numero 1/2015 - Omeopatiasalute

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numero 1/2015 - Omeopatiasalute
INFORMAZIONE E CULTURA PER IL BENESSERE NATURALE
Anno III, n° 3/2015
www.omeopatiasalute.it
EDITORIALE
Facciamo pulizia?
ALIMENTAZIONE
La migliore alleata della
convalescenza: l’oligosoluzione
Rame-Oro-Argento
FOCUS
Il deficit di attenzione e
iperattività nel bambino
SPECIALE
Autunno: prepariamoci a prevenire
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Omeopatia Salute - periodico trimestrale
Anno III, n° 3 - settembre 2015
Direttore responsabile:
Prof. Filippo Medina
Medico chirurgo e giornalista, specialista in Medicina
Interna, Oncologia, Pediatria e Malattie Infettive;
libero docente in Malattie Infettive
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Direzione editoriale:
Aulo Chiesa
Comitato di redazione:
Elena Almangano, Sabrina Antonini, Annapaola
Medina, Francesca Morelli, Mariangela Nappo,
Valentina Pinton
[email protected]
Hanno collaborato:
Silvia Buscaglia - Farmacista omeopata in Milano,
Laura Cutullo - Medico veterinario omeopata e
ÁRULWHUDSHXWDLQ0LODQR
&RRUGLQDPHQWRVFLHQWLÀFR
Dott. Piercarlo Salari - Medico Chirurgo in Milano,
specialista in Pediatria
*UDÀFDHLPSDJLQD]LRQH
Patrizia Capizzi
&RPLWDWRVFLHQWLÀFR
Prof. Dario Chiriacò – Medico chirurgo Omeopata in
Rieti, specialista in Oculistica e Storia della Medicina,
docente all’Università La Sapienza di Roma.
Dott.ssa Zora Giovanna Del Buono – Pediatra
Omeopata in Bari, specialista in Pediatria preventiva e
puericultura, responsabile AIMI (Ass. Italiana Massaggio
Infantile) per la Regione Puglia.
Dott.ssa Daniela Gherardini – Ginecologa Omeopata
in Modena, specialista in Omotossicologia e Medicine
integrate.
Dott. Maurizio Italiano – Medico chirurgo Omeopata
in Milano, specialista in Igiene e Medicina Preventiva,
docente di Omeopatia classica ed Epistemologia Medica
all’Università di Milano.
Prof. Emilio Minelli – Medico chirurgo Omeopata
e Agopuntore in Milano, docente di Tecniche
complementari nella terapia del dolore all’Università di
Milano, Presidente Centro Studi Omeopatia Applicata,
collaboratore dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Dott.ssa Caterina Origlia – Medico chirurgo, specialista
in Medicina interna e in terapia olistica presso l’Istituto
Superiore di Medicina Olistica e di Ecologia.
FoWRJUDÀHHLPPDJLQL
$UFKLYLRIRWRJUDÀFR%LEOLRQ(GL]LRQL$UFKLYLR
IRWRJUDÀFR*HWW\,PDJHV
Editore:
Biblion Edizioni srl
Redazione:
Omeopatia Salute
Biblion Edizioni srl, Corso Magenta, 85 - 20123 Milano
www.omeopatiasalute.it - [email protected]
tel: 02 39660070 - fax: 02 93664052
6HJUHteria di Redazione:
[email protected]
UfÀFLRPDUNHWLQJHUHOD]LRQLHVWHUQH
[email protected]
Stampa:
Veneta Roto srl - Verona
Autorizzazione del Tribunale di Milano
n° 307 del 13/07/2012
Omeopatia Salute, per una libera scelta del
comitato di redazione, cita i campi di applicazione
relativi all’impiego prevalente, secondo i canoni
della tradizione della medicina, dei principi attivi,
ÀWRWHUDSLFLRPHRSDWLFLHIDUPDFRORJLFLGLXVRFRUUHQWH
per una maggiore completezza di informazione
Iva assolta dall’editore ai sensi dell’art 74 / C del DPR
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ISSN 2282-3735
Tiratura: 76.000 copie
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Editoriale
Facciamo pulizia?
Speciale
$XWXQQRSUHSDULDPRFLDSUHYHQLUHHDIIURQWDUHLQÁXHQ]D
raffreddore e altre infezioni respiratorie
Alimentazione
La migliore alleata della convalescenza:
l’oligosoluzione Rame-Oro-Argento
L’intervista
La Farmacia Nuova di Ozzano dell’Emilia: sui blocchi di partenza
per la prevenzione dei disturbi di stagione
Focus
,OGHÀFLWGLDWWHQ]LRQHHLSHUDWWLYLWjQHOEDPELQR
Animali
Via il raffreddore dai nostri animali
L’omeopata risponde
Non solo omeopatia
Libri per star bene
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impariamo a prevenirli e curarci con
l’omeopatia
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Il Direttore, Prof. Filippo Medina
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Periodico di cultura, informazione e aggiornamento sull'omeopatia
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avere un organismo maggiormenUe QronUo aE aGGronUare e DomCaUUere
virus e batteri, classici nemici invernali.
Abituarsi a Gare iQuli[ia Ei terrenow, non
solo limitatamente al cambio stagionale,
ma ancIe Qrima Ei aGGrontare Rualsiasi teraQia, Ò il moEo migliore Qer amQlimcare e
ottimi[[are i risultati Eella teraQia stessa
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Periodico di cultura, informazione e aggiornamento sull'omeopatia
si aumenta la[ione Eelle sostan[e usate,
il nostro corQo collabora maggiormente,
si migliora il sistema difensivo immunitario e si veloci[[ano i temQi di elimina[ione delle tossine.
$ome Qossiamo dunRue riQulire il terreno, aiutando fegato e intestino?
6n Qrimo valido aiuto arriva dal Cardus
marianus, Qianta erbacea il cui frutto Ò
ricco di sostan[e ad a[ione Qrotettiva
4
sulle cellule del fegato, cIe nella tradi[ione erboristica e omeoQatica viene
riconosciuto come un ottimo drenante
epatobiliare. .igliora la fun[ionalitË del
fegato e della bile con la conseguen[a di
migliorare digestione, assimila[ione delle
sostan[e nutritive e attiva[ione dei sistemi difensivi antiossidanti.
Il Chelidonium, altra Qianta erbacea di
cui si utili[[a la radice, non Ò da meno
EDITORIALE
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nellessere considerato ottimo rimedio
Qer il fegato. (iË ai temQi di 1aracelso
con la medicina delle signature Qer cui
un vegetale o un minerale con Qarti somiglianti a organi o fun[ioni umane veniva
scelto Qer medicare Ruegli organi e Ruelle fun[ioni alterate
, le veniva riconosciuta una[ione Qrotettiva eQatica, in Ruanto
la linfa cIe scorre nella Qianta Ia un colore giallognolo simile a quello della bile.
4e Qensiamo al fegato in omeoQatia non
Qossiamo cIe Qensare a Lycopodium,
Qianta erbacea di cui si utili[[ano le sQore aiuta l’azione epatica e supporta
WXWWD OҋDWWLYLWj GLJHVWLYD, Ò utile in caso
di gonmori gastrici e addominali e riequilibra laumento di acidi urici nel sangue.
Insomma, davvero un gran rimedioþ
Altrettanto imQortante Ò la famosa Nux
vomica, uno dei ibossw omeoQatici, tanto utili[[ata e necessaria ai giorni nostri,
in cui i ritmi forsennati inducono al disequilibrio tra vita esteriore e interiore,
e a Qasti sregolati in termini di quantitË
e qualitË. -abuso di sostan[e eccitanti
tÒ, caffÒ, cacao
, fumo, alcol, cibi fritti,
salumi, salse, grassi e formaggi fermentati mette a dura Qrova fegato e stomaco, cIe reagiscono con digestione lenta,
renusso, gonmori e aciditË. $on /uY vomica combattiamo lo stress e le sue
conseguenze sulla funzione digestiYDHSDWRELOLDUHHLQWHVWLQDOH.
In sinergia con questi due rimedi è
opportuno usare la China (rimedio importante per il reintegro dei liquidi e
per riequilibrare la formazione di gas
intestinali e diarree da intestino in-
ÀDPPDWRLO&RORF\QWKLVXWLOHFRQWUR
OH FROLFKH HSDWLFKH UHQDOL H LQWHVWLQDli caratterizzate da contrazione così
YLROHQWH GD IDUFL SLHJDUH LQ GXH H LO
Cholesterinum (rimedio indicato per il
IHJDWRLQJURVVDWRODGLJHVWLRQHGLIÀFLOHHOҋLQWHVWLQRUDOOHQWDWR. /ello sQecimco, China Ò un rimedio imQortante Qer il
reintegro dei liquidi e per riequilibrare
la formazione di gas intestinali e diarree, aiuta ad alleviare i sintomi di colite
e di intestino inmammato. Il frutto di Colocynthis ci dona un rimedio omeoQatico
utilissimo in caso di crampi addominaOLFKHSHJJLRUDQRFRQODFROOHUDHFRQ
l’ansia Ò il rimedio tiQico delle colicIe
eQaticIe, renali, intestinali caratteri[[ate
da contra[ioni violente da far Qiegare in
due. Cholesterinum, inmne, Ò il rimedio
del fegato ingrossato, della digestione
difmcile, lenta, dellintestino rallentato.
2uesti sette rimedi, qui eviden[iati solo
Qer macro-caratteristicIe, si ritrovano
armonicamente insieme, diluiti e dinami[[ati, in un unico comQosto liquido
omeoQatico e ritrovarli insieme amQlimca,
Qoten[ia e rende sinergica la loro a[ione. Il comQlesso si mostra un valido aiuto
nel riQulire il nostro fegato e nellaiutarlo
a svolgere al meglio la QroQria fun[ione,
sia Qer Qroblemi cronici in questo caso
lutili[[o ne viene suggerito Qer Qeriodi
Qrolungati
, sia in caso di Quli[ia di terreno Qeriodica. A questo scoQo Qossono essere Qrese - gocce in un Qo
di acqua tieQida o - comQresse nella
nuova formula Qriva di $Iolesterinum e
$olocZntIis
da sciogliere in bocca Qri-
5
ma dei Qasti QrinciQali Qer un - giorni sino a settimane di teraQia. %urante
luso di questo comQosto unalimenta[ione corretta deve andare di Qari Qasso Ò
imQortante quindi eliminare cibi a grassi
saturi, fritti, [uccIeri rafmnati, insaccati,
Qrivilegiando frutta e verdura di stagione,
carboidrati e Qroteine nel quantitativo e
nella qualitË corretta, bevendo acqua ed
eliminando alcolici, e svolgendo regolare
attivitË msica.
In tema di difesa immunitaria non Qossiamo dimenticare lintestino, il nostro
secondo cervello e la sede di tante rea[ioni vitali e di una grande Qercentuale di
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Periodico di cultura, informazione e aggiornamento sull'omeopatia
EDITORIALE
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sistema immunitario ecco QercIÏ riequilibrare e riQoQolare al meglio la nora batterica iamicaw Ò la Qarola dordine. Ceppi
selezionati di probiotici composti da
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ELÀGXPXQLWLD SUHELRWLFLIRV H YLWDPLna C si ritrovano tutti uniti in un unico
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PRGXODUHOHGLIHVHLPPXQLWDULHQerfetto quindi da utili[[are nella Qreven[ione
delle Qatologie invernali.
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Periodico di cultura, informazione e aggiornamento sull'omeopatia
.a cIe differen[a cÒ tra un Qrobiotico
e un Qrebiotico? 1robiotico Ò ogni ceQQo batterico imQortante Qer la nostra
soQravviven[a, pro bios, ossia ia favore
della vitaw essi sono i batteri amici cIe
Ianno coloni[[ato il nostro intestino dai
Qrimi giorni della nascita in questo il
Qarto naturale e lallattamento materno Ò
quello cIe Qiá favorisce un buon ecosistema batterico intestinale
, lattobacilli e
bimdi cIe sono cresciuti con noi in termini
numerici e qualitativi, Qroducendo vitamine e sostan[e imQortanti Qer limmunitË e
Qer la nostra vita.
Il Qrebiotico Ò invece la sostan[a cIe,
come dice la Qarola stessa, Qrecede la
vita, pre bios, Ò il substrato, lalimento
di cui si cibano e cui si ancorano i nostri batteri buoni generalmente sono mbre solubili, [uccIeri a catena lunga, fos
frutto-oligosaccaridi
estratte dallinulina
isolata dalla cicoria, ma ancIe Qresente
in ciQolle, aglio, carciom, banane, asQaragi, Qorri, avena, farro, oQQure i gos galatto oligo saccaridi
isolati dal latte.
-insieme dei ceQQi sele[ionati e liomli[[ati
di lattobacilli, bimdi e fos vengono assemblati in caQsule in modo da essere Qrotetti dalla distru[ione dellaciditË gastrica e
dei sali biliari arrivano cosÖ indenni, sani
e salvi alla loro meta intestinale, Qronti ad
atteccIire, rinfoltire la scIiera dei nostri
batteri amici giË Qresenti e lavorare Qer
noi. $onsideriamo cIe circa l del
sistema immunitario risiede nellintestino
e cIe la nostra nora batterica svolge un
ruolo cIiave, essen[iale nel gestire, allenare e regolare il metodo difensivo.
6
Il consiglio è di assumere probiotici
SHU DOPHQR TXDWWUR VHWWLPDQH TXRWLdianamente in genere lorario migliore Ò
quello mattutino, a digiuno, oQQure a metË
mattinata o metË Qomeriggio e la Qosologia varia da a caQsule al giorno.
In Qeriodi di scarsa immunitË, durante
lassun[ione di antibiotici o altre teraQie
farmacologicIe, si suggerisce lutili[[o
ciclico di questo miY comQleto di Qrebiotici e Qrobiotici. 0ccorrerË quindi seguire lo iscIema w mesi di utili[[o
e mese di Qausa
da riQetere costantemente.
-a stagione invernale, come ogni anno,
Qorta con sÏ veccIi e nuovi nemici, batteri e virus ecco dunque cIe avere un
organismo sano, Qulito e fun[ionante nei
suoi meccanismi di mltro e di difesa signimca riuscire ad affrontare al meglio tutto
ciÛ e sollecitare un Qronto intervento dei
nostri sistemi difensivi. Il segreto, quindi,
non risiede nel non ammalarsi, ma nel
QreQarare il sistema immunitario a reagire
con maggior efmcien[a ed efmcacia alle tiQicIe Qatologie invernali. È invece realtË
gestire al meglio la malattia, sfruttandola
Qer amQliare il sistema immunitario e abbreviare i temQi di decorso della stessa.
1reQariamoci bene, dunque. 5utti Qronti?
Servizio di Silvia Buscaglia, Farmacista omeopata in Milano
PER SAPERNE DI PIÙ
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SPECIALE
Autunno: prepariamoci a prevenire
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-e sfumature dellautunno suscitano le Qiá
svariate sensa[ioni, ma un dato Ò certo Ò
tuttaltro cIe una stagione Qassiva, an[i,
Ò il momento Qer QreQararsi alle smde cIe
linverno ci QorrË innan[i, sia dal Qunto di
vista Qersonale, sia da quello msico. È il
Qeriodo in cui qualcuno comincia a tirare
le somme dellanno in corso, di cui si QrosQettano allori[[onte le Qrime avvisaglie
del tramonto. Altri, come in Qarticolare in-
7
segnanti, studenti e allenatori sQortivi, da
ottobre entrano nel vivo della riQresa delle
QroQrie attivitË ordinarie. 2ualunque siano
imQegni e obiettivi, QerÛ, un dato Ò certo
lautunno Ò e deve essere un Qeriodo attivo, di attenta osserva[ione e ragionate rinessioni. 2uesto vale naturalmente ancIe
Qer le malattie da raffreddamento, cIe a
Qoco a Qoco si riaffacciano, incombendo
con tutte le loro insidie sulla collettivitË. Il
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SPECIALE
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loro andamento o, se si Qreferisce un altro
Qunto di vista, il nostro idestinow, diQende molto dalle condi[ioni meteorologicIe,
talvolta cosÖ caQricciose da sconvolgere e
smentire il Qiá somsticato algoritmo Qrevisionale. 2uanto Qiá a lungo, infatti, il clima
resta mite, tanto minore si mantiene il riscIio di contagio, cIe registra QerÛ unimQennata QocIi giorni doQo larrivo dei Qrimi freddi, Qortando a cIiudere le mnestre
e accendere il riscaldamento, esQonendo
quindi a bruscIi sbal[i di temQeratura nel
Qassaggio da un ambiente allaltro.
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Periodico di cultura, informazione e aggiornamento sull'omeopatia
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5ra camQagne mediaticIe e informa[ioni
sanitarie in farmacia, lҋLQÁXHQ]D si trova
semQre in Qrimo Qiano, e ovviamente Ò
giusto e doveroso tenerla in considera[ione tra le malattie QrinciQali, tanto Qiá
cIe ogni anno si riQroQone con virus e
forme differenti. /on bisogna QerÛ sottovalutare ancIe le altre infe[ioni resQiratorie, quali riniti, faringiti, tonsilliti,
otiti e laringo-tracheiti, Qer le quali non
Ò disQonibile un vaccino. -errore Qiá comune, cIe tra laltro viene sQesso commesso Qer la stessa innuen[a, Ò quello di
sottovalutarle o banali[[arle un raffreddore trascurato, Qer esemQio, QuÛ evolversi in una fastidiosa sinusite; allo stesso
modo non Ò rara nei bambini, soQrattutto
in etË Qrescolare, la coesisten[a di faringite o faringotonsillite
e otite, e non
bisogna dimenticare cIe molti focolai di
Qolmonite sono il risultato di una broncIite comQlicata e sQesso non affrontata
in maniera adeguata. 2uesto sQeciale si
8
QroQone un duQlice obiettivo ricIiamare
latten[ione sullimQortan[a dellautunno
come oQQortunitË di Qreven[ione e mettere in eviden[a le oQQortunitË e strategie
offerte in tal senso dallomeoQatia. 1ur
sen[a Qerdere di vista lo scenario generale dei microrganismi in circola[ione,
infatti, essa si QreoccuQa di agire sul singolo individuo Qer Qoten[iarne le caQacitË di difesa e QroQorre solu[ioni efmcaci
e Qersonali[[ate giË dalla comQarsa delle Qrime avvisaglie, quando il ricorso ai
farmaci alloQatici, di cui lomeoQatia non
Qreclude limQiego, Qotrebbe non essere
giustimcato o aQQroQriato. &cco, dunque,
in tre messaggi cIiave, il segreto Qer
QreQararci allinverno non lasciamoci cogliere imQreQarati; rinfor[iamo in anticiQo
le risorse del nostro organismo; evitiamo
atti di eroismo e imQariamo a riconoscere
e gestire sin da subito i sintomi Qremonitori, guadagnando temQo e risQarmiandoci inutili disagi.
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LKPMM\ZP]HLYPJOPHTHS»H[[LUaPVULHSS»PTWVY[HUaHKP\U
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3»PUÅ\LUaH
Per quanto in medicina abbiano un signimcato molto Qreciso, innuen[a e sindromi
innuen[ali sono termini sQesso male interQretati la Qrima, infatti, viene sQesso
scambiata in tutti i sensi
con il raffreddore, risQetto al quale, malgrado alcune
manifesta[ioni simili e fuorvianti, Qresenta
imQortanti differen[e; Qer contro la Qarola isindromew evoca lo sQettro di una
malattia grave, comQlessa e misteriosa,
mentre in realtË indica semQlicemente un
insieme di sintomi, cIe nel caso sQecimco
si correlano a infe[ioni con manifesta[ioni
simili a quelle dellinnuen[a classica.
-a denomina[ione iinnuen[aw ricIiama
unantica conce[ione cIe attribuiva i sintomi e le ondate eQidemicIe a Qresunti
condi[ionamenti astrali. /el corso della
storia, QerÛ, Ò stata sQesso confusa con
altre malattie, tra cui la difterite, mentre
sono rimaste ben imQresse nella memoria le Qandemie cioÒ eQisodi di diffusione di un virus a livello mondiale
, come
Qer esemQio la isQagnolaw del e la
wasiaticaw del . 0gni malattia infettiva Ia un QroQrio Qeriodo di incuba[ione,
cIe corrisQonde allintervallo tra il contagio, cioÒ leffettivo insediamento del
Qatogeno nellorganismo, e la comQarsa
dei Qrimi sintomi. Il virus innuen[ale imQiega mediamente - ore Qer comQletare la QroQria reQlica[ione, cosiccIÏ,
una volta entrato nellorganismo, esso
innesca una miriade di Qiccoli ifocolaiw
cIe determinano un interessamento
massivo di cellule delle vie aeree. È imQortante saQere cIe linfettivitË, e cioÒ la
*\YPVZP[nZ\S]PY\ZPUMS\LUaHSL
Il virus innuen[ale Ò Qresente nelle secre[ioni resQiratorie di una Qersona infetta Qer - giorni, Ò molto contagioso e in genere si diffonde da Qersona a
Qersona attraverso linala[ione di Qiccole gocce aeree Qrodotte con la tosse o
gli starnuti. .eno sQesso il virus viene diffuso Qer contatto con le secre[ioni di
una Qersona infetta, Qer esemQio dalla mano alla bocca attraverso la maniglia
di una Qorta o un altro oggetto inanimato recentemente toccato con le mani
da un soggetto infetto. PoicIÏ linnuen[a si trasmette da Qersona a Qersona, si
diffonde facilmente nelle stagioni in cui la gente sta in casa, come avviene di
inverno nei climi freddi e nelle stagioni delle Qiogge nei Qaesi troQicali. È sufmciente uno starnuto Qer liberare nellaria mila Qarticelle di saliva alla velocitË
di ,mI. & se a starnutire sono individui con innuen[a in un metro cubo
di aria si Qossono ritrovare mila Qarticelle di virus Qronte a infettare nuove
Qersone. &cco QercIÏ la Qermanen[a in ambienti cIiusi, quali ufmci, aule scolasticIe e me[[i di trasQorto, Ò Qarticolarmente efmcace Qer la diffusione del
virus. 4ulla base di alcune ricercIe la contagiositË dellinnuen[a QuÛ essere
facilmente tradotta in cifre il delle Qersone cIe risultano Qositive al test
Qer il virus lo diffondono a concentra[ioni suQeriori al della dose infettiva
e un individuo su cinque QuÛ disseminarlo a livelli mno a volte suQeriori
risQetto alla media agli altri in un raggio di , metri.
dissemina[ione delle Qarticelle virali attraverso la saliva e le secre[ioni resQiratorie, raggiunge il Qicco - ore doQo,
ma QuÛ Qrecedere ancIe di un giorno il
corteo dei sintomi questo contribuisce
a rendere linnuen[a ancor Qiá subdola
e diffusiva e ricIiama nuovamente latten[ione allimQortan[a di un Qronto intervento. In genere i disturbi resQiratori,
tra cui mal di gola o tosse, diventano Qiá
marcati quando regrediscono i sintomi
generali. -eventuale comQarsa di difmcoltË resQiratoria suggerisce una comQlica[ione Qolmonare e deve imQorre
limmediato consulto del medico. /ella
9
maggior Qarte dei casi la fase acuta si
risolve nellarco di - giorni e la guarigione Ia luogo sQontaneamente in una
settimana, sebbene la tosse Qossa Qersistere Qer - settimane.
-a cosiddetta iinnuen[a intestinalew,
Qiá cIe a quelli innuen[ali, Ò dovuta a
virus di altro tiQo gli Adenovirus, Qer
esemQio, resQonsabili di sindromi Qarainnuen[ali, Qossono dare luogo nei Qiá
Qiccoli a nausea e vomito.
In Qrevisione della nuova stagione innuen[ale, il .inistero della 4alute Ia
recentemente Qubblicato la circolare
iPreven[ione e controllo dellinnuen[a
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Periodico di cultura, informazione e aggiornamento sull'omeopatia
SPECIALE
0UJVYZVKPPUMS\LUaHuMVUKHTLU[HSL\UHKPL[HJVTWSL[HL
WVZZPIPSTLU[LYPJJHPU]P[HTPULPUWHY[PJVSHYLSH*LSH,
LVSPNVLSLTLU[PJVTL9HTLAPUJVL:LSLUPVKPJ\PZVUV
WHY[PJVSHYTLU[LYPJJOLMY\[[HL]LYK\YH
raccomanda[ioni Qer la stagione w, cIe contiene le indica[ioni Qer la
Qreven[ione dellinnuen[a attraverso le
misure di igiene e Qrote[ione individuale e la somministra[ione del vaccino, di
cui riQorta la comQosi[ione.
4ulla base dei dati di sorveglian[a na[ionale rete Innunet
nella stagione la fascia detË maggiormente colQita dallinnuen[a si Ò confermata quella tra
e anni con un Qicco di , casi Qer
tra i e i anni e Qari a , tra i e
i anni, raggiunto a mne gennaio.
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3LZPUKYVTPPUÅ\LUaHSP
-e sindromi innuen[ali raggruQQano
tutte quelle infe[ioni cIe Qossono essere scambiate Qer innuen[a, ma di fatto
sono causate da altri agenti Qatogeni,
tra cui rientrano ancIe i virus Qarainnuen[ali. AncIesse, QerÛ, Qossono
dare luogo a febbre e comQlica[ioni e
Qertanto non devono essere trascurate.
7a inoltre Qrecisato cIe, mentre Qer linnuen[a viene reso disQonibile ogni anno
un vaccino studiato sQecimcamente Qer
conferire Qrote[ione nei confronti dei
10
3»PUMS\LUaHZPZJVUMPNNL
HUJOLH[H]VSH
In corso di influen[a Ò fondamentale
una dieta completa e possibilmente ricca in vitamine (in particolare
OD&HOD(HROLJRHOHPHQWLFRPH
5DPH =LQFR H 6HOHQLR, di cui
sono Qarticolarmente riccIe frutta
e verdura. /D UHJRODULWj GHL SDVWL
è fondamentale Qer due ragioni innan[itutto Qer garantire un aQQorto
di energia commisurato alle esigen[e della giornata. -a Qrima cola[ione, in Qarticolare, deve fornire un
quinto di tutte le calorie giornaliere
ed Ò oQQortuno evitare cIe venga
saltata. In secondo luogo lassorbimento dei vari QrinciQi nutritivi Ò
soggetto a fenomeni di vera e QroQria comQeti[ione biocIimica lassimila[ione del ferro, Qer esemQio, Ò
inferiore in Qresen[a di fibre mentre
aumenta se si assume contemQoraneamente la vitamina C. Questi suggerimenti comQortamentali restano
validi ancIe in caso di contagio il
Qiá delle volte, infatti, linfluen[a,
soQrattutto nelle sue fasi ini[iali, toglie laQQetito, riducendo cosÖ laQQorto alimentare soQrattutto di quei
comQonenti, come le vitamine #, C,
& e i minerali, sottoQosti a un raQido
ricambio e consumo. 6n altro asQetto imQortante in caso di malattia riguarda il giusto modo di affrontare
la convalescen[a linfluen[a Ia un
tiQico decorso di una settimana,
cIe deve essere risQettato ancIe
nelleventualitË di una sintomatologia leggera o di una riQresa in aQQaren[a veloce. Accanto a queste
buone norme comQortamentali non
dimenticIiamo naturalmente lomeoQatia cIe, come vedremo, si QroQone quale Qre[ioso aiuto.
XXX
SPECIALE
(KPMMLYLUaHKLSS»PUMS\LUaHJOLJVWYLPSWLYPVKV[YH
V[[VIYLUV]LTIYLLMLIIYHPVTHYaVSLZPUKYVTP
PUMS\LUaHSPWVZZVUVWYLZLU[HYZPHUJOLULPWLYPVKPWPƒ
PTWYL]LKPIPSPZWLZZVJVUSHJVTWSPJP[nKPWLY[\YIHaPVUP
LKL]LU[PTL[LVYVSVNPJPJOLMHUUVWYLJPWP[HYL
IY\ZJHTLU[LSL[LTWLYH[\YLWLYMPUVPUWPLUHLZ[H[L
virus dei quali, su basi statistico-eQidemiologicIe, si Qrevede la circola[ione,
la Qreven[ione delle sindromi innuen[ali
non QuÛ cIe limitarsi alle classicIe buone norme igienico-comQortamentali, a
Qartire dal lavaggio delle mani e dallutili[[o di fa[[oletti monouso.
6na differen[a imQortante Ò cIe linnuen[a iveraw segue una stagionalitË,
cIe classicamente coQre il Qeriodo tra
ottobre-novembre e febbraio-mar[o. -e
sindromi innuen[ali, come del resto il
raffreddore, invece, Qossono Qresentarsi ancIe nei Qeriodi Qiá imQrevedibili,
sQesso con la comQlicitË di Qerturba[ioni ed eventi meteorologici cIe fanno
QreciQitare bruscamente le temQerature,
Qermno in Qiena estate. 6ninnuen[a fuori
stagione sarË QerciÛ da inquadrare come
una sindrome innuen[ale. -incuba[ione
dei virus Qarainnuen[ali QuÛ variare da
uno a sette giorni e questo QuÛ essere
un ulteriore elemento di orientamento su
base anamnestica, in caso di esQosi[ione di un individuo a una Qoten[iale fonte
di contagio. In demnitiva, in mancan[a di
criteri e tanto Qiá di linee guida, la diagnosi differen[iale tra innuen[a e sindromi innuen[ali QuÛ essere Qosta sulla base
dei seguenti QrinciQi
t la stagionalitË un quadro cIe ricorda
linnuen[a fuori stagione Ò una sindrome
Qarainnuen[ale
;
t la gravitË del quadro clinico Qiá lieve
nelle sindromi Qarainnuen[ali
;
t il temQo di incuba[ione inferiore nellinnuen[a
;
t la documenta[ione di altri casi in atto
nel corso della stagione eQidemica.
Dal raMMYLKKVYLJVT\ULHSSLHS[YL
malattiLKHYHMMYLKKHTLU[V
Il raffreddore comune Ia un Qeriodo di
incuba[ione medio Qiá breve risQetto a
quello dellinnuen[a - giorni risQetto
alle - ore dellinnuen[a
, con QossibilitË di elimina[ione del virus Qrima
della comQarsa dei sintomi, raQQresentati Qrevalentemente da naso cIe cola,
starnuti, sensa[ione di ovattamento e
difmcoltË nella Qerce[ione dei saQori.
AncIesso Ò destinato a risolversi sQontaneamente nellarco di - giorni, ma
sQesso risulta molto fastidioso sia durante il giorno sia nel corso del riQoso
notturno. Il raffreddore QuÛ essere causato da Qiá di tiQi di virus diversi
e, occasionalmente, ancIe da agenti
atiQici, come il .ZcoQlasma. I 3Iinovirus, con Qiá di tiQi diversi, sono la
causa Qiá frequente Qrovocando dal al di tutti i raffreddori. 4eguono i
Coronavirus, cIe causano il - dei
raffreddori. Altri agenti frequenti sono i
virus innuen[ali -
, Qarainnuen[ali
, il virus resQiratorio sinci[iale ,
gli Adenovirus meno del .
Il contatto manuale con oggetti infetti
Ò Qrobabilmente il me[[o Qiá diffuso di
contagio, ma ci si QuÛ infettare ancIe
inalando goccioline aeree emesse dalla
Qersona affetta.
7a Quntuali[[ato cIe, Qer quanto sia destinato a risolversi sQontaneamente, il
raffreddore QuÛ favorire la comQarsa di
comQlican[e come lotite media acuta.
.entre negli adulti rimane Qer lo Qiá conmnato al distretto rino-faringeo, inoltre,
11
0SSH]HNNPVUHZHSL!WYL]LUaPVUL
ZLTWSPJLLKLMÄJHJLULPIHTIPUP
Per Qrevenire il raffreddore e le altre malattie da raffreddamento, otite in Qarticolare, Ò una buona norma nei lattanti e
nei bambini la regolare detersione delle
fosse nasali, cIe favorisce il drenaggio
delle secre[ioni e migliora la resQira[ione soQrattutto di notte
. Per i bambini
Qiá grandicelli Ò altresÖ imQortante insegnare a Qraticare sQesso il lavaggio
delle mani, a starnutire e tossire nel fa[[oletto e a evitare, Qer quanto Qossibile,
lo scambio di giocIi e oggetti.
nei bambini il Qrocesso infettivo, se non
adeguatamente arginato, QuÛ iesQandersi” e interessare le vie aeree inferiori,
Qromuovendo, Qer esemQio, una tracIeite o una tracIeo-broncIite. PoicIÏ,
come giË sottolineato, il raffreddore Ò di
natura virale, non deve e non QuÛ essere affrontato con antibiotici, ma soltanto
con una teraQia sintomatica. L’omeopa-
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SPECIALE
3LTHSH[[PLKHYHMMYLKKHTLU[VZPTHUPMLZ[HUVJVU
S»PUMPHTTHaPVULLV\U»PUMLaPVULYLZWPYH[VYPH
NLULYHSTLU[LKPVYPNPUL]PYHSLLZVUV[\[[LTVS[V
JVU[HNPVZL
tia, QerÛ, come vedremo, propone delle
soluzioni che agiscono non soltanto
VXOOD FRPSRQHQWH LQÀDPPDWRULD PD
anche sulle difese naturali.
3LHS[YLTHSH[[PLKHYHMMYLKKHTLU[V
Con labbassamento delle temQerature,
tutte le vie aeree suQeriori Qossono essere colQite da sintomi e disturbi cIe interessano, in Qarticolare, il naso, la gola e
loreccIio, costringendo ogni anno milioni di Qersone a restare a letto.
-e malattie da raffreddamento si manifeVWDQRFRQOҋLQÀDPPD]LRQHHRXQҋLQIHzione respiratoria, generalmente di origine virale, e sono tutte molto contagiose.
Il contagio, infatti, avviene QrinciQalmente in ambienti cIiusi e affollati, tramite il
contatto con la saliva e le secre[ioni.
-e infe[ioni resQiratorie, oltre al raffreddore, includono molte Qatologie con diverse
caratteristicIe cIe Qossono interessare
tutto lalbero resQiratorio dai seni Qaranasali ai Qolmoni
, cIe deve essere Qerciò considerato come un elemento unitario, se Qur suddiviso in distretti anatomici.
A tale riguardo, infatti, le infezioni vengono distinte a seconda che interessiQROHDOWHYLHUHVSLUDWRULHVLQXVLWLRWLWL
IDULQJLWLODULQJLWLRTXHOOHEDVVHTXLQGL EURQFKLWL H SROPRQLWL. A colQire le
alte vie aeree sono soQrattutto gli agenti
virali, mentre gli agenti batterici colQiscono Qrevalentemente le vie aeree inferiori.
Ancora una volta, tra i QrinciQali agenti
resQonsabili ritroviamo i virus innuen[ali,
il 3Iinovirus, il virus resQiratorio sinci[iale
temuta causa nei neonati della broncIioli-
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-HJJPHTVI\VU\ZVKLNSPHU[PIPV[PJP
6nabitudine QurtroQQo ancora diffusa Ò quella di ricorrere subito ai trattamenti antibiotici Qer la cura delle malattie delle vie aeree, ancIe quando queste Qatologie
siano evidentemente di origine virale. 4ono molti gli esQerti e le istitu[ioni sanitarie
e scientimcIe cIe ogni anno ricIiamano latten[ione sullimQortan[a di utili[[are
correttamente questi farmaci, limitandoli alle sole infe[ioni battericIe. Come affermano le linee guida ufmciali, infatti, non cÒ indica[ione alluso di routine contro le
infe[ioni delle alte vie resQiratorie, il mal di gola, lotite media e la broncIite acuta.
ËLPSRUWDQWHLQIDWWLFKHODWHUDSLDDQWLELRWLFDVLDVHPSUHDWWHQWDPHQWHYDOXtata da uno specialista, bilanciando il riscIio di Qossibili comQlican[e severe e
Qolmonite con lincremento dello sviluQQo di resisten[e battericIe./ҋRPHRSDWLD
FRPHYHGUHPRqVHQ]DGXEELRGDFRQVLGHUDUHXQҋRSSRUWXQLWjDQFKHSHUJHstire al meglio gli antibiotici.
12
SPECIALE
3HTHNNPVYWHY[L
KLSSLPUMLaPVUPKLSSL
]PLHLYLLZ\WLYPVYP
PUNLULYLYLNYLKPZJL
autonomamente e non
ULJLZZP[HKP[YH[[HTLU[P
antibiotici
te
e i batteri 4treQtococcus Qneumoniae e
)aemoQIilus innuen[ae. Altri virus sQesso
coinvolti in questi disturbi sono quelli delle sQecie Corona, Parainnuen[a, Adenovirus, &cIo e CoYacLie.
Il cavo orale raQQresenta la Qorta di ingresso dei virus causanti le affe[ioni resQiratorie. &ssendo cosÖ esQosto, il cavo
orale Ò dotato di Qarticolari meccanismi
di difesa leQitelio della mucosa orale
cIe consente di difendersi il Qiá Qossibile
dai batteri, ma Qoco riesce a fare contro
i virus; e la saliva, cIe contiene sostan[e
antibattericIe e antivirali liso[ima e immunoglobuline
.
-a maggior Qarte delle infe[ioni delle vie
aeree suQeriori in genere regredisce autonomamente e non necessita di trattamenti
antibiotici. 5ra queste le Qiá diffuse nei Qeriodi freddi, oltre al raffreddore, sono
t la sinusite, cioÒ linmamma[ione acuta
o cronica della mucosa cIe riveste i seni
Qaranasali le cavitË Qiene daria cIe circondano il naso
. I sintomi generalmente
sono dolore al volto, naso cIiuso, tosse,
mal di testa e muco giallastro;
t lotite, ovvero linmamma[ione delloreccIio cIe si verimca soQrattutto nei Qrimi
anni di vita dei bambini e sQesso Ò la
conseguen[a di un raffreddore;
t il mal di gola o faringite
linmamma[ione della faringe cIe Qrovoca difmcoltË
a deglutire e Quò essere accomQagnata
da tosse e catarro; a seconda della causa, la faringite Quò accomQagnarsi a febbre oQQure essere essen[ialmente caratteri[[ata da mal di gola Qer - giorni,
cui fa seguito una graduale riQresa della
normalitË;
t la laringite, inmamma[ione di origine
virale raramente batterica
della laringe
la Qarte della gola dove sono Qoste le
corde vocali e destinata allemissione dei
suoni
. È caratteri[[ata da aumento della
temQeratura corQorea iQeremia
e gonmore della laringe. /ei bambini mno a -
anni il sintomo QrinciQale Ò raQQresentato
dallostru[ione al Qassaggio dellaria a livello della tracIea eo dei broncIi, mentre
nelle etË successive il sintomo guida Ò il
calo di voce disfonia
. Provoca voce rauca, tosse secca e febbre. -inmamma[ione
Qoi Quò estendersi verso le vie resQiratorie
inferiori, coinvolgendo broncIi e tracIea;
t la laringotracheite e bronchite la
laringotracIeite Ò uninmamma[ione sostenuta da virus Qarainnuen[ali o microrganismi atiQici, come Qer esemQio
.ZcoQlasma Qneumoniae, cIe colQisce
laringe, tracIea ed eventualmente ancIe
i grossi broncIi. Il termine broncIite indica uninfe[ione dei broncIi. In realtË nel
bambino essa Ò il Qiá delle volte associata a tracIeite, oQQure Quò sQingersi mno
a interessare il tessuto Qolmonare bron-
13
coQolmonite
. /ei bambini Qiá grandi e
negli adulti i sintomi sono caratteri[[ati
da un severo abbassamento della voce
mno allafonia assen[a di voce
, da tosse
iabbaiante” cIe Qeggiora nelle ore notturne e da difmcoltË a insQirare disQnea
insQiratoria
. /ei Qiá Qiccoli, invece, Qrevalgono lostru[ione delle vie aeree e la
difmcoltË a resQirare, rumore udibile durante linsQira[ione stridore
, con la Qossibile evolu[ione verso un aggravamento
cIe sQesso imQone il ricovero. 6n classico sintomo della broncIite Ò la tosse
catarrosa o grassa
.
-e infe[ioni resQiratorie ricorrenti, cIe
si riQetono cioÒ ancIe a breve distan[a doQo unaQQarente guarigione, sono
una delle QroblematicIe Qiá frequenti nei
bambini, soQrattutto in etË Qrescolare. 4i
manifestano con vari eQisodi dinfe[ione
a carico delle vie aeree, come faringiti,
otiti, laringiti e broncIiti. A favorire linsorgen[a del disturbo sono due fattori
in Qarticolare da un lato il sistema immunitario ancora giovane dei bambini,
dallaltro lesQosi[ione a una varietË di Qa-
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SPECIALE
<UJVTWSLZZVVTLVWH[PJVLMMPJHJLLTVS[V\ZH[VPUJHZV
KP[YHJOLP[P[VUZPSSP[PHKLUVPKPV[P[PSHYPUNP[PZPU\ZP[PuH
IHZLKP(WPZ)LSSHKVUUH*HSJP\TQVKH[\T/LWHYZ\SM\Y
2HSP\TIPJOYVTPJ\T3HJOLZPZ4HY\T]LY\T4LYJ\YP\Z
JVYYVZP]\Z7O`[VSHJJH
6LQXVLWHFRQDFFXPXORGLPXFRHSXVQHOOHFDYLWjSDUDQDVDOL
togeni cIe ammontano a diverse centinaia
e cIe a loro volta tendono a mettere sotto
Qressione il sistema di difesa dei bambini.
0Z\NNLYPTLU[PVTLVWH[PJP
5utti i disturbi cIe coinvolgono naso,
gola, oreccIie Qossono essere sintomi
isolati o sintomi cIe insieme danno un
quadro di raffreddamento generali[[ato,
cIe ovviamente Qeggiora con la Qresen[a di infe[ioni battericIe o virali.
-esigen[a del malato Ò semQre quella di guarire in fretta, in QocIi giorni se
non addirittura in QocIe ore. 0vviamen-
6TLVWH[PH:HS\[L
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te i temQi dellorganismo Qer suQerare
uninmamma[ione, o Qeggio uninfe[ione
virale o batterica Qiá o meno marcata,
sono temQi ben demniti, sostenuti da difese immunitarie e meccanismi sQecimci.
Ci sono inoltre casi di malattia cronica o
Qrolungata in cui il consiglio medico e
la visita non deve essere sottovalutata e
sostituita da altro.
5DIIUHGGRUH VLQXVLWH LQÁXHQ]D IDULQJLWL ODULQJRWUDFKHLWL H VLQXVLWL SRVsono essere ben gestite da medicinali
RPHRSDWLFL GHÀQLWL ´FRPSOHVVLµ. Un
medicinale omeopatico complesso
14
è l’associazione di più rimedi unitari
omeopatici in un unico prodotto, con il
vantaggio di un effetto sinergico e di una[ione di cura semQre temQestiva, efmcace
e non aggressiva.
.LZ[PYLSHMLIIYL
Per scegliere il rimedio Qiá adatto a gestire un aumento della temQeratura corQorea,
Ò imQortante identimcare il tiQo di febbre.
Se si tratta di una febbre improvvisa
tiQica delle Qatologie da raffreddamento e delle sindromi innuen[ali
, si Quò
ricorrere a un medicinale omeoQatico
SPECIALE
comQlesso a base di $FRQLWXP %DSWLVLD%U\RQLD&DPSKRUD&DXVWLFXP
(XFDO\SWXV (XSDWRULXP )HUUXP
SKRVSKRULFXP *HOVHPLXP 6DEDGLOla. (occe o comQresse formula Qriva
di #aQtisia ed &ucalZQtus
devono essere assunte con frequen[a elevata agli
esordi - gocce o comQressa da
sciogliere in bocca ancIe ogni minuti, Qer Qoi diradare semQre Qiá sino
alle volte al giorno. In caso di febbre molto elevata si Qossono aQQlicare
Qe[[uole di cotone imbevute di acqua
fresca su fronte e QolQacci, reidratare
sQesso lorganismo con bevande caldo-tieQide, brodo vegetale, tÒ, tisane.
Il riQoso e il caldo o ma non troQQo o
Ò dobbligo non dobbiamo sottoQorre
lorganismo a sfor[i ulteriori, sta combattendo giË la sua battaglia. Se invece ci troviamo di fronte a una febbre
GRYXWDDXQҋLQÀDPPD]LRQHRDXQҋLQfezione ORL, normalmente di scarsa
intensitË e a esordio graduale, si Quò
ricorrere allo stesso medicinale soQra
citato Qer le inmamma[ioni. Se Qreferiamo altrimenti una formula toQica, Ò
Qresente sul mercato uno sQraZ a base
di Propolis e Ferrum phosphoricum,
da nebuli[[are sotto la lingua Qiá volte
al giorno lontano dai Qasti e cIe aiuta a
combattere ancIe le infe[ioni.
*VTL[LULYLZV[[VJVU[YVSSV
S»PUMPHTTHaPVUL
6n comQlesso omeoQatico molto efmcace e utili[[ato in caso di inmamma[ioni
del distretto 03- quali otiti, tracIeiti,
laringiti, sinusiti ecc.
, con o sen[a febbre, Ò quello cIe svolge notevole a[ione in caso di infe[ione e inmamma[ione
gra[ie alla Qresen[a di alcuni QrinciQi
quali $SLV %HOODGRQQD &DOFLXP MRGDWXP +HSDU VXOIXU .DOLXP ELFKURPLFXP /DFKHVLV 0DUXP YHUXP
0HUFXULXV FRUURVLYXV 3K\WRODFFD
Il complesso è indicato per mucose
LQÀDPPDWHJRQÀHDUURVVDWHROLHYHPHQWH URVDWH GROHQWL SXOVDQWL FDOGH PXFRVH VHFFKH H LQIHWWH PXFR
H FDWDUUR GHQVR JLDOOR YHUGDVWUR LQfezioni e febbre e si assume in gocce
o comQresse da sciogliere in bocca a
cosiddetta ibocca Qulita” da aromi forti
come caffÒ, menta, sQe[ie. -a frequen[a di assun[ione Ò elevata quanto i
sintomi allini[io - gocce o comQressa ancIe ogni me[[ora, Qoi diradare con il miglioramento dei disturbi
mno a volte al giorno.
3HJ\YHKLSYHMMYLKKVYLLKLSSLZ\L
JVTWSPJHUaL
,Q FDVR GL ULQLWL XQR VSUD\ QDVDOH GD
abbinare al medicinale omeopatico
complesso illustrato contiene PulVDWLOOD &LQQDEDULV &DOFLXP FDUERQLFXP H .DOLXP ELFKURPLFXP Qerfetta
solu[ione in Qresen[a di secre[ioni, si
nebuli[[a Qiá volte al giorno e aiuta a
nuidimcare qualsiasi tiQo di muco. Il miY
di rimedi in sQraZ Ò indicato ancIe in
caso di ostru[ione nasale con Qerdita di
olfatto, QoicIÏ attenua linmamma[ione
15
delle mucose e deterge le cavitË nasali.
Si Quò usare ancIe come semQlice lavaggio nasale mattina e sera durante la
stagione invernale, svolgendo Qreven[ione di riniti e sinusiti. /on dimenticIiamo cIe questa ottima Qratica ereditata
da anticIe abitudini indiane il lavaggio
delle fosse nasali con neti lota
, consente di mantenere un condotto nasale Qerfettamente idratato, con la giusta Qrodu[ione di muco e Qronto a risQondere alle
aggressioni battericIe e virali.
PurtroQQo cÒ cIi, oltre alla comune rinite, Ia la tenden[a a sviluQQare sinusite
in questo caso le gocce o comQresse
Qreferibili sono quelle a base di CalFLXPFDUERQLFXP&LQQDEDULV.DOLXP
ELFKURPLFXP 0HUFXULXV VROXELOLV
Pulsatilla e Sulfur. Questo medicinale omeopatico complesso agisce in
FDVRGLLQÀDPPD]LRQLFRQSURGX]LRQH
GLPXFRSXUXOHQWRHRDFTXRVRVLQXVLWLDFXWHHFURQLFKHÁXLGLÀFDHGUHQD
il catarro. Come semQre il suo utili[[o Ò
6TLVWH[PH:HS\[L
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<UV[[PTVYPTLKPVJVU[YV
SLV[P[Pu\UJVTWSLZZV
VTLVWH[PJVZWYH`
HIHZLKP/LWHYZ\SM\Y
L)LSSHKVUUH
molto frequente con sintomi intensi, Qer
Qoi diradare alle volte al giorno in fase
di miglioramento. Si Quò ancIe usare
come Qreven[ione da cIi Qer costitu[ione ai Qrimi raffreddamenti Qeggiora e li
trasforma velocemente in sinusite in questo caso la dose Ò di gocce o comQressa Qer volte al giorno.
Sia il Qrimo comQlesso omeoQatico, indicato Qer inmamma[ioni e infe[ioni, sia
il secondo, indicato Qer sinusiti, Qossono essere usati insieme in male come
aerosol (la formula del secondo trova
laggiunta di Arsenicum album e SeQia,
utili in caso di inmamma[ioni catarrali
;
frequentemente lassocia[ione dei due
comQlessi Qroduce giovamento in caso
di rinosinusite.
Come affrontare l’otite
-e otiti sono semQre in agguato in fase
di raffreddamento un ottimo rimedio da
farmacoQea galenica ofmcinale Ò lolio
gomenolato (olio essen[iale di niaoulZ in
olio di oliva
da instillare nel naso o da
massaggiare dietro le oreccIie, nella Qosi[ione retro-Qadiglione. In molti casi, non
conoscendo la situa[ione timQanica, Ò
Qreferibile non aQQlicare gocce allinterno delloreccIio meglio Qrocedere con
un lieve massaggio allesterno doQo aver
Qortato le gocce a temQeratura corQorea
(banalmente si tiene il boccetto di olio tra
le mani Qer qualcIe minuto
.
0ltre a queste tecnicIe locali Qossiamo
fare uso del complesso omeopatico
VSUD\DEDVHGL+HSDUVXOIXUH%HOODGRQna si nebuli[[a in bocca ogni me[[ora
quando i sintomi di gonmore, calore, arrossamento, dolore Qulsante sono intensi
6TLVWH[PH:HS\[L
Periodico di cultura, informazione e aggiornamento sull'omeopatia
Qer Qoi diradare lutili[[o man mano cIe
la situa[ione migliora; la fun[ione Ò ancIe
quella di riequilibrare eventuali suQQura[ioni battericIe. In aggiunta Qossiamo
utili[[are il grande comQlesso indicato Qer
infe[ioni e inmamma[ioni Qresentato allini[io. (occe o comQresse sono da sciogliere in bocca Qiá volte al giorno, ancIe ogni
me[[ora in fase acuta Qer Qoi diminuire
a - volte al giorno. SQraZ e gocce Qossono essere assunti a QocIi secondi di
distan[a luno dallaltro.
Se cala la voce...
In caso di disfonia o afonia (altera[ione
della voce o mancan[a totale di voce
il
comQlesso omeoQatico suggerito Ò quello cIe svolge una[ione riequilibrante su
inmamma[ioni e infe[ioni illustrato Qocan[i e come semQre la frequen[a del suo
uso deve essere adeguata allintensitË
del fastidio. Possiamo usarlo da solo o in
associa[ione a un altro comQlesso sQecimco per aiutare la voce in caso di raucedini o afonie, inmamma[ioni laringee
con o sen[a dolore, con o sen[a secre-
16
[ioni si Qresenta in gocce o comQresse
e contiene $UJHQWXP QLWULFXP$UQLFD
$UXPPDFXODWXP&DOFDUHDFDUERQLFD
Phosphorus, e si assume ogni ora in
fase acuta Qer Qoi diradare sino a miglioramento - volte al giorno.
VJ»uTHSKPNVSH
Se oltre alla scomparsa della voce c’è
anche mal di gola si può utilizzare uno
spray a base di Belladonna e Ribes
nigrum; oQQure se vogliamo evitare infe[ione batterica e virale, se sentiamo la
presenza di un velo di muco o se c’è
JLjODSUHVHQ]DGLPXFRDOODEDVHGHOOD
gola, Qossiamo usare uno sQraZ a base
di Propolis e Ferrum phosphoricum. -a
frequen[a Qer entrambi Ò di ogni ora allini[io, quando il fastidio Ò maggiormente
Qresente, Qer Qoi diradare sino alle -
volte al giorno.
Servizio di Silvia Buscaglia, Farmacista omeopata in Milano, Annapaola Medina e Piercarlo
Salari, Medico Chirurgo in Milano, specialista
in Pediatria
ALIMENTAZIONE
3HTPNSPVYLHSSLH[HKLSSHJVU]HSLZJLUaH!
S»VSPNVZVS\aPVUL9HTL6YV(YNLU[V
FarL\UHI\VUHJVU]HSLZJLUaHZPNUPÄJHYP]P[HSPaaHYLPSZPZ[LTHPTT\UP[HYPVLYPWVY[HYSVPU
JVUKPaPVUPKPHMMYVU[HYLHSTLNSPVSLU\V]LL]LU[\HSPPUMLaPVUP]PYHSPLIH[[LYPJOLLJVUZVSPKHYL
una memoria immunitaria. Scopriamo come
3»VYNHUPZTVOHKLP[LTWP
WYVWYPLPNUVYHYLS»LZPNLUaH
VYNHUPJHKPYPWVZVKVWV
\UHMLIIYLV\U»PUMS\LUaH
MVYaHYLP[LTWPWLYZLU[PYZP
PUZHS\[LZPNUPMPJHLZZLYL
WPƒLZWVZ[PHYPJHK\[LL
WLNNPVYHYLSHYPZWVZ[H
immunitaria
-
e malattie stagionali invernali, raffreddamento, tosse, febbre, innuen[a, non conoscono Qiá la convalescen[a, intesa come temQo di riQoso e di
riQresa energetica doQo la malattia. Al terminare dei sintomi Qiá fastidiosi e intensi
o Qersino sen[a attendere la remissione
comQleta di questi sintomi, ci si rituffa a
caQomtto in quella cIe Ò una quotidianitË
[eQQa di imQegni, caratteri[[ata da ritmi
e orari non msiologici cIe imQongono surmenage Qsicomsico. 5alvolta Qer svariate
ragioni le malattie da raffreddamento o
innuen[ali si fanno iin Qiedi”, mantenen-
17
do la quotidianitË di imQegni, cIe certamente rallentano e allungano i temQi di
risQosta immunitaria e di guarigione. -organismo ovviamente Ia dei temQi QroQri
e ignorare lesigen[a organica di riQoso
doQo una febbre o uninnuen[a, for[are i
temQi Qer sentirsi in salute signimca essere Qiá esQosti a ricadute e Qeggiorare la
risQosta immunitaria.
Immaginiamo cIe, doQo la battaglia contro virus e batteri nocivi, le difese del nostro corQo siano eserciti malconci e cIe
dunque abbiano bisogno di temQo Qer
rimettersi in Qiedi e ritornare validi com-
6TLVWH[PH:HS\[L
Periodico di cultura, informazione e aggiornamento sull'omeopatia
ALIMENTAZIONE
3»HZZVJPHaPVULKLP[YLTL[HSSP9HTL6YV(YNLU[Vu\UH
[YPHKL]PUJLU[L!WYVK\JL\U»HaPVULZPULYNPJHHP\[HUKV
[\[[LSLJVUKPaPVUPKPHMMH[PJHTLU[VTHUJHUaHKPLULYNPH
SPL]PKLWYLZZPVUPUL]YVZPJHYLUaHKPKPMLZLMPZPVSVNPJOL
Z[H[PWVZ[\TPPUML[[P]PLPUMPHTTH[VYP
battentiþ /on dar loro il temQo adeguato
comQorta cIe virus e batteri riusciranno
nuovamente a trovare Qertugio e Qrendere il soQravvento, generando la malattia.
%oQo una febbre innuen[ale o doQo un
raffreddamento o tosse di Qarticolare intensitË, Qer fare una buona convalescen[a dovremmo riQosare a casa Qer almeno duetre giorni sen[a febbre e sen[a sintomi,
sottoQonendoci a unalimenta[ione sana,
reidrata[ione coi liquidi giusti acqua, sQremute, centrifugIe, succIi di frutta, brodi
caldi. 6scire da casa Qer una Qasseggiata
con gradualitË, e semQre con gradualitË riQrendere tutti gli imQegni di routine.
A seguito di eventuali teraQie antibioticIe
si rendono necessari Qrobiotici con Qrebiotici, Zogurt e Lemr, verdura e frutta di
stagione ricca di vitamine del gruQQo #
e C, QomQelmo, LiXi, arance, cacIi, semi
quali sesamo, girasole, frutta secca, cereali gre[[i come riso, frumento, or[o,
grano saraceno.
Il consumo di miele, Qolline e QaQQa reale Quò contribuire a dare energia e vitalitË
allorganismo, insieme a unottima oligosolu[ione bevibile a base di 3ame-0roArgento.
Rame-Oro-Argento è un un’oligosolu]LRQHGLVSRQLELOHLQÁDFRQLGLSODVWLFD
(nel vetro, infatti, i colloidi QreciQitano
cIe si Qresenta come liquido incolore,
leggermente dolciastro, Qer la Qresen[a
di 3ame e Argento in forma gluconata,
cIe Ò Qiá facilmente assorbita e biodisQonibile nel nostro organismo; 0ro Ò
Qresente come colloide. 3ame-0ro-Argento ci aiuta durante la convalescen[a
a ricaricare lenergia carente, QsicIica,
mentale e msica. Questo oligoelemento
6TLVWH[PH:HS\[L
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molto imQortante e tiQico della oligoteraQia (teraQia con metalli in Qiccola dose,
utile a riQortare equilibrio in tanti meccanismi iingriQQati” del nostro organismo
caratteri[[a QroQrio il quadro cIe viene
demnito ianergico” ed Ò comQosto da
una triade fondamentale.
-a Qresen[a di Rame Ò imQortante in
qualitË GL DQWLRVVLGDQWH QHXWUDOL]]D L
UDGLFDOL OLEHUL SDUWHFLSD DO PHWDEROLVPR HQHUJHWLFR FHOOXODUH DOOD SURGX]LRQH GL HPRJORELQD LQVLHPH DO IHUUR
LQÁXHQ]DODIXQ]LRQDOLWjFDUGLDFDLQVLHPH DO FDOFLR SUHQGH SDUWH DOOD SURGXzione di cheratina e di pigmentazione
della pelle e dei capelli. 3ame aiuta a
sostenere le difese immunitarie e con la
vitamina C QarteciQa alla Qrodu[ione di
tessuto muscolare-connettivo.
-a Qresen[a di Oro Ò imQortante Qer le
sue D]LRQL DQWLQIHWWLYH H DQWLQÀDPPDtorie, sostiene e aiuta le fun[ioni vitali delle cellule aggredite. -utili[[o dei
comQosti delloro non Ò nuovo sono stati
largamente usati in teraQia farmacologica, come farmaci Qer gestire Qatologie
inmammatorie gravi.
-a Qresen[a di Argento completa e soVWLHQHOҋD]LRQHDQWLELRWLFDDQWLEDWWHULFD
DQWLQÀDPPDWRULD. -Argento Qossiede
a[ione battericida, disinfettante, lievemente analgesica (non dimenticIiamo cIe
esiste da semQre in farmacoQea come
argento Qroteinato, in questo caso come
gocce a uso esterno Qer naso e oreccIie
.
letto, a cosiddetta ibocca Qulita” Qulita
da aromi forti come caffÒ o menta del
dentifricio, in quanto la dose viene tenuta
qualcIe secondo in bocca Qer favorirne
lassorbimento sublinguale e di mucosa.
%urante i Qrimi giorni di convalescen[a,
in caso di debole[[a estrema, umore
deQresso, energia Qsicomsica a[[erata,
Ò Qossibile Qrendere una dose due volte
al giorno Qer una settimana (la seconda
dose nel Qrimo Qomeriggio
, da ridurre
Qoi a una dose tutti i giorni Qer altri -
giorni; in seguito si Quò mantenere una
dose a giorni alterni sino a tre mesi di
trattamento, soQrattutto in caso di organismo con scarsa caQacitË di riQresa
energetica o organismo cronicamente
affaticato a livello Qsicomsico. I tre mesi
di trattamento con unoligosolu[ione a
giorni alterni Qossono essere rifatti a cicli durante lanno ancIe come sostegno
di demcit Qsicomsici e come aiuto Qer le
difese immunitarie.
In questa oligosolu[ione lassocia[ione
dei tre metalli 3ame-0ro-Argento Ò una
triade vincente Qroduce una[ione sinergica, aiutando tutte le condizioni di
DIIDWLFDPHQWR PDQFDQ]D GL HQHUJLD
OLHYL GHSUHVVLRQL QHYURVL FDUHQ]D GL
GLIHVH ÀVLRORJLFKH VWDWL SRVWXPL LQIHWWLYLHLQÀDPPDWRUL
In tutte le fasi anergicIe della vita ricordiamoci di questo corroborante comQosto.
Servizio di Silvia Buscaglia, Farmacista
omeopata in Milano
*VTL\ZHYL9HTL6YV(YNLU[V&
-a dose giornaliera Ò da assumere al
mattino, Qrima di fare cola[ione, ancora meglio subito doQo essersi al[ati dal
18
WLYZHWLYULKPWPƒ
^^^VTLVWH[PHZHS\[LP[
L’INTERVISTA
La Farmacia N\V]HKPOaaHUV
KLSS»ETPSPH!Z\PISVJJOPKPWHY[LUaHWLY
SHWYL]LUaPVULKLPKPZ[\YIPKPZ[HNPVUL
0U[LY]PZ[PHTVPUX\LZ[VU\TLYVSHKV[[VYLZZH.PV]HUUH7VYPZPUP!
KHHUUPVMMYLHPJSPLU[PKLSSHMHYTHJPHYPTLKPUH[\YHSPJOL]HYPHUV
KHSS»VTLVWH[PHMPUVHSSHMP[V[LYHWPH
'RWWRUHVVD 3RULVLQL /HL q VWDWD XQD
´SLRQLHUDµGHOOҋRPHRSDWLD&LUDFFRQWL TXDO q VWDWR LO SHUFRUVR GRSR OD
ODXUHDLQ)DUPDFLDFKHOҋKDSRUWDWDD
questa pratica medica.
-a mia curiositË nei confronti dellomeoQatia nasce Qrima della mia laurea
constatando, durante il mio Qercorso
universitario, cIe questa materia veniva ben Qoco aQQrofondita, decisi di
frequentare dei corsi e di cominciare
un Qercorso formativo cIe, fortunatamente, Ò semQre attuale e in continua
evolu[ione. )o avuto la fortuna di incontrare degli ottimi insegnanti cIe
Ianno accresciuto il mio interesse Qer
tutte le materie inon conven[ionali”.
6na volta ini[iato il mio lavoro a banco
Io cominciato a mettere in Qratica nella
quotidianitË quanto aQQreso, scoQrendo con Qiacere cIe il consiglio omeoQatico crea uno scambio di esQerien[e
Qiá cIe costruttive col cliente, sia dal
Qunto di vista lavorativo sia umano.
/HL VL q VSHFLDOL]]DWD LQ ÀWRWHUDSLD H
nell’utilizzo galenico delle piante medicinali: di cosa si tratta esattamente
e per quali disturbi può rivelarsi più
HIÀFDFH"
)o avuto il Qrivilegio di Qoter frequentare sia il corso di Qerfe[ionamento Qostlaurea in mtoteraQia sia in galenica mtoteraQica. Questi corsi creano un valido
tramite tra lo studio e laggiornamento
della mtoteraQia e linteresse dei farma-
cisti cIe amano ancora essere QreQaratori. -utili[[o dei galenici mtoteraQici Ò
comunque strumento utile ancIe nella
giusta sQedi[ione delle ricette di medici e di veterinari cIe si interessano a
questo tiQo di materia, nel trattamento
di svariate tiQologie e QroblematicIe di
salute. Vorrei sottolineare come il buon
esito della somministra[ione di QreQara[ioni mtoteraQicIe, cosÖ come di medicinali omeoQatici ad animali, sono la
riQrova di come leffetto Qlacebo non
Qossa essere in tal senso considerato.
Il cliente che viene nella vostra farPDFLDKDJLjXQEXRQOLYHOORGLFRQRVFHQ]DGLFRVDVLDOҋRPHRSDWLDHSL
LQJHQHUDOHGHLULPHGLQDWXUDOL"&RQ
quale spirito si avvicinano a questo
WLSR GL PHGLFLQD" &L UDFFRQWL VH QH
KD TXDOFKH HVSHULHQ]D R DQHGGRWR
interessante.
/ella nostra farmacia vediamo molti clienti cIe seguono con atten[ione
il loro Qercorso olistico giË da anni (i
non Qiá giovanissimi mi cIiamano la
idottoressa delle erbette”þ
, cosÖ come
clienti cIe si avvicinano con curiositË
e interesse alla materia. In questottica
vorrei dire cIe i risultati Qiá interessanti
si sono ottenuti con un afmancamento
idolce” di metodicIe naturali e farmaci
alloQatici negli individui Qolitrattati, cioÒ
cIe devono assumere diverse tiQologie
di medicinali contemQoraneamente in
questo modo abbiamo notato un mi-
19
glioramento sia nel riuscire a tollerare
meglio gli eventuali effetti collaterali e
indesiderati dei farmaci, sia negli esiti
Qositivi delle teraQie stesse. A questo
QroQosito, sottolineo il Qiccolo ma signimcativo esemQio di aiuto dato da
un semQlice medicinale unitario come
Antimonium tartaricum nellalleviare
tossi con gravi difmcoltË esQettorative
degli ammalati di Al[Ieimer. AncIe coi
bambini si Ianno sQesso risQoste teraQeuticIe Qositive ricordo unesQerien[a avuta con un Qiccola cliente ancora
in etË scolare cIe soffriva di iQer-colesterolemia congenita in questo caso,
in accordo con lendocrinologo cIe la
seguiva, abbiamo utili[[ato sQecimci
oligoelementi cIe Ianno notevolmente
modulato tale QredisQosi[ione.
In questo periodo dell’anno Le vengono fatte spesso richieste relative
alla prevenzione e cura dei disturbi
WLSLFDPHQWH DXWXQQDOL FRPH L SULPL
UDIIUHGGDPHQWL LQÁXHQ]H H L PDOL GL
stagione in generale?
In effetti in questo Qeriodo autunnale si
tratta giË efmcacemente la Qreven[ione
e ancIe la cura delle Qiá tiQicIe Qatologie invernali con medicinali cIe aiutano
con sQecimcitË e atten[ione le difese
immunitarie del singolo soggetto. -a
ricIiesta viene molto frequentemente
sia dalle mamme dei bimbi cIe devono
affrontare il rientro scolastico, sia dagli
individui con Qarticolari QredisQosi[ioni
6TLVWH[PH:HS\[L
Periodico di cultura, informazione e aggiornamento sull'omeopatia
www.omeopatiasalute.it
L’INTERVISTA
soggettive ad ammalarsi in questo Qeriodo dellanno. Sono diverse le modalitË a disQosi[ione Qer effettuare questi
tiQi di Qreven[ione, ancIe afmancando
tra loro diverse metodicIe teraQeuticIe come, Qer esemQio, omeoQatia e
mtogemmoteraQia, semQre tenendo un
occIio di riguardo alla soggettivitË del
singolo cliente e delle sue Qarticolari
esigen[e.
Come valuta l’utilizzo degli strumenti del web 2.0 per avvicinare gli utenWL DOOD FRQRVFHQ]D H DOOH SRVVLELOLWj
offerte dalla medicina omeopatica?
5rovo utile questo strumento sia Qer la
conoscen[a dellomeoQatia in generale, sia Qiá in Qarticolare Qer la forma[ione Qrofessionale di cIi necessita di
strumenti semQre nuovi Qer il QroQrio
aggiornamento. Vorrei comunque sottolineare la semQre imQortante interrela[ione medico-Qa[iente-farmacista,
cIe rimane indisQensabile ancIe con
un valido afmancamento di nuovi strumenti come quello QroQosto.
La medicina omeopatica è molto
RVWDFRODWD GDO PRQGR VFLHQWLÀFR
soprattutto in Italia. Come farmaciVWD RPHRSDWD H GRFHQWH DO &62$
cosa si sente di consigliare a un giovane che vuole intraprendere questa
carriera nel nostro paese?
In effetti la medicina omeoQatica Ò mn
troQQo ostacolata a volte ancIe da
cIi non Ia aQQrofondite conoscen[e
in merito. In conseguen[a a ciò, consiglierei ai giovani e ai farmacisti cIe
si avvicinano allomeoQatia di mantenersi semQre aggiornati e di aQQlicare
quotidianamente quanto imQarato, con
la consaQevole[[a cIe la seria QreQara[ione Qrofessionale e lamore Qer
questa materia saranno sicuramente le
risQoste vincenti a molte criticIe sterili
e sQesso non costruttive.
V.P.
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WLYPTHZJOPKL]L
LZZLYLVWWVY[\UHTLU[L
KPMMLYLUaPH[VKHSSHUH[\YHSL
]P]HJP[nLKLZ\ILYHUaHKP
alcuni bambini
i
Il bam
bambino Qresenta alcuni elementi
comQortamentali cIe bal[ano subito
comQ
alloccIio”
ci sQiega ;ora (iovanna
a
al
loc
#uono, Qediatra e neonatologa a
%el #uo
#ari. iSi lascia distrarre facilmente dastimoli
gli stim
mol esterni, ma al temQo stesso Ò
irruento
o e tende a interromQere con la
QroQria lloquacitË i discorsi altrui; il Qiá
volte
delle vo
olt non risQetta le regole, Ò imQulsivo e non valuta le conseguen[e di
a[ioni cIe Qossono rivelarsi Qealcune a
ricolose Qer lincolumitË sua e di cIi gli
accanto;
Ò agitato e comQie dei mosta acca
a
vimenti Q
Qaradossi e incontrollabili, cIe
21
comQromettono la sua concentra[ione
e lo rendono incontenibile”. È il caso,
Qer esemQio, del bambino cIe, doQo
QocIi minuti soltanto, non riesce Qiá ad
ascoltare quello cIe la sua maestra o
leducatrice sta sQiegando alla classe,
si distrae, si al[a, va in giro e si mette
a fare quello cIe gli Qassa Qer la testa,
incurante di arrecare fastidio e di mettere a dura Qrova la Qa[ien[a degli adulti.
0QQure di quello cIe non sa attendere
il QroQrio turno nel gioco, romQe degli
oggetti o Qreferisce sottrarsi a comQiti
imQegnativi. /on mancano, Qoi, com-
6TLVWH[PH:HS\[L
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FOCUS
(SSLZ[YH[LNPLWZPJVJVTWVY[HTLU[HSPZPHMMPHUJHS»VTLVWH[PH
JOLW\~HP\[HYLPSIHTIPUVHTVK\SHYLPSJVTWVY[HTLU[V
ZLUaHKV]LYMHYYPJVYZVHPMHYTHJPHSSVWH[PJPJOLKV]YLIILYV
LZZLYLSPTP[H[PHPZVSPJHZPPUJ\PLMML[[P]HTLU[LULJLZZHYP
Qortamenti Qrovocatori e aggressivi oQQure, allestremo oQQosto, atteggiamenti
cIe Qortano lindividuo affetto a essere
deriso e quindi isolato.
*VTLZPYPJVUVZJL
.olti genitori, doQo aver letto questa
Qremessa descrittiva, Qotrebbero riconoscervi alcuni tratti caratteriali del QroQrio bambino ed essere Qerciò assillati
dal dubbio cIe Qossa essere affetto da
A%)%. In realtË lA%)%, cIe interessa
con varie modalitË ed entitË il - della
QoQola[ione Qediatrica con sQiccata Qredile[ione Qer i mascIi, deve essere oQQortunamente differen[iato dalla naturale
vivacitË ed esuberan[a di alcuni bambini, come Qure da altri disturbi cIe nellinfan[ia risultano sQesso mascIerati Qer
questa ragione la diagnosi deve essere
sempre confermata dallo specialista di
ULIHULPHQWR LO QHXURSVLFKLDWUD LQIDQWLle, cui sQetta il comQito di valutare il successivo intervento teraQeutico. In ogni
caso lA%)% comQare semQre Qrima dei
anni detË e riguarda almeno due contesti diversi (Qer esemQio lambito scolastico e quello domestico o sQortivo
.
smettitori e connitti genitoriali”, afferma
%el #uono. i6n dato recente Ò il riscontro
di una frequente associa[ione tra A%)%
e altera[ione della nora batterica intestinale della madre (disbiosi
, cIe scIiude
nuove QrosQettive di aQQroccio.”
A Qrescindere da queste incerte[[e, Ò
tuttavia fondamentale riconoscere Qrecocemente lA%)% non soltanto QercIÏ
un aQQroccio temQestivo consente di
ottenere risultati migliori, ma ancIe QercIÏ essa si accompagna nel tempo a
importanti conseguenze, tra cui disturbi dell’apprendimento (circa dei casi
, resQonsabili di fallimento scolastico ( bambini su non terminano
la scuola dellobbligo e soltanto su
si iscrivono alluniversitË
; GLIÀFROWj
di socializzazione e di inserimento nel
mondo del lavoro; turbe della persoQDOLWj H PDJJLRU ULVFKLR GL GHYLDQ]H
(tossicodiQenden[a, vandalismo
. Il Qaradosso Ò cIe molti Qersonaggi famosi,
del calibro di &instein, #eetIoven e Picasso, erano affetti da A%)%, cIe talvolta riguarda individui dotati di talenti
Qarticolari, ma esQosti al riscIio di non
essere comQresi e valori[[ati.
<U»VYPNPUL HUJVYH PNUV[H H KPZWL[[V L’omeopatia:
KLSS»PTWH[[V
\UHYPZVYZHZ\J\PJVU[HYL
-e cause dellA%)% sono ancora sconosciute. iSi ritiene cIe essa sia Qromossa
da numerosi fattori sia endogeni, tra cui
la costitu[ione e la familiaritË Qer disturbi
QsicIiatrici, sia esogeni, quali intossica[ione da metalli Qesanti (Qiombo, mercurio, cadmio e rame
, ridotto aQQorto
di calcio e [inco, eccessivo consumo di
conservanti e coloranti, [uccIeri rafmnati
e cibo sQa[[atura, demcit di neurotra-
6TLVWH[PH:HS\[L
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Il trattamento dellA%)% Ò alquanto
comQlesso, deve essere necessariamente Qersonali[[ato e deve coinvolgere non soltanto la famiglia, ma ancIe gli
insegnanti. Il bambino Ia infatti bisogno
di rituali e regole cIe non devono essere
imQoste in modo coercitivo, ma introdotte e mantenute dai genitori, cui sQetta la
fatica Qiá gravosa, con determina[ione
e soQrattutto Qa[ien[a. iAlle strategie
22
Qsico-comQortamentali si afmanca lomeoQatia, cIe Quò aiutare il bambino a
modulare il comQortamento sen[a dover
far ricorso ai farmaci alloQatici, cIe dovrebbero essere Qeraltro limitati ai soli
casi in cui effettivamente necessari”,
Qrecisa %el #uono. iIn Qarticolare si rivela utile un complesso che associa
i seguenti QrinciQi Zincum metallicum,
cIe agisce sulliQereccitabilitË, migliora
la memoria e riduce lagita[ione motoria;
Acidum phosphoricum, efmcace sullo
stress e sulla difmcoltË di comQrendere
ed elaborare il Qensiero; +HORQLDV GLRica, Ò rimedio della tenden[a deQressiva utile, in sinergia con Citrum medica
limonum, a bambini cIe non suQerano
istan[e emotive stressanti, sono irritabili,
non soQQortano di essere contraddetti e
non accettano suggerimenti; Sepia, indicata al bambino introverso, indolente, instabile, irrequieto, di cattivo umore e con
ambiente familiare difmcile (genitori rigidi
e disaffettivi, madre cIe Ia sofferto deQressione Qost-Qartum o Ia avuto aborti
riQetuti
; ancIe Ignatia e Cocculus sono
ancIessi efmcaci sulliQersensibilitË e
iQereccitabilitË sensoriale”. 0ltre allo sciroQQo soQracitato, un ulteriore rimedio in
caso di grave ridu[ione della concentra[ione Ò Natrium muriaticum. Per correggere il dismicrobismo intestinale merita
inmne di essere Qreso in considera[ione
un integratore Qrobiotico cIe associa
-actobacillus rIamnosus, Qaracasei e
acidoQIilus e #imdobacterium bimdum.
Servizio di Piercarlo Salari, Medico Chirurgo in
Milano, specialista in Pediatria, con la consulenza della dottoressa Zora Giovanna Del Buono, Pediatra Omeopata in Bari
ANIMALI
=PHPSYHMMYLKKVYLKHPUVZ[YPHUPTHSP
0SMYLKKVTL[[LPUZLYPVWLYPJVSVSH]P[HKLNSPHUPTHSPJOL
Z[HUUVHSS»HWLY[VTHW\~LZZLYL\UWYVISLTHHUJOLWLY
X\LSSPJOL]P]VUVJVTVKHTLU[LULSSLUVZ[YLJHZLILU
YPZJHSKH[L:JVWYPHTVJVTLJVTIH[[LYLSLZPUKYVTPKH
YHMMYLKKHTLU[VKLPUVZ[YPHTPJPHX\H[[YVaHTWL
I nostri animali soffrono soQrattutto gli
sbal[i di temQeratura tra linterno delle
case, la cui temQeratura si aggira intorno
ai gradi, e lesterno Qossono esserci
ancIe una ventina di gradi di differen[a.
Pertanto Qer le ra[[e di cani Qiá freddolose, in Qarticolare Qer i cani muniti di Qoco
Qelo o a Qelo molto corto, Ò imQortante
luso di una coQertura quando si Qortano
fuori di casa. Stessa cosa dicasi Qer i
gatti cIe Ianno Qoco Qelo Qroteggente o
addirittura ne sono Qrivi. Cercate ancIe,
se Qossibile, di Qortare in casa la cassetta dei bisogni dei gatti in autunno-inverno lasciandola sul balcone costringete
il vostro gatto (magari ancIe an[iano
a
sbal[i di temQeratura ogni volta cIe deve
fare un ibisogno” e lo incentivate a itrasgressioni casalingIe”.
In caso di icolQo di freddo”, lanimale
Quò andare incontro a diversi disturbi. Si
tratta soQrattutto, ma non solo, di fenomeni Qatologici legati alla resQira[ione.
Infatti, Ò attraverso le vie resQiratorie cIe
il freddo entra nel corQo come elemento
estraneo e reso omogeneo, livellato, al
calore interno. %i norma questo riscaldamento dellaria in entrata avviene lungo
le vie resQiratorie sen[a troQQi Qroblemi,
quando però l’animale è emotivamente
VTXLOLEUDWRLQXQPRPHQWRGLGHEROH]]DÀVLFDHSVLFRORJLFDSHUGHODQRUPDOH FDSDFLWj GL UHD]LRQH H SXz HVVHUH
VRJJHWWRDUDIIUHGGRUHRWLWHODULQJLWH
WUDFKHLWHEURQFKLWH
(li strumenti di cura e Qreven[ione sono
tanti, ognuno Ia la sua sQecimcitË di a[ione sul malato, e vanno Qertanto calibrati
secondo i sintomi e le QeculiaritË caratteriali, di comQortamento e di rea[ione.
Può essere utile, ad esemQio, cercare
di far Qenetrare insieme allaria insQirata
delle sostan[e benemcIe, gli oli essenziali non dimenticIiamo cIe cani, gatti
e altri animali di casa Ianno un odorato
estremamente sensibile e quindi sentono
gli aromi e le sostan[e volatili molto Qiá
di noi. (li oli essen[iali di CaKeQut, 5imo,
Pino .ugo o &ucaliQto sono utilissimi, ma
devono essere messi nellambiente in
Qiccolissime quantitË Qer non iassalire”
la loro sensibilitË mettete solo un Qaio di
gocce degli oli direttamente nellacqua
delle vascIette umidimcatrici dei radiatori, oQQure in un vaQori[[atore o in una bacinella con acqua molto calda nella stan[a in cui dorme lanimale, ma fuori dalla
sua Qortata QercIÏ non Qossa rovesciarla
o scottarsi.
Ë WXWWDYLD LO ULPHGLR RPHRSDWLFR FKH
DVVHFRQGDHIDDFFHOHUDUHLOSURFHVVR
DULPHWWHUHLQVHVWRXQRUJDQLVPR´UDIIUHGGDWRµ. Ad esemQio Ferrum phosphoricum, cIe Qorta luce e cIe agisce
in tutti gli stati inmammatori e febbrili, o il
Quarzo, cristallo luminoso cIe dË ordine
e allontana il buio. Allium cepa, quando cÒ scolo nasale irritante, o Eufrasia,
se lanimale Ia gli occIi lacrimosi, *HOsemium, se gli sternuti si susseguono
a riQeti[ione. Bryonia agisce invece su
tutte le essuda[ioni sierose, quindi quando cÒ tosse e resQira[ione suQermciale.
Inoltre Belladonna e Apis migliorano tutti
gli scambi interno-esterno e leniscono il
dolore inmammatorio (soQrattutto quando
23
7LYYPTL[[LYLPUZLZ[V\U
VYNHUPZTV¸YHMMYLKKH[V¹
TVS[VLMÄJHJLu\U
JVTWVZ[VVTLVWH[PJV
HIHZLKP)LSSHKVUUHL
9PILZUPNY\TULI\SPaaH[V
ULSS»HJX\HKHILYLVZ\SJPIV
cÒ tonsillite e laringite
. .olto efmcace
Ò un comQosto a base di Belladonna e
Ribes nigrum se nebuli[[ato nellacqua
da bere o sul cibo (ovviamente ancIe direttamente in bocca se lanimale non si
sQaventa e lo accetta
.
Per curare, ma soQrattutto Qer Qrevenire,
le malattie da raffreddamento sono efmcaci gli oligoelementi Rame, ad esemQio,
imQiegato da solo o nei suoi comQosti
Manganese-Rame e Rame-Oro-Argento, tutti allo stato ionico, Qer rinfor[are
le difese immunitarie. Questi comQlessi
sono da temQo utili[[ati con successo
e Ianno dimostrato di riattivare raQidamente le fun[ionalitË legate allaQQarato
resQiratorio. /on sono difmcili da somministrare agli animali, in quanto sono in
forma liquida, sen[a alcool e sono quasi
insaQori.
Servizio di Laura Cutullo, Medico veterinario
PNFPQBUBFnPSJUFSBQFVUBJO.JMBOP
6TLVWH[PH:HS\[L
Periodico di cultura, informazione e aggiornamento sull'omeopatia
l’omeopata
YPZWVUKL
Questo servizio è a disposizione dei lettori
di Omeopatia Salute per la richiesta di informazioni e consigli.
Le domande e le risposte degli esperti
omeopati verranno pubblicate anche sul
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Nevralgia trigeminale
facciale: come l’omeopatia
può essere d’aiuto
go di agopuntura, omeopatia o delle due
metodiche associate, ha prodotto effetti
insperati. Tra i rimedi omeopatici più prescritti in questi casi troviamo: Aconitum,
nevralgie soprattutto a carico della faccia,
brucianti, specialmente dopo esposizione al freddo asciutto; Argentum m., se vi
sono dolori pungenti, soprattutto a carico
della regione mandibolare e zigomatica,
che migliorano con il caffè; Chamomilla,
accompagnata da dolori violenti e insopportabili, con torpore delle parti affette,
che migliorano col calore; Magnesia ph.,
con dolori facciali, sotto e sopra orbitari,
violenti, spasmodici, che peggiorano con
il freddo e le applicazioni fredde.
Sono suggerimenti generici. In realtà,
la cosa migliore che può fare, se vuole
percorrere questa strada, è quella di
consigliare alla sua amica un bravo
omeopata che la aiuti a rintracciare il
rimedio più adatto per lei: il famoso
simillimum.
Cordialmente,
prof. Emilio Minelli
Desidererei porre all’omeopata un problema di
una mia amica che soffre di nevralgia trigeminale
facciale. È stata da un neurochirurgo, che le ha
proposto un farmaco che non è riuscita assumere,
perché le ha dato problemi allo stomaco non indifferenti. Vi chiedo quali cure offre l’omeopatia per
questi problemi, se c’è qualche terapia che possa
aiutarla in questo disturbo veramente invalidante.
Purtroppo non sappiamo più cosa fare…
Sono a chiederVi questi consigli e Vi ringrazio
anticipatamente per la risposta.
Nell’attesa, Vi saluto distintamente
Maria Luisa
Gentilissima lettrice,
la nevralgia del trigemino può essere un
evento così drammatico nella vita di una
persona che si dice si possa risultare totalmente sconvolti. Pochi attimi di dolore,
ma continui e ripetuti possono aprire la
porta ad altre più gravi malattie come, ad
esempio, gravissime depressioni. Talora è
individuabile una compressione del nervo
Trigemino e un approccio neurochirurgico può essere indicato. Mi pare, però,
che questa ipotesi sia stata esclusa dal
neurochirurgo che ha visitato la paziente.
La strada alternativa è quella farmacologica, in cui farmaci estremamente attivi,
tutti però con effetti collaterali, riescono
talora a risolvere il problema. Mi sembra
che per la sua amica, tuttavia, non sia
così. Le strade legate alle medicine complementari, essenzialmente agopuntura
e omeopatia, sono spesso utilizzate per
ridurre il dosaggio dei farmaci classici o
per renderli più tollerabili quando non lo
sono. Vi sono, peraltro, casi in cui l’impie-
Come rinforzare le nostre
difese e affrontare al meglio
l’inverno
Gentile signora,
in previsione della stagione invernale
può aiutare tutta la famiglia utilizzando
sinergicamente rimedi isopatici, oligoelementi e integratori vitaminici opportuni. Naturalmente sarebbe meglio che
Lei, sulla scorta di una visita omeopatica
individuale, personalizzasse la cura; cercherò comunque di darLe un indirizzo
di massima. Usi pertanto un prodotto a
base di oligoelementi se i suoi familiari
sono di salute cagionevole con tendenza
a facili infezioni, per esempio sarà utile
Oro-Argento-Rame soluzione, una dose a
giorni alterni per due mesi per gli adulti, o
se invece sono soggetti con naso perennemente ostruito e abito allergico MangaQHVH5DPH ÀDOH VHPSUH D JLRUQL DOWHUQL
per via sublinguale per due mesi. Per tutti,
compresa la più piccola, potrà essere utilizzata una terapia isopatica di sostegno
alla risposta immunitaria, per esempio utilizzando Mucor racemosus D5, Aspergillus niger D5 in gocce os, 5-10 gocce al dì x
cinque mesi nei bambini più grandi e negli
adulti e due gocce per la piccola.
Cordiali saluti,
dott.ssa Zora Giovanna Del Buono
Infanzia: un periodo di freTXHQWL PDODWWLH LQ FXL q LPBuongiorno,
sto iniziando ad avvicinarmi all’omeopatia, so- portante supportare il sisteprattutto in previsione dell’autunno e dell’inver- ma immunitario dei piccoli
no e delle quasi inevitabili ripercussioni sul sistema immunitario. Vorrei dei consigli validi per
tutta la famiglia per rinforzare le nostre difese e
affrontare al meglio i rigori del freddo. Ho una
bimba di 7 mesi e mi piacerebbe somministrare
dei rimedi preventivi anche a lei.
Grazie mille!
Radha
25
Buongiorno,
ho un bambino di 8 mesi, che dal sesto mese
di vita va al nido e poco dopo ha iniziato ad
ammalarsi. La prima volta è stato con tosse,
ma il dottore ha detto che non aveva niente alle
spalle e la febbre sarebbe passata da sola, e
così è stato. Dopo circa 15 gg ha avuto ancora
6TLVWH[PH:HS\[L
Periodico di cultura, informazione e aggiornamento sull'omeopatia
l’omeopata
YPZWVUKL
tosse, questa volta aveva il broncospasmo e con
aerosol è passata. Dopo 2 gg gli è venuta la
febbre, gola un po’ arrossata ma non troppo,
quindi niente medicinali. Dopo 2 gg con picchi
di febbre a 40, il pediatra ha visto che c’era un
RUHFFKLRLQÀDPPDWRHJOLKDSUHVFULWWRXQDQWLbiotico. Già dal giorno dopo la febbre è passata
ed è stato bene per una settimana. Dopodiché
ha vomitato e il giorno dopo febbre a 38, che è
passata dopo qualche ora. Il pediatra ha detto
di fare l’esame delle urine, ma non crede che ci
sia niente di preoccupante perché il bambino
cresce ed è bello vispo: dice che per il primo
anno, anno e mezzo non avendo anticorpi deve
farseli e quindi si ammala, dopo questo periodo
andrà meglio.
Ci sono delle gocce per aiutarlo a superare meglio questo periodo, visto che a settembre ricomincerà il nido?
Ringrazio in anticipo
Minny
Carissima,
effettivamente l’infanzia è periodo di
frequenti malattie, che nel loro complesso hanno lo scopo di aiutare il sistema
immunitario a formarsi correttamente.
Certamente un bimbetto di 7-8 mesi
è davvero piccolo, e il suo microbiota
intestinale, da cui parte tutto, sistema
immunitario in primis, non è ancora né
completamente formato né stabile. Si
spiega quindi perché, inseriti precocemente al nido, i lattantini, specie se di
costituzione delicata, si ammalino ogni
momento. Sarà quindi su questi aspetti
che andremo a lavorare, posto che il latWHPDWHUQRqLOVLQJRORDLXWRSLHIÀFDFH
che esista e che non dovrebbe mancare,
data la presenza importantissima, fra
l’altro, della lattoferrina, con proprietà
antinfettive antivirali. Come rimedio Le
propongo, non conoscendo il piccolo e
non potendoLe quindi suggerire un rimedio omeopatico adatto, come Mucor
racemosus D5, Aspergillus niger D5 in
gocce, che lavora sulla manifestazione
di una predisposizione ad ammalare e
stimola la risposta immune. Per il suo
bimbo usi 2 gocce due volte al dì da ora
ÀQRDGLFHPEUHSRLXQDYROWDDOGuÀQR
a marzo, e non dimentichi la vitamina D
e C, che potrà farsi consigliare, impor-
6TLVWH[PH:HS\[L
Periodico di cultura, informazione e aggiornamento sull'omeopatia
tantissime, e se è un grande produttore
di muchi usi gli oligoelementi: per esemSLRLQLQYHUQRqXWLOH5DPHLQÀDOHXQD
ÀDODGXHYROWHDVHWWLPDQD[GXHPHVLD
digiuno al mattino per via sublinguale.
Cari saluti,
dott.ssa Zora Giovanna Del Buono
Un approccio diagnostico
alla caduta dei capelli
Gent.ma dott.ssa Origlia,
Le scrivo per una forte caduta dei capelli che
mi preoccupa. Ho 60 anni, da 12 in menopausa, e da giugno perdo i capelli a mazzetti,
soprattutto nella zona frontale-temporale. Ho
passato un periodo di forte stress, assistendo
mio marito nella cura di un tumore, che ha
richiesto mesi di radioterapia, ora risolto.
Non prendo farmaci, ho tiroidite Hashimoto
ma senza terapia ormonale, intestino pigro e
un po’ teso, aiutato con rimedi naturali depurativi anche del fegato; il ferro è basso ma nei
limiti, il colesterolo a 220. L’esame del capello
presenta radice corta e bulbo piccolo, midollo
normale e lunghezza ben strutturata. Non faccio trattamenti quali tinte, permanenti... e in
questi mesi ho applicato prodotti locali a base
di ortica e cheratina.
Mi può aiutare con qualche rimedio omeopatico, naturale o consigliarmi in che direzione
indagare?
La ringrazio molto e spero di leggerLa presto
Titta
festazione del suo problema, fornendo
LQGLFD]LRQL VSHFLÀFKH SHU HYHQWXDOL XOteriori approfondimenti diagnostici e il
giusto percorso terapeutico.
dott.ssa Caterina Origlia
Attacchi d’ansia: un aiuto
dalla serotonina omeopatica
Anni fa ebbi degli episodi di forte ansia e mi
recai da uno psicoterapeuta, che riuscì a farmi
stare meglio, anche se comunque la paura di
poter sta male permane... L’altro giorno mi
è ricapitato un analogo episodio e per qualche giorno non sono stato molto bene: senso di
preoccupazione, angoscia, agitazione. Ora sto
meglio, però ho sentito parlare della serotonina
omeopatica e volevo chiederLe se poteva andar
bene prenderla per un periodo, anche se la cosa
si sta gradualmente risolvendo.
Dave
Gentilissimo,
la serotonina omeopatica potrebbe anche essere un ausilio, ma la posologia e il
suo utilizzo in generale vanno individualizzati. La Tilia tormentosa sotto forma
di macerato glicerico e con posologie
di 20-30 gtt x 2-3 volte al dì può essere
qualcosa di più semplice e maneggevole.
Non certo risolutivo.
Questo ritorno di sintomi già noti mi
pare possa meritare un approfondimento, se Lei lo sentisse buono per sé, così
come già avvenuto tempo fa. Ogni sinGentile signora,
tomo di ansia che avvertiamo anche a
stress, cambiamenti ormonali, bassi li- livello corporeo merita di essere sciolto
velli di minerali come il ferro, cattiva e compreso essendo un messaggio che il
funzione intestinale e difettosa attivi- QRVWURFRUSRPHQWHVWDLQYLDQGRDOÀQH
tà epatica sicuramente possono già da di trovare una soluzione.
VROLJLXVWLÀFDUHVXXQDSUHGLVSRVL]LRQH Essere dotati di un Io consapevole a
strutturale dell’organismo, il suo proble- volte è un vantaggio.
ma: la caduta dei capelli. Un approccio Le porgo i miei più cordiali saluti,
diagnostico più completo e approfondi- Dott. Maurizio Italiano
to può essere ottenuto con la valutazioQHGHOSURÀORELRQXWUL]LRQDOHGHLWHUUHQL
metabolici C.H.A.N.B.I.O, fornito dal
programma IOMET, eseguibile presso
qualsiasi medico competente. L’esito
GHO SURÀOR ELRQXWUL]LRQDOH FRQVHQWLUj
di individuare l’elemento o gli elemen- TANTI ALTRI CASI SUL NOSTRO SITO
ti preponderanti all’origine della mani- ^^^VTLVWH[PHZHS\[LP[
26
%4)#//.
5.!"5/.!./44%
0%25."5/.')/2./
6ALERIANA
0ASSIFLORA
PERFAVORIRE
ILRIPOSONOTTURNO
2%-L4#OMPLEMENTOALIMENTARE
NATURALEABASEDI
45 2 !,%
.!
#/.
,4%!.).!
,4%!.).!
PERFAVORIRELADISTENSIONE
AMINOACIDOESTRATTODALLEFOGLIEDELTÒVERDE
5NACAPSULAALLASERAASSUNTAMINUTIPRIMA
DICORICARSIÒUTILEPERRIPOSAREMEGLIOESVEGLIARSI
PIáRILASSATIALMATTINO
'LIINTEGRATORINONVANNOINTESICOMESOSTITUTIDIUNADIETAVARIATA
UVUZVSV
omeopatia
3»PTWH[[VLJVUVTPJVKLSSHWYH[PJHVTLVWH[PJH
Z\SSHTLKPJPUHNLULYPJHPU-YHUJPH
-e autoritË sanitarie francesi sono costantemente alla ricerca di nuovi metodi Qer stabili[[are la sQesa sanitaria.
Come riQortato da uno studio Qubblicato sulli)ealtI &conomics 3evieX”, Qer
esQlorare questo Qroblema sono stati
confrontati i costi generati da diversi tiQi
di QraticIe di medicina generica francese conven[ionale, omeoQatica o mista. A questo scoQo sono stati utili[[ati i
dati di un Qrecedente studio trasversale,
&PI--A-S&3 e sono stati anali[[ati tre
tiQi di costi il costo del consulto, il costo
di Qrescri[ione e il costo totale (consulto
Qrescri[ione
. 0gnuno Ò stato valutato secondo questi Qarametri il costo Qer
lassisten[a sanitaria, il costo rimanente
(Qer il Qa[iente eo assicura[ione sanitaria integrativa
e la sQesa sanitaria
(combina[ione dei due costi
. Per quanto
riguarda lassisten[a sanitaria, il tratta-
mento omeoQatico si Ò rivelato meno costoso (é . contro é . della medicina conven[ionale, il in meno
. -e
Qrescri[ioni medicIe erano due volte Qiá
costose Qer i Qa[ienti cIe si erano rivolti alla medicina conven[ionale (é .
contro é .
. Per quanto riguarda le
assicura[ioni sanitarie integrative, il trattamento con medicina conven[ionale Ò
stato meno costoso a causa dei minori
costi di consulto (é , contro é .
della Qratica omeoQatica
, mentre il costo
di Qrescri[ione Ò abbastan[a equilibrato
tra la medicina conven[ionale e quella omeoQatica (é . contro é ,,
risQettivamente
. Il costo della sQesa
sanitaria Ò stato del in meno Qer i
Qa[ienti cIe si sono rivolti alla medicina
omeoQatica risQetto a quelli invece cIe
Ianno utili[[ato la medicina conven[ionale (é . contro é ., risQettiva-
mente
. Il minor costo di Qrescri[ioni medicIe Qer i Qa[ienti cIe si sono avvalsi
della medicina omeoQatica risQetto ai
Qa[ienti cIe Ianno utili[[ato la medicina
conven[ionale (é . contro é .
Ò stato comQensato dai costi Qiá elevati
Qer i consulti (é . contro é ., risQettivamente
. I medici omeoQati Ianno
Qrescritto meno Qsicofarmaci, antibiotici
e farmaci anti-inmammatori non steroidei.
In conclusione si Ò Qotuto affermare cIe
la cura dei pazienti effettuata da medici omeopatici può essere meno costosa da un punto di vista globale e può
rappresentare un importante elemento
GL LQWHUHVVH SHU OD VDQLWj SXEEOLFD, in
un Qaese, la 'rancia, in cui oltre la metË
( della QoQola[ione Ia utili[[ato almeno una volta medicinali omeoQatici e
l ne fa un uso regolare.
V.P.
6TLVWH[PHHWWYLaaH[HHUJOLPU
VUJVLTH[VSVNPHWLKPH[YPJH
Si sta semQre Qiá consolidando il ruolo
dellomeoQatia in ambito oncologico il
VXRLPSLHJRLQIDWWLqPROWRDSSUH]]DWR QRQ VROWDQWR SHU OD WROOHUDELOLWj FKH
è un requisito essenziale per un trattaPHQWRGLVXSSRUWRLQSD]LHQWHJLjPHVVR D GXUD SURYD GDOOD FKHPLRWHUDSLD
ma anche perché propone spesso soOX]LRQL D SUREOHPDWLFKH ´QRQ FRSHUWHµ
dalla medicina allopatica. I dati, in effetti,
documentano un crescente ricorso negli
ultimi anni alle medicine comQlementari e
una recente indagine francese, condotta
a -ione e Qubblicata su i#ulletin du Can-
6TLVWH[PH:HS\[L
Periodico di cultura, informazione e aggiornamento sull'omeopatia
cer” del settembre, conferma questa
tenden[a ancIe in oncoematologia Qediatrica, ramo della medicina cIe studia
i tumori del sangue e degli organi cIe lo
Qroducono. Dai questionari consegnati
ai genitori di 50 bambini affetti da leucemie o linfomi è infatti emerso che il
48 % di essi avevano fatto uso di una
RSLPHGLFLQHFRPSOHPHQWDULWUDFXL
LQSDUWLFRODUHLIDUPDFLRPHRSDWLFL1HL
due terzi dei casi la motivazione era per
OҋDSSXQWR OHJDWD DOOD QHFHVVLWj GL OLPLtare gli effetti collaterali dei trattamenti
FRQYHQ]LRQDOLHQHOOҋLOULVFRQWUR
28
è stato positivo. -unico asQetto, Qer cosÖ
dire, contraddittorio emerso dallo studio
Ò cIe un ter[o degli oncologi non erano
stati informati dai genitori, cIe Qeraltro
Ianno sQesso dicIiarato di essersi rivolti
al QroQrio medico di famiglia Qer acquisire
informa[ioni. /el comQlesso, dunque, si
delinea la necessitË di migliorare la diffusione di conoscen[e rigorose e autorevoli
su oQQortunitË e Qoten[ialitË delle medicine comQlementari nel contesto dei classici Qrotocolli di trattamento dei tumori,
noncIÏ di sfatare Qreconcetti e falsi miti.
P.S.
,?76LZJ\VSH!S»PTWVY[HUaHKPLK\JHYLH\UH
ZHUHU\[YPaPVUL
Il ritorno a scuola riQorta alla nostra
atten[ione limQortan[a di una corretta educa[ione alimentare non solo Qer
noi, ma ancIe Qer i nostri mgli. -a vita
lavorativa, sQesso frenetica, Ia cambiato le abitudini delle famiglie, ancIe
quelle alimentari, e i genitori si afmdano
semQre di Qiá a Qrodotti giË confe[ionati e veloci da QreQarare e consumare.
Questo modo di aQQrocciarsi al cibo Ia
causato diverse comQlica[ioni tra cui
una VHPSUHSLGLIIXVDREHVLWjLQIDQtile derivante anche da un’eccessiva
VHGHQWDULHWj. I consigli degli esQerti
sono univoci unalimenta[ione sana e
maggiore attivitË msica; tuttavia Ò fon-
damentale conoscere quali sono i cibi
Qiá sani e soQrattutto Qiá adeguati a
ogni momento della giornata.
$QFKH OD VFXROD DYYDOHQGRVL GL
HVSHUWL QXWUL]LRQLVWL SXz H GHYH IDUH
la sua parte educando bambini e genitori a una migliore distribuzione
delle calorie durante la giornata e
indicando i cibi più adeguati al soVWHJQR GHOOҋDWWLYLWj VFRODVWLFD e, QercIÏ no, ancIe lavorativa. 6n suQQorto
arriva ancIe da &9P0. .olte scuole
Ianno giË visitato, o stanno Qer visitare, l&sQosi[ione 6niversale e QroQrio
la sua tematica legata al cibo Qermette
una migliore conoscen[a di una cor-
29
retta alimenta[ione. In questo senso
ricordiamo lini[iativa Progetto Scuola
([SRFKHLQYLWDWXWWHOHVFRODUHVFKH
partecipanti a sviluppare in classe i
WHPLOHJDWLDOOҋHYHQWRDYLVLWDUHLYDUL
padiglioni e poi a produrre elaborati
che saranno condivisi in una piattaforma comune in modo da diventare
OҋHUHGLWj GHOOҋHVSRVL]LRQH. 6nereditË
fatta di contenuti e soQrattutto di esQerien[e educative cIe Qortino a una migliore gestione del cibo nellinteresse di
tutta la QoQola[ione mondiale.
Per info
XXX.Qrogettoscuola.eYQo.org
E.A.
6TLVWH[PH:HS\[L
Periodico di cultura, informazione e aggiornamento sull'omeopatia
libri
WLYZ[HYILUL
$*LRUJL'%HUWRQL$0DQ]R63DQVHUL /ҋ2UR 5RVVR GHOOH $OSL 0DQXDOH
WHFQLFRVFLHQWLÀFRGLSURGX]LRQHGHOOR
]DIIHUDQR %LEOLRQ HGL]LRQL SDJJ½
-o [afferano Ò una sQe[ia molto usata nella cucina italiana, ma non tutti sanno cIe
deriva da un more cIe Quò essere coltivato in varie condi[ioni ambientali, ancIe in
montagna. -6niversitË della .ontagna si
occuQa di afmancare i Qroduttori italiani sia
nel Qrendersi cura della Qianta sia nella
demni[ione della qualitË della sQe[ia, cIe
nel nostro Qaese raggiunge imQortanti livelli di eccellen[a. Questo volume Qermette un focus nella storia e nella Qrodu[ione
dello [afferano, arrivando a demnire ancIe
i costi nei minimi dettagli. 6n benemcio
Qoco conosciuto di questa sQe[ia Ò la caQacitË di innuire Qositivamente sullumore,
sulla memoria e sullaQQrendimento.
6 /D %DGHVVD 0HGLFLQD QDWXUDOH SHU
OD GRQQD 5LPHGL VHPSOLFL HG HIÀFDFL
SHU L SLFFROL SUREOHPL TXRWLGLDQL 7HFQLFKH1XRYHSDJJ½
-organismo femminile Ò regolato ciclicamente dallattivitË di alcuni ormoni, la cui
Qrodu[ione diQende da delicati meccanismi QsicIici, neurologici ed endocrini. In
questo comQlesso ciclo ormonale, non Ò
coinvolto solamente il vero e QroQrio aQQarato riQroduttivo, ma ancIe altri imQortantissimi distretti quali liQomsi e liQotalamo Qarliamo quindi di quella Qarte del
sistema nervoso cIe si occuQa di gestire
gli stati emotivi, i rinessi, i ritmi sonnoveglia, la temQeratura corQorea o anco-
6TLVWH[PH:HS\[L
Periodico di cultura, informazione e aggiornamento sull'omeopatia
ra laQQetito. .a QroQrio nel suo intenso
raQQorto con la natura la donna Quò
trovare le risorse necessarie Qer ritrovare benessere e armonia numerosi sono
i rimedi ial femminile” cIe Qossono essere utili[[ati Qer migliorare la qualitË di
vita di ogni donna. ImQarando a utili[[are
i rimedi naturali Qiá adatti, sarË Qossibile favorire il QroQrio Qercorso Qersonale
verso la forma msica ottimale e il recuQero
delle energie Qsico-msicIe.
6 5XJJHUL La nuova dieta mediterraQHD H ULFHWWH ULYLVLWDWH GD &KHI 5Xbio*ULEDXGRSDJJ½
In questa nuova edi[ione de La Nuova
Dieta Mediterranea sono state affrontate
nuove tematicIe cIe riguardano il mangiare bene e sano ed Ò stato sviluQQato
un Qiano nutri[ionale iQocalorico Qer far
testare i benemci di questa dieta ancIe
sul Qeso corQoreo. 6natten[ione Qarticolare Ò stata data ancIe al benessere
msico e QsicIico e al contatto vero con
il cibo. Seguire solo le raccomanda[ioni
nutri[ionali non ci servirË a niente se non
ci riaQQroQriamo del signimcato e del valore del cibo, del nostro benessere e del
contatto Qrofondo con noi stessi e con
la /atura solo se stiamo bene e siamo
felici Qossiamo ridurre notevolmente il
riscIio di ammalarci e, soQrattutto, Qotremo vivere sereni e Qiá a lungo.
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30
In 0meoQatia Qer bambini si Qossono
trovare lelenco dei disturbi e delle malattie Qiá comuni dellinfan[ia e i rimedi Qer
curarli. Per ogni Qatologia le cure omeoQaticIe sono disQoste in ordine alfabetico Qer una veloce ricerca della teraQia
Qiá indicata. 'ebbre, innuen[a, broncIiti,
colicIe, malattie infettive, otiti, verrucIe,
congiuntiviti, cistiti, ascessi troverete
consigli su come curare tutti questi disturbi in modo Qersonali[[ato secondo i
sintomi e le caratteristicIe di ogni bambino, inquadrato in base alla teoria delle
icostitu[ioni” tiQica dellomeoQatia classica. Uno strumento di intervento facile ed
efmcace, ancIe Qer situa[ioni di Qronto
soccorso come fratture, contusioni, ferite, insola[ioni, ustioni, slogature, Qunture
di insetti.
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Vi sentite smniti? Il vostro rendimento
lavorativo Ò in calo, nonostante limQegno? Siete insoddisfatti del vostro ruolo,
dei collegIi o della struttura in cui oQerate? Pretendete troQQo da voi stessi e
non riuscite mai a staccare del tutto?
&, intanto, vi caQita ancIe di fare cose
istrane”, come mettere le cIiavi nel frigorifero? Potreste essere a riscIio burnout; in altre Qarole, siete sul Qunto di
esQlodere Qer lo stress. Questo Qiccolo
libro QotrË esservi daiuto Qer reagire nel
modo Qiá giusto ed efmcace, illustrandovi le venticinque migliori strategie contro lo smnimento e lo stress.
a cura di Valentina Pinton
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Pesa solo 2 grammi, ma vale un patrimonio.
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Primavera
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OMEOPATIA
PASSWORD PER LA SALUTE
Tutto ha inizio nel 1926 quando il Dott. Heinrich Reckeweg registrò, in Germania, il suo studio
Omeopatico. La sua casa diventa il suo luogo di lavoro. Da allora sono passate 3 generazioni,
tutto è cambiato, lo studio è diventato una vera e propria fabbrica (Dr. Reckeweg & Co. GmbH1947), le linee di prodotti cresciute in maniera esponenziale, i rapporti commerciali si sono ampliati in tutto il mondo. Una cosa resta la stessa dal 1926: l’entusiasmo e la continua ricerca in
campo omeopatico. La commercializzazione in Italia è stata e continua ad essere possibile, da
oltre sessant’anni, grazie a un partner come IMO, la Società più importante e rappresentativa
dell’Omeopatia in Italia.
IMO SPA - VIA FIRENZE 34
20060 TREZZANO ROSA (MI)
TEL. 02 90 93 13 250
FAX 02 90 93 13 211
www.omeoimo.it
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Periodico di cultura, informazione e aggiornamento sull'omeopatia