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 sttabilmentte
associato
o
a
un’esperienza infan
ntile che ha tuttee
lee
carattteristichee
del
traumaa
(iinaspettatta + inevvitabile/m
minacciosaa
+ inconttrollabile o ing
gestibile),,
anche se non è stato ill diretto
o
reesponsabile dellla reaziione dii
sa
alvaguard
dia, almen
no inizialmente.
Dopo
D
ogn
ni singolo
o item trattato, ho
o
seempre chiesto all soggettto qualee
fo
osse, in quel mo
omento, la cosaa
peggiore,
p
cioè ll’aspetto residuo
o
ente dis turbante relativo
maggiorm
m
o
alla fobia.
Come rricorderà chi ha seguito il
corso di Primo Livello
L
di FastReseet,
ci sono due tiipologie di fobi e:
traumatiiche “sem
mplici”, nelle
n
quaali
l’oggetto
o che genera la
a reazion
ne
fobica è direttam
mente re
esponsabi le
delle co
onseguen
nti reazio
oni auto
oe
protettiv
ve
a
automatic
che,
metaforiiche, dov
ve invece
e l’oggettto
fobico è tale perché conserv
va
qualche caratterisstica dell’’esperienzza
traumatica origin
naria o perché
p
esssa
gli viene attribuitaa dal sogg
getto.
Durante
D
una vacanza inn campagna a casa dii
am
mici
cono
osco
Glo
oria,
una
brillantee
sttudentessa, loro figlia. Una volta,, la ragazzaa
mi
m spaventa lanciando un urlo di terrore: in
n
ba
agno c’è un grosso e brutto rag
gno, aiuto!!
Dopo
D
che la bestiola è stata fatta sparire,,
Gloria,
G
anco
ora scossa, mi confida
a di esseree
te
errorizzata dai ragni. Le chiedo,, allora, see
vu
uole prova
are il FastR
Reset per liberarsi
l
daa
qu
uesta sua fo
obia, o almeeno per atte
enuarla.
Ottenuto
O
il suo perm
messo, le chiedo dii
ellencare le caratteristtiche dei ragni chee
maggiorment
m
te la distuurbano, qu
uantificando
o
po
ossibilmente
e l’entità deel disagio.
Le
e peggiori, quelle chee ottengono
o un pieno
o
“110” in cllassifica, so
ono: la velocità e
im
mprevedibiliità dei ragnni; il fatto che saltino
o
fu
uori in modo inasp
pettato; che possano
o
pu
ungere, e, con inteensità solo
o di poco
o
in
nferiore, la
a loro grrandezza e la loro
o
co
onsistenza “croccante”..
Spesso, il trattaamento di questte
ultime rrichiede più tem
mpo e più
attenzion
ne, e anche più intuito d
da
dell’opeeratore,
è
parte
ma
comunqu
ue di solito facilmentte
inquadraabile e traattabile, se
s teniam
mo
conto dii questo aspetto indiretto
i
e
simbolico
o.
a prima rea
azione su ccui lavoriam
mo è il suo
o
La
“a
andare fuorri di testa” alla vista del
d ragno dii
tu
urno. Si tratta di un’em
mozione che
e fa parte dii
qu
uelle di blocco/shock
bl
k/sconcerto, perciò laa
in
ntegriamo in questo m
modo: «Il mio
m andaree
fu
uori di tessta alla viista del raagno vuolee
ev
vitarmi un impatto
i
tro
oppo violen
nto con unaa
sit
ituazione che non so gesttire»; shiftt
Nel caso
o che segu
ue, ho trrattato un
na
fobia d
dei ragn
ni sostan
nzialmentte
metaforiica. Il raagno, cioè, è statto
de
ell’attenzion
ne, ripetizio
one della frrase, nuovo
o
sh
hift, frase di rilascio, shiift per termiinare.
1 ne di perdeere
Dopo quessto round, la sensazion
la testa allaa vista di un
n grosso ragno sembra u
un
poco ridim
mensionata, ma emerg
ge in tutta la
sua entità lla paura all’idea che ci siano anco
ora
dei ragni in
n giro per caasa: «La mia
ia paura chee ci
ra
abbia per il dolore inaaspettato ca
ausato dallee
manovre
m
del
mediico.
Che
calzava,,
ov
vviamente, dei guaanti e le cui dita,,
riflettendoci, sono prop
prio in qua
alche modo
o
asssociate, nella sua mennte, alle orrribili zampee
de
ei ragni!
Completato il “giro”” di FastR
Reset, semb
bra
andare un po’ megliio, ma sentto arrivato il
momento di andarre più a fondo, co
osì
uale episodio traumati co
cerchiamo un eventu
che possaa sosteneree l’eccesso di reazion
ne
fobica di cu
ui Gloria co
omunque soffre.
s
adessso, il ricord
do di quellee
Che cosa le suscita,
se
edute dolorose e inasp
pettate? Rab
bbia verso ill
medico,
m
e de
elusione verrso la madrre che ce laa
po
ortava e che, anziché cconsolarla e sostenerla,,
se
embrava più
ù attenta a dare retta al dottore::
siano dei rragni vuolee evitarmi di
d imbatterm
rmi
nell’imprevvisto e nellla loro inco
ontrollabilità
tà».
«LLa mia rabb
bia per il do
olore che quelle
q
bruttee
mani
m
mi han
nno fatto vuuole che io mi
m proteggaa
ed
d elimini il pericolo», e subito dop
po: «La miaa
delusione
de
pe
er il compportamento
o insensibilee
della
de
mamm
ma vuole ch
che io pren
nda atto di
co
ome sono andate
a
le co
ose, che no
on sprechi lee
mie
m energie rivolgendo
omi al passsato e chee
faaccia tesoro
o di questa esperienza per andaree
av
vanti».
pisodio che ricorda, e che potrebb
Il primo ep
be
avere qualche attin
nenza con
n il nosttro
na notte in cui, verso gli
problema, riguarda un
otto o i dieci anni,, si alzò dal
d letto p
per
otivo e trov
vò per terra
a un granchiio,
qualche mo
scappato d
dall’acquario
o in cui avrrebbe dovu
uto
stare, che al momentto le sembrò
ò un enorm
me
oviamo a trattarlo, ma
m presto ci
ragno. Pro
rendiamo cconto di essere su una falsa pista:: il
subconscio, in realtàà, è molto
o preciso al
riguardo, e non con
nfonde più di tanto u
un
ragno con un granchio
o!
Alla
A fine di questi
q
“giri””, le emozioni trattatee
so
ono comple
etamente trrasformate, e anche laa
pa
aura dei ragni sembrra scemata di molto..
«N
Non riesco a trovarlli simpaticii, ammettee
in
nfatti adesso la ragazzza, ma li ho molto
o
ridimensionati. E, sai una cosa?? Mi sono
o
e, in quello stesso periodo, il mio
o
ricordata che
artone anim
mato preferi to era l’Uo
omo Ragno!!
ca
Fo
orse per que
esto ho trovvato facile associare
a
un
n
uo
omo (il dottore) al ragnno…».
n
a Gloria qu ali
Chiedo allora di nuovo
ni le diano più problem
mi,
caratteristicche dei ragn
in questo momento,, e la risp
posta è asssai
interessantee: si trattta della paura
p
per il
temperameento
m
maligno
dei
d
ragn
ni.
Componiamo una frase con le sue esattte
F
: ««La
parole e faacciamo un round di FastReset
paura per il temperaamento bru
utto e cattiv
ivo
dei ragni vuole che io metta al sicuro m
me
stessa, faceendoli fuori!!».
merge ora è che la cosa peggiore c he
Ciò che em
riguarda i ragni, secon
ndo Gloria, sono le lo
oro
zampe. Laa sensazion
ne alla vistta delle lo
oro
zampe è, infatti, add
dirittura di sgomento
s
: «Il
Neanche
N
a farlo appo
osta, qualch
he ora più
ù
ta
ardi compare di nuovvo un grosso ragno in
n
ca
asa! Ma qu
uesta voltaa Gloria, con
c
grandee
sa
angue fredd
do, lo prennde in mano con un
n
pe
ezzo di carta e lo p
porta fuori. «Prima, all
massimo
m
gli avrei tirato una ciabattta, ma non
n
mi
m sarei avv
vicinata; ad
desso, anche
e se non è
piacevole, so
ono addiritttura riuscita
a a toccarlo
o
a sua consisstenza “crocccante”. Mii
e a sentire la
se
embra che il tuo traattamento abbia
a
fatto
o
efffetto!» e, pe
er la verità, lo penso anch’io.
mio sgomeento per lee zampe deei ragni vuo
ole
evitarmi d
di essere to
occata, invaasa e che m
mi
facciano de
del male».
Completato questo “giro”, a Gloria vien
ne
improvvisaamente un
n mente un
u episodiio,
risalente a quando aveva cinq
que anni. In
seguito a una gravee infezione
e urinaria, la
ovette porttarla almeno un paio di
mamma do
volte dal medico a farla medicare, co
on
iniezioni e dolorosee applicazio
oni locali di
antibiotici. Lei visse laa cosa com
me una veraa e
propria vio
olazione, e ricorda lo sgomento e la
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