Luce in ambiente esterno

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Luce in ambiente esterno
Luce in ambiente esterno
1.08 Progettazione illuminotecnica · Esempi di illuminazione esterna
Esempio di situazioni di illuminazione in ambienti esterni
Sulla base dei nostri valori empirici
e delle esigenze degli architetti e
dei progettisti, abbiamo selezionato
alcune situazioni ambientali per le
quali è spesso necessario un lavoro
di progettazione illuminotecnica. Di
seguito vi presenteremo possibili
soluzioni di illuminazione per queste
situazioni architettoniche. Va da
se che tutte le norme tecniche di
illuminazione sono rispettate. In alcuni
casi, il grado di illuminamento da noi
proposto, supera addirittura il valore
standard prescritto. Per noi l’aspetto
estetico della luce nonché l’elevato
comfort visivo sono criteri decisionali
imprescindibili. Inoltre, con la loro
forma e le loro misure, gli apparecchi
devono inserirsi armonicamente nel
contesto architettonico. Per questo
motivo si fa spesso riferimento
a modelli più grandi se l’edificio
è di grandi dimensioni, anche
laddove apparecchi più piccoli con
una potenza inferiore sarebbero
pienamente sufficienti. In questi casi
tramite un’unità di controllo della luce
è possibile ridurre l’intensità luminosa.
Da pagina 54 a pagina 83 vi
presentiamo degli esempi di
illuminazione in ambienti esterni,
mentre da pagina 86 a pagina
107 vi forniamo alcuni esempi di
illuminazione in ambito interno.
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Strada all’interno della città
pagina 56
Rotatoria
pagina 58
Ponte
pagina 64
Superficie commerciale
pagina 66
Ingresso azienda
pagina 71
Scala
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Strada pedonale/pista ciclabile
pagina 76
Parco
pagina 78
1.08 Progettazione illuminotecnica · Esempi di illuminazione esterna
Parcheggio
pagina 60
Zona di carico
pagina 61
Garage sotterraneo
pagina 62
Edificio storico
pagina 68
Facciata storica
pagina 69
Facciata moderna
pagina 70
Ingresso edificio ufficio
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Piazzale antistante la stazione
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Piazza all’interno della città
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Ponte pedonale
pagina 80
Casa privata
pagina 82
Giardino privato
pagina 83
55
5 lx
10 lx
Strada all’interno della città
In questo caso la sicurezza di tutti gli utenti della strada
ha la massima priorità. L’andamento della strada deve
essere ben riconoscibile e gli utenti del traffico devono
essere visibili. Per questo motivo, per l’illuminazione di
strade all’interno della città, occorre osservare la norma
DIN EN 13 201, per garantire la sicurezza stradale.
A titolo esemplificativo, si considera una carreggiata
a due corsie per il traffico automobilistico, con una
larghezza complessiva di 6 m (classe di illuminazione S3)
e piste ciclabili e marciapiedi larghe 2 m su entrambi i lati.
La scelta è ricaduta su apparecchi testa-palo collocati
su pali alti 6 m. La loro distribuzione della luce è a fascia
asimmetrica e copre l’intera larghezza della strada di
10 m. Attraverso riflettori di precisione, la luce è distribuita
sulla superficie in modo molto uniforme. La distanza tra
gli apparecchi è pari a 26 m. Durante la notte, sarebbe
opportuno ridurre il livello di illuminazione.
56
1.08 Progettazione illuminotecnica · Esempi di illuminazione esterna
Distanza tra gli apparecchi 26 m
O[
O[
O[
BEGA
Da una prospettiva aerea, la
distribuzione della luce sulla
strada è chiara. Il punto più scuro
sulla strada tra gli apparecchi
ha un’intensità luminosa di 3 lx.
I passaggi dal punto più chiaro
a quello più scuro a partire
direttamente dall’apparecchio (15 lx)
sono molto morbidi e percepiti
come piacevoli.
Per la pista ciclabile sul lato
opposto, questi apparecchi
possono ancora offrire un livello di
illuminamento di 2 lx, pertanto il
rispetto della norma è garantito.
3,+>
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S_
T
57
5 lx
15 lx
Rotatoria
Le rotatorie rappresentano tipiche zone di conflitto
nell’illuminazione stradale, secondo la norma
DIN EN 13 201. La rotatoria deve essere illuminata
se le strade che conducono a essa sono anch’esse
illuminate. Una buona illuminazione corrisponde
a un’intensità luminosa di 20 lx sulla carreggiata
nella rotatoria senza attraversamento pedonale.
Circa 50 m prima della rotatoria, il livello di
illuminazione della strada deve essere portato
a 20 lx. I passaggi devono essere morbidi, per
ridurre al minimo l’effetto del contrasto e consentire
all’occhio umano un rapido adattamento. Inoltre,
un leggero cambiamento nel colore della luce
rispetto all’illuminazione stradale, contribuisce ad
aumentare l’attenzione.
58
15 lx
20 lx
Apparecchi utilizzati:
BEGA
1.08 Progettazione illuminotecnica · Esempi di illuminazione esterna
L’illuminazione di un attraversamento
pedonale in una rotatoria è soggetta
alla norma DIN 67523. In questo
contesto, è fondamentale una
buona riconoscibilità dei pedoni
sull’attraversamento e presso le
zone di attesa adiacenti, pertanto ci
si avvale di un illuminamento medio
verticale di Ā = 30 lx. Emin è pari
a 4 lx. Gli attraversamenti pedonali
e le superfici di attesa devono essere
illuminati dalla direzione del senso
di marcia.
A una distanza di 100 m e dopo
l’attraversamento, la luminanza
deve essere pari a 0,3 cd /m2: per
ottenere questo risultato, dotiamo gli
apparecchi stradali 99 595 e 99 596
di speciali moduli ottici.
Se le strade sono illuminate per
un tratto più lungo, conforme alla
classe di illuminazione ME 2, si
può rinunciare a un’illuminazione
aggiuntiva.
30 lx
mind. 4 lx
Apparecchi utilizzati:
BEGA
59
21 m
16 m
10 lx
Parcheggio
Un parcheggio (32x50 m), con una densità di traffico media,
situato presso un complesso di uffici o un grande magazzino,
dovrebbe essere illuminato con almeno 10 lx per consentire
un facile orientamento. In questo contesto, si suggerisce di
ridurre il livello di illuminazione a 5 lx, durante la notte.
In caso di accesso di persone o auto al parcheggio, l’intensità
luminosa ritorna immediatamente su 10 lx. Per l’illuminazione
della superficie, apparecchi testa-palo con riflettori di
precisione rappresentano la scelta ottimale. Con un’altezza
del palo di 5 m e una distanza tra gli apparecchi di 21 m, sono
sufficienti tre apparecchi testa-palo presso i due lati lunghi del
parcheggio e tre apparecchi testa-palo doppi dello stesso tipo
al centro della superficie utile, per garantire una distribuzione
uniforme della luce e l’intensità luminosa necessaria.
60
Apparecchi utilizzati:
BEGA
1.08 Progettazione illuminotecnica · Esempi di illuminazione esterna
50 lx
Zona di carico
Una buona illuminazione in una zona di carico e smistamento
garantisce sicurezza e processi lavorativi fluidi. In caso di
diverse aperture di carico le une vicine alle altre nell’edificio,
al di sopra delle porte e tra esse si posizionano apparecchi
privi di abbagliamento. La loro diffusione della luce è
asimmetrica a fascio largo e genera un’intensità luminosa di
ca. 50 lx. Vengono inoltre installati nella parete a circa mezzo
metro da terra, apparecchi di orientamento per facilitare
la retromarcia. L’intera area dell’azienda è illuminata con
apparecchi testa-palo a 8 m di altezza, che garantiscono un
livello di illuminazione di base di 20 lx.
20 lx
Apparecchi utilizzati:
BEGA
61
15 lx
Garage sotterraneo
Anche qui l’aspetto prioritario è quello della sicurezza.
Il luogo di transazione verso il parcheggio sotterraneo deve
essere illuminato in accordo con l’ora del giorno, al fine di
evitare cambiamenti estremi tra luce e buio. Ciò significa
che questa zona deve essere illuminata con 300 lx durante
il giorno e 75 lx durante la notte. L’illuminazione può essere
regolata tramite interruttori crepuscolari o con il controllo
dell’illuminazione Bega Control.
La rampa che conduce al garage sotterraneo è illuminata
con apparecchi da incasso a parete. La loro distribuzione
a fascia asimmetrica della luce consente un’illuminazione
uniforme delle superfici di passaggio.
Si raggiungono intensità d’illuminazione pari a 15 lx.
La luce è assolutamente priva di abbagliamento.
62
75 lx
Apparecchi utilizzati:
BEGA
1.08 Progettazione illuminotecnica · Esempi di illuminazione esterna
Durante il giorno, il passaggio dal
garage sotterraneo all’ingresso
non coperto deve essere illuminato
con 300 lx. L’occhio umano può
pertanto adattarsi alla forte differenza
tra i livelli di illuminazione. Questo
principio funziona da chiaro a scuro
e viceversa. Un abbagliamento
dovuto a luminosità improvvisa e
una riduzione della vista dovuta a un
rapido passaggio al buio vengono
evitati.
Di notte, il garage sotterraneo è
più illuminato rispetto alla zona
esterna. Per il passaggio tra interno
chiaro ed esterno buio, è necessaria
un’intensità luminosa di 75 lx.
63
20 lx
Ponte
I ponti sono punti di riferimento architettonici che lasciano
un ricordo indelebile di una città. La loro illuminazione è
quindi di particolare importanza.
Se si valorizza la sua forma caratteristica, l’elemento
appare suggestivo anche quando è buio ed è identificabile
in modo univoco come punto di riferimento. I proiettori
utilizzati sono dotati di schermi e carter per evitare luci
diffuse, indesiderate e abbagliamenti. Nel nostro esempio,
il sentiero lungo il fiume è illuminato con appliques che
creano una piacevole atmosfera luminosa. In combinazione
con il ponte illuminato, nascono elementi significativi
dell’architettura cittadina. Lungo il sentiero luminoso si
raggiunge un’intensità luminosa pari a 20 lx.
64
Apparecchi utilizzati:
BEGA
1.08 Progettazione illuminotecnica · Esempi di illuminazione esterna
Una strada principale attraversa
il ponte, con piste ciclabili su
entrambi i lati. Per la strada si
applica la norma DIN EN 13 201
per l’uniformità della luce e la
luminanza, i cui requisiti possono
essere soddisfatti con apparecchi
testa-palo. L’altezza dei punti
luce per l’illuminazione della
carreggiata è pari a 6 m.
Per la pista ciclabile è necessario
raggiungere un’intensità luminosa
di almeno 1- 5 lx. Gli apparecchi
testa-palo con distribuzione della
luce a fascia generano la luce
necessaria dallo stesso palo, da
un’altezza di 4 m.
La distanza tra gli apparecchi è
pari a 28 m. La luce di entrambi
i tipi di apparecchi è orientata
sulle superfici di traffico, con
distribuzione a fascia.
10 lx
15 lx
BEGA
65
10 lx
Superficie commerciale
L’illuminazione di superfici commerciali rappresenta
una sfida sempre nuova. Un passaggio da un motivo
molto chiaro a uno molto scuro, e viceversa, richiede
un adattamento dell’intensità luminosa per valorizzare
i prodotti in modo efficace.
Raccomandiamo un’unità di controllo per gli
apparecchi. Oggi sono disponibili innumerevoli
possibilità per l´illuminazione di cartelloni pubblicitari.
Di seguito, vi presentiamo soluzioni collaudate,
mostrandovi le differenze degli effetti della luce su
uno spazio pubblicitario di 4 x 6 m.
66
100 lx
1.08 Progettazione illuminotecnica · Esempi di illuminazione esterna
BEGA
I proiettori con braccio sono ideali per
l’illuminazione di un cartellone dal bordo
superiore. La luce è distribuita in modo
uniforme, tuttavia si verifica un aumento
del livello di illuminazione nelle vicinanze
degli apparecchi, che può essere
mitigato scegliendo bracci più lunghi.
Proiettori larghi offrono un’illuminazione
uniforme e rivolta verso il basso. La loro
forma allungata consente di utilizzarli
con bracci corti. L’installazione degli
apparecchi è pertanto possibile anche
sul margine inferiore del cartellone, senza
mettere in pericolo gli utenti della strada.
La distribuzione più uniforme della luce si
ottiene con proiettori su pali leggermente
distanti. A seconda della distanza del palo
e della misura del cartellone, sono disponibili
diverse caratteristiche di irraggiamento,
che offrono un’illuminazione ottimale della
superficie. L’esempio mostra l’illuminazione
con due proiettori su un palo a 4,5 m di
altezza e 10 m di distanza dalla superficie.
Un’ulteriore alternativa è quella di illuminare
spazi pubblicitari da terra. Gli apparecchi
da incasso a pavimento con distribuzione
asimmetrica o regolabile orientano la loro
luce dal basso verso l’alto sulla superficie.
L’installazione di questo proiettore ha luogo
a una distanza di circa un terzo dell’altezza
del cartellone.
Se non è possibile installare apparecchi
da incasso a pavimento, i proiettori
rappresentano una valida alternativa.
Questi apparecchi sono posizionati a circa
un terzo dell’altezza del cartellone, e la
loro distribuzione della luce va dal basso
verso l’alto.
67
10 m
30 m
10 lx
Edificio storico
Per mettere in risalto edifici con proiettori è
necessaria un’illuminazione il più possibile uniforme
di tutti i lati del complesso. Una soluzione ovvia
è posizionare i proiettori simmetrici agli angoli
dell’edificio. Nella maggior parte dei casi un
proiettore è sufficiente ad illuminare due lati
dell’edificio. I proiettori vengono pertanto spesso
dotati di schermi e carter, per per garantire
l’attenzione solo sull’edificio. Si consiglia di
installare gli apparecchi su pali luminosi per evitare
di abbagliare i passanti. Le posizioni definitive dei
proiettori e i livelli di illuminazione corrispondenti
possono di norma essere definiti solo dopo una
prova di illuminazione.
68
20 lx
Apparecchi utilizzati:
BEGA
1.08 Progettazione illuminotecnica · Esempi di illuminazione esterna
50 lx
Facciata storica
Per l’illuminazione di facciate storiche, sono
disponibili diversi tipi di apparecchi. A partire dal
piano terra, i portici sono illuminati con proiettori
da terra.
In questo contesto è necessario assicurarsi che
gli apparecchi siano carrabili.
A seconda della versione, gli apparecchi possono
resistere a sollecitazioni fino a 5000 kg.
Tra i diversi piani, la casa dispone di un basamento
dal quale è possibile, con piccoli proiettori per
facciate, valorizzare l’edificio. La loro distribuzione
della luce è asimmetrica, per poter illuminare gli
elementi architettonici in modo mirato, evitando
lunghe ombre proiettate su elementi architettonici
aggettanti.
10 lx
Apparecchi utilizzati:
BEGA
69
10 lx
Facciata moderna
La parte sinistra del complesso edilizio è rivestita con una
facciata in calcestruzzo, la cui illuminazione parte dal suolo
con apparecchi da incasso a pavimento lunghi e sottili,
installati come fasci di luce a breve distanza e paralleli alla
facciata. L’ingresso è caratterizzato dalla facciata in vetro.
Per valorizzare l’edificio, si utilizza la luce proveniente
dall’interno. Nella struttura dell’accesso all’edificio sono
introdotti apparecchi da incasso a parete per aumentare
la luminosità del terreno e per sottolineare questa zona.
70
100 lx
Apparecchi utilizzati:
BEGA
1.08 Progettazione illuminotecnica · Esempi di illuminazione esterna
20 lx
100 lx
Ingresso azienda
L’area coperta di fronte ad un edificio è illuminata da
potenti faretti posti ad una grande altezza. I pilastri
quadrati che sostengono il tetto sono messi in evidenza,
sul lato anteriore, con proiettori da pavimento a fascio
stretto. Lateralmente e posteriormente, essi beneficiano
della luce degli spot. Una tettoia sopra l´ingresso è dotata
di apparecchi da incasso a soffitto e valorizza il percorso
che porta all’interno dell’edificio. Il livello di illuminazione
in questo settore è pari a 100 lx. L’illuminazione generale
dello spazio interno e degli uffici è realizzata con plafoniere
piatte di grande formato.
50 lx
Apparecchi utilizzati:
BEGA
71
100 lx
Scala
La piacevole illuminazione invita i visitatori ad
accedere all’edificio. Il massiccio palazzo, ad
esempio un teatro, si apre su una scala enorme,
all’interno dell’edificio. La luce in questo settore
proviene principalmente dal soffitto. Proiettori
a LED potenti offrono una luce imponente
e conferiscono alla scala e all’ingresso il potere
di attirare i visitatori. Gli apparecchi da incasso
a LED valorizzano l’edificio. Seguendo i gradini,
essi conducono all’interno dell’edificio.
Per poter creare scenari luminosi per eventi
e manifestazioni, si raccomanda di dotare il
sistema di illuminazione di un’unità di controllo.
72
20 lx
10 lx
Apparecchi utilizzati:
BEGA
1.08 Progettazione illuminotecnica · Esempi di illuminazione esterna
10 lx
Ingresso edificio adibito a uffici
L’ingresso all’edificio è rappresentativo per l’azienda.
La luce non deve abbagliare: essa deve illuminare
il percorso verso la porta di ingresso consentendo
al contempo una buona riconoscibilità dei volti nel
settore della porta. Per l’illuminazione del percorso,
si utilizzano apparecchi da pavimento, la cui
luce penetra in profondità nella superficie, senza
abbagliare. Presso la porta sono installate appliques
a fascio libero, il cui vetro trasparente di grosso
spessore è rivestito in bianco sul lato interno.
La luce emessa pertanto si distribuisce morbidamente
nell’ambiente, senza abbagliare.
20 lx
Apparecchi utilizzati:
BEGA
73
10 lx
Piazzale antistante la stazione
Davanti alla stazione si apre un piazzale, le cui dimensioni
sono 40 x 20 m. Delimita l’area un muretto, interrotto da
una scala che consente l’accesso al livello della strada.
Gli apparecchi da incasso a parete, installati nel muro
e nei gradini della scala, guidano e aiutano a orientarsi.
La piazza è illuminata e al contempo strutturata da
elementi luminosi. Disposti a una distanza di 10,75 m,
la loro luce uniforme e simmetrica omnidirezionale
garantisce una buona riconoscibilità dei visi. L’intensità
luminosa si attesta tra 10 e 20 lx.
74
20 lx
Apparecchi utilizzati:
BEGA
1.08 Progettazione illuminotecnica · Esempi di illuminazione esterna
15 lx
Piazza all’interno della città
Il punto centrale di una piazza cittadina è costituito dalle
fontane e dai giochi d’acqua. L’illuminazione è affidata ad
apparecchi da incasso a pavimento la cui luce valorizza
in modo spettacolare i giochi d’acqua. Sulla piazza si
affacciano negozi, caffetterie e ristornati. È un luogo
molto vitale sia di giorno che di notte. Quando è buio,
elementi luminosi floreali a LED offrono una luce piacevole
e definiscono la struttura della piazza. La loro luce morbida
consente una buona riconoscibilità delle persone.
La distanza tra gli elementi luminosi è pari a 24 m.
Apparecchi utilizzati:
BEGA
75
1 lx
Marciapiede/pista ciclabile
I visi dei pedoni e dei ciclisti, come anche la direzione
stessa della strada, devono poter essere chiaramente
riconoscibili, per trasmettere una sensazione di sicurezza.
L’intensità luminosa per strade pedonali e piste ciclabili
è disciplinata dalla norma DIN EN 13201-2, classe di
illuminazione S4. È richiesto un minimo di 1 lx. Il grado
medio di illuminamento è 5 lx. Per l’illuminazione si
utilizzano apparecchi testa-palo con distribuzione della
luce a fascia asimmetrica. L’altezza punto luce è pari
a 5 m. La distanza tra gli apparecchi è pari a 30 m.
76
5 lx
Apparecchi utilizzati:
BEGA
1.08 Progettazione illuminotecnica · Esempi di illuminazione esterna
L’immagine a destra mostra
la trasmissione della curva di
distribuzione sulla rappresentazione
della zona pedonale/pista ciclabile
dall’alto.
Il punto più scuro sulla strada tra gli
apparecchi ha un’intensità luminosa
di 1 lx. La transizione dal punto più
luminoso (15 lx) al punto più scuro
è molto morbida e quindi percepita
come piacevole.
1 lx
/('
+ P
O[
P
1 lx
1 lx
77
5 lx
0,6 lx
Parco
Passeggiata per il parco, Paletti luminosi a LED, la cui
luce a fascio libero illumina il percorso in modo uniforme,
costeggiano la zona pedonale. A tal fine si è optato la
disposizione degli apparecchi ai margini della strada con
una distanza di 5,5 m tra essi. I cespugli e gli alberi sono
illuminati da terra.
Per un effetto omogeneo, gli alberi di grandi dimensioni
sono illuminati da due apparecchi da incasso a pavimento,
la cui temperatura di colore della luce è pari a 3000 K
78
Apparecchi utilizzati:
BEGA
1.08 Progettazione illuminotecnica · Esempi di illuminazione esterna
luce con schermatura
luce a fascia
luce a fascio libero
La luce di questi apparecchi
è convogliata verso il basso
e sopra alla linea orizzontale
è completamente schermata.
L’illuminamento principale lo si ha
nell’area immediatamente circostante
l’apparecchio. Apparecchi con
un grande comfort visivo per
l’illuminazione di strade e superfici
con una schermatura ottimale.
Questi apparecchi emettono la
luce nella larghezza dell’ambiente.
La luce è convogliata verso
il basso ed è schermata
sopra la linea orizzontale. Per
un’illuminazione diffusa e uniforme
di superfici e strade in prossimità
dell’apparecchio.
Questi apparecchi emettono
la loro luce a fascio libero
nell’ambiente. Posizionati alla
stessa distanza, assicurano
un’illuminazione uniforme di
pavimenti, persone ed elementi
architettonici. Apparecchi con
forte illuminamento verticale.
BEGA
BEGA
BEGA
79
5-10 lx
Ponte pedonale
Per l’illuminazione di ponti pedonali sono numerose le opzioni
possibili. In questa sede, illustreremo due approcci molto
diversi. Il ponte misura 20 x 2,4 m e la sua illuminazione è
disciplinata dalla norma DIN EN 13 201 per percorsi pedonali
e piste ciclabili. Il valore medio definito per l’intensità luminosa
è pari a 5 lx, quello minimo a 1 lx. Pedoni e ciclisti devono
sentirsi al sicuro e a proprio agio sul ponte. Inoltre, quattro
proiettori compatti evidenziano le caratteristiche costruttive
del ponte, accentuandone il suggestivo effetto a distanza.
80
Apparecchi utilizzati:
BEGA
1.08 Progettazione illuminotecnica · Esempi di illuminazione esterna
Per l’illuminazione generale sono
sufficienti due apparecchi testa-palo
77 825 con altezza punto luce di 4 m.
La loro luce è orientata a fascia sulla
strada. Il percorso è inoltre dotato
di appliques 33 514 posizionate a
una distanza di 2,5 m le une dalle
altre. Da un’altezza di 1,2 m, la loro
luce orientata al suolo accompagna
i passanti; essa è inoltre proiettata
sui montanti delle balaustre e genera
un effetto invitante. Questi apparecchi
sono naturalmente controllati tramite
rilevatori di presenza.
BEGA
L’esempio 2, invece, si basa su
presupposti puramente funzionali.
Due apparecchi testa-palo a fascio
libero orientano una luce morbida
verso la strada, trasmettendo una
sensazione di tranquillità. In entrambi
i casi, ci si attiene alla norma che
disciplina l’illuminazione su percorsi
pedonali e piste ciclabili.
BEGA
81
15 lx
Casa privata
Una buona illuminazione dell’esterno, rende una casa
privata invitante ed accogliente aumentandone la
sicurezza. La superficie antistante la casa è strutturata,
dall’ingresso al garage, con un giardino e da un percorso
che porta all’ingresso. Piccoli paletti luminosi a LED
collocati lungo il perimetro del giardino, illuminano i sentieri
con luce a distribuzione asimmetrica a fascio largo.
L’accesso al garage è dotato, su entrambi i lati, di questo
tipo di apparecchi per garantire una distribuzione uniforme
della luce.
Presso la casa sono applicate appliques a fascio libero,
accanto alla porta di ingresso e al garage, per un elevato
comfort visivo. L’albero è messo in evidenza con due
proiettori da incasso a pavimento. Si consiglia un sensore
di movimento con interruttore crepuscolare per controllare
l’impianto di illuminazione.
82
10 lx
Apparecchi utilizzati:
BEGA
1.08 Progettazione illuminotecnica · Esempi di illuminazione esterna
10 lx
Giardino privato
La luce definisce la struttura del giardino e ne valorizza
la vegetazione. Paletti luminosi schermati delimitano il
terrazzo che conduce lungo la piscina e termina in una
zona salotto. I proiettori subacquei creano un’atmosfera
luminosa mediterranea, mentre
i grandi alberi sullo sfondo riflettono la luce dei proiettori da
pavimento. Proiettori compatti portatili possono valorizzare
le singole piante.
La delimitazione del terreno è definita con apparecchi
sferici. Il comando dell’illuminazione consente di regolare
l’intensità luminosa secondo il gusto personale.
1- 3 lx
Apparecchi utilizzati:
BEGA
83