La ginnastica militare nel contesto del Risorgimento italiano

Transcript

La ginnastica militare nel contesto del Risorgimento italiano
S.I.E.F.
XV CONGRESSO NAZIONALE
“La ginnastica militare e la ginnastica educativa nella
costruzione dell’Italia unita”
La ginnastica militare nel contesto
del Risorgimento italiano
Torino, 28 – 29 ottobre
Moisè Paolo
[email protected]
Ginnastica ????
Disciplina che tende a
fortificare e armonizzare il
corpo mediante appropriati
esercizi muscolari
(Grande Dizionario Italiano)
Educazione Fisica ??
Tra le educazioni è quella che
cura lo sviluppo del corpo
attraverso la ginnastica
(il Sabatini Coletti mod.)
Scienze Motorie e
Sportive
Le scienze motorie e sportive sono quelle
discipline che si occupano delle attività fisiche
e dello sport, attraverso lo studio trasversale
della medicina, della psicologia e della
fisiologia
http://it.wikipedia.org/wiki/Scienze_motorie_e_sportive
Ginnastica Militare
Disciplina che tende a fortificare
e armonizzare il corpo mediante
appropriati esercizi muscolari
………..finalizzati al
miglioramento delle capacità
funzionali del combattente
Moisè
ADDESTRAMENTO GINNICOSPORTIVO NELL’ESERCITO
EVOLUZIONE NEI MEZZI DI TRASPORTO E
NELL’ ARMAMENTO
EVOLUZIONE NELLA DOTTRINA
IMPIEGO DELL’ ESERCITO
E
NELL’
“Tridentina in Russia”
PASSAGGIO DALLA LEVA AI VOLONTARI
INSERIMENTO DELLA COMPONENTE
FEMMINILE
ORIGINI DELL’EDUCAZIONE
FISICA
INDIRIZZO BELLICO
INDIRIZZO UMANISTICO
INDIRIZZO MEDICO
Cenni storici 1
Atene
(ginnasi)
ed. fisica insieme a filosofia e
letteratura
corsa, salto, lancio del disco e
della palla di ferro, pancrazio,
lotta, corsa delle bighe, nuoto,
equitazione
Cenni storici 2
Sparta
cittadini vigorosi e robusti per autodifesa
sviluppo della forza,della resistenza,e tutte le
abilità del corpo necessarie alla difesa e
all'attacco in caso di guerra
Sparta mirava a far si che i ragazzi sapessero
correre scalzi, si abituassero a scalare i monti, a
resistere alle fatiche, alla fame e alla sofferenza
fisica e in ogni senso s'indurissero
Roma
Cenni storici 3
componente fondamentale nella
formazione morale e fisica dei soldati
Gli allenamenti effettuati dai giovani
romani al Campo Marzio
equitazione, il tiro con l’arco, la lotta, il
lancio del giavellotto, la scherma, la
corsa con le armi e finti combattimenti
Real Collegio Nunziatella (Napoli 1778)
presso il Collegio vennero introdotti gli esercizi
fisici in serie “dall’equitazione al maneggio
delle armi, dal ballo alla racchetta, dal
bigliardo al gioco del pallone, ai quali viene
riconosciuta grande importanza formativa
Scuola di Ludwig Jahn (1811-Berlino)
plasmare una gioventù fortemente
motivata all’amor patrio e preparata
fisicamente.
marce forzate, pernottamenti all’aperto
e l’obbligo di imparare a superare il
freddo e tutti quegli ostacoli che la
natura avrebbe potuto porre
sbarra fissa, il cavallo, le parallele
Lavoro basato sulla forza,
sull’allenamento e sulla disciplina,
T.Arnold (1795-1842)
Gran Bretagna
Con i suoi giochi di squadra all'aperto (tra
cui il più famoso è il rugby, e poi il football)
egli cercò di allenare l'indurimento del
corpo ma anche del
carattere, la rapidità nella presa delle
decisioni, il sangue freddo, l'abnegazione
nel perseguire una meta, e poi
la collaborazione e il coordinamento in
squadra con l'ubbidienza assoluta al
capitano
Il Duca di Wellington, l'uomo che
sconfisse Napoleone, disse : «La
battaglia di Waterloo fu vinta sui
campi da gioco di Eton»
All’epoca dell’Italia pre-unitaria del
XVIII secolo l’attività ginnica era una
pratica quasi esclusivamente
riservata al settore delle esercitazioni
militari ed era, per questo motivo,
ritenuta valida ai soli fini addestrativi
Muollo
L’aspetto marziale e quello educativo
rappresentarono, tuttavia, per decenni
le caratteristiche principali del
movimento ginnastico italiano
Gaetano Filangieri
…………lo
………… sviluppo psico-fisico del
fanciullo dovesse avvenire
associando un abbigliamento
adeguato, una cura particolare
all’igiene del corpo, una
alimentazione sana, ma soprattutto,
la pratica di attività fisica
Leopardi G.
nello Zibaldone 1820
“Gli esercizi con cui gli antichi si procacciavano il
vigore del corpo non erano solamente utili alla guerra,
o ad eccitare l'amor della gloria etc. ma
contribuivano, anzi erano necessari a mantenere il
vigor dell'animo, il coraggio, le illusioni, l'entusiasmo
che non saranno mai in un corpo debole (vedete gli
altri miei pensieri) in somma quelle cose che
cagionano la grandezza e l'eroismo delle nazioni …….
Muollo
Pellico S. 1819
nel Conciliatore
elogia la capacità dello sport di agire
sull’autostima, un’azione che
assume connotazioni morali e civili e
diventa un velato invito agli italiani a
reagire alla dominazione austriaca
Muollo
Mazzini
“assumere l’esercizio fisico tra la
gioventù come parte del processo
educativo”
Muollo
Si legge su un testo degli anni Venti
intitolato La Società ginnastica di
Trieste (1863-1920) :“Scrive un
capitolo interessante della storia del
Risorgimento d’Italia chi scrive la
storia delle società ginnastiche”.
1800: Cuoco, seguace di Filangeri,
“Non vi può essere una buona
educazione letteraria disgiunta
da una educazione fisica e
militare”.
La Società Ginnastica Milanese,
nell’articolo primo del suo Statuto del
1870, segnala di avere «per iscopo di
generalizzare sui giovani quegli
esercizi ginnastici che possono renderli
agili e forti, e perciò utili a loro e alla
Patria»
La tradizione dei collegi come istituzione
era molto forte nel mondo anglosassone
e prussiano ed in genere in tutte le
società rette a Monarchia. Si trovano
comunque simili istituzioni anche nella
repubblicana America (Stati Uniti) a volte
anche per sopperire all’abbandono o
recupero di minori poveri, senza famiglia
o orfani di dipendenti statali.
Il collegio, dagli inizi dell'800, abbinava
la forma fisica, l'igiene, la salute e
implicitamente lo sport con la vita
militare. Non per nulla i primi atleti e
molti odierni sono di estrazione militare.
In certe specialità, esempio l'ippica, il
supporto militare era quasi assoluto.
Nel 1894 ingresso della bicicletta
Nel 1905 l’istruttore norvegese Smith
impartì le prime lezioni di sci ad alpini,
bersaglieri e fanti
Nel 1906 la Marina Militare importò la
“Lotta giapponese”
IL PENTATHLON
MODERNO
(“Quadrante”
n° 7-8 luglio-agosto 1995)
La leggenda racconta di un corriere militare dell’Armata
napoleonica, incaricato di consegnare un plico nel più
breve tempo possibile. Il soldato, rimasto anonimo,
montò su un cavallo trovato nelle scuderie e percorse
alcuni chilometri al
galoppo. Caduto in un agguato, fu
costretto a difendersi dai nemici a
colpi di pistola e
di spada; attraversò poi un fiume a nuoto, e percorse
l’ultimo tratto di strada di corsa.
BIATHLON
Nel 1767 un gruppo di soldati di guardia
al confine fra Norvegia e Svezia
organizza la prima gara di Biathlon
15/20 km sci di fondo e tiro con la
carabina (3,5 kg.)
La palla medica
Maggiore Hans Suren, prigioniero
degli inglesi nella prima guerra
mondiale , vide durante la prigionia i
soldati inglesi esercitarsi con la
“medicine ball”
Inserita nelle esercitazioni alla
scuola di educazione fisica militare
tedesca di cui il maggiore era
direttore.
Metodo Piramidale
Capitano dei Marines T.L. De
Lorm (1945) necessità di
riabilitare i reduci della
seconda guerra mondiale
Rodolfo Obermann (1833)
a 21 anni invitato a Torino
per insegnare ginnastica al
corpo degli artiglieri e
pontieri, aveva convinto al
punto da essere chiamato
ad insegnare ginnastica
alla stessa Accademia
Militare.
Ernesto Ricardi di Netro
Primo Presidente della R.S.G.T. dal 1844 al
1852
Sottotenente della Brigata "Guardie" nel
Reggimento dei Cacciatori nel Regio Esercito Sardo dal 1836, passò poi al
Corpo dei Bersaglieri raggiungendo il grado di Maggiore. partecipò alle
Campagne d’Indipendenza del 1848 e del 1849 e fu ferito nelle battaglie
di Goito e Novara.
Nel 1844 il conte Ernesto Ricardi di Netro, unitamente
a un gruppo di aristocratici e al ginnasta svizzero
Rodolfo Obermann, fondò la Reale Società Ginnastica
di Torino
Saggio annuale nel cortile della Società. I ginnasti si esibivano in
gruppi di sei in perfetto sincronismo
A. La Marmora
convinto della particolare importanza
dell'esercizio fisico nella preparazione
del futuro soldato
introduce la ginnastica come
insegnamento obbligatorio nella scuola
degli allievi sottufficiali dei bersaglieri
Bersaglieri
Nuovi soldati capaci di spostamenti
veloci in grado di sparare correndo
Di sana e robusta costituzione, capaci di
buona mira, molto allenati nella corsa
I Bersaglieri avrebbero dovuto
avere:
• tra i 19 ed i 25 anni,
• un’altezza tra 1,60 cm e 1,72 cm,
• robusta corporatura, fisico sano ed atto a
lunghe marce ed alle fatiche.
Veniva inoltre stabilito che cacciatori,
tagliaboschi e in genere soldati provenienti da
zone di montagna avrebbero avuto la
precedenza per l’ammissione al Corpo.
2° RGT. BERSAGLIERI 1932
L’addestramento dei bersaglieri
L'esercizio fisico era uno dei dieci
comandamenti del corpo. Nel 1836 il
concetto di ginnastica è sconosciuto. La
disciplina sportiva viene riscoperta solo
dopo la metà del secolo e raggiunge la
consacrazione con l'inizio delle olimpiadi
moderne nel 1896 ad Atene. …….. Non
esistendo gli spazi e gli attrezzi per lo
sport, ai bersaglieri va bene anche
scavalcare il muro di cinta della caserma,
salire la corda appesa al tetto. La corsa
non richiede spazi particolari. Il salire e
scendere colline e montagne in Piemonte
non è un problema. Si marcia per ore e
ore e la sera si dorme sulla paglia………
la regola della corsa
e in generale della
rapidità di ogni
movimento (il Corpo
doveva
muoversi al terribile
ritmo di 130
passi al minuto)
Calendario Ass. Naz. Bersaglieri
Ordinativi
Elementari
1° Periodo
Esercizi di
marcia
Esercizi di:
Getto di pesi
Volteggi da terra
Arrampicata e
scalata
Ordinativi
2° Periodo Elementari
Esercizi di
marcia
Volteggi da terra
Arrampicate
Scalate
Lanci e getti
Ordinativi
Elementari
3° Periodo
Esercizi di:
opposizione
marcia
Esercizi
fondamentali agli
attrezzi
Arrampicate
Scalate
Lanci e getti
Esercizi di corsa,
(corse veloci, brevi,
cadenzate)
Gara portaordini
breve
Corse veloci (piane
e con ostacoli)
Corsa veloce militare
con ostacoli
Gara portaordini di
metri 800
Corse (veloci e di
resistenza)
Corsa veloce militare
con ostacoli
Gara portaordini di
metri 1600
Esercizi di:
1° Periodo equilibrio
salto (piccoli salti)
sollevamento pesi
Esercizi di:
equilibrio applicati
lotta libera (corpo a corpo)
2° Periodo disarmi
Salti (vari)
Trasporto e passaggio di
pesi
Tiro alla fune
Esercizi di equilibrio
Disarmi (corpo a corpo)
Colpi di pugilato
3° Periodo Salti (vari)
Trasporto e passaggio di
pesi
Tiro alla fune
Gare e giuochi:
Staffette
Guerra
Palla spinta
Palla vibrata
Palla volo
Esercizi:
respiratori
di marcia lenta
Gare e giuochi:
Staffette
Guerra
Palla spinta
Palla vibrata
Palla canestro
Esercizi:
respiratori
di marcia lenta
Gare e giuochi:
Palla vibrata
Palla volo
Palla canestro
Giuoco del calcio
Esercizi:
respiratori
di marcia lenta
Si racconta, ma è storia vera che Re Carlo
Alberto, uscendo in carrozza dal palazzo Reale di
Torino per raggiungere la sua residenza di
Moncalieri, vide schierati a presentargli le armi i
bersaglieri.
Arrivato a Moncalieri, trovo ancora schierati ad
accoglierlo. Si sorprese e chiamò alla carrozza il
Gen. Lamarmora
“ Generale vi avevo autorizzato a formare una
sola compagnia…..li ho visti a Torino e ora li vedo
qui. Devo dedurre che avete dunque formato due
compagnie e non una soltanto”
“ Maestà -rispose Lamarmora- sono i
medesimi che vedeste a Torino, ma
sono qui arrivati di corsa e prima della
vostra carrozza”
Motti dei corsi dell’Accademia Militare
Patria e Dovere - Dovere - Esempio Onore - Lealtà - Volontà - Fierezza Dignità - Fermezza - Fedeltà -
Orgoglio - Audacia - Fede - Carattere
Valore - Coraggio - Impeto Certezza -
Tenacia -Saldezza - Osare
“si fa minor fatica assistendo ai giochi
della scolaresca che a mantenerli in
ordine, comandarli e trascinarli con
l’esempio, col fascino e colla
suggestione”
Baumann 1905