Intervento del 11 agosto 2012 per l`inaugurazione del Centro
Transcript
Intervento del 11 agosto 2012 per l`inaugurazione del Centro
Intervento del 11 agosto 2012 per l’inaugurazione del Centro Sportivo di Lavizzara (CSL) a Sornico. Signor Consigliere di Stato, Autorità politiche Federali, Cantonali e Valmaggesi, Rappresentanti delle Società sportive, Caro presidente del centro sportivo di Lavizzara Mauro Jelmini e presidente del Patriziato di Sornico Giorgio Cavalli, Gentili Signore, Egregi Signori e cari Ospiti, A nome del Municipio e di tutta la comunità di Lavizzara, con grande piacere e felicità vi do il più cordiale benvenuto “L'importante non è vincere, ma partecipare ” questa frase attribuita all’ideatore dei giochi olimpici De Coubertin, che noi tutti abbiamo detto o sentito in più di un’occasione, è lo spunto che mi permette di iniziare questo intervento, soffermandomi sull’importanza di credere nei propri mezzi, di saper lottare e anche di soffrire per raggiungere un traguardo. Il progetto del centro sportivo di Lavizzara è stata una sfida difficile. Come capita spesso anche nel gioco dell’ hockey, all’inizio sembrava tutto facile, il traguardo vicino, ma poi, con il passare degli anni, dubbi e incertezze iniziarono a far vacillare le nostre speranze.Realizzammo che “partecipare” non era sufficiente, bisognava assolutamente vincere! Non avremmo avuto un’altra possibilità. E, senza dubbio, in caso di sconfitta la massima di De Cubertin non ci avrebbe consolato in alcun modo. Ci sono voluti molti anni per raggiungere questo traguardo, un percorso difficile e impegnativo, un cammino disseminato di ostacoli, ma lungo il quale abbiamo anche trovato sostegno e solidarietà. Il successo di questo progetto è il frutto di un grande lavoro di squadra e dell’impegno di molte persone. Normalmente un allenatore non elogia mai i singoli giocatori, ma quest’oggi permettetemi di fare un’eccezione. Grande merito va al comitato della società Pattinaggio di Lavizzara, che nel 2003 con grande entusiasmo propose il progetto; ad Arnoldo Coduri, fino al 31 dicembre 2011 direttore dell’ufficio cantonale del promovimento economico. Pure importante è stato l’appoggio del Consiglio di Stato con Luigi Pedrazzini in prima persona, dei Gran Consiglieri Valmaggesi Fiorenzo Dadò e Giacomo Garzoli e del Consigliere Nazionale Fabio Regazzi che a quel momento presiedeva la commissione della gestione. Per capire l’importanza del ruolo avuto da questi amici basti ricordare che il messaggio del Consiglio di Stato è stato pubblicato a metà gennaio 2011 e a metà marzo veniva votato il credito in Gran Consiglio! Decisivo è pure stato il ruolo dei Comuni di Vallemaggia, la convenzione sottoscritta, oltre a garantire un importante sostegno finanziario, si è rilevata un forte segnale di unione e solidarietà vallerana. Ci sono voluti molti anni, ma alla fine il risultato è veramente eccezionale e ripaga tutti noi di questa paziente attesa. Un risultato che porta un importante valore aggiunto alla Lavizzara, ma anche alla Vallemaggia e a tutto il Locarnese. Sotto questo tetto i giovani di tutta la regione avranno modo di conoscersi e di confrontarsi, l’attività sportiva è forse la miglior scuola di vita, forma il carattere, educa alla responsabilità, insegna ad affrontare le vittorie, ma soprattutto a gestire le sconfitte e le frustrazioni. La Lavizzara si sta sempre più profilando come una regione a vocazione turistica. A fianco delle infrastrutture di sci alpino e nordico esistenti a Mogno e in valle di Peccia, il centro sportivo completerà l’offerta invernale e saprà ulteriormente animare anche quella estiva. La bellissima struttura che oggi avrete la possibilità di visitare potrebbe sembrare eccessivamente di lusso, ma vi posso assicurare che abbiamo fatto il possibile per contenere i costi cercando soluzioni semplici e misurate. Posso già fin d’ora confermare che il preventivo di 4,2 milioni è stato ampiamente rispettato e già questo non è cosa da poco per un’opera pubblica. All’ing. Antonio Mignami, progettista e direttore dei lavori, non va solo il merito di aver saputo contenere i costi, Antonio ha saputo coniugare in modo splendido la maestosità della copertura, con il nuovo corpo, abbinando materiali innovativi con elementi tradizionali come il legno, il calcestruzzo e il marmo. Antonio ha saputo altresì gestire con grande serietà e professionalità un cantiere certamente non tra i più semplici - Grazie a nome di tutti noi! Continuo con i ringraziamenti, scusandomi se involontariamente dimenticherò qualcuno! Un doveroso ringraziamento va al Patriziato di Sornico proprietario del terreno, in particolare al presidente Giorgio Cavalli e ai suoi colleghi dell’amministrazione per l’importante sostegno finanziario e per l’ottima e costruttiva collaborazione. I miei ringraziamenti più sinceri a tutte le ditte e le maestranze che con serietà e competenza hanno realizzato quest’opera; alla società di pattinaggio per il grande lavoro che svolge a favore della comunità; a tutti i volontari che oggi sono impegnati e stanno lavorando affinché questa giornata di festa si svolga nei migliori dei modi, al reverendo don Dante Donati. Sono felice che dopo il palazzo comunale e il centro scolastico la salute gli abbia permesso di portare pure qui la benedizione di Dio. E per finire ringrazio tutti voi per essere intervenuti a questa manifestazione, per aver condiviso con noi la gioia e la soddisfazione per questo importante traguardo . Chiudo con un augurio che nasce dal cuore, affinché questa struttura pubblica possa assumere anche la forma di un simbolo: simbolo di unione, simbolo di attaccamento alle nostre radici, simbolo pure di uno spirito vallerano che sa e vuole guardare al futuro nell’interesse generale di tutta la sua gente. Grazie e buona giornata a tutti. Rotanzi Michele, sindaco