Esercitazioni - New Italian Landscape.it

Transcript

Esercitazioni - New Italian Landscape.it
Facoltà del Design _ Politecnico di Milano
Corso di Laurea Magistrale in Design
OPEN LECTURES
DESIGNOFTHEOTHERTHINGS
Prof. Stefano Maffei
Docente:
Stefano Maffei
Cultori della materia:
Massimo Bianchini
Ursula Borroni
Beatrice Villari
Karma police
arrest this man,
he talks in maths,
he buzzes like a fridge,
he’s like a detuned radio.
Karma police
arrest this girl,
her Hitler hairdo
is making me feel ill
and we have crashed her party.
This is what you get,
this is what you get,
this is what you get,
when you mess with us.
Booklet:
Stefano Maffei
Massimo Bianchini
Blog:
Ursula Borroni
Beatrice Villari
Royalty free / Creative Commons
Karma police
I’ve given all I can,
it’s not enough,
I’ve given all I can
but we’re still on the payroll.
This is what you get,
this is what you get,
this is what you get,
when you mess with us.
For a minute there
I lost myself, I lost myself.
Phew, for a minute there,
I lost myself, I lost myself.
For a minute there
I lost myself, I lost myself.
Phew, for a minute there,
I lost myself, I lost myself.
(Karma police, Radiohead)
Introduzione al corso Incontri D2.0
Modalità d’esame
Esercitazioni
p.___04
p.___06
p.___12
p.___12
Il sapere disciplinare
e le sue ramificazioni complesse
nella società contemporanea.
Il corso introduce una visione generale del fenomeno
dell’innovazione che contestualizza l’idea del progetto come
intervento in un campo complesso in cui si intrecciano e interagiscono dimensioni economiche, tecnoscientifiche, storiche e
sociali.
Il programma tenterà di inquadrare criticamente gli approcci
principali che concorrono a definire quello che la teoria
dell’innovazione definisce come sistema socio-tecnico.
Questa visione verrà poi approfondita all’interno di una dimensione operativa proponendo approcci che attivino possibili
percorsi di ricerca per il progetto.
La didattica del corso prevede lezioni ex cathedra da parte della
docenza e di alcuni ospiti esterni, integrate da un’attività esercitativa per gruppi su alcuni temi scelti dalla docenza
Lo scopo finale del corso è quello della maturazione di una
visione critica e dell’abilitazione di competenze sul fronte degli
aspetti di ricerca sui fattori di diversa natura che compongono il
campo innovativo del progetto a livello sistemico.
“The natural sciences are concerned with how things are.
Design on the other hand, is concerned with how things ought to be.”
Herbert Simon
Human centered design
Peer production
Service design
Crowdsourcing
Social Innovation
Filiere integrate
Social networks
Service Idea
Design2.0
Reti collaborative
Design Thinking
Sviluppo locale
Touchpoints
Open Innovation
Sustainability
OPEN LECTURES
Talking
about...
01
02
6 ottobre
13 ottobre
14.30-16.30
LEZIONE PRESENTAZIONE DEL CORSO
“I NUOVI BARBARI” (Maffei)
14.30-16.30
“CRITICAL DESIGN” (Maffei)
Presentazione del corso
Lezione introduttiva
16.30-18.30
ESERCITAZIONE
Presentazione modalità e svolgimento
Organizzazione attività aula
Presentazione Blog
Organizzazione gruppi
16.30-18.30
ESERCITAZIONE
Consolidamento gruppo
Nomina capogruppo
Assegnazione password/user/email per blog
Divisione macro aree A B
(lancio esercitazione casi)
Inizio raccolta firme di presenza
03
04
20 ottobre
27 ottobre
14.30-16.30
“TALKING ABOUT DESIGN RESEARCH”
(Maffei)
14.30-16.30
“DESIGN, TECHNOLOGY
AND INNOVATION THEORY” (Maffei)
16.30-18.30
ESERCITAZIONE
Assegnazione dei Report – calendarioAssegnazione libri ai gruppi
CONSEGNA/DISCUSSIONE CASI LEZ. 2
16.30-18.30
ESERCITAZIONE
CONSEGNA CASI LEZ3
CONSEGNA REPORT LEZ 2-3
05
06
3 novembre
10 novembre
14.30-16.30
“ARTEFACT/SOCIOTECHNICAL SYSTEM”
(Maffei)
14.30-16.30
“WHAT’S DESIGN THINKING?”
(Maffei)
esercitazione 1 ora
16.30-18.30
ESERCITAZIONE
Presentazione modalità e svolgimento
CONSEGNA CASI
16.30-18.30
ESERCITAZIONE
CONSEGNA CASI LEZ 5
CONSEGNA REPORT LEZ 5
ospite Paolo Ulian
07
08
17 novembre
24 novembre
14.30-16.30
“DESIGN FOR THE REAL WORLD”
(Maffei)
14.30-16.30
“SERVICEDESIGN: AN INTRODUCTION”
(Maffei + Villari)
16.30-18.30
ESERCITAZIONE
CONSEGNA CASI LEZ 6
CONSEGNA REPORT LEZ 6
16.30-18.30
ESERCITAZIONE
CONSEGNA CASI LEZ 7
CONSEGNA REPORT LEZ 7
ospite Elena Pacenti
10
09
10
1 dicembre
15 dicembre
14.30-16.30
“SERVICEDESIGN: APPROACHES&CASES”
(Villari)
14.30-16.30
“A NEW DESIGN PARADIGM: PEER PRODUCTION” (Maffei)
16.30-18.30
ESERCITAZIONE
CONSEGNA CASI LEZ 8
CONSEGNA REPORT LEZ 8
16.30-18.30
ESERCITAZIONE
CONSEGNA CASI LEZ 9
CONSEGNA REPORT LEZ 9
ospite Daniele Galiffa
11
12
22 dicembre
12 gennaio
14.30-16.30
BLOGDAY (Borroni+Bianchini+Villari)
14.30-16.30
“CREATIVITY+ECONOMICS=INNOVATION”
(Maffei)
16.30-18.30
ESERCITAZIONE
CONSEGNA CASI LEZ 10
CONSEGNA REPORT LEZ 10
16.30-18.30
ESERCITAZIONE
CONSEGNA CASI LEZ 11
CONSEGNA REPORT LEZ 11
ospite Alberto Cottica
12
13
14
19 gennaio
26 gennaio
14.30-16.30
“DESIGN FOR LOCAL DEVELOPMENT”
(Villari)
14.30-16.30
“DIY+COLLABORATIVE DESIGN. A NEW
APPROACH” (Maffei)
16.30-18.30
ESERCITAZIONE
CONSEGNA CASI LEZ 11
CONSEGNA REPORT LEZ 11
16.30-18.30
ESERCITAZIONE
CONSEGNA CASI LEZ 13
CONSEGNA REPORT LEZ 13
* termine ultimo consegna esercitazione
ospite Critical City
ospite Massimo Banzi
Modalità d’esame
Studenti frequentanti
(lavoro in gruppo)
Gli studenti frequentanti verranno valutati sulla base della partecipazione attiva al corso (almeno l’80% di presenze che verranno
registrate ogni volta in aula), dello svolgimento dell’Esercitazione
in itinere e su un colloquio finale di discussione delle tematiche
sviluppate nelle lezioni e su un testo a scelta della bibliografia per
frequentanti. La valutazione sarà costituita da una media ponderata
non matematica delle valutazioni ottenuta. L’attività esercitativa
è svolta in gruppo (max. 6 persone), che verrà definito entro il 1°
giorno di lezione (e confermato alla data successiva). Per ogni
gruppo sarà nominato un capogruppo che terrà i contatti con la
docenza e sarà responsabile della raccolta delle firme di presenza
all’interno del suo gruppo. Ad ognuno dei gruppi verrà assegnata
un’area dedicata del blog del corsi (******/nomegruppo).
L’esercitazione si compone di tre moduli:
1. un report digitale
(esercitazione con cadenza settimanale a rotazione in gruppo, un
gruppo per ogni settimana) redazione di un report digitale, ovvero
una sintesi della lezione arricchita da una serie di approfondimenti
(appunti, foto, tags, approfondimenti, link esterni...); Tutto questo
sarà caricato nel blog, nell’apposita sezione, sotto forma di post e
gli altri gruppi saranno tenuti a commentarlo ed approfondirlo (e
questi commenti e integrazioni saranno oggetto di valutazione);
2. un caso significativo
14
(esercitazione con cadenza settimanale in gruppo)
Ciascun gruppo dovrà identificare, relativamente al tema della
lezione, un caso significativo per gli argomenti trattati e descriverlo in maniera approfondita, aiutandosi con immagini, links,
video. Tutto questo sarà caricato nel blog, nell’apposita sezione
sotto forma di post (e una consegna online del caso in forma .pdf
nell’apposita area dedicata al gruppo sul blog del corso), e verrà
presentato in classe attraverso una breve presentazione (max 5
minuti). Questi casi verranno analizzati, commentati e valutati
settimanalmente attraverso una discussione collettiva.
3. una scheda libro
A questo si aggiunge la realizzazione di una scheda libro di un
testo a scelta (selezionato dalla apposita bibliografia frequentanti) che verrà discussa in sede di colloquio finale.
Il colloquio finale sarà un colloquio singolo in cui verrà discusso
il libro a scelta (e consegnata la scheda relativa stampata) integrata da una discussione sugli argomenti del testo stesso e dai
temi relativi al lavoro del gruppo sui report e sui casi
Studenti non frequentanti
(lavoro singolo)
Gli studenti non frequentanti dovranno sostenere un esame
orale nelle date previste dal calendario delle sessioni d’esame.
L’esame verterà sulla discussione di 4 testi a scelta della bibliografia del corso.
Esercitazioni
(per Studenti frequentanti)
1. Report digitale
Relativamente a ciascuna lezione, i gruppi dovranno svolgere
un lavoro di sintesi e approfondimento dei temi trattati in aula,
arricchendone i contenuti con commenti, links, rielaborazioni,
immagini ecc...
A rotazione, un gruppo alla settimana posterà la relazione della
lezione precedente, mentre altri gruppi saranno tenuti ad approfondire e commentare. Il calendario sarà fornito dalla docenza
una volta che saranno formati i gruppi (entro la seconda lezione).
Obiettivo dell’esercitazione sarà quello di alimentare una discussione collettiva.
Formato di restituzione
La restituzione dei risultati dell’esercitazione averrà sottoforma di
post, sul blog www.newitalianlandscape.it/designduepuntozero
, all’interno della categoria “report” , e della categoria relativa al
proprio gruppo. E’ preferibile la selezione dei tag tra quelli già
presenti sul blog. Il formato minimo è di 3 cartelle (circa 1200
parole / 6000 battute) .
La discussione potrà avvenire in forma di commento al post, (integrando con opinioni, links, immagini, articoli...) oppure orale, a
lezione. Per questi commenti non esiste un formato minimo e la
restituzione è libera.
16
Attività da svolgere
1. Argomento della lezione: descrizione sintetica dei contenuti
trattati, che ne faccia emergere i temi salienti .
2. Principi di base analisi del contesto su cui si fonda la tesi della
lezione, arricchita da esempi, immagini, articoli, link… e relativa
collocazione delle teorie trattate.
3. Mappa grafico-concettuale dei contenuti
4. Integrazione attraverso link, immagini, indicazione di casi
studio interessanti.
5. Discussione Commento personale oppure ricerca di opinioni
che confermino/contrastino le tesi della lezione. 5. Conclusioni
sottoforma di domanda da porre agli altri gruppi, per favorire la
discussione collettiva.
6. Tags Come per tutti i post che verranno caricati sul blog, sarà
necessario scegliere tra i tag già presenti, oppure aggiungere tag
che abbiano rilevanza ai fini di una ricerca per parole chiave
Risultati complessivi attesi
L’importanza dell’esercitazione consiste nell’apprendimento e
conseguente rielaborazione dei contenuti della lezione, in modo
che si possa favorire una discussione ed alimentarla con elementi nuovi.
Sarà valutato il lavoro di sintesi di ciascun gruppo, ma anche la
capacità di coinvolgimento nei confronti degli altri e la qualità
dei commenti che saranno postati.
2. Caso digitale
Durante la settimana successiva ad ogni lezione, ciascun gruppo
è tenuto a fare un lavoro di ricerca al fine di selezionare un singolo caso studio particolarmente interessante, che abbia attinen-
za con la lezione precedente, ne rafforzi le tesi e/o esemplifichi i
contenuti.
I casi selezionati verranno presentati, approfonditi e discussi sia
sul blog che a lezione, attraverso una discussione collettiva.
Il corso sarà diviso in due macro aree A/B, che si alterneranno
nella presentazione/discussione dei casi. La macro area A sarà
incaricata di postare i casi, mentre la B sarà tenuta ad alimentare
la discussione collettiva (e viceversa).
Formato di restituzione
All’interno del blog del corso www.newitalianlandscape.it/designduepuntozero verrà caricato il caso, selezionando la categoria “
Casi” e quella relativa al proprio gruppo. E’ preferibile la selezione dei tag tra quelli già presenti sul blog.
La restituzione dell’esercitazione prevede un triplice formato:
1) pdf : entro il giorno precedente alla lezione, ciscun gruppo
dovrà postare un documento .pdf che contiene la relazione approfondita del caso studio, arricchita di, immagini, schemi... il
formato è libero (purchè stampabile) .
2) post: insieme al .pdf, saranno indicati i link di interesse per
l’approfondimento del caso studio ( video, website ...)
3) presentazione in 5minuti : ai fini della presentazione in aula,
e la successiva discussione collettiva, sarà necessario creare 5
slides ( .pdf o .ppt) , da discutere in 5 minuti. La presentazione
sarà caricata sul blog entro il giorno precedente la lezione.
18
Attività da svolgere
1. Abstract: Presentazione sintetica del caso studio , sottoforma
di titolo+breve descrizione (max 5 righe) che ne permetta una
immediata comprensione.
2. Immagine thumbnail, di formato 140x140 pixel (per il carica-
mento sul blog e visualizazione in homepage).
3. Descrizione In questa fase dovranno essere descritti tutti gli
elementi che caratterizzano il caso studio, indicando gli attori
principali, le attività relative a ciascun attore, i mezzi utilizzati, i
risultati ottenuti
4 Approfondimenti la descrizione del caso sarà arricchita da
links, video, sit web, articoli, immagini ... che siano in grado di
facilitarne la comprensione e la discussione collettiva.
5 Sintesi grafico/descrittiva (documento .pdf) con formato libero
(immagini, video, grafica, slogan, mappa concettuale...) il caso
verrà sintetizzato graficamente e descritto. Verrà valutata la capacità di sintesi, la pertinenza e la gradevolezza del risultato.
6. Motivazioni della scelta il gruppo dovrà dimostrare l’efettiva
importanza del caso selezionato, indicando le motivazioni della
scelta, le caratteristiche che lo rendono interessante rispetto ad
altri casi trovati e rispetto agli argomenti trattati a lezione.
7. Tag/parole chiave Come per tutti i post che verranno caricati
sul blog, sarà necessario scegliere tra i tag già presenti, oppure
aggiungere tag che abbiano rilevanza ai fini di una ricerca per
parole chiave.
Risultati complessivi attesi
L’importanza dell’esercitazione è la ricerca e selezione di casi
interessanti che possano servire per comprendere/apprendere/
rielaborare i contenuti delle lezioni, ponendo gli studenti in una
posizione critica e proattiva. Verrà valutata l’effettiva pertinenza/
importanza del caso selezionato, la capacità di approfondimento
e la sintesi/restituzione visiva. Verrà inoltre valutata la capacità
di sintesi nei tempi stretti della presentazione in aula. Non sarà
possibile andare oltre i tempi stabiliti.
La partecipazione della macro area tenuta a commentare i casi,
sarà oggetto di valutazione qualitativa.
3. Format scheda libro
3. Format scheda libro
A partire dal testo assegnato scelto tra quelli proposti nella
bibliografia per frequentanti, gli studenti dovranno svolgere
un lavoro di lettura e analisi in grado di evidenziare i contributi
significativi del testo e quindi predisporre una presentazione dei
contenuti, rielaborata in maniera sintetica.
Formato di restituzione
La restituzione dei risultati dell’esercitazione avverrà attraverso
la realizzazione di una scheda sintetica in formato .pdf e attraverso la progettazione di un booklet ,(quantità di pagine a scelta)
il cui template verrà fornito dalla docenza.
Sia scheda che booklet verranno caricati sul blog del corso www.
newitalianlandscape.it/designduepuntozero selezionando la categoria “scheda libro” e quella relativa al proprio gruppo.
Attività da svolgere
1. Tesi del libro: descrizione schematica dell’asse del percorso su
cui si strutturano i contenuti, delle ipotesi del libro e della loro
relazione con la tesi.
2. Situazione di contesto: definizione del quadro di riferimento
(in che contesto storico, sociale, geografico, si inserisce il testo)
, note sull’autore ( provenienza geografica, formazione, campi di
studio,
Altri testi rilevanti e collegabili al testo in analisi).
3. Argomenti fondanti il testo: descrizione dei capitoli e dei temi
rilevanti, mappa grafico-concettuale dei contenuti dei capitoli e
delle interazione tra gli argomenti, aspetti di particolare attualità
e attinenza
Con il mondo del design.
4. Sistema dei legami e delle genealogie: scuola di pensiero,
filone o corrente in cui si inserisce il libro, analogie con altri
20
pensatori;
Approfondimenti di carattere interdisciplinare, altri approfondimenti teorici specifici dell’area di interesse.
5. Capacità di anticipazione: grado di innovatività delle tesi esposte, nel suo contesto storico.
6. Confronto con l’attualità: storicizzazione delle tesi esposte.
7. Conclusioni: giudizio finale sul testo in termini di comprensibilità, leggibilità, interesse, grado di approfondimento, utilità,
applicabilità e spendibilità dei suoi contenuti.
Risultati complessivi attesi
Il filtro interpretativo è ovviamente quello della pratica di ricerca
e di progetto del design contemporaneo: il testo va valutato
rispetto alle varie dimensioni del progetto di design, quali ad
esempio spinta verso il cambiamento e l’innovazione, centralità
dell’utente quale destinatario del suo agire, costruzione di senso
e contesto sociale, generazione di cultura, stili di vita e consumo,
organizzazione di nuovi modelli produttivi e d’impresa, impiego
della tecnologia ecc.
Bibliografia
BIBLIOGRAFIA FREQUENTANTI/NON FREQUENTANTI
1. Anderson C., Gratis, Rizzoli, Milano, 2009 [Anderson C., Free: The future of a
radical price, Hyperion, NY, 2009]
2. Anderson C., La coda lunga. Da un mercato di massa a una massa di mercati,
Codice, Milano, 2008 [Anderson C., The Long Tail: Why the Future of Business
Is Selling Less of More, Hyperion, NY, 2006]
3. Brown T., Change by design, Harper Collins, NY, 2009
4. Carmagnola F., Design. La fabbrica del desiderio, Lupetti, Milano, 2009
5. Chesbrough H., Vanhaverbeke W., and West, J. (edited by), Open Innovation.
Researching a New Paradigm, Oxford University Press, Oxford, 2006
6. Doctorow, C., Makers, Harper Collins, Londra, 2009
7. Gershenfeld N., Fab. Dal personal computer al personal fabricator, Codice, Torino, 2008 [Gershenfeld, N., Fab: the coming revolution on your desktop - from
personal computers to personal fabrication, New York, Basic Books, 2005]
8. Himanen P., L’etica hacker e lo spirito dell’età dell’informazione, Feltrinelli,
Milano, 2003 [Himanen P., Hacker ethic and the spirit of information age, Random House, NY, 2001]
9. Howe J., Crowdsourcing: How the Power of the Crowd is Driving the Future
of Business, Random House, NY, 2008
10. Lanier J., You are Not a Gadget: A Manifesto, Knopf, NY, 2010
11. Leadbeater C., We-Think: Mass innovation, not mass production, Profile
Books, London, 2009
12. Molotch H., Fenomenologia del tostapane. Come gli oggetti quotidiani
diventano quello che sono, Cortina, Milano, 2005 [Molotch H., Where Stuff
Comes From: How Toasters, Toilets, Cars, Computers and Many Other Things
Come to Be as They Are, Routledge, New York&Londra, 2003]
22
13. Pollan M., Il dilemma dell’onnivoro, Adelphi, Milano, 2008 [The Omnivore’s
Dilema : A Natural History of Four Meals, Penguin Books, NY, 2006]
14. Shirky Clay, Uno per uno, tutti per tutti. Il potere di organizzare senza organizzare, Codice, Torino, 2009 [Shirky C., Here Comes Everybody: The Power of
Organizing Without Organizations, Penguin Press, Londra, 2008]
15. Sterling B., La forma del futuro, Apogeo, Milano, 2006 [Sterling B., Shape of
things, MIT Press, Cambridge, 2005]
16. Tapscott D., e Williams A., Wikinomics 2.0. La collaborazione di massa che
sta cambiando il mondo, Etas, Milano, 2008 [Tapscott D., e Williams A., How
mass collaboration changes everything, Penguin Books, NY, 2008]
17. Thackara J., In the bubble. Design per un futuro sostenibile, Allemandi, Torino, 2008 [Thackara J., Designing in a complex world, MIT Press, Cambridge,
2005]
18. Verganti R., Design-Driven Innovation, Cambiare le regole della competizione innovando radicalmente il significato dei prodotti e dei servizi, ETAS,
Milano, 2009 [Verganti R., Design Driven Innovation – Changing the Rules of
Competition by Radically Innovating what Things Mean, Harvard Business
Press, Boston-MA, 2009]
19. Viale R., La cultura dell’innovazione. Comportamenti e ambienti innovativi,
Il Sole 24 ore, Milano, 2008
20. Von Hippel H., Democratizing innovation, Mit Press, Cambridge, 2005
www.newitalianlandscape.it/designduepuntozero/
Facoltà del Design _ Politecnico di Milano
Corso di Laurea Magistrale in Design
OPEN LECTURES
DESIGNOFTHEOTHERTHINGS
Prof. Stefano Maffei
Cultori della materia: Massimo Bianchini/Ursula Borroni/Beatrice Villari
Anno Accademico 2010/2011 _ 2° anno LM