AUTOPOSTURA DI ALLUNGAMENTO “RANA IN ARIA” Avvicinarsi

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AUTOPOSTURA DI ALLUNGAMENTO “RANA IN ARIA” Avvicinarsi
AUTOPOSTURA DI ALLUNGAMENTO “RANA IN ARIA”
La manovra precedente deve permettere
di raggiungere la posizione sdraiata senza
Avvicinarsi col sedere alla parete, poi
staccarsi troppo dalla parete col sedere.
sdraiarsi e portare le gambe al muro.
Allungarsi sul dorso, gambe piegate,
Visione frontale. Notare che la
far aderire i glutei al muro.
flessione delle ginocchia inizialmente
Appoggiare il sacro al suolo.
si può accompagnare ad una
rotazione esterna.
Allungare manualmente la nuca.
Evitare di inarcare il collo, occorre
Appoggiare la parte posteriore del
mantenere un buon allungamento
cranio al suolo o su un rialzo a
anche a questo livello.
seconda delle indicazioni ricevute
dal fisioterapista.
Riposizionate le braccia lungo il corpo a
Rilasciare il respiro: prendere l’aria col
45° circa, gomiti distesi e palmi delle
naso normalmente e soffiarla fuori dalla
mani rivolti verso l’alto. Non bloccare
bocca lentamente e profondamente. Non
la respirazione. Non inarcare il dorso
rilassare la nuca, non arrotolare le spalle
in avanti, non staccare il bacino.
L’evoluzione dell’autopostura consiste nel distendere le ginocchia mantenendo una
leggera rotazione esterna. Continuare con una respirazione corretta.
Nella fase finale le ginocchia sono completamente
distese e i talloni più in alto possibile. Se si avverte
un formicolio ai piedi e alle gambe è normale,
scomparirà appena usciti dalla posizione.