GIOVEDI` 26 MARZO 2015

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GIOVEDI` 26 MARZO 2015
CITTÀ DI VITTORIA
UFFICIO STAMPA
RASSEGNA STAMPA
GIOVEDI' 26 MARZO 2015
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LA SICILIA
GIOVEDÌ 26 MARZO 2015
RAGUSA .29
Modica
IL MERCATO
DI FANELLO
in breve
MANDATO D’ARRESTO EUROPEO
Guida senza patente, fermato romeno
Dopo le dimissioni del
direttivo dell’associazione
commissionari, il
presidente del Consiglio
comunale indica quale
la strada migliore per
recuperare unità d’intenti
Il Mercato
ortofrutticolo di
contrada Fanello
in questi giorni
nella tempesta
per le dimissioni
dei vertici
dell’associazione
dei
commissionari
«Serve ritrovare il dialogo»
Di Falco: «Solo così la struttura, lasciata da molti anni senza regole, potrà rivivere»
NADIA D’AMATO
Il presidente del consiglio comunale di
Vittoria, Salvatore Di Falco, commenta
le dimissioni del presidente, Filippo
Giombarresi, e del direttivo dell’associazione concessionari: “Tale scelta dichiara - impone una riflessione e la
necessità di conoscerne le ragioni. Sono
sicuro che questa scelta non è stata dettata dai controlli che sono stati effettuati in questi giorni nella struttura, perché
auspicati nella direzione della legalità e
del rispetto delle regole di gestione della struttura; anzi è necessario che tali
controlli siano estesi a tutti gli operatori della struttura. La repressione delle irregolarità è necessaria tanto quanto è
necessaria in ogni dimensione, commerciale o no, della nostra città, pur
consapevole che il mercato ortofrutticolo necessita più attenzione di ogni
altra, non fosse altro per l’enorme flusso di denaro che vi circola e per l’importante funzione che svolge nelle dinamiche del nostro comparto produttivo.
Sono, però, convinto che il dialogo e la
concertazione del modo di gestire e del
rispetto delle regole siano il vero sistema per far sì che il mercato ortofrutticolo di Vittoria diventi quella struttura
nuova, efficace e moderna che tutti vorremmo e che, invece, da troppi anni è
stata lasciata senza regole. Ritengo,
quindi - aggiunge - che debba avviarsi
la stagione del dialogo e del confronto
serrato fra tutti gli attori della struttura
ed in generale del comparto agricolo. So
che è un passaggio difficile, ma il lavoro va fatto, altrimenti continueranno le
contrapposizioni che portano ai necessari controlli o alle lotte sociali tra pro-
duttori e commercianti. È necessario
fare sistema e trovare prima possibile
almeno i punti in comune da cui avviare un continuo confronto, anche duro e
serrato, ma che veda tutte le categorie
attorno ad un tavolo e non su sponde
contrapposte”.
“Così continuando - dichiara il presidente del Consiglio comunale - presenteremo ai poteri economici forti ed alla
criminalità il nostro lato debole e saremo sempre perdenti. Non perdiamo,
quindi, l’opportunità della discussione
sul nuovo regolamento del mercato per
creare questo tavolo permanente di confronto, ed
auspico che l’amministrazione e tutte le forze politiche e sociali accolgano
questo invito. Ecco perché nella prossima conferenza dei capigruppo
ho fissato la programmazione dell’iter di approvazione del regolamento
in cui chiederò al presidente della commissione
Affari generali, competente per la trattazione,
di svolgere delle sedute
pubbliche con tutte le associazioni rappresentative dell’intero comparto
agricoltura, ma anche della società civile che vorranno accreditarsi alla presidenza del Consiglio per discutere del
mercato, del suo nuovo regolamento e,
con esso, della nostra agricoltura. Alla
fine di questo percorso il Consiglio dovrà assumersi la responsabilità di decidere e votare, ma spero che questo tavolo permanga sempre e comunque”.
LE DIMISSIONI DI CAVALLO
«Non è solo un mio problema
ma un caso a valenza regionale»
GIOVANNA CASCONE
Il vicesindaco
Filippo Cavallo
Non finirà di ripeterlo il vicesindaco, Filippo Cavallo, che la questione della
presunta inconferibilità o incompatibilità non riguarda solo la sua persona
ma tutte le Srr della Sicilia. Lo ribadisce ancora
una volta, a scanso di
equivoci, e per replicare
senza voler fare polemica
alle parole dei rappresentanti del Meetup di Vittoria e Scoglitti che tornando sulle dimissioni di Cavallo da presidente della
Srr 7 di Ragusa citano
quanto detto e sostenuto
dall’Anac.
“Non voglio fare polemiche - dichiara l’ex presidente della Srr di Ragusa, Filippo Cavallo - porto
solo a conoscenza che da
quando fu sollevato il caso sino a poco prima che mi dimettessi il sottoscritto sia come presidente
della Srr che come rappresentante del
comune di Vittoria ha sollecitato tantissime volte l’Anac ad esprimersi sull’argomento. Questo – rimarca – per far capire che la legalità c’è in chi la cerca ed
io l’ho fatto. Poi è arrivato il parere, ho
finito quanto concordato col cda ed il
prefetto e mi sono dimesso. Adesso - si
chiede Cavallo - chi sarà il presidente se
la Regione non si pronuncerà? ”. Il vicesindaco è amareggiato perché nel voler
fare politica e criticare a tutti i costi
non si tiene conto che la questione non
è circoscritta alla città di Vittoria o al
territorio ragusano a tutta l’isola.
Le Srr sono una realtà in tutta la Sicilia, la questione sollevata da Cavallo e
con molta probabilità strumentalizzata da parte della politica locale pone degli interrogativi a cui qualcuno dovrà rispondere. Dubbi che vengono a loro
volta supportati dal parere fornito da
un noto studio legale che ha avuto modo di studiare il caso ed esprimersi su
quanto accaduto. Parere inviato alla Regione Sicilia e su cui dovrà a sua volta
esprimersi. Nel documento, portato a
conoscenza dallo stesso Cavallo, si mette in evidenza come la norma citata
circa l’inconferibilità dalla carica di presidente e componenti del Cda vada valutata attentamente perché può essere
interpretata diversamente e quindi in
contrasto con l’orientamento dell’Anac.
Nel documento inviato alla Regione si
chiede che “la vicenda sia sottoposta ai
competenti organi regionali per una
determinazione definitiva al riguardo e
che il testo normativo regionale sia integrato e modificato in linea alla normativa nazionale anticorruzione”.
n. d. a.) I carabinieri, in collaborazione con la Procura
della Repubblica di Ragusa,
hanno dato esecuzione ieri
ad un mandato d’arresto
europeo fermando Adrian
Stoica (foto), disoccupato di
30 anni. L’uomo è ritenuto
responsabile di guida senza
patente, reato commesso in
Romania nel settembre
2009, per il quale deve
scontare un anno di reclusione. Arrestato dai
carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile, è
stato associato alla casa circondariale di Ragusa a
disposizione della Corte d’appello di Catania che
curerà i rapporti con lo stato estero ai fini
dell’estradizione.
DIRITTI CIVILI E ACCESSIBILITÀ
Comisi chiama a raccolta i consiglieri comunali
n. d. a.) Si è svolto martedì sera il programmato
meeting indetto da Carmelo Comisi
(foto), consulente del sindaco per i
diritti civili e dell’accessibilità, e
dallo stesso primo cittadino. Il
vertice era aperto a tutti i consiglieri
comunali, per verificare il numero
di quelli favorevoli all’istituzione del
registro delle unioni civili. A
partecipare solo il Pd che, al termine
del vertice, ha deciso in maniera
compatta per il voto favorevole. L’atto dovrebbe
quindi giungere in aula nei prossimi giorni.
PALAZZO IACONO
«Oltre la valle», ecco il nuovo progetto
gi. cas.) Domani, a palazzo Iacono, sarà presentato il
progetto di promozione turistica “Oltre la valle”. La
conferenza stampa, convocata dal sindaco
Giuseppe Nicosia (foto), per le 10.30, sarà anche
l’occasione per siglare il protocollo d’intesa con
l’associazione culturale “Grotte Alte” che ha
promosso l’iniziativa. Il progetto prevede una serie
di iniziative finalizzate a
valorizzare i beni culturali
ed ambientali della valle
dell’Ippari e della Riserva
naturale del Pino d’Aleppo”.
SCOGLITTI
Cilia: «Eliminata la sabbia
dal lungomare»
gi. cas.) Niente sabbia nel lungomare di Riviera
Lanterna. L’amministrazione comunale è
intervenuta in tempo. A darne notizia l’assessore
all’Ambiente e all’Ecologia, Enzo Cilia, rispondendo
alle segnalazioni dell’ex assessore Dezio circa la
mancata pulizia delle strade di Scoglitti dai residui
sabbiosi. “Arriva in ritardo”. Dal canto suo Dezio
replica affermando che la segnalazione era di
qualche giorno fa e “anche in passato
l’amministrazione comunale ha agito dopo aver
ottenuto le prescritte autorizzazioni”.
TACCUINO
IL METEO:
Brevi rovesci e schiarite. Temperature
comprese fra 11 e 16 gradi. I venti,
prevalentemente moderati, soffieranno
da Est-Sud-Est con intensità di 20 km/h.
Possibili raffiche fino a 27 km/h. Il sole
sorge alle 5.56 e tramonta alle 18.18. La
luna, primo quarto, leva alle ore 10.28.
Mare da mosso a molto mosso. Altezza
onde da 106 a 129 cm.
NUMERI UTILI:
POLIZIA:
Via Emanuela Loi, 40. Tel: 0932997411.
CARABINIERI:
via Garibaldi, 397. Tel: 0932.981200
oppure 0932-981370.
Scoglitti, tel: 0932-980106
POLIZIA MUNICIPALE:
Via S. re Incardona, s. n.
Tel: 0932-514811.
Scoglitti, Tel: 0932-514700
COMUNE DI VITTORIA: 0932-984392
DELEGAZIONE SCOGLITTI: 0932980105
OSPEDALE
Centralino: 0932-981111
FARMACIE
Orari apertura: 9-12.30; 16.30-20.30.
Pomeridiano: Cannizzo. Via Cavour,
443. Tel. 0932-981464;
Notturno: Cannizzo. Via Cavour, 443.
Tel. 0932-981464.
CINEMA MULTISALA GOLDEN
Telefono: 0932.981137.
Sala 1: “Home- A Casa” (film
d’animazione). Orari: 17.15 (2D) 18.50 (3D). “Insurgent”. Orari: 20.20
(3D) -22.30 (2D);
Sala 2: “Cenerentola”. Orari: 17.45-20;
“Focus-Niente è come sembra”. Orario:
22.15;
Solo lunedì 30: “Dancing with Maria”.
Orari: 18.30-21.30.
Lunedì aperto, mercoledì chiuso.
Martedì prezzo ridotto.
La celebrazione della Pasqua in musica
L’evento. Domenica alla basilica di S. Giovanni il concerto «In passione Domini» proposto dalla congregazione del Ss. Crocifisso
DANIELA CITINO
La musica amplifica sempre le emozioni. E le musiche che sono state scritte
per suggellare i riti del Venerdì Santo ne
moltiplicano quei sentimenti di struggente “pietas” provata per la “Passione
Domini”. Musiche della tradizione, filologicamente restaurate, saranno riproposte nel concerto, “In passione Domini- tra preghiera e musica”, in programma sabato 28 marzo alle 19.30 nella
navata centrale della Basilica di San Giovanni Battista. “E’ l’ennesimo dono che
facciamo alla nostra città” spiega il presidente della Congregazione del Santissimo Crocifisso, Vittorio Campo sot-
tolineando l’alto valore del progetto finalizzato a ridare dignità al repertorio
musicale della Settimana Santa. Primeggiano tra le musiche quelle realizzate dai maestri Alessandro Barbera e
Mario Maci, due figure che, a buon diritto, si collocano tra i più valenti direttori della banda municipale della città. “I
due maestri ci hanno lasciato delle interessanti composizioni soprattutto sotto
l’aspetto lirico” aggiunge il maestro Salvatore Schembari, direttore del Corpo
Bandistico “Alfio Pulvirenti” di Comiso
a cui si deve la preziosa opera filologica
di ricostruzione delle partiture. “Alla
morte del maestro Maci, sono andate
perdute e i brani venivano eseguiti ad
orecchio, ma, qualche anno
fa, il recupero di alcune registrazioni risalenti agli anni 70 e a qualche spartito,
si è potuto procedere a una
vera e propria opera di restauro musicale” prosegue
il maestro Schemabari ringraziando il maestro Antonio Marangio per il prezioso contributo dato. “Insieme abbiamo potuto ricostruito le composizioni del
maestro Maci nonché il
brano di Salvatore Caferri, un musicante che molto probabilmente aveva studiato in modo molto approfondito e
L’INTERVENTO DI NELLO DIELI
Il maestro Mario Maci, di cui
saranno eseguti alcuni brani
che era stato l’autore della marcia Messina, composta in occasione del terremoto del 1908. Anche questo brano si
era smarrito, ma siamo riusciti a fare
una versione molto simile all’originale.
Naturalmente le versioni che eseguiremo non potranno mai essere identiche
alle originali, ma sicuramente sono corrette dal punto di vista dell’armonia,
della struttura formale e della strumentazione”. Anche la Basilica di San Giovanni Battista con la Congregazione del
Santissimo Crocifisso ha sostenuto il
progetto musicale e il relativo concerto
che sarà arricchito anche dalle voci recitanti degli attori Massimo Leggio e
Liliana Stimolo.
DOPO IL SIT-IN DI SABATO SCORSO
Schema di massima, cosa c’è che non va? Autoporto, la Cna sollecita il sindaco
“Non è possibile che, a distanza di ben 9 anni
dall’affidamento dell’incarico all’ingegnere Erbicella, la città e le imprese devono ancora attendere l’approvazione del nuovo Schema di Massima. Cosa sta succedendo all’interno del Palazzo? Quali interessi si celano attorno a questa
procedura di Revisione? ”. Così Nello Dieli, esponente di Patto per Vittoria che aggiunge: “Eppure, nella vicina Comiso, nonostante si siano avvicendati ben 3 sindaci e l’incarico per la revisione sia stato affidato nel 2006 allo stesso Erbicella, la procedura è quasi in dirittura di arrivo”.
Nella nota diffusa alla stampa Dieli ricostruisce
il percorso del Piano regolatore di Vittoria e
avanza alcune critiche: “Non è questo il modo di
procedere e se dovevano esserci delle trattative
avrebbero dovuto coinvolgere tutte quelle forze
politiche che hanno condiviso il percorso alternativo. Intanto si consumano varianti ad hoc in
nome e per conto del turismo e dello sviluppo
del territorio, accentuando la confusione e
creando disagi e malessere alle comunità ed alle imprese che aspettano la nuova revisione al
Piano”. Dieli punta poi l’indice sulle tre prese
d’atto di schema di massima e sulle altrettante
deliberazioni in Consiglio dichiarando “tanto
tempo impegnato inutilmente dagli uffici e dalla commissione consiliare per arrivare alla fine
ad un nulla di fatto”.
N. D. A.
Il mancato riavvio dei lavori dell’autoporto di contrada Crivello pone una serie innumerevole di domande che necessitano risposte urgenti che solo il sindaco Giuseppe Nicosia può fornire. Per questo motivo
la Cna di Vittoria dopo il sit in di sabato scorso decide di inviare una lettera al primo cittadino per chiedere un incontro urgente e fare chiarezza su alcuni
passaggi ritenuti di fondamentale importanza nella “matassa autoporto”.
L’attività della confederazione non si arresta così
come non si spengono i riflettori sull’infrastruttura
e il cantiere ancora oggi chiuso. Nella missiva indirizzata al sindaco Nicosia la Cna chiede un incontro urgente per capire innanzitutto quali sono i problemi
e le difficoltà che stanno alla base dei notevoli ritar-
di accumulati nella realizzazione dell’opera. “Il cantiere - asserisce il presidente della Cna territoriale di
Vittoria, Giuseppe La Terra - è chiuso da agosto 2014.
Sentiamo parlare di varianti suppletive dei lavori di
realizzazioni. Poche settimane fa l’amministrazione
dichiarava che erano stati definiti nei contenuti i termini della seconda perizia variante suppletiva per il
maggior importo concesso dal Dipartimento delle
Infrastrutture e Mobilità e, appena approvata la perizia, sia in linea tecnica che in via amministrativa,
entro la fine di febbraio, i lavori sarebbero ripresi per
essere ultimati entro quattro mesi. Ma tutto è rimasto fermo, immobile. Come mai queste varianti?
Cosa è successo? Perché tutto si è bloccato? ”
GI. CAS.
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LA SICILIA
32.
GIOVEDÌ 26 MARZO 2015
RAGUSA
la SCUOLA
VITTORIA. Il giornalismo al tempo di internet è il progetto seguito dagli alunni del «Fermi» guidati dagli insegnanti di Lettere
Le notizie volano dalla carta stampata ai blog
VALENTINA MACI
IL GRUPPO DEI PARTECIPANTI DURANTE LA VISITA ALLA SEDE RAI DI SAXA RUBRA
VITTORIA. Il giornalismo al tempo di internet.
Dalla carta stampata ai blog, ai siti di informazione via web. Le notizie volano veloci
come i tweet o i post, la rete divora, affamata, tutto. Internet ‘killed the newspaper
stars? ’, parafrasando i Buggles, se lo saranno chiesti gli studenti dell’istituto “E. Fermi”
che hanno partecipato al progetto “Dall’articolo al blog. Il giornalismo al tempo di internet”. A guidarli in questo viaggio, insieme ai docenti di materie letterarie, Ema-
nuele Ferrera, docente dell’istituto, che dopo tanti anni di giornalismo ha deciso di
mettere la sua esperienza a servizio dei ragazzi.
“Un’opportunità - afferma Ferrera -, dedicata agli studenti di tutte le classi della
scuola, che si propone di dare visibilità, in
maniera moderna, ai pensieri e alla visione
del mondo che i ragazzi delle scuole superiori hanno. L’accostamento al mondo della comunicazione può contribuire al processo di formazione dei ragazzi e ad accrescerne la sensibilità nei confronti della
scrittura e delle tematiche dell’informazione anche in previsione degli esami di stato”.
Le finalità del progetto, prosegue Ferrera
sono: “Arricchire le capacità comunicative
e linguistiche attraverso l’apprendimento
della tecnica di scrittura giornalistica. Formare uno spirito critico e la capacità di osservazione della realtà circostante; rinforzare le capacità di sintesi e di elaborazione
dei testi in modo scorrevole e corretto; scoprire le capacità creative ed artistiche dei
partecipanti”. Il progetto prevede una visita d’istruzione a Roma dal 23 al 27 marzo.
Soggiorno durante il quale gli studenti
avranno modo, sotto l’attenta guida dei tutor, di visitare gli studi televisivi Rai di Saxa
Rubra, Palazzo Madama, sede del Senato
della Repubblica, il mausoleo delle Fosse
Ardeatine, il museo delle auto della polizia
di Stato oltre alle bellezze del centro strorico di Roma. Ieri, gli studenti hanno avuto
udienza in Vaticano con Papa Francesco.
Un programma fitto di impegni che contribuirà ad arricchire il bagaglio culturale degli studenti. Una visita nei luoghi della storia per proiettarsi verso il futuro.
Ecco in video
i racconti
di solidarietà
Vittoria. Incontro
con Di Falco a «P.
delle Ginestre»
La lezione. «Vi
presento la lingua
dei cortometraggi»
VITTORIA. Il linguaggio “breve”
dei corti entra nella scuola per
raccontare solidarietà e disabilità. Ad introdurlo, costruendo la
“trama” dei racconti da proporre
e da spiegare agli alunni dell’istituto comprensivo “Portella della
Ginestra” di Vittoria è stato Andrea Di Falco, giornalista e direttore di Videolab Film Fest; invece a promuovere la “lezione” di
cinema sono state le docenti
Eliana Tolaro e Manuela Catalano
con il sostegno della dirigente
scolastica Angela Riolo.
“Abbiamo voluto aprire una
parentesi di informazione e di
conoscenza dell’aspetto filmico
per gli studenti della scuola media, toccando temi di rilevanza
sociale come l’immigrazione e la
disabilità” spiegano le docenti.
Agli studenti il direttore artistico
del VideoLab Film Festival ha
scelto di proporre la visione di
tre cortometraggi di alto profilo,
etico ed estetico: “Anna bello
sguardo”; “Mare Nostro”; “Gamba Trista”.
“Ho voluto proiettare ai ragazzi - afferma Di Falco - degli esempi di cinema dell’integrazione e
della tolleranza. La risposta è stata assolutamente positiva. Ho
trovato dei giovanissimi cinefili
che guardano film ovunque. Che
hanno posto quesiti pertinenti. E,
soprattutto, hanno manifestato
un’eccezionale fame di cinema”.
“Anna bello sguardo”, corto del
2013, per la regia di Vito Palmieri, è la storia di Alessio, un ragazzino di tredici anni che vorrebbe
giocare a basket con i suoi coeta-
nei, ma viene estromesso dal
gruppo perché troppo basso. La
visione di una foto di Lucio Dalla
in divisa accanto a Binelli, pivot
della Virtus, sarà per Alessio l’impulso per comprendere che la
statura non è importante per eccellere nella vita. “Mare Nostro”,
del 2008, diretto da Andrea D’Asaro e interpretato dall’attore
Marcello Mazzarella, è “dedicato
a tutti coloro che intraprendono
un viaggio per conoscersi, migliorarsi, fuggire la sofferenza e
vivere in pace su questo piccolo e
tormentato pianeta”.
Il corto mostra l’incontroscontro tra due uomini in mare.
Siamo in Sicilia. Un’imbarcazione
di profughi affonda. Marcello, un
sub, salva Ahmed, l’unico sopravvissuto al naufragio. In
“Gamba Trista”, un cartoon del
2010, firmato da Francesco Filippi, vengono narrate le vicende
tragicomiche di un ragazzo disabile, che riesce a superare le frontiere fisiche. Ma, soprattutto,
quelle mentali e spirituali. Un inno alla gioia e alla solidarietà.
“L’auspicio - concludono le docenti - è di avere accresciuto il
bagaglio culturale dei ragazzi”.
Spettatori e giurati: gli allievi sperimentano e imparano
Un amore per il cinema, da considerare un autentico compagno di viaggio da
cominciare a coltivare a scuola: nasce così il «Premio David Giovani» a cui hanno
partecipato gli alunni degli istituti superiori che hanno visionato (a sinistra) una
serie di film appositamente selezionati tra cui «Italo» (a destra) di Alessia Scarso
Gli studenti osservano e giudicano
«Così il cinema interpreta la vita»
La speciale giuria, formata dai ragazzi degli istituti
superiori di Vittoria, ha ultimato la visione delle
pellicole selezionate per il «Premio David Giovani»
D. C.
DANIELA CITINO
ANDREA DI FALCO CON DUE DOCENTI DURANTE LA LEZIONE DI CINEMA
VITTORIA. Il cinema come “lente” per
guardare il mondo. Una speciale navicella dell’ingegno e del cuore su cui
salpare per attraversare le storie dell’umanità vivendone i tempi, le società ma anche assorbendone le passioni, le paure, le speranze. Un cinema che aiuti a crescere e che, possa,
un domani, accompagnare altri percorsi di vita e sentimento. Un amore
per il cinema, da considerare un autentico compagno di viaggio del nostro esistere, da cominciare a coltivare a “scuola”, gustandone gli effetti
sull’animo, assaporandone tutte le
sue possibili declinazioni di genere e
sperimentandone, anche, il difficile
quanto arduo mestiere di critico cinematografico.
“Giudicare un film non è mai un
fatto scontato” spiega Giuseppe
Gambina, direttore del Cine Club
d’Essai che, ancora una volta, ha aperto le porte della Multisala Golden di
Vittoria agli studenti- giurati degli
istituti superiori della città che costituiscono la speciale giuria del Premio David Giovani, “costola” di un
progetto, patrocinato dal Ministero
della Pubblica Istruzione, dal Premio
Nazionale David Giovani e dalla Biennale del Cinema di Venezia. “Agli studenti - giurati è stato chiesto solo di
votare ed anche di cimentarsi nella
veste di critici cinematografici” precisa Gambina sottolineando che il percorso visivo cinematografico dei film
in concorso è cominciato con “Il mio
amico Nanuk” di Brando Quilici.
Una pellicola made in Italy come
tutte le altre: “Se chiudo gli occhi
non sono più qui” di Vittorio Moroni;
“La scuola più bella del mondo” di
Luca Miniero; “Torneranno i prati”
di Ermanno Olmi; “Italo”di Alessia
Scarso; “Noi e la Giulia” di Edoardo
Leo; “Buoni a nulla” di Gianni di Gregorio; il “Giovane Favoloso” di Mario
Martone ed infine “Il ragazzo invisibile” di Gabriele Salvatores. “La giuria
di studenti vittoriesi, con quelle costituite ad Enna, Milazzo, Messina, Fiumefreddo, San Giovanni La Punta,
Sciacca e Termini Imerese, rappre-
senta la giuria di giovani siciliani che
contribuiranno con il loro voto, previsto il 10 aprile, a decretare il successo della pellicola vincitrice” precisa
Gambina ricordando anche i premi
previsti per gli studenti- giurati. “ Chi
sarà giudicato migliore critico - studente per avere saputo realizzare la
recensione più convincente potrà volare al Festival di Venezia da dove vivrà live tutta la magia del più bel
evento del cinema italiano ed anche
per il secondo classificato l’aspettativa del premio sarà ugualmente accattivante in quanto sarà ospitato per
una settimana a Cinecittà dove potrà
partecipare ad uno stage di formazione tutto dedicato al cinema”. Premi e
vittorie insieme a ricordi ed emozioni per avere partecipato alla magia
del cinema.
“I film selezionati - commentano
gli studenti giurati delle scuole vittoriesi - hanno affrontato tutti quante
tematiche molto coinvolgenti e contemporanei, toccando da vicino le
nostre realtà; inoltre siamo stati contenti che si stia dando importanza
alla formazione cinematografica che,
a tutti gli effetti, è un altro modo di
potere “leggere” la vita, il tempo e la
storia”.
CORSO ARTISTICO E DI DISEGNO A RAGUSA
Una fantastica avventura nel mondo dell’arte
ANTONIO LA MONICA
UNO DEI DISEGNI CURATI DA CARMELA VENTURA
RAGUSA. “Avventura nell’arte”. Questo il
tema del corso artistico di disegno e
pittura pensato e realizzato in queste
settimane da Carmela Ventura, docente in pensione, pedagogista e pittrice
dalle molteplici ispirazioni. L’idea è
quella di coinvolgere bambini e ragazzi
dagli otto ai dieci anni che presentino
una particolare attitudine al disegno.
“Mi occupo di arte e insegnamento spiega la docente - da almeno trenta
anni. Un lavoro che tiene conto delle in-
dicazioni nazionali che sottolineano
tanto il nuovo modo di fare scuola privilegiando i laboratori di apprendimento”. Dunque le lezioni diventano qualcosa di molto diverso da quello che potrebbe apparire un approccio accademico.
“I nostri obiettivi - prosegue - sono lo
sviluppo della creatività, l’affinamento
del gusto estetico, la ricerca cromatica,
la scoperta di nuovi codici iconici. Dopo
un primo momento di approccio alla
grammatica del colore, daremo il via ad
un affascinante avventura nel mondo
dell’arte contemporanea, penso all’astrattismo, al surrealismo e al cubismo”.
Ideali compagni di viaggio di questi
nuovi fanciulli pittori saranno, dunque,
Kandinsky, Mirò, Chagall, Picasso. Autori troppo spesso trascirati anche nei
percorsi educativi rivolti agli adolescenti. “Puntiamo - afferma l’insegnante che
si avvale anche della collaborazione della figlia Gabriella Campo - a far smontare le opere e giocare con le linee, i colori usati dall’artista magari creando figure del tutto nuove ed originali. L’arte,
come ricorda Umberto Eco, si ridefini-
sce nell’occhio dell’osservatore. Il nostro
corso ha la pretesa di dare agli allievi la
gioia di esprimersi e comunicare in modo del tutto personale e diversificato”.
La fiducia nel mondo dei bambini e
nella bellezza, appare il paradigma in
cui muove i passi l’idea di Carmela Ventura. “La realtà è bella - conferma - è
tutta da scoprire e dobbiamo insegnare
ai piccoli a guardarla con occhio estetico. E’ quello che dovrebbe fare la scuola di oggi valorizzando tutti, premiando
le eccellenze e potenziando il gusto del
bello”.
Carmela
Ventura:
«Dobbiamo
insegnare
ai piccoli
a guardare
la realtà
con occhio
estetico»
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LA SICILIA
34.
GIOVEDÌ 26 MARZO 2015
RAGUSA SPORT
1ª Categoria
Il Frigintini
gioca a tennis
e si salva
ECCELLENZA
DANILO SABELLINI (FRIGINTINI)
DUE MOMENTI DELLA GARA DI DOMENICA SCORSA TRA VITTORIA E PATERNÒ
[FOTO ZARINO]
Vittoria stangato dal giudice
Dopo le botte col Paternò, inflitte in tutto 36 giornate di squalifica ai biancorossi
ANDREA LA LOTA
Cinquantanove giornate di squalifica in
totale. Trentasei inflitte al Vittoria calcio e
23 alla squadra ospite del Paternò. Coinvolto - per reiterato contegno irriguardoso e minaccioso nei confronti dell’arbitro
dopo la sospensione definitiva della gara anche il presidente del Vittoria Salvatore
Barravecchia inibito dal giudice sportivo a
svolgere ogni attività fino al prossimo 15
maggio. A carico di entrambe le società
punizione sportiva con perdita della partita a tavolino per 0-3 e ammenda di 600
euro. Ma eccoli i nomi di coloro che dopo
aver innescato la gigantesca rissa nel tunnel degli spogliatoi hanno indotto l’arbitro
alla decisione di sospendere la partita. Otto giornate di squalifica (massimo della
pena) sono state inflitte al giocatore del
Vittoria Vincenzo Esposito; squalificati
per 6 gare invece i tesserati Luca Commendatore, Alessandro Santarpia, Marco
Crisafulli e Simone Guglielmino. Due giornate ciascuno a carico di Pasquale Sgambato e Alex Schifino. Per tutti quanti l’accusa formulata nel comunicato del giudice sportivo è di “gravi e ripetuti atti di
violenza nei confronti di calciatori avversari”. Simile sorte, ma con meno giornate
di squalifica, anche per il Paternò.
Decretata
Per Giuseppe Cannavò, Daniele Gegara persa
novese, Alfio Isaia,
per
Giuseppe Lo Vere Vincenzo Torentrambe le de
natore (il difensosquadre. Nel re costretto in seguito al ricovero
mirino del
ospedaliero e al
giudice
quale è stato riscontrato
un
sportivo
pneumotorace) il
Esposito,
giudice sportivo
ha inflitto 4 giorCommennate di squalifica
datore,
ciascuno.
Tre giornate inSantarpia
fine all’attaccante
e autore del gol
Crisafulli e
Christian
Guglielmino, dell’1-0
Scariolo. Anche
qui l’accusa è quelSgambato
la relativa ad atti
e Schifino
di violenza verso
giocatori avversari. Respinto l’immediato reclamo della società paternese che subito dopo la sospensione della partita aveva già presentato ricorso in Lega (i rossoazzurri in sostanza chiedevano la vittoria a tavolino
adducendo ogni forma di responsabilità e
irregolarità dello svolgimento della partita al Vittoria, responsabile della rissa).
Dunque la maxi-squalifica non si è fatta
attendere, con la squadra di Seby Catania
ridotta adesso ai minimi termini in virtù
dell’ultima partita di campionato da giocare in trasferta a Modica. Anche il Paternò, vicino alla salvezza diretta prima di
domenica scorsa, rischia adesso di essere
coinvolto nella bagarre degli spareggi. Ma
la sensazione è che la vicenda non terminerà di certo qui. Le società, che hanno minacciato nei giorni scorsi il ritiro delle due
squadre dal campionato di Eccellenza, daranno luogo a reclami successivi. Lo fa sapere subito Gianni D’Iapico del Vittoria:
«Entro venerdì la nostra società presenterà
le proprie documentazioni alla Lega, anche in presenza delle immagini della polizia (si attendono ancora gli esiti giudiziari) che chiariscono ulteriori dettagli. Ci attiveremo da subito per capire perché alcuni giocatori non presenti all’interno del
tunnel risultino ugualmente squalificati».
O
PROMOZIONE: IL RAGUSA REPLICA AL COMISO
«Nessun nostro divieto su Lucenti»
MICHELE FARINACCIO
“E’ stato l’arbitro a informare la Digos che il
tecnico del Comiso Gaetano Lucenti era
squalificato. Non c’è stato dunque nessun divieto della nostra società ad impedire l’accesso del tecnico verdearancio negli spogliatoi tra il primo e il secondo tempo”. A rispondere al direttore sportivo del Comiso,
Franco Pluchino, che aveva parlato di una
mancanza di fair play della squadra ospitante, è il dirigente azzurro Gaetano Gambina
che ha spiegato così l’accaduto. “Da parte
nostra non ci sarebbe stato davvero nessun
problema, anche perché sono stati accolti
bene, sia prima, che durante, che dopo la
partita. Capiamo che siano molto delusi per
la sconfitta, ma noi dobbiamo fare altri sei
punti e vogliamo rispettare il nostro obiettivo fino alla fine, dato che siamo ancora in
corsa per il raggiungimento dei playoff”.
Si saprà, intanto, soltanto al termine della prossima giornata se il Ragusa calcio potrà continuare a sperare di agguantare gli
spareggi, o se l’ultima di campionato, che vedrà gli azzurri in casa con il Santa Croce, servirà solo per i saluti di fine anno. Gli azzurri
potrebbero ancora agguantare la quarta posizione in un solo caso: con la doppia vittoria su Palazzolo e Santa Croce e sperando al
ANCORA POLEMICHE DOPO IL DERBY TRA RAGUSA E COMISO
tempo stesso che la squadra di Buoncompagni e La Vaccara perda in casa nel prossimo
turno con il Priolo. A quel punto, in un’ipotetica classifica avulsa a quota 46 punti con
Santa Croce e Palazzolo, il Ragusa disputerebbe i playoff matematicamente.
C’è anche una remota possibilità di disputare i playoff da quinta, sempre facendo
sei punti nelle ultime due partite, e sperando che l’Atletico Gela faccia al massimo un
punto nelle restanti due giornate. Indipendentemente, quindi, dal risultato del Santa
Croce di domenica prossima. In quel caso il
Ragusa si ritroverebbe al quinto posto ma a
meno di 10 punti dalla seconda. “In ogni
caso – commenta il vicepresidente Ettore
Tuccitto – arrivare quinti potrebbe anche
costituire un titolo di merito in più per un
eventuale ripescaggio, anche se non dovessimo disputare gli spareggi per la regola dei
10 punti. I tre punti con il Comiso ci sono
serviti proprio per potere sperare ancora
per un’altra settimana: speriamo fino alla fine”.
Insomma, i tre punti conquistati domenica scorsa con il Comiso, tengono ancora vive le speranze, ma è chiaro a tutti che le percentuali che il Ragusa possa accedere agli
spareggi sono assai basse. Non fosse altro
perché legate ai risultati delle altre squadre.
2ª Categoria, finale di stagione in salita per il Pro Ragusa
Rimangono due incontri dalla fine della stagione regolare e per i verdenero del Pro Ragusa l’imperativo è
vincere. L’undici del presidente Giorgio Mirabella, in
lotta per una posizione di vertice nella griglia dei
playoff, dovrà affrontare in trasferta l’Acate, per poi
chiudere il primo atto del campionato regionale di Seconda categoria, girone I, al “Giovanni Biazzo” contro
il team di Giarratana.
“La squadra sta lavorando con impegno – ha spiegato il presidente Mirabella – intensificando gli allenamenti per queste ultime settimane. Sappiamo di dover
dare il massimo, anche perché incontreremo due
squadre molto ostiche, in lotta per un buon piazza-
mento in classifica. Ci giocheremo il tutto per tutto, per
noi le ultime partite rappresentano due finalissime”.
Tutti a disposizione di mister Saro Gulino. “La squadra sta ritrovando quella condizione atletica che l’aveva spinta nella prima parte della stagione – ha concluso Giorgio Mirabella – quindi mi aspetto di rivedere in
campo un Pro Ragusa concentrato e pronto a non lasciare spazio agli avversari”. La lotta al vertice del girone I è quanto mai serrata. Attualmente in prima
posizione c’è lo Scicli 2013 con 42 punti, tallonato dal
Pro Ragusa con 40. Distaccati in terza posizione, appunto Acate e Giarratana, entrambe a 32 lunghezze.
LAURA CURELLA
LA FORMAZIONE DEL PRO RAGUSA
FRIGINTINI
RINASCITA NETINA
6
1
FRIGINTINI: Giurdanella, Campailla, Iemmolo (56’A. Giannone), Sabellini, Lazzarini, Leone, Buscema, Maltese, Armenia (36’
Calabrese), Cicero, Solarino (61’ Melilli).
RINASCITA NETINA: Modica (63’ Contini), Toro, Listo, Cavallo, Santuccio, Lupo, Fusca, Wadia, Cutrali, Giarratana, Magro.
ARBITRO: Michael Urzì di Siracusa.
RETI: 38’ Campailla; 47’, 58’, 74’ 81’ Calabrese; 50’ Giarratana; 70’ Buscema.
Si trasforma in un pomeriggio di festa
per i rossoblù del Frigintini di mister
Adamo, il recupero della gara con la
Rinascita Netina non disputata l’8
marzo per impraticabilità del terreno
di gioco. Sabellini e compagni pur costretti a scendere in campo in formazione rimaneggiata hanno avuto ragione della formazione ospite dopo
un certo equilibrio nel corso dei primi
45’. Al 36’ deve uscire per infortunio
Armenia ed al suo posto entra Davide
Calabrese, che era stato tenuto prudentemente a riposo. Il gol che sblocca il risultato arriva (38’) all’improvviso, con un tiro teso e angolato da fuori area di rigore da parte di Campailla;
il pallone entra in rete nell’angolino
basso alla destra del portiere ospite. I
locali - al 44’ - rimangono in dieci per
l’espulsione di Lazzarini (doppio giallo) e Calabrese in chiusura fallisce una
facile occasione per il raddoppio. Che
arriva, comunque, dopo appena 2’ dall’inizio del secondo tempo, con una
magistrale punizione dello stesso Calabrese dal limite dell’area di rigore.
Poco dopo (5’) gli ospiti accorciano
le distanze con Giarratana che sorprende e supera in velocità i difensori locali per poi battere l’estremo difensore con un pallonetto. Palla-gol
per i rossoblù al 7’, ma sul traversone
basso di Calabrese, Buscema non arriva in tempo per la deviazione sotto rete. Al 10’ è Giurdanella che nega il gol
all’attaccante ospite Wadia, pallone
respinto in calcio d’angolo. Poi, la gara si abbassa d’intensità, ma al 13’ un
cross di Leone trova pronto al colpo di
testa Davide Calabrese per il 3-1. Ancora Calabrese manca (al 24’) il gol
del poker, imitato subito dopo da Cicero che da solo davanti al portiere si fa
bloccare la conclusione. Al 26’ buon
controllo del pallone in area di rigore
ospite da parte di Buscema che realizza il 4-1. I difensori ospiti sono in
“bambola” e i calciatori della squadra
locale potrebbero allungare ancora.
Lo fanno, in ogni caso, al 29’ ed al 36’
con altri due gol di Calabrese; che confeziona il poker personale. Con questo
successo il Frigintini è matematicamente salvo e saranno ininfluenti le
prossime due gare.
GIOVANNI CALABRESE
CALCIO GIOVANILE
Tre promesse dell’area iblea in Spagna
per prendere parte al torneo di Pasqua
GIOVANNI PLUCHINO
LA CANTERA DEL BARCELLONA METTE RADICI ANCHE NELL’AREA IBLEA
Tre giovanissime promesse del calcio ibleo, Diego,
attaccante (cl. 2006), Tommaso, difensore (cl. 2006)
e Damiano, esterno (cl. 2007) partiranno, a fine
settimana alla volta di Barcellona, in Spagna, per
partecipare al tradizionale torneo giovanile di Pasqua, a livello mondiale, che vede all’opera nelle varie categorie, ben oltre 1200 aspiranti campioni, divisi in 98 squadre. La manifestazione viene curata
dal Fcb Escola, che si occupa del settore giovanile del
Barcellona.
I tre ragazzini, che appartengono al Game Sport
Ragusa e al Fair Play Comiso, faranno parte della
rappresentativa italiana nelle formazioni “Pulcini”
(2005-2006) e “Piccoli amici” (2007-2008). «Il team
azzurro - dice Turi Occhipinti del Game Sport - è
composto da 48 ragazzini in rappresentanza di
quattro categorie; il girone eliminatorio sarà composto dalle rappresentative di Italia, Spagna, Egitto,
Brasile. E questo sarà l’inizio di una collaborazione
dai mille, auspicabili, risvolti positivi». Infatti le due
società iblee, quella del capoluogo presieduta da
Gianni Canzonieri, e quella di Comiso di cui è presidente Peppe Mascara, collaboreranno con Macsy (la
società di Rimini che detiene in Italia l’esclusiva
per organizzare i camp di formazione per la società
blaugrana) nell’organizzazione di un appuntamento di inestimabile portata che si svolgerà a Ragusa
dal 23 al 28 agosto, «quando - dice ancora Turi Occhipinti - un pezzo della “Cantera” di Barcellona si
trasferirà nella nostra città per la gioia di tutti i ragazzini che amano il calcio e che così avranno l’opportunità di essere per una settimana a contatto con
gli allenatori spagnoli del settore giovanile del club
dei Messi, Xavi, Iniesta, ecc. ».
«Siamo orgogliosi di tutto ciò - sottolinea Gianni
Canzonieri - perchè non capita tutti i giorni di essere chiamati a collaborare per un progetto di tal portata con uno dei club più importanti del mondo».
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