I soggetti obesi affetti da OSAS hanno un rischio aumentato di

Transcript

I soggetti obesi affetti da OSAS hanno un rischio aumentato di
Sindrome dell’apnea ostruttiva nel Diabete mellito tipo 2
I soggetti obesi affetti da OSAS hanno un rischio aumentato di sviluppare il Diabete tipo 2, tuttavia uno
studio recente pubblicato su Diabetes Care ha evidenziato come l’OSAS di per sè rappresenti un rischio di
sviluppare anche un’alterazione glucidica indipendentemente dall’obesità.
In tale lavoro i soggetti studiati sono stati sottoposti ad esame polisonnografico notturno e la mattina
successiva effettuavano una curva da carico di glucosio per os con dosaggi glicemici e insulinemici al fine di
valutare il loro grado di insulino-resistenza. I pazienti affetti da OSAS presentavano valori più elevati di
insulinemia ed un peggioramento della sensibilità insulinica durante una OGTT a parità di normale
tolleranza glucidica. Queste alterazioni si manifestavano sia negli obesi che nei normopeso. L’OSAS può
presentarsi anche prima dell’insorgenza del diabete cioè nello stato di insulino-resistenza, o di prediabete
IFG (alterata glicemia a digiuno) o di IGT (ridotta tolleranza al glucosio dopo OGTT).
I diabetici sottoposti a polisonnografia notturna che presentano valori di AHI >5 (OSAS di grado lieve) sono
tra il 40 ed il 50%. E’ ormai evidente l’associazione tra diabete e OSAS ed è quindi auspicabile che tutti i
Diabetici tipo 2 vengano sottoposti ad una polisonnografia così come tutti i pazienti con disturbi del sonno
vengano sottoposti ad una valutazione del metabolismo glucidico mediante curva da carico di glucosio ad 1
e 2 ore secondo una metodica standardizzata.
La presenza di OSAS nel diabete di tipo 2 è responsabile di un peggioramento del controllo metabolico
come dimostrato dai livelli di HbA1c che sono direttamente correlati al grado di severità dell’OSAS.
I disturbi respiratori dell’OSAS si associano ad ipossiemia intermittente ed a risvegli transitori notturni che
possono alterare il metabolismo del glucosio attraverso molteplici meccanismi quali: l’attivazione del
sistema nervoso simpatico, l’alterazione dell’asse ipotalamo-ipofisario e l’attivazione dello stress ossidativo
mediante aumento di citochine di natura infiammatoria
L’attivazione del sistema nervoso simpatico, gioca un ruolo nella regolazione del metabolismo glucidico e
del tessuto adiposo, attraverso l’incremento delle catecolamine determina insulino-resistenza e
iperglicemia.
L’alterazione dell’asse ipotalamo ipofisario, riguarda il GH ed il cortisolo. La frammentazione del sonno
determina un aumento della secrezione di GH che risulta associato ad un aumentato rischio di sviluppo del
Diabete tipo2 e l’attivazione dell’asse ipotalamo-ipofisi-surrene determina un aumentata secrezione di
cortisolo che peggiora il metabolismo glucidico.
L’ipossia promuove inoltre il rilascio di Citochine infiammatorie (TNF-alfa, IL-6) e soprattutto il TNF-alfa che
è coinvolto nell’alterazione del segnale insulinico che è responsabile della resistenza insulinica.
La conferma dei suddetti meccanismi fisiopatologici è stata fornita da studi su soggetti giovani volontari
sani, che sottoposti a una deprivazione cronica di sonno, hanno mostrato un incremento dei livelli di
citokine pro-infiammatorie, una diminuzione del tono parasimpatico ed un aumento di quello simpatico,
contemporaneamente ad aumento della pressione arteriosa ed un incremento dei livelli di cortisolemia.
Da ultimo l’Obesità centrale aggrava i disturbi respiratori del sonno sia attraverso l’azione meccanica del
tessuto adiposo viscerale, sia attraverso la produzione di ormoni (leptina, adiponectina) e citochine
infiammatorie.
Il trattamento con CPAP
Nei soggetti affetti da OSAS non diabetici il trattamento con CPAP ha dimostrato un miglioramento della
sensibilità insulinica già dopo 2 giorni di trattamento, e tale miglioramento persisteva dopo 3 mesi sino ai 3
anni. L’utilizzazione cronica della CPAP ha mostrato anche una riduzione della glicemia a digiuno, mentre si
assisteva ad un peggioramento della stessa in quei soggetti che sospendevano il trattamento.
Nei pazienti OSAS con Diabete, il trattamento con CPAP ha evidenziato una riduzione significativa
dell’emoglobina glicosilata e del profilo glicemico giornaliero valutato mediante monitoraggio glicemico
continuo (CGMS). Inoltre l’incidenza di diabete è maggiore nei soggetti con OSAS che non continuavano il
trattamento con CPAP.
Da ciò si evidenzia che il trattamento con CPAP potrebbe rappresentare un fattore chiave nella terapia del
Diabete tipo2 e nella riduzione del rischio cardiovascolare ma l’ FDA non ha ancora approvato la sua
utilizzazione nella clinica.
In conclusione esistono evidenze che mostrano che l’OSAS è associata all’insulino-resistenza,
all’intolleranza glucidica ed al Diabete tipo2, indipendentemente dall’obesità. Tutti gli studi attuali sono
concordi nel fatto che l’OSA rappresenti un nuovo fattore di rischio per lo sviluppo del pre-diabete e
Diabete di tipo2.
Da ciò emerge che è necessario effettuare uno screening mediante una polisonnografia nei paziente affetti
da pre-diabete e diabete, considerando la presenza di OSA come comorbidità e la sua terapia non
farmacologica come dimagrimento, CPAP, etc. potrebbe avere notevole impatto sul miglioramento del
controllo glicemico.
Rimangono ancora questioni aperte sugli effetti della terapia a lungo termine con la CPAP e sul suo utilizzo
negli stati di intolleranza glucidica di IFG e di IGT.
Prof. Giancarlo DE MATTIA
Bibliografia
1. Obstructive sleep apnoea syndrome impairs insulin sensitivity independently of antropometric variables Tassone F. et al Clinical Endocrinology (2003) 59, 374-379
2. Disorders of glucose metabolism in sleep apnea NM. Punjabi et al J Appl Physiol (2005) 99: 1998–2007
3. Obstructive Sleep Apnea and type 2 diabetes Tasali E et al Chest (2008) 133: 496-506
4. Sleep-Disordered Breathing and impaired glucose metabolism in normal-weight and overwheight/obese
individuals .The sleep Heart Study Seicean S et al Diabetes Care (2008) 31:1001–1006
5. Impact of untreated obstructive sleep apnea on glucose control in type 2 diabetes Aronsohn RS et al Am J
Respir Crit Care Med (2010) 181:507-513
6. Obstructive Sleep Apnea in young lean men S. Pamidi et al Diabetes Care (2012) 35:2384-2389
7, Obstructive sleep apnea and type 2 diabetes. Is there a link? S. Pamidi et al Frontiers in Neurology (2012)
3