Febbraio 2009: Notizie economiche ticinesi
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Febbraio 2009: Notizie economiche ticinesi
PROFILI INTERESSANTI Per consultare alcuni dei numerosi profili presenti nel nostro database, cliccate il settore di vostro interesse industriale - logistico - informatico finanziario - fiduciario - contabile commerciale - marketing bancario diversi impieghi temporanei La Signora Savarino Nadia e la Signora Andreoli Elisa restano volentieri a disposizione per qualsiasi richiesta di personale al numero telefonico 091 9116600 e al seguente indirizzo e-mail [email protected] __________________________________________________________________________ Febbraio 2009: Notizie economiche ticinesi Disoccupazione in Ticino (grafici allegati) In febbraio la disoccupazione in Ticino è aumentata: a fine mese figuravano iscritti presso gli Uffici regionali di collocamento 7'564 disoccupati, dei quali 6’502 a tempo totale (86,0%) ed i restanti a tempo parziale (1'062; 14,0%). Rispetto a gennaio 2009 il numero dei disoccupati ha dunque conosciuto un aumento di 49 unità (+0,7%); durante lo stesso periodo dell’anno scorso si era invece verificata una diminuzione di 213 unità (2,9%). Il numero effettivo di disoccupati attualmente registrato risulta superiore del 7,6% a quello del mese di febbraio 2008. A fine febbraio 2009 il tasso di disoccupazione si è pertanto attestato al 5,1%, rimanendo invariato rispetto al mese precedente. Questo valore è superiore rispetto a quello registrato l’anno scorso (+0,4 punti percentuali). In media negli ultimi 12 mesi sono stati registrati 6’164 disoccupati, pari ad un tasso del 4,2%, che è superiore al valore medio annuo 2008, inferiore al valore calcolato per il 2007. Disoccupazione in Svizzera (grafici allegati) I dati del Segretariato di Stato dell’economia (SECO) indicano che a fine febbraio 2009 erano registrati presso gli Uffici regionali di collocamento di tutta la Svizzera 132'402 disoccupati, ossia 3’972 in più rispetto al mese precedente (+3,1%). Il tasso di disoccupazione è quindi aumentato, a livello nazionale, al 3,4%. Il numero delle persone in cerca di impiego iscritte corrispondeva a 186'273, il che equivale ad un aumento di 5’986 unità se si considera la quota raggiunta a fine gennaio 2009 (+3,3%). Si temono nuovi tagli all’organico di UBS e Credit Suisse Serpeggia inquietudine all’interno dell’Associazione svizzera degli impiegati di banca (ASIB). L’organizzazione di categoria si attende infatti un ulteriore forte taglio dell’organico da parte di UBS e Credit Suisse, le maggiori banche del Paese. Si teme che UBS e Credit Suisse, scosse dalla crisi, approfitteranno della prossima pubblicazione dei risultati del 2008 per annunciare ulteriori tagli del personale, che non risparmieranno nemmeno la Svizzera. Nella nota l’ASIB condanna già adesso un simile passo. Stando all’associazione, l’immagine delle due banche ha subito un duro colpo. Ma è soltanto mantenendo alti gli standard di qualità che si potrà riguadagnare la fiducia dei clienti e risalire la china. È quindi necessario preservare un numero sufficiente di impieghi, anche per evitare un eccessivo carico di lavoro. Banca Cantonale Grigione: 2008 molto positivo Quintuplicato l’afflusso di nuovi fondi, utile netto di 123 milioni di frs. (+ 17,5%). La Banca Cantonale Grigione ha conseguito nel 2008 un risultato che definisce “molto positivo”. L’afflusso di nuovi fondi netti si è quintuplicato a 1,71 miliardi di franchi. Lo ha annunciato l’Istituto grigionese, precisando che l’utile netto è salito del 17,5% a 123,1 milioni. Il risultato ha beneficiato anche dello scioglimento di accantonamenti. L’utile lordo si è attestato a 197,1 milioni, in calo del 9,8%. Coop: risultati record Nel 2008 l’utile netto è salito dell’11,4%. La Coop ha realizzato lo corso anno il miglior risultato della sua storia: l’utile netto si è fissato a 390 milioni di franchi, un dato in rialzo dell’11,4% rispetto al 2007. È quanto ha annunciato il gigante della distribuzione, numero due in Svizzera dopo la Migros, sottolineando che la sua quota di mercato si è rafforzata di 1,5 punti percentuali ed è passata al 17,2%. Schindler: utile record; nel 2008 crescita dell’11% a 634 milioni Il fabbricante di ascensori e scale mobili Schindler ha realizzato lo scorso anno un utile record: 634 milioni di franchi, in aumento dell’11% rispetto al 2007. Le vendite sono salite dell’1,4% a 14,07 miliardi. Nel 2007 l’impresa aveva conseguito un risultato netto di 571 milioni di franchi, ma a causa di una multa di 293 milioni era stato ridotto a 278 milioni. STEG Computer rileva discounter La STEG Computer GmbH, con sede a Littau, nel canton Lucerna, rileverà il prossimo primo aprile il discounter del settore Top-D, che ha sede a Bienne (BE) e una filiale a Marin (NE). La maggior parte dei 26 dipendenti saranno assunti dal nuovo proprietario. Clariant precipita nelle cifre rosse Archiviato l’esercizio 2008 con una perdita di 37 milioni, dovuta ad ammortamenti per 180 milioni nel settore dei prodotti destinati all’industria del cuoio e dei tessili. In calo a 3,1 miliardi l’utile 2008 ABB La causa principale della contrazione degli ordinativi va ricercata nella regressione nei grandi progetti di infrastruttura energetica, in particolare nei Paesi emergenti. Crollo dell’utile del 95% nel 2008 per Straumann Straumann ha subito un crollo dell’utile nel 2008: il risultato netto è sceso del 95% a 8,2 milioni di franchi. Il fabbricante basilese di impianti dentari ha effettuato ammortamenti per 173 milioni di franchi in relazione alle mitigate prospettive di crescita a causa della crisi economica. Non tenendo conto di tale voce straordinaria, l’utile operativo (EBIT) è in aumento del 16% a 213 milioni di franchi, mentre quello netto si attesta a 180,1 milioni, poco più del dato del 2007. Ammortamenti compresi, l’EBIT è in flessione dell’81% a 40,4 milioni di franchi. Torna di moda la casa in città Bellinzona, rilasciate oltre 400 licenze edilizie negli ultimi tre anni. Le costruzioni più in voga sono le palazzine in proprietà per piani occupate in prevalenza da persone che avevano lasciato la Turrita per stabilirsi nei Comuni limitrofi e che ora decidono di compiere il percorso inverso. Orario ridotto alla Timcal di Bodio Colpita dalla crisi, la fabbrica ricorre alla disoccupazione parziale. Misure incisive immediate, con il blocco degli investimenti non necessari, sono previste per limitare i danni senza compromettere gli obbiettivi di sviluppo. Debiti e precetti in aumento Nel 2008 registrate 5 mila procedure in più dell’anno precedente. Se in Ticino i precetti esecutivi continuano a crescere, pignoramenti e fallimenti calano; permangono le difficoltà a notificare gli atti: a Lugano nella metà dei casi non si riesce a contattare i debitori al primo colpo. Geomag: i creditori aderiscono Buone prospettive per evitare il fallimento della ditta di Novazzano. Dopo l’assemblea dei creditori si va verso l’omologazione del concordato, anche se occorre attendere ancora due settimane prima di poter tirare le somme. Anche per il CS un 2008 in rosso La perdita è stata superiore alle attese raggiungendo 8,2 miliardi di franchi; quarto trimestre pessimo. È continuata la serie di annunci di risultati negativi da parte delle banche svizzere. Dopo l’UBS è stata infatti la volta del Credit Suisse, che ha pubblicato i risultati 2008. La perdita è stata di 8,22 miliardi di franchi. Nel solo quarto trimestre il passivo ha raggiunto i 6,02 miliardi. I dati sono peggiori rispetto alle previsioni. La banca affronta comunque il 2009 partendo da una buona posizione, ha detto alla stampa il Ceo Brady Dougan: la capitalizzazione è una delle migliori nel ramo e le posizioni a rischio sono state ridotte. Per l’esercizio in esame la banca ha versato il 44% in meno di bonus ai suoi collaboratori, ha dichiarato Brady Dogai, precisando che lui stesso non ha ricevuto alcuna gratifica per il lavoro svolto nel 2008. Ciba (BASF) chiude in rosso di 564 milioni Continua intanto il processo di integrazione di Ciba nel gigante tedesco BASF, che dovrebbe essere completato nel secondo semestre dell’anno in corso. Per UBS perdita da primato nel 2008 Il rosso è di 19,7 miliardi di franchi; 8,1 miliardi solo nel quarto trimestre. Nel quarto trimestre 2008 è stato registrato un deflusso di capitali per 85,8 miliardi di franchi, di cui 58,2 nella gestione patrimoniale a 27,6 nelle attività istituzionali, sull’insieme dell’anno il deflusso è di 226 miliardi. Utile in forte calo per Julius Bär Gli attivi in gestione scesi del 32% a 275 miliardi di franchi. L’utile netto della banca ha registrato una flessione del 25% a 852 milioni di franchi. Registrati nuovi afflussi di fondi per 17 miliardi di franchi. Una lettera anonima di denuncia spinge il titolo in ribasso anche del 40%. Helbio, i creditori non cedono L’azienda di Rancate fallita deve anche soldi agli ex dipendenti. Decisa la procedura ordinaria, grazie ad un creditore che ha anticipato le spese. La speranza è di recuperare i maggiori importi possibili e fare luce su tutta la vicenda. Swiss Re: nel 2008 perdita di 864 milioni È stato un 2008 da cifre rosse per il riassicuratore Swiss Re, che ha registrato una perdita netta di 864 milioni di franchi, contro un utile di 4,2 miliardi di franchi l’anno prima. A causa della crisi finanziaria il gruppo è stato costretto ad eseguire ammortamenti per 5,9 miliardi di franchi, fra l’altro su “titoli tossici”. La perdita è inferiore al miliardo di franchi preannunciato dal riassicuratore il 5 febbraio. I mezzi propri della compagnia di riassicurazioni Swiss Re si sono ridotti da 31,9 miliardi a fine settembre 2007 a 20,5 miliardi lo scorso dicembre. Senexta sviluppa farmaco L’azienda ticinese firma un importante accordo. Attraverso l’intesa sono stati ottenuti i diritti esclusivi mondiali di sviluppo del farmaco SNX-001. Senexta Therapeutics SA è una azienda Svizzera operante nel settore della bio-farmaceutica e attività nella ricerca e nello sviluppo di terapie e farmaci capaci di contrastare patologie legate al sistema nervoso centrale di carattere neuro-degenerativo, come il morbo di Alzheimer e l’Ictus. In Ticino 43'657 frontalieri Superata la quota dei 43mila. Per quanto riguarda il Ticino, a fine giugno 2008 il numero di lavoratori frontalieri era infatti di 43'657. Ora si attende il 26 febbraio, data in cui verrà pubblicato il dato aggiornato al terzo trimestre. Come rivela il dato fornito dall’ufficio federale di statistica (UST) in Svizzera gli occupati stranieri erano 927'000, il 5,8% in più rispetto al 2007. La crisi tocca Swiss Life La crisi non ha risparmiato Swiss Life. L’assicuratore vita elvetico ha comunicato risultati in forte calo nel 2008: l’utile è sceso a 340 milioni di franchi, contro i 1,4 miliardi realizzati l’anno precedente. Synthes: utile netto in aumento del 20% Il gruppo solettese Synthes, specializzato nelle tecniche mediche, ha chiuso il 2008 con un utile netto record di 735 milioni di dollari (860 milioni di franchi), in crescita oltre il 20% rispetto all’esercizio precedente. Il fatturato è aumentato del 15,7% a 3,19 miliardi di dollari. Tutti i prodotti del gruppo hanno fatto segnare una progressione delle vendite. Il risultato operativo si è fissato a 1,08 miliardi di dollari, pari a un margine del 33,8%, contro il 32,8% del 2007. Il giro d’affari del gruppo, che possiede anche un’azienda a Mezzovico, in valute locali è progredito del 13,4%. PostFinance in crescita Lo scorso anno afflusso di 120 mila nuovi clienti. PostFinance ha registrato una forte espansione nel 2008: lo scorso anno ha acquisito 120'000 nuovi clienti, un livello in crescita del 55% rispetto al 2007. L’afflusso netto di nuovi capitali ha raggiunto i 5,9 miliardi di franchi. L’utile tuttavia ha registrato un calo a causa di rettifiche di valore per 179 milioni di franchi. Il risultato dovrebbe aggirarsi sui 235 milioni di franchi. Il dato definitivo sarà comunicato a fine marzo. Banca Migros: 2008 da incorniciare Banca Migros ha realizzato nel 2008 un utile netto di 123,7 milioni di franchi, in crescita del 22,3% rispetto al 2007. Il totale di bilancio ha superato per la prima volta la soglia dei 30 miliardi, salendo a 31 miliardi (+6,4%). La crisi di fiducia nei confronti delle grandi banche ha fatto lievitare l’afflusso di nuovi fondi, che ha raggiunto i 2,63 miliardi di franchi, segnando un balzo del 147%. Sono stati registrati 66 mila nuovi clienti, contro 45 mila nel 2007; il totale è passato a 760 mila. Il volume delle ipoteche è progredito del 5,7% a 24,25 miliardi, a un ritmo quasi doppio rispetto al mercato. Gli altri crediti hanno segnato una progressione del 10,6%. I ricavi da operazioni su interesse sono saliti dell’1,5% a 446,5 milioni. Grazie al positivo andamento dell’attività con la clientela e al potenziamento della rete di filiali il numero degli impieghi è aumentato. L’organico (sulla base del tempo pieno) è salito del 4,6% a 1'262 unità. Nestlè: nel 2008 risultati record Utile salito del 69,4% a 18 miliardi grazie ad una cessione. Vendita del 24,8% di Alconm a Novartis, il fatturato, indica il gruppo alimentare, è progredito del 2,2% a 109,9 miliardi. Per il 2009 il gruppo si dice fiducioso; dividendo in aumento del 14,8% a 1,40 franchi per azione. L’Alprose di Caslano diventa “spagnola”? La zurighese Barry Callebaut, gigante mondiale nella produzione di cioccolato e proprietaria dell’Alprose di Caslano, ha firmato una lettera d’intenti con il concorrente spagnolo Natra, al quale cederebbe la sua divisione di prodotti destinati ai consumatori (fatturato di 906 milioni di franchi) per concentrarsi sui clienti industriali. Le parti dovrebbero raggiungere un accordo entro l’estate. Secondo una portavoce, Alprose Caslano non dovrebbe comunque essere in pericolo, perché la cioccolata Svizzera continua ad avere un buon mercato. Compagnie Monégasque de Banque apre a Lugano CMB Compagnie Monégasque de Banque, controllata al 100% dal gruppo MEDIOBANCA, avvia l’attività di Private banking in Svizzera, costituendo a Lugano la CMB Banque Privée (Suisse) SA. La nuova sede è operativa dal 1. marzo 2009. L’attività sarà concentrata nell’amministrazione e gestione di fondi per conto di clientela svizzera e internazionale, nello spirito classico e tradizionale della casa madre del Principato di Monaco. Swisscom chiude un buon 2008 L’utile netto si è attestato a 1,751 miliardi, in calo del 15%. La diminuzione dell’utile netto è da attribuire a fattori straordinari occorsi nel 2007; in aumento invece del 10% il fatturato 2008 a 12,2 miliardi di franchi. Agli azionisti saranno distribuiti 984 milioni di franchi. Utile dimezzato lo scorso anno per Affichage L’utile netto di Affichage Holding si è dimezzato nel 2008, scendendo a 29,7 milioni di franchi (-54,6%). Il volume d’affari del gruppo pubblicitario ginevrino è invece aumentato del 17% a 452 milioni di franchi, grazie ai campionati di calcio EURO 2008. Occorre osservare che il risultato netto del 2007 era un record e comprendeva una voce straordinaria di 27,4 milioni di franchi. L’utile operativo è diminuito del 4,3% a 52,6 milioni. Utili in flessione di un terzo per Banca Sarasin Nel 2008 l’Istituto ha registrato un afflusso record di 14,5 miliardi di franchi. Nel 2008, l’utile netto della Banca Sarasin è sceso di un terzo a 114,4 milioni di franchi. L’istituto basilese, controllato dall’olandese Rabobank, ha registrato un apporto netto di fondi record di 14,5 miliardi di franchi, in aumento del 30% rispetto all’esercizio precedente, precisa la Sarasin in una nota. In totale i patrimoni in gestione hanno subito una contrazione del 16% a 69,7 milioni di franchi. Affari in crescita pure nel 2008 per Cablecom Gli affari di Cablecom sono cresciuti anche nel 2008. Il principale operatore via cavo del Paese ha registrato un fatturato di 1,1 miliardi di franchi, in progressione del 4,8% rispetto all’esercizio precedente, quando era stata superata per la prima volta la soglia del miliardo. La clientela di Cablecom è cresciuta del 6,8% per gli abbonati a internet (486'000) e del 7,3% per la telefonia (309'000). L’attività è in calo, il turismo vede nero Il settore ha chiuso in frenata il 2008, nell’ultimo trimestre il volume di attività e la cifra d’affari si sono contratti. Secondo gli operatori le prospettive sono negative. Negli alberghi ci sono meno pernottamenti, mentre nei ristoranti si servono meno pasti e meno bibite. Il 2009 sarà un anno difficile per il turismo, che ha già accusato un sensibile calo dell’attività nell’ultimo trimestre dell’anno scorso, con una diminuzione del 5,3% della cifra d’affari. Dexia: nel 2009 perdite accumulate per 3,2 miliardi di euro Dexia è andata in rosso nel 2008 per 3,2 miliardi di euro, una perdita superiore alle previsioni dei mercati legata a nuove svalutazioni dovute alle “crescenti incertezze” del mercato immobiliare americano. Il gruppo franco belga ha accusato una perdita nel solo quarto trimestre di 2,6 miliardi contro un utile di 587 milioni l’anno prima. Dexia, che aveva chiuso il 2007 con un utile di 2,5 miliardi, prevedeva a fine gennaio di limitare le sue perdite nel 2008 a 3 miliardi di euro. Amicar costretta a 28 licenziamenti La crisi del settore automobilistico colpisce il garage di Cornaredo. I 28 dipendenti dell’autorimessa da 30 anni a Lugano hanno ricevuto la lettera di licenziamento per la fine d’aprile. All’orizzonte potrebbe esserci un altro garage pronto a rilevarlo. Trattative in corso. Immatricolazioni a picco Per le automobili nuove la diminuzione è del 18%. UN calo del 18%: è quello registrato dalle immatricolazioni di nuove automobili in Ticino nei due primi mesi dell’anno, confrontati allo stesso periodo del 2008. Dai dati della Sezione della circolazione cantonale, si evince che dall’inizio dell’anno, sino al 25 febbraio, sono state 2'350 le immatricolazioni di automobili nuove. L’anno scorso, sempre nei due mesi in questione, sono state 2'863, vale a dire 513 in meno. Adecco: in calo l’utile Sceso del 33% a 731 milioni di franchi nel 2008. Per contrastare le conseguenze del rallentamento della congiuntura, Adecco riduce gli effettivi; nel 2008 ha già soppresso il 7% degli impieghi. A fine dicembre aveva ancora 34'000 persone alle sue dipendenze. Statistiche: 1) Territorio e ambiente Superficie e densità della popolazione, per distretto, in Ticino, dal 1910 (densità della popolazione in abitanti per km2) Superficie in km2 2'812.46 100.89 331.890 591.67 569.42 211.88 166.49 360.74 479.57 Ticino Mendrisio Lugano Locarno Vallemaggia Bellinzona Riviera Blenio Leventina Densità della popolazione in abitanti per km2 1910 1930 1950 1970 1990 2000 55.5 56.6 62.2 87.3 100.3 109.1 279.5 278.8 288.2 389.1 433.7 453.2 159.8 169.5 190.2 281.2 346.9 387.5 45.1 47.4 56.1 80.9 88.4 96.9 8.4 7.4 8.0 7.8 8.8 9.8 99.0 101.6 113.7 163.6 191.7 204.8 39.0 33.7 34.9 52.2 61.7 68.7 17.3 16.0 15.4 14.3 14.1 14.7 20.5 20.2 20.0 24.9 20.9 19.8 Dati meteorologici delle stazioni di rilevamento di Locarno-Monti e di Lugano, complessivamente dal 2000 2007 2006 2005 2004 2003 2002 2001 2000 Media C° Minima C° Massima C° Umidità relativa (%) Soleggiamento (ore) Precipitazioni (mm) Giorni con precipitazioni Copertura nuvolosa (media %) 13.5 13.0 12.4 12.5 13.4 12.7 12.5 12.8 -3.3 -4.7 -6.3 -3.0 -4.3 -3.7 -4.9 -5.5 32.00 34.4 32.0 31.9 37.9 31.6 31.2 32.0 62 66 62 64 60 67 64 67 2’421 2’238 2’325 2’095 2’459 2’111 2’267 2’097 1’504 1’629 1’058 1’894 1’107 2’649 1’754 2’623 98 96 86 110 91 147 123 131 49 51 50 57 47 56 51 53 Rifiuri urbani raccolti e provenienti d aprivati (in chilogrammi per abitante e, secondo il tipo, in Ticino, dal 2000 Totale Rifiuti urbani non riciclabili Organizzazioni comunali consortili Privati Raccolte separate Raccolte separate senza scarti vegetali Scarti vegetali 2000 636.9 434.7 374.1 60.6 202.2 121.8 80.4 2001 645.4 429.7 372.5 57.2 215.7 132.2 83.5 2002 646.9 425.4 363.6 61.8 221.4 137.7 83.8 2003 628.4 406.3 348.3 58.0 222.1 137.7 84.4 2004 628.6 396.3 346.4 49.8 232.4 142.3 90.1 2005 617.4 376.7 339.6 37.1 240.6 140.6 100.0 Grafici disoccupazione Ticino 6.0% 5.8% 5.6% 5.4% 5.2% 5.0% 4.8% 4.6% 4.4% 4.2% 4.0% 3.8% 3.6% 3.4% 3.2% 3.0% 2.8% 2.6% 2.4% 2.2% 2.0% 2008 2009 gen feb mar apr mag giu lug ago set ott nov dic Ticino – Svizzera Ticino Svizzera 2009 2008 2007 2006 2005 2004 2003 2002 2001 2000 1999 1998 1997 1996 1995 1994 1993 1992 1991 1990 9.0% 8.5% 8.0% 7.5% 7.0% 6.5% 6.0% 5.5% 5.0% 4.5% 4.0% 3.5% 3.0% 2.5% 2.0% 1.5% 1.0% 0.5% 0.0%