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“Io Sono Una Persona Per Bene”: la manifestazione ideata da "Pagine Sì"
si svolgerà il prossimo primo novembre
giovedì 27 ottobre 2016 18:34
Oggi è stata presentata dal presidente Sauro Pellerucci, la prima
edizione
Presentata
la
prima
prima
edizione
della
manifestazione
“IoSonoUnaPersonaPerBene” che si svolgerà martedì 1°Novembre alle ore
10,30 nel Salone Bazzani del PalaSì. Sauro Pellerucci, presidente di Pagine
Sì, e ideatore della manifestazione, ha ricordato come “lo scopo sia quello
di dare il giusto e meritato risalto a chi dedica la propria vita agli
altri,dando un esempio all’intera comunità. Ci sono tanti ‘eroi per caso’ e
di questi vogliamo ricordare il loro operato che genera fiducia in una
società migliore. Facciamo questo, ha aggiunto
aggiunto Pellerucci, perché crediamo
profondamente nella Responsabilità Sociale d’Impresa,rendendo sostenibili i
processi produttivi sempre in linea con le esigenze della società”.
In questi venti anni Pagine Sì! ha dato vita ad eventi che hanno mostrato un
alto livello qualitativo in linea con la visione aziendale del mondo esterno e
del ruolo che deve svolgere un’impresa anche nella valorizzazione degli
aspetti più significativi della vita quotidiana.
“L’evento del 1° Novembre è un momento di informazione positiva che si
differenzia dalle tante negatività del mondo di oggi. Sette i premi che
verranno consegnati: i nomi delle ‘persone perbene’ 2016 sono stati
selezionati attraverso un’opera di monitoraggio eseguita dalla redazione
interna all’azienda su quello che è un progetto di grande qualità per il web:
una fan page su Facebook dove vengono appositamente censite le storie che
vale la pena raccontare, quelle storie che rendono le persone un esempio
positivo
di
solidarietà.
Attraverso il responso degli utenti che seguono la pagina Facebook Io sono
una persona perbene, sono stati selezionati gli esempi più rappresentativi.
“Il primo novembre – conclude Pellerucci - sarà una giornata bellissima in
cui speriamo di poter mettere in corrispondenza la cittadinanza e le
istituzioni con lo spirito che ha animato questa iniziativa: la voglia di
evidenziare gli aspetti positivi della nostra vita collettiva. Ce ne sono di
belle storie, meritiamo che ci vengano raccontate”.
IL MESSAGGERO
Portale informativo dedicato a Imprese, Professionisti,
Professionisti, Manager, Enti e Istituzioni
Io sono una persona perbene. Pellerucci “raccontiamo i bei
gesti”. A Terni la prima edizione del premio
10/11/2016
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Si avvale del potente strumento del web social l’iniziativa
l’iniziativa “Io
“ sono una
persona perbene”;
”; iniziativa ideata, promossa e messa a punto
dall’azienda PagineSì!
Il primo novembre alla Sala Bazzani del PalaSì! di Terni c’è stata la
consegna del premio ISUPP (Io Sono Una Persona Perbene) nella sua prima
edizione.
“In un mondo raccontato per peggiore di quel che è io persona perbene mi
espongo”, è l’incipit del manifesto programmatico dell’iniziativa: “Io sono
una persona perbene” è un’operazione di censimento delle imprese lodevoli
messe a punto da persone più o meno comuni, censimento che sfrutta i
canali della comunicazione web social, attraverso per esempio una pagina
Facebook seguita da decine di migliaia di persone.
Il primo novembre alla Sala Bazzani è stata anche l’occasione del primo
saluto di Terni al premio indetto proprio nella città umbra: “spesso – ha
sottolineato il Sindaco Leopoldo Di Girolamo – è solo grazie a manifestazioni
come questa che certe realtà raggiungono la giusta risonanza, perché è
troppo facile parlare di ciò che non va o descrivere un Paese alla deriva. Ma
l’Italia, ha concluso, è molto di più e grazie a questa iniziativa impariamo a
conoscerne la parte migliore”.
“Oggi non ci interessa parlare di efferatezze e di violenza, purtroppo
presenti nella nostra società, ma tratteremo di personalità preziose, di
persone che noi definiamo modestamente e forse anche riduttivamente
Perbene. Il termine Perbene però ci sembra che ben si attagli a chi opera
non per la propria gloria, a chi tende a essere mite e quasi schivo nei
confronti dei mass media. Questa prima edizione del premio, però, vi
chiede di proporvi come esempi positivi nei quali riconoscerci, per il bene
di tutti” ha spiegato durante la premiazione il Presidente.
I premi sono stati consegnati da Sauro Pellerucci e dal Sindaco Di
Girolamo. I nomi delle ‘persone perbene’ 2016 sono stati selezionati
attraverso un’opera di monitoraggio eseguita dalla Redazione interna
all’azienda su quello che è un progetto di grande qualità per il web: dalla
fan page su Facebook sono state appositamente censite le storie che vale la
pena raccontare, quelle storie che rendono le persone un esempio positivo
di solidarietà.
La consegna dei premi è proseguita con la presentazione dei vincitori
dell’edizione 2016. Il primo ad essere stato chiamato sul palco
dell’iniziativa Io sono una persona perbene è stato Don Roberto Berruti,
sacerdote di strada da quasi trent’anni. La missione di Don Roberto è nobile
e allo stesso tempo mai scontata: aiutare i ragazzi in difficoltà, un
avamposto di solidarietà la sua associazione ‘Evviva Maria’. “Come prete –
ha commentato Don Roberto – ma ancor prima come uomo, la mia missione
consiste nel dare la vita per gli amici e gli amici per me sono tutti quanti
siamo fatti per dare amore, per nient’altro”.
Giuseppe Morici ha ricevuto il premio ISUPP per l’impegno con la sua
fondazione Ema.Pesciolinorosso, Morici gira l’Italia raccontando la sua
storia per evitare quanto più possibile che la sua terribile esperienza possa
ripetersi “sono un uomo che ha sbagliato molto, soprattutto un padre che
ha sbagliato molto e che non è riuscito ad evitare la morte del proprio
figlio, Emanuele…Ero sull’orlo del baratro quando ho fatto un sogno: quello
di immergermi nel corso d’acqua dove ogni giorno liberai un pesciolino
rosso insieme a mio figlio, proprio il posto dove Emanuele dieci anni dopo
perse la vita. Sognai che in profondità c’era Emanuele e, afferrandolo,
riuscivo a riportarlo in superficie. Al mio risveglio sentii una energia
incredibile, una forza che da allora ho deciso di mettere al servizio di
uomini e donne, genitori, in difficoltà. Ho scoperto che la vita può essere
meravigliosa nonostante il dolore”.
Il premio è andato anche a Stefano Marianeschi, responsabile della
Cardiochirurgia Pediatrica del Niguarda di Milano, che ogni anno dedica un
periodo della sua vita a salvare bambini nelle zone colpite dalla guerra. Con
la fondazione “Mission Bambini”, che organizza e sostiene economicamente
i lunghi viaggi,Stefano ed altri colleghi hanno dato vita al progetto “cuore
di Bimbi”,un programma benefico che non solo si occupa direttamente degli
interventi chirurgici,ma organizza anche la formazione del personale locale.
Assente perché impegnato proprio in una di queste missioni umanitarie, il
riconoscimento è stato ritirato dal fratello Paolo,il quale ha sottolineato
come “ Stefano è una persona semplice che ha sentito la necessità di
dedicarsi ai più bisognosi, con risultati straordinari”.
Gianluca Tassi, ex pilota di moto rally, per un disegno crudele del destino,
subisce una lesione al midollo spinale che gli causa la perdita totale
dell’uso delle gambe. Non si perde d’animo. Crea l’associazione “Uno di
noi” finalizzata a restituire libertà e autonomia a chi pensa di averla
perduta per sempre. Offre una chance ai disabili con una scuola in cui si
insegna a guidare le automobili tramite i comandi “alternativi”. “I miei
risultati sportivi sono solo ricordi non devo dimostrare niente. Ciò che è
bello, dice Gianluca Tassi, è fare del bene aiutando le persone a ritrovare la
speranza e la fiducia sulla possibilità di vivere con dignità anche se si è
disabili”.
Alberto Falcini, Sindaco di Stroncone, balzato all’onore delle cronache per
aver segnalato alla magistratura i classici “furbetti del cartellino”, tiene a
puntualizzare nel corso della prima edizione della manifestazione “Io Sono
Una Persona Perbene”, “di non essere un eroe, ma sono solo una persona
che vuole fare il proprio dovere. I provvedimenti scaturiti dal mio
intervento hanno creato diversi problemi, ma lo dovevo a tutti quei
cittadini che credono nel proprio dovere”.
Il riconoscimento per Carlo Augelli, 28enne vigile del fuoco discontinuo ed
infermiere professionale di Terracina, è stato ritirato dal padre Cesare.
Nell’agosto scorso, Carlo decide di concedersi una giornata al mare.
Trovatosi
osi in sella alla moto con la compagna di fronte ad un grave incidente
stradale, ha salvato con un complesso massaggio cardiaco una bambina.
Carlo è salito poi a bordo dell’ambulanza con in braccio la piccola
accompagnandola in ospedale. La storia di Carlo
o su Facebook ha raggiunto
8.348.721 persone, con 21.980 commenti e 74.229 condivisioni. “Carlo, dice
il padre Cesare, non si sente un eroe, solo una persona perbene che svolge
coscienziosamente il suo dovere ogni giorno. La società di oggi ha bisogno di
esempi
sempi positivi e Carlo è orgoglioso di esserlo”.
“Mettersi in mostra è importante per diventare modelli replicabili, anche se
spesso le persone perbene sono individui schivi. ‘Io sono una Persona
Perbene’ rappresenta quindi un’espressione di volontà chiara,
chiara quella di non
voler continuare ad ascoltare silenziosamente la traduzione di un mondo
che si lascia raccontare per peggiore di quello che è, ma al contrario,
intende presentare un mondo attraverso storie di persone che hanno dato
molto alla comunità locale,
locale, esaltandone il valore e l’attività di
volontariato” ha concluso Sauro Pellerucci.
IL PALASì OSPITA LA PRIMA EDIZIONE DI “IO SONO UNA PERSONA PERBENE”
IL PALASì OSPITA LA PRIMA EDIZIONE DI “IO SONO UNA PERSONA PERBENE”
“In un mondo raccontato per peggiore di quel che è, io, persona perbene,
mi espongo”. E’ l’incipit del manifesto programmatico di “Io sono una
persona perbene”, iniziativa ideata da Sauro Pellerucci, e finalizzata a
mettere in evidenza, grazie al mondo “social”, donne e uomini che operano
quotidianamente per il bene altrui, con dedizione e responsabilità, o che
compiono gesti di straordinario altruismo.
“Ascoltare e raccontare le storie di individui semplici quanto eccezionali –
ha esordito Pellerucci – è un dovere per tutti, ma diventa un obbligo morale
per noi che operiamo nel mondo della comunicazione. Noi siamo persone,
prima ancora che professionisti, chiamate a dar vita ad un sano percorso di
informazione che metta in primo piano esempi positivi e modelli da
emulare, nell’ottica della più autentica responsabilità sociale in grado di
contribuire alla crescita morale del territorio in cui operiamo. Voi – ha
proseguito Sauro Pellerucci – rivolto alle persone scelte tra le oltre 150
storie raccontate su una pagina Facebook con milioni di visualizzazioni,
rappresentate la maggioranza silenziosa che quotidianamente provvede,
sutura e risana, che opera all’interno delle famiglie, nelle aziende, nelle
pubbliche amministrazioni, nelle associazioni e in ogni espressione di
umanità”.
Il saluto di Terni è venuto dal Sindaco Leopoldo Di Girolamo, il quale
plaudendo all’iniziativa ha sottolineato come “spesso è solo grazie ad
iniziative come questa che certe realtà raggiungono la giusta risonanza,
perché è troppo facile parlare di ciò che non va,o descrivere un Paese alla
deriva. Ma l’Italia, ha concluso, è molto di più e grazie a questa iniziativa
impariamo a conoscerne la parte migliore”.
Successivamente è iniziata la consegna dei riconoscimenti, partendo da Don
Roberto Berruti, da quasi trent’anni sacerdote di strada che con la sua
associazione “Evviva Maria” da tempo aiuta ragazzi in difficoltà. “Come
prete, ma ancor prima come uomo, la mia missione consiste nel dare la vita
per gli amici, e gli amici per me sono tutti quanti. Siamo fatti per dare
amore, per niente altro”.
Toccante l’intervento di Gianpietro Ghidini, che con la fondazione
Ema.Pesciolinorosso gira l’Italia per raccontare la sua storia. ”Sono un uomo
che ha sbagliato molto, soprattutto un padre che ha sbagliato molto, che
non è riuscito ad evitare la morte di un figlio, Emanuele…ero sull’orlo del
baratro ma ho fatto un sogno…quello di immergermi nel corso d’acqua dove
un giorno liberai un pesciolino rosso insieme a mio figlio e proprio lì dove
Emanuele dieci anni dopo perse la vita…Al mio risveglio sentii un’energia
incredibile che da allora ho deciso di mettere al servizio di tanti padri e
madri in difficoltà…E ho scoperto che la vita può essere meravigliosa anche
nel dolore”.
Altro riconoscimento a Giuseppe Morici, presidente Europa del Gruppo
Barilla, autore del libro “Fare marketing rimanendo brave persone. Etica e
poetica del mestiere più discusso del mondo”. Nel ricevere il
riconoscimento ha ricordato come “la straordinarietà sta nel puntare al
progresso senza dimenticare l’autenticità e la sincerità del prodotto”. Fare
marketing, ha concluso, rimanendo persone trasparenti ed oneste è
possibile.
Un riconoscimento poi a Stefano Marianeschi, responsabile della
cardiochirurgia pediatrica del Niguarda di Milano, che ogni anno dedica un
periodo della sua vita a salvare bambini affetti da grave cardiopatia o da
malformazioni congenite al cuore in zone del mondo colpite dalla guerra.
Stefano Marianeschi, insieme ad altri colleghi hanno dato vita al progetto
“Cuore di Bimbi”.
Assente perché impegnato proprio in una di queste missioni umanitarie, il
riconoscimento è stato ritirato dal fratello Paolo,il quale ha sottolineato
come “ Stefano è una persona semplice che ha sentito la necessità di
dedicarsi ai più bisognosi, con risultati straordinari”.
Gianluca Tassi, ex pilota di moto rally, per un disegno crudele del destino,
subisce una lesione al midollo spinale che gli causa la perdita totale
dell’uso delle gambe. Non si perde d’animo. Crea l’associazione “Uno di
noi” finalizzata a restituire libertà e autonomia a chi pensa di averla
perduta per sempre. Offre una chance ai disabili con una scuola in cui si
insegna a guidare le automobili tramite i comandi “alternativi”. “Ciò che è
bello, dice Gianluca Tassi, è fare del bene aiutando le persone a ritrovare la
speranza e la fiducia sulla possibilità di vivere con dignità anche se si è
disabili”.
Alberto Falcini, sindaco di Stroncone, balzato all’onore delle cronache per
aver segnalato alla magistratura i classici “furbetti del cartellino”, tiene a
puntualizzare nel corso della prima edizione della manifestazione “Io Sono
Una Persona Perbene”, “di non essere un eroe, ma sono solo una persona
che vuole fare il proprio dovere. I provvedimenti scaturiti dal mio
intervento hanno creato diversi problemi, ma lo dovevo a tutti quei
cittadini che credono nel proprio dovere”.
Il riconoscimento per Carlo Augelli, 28enne vigile del fuoco discontinuo ed
infermiere professionale di Terracina, è stato ritirato dal padre Cesare.
Nell’agosto scorso,Carlo durante un grave incidente stradale, ha salvato con
un complesso massaggio cardiaco una bambina. La storia di Carlo su
facebook ha raggiunto 8.348.721 persone, con 21.980 commenti e 74.229
condivisioni. “Carlo,dice il padre Cesare,non si sente un eroe,solo una
persona perbene che svolge coscienziosamente il suo dovere ogni giorno.
La manifestazione si è conclusa con l’intervento del suo ideatore, Sauro
Pellerucci che ha sottolineato: “Mettersi in mostra è importante per
diventare modelli replicabili, anche se spesso le persone perbene sono
individui schivi. ‘Io sono una Persona Perbene’ rappresenta quindi
un’espressione di volontà chiara, quella di non voler continuare ad
ascoltare silenziosamente la traduzione di un mondo che si lascia
raccontare per peggiore di quello che è, ma al contrario, intende
presentare un mondo attraverso storie di persone che hanno dato molto
alla comunità locale, esaltandone il valore e l’attività di volontariato”.
Foto: Palasì ©
Terni, IoSonoUnaPersonaPerBene: un evento sulle storie degli “eroi per
caso”Un'idea
Un'idea di Sauro Pellerucci, presidente di PagineSì! Spa. Sette i premi
che verranno consegnati
ott 28, 2016
TERNI – IoSonoUnaPersonaPerBene. Partirà martedì 1 Novembre la
manifestazione ideata da Sauro Pellerucci, presidente di PagineSì! Spa,
S
in
calendario alle ore 10,30 nel Salone Bazzani del PalaSì.
“Lo scopo dell’evento – spiega Pellerucci – è quello di dare il giusto e
meritato risalto a chi dedica la propria vita agli altri, offrendo un esempio
all’intera comunità. Ci sono tanti ‘eroi per caso’ e di questi vogliamo
ricordare il loro operato che genera fiducia in una società migliore.
Facciamo questo perché crediamo profondamente nella responsabilità
sociale d’impresa, rendendo sostenibili i processi produttivi sempre in linea
con le esigenze
igenze della società”.
In questi venti anni Pagine Sì! ha dato vita ad eventi che hanno mostrato un
alto livello qualitativo in linea con la visione aziendale del mondo esterno e
del ruolo che deve svolgere un’impresa anche nella valorizzazione degli
aspetti
ti più significativi della vita quotidiana.
“L’evento del 1° Novembre – continua l’ideatore – è un momento di
informazione positiva che si differenzia dalle tante negatività del mondo di
oggi. Sette i premi che verranno consegnati:
consegnati: i nomi delle ‘persone
perbene’ 2016 sono stati selezionati attraverso un’opera di monitoraggio
eseguita dalla redazione interna all’azienda su quello che è un progetto di
grande qualità per il web: una fan page su Facebook dove vengono
appositamente censite le storie che vale la pena raccontare, quelle storie
che rendono le persone un esempio positivo di solidarietà.
Attraverso il responso degli utenti che seguono la pagina Facebook Io sono
una persona perbene,, sono stati selezionati gli esempi più rappresentativi”.
“Il primo novembre – conclude Pellerucci – sarà una giornata bellissima in
cui speriamo di poter mettere in corrispondenza la cittadinanza e le
istituzioni con lo spirito che ha animato questa iniziativa: la voglia di
evidenziare gli aspetti positivi della nostra vita collettiva. Ce ne sono di
belle storie, meritiamo che ci vengano raccontate”.
TERNI Un premio alle persone perbene
27/Ottobre/2016 - 19:55
Sauro Pellerucci
A
Terni
giovedì
27
ottobre
è
stato
presentato
il premio "IoSonoUnaPersonaPerBene" che sarà consegnato il primo
novembre, alle 10 e 30, nel corso di una
una cerimonia al PalaSì. Sauro
Pellerucci,, presidente di Pagine Sì! Spa,, che ha ideato l'iniziativa, ha
spiegato che il premio,
premio, alla sua prima edizione, intende dare un
riconoscimento pubblico a quanti dedicano la propria vita agli altri nei modi
più diversi.
i. I premiati, scelti democraticamente dal popolo di Facebook,
sono 7: il sindaco di Stroncone Alberto Falcini, don Roberto Berruti,
Gianpietro Ghidini, Giuseppe Morici, Stefano Marianeschi, il perugino
Gianluca Tassi e Carlo Augelli.