31 Ho sognato un angelo

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31 Ho sognato un angelo
Ho sognato un angelo.
Ho sognato un angelo che mi ha detto...
Per amare, le anime degli amanti devono incontrarsi.
Non potrei amare nessuno, quanto amo a te.
Vieni con me sulla luna, ho riservato un posto magico solo
per noi due, la non ci sono esseri umani e non può esserci
odio, invidia, gelosia, falsità, inganno, meschinità,
cattiveria, tradimento.
La nel cielo,potremmo davvero amarci.
Vivremmo felici e indisturbati, tu per me, e io per te, per
sempre insieme, lontano da tutti, brinderemo al nostro
amore in calici di passione.
Dei nostri sogni faremo castelli inespugnabili, dei nostri
pensieri oceani profondi, dei nostri desideri, verità per i
nostri cuori, dei nostri istanti di vita secoli di felicità e di
amore.
Sarà un amore puro, sincero, unico, e esclusivo come il più
grande di tutti gli amori, dolce come il miele.
Staremo tutto il giorno insieme, correndo, saltando,tra le
bianche nuvole spostate dal vento, ballando e amandoci
senza riposare un solo istante.
Andiamo dunque amore mio, lascia la tua casa, il tuo
lavoro, le tue abitudini che hanno fatto di te una ombra.
Un uomo che naque, ma cessò di esistere.
Quando l amore ti chiama seguilo, se bussa alla tua porta,
aprile, se ti parla dal profundo del cuore, credile, solo cosi
potrai arrivare a conoscerne i segreti.
Non puoi vivere senza amare e senza essere
profondamente amato. Una vita senza amore, è una
esistenza vuota.
Vieni dunque con me, mio amato. Attraverso le grandi
nevicate di stelle, le piogge di raggi di sole, i venti
profumati dai fiori.
Lontano da tutti, cavalcheremo insieme su bianchi cavalli
alati, che ci porteranno veloci in alto, distanti da questo
pianeta, sventurato e corrotto, assente della capacità di
amare.
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Conserveremo nelle nostre menti e nei nostri cuori,
soltanto il bello e il vero, e daremo vita alle nostre anime
desiderose di amarsi.
Andiamo dunque mio amato, non indugiareā€¦mi disse
cingendomi il collo con le sue braccia bianche come l
avorio, con le sue mani profumate come i fiori in
primavera, baciandomi con le sue labbra morbide come
petali di rosa.
A vedere i suoi capelli di oro fino, a sentire le sue soavi
labbra, ad ascolatare la sua melodica voce, e la fragranza
del suo profumo che eccedeva tutto gli aromi,
la mia anima si scioglieva di desiderio.
Era l'amore che avevo sempre cercato, e passava
attraverso quei piccoli sentieri che a volte casualmente si
incrociano nella vita.
Non potevo non percorrerli, e lo seguì.
Ci sollevammo insieme, sopra una nuvola, e attraversammo
abbracciati le sciami di stelle che splendevano felici e
sorridenti al nostro passaggio, le piogge di raggi di sole, che
ci cedevano il passo, perché potessimo volare più in alto e
tutti gli esseri viventi del cielo ci salutavono, e brindavono
felici al nostro amore.
Finche non arrivammo sulla luna immersi in un lungo bacio,
e un eterno abbraccio.
L'aria profumata e fina intorno a noi, brillava di una energia
che ci univa di più a ogni istante, e il vento con il suo
movimento, suonava una melodia che nessun essere
vivente aveva mai ascoltato.
Le piogge cadevano così fitte, da formare laghi di acque
cristalline, popolate da milioni di pesci di tutte le specie,
che ci trasportavano nei fondali, pieni di coralli colorati.
Ci tuffavamo in quelle acque cristalline e pure, ridendo,
scherzando, baciandoci sotto lo sguardo luminoso degli
astri.
Giocavamo a spruzzarci la felicità e tutto l'amore che uno
aveva per l altro.
Lei era solo mia, e io solo suo.
Quando uscivamo da quelle acque, ci asciugavamo con un
velo tessuto di argento e trasparente come l'aria,
trasportato da bianche colombe.
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Il sole, con i suoi raggi di mille colori, illuminava la nostra
pelle, e levigando le poche gocce di acqua rimaste, la
rendeva più fine della seta.
Attraverso quel velo trasparente, potevo sentire il suo
cuore e vedere la sua anima, che rideva felice di essere
amata.
Contemplavo quel corpo, dalla pelle morbida come un
petalo di rosa, bianca come l avorio, fina come la seta,e
profumata come la primavera.
Il suo seno piccolo e turgido, spuntava dalla scollatura di
quel velo.
Quando i nostri corpi si amavano sulla nuvola che saliva
alta verso l'infinito, il canto degli usignoli ci accompagnava
riempiendo l'aria intorno a noi di suoni divini.
Tutto intorno a noi si muoveva secondo i nostri sogni e i
nostri desideri, e gli Dei di quegli universi increduli di tanto
amore, sorridevano soddisfatti, e ci applaudivano al nostro
passo, tirandoci polvere brillante di stelle cadenti.
Facendo del nostro cammino, un'iris di mille colori e l'aria
di mille profumi.
Non avevamo paura a dimostrare in nostro amore, anzi,
volevamo che tutto l universo, e gli esseri che lo abitavano,
sapessero, che quella piccola e bianca nuvola, era abitata
da un uomo e un angelo che si amavono.
Volavamo sdraiati su grandi cuscini di seta bianca e
sognavamo esattamente quello che stavamo vivendo.
Quel amore era sereno e dolce, como il respiro delle
nostre esistenze, puro e vero come la sorgente di vita dove
l anima si alimenta, profondo come la inmensita di un
oceano.
I baci intensi, e dolci, delle nostre labbra,
l'intreccio angelico del nostri abbracci, il contatto vero dei
nostri corpi, riducevano il mondo che esisteva là sotto di
noi, alle dimensioni di un sasso.
Le parole che ci dicevamo quando i nostri corpi si amavono,
rimanevano impresse nei nostri cuori.
Ogni istante era colmo di amore.
Quando la notte ci avvolgeva nel suo profondo silenzio, le
stelle proteggevano il nostro sonno, facendo un cerchio
intorno a nostre anime, uscivano da i nostri corpi e si
sdraiavano lì accanto a noi per no lasciarsi mai.
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La sua anima entrava nel mio corpo, e la mia anima si
impossessava del suo.
I nostri sogni si trasformavano in note musicali, e
suonavano melodie di irripetibile bellezza, e tutti gli angeli
del cielo, svegliati da quelle soavi melodie, accorrevono
volando sulle nuvole, a vedere quello che stava accadendo
in quella parte dell'universo.
E quando arrivavano li davanti a noi, capivano che l'amore
era lì presente in ogni atto, allora spalancano la bocca
meravigliati e insieme alle stelle che proteggevano il nostro
sonno, loro proteggevano le nostre anime.
La mattina, la fresca rugiada, cadeva timorosa sul vergine
seno della mia amata che con un brivido si svegliava,
cercando i miei baci.
E abbracciati uno all'altro, sdraiati su quei cuscini di seta
bianca, le mie labbra s'incontrano di nuovo con le sue e
tutti e due guardandoci negli occhi, sognavamo lo stesso
sogno, che non era altro che la ripetizione dei nostri
desideri.
E la vita lassù nel cielo, passava lenta e silenziosa, piena di
amore, e fluttuando tra i colori dell'iride, riprendeva di
nuovo quella tranquilla e felice quiete eterna.
Y el alma pregunta.
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