Giornalino di novembre - Parrocchia del Tabernacolo

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Giornalino di novembre - Parrocchia del Tabernacolo
#1
Accidenti Che Roba
50
Cent
Domenica 6 Novembre 2016
TESSERAMENTO AC
L’Azione Cattolica è un’associazione che si impegna a vivere in
forma comunitaria l’esperienza di fede, l’annuncio del Vangelo e
la chiamata alla santità; é importante formarsi reciprocamente
alla responsabilità, in un cammino personale e comunitario di
formazione umana e cristiana, con attenzione come singoli e
come comunità, alla crescita delle persone che incontriamo e
che ci sono state affidate.
Il Tesseramento sarà possibile nelle prossime settimane ed
è aperto a tutta la comunità: bambini, giovanissimi, giovani e
adulti.
Il tema di quest’anno proposto dell’Azione Cattolica è
“Circondiamoci di Gioia”.
Il Presidente AC e Padre Vicente
NUOVE PROMESSE negli EDUCATORI
Anche quest’anno il Gruppo Educatori vanta di nuovi arrivi; l’entusiasmo e la passione sono ingrdienti fondamentali per
questo servizio e Loro ne hanno da vendere. Gli Educs si sono allargati: vi presentiamo le nuove promesse.
“Quando mi hanno chiesto se volevo fare l’educatrice ho
subito risposto di si.
Ero sicura che sarebbe stata un esperienza bellissima,
che mi avrebbe resa migliore e che la gioia e i sorrisi dei
bambini avrebbero sempre ampiamente ripagato il tempo
dedicatogli e infatti così è stato, fin dal primo sabato.
Cercherò di essere una brava educatrice e di mettere
sempre tutto il mio entusiasmo e il mio impegno in ogni
cosa che faccio.”-Anna
“Un giorno mi è arrivata la chiamata dai responsabili
che mi chiedeva di prendere parte al gruppo educatori.
Mi sono preso qualche giorno per prendere la decisione, e
ho accettato.
Gli anni di ACR sono stati fondamentali per la mia
crescita, spero di far vivere ai bambini le stesse
avventure che ho vissuto io perché sono state stupende.
Sono felice di far parte di questo gruppo,sono tutte persone
ottime!”
-Alessio
“Quando mi hanno proposto questo servizio non ero
sicuro di voler accettare ma ora sono felice di far parte
degli educatori perché penso che sarà un percorso
che mi formerà e mi farà crescere. Ora che ho iniziato
mi sono reso conto che è stata la scelta giusta.
Spero di poter dare ai bambini tutto quello che ho ricevuto
io nei numerosi anni di ACR e di essere un buon educatore e
un buon esempio per loro.”
-Davide
“Anche se ho appena iniziato questo percorso penso che
essere educatore sia un modo bello per rendere felici molti
bambini. Spero che questo servizio duri a lungo e che mi
dia molte soddisfazioni ed esperienze. Quando mi é stato
chiesto di intraprendere questo cammino all’ inizio non ne
ero del tutto convinto, ma poi ho pensato che fare questa
nuova esperienza sarebbe stato formativo.
Fino ad ora é stata un’esperienza costruttiva anche se
breve, spero di riuscire sempre ad accogliere tutto cio che
l’A.C.R. mi offrirà e a dare sempre il meglio di me.”
-Tommaso
“Gratuitamente avete ricevuto e gratuitamente date”
Matteo 10,7.
Nella mia infanzia l’ACR ha sempre portato gioia, amicizia
e colore. Ora che mi é stata data la possibilità di diventare
educatrice spero di poter portare altrettanto nei cuori dei
bambini, accompagnandoli per mano nel loro percorso
verso Gesù.”
-Cecilia
IL CIRCO
Capitolo 1
I circensi
C’era una volta, in un paese sconosciuto e molto lontano di
nome Ebat, un Circo dove tutti si divertivano e portavano
gioia nella città. Qui si esibivano i due più famosi Clown: il
Drago Alessio, animale grandioso con scaglie verdi con le
punte rosse, dal corpo paffuto ma con un grande sorriso, le
ali erano piccole ma capaci di farlo volare vicino alle vette
delle montagne più alte; e lo Scorpacquatico Filippo, raro
pesce della zona con zampe e pinne dai colori vivavci e
variopinti e con un buffo pungilione sulla coda che usava
come porta cappelli.
Un giorno il Ragazzino Ronkie, un Ebatiano da almeno sei
generazioni con occhi celesti come il cielo in primavera e
magro come un filo d’erba , incontrò il Drago Alessio nel
vicino bosco di more e lamponi a sud del paese.
Questo si stava abbuffando indisturbato e pacifico da un
ricco cespuglio di bacche, quando all’improvviso sbucò il
Ragazzino da dietro un tronco cavo e lo spaventò talmente
tanto da farlo starnutire (i Draghi Alessio quando si
spaventano starnutiscono un fuoco rossastro dalle narici)
e rischiando di bruciacchiargli in ciuffo biondo.
Da quel momento in poi i due diventarono ottimi amici,
chiacchieravano per lunghe ore passeggiando nel bosco e
raccontandosi ogni particolare delle rispettive vite; così,
VEGLIA di NATALE
2016
Che Natale sarebbe senza Veglia??
Iniziano i preparativi per la Veglia di Natale
2016: anche quest’anno inivitiamo tutti
i bambini a parteciparvi (ditelo anche ai
vostri amici), dove potrete prendere parte
alla rappresentazione o cantare nel coro.
Le novità saranno molte e il divertimento è
assicurato.
Le prove inizieranno Sabato 12 Novembre
2016 dopo ACR e continueranno per tutti i
Sabati fino a Natale, dalle 17.00 alle 17.30.
Schiarite le ugole e preparate l’entusiasmo!
Vi aspettiamo numerosissimi!!
Gli Educs e Padre Vicente
quando il Drago Alessio gli raccontò di essere un Clown del
Circo, vedendo l’entusiasmmo nei suoi occhi, non resistette
nel proporgli di diventare un circense, in particolare un
Cavaliere di Draghi: il SUO Cavaliere.
Nel frattempo, lo Scorpacquatico Filippo che vedeva
volare via il suo collega troppo frequentemente, decise di
seguirlo di nascosto a bordo della sua Bolla-mobile, ma,
questa, si impantanò irrimediabilmente alla prima fossa.
Fortunatamente l’Unicorno Alessandro, fiero nel suo
manto bianco, si era fermato nelle vicinanze per riposarsi
all’ombra di un albero dalla fatica della migrazione
stagionale degli Unicorni. Sentendo un richiesta di aiuto,
questo non poteva rimanerne impassibile ed incominciò
a cercarne la fonte. Trovato il piccolo Scorpacquitico
nel boccia e capito il problema l’Unicorno si propose di
riportarlo al Circo ponendolo in cima al corno (visto che gli
Unicorni non hanno le mani).
Vedendoli arrivare nel rosso del tramonto e con il vento che
gli scompigliava la criniera, la Principessa Alessandra, che
era una topolina di 8 cm o poco più, trapezista di grande
talento con scarpette fucsia, decise di modificicare il suo
numero in uno molto più pericoloso e scenografico.
Questo contisteva nel salire sulla Gru Tommasso, uccello
dal lungo becco goloso di caramelle al miele, e mentre era in
volo balzare giù verso il terreno e tuffarsi nella boccia dello
Scorpacquatico, creando così un numero spettacolare.
Creata e pensata dal Gruppo 6/8
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“I nuovi educatori sono fantastici”
Annalisa
“Mi mancate Michela e Marco”
Filippo F.
“L’ UNICA definizione di ACR è una
grandissima famiglia”
Anonimo
“L’ ACR è molto bella”
Eleonora