Espoarte #85

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Espoarte #85
FOCUS
OLIVIER DURBANO, NAOMI GOODSIR,
PATRICIA VINCENT:
Dialoghi tra arte, moda e profumo
i foulards che Durbano realizza si racchiude nella “storia” di ogni specifica
pietra, con l’obbiettivo di condividere esperienze di vita. Nelle sue creazioni
profumeria, fashion design e arte visiva sono solo diversi media per la realizzazione di uno stesso progetto creativo, in cui la pittura è una parte del
processo, una sorta di meditazione, dove la bellezza – connessa con le
emozioni e la spiritualità – ha un ruolo importante.
www.olivierdurbano.com
di Isabella Falbo
I dialoghi tra moda e profumo rappresentano un intreccio creativo nella formazione dei significati e dei simboli che risale all’antichità, un
rapporto inscindibile suggellato in epoca moderna nel 1921 quando Coco Chanel lanciò il suo N°5. All’interno del panorama contemporaneo in cui l’emancipazione di queste due industrie del sogno e del desiderio spinge sempre di più verso la ricerca artistica, è possibile
incontrare nuove realtà basate sulla “relazione inevitabile” tra arte, moda e profumo.
Ho avuto l’occasione di conoscere i creativi Olivier Durbano (Francese. Vive e lavora a Parigi), Naomi Goodsir (Australiana. Vive e lavora a Grasse – FR), e Patricia Vincent (Rumena. Vive e lavora a Vienna) durante l’evento Esxence – cuore pulsante della profumeria
artistica internazionale – che ha presentato la sua sesta edizione lo scorso marzo alla Triennale di Milano, e sono stata affascinata dai
loro universi creativi in cui l’utilizzo di questi diversi media fluttua con eleganza e libertà espressiva.
Olivier Durbano, Parfums de Pierres Poèms
OLIVIER DURBANO
Creation and Art are really near in my
mind. Images are inspirations.
Imagination through pictures, emotions,
beauty...
Francese, architetto di formazione, naso, gioielliere e designer per
passione. Alla base della processualità creativa di Olivier Durbano
si svela il fascino misterioso delle pietre dure. Attraverso cristallo
di rocca, tormalina, ametista, quarzo rosa, giada, turchese, quarzo citrino, eliotropio, fino alla leggendaria pietra filosofale Durbano, ha sviluppato in dieci anni Parfums de Pierres Poèms, una
collezione di profumi e di gioielli che traducono la simbologia e
la forza delle pietre, divenendo mezzi per veicolarla.
Da Crystal de Roche la collezione di Durbano è un percorso originale (e spirituale) verso la relazione tra uomo, natura e universo.
I suoi gioielli, come le fragranze realizzate con materiali nobili, divengono talismani: protettori contro gli eventi nefasti e per il raggiungimento della pace interiore (Parfum Amethiste); per aumentare il livello di coscienza e scoprire il linguaggio misterioso dei
sogni (Parfurm Jade); per avvicinarsi all’immensità e alla potenza del mare e del cielo (Parfum Turquoise); all’amore universale
(Parfum Quartz rose); per ritrovare saggezza, pace e buon umore
(Parfum Citrine); che infondono forza e coraggio (Parfum Heliotrope), fino ad evocare la dimensione della quiete assoluta connessa
alla vera essenza dell’uomo (Parfum Lapis Philosoporum).
Coerentemente ai colori forti delle pietre cui ciascuna fragranza è
ispirata e alla passione per la pittura, la collezione di Durbano colpisce anche a livello
estetico e si presenta come una tavolozza simbolica. Il link tra i profumi, i gioielli ed anche
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NAOMI GOODSIR
Just like my accessories, we prefer to see our
perfumes as an alternative offer - they aren’t for
everyone. Our fragrances are distinctive, comprised
of quality raw materials, with the same level of
involvement, found in my accessories.
Ritratto di Olivier Durbano
Ritratto di Naomi Goodsir. Foto: Jean Michel Sordello
Australiana, vive e lavora a Grasse, Naomi Goodsir ha studiato fashion design a Sydney diventando “milliner”, creatrice di cappelli. Promotrice e sostenitrice delle arti visive, tra i suoi amici anche Mustafa Sabbagh. Le sue
creazioni – già esposte in musei – tra cui cappelli, borse e bracciali appaiono
come sculture indossabili e sono pezzi da collezione a tiratura limitata. Caratterizzati da una dimensione atemporale, sono realizzati a mano e su commissione utilizzando materiali pregiati come il coccodrillo australiano.
Nel 2012 come estensione del suo universo creativo Naomi Goodsir ha
fondato, insieme a Renaud Coutaudier, Naomi Goodsir Parfums. Il lancio
a Pitti Fragranze, Firenze, è stato caratterizzato dalla collaborazione con gli
artisti Lemesle & Roubaud ove l’installazione Les trophées de Monsieur Le
Nôtre ou la coupe à la Française dialogava con “scent diary”, vero e proprio
libro d’artista e i profumi.
Cuir Velour, Bois d’Ascèse, Or du Sérail sono le tre fragranze di Naomi
Goodsir Parfums, realizzate in collaborazione con i profumieri indipendenti
focus: arte, moda, profumo | espoarte 85 | 41
Julien Rasquinet, Bertrand Duchaufour e Isabelle Doyen. Il rapporto di collaborazione
di Naomi Goodsir con questi creativi si caratterizza dalla fiducia e dallo scambio d’idee
e di sensibilità comuni, e dalla libertà lasciata ai tre autori di esprimere la loro visione
dell’universo creativo di Goodsir.
Come le sue realizzazioni in ambito di fashion
design, Goodsir considera come un’opera
d’arte anche la creazione di quell’“invisibile
e fragrante accessorio capace di conferire
la stessa sicurezza che può trasmettere un
segno vestimentario” che è il profumo.
Fashion design e profumo hanno sempre
dialogato all’interno dell’universo creativo di Naomi Goodsir e lo scorso anno, in
occasione di AltaRoma – la settimana della
moda romana – è stata invitata a presentare
le sue creazioni fashion e olfattive. La borsa
The Proposition è stata selezionata al MoBA
13, esposizione biennale dal titolo Fetishism
in Fashion, curata da Lidewij Edelkoort, giugno 2013, Olanda.
Tra i progetti futuri, la partecipazione
all’evento di arte contemporanea Visions
of Scent, Auditorium Parco della Musica,
Roma, in cui artisti e profumieri internazionali sono stati invitati ad indagare il senso
dell’olfatto attraverso il cinema, il teatro e le arti visive.
Il prossimo settembre Naomi Goodsir sarà a Firenze in occasione di Pitti Fragranze con
un “display” che coinvolgerà nuovamente e naturalmente un artista contemporaneo.
www.naomigoodsir.com
PATRICIA VINCENT
I discovered Tiziana Terenzi
by chance, about one year
ago. I was researching
on perfumery and was
intrigued by the story
behind their “Fragrances
of the Fire”. So, I got
curious and was looking
forward to smell them, to
experience “Tiziana Terenzi”.
I immediately fell in love
with all four scents that I
was able to try (“Gold Rose Oudh”, “XIX March”, “White Fire” and “Ecstasy”). I recognized
the art, the true emotions, the authenticity that these perfumes are transporting. They
“spoke” to me.
Naomi Goodsir, Cuir Velours. Foto: Jean Michel Sordello
In basso:
Lemesle & Roubaud, Les trophées de Monsieur Le Nôtre ou
la coupe à la Française. Foto: Naomi Goodsir
Naomi Goodsir, The Proposition e The Antenae.
Foto: Leonardo Aquilino
Nominata di recente fra le più importanti fashion designer in Austria per la linea sposa, Patricia Vincent è nata e cresciuta a Bucarest,
Romania. Nel 2002 si è trasferita a Vienna dove ha studiato fashion design e sartoria. Ha aperto il suo atelier nel 2006 ed ha scelto la
moda come mezzo espressivo privilegiato per raccontare storie, rappresentare visioni e trasmettere sentimenti ed emozioni. Le sue
creazioni non seguono le tendenze, e le collezioni delle sue tre linee (PV Traditional; PV Handbags; PV Bridal) si compongono di pezzi
unici o a tiratura limitata.
Influenzata da tutte le diverse forme d’espressione artistica, la moda di Patricia Vincent dialoga in particolare con l’arte del profumo di Tiziana Terenzi la
cui forza evocativa – di Gold Rose Oudh in particolare – ha ispirato le sue due
ultime collezioni Epic Frames e Maria’s Trousseau, presentate nel contesto
artistico del secondo distretto di Vienna lo scorso marzo.
La donna di Patricia Vincent è “graziosa ma potente”, libera e poetica, sa
apprezzare i prodotti naturali e il valore dell’artigianalità. I profumi di Tiziana
Terenzi sono preziosi distillati di attimi, destinati a sprigionarsi in un viaggio
che da intimo diviene un’azione di condivisione e riunificazione con “il tutto”.
Punti di vista e sentimenti in comune
fra le due creative convivono nelle creazioni di Patricia Vincent dove materiali preziosi dialogano con materie prime
pregiate.
L’incontro con i profumi di Tiziana Terenzi proseguirà in una relazione sempre più stretta nelle future collezioni di
Patricia Vincent, che ha intenzione di
integrare ancora di più il profumo creativo firmato Terenzi ai suoi progetti.
www.patriciavincent.com
Patricia Vincent, collaborazione con Tiziana Terenzi
In alto: Epic Frames - Capsule Collection No. 2.
© Claire Morgan Photography
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