Riecco l`ispettore Coliandro, il poliziotto più sventato e pasticcione
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Riecco l`ispettore Coliandro, il poliziotto più sventato e pasticcione
CULTURA E SPETTACOLO La cultura siamo noi Sarà New York a dare l’addio a David Bowie Sarà New York a dare l’addio a David Bowie e a conservare le sue spoglie. La rock star è morta il 10 Gennaio per un cancro al fegato. La famiglia ha deciso di tenere i funerali e di seppellirlo nella Grande Mela che Bowie considerava la sua seconda casa. A questi eventi parteciperanno anche grandi star come Mick Jegger, Bono e Paul McCartney; questa notizia ha decisamente deluso i fan inglesi i quali speravano che le spoglie dell’idolo tornassero a Londra. Il 31 Marzo, inoltre, alla Cornegie Hall di New York si terrà “The musici f David Bowie”, il concerto di tributo per l rock star, al quale qualunque fan vorrebbe partecipare, i biglietti, infatti, sono già esauriti. Eleonora e Federico In fuga dall’Iran per la musica: a The voice canto la libertà Kimia Ghorbani è nata 31 anni fa a Teheran in Persia. Per cantare è dovuta venire in Italia e ora è arrivata addirittura al talent musicale The Voice. La sua è una storia di fatiche e ingiustizie. A scuola KImia scrive un testo in cui rivendica la libertà, a causa del quale viene minacciata di morte e trascorre una settimana in prigione. Quando è diventata più grande ha cominciato a sonare per strada, per dare un segnale forte e far uscire le donne allo scoperto. La polizia, però, non gradendo, l’ha picchiata e le ha sequestrato i suoi soldi e il suo strumento. Non voleva arrendersi ma dopo due anni ha dovuto rinunciare rendendosi conto che da sola non poteva fare la differenza . Nel 2012 Kimia si iscrive alla scuola italiana di Teheran, per imparare la lingua; qui ottiene un permesso di soggiorno in Italia come studente. Ora si è anche presentata a The Voice per dare un messaggio, per chiedere al governo del suo paese di lasciar cantare le donne. Mercoledì si è esibita indossando un velo verde, il colore simbolo di ch vuole un Iran nuovo. “Questo verde è vivo come un albero che fiorisce in primavera, quando spuntano le foglie”. La storia di Kimia è molto toccante, fa comprendere la situazione delle donne negli altri paesi, dove vivono in assenza di libertà e autonomia, anche una cosa semplice come cantare è loro negata. Dovremmo riflettere sulla nostra fortuna nel vivere in un paese senza proibizioni come l’Italia e apprezzare le libertà che ci sono concesse. Eleonora e Federico Riecco l’ispettore Coliandro, il poliziotto più sventato e pasticcione della TV Venerdì 15 Gennaio su Rai 2 è tornata la serie in 6 puntate con protagonista Coliandro, il poliziotto più sventato e pasticcione della TV. “Tornare dopo 5 anni a interpretare il poliziotto mi ha messo una grande emozione” afferma Morelli, attore, appunto, che si cala nei panni del protagonista. Coliandro è amatissimo non solo dai giovani e dal popolo del web: ha un pubblico trasversale di tutte le età. Piace perché fondamentalmente perché il suo personaggio è caratterizzato sia da pregi che da difetti, molte persone, quindi, si riconoscono in lui. Morelli riferisce che il poliziotto creato da Carlo Lucarelli ha ricevuto apprezzamenti da parte del SIULP, che gli ha conferito il premio Franco Fedeli. Le riprese, però, non sono state aiutate dalle istituzioni che si sono sempre rifiutate di fornire alla produzione il materiale scenografico. Essa ha infatti dovuto realizzare le sei puntate a basso budget ma ugualmente con buonissimi risultati. A guidare gli artisti è stata la regia dei Manetti Bros. La serie era stata interrotta nel 2010 perché per Rai 2 non era più prevista la produzione di fiction. Appena Rai Fiction ha consentito il ritorno della serie, uno dei primi prodotti a essere realizzati è stato proprio Coliandro e Morelli ne è l’interprete storico. Federico e Eleonora Mika contro bulli e omofobi Il testo della canzone di Mika “Hurts” risulta perfetto per il film “Un bacio”. Il musicista dopo aver conosciuto il regista del film l’estate scorsa, ha deciso di unirsi a lui e collaborare un film sul tema del bullismo e dell’omofobia. Infatti il film racconta di tre ragazzi che affrontano la solitudine, l’adolescenza, la ricerca della felicità e questa battaglia quotidiana contro l’omofobia. Ivan Cotroneo, il regista del film, afferma:”Quello che mi piace di tutta la musica di Mika è la capacità di essere si molto intima, ma anche molto aperta verso l’esterno. Inoltre corrisponde il mio modo di vedere il cinema.” Il video della canzone è stato girato in un istituto di Udine come il film e comprende i tre protagonisti di quest’ultimo e Mika che canta davanti a un muto pieno di scritte sul razzismo e l’omofobia, parole che attaccano soprattutto gli adolescenti Siming e Adnin presi di mira dai bulli. CULTURA E SPETTACOLO La cultura siamo noi Henry Moore Henry Moore nasce nel 1898 e muore nel 1986. E’ l’ultimo artista moderno romantico Inglese. Il prossimo 31 agosto ricorre il triennale dalla sua morte Vita: figlio di un minatore Henry Moore, frequenta una scuola di arte e gironzola per i musei di Londra, ma anche in quello di scienze naturali, infatti il sentimento “organico” che capta nei suoi simili lo porterà a creare un unicum in cui la vita si identifica con la morte e a Roma si terrà un esposizione dei suoi disegni che documentano le varie stagioni creative dello scultore gentiluomo. I quali hanno anche una funzione didattica. Tornano le straordinarie figure femminili sdraiate, lo scultore ha subito il fascino dell’arcaico e del primitivo, da qui il richiamo della figura agli elementi naturali. Alla fine si ha l’impressione di trovarsi d’innanzi a un artista ottocentesco lacerato fra classicismo e romanticismo. Nel 1925 arriva in Italia grazie ad una borsa di studio, qui conobbe Giotto, Masaccio, Michelangelo, Donatello e Giovanni Pisano, oltre alle avanguardie europee. Moore attraversa tutto un secolo con le sue rivoluzioni e osserva quasi con distacco ciò che gli avviene attorno, con due sole eccezioni:la prima e la seconda guerra mondiale –qui i sentimenti, le emozioni forti che si concretizzeranno in centinaia di disegni (1941-1942), si aggiungono quelli delle miniere (1942). Eleonora e Federico Spectre Spectre uscirà nelle sale italiane il 5 novembre. Il film in questione non ha lo stesso spessore del precedente film di James Bond. Si tratta di due fratelli adottati che lottano per l’affetto di una madre vedova incapace di esprimersi. Mentre James Bond grazie alle informazioni di lea Seydoux (vedova di un criminale) riesce a mettersi sulle tracce del Marco Sciarra e quindi della misteriosa organizzazione Spectre. il capo è Christoph Waltz che riunisce i pazzi convinti di poter conquistare il mondo. Intanto nel quartier generale il nuovo capo di Bond è costretto a sopportare il raccomandato C, che vuole sostituire gli agenti con attrezzi tecnologici. Il rifiuto quasi totale di effetti digitali danno al film aspetti accattivanti, di cui la sua più bella scena è l’inseguimento di un aereo da turismo ambientato a Roma per dare l’atmosfera cupa e sinistra. Adnin e Siming CULTURA E SPETTACOLO La cultura siamo noi “E’ finita l’era dei cantautori. L a musica di oggi? Noiosa.” “E’ finita l’era dei cantautori. L a musica di oggi? Noiosa.” Francesco Guccini è in scena da 25 anni, fa il bilancio della sua prima carriera, quella di cantautore in pensione da 3 anni, e apre un nuovo capitolo della sua vita, quello dello scrittore. L’artista bolognese sta per pubblicare “se io avessi previsto tutto questo”. L’arredamento del posto scelto per la rappresentazione ha il profumo di nostalgia sia pubblica che privata: lui con la musica ha smesso nel 2012 con “L’ultima Thole”. “I primi anni le canzoni mi uscivano con facilità, ultimamente, invece, facevo fatica. Ho deciso di chiudere Federico e Eleonora Difficile che mi venga una nuova canzone: le mie nascevano con la chitarra in mano e improvvisando i testi, adesso non suono nemmeno più la chitarra, non ho più i calli sui polpastrelli, non ascolto neanche più la musica, se mia moglie mette un CD in macchina le dico “per carità”… Sento troppe canzoni inutili. Per racconti e romanzi ho usato una macchina da scrivere e poi il computer, per le canzoni sempre carta e penna .”Il suo primo romanzo “cronache epaiàniche”, risale al 1989. “In questo campo sono ancora fresco, sento di avere ancora cose da dire”. I racconti girano attorno a quel mondo contadino dell’Appennino Emiliano dove è tornato a vivere e ai personaggi del secolo scorso. ” Gran Premio “Europaindanza “Europaindanza” è una fiera che coinvolge vari stili, insegnanti, coreografi e ballerini, diretta da Steve La Chance, danzatore che ha mosso i primi insegnante di danza jazz nel programma “Amici” di Maria De Filippi. “Europaindanza” è in grado di scoprire nuove realtà artistiche” spiega Alessandro Ronde, dirigente della manifestazione insieme a La Chance. Tra i principali scopi della rassegna c’è quello di essere una piattaforme per lanciare i giovani coreografi dalla capitale verso l’Europa. Partecipando al <<Gran Premio della Danza>> sarà inoltre possibile vincere alcune borse di studio per formarsi presso alcune delle scuole di danza più prestigiose di New York. Sabato 6 febbraio è in programma uno spettacolo di beneficenza per l’AIRC, parteciperanno giovani ballerini provenienti da tutta l’Italia, che si uniranno in un’esibizione che vuole donare aiuto alle persone ammalate di cancro. Domenica 7 Febbraio si terrà infine una tavola rotonda intitolata <<Le Varie Realtà della Danza in Europa>> alla quale parteciperanno direttori e docenti provenienti dalle maggiori scuole di danza europee. Eleonora e Federico