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Primo Piano
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FEBBRAIO 2013
Elezioni 2013: Nicola Zingaretti Riceviamo e volentieri pubblichiamo Accettato il ricorso di alcuni Comuni
presidente della Regione Lazio "Asl Roma F": un ticket Il Tar del Lazio blocca
Continua da pagina 1
Alla Pisana entrano soltanto 5 donne (4 del Movimento 5 Stelle
e 1 della Destra di storace. Altre 5 entreranno grazie alla lista
del Presidente Zingaretti (foto in basso).
Il consigliere regionale più votato è stato Daniele Leodori
(22.748 preferenze) del Pd (a Roma è stato invece Massimo
Valeriani, sempre del Pd, terzo alle regionali con 18.202 voti),
mentre nel Pdl si è aggiudicato il primo posto Luca Gramazio
(18.736 preferenze - foto in basso). Il candidato grillino Davide
Barillari si è aggiudicato 16.896 voti, mentre Pietro Sbardella
della “Lista Bongiorno Presidente” 8.935 preferenze. Nel
nostro comprensorio non
sono stati eletti sia l'ex
sindaco di Formello,
Giacomo Sandri (Pd), sia
il sindaco di Morlupo,
Marco Commissari (Fratelli d'Italia).
Nicola Zingaretti, neo presidente della Regione
Lazio, subito dopo i
risultati delle elezioni ha
affermato «Dedico questa
vittoria a loro” rivolgendosi alla moglie e alle figlie. Zingaretti dopo aver abbracciato e baciato calorosamente la sua famiglia ha ringraziato
tutti coloro che hanno partecipato alle elezioni e «mi hanno
votato in questa situazione. Da oggi sarò presidente di tutte
le cittadine e di tutti i cittadini”.
Francesco Storace ha invece dichiarato: “Ho appena telefonato
al presidente Zingaretti per fargli gli auguri doverosi per
l’incarico che lo attende al governo della regione. Ci tengo
anche a ringraziare quanti hanno dato il loro appoggio alla
mia persona. Come dimostrano i numeri sono state smentite
tutte le cornacchie che prevedevano un esito catastrofico di
questa competizione regionale”.
Più polemico invece Davide Barillari, candidato del Movimento
5 Stelle, che ha duramente contestato l’annullamento di schede
in cui gli elettori avevano scritto «Grillo», nello spazio destinato
alle preferenze «È inconcepibile, la legge dice che il voto è
valido - ha affermato Barillari - contesteremo le schede
annullate una per una. Non abbiamo dati precisi, sta
accadendo anche in Lombardia, ma in misura ridotta
contesteremo ogni voto perché sia riconosciuto valido.
Speriamo che le autorità intervengano».
Il Movimento 5 Stelle del Lazio il 2 marzo scorso ha poi
annunciato di aver vinto il ricorso sulle schede elettorali: «Il
ricorso è stato discusso davanti alla commissione elettorale
- si legge in un post su Facebook - che lo ha accolto con la
motivazione: si assegna il voto poiché la dicitura di leader
dello stesso movimento (peraltro indicato nel simbolo) non
costituisce segno di riconoscimento».
Periodico indipendente
dell’associazione culturale
“Nero su Bianco”
Via Roma, 27- 00060 Sacrofano
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senza coda grazie al Cup il piano rifiuti di Clini
L'Asl Roma F il 1 marzo, in un
comunicato stampa, fa sapere:
"E’ utile rammentare agli utenti
che lamentano le lunghe file
agli sportelli CUP aziendali ,
che da molto tempo è possibile pagare i ticket sanitari anche presso le ricevitorie Sisal,
oltre che presso le aziende sanitarie locali, in base alla
convezione in essere tra la
Regione Lazio - Società
Laziomatica S.P.A e Sisal Servizi Finanziari S.P.A, relativa al
pagamento del ticket sanitario.
La rete delle ricevitorie Sisal,
2.200 in tutta la Regione
Lazio, garantisce infatti la
fornitura del servizio all'intera
cittadinanza regionale poichè
attualmente offre una più vasta
capillarità
di punti di
riscossione. Dunque le prestazioni sanitarie prenotate
possono essere pagate anche
nelle ricevitorie Sisal, e vediamo come:
Il servizio consente di pagare
con semplicità e velocità le
prestazioni sanitarie prenotate.
Nessun costo aggiuntivo: si
paga esclusivamente il costo
della prestazione sanitaria.
Sicurezza e anonimato: per il
pagamento sarà utilizzato solo
il codice di pagamento e
nessun dato personale
La prestazione sanitaria si
prenota attraverso:
il Call Center al n. 80 33 33;
- lo sportello della ASL di
competenza
- le farmacie autorizzate
Per effettuare il pagamento si
deve:
- comunicare alla ricevitoria
Sisal il codice che è stato
fornito al momento della
prenotazione.
- controllare i dati sul prescontrino
che
verrà
consegnato dal Ricevitore e,
se sono corretti, confermare
l’operazione e procedere al
pagamento.
Attenzione: con l’emissione
della ricevuta, l’operazione
effettuata non potrà più essere annullata!
Terminata l’operazione di pagamento, il Ricevitore consegnerà una ricevuta di pagamento che rappresenta esclusivamente una quietanza di pagamento (da conservare lontano da fonti di calore e da buste di PVC)".
Cassia Bis sempre più pericolosa,
ancora un altro incidente mortale
Ennesimo incidente, questa
volta mortale, sulla Cassia Bis.
Il 10 febbraio scorso, al km. 5
ha perso la vita un giovane di
24 anni che per motivi non
ancora precisati ha perso il
controllo della sua Smart
andando a finire contro un
muro. Diversi lettori ci hanno
segnalato la pericolosità
sempre crescente di questa
importante arteria che collega
Roma a Viterbo.
“Ogni mattina - afferma A. D.
di Cesano - nonostante il
gran traffico ci sono degli
automobilisti che scambiano
la strada per un circuito è
con le loro autovetture
raggiungono velocità così
alte da mettere a repentaglio
la sicurezza di tutti”.
Gli fa eco M. G. di Formello
che senza mezzi termini
attacca i sistemi di sicurezza
della strada “Negli ultimi anni
- sottolinea - è aumentato
tantissimi il traffico, mentre
la manutenzione è diventata
sempre più carente. Ci sono
buche, avvallamenti in ogni
tratto e quando piove non
manca la formazione di
grandi pozze d’acqua”.
“Ci vuole maggiore rigore commenta P. C. residente a
Campagnano - nel garantire
il rispetto del codice della
strada.
Solo raramente vengono
attivati controlli attraverso la
presenza di pattuglie munite di
autovelox.
I sistemi di contenimento della
velocità andrebbero incrementati con l’installazione di
autovelox fissi, come è stato fatto sulla via Aurelia. Soltanto
con la loro presenza si può prevenire l’alta velocità”.
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Massima Serietà
anche
a Domicilio
Mentre l’Unione Europea ha
bocciato nuovamente la
fronte dello smaltimento dei
rifiuti, per una situazione che,
gestione dei rifiuti del Lazio,
il Tar ha bloccato il
provvedimento presentato dal
ministro dell’Ambiente,
Corrado Clini, accogliendo
un’istanza di sospensione
presentata
dalle
Amministrazione Comunali in
cui i territori erano stati
individuati come siti per lo
smaltimento (Albano, Viterbo,
Castelforte e Colfelice in
provincia di Latina). Insomma
di nuovo un nulla di fatto sul
giorno dopo giorno, assume
sempre di più i connotati di una
vera e propria emergenza.
Ama, Comune e Provincia di
Roma, la Regione Lazio nel
corso di un incontro con il
Commissario per i rifiuti,
Goffredo Sottile, hanno
deciso di dare un impulso
maggiore all’impianto di
tritovagliatura di Rocca Cencia
e al contempo hanno ribadito
il loro no ad un impianto
analogo a Malagrotta.
Sacrofano
sto hanno arrestato il violento
mentre si trovava ancora a casa.
La vittima invece soccorsa presso l’ospedale “S. Andrea”, a
causa delle lesioni riportate ne
avrà per almeno 30 giorni e dovrà essere sottoposta ad intervento chirurgico.
L’uomo dopo l’arresto è stato
associato presso il carcere di
Regina Coeli, a disposizione
dell’Autorità Giudiziaria.
Agenpar
Picchia la sorella
arrestato dai carabinieri
Il 26 febbraio scorso i carabinieri della Stazione di
Sacrofano hanno arrestato un
51enne cittadino russo, già
noto alle forze dell’ordine, con
l’accusa di maltrattamenti in
famiglia e lesioni personali aggravate. L’uomo, un operaio
edile, con il vizio dell’alcol, era
solito rincasare ubriaco e poi
picchiare, per futili motivi, la
sorella, una 62enne. I maltrattamenti sono andati avanti per
mesi fino a quando, qualche
giorno fà, la donna esasperata
e ormai stanca delle continue
violenze subite, lo ha cacciato
di casa.
L’uomo però ieri notte, in evidente stato di ebbrezza alcolica, è ritornato presso l’abitazione della sorella, in via Montu
Beccaria, pretendendo di far
rientro in casa, al rifiuto di quest’ultima, l’ha picchiata colpendola a calci e pugni fino a rompergli la mascella.
La donna, a questo punto, in
preda al panico si è rivolta al
112. I carabinieri giunti sul po-
Capena: tre arresti
per furto di rame
Tre cittadini romeni sono stati
arrestati a Capena nel corso di
un'operazione condotta dalla
polizia ferroviaria (Polfer).
I tre uomini sono stati sorpresi
mentre tentavano di prelevare
circa 400 chili di rame nei pressi
della linea dell'Alta velocità
Roma- Firenze.
In un comunicato la Polfer fa
sapere che si stanno eseguendo una serie di accertamenti per
verificare la responsabilità degli arrestati in analoghi episodi
di furto di questo ormai sempre
più "prezioso" metallo.
Coordinamento delle associazioni per la difesa
dell'ambiente e la tutela dei diritti di utenti e consumatori
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DEL CONSUMATORE
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Telefono: 069043319-3298824595
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