Retro PDF - Il Resto del Cremlino
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<<< I YO TA K E DA L L A P R I M A Le rosse bandiere rappresentavano un tempo il sangue degli operai. Quel sangue che si versa tutt’oggi. Ma che qualcuno ritiene sia cosa moderna tamponarlo con un pugno di dollari. Verdi, appunto. [Tatanka Iyotache] Bucolico Oggi ho invitato a pranzo il Lupi. Spendevi meno a fargli un vestito, mi fa notare mia cugina. Lo so, ma se lo meritava proprio. Intanto la mattina siamo andati alle celebrazioni del venticinque aprile, e ci ho portato anche Bartolini Monitor, il figlio di mia cugina. Già noi eravamo metà della folla. Ma siamo scappati di corsa quando la banda con le majorettes ha attaccato Il Ballo Con la legge 56/2007, il Parlamento Del Qua Qua. Prima di andarsene il Italiano ha riconosciuto il 9 maggio, anniversario dell’uccisione di Aldo Moro Lupi ha tirato una pedata nel culo al capobanda, poi via. Va bene che bisogna [1978], quale “Giorno della memoria”, festeggiare, ma non esageriamo. al fine di ricordare le vittime del terrorismo e delle stragi. Hanno votato A pranzo il Lupi ha portato due fiaschi quasi tutti a favore, dalla nuova destra di di rosso. Vive ancora in campagna, fa il vino buono e possiede un maiale AN all’ex sinistra del PD. Solo i enorme. comunisti si sono astenuti. Altre date non sono state prese in considerazione: 12 dicembre [1969], bomba alla Banca Nazionale dell’Agricoltura in Piazza Fontana a Milano (16 morti e 88 feriti); 28 maggio [1974], bomba durante una manifestazione sindacale in Piazza della Loggia a Brescia (8 morti e 103 feriti); 4 agosto [1974], bomba sul treno Italicus (12 morti e 44 feriti); 2 agosto [1980], bomba alla stazione di Bologna (85 morti e 200 feriti); 23 dicembre [1984], bomba sul rapido 904 (17 morti e 250 feriti). E lasciamo perdere, da Portella della Ginestra [1947] fino a Lo carezza sul capo e di nome lo Genova [2001], le decine e decine di manifestanti ammazzati a casaccio nelle chiama Ragù, con un’onesta prolessi. Il Lupi non ha paura della realtà, per piazze italiane o tutti i misteri aerei, da quanto crudele. Non la imbelletta. Così Ustica [1980] al Cermis [1998]. dopo pranzo gli ho chiesto di portarci a Evidentemente continua a far più vedere la palude, finché ne rimane. comodo lo sfortunato politico Quando il Lupi lo carezza, il maiale democristiano. Peccato. mugghia di gioia. Perciò andiamo. Noi avremmo preferito altre date, o magari una di quelle internazionali come Saltiamo sulla Skoda e ci godiamo la sua l’11 settembre, per ricordare gli aerei di guida sportiva. Abbiamo una palude dalle nostre parti che ci invidiano nel terroristi contro il Palazzo del mondo. In questa stagione sarà tutta un presidente del Cile Allende [1973] e turbinio di felci e carici, un tripudio giallo di morsi di rana, un ciuffettare di erba scopina. Se poi abbiamo fortuna vedremo qualche sgarza, o addirittura un airone. Il piccolo Monitor è in eccitazione. Ha chiesto il permesso di vestirsi da giovane pioniere e non sta nella pelle dalla voglia di vivere fantastiche avventure palustri. Mentre siamo fermi a uno Stop il Lupi mima la l’inizio di una dittatura che fece decine planata implacabile dell’airone cinerino, di migliaia di morti e diede il via alla e il ragazzo, rapito e trasognante, sgrana prima sperimentazione sul campo del liberismo economico, i cui guasti stiamo gli occhi come fanali. All’improvviso si sente uno schianto dietro la macchina e pagando e pagheremo. il fumo invade ogni cosa. Ci voltiamo, il Lupi scende e si accorge subito che siamo stati tamponati da un pulmino di suore. Ci hanno distrutto una ruota e il paraurti. La giornata è compromessa. Il piccolo Monitor è ferocemente deluso. Da mesi aspettava questa gita. Maledetti preti, sempre loro a rovinare tutto, pensa il Lupi ad alta voce. La suora che guida lo sente e tremando scende a scusarsi. Il Lupi non imbelletta Ma le legge è legge, e va rispettata. Il la realtà. Gira la suora e gli affonda una prossimo anno ricorderemo Peppino sonora pedata nel culo, grasso e Impastato, militante di sinistra, vittima tendenzioso. Il cerchio si chiude, della mafia e di tanti depistaggi, ammazzato proprio lo stesso 9 maggio il giorno stinge, e tutto torna ad avere [1978] e inizialmente accusato di essere quel minimo di senso di cui il popolo deve per ora accontentarsi. un terrorista. [Mar. Ca.] [Pikka] Terrorismo Inclusione e intersezione (Quando la matematica non è democratica) Nasce il Partito Democratico e la frase del momento afferma che sarà “un partito dei cittadini”. Parola di Romano Prodi. Anche D’Alema lo aveva detto: non più un partito dei lavoratori, ma di tutti i cittadini. E anche Fassino lo ha ribadito: di tutti i cittadini. Come sono buoni, i signori del Partito Democratico! Vogliono ascoltare tutti, stare tra la gente, fare partecipazione e si sforzano di avere un atteggiamento inclusivo: seguendo la logica per cui l’insieme di tutti i lavoratori è incluso nell’insieme dei cittadini. Errore. L’insieme dei cittadini in Italia è l’insieme degli uomini e delle donne che godono della cittadinanza italiana. L’insieme dei lavoratori in Italia è l’insieme degli uomini e delle donne che lavorano in Italia. E in questo insieme dei lavoratori – forse questo ai signori e alle signore del Pd è sfuggito – sono compresi uomini e donne a cui è negata la cittadinanza (e non solo). Per essere ancora più precisi, forniremo un piccolo schema. Potrebbe essere utile ai sostenitori del Pd nella Zona del Cuoio, zona in cui la percentuale di lavoratori stranieri che mandano avanti le imprese dei cittadini è altina. Cristo non è esistito Strasburgo – Luigi Cascioli, nel libro denuncia “La Favola di Cristo” Inconfutabile dimostrazione della non esistenza di Gesù", dimostra in modo indiscutibile che i fatti presentati come veri dalle sacre scritture sono in realtà dei falsi: primi fra questi quelli inerenti la figura di Gesù, detto “il Cristo”, che è stata costruita sulla persona di certo Giovanni di Gamala, figlio di Giuda il Galileo della Casta degli Asmonei, sedicente discendente della stirpe di Davide. Cascioli conclude i suoi studi con una denuncia contro la Chiesa Cattolica, nella persona di Don Enrico Righi, parrocorettore della ex Diocesi di Bagnoregio di Viterbo, per abuso della credulità popolare (Art. 661 C.P.) e sostituzione di persona (Art. 494 C.P.) Il ricorso di Luigi Cascioli, promotore della denuncia contro la Chiesa cattolica, nella persona di un suo ministro, è stato accettato dalla commissione esaminatrice del Tribunale dei Diritti dell’Uomo di Strasburgo, protocollato sotto: case n° 14910/06 Cascioli v ITALY. Oggetto: Cristo non è esistito. A breve si aprirà il processo. [EU] www.luigicascioli.it IL RESTO DEL CREMLINO #13 periodico comunista della zona del cuoio via della Gioventù, 3 Ponte a Egola (PI) tel. 0571 498939 [email protected] http://www.ilrestodelcremlino.it Redazione: Daniele Caneschi, Pilade Cantini, Luca Magozzi, Francesco Sale, Elena Ulivieri. Invitati permanenti Federico Caso, Renzo Insurie Hanno collaborato: EU, Fioriurlanti, Mar. Ca., NaCl, Pikka, Renzo Insurie, Tatanka Iyotake Chiuso in redazione il 17 marzo 2007 Supplemento al numero 1 anno III de L’AURORA rivista toscana di orientamento comunista http://www.lauroratoscana.it/ http://xoomer.alice.it/rivistaaurora/ Registrazione al Tribunale di Firenze n. 5441 del 2 settembre 2005 Direttore Responsabile: Riccardo Cardellicchio