099 - Ungheria 2011 (original)
Transcript
099 - Ungheria 2011 (original)
Il week-end dell’Hungaroring GP UNGHERIA 2011 Classifiche aggiornate Piloti e Costruttori. Graduatoria dei Vincitori GP e dei Giri più veloci in gara. Conferenza stampa post gara di Whitmarsh, Hamilton e Button. Ancora una volta la pioggia scombina le carte e ne approfitta il regolare Button che, non sbagliando nulla, si trova a vincere, mentre tutti gli altri hanno qualcosa di cui essere colpevoli... Dal Gran Premio di Silverstone, punto più basso della stagione, alla doppia vittoria in otto giorni. Questo è il rilancio della McLaren, mai doma, che sulle critiche costruisce la sua forza... 200 di questi giorni Jenson Button festeggia il suo duecentesimo Gran Premio con una splendida vittoria all’Hungaroring. Auguri Jenson. Il Team McLaren va in vacanza Il personale del team Vodafone McLaren Mercedes si concede una meritata pausa estiva. Arrivederci a SPA Francorchamps. In attesa di omologazione Il circuito indiano in attesa dell’omologazione internazionale. Ecclestone contro i motori elettrici in Formula 1 E’ una vecchia proposta di Mosley e non troverà alcun riscontro. Pirelli chiede dei test per le proprie coperture Il fornitore di gomme vuole giornate di test con le vetture 2011. GARA 11 - GP Ungheria (circuito del Hungaroring) Risultati di Prove Libere, Qualifiche, Gara e cause dei ritiri. Tutti i Dati e Tempi, di tutti i piloti, in un’esauriente scheda con tutti i risultati del week-end dell’Hungaroring. Gran Premio di Canada 2011 Tutti i dati statistici registrati al termine del Gran Premio del Canada nel circuito di Montreal. A cura di Bob Simbel. Tre McLaren GT3 alla loro prima 24 Ore La gara di SPA-Francorchamp è risultata una piattaforma perfetta per proseguire lo sviluppo della McLaren MP4-12C GT3. 24 Ore di SPA - Blancpain Endurance Series Due pagine interamente dedicate ai dati e tempi di tutte le sessioni del weekend di SPA Francorchamps. Un Calendario da Rivedere I team preoccupati per i problemi logistici a fronte del nuovo Calendario 2012 proposto da Ecclestone in Ungheria. Il Texas supporta Austin con 25 milioni di dollari Il ‘Circuit of the Americas’ riceverà la sovvenzione dallo Stato. Più personale in Formula 1 I top team chiederanno di aumentare il loro personale presente ai box nei weekend di gara. Il limite attuale è di 47 addetti. Per la Formula 1 l’obbiettivo è New York I sindaci di New York e New Jersey pronti ad incontrare alcuni investitori privati per l’organizzazione di una gara nel cittadino di New York. Per Ecclestone nessuna modifica al Calendario 2012 Il boss della Formula 1 afferma che le decisioni relative alla stesura delle gare di Formula 1 spettano solo a lui. PROVE LIBERE E QUALIFICHE Nelle prove libere di venerdì, Hamilton ottiene due primi tempi mentre Button un 5° ed un 3°; nelle libere di sabato Button ed il compagno ottengono il 3° e 7° tempo. Hamilton passa le due fasi eliminatorie delle qualifiche con un 2° e 6° tempo, aggiudicandosi nel Q3 il 2° posto sulla griglia di partenza; Button ottiene un 4°, un 2° ed un 3° tempo finale. GARA La gara prende il via su pista bagnata e i due piloti della McLaren conservano le rispettive posizioni. Dopo 5 giri e numerosi tentativi, Hamilton passa Vettel che va largo in una curva. All'11° giro prima Button e poi il compagno rientrano ai box per montare gomme da asciutto, Hamilton conserva il 1° posto e Button scivola in 6a posizione ma, dopo 2 giri, con il sorpasso a Vettel si porta alle spalle del compagno. Al 26° giro Hamilton effettua il 2° cambio gomme ed esce 3°, dopo un giro rientra Button; entrambi dopo 2 giri si ritrovano in testa alla corsa. Al 40° giro Hamilton effettua il pit stop e scivola in 3a posizione, 2 giri dopo Button cambia le gomme ed ancora una volta dopo un paio di giri si ritrovano nelle stesse posizioni di vertice. Comincia a piovere e la pista diventa scivolosa, Hamilton fa un testa coda e Button lo passa. Al 50° giro è Button ad andare largo ed Hamilton lo ripassa ma, quest'ultimo, al giro successivo si ferma ai box per montare gomme da bagnato che dovrà cambiare dopo 2 giri perché la pista si asciuga. Hamilton scivola al 4° posto lasciando il comando della gara al compagno. A 14 giri dalla fine Hamilton sconta il drive-through per aver commesso una manovra pericolosa nel riallinearsi dopo il testa coda e si ritrova 6°, a 8 giri dalla fine della gara passa Mark Webber e taglia il traguardo 4°. GRAN PREMIO 1 Jenson Button 1h43’42”337 2 Sebastian Vettel + 3”588 3 Fernando Alonso + 19”819 4 Lewis Hamilton + 48”338 5 Mark Webber + 49”742 6 Felipe Massa + 1’17”176 7 Paul di Resta + 1 giro 8 Sebastian Buemi + 1 giro 9 Nico Rosberg + 1 giro 10 Jaime Alguersuari + 1 giro GPV (Giro più Veloce) 1 Felipe Massa 1’23”415 2 Lewis Hamilton 1’23”661 3 Fernando Alonso 1’23”711 4 Mark Webber 1’23”718 5 Sebastian Vettel 1’23”875 ©&® Questo è un prodotto gratuito, creato per i fan e senza alcun scopo di lucro. Marchi, loghi, link e immagini appartengono ai loro rispettivi proprietari. In caso di violazione dei diritti di un copyright per immagini, link, loghi, nomi o altro, per informazioni, reclami e segnalazioni: [email protected] PILOTI 1 - Sebastian Vettel 234 2 - Mark Webber 149 3 - Lewis Hamilton 146 4 - Fernando Alonso 145 5 - Jenson Button 134 6 - Felipe Massa 70 7 - Nico Rosberg 48 8 - Nick Heidfeld 34 9 - Vitaly Petrov 32 10 - Michael Schumacher 32 11 - Kamui Kobayashi 27 12 - Adrian Sutil 18 13 - Sebastian Buemi 12 14 - Jaime Alguersuari 10 15 - Sergio Perez 8 16 - Paul di Resta 8 17 - Rubens Barrichello 4 COSTRUTTORI 1 - Red Bull Renault 383 2 - McLaren Mercedes 280 3 - Scuderia Ferrari 215 4 - Mercedes GP 80 5 - Lotus Renault F1 66 6 - Sauber Ferrari 35 7 - Force India Mercedes 26 8 - Toro Rosso Ferrari 22 9 - Williams Cosworth 4 VITTORIE GP Sebastian Vettel (Red Bull) 6 Lewis Hamilton (McLaren) 2 Jenson Button (McLaren) 2 Fernando Alonso (Ferrari) 1 BEST LAPS Mark Webber (Red Bull) 4 Lewis Hamilton (McLaren) 2 Felipe Massa (Ferrari) 2 Jenson Button (McLaren) 1 Sebastian Vettel 1 (Red Bull) Fernando Alonso (Ferrari) 1 "Decisamente il miglior modo per Jenson di festeggiare il suo duecentesimo Gran Premio, davvero geniale! Fantastico! Condizioni molto difficili oggi e molto facile commettere errori, ma Jenson ha fatto una grande gara. Il suo misurato modo di preservare le gomme guidando in maniera combattiva è una testimonianza di quanto il suo stile sia naturale, fluido e intelligente, anche per questo Jenson si merita questa vittoria. Lewis è rientrato ai box per ben 6 volte oggi, scontando anche un drive-through. Considerando la competitività della nostra vet- tura penso sia un po' deluso dal risultato che avrebbe potuto essere migliore, per certi versi abbiamo avuto la concreta possibilità di portare a casa una doppietta, ma Lewis ha accettato e scontato la sua penalità, ha mantenuto la calma necessaria per fare altri due importanti sorpassi fino a tagliare il traguardo in quarta posizione: 12 punti per lui e 12 vitali punti per il team. Questa è la decima vittoria che la McLaren ottiene in Ungheria, dato che segna un altro record nella storia del team. Due vittorie di seguito e tre degli ultimi cinque GP vinti hanno fruttato alla McLaren un bottino di 119 punti, davvero niente male. Ora tutti si meritano un periodo di riposo e affrontare la pausa consapevoli di avere una vettura competitiva renderà questa vacanza ancora più piacevole." "Prima di tutto complimenti a Jenson. Mi ha spinto al massimo per buona parte della gara e alla fine ha vinto il migliore, ha davvero fatto un ottimo lavoro e complimenti anche al team. Un'altra gara intensa, con una buona partenza ed un'eccellente prima parte di gara. A tratti ho faticato un po' con il graining sulla gomma anteriore sinistra, probabilmente stavo spingendo troppo e troppo a lungo. Sempre a causa della stessa gomma ho fatto anche un grande errore andando largo e uscendo dalla chicane in testacoda. Riconosco che il mio rientro in pista abbia creato una situazione di pericolo e per questo voglio chiedere scusa a Paul di Resta, ma nel compiere la manovra non mi sono proprio accorto del suo arrivo. Ho avuto problemi con la radio e anche se potevo sentire i miei ingegneri non potevo comunicare con loro, solo a tratti mi sentivano, così quando li ho sentiti dire che stava iniziando a piovere abbiamo pensato che montare le intermedie per la mia ultima sosta fosse la soluzione da tentare. Purtroppo non è andata come ci aspettavamo e da qui il rientro ai box per montare le slick. Peccato, ma questi avvenimenti hanno sempre caratterizzato le corse automobilistiche. Sono stato comunque competitivo e con la vittoria di Jenson credo di poter affermare che la squadra ha fatto un lavoro fantastico. Grazie ai ragazzi sia io che Jenson abbiamo potuto usufruire di una vettura estremamente competitiva. Naturalmente ci sarebbe piaciuto segnare una doppietta, per questo sono deluso di non aver potuto regalare alla squadra questo risultato, ma sappiamo di avere una monoposto performante e questo è molto positivo in vista della prossima gara a SPA". "Certo può sembrare facile dirlo adesso, ma ho capito che oggi una vittoria era possibile al termine del primo stint. Sentivo di poter controllare l'usura delle gomme e riuscivo ad essere molto veloce, questo mi ha permesso di accumulare un vantaggio determinante sui piloti che accusavano già un forte degrado sulle loro coperture. In quel momento ho capito che eravamo in forma, la vettura funzionava alla grande e ho pensato che fosse solo una questione di tempo il fatto di riuscire a passare Lewis. Anche questa volta abbiamo battagliato un po' in pista e mi sono divertito molto. È sempre divertente duellare con Lewis, è stato un confronto leale da parte di entrambi, non ci siamo ostacolati e nemmeno toccati, è stato molto bello. Fortunatamente ora avremo un periodo di 2 settimane di pausa, così potrò festeggiare più a lungo questa vittoria. L'Hungaroring è il circuito dove nel 2006 ho ottenuto la mia prima vittoria in F1, oggi festeggio i 200 GP e li festeggio vincendo esattamente nello stesso posto. Per qualche ragione mi piacciono queste condizioni, non chiedetemi perché, non saprei darvi una risposta precisa, voglio però sottolineare che il successo di oggi è stato possibile grazie alla grande chiamata da parte del team, che mi ha rimesso in pista con le gomme soft con l'obbiettivo di arrivare al termine. Il weekend è stato super e voglio ringraziare tutti; i meccanici, gli ingegneri, tutti all'interno del team hanno lavorato duramente per darci una vettura così competitiva e penso proprio che tutti loro si meritino una pausa. Conoscendoli sono però sicuro che in ogni giorno delle loro vacanze continueranno a pensare al prossimo appuntamento di SPA." GP Ungheria 2011 - Meteo: Coperto, pioggia a tratti - Temp.: pista: 19° - ambiente: 18° Circuito dell’Hungaroring - Lunghezza tracciato: 4,381km - Giri tot. 70 - Durata tot. 1h43’42”337 © G etty Images Ancora una volta la pioggia scombina le carte e ne approfitta il regolare Button che, non sbagliando nulla, si trova a vincere, mentre tutti gli altri hanno qualcosa di cui essere colpevoli. C apisco Alonso che, guidando ormai disperatamente alla ricerca di una vittoria, quasi per consolare l'afflizione dei fans del Team più popolare al mondo, commette errori su errori andando su e giù nella graduatoria di gara come una biglia impazzita, ma anche Hamilton e chi lo consiglia ai box dimostrano una sorta di follia autolesionistica. Tutti sanno che in situazioni del genere è la seconda guida a testare pneumatici ed assetti in funzione dell'andamento atmosferico, con l'eccezione di prese di posizione nette, ma ovviamente motivate, da parte dei piloti: Hamilton segue invece Webber nella scriteriata scelta delle intermedie proprio mentre cessava di piovigginare, cosa da cartoni animati. Poi si mette a correre follemente autoinfliggendosi errori e sciocchezze comportamentali degne di una kartista di prima nomina. Peggio di lui fa solo quel "genio" che riesce ad andare in testa coda nella pit lane: come assurdità di gesto supera così anche il collega che, in passato, è riuscito nella stessa impresa dietro la Safety car. Ritornando alla gara vera, si è assistito alla conferma della crescita in casa McLaren, ora veramente alla pari con Red Bull, se non, in qualche situazione, forse migliore. Ferrari rimane indecifrabile in quanto Alonso con i suoi errori non conferma né smentisce l'affidabilità del mezzo, lasciandoci altrettanto nel dubbio se confrontiamo quello di Massa. Si parla in linea di massima dei tre team che possono vincere nelle gare che rimangono: è logico comunque che le aspirazioni sono limitate a successi singoli o parziali in quanto il Campionato Piloti è già quasi matematicamente di Vettel, così come nel Costruttori Red Bull bisserà il successo 2010. Non vedo come da qui in poi possa cambiare qualcosa, anche perché nei circuiti veloci di Spa e Monza non vi sarà spazio per nessun altro: rimarrà quindi la lotta per l'assegnazione della seconda piazza nei piloti, bella gara dato che in una manciata di punti Webber, Hamilton, Alonso e Button possono tutti aspirare all'argento. Credo che McLaren riuscirà ad avere la meglio su Ferrari nel Costruttori data la miglior resa complessiva di entrambe le vetture. Buone vacanze a tutti ed arrivederci al formidabile test di Spa, il più entusiasmante circuito di sempre. Dal Gran Premio di Silverstone, punto più basso della stagione, alla doppia vittoria in otto giorni. Questo è il rilancio della McLaren, mai doma, che sulle critiche costruisce la sua forza. Dopo la gara di casa erano tutti sotto accusa, da Martin Whitmarsh, dato addirittura a rischio, ai due piloti, mentre oggi il team di Woking è indicato ad esempio per tutti. M otivo? Per lo spettacolo si permette di far duellare i suoi due piloti, straordinari a dare verve alla gara così a non farsi male. Soprattutto Button ed Hamilton si dividono le vittorie, due a testa, un bel bottino se consideriamo lo strapotere della Red Bull di inizio stagione e della rinascita della Ferrari, proprio in quel di Silverstone. Button ha compiuto una delle sue solite gare tattiche ed intelligenti, in quelle condizioni che lui ama tanto, da uomo britannico, pioggia leggera e fresco, che lo rendono lo stratega per eccellenza. Hamilton è il grande deluso e volendo anche il vincitore morale di questa corsa ungherese, che sorride spesso a © Getty Images Button, che qui festeggiava i suoi duecento Gran Premi in F1 e che vinse la sua prima gara da “grande”. Ma gli errori hanno condizionato la corsa della pantera nera, il primo nell’ultimo giro delle qualifiche, quando aveva la Pole in mano che poteva strappare a Sebastian Vettel, e poi in gara. Errore nel mettere le gomme a mescola intermedia per una pioggia che poi è andata via in poco tempo, più il solito drive-through che all’inglese non manca mai, questa volta però accettabile perché è rientrato in pista con troppa foga mandando sull’erba Paul di Resta, il pilota seguito proprio dal padre Anthony. Button invece ha fatto tutto alla perfezione, partendo terzo in griglia e arrivando primo, l’unico a non aver compiuto errori in gara. Probabilmente Jenson non ha la stoffa del fuoriclasse, ma riesce ad emergere con la sua esperienza e sensibilità di guida che gli permettono di osare dove gli altri non reggono. Comunque possiamo tranquillamente dire che la McLaren ha la coppia migliore di piloti, invidiata dagli altri team, anche dalla Ferrari, che vede un buon Alonso, che però non ha ancora preso per mano la squadra come tutti si attendevano. Adesso tre settimane di riposo per poi ripartire da SPA, alla ricerca di una rimonta quasi impossibile ma che si può sognare. Penalità permettendo. © McLaren Fin dal suo arrivo al circuito venerdì, le occasioni per festeggiare la sua lunga carriera nella massima Formula non sono di certo mancate. Nel corso delle interviste Jenson ha ricordato la strada percorsa per arrivare al suo Gran Premio numero 200. © McLaren A i giornalisti ha detto: "Se ci si guarda indietro vengono alla mente episodi belli, ma anche lunghi periodi di sconforto e incertezza. Dopo duecento gare posso definire la mia carriera come fosse una trama di un film western, con tanto di dramma, azione, attesa e con un epilogo molto soddisfacente per il Titolo conquistato nel 2009". Con la gara dell'Hungaroring Jenson supera il suo eroe, Alain Prost, nel numero di gare totali e questo traguardo lo fa entrare nel club d'elite dei piloti di Formula 1. Diversamente da Prost, Jenson ha ancora tanta voglia di vincere e passerà ancora molto tempo prima che possa scrivere l'atto finale. © Unknown Jenson inizia la sua carriera come promettente pilota di kart, sostenuto in maniera decisa dal padre John, che si occupa di finanziare le sue corse attraverso il lavoro di preparazione dei motori per la Formula kart (tra i suoi clienti anche il papà di Hamilton, Anthony). Il film della su carriera lo vede arrivare in Formula 1 nel 2000 grazie ad un sedile disponibile sulla Williams, conquistato da Jenson dopo un acceso confronto con il contendente brasiliano Bruno Junqueira. Jenson ha la meglio e Sir Frank Williams lo fa diventare il più giovane pilota inglese di Formula Uno. Per Jenson fu un inizio denso di aspettative e di emozioni difficili da dimenticare, Jenson racconta; "Ricordo ancora la mia prima gara in Australia, stavo guidando ed ero dietro a MiUn giovanissimo Jenson Button agli esordi della sua carriera in Formula Kart. chael Schumacher, mi ricordo molto bene quel momento, forse li ho davvero capito di essere arrivato nella massima categoria, ricordo che mi lasciai andare ad un grande sorriso sotto il casco". Un particolare comune a molti piloti è il fatto di ritrovarsi al centro dell'attenzione quando si è ancora molto giovani, circondati da un mondo scintillante che assicura elevati trattamenti economici e con tutta l'incoscienza dei 20 anni un ragazzo può facilmente cedere alle distrazioni. Jenson racconta quel periodo che, nel bene o nel male, lo ha comunque aiutato a crescere: "A vent'anni ci si aspetta un percorso di vita molto semplice, ci ritrova nel massimo Campionato a competere con i più grandi piloti del Mondo, ci si convince del fatto di essere il pilota in grado di fare la differenza, di poter fare quello che ti pare all'interno del team e di poterti comportare a proprio piacimento anche nella vita sociale: ma non è così, fai parte di un'elite di piloti, ma devi anche dimostrare di meritarti quel posto". Negli anni passati con la Williams Jenson è riuscito ad ottenere qualche punto, ma il suo passaggio in prestito alla Benetton - Renault per due anni e una combinazione di vetture non competitive, hanno contribuito ad annebbiare la sua stella. Nello stesso periodo Jenson era forse più famoso per il suo disincantato © Unknown miei soldi, ma no... non cambierei nulla, perché tutto quello che fai concorre a renderti la persona che diventi crescendo e maturando". Jenson afferma che la sua decisione di restare con la Honda aveva un senso, del resto poteva contare su uno dei maggiori produttori presenti in Formula 1, convinto di poter costruire qualcosa di buono con la squadra grazie anche ad una vettura vincente. Purtroppo le cose non andarono per il verso giusto e Jenson si ritrova a lottare con le difficoltà di una monoposto mai al top e con enormi problemi che alla fine portarono la Honda ad abbandonare la Formula al termine della stagione 2008. Nei suoi anni passati alla BAR-Honda Jenson ricorda però la sua prima vittoria, avvenuta proprio all'Hungaroring e in condizioni meteo e di pista simili a quelle del suo duecentesimo Gran Premio, quasi a dimostrare che uno dei suoi punti di forza è rappresentato proprio dalla capacità di guidare senza problemi sfruttando a dovere le strategie in condizioni mutevoli. Dopo le difficoltà economiche che hanno costretto la Honda a svendere il proprio team, Jenson si è ritrovato nel 2009 Jenson Button, pilota Benetton-Renault stile di vita, circondato da ragazze, da feste di lusso e da un mondo decisamente più glamour che sportivo, situazioni che erano sempre molto pubblicizzate, tanto che di Button si parlava quasi sempre di questo aspetto piuttosto che dei ‘poveri’ risultati che otteneva in pista, tanto che lo stesso Briatore disse di lui: ".È solo un pigro playboy!". Jenson approda alla scuderia BAR Honda, dove ottiene il suo primo podio e si classifica al terzo posto nella Classifica Piloti del Campionato 2004, ma i pur buoni risultati in pista sono caratterizzati da preoccupanti problemi legati ad alcune dispute contrattuali, che lo vedono costretto prima a lasciare la BAR per onorare il suo contratto con la Williams e poi firmare un nuovo contratto con la Honda come pilota ufficiale nel 2006. Parlando del suo periodo cosiddetto da 'playboy' Jenson afferma che nonostante qualche errore non si rimprovera nulla di quello che ha fatto: "Nessun rimpianto, ho fatto molti errori in termini di contratti e mi sono sicuramente lasciato andare nello spendere i © Unknown Jenson e la sua prima vittoria all’Hungaroring con un auto incredibilmente competitiva, la Brawn GP fu infatti una vera sorpresa, tanto per Jenson quanto per tutte le squadre di Formula 1. Jenson racconta di quando ha tagliato il traguardo del Gran Premio del Brasile diventando Campione del mondo 2009: "In quel momento ho pensato 'Wow!' All'improvviso sono tornato a respirare, la cattiva sorte che mi ha travolto e che stava per prendere il sopravvento era stata sconfitta, ricordo una grande sensazione di liberazione. Il cambiamento a quel punto fu molto naturale, dopo tanti anni passati in quella squadra quale momento migliore per cambiare e accettare una nuova sfida in un top team, questa la ritengo ad oggi una delle mie scelte più azzeccate, per me come persona e per la mia carriera di pilota". Dopo il successo del 2009 per Jenson è tempo di una nuova sfida. È Campione © Getty Images Jenson Button Campione del Mondo 2009 del Mondo, un uomo maturo in cerca di nuovi confronti. Arriva in McLaren all'inizio del 2010, tranquillo, sicuro delle proprie scelte, il volto è quello di un uomo che ha imparato molto nel corso della sua carriera e della sua vita, quasi non avesse più nulla da dimostrare. In McLaren Jenson inizia a condividere con Lewis quello che sembra essere un ambiente caldo, quasi famigliare, un ambiente in cui potersi sentire a casa. In breve tempo crea un rapporto veramente amichevole con la squadra e con il team Principal, Martin Whitmarsh, convinto che Jenson rappresenti quasi una pietra miliare tra i piloti di Formula 1, perché da sempre considera che la longevità in Formula 1 è qualcosa da lodare, poiché non ci sono solo le gare, ma un business in grado di logorare una persona dopo poco tempo. Ma Button rimane concentrato sulle corse e non sembra badare a quelle che sono le cifre e le statistiche della sua carriera, e al termine della sua intervista dichiara: "Da quando ho vinto il Campionato del Mondo mi sento come uscito da un inferno, dopo il Titolo tutto è cambiato, chiaramente ho ancora tanta voglia di divertirmi in pista e di vincere ancora il Titolo, sono qui per questo e farò sempre del mio meglio per riuscirci, ma è diverso, oggi in McLaren godo di posizione estremamente privilegiata, sicuramente la migliore da quando sono in Formula Uno". Dal suo debutto in Australia sono passati 11 anni e 200 Gran Premi e Button ha detto: "Ho visto alcuni filmati che mi vedevano guidare ai tempi della Formula 3 e i primissimi passi in Formula 1. Accidenti! È passato tanto tempo, ma stranamente non mi sembrano affatto così tanti anni. Oggi sono sicuro di riuscire a ricordare uno per uno tutti i momenti più belli e intensi della mia carriera. Bei ricordi." fonte: Guardian.co.uk L a stagione di Formula 1 richiede una frenetica pianificazione e un grande lavoro di squadra per gran parte dell'anno. Le quattro settimane di pausa previste dal Calendario tra il Gran Premio d'Ungheria e il Gran Premio del Belgio permettono al personale del team Vodafone McLaren Mercedes di concedersi una lunga e meritata vacanza. Il reparto corse del McLaren Technology Centre riaprirà le porte il 15 agosto e da quel giorno il personale impiegato in Formula 1 inizierà la preparazione della gara di SPA Francorchamps. McLaren Racing è attualemnte in vacanza, mentre le altre società con sede presso l'MTC, come McLaren Automotive, McLaren GT, McLaren Applied Technologies e McLaren Electronics continuano i loro programmi di lavoro. In questo periodo di vacanze McLaren invita a tenere d'occhio il sito ufficiale McLaren.com, che si concentrerà su diverse aree business per tutta la pausa estiva! © Overdrive.in © wordpress.com La “veccha” Toyota TF109, monoposto della stagione 2009 impiegata dalla Pirelli per testare le attuali gomme da Formula 1 © Auto Sprint I L 'agenzia di stampa ' IANS' riporta che nella giornata di giovedì 1° settembre una delegazione tecnica della FIA darà il via all'ispezione del nuovo circuito internazionale 'India Buddh'. Se l'esito sarà positivo il circuito otterrà l'omologazione per accogliere le monoposto di F1 nel corso dell'ultimo weekend di ottobre. La delegazione della FIA, capitanata da Charlie Whiting, avrebbe dovuto visitare il circuito già la scorsa settimana, ma le pessime condizioni meteorologiche nella zona di Greater Noida hanno convinto i delegati FIA a rimandare la data prevista per eseguire il programma d'ispezioni con condizioni meteo più favorevoli. Vicky Chandhok, capo della Federazione Motoristica Indiana e padre del pilota di riserva del Team Lotus, Karun, ha dichiarato: "La Federazione ha deciso di rimandare l'ispezione all'inizio del prossimo mese. Mr. Whiting e il suo team tecnico faranno prima un sopraluogo al circuito coreano di Yeongam per poi arrivare in India ad ispezionare il nostro impianto. Ci sono ancora alcune rifiniture da terminare, inoltre la FIA ha espresso il desiderio di ispezionare l'impianto in condizioni meteo stabili, per questo abbiamo deciso di comune accordo di fissare una data diversa. La pista è ormai completa, l'asfalto è stato posato e del personale dedicato tiene sotto controllo la sua stabilizzazione. Adesso non dobbiamo fare altro che aspettare il prossimo mese per ottenere l'omologazione internazionale. Purtroppo quelle attuali non sono le condizioni meteo favorevoli per sistemare gli ultimi dettagli, ma tutto sarà pronto per il giorno dell'ispezione, dopodiché ci prepareremo al debutto della massima Formula sul nostro nuovo tracciato. fonte: GP Update.net I © DR/Nextgen-Auto.com l fornitore di pneumatici della Formula 1, Pirelli, dopo il weekend ungherese ha chiesto di poter svolgere al più presto dei test sulle proprie coperture nei giorni successivi allo svolgimento di alcuni Gran Premi, avvalendosi delle attuali vetture che partecipano al Campionato 2011. Nel corso di questa settimana Lucas di Grassi, collaudatore ufficiale della Pirelli, ha portato a termine l’ultimo test privato del gommista italiano sfruttando il circuito di Monza, ma il Direttore del reparto Motorsport della Pirelli, Paul Hembery, ha rivelato che stanno in tutti i modi cercando di spingere la Federazione ha concedere delle giornate straordinarie di test, con l'obbiettivo di approfondire la conoscenza dei loro prodotti in dedicate sessioni di test con le vetture di quest'anno. Nel corso di un incontro con i giornalisti Hembery ha spiegato: “Da tempo stiamo lavorando alla stesura di un calendario che ci permetta di eseguire dei test, al momento però non ho alcuna comunicazione da fare in proposito. La nostra è una richiesta d'aiuto se volete, ma fino ad ora abbiamo affrontato la stagione avvalendoci dei dati raccolti in pista con una "vecchia" Toyota della stagione 2009, monoposto che ormai presenta delle caratteristiche tecniche e aerodinamiche troppo diverse dalle vetture attuali. Attualmente potrebbe essere positivo per noi poter eseguire qualche giornata di test dopo un Gran Premio, abbiamo in mente qualche data in particolare ma è chiaro che si tratta di una richiesta di una certa urgenza. Vogliamo offrire in meglio alla Formula 1, ma per approfondire lo sviluppo delle nostre coperture sono necessari dei test con le vetture che partecipano a questo Mondiale". Alla domanda se il circuito brianzolo poteva rappresentare la possibile location per i test da svolgere dopo il Gran Premio d'Italia, Hembery ha dichiarato che al momento non c'è ancora nulla di definitivo, visto che la richiesta non è ancora stata accolta dalla Federazione”. fonte: F1Grandprix.it l boss della Formula 1, Bernie Ecclestone, è stato molto critico nei confronti dell'idea di inserire un nuovo marchingegno elettrico sulle vetture di Formula 1 a partire dalla stagione 2014. Recentemente è stato pubblicato e ufficializzato dalla Federazione il nuovo Regolamento Tecnico, il quale prevede che dal 2014 le monoposto dovranno percorrere la pit-lane senza l'ausilio del classico propulsore a benzina, ma bensì spinte da un motore elettrico che sfrutta lo stesso principio di funzionamento dell'attuale sistema KERS, cioè in grado di ricaricarsi grazie all'accumulo dell'energia cinetica sprigionata dall'impianto frenante. Raggiunto via telefono dalla testata 'L'Express' Ecclestone ha detto: "Ritengo che la Formula 1 sia il posto meno indicato per favorire l'uso dei motori elettrici, sarebbe come chiedere a delle danzatrici di esibirsi con ai piedi delle scarpe da ginnastica, un'idea che non vorrei nemmeno perdere tempo a discutere. Delle monoposto che percorrono la corsia spinte da un motore elettrico pone inoltre un accento sulla sicurezza. Nel corso di una gara c'è sempre molto movimento in pit-lane, quindi le persone che solitamente percorrono gli spazi tra box e muretto, nella concitazione del momento potrebbero anche non sentire una vettura che sta percorrendo la corsia, senza contare che il pubblico sulle tribune centrali assisterebbe a delle fasi di pit-stop completamente senza rumore, semplicemente inaccettabile". Al termine dell'intervista Ecclestone ha voluto sottolineare che questa non è un'idea nuova, una prima proposta del genere fu infatti presentata dall'ex Presidente della FIA Max Mosley e non ha niente a che vedere con l'attuale presidenza. A 'L'Express' ha detto: "Questa fu un'idea di Max, quindi non dobbiamo in alcun modo gettare delle colpe su Todt, fu una proposta presentata parecchio tempo fa, forse anche un'idea originale, ma fin da subito accantonata, non capisco perché adesso si voglia improvvisamente promuovere una sua vecchia idea." fonte: GP Update.net P PILOTA TEAM TIME P PILOTA TEAM TIME P 1 L. Hamilton McLaren Mercedes 1’23’’350 1 L. Hamilton McLaren Mercedes 1’21’’018 2 S. Vettel Red Bull Renault + 0,214 2 F. Alonso Scuderia Ferrari + 0,241 J. Button McLaren Mercedes M. Webber Red Bull Renault 3 F. Alonso Scuderia Ferrari + 0,292 3 4 M. Webber Red Bull Renault + 0,316 4 PILOTA TEAM TIME 1 S. Vettel Red Bull Renault 1’21’’168 2 F. Alonso Scuderia Ferrari + 0,301 + 0,304 3 J. Button McLaren Mercedes + 0,471 + 0,490 4 M. Webber Red Bull Renault + 0,477 5 J. Button McLaren Mercedes + 0,422 5 S. Vettel Red Bull Renault + 0,531 5 F. Massa Scuderia Ferrari + 0,834 6 F. Massa Scuderia Ferrari + 0,765 6 F. Massa Scuderia Ferrari + 1,081 6 N. Rosberg Mercedes GP + 1,366 7 N. Rosberg Mercedes GP + 0,899 7 N. Rosberg Mercedes GP + 1,103 7 L. Hamilton McLaren Mercedes + 1,499 M. Schumacher Mercedes GP + 1,869 V. Petrov Lotus Renault F1 + 2,007 8 M. Schumacher Mercedes GP + 1,019 8 M. Schumacher Mercedes GP + 1,422 8 9 S. Perez Sauber Ferrari + 1,270 9 P. di Resta Force India Mercedes + 1,817 9 10 V. Petrov Lotus Renault F1 + 1,743 10 A. Sutil Force India Mercedes + 1,963 10 P. di Resta Force India Mercedes + 2,108 11 K. Kobayashi Sauber Ferrari + 1,763 11 K. Kobayashi Sauber Ferrari + 2,012 11 N. Heidfeld Lotus Renault F1 + 2,113 12 P. di Resta Force India Mercedes + 1,986 12 S. Perez Sauber Ferrari + 2,381 12 S. Perez Sauber Ferrari + 2,207 13 N. Hulkenberg Force India Mercedes + 2,007 13 R. Barrichello Williams Cosworth + 2,661 13 K. Kobayashi Sauber Ferrari + 2,458 14 R. Barrichello Williams Cosworth + 2,486 14 N. Heidfeld Lotus Renault F1 + 2,843 14 R. Barrichello Williams Cosworth + 2,495 15 B. Senna Lotus Renault F1 + 2,505 15 P. Maldonado Williams Cosworth + 3,163 15 P. Maldonado Williams Cosworth + 2,726 16 S. Buemi Toro Rosso Ferrari + 2,540 16 J. Alguersuari Toro Rosso Ferrari + 3,164 16 A. Sutil Force India Mercedes + 2,798 V. Petrov Lotus Renault F1 + 3,528 17 J. Alguersuari Toro Rosso Ferrari + 2,830 J. Alguersuari Toro Rosso Ferrari + 2,749 17 18 P. Maldonado Williams Cosworth + 2,774 18 S. Buemi Toro Rosso Ferrari + 3,860 18 S. Buemi Toro Rosso Ferrari + 3,893 19 H. Kovalainen Team Lotus + 3,528 19 J. Trulli Lotus Renault F1 + 3,979 19 J. Trulli Team Lotus + 3,973 20 J. Trulli Team Lotus + 4,001 20 H. Kovalainen McLaren Mercedes + 4,429 20 H. Kovalainen Team Lotus + 4,333 21 T. Glock Virgin Cosworth + 5,183 21 T. Glock Virgin Cosworth + 5,805 21 J. d’Ambrosio Virgin Cosworth + 5,788 22 J. d’Ambrosio Virgin Cosworth + 5,553 22 J. d’Ambrosio Virgin Cosworth + 6,243 22 D. Ricciardo Hispania Cosworth + 5,824 23 V. Liuzzi Hispania Cosworth + 5,709 23 D. Ricciardo Hispania Cosworth + 6,712 23 T. Glock Virgin Cosworth + 6,006 24 D. Ricciardo Hispania Cosworth + 6,554 24 V. Liuzzi Hispania Cosworth + 7,237 24 V. Liuzzi Hispania Cosworth + 6,545 17 Meteo Cielo in parte coperto Meteo Cielo parzialmente nuvoloso Meteo Cielo sereno o poco nuvoloso Temp. in pista: 23°, ambiente: 21° Temp. in pista: 22°, ambiente: 14° Temp. in pista: 36°, ambiente: 22° P PILOTA 1 S. Vettel 2 L. Hamilton Lap 17 - J. Trulli (Team Lotus) - Prob. Idraulico TIME P PILOTA TEAM TIME Red Bull Renault 1’19’’815 1 J. Button McLaren Mercedes 1h43’42’’ Lap 23 - N. Heidfeld (Lotus Renault F1) - Incendio McLaren Mercedes + 0,163 2 S. Vettel Red Bull Renault + 3,588 Lap 26 - M. Schumacher (Mercedes GP) - Cambio TEAM 3 J. Button McLaren Mercedes + 0,209 3 F. Alonso Scuderia Ferrari + 19,819 4 F. Massa Scuderia Ferrari + 0,535 4 L. Hamilton McLaren Mercedes + 48,338 5 F. Alonso Scuderia Ferrari + 0,550 5 M. Webber Red Bull Renault + 49,742 F. Massa Scuderia Ferrari +1’17’’176 P. di Resta Force India Mercedes + 1 giro 6 M. Webber Red Bull Renault + 0,658 6 7 N. Rosberg Mercedes GP + 1,283 7 8 A. Sutil Force India Mercedes + 1,630 8 S. Buemi Toro Rosso Ferrari + 1 giro 9 M. Schumacher Mercedes GP + 2,092 9 N. Rosberg Mercedes GP + 1 giro 10 S. Perez Sauber Ferrari no time 10 J. Alguersuari Toro Rosso Ferrari + 1 giro 11 P. di Resta 11 K. Kobayashi Sauber Ferrari + 1 giro 12 V. Petrov Lotus Renault F1 + 0,028 12 V. Petrov Lotus Renault F1 + 1 giro 13 K. Kobayashi Sauber Ferrari + 0,179 13 R. Barrichello Williams Cosworth + 2 giri 14 N. Heidfeld Lotus Renault F1 + 0,214 14 A. Sutil Force India Mercedes + 2 giri Force India Mercedes 1’22’’256 15 R. Barrichello Williams Cosworth + 0,428 15 S. Perez Sauber Ferrari + 2 giri 16 J. Alguersuari Toro Rosso Ferrari + 0,723 16 P. Maldonado Williams Cosworth + 2 giri 17 P. Maldonado Williams Cosworth no time 17 T. Glock Virgin Cosworth + 4 giri D. Ricciardo Hispania Cosworth + 4 giri J. d’Ambrosio Virgin Cosworth + 5 giri 18 S. Buemi Toro Rosso Ferrari 1’24’’070 18 19 H. Kovalainen Team Lotus + 0,362 19 20 J. Trulli Team Lotus + 0,464 20 V. Liuzzi Hispania Cosworth + 5 giri 21 T. Glock Virgin Cosworth + 2,224 21 H. Kovalainen Team Lotus rit. Lap 55 22 V. Liuzzi Hispania Cosworth + 2,253 22 M. Schumacher Mercedes GP rit. Lap 26 N. Heidfeld Lotus Renault F1 rit. Lap 23 J. Trulli Team Lotus rit. Lap 17 23 D. Ricciardo Hispania Cosworth + 2,409 23 24 J. d’Ambrosio Virgin Cosworth + 2,440 24 Meteo Cielo molto nuvoloso, ventoso Meteo Coperto, pioggia debole a tratti Temp. in pista: 28°, ambiente: 22° Temp. in pista: 19°, ambiente: 18° I Tuoi articoli sulla McLaren o la F1 nel MAG di TuttoMcLaren? [email protected] Lap 55 - H. Kovalainen (Team Lotus) - Motore © Keith Collantine © Sutton Images Podio 2010 1° Lewis Hamilton (McLaren) 2° Mark Webber (Red Bull) 3° Robert Kubica (Renault) PROVE LIBERE E QUALIFICHE La prima sessione di prove libere del venerdì si svolge su pista bagnata ad intermittenza, Hamilton ottiene il 2° tempo e Button il 6°; nella seconda sessione i due della McLaren ottengono il 3° e 7° tempo; nelle libere di sabato, Hamilton è 2° ed il compagno di squadra 4°. Le qualifiche sono ancora caratterizzate da pioggia intermittente, Hamilton passa il Q1 e Q2 con un 6° e 1° tempo mentre Button con un 9° e 2° tempo; nell'ultima fase Hamilton si qualifica al 2° posto e Button al 5° della griglia di partenza. gocce di pioggia e alla curva prima dei box i primi arrivano lungo, Button riesce a ritornare in pista dietro al compagno. Entra in pista la Safety car che congela la gara per un giro. Al diciassettesimo passaggio Vettel, nel tentativo di sorpassare Button, sbanda e lo colpisce nella pancia sinistra, danneggiando il radiatore. Al venticinquesimo giro Hamilton effettua il cambio gomme e conserva la prima posizione. A dieci giri dalla fine della gara comincia a piovere, Hamilton al giro successivo rientra ai box per montare le gomme da pioggia e esce ancora in testa alla corsa. La Safety car, che entra in pista dopo GRAN PREMIO 2010 Al via Hamilton si porta al co- due giri, non impedisce al pilota mando della corsa, mentre But- della McLaren di tagliare per priton si posiziona al terzo posto. Al mo il traguardo. secondo giro cadono le prime 2010 L. Hamilton McLaren 2009 K. Raikkonen Ferrari 2008 F. Massa Ferrari 2007 K. Raikkonen Ferrari 2005 K. Raikkonen McLaren 2004 K. Raikkonen McLaren 2002 M. Schumacher Ferrari 2001 M. Schumacher Ferrari 2000 M. Hakkinen McLaren 1999 D. Coulthard McLaren 1998 D. Hill Jordan 1997 M. Schumacher Ferrari 1996 M. Schumacher Ferrari 1995 M. Schumacher Benetton 1994 D. Hill Williams 1993 D. Hill Williams 1992 M. Schumacher Benetton 1991 A. Senna McLaren 1990 A. Senna McLaren 1989 A. Senna McLaren 1988 A. Senna McLaren 1987 A. Prost McLaren 1986 N. Mansell Williams 1985 A. Senna Lotus 1984 M. Alboreto Ferrari GP CANADA - Montreal - 12 Giugno 2011 © Pirelli 1° Jenson Button - 2° Sebastian Vettel - 3° Mark Webber - Il 4° posto in prova di Mark Webber è il 10° per la Red Bull. Il 5° posto in prova di Lewis Hamilton è il 120° per la McLaren. Il 7° posto in prova di Jenson Button è il 48° per il motore Mercedes, sorpasso sul motore Honda, 4° assoluto. Pastor Maldonado si qualifica al 12° posto in prova per la prima volta in carriera. È anche la prima volta per un pilota venezuelano. Il 18° posto in prova di Jaime Alguersuari è il 45° per il motore Ferrari, sorpasso sul motore BRM, 3° assoluto. Il 20° posto in prova di Heikki Kovalainen è il 33° per il motore Renault, sorpasso sull'Hart, 4° assoluto. - Il GP del Canada e sul circuito di Montreal, si è disputato con la pioggia, non accadeva dal 2000, all'epoca vinse Michael Schumacher su Ferrari. In America invece l'ultima gara con pioggia è stata disputata al GP del Brasile 2008, con vittoria di Felipe Massa su Ferrari. - Il motore Mercedes della vettura di Schumacher rappresenta l’800a unità schierata e partecipante della casa tedesca. Il motore Renault della vettura di Mark Webber rappresenta la 1500a unità schierata e partecipante della casa francese. - Terminato il 29° giro di gara, Sebastian Vettel aveva appena percorso in testa il suo 5000° km (5000,791). Jenson Button vince per la 10a volta in carriera ed è anche la sua 100a volta a punti. Button vince la gara partendo dalla 7a posizione in griglia, non accadeva dal 2005, sempre al GP del Canada con Kimi Raikkonen su McLaren - Mercedes. 1 Jenson Button McLaren Mercedes 4h04’39’’537 2 Sebastian Vettel Red Bull Renault + 2’’709 3 Mark Webber Red Bull Renault + 13’’828 4 Michael Schumacher Mercedes GP + 14’’219 5 Vitaly Petrov Lotus Renault F1 + 20’’395 6 Felipe Massa Scuderia Ferrari + 33’’225 7 Kamui Kobayashi Sauber Ferrari + 33,270 8 Jaime Alguersuari Toto Rosso Ferrari + 35,967 9 Rubens Barrichello Williams Cosworth + 45,122 10 Sebastian Buemi Toro Rosso Ferrari + 47,247 sorpasso su Takuma Sato, 1° giapponese e asiatico. Alguersuari si classifica all'8° posto in gara per la prima volta in carriera. Per lui è anche il suo miglior piazzamento in gara; è invece l'80° per il motore Ferrari. L'11° posto in gara di Nico Rosberg è il 50° posto fuori dai primi sei in carriera. Il 12° posto in gara di Pedro De La Rosa è il 50° per il motore Ferrari. Il 17° posto in gara di Narain Karthikeyan è il 20° per il Cosworth, sorpasso sul motore Ferrari, 2° assoluto. Il 18° posto in gara di Paul di Resta è il 3° per il motore Mercedes, sorpasso sui motori - La McLaren ottiene il giro veloce in BMW e Lamborghini, 1° tedesco. gara nella 7a gara di calendario, non accadeva dal 2003 con Raikkonen al - In queste settimane si sono svolte GP di Monaco. Il motore Mercedes anche la 500 miglia di Indianapolis vince e fa il giro veloce per la 50a volta e la 24 Ore di Le Mans. A Indiananella storia. Il Cosworth disputa il suo polis vince una rocambolesca corsa 153° GP iridato senza aver vinto Titoli Dan Wheldon per la 2a volta su DalPiloti, Gran Premi o fatto hat trick, sor- lara (11a volta) e motore Honda (8a passo sul Petronas, nuovi record as- volta). La Pole stabilita da Alex Tasoluti. Grazie al 2° posto in gara di gliani su Dallara-Honda è l'11a per Vettel, la Red Bull supera la Bra- la Dallara, sorpasso sulla Miller, rebham per totali punti ottenuti (994,5 a cord assoluto. Per la 24 Ore bisogna 983) e con Webber al 3° posto in gara registrare la prima vittoria di un pilota la Red Bull ha superato i 1000 punti svizzero in questa corsa: Marcel Fäsottenuti (1009,5). Grazie al 3° posto in sler insieme al tedesco André Lottegara, Webber supera i 500 punti totali rer e al francese Benoit Tréluyer, ma ottenuti in carriera (505,5). Grazie al soprattutto la 10a vittoria dell'Audi, 5° posto in gara di Vitaly Petrov, la sorpasso sulla Ferrari per numero di squadra Renault supera i 1300 punti vittorie totali, 2a assoluta dopo la Portotali ottenuti nella storia (1305). sche con 16. Lo stesso dicasi per i motori. È invece la 9a volta che vince il - Il 7° posto in gara di Kamui Koba- Team Joest, che in passato gestiva le yashi è la sua 15a volta a punti totale, Porsche e ora le Audi. durato più a lungo nella storia (anche se come tempo effettivo di guida è stato poco più di 2 ore). Il record precedente era della 500 miglia di Indianapolis del 1951 con 3 ore 57 minuti, 38 secondi e 50 millesimi. Sempre a causa di queste regole anche la media oraria si è abbassata molto, tanto che il GP del Canada è diventato il GP vinto alla media oraria più bassa di sempre, solo 74,864 km/h, contro il record precedente stabilito al GP di Monaco 1950 con 98,701 km/h (che era l'unico finora vinto sotto i 100 km/h). - Con le nuove regole sul tempo di gara che continua a scorrere anche durante la fase di bandiera rossa, il GP del Canada è durato 4 ore, 4 minuti, 39 secondi e 537 millesimi ed è il GP © Sutton Images © SpeedHunters.com La 24 Ore di Spa-Francorchamps è risultata una piattaforma perfetta per portare avanti lo sviluppo della McLaren MP4-12C GT3, che con tre vetture ha preso parte alla 24 Ore di SPA Francorchamps. Per la nuova GT3 McLaren si è trattato della prima uscita a livello internazionale e nonostante una sola delle 3 vetture abbia tagliato il traguardo, il team di sviluppo si dice soddisfatto per i feedback raccolti. fonte: motorinside.it L a GT3 che ha portato a termine la gara è stata la numero 60 guidata da Christodoulou, Geddie, Quaife e Wills, vettura iscritta alla gara grazie alla collaborazione fra McLaren GT e VonRyan Racing. La GT3 numero 60 ha tagliato il traguardo in undicesima posizione della categoria Pro-AM Cup, mentre le altre due GT3, partecipanti con i numeri 58 e 59, hanno dovuto ritirarsi a causa di un principio d’incendio sulla numero 58 guidata da Chris Goodwin, Tim Mullen e Rob Bell, e per un incidente avvenuto dopo appena due giri dalla partenza per la numero 59, portata in pista da Andrew Kirkaldy, Alva- ro Parente e Oliver Turvey. Nel corso delle conferenze stampa tenutesi al termine della 24 Ore, Chris Goodwin, che ha guidato a SPA la McLaren GT3 numero 58 e che ricopre la carica di amministratore delegato di McLaren GT ha dichiarato: "Le prestazioni della vettura numero 60 e dei piloti che si sono scambiati l'abitacolo sono state particolarmente interessanti e soddisfacenti. La grande mole di dati che una 24 Ore porta a registrare, unita a tutti i feedback ricevuti da parte di ingegneri e piloti, ci ha dato chiare indicazioni sugli obbiettivi che dovremo raggiungere in quanto ad affidabilità e guidabilità, mentre i dati relati- vi alla competitività complessiva della vettura indicano che abbiamo raggiunto gli obbiettivi prefissati, registrando anche il miglior tempo nella sessione di PreQualifiche. È chiaro che poter usufruire di un'intera stagione di corse per sviluppare una vettura GT si traduce in un effettivo vantaggio. Grazie all'impegno diretto di McLaren GT possiamo sfruttare questo periodo per comprendere quali siano i problemi da risolvere, come ad esempio le cause del principio d'incendio che ha colpito la mia vettura, così da poter progredire lo sviluppo della GT3 al fine di evitare il ripetersi di simili guasti”. © mclarenautomotive.com Alla conferenza stampa era presente anche Andrew Kirkaldy, che ha subito un incidente nel secondo giro della gara, andando a sbattere piuttosto violentemente contro le barriere e causando danni irreparabili alla sua GT3, ai giornalisti ha dichiarato: “Effettivamente sono rimasto deluso per quanto successo alla nostra vettura e soprattutto per il fatto di esserci dovuti ritirare dopo delle ottime sessioni di Libere, Pre-Qualifiche e Qualifi- che, è stato un vero peccato perche la vettura si è già dimostrata veloce e competitiva, me grazie a quanto è successo abbiamo avuto la possibilità di rilevare che nonostante sia stato vittima di un impatto violento la vettura può contare sulla sua robusta cellula studiata per proteggere al meglio il conducente, infatti dopo qualche ora sotto osservazione da parte del personale medico, sono tranquillamente tornato al circuito per assistere la squa- dra ai box impegnata nella sua prima 24 Ore”. McLaren GT ha comunicato che sarà di nuovo in pista con due esemplari di GT3 anche nelle restanti gare del Campionato Blancpain Endurance Series, che vedrà il team McLaren GT impegnato a Magny-Cours e Silverstone, partecipazioni che porteranno al termine dello sviluppo e alla vendita di venti esemplari che nel 2012 saranno portati in pista dalle squadre clienti. images by © mclarenautomotive.com, © SpeedHunters.com, © V-IMAGES/Fabre, © V-IMAGES/Decanq, © Arno Murith P. No. CLASSE PILOTI AUTO Temp/GAP 2’23’’917 1 99 Pro M. Basseng, C. Haase, F. Stippler Audi R8 LMS 2 75 Pro M. Goossens, J. Heylen, M. Soulet Porche 997 GT3 R + 0’’993 3 20 Pro-AM L. Badey, F. Morel, G. Moreau, J.L. Beaubelique Ferrari 458 Italia + 1’’413 4 59 Pro A. Kirkaldy, A. Parente, O. Turvey McLaren GT + 1’’558 5 1 Pro E. van de Poele, N. Verdonck, J.K. Vernay Ferrari 458 Italia + 1’’569 6 50 Pro-AM J. Gerber, M. Griffin, N. Cadei, M. Cioci Ferrari 458 Italia + 1’’681 7 32 Pro F. Albuquerqe, B. Longin, S. Ortelli Audi R8 LMS + 1’’900 8 33 Pro M. Ekström, G. Franchi, T. Scheider Audi R8 LMS + 2’’014 9 9 Pro G. Roda, R. Giammaria, P. Ruberti Porche 997 GT3 R + 2’’030 10 888 Pro-AM R. Westbrook, C. Menzel, M. Stursberg, H.G. Riegel Porche 997 GT3 R + 2’’684 12 60 Pro-AM A. Christodoulou, G. Geddie, P. Quaife, R. Wills McLaren GT + 3’’291 20 58 Pro R. Bell, C. Goodwin, T. Mullen McLaren GT + 5’’251 PILOTI AUTO Temp/GAP 2’38’’401 P. No. CLASSE 1 59 Pro A. Kirkaldy, A. Parente, O. Turvey McLaren GT 2 9 Pro G. Roda, R. Giammaria, P. Ruberti Porche 997 GT3 R + 1’’212 3 4 Pro F. Makowiecki, H. Moser, S. Dusseldorp Audi R8 LMS + 1’’933 4 11 Pro-AM M. Patterson, M. Bell, E. Cheever, M. Blundell Audi R8 LMS + 2’’870 5 41 Pro J. Hirschi, M. Palttala, A. Leclerc Ford GT + 3’’304 6 99 Pro M. Basseng, C. Haase, F. Stippler Audi R8 LMS + 3’’423 7 40 Pro M. Martin, B. Leinders, M. Hennerici BMW Z4 + 3’’996 8 98 Pro M. Fässler, A. Piccini, M. Rockenfeller Audi R8 LMS + 3’’998 9 76 Pro D. Werner, E. Sandström, C. Hürtgen BMW Z4 + 4’’077 10 45 Pro-AM F. Giroix, F. Fatien, A. Barlesi, K. Al Azhari Lamborghini Gallardo LP600 + 5’’030 37 60 Pro-AM A. Christodoulou, G. Geddie, P. Quaife, R. Wills McLaren GT PILOTI AUTO Temp/GAP 2’40’’472 P. No. CLASSE + 17’’626 1 33 Pro M. Ekström, G. Franchi, T. Scheider Audi R8 LMS 2 98 Pro M. Fässler, A. Piccini, M. Rockenfeller Audi R8 LMS + 0’’535 3 54 Pro-AM O. Panis, N. Lapierre, G. Demoustier, E. Debard Mercedes SLS AMG + 0’’734 4 24 Pro-AM M.A. Hayek, P. Kox, J. Menten Lamborghini Gallardo LP600 + 1’’006 5 40 Pro M. Martin, B. Leinders, M. Hennerici BMW Z4 + 1’’030 6 55 Pro-AM M. Parisy, G. Vannelet, P. Haezebrouck, M. Vignall Mercdes SLS AMG + 1’’064 7 26 Pro-AM D. Coens, F. Bouvy, J.L. Blachemain, C. Kelders Corvette Z06 GT3 + 1’’507 8 4 Pro F. Makowiecki, H.M. Moser, S. Dusseldorp Aston Martin DBRS 9 + 1’’658 9 32 Pro F. Albuquerqe, B. Longin, S. Ortelli Audi R8 LMS + 1’’971 10 41 Pro J. Hirschi, M. Palttala, A. Leclerc Ford GT + 2’’226 30 60 Pro-AM A. Christodoulou, G. Geddie, P. Quaife, R. Wills McLaren GT + 6’’779 50 58 Pro R. Bell, C. Goodwin, T. Mullen McLaren GT + 19’’536 P. No. CLASSE PILOTI AUTO Temp/GAP 2’41’’866 1 55 Pro-AM M. Parisy, G. Vannelet, P. Haezebrouck, M. Vignall Mercedes SLS AMG 2 99 Pro M. Basseng, C. Haase, F. Stippler Audi R8 LMS + 0’’990 3 4 Pro F. Makowiecki, H. Moser, S. Dusseldorp Aston Martin DBRS 9 + 1’213 4 98 Pro M. Fässler, A. Piccini, M. Rockenfeller Audi R8 LMS + 1’’284 5 54 Pro-AM O. Panis, N. Lapierre, G. Demoustier, E. Debard Mercedes SLS AMG + 1’’319 6 26 Pro-AM D. Coens, F. Bouvy, J.L. Blachemain, C. Kelders Corvette Z06 GT3 + 1’’3661 7 43 Pro-AM J. der Boer, S. Knap, D. Hart BMW Z4 + 1’’372 8 40 Pro M. Martin, B. Leinders, M. Hennerici BMW Z4 + 1’’508 9 41 Pro J. Hirschi, M. Palttala, A. Leclerc Ford GT + 1’’946 Pro-AM R. Westbrook, C. Menzel, M. Stursberg, H.G. Riegel Porche 997 GT3 R + 2’’092 10 888 17 59 Pro A. Kirkaldy, A. Parente, O. Turvey McLaren GT + 5’’296 19 60 Pro-AM A. Christodoulou, G. Geddie, P. Quaife, R. Wills McLaren GT + 5’’404 44 58 Pro R. Bell, C. Goodwin, T. Mullen McLaren GT + 15’’472 PILOTI AUTO Temp/GAP 2’41’’469 P. No. CLASSE 1 15 Pro K. Wauters, A. Kumpen, M. Hezemans Mercedes SLS AMG 2 98 Pro M. Fässler, A. Piccini, M. Rockenfeller Audi R8 LMS + 1’’009 3 59 Pro A. Kirkaldy, A. Parente, O. Turvey McLaren GT + 2’’294 4 99 Pro M. Basseng, C. Haase, F. Stippler Audi R8 LMS + 2’’294 5 35 Pro K. Heyer, T. Jäger, S. Lemeret Mercedes SLS AMG + 2’’308 6 8 Po-AM T. Enge, E. Renard, G. Pickering, J. Stovicek Aston Martin DBRS 9 + 2’’628 7 41 Pro J. Hirschi, M. Palttala, A. Leclerc Ford GT + 2’’639 8 33 Pro M. Ekström, G. Franchi, T. Scheider Audi R8 LMS + 2’’864 9 26 Pro-AM D. Coens, F. Bouvy, J.L. Blachemain, C. Kelders Corvette Z06 GT3 + 3’’551 10 24 Pro-AM M.A. Hayek, P. Kox, J. Menten Lamborghini Gallardo LP600 + 3’’842 38 58 Pro R. Bell, C. Goodwin, T. Mullen McLaren GT PILOTI AUTO Temp/GAP 24h01’22’’ P. No. CLASSE + 12’’390 1 33 Pro M. Ekström, G. Franchi, T. Scheider Audi R8 LMS 2 76 Pro D. Werner, E. Sandstrom, C. Hürtgen BMW Z4 + 2 giri 3 35 Pro K. Heyer, T. Jäger, S. Lemeret Mercedes SLS AMG + 10 giri 4 32 Pro F. Albuquerqe, B. Longin, S. Ortelli Audi R8 LMS + 11 giri 5 29 Pro M. Bobbi, F. Kechele, G. Petrobelli Ferrari 458 Italia + 14 giri 6 20 Pro-AM L. Badey, F. Morel, G. Moreau, J.L. Beaubelique Ferrari 458 Italia + 15 giri 7 90 Pro-AM D. Jones, G. Jones, M. Jordan Mercedes SLS AMG + 16 giri 8 3 Pro Y. Clairay, J. Rodrigues, P.B. Mena Aston Martin DBRS 9 + 18 giri 9 50 Pro-AM J. Gerber, M. Griffin, N. Cadei, M. Cioci Ferrari 458 Italia + 19 giri 10 43 Pro-AM M.A. Hayek, P. Kox, J. Menten BMW Z4 + 24 giri 25 60 Pro-AM A. Christodoulou, G. Geddie, P. Quaife, R. Wills McLaren GT + 76 giri 56 58 Pro R. Bell, C. Goodwin, T. Mullen McLaren GT rit. lap 457 62 59 Pro A. Kirkaldy, A. Parente, O. Turvey McLaren GT rit. lap 2 © Unknown © inautonews.com © LAT UN CALENDARIO DA RIVEDERE Tutti i team di Formula 1 sono decisi a chiedere una revisione e delle modifiche al Calendario della prossima stagione, chiedendo a Ecclestone di rivedere qualcuno dei suoi piani. Quello che le squadre vogliono evitare è una sorta di incubo a livello logistico. Nel corso del fine settimana del Gran Premio d'Ungheria, Bernie ha comunicato quale secondo lui fosse il Calendario giusto da prendere in considerazione per il 2012, con alcune significative modifiche a quello presentato dalla FIA nel mese di giugno. Nel Calendario proposto la gara del Bahrain viene spostata quasi al termine della stagione, mentre esce dalla lista il Gran Premio della Turchia. Il ritorno negli States è stato spostato e diventerà il penultimo appuntamento della stagione, seguito dal finale in Brasile. Questo nuovo Calendario è stato presentato alle squadre di Formula 1 per avere i feedback necessari a prendere una decisione, ma molte squadre si sono dette da subito molto preoccupate dai possibili problemi logistici nell'affrontare la parte finale del Campionato praticamente oltreoceano e distanti dalle rispettive fabbriche. Quello che più preoccupa è la successione delle ultime sei gare del Mondiale, dopo il Giappone, la Corea del Sud, Abu Dhabi e Bahrain, subito negli Stati Uniti e poi in Brasile. Una corsa continua fra continenti diversi. Eric Boullier, team Principal del team Lotus Renault F1, ha comunicato che ora i team chiederanno a Ecclestone di valutare dei cambiamenti per non creare problemi logistici, anche se non ha voluto dire niente sulle eventuali proposte delle squadre in merito alle modifiche: "La proposta ce l'abbiamo e siamo anche intenzionati a suggerire qualche idea. Chiaramente non siamo direttamente coinvolti nella decisioni che apportano modifiche al Calendario, ma è meglio parlarne subito e sfruttare il lungo lasso di tempo a disposizione per discutere e suggerire nuove idee. Martin Whitmarsh, come Presidente della FOTA ha detto: "Si prospetta un Calendario 2012 notevole a livello di sforzi logistici, ma è vero che l'elenco delle gare sta per subire nuove modifiche, quindi ritengo sia meglio aspettare di avere la lista definitiva, dopodiché potremo anche lamentarci, farlo con quella provvisoria non ha molto senso". fonte: F1Grandprix.it Amministratore: Luca Tuzzolo Redattore: Giorgio Andreoletti Articolista: Marina Beccuti Articolista: Dario Mella L’angolo de Professor: Prof. Fabrizio Pasquali 25 MILIONI DI DOLLARI DAL TEXAS Dopo le molte indiscrezioni che hanno accompagnato la realizzazione del circuito di Austin, che ospiterà nel 2012 il ritorno della Formula 1 negli States, il nuovo complesso ha ricevuto il sostegno finanziario da parte dello Stato del Texas. Questa notizia conferma quella di fine giugno relativa all'OK dato dal comune di Austin al nuovo 'Circuit of Americas'. Nel numero di sabato 23 luglio il 'New York Times' ha dato notizia che un gruppo di promotori, compreso il Direttore del circuito Tavo Hellmund e l'ex Presidente della squadra di Basket San Antonio Spurs, Red McCombs, hanno ufficialmente comunicato che sono in arrivo i 25 milioni di dollari dallo Stato. McCombs ha commentato: "Il Gran Premio di Formula 1 sarà una manifestazione che darà molto risalto alla città di Austin. È un evento di livello mondiale e penso sia sempre positivo lavorare affinché questo tipo di manifestazioni vengano rese possibili". Il pagamento prevede dieci rate annuali e il programma è stato presentato al Consiglio con la promessa per i contribuenti che questo impianto e le società coinvolte nella manutenzione e nei servizi, produrranno nuovi posti di lavoro, oltre ad altri benefici per l'economia e il turismo della città. fonte: GP Update. net © OmniAuto.it PIU’ PERSONALE NEI TEAM La testata tedesca 'Auto Motor und Sport' ha rivelato che i top team della Formula 1 spingono per avere a disposizione più personale da impiegare nel corso dei week-end di gara. L’attuale riduzione di personale è parte dell'accordo sulla riduzione dei costi che limita a 47 il numero delle persone operative nei box delle squadre, la regola è attualmente in vigore ma alcuni team vorrebbero discutere la cosa. Secondo quanto riportato la Red Bull chiede di portare il proprio organico a 65 persone, mentre la McLaren ne richiede 57. Sauber e Mercedes hanno invece risposto che le attuali 47 persone sono sufficienti. I limiti imposti dall'accordo riguardano anche gli uomini del personale in fabbrica, anche se il giornale 'Bild' sottolinea come molti team adottano particolari stratagemmi per disporre comunque di più personale, la McLaren ad esempio ha personale tecnico in seno alla Force India e ultimamente anche alla Virgin, mentre alcuni dei tecnici Ferrari vengono invece impiegati nella manutenzione delle monoposto del passato, o ancora la Red Bull, che ha ingaggiato all'esterno del Circus i propri specialisti”. fonte: F1Grandprix.it © WRI2/.net L’OBBIETTIVO RESTA NEW YORK La F1 non cede e da il via ad un nuovo tentativo per organizzare un GP nella città di New York. Dalle pagine del 'Wall Street Journal' si e infatti appreso che i primi cittadini di West New York e del New Jersey hanno intenzione di dare il via a delle trattative incontrando alcuni investitori privati con lo scopo di poter ospitare la gara di F1 nel nuovo circuito cittadino entro il 2013. Entrambi i sindaci, Richard Turner e Felix Roque, hanno emesso un comunicato congiunto che sottolineare i vantaggi che un evento del genere potrebbe portare alla città. Nel comunicato si legge: “Questi sono tempi dove regna una profonda incertezza economica, di conseguenza è fondamentale valutare i benefici che un evento come questo potrebbe portare. Entrambi siamo convinti che un GP di F1 potrebbe rappresentare per i nostri cittadini un’ottima fonte di guadagno”. Dopo aver emesso il comunicato, il portavoce dei due sindaci ha detto: “Il nostro primo obbiettivo sarà quello di capire quali e quanti saranno i benefici finanziari offerti dalla F1, dobbiamo inoltre assicurarci che tutte le entrate finanziarie vengano divise tra le due città in maniera equa e soprattutto che per nessun motivo vengano toccati i soldi statali. Nel corso di un incontro preliminare con alcuni investitori è stato promesso dagli stessi che le città riceveranno annualmente il giusto compenso. Credo comunque che il progetto di una gara di Formula 1 qui in città sia una prospettiva estremafonte: F1Granprix.it mente eccitante”. PER BERNIE NESSUNA MODIFICA Bernie Ecclestone si è detto scocciato dalla richiesta delle squadre di F1 che invitano ad apportare delle modifiche al Calendario 2012 prima che l’ultima bozza sia presentata ufficialmente. Come riportato nella notizia d'apertura delle "News in breve" di questo numero, Ecclestone ha presentato alle squadre un Calendario alternativo alla bozza diffusa dalla FIA qualche mese fa. In questa versione però, rischia di diventare un calvario logistico, prevede infatti lo svolgimento di sette gare oltreoceano in un periodo di dieci settimane e toccando ben quattro continenti. Il nuovo Calendario presentato da Ecclestone ha convinto molti team Principal a chiedere con una certa urgenza una nuova revisione. Tra questi, anche il vicepresidente della FOTA, Eric Boullier, il quale ha detto: “L'Associazione dei team ha già discusso di questo problema, tra l'altro abbiamo anche preparato delle interessanti idee che vorremmo proporre prima dell'ufficializzazione del prossimo Calendario. Raggiunto telefonicamente dall'agenzia SID, Ecclestone ha detto: “Questo tipo di decisioni non spetta ai team, sono io che mi occupo della stesura delle gare. Credo che sia anche inutile da parte loro venire a propormi le loro idee, devono capire che se qualcuno dovrà intervenire e fare qualcosa, quel qualcuno sono solo io. fonte: GP Update.net