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NA
LA STAMPA
PER I GIOVANI HA
ANCORA SENSO
ANDARE IN BANCA?
QUOTIDIANO FONDATO NEL 1867
SABATO 29 SETTEMBRE 2007 • ANNO 141 N. 267 • 1,30 € CON SPECCHIO IN ITALIA (PREZZI PROMOZIONALI ED ESTERO IN ULTIMA) SPED. ABB. POST. - D.L. 353/03 (CONV. IN L. 27/02/04) ART. 1 COMMA 1, DCB - TO www.lastampa.it
INTESA
SANPAOLO
SALVA
FORZA ITALIA
DAL CRAC
Giovanna D’Arco
La storia
Intervista a Fabio Fazio
Né pastorella
né pulzella
Torna il vecchio
Cinema Paradiso
«Grillo?Ai politici
non c’è rimedio»
Era sposata e frequentava castelli
Due storici francesi demoliscono
il mito: fu creato nell’Ottocento
A 70 anni e in barba ai conti riapre
in un paesino del Viterbese la sala
dove aveva lavorato da ragazzo
«In fondo lui è un ottimista ma
il suo linguaggio è controproducente»
Torna stasera «Che tempo che fa»
Barbera e Paolucci A PAGINA 11
Quirico A PAGINA 17
Pirari e Tessandori A PAGINA 21
Caprara A PAGINA 39
Ma in Consiglio dei ministri è scontro sulla sicurezza. Progetto di legge costituzionale per dimezzare i parlamentari
Guerra al fumo
Bonus ai poveri da quest’anno
Londra vieta
le sigarette
mentre
Finanziaria, primo sì del governo. Il pacchetto-pensioni slitta a ottobre si guida
Accordo sulla Finanziaria in Consiglio dei ministri. Il
pacchetto del Welfare slitta a
ottobre. La Finanziaria sarà
«leggera»: 11 miliardi di euro.
Già nel 2007 ci sarà un taglio
delle tasse per i ceti più deboli. Gli altri provvedimenti, molti dei quali già annunciati (dalla riduzione dell’Ici alla tassa
unica, con aliquota al 20 per
cento, per i piccoli lavoratori
autonomi) scatteranno dal
2008. E’ però scontro sui tagli,
in particolare quelli dei fondi
destinati alla sicurezza.
I
PER SOLIDARIETÀ IL MONDO SI COLORA DI ROSSO
LUCA
RICOLFI
LE DUE
CASTE
Birmania, regime diviso
S
ulla «casta» dei politici, il suo funzionamento, i suoi costi, i
suoi privilegi e le
sue malefatte, ormai sappiamo moltissime cose. E le sappiamo in tanti giornalisti, studiosi, militanti
politici, semplici cittadini - innanzitutto grazie a due libri seri e ben documentati, pieni di
passione civile e mai sfiorati
dal qualunquismo o dalla demagogia: Il costo della democrazia, di Salvi e Villone (Mondadori 2005) e La casta, di Rizzo
e Stella (Rizzoli 2007).
Il libro di Salvi e Villone contiene la prima stima del costo
della casta (almeno 4 miliardi
di euro), e una spiegazione
puntuale dei meccanismi giuridici e amministrativi con i
quali il ceto politico ha trovato
il modo di rendere legale il
«drenaggio» (chiamiamolo così...) di risorse economiche e di
potere, un'attività che - prima
di Tangentopoli - comportava
quasi sempre la violazione delle leggi. Il libro di Rizzo e Stella è un'illustrazione puntuale e
agghiacciante di alcuni clamorosi casi concreti, una sorta di
antologia dell'insostenibile
spudoratezza del ceto politico.
Chiunque legga uno dei due
libri con animo sgombro da
idee preconcette, difficilmente ne esce senza un senso di
nausea e di impotenza. E non
stupisce che il più provocatorio fra i due, ossia La casta di
Rizzo e Stella, viaggi verso il
milione di copie vendute e stia
diventando una sorta di manifesto della rivolta morale contro il ceto politico.
Vietato fumare al volante in Gran Bretagna. E’ una
delle disposizioni inserite nel
nuovo codice della strada. Accendersi una sigaretta mentre si è alla guida è un comportamento considerato una «distrazione» e quindi passibile
di multa e citazione in giudizio in caso di incidente. In
Gran Bretagna gli automobilisti fumatori sono almeno 8 milioni. Altre «distrazioni» previste dal codice: bere, regolare la radio e ascoltare musica
a volume troppo alto.
I
PREZZI E TARIFFE
La stangata
d’autunno
Per luce, gas, pane
pasta, latte e frutta
rincari da record
Baroni
A PAGINA 5
DA PAGINA 2 A PAGINA 5
Bonazzi A PAGINA 16
Garlasco, no del gip al fermo. La madre della vittima: trovate il killer
Le prove non bastano
Alberto torna libero
Il fidanzato di Chiara: il mio calvario non è finito
Le tracce con il Dna di
Chiara, trovate dai Ris sui
pedali della bicicletta di Alberto Stasi, non sono una
prova scientifica sufficiente.
Torna quindi libero lo studente fermato lunedì pomeriggio con l’accusa di aver ucciso il 13 agosto scorso la fidanzata. Il gip non ha convalidato il fermo. Ma il giovane
non riesce ad esultare: «Sono uscito da un incubo, non
dalla mia disperazione - afferma appena fuori dal penitenziario -. C’è il dolore per
la morte di Chiara ma c’è anche la convinzione che finché
non sarà trovato il colpevole
si sospetterà ancora di me».
La madre della vittima:
«Non ho niente contro di lui,
ma ora trovate l’assassino».
I
Una ragazza davanti all’ambasciata birmana a Roma
ALLE PAG. 6 E 7
RICCARDO B ARENGHI
CON I BUONI, DA LONTANO
CONTINUA A PAGINA 35
A PAGINA 34
MASSIMO GRAMELLINI
Pierangelo Sapegno A PAGINA 9
Ci vorrebbe un miracolo
Che speranza di futuro può avere un popolo che ha
smesso di credere negli oroscopi eppure si affida sempre
di più ai miracoli? I dati della ricerca curata dall’Osservatorio del Nord Ovest mettono a confronto le credenze dell’Italia di oggi con quelle in auge vent’anni fa. Oltre ai lettori dell’oroscopo, sono in calo coloro che credono nella
reincarnazione. In compenso crescono i fans delle visioni
mistiche. Ma non è tanto la vittoria di padre Pio su
Branko, né un rigurgito di religione popolare trionfante
sugli slanci effimeri della New Age. Sembra piuttosto il
segnale di un ripiegamento drammatico della responsabilità individuale e della capacità di affidarsi a se stessi.
Chi la mattina leggeva con avidità il responso più o meno guidato delle stelle cercava uno stimolo suggestivo per
÷
L’accusatore assenteista
affrontare con coraggio le prove della giornata. Chi crede
nei miracoli non cerca e non affronta più niente. Aspetta
che la soluzione approdi dal cielo: il superenalotto, il santo
patrono, il politico piazzista. Anche credere nella reincarnazione ti costringe a prendere sul serio le tue parole e i
tuoi atti, dal momento che influiranno sulle tue esistenze
future. I cuori invecchiati del Duemila sembrano invece
scettici all’idea che si possa governare in proprio il nostro
destino e pensano che la possibilità di salvezza, come la colpa di un insuccesso, dipenda dalle istituzioni, dalla società,
dalla sfortuna, magari da una madonna pigra. Da chiunque, tranne che dall’unico santo che può davvero cambiarci la vita: noi stessi. Di solito sono i vecchi ad arrendersi così, ma vecchi si può esserlo (o non esserlo) a tutte le età.
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IL MENSILE DI ECONOMIA
DIRETTO DA
GIUSEPPE TURANI
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Buongiorno
Bressani e F. Poletti ALLE PAG. 8 E 9
Alberto Stasi lascia il carcere di Vigevano