la settimana tipo di silvia

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la settimana tipo di silvia
LA SETTIMANA TIPO DI SILVIA
La “settimana tipo” rappresenta un pratico calendario delle attività che vengono
svolte, divise per insegnamenti, ed è costituito da alcuni esempi che meglio
chiariscono quali sono le scelte operate dalle insegnanti dal team, in termini di
contenuti e di metodologie.
Il collegamento viene attivato alle ore 9:00 in forma “passiva”: Silvia guarda e ascolta
la classe senza essere vista né partecipare alla lezione in quanto nelle prime ore del
mattino è impegnata in una serie di trattamenti igienico-sanitario-riabilitativi.
Questa forma di collegamento è utile perché consente all’alunna di passare
gradatamente alla dimensione “scuola”, partecipando alla lezione in veste di uditrice.
Dopo la ricreazione, alle 10:10 circa, l’insegnante di sostegno si reca a casa
dell’alunna e la videoconferenza diventa “attiva”. La maestra e i compagni hanno la
possibilità di scambiare qualche chiacchiera con Silvia sugli ultimi accadimenti e, da
questo momento, la bambina interagisce con tutta la classe partecipando attivamente
alla lezione e alle attività proposte.
LUNEDI'
La settimana scolastica di Silvia inizia alle ore 9:00, il computer viene portato in classe
dove si svolge una lezione di Matematica fino alle 9:45. L’alunna in questa fase è
uditrice e, non svolgendo il programma di classe per questo insegnamento, ha la
possibilità di concentrare la sua attenzione sulle dinamiche che si sviluppano nel
gruppo dei compagni.
Durante la ricreazione il collegamento resta attivo: in questo modo, se i compagni
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restano in classe, Silvia ha la possibilità di assistere anche alle situazioni di gioco non
strutturate, cogliendo quelle sfumature riguardanti i rapporti interpersonali che non
sono facilmente osservabili durante le lezioni.
Alle 10:10 inizia la lezione dell’insegnante dell’Ambito Antropologico che, dopo aver
fatto una rapida correzione collettiva dei compiti assegnati a casa, presenta l’attività a
tutta la classe. A casa Silvia ha già il materiale necessario adeguatamente
predisposto.
Spesso gli alunni vengono divisi in piccoli gruppi e Silvia ha la possibilità di
confrontarsi e collaborare con due o tre compagni nello svolgimento dell’attività. Essi
si portano con il proprio banco davanti alla postazione di videoconferenza per essere
ben inquadrati dalla webcam.
La vicinanza dei bambini al computer consente un’inquadratura di qualità di gran
lunga superiore alla norma: non è una caso che in questa situazione Silvia dica spesso
che vede i suoi compagni “cresciuti”.
Questa modalità di lavoro consente un'ampia possibilità di socializzazione, oltre a
permettere metodologie e strategie di apprendimento cooperativo.
La lezione si conclude con la correzione collettiva del lavoro svolto.
MARTEDI'
Alle 9:00 viene attivato il collegamento. In classe si svolge la lezione di Matematica.
Silvia resta uditrice fino alla ricreazione. Durante la pausa la postazione di
videoconferenza viene portata in Aula d’Inglese: da lì ha luogo la videoconferenza
attiva.
La lezione d’inglese, in genere, prevede l’ascolto di brani dal CD-Rom allegato al libro
di testo: può trattarsi di un dialogo, di una canzone, ecc.. È possibile che, ultimato
l’ascolto di un dialogo, l’insegnante chieda ai bambini di ripetere le parole o le frasi:
viene ascoltata anche
Silvia.
Segue,
poi,
l’attività
sul
quaderno
con
schede
di
lavoro
preparate
dall’insegnante e che vengono messe a disposizione di Silvia con largo anticipo. Per la
loro correzione l’alunna invia direttamente gli elaborati alla maestra con la posta
elettronica; una copia viene comunque stampata e incollata nel quaderno per
documentare il percorso fatto.
MERCOLEDI'
Dalle ore 9:00 Silvia è collegata con la classe dove assiste passivamente alla lezione di
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Storia/Geografia.
Alle ore 10:10 inizia la lezione di Religione. L’insegnante di classe ha già provveduto
all’invio a casa dell’alunna, tramite posta elettronica, dei materiali appositamente
adattati.
Di norma la lezione comincia con l’introduzione orale dell’argomento, l’insegnante si
siede accanto alla postazione di videoconferenza in modo da essere inquadrata
assieme al gruppo classe.
Si procede, poi, con il lavoro individuale che può consistere nella produzione di frasi,
nel riordino di sequenze di immagini, nella produzione di didascalie, nel collegamento
delle didascalie all’immagine corrispondente, ecc..
La lezione si conclude con la correzione dell’attività svolta.
GIOVEDI'
Alle ore 9:00 la postazione di videoconferenza viene portata nell’Aula di Inglese e si
realizza il collegamento passivo.
Durante la ricreazione si procede al trasferimento della postazione di videoconferenza
nella classe di cui Silvia fa parte e alle 10:10 inizia la lezione di Italiano.
La progettazione degli interventi prevede che per Silvia si privilegino alcuni tipi
d'intervento. Nelle lezioni in videoconferenza ci si concentra dunque sulla produzione
di testi e sull’ascolto di storie.
Queste attività consentono una partecipazione più intensa di Silvia, rispettandone
comunque i tempi personali.
La produzione di un riassunto, ad esempio, si svolge in questo modo: la lezione inizia
con l’introduzione dell’argomento da parte dell’insegnante che legge per due volte un
racconto:la prima per intero, la seconda con opportune interruzioni, per consentire ai
bambini di porre domande e capire i vocaboli che non conoscono.
Successivamente, si procede alla divisione in sequenze del racconto e al riassunto
orale di ognuna di esse: i bambini vengono ascoltati a turno in modo che tutti
partecipino, apportando il proprio contributo.
La
produzione
scritta
del
riassunto,
invece,
si
effettua
al
termine
della
videoconferenza, perché i tempi di scrittura di Silvia sono più lunghi di quelli dei suoi
compagni.
La correzione può avvenire in diversi modi: l’elaborato viene stampato e consegnato il
giorno seguente all’insegnante di classe, oppure, verrà letto durante il collegamento
successivo.
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VENERDI
Il collegamento passivo viene attivato alle 9:00 durante la lezione di Italiano. Di
norma in quest’ora di videoconferenza passiva si svolgono attività centrate sulla
Grammatica. Al termine della lezione l’insegnate fa pervenire a Silvia il materiale su
cui si è lavorato e i “compiti per casa”.
Alle 10:10 inizia la lezione di Scienze e il collegamento diventa attivo.
Dopo una breve correzione dei compiti, l’insegnante introduce un nuovo argomento.
Nel caso in cui ci sia da leggere una scheda o una pagina del libro, è l’insegnante di
sostegno, da casa di Silvia, a leggere per tutti.
Questa modalità sembra stimolare in tutti i bambini della classe una concentrazione e
un’attenzione maggiore verso l’argomento trattato.
Ciò, probabilmente, è dovuto sia al fatto che la voce da casa è ben amplificata, sia ad
un maggiore senso di responsabilità da parte degli allievi consapevoli di dover gestire
uno specifico canale di comunicazione e di dover consentire la partecipazione di Silvia,
superando i limiti determinati dalla sua condizione.
Dopo la lettura i bambini spesso vengono divisi in piccoli gruppi di lavoro dove
svolgono attività connesse all’argomento trattato.
La lezione si conclude con la correzione dei lavori.
Nota sulle verifiche
Non tutte le attività di verifica possono essere svolte durante la videoconferenza a
causa delle differenze nei tempi e nelle modalità lavorative di Silvia (un dettato, ad
esempio, è chiaramente difficile da realizzarsi durante il collegamento).
In questi casi l’insegnante di sostegno propone all’alunna le medesime attività dei suoi
compagni con materiali opportunamente adattati per le specifiche modalità di
fruizione. In ogni caso, il materiale viene consegnato con qualche giorno di anticipo.
La valutazione viene sempre effettuata dall’insegnante di classe.
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