Sistemi d`asportazione delle deiezioni, concimaie

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Sistemi d`asportazione delle deiezioni, concimaie
sicurezza del lavoro zootecnia
Rischio biologico: grandi animali vettori (mosche, roditori e piccioni)
Mosche
Questi insetti sono un importante vettore di diffusione delle malattie; le specie di mosche presenti,
la consistenza della loro presenza e l’efficacia delle misure di lotta sono influenzati da come sono
gestite le aree di stabulazione e i reflui zootecnici.
Per non favorire lo sviluppo delle mosche sono importanti:
□ una progettazione e una gestione delle aree che faciliti l’eliminazione sia dell’umidità che dei
ristagni d’acqua e, contemporaneamente, il mantenere all’interno degli stabulari condizioni di
temperatura idonee;
□ pavimentazioni di cemento con canalette e raccordi che facilitino il drenaggio dell’acqua e
l’asportazione delle deiezioni (le aree non pulite o difficilmente pulibili, dove si accumulano
residui d’alimenti o deiezioni, trattengono l’umidità);
□ una densità degli animali corretta (la concentrazione elevata degli animali contribuisce a
creare un microclima carico d’umidità).
Accorgimenti cui porre attenzione per contenere la proliferazione delle mosche:
□ per non favorire lo sviluppo delle larve negli alimenti altamente nutritivi ad esempio dei
vitelli, prestare attenzione alla pulizia e agli avanzi nelle mangiatoie;
□ la paglia umida e la miscela d’urina feci e foraggio sono un ottimo terreno di coltura per lo
sviluppo delle mosche;
□ rimuovere sollecitamente le deiezioni dalle aree d’esercizio, d’alimentazione e di mungitura;
□ curare la corretta chiusura e compressione dell’insilato, specie sul bordo dei sili per non
creare condizioni ideali allo sviluppo delle larve;
□ proteggere se possibile le balle di fieno e di paglia lasciate all’aperto, le superfici esterne
bagnate dalla pioggia sono un ambiente ideale per lo sviluppo delle larve;
□ rimuovere i residui di fieno che rimangono sul suolo dopo aver spostato le balle;
□ evitare che il materiale fecale ristagni nelle cunette delle stalle a posta fissa delle bovine da
latte (difficili da pulire a fondo);
□ curare la compressione dei cumuli i letame, buona norma è la copertura del cumulo per
proteggerlo dalle intemperie.
Roditori
Anche topi e ratti sono veicoli importanti nella trasmissione dei microrganismi patogeni, la
leptospirosi è tra le malattie infettive principali trasmesse.
Il ratto comune è onnivoro, ma preferisce le proteine d’origine vegetale e colonizza in particolare
solai, sili, luoghi di deposito delle granaglie, dove ci si dovrà concentrare per contrastarne lo
sviluppo curando fondamentalmente la pulizia degli spazi.
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Fonte principale: “Linee guida regionali integrate prevenzioni infortuni in zootecnia e igiene e sicurezza in edilizia rurale”, Reg. Lombardia, 2009
sicurezza del lavoro zootecnia
La misura principale è comunque la protezione contro il possibile contatto con gli escrementi o il
morso indossando costantemente guanti e stivali di gomma durante lo svolgimento delle mansioni.
ciclo della mosca
dissuasori
Piccioni
Il piccione comune può trasmettere malattie come l’ornitosi, l’encefalite, la malattia di Newcastle,
la salmonella; i parassiti portati dai piccioni comprendono pulci, pidocchi, zecche e mallofagi delle
penne che possono anche pungere l’uomo.
Per contenere la nidificazione è importante:
□ impedirne l’accesso all’interno degli edifici proteggendo le aperture di ventilazione con reti
che abbiano maglie di larghezza non superiore a 2 cm;
□ scoraggiare l’uso come posatoi di davanzali e aggetti vari, dando dove possibile a queste
superfici una pendenza >45° e applicando appositi profili che non consentono la posa.
Efficace, ma di non semplice gestione, è l’installazione di reti sulle capriate degli edifici tradizionali
che impediscano la posa e la nidificazione dei piccioni.
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Fonte principale: “Linee guida regionali integrate prevenzioni infortuni in zootecnia e igiene e sicurezza in edilizia rurale”, Reg. Lombardia, 2009