5 G - CAVALIERE - FILOSOFIA

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5 G - CAVALIERE - FILOSOFIA
Direzione Centrale Educazione e Istruzione
Settore Servizi Scolastici e Educativi
Civico Polo Scolastico “Alessandro Manzoni”
COD. Progr.Prev.
Data: 17/06/2015
PAGINA: 1
Revisione: Rev.2
PROGRAMMA PREVENTIVO
A.S.2015-16
SCUOLA CIVICO LICEO LINGUISTICO A. MANZONI
DOCENTE: FANIA CAVALIERE
MATERIA:FILOSOFIA
Classe _V_ Sezione_G
FINALITÀ DELLA DISCIPLINA
PREMESSA
Gli insegnanti di filosofia del Civico Liceo "A. Manzoni", nel progetto di Liceo
Linguistico con indirizzi Umanistico Moderno e dell'Informazione e Comunicazione,
definiscono il loro programma all'interno di un orientamento storico, pur tuttavia
sensibili alla problematizzazione dei contenuti.
Si è mantenuta la p rospettiva
storica nella convinzione che essa sia quella che meglio consente, al di fuori di ogni
schematismo storicistico, di comprendere il costituirsi e l'evolvere delle tradizioni
filosofiche nel rapporto con il proprio tempo. Consente inoltre di fornire, attraverso
l'analisi dell'origine dei concetti,dei problemi e delle diverse soluzioni che si sono
succedute, elementi di lettura della complessità della riflessione attuale.
Il richiamo
alla storicità suggerisce nel frattempo il carattere non definitivo e assoluto delle nostre
soluzioni.
Per quanto riguarda specificamente il programma svolto quest´anno, l´Idealismo è
stato trattato nel suo insieme, senza approfondire analiticamente le fasi pensiero di
Fichte e Schelling.
Si richiama l´attenzione dei colleghi sul fatto che gli aspetti
trattati
esplicitamente di ciascun argomento risultano dagli obiettivi cognitivi specifici riportati
in ciascuna unità.
OBIETTIVI FORMATIVI
1. Acquisire la consapevolezza del peso determinante del passato filosofico nel
contesto
della riflessione attuale (es. problemi, modalità culturali, nodi irrisolti del nostro
orizz
onte concettuale).
2. Acquisire la consapevolezza del carattere non definitivo e assoluto delle
nostre
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posizioni-soluzioni.
3. Sviluppare una disposizione alla critica e al pensiero
autonomo
OBIETTIVI:
COGNITIVI (Conoscenze, competenze)
-Conoscere in modo adeguato il pensiero degli autori presentati.
-Definire e utilizzare in modo adeguato i termini essenziali del linguaggio
specifico.
-Essere in grado di leggere e comprendere un breve testo di filosofia.
-Individuare ed isolare gli elementi costitutivi del problema in esame.
-Riconoscere i differenti piani problematici all´interno del discorso.
-Individuare gli elementi fondamentali di una dottrina filosofica.
-Cogliere la struttura logica che presiede al pensiero in esame.
-Organizzare gli elementi fondanti una dottrina.
-Cogliere affinità e differenze tra il pensiero in esame e le dottrine già
incontrate.
-Cogliere implicazioni di un problema e formulare giudizio motivo.
-Valutare la coerenza e la validità di una teoria in relazione al contesto
Operativi (Capacità)
-Essere capace di verbalizzare i concetti in termini adeguati, riuscendo a sostituire la
riproduzione mnemonica con una esposizione articolata.
-Utilizzare le forme astratte del pensiero per costruire un quadro esplicativo
-Essere in grado di riproporre i contenuti del testo filosofico in esame attraverso un
riassunto o una parafrasi.
METODOLOGIE DI LAVORO STRUMENTI DIDATTICI
METODOLOGIA
La metodologia dell'insegnamento della storia della filosofia considera ancora in larga
misura indispensabile il ricorso alla lezione frontale, anche se, attraverso l’uso di
feedback e la loro correzione, si cerca di stimolare la partecipazione degli
alunni.
STRUMENTI
Il libro di testo, Abbagnano e Fornero, Il nuovo protagonisti e testi della filosofia,
Paravia;Hannah Arendt, La banalità del male (esclusi i capitoli dal decimo al
tredicesimo compreso; più tutte le fotocopie in programma. STRUMENTI E MODALITÀ DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE
Le interrogazioni hanno un carattere di mezzo diagnostico atto a far procedere
positivamente il processo di insegnamento-apprendimento.
Durante il colloquio gli studenti vengono stimolati a ricostruire parti di programma
inerenti alla lezione del giorno e a richiamare quindi all’intera classe i pre-requisiti per
la comprensione degli argomenti in oggetto. Le interrogazioni costituiscono dunque
parte integrante del processo didattico e coinvolgono sempre anche se in modo
differenziato l’intero gruppo-classe.
Vengono inoltre valutati nel giudizio complessivo sull’allievo i suoi interventi nelle
discussioni e la sua partecipazione al dialogo formativo.
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Sono previste una o due verifiche scritte a quadrimestre di tipologia B e C
Sono considerati elementi di valutazione elaborati scritti di argomento filosoficoculturale, che sono stati impostati con il fine di simulare il più possibile le modalità del
saggio breve o dell’articolo di giornale.
Tutte le verifiche naturalmente svolgono un’importante funzione di permettere
all’insegnante e agli alunni stessi di valutare il raggiungimento effettivo degli obiettivi
e l’efficacia dell’azione didattica.
CONTENUTI DISCIPLINARI E ATTIVITA’ DI RECUPERO
Unità didattiche
PRIMA UNITA’ Romanticismo e Idealismo assoluto
Obiettivi generali:
-Comprendere i caratteri fondamentali del romanticismo
-Definire i caratteri comuni dell'Idealismo assoluto
e le principali critiche di Fichte a
Kant
-Analizzare il nazionalismo dei Discorsi alla nazione tedesca attraverso una breve
lettura.
-Comprensione del ruolo dell'arte nella filosofia del primo Schelling
attraverso una
breve lettura.
TESTI
-Fichte, Discorsi alla nazione tedesca: Superiorità del popolo tedesco
(in
fotocopie)
-Schelling, L’attività artistica come effettiva unità di spirito e natura
Tempi
6 moduli (Settembre-Ottobre)
SECONDA UNITA’ Hegel
Obiettivi
-Conoscere la vita e le opere
-Comprendere gli aspetti essenziali della dialettica hegeliana
-Comprendere il significato dell’identità tra reale e ideale
-Conoscere nelle linee essenziali la storia della coscienza presentata da Hegel nella
Fenomenologia
-Individuare il ruolo della Logica e della Filosofia della natura nell’Enciclopedia
hegeliana
-Conoscere le partizioni della Filosofia dello Spirito
-Individuare i tratti fondamentali della concezione hegeliana della storia
-Analizzare il concetto di Stato in Hegel
TESTI
Da Fenomenologia dello Spirito:
-“Il sopprimere e il conservare” e “I momenti intellettuale, dialettico, speculativo”
dall’Enciclopedia (in fotocopia)
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-La dialettica tra signoria e servitù, manuale
Tempi
Da Ottobre a Dicembre, moduli 13
TERZA UNITA’. Schopenhauer
Obiettivi
-conoscere la vita e le opere
-comprendere l’interpretazione schopenhaueriana di Kant
-conoscere le critiche di Schopenhauer ad Hegel
-definire il concetto di volontà in Schopenhauer
-individuare i tratti fondamentali della filosofia pratica di Schopenhauer
Tempi
4 moduli (Gennaio)
QUARTA UNITA’. La filosofia del positivismo
Obiettivi:
-Comprendere i caratteri fondamentali del Positivismo
-Analizzare il confronto proposto da Abbagnano tra Illuminismo e Positivismo e tra
Romanticismo e Positivismo.
-Comprendere le conseguenze dell’affermarsi delle teorie evoluzioniste nel contesto
storico (mettere in relazione queste teorie al caso Dreyfus, all’ideologia
dell’imperialismo e alla recrudescenza dell’antisemitismo in Europa
occidentale)
Tempi
3 moduli (Gennaio)
QUINTA UNITA’. Kierkegaard
Obiettivi:
-Conoscere vita e opere
-Comprendere i temi fondamentali della filosofia di Kierkegaard
-Istituire un confronto tra K. ed Hegel
-Individuare gli elementi del pensiero di K. che saranno ripresi e sviluppati
dall’esistenzialismo, con particolare attenzione al tipo di sviluppo che la tematica
kierkegaardiana assume quando esula, nel Novecento, dalla problematica più
strettamente religiosa
-Analizzare la lettura data da Abbagnano dei caratteri e della scansione
dell’esistenzialismo (Dizionario filosofico)
TESTI:
N. Abbagnano, Esistenzialismo, in Dizionario di Filosofi, UTET, pp.319-323.
Tempi
6 moduli (Febbraio e Marzo)
SESTA UNITA’. Il dibattito sulla filosofia hegeliana. Feurbach e Marx
Obiettivi
-Conoscere la distinzione tra destra e sinistra hegeliane
-Conoscere vita e opere di Feuerbach
-Comprendere il concetto di alienazione in Feurbach
-Conoscere vita e opere di Marx
-Comprendere le critiche di Marx a Feuerbach e Hegel
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-Individuare gli aspetti fondamentale della dottrina di Marx
TESTI:
Tesi su Feuerbach (in fotocopia)
Tempi
4 moduli (Marzo)
SETTIMA UNITA'. Nietzsche
Obiettivi
-Conoscere la vita, le opere e il percorso filosofico secondo l’usuale scansione in tre
periodi.
-Conoscere in termini molto generali il dibattito storiografico intorno alla figura di
Nietzsche
-Conoscere le fonti del pensiero filosofico di N. e gli aspetti principali della sua rilettura
della storia del pensiero occidentale.
-Comprendere l’interpretazione nietzschiana della tragedia.
-Comprendere l’interpretazione nietzschiana della storia -Definire il tema del
prospettivismo nietzschiano
-Enucleare i temi trattati nel periodo illuminista (la rottura con Schopenhauer e
Wagner, la funzione della scienza, lo spirito libero, la filosofia del mattino, la morte di
Dio)
-Comprendere i contenuti fondamentali dell’insegnamento di Zarathustra: l’oltreuomo,
l’eterno ritorno dell’eguale e la volontà di potenza.
-Enucleare le tematiche anti-positiviste di N.
TESTI
dal Crepuscolo degli idoli: Come il mondo vero divenne favola,(in
fotocopia);
Tempi
Aprile, moduli 4 OTTAVA UNITA’ Bergson
Obiettivi
-Conoscere la vita, le opere ed il percorso filosofico.
-Enucleare gli aspetti anti-positivisti della teorizzazione bergsoniana
-Comprendere i concetti fondamentali della filosofia di Bergson
-Individuare i caratteri di originalità della gnoseologia bergsoniana
- Individuare in modo particolare i concetti di tempo e memoria.
Tempi
Aprile e Maggio, 4 moduli
NONA UNITA'. Freud
Obiettivi
-Conoscere la vita e le opere maggiori.
-Delineare gli aspetti principali del metodo di interpretazione dei sogni
-Definire i concetti fondamentali della teorizzazione freudiana (inconscio, pulsione,
rimozione, sublimazione)
-Conoscere la tipologia delle pulsioni riconosciute da Freud (di morte, di vita e la
suddivisione ulteriore)
-Conoscere la “mappa” della psiche delineata in L’Io e l’Es.
-Comprendere il ruolo del super-io per lo sviluppo della società civile
-Conoscere il giudizio di Freud sulla condizione dell’Io servo di tre padroni
-Conoscere il giudizio di Freud sulla morale del suo tempo
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-Enucleare le tematiche anti-positiviste e gli elementi “scandalosi” del pensiero di
Freud
Tempi
Moduli 3 (Maggio)
DECIMA UNITA’ Popper
-Analisi più complessiva del pensiero popperiano, soprattutto in relazione al suo
concetto di “società aperta”
-Analisi delle critiche di Popper ad Hegel
attraverso la lettura e il commento di alcune
parti del vol. “Popper contro Hegel”, Armando ed., che contiene di fatto uno stralcio
tratto da La società aperta e i suoi nemici.
-Riflessione sul parallelismo tra le soluzioni proposte da Popper sul piano
epistemologico e su quello socio-politico.
TESTI
-Popper, Contro Hegel, op. cit., in adozione, pp.19-20; 30-fino alla fine
Tempi
Popper è stato discusso 2 moduli tra Febbraio e Marzo e 2 moduli a
Maggio
CONNESSIONE INTERDISCIPLINARE CON STORIA: il concetto di
"Totalitarismo"
UNDICESIMA UNITA’ La concezione filosofica di Hannah Arendt.
Obiettivi
-Conoscere gli aspetti principali della concezione filosofica di Hannah Arendt
-Individuare il nesso tra etica e dimensione politica nel pensiero di Hannah Arendt
-Analizzare gli aspetti principali della valutazione di Arendt su Eichmann e il
processo
-Comprendere cosa intende l’Autrice con il concetto di “banalità del male”
-Comprendere il concetto di Vita activa
TESTI
Lettura di H. Arendt, La banalità del male, quasi integrale (cfr.
strumenti)
e selezione di brani dal testo La vita activa
Tempi
8 moduli a più riprese nel corso dell’anno e in connessione con storia
CONNESSIONE INTERDISCIPLINARE CON STORIA: “La banalità del male”.
Riflessione sulla valutazione di Arendt del processo Eichmann e sul giudizio più
generale che propone della “morale nazista”.
DODICESIMA UNITA'
Marcuse
In connessione interdisciplinare con
Storia.
Tempi
2 moduli
Il recupero verrà condotto in itinere laddove si dimostri necessario
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Firma docente
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