Poesie di Adonis

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Poesie di Adonis
BIOGRAFIA DI ADONIS
Adonis ovvero ‘Ali AhmadSa‘id nasce il 1° gennaio 1930 nei pressi di Latakia, in Siria, e adotta lo pseudonimo di Adonis all’età di diciassette anni. Studia filosofia all’ Università di Saint‐Joseph di Beirut, dove ottiene il dottorato nel 1973. Gli anni di formazione di Adonis sono stati influenzati dalla lettura delle opere di Jubran Khalil Jubran e Sa‘id ‘Aql. Nel 1955 viene imprigionato per sei mesi per la sua attività politica come membro del Partito Socialista siriano, dopo di che si trasferisce in Libano, acquisendo la cittadinanza libanese. Nel 1960 riceve una borsa di studio a Parigi e dal 1970 al 1985 è professore di Letteratura Araba presso l’Università Libanese; nel 1976 insegna all’ Università di Damasco e nel 1980 insegna arabo alla Sorbonne. Ha in seguito insegnato e tenuto corsi presso molte università occidentali ed è tornato definitivamente a Parigi nell’ 1985. Poeta e studioso di poetica è considerato il caposcuola dei nuovi poeti arabi. Nel 1957 ha fondato la rivista di poesia Ash‐Shi‘r e nel 1968 il giornale di politica e cultura Mawaqif. La sua poesia, di tono fortemente sociale e politico, è amata soprattutto dai giovani ed è stata definita una poesia dei luoghi poiché luoghi quali Marrakesh, Fez e il Cairo diventano simboli dei sentimenti del poeta. A proposito dell’attuale situazione della poesia, in una recente intervista, Adonis ha così dichiarato
“Da un punto di vista orizzontale, la poesia non gode di buona salute. Non ci sono lettori. Ma da un
punto di vista verticale, la qualità, l’interesse dei suoi appassionati è maggiore di prima. La poesia sta perdendo riconoscimenti, ma ne guadagna in profondità. Oggi, il pubblico preferisce svagarsi con la televisione, che lo distoglie dal pensare, dall’approfondire, dal riflettere. La poesia non si può sostituire. Se la filosofia tace, se la cultura, in genere, non risponde alle domande dell’essere umano, resta la poesia che è molto simile all’amore”. Lavoro di: Yussef Filali, 3D, ITIS “L. Da Vinci” Poesie di Adonis
Lavoro a cura di Yussef Filali , 3D
ITIS “L. Da Vinci”
Specchio per le nubi
Ali
ma di cera
e la pioggia torrenziale non è pioggia
ma tante imbarcazioni per le lacrime.
‫مرآةللغيوم‬
‫أجنحة‬
‫لكنالشمع‬
‫والمطر ليساالمطار الغزيرة‬
‫ولكن الكثير منزورقللدموع‬
Terra ineguagliabile
Abita in queste parole esiliate
vivo con il mio viso compagno del mio viso,
il mio viso è la mia strada .
Nel tuo nome , o terra che ti estendi
ammaliata e ineguagliabile
nel tuo nome , o morte , o amica mia.
‫األرضال مثيل لھا‬
‫وھو يعيشفيالمنفٮھذھالكلمات‬
‫أعيشمعوجھي‬
،‫رفيقمنوجھي‬
.‫وجھيھوطريقي‬
‫ أواألراضيالتي سوفتتسع‬،‫باسمك‬
‫سحرال مثيل له‬
‫أوصديقي‬، ‫ أوالوفاة‬،‫باسمك‬
Oriente e Occidente
Una cosa si era distesa nel cunicolo della storia
una cosa adorna , esplosiva
che trasportava il proprio figlio di nafta avvelenato
al quale il mercante avvelenato intona una canzone
esisteva un Oriente simile a un bimbo che implora,
chiede aiuto
e l’Occidente era il suo infallibile signore.
Questa mappa è mutata
l’universo è un fuoco
l’Oriente e l’Occidente sono una tomba
sola
raccolta dalle sue ceneri.
‫الشرق والغرب‬
‫شيء واحد على الرغم من‬
‫كان يكذب‬
‫في مرور التاريخ‬
‫ المتفجرة‬،‫تزين شيء واحد‬
‫يحمل ابنه مسموما النفتا‬
‫التاجر الذي سمم يغني أغنية‬
،‫وھناك اتجاه مماثل للطفل الذي يسأل‬
‫وطلب مساعدة‬
.‫وكان الغرب ربه معصوم‬
‫ھذه الخريطة قد تغيرت‬
‫الكون ھو النار‬
‫الشرق والغرب ھي البوق‬
‫فقط‬
‫يروي من رماده‬
Terra di magia
Non rimangono né vendetta né rivalità
tra me e il custode dei giorni
ognuno se ne è andato cingendo di nubi
la propria storia, ognuno ha visto le proprie
frontiere.
La mia terra continua a essere terra di magia:
imbroglio l’aria
ferisco la superficie dell’acqua
esco da una bottiglia verso il mare.
‫األرض ماجيك‬
‫ال تبقى أو االنتقام أو التنافس‬
‫بيني وبين حارس المرمى من اليوم‬
‫ذھب الجميع التحزيم الغيوم‬
‫ وقد شھد الجميع لھا‬،‫تاريخھا‬
.‫الحدود‬
: ‫أرضي ال تزال أرض السحر‬
‫الغش في الھواء‬
‫يصب على سطح الماء‬
.‫أترك زجاجة في البحر‬
Il viso del mare
Odo in Mihyàr
una poesia
che sa ferire la notte della tomba
con il sole, giungere
ai piedi del sole e innanzi al viso del mare.
‫وجه البحر‬
Mihyàr ‫أودو في‬
‫قصيدة‬
‫الذي يعرف كيف يصب ليلة القبر‬
‫مع الشمس الوصول‬
.‫عند سفح الشمس وقبل مواجھة البحر‬