30: mostra fotografica a Genova sulla strada - mito A

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30: mostra fotografica a Genova sulla strada - mito A
COMUNICATO STAMPA
Genova, 6 OTTOBRE 2009
La bellissima Aurelia degli anni '30: mostra fotografica a Genova sulla strada - mito
Aperta fino a lunedi 12 al Palazzo della Borsa di Genova, in vetrina la Torpedo Blu di Giorgio Gaber
Inaugurata al Palazzo della Borsa di a Genova, nella centralissima via XX Settembre, la mostra "Aurelia in bianco e
nero", con le immagine dell'archivio fotografico Anas dal 1928 nel 1938. resterà aperta fino a lunedì 12 ottobre, tutti i
giorni, dalle 11 alle 19, con ingresso libero.
L' iniziativa è promossa dalla Regione Liguria - Dipartimento pianificazione territoriale- con Anas Spa, nell'ambito del
progetto per la valorizzazione paesistica e culturale della via Aurelia, la strada imperiale italiana di prima classe a forte
identità regionale, al centro in questi anni di diverse iniziative, dalla letteratura al cinema, e di un piano di interventi
con i Beni Culturali, architettonici e paesaggistici.
La mostra ospita oltre 200 fotografie del periodo della "svolta" per la strada più famosa d'Italia che va dal 1928, anno
di nascita dell'azienda Autonoma statale della Strada divenuta poi Anas, al 1938.
In quegli anni, i 310 chilometri della via Aurelia, dal confine italo-francese di Ponte San Luigi alla Dogana di Ortonovo,
nell'estremo levante, si lasciarono alle spalle buche, curve pericolose e tanta polvere per trasformarsi, mettere in
sicurezza il percorso, abbellirsi di aiuole e spazi verdi.
Sono gli anni in cui nasce l'Aurelia e il suo mito raccontato dalle diverse sezioni della mostra, dedicate ai lavori stradali,
alle opere di abbellimento, alla segnaletica, alla pubblicità dell'epoca, all'immagine della strada da consegnare ai turisti
con enfasi e orgoglio.
"In questo modo lo straniero che viene in Italia dalla Costa Azzurra - scriveva la rivista mensile del Touring Club
Italiano "Le vie d'Italia e del mondo" nel 1934- il saluto di quella poetica gentilezza che è tradizione della nostra stirpe
e divino privilegio della nostra terra".
Il cambiamento delll'Aurelia, in quegli anni è veramente profondo, soprattutto tra Sanremo e il confine con la Francia;
nelle foto si coglie molto bene come in pochi anni la strada, che era in alcuni tratti poco più di una mulattiera, viene a
meritarsi il ruolo di Strada Statale n. 1: la maggior parte dei lavori stradali documentati dall'Archivio ANAS si concentra
nel tratto che va da Sanremo al confine di Stato che, come testimoniano anche altri documenti dell'epoca, costituiva la
parte più importante dell'opera compiuta sull'Aurelia.
Un' opera che, come tutti sottolineavano negli anni '30, si era proposta di associare alla soluzione di un "formidabile
problema tecnico" anche quella di un "problema estetico".
Al vernissage sono intervenuti l'assessore alla pianificazione Territoriale, Urbanistica e Infrastrutture Carlo Ruggeri e il
capo Compartimento Anas Spa per la Liguria Carla Roncallo.
A salutare la mostra fotografica sulla Via Aurelia, nella vicina in piazza De Ferrari, anche due bellissime regine della
strada di quegli anni là: una Fiat 509 Torpedo (blu) del 1929 e una Lancia Augusta berlina del 1936 messe a
disposizione dal Veteran Car Club Ligure.
La Torpedo Blu è quella originale, proprio la stessa auto ( è cambiata solo la targa) guidata da Giorgio Gaber nella
copertina del 45 giri con l'omonima canzone del 1968 scritta con il paroliere Leo Chiosso .