Gemelli siamesi - Ceramiche Appia Nuova
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Gemelli siamesi - Ceramiche Appia Nuova
2 miniappartamenti Roma Intervento Ristrutturazione di un appartamento per frazionamento in due unità distinte Luogo Roma Progettisti Leonardo Pascoletti PCollaboratori Valentina Sisto, Diletta Molinini Committente Privato Anno di redazione 2011 Anno di realizzazione 2011 Imprese esecutrici Sinergie e servizi di E. Ferraro (Impianti elettrici e domotica), Idrotermica Gm (impianti termoidraulici, gas e condizionamento), Paduradu Works (impresa edile), Edilpromo (opere di falegnameria), Blindo.fer (opere in ferro), Girolimetti (vetrate e specchi) Imprese fornitrici Ceramiche Appia Nuova, Stone & Glass Contract, Lea Ceramiche, Ermes Lavagna, Kerasan (sanitari), Cristina (rubinetteria), Hans Grohe (rubinetteria), Scirocco Termo Arredo, Arredamenti Pultrone, Valsir Dati dimensionali 60 mq Testo - Valentina Piscitelli Foto - Luigi Filetici 3 Gemelli siamesi Con un focus sulle abitudini del vivere contemporaneo, sperimentare per proporre soluzioni innovative nel rispetto dell’ambiente Leonardo Pascoletti Il progetto di ristrutturazione realizzato da Leonardo Pascoletti per Officinaleonardo s’inserisce all’interno di una palazzina realizzata a Roma all’inizio degli anni ’70. Le scelte che hanno guidato le soluzioni progettuali di questo appartamento sono state determinate da tre condizioni al contorno: la necessità di separare due unità abitative all’interno di un unico appartamento; le diverse condizioni impiantistiche su cui basare la distribuzione; la necessità di conferire unitarietà al progetto, pur rispettando il programma estetico-funzionale dettato dalle esigenze e dai gusti dei suoi abitanti. L’appartamento è stato suddiviso in due unità autonome con ingresso comune, ognuna possiede cucina propria, bagno, camera da letto matrimoniale e zona living. La differente concezione della zona cucina/pranzo nei due appartamenti lascia intuire una diversa modalità di utilizzo da parte dei proprietari. Maggiore spazio di rappresentanza in un caso (interno A), ampia vivibilità della zona cucina/pranzo nell’altro (interno B). La pavimentazione è per entrambi in parquet biondo (essenza vegetale), questo espediente garantisce continuità visiva all’intervento. L’interno “A” si caratterizza per la presenza di tagli di luce nella muratura e d’inserti cromatici e vetri opalini negli arredi: nelle boiserie e nelle pareti mobili in legno. Da un punto di vista compositivo la parete curvilinea posta all’ingresso, è un invito ad entrare; il disegno del controsoffitto a geometria variabile è un altro elemento di connotazione dell’ambiente. Lo spazio living è separato dalla zona notte attraverso una parete scorrevole in legno. Spostando i pannelli la zona notte si trasforma in uno spazioso ambiente unico. Una grande porta in legno separa la cucina dal living. L’interno “B” è caratterizzato dalla presenza di una grande porta scorrevole a tutta altezza realizzata in legno, la porta separa la zona notte dalla zona giorno e s’incastra con la parete mobile della cucina, anch’essa in legno. Anche in questo caso sono le inserzioni e i tagli a caratterizzare, sia pur con una modalità distinta, il carattere precipuo dell’intervento di Pascoletti. Gli inserti in ferro verniciato in grigio antracite e i tagli nella muratura tamponati in vetro opalino, danno vita a giochi di opacità e trasparenza. La cucina è ampia e consente la preparazione agevole dei cibi e lo stare. La parete della cucina traslando crea una seconda membrana sulla parete attigua, un filtro che è anche una sorta di velatura dell’armadio, al termine della parete, sullo stesso allineamento, si trova l’accesso al bagno. Una seconda porta – aprendosi - dà vita allo spazio living concepito per essere un open space. Anche in questa unità abitativa il bagno è caratterizzato da una forte componente materica: l’ardesia, montata a parete, è un posta su un nastro che piegando si trasforma in pavimento. Sul pavimento si innesta il rivestimento a mosaico, che a sua volta sale su una parete. I tagli di specchio posti sulla parete creano una superficie luminosa, che infonde profondità all’ambiente. Entrambi gli appartamenti godono di una vista unica su una distesa di verde a perdita d’occhio e soprattutto sulla cupola di San Pietro, la cui presenza ieratica è esaltata dall’attento gioco di riflessi e di trasparenze ideato da Officinaleonardo. Vista del living con porta della cucina chiusa e della camera da letto aperta; il living con porta della cucina aperta 4 miniappartamenti Roma 5 Pianta generale delle due unità autonome; vista della cucina con le porte scorrevoli semi-aperte; vista (dalla camera da letto) della living con le porte scorrevoli della cucina chiuse Vista del living con porta in legno della cucina e della camera da letto semi-aperte; dettagli bagno