Ricciarelli al cioccolato fondente di Jamie Oliver,A proposito di

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Ricciarelli al cioccolato fondente di Jamie Oliver,A proposito di
Ricciarelli al cioccolato fondente di Jamie Oliver
Non vi devo certo spiegare chi è Jamie Oliver perché è stra-famoso e non ha bisogno di presentazioni, ma
se per caso non doveste sapere chi è Jamie, questo è il momento giusto per recuperare. Finalmente,
infatti, anche in Italia è uscita la sua rivista, Jamie, appunto. Un magazine veramente ben fatto, pieno di
bellissime immagini e altrettanto splendide ricette.
Ma le notizie qui sono due: ok, la prima è che in edicola potete trovare il numero di aprile. La seconda,
invece, è che – rullo di tamburi – io faccio parte della redazione! Qualcosa tipo dream come true.
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Quindi vi aspettiamo in edicola con tante belle ricette e, ovviamente il bel Jamie (lo potrò dire al mio capo
supremo che è bello? boh… tanto non leggerà! :))
Per questo numero ho tradotto, tra le altre cose, anche la ricetta dei Ricciarelli al cioccolato. E potevo non
provarli subito?
Ricciarelli al cioccolato fondente
●
150g mandorle sgusciate (o farina di mandorle)
●
200g zucchero a velo, più 250g per decorare
●
2 cucchiai di cacao in polvere
●
2 albumi
●
semi di una bacca di vaniglia
●
1 cucchiaino di estratto di mandorla
●
100g di cioccolato fondente, sciolto e lasciato raffreddare
Mettete le mandorle tostate in un tritatutto, insieme a due cucchiai di zucchero a velo, e tritatele
finemente. Fate attenzione a non tritarle troppo a lungo, altrimenti l’olio contenuto nelle mandorle
potrebbe renderle appiccicose. (Oppure prendete direttamente la farina di mandorle)
In una ciotola setacciate lo zucchero a velo rimanente ed il cacao, quindi aggiungete le mandorle
tritate e mettete da parte il composto.
Con una frusta elettrica montate gli albumi a neve, quindi aggiungete i semi di vaniglia e l’estratto di
mandorle.
Versate lentamente gli albumi montati sopra il mix di mandorle, quindi aggiungete il cioccolato fuso e
mescolate delicatamente senza smontare gli albumi.
Coprire la ciotola con una pellicola trasparente e lasciatela riposare per tutta la notte nel frigorifero.
Il giorno seguente preriscaldate il forno a 160° e ricoprite due teglie con carta forno. Togliete
l’impasto dal frigorifero e lasciatelo ammorbidire a temperatura ambiente per 10 minuti.
Mettete un po’ di zucchero a velo sul piano di lavoro e, utilizzando le mani, arrotolate l’impasto fino a
fargli prendere la forma di un salsicciotto. Tagliate l’impasto in più o meno 25 pezzi e date a ciascuno
di essi la forma di una pallina del diametro di 4cm.
Spargete 250g di zucchero a velo su un piatto. Passate ogni singola pallina nello zucchero,
assicurandovi che tutte siano ricoperte da uno strato spesso di zucchero. Disponete le palline sulle
teglie, schiacciandole leggermente, così da renderle spesse circa 1cm e lasciate un po’ di spazio tra
una e l’altra.
Cuocete i biscotti nel forno per 18-20 minuti a 160°, fino a quando la superficie non si sarà
increspata.
Non preoccupatevi, saranno ancora molli, ma si sistemeranno da soli. Lasciateli raffreddare sulle
teglie per 5 minuti, quindi trasferiteli su una gratella per raffreddarli completamente. Conservateli in
una scatola di latta.
Il giorno dopo sono ancora più buoni quindi, se ce la fate, non mangiateli subito.
A proposito di bavaresi alle fragole e domotica
Mi capita sempre più spesso di essere coinvolta in progetti davvero speciali. Quello di cui vi parlo oggi ha a
che fare con la domotica, che significa casa+robotica, in pratica una scienza che cerca di migliorare la
nostra qualità della vita all’interno delle abitazioni. Per un’appassionata di tecnologia come me la domotica
ha lo stesso effetto che ha il miele sulle api, non so se mi spiego :)
Quindi ho accettato volentieri l’invito di Samsung e sono andata a conoscere le novità in questo settore
che conosco poco, ma per cui è già scattato un grande amore.
La casa del futuro è esattamente come la vorrei io, iper tecnologica e iper connessa. Nel bancone della
cucina c’è un tablet gigante, per esempio, con cui si può navigare e si possono cercare centinaia di ricette.
Non è il massimo?
Che poi se è vero che sarà la casa del futuro, è altrettanto vero che tutto quello che ho visto starebbe
benissimo già oggi nella mia casetta, quindi speriamo che questo futuro arrivi davvero in fretta. Con uno
smartphone si potrà gestire tutto, dalle telecamere di sicurezza alle luci, dalla lavatrice al forno. Cosa
possiamo desiderare di più?
La casa del futuro – foto di Silvio De Rossi @silvioderossi
Inutile dire che ci ho lasciato un pezzo di cuoricino, forse anche due. Da questo bell’evento è uscito un
video che riassume tutto quello che abbiamo visto. Sì, parlo anche io e sì, la tv ingrassa di brutto, mi
sembra evidente :)
Ringrazio i miei compagni d’avventura: Luca Talotta @LucaTalotta, Una Mamma in Più @UnaMammaInPiu,
Tancredi Matranga @TheNorba che hanno reso la serata ancora più piacevole.
Se volete approfondire un po’ l’argomento vi consiglio questo post di Leonardo.it.
E cosa c’entra con tutto questo la bavarese alla fragole? Mah… in realtà niente, ma io mi immagino seduta
nella mia nuova cucina a desiderare che si materializzi un dolce schiacciando un display touch. Al
momento ancora non è possibile, quindi mi tocca continuare a fare dolci a mano, ma in modo super
veloce, proprio come succederà nella mia futura cucina (crediamoci!).
Bavarese alle fragole
500g di fragole
300ml di panna
1 cucchiaio di succo di limone
zucchero a velo qb
Lavate le fragole e frullatele, eventualmente zuccheratele e versateci sopra un cucchiaio di succo di
limone. Montate la panna con circa due cucchiai di zucchero a velo (se vi piace più dolce
aggiungetene di più). Versate la panna sulle fragole e mescolate dal basso verso l’alto, facendo
attenzione a non smontare il composto.
Versate il tutto nei pirottini in silicone da muffin e mettete in freezer per circa un’ora. Appena il
vostro composto diventa solido tirate fuori il dolce e servitelo. Se lo lasciate più tempo in freezer
ovviamente poi dovrete farlo scongelare qualche minuto in più.
Enjoy!
Torta alla birra per #iospillo
Se mi seguite su Twitter già sapete che sono Beer Blogger Ambassador per il progetto #iospillo. Con
me ci sono altri 9 blogger spillatori con cui mi contenderò la vittoria finale, un bellissimo viaggio ad
Amsterdam.
Abbiamo realizzato delle piccole video candidature con cui vi invitiamo a votarci. Ovviamente la mia è
super scema, ma divertente, quindi siete autorizzati a prendermi in giro per sempre, l’importante è che mi
votiate :D
Ci tengo a precisare che la tv ingrassa, dal vivo sono molto più magra :D
Ecco il link per votarmi: http://www.iospillo.it/blogger-contest/monica-papagna
ed ecco il link per vedere il link di tutti gli altri blogger: http://www.iospillo.it/blogger-contest
E ora vi lascio la ricettina di una torta, ovviamente con la birra ;)
Per questa preparazione dovete scegliere una birra che vi piace, inutile che ne mettiate una troppo dolce o
una troppo amara, scegliete la vostra birra preferita e usate quella perché il sapore si sentirà molto.
Torta alla birra
Farina 350g
Burro 250g
Lievito 1 cucchiaino
Zucchero di canna 120g
Uova 2
Miele 100g
Birra 33cl
Sale 1 pizzico
Spezie: cannella 1 cucchiaino, zenzero 1/2 cucchiaino, chiodi di garofano 1 punta, noce moscata 1
punta
Zucchero a velo q.b.
Mischiate gli ingredienti secchi in una ciotola. In un’altra ciotola amalgamate il burro fuso freddo con
le uova, poi a ruota aggiungete un po’ della farina e un po’ della birra fino alla fine degli ingredienti.
Infornate a 180° per circa 45 minuti. Fate la prova dello stuzzicadenti, se esce pulito e caldo, la torta
è pronta.
Spolverizzate con zucchero a velo quando è fredda e servite.
Torta alla birra
Ed eccoci qui :)
I beer blogger ambassador
Biscotti light al grano saraceno
Vi scrivo da Open, un meraviglioso spazio di co-working in Porta Romana a Milano. Io e altre amiche
blogger siamo ospiti qui per i giorni del Salone del Mobile, anzi del Fuori Salone, perché in fiera in effetti
mica ci siamo andate!
Sono giorni ricchi di eventi, chiacchiere, corsi di cucina, bicchieri di prosecco e scarpe che fanno male.
Insomma quei giorni in cui il tempo di cucinare proprio non c’è. Invece vi stupirò con una favolosa ricetta
rubata al corso di cucina di Alce Nero che io e Sara abbiamo frequentato un paio di giorni fa. La ricetta dei
biscotti light al grano saraceno che è davvero buonissima!
Comunicazioni di servizio:
Chi mi segue su Instagram avrà notato che ho cambiato il nick, prima era un_biscotto_al_giorno, ora è
@monicapapagna. Posto sempre le stesse cose, ma era logico avere lo stesso nick di Twitter e degli altri
social. Così vi tocca imparare pure come mi chiamo ;)
Sabato, cioè domani, mi trovate da Viridea per i corsi di dolcetti pasquali:
Viridea Garden Center San Martino Siccomario (PV): sabato 12 aprile, ore 10.00 – tel. 0382/496701
Viridea Garden Center Rodano (MI): sabato 12 aprile, ore 15.00 – tel. 02/95957301
Sempre gratis ;)
Domenica invece sarò a Lonato per fare da giudice ad una sfida culinaria di bambini! Non vedo l’ora!!
Trovate qui l’evento: https://www.facebook.com/events/1562191770673554/
Biscotti al grano saraceno
Ricetta Biscotti di Grano Saraceno
(di Alce Nero)
Zucchero di canna chiaro 100g
Nocciole 50g
Mandorle 70g
Farina di grano saraceno 50g
Farina integrale 75g
Burro 100g
Tuorlo 1
Nella planetaria (o in una ciotola) inserite le nocciole, le mandorle tritate e lo zucchero in modo che si
amalgamino bene. Aggiungete le farine, il burro freddo, tagliato a cubetti, e frullate fino ad ottenere
un composto sabbioso. Abbassate la velocità e aggiungete il tuorlo.
Versate l’impasto su un piano di lavoro, impastate bene e fate un salsicciotto. Passatelo su un po’ di
zucchero di canna (come avevamo fatto con i biscotti Diamantini) e mettetelo a riposare, ricoperto di
carta forno, in frigorifero per almeno un’ora.
Tiratelo fuori dal frigo e tagliatelo a fette spesse con un coltello affilato. Posizionate i biscotti sulla
carta forno e cuocete a 180° fino a doratura.
Lasciate un po’ di spazio tra un biscotto e l’altro perché non c’è il lievito, è vero, ma si ingrandiranno
comunque un pochino. Non toccateli finché non si saranno ben raffreddati altrimenti si potrebbero
rompere.
Enjoy!
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Un salutino da Open da me, Sara Milletti, Raffaella Amoroso, Elisabetta Ferrari ed Elena Torresani (che si è
nascosta!). Seguiteci su Twitter!