-
le vie lunghe, concludendo con l’apertura
no permesso di raggiungere le vette più
di nuove vie.
importanti della sua vita. Sia quelle sulle
Il climber altoatesino ha spiegato come
pareti rocciose, sia quelle di altri percorsi.
l’arrampicata per lui si sia trasformata da
Come quello scolastico.
gioco a sport, a stile di vita, a mezzo per
Il suo esempio potrebbe essere di esem-
conoscere e conoscersi. “Fondamentale è
pio per i settantacinque studenti premiati
accettare ogni problema come una nuova
dalla Cassa Rurale Lavis-Valle di Cembra
sfida e puntare sempre a superarlo e an-
che, alla sala Ritratti della Cantina La Vis,
dare oltre – ha osservato Larcher, intervi-
stato dal giornalista Franz Perini – Nella
vita bisogna sempre avere sogni e obiettivi – ha aggiunto – Certo, per raggiungerli la strada non è facile, non è agevole.
L’importante è crederci e fare di tutto per
raggiungerli”.
Apprezzata l’anteprima e la chiusura in
musica con alcuni brani classici proposti
dall’ensemble di ottoni del Corpo Bandistico di Albiano. Brani che hanno creato
la giusta atmosfera per un appuntamento
diventato evento per i giovani premiati e
per i loro familiari.
La premiazione
I premi di studio sono stati consegnati dal
presidente Ermanno Villotti e dal direttore
Paolo Pojer. “Il nostro premio vuole essere un segnale di incoraggiamento a ogni
giovane, sia a chi prosegue gli studi e sia
a chi è prossimo a fare il suo ingresso nel
mondo del lavoro – ha spiegato Villotti –
Un titolo di studio, diploma o laurea, è un
valore. Di questo siate consapevoli come
siate consapevoli che nella vita è sempre
meglio stare uniti. Da soli si andrà più veloci ma insieme magari si andrà più lenti
ma, sicuramente, si andrà più lontano”.
d.n.
64
l a
c a s s a s cr u ro al la e
DIPLOMA DI SCUOLA SUPERIORE
■ Mariateresa Caset
LAUREA SPECIALISTICA
21 i premiati - 2 con votazione 100/100
■ Francesco Cavenago
10 i premiati - 3 i 110 e lode
■ Caterina Andermacher
■ Stefano Conci
■ Sara Benedetti
■ Thomas Andreatti
■ Giulia Cordin
■ Gloria Buzzola
■ Giulia Avi
■ Luca Damaggio
■ Francesco Camin
■ Lorenzo Bosetti
■ Camilla Fava
■ Luisa Ferrini
■ Marco Corsini
■ Cristina Filippi
■ Linda Giacomozzi
■ Leonardo Dallabona
■ Giulia Filippi
■ Federico Monegaglia
■ Daniel Gilli
■ Christian Franch
■ Nicola Negri
■ Anna Mattedi
■ Serena Giacomozzi
■ Stefano Pezzè
■ Paolo Maurina
■ Valentina Iachemet
■ Mattia Vicenzi
■ Martina Michelon
■ Michele Morat
■ Elvira Odorizzi
■ Mattia Zeni
■ Ermanno Moser
■ Alessia Partezin
■ Christian Nicolini
LAUREA CICLO UNICO
■ Chiara Piazzera
■ Jessica Nicolodi
7 i premiati - 5 con 110 di cui 1 con lode
■ Federico Ravanelli
■ Gloria Paolazzi
■ Michela Faes
■ Francesco Rosani
■ Milena Pedri
■ Monica Tiefenthaler
■ Pietro Rosatti
■ Thomas Perli
■ Luca Bassetti
■ Cristiano Saltori
■ Laura Pezzè
■ Simone Di Giorgio
■ Martina Sevegnani
■ Veronica Pilati
■ Federica Marcolla
■ Halima Soussane
■ Marta Pirola
■ Fabiola Morat
■ Monica Tramontin
■ Martino Pojer
■ Andrea Vindimian
■ Denis Sighel
■ Patrick Sartori
■ Stefano Sartori Pezzi
DIPLOMA CONSERVATORIO
LAUREA TRIENNALE
■ Federico Simoni
4 i premiati di cui 1 con 110 e lode
33 i premiati - 7 con 110 di cui 4 con lode
■ Luca Stenico
■ Sebastiano Evangelista
■ Chiara Andreatta
■ Valerio Terzan
■ Chiara Fedrizzi
■ Erica Andreolli
■ Paolo Tomasin
■ Serena Marchi
■ Ilenia Baldessari
■ Daniele Zatelli
■ Viviana Odorizzi
■ Loris Bonato
65
v i a g g i
Prossimi viaggi in programma:
INDIA e OMAN
L
a Cassa Rurale, in collaborazione con l’Agenzia Viaggi Mikrotour, propone ai propri soci e clienti due viaggi verso mete d’Oriente particolarmente affascinanti:
India ed Oman
■ accompagnatore dall’Italia
6-14 APRILE 2015
9 giorni / 7 notti
■ volo di linea da Milano Malpensa
■ tasse aeroportuali
INDIA - TOUR
DEL RHAJASTHAN
Viaggio di gruppo
■ trasferimenti in loco con pullman a/c
■ guida locale accompagnante parlante
italiano
■ sistemazione in camera doppia in hotel
È un viaggio che difficilmente lascia in-
4-5* ed Heritage
differenti: qualcosa si porta con sé. Sarà
■ trattamento di pensione completa
l’anima trasparente della gente, il sorri-
■ ingressi ai monumenti
so aperto e franco delle persone che si
■ salita sul dorso d’elefante
incontrerà per strada, sarà la profonda
■ assistenza all’arrivo e partenza di ns rap-
spiritualità, ma chi si reca in India non
può non tornare cambiato. Un’esperienza
della mente, dello spirito e dei sensi.
1° giorno: Trento - aeroporto - Delhi
INFO E PRENOTAZIONI
Mikrotour Viaggi
Via Segantini, 7 - 38015 Lavis (TN)
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Orario continuato: Lun.-Ven. 9.00-18.00
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2° giorno: Delhi
BASE minimo 15 persone
LA QUOTA NON COMPRENDE:
3° giorno: Delhi - Mandawa (circa
280 km - 6 ore di viaggio)
Supplemento singola: € 240,00
■ bevande
Quotazione garantita con cambio $ fino
ad € 0,80
■ mance per guida, autista e facchinaggio
4° giorno: Mandawa - Bikaner (circa
180 km - 3/4 ore di viaggio)
5° giorno: Bikaner - Jaipur (circa 330
km - 5/6 ore di viaggio)
6° giorno: Jaipur
7° giorno: Jaipur - Abhaneri Fatehpur Sikri - Agra (circa 260 km 6/7 ore di viaggio)
**Attenzione: la quote potrebbero subire variazioni in base al costo del trasporto/carburante, delle tasse aeroportuali, del tasso di
cambio applicato. Queste variazioni saranno
comunicate 21 giorni prima della partenza.
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■ fee di ingresso ai monumenti per macchine fotografiche/videocamere
■ extra di carattere personale
■ quanto non specificato nella voce la quota comprende
■ assicurazione contro annullamento viaggio facoltativa
8° giorno: Agra
Possibile adeguamento valutario 21 giorni
prima della partenza
DOCUMENTO RICHIESTO:
9° giorno: Agra - Delhi (circa 200 km
LA QUOTA COMPRENDE
6 mesi dalla data di ingresso nel Paese
■ Viaggio in pullman da Lavis - Trento per
e visto di ingresso (va richiesto in Italia
- 3/4 ore di viaggio)
10° giorno: Delhi - Italia - Trento
66
l’aeroporto e viceversa
Passaporto con validità residua di minimo
prima della partenza).
l a
24-31 OTTOBRE 2015
8 giorni / 7 notti
TOUR DELL’OMAN
Viaggio di gruppo
Un viaggio dove antico e moderno si fondono dando vita a scenari di rara bellezza.
Muscat, una delle più antiche capitali del
Medio Oriente, a Nizwa, la splendida città
fortificata in una grande oasi, dai villaggi
incastonati tra le pareti delle montagne ai
lussureggianti wadi, agli emozionanti pae-
4° giorno: Nizwa - Al Hamra - Misfah
- Jabal Shams - Nizwa (8 ore - 200 km)
5° giorno: Nizwa (mercato del
bestiame) - Wahiba (9 ore - 300 km)
7° giorno: Ras Al Hadd - Muscat
(9 ore - 400 km)
Possibile adeguamento valutario 21 giorni
prima della partenza
8° giorno: Muscat - Italia - Trento
NON SOCIO
LA QUOTA COMPRENDE
■ Viaggio in pullman da Lavis - Trento per
QUOTE
su acque limpide, ricche di fauna, come le
(8 ore - 300 km)
**Attenzione: la quote potrebbero subire variazioni in base al costo del trasporto/carburante, delle tasse aeroportuali, del tasso di
cambio applicato. Queste variazioni saranno
comunicate 21 giorni prima della partenza.
PRENOTAZIONI
ENTRO IL 31 LUGLIO 2015
SOCIO
1° giorno: Trento - aeroporto - Muscat
2° giorno: Muscat
3° giorno: Muscat - Nizwa
vr iu ar ga gl ie
6° giorno: Whaiba - Sur - Ras al Hadd
(9 ore - 450 km)
saggi costieri e le spiagge che si affacciano
tartarughe di mare a Ras al Jinz.
c a s s a
€ 2.210
€ 2.260
BASE minimo 15 persone
Supplemento singola: € 240,00
Tasse aeroportuali: € 230,00
Quotazione garantita con cambio $ fino
ad € 0,80
l’aeroporto e viceversa
■ accompagnatore dall’Italia
■ volo di linea da Milano Malpensa
■ trasferimenti con pullman a/c
■ guida locale accompagnante parlante
italiano
■ sistemazione in camera doppia in hotel
3*sup./4* e campo tendato nel deserto
■ trattamento di pensione completa
■ ingressi ai monumenti
■ assicurazione medico, bagaglio
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LA QUOTA NON COMPRENDE:
■ bevande
■ mance per guida, autista e facchinaggio
■ extra di carattere personale
■ quanto non specificato nella voce la quota comprende
■ assicurazione contro annullamento viaggio facoltativa
DOCUMENTO RICHIESTO:
Passaporto con validità residua di minimo
6 mesi dalla data di ingresso nel Paese
e visto
67
w w w. c r - l a v i s . n e t
Un sereno Natale ed un felice 2015
a tutti i Soci della Cassa Rurale
Lavis - Valle di Cembra