Giano bifronte

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Giano bifronte
Giano bifronte
Busto di Giano bifronte, Musei Vaticani, Roma
Las Meninas
1656
Diego Velázquez, Las Meninas, Museo del Prado, Madrid
Las Meninas
1957
Pablo Picasso, Las Meninas, Museu Picasso, Barcellona
Las Meninas
Pablo Picasso, Las Meninas, Museu Picasso, Barcellona
Tipologie di prove
! Prove a stimolo aperto e risposta
aperta
! Prove a stimolo chiuso e risposta
aperta
! Prove a stimolo chiuso e risposta
chiusa
! Prove a stimolo aperto e risposta
chiusa
Gli elementi del quesito
premessa!
completamenti
Giulio Cesare morì!
!!
pugnalato !
!chiave!
annegato !
!distrattore!
impiccato !
!distrattore!
avvelenato !
!distrattore!
Gli elementi del quesito
Giulio Cesare morì!
pugnalato !
!chiave!
annegato !
!distrattore!
impiccato !
!distrattore!
disperato !
!distrattore!
Gli elementi del quesito
Giulio Cesare morì!
pugnalato !
!chiave!
annegato !
!distrattore!
impiccato !
!distrattore!
assassinato!
!distrattore!
Gli elementi del quesito
Giulio Cesare morì!
pugnalato dai congiurati !chiave!
annegato !
!
!distrattore!
impiccato !
!
!distrattore!
assassinato!
!
!distrattore!
Scomposizione del quesito
!
!
!
!
Cesare morì pugnalato
Cesare morì annegato
Cesare morì impiccato
Cesare morì avvelenato
vero/falso
vero/falso
vero/falso
vero/falso
La premessa deve
! presentare chiaramente il problema
! riferirsi ad un obiettivo preciso
! essere coerente con il testo di
riferimento
! essere formulata come la prima parte di
una proposizione
La premessa non deve
!
!
!
!
sovrapporre più questioni
confondere tipi di prestazioni diverse
essere formulata in modo fuorviante
presentare una formulazione negativa
I completamenti devono
!
dal punto di vista logico:
1.  riferirsi alla stessa area di
contenuto
2.  non essere inclusi gli uni negli altri
3.  essere coerenti tra loro
I completamenti devono
!
1. 
2. 
3. 
4. 
5. 
dal punto di vista della forma
completare sintatticamente la premessa
essere coerenti con la premessa dal punto di vista della
punteggiatura
essere privi di espressioni quali “sempre”, “mai, “tutti”,
“nessuno” etc.
essere omogenei quanto all’organizzazione linguistica
essere omogenei quanto alla lunghezza
La chiave deve essere
! indiscutibilmente corretta
! non identificabile dal punto di vista della
forma
! coerente con l’obiettivo che il quesito
vuole accertare
! coerente con il registro del testo al
quale si riferisce
I distrattori devono essere
!
coerenti con la chiave dal punto di
vista
1.  della forma
2.  del contenuto
3.  del registro
!
incontestabilmente errati, se messi
a confronto con la chiave
Quando, analizzando una prova di capacità di comprensione della lettura, si parla
di distrattori presenti all‘interno del testo-stimolo si intende la presenza
a) di informazioni che distolgono l‘attenzione del lettore dal tema principale del
testo;
b) di elementi che ostacolano l‘individuazione della risposta corretta;*
c) di conoscenze estranee al repertorio di cui il lettore dovrebbe disporre;
d) di sinonimi del termine che la domanda richiede al lettore di individuare.
La risposta corretta è la b.
Nel linguaggio docimologico il termine —
distrattore“ ha due significati: in una
domanda a scelta multipla designa le alternative di risposta da scartare; in un testo
si tratta di un elemento che può portare fuori strada il lettore, in quanto
suscettibile, appunto, di —
distrarlo“ dall‘individuazione della risposta corretta. La
risposta a è da scartare perché fa riferimento ad un‘interpretazione troppo ampia,
soprattutto se riferita ai livelli 1 e 2. Le conoscenze, in sé e per sé, non sono
distrattori, come invece suggerisce la risposta c. Tutt‘al più si può affermare che
un testo costruito su conoscenze eccessivamente diverse da quelle di cui il lettore
dispone, ossia della sua enciclopedia di riferimento, rappresenti una scelta
sbagliata da parte di chi ha costruito la prova. La presenza di sinonimi (risposta d),
lungi dall‘ostacolare la risposta, può invece costituire un‘agevolazione.
2) Indicate l‘idea che Mary McCarthy vuole suggerire al lettore, paragonando il
regolamento delle scuole gestite dalle Dame del Sacro Cuore ad un g iardino —
ben
potato e cimato“
a) senso artistico e disciplina
b) intuizione e pazienza
c) artificialità e regolarità *
d) monotonia e aridità
La risposta giusta è la c.
Un giardino po tato e cimato è un esempio di come il lavoro e la volontà dell‘uomo
modifichino la natura, disciplinandone lo slancio. Il paragone di Mary McCarthy
suggerisce dunque l‘idea di un‘educazione attentamente pianificata (e quindi
—
regolare“ perché tutti seguono le stesse regole) il cui scopo principale è quello di
rendere le allieve uniformi ad un mod ello dato, —
potandole“ per eliminare le
caratteristiche eccentriche a tale modello.
Nella risposta a un elemento -la disciplina- è sicuramente adeguato, ma non il senso
artistico che presuppone originalità e creatività.
Nella risposta b è il riferimento all‘intuizione che è fuori luogo.
La risposta d ha una connotazione negativa che non co rrisponde alla descrizione di
Mary McCarthy.
Riguardo alla prova nel suo insieme…
! evitare la “cannibalizzazione” delle
domande
! controllare che i quesiti siano coerenti
tra loro
! mescolare la posizione della chiave,
tenendo presente che l’alternativa “a” è
solitamente la più scelta
La costruzione di un quesito
!
a) 
b) 
c) 
d) 
I vantaggi che le prove strutturate
assicurano in un corso a distanza
sono
l’attendibilità e l’economicità;*
la duttilità e la semplicità;
l’immediatezza e la gestibilità;
l’automazione e la trasferibilità.