Biografia Opere

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Biografia Opere
Johann Christoph Friedrich von Schiller (10 novembre 1759 - 9 maggio, 1805), poeta,
storico e drammaturgo tedesco.
Biografia
Figlio di J. C. Schiller, medico dell'esercito, Schiller nacque a Marbach (Württemberg).
Trascorse l'infanzia e la giovinezza in ristrettezze economiche. Ciò non gli impedì di
mettersi in luce negli studi, tanto da guadagnarsi i favori di Karl Eugen, duca del
Württemberg, che gli consentì di entrare alla Karlsschule nel 1773, dove seguì le orme paterne studiando
medicina. Durante gli studi lesse Rousseau e Goethe e discusse gli ideali classici insieme ai compagni di corso.
In quegli anni scrisse anche la sua prima opera teatrale I Masnadieri. Nel 1780 ottenne l'incarico di medico di
reggimento a Stoccarda.
Nel 1781 a Mannheim, in occasione di una rappresentazione dell'opera I Masnadieri, Schiller fu arrestato e
gli venne intimato di non pubblicare più opere teatrali. Nel 1783 riuscì a fuggire da Mannheim per trasferirsi
prima a Lipsia e Dresda e infine a Weimar. Durante questi viaggi iniziò a pensare al Don Carlos, opera informata
di idee dello Sturm und Drang. Tuttavia, mentre nel 1785 era presso i Korner, la tranquillità gli permise di
cambiare stile, ed iniziare la maturazione al Classico. Intanto scrisse Intrigo e amore e La Congiura di Fiesco a
Genova. Nel 1789 gli venne affidata, per intercessione di Goethe, la cattedra di storia e filosofia di Jena. Nel
1791 inizia lo studio di Kant e dell'estetica. Nel 1793 scrive la Storia della guerra dei Trent'anni. Legata a
questo argomento è la trilogia del Wallenstein (composta da Il Campo di Wallenstein, i Piccolomini, La morte di
Wallenstein).
Inizia la grande stagione dei capolavori di Schiller: nel 1800 scrive Maria Stuarda, nel 1801 La pulzella
d'Orleans, nel 1803 La Sposa di Messina, nel 1804 il Guglielmo Tell.
Questa prolifica attività letteraria fu interrotta solo dalla morte, avvenuta nel 1805 a causa della tubercolosi.
Molti dei capolavori di Schiller sono stati musicati dopo la sua morte. Il coro dell'Inno alla gioia di
Beethoven è ripreso da alcune strofe dell'Ode Alla Gioia di Schiller. Giuseppe Verdi musicò la Pulzella
d'Orleans, I masnadieri, Intrigo e Amore e il Don Carlos.
Opere
I masnadieri (Die Räuber) 1781
Il Parassita (Der Parasit)
La congiura di Fiesco (Die Verschwörung des Fiesco zu Genua) 1782
Intrigo e amore(Kabale und Liebe. Ein Bürgerliches Trauerspiel) 1783
Odi alla gioia (An die Freude) 1786
Don Carlos 1787
Storia dell'insurrezione dei Paesi Bassi (Geschichte des Abfalls der Niederlande) 1788
Il visionario (Der Geisterseher) 1789 (Romanzo incompiuto)
Gli dei della Grecia (Die Götter Griechenlands) 1788
Gli artisti (Die Künstler) 1789
Che cosa significa la storia universale e per quale scopo la si studia? (Was heist und zu welchem Ende studiert man Universalgeschichte?) (discorso
inaugurale all'Università di Jena) 1789
Storia della Guerra dei trent’anni (Geschichte des Dreissigjährigen Krieges) 1790
Della grazia e dignità (Ueber Anmut und Würde) 1793 (trattato estetico)
Lettere sull'educazione estetica dell'uomo (Briefe über die ästhetische Erziehung des Menschen) 1795 (trattato politicoculturale)
Xenie 1796 (epigrammi scritti con Goethe)
Il tuffatore (Der Taucher) 1797
Le gru di Ibykus ( Die Kraniche des Ibycus) 1798
Wallenstein 1799 trilogia composta da ‚Il campo di Wallenstein (Wallenstein Lager) 1796, I Piccolomini 1798 e La morte di Wallenstein (Wallensteins
Tod) 1799
Canzone della campana (Das Lied von der Glocke)
Della poesia ingenua e sentimentale (über naive und sentimentalische Dichtung) 1800
Del sublime (über das Erhabene) 1800
Maria Stuart 1800
traduzione del BacBett di Shakespeare 1800
La pulzella di Orléans (Die Jungfrau von Orléans) 1801
La fidanzata di Messina (Die Braut von Messina) 1803
Guglielmo Tell (Wilhelm Tell) 1804
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