Per leggerlo o scaricarlo clicca qui.
Transcript
Per leggerlo o scaricarlo clicca qui.
BilanciodiMissione 2015/2016 chi siamo 4 unanno in breve 6 Benvenuti in Italia Scuola di Politica 5 Renata Fonte Scuola di Politica Renata Fonte Scuola di Politica Novara 7 8 9 A tavola con le religioni Dio lo vuole Laicità e diversità a scuola Luoghi religiosi e spazi urbani 10 10 11 11 Contrastare il caporalato Irinews Scuola & Religioni Pubblicazioni precedenti 12 12 13 13 Attività Scientifica Pubblicazioni Fondo Scafidi Innovazione Sociale 14 Homers Community Land Trust Abitare lo spazio pubblico con Cavallerizza Bene Comune 16 16 Arance Frigie Referendum sulle trivellazioni in mare Acqua pubblica #svegliatitalia Stop OPG Coordinamento Non Solo Asilo 18 18 19 19 19 20 In movimento 17 Meridiano d'Europa Filiera sporca 21 21 Elezioni Torino 2016: TOgether Fondo elettorale 22 23 Davide Mattiello Riccardo Brezza Domenico Rossi Diego Sarno 24 24 25 25 Interferenze elettorali Nelle istituzioni: monitoraggio degli eletti struttura Organizzazione 26 Fondatori Sostenitori Aderenti 27 28 28 Consiglio di amministrazione Comitato scientifico Equipe Advocacy Comunicazione Amministrazione 29 29 30 31 31 Politiche del Lavoro Mutualità Lavorare in rete 32 34 35 Bilancio e riclassificazioni Valore aggiunto 36 40 Staff Lavoro Fondamentali economici dotazione 42 Benvenuti in Italia è una nuova forma di protagonismo politico, nata dall’accordo tra persone impegnate in una rete di esperienze associative che, a partire da Torino, hanno contribuito a promuovere democrazia, solidarietà, cittadinanza attiva e antimafia nel nostro Paese. Ispirata dallo studio e dall’incontro di alcuni centri studio e gruppi di pressione politica internazionali, si pone l’obiettivo di creare interesse intorno a progetti e idee sviluppati da un think tank, per poi procedere all’azione di persuasione sull’opinione pubblica e di pressione sui decisori. Benvenuti in Italia è dunque un advocacy group, un luogo di incontro, uno strumento di riflessione, un’istituzione di ricerca, di consulenza e di formazione, un catalizzatore di professionalità e competenze, atto a trasformare in proposte concrete gli esiti del lavoro sociale, culturale ed educativo dell’ampio movimento dal quale prende avvio, inserito coerentemente nella tradizione del pensiero democratico e riformista. La Fondazione ha costruito una reputazione che va solidificandosi anche grazie a iniziative elaborate attraverso la propria Scuola di politica: innumerevoli sono già stati gli ospiti e i relatori. Le attività sono promosse e rendicontate attraverso il sito internet, i social network, la partecipazione a convegni e alcune pubblicazioni. È attivo un Comitato Scientifico ed un gruppo di studio e ricerca che lavora su temi ritenuti di particolare rilevanza politica. Diverse sono già state le proposte politiche e di legge, tra cui va ricordata la prima campagna d'azione ‘Mandalo a scuola’ sull'8x1000 da destinare all'edilizia scolastica, divenuta legge a fine 2013. Molte altre proposte sono state avanzate anche a livello locale e sovranazionale. La storia di Benvenuti in Italia arriva da lontano: facendo ACMOS e Libera e camminando insieme al Gruppo Abele, abbiamo condiviso le nostre vite con le vite di coloro che fanno più fatica, riconoscendo passo dopo passo le nostre stesse fatiche. Abbiamo incontrato i giovani precari, gli stranieri spaesati, i familiari delle vittime innocenti di mafia, i testimoni di giustizia, gli uomini e le donne impegnate in prima linea onestamente su fronti pericolosi. Tutti noi e tutti loro sono il nostro perché. Crediamo che l’Europa sia la nostra occasione e il nostro orizzonte: dobbiamo superare le patologie di una transizione politica che dura da più di 20 anni, avviata da oscure stragi politiche e mafiose e proseguita in pericolose derive populiste. Vogliamo rinnovare il sistema politico italiano, creando una dialettica nuova tra istituzioni, partiti e cittadini: nuova perché arricchita dell’azione di un soggetto indipendente dai partiti, ma profondamente convinto del ruolo costituzionale degli stessi. Un soggetto forte di credibilità sociale e culturale, autonomo finanziariamente, capace di entrare apertamente e autorevolmente nelle campagne elettorali e nella vita normale delle Istituzioni. chi siamo chi siamo Benvenuti in Italia 5 La Scuola di Politica della Fondazione Benvenuti in Italia è dedicata all’amministratrice Renata Fonte. La Scuola, prima luogo di formazione dell’associazione Acmos e oggi punto di incontro per la Fondazione, esiste dal 2006 e si tiene con cadenza quindicinale. Renata Fonte nacque a Nardò, Lecce, il 10 marzo 1951. Renata partecipò alle battaglie civili e sociali degli anni Settanta anche iscrivendosi all’UDI e dirigendo il Comitato per la Tutela di Porto Selvaggio, contro le paventate lottizzazioni cementizie. Decise di candidarsi alle elezioni amministrative nelle quali risultò eletta nel 1982, la prima donna eletta nel PRI a Nardò. Dapprima Assessore alle Finanze, in seguito divenne Assessore alla Pubblica Istruzione, Cultura, Sport e Spettacolo; contemporaneamente entrò nel direttivo provinciale del partito e divenne anche responsabile per la provincia del settore Cultura dei repubblicani. In questo periodo di assessorato, Renata Fonte portò avanti diverse battaglie contro gli illeciti ambientali e contro la speculazione edilizia di Porto Selvaggio. Nella notte fra il 31 marzo e il 1 aprile venne assassinata a pochi passi dal portone: era il 1984 e due sicari la freddarono con tre colpi di pistola. Si trattava del primo omicidio di mafia in Salento. Dai tre gradi di giudizio del processo sono stati individuati e condannati gli esecutori materiali, Giuseppe Durante e Marcello My, gli intermediari, Mario Cesari e Pantaleo Sequestro, e il mandante di primo livello, Antonio Spagnolo. Nel belvedere di Portoselvaggio c'è una targa che le dedica il Parco che è il riconoscimento collettivo della sua lotta. Nel cimitero vi è una stele in memoria dell’impegno civile e politico di Renata Fonte. Renata Fonte è ricordata ogni anno nella lunga lista di vittime di mafia e fenomeni mafiosi di Libera, la rete di associazioni contro le mafie. un anno in breve un annoinbreve Renata Fonte Scuola di Politica L'attività della Fondazione Benvenuti in Italia si suddivide principalmente in due ambiti: il Think Tank e l’Advocacy Group. L’uno non può esistere senza l’altro: è questa l'essenza della Fondazione Benvenuti in Italia. L’attività di Advocacy viene organizzata attraverso un Comitato Scientifico il cui compito è di individuare, studiare, dibattere, disseminare argomenti ritenuti di particolare e strategico interesse per la Fondazione. Di seguito rendicontiamo le tante attività svolte durante l’ultimo anno sociale. 7 Scuola di Politica Renata Fonte Benvenuti in Italia si è mossa nell'orizzonte culturale e politico con un approccio in grado di dare risalto alla formazione, all'approfondimento e al dibattito pubblico. Per dare seguito a questa idea, il cuore della nostra comunità e il fulcro della nostra attività culturale è da nove anni la Scuola di Politica dedicata all’amministratrice Renata Fonte. La Scuola di Politica è la nostra palestra per la politica pubblica, il nostro modo di portare al centro del dibattito pubblico i temi che ci stanno a cuore e di proporre riflessioni e soluzioni; il luogo in cui ci ritroviamo per confrontarci, discutere, dibattere e crescere. Quest’anno la nostra scuola di politica è stata dedicata alla città di Torino: “TOgether. Benvenuti in città” è stato il titolo della nona edizione della Scuola, che ha avuto come media partner Radio Flash 97.6, del circuito di Radio Popolare, sul cui sito è possibile trovare e scaricare i podcast di tutte le serate. Gli incontri si sono tenuti con cadenza quindicinale e in modalità itinerante, per toccare alcuni luoghi simbolo della nostra città. Abbiamo organizzato 16 serate, condotte da Gianluca Gobbi, che hanno visto la partecipazione di circa 50 relatori durante l’intero corso dell’anno sociale, e la partecipazione di 100 stakeholder. Sono stati realizzati video di restituzione che raccontano i temi e le serate della scuola di politica, attraverso interviste a ospiti e stakeholder, che si possono trovare sul nostro sito (benvenutiinitalia.it). Il percorso della Scuola di Politica di quest’anno ha inoltre condotto a distillare sei priorità che sono state poste al centro del dibattito durante la campagna elettorale per le elezioni comunali di Torino nel mese precedente alle elezioni: superdiversità culturale e religiosa; migrazioni e accoglienza; patrimonio pubblico e beni comuni; innovazione sociale; legalità e antimafia; edilizia scolastica. Sono stati ospiti e relatori della Scuola di Politica di quest’anno: Carlos de Los Rios, Cristina Molfetta, Maurizio Veglio, Claudio Cerrato, Emanuele Durante, Stefano Di Polito, Davide Canavesio, Giorgio Airaudo, Valentino Castellani, Roberto Montà, Paolo Montagna, Libero Ciuffreda, Claudio Martano, Marco Grimaldi, Domenico Rossi, Alessandra Quarta, Tiziana Ciampolini, Andrea Di Renzo, Piero Fassino, Carlo Della Pepa, Davide Mattiello, Denis Vayr, Marco Omizzolo, Alessandro Battaglia, Chiara Foglietta, Serena Graneri, Maurizio Nicolazzo, Beatrice Scella, Valentina Gallo, Luca Spadon, Maria José Fava, Rocco Sciarrone, Giuseppe Legato, Roberto Sparagna, Fabio Malagnino, Enzo Lavolta, Matteo Robiglio, Gianguido Passoni, Francesco Daniele, Elio Benvenuti, Anna Mastromarino, Barbara Berruti, Elisa Ferrero, Domenico Chiesa, Gianmaria Ajani. Scuola di Politica Circolo di Novara Dallo scorso anno la Scuola di Politica di Benvenuti in Italia è anche a Novara, integrandosi all'esperienza nata nel 2010 della scuola "Imparare democrazia". A ottobre 2014 è nato infatti il circolo novarese della Fondazione Benvenuti in Italia, il cui coordinatore è Domenico Rossi. Quest’anno la scuola è stata costituita da sette incontri durante l’intero anno sociale. Sono stati ospiti di questa edizione: Marco Orlando, Nicola Chionetti, Mariachiara Giorda, Antonella Agnoli, Roberto Tognetti, Davide Mattiello, Paolo Pascucci, Ahmed Ouda, Amadou Sylla, Mohamed Hamad, Yassine Moustaoui, Marco Riva, Daniela Sironi, Giuseppe Genoni, Fabio Malagnino, Paolo Sironi. un anno in breve Scuola di Politica 8 I Titoli delle serate di Scuola di Politica di quest’anno: Torino Inside Out; La scelta dell’accoglienza; Mirafiori Lunapark. La fabbrica non è un gioco; Nord Sud Ovest Est. La città metropolitana; Ai margini: miseria e povertà a Torino; Smart City. Tante vocazioni, la ricerca di un’identità; Siete uomini o caporali?; Torino friendly? Una città che accoglie; Tra palco e realtà. Gli spazi per la musica a Torino; Dal soggiorno alla residenza: le mafie sul nostro territorio; TUR-IN: Torino innova; Trasformazioni urbane e beni comuni; Torino Città degli studi; La memoria degli spazi, Torino spazio di memoria; Torino tra le braccia. 9 A tavola con le religioni Benvenuti in Italia ha lavorato, a partire dal 2014, in collaborazione con Mensa Civica, il Consorzio Risteco e la Fondazione Charles Léopold Mayer, nell’ambito della piattaforma di Eating City, al complesso progetto "A tavola con le religioni". La ricerca nasce per capire come valorizzare le abitudini alimentari legate a culture e stili di vita plurali, al fine di fare condividere tra tutti i bambini pasti rispettosi di ogni credo presente a mensa. Il progetto ha coinvolto: 15 scuole primarie (Bucarest, Milano, Parigi, Roma, Tirana, Torino, Saragozza, Sesto Fiorentino); 5350 studenti; 4100 famiglie; 30 conferenze in Albania, Italia, Francia, Gran Bretagna e Svizzera. Il progetto ha avuto come esito conferenze, dibattiti e presentazioni, in particolare nell’ambito di EXPO 2015 (Padiglione Italia; Cascina Triulza; US Pavillion), perseguite anche nel corso dell’ultimo anno. È stato inoltre pubblicato il libro "Nutrire l’anima", della casa editrice Effatà, 2015 curato da Maria Chiara Giorda e Sara Hejazi, con contributi di Luca Bossi e Elena Messina e un numero monografico di "Politiche Piemonte" di IRES sul cibo e la città. Dio lo vuole! 10 La diversità religiosa contemporanea è parte del più ampio fenomeno della “super-diversità”, l’insieme delle dinamiche e dei processi di diversificazione che formano i profili identitari delle comunità e dei contesti cittadini, resi ancora più sfaccettati e plurali a causa dei movimenti migratori. L’ignoranza riguardo al pluralismo religioso è lo specchio di un analfabetismo diffuso e che più generale riguarda la religione in quanto fatto storico e culturale: abbiamo bisogno di parole e di conoscenze per definire e per comprendere. Per queste ragioni la Fondazione ha condotto due seminari su pluralismo religioso, diversità e fondamentalismi, nel tentativo di rispondere ad alcuni degli interrogativi più urgenti che un modello laico di democrazia pone oggi. Condotti da Mariachiara Giorda e realizzati in due cicli, uno all’Emporio di via Marsigli e l’altro a Binaria, i seminari hanno visto la partecipazione di una media di quindici persone ciascuno. Laicità e diversità a scuola Diversità e laicità non significano soltanto scuola, ma più in generale una riflessione sullo stato di salute della tutela e della regolamentazione della libertà religiosa. In concreto, il nostro impegno sul tema si è tradotto nella partecipazione a un tavolo di studio e discussione sulla assente legge in Italia, coordinato da alcuni docenti universitari di Torino, Milano e Roma. Inoltre, dal 2015 la Fondazione è membro del consiglio direttivo del Centro di Documentazione, Ricerca e Studi sulla Cultura Laica "Piero Calamandrei", con cui è stato organizzato il convegno del 2 aprile 2016 presso il circolo dei Lettori, dal titolo “L’insegnamento della materia ‘storia delle religioni e del libero pensiero’ nella scuola pubblica”. Nel 2013, è stato presentato un emendamento al DL Carrozza che riguarda anche la formazione dei docenti (emendamento presentato i primi di ottobre 2013, ma bocciato perché non pertinente alla commissione). Grazie alla presenza di Davide Mattiello in Parlamento, stiamo continuando a lavorare sulla possibilità di nuove proposte nel campo dello studio della storia delle religioni a scuola. Tra le attività di pressione sulle istituzioni svolte dalla Fondazione su questo tema, abbiamo in particolare promosso un convegno a Montecitorio a Roma dal titolo “Scuola&Religioni”, che ha dato vita alla pubblicazione di un Quaderno della Fondazione. Sul tema continuano inoltre i progetti nelle scuole elementari, medie e superiori di educazione alla storia delle religioni in laboratori scolastici e extra scolastici nel territorio di Torino e Roma. Luoghi religiosi e spazi urbani Nell’analisi della funzione sociale e politica degli spazi urbani, è ormai un dato di fatto riferirsi ai luoghi religiosi non solo come spazi di pratiche condivise, ma come luoghi contestati per la proprietà, l’uso, la negoziazione degli interessi, la creazione di risorse simboliche. In tal senso i luoghi religiosi diventano un campo di creazione di confini all’interno dei quali forme nuove di identità e di cittadinanza, anche alternative, si sviluppano e interagiscono. Un progetto internazionale su questi temi, tra discipline e approcci differenti, coinvolge i ricercatori della Fondazione dal 2013 e ha portato alla realizzazione di pubblicazioni e di strumenti di disseminazione. In particolare, vogliamo ricordare la mappatura dei luoghi religiosi svolta nella città di Torino dalla Fondazione, che ha dato vita al sito Reparty, e l’organizzazione delle ‘camminate religiose’ per conoscere la storia dei luoghi della spiritualità sul territorio. Partendo da questa eredità, la Fondazione si è a lungo impegnata a partecipare allo studio e alla costruzione di spazi multifede in alcuni luoghi della nostra città, in particolare curando la ricerca “House of One” in collaborazione con Homers e il Comitato Interfedi e collaborando alla nascita della sala del silenzio presso l’aeroporto di Torino “S. Pertini” di Caselle. un anno in breve Attività Scientifica Il Comitato Scientifico, a cui si sono aggregati nuovi ricercatori con profili scientifici differenti, sta maturando esperienza nella partecipazione a bandi internazionali. Da quest’anno, il Comitato Scientifico si è dotato di un regolamento che definisce natura e finalità dello stesso, accanto alle modalità di azione e alla scelta dei suoi membri. Le aree tematiche entro cui sono strutturate le attività sono state, per l’anno 2015-2016: • Cittadinanza, partecipazione e forme della politica • Diversità e pluralismi • Discriminazioni e radicalismi • Sentiment Analysis • Innovazione sociale. 11 Lunedì 1 febbraio 2016 è stato presentato l’ottavo Quaderno della Fondazione Benvenuti in Italia. Intitolato “Contrastare il caporalato. Tra prevenzione e repressione”, il nuovo Quaderno è composto dagli Atti dell’omonimo convegno organizzato il 18 novembre 2015 a Montecitorio. Lo scopo centrale del quaderno è il tentativo di unire le conoscenze di associazioni, fondazioni e istituzioni sul tema del caporalato al fine di indirizzare le decisioni politiche in materia. Ascoltare chi si è a lungo occupato del tema affrontando quotidianamente le situazioni delle campagne italiane è il punto di partenza fondamentale per qualsiasi analisi sul tema: per questo è stata preziosa la presenza della Flai Cgil, di #Filierasporca e In Migrazione. Dall’altro lato, comprendere i passi avanti compiuti dal punto di vista legislativo e le intenzioni delle istituzioni è altrettanto cruciale per una risposta completa al fenomeno: in questa prospettiva si inseriscono gli interventi della Presidente Laura Boldrini, dei Ministri Maurizio Martina e Andrea Orlando, dell’On. Rosy Bindi e dell’On. Davide Mattiello. Accanto a loro, tante altre riflessioni, comprese quella relativa al percorso della Fondazione sul Protocollo Arance Frigie. Ma l’impegno di Benvenuti in Italia sul tema non si ferma qui: è infatti continuo il monitoraggio sul lavoro istituzionale relativo al tema. In particolare auspichiamo un rapido iter del ddl sul caporalato depositato al Consiglio dei Ministri già nel novembre 2015 e l’approvazione del Codice Antimafia in Senato, già approvato alla Camera. Irinews 12 Prosegue inoltre la curatela della IRINews, la newsletter trimestrale a tema religioso curata da Benvenuti in Italia e dall’associazione UVAuniversolaltro di Roma, nella quale vengono inseriti resoconti di nostri progetti e convegni, oltre che una rassegna stampa tematica sui temi della laicità a scuola, dell'educazione alle religioni e del pluralismo. Sul sito della Fondazione trova spazio la raccolta di tutti i numeri della newsletter dal 2010, strumento prezioso a livello nazionale per chi si occupa di questo tema. http://benvenutiinitalia.it/pensiero/pubblicazioni/irinews/ Scuola&Religioni Il tema del pluralismo religioso a scuola è uno tra i principali studiato, negli ultimi tre anni, dalla nostra Fondazione. Parlare di integrazione e multiculturalismo è necessario soprattutto negli spazi pubblici, e la scuola è uno di questi. In primis l’indagine sul cibo servito nelle mense scolastiche, per ragionare sul rispetto della superdiversità e sull’attivazione di processi di scambio e arricchimento reciproco tra culture diverse (si veda il paragrafo ‘A tavola con le religioni’). In secondo luogo la riflessione sull’insegnamento delle religioni all’interno dei programmi scolastici, tema sul quale la Fondazione ha promosso il convegno “Scuola&Religioni. Buone pratiche dell’offerta didattica e formativa della scuola pubblica italiana”, che si è tenuto il 26 gennaio 2016 a Montecitorio, a Roma, e che è stato rendicontato grazie alla pubblicazione degli Atti ufficiali all’interno del nono quaderno della Fondazione, pubblicato nel mese marzo. Pubblicazioni Precedenti Adesso! Fare nuova la politica. di Davide Mattiello. La mossa del riccio. Al potere con tenerezza e disciplina. di Davide Mattiello. 95! Auguri Ragazzi. di Davide Mattiello. Cittadini si diventa. del Centro Studi di Acmos. La scuola è un diritto. La vita anche. di Francesca Rispoli. La materia invisibile. di Mariachiara Giorda e Alessandro Saggioro. 8*1000 mandalo a scuola! il primo quaderno della Fondazione. La religione civile. Un tema per l’Italia. il secondo quaderno della Fondazione. Agenda MOLTI in Parlamento. il terzo quaderno della Fondazione. Benvenuti in Piemonte. Cuore Euro Mediterraneo. il quarto quaderno della Fondazione. A tavola con le religioni (nella ristorazione collettiva). il quinto quaderno della Fondazione. LABEL. Modelli e prospettive future per un servizio socio-sanitario interculturale. il Sesto quaderno della Fondazione. Islam a Torino. il settimo quaderno della Fondazione. L’onere della prova. Stragi di mafia e politica: una questione aperta. di Davide Mattiello, con un saggio di Nando Dalla Chiesa. Dio lo vuole! I fondamentalismi religiosi. a cura di Mariachiara Giorda. un anno in breve Pubblicazioni Contrastare il caporalato 13 La proposta portata in Parlamento da Davide Mattiello è diventata legge e ora attraverso la dichiarazione dei redditi tutti possono scegliere di destinare la quota dell’8 per mille per interventi urgenti in materia di sicurezza e adeguamento delle scuole. Successivamente, Benvenuti in Italia ha sostenuto l'approvazione dell'Art. 466 del Maxi emendamento alla Legge di stabilità che prevede che non siano considerate, nel limite massimo di 50 milioni di euro per l’anno 2015 e 50 milioni di euro per l’anno 2016, le spese sostenute dalle province e dalle città metropolitane per interventi di edilizia scolastica. L’emendamento che esclude le spese per le ristrutturazioni in edilizia scolastica dal Patto di Stabilità è stato proposto dal deputato Davide Mattiello e sostenuto da Benvenuti in Italia insieme ad una serie di associazioni, tra le quali Cittadinanza Attiva e Legambiente, oltre che dalla famiglia di Vito Scafidi. un anno in breve Fondo Scafidi 14 “Dopo 7 anni la rabbia lascia il posto alla speranza“. Con queste parole Paola Scafidi, sorella di Vito, ha raccontato l’idea del Fondo nato il 22 novembre 2015. Sono trascorsi 7 anni dal crollo del soffitto del Darwin e dalla sua morte e il 2015 è stato un anno di importanti risultati per mettere un punto su ciò che è successo. In primo luogo il processo, conclusosi a febbraio 2015 in Cassazione, con la conferma della sentenza di appello che vedeva la condanna di sei imputati su sette. In secondo luogo l’ufficializzazione del 22 novembre quale “Giornata nazionale per la sicurezza scolastica“, derivante da una proposta di legge a firma dei deputati torinesi D’Ottavio e Mattiello e assunta all’interno della riforma della cosiddetta “Buona Scuola”. Benvenuti in Italia ha seguito ciascuno dei passi di questo lungo percorso che dura da oltre 7 anni e in questo anno sociale ha deciso di assumersi una responsabilità in più. Insieme alla famiglia Scafidi e in particolare a Cinzia Caggiano, la madre di Vito, è stato creato all’interno della Fondazione un Fondo dedicato a lui dedicato, un fondo per l’edilizia scolastica. La prima azione concreta che è stata sviluppata è l’acquisto e la donazione di due defibrillatori che sono stati installati, grazie alla collaborazione con Piemonte Cuore Onlus, nel liceo Gramsci di Ivrea e nel liceo Newton di Chivasso. Il Fondo ha inoltre promosso un premio di laurea per tesi di laurea sul tema dell’edilizia scolastica (vedi sito), per promuovere la cultura della sicurezza nelle scuole, anche in prospettiva di ricerca. C’è voluto tempo, determinazione ed energia, ma la prima campagna lanciata da Benvenuti in Italia per dare la possibilità agli italiani di destinare l’8 per mille all’edilizia scolastica è diventata finalmente realtà. La Campagna denominata ‘8*1000 Mandalo a scuola’ è nata dalla convinzione che dalle scuole italiane si costruisce il nostro futuro del nostro Paese e che la sicurezza degli istituti è una priorità dalla quale ripartire. 15 Innovazione Sociale Homers Nel novembre 2014 Benvenuti in Italia ha fatto nascere, insieme alla società di architettura TRA, l'impresa sociale Homers s.r.l.. Homers è una start-up specializzata nello sviluppo di nuovi modelli di abitare. L'idea di Homers è di riutilizzare edifici dismessi e vuoti urbani per trasformarli in spazi in grado di ospitare soluzioni abitative adeguate ai bisogni e desideri delle persone. Homers analizza la mappa dei vuoti urbani e individua sul mercato immobili con un potenziale di trasformazione, aggrega la domanda attraverso percorsi di community building e coordina percorsi collettivi di co-progettazione, anche proponendo formule innovative di acquisizione e godimento del bene. Abitare lo spazio pubblico con Cavallerizza Bene Comune Dopo aver seguito la vicenda della Cavallerizza a seguito dell’occupazione, Homers, insieme ad Equiter SpA, è stata scelta dal tavolo del Protocollo d'Intesa su Cavallerizza promosso dall’Assessorato al Patrimonio della Città di Torino per lavorare ad un progetto di valorizzazione del complesso della Cavallerizza in forma di bene comune. Il risultato è stato l’elaborazione di un Masterplan che ha definito, attraverso un processo aperto e inclusivo, un nuovo assetto complessivo unitario e coerente per il compendio storico chiamato “Cavallerizza Reale”, assumendone il valore di bene comune a vocazione culturale, in un quadro di sostenibilità economica e finanziaria e di partenariato tra pubblico, privato e società civile. Un CLT è un trust fondiario che mira a garantire alla comunità circostante la disponibilità a lungo termine di alloggi a prezzi accessibili. Il CLT è un modello equo e sostenibile di sviluppo di comunità destinato ad acquisire e gestire la proprietà di un’area con lo scopo di promuovere l’interesse sociale, economico e ambientale della comunità locale. Questo regime di proprietà duale consente la separazione tra proprietà del terreno e dell’immobile, vincola permanentemente l’area come bene comune e permette di abbassare i costi di accesso garantendo l’accessibilità per l'utente finale. Il modello del CLT si è sviluppato negli Stati Uniti nel corso degli ultimi 30 anni. Benvenuti in Italia, insieme alla società di architettura TRA, sta studiando e sperimentando l'introduzione del modello CLT in Italia e, con questo obiettivo, ha dato vita ad una vivace rete europea che coinvolge realtà di Regno Unito, Belgio, Francia e Svizzera. 16 un anno in breve Community Land Trust 17 Da sempre crediamo in una comunità alternativa alle logiche mafiose, che non può prescindere da un rinnovamento del modo di fare politica e di regolamentarla. Un Paese normale è un Paese dove nessuno è al di sopra della legge: la sfida della legalità deve essere portata avanti con la massima determinazione e vinta per ragioni di equità, rispetto delle regole, giustizia. Una delle attività principali condotte dalla Fondazione su questo tema riguarda il percorso delle Arance Frigie. Il 13 febbraio 2015 è stato firmato il “Protocollo Arance Frigie”. Sottoscritto presso gli uffici della Prefettura di Torino da Comune di Ivrea, Fondazione dello Storico Carnevale di Ivrea, Associazione degli Aranceri, Libera Piemonte e Benvenuti in Italia, il Protocollo ha lo scopo di rendere trasparenti e verificabili i dati salienti relativi alla produzione e al trasporto delle arance utilizzate nella battaglia del Carnevale e quest’anno è stato finalmente applicato alla manifestazione. Si tratta di una forma di deterrenza allo sfruttamento bracciantile nelle nostre campagne. Il Protocollo fu proposto nel 2014 proprio dalla Fondazione Benvenuti in Italia e finalmente firmato l’anno successivo. È il risultato di un percorso che la Fondazione ha iniziato con Yvan Sagnet, interessandosi al fenomeno del caporalato, e che ha visto molte attività realizzate sul tema. Nel febbraio 2016 si è finalmente svolto il primo Carnevale “Frigio” di Ivrea, dove il Protocollo firmato lo scorso anno è finalmente divenuto realtà. Sono già in corso le attività per rendere ancora più certa e certificata la filiera di fornitura degli agrumi per la battaglia eporediese del 2017. Referendum sulle trivellazioni in mare Abbiamo sostenuto le ragioni del Sì per il Referendum abrogativo del 17 aprile in merito alle trivellazioni in mare. Promosso dai principali soggetti ambientalisti, ha purtroppo avuto un esito negativo non essendo stato raggiunto il quorum. 18 Acqua pubblica Nel 2011 abbiamo sostenuto la campagna referendaria per l’acqua pubblica. Per questo, pochi mesi fa, abbiamo appoggiato la decisione di Davide Mattiello di ritirare la sua firma dall’AC 2212, motivandola con queste parole: “temo che la prospettiva verso la quale rischiamo di andare, considerando insieme la proposta di legge sulla gestione dell’acqua così come uscita dal voto in Commissione e il Testo Unico sui servizi pubblici locali, decreto attuativo della Legge Madia n. 124/2015, sia una prospettiva che, assimilando il servizio di gestione dell’acqua agli altri servizi analoghi, acceleri la costituzione di grandi società multiservizi che competano nel mercato globale della gestione delle risorse primarie, imboccando un piano inclinato che non sfuggirà alla logica “comprare/farsi comprare”. #svegliatitalia Benvenuti in Italia ha aderito alla mobilitazione nominata #svegliatitalia per effettuare pressioni sull’approvazione del ddl Cirinnà. La manifestazione, avvenuta in tantissime piazze italiane il 23 gennaio, è stata un successo anche a Torino e ha contribuito all’approvazione del ddl, seppur con alcune dibattute modifiche. STOP OPG Benvenuti in Italia ha aderito alla campagna per la chiusura definitiva degli Ospedali psichiatrici giudiziari, strutture destinate alla reclusione di malati mentali autori di crimini. Strutture che Giorgio Napolitano nel 2011 definì “estremo orrore, inconcepibile in qualsiasi Paese appena civile”. La campagna StopOpg è il polo attorno a cui, dalla prima denuncia della Commissione d’inchiesta del Senato sull’efficacia ed efficienza del Servizio sanitario nazionale, avvenuta nel 2011, si è mossa ogni iniziativa per arrivare a un reale cambiamento. Con la legge 81/14, dal primo aprile 2015 gli Opg avrebbero dovuto diventare solo un ricordo, ma purtroppo il processo non è stato così semplice. La Fondazione continua dunque a monitorare l’applicazione della legge e ad impegnarsi su questo fronte. un anno in breve In movimento Arance Frigie 19 Benvenuti in Italia da sempre si occupa dei fenomeni migratori, attivandosi per promuovere o sostenere attività di accoglienza virtuose sul nostro territorio. In questi anni i flussi migratori sono aumentati, con persone che fuggono dalle guerre e dalla carestia. Le amministrazioni hanno l'obbligo di rinsaldare sempre di più il legame con le realtà del sociale che si occupano dell'accompagnamento di queste persone, in collaborazione con le istituzioni preposte, in una logica di trasparenza del sistema di accoglienza. In particolare abbiamo sostenuto la rete Non Solo Asilo, che accompagniamo da diverso tempo sul territorio, partecipando alla manifestazione dell’11 settembre “Marcia delle donne e degli uomini scalzi” per portare nel cuore di Torino l’attenzione sugli sbarchi e sulle vittime che quotidianamente naufragano nel mar Mediterraneo. Sul tema ricordiamo anche l’impegno della Fondazione nel richiedere al Governo la pubblicazione della Relazione relativa al Sistema di Accoglienza e l’appoggio a Non Solo Asilo alle attività promosse per la Giornata Internazionale del Rifugiato il 17 e 18 giugno 2016. Il Meridiano d’Europa Il Meridiano d’Europa è un progetto che vuole sviluppare la cittadinanza attiva dei giovani nelle scuole secondarie per facilitarne l’inclusione sociale in ottica Europea e per aiutarli a sentirsi parte dei valori di questo continente, nato nel 2014 e giunto quest’anno alla sua seconda edizione. Il progetto, ideato da Acmos e promosso dai soggetti aderenti alla sua rete nazionale che si riconoscono nel motto ‘WeCare’, ha visto quest’anno oltre 150 giovani da tutta Italia recarsi a Budapest, in Ungheria, dal 7 all’11 maggio per sviluppare il tema dei confini e delle barriere interne all’Unione Europea. Filiera Sporca Sosteniamo la campagna #filierasporca, promossa dalle associazioni Terra! Onlus, daSud e terrelibere.org. La campagna ha ricostruito il percorso dei frutti dai campi agli scaffali dei supermercati, ponendo l’accento sul ruolo degli intermediari, che accumulano ricchezza, organizzano le raccolte usando i caporali, determinano il prezzo, generando impoverimento tra i piccoli produttori, causando la povertà dei migranti e negando un’accoglienza dignitosa. #FilieraSporca propone la responsabilità solidale di supermercati e multinazionali, che devono rispondere per quanto avviene anche nei livelli inferiori della filiera. Propone inoltre norme per l’etichettatura trasparente, attraverso l’elenco pubblico dei fornitori, perché informazioni chiare permettono ai consumatori di scegliere prodotti “slavery free”. Benvenuti in Italia ha promosso la presentazione del secondo rapporto a Torino, il 1 luglio 2016, presso Binaria – Centro Commensale del Gruppo Abele, alla presenza di Gian Carlo Caselli (responsabile dell’Osservatorio di Coldiretti sui reati in agricoltura), Fabio Ciconte (presidente di Terra!Onlus) e Davide Mattiello (parlamentare). un anno in breve In movimento 20 Coordinamento Non Solo Asilo 21 Per le elezioni comunali di Torino 2016 la Fondazione Benvenuti in Italia ha scelto di sostenere alcuni candidati per il Consiglio Comunale e per le Circoscrizioni. Si tratta di compagni di viaggio con cui abbiamo condiviso idee e progetti, metodi e strumenti: per il Consiglio Comunale abbiamo sostenuto Chiara Foglietta (eletta) e Gianguido Passoni; Francesco Daniele per la Circoscrizione 3 (eletto); Valentina Ciappina per la Circoscrizione 6 (eletta) e Elio Benvenuti per la Circoscrizione 7. Il percorso che ci ha portato a scegliere queste persone è durato l’intero anno sociale, nel quale abbiamo scelto di mettere al centro del dibattito alcuni temi, distillati a partire dalla nostra scuola di politica “TOgether. Benvenuti in città” dedicata alla città di Torino. Questi temi sono diventati le sei priorità che abbiamo sottoposto ai candidati e che abbiamo chiesto diventino punti cardine della loro attività istituzionale: superdiversità culturale e religiosa; migrazioni e accoglienza; patrimonio pubblico e beni comuni; innovazione sociale; legalità e antimafia; edilizia scolastica. Fondo elettorale Dal primo gennaio 2016 è ufficialmente attivo il Fondo Elettorale della Fondazione Benvenuti in Italia, direttamente collegato all’attività degli eletti. L'idea è che la Fondazione disponga di adeguate risorse da destinare a coloro che vogliano fare un passo avanti nella politica, candidatosi alle consultazioni elettorali di diversa natura. Chi vuole entrare nella competizione e aderisce alla Fondazione, può così contare sul Fondo per attivare la Campagna elettorale e le attività connesse. Il Regolamento del Fondo prevede che ciascun eletto, liberamente, possa mettere una quota del proprio emolumento, ma che chiunque possa contribuire. Le risorse sono formalmente organizzate in Benvenuti in Italia, vincolate allo scopo suddetto, segregate dalle altre risorse di gestione ordinaria e rese trasparenti e conoscibili. A tale Fondo ci si può iscrivere liberamente, è un fondo rotativo, e la Fondazione promuove una specifica raccolta verso quanti più donatori possibili. i candidati sostenuti un anno in breve Interferenze Elettorali 22 Elezioni Torino 2016: TOgether 23 Davide Mattiello deputato Davide Mattiello è stato eletto alla Camera dei Deputati, nel collegio elettorale Piemonte 1 del Partito Democratico (PD), dopo le elezioni politiche del 2013 all'interno della coalizione "Italia Bene Comune". Davide è membro della Commissione Parlamentare Antimafia, in cui ricopre il ruolo di coordinatore del V comitato che si occupa di testimoni, collaboratori e vittime di mafia, e della Commissione Giustizia alla Camera. La Fondazione Benvenuti in Italia lo ha accompagnato consegnando nelle sue mani l'Agenda Molti e continua a seguire il suo percorso da Parlamentare. Le principali attività che segnaliamo sono: la proposta di legge sui Testimoni di Giustizia; la Riforma del Codice Antimafia in materia di beni confiscati; la riforma del 416ter sul voto di scambio politico-mafioso; la proposta di legge sul contrasto al caporalato; la sua attività di monitoraggio e pressione per l’ottenimento della relazione annuale in merito al funzionamento del sistema di accoglienza, frutto di un emendamento presentato al ddl 119 e approvato dal Senato nel 2014; il ritiro della sua firma dall'AC 2212 sull'acqua pubblica, perché snaturante la campagna referendaria del 2011. Riccardo Brezza nella provincia del VCO Riccardo Brezza è stato eletto nel 2014 nel Consiglio Comunale di Verbania, città dove era già Segretario locale del Partito Democratico dal 2013. Nel 2016, dopo essersi dimesso da segretario del PD, è stato nominato vicepresidente della Provincia del Verbano Cusio Ossola con deleghe alla cultura, al turismo, alle politiche giovanili, ai trasporti e alle attività produttive. In consiglio comunale a Verbania è impegnato sui temi delle politiche giovanili, della legalità e della partecipazione. Domenico Rossi in Regione Piemonte Nel 2014 Domenico Rossi, coordinatore del circolo di Novara di Benvenuti in Italia, è stato eletto nel Consiglio Regionale del Piemonte. Tra le sue attività ricordiamo che: è stato relatore della proposta di legge regionale sul gioco d’azzardo e le ludopatie; firmatario della legge sul reddito di autonomia; primo firmatario della proposta di legge regionale sul riordino delle cave (attività estrattive); ha sostenuto la proposta di legge sull'uso terapeutico della canapa; ha proposto un OdG sul tema delle vittime di usura; ha promosso e condotto la battaglia per la confisca e il riutilizzo del castello di Miasino e più in generale sul tema dei beni confiscati, ed è l'autore della mozione che ha permesso alla Regione Piemonte di aderire ad Avviso Pubblico. Diego Sarno a Nichelino Nel 2014 Diego Sarno, fondatore di Benvenuti in Italia, è stato eletto nel consiglio comunale della Città di Nichelino diventando assessore con deleghe alla Cultura, Sport, Legalità e Trasparenza, Politiche Internazionali, Innovazione Tecnologia e Grandi Eventi, assegnate dal Sindaco Angelino Riggio. Le due attività rilevanti del suo mandato sono state: il rinnovo dell'intero comparto cultura attraverso la modernizzazione del Teatro Superga che in un solo anno ha ottenuto 3500 spettatori, portando la per la prima volta Il Salone del Libro OFF e il Torino Jazz Festival e l’organizzazione della chiusura della stagione teatrale davanti alla Palazzina di Stupinigi con il concerto di Stefano Bollani; l’avviamento del percorso per l'assegnazione definitiva del bene confiscato alla 'ndrangheta in Largo delle Alpi, all'interno dell'operazione Minotauro e Pioneer. La legislatura è terminata con una mozione di sfiducia. Il 19 2016 è stato rieletto a Nichelino con Giampiero Tolardo ed è oggi Assessore con deleghe alla Cultura, Sport, Urbanistica, Edilizia Privata, Anticorruzione, Legalità e Trasparenza e Innovazione Tecnologica. un anno in breve Nelle istituzioni: monitoraggio degli eletti 24 Alcune delle persone che abbiamo sostenuto nelle consultazioni elettorali e che sono membri della Fondazione continuano a camminare con noi portando le istanze distillate dal think tank nelle Istituzioni. 25 26 I Fondatori Promotori sono coloro che hanno promosso la costituzione della Fondazione nel 2011, in qualità di aderenti al Comitato per la Costituzione della Fondazione Benvenuti in Italia. Il gruppo dei Fondatori si modifica sulla base delle uscite e dei nuovi ingressi designati dal Consiglio di Amministrazione su proposta del Presidente, in forza della specifica previsione dello Statuto, perché personalità riconosciute o semplicemente perché persone fisiche e giuridiche, pubbliche o private, che contribuiscono al Fondo di dotazione ed al Fondo di gestione, mediante un contributo in denaro, beni e servizi di particolare rilievo. Ad oggi l’elenco dei Fondatori è costituito da: Nadia Bertuglia Riccardo Brezza Maria Josè Fava Elisa Ferrero Enzo Cascini Maria Chiara Giorda Davide Mattiello Diego Montemagno Christian Nasi Dario Celegato Antonio De Rosa Simone Marchiori Alberto Martano Ruben Nasi Valeria Pezzotti Francesca Rispoli Davide Romanelli Domenico Rossi Andrea Sacco Isabella Spezzano Marco Tabbia Pierluigi Ubezio Andrea Zummo Diego Sarno Organizzazione Fondatori struttura struttura Benvenuti in Italia è una fondazione di partecipazione. Vive grazie al contributo in denaro e al lavoro prevalentemente volontario dei propri partecipanti; si cofinanzia attraverso proventi da consulenze, studi, eventi, pubblicazioni e con progetti di ricerca sostenuti da enti privati e pubblici internazionali e nazionali. 27 Sono sostenitori le persone fisiche o giuridiche che, non essendo Fondatori, condividono le finalità e gli scopi della Fondazione, contribuendo operativamente alla vita della medesima, mediante dazioni in denaro corrisposte una tantum o annualmente e/o attraverso contribuzioni di tipo non finanziario come, per esempio, la prestazione di un'attività, anche professionale. Il Consiglio di Amministrazione può determinare attraverso regolamento la suddivisione e raggruppamento dei Sostenitori per categorie di attività e partecipazione alla Fondazione, come, a titolo d'esempio, la qualifica di benemerenza. Aderenti Gli aderenti sono le persone fisiche che, pur non essendo Fondatori o Sostenitori, condividono le finalità e gli scopi della Fondazione, iscrivendosi alle attività organizzate dalla Fondazione, in particolare alla nostra Scuola di Politica. Tutti i Partecipanti contribuiscono con quote annuali al sostegno della Fondazione. Ai Partecipanti è garantito di prendere parte alla vita della Fondazione e alle iniziative realizzate, essere costantemente informati di ogni attività, accedere ai locali ed alle strutture della Fondazione, consultarne archivi e documentazione, ricevere le pubblicazioni promosse. Staff Organizzazione Sostenitori Consiglio di amministrazione Il Consiglio di Amministrazione è composto da: Presidente Francesca Rispoli Direttore Generale Marco Tabbia Consigliere Enzo Cascini Comitato scientifico Il Comitato Scientifico si occupa di: individuare, studiare, dibattere, divulgare argomenti ritenuti di particolare e strategico interesse. - Individuare: di intesa con il Presidente e il Direttore nell'ambito del Cda, sentite la Consulta dei Sostenitori e l'Assemblea dei Fondatori, vengono individuati i temi muovendo da considerazioni sia culturali che politiche. - Studiare: attraverso i metodi della ricerca scientifica, l'attività di ricerca resta autonoma in riguardo degli esiti, ma si orienta alla divulgazione e all'azione di advocacy. - Dibattere: affrontando il confronto pubblico, a seconda dell'argomento, si ricorre prevalentemente a relazioni e partnership con addetti ai lavori, esperti e studiosi della materia presa in esame. - Divulgare: attraverso lo strumento delle pubblicazioni in qualunque formato o supporto e con diversi stili (scientifico, letterario, saggistico, informativo) I membri senior del Comitato Scientifico attualmente sono: Anna Mastromarino Alberta Giorgi Angela Ambrosino Sara Hejazi Francesca Rispoli Camilla Cupelli 28 Luca Bossi Marco Stranisci Coordinatrice Maria Chiara Giorda struttura i membri junior sono: 29 L'Equipe di Advocacy si occupa di: disseminare, spingere, creare consenso verso le istanze ritenute di particolare e strategico interesse. L'azione di Advocacy, lobbying e comunicazione si è tradotta in numerose iniziative: dall'organizzazione della nostra Scuola di Politica con cadenza quindicinale alla realizzazione di campagne che Benvenuti in Italia ha promosso in prima persona, impegnando le proprie risorse per lo studio, la progettazione e la messa in atto di azioni pubbliche, all'azione di sostegno a campagne cui Benvenuti in Italia ha deciso di aderire, spendendosi affinché andassero a buon fine. - Disseminare significa, per noi, presenziare proattivamente e costantemente sul territorio, sui social network e nelle reti di stakeholders; - Spingere significa invece elaborare e realizzare campagne e azioni di pressione sull'opinione pubblica e sui decisori; - Creare consenso si declina in diversi modi: i principali sono aggregare risorse umane e raccogliere fondi. I membri dell’Equipe Advocacy sono: Comunicazione L'ufficio stampa e comunicazione si occupa di comunicare e diffondere le attività della Fondazione principalmente attraverso il sito e i social network. Tra il 2015 e il 2016 il sito ha subito un processo di ristrutturazione, che meglio rispecchia le due anime della Fondazione, il Think Tank e l’Advocacy, e che rende più chiara la ricerca dei contenuti (benvenutiinitalia.it). Camilla Cupelli Amministrazione L'amministrazione si occupa di supportare organizzativamente la gestione della Fondazione. I membri dell’amministrazione sono: Anna Cascini Diego Sarno Diego Montemagno Isabella Spezzano Sara Levrini Marco Riva 30 Matteo Cerutti Sola Andrea Sacco Simone Potè Pierluigi Ubezio Graziella Lavanga Thomas Gibellino Camilla Cupelli Claudio Bethaz Simone Marchiori Il coordinatore dell’Equipe Advocacy per l’anno sociale 2015-2016 è stato Marco Riva. La responsabile della comunicazione della Fondazione è Camilla Cupelli, coadiuvata dall’intero team di comunicatori rappresentato dal gruppo St.Uff. dell’associazione Acmos e dallo studio di comunicazione WeLaika adv. Anastasia Sironi Sara Rolfini struttura Staff Equipe Advocacy 31 Benvenuti in Italia vive grazie al lavoro prestato in forma prevalentemente volontaria, libera e gratuita dai propri partecipanti, aderenti o associati per il perseguimento dei fini istituzionali, e può, in caso di particolare necessità, assumere lavoratori dipendenti o avvalersi di prestazioni di lavoro autonomo per qualificare e valorizzare le attività prestate dai propri collaboratori, garantendo per essi adeguati trattamenti previdenziali e assicurativi. Benvenuti in Italia individua nell’ambito educativo-formativo l’ambito che meglio inquadra i profili lavorativi dei propri operatori, rispetto ad altri ambiti coerenti e affini come, a titolo di esempio, quelli assistenziali o artistico-culturali. Benvenuti in Italia, si connota infatti per essere una “strana” scuola, in quanto svolge prevalentemente, seppure con modalità informali e non-formali, attività di studio, ricerca, formazione, educazione, divulgazione, sensibilizzazione, disseminazione, promozione. Sceglie conseguentemente di applicare il CCNL per le scuole private Aninsei, in quanto meglio rispondente all’ambito d’azione sopra descritto e in quanto maggiormente rappresentativo a livello nazionale. L’inquadramento del personale dei servizi educativi, di divulgazione e ricerca può essere coerentemente stipulato anche “a progetto” assumendo a parametro di riferimento l’Accordo per la regolamentazione dei rapporti di collaborazione coordinata e continuativa e a progetto, allegato n.6 al CCNL Aninsei e sottoscritto da tutte le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative a livello nazionale. Benvenuti in Italia inoltre, in relazione ad una virtuosa politica sul lavoro e sui relativi compensi, disciplina per sé e promuove per i soggetti che ad essa si riferiscono i seguenti principi e le seguenti modalità: Formazione permanente: Benvenuti in Italia considera la formazione personale del lavoratore il suo primo diritto e contemporaneamente il suo primo impegno assunto, organizzando a tal fine adeguati dispositivi di formazione e considerandoli parte complementare ed essenziale all’impegno attivo. Considera che tale impegno, nella misura minima di 2 ore settimanali, rientra nell’ambito dell’azione volontaria e quindi non retribuita. Servizio: considera rientranti nell’azione volontaria pure le prime 5 ore settimanali spese da qualunque agente, come cifra della gratuità della partecipazione a Benvenuti in Italia e all’ampio movimento che Benvenuti in Italia rappresenta. Solo per le ore che stanno oltre la settima, può procedere ad individuare l’idonea forma contrattuale in relazione alla legislazione vigente. Sobrietà: la misura dei compensi e delle retribuzioni viene decisa di anno in anno dal collegiale organo direttivo e parametrata ai minimi tabellari dei contratti nazionali di riferimento. Ogni compenso e ogni retribuzione sono ispirati ad una logica di assoluta sobrietà, qualunque sia il livello di professionalità o di responsabilità assunta. Uguaglianza: anche considerando condizioni, professionalità e responsabilità differenti tra i lavoratori e i relativi livelli salariali definiti dal contratto nazionale, la retribuzione oraria massima (o il parametrato compenso) non potrà mai arrivare a doppiare la retribuzione oraria minima. Equità: per ragioni convenzionali di particolare merito e condizione, possono essere singolarmente negoziati aumenti dei compensi e delle retribuzioni rispetto ai minimi tabellari. Tali aumenti vengono disposti ed eventualmente eliminati in base alla presenza o meno di questi fattori: 10% di aumento massimo della paga base, per ragioni di anzianità di impegno, anche pregresso rispetto alla formale assunzione; 20% per particolari oneri di rappresentanza; 20% per responsabilità di figli a carico o per altre particolari condizioni di bisogno. I corrispettivi risultanti dovranno comunque garantire l’applicazione dei livelli minimi salariali e i vincoli dei già citati principi di sobrietà e di uguaglianza. Rete: chi assume per conto di Benvenuti in Italia o del più ampio movimento incarichi presso altri organismi o strutture, soprattutto se formalmente collegati, si impegna a uniformare i propri corrispettivi netti a quelli degli altri agenti, eventualmente riversando in Benvenuti in Italia o altra organizzazione organica al movimento possibili surplus. struttura Lavoro 32 Politiche del lavoro 33 Lavoro Mutualità Benvenuti in Italia partecipa e sostiene il Social Club, che rappresenta l’unione di 34 associazioni e cooperative sociali che si incontrano periodicamente per offrire ai propri lavoratori (al momento oltre 3.000) alcune opportunità concrete e sostenibili nel tempo, alla portata di tutti. Una cosa che per dimensioni, trasversalità e specificità non ha eguali nel nostro territorio. Organizzato su diverse aree di intervento nasce per fornire risposte alle condizioni di fragilità dei suoi aderenti che in larghissima parte provengono da condizioni di disagio, stipulando convenzioni per ottenere prodotti e servizi a prezzi contenuti, fornendo accesso a soluzioni di social housing e definendo un progetto di microcredito che sostenga il reddito, stringendo accordi con strutture che garantiscano cure sanitarie di alto livello a costi bassi. Lavorare in rete “Per Mano” è un percorso di accompagnamento di consulenza manageriale e di advocacy, studiato per affiancare le piccole esperienze associative o imprenditoriali che partecipano a Benvenuti in Italia. Sono 10 le realtà che hanno partecipato formalmente o ricevuto l’accompagnamento della Fondazione: • l’impresa sociale HOMERS • l’associazione di promozione sociale ACMOS • la rete nazionale WECARE di Acmos • la cooperativa sociale NANÀ • la cooperativa di produzione lavoro weLAIKA • l’associazione culturale ORME • il comitato onlus SALVAGENTE • lo studio di architettura TRA • l’organizzazione di volontariato Comitato Beni Confiscati Libera Piemonte • il consorzio Risteco struttura 360°media studio 34 35 La redazione del bilancio di missione è realizzata sulla base delle consuetudini elaborate negli anni dagli esperti, in modo che vengano esplicitate le seguenti informazioni: • visione e missione della Fondazione; • ambiti e azioni dell’anno; • partecipazioni e collaborazioni dell’organizzazione; • organizzazione: organi, prassi, mutualità e regolamenti della Fondazione; • economie e distribuzione del valore aggiunto prodotto dall’organizzazione. Il nostro bilancio di missione è anche redatto in continuità con il lavoro svolto negli anni passati attraverso la riconferma di alcuni principi ispiratori: 1 La partecipazione: il nostro è un bilancio fatto a molte mani, con le fatiche di una redazione collettiva. Ogni responsabile della Fondazione e del movimento ha dato concretamente un apporto attraverso la scrittura, lo studio e il confronto. 2 L’innovazione: per un miglioramento. Gli elementi innovativi sono indicati in premessa. 3 L’originalità: è un bilancio di missione che esprime il nostro modo di essere. È diviso per azioni. 4 La trasparenza: il bilancio sociale ha una funzione di rappresentazione esterna. struttura Fondamentali economici Bilancio 2015 36 37 38 Gli altri principali proventi da attività tipiche provengono da: impresa sociale Homers (18.000), Comitato Salvagente (12.000). struttura Fondamentali economici Tra i ricavi e proventi da attività tipiche si segnalano le rimesse dei partecipanti (84.500) che corrispondono alla quota di contributo del partecipante Davide Mattiello che trattiene per sé solo 1.600 euro mensili dall’emolumento di deputato. 39 Le aziende for profit valutano il proprio successo attraverso il calcolo dell’utile annuale derivante dalle loro attività. Semplificando: il profitto è l’elemento che indica lo “stato di salute” delle società. Negli enti no profit, non è la performance economica a rappresentare la forza, la serietà, la determinazione ed il raggiungimento degli obiettivi, ma la crescita e la creazione di valore sociale specifico dell’ente stesso. Quantificare un simile successo è quindi impresa ardua: abbiamo tuttavia provato a indicizzare alcuni valori prodotti riclassificando il bilancio in tal senso ed evidenziando come viene ripartito il valore generato. * Il valore del lavoro benevolo si è ottenuto attraverso il calcolo delle ore di volontariato che ogni partecipante dedica alla Fondazione e dalle ore di attività formativa degli aderenti alla Scuola di politica. Elemento fondamentale per la determinazione del lavoro benevolo è stata la scelta di tutti i lavoratori, richiamata sopra, di impegnare gratuitamente 5 ore di lavoro e 2 ore di formazione ogni settimana. Ore benevole lavoratori (5h * 6persone * 42settimane): 1.260 Ore benevole volontari (5h * 10persone * 42settimane): 2.100 Scuola di politica (2h * 65persone * 20incontri): 2.600 Sostenitori e Fondatori (8h * 20persone * 4incontri): 640 Eventi pubblici di movimento (stima forfettaria x difetto): 260 Il risultato ottenuto è di 6.860 ore, che va poi moltiplicato per € 9. 9 € lordi è infatti il livello salariale minimo con cui sono retribuite le ore svolte oltre le 7 di volontariato settimanali da tutti i lavoratori in Benvenuti in Italia. Si è così quantificato un valore di Lavoro benevolo pari a € 61.740 Quota che corrisponde circa un terzo del bilancio economico della nostra fondazione e che rappresenta quella parte del nostro impegno che non rientra nelle attività, passività, costi e ricavi ma che genera ugualmente cultura, socialità, impegno e politiche. struttura Fondamentali economici 40 Il valore aggiunto 41 polvere su carta 70 cm x 100 cm 1990 dotazione Grazie al contributo di molti, la Fondazione dispone oggi di un fondo di dotazione costituito in opere d’arte. Il fondo di dotazione è stato costituito grazie al sostegno degli artisti Piero Gilardi, Luigi Mainolfi, Letizia Battaglia, Coniglio Viola, Sergio Scanu, Gianni Bergamin, Daniele Ratti, Marco Vacchetti; dei collezionisti Alvise Chevallard, Luigi Franco, Giulio Sapelli, Carlo Brignone, Galleria Laveronica; delle famiglie Roccati, Bertuglia, Cascini, Fava, Giorda, Tabbia. Luigi Mainolfi Polveri Sergio Scanu Don Tarcisio olio su cartoncino, 35 cm x 45 cm 2007 Sergio Scanu Cresta vivace olio su masonite 65 cm x 75 cm 2005 Enrico Colombotto Rosso Figura olio su tela, 35 cm x 50 cm Adriano Tuninetto Figurina acrilico su tela 27 cm x 34 cm 1956 Adelita Husni-Bey Senza Titolo pennarello su carta 17cm x 25cm Gianni Bergamin Benvenuti in Italia tecnica mista su tela, dittico 2011 Pier Celestino Gilardi Hodie tibi cras mihi incisione di A. M. Gilli per la Maison Goupil 37 cm x 65 cm 1884 Marco Vacchetti Natura Morta Gianni Bergamin Frammenti di memoria tecnica mista su tela, dittico 80 cm x 80 cm 2007 olio su tela, 50 cm x 70 cm 1998 Luigi Roccati Senza Titolo olio su tela, 30 cm x 40 cm 1960 Gianni Bergamin Percorsi urbani tecnica mista su tela, 60 cm x 100 cm 2009 Fausto Gilberti Para(noia) acrilico su tela 100 cm x120 cm Cesare Roccati Il Cardinale scultura in legno compensato Piero Cerato Donna foglia Scultura 30x10x20h Piero Gilardi Mela scultura in poliuretano espanso, 15 cm x 15 cm Maria Domenica Ropicavoli Corleone Lambda stampa su plexiglass, 100 cm x 70 cm 2009 Domenico Purificato Natura morta litografia a 4 colori 54/99, 50 cm x 70 cm 1983 Francesco Jodice What We Want Stampa inkjet su carta cotone Hahnemühle, Dibond, Plexiglas, Wood FrameEdizione n 1 di 8 + 1 A.P. 112,5 cm x 92,5 cm Mazara, R14, 2000 Piero Gilardi L'albero della rinascita scultura in poliuretano espanso 160cm x 190 cm 2010 Daniele Ratti Ti ho lasciato fotografia stampata a mano esemplare unico, 18 cm x 24 cm 2008 Letizia Battaglia Senza Titolo fotografia stampata a mano, esemplare unico 115 cm x 160 cm 2010 Piero Cerato Angelo Scultura 20x20x25h Tino Aime Ultima neve sulla langa quadro con supporto 50x70 Davide De Agostini Alle porte dell’Eden olio su tavola, 30 cm x 40 cm Piero Gilardi I cavalieri dell'apocalisse 4 sculture in poliuretano espanso, h 150 cm Maura Banfo Round trip video dvd format 2003 Giulio Turcato Arcipelago acrilico e tecnica mista su tela, 100 cm x 70 cm 1998 Enrico Paulucci Sentinella delle Langhe acquaforte originale esemplare III/X, 20 cm x 30 cm 1950 Coniglio viola Rebus video installazione 4:26 minuti 2006 Edmondo Maneglia Torino olio su tela, 70 cm x 70 cm 1970 Edoardo Cinalli Quando il suono vince sul significato 2013 installazione giardini ex Ceat Antonio Carena Finzione di poesia olio su tela, 40 cm x 60 cm Fermata provvisoria 14 Paline d’Artista Salone del Libro 2002 C CIA e GTT Gianni Bergamin Serie Materie n. 1 Senza titolo tecnica mista su tela, 80 x 100 cm 1996 Gianni Bergamin Serie Materie n. 2 Senza titolo tecnica mista su tela, 80 x 100 cm 1996 Gianni Bergamin Serie Materie n. 3 Senza titolo tecnica mista su tela, 80 x 100 cm 1996 Gianni Bergamin Serie Materie n. 4 Senza titolo tecnica mista su tela, 80 x 100 cm 1996 Gianni Bergamin Serie Materie n. 6 Senza titolo tecnica mista su tela, 100 x 150 cm 1996 Gianni Bergamin Serie Materie n. 5 Senza titolo tecnica mista su tela, 80 x 100 cm 1996 Gianni Bergamin Hiroshima Mon Amour n.1 tecnica mista, 70 x 100 cm 1990 Gianni Bergamin Hiroshima Mon Amour n.2 tecnica mista, 100 x 80 cm 1990 Gianni Bergamin Serie Materie n. 7 Senza titolo tecnica mista su tela, 100 x 150 cm 1996 Gianni Bergamin Serie Materico n. 1 Senza titolo tecnica mista su tela, 80 x 100 cm 1992 Gianni Bergamin Serie Materico n. 2 Senza titolo tecnica mista su tela, 80 x 100 cm 1992 Gianni Bergamin Serie Materico n. 3 Senza titolo tecnica mista su tela, 80 x 100 cm 1996 Gianni Bergamin Serie Materico n. 4 Senza titolo Gianni Bergamin Alla Finestra tecnica mista su tavola, 60 x 100 cm 2004 Gianni Bergamin Senso di disagio Bianco e nero. Figurativo su tavole. Tecnica mista su tavola, 60 x 100 cm 2005 Gianni Bergamin Cantieri tecnica mista su tavola, 60 x 100 cm 2004 tecnica mista su tela, 80 x 100 cm 1996 Gianni Bergamin Quadro storico Olio su tela, 100 x 70 cm Gianni Bergamin In fonderia Tecnica mista, 70 x 100 cm 1999 54 note adv.welaika.com - stampato su carta riciclata via Leoncavallo, 27 - 10154 Torino tel. 011.2386330 - mail: [email protected] codice fiscale 94066790034 - iban IT 62 W 05018 01000 000 000141518 sede legale via Canobio, 7/a – 28100 Novara www.benvenutiinitalia.it