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Celebrazione ufficiale del Giorno della Memoria 2011 Esther Ossia HAMAN e MORDECHAI Un Masque HWV 50 (1718) di G. F. Handel Libretto di Alexander Pope e John Arbuthnot, da Esther di Jean Racine Traduzione ritmica in italiano a cura di Dan Rapoport Sara Bino, soprano Angelo Goffredi, tenore Leonardo Cocon, tenore Velthur Tognoni, baritono Esther Mordechai Achashveroch Haman Quadrivium Ensemble Regia e costumi Alexandra Wilson Direttore Dan Rapoport La Shoah rappresentata attraverso la storia biblica di Esther. L’oratorio di Handel, scritto nel 1718, racconta la storia di Esther, una giovane ebrea sposa del Re persiano Achashverosh, destinata a salvare gli ebrei dallo sterminio. In questa produzione, espressamente realizzata per il Giorno della Memoria, la storia di Esther viene trasposta negli anni della seconda guerra mondiale, nei quali la protagonista, giovane ebrea, nipote di Mordechai, viene catturata dai soldati nazisti e costretta a prostituirsi, finendo al servizio del comandante Achashverosh, il capo della polizia segreta tedesca. Il suo vice, il capitano Haman, un brutale ufficiale SS, intende procedere all’eliminazione fisica di tutti gli ebrei emettendo un decreto che dispone il loro sterminio. Lo zio Mordechai si incontra segretamente con Esther, supplicandola di parlare con Achashverosh per salvare gli ebrei dal decreto di Haman, la ragazza, rischiando la propria vita, si reca da lui per chiedere la grazia al suo popolo con la cancellazione del decreto di Haman. Nel 1939, diversamente dal racconto biblico, non ci fu alcuna grazia per gli ebrei. Il sacrificio di Esther rappresenta il sacrificio di tutti gli ebrei assassinati, la distruzione totale di una cultura e la scomparsa della loro lingua. La rappresentazione si chiude con il Kaddish di Ravel, lode a Dio, preghiera recitata in memoria delle persone scomparse. In memoria di tutte le vittime della Shoah. Alexandra Wilson Per i costumi si ringrazia Gloria Flocchini di Glory takes a Trip –Mogliano Veneto- e la sig.ra Sandra Trevisan Libretto di Alexander Pope e John Arbuthnot, da Esther di Jean Racine Traduzione ritmica in italiano a cura di Dan Rapoport OUVERTURE RECITATIVO HAMAN: Non voglio udir; è decretato: La razza ebrea perirà. Ascoltate e obbedite, all’ordine di Haman Che il signor dell’oriente, A me ha dato il poter(e) Sentite voi nazioni, in lungo e in largo, suddite del nostro sovrano, udite, e obbedite! ARIA HAMAN: Strappar, radici e rami, dalla terra nostra: Non temo il Dio d’Israel! Il sangue giudeo macchi ogni mano, non risparmierò né sesso né età. Radete, radete al suolo i loro templi, e che non resti più traccia del loro insediamento. RECITATIVO MORDECHAI: Ora la persecuzione poserà la sua man’ di ferro, Ester è la regina ed ella serve il Dio vivente. O Dio, che dalla bocca dei neonati, susciti una precoce lode: di chi ti adora in verità, accetta le suppliche del tuo servo. ARIA MORDECHAI: Cantate canti di lode, piegate le ginocchia; disprezziamo le nostre catene, il nostro giogo è leggero, il culto del nostro Dio è libero. Sion solleverà ancora il suo capo, fate risuonare tutte le vostre arpe di canti di lode... da capo RECITATIVO : ESTHER: Perché in tristezza siedi qui ? il tuo venerando capo coperto di dolente cenere, Perché indossi l’umil veste di sacco ? Parla, Mordechai ! padre mio, amico, parla e informa Esther, perché questo grave dolor ? MORDECHAI : Un sol destin spetta a tutti noi! Il decreto di Haman, destinato a me, manderà alla morte un popolo intero! ARIA ESTHER: Lacrime, aiutatemi a suscitare pietà, a condannare l’inganno, la crudele giustizia. Ascolta, o Dio, la preghiera della tua serva! E’ il sangue che deve espiare, prendi, oh prendi la mia sola vita, e risparmia il tuo popolo eletto. RECITATIVO : MORDECHAI : Le nostre azioni hanno provocato Dio, persecuzione sveglierà la spada. Haman ha diffuso il suo decreto: i figli d’Israel verranno eliminati ! (Accompagnato) Mi par di udir i pianti materni, dei bimbi scagliati contro le pietre! gli strilli straziati del bambin, pugnalato sul seno della madre! Il suo sangue sulla veste dell’assassin, e scorre a getti in città. Va’, presentati al re, col tuo dolor. ESTHER : Chi va non chiamato, morirà per legge. ARIA MORDECHAI: Non temere il pericolo, giusta regina; l’amore placherà la sua ira; il timore è dovuto soltanto a Dio. Rispondi alla chiamata del grande Dio, sacrificandoti per la salvezza della tua stirpe; la morte vale più di un trono. Non temere... da capo RECITATIVO : ESTHER : davanti al re io vado a presentarmi allungami, o re, la tua mano. AHASHVEROSH : Chi è che osa qui entrar, senza il mio permesso? E’ decretato, morirà, per questa azione infame. Ah! Ah! Esther! La legge condanna, ma l’amore ti salva. ESTHER : Non respiro più, ahimè, io manco. ACHASHVEROSH : O che pallore copre il tuo bel viso! Esther, destati, tu, la più bella del tuo popolo. Esther, destati e vivi, questo è il mio comando! Vedi lo scettro d’oro nella mano mia, A te lo porgo. Il sanguinoso decreto non fu a te, colpir, regina mia. DUETTO ESTHER & ACHASHVEROSH : ESTHER : Chi richiama dalla morte la mia anima morente? ACHASHVEROSH: Svegliati, anima mia, vita mia, mio respiro! ESTHER : Ascolta la mia supplica, altrimenti io muoio. ACHASHVEROSH : Chiedi, mia regina, posso io negartelo? RECITATIVO ESTHER: Se trovo grazia agli occhi tuoi, possa il grande sovrano dell’Oriente onorare la mia festa ed esser ospite della sua serva. A te ed hamman invito. ARIA ACHASHVEROSH : Come posso indugiare quando l’amore invita? Vengo, mia regina, a caste delizie. Con gioia, con piacere io. obbedisco, a te io concedo questo giorno. Come posso indugiare... da capo RECITATIVO : ACHASHVEROSH : Ora, o regina, porgi la tua richiesta. Chiedi la metà del mio impero, e tuo sarà. ESTHER : O gentil sovrano, il mio popolo risparmia, perché nelle loro vite, colpisci la mia. Cancella il tremendo decreto. Che è diretto contro Mordechai e me. Ed è decisa la sorte di Mordechai, che quando gli assassini la tua vita volevano finir ha denunciato il terribile atto! ACHASHVEROSH : Sì, sì, a Mordechai, io devo la vita mia. Dimmi, chi osa perseguitare la vita del mio salvatore ? ESTHER : E’ l’orrendo Haman, con odio suo ! ACHASHVEROSH : Io giuro a te, amata Esther, Haman cadrà, e gli occhi suoi non vedran più il giorno che verrà. RECITATIVO ACCOMPAGNATO HAMAN : Non voltare, o regina, il tuo volto. Guardami, prostrato a terra! Oh, parla, ferma il suo crescente furore, fa’ che nel tuo sguardo sia trovata clemenza! ARIA ESTHER : Lingua adulatrice, non ti sento più! Vani sono tutti i tuoi crudeli inganni! Miserabile sanguinario, non ti temo più, vane sono le tue minacce, vani i tuoi sorrisi! Tiranno, quando avevi il potere, ora tu tremi, quando ti senti perduto. Lingua adulatrice... (da capo) MORDECHAI : KADDISH - (preghiera ebraica in aramaico) Da due melodie ebraiche di MAURICE RAVEL Sia magnificato e santificato il Suo grande nome, nel mondo che Egli ha creato conforme alla Sua volontà, venga il Suo Regno durante la vostra vita, la vostra esistenza e quella di tutto il popolo d’Israele, presto e nel più breve tempo. Sia lodato, glorificato, innalzato, elevato, magnificato, celebrato, encomiato, il nome del Santo Benedetto. Egli sia, al di sopra di ogni benedizione, canto, celebrazione, e consolazione che noi pronunciamo in questo mondo, Amen. Dan Rapoport Direttore israeliano, Dan Rapoport ha lavorato in numerosi teatri italiani tra i quali il San Carlo di Napoli e La Fenice di Venezia. Fra le orchestre dirette in carriera, si segnalano la St. Petersburg Academic Symphony Orchestra, la Moscow Chamber Orchestra, The London Soloists Chamber Orchestra; fra gli ensemble, The BBC Singers (Londra), The Israel Contemporary Players, Icarus Ensemble (Reggio Emilia), Coro Collegium Musicum (Mainz). Da segnalare le prestigiose partecipazioni al Festival David Oistrakh (Estonia) e al Festival Sferisterio di Macerata (Italia). E’ stato direttore ospite della Florence Symphonietta (2000 - 2004). Dal 2004 è il direttore artistico del Quadrivium Ensemble Orchestral. Quadrivium Ensemble Fra le note produzioni dell’Ensemble Veneziano ricordiamo: Un sopravvissuto di Varsavia di Schoenberg presso il Teatro la Fenice, L’Orfeo di Monteverdi accanto alla tomba dell’autore, Un concerto al campo di concentramento di Auschwitz - Birkenau per la cerimonia ufficiale della giornata europea della memoria 2009, Histoire du Soldat di Stravinsky con la regia di Alexandra Wilson, la prima esecuzione assoluta dell’Ottetto n.2 di Luca Mosca, La Dirindina di D. Scarlatti su strumenti originali, l’Opera El roverso mondo di P. Furlani (libretto di Ruzante), Combattimento di Tancredi e Clorinda al Festival Monteverdi.