Giulia_Quaglia_corso_Tutor_2014

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Giulia_Quaglia_corso_Tutor_2014
TUTOR
DELL’APPRENDIMENTO
Hattivalab
Giulia Quaglia
Prima di iniziare…
INDICE DELLA PRESENTAZIONE
• Parte teorica:
–
–
–
–
Gli stili cognitivi
La mappa come mediatore didattico
Un po’ di terminologia
Utilità per studenti e insegnanti
• Parte pratica:
–
–
–
–
Esempi pratici ed applicazioni d’uso
Fasi per la costruzione di una mappa
Carta o pc?
Software: VUE e Supermappe
PARTE TEORICA
Gli stili di apprendimento
Canali e stili di apprendimento
Preferenze dei ragazzi con
DSA
PARTE PRATICA
Carta o pc?
Carta o pc?
E’ necessario riflettere su alcune caratteristiche,
preferenze o difficoltà:
• C’è una preferenza personale per la scrittura?
• Ci sono difficoltà visuo-spaziali ?
• Ci sono difficoltà di scrittura?
• C’è una preferenza per lo stile visivo/uditivo?
• C’è scarsa motivazione?
Alcuni studenti…
• Preferiscono lo stile verbale analitico
• E non hanno difficoltà nella scrittura
• Amano la loro calligrafia
perciò
utilizzano gli schemi e i riassunti sul quaderno
Altri studenti…
• Incontrano una serie di difficoltà ( quali ??) e prediligono
alcuni canali di apprendimento (es.visivo/verbale)
Per loro dunque è più indicato il computer.
Mappe concettuali al pc
 Vantaggi:
 Scrittura ordinata e automatizzata;
 Correttore ortografico;
 Organizzazione spazio ed idee definite;
 Facilità la lettura;
 Facilità nel reperire immagini;
 Risultato esteticamente ordinato, chiaro.
 Consente passaggio rapido dal libro digitale
al nodo mappa;
 Trasferisce i contenuti della mappa in un
elenco puntato (traccia per riassunti) .
PARTE TEORICA
La mappa come
mediatore didattico
Le mappe come strumenti
compensativi
• Sono strumenti utili per favorire l’apprendimento
purchè siano SINTETICHE, CON IMMAGINI/RICHIAMI
VISIVI, CON COLLEGAMENTI CHIARI, RIUTILIZZABILI;
• Il loro utilizzo è un diritto degli studenti con DSA come da
C.M. e Legge 170/10;
• Possono offrire risposte adeguate alle difficoltà e alle
preferenze negli studenti con DSA.
Utilità delle mappe
Funzioni mappa
• Collegamenti;
• Sintesi con parole chiave e frasi
conosciute;
• Recupero informazioni con
scaletta;
• Canale visivo/verbale;
• Visualizza ordine di
presentazione;
• Produzione del testo scritto
Caratteristiche dsa
• Organizzazione sequenziale;
• Difficoltà lettura e
memorizzazione parole nuove;
• Difficoltà di accesso autonomo e
recupero dalla memoria;
• Preferenza stile visivo;
• Difficoltà memorizzazione
procedurale;
• Buone capacità ideative, difficoltà
nella coesione testuale.
Inoltre…
• Aiutano a memorizzare i contenuti soprattutto perché ne
favoriscono l’organizzazione logica ed evidenziano i
collegamenti tra le informazioni possedute.
 Favoriscono la memoria visiva.
 Ottime per preparare un’argomentazione perché ne
visualizzano e tracciano il percorso, ossia l’ordine
dell’esposizione.
 Facilitano e potenziano la comprensione grazie all’insieme di
connessioni logiche tra concetti.
 Aiutano a memorizzare termini specifici prima sconosciuti
(anche per le lingue straniere).

Esplicitano visivamente quei processi mentali di rielaborazione
personale del testo, favorendo la comprensione e la
consapevolezza (processo metacognitivo).
LE MAPPE CONCETTUALI
• “Strumenti per la rappresentazione delle conoscenze”
[Novak, 2001]
• “Rappresentazione grafica di concetti espressi in forma
sintetica (parole-concetto) all’interno di una forma
geometrica (nodo) e collegati fra loro da linee (frecce)
che esplicitano la relazione attraverso parole-legame”
[Guastavigna e Gineprini , 2004]
PARTE TEORICA
Un po’ di terminologia…
PARTE TEORICA
Utilità per studenti
ed insegnanti
Utilità per gli studenti
• Favorire la motivazione ad imparare aiutando a sviluppare le
proprie capacità di organizzazione della conoscenza e dello
studio. In particolare:
• esplorare e riflettere sulle proprie conoscenze
• ricavare e organizzare significati da un testo
• prendere appunti
• pianificare una relazione o un’esposizione
• sintetizzare una lezione
• memorizzare in modo più ricco e articolato
PARTE PRATICA
Fasi per la costruzione
di una mappa
Dal testo alla mappa
1) indici testuali
2) pre-conoscenze
3) lettura (eventualmente con strategie/tecnologie compensative)
4) selezione dei concetti principali
5) ordinare per importanza
6) trasformare i concetti in parole-chiave
7) impostare la struttura della mappa *
8) leggere la mappa
9) eventualmente integrare, riposizionare, rifinire
10) spiegare la mappa
11) rileggere la mappa dopo qualche giorno
Mappe concettuali vs mappe mentali
• Le MAPPE MENTALI non vanno confuse con le
MAPPE CONCETTUALI: sono diverse le TEORIE da
cui nascono, la loro STRUTTURA grafica e la
REALIZZAZIONE
PARTE PRATICA
Software:
VUE e Supermappe
VUE – Visual Understanding Environment
scaricabile da http://vue.tufts.edu/index.cfm
Breve presentazione
►E’ un progetto Open Source sviluppato dalla Tufts University.
► E’ disponibile online gratuitamente.
►E’ uno strumento flessibile per gestire al meglio e integrare risorse
e materiali digitali a supporto della didattica, della ricerca, dei
processi di insegnamento/apprendimento ecc.
► Esiste la versione in italiano.
► E’ disponibile per Mac, Linux e Windows.
Supermappe – Anastasis
acquistabile su http://www.anastasis.it
Breve presentazione
► E’ prodotto dalla Coop. Anastasis ed acquistabile sul sito.
► E' intuitivo, facile da usare e adatto a tutti.
►E’ un ottimo strumento compensativo per la Dislessia avendo
come funzione anche la sintesi vocale.
► Può essere utilizzato in classe come strumento per la
costruzione cooperativa dei concetti, specie se utilizzato sulle
LIM (Lavagne Interattive Multimediali).
PARTE PRATICA
Esempi pratici
ed applicazioni d’uso
Italiano
Storia
Geografia
Scienze
Aritmetica
Geometria
Inglese
Organizzazione