Valutazione rischio-beneficio associato al consumo di latte crudo

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Valutazione rischio-beneficio associato al consumo di latte crudo
A.Ricci
Torino, 11 Dicembre 2013
Valutazione rischio-beneficio
associato al consumo di latte
crudo vaccino attraverso
l’approccio BRAFO
Antonia Ricci, Dipartimento per la Sicurezza Alimentare,
Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie
La ricerca degli E.coli produttori di verocitotossina (VTEC) nei germogli e negli
altri alimenti: prospettive e criticità legate all’interpretazione del dato analitico
Torino, 11 Dicembre 2013
A.Ricci
Torino, 11 Dicembre 2013
Ricerca Finalizzata 2008
“L’analisi integrata rischio-beneficio come strumento
di supporto e valutazione delle strategie di
educazione alimentare”
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IZS Venezie
IZS Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta
IZS Lombardia ed Emilia Romagna
IZS Umbria e Marche
IZS Sicilia
ISS
Università di Padova (Pediatria)
Università di Bari (Veterinaria)
Università di Trieste (Statistica)
A.Ricci
Torino, 11 Dicembre 2013
Un alimento, per sua natura, contiene degli elementi
benefici (i nutrienti) ma anche degli elementi
potenzialmente dannosi per la salute (i pericoli), e
talvolta lo stesso elemento può avere sia effetti benefici
che dannosi.
A.Ricci
Torino, 11 Dicembre 2013
Valutazione rischio-beneficio (BRA)
integrare la valutazione dei rischi e dei benefici
associati all’esposizione ad un alimento
Rischio
chimico
Rischio
microbiologico
Benefici
per la salute
A.Ricci
Torino, 11 Dicembre 2013
L’APPROCCIO BRAFO (Benefit-Risk Analysis for Food)
Scenario
base
Scenario
alternativo
Confronto
Effetti sulla salute in termini di
guadagno netto
Modello di valutazione del rischio-beneficio orientato ad una sub-popolazione specifica di consumatori
A.Ricci
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Diagramma di flusso dell’approccio BRAFO
A.Ricci
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Il confronto tra i rischi e i benefici viene espresso
in una metrica comune e le usuali metriche
utilizzate per la comparazione quantitativa sono il
DALY (Disability Adjusted Life Years) e il QALY
(Quality Adjusted Life Years).
A.Ricci
Torino, 11 Dicembre 2013
Il modello:
Analisi rischio-beneficio associato al consumo di latte crudo vaccino
Scenario
Base:
gli individui
consumano
esclusivamente
latte sottoposto a
trattamento termico
Confronto
Scenario
Alternativo:
gli individui
consumano
esclusivamente
latte crudo non sottoposto
a bollitura
Effetti sulla salute in termini di
∆ DALY
Popolazione di interesse: ipotetica coorte di 100.000 nuovi nati su cui sono stati studiati gli effetti
avversi e favorevoli dovuti al consumo di latte crudo durante l’intero arco di vita
A.Ricci
Torino, 11 Dicembre 2013
Identificazione dei pericoli microbiologici:
-Salmonella spp,
-Campylobacter spp.
-E.coli O157 VTEC
Identificazione dei pericoli chimici:
-Aflatossina M1
-Diossine
-PCB diossina simili
A.Ricci
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Modello di valutazione del rischio microbiologico:
Qel(π ) = GL × π × QF × CF
C tank (π ,α ) =
Prmalattia = Prinf × Prmalattia|inf
Q el × α
G × PL × Q L
Qtot = f (Ctank (π ,α )⋅ v,t,DT )
−α 
  Q
  η −r 

porzione
= 1 − 1 +
  × 1 − 1 +  
β     D 
 
A.Ricci
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Parametri del modello
GL
Numero di vacche in lattazione
nell’azienda
QL
Quantità di latte prodotta da un
animale
π
Prevalenza in allevamento
CF
log-concentrazione di
microrganismi nelle feci di un
animale eliminante
α
% di trasferimento dei
microrganismi dalle feci al latte
t
tempo di conservazione
M
effetto bollitura
T
temperatura di conservazione
QF
quantità di feci prodotta da un
singolo animale
A.Ricci
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INDAGINE SUI CONSUMATORI
Si è condotta un’
un’intervista personale (metodologia PAPI) su un campione di 550 casi
casi
creato sulla base della distribuzione territoriale degli apparecchi
apparecchi erogatori di latte
crudo, estratti dalla Milk Map.
Map. Il campione è stato diviso in 4 gruppi rappresentanti le
quattro aree così
così di seguito:
Nord Ovest 220 interviste
Nord Est 200 interviste
Centro 70 interviste
Sud+Isole 60 interviste
I punti di campionamento sono stati:
Nord Ovest 5
Nord Est 4
Centro 2
Sud+isole 2
I punti di campionamento sono stati scelti in base alla milk map e con particolare attenzione a
mantenere un certo equilibrio tra piccolo e grande centro abitato.
abitato.
Si è sottoposto un questionario della durata di circa 5 minuti alle persone che
si sono recate al distributore per acquistare del latte crudo, durante
durante 2 settimane consecutive.
A.Ricci
DOM.1
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Quale motivazione prevalente le fa acquistare latte crudo?
550 rispondenti
La motivazione prevalente del consumo di latte crudo si trova nel gusto e nella
qualità. Il prezzo non risulta essere una motivazione trainante, meno ancora la
comodità derivante dalla chiusura dei negozi.
A.Ricci
DOM.9
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Potrebbe dirci l’età dei figli/nipoti che consumano il latte
crudo?
550 rispondenti
Tot. Figli/nipoti 481
Di coloro che consumano il latte crudo in casa l’88% circa è rappresentato da
figli/nipoti di cui i giovani (fino a 24 anni) sono l’87%. La percentuale maggiore di
consumanti il prodotto ha dai 7-14 anni (36,1%) e il 2,5% sono giovanissimi (0-12
mesi).
A.Ricci
DOM.11
TOTALE
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Bolle il latte prima di consumarlo?
550 rispondenti
0-12
mesi
La maggior parte dei rispondenti bolle il latte prima di utilizzarlo, per i bambini 0-12
mesi solo 2 rispondenti affermano di non bollire il latte crudo, di cui 1 con bimbo da
0-6 mesi e uno con bimbo da 7-12 mesi.
A.Ricci
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CUCINA
CUCINA SPERIMENTALE
SPERIMENTALE
Disegno sperimentale
103 UFC/ml
4°C
175 ml
RISCALDATO
175 ml
BOLLITO
8°C
175 ml
MICROONDE
175 ml
RISCALDATO
175 ml
BOLLITO
12°C
175 ml
MICROONDE
175 ml
RISCALDATO
175 ml
BOLLITO
175 ml
MICROONDE
A.Ricci
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CUCINA
CUCINA SPERIMENTALE
SPERIMENTALE
Risultati delle prove di bollitura/riscaldamento
1^ Prova
Trattamento
al giorno 0
T°
°
registrata
(°
°C)
Microonde
2^ Prova
UFC/ml
T°
°
registrata
(°
°C)
UFC/ml
51
60
54
20
Riscaldamento
47
2.9 x 102
48
7.9 x 102
Bollitura
93
Neg
90
Neg
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CUCINA
CUCINA SPERIMENTALE
SPERIMENTALE
Risultati delle prove di partitioning
n.1
n.2
n.3
130
UFC/ml
77
UFC/ml
82
UFC/ml
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Identificazione dei benefici:
Il latte crudio è più ricco di vitamine rispetto al
latte pastorizzato ed è quindi più nutriente
C’è un’associazione tra consumo di latte crudo e
riduzione del rischio cardiovascolare
Il consumo di latte crudo riduce il rischio di
cancro
Il consumo esclusivo di latte crudo nei primi
anni di vita (1-13 anni) provoca la riduzione dei
casi di asma
RF IZS VE 2/2008 - Risk-benefit analysis as a tool to support and evaluate
A.Ricci
Torino, 11 Dicembre
2013
nutritional
strategies
PARSIFAL (N=14893)
GABRIELA (N=8334)
ENGLAND (N=4767)
CRETE
(N= 929)
PASTURE
(N=922)
ALEX
(N=812)
FINLAND
(N=710)
N.GERMANY (N=321)
Esiste una associazione tra il consumo di latte crudo e
la riduzione di fenomeni allergici in età pediatrica
A.Ricci
Torino, 11 Dicembre 2013
Essendoci concomitanza sia di effetti
benefici sia dannosi per la salute umana
Riformulazione del problema
“cosa succederebbe in termini di
guadagno netto per la salute se invece
di consumare latte vaccino trattato
termicamente, la popolazione di
100.000 nuovi nati assumesse
solamente latte vaccino crudo nel
periodo di vita compreso tra 1 e 13 anni
di età?”
A.Ricci
Torino, 11 Dicembre 2013
Valutazione del rischio microbiologico (modello quantitativo-stocastico)
Passaggio dallo scenario
base (CONSUMO DI LATTE
TRATTATO TERMICAMENTE)
allo scenario alternativo
(CONSUMO
DI
LATTE
CRUDO)
Casi medi di tossinfezione per 100,000
porzioni (da 200ml):
-15 di campilobatteriosi
(5%=0.00, 95%=102)
-10.24 di salmonellosi
(mediana= 0.41, 5%=3.48x10-3, 95%=36.53)
- 723.38 di tossinfezione da E. coli
O157 VTEC
(mediana= 9.49, 5%=3.49x10-4, 95%=4110.51)
Valutazione del rischio chimico
Presenza di aflatossina M1, diossine e
PCB diossina simili nel latte crudo, oltre i
limiti consentiti, è un evento raro
Trattamento termico ininfluente
Nessun
cambiamento
di
esposizione
per
il
consumatore nello scenario
alternativo
A.Ricci
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Stima del DALY per l’asma e per le sue componenti
Scenario Base
Scenario
Alternativo
∆ DALY
Maschi
958
718
240
Femmine
607
449
158
TOTALE
1565
1167
398
Scenario Base
Scenario
Alternativo
∆ DALY
Campylobacter spp.
88
88
0
Salmonella spp.
59
80
21
E. Coli O157 VTEC
1
2977
2976
148
3145
2997
Stima del DALY per le malattie alimentari
TOTALE
A.Ricci
Torino, 11 Dicembre 2013
IN CONCLUSIONE
Nella popolazione di riferimento la
sostituzione con il latte trattato
termicamente del latte crudo
determina un aumento importante
del DALY ovvero un
“peggioramento dello stato di
salute” corrispondente ad un valore
pari a 2599 DALY.
A.Ricci
Torino, 11 Dicembre 2013
Antonia Ricci, Dipartimento di Sicurezza Alimentare,
Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie
E-Mail: [email protected]