Numero 27 Febbraio 2013
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Numero 27 Febbraio 2013
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E non sono ovviamente mancate le tensioni durante la manifestazione, poi ‘degenerata’, nel lancio di ortaggi e petardi. Lievemente feriti un dipendente Atac che si trovava alla fermata adiacente e un funzionario di polizia, che sarebbe stato raggiunto da una scheggia a un occhio. Entrambi sono stati portati in ospedale per accertamenti. Ci sono 50mila famiglie - spiegano i lavoratori - che stanno senza lavoro perché i soldi dei premi non vengono pagati dal governo che gli aveva stanziati dal 30 giugno. Dal Ministero ci dicono di aver sbloccato 30 milioni ma sono pochi, corrispondono a un mese e mezzo di premi. Non possiamo restare fermi a guardare". Numerosi i rappresentanti delle forze dell'ordine che hanno presenziato (e contenuto i malumori), in tenuta antisommossa intorno al ministero. Nel pomeriggio di ieri poi la protesta si è spostata nella zona di Roma Est. In particolare, a risentirne è stato il traffico, rallentato con code in via Appia Nuova, zona via delle Capannelle, per la manifestazione di protesta da parte dei dipendenti dell'Ippodromo "Capannelle". servizio a pagina 5 Regionali 1 Pisana, tragico frontale all’alba: auto piomba su navetta Ama un morto e sei feriti il bilancio La vittima un 25enne che si trovava alla guida di una Renault Clio servizio a pagina 3 Pittura - Restauri - Decorazioni - Imperium - Interni & esterni Terre fiorentine - Stucco Antico - Encanto - Ottocento - Carta da parati Pittura - Restauri - Decorazioni - Potatura Alberi d’alto fusto di Potenziani Franco Info: 333 4973376 - 349 4731245 Via delle Cisternole, 27 - 00044 - Frascati - Roma Fiorito infiamma la campagna elettorale di Storace a pagina 6 Rugby 6 Nazioni Trasporti urbani potenziati e tutti ‘appassionati’ da Italia-Francia a pagina 19 Regionali 2 La recita della figlia ferma il tour di Zingaretti a pagina 7 Roma Tpl Salari decurtati, scatta sciopero e 36 linee bus restano ferme a pagina 2 Vento d’Oriente Sciopero a sorpresa Oggettistica & Arredamento etnico Tel. 06.7215013-Fax 06.72907343 www.ilventodoriente.it “Ecco i soliti noti che strumentalizzano” Alemanno risponde alle critiche Polemiche strumentali da rifiutare con forza. Così il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, commenta le critiche piovutegli addosso a seguito dello sciopero (non annunciato) di ieri. “Ieri il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, in un videodenuncia, ha detto delle cose molto significative che in parte si addicono anche alla situazione di Roma. De Magistris ha ricordato che lui, come me, ha ereditato lo sfascio di una città governata da un blocco trasversale che ruotava intorno al Partito Democratico e che oggi gli stessi responsabili dello sfascio pontificano sulle difficoltà delle città. Oggi - sottolinea il sindaco nel suo blog - a Roma, anche se in minima parte, è successa una cosa simile a quella di Napoli una parte del tpl si è fermato per alcune ore per uno sciopero dei dipendenti che attendono da mesi la risoluzione di alcune problematiche contrattuali. Oggi stesso incontreremo queste persone in Campidoglio per dare risposte”. “Ma quello che voglio sottolineare che anche noi oggi siamo oggetto di un attacco da parte dei soliti noti, dei soliti sciacalli che sfruttano la situazione. Sono 4 anni che qualsiasi cosa succede a Roma, dalla neve alla crisi economica, alla criminalità, abbiamo gli sciacalli del Pd che vengono a pontificare. Oggi si è distinto Gentiloni che ci è venuto a raccontare che questa situazione è frutto del nostro lungo addio. Non ci sarà nessun addio da parte nostra. Io sono qui, come De Magistris, e come tanti sindaci d’Italia a difendere una situazione in un momento drammatico per il Paese. Abbiamo denunciato da tempo come tutti i Comuni d’Italia sono oggetto di un taglio da parte del governo insopportabile, un taglio che è diventato parossistico ed estremo durante il governo Monti. Per dire alcune cifre: noi come Roma dal 2011 al 2013 subiamo e subiremo un taglio di un miliardo duecentoventotto milioni di euro, un taglio che mette in ginocchio tutti i Comuni, noi abbiamo tagliato le spese superflue ma rischiamo di tagliare i servizi ai cittadini. A questo si cumula la realtà ereditata dal passato: noi dal Pd abbiamo ereditato un buco di 12 miliardi e 300 milioni. Questo è quello che hanno creato gli sciacalli che abbiamo di fronte, quelli che pontificano. Oggi la situazione politica nazionale è paralizzata, tutti aspettiamo i risultati delle elezioni politiche del 24 e 25 febbraio è una scadenza importante attendiamo un nuovo governo centrale e regionale. Abbiamo avuto tagli pesanti, abbiamo il blocco della sanità e noi siamo qui a reggere la situazione e questi sciacalli, questi profeti di sventura, che sperano che voi cittadini ogni giorno abbiate un problema per poter strumentalizzare questo problema contro il sottoscritto e contro la giunta capitolina, devono essere sconfitti a livello comunale, regionale e nazionale”. CRONACA DI ROMA Vento d’Oriente 2 Oggettistica & Arredamento etnico Tel. 06.7215013-Fax 06.72907343 www.ilventodoriente.it Redazione cronaca: 0633222161 Brutta giornata quella di ieri per gli utenti delle linee periferiche della capitale: fermi 180 bus [email protected] - sabato 2 febbraio 2013 L’agitazione del Consorzio Roma Tpl “stipendi in ritardo e decurtati” di Maria Giulia Mazzoni Trasporto pubblico paralizzato ieri mattina nei quartieri periferici di Roma per una protesta messa in atto senza alcun preavviso da numerosi autisti del Consorzio di ‘Roma Tpl’ che non hanno iniziato il servizio lasciando nei depositi 180 bus sui 400 che normalmente circolano la mattina. Il Consorzio Roma Tpl, circa 1.700 dipendenti, 450 bus, gestisce 83 linee che coprono tutte le zone periferiche della città. A far scattare la protesta gli stipendi pagati in ritardo e “per giunta” tagliati di 300 euro. “Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl Trasporti denunciano l’ennesima brutta vicenda che coinvolge le lavoratrici e i lavoratori di Roma Tpl Scarl e delle società consorziate che, oltre a vivere il cronico ritardo del pagamento degli emolumenti, si sono visti decurtare a partire da questo mese lo stipendio di circa 300 euro - si legge in una nota dei sindacati - Sembra si sia deciso infatti di non erogare valori retributivi analoghi agli oneri relativi ai rinnovi contrattuali 2009/2012. La politica prosegue la nota - consente a queste imprese di far ricadere solo sui dipendenti come è avvenuto con il mancato riconoscimento dei 306 euro annuali dell’accordo regionale del 2004 - la sfavorevole congiuntura economica che avrebbe prodotto una mancanza di liquidità e una stretta creditizia operata dal sistema bancario”. “È un film già visto e non possiamo permettere che vengano utilizzati i lavoratori per risolvere problemi ascrivibili esclusivamente alle aziende e alle istituzioni coinvolte che continuano nel rimpallo delle responsabilità senza giungere ad alcuna soluzione. L’assoluta mancanza di programmazione del Tpl romano e laziale non è più sostenibile. Useremo ogni mezzo a nostra disposizione per difendere i diritti dei lavoratori”. Il risultato, al di la delle motivazioni, è stato il caos accompagnato da un diluvio di polemiche. A chiedere l’intervento dell’Autorità di garanzia sugli scioperi è il Codacons: “La protesta improvvisa messa in atto oggi da numerosi autisti del Consorzio di “Roma Tpl”, sta causando enormi disagi agli utenti romani, disagi totalmente ingiustificati. Capiamo e condividiamo le motivazioni dei lavoratori, ma non è tollerabile lasciare i cit- Nella foto, autobus nel deposito tadini a piedi, senza alcun preavviso, mettendo in atto scioperi selvaggi che hanno come unica conseguenza quella di danneggiare gli utenti. Gli autisti avrebbero potuto indire uno sciopero per i prossimi giorni, rispettando le disposizioni di legge e fornendo le dovute informazioni all’utenza; le modalità con cui invece è stata attuata la protesta odierna, ci obbligano a chiedere l’intervento dell’Autorità di garanzia sugli scioperi, affinché sanzioni sindacati e lavoratori, a tutela dei cittadini romani e perché episodi simili non si ripetano”. A puntare il dito contro le amministrazioni di Regione e Comune è Massimiliano Valeriani consigliere comunale Pd: “Questo mese i dipendenti della società di trasporto pubblico non hanno ricevuto l’integrazione del contratto aziendale per il mancato versamento dei fondi da parte della Regione Lazio e del Comune di Roma. È per questo oggi gli Autisti e gli Ausiliari del traffico di Roma Tpl sono in blocco spontaneo dell’attività per protestare contro il pesante taglio dello stipendio. Centinaia di mezzi pubblici fermi nei depositi e decine di linee bus che non fanno servizio con conseguenti disagi per migliaia di cittadini che devono raggiungere con difficoltà il posto di lavoro o di studio. Tutto per colpa delle Amministrazioni Polverini e Alemanno, che per anni non hanno mantenuto gli impegni con i dipendenti della Roma Tpl, che ieri si sono visti decurtare lo stipendio di 350 euro”. “In questi anni la Destra non solo non ha tutelato i lavoratori, ma ha portato allo sfascio le aziende capitoline. Polverini ed Alemanno sono stati intenti solo ad occupare con nomine e operazioni clientelari a Anche l’ultima ed ennesima macrostruttura Atac registra sfacciate promozioni di chiaro stampo elettorale, ancora una volta la Destra invece di dedicarsi alla qualità del servizio del trasporto ha pensato a sistemare i fedelissimi. E questi sono i risultati”. A parlare di scelte amministrative sbagliate è poi Maria Gemma Azuni, consigliere comunale di Sel: “La protesta, non annunciata, di questa mattina del personale del Consorzio Tevere TPL ha prodotto un fermo di circa 180 autobus sui 400 che normalmente svolgono il servizio di trasporto pubblico da e per le periferie della città. Ancora una volta la mobilità a Roma si rivela il tallone d’Achille di una città messa in ginocchio da scelte e gestioni profondamente sbagliate e dannose, che hanno finito per penalizzare e abbassare il livello di vivibilità della Capitale del Paese. Non risultano interventi di Roma Capitale a sostegno dei cittadini danneggiati ed immobilizzati da questa agitazione, le cui motivazioni non è dato conoscere. Il Sin- daco Alemanno, in assenza del suo Assessore alla mobilità premiato con una candidatura alla Regione – probabilmente per i ‘brillanti risultati conseguiti’ - riferisca immediatamente, attraverso il suo ufficio stampa, sulle ragioni della protesta e sugli interventi che intende porre in essere per ridurre il disagio di migliaia di persone che vivono già nelle periferie disagiate e dimenticate da questa amministrazione di centrodestra”. La replica del centrodestra non si lascia attendere: “Il cinismo della sinistra capitolina ha ormai superato i livelli di guardia e non si arresta neppure davanti alle problematiche di centinaia di lavoratori e ai disagi patiti da migliaia di utenti del trasporto pubblico – commenta Roberto Cantiani, presidente della commissione mobilità di Roma Capitale - Dov’erano, questi personaggi, qualche giorno fa quando a Napoli gli autobus erano paralizzati dalla mancanza di carburante? Come mai allora non hanno indicato nell’amico De Magistris, il grande responsabile di quella situazione? Il sindaco Alemanno, anche stavolta attaccato in modo scellerato, era stato il primo a manifestare solidarietà al collega napoletano, conscio che i tagli imposti agli enti locali rendono sempre più difficile il reperimento di risorse da destinare al trasporto pubblico. Un esempio della differenza che corre tra una destra intellettualmente onesta e una sinistra livorosa e scorretta”. Otto mesi senza Regione...e si vede Zingaretti commenta lo sciopero del Tpl “i ritardi nei pagamenti non giustificabili” “E’ uno degli effetti degli otto mesi senza Regione, anche perché questa decurtazione degli stipendi, assolutamente non giustificata, è dovuta al ritardo di pagamenti di mesi alle aziende che gestiscono il Tpl”. Così Nicola Zingaretti, ospite negli studi di Radio Città Futura, commenta lo sciopero dei lavoratori del Consorzio di Roma Tpl, che ieri mattina hanno bloccato due depositi di bus a causa della decurtazione del 20% degli stipendi. “Il vero convitato di pietra di questa situazione è che ci lasciano in eredità una Regione che ha ventidue miliardi di euro di debiti – ha proseguito Zingaretti – dalla sanità alle imprese, fino a quelli delle aziende legate al gruppo Regione”. Per il candidato del centrosinistra alla Presidenza della Regione Lazio “una cifra enorme, figlia non del caso ma di una politica scellerata di utilizzo della cosiddetta spesa di competenza: ‘buffi’ grazie ai quali hanno costruito il consenso politico”. Per Zingaretti tanti i sì, ma senza una cassa e una strategia per cui oggi “ci sono non solo i lavoratori del trasporto, ma quelli della formazione professionale, delle aziende sanitarie che non ricevono la liquidità degli impegni che si son presi”. “Il nostro impegno – ha concluso Zingaretti - è quello di cambiare perché certo, ci saranno i programmi, ma la grande vera rivoluzione è sarà cambiare la cultura politica che ha portato ad una gestione della cosa pubblica come saccheggio”. Stampa q Stampa quotidiani uotidiani periodici ep eriodic su s u ro rrotativa otativa ac colori olori e iin n bianco e nero ogetti g P rro rafici Progetti grafici iideazione deazione e realizzazione 00168 000 016688 Roma Roma - V Via ia E. E. Carelli, 51 - tel. 06 35507220 - 06 35298350 Via 000191 00 0191 Roma R Rooma - V iaa Alfana, Alffaan 39 - tel. 06 33055200 (r.a.) fax 06 33055215 STRADE INSANGUINATE Tragico impatto in via della Pisana Un morto e otto addetti Ama feriti Altri incidenti a Monterotondo e sul Lungotevere Incidente ieri mattina intorno alle 6.40 in via della Pisana, a Roma, tra una navetta dell'Ama e una Renault Clio. Il giovane alla guida dell'auto, un 25enne, è morto durante il trasporto all'Aurelia hospital. Risultano invece ferite otto persone che viaggiavano a bordo della navetta. Due sono state trasportate in ospedale in codice rosso. I feriti sono stati distribuiti tra Aurelia Hospital, San Camillo, Sant'Eugenio e Santo Spirito. Sul posto sono intervenuti gli agenti di Roma Capitale del XV gruppo. Secondo i rilievi sembra si tratti di uno scontro frontale. Sempre ieri un brutto incidente vicino Monterotondo ha causato la chiusura provvisoria della strada statale 4 “Salaria”. . Il traffico è deviato sulla viabilità secondaria. Per cause in corso di accertamento, nell’impatto tra due autovetture sono rimaste ferite due persone, di cui una in maniera grave. Sul posto è intervenuto il personale Anas per la regolazione del traffico, la rimozione dei veicoli incidentati e la pulizia del piano viabile, al fine di ripristinare la circolazione appena possibile. Ancora ieri, alle ore 16, nei pressi del lungotevere maresciallo Cadorna, più precisamente all’altezza del ponte della musica, un pedone di 59 anni che stava attraversando la strada è stato travolto da una moto che transitava. Il pedone ed il motociclista sono stati trasportati in ospedale entrambi in prognosi riservata. Fallimenti pilotati, colpaccio della Finanza Un’organizzazione criminale specializzata nel “pilotare” fallimenti di imprese è stata sgominata dai finanzieri del Comando Provinciale di Roma, al termine di laboriose indagini dirette dalla Procura della Repubblica di Roma, nelle persone del Procuratore Aggiunto Nello Rossi e del Sostituto Procuratore Paola Filippi. Oltre alle perquisizioni locali presso le abitazioni degli indagati, sono stati eseguiti sette provvedimenti restrittivi, emessi dal Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale di Roma nei confronti di altrettante persone, che si sarebbero anche ingerite direttamente nelle vicende e nella gestione delle società sebbene non ne fossero più amministratori legali. In assenza di documentazione contabile, le Fiamme Gialle del I Gruppo Roma si sono avvalse della documentazione acquisita presso uffici pubblici e istituti finanziari, che hanno consentito di ricostruzione le vicende societarie, nonché di delineare modus operandi, ruoli e responsabilità dei singoli soggetti. Gli accertamenti svolti hanno portato alla luce una serie di condotte distrattive da parte degli indagati, che, al fine di ritardare il fallimento, avrebbero conferito la carica di amministratore ad un soggetto inesistente. CRONACA DI ROMA SABATO 2 FEBBRAIO 2013 3 Droga e revolver Blitz degli agenti del Commissariato Esposizione, arresti e sequestro Due arresti, 8 kg di droga e 3 armi sequestrate. E’ questo l’esito di operazione portata a termine nella giornata di ieri dagli agenti del Commissariato Esposizione. Gli investigatori, diretti dal dr. Giuseppe Miglionico, anche con l’ausilio delle unità cinofile della Questura, hanno individuato due appartamenti del utilizzati come “basi” per lo spaccio. Le armi – insieme ad altro stupefacente - erano nascoste all’interno di un area condominiale al “Laurentino 38”. Le indagini si sono concluse nella giornata di giovedì con l’arresto di due persone per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. B.D., 38enne romano, già noto alle Forze di Polizia è stato il primo ad essere bloccato. L’uomo residente in via Gogol - al Laurentino 38 – in seguito ad alcuni appostamenti è stato fermato per un controllo; trovato in possesso di varie dosi di hashish, qualche spinello e denaro contante, è stato bloccato. All’interno della sua abitazione – con l’ausilio del cane antidroga “hyper” – gli agenti hanno trovato 20 panetti di hashish e numerosi confezioni di marijuana per un peso complessivo di 2,7 Precipita ultraleggero, salvi per miracolo Un ultraleggero è precipitato vicino a Settebagni (Roma). A bordo due persone, che sono state estratte dai Saf dei Vigili del Fuoco, intervenuti sul posto con un elicottero. I due feriti, che non sono gravi, sono stati portati con l'elicottero del 118 al Sant'Andrea. Ma veniamo alla dinamica dei fatti. Il veivolo, un Cessna 152 è precipitato vicino al Grande Raccordo Anulare all'altezza dell'uscita per Fiano Romano, e secondo le prime ricostruzioni, avrebbe tentato un atterraggio di emergenza nei pressi di una pista della scuola di volo, tra Monterotondo e Fiano Romano. Il piccolo aereo era partito dall'aeroporto dell'Urbe alle 10.30 con a bordo l'istruttore ed un allievo. Subito soccorse, come detto, sono stati trasportate con l'elisoccorso del 118 al Sant'Andrea per un trauma lombare e un trauma alla spalla. kg. E’ stato poi recuperato e sequestrato anche un taccuino con i conteggi dell’illecita attività, oltre ad un telefono cellulare su cui l’uomo riceveva le “ordinazioni”. A finire in manette poi anche D.D., 42enne romano; all’interno del suo appartamento – in via Domenico Basa a Trigoria – i poliziotti hanno trovato marijuana per un peso complessivo di 280 grammi; la sostanza era chiusa nella camera da letto all’interno di 12 barattoli in vetro, insieme ad un bilancino di precisione. Gli investigatori seguendo poi il “fiuto” dei cani anti- droga hanno esteso i controlli ad alcuni stabili del quartiere “Laurentino 38”. In un area condominiale al piano terra di una palazzina hanno trovato 1 fucile e 2 pistole, oltre ad altri 5 kg di hashish; Nello specifico: 1 fucile da guerra “Beretta” modello BM79-TA calibro 7,62 completo di 2 caricatori, 1 revolver “Smith e Wesson”calibro 357 Magnum modello 686 1 pistola “Smith e Wesson” modello 36/1, 60 cartucce calibro 38 e 357 magnum. Sono in corso, da parte della Polizia Scientifica, accertamenti per risalire alla provenienza delle armi. Anzio, scoperto vivaio di marijuana Una stanza dell’appartamento adibita alla coltivazione delle piante di marijuana ed un container nel giardino per l’essiccazione delle foglie. E’ quanto hanno scoperto gli agenti del Commissariato di Anzio, diretto dal dr. Fabrizio Mancini, che giovedì sera poco dopo la mezzanotte sono intervenuti in seguito alla segnalazione di una violenta lite in un appartamento. Quando i poliziotti hanno raggiunto il luogo indicato per l’intervento hanno trovato all’esterno una donna, F.S., 33enne, con in braccio una bambina di pochi mesi ed il marito, C.V. 37enne, che era seduto all’interno della sua auto. La donna andando incontro agli agenti li ha subito tranquillizzati, spiegando loro che poco prima aveva avuto una lite con il marito ma che tutto era stato risolto. I poliziotti però si sono insospettiti quando invitati i due coniugi a rientrare all’interno dell’abitazione per proteggere la bambina dal freddo hanno notato che i due tentavano di ritardare il rientro nell’abitazione. Quando sono entrati infatti i poliziotti, oltre a notare che tutto era in disordine e che l’appartamento era stato teatro di una lite molto violenta, si sono subito accorti del forte odore della marijuana che aveva invaso i locali ed hanno deciso di approfondire il controllo. All’interno di una camera, dalla quale filtrava la forte luce di una lampada, sono state scoperte 20 piante di marijuana dell’altezza di 120-160 cm sistemate all’interno di vasi. Naturalmente per i due coniugi sono scattate immediate le manette. Ippica, sale la tensione Ieri la manifestazione I lavoratori davanti al Ministero: non staremo a guardare Oltre mille addetti dell’ippica hanno manifestato ieri davanti al ministero dell’Economia in via Venti Settembre per protestare contro la crisi del settore che ha portato, tra l’altro, alla chiusura di Tor di Valle. Tensioni durante la protesta, che ha visto il lancio di ortaggi e petardi. Lievemente feriti un dipendente Atac che si trovava alla fermata adiacente e un funzionario di polizia, che sarebbe stato raggiunto da una scheggia a un occhio. Entrambi sono stati portati in ospedale per accertamenti. “Ci sono 50mila famiglie - spiegano i lavoratori - che stanno senza lavoro perche’ i soldi dei premi non vengono pagati dal governo che gli aveva stanziati dal 30 giugno. Dal Ministero ci dicono di aver sbloccato 30 milioni ma sono pochi, corrispondono a un mese e mezzo di premi. Non possiamo restare fermi a guardare”. Fumata bianca per i Duty free Trovato l’accordo per i lavoratori “E’ stato raggiunto oggi, in Prefettura, l’accordo che garantisce il mantenimento dei livelli occupazionali per i quarantaquattro lavoratori dei duty free presso gli Aeroporti di Fiumicino e di Ciampino. Dopo la lunga mobilitazione, il presidio permanente dei lavoratori in aeroporto e la trattativa sindacale intercorsa, è stato raggiunto un importante risultato”. Così riferiscono la Filt Cgil, la Filcams Cgil e la Cgil di Roma e del Lazio. “Le 3 richieste a Palumbo” CRONACA DI ROMA 5 Alemanno incontra i rappresentanti delle strutture sanitarie in crisi: incontrerò il commissario SABATO 2 FEBBRAIO 2013 “Non si tratta di difendere il privato” ma di difendere il servizio sanitario per i romani Il San Raffaele di Cassino festeggia doppiamente Sblocco degli stipendi e vincita al gioco di Paolo Quadrozzi “Abbiamo costituito un tavolo di confronto permanente con i rappresentanti delle strutture piu’ in crisi: Idi, Fatebenefratelli, Santa Lucia, Gemelli, San Raffaele, L’Aris e il Bambino Gesu’ “. A parlare è il sindaco di Roma Gianni Alemanno, dopo aver incontrato, in Campidoglio, i direttori generali delle strutture ospedaliere in crisi. “L’impegno che ci siamo presi - ha spiegato Alemanno - è quello di incontrare, nuovamente la settimana prossima, il commissario Palumbo con tre richieste: la sospensione dei decreti Bondi in attesa che si insedi un’autorità politica in Regione perchè ci si confronti sull’appropriatezza di questi decreti, e in particolare sul taglio retroattivo del 7% che non e’ sostenibile. Avere pagamenti strettamente indispensabili almeno per superare il mese di febbraio. Infine, fare il possibile affinché le strutture regionali, con la firma del commissario, approvino i budget 2011-2012 delle singole strutture perchè a tutt’oggi non sono stati assegnati, rendendo impossibile qualsiasi programmazione”. Alemanno ha proseguito sottolineando che l’obiettivo è quello di arrivare “al Nella foto, il sindaco Alemanno termine delle elezioni regionali perchè il nuovo governo regionale possa di nuovo assumersi le proprie responsabilità sulla crisi della sanità del Lazio: le strutture accreditate rappresentano il 60% delle prestazioni con il 20% dei costi. Quindi non si tratta di difendere i privati ma un’offerta senza la quale ci sarebbe una crisi occupazionale ma anche di servizi sanitari della nostra città”. “Per quanto riguarda l’Idi - prosegue Alemanno - c’e’ un problema legato anche al rapporto con la prorietà perchè il piano industraiale è molto oneroso dal punto di vista industriale. Abbiamo chiesto a un rappresentante della proprietà’ di venire qui a confrontarsi per avere poi un incontro con le rappresentanze sindacali per bloccare il piano di ristrutturazione”. Circa 30 dipendenti della clinica San Raffaele di Cassino hanno festeggiato doppiamente ieri sera per lo sblocco dei loro stipendi fermi a tre mesi fa e per la vincita al concorso “Si Vince Tutto” abbinato al super Enalotto. Dei circa 200 dipendenti, una trentina hanno acquistato parte delle 56 quote del sistema pagandole dieci euro ciascuna e vincendo 9.500 euro a quota. “Non possiamo dire chi ha vinto, ma siamo certi che solo una decina di loro non erano dipendenti del San Raffaele”. A parlare è una dipendente della ricevitoria Di Cicco in via Di Biasio nel quartiere Colosseo di Cassino. La ricevitoria sta proprio di fronte ai cancelli del San Raffaele, il luogo in cui nei mesi scorsi, si sono viste vibranti proteste dei dipendenti della clinica perché non percepivano lo stipendio. Ieri sera tutti hanno esultato per un accordo raggiunto in Regione che permetterà loro di percepire le tre mensilità arretrate e in 30 hanno anche festeggiato la fortunata vincita. Manuela Emiliani Stampa q Stampa quotidiani uotidiani periodici ep eriodic su s u ro rrotativa otativa ac colori olori e iin n bianco e nero ogetti g P rro rafici Progetti grafici iideazione deazione e realizzazione 00168 000 016688 Roma Roma - V Via ia E. E. Carelli, 51 - tel. 06 35507220 - 06 35298350 Via 000191 00 0191 Roma R Rooma - V iaa Alfana, Alffaan 39 - tel. 06 33055200 (r.a.) fax 06 33055215 6 “Bugie di un ladruncolo” CRONACA DI ROMA Il Candidato del Centrodestra Storace e le ‘confessioni’ di Fiorito SABATO 2 FEBBRAIO 2013 Ieri il leader de La Destra ha incontrato Confcommercio di Susanna C. Sambucini L’ex capogruppo del Popolo delle Libertà al Consiglio regionale del Lazio, Franco Fiorito, con le sue dichiarazioni rischia di rovinare la campagna elettorale di Francesco Storace. Anche ieri sul quotidiano la Repubblica, e non solo, sono uscite alcune delle rivelazioni del rais di Anagni, che spiega ai magistrati la sua versione dei fatti sul sistema spartitorio dei fondi destinati ai partiti al Consiglio Regionale del Lazio. Su questo Storace non fa passi indietro e attacca duramente il suo ex alleato di Governo: "Oggi altre bugie sul quotidiano preferito da Fiorito, La Repubblica. I miei avversari preferiti sono in difficoltà e hanno bisogno di diffondere balle spaziali. Domanda: le verità a rate - guarda caso in singolare coincidenza con la candidatura alla presidenza della regione - fanno giustizia? E' evidente che chi calunnia, se è vero che Fiorito ha dichiarato le falsità che ho letto, non farà che aumentare il suo conto con la giustizia. La strategia difensiva di Batman fa male solo a lui". Ed ancora: "Fiorito è un ladruncolo che cerca di dimenarsi dalla prigione in cui sta". Sui fondi Storace chiama in causa anche il componente nell’Ufficio di Presidenza per il Pd Bruno Astorre: "Credo che Bruno Astorre, vicepresidente Pd del consiglio regionale, debba spiegare al suo partito come è attribuito - per legge e per regolamento - il personale ai gruppi consiliari e le differenze previste per il personale esterno a tempo determinato. Le frescacce lette oggi sono davvero incredibili. A meno che qualcuno non ritenga che dall'ufficio di presidenza avevano bisogno di farmi regali fuorilegge. Se La Destra ha avuto personale esterno come prevede l'articolo 14 del regolamento della Pisana e non lo Spirito Santo, è perché non avevamo "clienti" interni da sistemare e che comunque avrebbero rappresentato un costo per la regione. I dipendenti del gruppo del Pd, ad esempio, trovano rappresentanza anche nella lista del loro partito...”. Ma quella di ieri per Storace non è stata solo la giornata da dedicare alle repliche a Fiorito ed al Centrosinistra che cavalca questa opportunità politico-elettorale, Storace ha anche incontrato i vertici della Confcommercio, accompagnato dal portavoce della coalizione Marco Marsilio. Intorno allo stesso tavolo il presidente Giuseppe Roscioli e i presidenti delle varie categorie di associati. Praticamente tutti sul tavolo i temi legati alla crisi, dalla pressione fiscale, alla lotta all'abusivismo passando per i pagamenti della pubblica amministrazione, turismo, commercio e infrastrutture, il confronto è stato ampio. Un botta e risposta in cui, a tutto tondo, si sono affrontate le questioni più urgenti, "da mettere subito in agenda". "Le tre questioni principali su cui bisogna intervenire sono: la questione fiscale, il cre- dito e il rapporto con la burocrazia", ha detto Storace. Tra le criticità maggiori, quella dell'abusivismo, che lo stesso leader de La Destra ha definito "fenomeno dilagante". "E' chiaro che per contrastarlo - ha spiegato - serve rafforzare la polizia locale e su questo, nel programma, daremo indicazioni precise". Ed ancora, semplificazione e trasparenza per arrivare a norme chiare, "un'altra priorità che con l' aiuto e la concertazione possono essere individuate insieme". Un passaggio anche al Piano Casa della giunta Polverini, "uno strumento di grande espansione. Se governiamo noi eventuali storture si correggono, se governano loro si butta via tutto". Infine un passaggio dedicato alle identità del territorio, perche' il Lazio "è la somma delle cinque province ma non abbiamo molta identità regionale, in questo la Regione e' ancora “Non speculo. Fiducia nei magistrati” Zingaretti e le nuove rivelazioni sui fondi ai partiti «'Non ho mai utilizzato nemmeno una volta le vicende giudiziarie per fini di lotta politica e non comincio certo adesso. Le procure devono fare il loro lavoro. Io ho piena fiducia nell’azione dei magistrati'. Nicola Zingaretti, candidato del centrosinistra alla guida della Regione Lazio, ospite ieri matttina negli studi di Radio Città Futura, ha risposto così all’invito a commentare le indiscrezioni relative alle nuove accuse sulla questione dei fondi ai gruppi consiliari, che l'ex capogruppo Pdl alla Pisana, Fiorito avrebbe lanciato all’indirizzo, tra gli altri, del candi- dato del centrodestra Francesco Storace". Lo comunica Radio Città Futura: "Nell’occasione, Zingaretti ha comunque ribadito la necessità di 'produrre una forte discontinuità con il passato. Occorre fare di tutto – ha detto- per dare ai cittadini la garanzia che quella fase non torni mai più. Purtroppo - ha aggiunto - dopo i tanti scandali che hanno travolto la nostra regione, qualcuno ha avuto ancora la faccia tosta di ricandidare le stesse persone responsabili dello sfascio'. La discontinuità con il passato nella gestione dei fondi pubblici per la politica, l’elemento sottolineato a più riprese da Zingaretti: 'La discontinuità arriva dall’istituzione di meccanismi di totale trasparenza. Tutto deve essere reso pubblico, messo in rete. Ci vogliono regole fondate su principi etici, che trasformino in reato l’utilizzo di fondi pubblici per obbiettivi diversi da quelli previsti. Un conto è il sostegno alla politica, un altro le cene in Sardegna o il viaggio con l’amante a Londra'. Zingaretti ha poi sottolineato la necessità di fare presto, di avviare sin dal giorno dopo il voto, un percorso troppo romanocentrica. Ma si deve lavorare su leggi specifiche, che servono proprio a questo scopo". Storace ha anche fatto sapere di avere l’intenzione di varare provvedimenti finalizzati al rilancio della moda: "Per quanto riguarda la moda, a me piacerebbe molto lavorare ad un'idea di borsa della moda, da lanciare da Roma, per fare in modo che ci possa essere un mercato in cui l'istituzione dimostri attenzione al settore. Noi abbiamo solo da guadagnarci. Non c'è solo Milano sulla politica della moda". Storace, ha anche lanciato l’ipotesi di un taglio alla tassazione sulle auto: "Abbattendo quel il muro del commissariamento della sanità possiamo liberare quelle risorse in modo da lavorare su una riduzione del carico fiscale e delle addizionali Irpef. Pensiamo anche alla riduzione del bollo auto ogni volta che aumenta la benzina". sSopra Storace a lato Zingaretti di cambiamento: 'Abbiamo perso mesi inutilmente. Se si fosse votato prima – ha detto - tutto sarebbe stato più semplice. Questa regione sta sprofondando nel caos. Avremmo dovuto votare a dicembre: per rispetto delle regole, del buonsenso e soprattutto dei cittadini di questa regione che pagheranno caro questi mesi di immobilismo, furbizie, spese improduttive, ossessione per la gestione del potere'". Intanto la Regione Lazio ha deciso di prendere una posizione in giudizio sulla questione degli illeciti alla Pisana: "La Regione Lazio si costituirà parte civile nel processo che coinvolge Franco Fiorito. La Presidente Renata Polverini, inoltre, ha dato mandato ai suoi avvocati per valutare l'esistenza di elementi penalmente perseguibili in merito alle dichiarazioni dell'ex consigliere regionale". Zingaretti, tour sospeso per la recita della figlia CRONACA DI ROMA 2 FEBBRAIO 2013 7 Campidoglio Marchini è già partito SABATO In corsa per la poltrona di Sindaco Gli impegni di padre gli impongono una piccola pausa nella campagna elettorale. Poi Confesercenti ed Editori Visita ai tunnel di C.so Italia di Marino Marino Ha assistito agli interventi dei rappresentanti del mondo dell'editoria, del libro e della lettura, intervenendo poi personalmente su alcune questioni. E poi, poco prima della chiusura dell'evento, si è congedato dalla platea con queste parole: "Mia figlia ha una recita scolastica, scusatemi se vado via prima ma non voglio fare la figura del padre infame". E’ praticamente iniziato così il tour elettorale di Nicola Zingaretti nella mattinata di ieri, una giornata dedicata, naturalmente in parte ai doveri di genitori, per poi svilupparsi in quelli della politica. Zingaretti ieri ha anche rivolto un appello a tutte le forze politiche: "Voglio fare un appello ai consiglieri che, se sarò eletto presidente, non faranno parte della maggioranza: siamo in una fase talmente drammatica che serve una fase costituente e legislativa per superare divisioni e limiti. Non ci arroccheremo sui vincoli della maggioranza". Poi nell’incontro che ha aperto la sua giornata ovvero quello con i rappresentanti dell’Editoria regionale, che si è svolto al Cinema Nuovo Sacher, ha definito il suo impegno a favore del settore e della cultura in generale: "Rimettere al centro gli spazi pubblici urbani affinche' siano al servizio della cultura". "Rifinanziamento della legge regionale sul libro". "Sostegno alle attivita' culturali di rete". Destinare a chi produce cultura gli "spazi pubblici non utilizzati". L'obiettivo, secondo il presidente uscente della Provincia di Roma, è "ribaltare la convinzione di qualcuno che crede che 'con la cultura non si mangia”. In quest'ottica è dunque necessario avviare una "battaglia di valori che chiarisca che gli investimenti in cultura non sono una spesa ma un investimento". Zingaretti ha ribadito la sua convinzione di costruire un "nuovo modello regionale" basato sulla "pianificazione ragionata e sulla trasparenza". Quindi, “Subito il Piano Energetico” Nando Bonessio (Rivoluzione Civile) "Non si possono mai calpestare i diritti e le posizioni dei comitati locali rispetto alla realizzazione di strutture come le centrali di produzione elettrica a biomassa e biogas che hanno un forte impatto ambientale e finiscono per condizionare la qualità della vita dei residenti. E' bene che il candidato alla Presidenza della Regione Lazio Zingaretti, Presidente della Provincia uscente consideri che in assenza di un piano energetico regionale non si può assistere ad una costruzione senza alcun limite da parte di privati di questi impianti che spesso esistono solo perché sovvenzionati dagli incentivi statali a fondo perduto. Il piano energetico regionale deve essere tra i primi atti da compiere nel prossimo governo regionale, perché deve inserire delle prescrizioni vincolanti: 1) bisogna individuare le aree – come prevede la normativa nazionale -, dove non si possono realizzare le centrali, ed è proprio il caso della centrale in località Sasso a Cerveteri; 2) definire il quadro di fabbisogno di produzione energetica del Lazio, al cui interno vi sia la dismissione di altre realtà più inquinanti, come le centrali a combustibili fossili. "basta spesa pubblica al servizio del clientelismo". Occorre avviare una "pianificazione della spesa" che consenta anche di recuperare risorse da destinare alla cultura”. Sempre ieri Zingaretti, dopo l’incontro con la Confesercenti, ha anche partecipato ad una trasmissione radiofonica a Radio Città Futura dove ha rilanciato il suo appello contro le nomine, in extremis, che la Giunta di Centrodestra ed in particxolare la Presidente dimissionaria, Renata Polverini stanno operando in queste ore: “Faccio un appello a tutte le forze produttive, alle associazioni datoriali e di categoria, a tutti i candidati , affinché si uniscano in un grande appello “Sull’urbanistica niente baratti” Adriano Labbucci (Sinistra Ecologia e Libertà) “La pianificazione urbanistica di una grande città come Roma non può essere oggetto di nessun baratto. L’idea di costruire un complesso residenziale di lusso in una zona centrale della città in cambio della costruzione di alcune case popolari, peraltro in un’area periferica completamente abbandonata e priva di ogni servizio, è inaccettabile sotto ogni punto di vista”. Questo, in una nota, il commento di Adriano Labbucci (candidato SEL alla Regione Lazio) rispetto all’ipotesi che "il Comune di Roma - prosegue Labbucci - grazie anche a un maldestro complesso di commi e cavilli del Piano Casa adottato dalla Giunta Polverini, approvi un intervento per la costruzione di un complesso di case popolari per circa 45.000 metri cubi nell’area dell’attuale Fiera di Roma, a fronte della costruzione di 210.000 metri cubi nell’area della ex Fiera di Roma sulla Colombo da destinare a residenze di pregio". “Questo modo irresponsabile di procedere – continua Labbucci – è figlio di quelle logiche liberiste, clientelari, speculative e populiste che hanno contraddistinto le politiche delle giunte Alemanno e Polverini”. alla Regione Lazio in cui si chieda di sospendere nomine di dirigenti che puzzano di saccheggio delle risorse pubbliche. Sono il frutto – ha detto Zingaretti - di una cultura politica che ha portato in questi anni al saccheggio della cosa pubblica. Ancora in questi giorni si nominano dirigenti a 130mila euro per tre anni. Viene nominato al vertice di Lazio Ambiente un signore che, se ho capito bene, ha come referenze quella di essere stato candidato, peraltro perdente, al comune di Frascati. La gente, di fronte a queste cose, ha ragione ad essere furibonda'. 'In futuro – ha proseguito Zingaretti - non posso offrire la certezza di riuscire a realizzare tutto quanto abbiamo scritto nel nostro programma. Di certo, mi sento di promettere che nei prossimi cinque anni renderemo la nostra amministrazione più trasparente e pulita. Faremo della Regione Lazio, una regione più giusta di quella che troviamo. Non sarà facile, sarà durissima: ereditiamo una situazione al collasso. Se la Regione Lazio fosse un’azienda, sarebbe un’azienda fallita'. 'In questi anni – ha concluso Zingaretti - hanno portato avanti politiche scellerate. Per costruire consenso politico hanno promesso tanto, hanno fatto tanti buffi, per dirla con un termine che rende subito l’idea. Ed oggi nessuno vede rispettati quegli impegni”. “Sanità efficiente e senza sprechi” Fabrizio Santori (La Destra) “Sanità efficiente, libera da sprechi e da tagli da macellai, rigore e vigilanza contro la corruzione e la politica da faccendieri e mezzani, alloggi, traporti degni di questo nome, tutela dell’ambiente, servizi di qualità. Una seria politica dei rifiuti che passi dalla chiusura di Malagrotta e trasformi il problema in una risorsa: tutto questo sotto un denominatore comune, che altro non può e non deve essere che il cittadino. E’ per questo che accolgo con grande interesse la piattaforma programmatica elettorale del Codici, che punta il dito contro l’evasione fiscale e auspica la tutela anche economica delle famiglie e il rilancio dell’economia con attenzione al turismo e all’agricoltura. Sono orgoglioso di constatare quanto le mie intenzioni programmatiche concordino con quelle che sono le esigenze primarie espresse dalle associazioni della società civile e quindi dai romani e dai cittadini dell’intero Lazio”. Almeno per uno dei prossimi candidati che si contenderanno la poltrona di Sindaco di Roma la campagna elettorale è già iniziata. Alfio Marchini ha scelto il sottopasso di Corso d'Italia per compiere il suo primo “passo” sul territorio, il primo atto ufficiale della corsa per la conquista del Campidoglio. Da lì, dove un incendio domenica ha messo fine alla vita di due clochard somali che l'avevo scelto come rifugio della notte, parte la campagna “d'ascolto”, in vista dell'elaborazione delle proposte con cui proverà a conquistare la poltrona da sindaco. “La cronaca a volte detta le emergenze e i tempi in cui bisogna prendere una posizione e prima di prenderla bisogna poi ancora capire e ascoltare le persone che se ne stanno occupando e hanno una già un quadro chiaro di quello che deve esser fatto e come”, ha detto visitando il sottopasso insieme a Elena Improta, vicepresidente dell'Anpi ed ex assessore del Municipio II, e alcuni funzionari del Commissariato Salario-Parioli che stanno seguendo le indagini. “Sicuramente siamo di fronte a una pagina di grande tristezza – ha aggiunto – anche perchè una città come Roma, e a due passi da Via Veneto, non può permettersi un livello di degrado così grande”. Secondo Marchini “è sbagliato fare una polemica semplicistica, bisogna dare una risposta di prospettiva, quindi di repressione e di prevenzione. Ma ancora prima occorre dare delle opportunità distinte e credo che una città più solidale possa dare una risposta concreta a problemi del genere, parliamo di vite umane”. “Legislatura costituente” Pietro Sbardella (Lista Bongiorno-Udc) “Sorprendono le dichiarazioni di Zingaretti, che ha affermato che, se eletto presidente, non si arroccherà nella sua maggioranza. Probabilmente anche lui si è reso conto che questo sistema elettorale regionale non consente fughe in avanti. Il candidato del centrosinistra era partito alcuni mesi fa con una percentuale del 58% senza avversari. Gli ultimi sondaggi lo attestano al 42%, ed è evidente che non basterà ammucchiare listarelle dello 0,5% per vincere”. Ci saranno candidati che si sfidano e chi vince il massimo che otterrà è il listino - prosegue L’UDC sostiene da tempo che la prossima legislatura dovrà essere una legislatura costituente in cui dovremo collaborare insieme per l’interesse di tutti. Oggi, forse, Zingaretti mette fine alla pantomima dell’uomo solo al comando che promette cambiamenti radicali senza però sentire la necessità di confrontarsi con tutti”. PT. LEGNITROPICAL - UTENSINDO Gading River View Block H No. 36 Kelapa Gading Square, Jakarta Utara -14240 - I N D O N E S I A tel.: +62 - 21 - 45870855 / 6 - fax +62 - 21 - 45870036 e.mail: [email protected] www.pt-legnitropical.it GENERAL TRADING COMPANY IMPORT/EXPORT OF WOOD FINISHED AND SEMIFINISHED PRODUCTS IMPORT/EXPORT OF INDUSTRIAL TECHNOLOGICAL PRODUCTS CONSULTANT FOR THE WOOD INDUSTRY MARIO MASENELLO Agent for Italy - Europe Noventa di Piave - Via E. 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Fino a un certo punto abbiamo trovato l’accordo, sarebbe dovuto andare tutto a buon fine. Poi le cose si sono complicate per il fatto che il fondo che detiene il 50% del cartellino e la società non si sono messe d’accordo su come dividere i soldi. L’accordo c’era, la cifra era 7.5 milioni più il 30% di futura vendita, il problema è come si sarebbero divisi le parti. Perché non si è conclusa prima? Io ho il rammarico per com’è andata la cosa perché nonostante tutto questo la squadra c’è. L’abbiamo detto già in agosto, l’hanno confermato con i fatti in questo periodo». «Purtroppo -ha aggiunto Tare-questa è una squadra che va migliorata solo con giocatori che possono dare un qualcosa in più per il salto di qualità, quando ci sono questi tipi di trattative ci sono dei tempi, non si possono concludere dall’oggi al domani. Questa trattativa caso, la trattativa potrebbe di nuovo prendere il volo nella prossima sessione di mercato. «Abbiamo fatto una proposta che era fuori dalle nostre possibilità, in partenza era impossibile presentarla. La volontà del giocatore e nostra è di andare avanti e portare la trattativa alla conclusione in estate. Competitivi? Non guardiamo le altre squadre, penso che portare un giocatore come Felipe Anderson sarebbe stata una cosa in più in positivo per questa squadra, però ri- è iniziata il 7 gennaio e purtroppo il tempo che ci vuole non lo decidiamo noi. Noi abbiamo l’obbligo di rispettare quello che possiamo fare e quello che non possiamo». In ogni peto che abbiamo tutte le carte in regola per essere competitivi fino alla fine. Siamo in finale di Coppa Italia, siamo avanti in Europa League, terzo posto in campio- Sci di Fondo: super David Hoffer conquista il terzo posto nello sprint L’Azzurro è salito sul podio sulla pista russa di Sochi «E’ un podio che vale tanto sulla pista olimpica. In semifinale sono stato ripescato, mi sono detto che non avevo niente da perdere e così sono scattato in finale. Sono arrivato in cima in testa con qualche metro di vantaggio, poi ho forse commesso un errore perché mi sono messo a fare l’elastico, forse non dovevo girarmi». L’Azzurro David Hofer commenta così il suo terzo posto nella sprint maschile di Coppa del Mondo disputata a Sochi, in Russia, alle spalle del norvegese Petter Northug e dello svizzero Dario Cologna. David Hofer racconta l’emozione del primo podio individuale in carriera nella Coppa del mondo, il quarto stagionale dell’Italia al maschile: «La pista è molto difficile, c’è dentro di tutto: dalla salita al piano, fino alla volata molto veloce. Al Tour de Ski stavo veramente bene, poi è arrivato un virus fastidioso che non mi dava tanta febbre ma è stato lungo da debellare. Nelle ultime settimane ho fatto tanti allenamenti lenti, adesso che ho ritrovato la pista è arrivata la risposta che cercavo. Dedico il podio a tutta la squadra che si sta impegnando al massimo». D.S. nato, non vedo perché deve essere messa in discussione la qualità di questa squadra». Tare ha parlato anche in relazione al caso Zarate: «C’è ancora tempo per i mercati che sono aperti. Non è andato a buon fine quello che doveva andare a buon fine (Dinamo Kiev, ndr), ci vuole buon senso nei confronti di una società che ti ha dato la possibilità di venire in Europa e farti diventare un giocatore importante. La questione la conosce solo l’entourage del giocatore perché la verità è diversa. Ora abbiamo scoperto che Zarate si è innamorato di certi Paesi che prima non erano presi in considerazione, la Lazio non farà sconti per accontentare le richieste del giocatore. Abbiam fatto l’investimento più importante dell’era Lotito, sia a livello di cartellino che contrattuale. Se le condizioni sono abbordabili per una soluzione noi lo faremo, altrimenti abbiamo l’obbligo di rispettare il contratto del giocatore fino alla fine». 18 fap costruzioni Via Colonnelle, 4 - 00047 Marino cell. [email protected] Maradona, Agenzia Entrate : “Ancora in debito di 40mln” L’avvocato del pibe de oro aveva annunciato la sua vittoria legale Continua la battaglia tra Maradona e il fisco italiano sui 40 milioni di euro non dichiarati. Nella mattinata di ieri il legale dell’ex calciatore, Pisani, aveva rilasciato alcune dichiarazioni secondo le quali il suo assistito non aveva più debiti e poteva tornare in Italia da uomo libero. Qualche ora dopo, tuttavia, l’Erario ha smentito la notizia. «La Commissione tributaria centrale non ha annullato, né dichiarato estinto, né modificato il debito che Diego Armando Maradona ha con l’erario italiano. Al contrario, la Commissione ha rigettato la richiesta di intervento adesivo dipendente avanzata dal calciatore nel giudizio in questione, rispetto al quale lo stesso Maradona era estraneo» ha infatti precisato in una nota l’Agenzia delle Entrate. Il legale aveva infatti affermato che la Commissione Tributaria Centrale, ultimo grado di giudizio della giustizia fiscale, il 29 gennaio scorso ha accertato l’estinzione per intervenuto condono dei giudizi, che vedevano ancora coinvolti la società sportiva Calcio Napoli per le vicende di Careca, Alemao e Maradona, in virtù delle norme speciali sul condono. Non solo. Secondo Pisani la sentenza ha anche confermato la nullità dell’originario accertamento fiscale eseguito negli anni ‘80 nei confronti del fuoriclasse argentino e degli altri soggetti coinvolti per compensi pagati a società estere per lo sfruttamento dei diritti di immagine. La vicenda potrebbe arrivare anche in tribunale visto che le Entrate hanno annunciato che valuteranno «la sussistenza dei presupposti per avviare azioni legali, anche in sede civile, a tutela della propria immagine per la reiterata diffusione di notizie inesatte e di fatti che non rispecchiano la posizione dell'Agenzia e la situazione in cui versa Maradona rispetto ai suoi obblighi verso la medesima e verso lo Stato italiano». Tiro a volo, Pera: “Regole nuove, io spero in un ripensamento” Il dt della fossa presenta le novità in vista delle gare di Coppa del Mondo Con il raduno dello skeet, convocato dal neo direttore tecnico Andrea Benelli a Massa Martana e ad Acquasparta, inizia la stagione agonistica del tiro a volo. A breve anche Albano Pera e Mirco Cenci convocheranno rispettivamente la fossa e il double trap. Partenza rapida perché la prima prova di Coppa del Mondo è programmata a breve, dal 15 al 24 marzo ad Acapulco, ma soprattutto perché le nuove formule di gara impongono allenamenti supplementari. La Issf ha ridisegnato in modo radicale lo svolgimento, la natura stessa e le dinamiche delle discipline olimpiche. Regole definite e definitive, forse non troppo. «La federazione internazionale ha codificato la formula di gara -dice Albano Pera-. Io spero ci possano essere dei ripensamenti». Pera spiega come si sparerà a partire da quest’anno: «La fase di qualificazione resta immutata: si spara a due colpi 125 piattelli per fossa e skeet maschile, 75 per il femminile, 75 doppietti per il double. Il discorso cambia per la finale. Si riparte da zero, il risultato di qualificazione serve solo per scegliere i sei finalisti che in semifinale spareranno ad un colpo solo, per la fossa 15 piattelli nelle pedane 2-3-4, 15 doppietti per il double trap sempre nelle pedane 2-3-4, mentre gli skeettisti affronteranno 8 doppietti dalle pedane 3-4-5-4. Di nuovo si azzera il punteggio e via ad un doppio duello: il primo e secondo della semifinale si contenderanno l’oro e l’argento, mentre il terzo e quarto il bronzo. Nel “duello” si spareranno sempre: 15 piattelli per la fossa (pedane 2-3-4), 15 doppietti per il double (pedane 2-3-4), 8 doppietti per lo skeet (pedane 3-4-5-4)». La Ferrari presenta la F138: la rossa che vuol vincere subito SPORT Montezemolo: “La definisco una vettura speranzosa”. Alonso: “Saremo tra i team protagonisti” La Ferrari svela la F138, la monoposto che il Cavallino schiererà nel Mondiale 2013 di Formula 1. La nuova rossa, presentata ieri a Maranello, è la cinquantanovesima monoposto costruita dalla Ferrari per partecipare espressamente al Campionato del Mondo di Formula 1. Il nome deriva dalla combinazione fra l’anno di attività e il numero di cilindri, anche per sottolineare la conclusione della carriera sportiva della motorizzazione V8, proprio alla sua ottava ed ultima stagione agonistica. La F138 rappresenta un’evoluzione della F2012 per quanto riguarda i concetti fondamentali del progetto, anche se ogni sua parte è stata rivista al fine di massimizzare la prestazione, mantenendo intatte quelle caratteristiche che sono state alla base della straordinaria affidabilita’ avuta la scorsa stagione. La filosofia progettuale dello schema delle sospensioni non è mutata, con la conferma della soluzione a tirante sia sull’anteriore sia sul posteriore: è stata invece estre- mizzata la sua realizzazione, al fine di sfruttarne la resa aerodinamica, in particolare per quella posteriore. Le forme della carrozzeria sono state ridisegnate per assecondare i cambiamenti nella posizione e nella conformazione degli scarichi. La presa d’aria dinamica posta sopra l’abitacolo è stata ridisegnata così come l’imboccatura delle fiancate, a loro volta ottimizzate sempre a scopi aerodinamici, pur mantenendo complessivamente immutato lo schema del sistema di raffreddamento. La parte poste- versioni di quelle utilizzate sulla F2012, anche alla luce del fatto che lo sviluppo di quella monoposto è statoportato avanti fino all’ultima gara della scorsa stagione. «Speranzosa». E’ l’aggettivo che Luca Cordero di Montezemolo sceglie per definire la F138. «L’ho definita speranzosa perché ho notato moltissima attenzione ai dettagli soprattutto nelle aree in cui è fondamentale l’aerodinamica», dice il numero 1 del Cavallino, come si legge sul sito della casa di Maranello. «Perché dovrei sperare che questa macchina sia riore della monoposto è molto più stretta e rastremata nella parte bassa. La configurazione delle ali anteriore e posteriore deriva direttamente dalle ultime competitiva fin dalla prima gara? Le risposte sono 3: la prima, per l’attentissima, maniacale revisione della stagione scorsa, la seconda è il forte cambiamento organizzativo e ACCADEMIA ROMANA SCHERMA L’Accademia Romana Scherma, affiliata alla F.I.S., è nata con l’intento di dar vita ad un sodalizio ove l’insegnamento fosse impartito con capacità e metodi frutto di anni di esperienza, messi a sostegno della passione e dello spirito di squadra che questo sport suscita in tutti coloro che lo praticano. L’ARS si avvale di Maestri di grandissimo valore e notorietà in campo nazionale ed internazionale. Con loro si allenano Atleti che hanno vinto Olimpiadi, Campioni del Mondo ed innumerevoli titoli italiani. PROGRAMMA L’Attività di base si svolge nell’arco di 2/3 lezioni settimanali. Le lezioni comprendono: • riscaldamento e preparazione fisica generale • insegnamento individuale e a coppie • assalti guidati • potenziamemto muscolare specifico • esercizi di defaticamento A ciò si aggiungerà l’organizzazione di gironi tra allievi e la partecipazione alle varie gare dei rispettivi Campionati regionali e nazionali. ACCADEMIA ROMANA DI SCHERMA TRIBUNA CENTRALE STADIO FLAMINIO 00197 ROMA Tel. Seg. 3385097986 - Pres. 334 8500196 - Fax 063724397 www.accademiaromanascherma.com email: [email protected] di metodologia del lavoro, e la terza la concentrazione su un’unica galleria, che sarà importante soprattutto nel prosiegiuo della stagione. Non avendo a disposizione le prove in pista, che tanto vorremmo reintrodurre, ci siamo concentrati maggiormente sugli strumenti di simulazione», dice. «L’obiettivo fondamentale che dobbiamo avere è quello di dare, da subito, ai nostri piloti una macchina competitiva. Non siamo arrivati da subito ad essere competitivi negli anni scorsi, ora dobbiamo essere competitivi sin dal Gp d’Australia. Nelle prossime settimane vedrete l’ evoluzione della nostra monopost» afferma Stefano Domenicali, team principal della Ferrari. «Credo che quest’anno 2 o 3 team vinceranno gran parte delle gare e noi dobbiamo essere uno di questi» sono invece le parole di Fernando Alonso che punta ad una stagione al top con la Ferrari F138. Anche Felipe Massa vuole recitare un ruolo di primo piano al volante della Ferrari: «Il mio obiettivo ècontinuare ad andare forte: nel 2013 partiamo tutti da zero». 19 Rugby, nuovi protagonisti per l’Italia nel Sei Nazioni SABATO Luke McLean, Tobias Botes e Simone Favaro sono le 3 novità, rispetto al test-match di novembre con l’Australia, nella formazione che l’Italia schiererà domani a Roma contro la Francia nella prima giornata del 6 Nazioni. Il ct Jacques Brunel ha ufficializzato il XV per il turneo inaugurale del torneo. Nello schieramento dell’Italia, il triangolo allargato vede le c o n ferme di And r e a Masi ad estremo e Giovan- battista Venditti all’ala destra, con McLean che sul lato sinistro del campo prende il posto dell’infortunato Mirco Bergamasco. Confermata la coppia di centri della Benetton Treviso Alberto Sgarbi-Tommaso Benvenuti, mentre in mediana Brunel rinnova la fiducia a Luciano Orquera ma affida a Botes la maglia numero nove di mediano di mischia con Ugo Gori che - rientrato con il gruppo negli ultimi giorni parte della panchina. In terza linea, Sergio Parisse a numero otto è capitano degli azzurri per la quarantaquattresima volta in carriera, mentre Favaro fa il proprio esordio da titolare allo Stadio Olimpico ed Alessandro 2 FEBBRAIO 2013 Zanni gioca il suo quarantacinquesimo test-match consecutivo. Nessuna novità tra i primi cinque uomini, con Francesco Minto e Quintin Geldenhuys che conservano il posto in seconda linea, il vice-capitano Leonardo Ghiraldini che avvicina il traguardo dei cinquanta caps partendo tallonatore titolare e la coppia di piloni veterani con Martin Castrogiovanni sul lato destro della prima linea. Andrea Lo Cicero che festeggia la sua novantanovesima apparizione in azzurro a sinistra. Gli otto uomini della panchina sono il tallonatore Davide Giazzon, il pilone sinistro Alberto De Marchi pronto alla prima uscita di carriera nel 6 Nazioni, Lorenzo Cittadini quale pilone destro, Antonio Pavanello seconda linea, Paul Derbyshire flanker, una seconda mediana formata da Gori, Kristopher e Burton e Gonzalo Canale come utility back. Italia e Francia si affrontano per la trentaquattresima volta ed il bilancio è ampiamente favorevole agli ospiti, vittoriosi in trentadue occasioni contro le due affermazioni degli Azzurri l’ultima delle quali nel 2011 al Flaminio. SI MA F SPETTACOLO Cinema? Più regole e fondi di Franco Potenziani ·Pittura ·Restauri e Decorazioni ·Interventi con piattaforma aerea www.simaf.net Redazione Spettacoli: Tel. 06/33222057 [email protected] -sabato 2 febbraio 2013 21 Se ne è discusso per tre giorni in Toscana nell’ambito di un seminario dell’Anec Il cinema come elemento non secondario dell’identita’ nazionale e dell’industria culturale; la sala cinematografica quale perno primario e insostituibile del sistema cinema e centro di aggregazione sociale e di vivibilita’ dei centri urbani. Questi i principi fondamentali che hanno accomunato i partecipanti al seminario organizzato dall’Anec, associazione nazionale esercenti cinema, che si e’ svolto a Donnini (Firenze) dal 29 al 31 gennaio, un incontro oper chiedere, in sostanza, nuove regole e piu’ fondi. Con gli esercenti hanno individuato obiettivi comuni da perseguire esponenti della produzione e della distribuzione, rappresentanti delle istituzioni, delle regioni ed esperti del settore, sul tema ‘La sala cinematografica del futuro - Il pubblico, il prodotto, l’economia’.Tra le priorita’ individuate: una nuova legge cinema piu’ adeguata agli intervenuti cambiamenti del mercato; lotta alla pirateria; riduzione del peso di imposte e tasse, come l’Imu e la Tares; ritorno ad un Fondo unico per lo spettacolo (Fus) adeguato con una quota del 25% destinata al cinema; incentivi fiscali legati alla digitalizzazione e alla programmazione di opere di qualita’; educazione all’immagine anche a livelli scolastici e collegamento efficace con i vari segmenti del pubblico. Alle forze politiche e alle amministrazioni locali i partecipanti al convegno hanno chiesto attenzione per le attivita’ cinematografiche con interventi che vanno considerati nella loro natura di investimenti produttivi in ragione dell’indotto che creano, dello stimolo all’occupazione e alla vivibilita’ del territorio. Nel corso dei tre giorni di dibattito e’ emersa con chiarezza anche la volonta’ del settore di reagire alla situazione negativa del momento, per la forte diminuzione dei biglietti venduti e degli incassi, con la volonta’ di riqualificare l’offerta soprattutto rafforzando il rapporto con il pubblico e individuando alcune linee di intervento. Ovvero: garantire uscite valide per 12 mesi l’anno; ripensare le strategie produttive per rilanciare la produzione nazionale; diversificare l’offerta soprattutto attraverso una flessibilita’ nella programmazione; attuare una piu’ dinamica comunicazione del cinema e iniziative promozionali come la ‘Festa del cinema’; diversificare i prezzi senza pero’ svilire la proposta filmica. In conclusione del seminario Lionello Cerri, presidente Anec, ha puntato l’attenzione su varie priorita’, tra le quali l’esigenza di una nuova legge cinema; il ripristino di una quota del 25% del Fus al cinema; il superamento della stagionalita’ con uscite di film importanti, americani e italiani, anche in estate; la digitalizzazione delle sale attraverso risorse pubbliche statali, regionali, ma anche provenienti dal mercato stesso. Nicola Borrelli, direttore generale Cinema del Mibac, ha evidenziato l’urgenza di alcune proposte per il prossimo governo: il rinnovo triennale del tax credit; una norma che ridefinisca i livelli di competenza tra Stato e regioni; una nuova legge per la revisione cinematografica; la lotta alla pirateria; la neces- C’è Raf alla Conciliazione Arriva stasera sulle tavole della Sala Sinopoli dell’Auditorium parco della Musica, Raf con il suo “Le Ragioni del Cuore Tour 2013”, che prende il titolo dall’ultima raccolta discografica uscita a ottobre dello scorso anno. Debuttante nel 1988, l’artista pugliese (vero nome Raffaele Riefoli) fino ad oggi ha pubblicato ben undici dischi in studio e diversi raccolte, arrivando a questa raccolta dello scorso anno dove ha voluto riproporre alcuni dei suoi più celebri successi vestiti di nuovi arrangiamenti sintetici ed elettronici. Tredici le canzoni riproposte al pubblico di cui due inediti “Le Ragioni del Cuore” e “In questa notte” subito ben accolte dal pubblico e dove le nuove sonorità dell’attuale percorso dell’artista oggi 54enne, si sono ben mixate a quelle degli anni ’80 di songs indelebili come “Battito Animale”, “Dimentica” e “Sei la più bella del mondo” fra le altre. “La sperimentazione con l’uso di synth nell’ambito del pop – ha dichiarato Raf – è stata per me un’esperienza che si è rivelata prima intrigante poi estremamente esaltante ed è per questo motivo che attraverso questa serie di concerti che terrò nelle principali città ital i a n e , utilizzerò prevalentemente strum e n t i elettronici di vario tipo con adeguati interventi di batteria e chitarra elettrica. Sul palco questa sera Raf sarà accompagnato da Cesare Chiodo (basso, chitarra, synth), Andrea Pesce (tastiere, piano), Stefano Bechini (batteria,sequencers). Inizio concerto alle ore 21,00 e biglietti ancora disponibili da 25 a 35 euro. Dario Annibali sita’ di aggiornare gli strumenti di intervento a favore dell’esercizio attualmente non sufficientemente finanziati. Anche Riccardo Tozzi, presidente dell’Anica, ha affrontato il problema della pirateria e dell’esigenza di una regolamentazione della rete che, a suo avviso, rappresentera’ il futuro del film insieme alla sala cinematografica che rimarra’ centrale per il settore. Nel richiamare l’efficacia della coesione tra i protagonisti dell’industria cinematografica, Angelo Barbagallo, presidente produttori Anica, ha anche sostenuto che per superare la crisi occorre una politica culturale forte da parte del governo e che l’investimento pubblico nel cinema e’ fondamentale per la crescita dei cittadini e dell’economia del Paese. Centrale per Barbagallo, che si e’ dichiarato favorevole alla multiprogrammazione, il processo di digitalizzazione delle sale, senza il quale i film italiani rischiano di non trovare piu’ spazi. Alberto Versace, direttore generale Dipartimento Sviluppo e Coesione Economica del MiSE, ha voluto sottolineare come dal punto di vista delle risorse, a causa dei problemi di bilancio, sara’ difficile che lo Stato e le Regioni possano investire maggiormente nel settore, aggiungendo pero’ che ci sono delle forme di prestito sottoutilizzate. SIMAF di Franco Potenziani ·Pittura ·Restauri e Decorazioni ·Interventi con piattaforma aerea www.simaf.net Con i Soliti Idioti stasera ai Parchi della Colombo Grande attesa per stasera alle ore 21,30 quando, in via Cristoforo Colombo 1897, salirà sul palco il duo comico formato da Francesco Mandelli e Fabrizio Biggio che proporranno al pubblico uno spettacolo comico-canoro sulla scia del successo del loro ultimo film “I 2 soliti idioti” col repertorio ormai notissimo di parolacce, peti, gag fisiche e battute scatologiche. Non mancheranno i famosissimi Father&Son o I Tifosi, oltre alle canzoni inerenti al programma di Mtv che li ha resi noti. I soliti idioti si concederanno ai propri fan solo in questa data, al di fuori del tour che stanno portando avanti in giro per club e discoteche di tutta Italia. Prezzi: intero: 18 €, Ridotto:12 € Dj David Guetta all’Eur Tutto esaurito stasera per l’attesa performance del Dj David Guetta al Palazzo dei Congressi all’Eur nell’ambito del Rome Electronic Festival Ultrasonic. La più famosa star al mondo della consolle, è di sicuro il primo dj al mondo assurto al ruolo di “popstar globale” e, per ora, nessun altro personaggio proveniente dal night-clubbing ha eguagliato la sua notorietà. Nato a Parigi il 7 novembre del 1967, Guetta ha iniziato 17enne ad esibirsi dietro la consolle nel “Club Broad” della sua città. Al momento della scoperta dell’house music, circa dieci anni dopo, ha iniziato a sperimentare e creare musica propria nei più famosi club e su alcune radio francesi. Passato per i più famosi club di Parigi e non solo ha, così iniziato a riscuotere un discreto successo anche in tutta Europa, iniziando anche ha fare dischi da lui stesso prodotti. E’ con il suo quarto lavoro discografico (di sei fatti uscire fino ad oggi) che è diventato il più famoso e pagato Dj al mondo , quel “One Love” pubblicato nel 2009 diventato l’album di musica electro e house ( tre milioni di copie) più vendute al mondo, nonché vincitore di diversi premi e riconoscimenti. Un lavoro che, vista la popolarità Guetta ha dovuto ripubblicare nel 2010 con il titolo “One Love More”. In totale fino ad oggi questo dj che vive per diversi mesi all’anno a Ibizia, dove ha anche attività di manager e scopritore di talenti, ha venduto dagli esordi ad oggi qualcosa come 5 milioni di album e 20 milioni di singoli , che gli hanno permesso di essere chiamato a collaborare sia come dj/cantante che come produttore con altri artisti della musica house e pop quali Black Eyed Peas, Madonna, Christina Aguilera, Kylie Minogue, Rihanna, Snoop Dogg, Estelle e tanti altri. Lo show di Roma si annuncia come un vero e proprio concerto oltre che un emozionante evento di musica elettronica. Uno spettacolo di note e immagini in un mix di “house music” con effetti scenici e videoclip riprodotti da enormi schermi a led. Dario Annibali 22 L’eterno amore Giulietta e Romeo al Teatro Parioli SABATO 2 FEBBRAIO 2013 Domani Antonello Avallone e Ketty Di Porto chiudono le repliche del fortunato ‘La dea dell’amore’ di Woody Allen, per la traduzione e adattamento Giorgio Mariuzzo basato sulla sceneggiatura di Woody Allen, con Sergio Fiorentini per la regia di Antonello Avallone. Per la prima volta in Teatro, per diretta e gentile concessione di Woody Allen, sul palco uno dei più divertenti film di Allen degli ultimi anni, interpretato e diretto da Antonello Avallone, definito dalla critica di tutta Italia il Woody Allen italiano, già dal 1992. Paradossale, imprevedibile e autoironico, Allen mescola le abituali nevrosi newyorkesi con il piacere per la messa in scena, add i r i t t u r a sostituendo il tradizionale lettino dello psicoanalista con personaggi da coro greco: un capolavoro di equilibrio visivo e narrativo, di humour, di tempismo comico. La versione teatrale rispetta fedelmente il testo e restituisce un’originalissima comicità, accessibile anche al pubblico italiano, arricchita da gustosi siparietti a sfondo sessuale, che risultano la parte più esilarante dello spettacolo. Il personaggio del corifeo, ruolo interpretato da Sergio Fiorentini (nel film Murray Abraham), accoglie e restituisce tutta l’ironia del capo del coro greco e divide con Avallone-Allen una serie di divertentissimi dialoghi che fondono i più alti concetti filosofici con la spicciola quotidianità della vita. “Difficilissima la trasposizione teatrale di una sceneggiatura cinematografica, neanche a dirlo; le inquadrature, la fotografia, i primi piani, sostengono la scrittura e, fondamentalmente, la sceneggiatura è scritta per lo schermo -spiega Avallone- L’adattamento di Giorgio Mariuzzo e la mia esperienza in operazioni del genere credo proprio abbiano prodotto un risultato di tutto rispetto. Tra l’altro non è certo la mia prima volta con i testi di Woody, lo rappresento dal 1992 con grande successo di critica e, devo dire, con mio grande piacere. Info: 06/37513571. Sul palco ‘Maschere e follie’ ‘Maschere e follie’ e’ il nuovo progetto teatrale prodotto dall’associazione Mercante dei sogni e promosso da Ze’tema progetto cultura per il carnevale romano. Lo spettacolo, scritto da Francesco Bellomo e Mauro Graiani sara’ messo in scena, gratuitamente, oggi al teatro Elsa Morante di Roma, alle ore 19 ed in replica alle 21. La pie’ce vedra’ coinvolti in scena volti noti dello spettacolo, sul palco si alterneranno Milena Miconi, Claudia Tossoni, Federica De Benedittis e Flavia Martino, la regia e’ di Bruno Montefusco. Lo spettacolo e’ costituito da due atti, separati tra loro ma con lo stesso unico filo conduttore: l’amicizia e l’amore visto da un punto di vista tutto femminile, nel periodo a cavallo tra i due mondiali di calcio: Italia ‘90 e Usa ‘94. La commedia e’ accompagnata da una colonna sonora con le musiche dell’epoca. “E’ una storia tutta al femminile -afferma Bellomo- due atti unici sull’amore e l’amicizia in un’ambientazione che rispecchia quel periodo leggero e distratto, dove ognuno pensava a se stesso. Il finale e’ ottimista ed al tempo stesso crudo, comunque tutto da ridere”. Michela Draghetti Il Quirino apre ai ragazzi con un ‘progetto mirato’ LO SPETTACOLO Il progetto , sostenuto dalla FONDAZIONE ROMA ARTE E MUSEI e denominato programmaticamente Dire Fare Vedere Teatro, è rivolto al pubblico della scuola dell’obbligo e superiore ma anche alle famiglie, nella convinzione che il teatro può assolvere ad un’ importante funzione formativa sostenendo i processi di conoscenza e quelli di espressione della personalità. Dire Fare Vedere Teatro vuole stabilire una relazione non occasionale con il mondo della scuola e a fianco e a supporto della “visione” degli spettacoli, il Teatro Quirino - Vittorio Gassman organizza attività culturali rivolte agli studenti dai 6 ai 19 anni, veri e propri appuntamenti per la creatività e la curiosità : laboratori, concorsi ed incontri con i protagonisti. I concorsi, in particolare – differenziati per fasce d’età – si offrono come occasioni di approfondimento dai disegni dei più piccini alle recensioni dei liceali, alla scrittura creativa degli adolescenti. È nostra intenzione proporre spettacoli che uniscano al divertimento l’insegnamento di valori fondamentali della vita come la lealtà, la giustizia sociale, la non violenza, l’integrazione razziale, la democrazia, l’uguaglianza, la libertà, l’onestà e il rispetto dell’altro, parole che spesso per i più piccoli sono vuote ma che sta a noi in modo non pedante, ma forte e perseverante, riempire di contenuti. È per questo che le scelte produttive si muovono in un delicato e importante equilibrio tra riferimenti alla grande letteratura per ragazzi o ai classici del teatro e approfondimenti di temi contemporanei legati alla attualità. È sempre per questo che chiediamo ad attori e registi di far seguire allo spettacolo un confronto immediato e diretto con il giovane pubblico. Agli insegnanti cerchiamo di assicurare un corredo di informazioni tempestive ed esaustive sugli spettacoli, ma anche un’organizzazione puntuale che agevoli il loro non facile lavoro di assistenza e vigilanza dei ragazzi. Dire Fare Vedere Teatro è poi un progetto articolato per fasce d’età così da sostenere la scelta dei contenuti con tecniche e linguaggi adeguati dai burattini al mimo, dal teatro d’attore a quello musicale. Il progetto non si rivolge solo al mondo della scuola, ma si articola anche con orari di rappresentazione- la domenica mattina, i sabati pomeriggioparticolarmente favorevoli ad un pubblico di famiglie. Il teatro, così inteso, rappresenta un forte strumento di cambiamento, in grado di superare le barriere della solitudine e dell’emarginazione. Il ruolo sociale del teatro con- sente di attivare processi di prevenzione nei fenomeni come il bullismo, l’emarginazione ed affrontare i concetti di persona, senso, natura, etica, politica, religione, storia. Dire Fare Vedere Teatro vuole essere, quindi, per i giovani uno straordinario dispositivo di conoscenza, di espressione, di crescita e di svago. In via delle Vergini, il 5 l’8; il 13 – il 15; il 20, ed il 22 febbraio ore 10.30. Sabato 9 alle 11.00 Il Teatrino dell’Erba Matta presenta ‘Il Gatto con gli stivali’, da un racconto di Charles Perrault, adattamento e regia Daniele Debernardi. con Daniele Debernardi. Tecnica mista: (teatro d’attore, pupazzi e musica) età consigliata: 4 – 9 anni durata: 60’ Un simpatico Gatto con tanto di baffi e di stivali che somiglia ad uno spadaccino, sa parlare ed è veramente astuto, soprattutto con i prepotenti. D.T. ‘Roma celebra Napoli, ad Ostia, con Elena Bonelli Stasera alle 21 e domani alle 17.30, al Teatro Nino Manfredi di Ostia l’attrice e cantante Elena Bonelli racconta e interpreta la storia di due grandi icone della romanità, Gabriella Ferri ed Anna Magnani,attraverso le storie di vita, le canzoni, i successi ma anche la solitudine, l’amarezza e l’infelicità che convivevano con i trionfi e la consacrazione. Nello spettacolo un percorso psicologico e storico attraverso i momenti più emozionanti e significativi di due grandi donne, si alternano interpretazione, proiezioni, canzoni, citazioni, ricordi, per scoprire sia l’eclettica e affascinante personalità di Anna Ma- gnani, sia di Gabriella Ferri, una voce particolare e graffiante, un look trasgressivo, una personalità misteriosa e carismatica, una delle più grandi interpreti della canzone popolare del nostro Paese. Due vite apparentemente così distanti, ma così vicine nei chiari delle luci di scena e negli scuri della vita privata. Uno spettacolo da non perdere questa nuova proposta dell’attrice, cantante e regista Elena Bonelli recentemente premiata con la Venere Capitolina in Campidoglio come “Ambasciatrice dell’Italianità nel Mondo”. In via dei Pallottini,10 - info: 06/563248. M.M. PRIMO PIANO Istat, disoccupazione all’11,2%: +1,8% in un anno, al top dal 1999 Redazione Primo Piano: 06/33223917 [email protected] - sabato 2 febbraio 2013 A dicembre i senza lavoro sono pari a 2 milioni 875 mila: rispetto al 2011 il numero è cresciuto di 474 mila unità A dicembre il tasso di disoccupazione in Italia è salito all'11,2%, il livello più alto dal primo trimestre del 1999. Lo rileva l’Istat che sottolinea come il il tasso sia cresciuto dello 0,1 per cento rispetto a novembre e di 1,8 punti nei dodici mesi. Il numero di disoccupati, pari a 2 milioni 875 mila, registra un lieve aumento (+4 mila) rispetto a novembre. Su base annua, spiega l'Istat, la disoccupazione cresce del 19,7% (+474 mila unità) e l’aumento interessa sia la componente maschile sia quella femminile. A dicembre scorso gli occupati erano 22 milioni 723 mila, con un calo dello 0,5% rispetto a novembre (-104 mila) e dell’1,2% su base annua (-278 mila). Il tasso di occupazione, pari al 56,4%, diminuisce di 0,2 punti percentuali nel confronto congiunturale e di 0,6 punti rispetto a dodici mesi prima. Per quanto riguarda il tasso di disoccupazione giovanile in Italia a dicembre era al 36,6%, in leggero calo rispetto al 36,8% di novembre ma in aumento di 4,9 punti sullo stesso mese del 2011. L’Istat segnala che tra i 1524enni le persone in cerca di lavoro sono 606 mila e rappresentano il 10,0% della popolazione in questa fascia d’età. Il nu- Bersani e Renzi insieme a Firenze Il Segretario: “Monti? Battuta infelice” «Un benvenuto al prossimo presidente del Consiglio, Pier Luigi Bersani. E non fate gesti apotropaici...». Renzi apre così l’iniziativa elettorale a Firenze insieme a Bersani. «Prima siamo stati al Comune -aggiunge- e ti volevo far firmare il libro d’onore di Palazzo Vecchio. No, lo firmerai quando tornerai a Firenze da presidente del Consiglio» ha chiosato l’ex sfidante di Bersani alle primarie. Poi il sindaco parte all’attacco: «Oggi Monti ha detto che il Pd è nato nel ‘21... deve essersi confuso con la sua carta d'identità... Monti per mesi ha detto -ricordache non si sarebbe candidato, che avrebbe fatto il senatore a vita, che sarebbe rimasto sopra le parti e ora è nel ring della politica». Renzi ribadisce le sue perplessità sulla scelta di Monti di candidarsi. Sul ring, aggiunge il sindaco di Firenze, «con persone molto lontane da lui. Forse non ha capito che Fini non è quello dei tortellini ma quello della Bossi-Fini...», quello che andava con Jean Marie Le Pen a difendere Saddam Hussein. Quindi a prendere la parola è Bersani che esordisce togliendosi la giacca: «Faccio un primo omaggio a Matteo, che se lo merita». E anche lui torna sulle parole di Monti al quale «in un anno non gli ho mai sentito trovare un difetto al Pd, e ora sono 15 giorni che trova un difetto al giorno al Pd. La battuta di oggi è veramente infelice», attacca, perché va a «ferire un progetto come il nostro, di rinnovamento, di cui non ha neanche una vaga idea». Berlusconi: “Vincere il braccio di ferro con Angela Merkel o via dall’euro” L’ex premier in conferenza stampa dopo una riunione con gli europarlamentari del Pdl torna a minacciare l’uscita dall’Eurozona «Bisogna spuntare questo braccio di ferro con la Germania. Se si va avanti così l’uscita dall’euro si imporrà dalla realtà e i primi Paesi a farlo saranno quelli mediterranei. Noi ci auguriamo che questo non accada ma il rischio c’è». In una conferenza stampa in via dell’Umiltà dopo una riunione con gli europarlamentari del Pdl, Silvio Berlusconi torna a minacciare l’uscita dall’euro a causa del braccio di ferro della Germania. Il programma per l’Europa del Pdl mette in testa il superamento della politica «di sola austerità» per uscire dalla crisi, come quella di Mario Monti. Berlusconi, infatti, ritiene «che una politica dell’austerità non vada applicata all’economia in crisi come la nostra, perché raddoppia la crisi. Come dicono tutti gli economisti e molti premi Nobel, a cominciare dal finanziere internazionale Soros, la politica di austerità si può applicare solo ad un'economia di sviluppo». «Oggi in Europa mancano lea- mero di individui inattivi tra i 15 e i 64 anni -aggiunge l’Istat- aumenta dello 0,6% rispetto al mese precedente (+81 mila unità). Il tasso di inattività si attesta al 36,4%, in crescita di 0,2 punti percentuali in termini congiunturali e in diminuzione di 0,6 punti su base annua. der europei del carisma di Mitterand e di de Gaulle -sottolinea inoltre l’ex presidente del Consiglio-. Oggi in Europa ci sono molti burocrati che arrivano nei consigli europei, aprono la cartelletta e leggono una cartusciella che hanno scritto. E’assolutamente una falsità quella della mia scarsa considerazione in Europa, mentre sarebbe alta la considerazione dell’attuale presidente del Consiglio Monti. Io vanto rapporti di amicizia con tanti leader europei. Ho degli ottimi rapporti anche con l’ex presidente degli Stati Uniti e ora con Obama». Confronto tv a sei. «Io sono disponibile a qualsiasi confronto tv -spiega il Cavaliere dopo l’invito di un giornalista di Sky-, ma con i miei esperti della materia abbiamo visto che farlo con sei personaggi in cerca d’autore, tutti alla pari, non sarebbe producente per dare una visione equilibrata all’opinione publica» del quadro politico. «Io sono per un confronto a due, tra i protagoni- Bimba di 3 anni salvata da un ictus, primo intervento al mondo a Torino A tre anni e mezzo è stata colpita da un ictus ischemico ma è stata salvata dai medici con un intervento mai eseguito al mondo su un paziente così piccolo. La storia a lieto fine arriva da Torino: martedì la piccola si sente male e i genitori originari del Bangladesh la portano all’ospedale Maria Vittoria. In serata viene trasferita in condizioni disperate all’ospedale infantile Regina Margherita dove la dottoressa Gabriella Agnoletti, cardiologa, si accorge subito del problema: un’arteria basilare del cervello ostruita. Immediatamente vengono chiamati i neurochirurghi delle Molinette e il professor Mauro Bergui esegue una delicata trombectomia: entrando con un catetere venoso dall’inguine arriva fino al cervello dove rimuove il trombo e posiziona uno stent. Intervento riuscito: ora la bimba è sveglia, ha rispreso a parlare e a mangiare ed è ricoverata nel reparto di pediatria universitaria del Regina Margherita. Ha ancora qualche problema al lato destro del corpo ma i medici confidano che con la fisioterapia possa riprendersi completamente. sti, che hanno più chance di vittoria». Voto utile. Berlusconi ribadisce il suo ‘no’ al voto ai «partiti piccoli del 5-6%», perché sarebbe «un inciampo nelle decisioni». «A Milano processi assurdi nei miei confronti». Quando gli chiedono cosa ne pensa del legittimo impedimento revocato dai pm della Procura di Milano sul processo sui diritti tv, il Cavaliere viene ‘scavalcato’ da Angelino Alfano che attacca: «La verità è che vogliono impedire al nostro presidente di fare la campagna elettorale». Terminato l’affondo del segretario di via dell’Umiltà contro i magistrati milanesi, il Cavalierie rincara e mostra alla stampa un foglio con tutti gli impegni politici in agenda da qui fino alla fine di febbraio per spiegare «il danno» che una sua assenza causerebbe al suo partito. Poi anche lui si sfoga così: «A Milano ci sono processi assurdi nei miei confronti». 23 Mps, la Procura di Trani indaga su derivati La Finanza sequestra oltre 358mila euro La Guardia di Finanza di Molfetta (B), ha sequestrato 358mila e 157 euro a carico del Monte dei Paschi di Siena nell’ambito delle indagini su presunti illeciti in materia di strumenti finanziari derivati del tipo ‘Interest Rate Swap’, sottoscritti da imprese private che operano nella provincia. Il sequestro è stato effettuato ieri presso la filiale di Mps di Corato. A farlo scattare è stata la denuncia presentata dal titolare di una impresa che opera in quel comune che si è vista addebitare la somma complessiva di circa 415mila euro a causa delle perdite subìte dopo la sottoscrizione di un contratto derivato del tipo Interest Rate Swap, su un valore nozionale di circa 4milioni e cinquecento mila euro proposto dalla banca a copertura di un finanziamento richiesto dalla società, in realtà mai concesso. Oltre agli addebiti, la società ha subìto anche la segnalazione di sofferenza della somma di 415 ila euro alla Centrale rischi della Banca d’Italia, provocando la difficoltà, tuttora perdurante, nell’accesso al credito. La somma sequestrata rappresenta l’equivalente dell’ulteriore ingiusto profitto acquisito dalla Banca per effetto della stipula dei contratti derivati e si ricollega all’operazione già effettuata a gennaio del 2012 nel corso della quale era stata sequestrata la somma di 56mila euro sempre a carico della stessa Banca la quale, non avendo ottemperato alle prescrizioni del Gip, ha continuato ad addebitare sul conto del cliente le minusvalenze derivanti dal prodotto finanziario. A gennaio 2012, a seguito di indagini delegate dalla Procura di Trani nei confronti del Banco di Napoli Spa (gruppo Intesa-San Paolo) e del Monte dei Paschi, furono sequestrati, a titolo preventivo, contratti ‘Interest Rate Swaps’ per un valore di oltre 220mln di euro e la somma complessiva di di circa 10mln di euro, di cui 4 milioni equivalenti al profitto ingiusto finora percepito dagli istituti di credito, e circa sei milioni di euro relativi ai prevedibili futuri flussi, derivanti dai contratti in itinere. Sono in corso ulteriori accertamenti per verificare l’operato di alcuni ispettori di Banckitalia che, nel corso dell’attività di controllo, non avrebbero sanzionato le condotte dei gruppi bancari, coinvolti nell’inchiesta ai danni della clientela. Su eventuali risvolti romani della vicenda sono già a disposizione della Procura di Roma i documenti richiesti alla Banca d’Italia e alla Consob nell’ambito dell’indagine preliminare. Tra i reati che Roma ipotizza contro ignoti sono quelli di ostacolo alla vigilanza oltre che di manipolazione del mercato. A sollecitare l’apetura dell’indagine da parte della magistratura romana sono stati gli esposti e le denunce di privati cittadini e del Codacons. Ankara, kamikaze davanti ambasciata Usa. Governo: “Militante di estrema sinistra” Attentato suicida davanti all’ambasciata degli Stati Uniti ad Ankara dove si è verificata una violenta esplosione. Il bilancio è di due morti, il kamikaze e una guardia che sorvegliava l’ingresso secondario dell’edificio, dove è avvenuto lo scoppio. Un’altra persona è rimasta ferita. L’attentatore suicida era un esponente di un gruppo di estrema sinistra fuorilegge, secondo quanto ha affermato il ministro turco degli Interni, Guler. Il ministro non ha fatto il nome del gruppo, ma per la stampa locale si tratta del Partito/Fronte rivoluzionario popolare di Liberazione (DHKP/C). Il Dipartimento di Stato Usa ha confermato la natura terroristica dell’attacco. «Confermiamo l’esplosione terroristica contro una postazione di controllo lungo il perimetro del compound della nostra ambasciata ad Ankara» ha riferito la portavoce, Nuland. L’attacco, ha aggiunto, è avvenuto alle 13.13 ora locale (le 12.13 in Italia) e gli Stati Uniti collaboreranno con le autorità turche «per fare una stima completa delle vittime e dei danni provocati e per avviare un’inchiesta». «Questo attacco non compromette le relazioni turco-americane, continuiamo a vedere la Turchia come un amico» ha detto ai giornalisti turchi l’ambasciatore Usa ad Ankara, Francis Ricciardone. Sequestro Abu Omar, condannato a 7 anni ex capo della Cia in Italia La Corte di Appello di Milano ha condannato a 7 anni di reclusione l’ex capo della Cia in Italia, Jeff Castelli, a conclusione dell’appello ‘stralciò’ per il sequestro di Abu Omar. In primo grado era stato prosciolto sulla base della immunità diplomatica,come altri due agenti, che oggi sono stati condannati a 6 anni. La Cassazione ha già condannato 23 agenti Usa. NOTIZIE FLASH CROLLA UNA PALAZZINA NEL MACERATESE: UOMO E DONNA ESTRATTI VIVI DALLE MACERIE Un’esplosione ha causato il crollo di una palazzina di due piani a Civitanova Marche (Macerata). Rimaste sotto le macerie due persone, un uomo e una donna, estratti entrambi vivi dalle macerie e trasportati in ospedale. I due mentre erano sotto le macerie, si sono tenuti in contatto con i soccorritori attraverso il telefono cellulare. MAMME E NEONATI INVESTITI AD AOSTA SUL MARCIAPIEDE, STABILE IL BIMBO PIÙ GRAVE Rimane riservata la prognosi del neonato di Aosta, che giovedì pomeriggio è stato investito da un’auto insieme ad un’altra bimba, anch’essa di due mesi, mentre erano in carrozzina con le rispettive mamme ad Aosta. Le condizioni del piccolo, che attualmente è ricoverato all’ospedale Regina Margherita di Torino, sono stabili. Buone notizie arrivano dall’ospedale Be- auregard di Aosta, dove invece è ricoverata l’altra bimba coinvolta nell’incidente: ha riportato una frattura a un braccio e varie contusioni ma le sue condizioni di salute sono in netto miglioramento. Intanto, il conducente dell’auto, operaio romeno di 21 anni, è risultato positivo ai test dei cannabinoidi: l’esame antidroga è stato fatto in ospedale. Al giovane, intanto, la Polizia ha notificato il fermo giudiziario per la rapina di cui era stato uno degli autori a inizio gennaio. L'AQUILA, GDF SEQUESTRA DROGA A SCIATORI DIRETTI A ROCCARASO Blitz dei Finanzieri di Sulmona, con l’ausilio dei cani antidroga, che hanno sequestrato un consistente quantitativo di hashish e marijuana ad alcuni sciatori diretti sugli impianti di risalita di Roccaraso. Le Fiamme Gialle hanno segnalato undici sciatori, provenienti per lo più da Roma e Pescara, che detenevano la droga per uso personale e hanno anche denunciato alla Procura un 20enne umbro che è stato trovato in possesso di un quantitativo eccedente l’uso personale.