Documento 15 maggio 2015 - 5 D SCIENZE - "G.B. Vico"

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Documento 15 maggio 2015 - 5 D SCIENZE - "G.B. Vico"
I.I.S.S. “G.B. Vico”
TRINITY
COLLEGE LONDON
N.5896
Esami di Stato conclusivi del corso di studi
(Legge 425/97 - D. P. R. 323/98 ART. 5.2)
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
A.S. 2014 – 2015
LICEO SCIENTIFICO
Opzione Scienze Applicate
CLASSE V SEZ. D
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
( Prof. Francesco CRISTELLA)
____________________________________________
Il documento, composto da n° 63 pagine, compresa la presente e gli allegati, approvato e sottoscritto da tutti i componenti
del Consiglio, dagli studenti, e per il loro tramite comunicato ai genitori, viene affisso all’Albo dell’Istituto.
INDICE DEL DOCUMENTO
Parte prima – Informazioni generali
Composizione del Consiglio di Classe ed elenco candidati
La classe: storia e profilo
Parte seconda – La progettazione del Consiglio di Classe
Programmazione del Consiglio di Classe ed obiettivi generali e trasversali raggiunti
Programmazione e realizzazione delle attività complementari ed integrative
Programmazione ed esiti delle attività recupero e/o di approfondimento
Criteri di valutazione condivisi
Simulazione della Seconda prova scritta Esame di Stato
Simulazione Terza prova scritta Esame di Stato
Parte terza – La progettazione disciplinare
Relazioni e programmi de singoli docenti di disciplina:
• Religione
• Italiano
• Inglese
• Storia
• Filosofia
• Matematica
• Fisica
• Scienze naturali
• Informatica
• Disegno e Storia dell’Arte
• Scienze motorie
ALLEGATI
• Griglie di Valutazione
• Simulazione Seconda Prova scritta Esame di Stato
• Simulazione Terza Prova Esame di Stato
Parte prima – Informazioni generali
L’Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore “G.B.VICO” si è proposto di comporre i valori formativi
dell'indirizzo liceale con i valori impliciti della società attuale e della comunità locale in cui opera,
per corrispondere all'esigenza di unitarietà dell'apprendimento e del sapere.
L'istruzione dell’Istituto prelude generalmente ad un ulteriore corso di studi specialistico e
professionalizzante in sede universitaria: costituisce dunque la più importante opportunità di una
formazione integrale della personalità dello studente:
• per aiutarlo a sviluppare la propria personalità
• per renderlo consapevole delle proprie attitudini e orientamenti
• per guidarlo nell'analisi dei complessi mutamenti personali e sociali
• per educarlo a istituire rapporti corretti e solidali
• per stimolarlo a valorizzare la propria sensibilità e intelligenza in una dimensione critica e
creativa
L’Istituto “G.B.VICO” ha impiegato in modo prioritario le proprie risorse, le capacità progettuali e
organizzative e le competenze professionali intorno alle seguenti finalità fondamentali che si impegna a
perseguire:
•
•
•
•
•
garantire agli studenti iscritti le medesime e qualificate opportunità di formazione e istruzione,
attraverso un articolato piano di indirizzi di studio;
assicurare agli studenti al termine degli studi: capacità di orientamento; cultura personale critica
e flessibile; competenze accertate o certificate nell'ambito sia delle discipline qualificanti lo
studio liceale matematico-scientifico, nonché una specifica attenzione per lo studio delle lingue
straniere comunitarie e dell'informatica, sia delle discipline qualificanti lo studio artistico;
ampliare le intese e le collaborazioni con Università, Enti culturali e Associazioni professionali
per fare della scuola un centro aperto di elaborazione culturale e di servizio;
consentire agli studenti esperienze di scambio e occasioni di autonomo confronto nell'Istituto;
facilitare la comunicazione tra tutti i soggetti della scuola, garantire servizi efficienti,
semplificare le procedure e valorizzare le competenze di tutto il personale .
In quest’ottica il Consiglio di Classe della V D, opzione scienze applicate, ha operato per consentire
agli studenti di giungere all’esame conclusivo del corso di studio ed affrontare l’Esame di Stato.
PIANO DEGLI STUDI del LICEO SCIENTIFICO
opzione Scienze Applicate
I BIENNIO
CLASSE
I
DISCIPLINE
II
V
ANNO
II BIENNIO
III
IV
V
ORARIO SETTIMANALE
ITALIANO
4
4
4
4
4
INGLESE
3
3
3
3
3
STORIA E GEOGRAFIA
3
3
2
2
2
2
2
2
2
2
2
STORIA
2
INFORMATICA
2
FILOSOFIA
SCIENZE NATURALI
3
4
5
5
5
FISICA
2
2
3
3
3
MATEMATICA
5
4
4
4
4
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
2
2
2
2
2
RELIGIONE
1
1
1
1
1
SCIENZE MOTORIE
2
2
2
2
2
TOTALE ORE SETTIMANALI
27
27
30
30
30
COMPONENTE DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE:
Disciplina
Docente
I
Anno
x
Continuità educativa
II
III
IV
Anno Anno Anno
x
x
x
V
Anno
x
I.R.C.
Putignano Nunzio
Italiano
Carrera Annunziata
Informatica
Lingua e Letteratura
inglese
Storia/ Filosofia
Tuccino Nicola
x
Moretti Vittoria
x
Matematica/Fisica
x
x
Matarrese Flora
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
Di Vitofrancesco
Immacolata
Scienze
Cillo Antonio
Disegno e Storia
dell’Arte
Scienze motorie
Mazzarone Palma
Salluce Gianvito
x
x
x
x
x
COMPONENTE STUDENTESCA
1 Benedetto Emanuele
2 Bozza Pierpaolo
3 Brunone Vittorio Emanuele
4 Carrera Anna
5 Cefalo Federica
6 Clemente Ilenia
7 Colacicco Salvatore
8 D’Auria Cosimo
9 De Carne Walter
10 Di Pippa Tommaso
11 Donvito Martino
12 Gigante Giancarlo
13 Gigante Marica
14 Manicone Nicola
15 Martemucci Michele
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
Perrone Arcangelo
Petrelli Michela
Ranaldo Andrea
Russi Angelo
Saccomanni Luca
Classe V Sez.D
Storia e profilo
Il gruppo classe V D attualmente è composto da 20 alunni provenienti da Ginosa, Laterza, Castellaneta.
Durante il triennio 3 alunni hanno riportato il debito formativo in qualche disciplina.
La frequenza scolastica, tenendo conto degli indicatori fissati all’inizio dell’a.s., pur attestandosi su
posizioni diversificate, può dirsi mediamente regolare.
Nel corso del triennio non è stata rispettata la continuità didattica per le discipline di informatica,
disegno e storia dell’arte, inglese.
Molti alunni hanno partecipato, negli anni, alle attività extrascolastiche, proposte dal POF e dai PON,
con contributi essenziali alla loro riuscita: corsi di informatica, chimica, inglese (PON C-1), dizione e
lettura drammatizzata, matematiadi, con relative certificazioni, ECDL, legalità, soggiorno a Londra
(PON C-1), olimpiadi della cultura, olimpiadi di italiano, superclasse Cup.
Nel corso del terzo anno, la classe ha effettuato uno scambio culturale con una Scuola di Mladenovac in
Serbia.
Il corso di scienze applicate è stato attivato per rispondere alle richieste dell’utenza territoriale, per
offrire un sapere attualmente indispensabile ad una preparazione culturale che risulti strettamente
connessa alla vocazione formativa del liceo. Tale corso che si propone con obiettivi innovativi, ha
accolto un’utenza non sempre adeguata agli obiettivi del corso. In questo contesto si può leggere l’iter
formativo della classe, che nel corso del quinquennio ha mantenuto eterogeneità per diverso livello
culturale, per attenzione, per partecipazione delle famiglie alla vita scolastica, nonché per l’interesse e la
motivazione degli alunni. Preso atto della situazione, ogni anno, tutto il C.d.C. ha proceduto ad attivare
interventi didattici graduali, ed al tempo stesso il più possibile individualizzati, al fine di consentire
agli studenti in difficoltà di colmare le lacune e, soprattutto, di maturare un diverso e più responsabile
approccio all’apprendimento scolastico. Naturalmente non tutte le carenze sui diversi piani sono state
affrontate con successo, soprattutto su quello delle competenze disciplinari; infatti, nel corso del triennio
un discente non è stato promosso.
Si può pertanto asserire che per un gruppo di discenti è stata registrata un’attenzione e un impegno
consapevole, tutto ciò ha consentito loro e di ampliare in modo considerevole le varie conoscenze e di
potenziare nel contempo le proprie capacità, pervenendo così ad una preparazione in generale
particolareggiata ed al tempo stesso coordinata; appropriato è il lessico specifico acquisito, come pure
buona la rielaborazione delle conoscenze che si espongono con padronanza di linguaggio e con
collegamenti pluridisciplinari.
In un secondo gruppo è stata individuata un’alternanza di profitto dovuta, a volte, alle scelte operate
dagli allievi per taluni settori disciplinari e alla discontinuità nell’applicazione, sicchè pur essendo state
riscontrate discrete e talvolta buone capacità di apprendimento e di comunicazione, i livelli di profitto
maturati risentono degli interessi e delle scelte operate dagli allievi.
In un altro gruppo di discenti è stata individuata una partecipazione a volte passiva alle problematiche
proposte, non supportate da un impegno sistematico; sicchè per costoro è risultato più difficile
impadronirsi pienamente dei fondamentali strumenti delle discipline; modesti risultano quindi i livelli
di preparazione conseguiti.
Il C.d.C ha sempre comunque cercato di guidare la classe, attraverso un dialogo educativo continuo ed
aperto alla maturazione della personalità, all’acquisizione di un’autonomia di giudizio ed alla
conseguente capacità di cogliere i molteplici messaggi afferenti la realtà storica e sociale in cui
viviamo.
Positiva è stata l’esperienza metodologica CLIL che non si è realizzata nella sua completezza per
mancanza di formate risorse professionali, sicchè tale metodologia per la disponibilità del prof. di
scienze è stata realizzata solo su alcuni argomenti relativi alla tettonica delle placche, per un totale di
30 ore.
Gli alunni, al fine di affrontare con serenità il colloquio d’esame, sono stati guidati all’elaborazione di
un percorso di approfondimento e di ricerca individuale, scelto secondo gli interessi personali, in
relazione alle tematiche affrontate in discipline affini o secondo un più marcato progetto
interdisciplinare.
Andamento didattico della classe ( per le classi III-IV-V)
Classe
Studenti n°
Promossi
Non
promossi
Alunni con uno
o più debiti
2012-2013
III
21
17
1
3
2013-2014
2014-2015
IV
V
20
20
17
A.S.
Alunni ritirati nel
corso a.s.
Trasferiti
3
Parte seconda – La progettazione del Consiglio di Classe
Il Consiglio di Classe per la formulazione della progettazione educativa e didattica ha fatto riferimento alle
seguenti fonti normative:
1. Quadro di riferimento europeo delle qualifiche e dei titoli (EQF);
2. Indicaziono Nazionali – D.P.R. n.89 del 15 Marzo 2010.
1.1 EQF ( Quadro europeo delle qualifiche e titoli)
Il sistema di istruzione italiano è chiamato a uniformarsi al sistema europeo e a allinearsi agli obiettivi scanditi nel
EQF di cui si riportano le definizioni che fungono da guida per la formulazione delle progettazioni educative e
didattiche:
Conoscenze
Risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento. Le conoscenze sono un insieme di fatti, principi,
teorie e pratiche relative ad un settore di lavoro o di studio.
Nel contesto del Quadro europeo delle qualifi che le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche.
Abilità
Indicano le capacità di applicare conoscenze e di utilizzare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi. Nel
contesto del Quadro europeo delle qualifi che le abilità sono descritte come cognitive (comprendenti l’uso del pensiero
logico, intuitivo e creativo) o pratiche (comprendenti l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti).
Competenze
Comprovata capacità di utilizzare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o
di studio e nello sviluppo professionale e personale. Nel contesto del Quadro europeo delle qualifi che le competenze sono
descritte in termini di responsabilità e autonomia.
Fonte: Raccomandazione 2008/C111/01
Altra fonte di riferimento per le progettazioni educative di ciascun docente risulta la Raccomandazione Europea
2006/962/Ce che declina:
Competenze chiave
Le competenze chiave sono quelle di cui tutti hanno bisogno per la realizzazione e lo sviluppo personali, la
cittadinanza attiva, l’inclusione sociale e l’occupazione.
Competenze chiave per l’apprendimento permanente
Il quadro di riferimento delinea otto competenze chiave:
1. comunicazione nella madrelingua;
2. comunicazione nelle lingue straniere;
3. competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia;
4. competenza digitale;
5. imparare a imparare;
6. competenze sociali e civiche;
7. spirito di iniziativa e imprenditorialità;
8. consapevolezza ed espressione culturale.
1.2. Le Competenze di cittadinanza
AMBITO
FORMATIVO
COMPETENZE CITTADINANZA
IMPARARE A IMPARARE
COSTRUZIONE DEL SE’
RELAZIONE CON GLI ALTRI
RAPPORTO CON LA
REALTA’ NATURALE E
SOCIALE
PROGETTARE
COMUNICARE
COLLABORARE PARTECIPARE
AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE
RISOLVERE PROBLEMI
INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI
ACQUISIRE E INTERPRETARE L’INFORMAZIONE
1.3. Indicazioni Nazionali
La progettazione di classe del secondo Biennio del secondo ciclo d’istruzione, altre alle Raccomandazioni
Europee e dalle Competenze di Cittadinanza fa riferimento al profilo educativo, culturale e professionale dello
studente liceale (Pecup) così declinato nelle Indicazioni Nazionali
“I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della
realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai
fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine
superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali”. (art. 2
comma 2 del regolamento recante “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei…”).
Risultati di apprendimento comuni a tutti i percorsi liceali:
1. Area metodologica
• Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti
personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di
potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.
• Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado valutare i criteri di
affidabilità dei risultati in essi raggiunti.
• Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline.
2. Area logico-argomentativa
• Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui.
• Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni.
• Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione.
3. Area linguistica e comunicativa
• Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:
o dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli più
avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando
tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;
o saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di
significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale;
o curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.
• Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti
almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.
• Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e antiche.
• Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare.
4. Area storico- umanistica
• Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con
riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.
• Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la storia d’Italia
inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità sino ai giorni nostri.
• Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione,
localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi
informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per
l’analisi della società contemporanea.
• Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed
europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti
necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.
• Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano, della sua
importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e
della conservazione.
• Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell’ambito più
vasto della storia delle idee.
• Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la musica, le arti visive.
• Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le lingue.
5. Area scientifica, matematica e tecnologica
• Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero
matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.
• Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia, scienze della terra,
astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle
scienze applicate.
• Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento;
comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e
nell’individuazione di procedimenti risolutivi.
Risultati di apprendimento del Liceo scientifico, OPZIONE SCIENZE APPLICATE
“Nell’ambito della programmazione regionale dell’offerta formativa, può essere attivata l’opzione “scienze applicate” che
fornisce allo studente competenze particolarmente avanzate negli studi afferenti alla cultura scientifico-tecnologica, con
particolare riferimento alle scienze matematiche, fisiche, chimiche, biologiche e all’informatica e alle loro applicazioni”
(art. 8 comma 2),
Il Consiglio di Classe ha impostato gli interventi didattico-disciplinare per consentire agli studenti, a
conclusione del percorso di studio, oltre al conseguimento dei risultati di apprendimento comuni, l’applicazione
nei seguenti ambiti formativi:
Competenze dell’indirizzzo scienze applicate
1
2
3
4
5
6
7
aver appreso concetti, principi e teorie scientifiche anche
attraverso esemplificazioni operative di laboratorio
elaborare l’analisi critica dei fenomeni considerati, la
riflessione metodologica sulle procedure sperimentali e la
ricerca di strategie atte a favorire la scoperta scientifica
analizzare le strutture logiche coinvolte ed i modelli utilizzati
nella ricerca scientifica
individuare le caratteristiche e l’apporto dei vari linguaggi
(storico-naturali, simbolici, matematici, logici, formali,
artificiali)
comprendere il ruolo della tecnologia come mediazione fra
scienza e vita quotidiana
saper utilizzare gli strumenti informatici in relazione
all’analisi dei dati e alla modellizzazione di specifici problemi
scientifici e individuare la funzione dell’informatica nello
sviluppo scientifico
saper applicare i metodi delle scienze in diversi ambiti
Area fisicomatematicainformaticagrafica
Area delle
scienze naturali
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Area storicoumanisticaartistica
X
X
2 Metodologia d’insegnamento
I docenti di classe, in relazione all’organizzazione del lavoro in classe con gli studenti, hanno concordato sulle
seguenti modalità:
- lezione dialogata, nella quale la comunicazione del docente sarà accompagnata dall’intervento degli
allievi;
- esercitazioni in classe;
- relazioni svolte dagli studenti alla classe;
- attività di laboratorio;
- lavori di gruppo;
- CLIL.
L’attività di insegnamento è stata associata al puntuale riferimento al libro di testo, il quale è stato utilizzato come
strumento di partenza per il lavoro da svolgere in classe e a casa. È stato inoltre incoraggiato gradualmente il
ricorso a altre fonti e si sono favoriti i lavori di ricerca e di approfondimento personali e/o di gruppo.
I docenti hanno assegnato agli allievi il lavoro da svolgere a casa commisurandolo alle necessità delle diverse
discipline e al carico di lavoro complessivo; si sono anche forite le indicazioni per l’esecuzione puntuale dei
compiti assegnati.
3. Attività complementari ed integrative
Gli allievi della Classe V Sez. D, in maniera autonoma e secondo le proprie inclinazioni ed interessi, tra
le numerose proposte progettuali complementari ed integrative attivate presso
l’ “I.I.S.S. “G.B. VICO”, hanno partecipato alle seguenti attività:
PARTECIPAZIONE DELLA CLASSE A SPETTACOLI TEATRALI, MANIFESTAZIONI
CULTURALI, MUSICALI, SPORTIVE
ATTIVITA'
TEATRO IN LINGUA
SEDE E/O LUOGO
TEATRO “ORFEO”
TARANTO
PERIODO
21-1-2015
Docenti accompagnatori
VITTORIA MORETTI
VIAGGIO D’ISTRUZIONE
DURATA
GIORNI
LUOGHI DA VISITARE
PERIODO
PRAGA
VIENNA
II
QUADRIMESTRE
Docenti
accompagnatori
G.V.Salluce
PROGETTI CURRICULARI E/O EXTRACURRICULARI
TITOLO
MODALITÀ DI
PARTECIPAZIONE
Docenti coinvolti
CILLO
CLIL
PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITÀ DI RECUPERO E/O DI APPROFONDIMENTO
Dopo i risultati di primo Quadrimestre, il Consiglio ha indirizzato alcuni studenti alle attività di
recupero/consolidamento come di seguito evidenziato:
N° STUDENTI
8
Sportello didattico
Studio autonomo
Sportello didattico
matematica
ATTIVITÀ DI ORIENTAMENTO
L’intera Classe V Sez. D ha partecipato alle attività di Orientamento Universitario/ professionale
attraverso la compilazione di questionari psico-attitudinali, distribuzione di materiale informativo,
incontri con docenti universitari, visite guidate presso l’Università del territorio
CRITERI DI VALUTAZIONE CONDIVISI
La verifica ha riguardato l’intero processo di insegnamento/apprendimento pertanto essa si è
attuata mediante un'ampia e diversificata gamma di strumenti tesi non solo a determinare i livelli di
profitto, ma anche a conoscere gli stili cognitivi di ciascun alunno, ad individuarne le difficoltà di
apprendimento, a conoscere le motivazioni dell'eventuale insuccesso.
Per le verifiche il Consiglio ha considerato:
Adeguata distribuzione delle prove nel corso dell’anno
Coerenza della tipologia e del livello delle prove con la relativa sezione di lavoro svolta in
classe
Le tipologie delle prove di verifica utilizzate dai docenti delle discipline sono state le seguenti:
PROVE SCRITTE
X
X
X
X
X
X
Componimenti
Relazioni
Sintesi
Questionari a risposte aperte
Esercizi
Soluzione problemi
PROVE ORALI
X
X
X
X
Relazione su attività svolte
Interrogazioni
Interventi
Discussione su argomenti di studio
PROVE PRATICHE
X Prove grafico cromatiche
X Prove strumentali
X Test motori
I CRITERI DI MISURAZIONE DELLA VERIFICA condivisi dal Consiglio sono stati i
seguenti:
Misurazione del livello di partenza
Assiduità nella frequenza scolastica
Interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo
Partecipazione alle attività complementari ed integrative
Evoluzione del processo di apprendimento
Competenze raggiunte
Metodo di lavoro
La determinazione dei voti di profitto e di comportamento utilizzati dai docenti del Consiglio di
Classe è avvenuta in base alle GRIGLIE di VALUTAZIONE, riportate in allegato al presente
Documento, e nel rispetto delle determinazioni presenti nello Statuto degli Studenti e delle
Studentesse.
La valutazione finale tiene conto, in relazione a situazioni particolari, anche dei seguenti fattori:
• Socio - affettivi e relazionali (familiari, disagio economico e sociale, ecc.)
• sanitari (malattie, terapie particolari, ecc.)
• didattici (assenze del docente, interruzioni dell’attività didattica per cause di forza maggiore,
ecc.).
La valutazione finale di profitto e comportamento di ciascuno studente si è tradotta in Punti di Credito
secondo la tabella prevista dall'articolo 11, comma 2 del D.P.R. 23 luglio 1998, n. 323, così come
modificata dal D.M. n. 42/2007)
CLASSI QUINTE
Media dei voti
(tabella ministeriale)
5° anno
Media dei voti
(tabella interna)
Punti
M=6
4-5
6
4-5
6<M≤7
5-6
7<M≤8
6-7
8<M≤9
9 < M ≤ 10
7-8
8-9
6,01 - 6,50
6,51 - 7
7,01 - 7,50
7,51 - 8
8,01 - 8,50
8,51 - 9
9,01 - 10
5
6
6
7
7
8
9
CREDITI FORMATIVI
N°
1
2
3
4
5
6
TITOLO VALUTABILE
SCELTA DI AVVALERSI DELL’ I. R. C. /ATTIVITA’
ALTERNATIVA/LIBERO STUDIO AUTONOMO
GIUDIZIO:
SUFFICIENTE
BUONO
DISTINTO
OTTIMO
Eccellenze (voto 10) in una o più materie di indirizzo:
• Per il corso TRADIZIONALE: Italiano – Matematica – Fisica – Scienze.
• Per il corso P.N.I.: Italiano – Matematica – Fisica – Scienze.
• Per il corso BILINGUISMO: Italiano – Lingue straniere -Matematica – Fisica.
• Per il corso TECNOLOGICO: Italiano–Matematica–Chimica–Informatica.
• Per il Liceo Artistico: Italiano - Laboratorio della Progettazione - Discipline
Progettuali Design.
Corsi con esami e certificazioni (ECDL, TRINITY, DELF, CAMBRIDGE,
AUTOCAD,
PATENTINO, STAGE, OLIMPIADI
E CONCORSI CON
CLASSIFICAZIONE REGIONALE E NAZIONALE, CONCORSI ESTERNI
CON CLASSIFICAZIONE, CERTIFICATO DI ESAMI IN CONSERVATORIO)
Partecipazione alle Olimpiadi classificazione provinciale, progetti interni al POF
con prodotti, elaborati e valutazioni positive finali, PON ( con frequenza del 75%
del monte ore previsto e valutazioni positive finali), certificato di frequenza in
Conservatorio
Ruolo di rappresentante nella Consulta provinciale, nel Consiglio d'Istituto, nei
Consigli di classe
Partecipazione ad eventi interni alla scuola documentati (partecipazione a seminari,
incontro con l’autore, corsi di formazione, ecc.).
Corsi esterni con certificazioni rilasciate da Enti accreditati
PUNTEGGIO
Punti:
a) 0,02
b) 0,05
c) 0,10
d) 0,15
punti = 0,05 (max 4)
punti = 0,20 (max 2)
punti = 0,10 (max 2)
punti = 0,05 (max 2)
punti = 0,02 (max 3)
NOTE
Il credito formativo è attribuito solo all’interno della banda di appartenenza del credito scolastico.
Allo Studente che, nello scrutinio finale, viene promosso con agevolazioni, sarà attribuito il credito minimo della banda a cui è riferita la sua
media dei voti.
La valutazione del titolo avviene una sola volta nell’arco del percorso scolastico anche negli anni successivi a quello del conseguimento.
Altri titoli extra scolastici da valutare, rilasciati da Enti accreditati, sono:
attività sportive
volontariato – impegni socio-culturali
MODALITÀ DI TRASMISSIONE DELLE VALUTAZIONI E CONDIVISIONE CON LE
FAMIGLIE DEI PROCESSI FORMATIVI :
X
X
X
X
Colloqui antimeridiani con i docenti del Consiglio di Classe : n° 1/2 mensili;
Colloqui pomeridiani : n.1 nel I Quadrimestre e n. 1 nel II Quadrimestre;
Pagella Quadrimestrale;
Registro elettronico per la comunicazione immediata alle famiglie del profitto e/o note
disciplinari del proprio figlio;
;
X Incontri con tutti i genitori durante i Consigli di classe di Novembre e Marzo;
X Comunicazioni del Coordinatore e / o dei singoli docenti in tutte le circostanze in cui si è
reso necessario.
CRITERI PER LA TERZA PROVA D’ESAME
Oltre alle esercitazioni ed alle verifiche previste dalle singole discipline, il Consiglio di classe di V Sez.
D ha programmato, in funzione della terza dell’Esame di Stato, una esercitazioei con quesiti riguardanti
più discipline.
Tra le tipologie previste dagli Artt. 2 e 3 del D.M. n° 429/200, il Consiglio di Classe ha individuato la
tipologia di verifica che meglio rispondeva:
1. all’applicazione delle conoscenze/competenze acquisite dagli alunni,
2. alla coerenza con il percorso di studio liceale
Agli alunni della classe sono state somministrate, pertanto, un esempio di terza prova della tipologia
B – quesiti a risposta singola.
Le discipline coinvolte sono state: Inglese, Storia dell’arte, Scienze, Fisica, Informatica
In allegato si riporta copia della prova di simulazione e la relativa griglia di valutazione.
Parte terza – La progettazione disciplinare
MATERIA: RELIGIONE
Docente: prof. Putignano Nunzio
Libro di testo adottato: AA.VV. Il seme della parola, nuova edizione, ed. Piemme Scuola , Vol. Unico.
Monte ore annuale: n:33
Obiettivi conseguiti (in termini di conoscenze, abilità e competenze)
Nell’ora settimanale di Religione Cattolica, si è mirato a promuovere il pieno sviluppo della personalità
degli alunni ed a condurli ad un più alto livello di conoscenze e capacità critiche. Sono state offerte
“provocazioni” culturali e riflessive miranti all’educazione e alla valorizzazione della loro persona nella
dimensione religiosa. Attraverso gli argomenti proposti si è cercato di mostrare non solo la storia ma
anche l’insegnamento religioso e la sua valenza etica, con riguardo al particolare momento di vita degli
alunni ed in vista del loro inserimento nel mondo universitario, professionale e civile. Sono stati offerti
contenuti e strumenti specifici per una lettura della realtà storico-culturale in cui viviamo. Attraverso il
dialogo didattico-educativo sono stati incoraggiati a tener deste le loro esigenze di verità e di ricerca sul
senso della vita.
Si è puntato ad orientarli affinché siano loro stessi a trovare consapevoli risposte personali ai
grandi interrogativi su Dio e sull’uomo, a formarsi coerentemente la propria coscienza morale ed
acquisire elementi per scelte consapevoli e responsabili in relazione alla dimensione religiosa.
dei contenuti essenziali del Cattolicesimo, delle grandi linee del suo sviluppo storico, delle espressioni
più indicative della sua vita. Costante attenzione è stata posta perché dal piano della conoscenza si
passasse, gradualmente, al piano della consapevolezza e dell’approfondimento. La classe ha sempre
partecipato con interesse alle lezioni manifestando un positivo atteggiamento d'ascolto e, all’occorrenza,
un adeguato e costruttivo senso critico nei confronti degli argomenti
Gli alunni, inoltre, sono stati
guidati ad acquisire una conoscenza graduale, oggettiva e sistematica proposti.
Metodologie di insegnamento adottate
X Lezione frontale propedeutica
X Lezione frontale di esposizione
X Lezione interattiva
X Analisi guidata di testi
Materiali, mezzi e strumenti
Mezzi
Audiovisivi
Libri di testo
X
Schede
X
Giornali, riviste, opuscoli
X
Diapositive/immagini
X
Multimediali
X
Tipologie di verifica
Interrogazioni orali
U.D.A DI RELIGIONE SVOLTI
IL PENSIERO SOCIALE DELLA CHIESA
Il pensiero sociale della chiesa e il contesto storico;
Le rivoluzioni industriali;
Il progresso scientifico e tecnologico;
Il movimento operaio.
Il socialismo utopistico;
Il socialismo scientifico;
Il socialismo cristiano;
Caratteri generali del pensiero sociale;
Il capitalismo e collettivismo
Il modello cooperativistico;
La scelta politica ma non partitica.
I PRINCIPI ISPIRATORI DEL PENSIERO SOCIALE
Personalismo comunitario;
La solidarietà;
La sussidiarietà
Un’altra economia e un’altra giustizia.
PASQUA EBRAICA E PASQUA CRISTIANA
MATERIA: ITALIANO
Docente: Annunziata Carrera
Libri di testo adottati : Baldi - Giusso: La Letteratura (La Scapigliatura - il Verismo - il Decadentismo
- Primo Novecento e il periodo tra le due guerre - il dopoguerra) voll. 4 - 5 - 6 - Edizione PARAVIA
Divina Commedia, Paradiso (edizione a scelta)
Monte ore annuale: 132
Obiettivi conseguiti (in termini di conoscenze, abilità e competenze)
Il gruppo classe dal punto di vista socio-relazionale si presenta estremamente educato e rispettoso del
vivere civile. La demotivata partecipazione di alcuni alle attività didattiche e il modesto impegno
domestico hanno rallentato, talvolta, i ritmi di lavoro.
Quasi a conclusione del corso di studio gli alunni hanno raggiunto mediamente una sufficiente
padronanza della lingua italiana.
Conoscono:
- la struttura della lingua nelle sue componenti ortografiche e morfosintattiche;
- le tematiche ed i testi più rappresentativi della letteratura italiana, in relazione al programma svolto;
- possiedono gli strumenti specifici per l’analisi del testo poetico e narrativo e di tutte le tipologie
testuali previste nell’ esame di stato.
Il gruppo è eterogeneo, quindi accanto a ragazzi fortemente motivati ed impegnati, che hanno
notevolmente ampliato il loro bagaglio culturale, ve ne sono altri, la maggior parte, le cui conoscenze
risultano adeguate, poco approfondite, in alcuni casi alquanto superficiali. Le competenze rispecchiano
l’andamento dei livelli di conoscenza, per cui un gruppo di alunni ha molto ben potenziato la
padronanza linguistica, sa organizzare i contenuti in un discorso corretto chiaro e brillante , è in grado
autonomamente di effettuare collegamenti interdisciplinari e formulare giudizi personali, l’altro gruppo
comprende alunni che riescono ad attuare collegamenti, se opportunamente guidati o che utilizzano le
conoscenze in modo semplice, prospettando connessioni in contesti limitati. Il lavoro ha richiesto tempi
dilatati, per permettere agli alunni, più refrattari allo studio, di acquisire alcune conoscenze e
competenze in classe.
Metodologie di insegnamento adottate
-
Mezzi
Lezione frontale propedeutica
Lezione frontale di esposizione
Lezione frontale di sintesi/sistematizzazione
Analisi guidata di testi
Esercitazioni
Materiali, mezzi e strumenti - ITALIANO Libri di testo
Dossier di documentazione
x
x
Giornali, riviste, opuscoli
Film
Biblioteca
x
x
x
Tipologie di verifica
- Prove scritte secondo le tipologie previste dall’Esame di Stato
- Prove strutturate e semistrutturate
- Interrogazioni orali
- Osservazione sistematica
- Prove orali secondo la tipologia di terza prova prevista dall’Esame di Stato
U.D.A DI ITALIANO SVOLTI
Alessandro Manzoni (Ripetizione)
La vita – Prima della conversione – Dopo la conversione
Gli “Inni Sacri”
La lirica patriottica e civile – Analisi dell’ode “Marzo 1831”
Le tragedie
I “Promessi Sposi”
Il distacco dalla letteratura.
-
Giacomo Leopardi
La vita – Il pensiero –
La poetica del “vago e indefinito”
Lettura : “La teoria del piacere” ,“Indefinito e infinito” ,
“Il vero è brutto”, “Parole poetiche”.
Leopardi e il Romanticismo
I Canti
Amore e Morte”.
Analisi: – – “Il Passero Solitario” – “La Quiete dopo la tempesta” –
Le “Operette Morali” Analisi: - Dialogo della natura e di un Islandese”.
“Dialogo di Ruysch e le sue mummie”
Riassunto della “Ginestra o fiore del deserto”.
-
La contestazione ideologica e stilistica degli Scapigliati
-
Dal Naturalismo francese al Verismo italiano
-
Giovanni Verga
La vita – I romanzi preveristi – La svolta verista – Poetica e tecnica narrativa
“Vita dei campi”
Analisi: “Rosso Malpelo”
I”Malavoglia”
Analisi: “I Malavoglia e la comunità del villaggio”
Le “Novelle Rusticane”
Analisi: “ La roba”
Il “Mastro-don Gesualdo” Analisi: “La morte di Mastro Don Gesualdo”
-
Il Decadentismo
Lo scenario : la cultura e le idee.
-
Gabriele D’Annunzio
La vita – L’estetismo e la sua crisi
“Il Piacere”
Analisi : “Un ritratto allo specchio”
I romanzi del superuomo
Le opere drammatiche.
Le “Laudi” da “Alcyone”
Analisi: - “Pastori”
Dall’”Elettra” Analisi: “Ferrara”
-
Giovanni Pascoli
La vita – la visione del mondo – la poetica – l’ideologia politica – le raccolte poetiche
“Myricae”
Analisi: “L’assiuolo” - “X Agosto”
“I Poemetti” e i “Canti di Castelvecchio”
-
Analisi : “Il ponte” – “Gelsomino notturno”.
Il primo Novecento
La stagione delle avanguardie
I futuristi -Lettura e analisi del “Manifesto del Futurismo”.
-
Italo Svevo
La vita – La cultura di Svevo
Il primo romanzo “Una vita”
“Senilità”
Analisi : “Il ritratto dell’inetto”
La coscienza di Zeno
Analisi: “La morte del padre”.
-
Luigi Pirandello
La vita – la visione del mondo – le poesie e le novelle – I Romanzi
Dalle “Novelle per un anno”
“La carriola”.
Analisi: “Ciaula scopre la luna” - “Il treno ha fischiato” –
Da “Il fu Mattia Pascal”: “Lo strappo al cielo di carta”; la “Lanterninosofia”.
Il teatro.
-
Tra le due guerre
-
Lo scenario: storia, società, cultura
-
Le dichiarazioni di poetica:
-
U. Saba
-
La vita e le opere
-
Dal “Canzoniere “
nuovamente”
-
Giuseppe Ungaretti
Analisi: “Amai”, “Mio padre è stato per me l’assassino”, “Ed amai
La vita e le opere
Da “L’allegria”
Da “Il Dolore”
-
Analisi “Porto sepolto”, “Veglia”, “San Martino del Carso”
Analisi “Non gridate più”
Eugenio Montale
La vita e le opere
“Ossi di Seppia”
girasole”.
Analisi : “Non chiederci la parola”, “La casa dei doganieri”, “Portami il
Dalla “Bufera ed altro” Analisi: “Anguilla”
-
Salvatore Quasimodo
La vita e le opere
Da “Giorno dopo giorno” Analisi : “Alle fronde dei salici”
-
Alda Merini
La vita e le opere
Analisi delle poesie:
-
Sono nata il 21 aprile;
Follia, una grande nemica;
Il manicomio è una grande casa;
Ero matta in mezzo ai matti.
Incontro con l’opera
Lettura integrale e biografia autori dei seguenti romanzi:
Cesare Pavese, “La luna e i Falò”
Italo Calvino, “Il cavaliere inesistente”
Leonardo Sciascia, “ Il giorno della civetta”
Tipologie testuali:
Analisi del testo narrativo, analisi del testo poetico, saggio breve, articolo di giornale.
DIVINA COMMEDIA - IL PARADISO di Dante Alighieri
Struttura del paradiso;
Ordinamento morale del paradiso;
Analisi dei canti:I-II-III-VI-XI-XII
(da terminare XVII- XXXIII)
MATERIA: STORIA E FILOSOFIA
Docente: Filomena Matarrese
Libri di testo adottati: AA.VV. - Dentro la storia - Vol. III – Ed. G.D’Anna- Messina Firenze
N. Abbagnano – G. Fornero : PERCORSI DI FILOSOFIA – Ed. Paravia
Voll. II B – III A
Monte ore annuale: Storia 66
Filosofia 66
Obiettivi conseguiti (in termini di conoscenze, abilità e competenze)
La classe V sez. D del Liceo scientifico, opzione Scienze Applicate, giunge ad all’esame di Stato
dopo aver frequentato insieme il secondo biennio e il quinto anno dei Licei riformati secondo il DPR
89/2010. Rispetto all’impostazione del Liceo scientifico pre-riforma, il percorso di studio in storia e
filosofia affrontato dagli studenti si è articolato in due ore settimanali per ciascuna disciplina per tutto il
triennio, un numero inferiore di ore settimanali rispetto all’impianto orario pre-riforma.
La didattica delle discipline, oltre a tener conto del monte ore settimanale e annuale, è stata disposta
considerando il PECUP dello studente liceale, ovvero è stata finalizzata a fornire agli studenti gli
strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà. Inoltre si è favorito
l’atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai
problemi. Infine le conoscenze, abilità e competenze disciplinari sono state volte a fornire una
formazione adeguata al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale
e nel mondo del lavoro in coerenza con le capacità e le scelte personali di ciascun allievo della classe.
In particolare la progettazione disciplinare è stata finalizzata ai risultati di apprendimento comuni a tutti
i percorsi liceali in riferimento all’area storico- umanistica, ovvero:
• Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed
economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che
caratterizzano l’essere cittadini.
• Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti,
la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale soprtattutto nel Novecento.
• Utilizzare metodi e strumenti per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società
contemporanea.
• Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione filosofica attraverso lo studio
delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti
necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.
• Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni
tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.
La progettazione, inoltre, ha fatto riferimento allo specifico percorso di studio del liceo scientifico ad
opzione scienze applicate che ha l’obiettivo di fornire allo studente competenze particolarmente
avanzate negli studi afferenti alla cultura scientifico-tecnologica, con particolare riferimento alle
scienze matematiche, fisiche, chimiche, biologiche e all’informatica e alle loro applicazioni.
L’insegnamento della storia e filosofia ha puntato al conseguimento da parte degli allievi delle
competenze dell’indirizzzo scienze applicate ovvero all’apprendimento dei concetti, principi e teorie
scientifiche, a elaborare l’analisi critica dei fenomeni considerati, la riflessione metodologica sulle
procedure sperimentali e la ricerca di strategie atte a favorire la scoperta scientifica, individuare le
caratteristiche e l’apporto del linguaggio storico e filosofico.
L’impostazione didattico disciplinare, in generale, ha visto gli studenti seguire con attenzione le
lezioni mentre l’interesse è stato puramente scolastico; è stato difficoltoso coinvolgerli nelle vicende del
dibattito politico-istituzionale e culturale nazionale e internazionale dei nostri giorni.
La gran parte della classe, in generale, nel corso del triennio ha orientato i propri interessi verso le
discipline scientifiche eludendo la finalità formativa di tutte le discipline sia per il prosieguo degli studi,
sia per l’ingresso nel mondo del lavoro. Anche le famiglie, coinvolte nel percorso degli studi dei propri
figli, hanno palesato sgomento per la scelta dei figli e sono intervenuti, sebbene senza risultati
significativi, per renderli più partecipi e responsabili nell’apprendimento delle discipline storicofilosofiche.
Nel complesso i contenuti disciplinari essenziali possono considerarsi acquisiti per gran parte della
classe. Le capacità e le competenze attese dai saperi storico-filosofici quali quelli di esprimere i
contenuti con personale discorso critico e tecnico-linguistico, così come lo stabilire un rapporto tra gli
eventi analizzati, si attestano tra buono e appena sufficiente.
Un esiguo gruppo di allievi ha conseguito una formazione liceale e disciplinare molto accurata e
probabilmente un contesto classe più coinvolto nel processo formativo avrebbe potuto rendere la loro
formazione più completa.
Metodologie di insegnamento adottate
⌧ Lezione frontale propedeutica
⌧ Lezione frontale di esposizione
⌧ Lezione frontale di sintesi/sistematizzazione
Lezione interattiva
Analisi guidata di testi
⌧ Mappe concettuali
Materiali, mezzi e strumenti
Mezzi scritti
Audiovisivi
Laboratori/aule speciali
Libri di testo
Schede
Dossier di documentazione
Giornali, riviste, opuscoli
Diapositive/immagini
Film
TV e registratori
Di indirizzo
Di informatica
Multimediali
X
X
X
X
X
Tipologie di verifica
⌧ Prove scritte secondo le tipologie previste dall’Esame di Stato
Prove strutturate e semistrutturate
⌧ Interrogazioni orali
Osservazione sistematica
⌧ Prove orali secondo la tipologia di terza prova prevista dall’Esame di Stato
Saggi brevi di storia
U.D.A DI STORIA SVOLTI
L’INIZIO DEL XX SECOLO:
le trasformazioni sociali e culturali all’inizio del nuovo secolo.
LA PRIMA GUERRA MONDIALE :
dall’attentato di Sarajevo alla guerra europea. Dalla guerra di movimento alla guerra di trincea. L’Italia
dalla neutralità all’intervento. La svolta del 1917. L’Italia e il disastra di Caporetto. L’ultimo anno di
guerra. I trattati di pace e la nuova carta geo- politica dell’Europa.
LA RIVOLUZIONE RUSSA :
da Febbraio ad Ottobre del 1917. La dittatura di Lenin e la guerra civile. La Terza Internazionale. Dal
comunismo di guerra alla NEP. L’Unione Sovietica: le strutture politiche e la organizzazione della
società.
IL DOPOGUERRA :
la trasformazione sociale e le conseguenze economiche . Il Biennio rosso in Italia. Rivoluzione e
controrivoluzione nell’Europa centrale. La stabilizzazione moderata in Francia e in Gran Bretagna. La
Repubblica di Weimar. La crisi della Ruhr. La ricerca della distensione in Europa.
I governi repubblicani negli Stati Uniti dopo la I guerra mondiale. Il “grande crollo” del 1929.
La Presidenza di Roosevelt e il “New Deal”.
FASCISMO – NAZISMO – STALINISMO
I problemi del dopoguerra in Italia. Cattolici, socialisti e fascisti. La “vittoria mutilata” e l’impresa
fiumana. Le agitazioni sociali e le elezioni del ’19 . Il governo Giolitti, l’occupazione delle fabbriche e
la nascita del PCI. Il fascismo agrario e le elezioni del ’21. L’agonia dello stato liberale: la marcia su
Roma, il delitto Matteotti e l’Aventino. La dittatura di Mussolini. Lo stato e la società fascista.
L’antifascismo.
Le crisi economiche della Germania nel dopoguerra e le fragili strutture politiche della Repubblica di
Weimar. L’ascesa politica del NSDAP dopo la crisi del ’29. Il cancellierato ad Hitler e la realizzazione
del Terzo Reich. Ideologia, società ed economia nazista.
I difficili rapporti tra la destra e la sinistra post-leninista in Unione Sovietica . Lo Stalinismo. Il controllo
ideologico. L’industrializzazione forzata.
LA SECONDA GUERRA MONDIALE.
Verso la guerra: la crisi della politica di sicurezza collettiva. L’Italia e la guerra di Etiopia.
L’espansione del fascismo in Europa dopo il 1933. Il 1938: Hitler riprende l’offensiva. La diplomazia
alla vigilia del secondo conflitto mondiale.
L’inizio del conflitto. La conquista tedesca della Danimarca e della Norvegia. La resa della Francia e
l’intervento dell’Italia. La battaglia d’Inghilterra. Il “nuovo ordine” mondiale . L’attacco della Germania
all’URSS e del Giappone agli USA. La controffensiva. 1942/43: la svolta della guerra. La fine del III
Reich . la sconfitta del Giappone. Le conferenze e i “processi”.
La Costituzione italiana: genesi storica e struttura. (materiali in PPT)
U.D.A. DI FILOSOFIA SVOLTI
L’ IDEALISMO E L’ IDEALISMO ASSOLUTO :
Caratteri generali dell’Idealismo
G.F.W. HEGEL :
I capisaldi dell’hegelismo. Ragione e dialettica. La “Fenomenologia dello Spirito” (Coscienza –
autocoscienza, ragione). La filosofia dello Spirito Soggettivo ed Oggettivo. Filosofia e storia della
filosofia.
REAZIONI E SVILUPPO DELL’IDEALISMO :
A. Schopenhauer : il mondo come “rappresentazione”, il mondo come “volontà”, le “illusioni”.
Destra e Sinistra hegeliana (aspetti generali).
L. Feuerbach: la riduzione della teologia ad antropologia. La critica ad Hegel e l’alienazione religiosa.
K. Marx: la critica ad Hegel e il distacco da Feuerbach, il contenuto dei Manoscritti: il significato del
lavoro; l’analisi economica del Capitale; il materialismo storico; il superamento dello stato borghese, lo
stato secondo Marx. Le fasi della futura società comunista.
L’ ETA’ DEL POSITIVISMO E LA FILOSOFIA DI A. COMTE:
il contesto storico-culturale; la filosofia positiva. Il positivismo sociale.
Comte: aspetti biografici, la legge dei tre stadi; la classificazione delle scienze; la sociologia; la “deriva”
religiosa.
NOVECENTO E FILOSOFIA DEL NOVECENTO:
Aspetti del contesto socio-culturale. Crisi della razionalità. La metafisica tra crisi e rilancio.
F. NIETZESCHE e la critica della razionalità. Filosofia e malattia. Il problema del rapporto col
nazismo. Carattere del pensiero e della scrittura di Nietzsche. Fasi e periodi del filosofare. Il periodo
giovanile: La nascita della tragedia, apollineo e dionisiaco, la critica al razionalismo della cultura
occidentale. Il periodo “Illuministico”: il metodo genealogico, la morte di Dio e la critica ad ogni
morale. Il periodo di “Zarathustra”: Il superuomo o oltre-uomo, l’eterno ritorno. L’ultimo Nietzsche: la
volontà di potenza, il nichilismo e il suo superamento.
S. FREUD: la rivoluzione Psicanalitica. Nevrosi e “Prima topica”. Le tecniche psicanalitiche e
l’interpretazione dei sogni. La “seconda topica”. Lo sviluppo psico-sessuale. Il Disagio della civiltà.
Il Circolo di Vienna (Caratteri generali).
L’Epistemolgia di K. Popper (Caratteri generali).
MATERIA: INGLESE
Docente: prof.ssa Vittoria Moretti
Libri di testo adottati: Spiazzi-Tavella-Layton, Performer, Culture and Literature, Zanichelli
v. 2-3
Lindsay Clandfield, Global Intermediate, Macmillan
Ore di lezione effettuate nell’a.s. 2014/15 alla data del 15.05.15: - N.° 83/99
Obiettivi conseguiti (in termini di conoscenze, abilità e competenze)
Il gruppo classe, in cui non ho avuto continuità didattica, essendomi stato affidato in questo anno
scolastico, ha risposto positivamente allo studio della disciplina.
Gruppo per la maggior parte dotato di buone abilità di comprensione e produzione, ha mostrato
interesse soprattutto per gli aspetti linguistici più che letterari.
Nello specifico, un piccolo gruppo di alunni ha raggiunto i massimi obiettivi fissati, per ricezione ,
produzione, conoscenze. Ha dimostrato ottime conoscenze e autonomia nell’elaborazione personale e
critica delle conoscenze, nonchè fluency e adeguato uso del vocabolario e delle strutture linguistiche.
Ottima anche la capacità di comprensione di tutti i tipi di messaggi in lingua straniera.
Un secondo gruppo, più numeroso, ha tralasciato l’impegno individuale mostrando quindi conoscenze
più approssimate, un terzo gruppo, minimo, ha mostrato buona volontà nell’applicazione superando
difficoltà precedentemente manifestate.
Globalmente, nel gruppo, si è registrata una stanchezza nella partecipazione e minore interesse
nell’ultima parte dell’anno.
Metodologie di insegnamento adottate
X Lezione frontale propedeutica
X Lezione frontale di esposizione
X Lezione frontale di sintesi/sistematizzazione
X Lezione interattiva
X Analisi guidata di testi
Materiali, mezzi e strumenti
Mezzi scritti
Libri di testo
Schede/fotocopie
e-book
Tipologie di verifica
X Prove scritte secondo le tipologie previste dall’Esame di Stato
X Prove strutturate e semistrutturate
X Interrogazioni orali
X Prove orali secondo la tipologia di terza prova prevista dall’Esame di Stato
X
x
x
U.D.A. d’ inglese svolti
• The Romantic Spirit
• A new sensibility, emotion vs reason, man and Nature
• The emphasis on the individual
• W. Wordsworth
-
Daffodils
-
Lyrical Ballads
-
My heart leaps up
The American War of Independence
The political cartoons
• The Beginning of an American Identity
• The American Civil War
• A. Lincoln
• The Question of slavery
• W. Whitman
O Captain, my Captain
• Queen Victoria’s Reign
• Victorian London; Life in the Victorian town
• The Victorian compromise
• The Victorian novel
• C. Dickens, Oliver Twist
- ‘Oliver wants some more’, extract from Oliver Twist
-‘Coketown’, extract from Hard Times,
David Copperfield( film view)
• Aestheticism
• The Dandy
• O. Wilde, The Picture of Dorian Gray; An Ideal Husband
-
‘I would give my soul’, extract from the Picture of Dorian Gray
-
‘The Ballad of Reading Gaol’
The Imperialism, R. Kipling
‘The White man’s burden
C. Darwin
• The Edwardian Age
• The Suffragettes
• The War poets
• R. Brooke, The Soldier
‘The Nights of Sarajevo’ by Tony Harrison
The Irish Nationalism
W.B Yeats, ‘Easter 1916’
• Modernism, The modern novel
• The stream of consciousness and the interior monologue
-
‘The funeral’, extract from Ulysses
• J. Joyce, Dubliners
-
‘Gabriel’s epiphany’, extract from The Dead
• Joyce’s Dublin
• S. Rushdie, ‘15thAugust 1947’ from Midnight’s Children
• G. Orwell and political dystopia
Animal farm- Nineteen-eighty-four
Da Global Intermediate
U. 3
U7
Si è effettuata la visione della rappresentazione teatrale in Lingua Inglese An Ideal Husband, O. Wilde
MATERIA: MATEMATICA E FISICA
Docente: Prof. Immacolata Di Vitofrancesco
Libri di testo adottati
MATEMATICA: Manuale blu di Matematica, di Bergamini, Trifone, Barozzi – Ed. Zanichelli
FISICA: Campo magnetico, induzione e onde elettromagnetiche, relatività e quanti di Ugo Amaldi
Ed- Zanichelli
Monte ore annuale: MATEMATICA N. 132
FISICA
N. 99
Obiettivi conseguiti (in termini di conoscenze, abilità e competenze)
Nella classe V sez.D vi è stata continuità didattica per l’insegnamento della matematica e fisica nel
secondo biennio e nel quinto anno dei licei riformati secondo il DPR 89/2010. Tenendo conto del
PECUP dello studente, la progettazione disciplinare è stata organizzata per conseguire quei risultati di
apprendimento comuni a tutti i percorsi liceali in riferimento all’area scientifica-tecnologica, ovvero:
•
•
•
•
Acquisire un metodo di studio autonomo e flessibe che consenta di condurre ricerche e
approfondimenti personali;
Saper compiere le necessarie interconnessioni tra metodi e contenuti delle singole discipline;
Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico identificando problemi e individuando
possibili soluzioni;
Saper problematizzare realtà diverse, e riconoscere proprietà invarianti e varianti, analogie e
differenze.
In particolare l’insegnamento della matematica e della fisica è stato finalizzato a fornire ai discenti la
capacità di riesaminare criticamente e a sistemare logicamente le conoscenze via via acquisite , la
capacità di affrontare situazioni di varia natura avvalendosi di modelli matematici atti alla loro
rappresentazione, la capacità di analisi e di sintesi, la capacità di inquadrare situazioni differenti in un
medesimo schema logico.
In generale la classe nel corso del triennio ha mantenuto eterogeneità per diverso livello culturale, per
attenzione, per impegno.
I livelli conseguiti da discenti sono differenti: alcuni hanno una conoscenza frammentaria e superficiale
della disciplina per un impegno spesso discontinuo; alcuni sono riusciti ad impadronirsi dei basilari
concetti della disciplina per una precisa volontà, un impegno costante e perché sorretti da una forte
motivazione allo studio; altri ancora hanno acquisito conoscenze approfondite, ottime capacità
rielaborative, applicative e padronanza disciplinare per un lavoro sempre ben organizzato e per una
vivacità intellettuale.
Metodologie di insegnamento adottatI
-
Lezione frontale propedeutica
Lezione frontale di esposizione
Lezione frontale di sintesi/sistematizzazione
Lezione interattiva
Analisi guidata di testi
Lavori di gruppo
Materiali, mezzi e strumenti
Mezzi scritti
Audiovisivi
Libri di testo
Fotocopie
E-book
X
X
X
Diapositive/immagini
Film
X
X
Multimediali
X
Laboratori/aule speciali
Tipologie di verifica
- Prove scritte secondo le tipologie previste dall’Esame di Stato
- Prove strutturate e semistrutturate
- Interrogazioni orali
- Osservazione sistematica
- Prove orali secondo la tipologia di terza prova prevista dall’Esame di Stato
U.D.A DI MATEMATICA SVOLTI
GEOMETRIA NELLO SPAZIO
-
Rette e piani nello spazio.
Teorema delle tre perpendicolari.
Diedro, angoloidi, poliedri.
Prisma, piramide, tronco di piramide.
Solidi di rotazione.
LA GEOMETRIA ANALITICA DELLO SPAZIO
-
Coordinate cartesiane nello spazio:;
Distanza tra due punti;
Punto medio di un segmento:
Equazione generale di un piano;
Condizione di parallelismo e di perpendicolarità tra piani;
Formula della distanza tra un punto e un piano;
Equazioni generali di una retta;
Equazioni ridotte di una retta;
Equazione di una retta passante per due punti;
Equazioni frazionarie ed equazioni parametriche di una retta;
Equazione di una superficie sferica.
SUCCESSIONI NUMERICHE
- Successioni di numeri reali;
- Successioni convergenti;
- Successioni divergenti;
- Successioni indeterminate;
- Proprietà delle successioni.
DERIVATE DELLE FUNZIONI DI UNA VARIABILE
- Problemi che conducono al concetto di derivata;
- Derivate;
- Significato geometrico della derivata;
- Continuità e derivabilità;
- Derivate di alcune funzioni elementari;
- Derivate di una somma, di un prodotto e di un quoziente;
- Derivata di una funzione composta;
- Derivata delle funzioni inverse;
- Derivata logaritmica;
- Derivate di ordine superiore;
- Equazione della tangente ad una curva;
- Applicazioni delle derivate alla geometria analitica e alla fisica.
TEOREMI FONDAMENTALI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE
- Teorema di Rolle (con dimostrazione);
- Esercizi sul teorema di Rolle;
- Teorema di Lagrange o del valore medio (con dimostrazione);
- Conseguenze del teorema di Lagrange;
- Esercizi sul teorema di Lagrange;
- Teorema di Cauchy o degli incrementi finiti (con dimostrazione);
- Regole di de L’Hospital;
- Teorema di De L’Hospital: rapporto di due infinitesimi;
- Teorema di De L’Hospital: rapporto di due infiniti.
DIFFERENZIALI
-
Definizione di differenziale;
Significato geometrico del differenziale;
Regole per la differenziazione.
MASSIMI , MINIMI E FLESSI.
-
Massimi e minimi assoluti e relativi;
Massimi e minimi delle funzioni derivabili;
Criterio per l’esistenza di estremanti relativi;
Problemi di massimo e di minimo;
Concavità, convessità;
Punti di flesso e studio del segno della derivata seconda;
Ricerca del massimo e del minimo dei flessi delle funzioni a mezzo delle derivate successive;
Asintoti;
Studio di una funzione.
INTEGRALI INDEFINITI
-
Primitiva. Integrale indefinito
Proprietà dell’integrale indefinito ;
Integrali indefiniti immediaati;
Metodi elementari di integrazioni indefinite;
Integrazione per scomposizione;
-
Integrazione per cambiamento di variabile (o per sostituzione);
Integrali per parti;
Integrazione indefinita delle funzioni razionali fratte.
INTEGRALI DEFINITI
-
Problema delle aree
Area del trapezoide;
-
Definizione di integrale definito;
Proprietà dell’integrale definito;
Teorema della media( con dimostrazione);
Relazione fra l’integrale indefinito e l’integrale definito di una funzione;
Teorema fondamentale sul calcolo degli integrali (o Teorema di Torricelli, con dimostrazione);
Calcolo di integrali definiti;
Significato geometrico dell’integrale definito;
-
Applicazione dell’integrale definitoal calcolo di aree;
-
Applicazione dell’integrale al calcolo dei volumi dei solidi di rotazione;
-
Lunghezza di un arco di una curva piana e area di una superficie di rotazione;
-
Significato meccanico, fisico, ecc. dell’integrale definito;
-
Integrale di una funzione che diventa infinita in qualche punto;
-
Integrale esteso ad intervalli illimitati.
ELEMENTI DI ANALISI NUMERICO
-
Calcolo approssimato dell’area di un trapezoide: metodo dei rettangoli , dei trapezi, di Simpson;
Calcolo approssimato degli zeri di una funzione: metodo delle tangenti, delle secanti, di bisezione
LE EQUAZIONI DIFFERENZIALI
-
Equazioni differenziali del primo ordine;
Equazioni differenziali a variabili separate;
Equazioni differenziali lineare omogenee del primo ordine.
CALCOLO COMBINATORIO
-
Disposizioni semplici, con ripetizione, permutazione, combinazioni (cenni);
Fattoriale, relative proprietà;
Coefficiente binomiale e relative proprietà;
Formula del binomio di Newton, formula di Stifel.
DISTRIBUZIONI DI PROBABILITA’
- Valori caratterizzanti di una variabile casuale discreta;
- Distribuizione uniforme discreta;
- Distribuizione binomiale;
- Distribuizione di Poisson;
- Variabili aleatorie continue;
-
Densità di probabilità;
Funzione di ripartizione della probabilità di una variabile aleatoria continua;
Legge di distribuzione uniforme;
Legge di Gauss, distribuzione normale standardizzata.
U.D.A. DI FISICA SVOLTI
FENOMENI MGNETICI FONDAMENTALI
- La forza magnetica e le linee del campo magnetico;
- Forze tra magneti e correnti;
- Forze tra correnti;
- Intensità del campo magnetico;
- La forza magnetica su un filo percorso da corrente;
- Il campo magnetico di un filo percorso da corrente, di una spira, di un solenoide;
- Il motore elettrico;
- L’amperometro e il voltmetro.
CAMPO MAGMETICO
- La forza di Lorentz;
- Il moto di una carica in un campo magnetico uniforme e relative applicazioni sperimentali;
- Il flusso del campo magnetico;
- La circuitazione del campo magnetico e il teorema di Ampere;
- Le proprietà magnetiche dei materiali;
- Il ciclo di isteresi.
L’INDUZIONE ELETTROMAGNETICA
- La corrente indotta;
- La legge di Faraday-Neumann, la legge di Lenz;
- L’autoinduzione e la mutua induzione;
- Energia e densità di energia del campo magnetico;
- L’alternatore;
- Gli elementi circuitali fondamentali in corrente alternata;
- Il trasformatore;
- Il linac e il ciclotrone.
LE EQUAZIONI DI MAXWELL E LE ONDE ELETTROMGNETICHE
- Il campo elettrico indotto e il termine mancante;
- Le equazioni di Maxwell e il campo elettromagnetico;
- Le onde elettromagnetiche ;
- Il principio di Huygens e la riflessione della luce;
- La rifrazione della luce, la diffrazione della luce, la riflessione totale e l’angolo limite;
- Le onde elettromagnetiche piane;
- La polarizzazione della luce;
- Lo spettro elettromagnetico;
- Le onde radio e le microonde, le radiazione infrarosse, visibili e ultraviolette, i raggi X e i raggi
gamma.
LA RELATIVITA DELLO SPAZIO E DEL TEMPO
- Il valore numerico della velocità della luce;
- L’esperimento di Michelson-Morley;
- Gli assiomi della teoria della relatività;
- La relativita della simultaneità;
-
La dilatazione dei tempi e la contrazione delle lunghezze;
L’invarianza della lunghezze perpendicolari al moto relativo;
Le trasformazioni di Lorentz.
LA RELATIVITA’ RISTRETTA
-
L’intervallo invariante e la sua espressione in relatività;
Lo spazio di Minkowski;
La composizione della velocità in relatività;
L’equivalenza tra massa ed energia;
L’energia di riposo, energia totale, massa relativistica;
La quantità di moto relativistica e il quadrivettore energia-quantità di moto.
MATERIA: SCIENZE
Docente: Prof. Antonio Cillo
Libri di testo adottati
Autore: Crippa Fiorani.
Titolo: Sistema Terra
Autore: Tottola Allegrezza Righetti
Editore: Mondadori Scuola
Titolo: Chimica per noi
Editore: a. MONDADORI SCUOLA
Monte ore annuale:
Presentazione della classe al termine dell’anno scolastico
La classe 5D è composta da 20 alunni
nel corso dell’anno si è stato evidenziato quanto segue:
-
frequenza: assidua e regolare per quasi tutti gli alunni
comportamento: alquanto vivace
interesse: buono e accettabile per la maggior parte degli alunni
partecipazione: assidua e motivata per la maggior parte della classe
impegno in classe e a casa: soddisfacente per la maggior parte degli alunni
la preparazione è più che apprezzabile per la maggior parte della classe
l'autonomia di lavoro è adeguata per la maggior parte della classe
I rapporti con l’insegnante sono stati collaborativi e sostanzialmente corretti; gli interventi durante le
lezioni si sono rivelati efficaci per la maggior parte degli alunni.
Svolgimento del programma
Il programma è stato svolto nel rispetto di quanto previsto nella programmazione iniziale.
Obiettivi educativi
Si possono considerare raggiunti in modo più che sufficiente dalla maggior parte degli alunni.
Contenuti disciplinari
Come già espresso nella programmazione, i contenuti sono stati adeguati agli
interessi e alle reali possibilità degli alunni. in quanto obiettivo primario è stato fornire gli
strumenti per l’acquisizione di un metodo di lavoro e di studio.
In orario curriculare sono state effettuate 30 ore di lezione utilizzando la metodologia CLIL nel trattare
argomenti inerenti le Scienze della Terra e in particolar modo la Tettonica delle Placche. Si tiene a
precisare che la sperimentazione ha avuto ricadute positive solo su una parte degli alunni, in quanto per
alcuni alunni il possesso delle competenze necessarie in lingua inglese non era adeguato.
Metodi e Tecniche di Insegnamento
Nell’insegnamento delle Scienze si è utilizzato non solo la lezione frontale ma soprattutto la lezione
problematico — dialogica, in modo da sollecitare gli studenti alla discussione e giungere alla
formazione di una mentalità aperta, critica, costruttiva. Per stimolare l’interesse e l’attenzione degli
allievi sui contenuti proposti si è proceduto alla lettura di articoli di riviste scientifiche, al commento di
notizie apprese dai mass-media ecc. Gli argomenti di studio sono stati presentati seguendo l’evoluzione
storica degli stessi. Sono stati utilizzati sia il metodo deduttivo sia quello induttivo e è stata preferita la
concettualizzazione alla memorizzazione. Si è cercato di evitare, in collaborazione con gli altri
insegnanti, il sovraccarico di lavoro domestico.
Per colmare lacune e/o carenze gli alunni sono stati sempre stimolati e sollecitati ad acquisire un metodo
di lavoro organizzato, razionale e rielaborativo, ad applicarsi costantemente e a partecipare attivamente
alle lezioni. Durante lo svolgimento delle lezioni si è sempre operato il feedback sia nell’autocorrezione,
sia negli interventi correttivi da parte mia, sia per le necessità di recupero e di rinforzo
Relazioni individuali o
collettive
Insegnamento per
problemi
Metodo graduale
S
SP
M
M
S
M
________
Esercitzioni in piccoli
gruppi
S
__________
Esercitzioni individuali
in classe
SP
Altro:
Dibattito in classe
Tempi (modificare come da
Lezione dialogata
Es. Lezioni frontali, gruppi
di lavoro, ricerche,
discussione, gruppo
tutorato, role-playing,
problem solving, etc.
Lezione frontale
Metodologie
Altro:
METODOLOGIA e MEZZI
legenda)
Sussidi audovisivi
Laboratorio __________
Videoproiettore
Biblioteca
Fotocopie
Giornali
Tempi (modificare come da
Strumenti multimediali
Es: Laboratori, strumenti
multimediali, seminari,
palestre, sussidi audiovisivi, libri di testo,
biblioteca, etc.
Libri di testo
Mezzi e strumenti di
lavoro
SP
S
S
S
S
M
QV
QV
legenda)
• Legenda: SP = sempre; S = spesso; QV =qualche volta; M = mai
Interventi di recupero effettuati
Come previsto dalla programmazione, sono stati effettuati con attività individualizzate durante le ore
curricolari in itinere ;
Rapporti con le famiglie
Le famiglie hanno conferito con l’insegnante soltanto in occasione dei colloqui o se espressamente
convocati
Verifica e valutazione
VERIFICA E VALUTAZIONE FORMATIVA
Tenendo conto che la valutazione formativa avviene nel corso di una fase di apprendimento, sono stati
valutati gli interventi individuali e la partecipazione al dialogo educativo. Nella valutazione finale si è
tenuto conto di tale valutazione.
VERIFICA E VALUTAZIONE SOMMATIVA
Le verifiche sono state giornaliere e periodiche, orali e scritte, individuali e collettive. Sono state
utilizzate ai fini della valutazione prove di vario tipo: interrogazioni, tabelle V/F, esercizi di
integrazione, di completamento, a risposta libera, a risposta obbligata e a scelta multipla, questionari.
Nella valutazione si è tenuto conto dei livelli di partenza, dei ritmi di apprendimento di ciascuno, delle
capacità sviluppate, delle abilità acquisite, del raggiungimento degli obiettivi educativi e didattici
prefissati. Sono
stati presi in considerazione i condizionamenti ambientali, il carattere, il
comportamento, l’interesse, l’impegno, la partecipazione e la maturità manifestata.
La valutazione è stata espressa in modo chiaro e univoco utilizzando voti interi e mezzi voti
Numero medio delle verifiche scritte e orali effettuate
Verifiche orali n.4
Verifiche scritte n.5
U.D.A DI SCIENZE SVOLTI
Biochimica:
Unità G1-La chimica del carbonio:
• I composti organici:un’immensa varietà
• Il carbonio: ibridizzazioni, legami carbonio-carbonio
• Isomeria: isomeri di posizione,conformazionali,configurazionali,stereoisomeri
• Stereoisomeria: il carbonio asimmetrico,le proiezioni di Fischer
• Le reazioni organiche: effetto induttivo e effetto mesmerico, acidi e basi di Lewis, carbocationi,
carbanioni e radicali
Classificazione delle reazioni organiche
Unità G2-Gli idrocarburi:
• Classificazione degli idrocarburi
• Alcani: nomenclatura,proprietà fisico - chimiche,reattività. Cicloalcani
• Alcheni: nomenclatura,proprietà fisico - chimiche,reattività(addizione
elettrofila,polimerizzazione,reazioni di ossidoriduzione). Dieni
• Alchini: nomenclatura,proprietà fisico - chimiche,reattività
• Idrocarburi aromatici:nomenclatura,proprietà fisico - chimiche,reattività degli areni(SEA).
• Petrolio e petrolchimica
Unità G3-Dai gruppi funzionali alle macromolecole:
• I gruppi funzionali e le classi di composti
• Nomenclatura,proprietà fisico – chimiche,reattività e composti più comuni di: alogenuri
alchilici,alcoli,fenoli,eteri,aldeidi,chetoni,ammine,acidi carbossilici
• Composti eterociclici
• Polimeri e materiali polimerici
• Scienze della terra:
Unità 8-L’interno della Terra:
• Lo studio delle onde sismiche
• Superfici di discontinuità sismiche
• Crosta continentale e crosta oceanica
• Struttura della Terra: nucleo e mantello;litosfera,astenosfera e mesosfera
• Il calore interno della Terra
• Campo magnetico terrestre
Progetto CLIL- Plate Tectonics:
• Continental Drift theory and evidence
• From Continental Drift to Plate Tectonics
• Plate Tectonics-Earth’s major plates and plate boundaries
• Divergent boundaries(oceanic ridges and seafloor spreading,continental rifting);convergent
boundaries(oceanic-oceanic, continental-continental and oceanic-continental convergence);
transform fault bonarie
• Evidence of Plate Tectonics Model and Earth magnetic field
• What drives Plate motion(mantle convention,slab pull and ridge push)
La storia geologica dell’Italia
Unità 4-L’atmosfera:composizione, struttura e dinamica:
• La composizione dell’atmosfera
• La struttura a strati dell’atmosfera(troposfera,stratosfera,mesosfera,termosfera,esosfera)
• Il bilancio radioattivo ed energetico della Terra
• Effetto serra
• Temperatura dell’aria
• La pressione atmosferica
• I venti
Unità 5-I fenomeni meterologici:
• L’umidità atmosferica e i fenomeni al suolo
• Le nubi
• Le precipitazioni
• Il tempo meterologico(i cicloni tropicali,i tornado,i cicloni extratropicali)
• Le previsioni del tempo(i modelli previsionali,carte meterologiche)
• Climi e ambienti
MATERIA: INFORMATICA
Docente: Tuccino Nicola
Libri di testo adottati: INFORMATICA 3 – Minerva Scuola
P. Gallo – P. Sirsi
Monte ore annuale: 66
Obiettivi (in termini di conoscenze, abilità e competenze)
Competenze di Asse
Acquisire la padronanza di strumenti
dell’informatica e utilizzare tali
strumenti per la soluzione di
problemi significativi
Abilità/Capacità
Saper risolvere situazioni problematiche
inerenti l’algebra matriciale e vettoriale
attraverso opportuni software
Conoscenze
Errori computazionali e propagazione
dell’errore
Vettori e matrici
Saper classificare sistemi
Acquisire la consapevolezza dei
vantaggi e dei limiti dell’uso degli
strumenti e dei metodi informatici e
delle conseguenze scientifiche e
culturali di tale uso
Utilizzare strumenti metodologici per
porsi con atteggiamento razionale e
critico di fronte a sistemi e modelli di
calcolo
Padroneggiare i più comuni strumenti
hardware e software per la
comunicazione in rete
Riconoscere e utilizzare modelli utili per la
rappresentazione della realtà
Saper valutare un algoritmo in termini di
efficienza e costi
Saper distinguere pregi e potenzialità
dell’intelligenza artificiale
Comprendere le modalità di gestione
hardware e software di una rete
Saper collegare due o più computer in rete
Comprendere e analizzare le differenze
tecnico-operative dei vari strumenti
hardware legati all’implementazione di
una rete
Tecniche di utilizzo del software Octave
per il calcolo numerico
Metodo di Cramer e polinomio di
interpolazione di Lagrange
Concetto di sistema quale astrazione utile
alla comprensione della realtà
Concetto di informazione per la
comprensione dei procedimenti di
soluzione dei problemi
Complessità computazionale e ordine di
grandezza dei problemi
Intelligenza artificiale
Le reti di computer
Saper gestire e impostare indirizzi IP e
subnet mask
Tecniche di implementazione di reti
telematiche
Saper realizzare un sito internet
Collegamenti fisici e logici
Tipologie e topologie di rete
Dispositivi hardware e software di rete
Il modello ISO/OSI
Indirizzi IP e classi di indirizzi
LIVELLI RAGGIUNTI
La classe V D è formata da 20 elementi. Ciò nonostante, pur essendo non eccessivamente numerosa,
non è stato facile coinvolgerli nelle attività teoriche ed in quelle laboratoriali: anzi una parte della classe
ha mostrato fin da subito poco interesse e poca voglia nei confronti della materia. Più in generale in
alcuni elementi si è riscontrato un atteggiamento poco predisposto all’attenzione e all’ascolto tantomeno
allo studio e alla produzione di esercizi.
Quindi un contesto classe che non ha certamente favorito un adeguato e sereno svolgimento delle
attività didattiche; anzi a volte il clima relazionale è stato conflittuale: tuttavia si è cercato di ottenere il
meglio e ciò che era possibile raggiungere. Perciò, nel complesso la classe ha raggiunto un livello medio
basso e solo in alcuni casi punte di eccellenza.
Metodologie di insegnamento adottate
X Lezione frontale propedeutica
X Lezione frontale di esposizione
□ Lezione frontale di sintesi/sistematizzazione
X Lezione interattiva
X Analisi guidata di testi
X Esercitazioni
Materiali, mezzi e strumenti
Libri di testo
Schede
Materiale in fotocopia per le esercitazioni scritte
X
X
X
7. Tipologie di verifica
X Prove scritte secondo le tipologie previste dall'Esame di Stato
X Prove strutturate e semistrutturate
X Interrogazioni orali
X Osservazione sistematica
□ Prove orali secondo la tipologia di terza prova prevista dall'Esame di Stato
U.D.A DI INFORMATICA SVOLTI
Calcolo numerico: prime definizioni.
La rappresentazione dei numeri decimali nella notazione IEEE 754.
Errore assoluto e relativo.
Aritmetica finita.
Le matrici.
Le operazioni sulle matrici.
Le norme vettoriali e matriciali.
Introduzione al programma Octave.
Operazioni con le matrici con il programma Octave.
Script e function in Octave.
Polinomio interpolante di Lagrange.
I sistemi e i modelli.
Gli automi. Rappresentazione: il diagramma degli stati e la tabella di transizione.
Automa riconoscitore.
Automa proprio ed improprio.
La macchina di Turing.
Rappresentazione della macchina di Turing: esempio.
Introduzione al calcolo computazionale.
La funzione complessità computazionale.
La funzione T(N) e e l'ordine di T(N).
Introduzione all'Intelligenza Artificiale.
La robotica, i sistemi esperti e le reti neurali.
Le reti di computer.
MATERIA: STORIA DELL’ARTE
Docente: Prof.ssa Palma Maria Mazzarone
Libro di testo adottato: Il Nuovo Arte tra noi Edizioni scolastiche Bruno Mondadori Arte
Monte ore annuale: N.66
Obiettivi conseguiti (in termini di conoscenze, abilità e competenze)
Nella classe V sez.D vi è stata continuità didattica per l’insegnamento di Storia dell’Arte nel secondo
anno del secondo biennio e nel quinto anno dei licei riformati (DPR 89/2010).
La progettazione disciplinare è stata programmata per permettere agli studenti di raggiungere e
conseguire i seguenti obiettivi:
Conoscenze:
Acquisizione dei saperi della disciplina: conoscenza dei sistemi di rappresentazione
geometrica e conoscenza degli argomenti di Storia dell’Arte;
Conoscenza della terminologia e del linguaggio specifico della disciplina;
Competenze:
Saper utilizzare correttamente la terminologia specifica;
Possesso di adeguate abilità tecnico-grafiche nell’esecuzione di elaborati grafici;
Acquisizione di un adeguato metodo di indagine, analisi e lettura dell’opera d’arte;
Saper collocare la produzione artistica nel contesto storico-artistico anche attraverso rapporti
stilistico-comparativi;
Capacità:
Sapersi orientare all’interno degli argomenti e stabilire relazioni tra i diversi saperi
(Transfert delle copmpetenze);
Affinamento delle facoltà di analisi e sintesi;
Maturazione dello spirito critico e delle capacità di rielaborazione personale.
La classe, da me seguita negli ultimi due anni, pur corretta e abbastanza responsabile ha mostrato
un interesse non sempre costante per la disciplina e gli argomenti proposti.
Gli alunni nell’ultimo periodo hanno dimostrato maggiore partecipazione e interesse al dialogo
educativo. La classe, nel complesso,possedendo buone capacità di acquisizione proprietà di
linguaggio, abilità di produzione orale e scritta, ha raggiunto un buon livello di preparazione.
I livelli conseguiti dagli allievi si possono distinguere in tre fasce: un esiguo gruppo di livello più
che sufficiente ove sono presenti alcuni limiti nella esposizione sobria e non sempre fluida anche
a causa di uno studio poco attento e organizzato;
una fascia di livello buono (il gruppo più cospicuo) che possiede competenze linguistiche
adeguate, nell’ultimo periodo, ha affinato le capecità specifiche della disciplina,espone con
chiarezza,conosce e usa termini appropriati;
un’ultima fascia di livello ottimo ( un esiguo gruppo) con punte di eccellenza, possiede
competenze complete, un metodo di studio organico ed efficace, capacità di analisi e sintesi,
abilità linguistiche ed espositive appropriate.
Metodologie di insegnamento adottate
- Lezione frontale propedeutica
- Lezione frontale di esposizione x
- Lezione frontale di sintesi/sistematizzazione
- Lezione interattiva
- Analisi guidata di testi
x
- Lavori di gruppo
Materiali, mezzi e strumenti
Mezzi scritti
Audiovisivi
Laboratori/aule speciali
Diapositive/immagini
Libri di testo
Fotocopie
E-book
x
x
Diapositive/immagini
Film
x
Multimediali
x
Tipologie di verifica
- Prove scritte secondo le tipologie previste dall’Esame di Stato
- Prove strutturate e semistrutturate
- Interrogazioni orali
- Osservazione sistematica
- Prove orali secondo la tipologia di terza prova prevista dall’Esame di Stato
x
x
x
U.D.A. DI STORIA DELL’ARTE SVOLTI
RIEPILOGO: Il Seicento
IL SETTECENTO: l’architettura settecentesca
-
Juvarra, opere: Palazzo di caccia Stupinigi.
-
Vanvitelli, opere: La Reggia di Caserta.
-
La pittura italiana: Gianbattista Tiepolo, opere: Martirio di San Bartolomeo – il
Ciclo degli affreschi di Wurzburg
-
Il Vedutismo veneto: Canaletto, opere: Ritorno del Buccintoro nella lagunaL’Ingresso del Canal Grande con la basilica della Salute.
-
Il Teatro della realtà – variazione delle scene di genere tra 600’e 700’.
IL NEOCLASSICISMO
-
La Pittura , J.L.David, opere: Il Giuramento degli Orazi – La Morte di
Marat.
-
L’architettura: G. Piermarini, opere: Teatro alla Scala di Milano; L.Pollach
Opera: Villa Belgiojoso.
La scultura: Canova, opere: I monumenti funebri per Clemente XIV e Cristina
d’Austria - Amore e Psiche che si abbracciano – Paolina Borghese - La danzatrice con le mani sui
fianchi – Le Tre Grazie.
L’OTTOCENTO
-
Il Romanticismo europeo, G.D.Friedrich, opera: Viandante sopra il mare di neb
Bia; Fussli, opere: Giuramento dei tre confederati sul Rutli –L’Incubo; F.
Gore:La Famiglia di Carlo IV –Maya Desnuda – Saturno che divora uno dei suoi
figli3 Maggio 1808: Fucilazione alla montana del Principe Pio; J.A.D. Ingres: opera La
grande odalisca; T. Gèricault, opera: La zattera della Medusa; E. Delacroix, opera:
La Libertà che guida il popolo.
Il Romanticismo italiano, F.Hayez, opere: P. Rossi chiuso dagli Scaligeri nel
Pontremoli - Il bacio – La meditazione.
castello di
IMPRESSIONISMO
-
L’invenzione della fotografia.
G. Courbet, opere: Un funerale a Ornans – Uomo ferito.
Verismo in Italia, i Macchiaioli: G.Fattori opere: La Rotonda dei bagni di
vedetta.
Palmieri – In
E. Manet, opere: La colazione sull’erba - L’Olympia - Il bar delle Folies Bergère.
C. Monet, opere: L’impressione del levar del Sole - Donne in giardino – Ia Serie de : La
cattedrale di Rouen - Lo stagno delle ninfèe.
-
P.A. Renoir, opere: - Il palco – Ballo al moulin de la Galette.
-
E. Degas, opere: Lezioni di ballo - La tinozza – L’assenzio.
-
Puntinismo : G.Seurat, opere: Un bagno ad Asnières –Una
domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte.
DIVISIONISMO, G. Segantini, opera: Le due madri.
G. Pellizza da Volpedo, opera: Il Quarto Stato.
-
Il padre dell’Arte Moderna. Paul Cézanne, opere: La colazione sull’erba La casa dell’impiccato a Auvers-sur-Oise –Il ponte di Maincy –La montagna di
S.Victoire – Le grandi bagnanti.
-
V. Van Gogh, opere: Mangiatori di patate – Autoritratto – La camera da letto Campo di grano con volo di corvi – Notte stellata.
-
P Gauguin, opere: La visione dopo il sermone – Autoritratto – Ia orana Maria
( Ave Maria) – Manao Tupapau – Da dove veniamo? Che siamo? Dove
Andiamo?
IL SIMBOLISMO
G. Moreau, operaL’Apparizione.
L’ART NOUVEAU
A. Gaudì, opere: Casa Milà – Casa Batlò – Parco Guell – La Sagrada Familia.
SIMBOLISMO - SECESSIONISMO
G. Klimt, opere: Nuda Veritas – Il Bacio – Il Fregio di Beethoven –Giuditta I.
E. Munch, opere: L’Urlo – Madonna.
IL NOVECENTO L’Arte tra le due guerre
L’ESPRESSIONISMO
J. Ensor ( tra Simbolismo e Espressionismo),opera: L’entrata di Cristo a
Bruxelles nel 1889.
I Fauves: E. Matisse, opere: Tavola imbandita – Il Sogno – La Gioia di vivere –
La musica – La danza.
La Bruche: E.L. Kirchner, opera: Potsdamer Platz.
Il Cinema e Arte.
IL CUBISMO
P. Picasso, opere: Ritratto di Ambroise Vollard –Poveri in riva al mare
– I Saltimbanchi - Ritratto di Gertrude Stein – Les Demoiselles d’Avignon –
Le Quotidien – Guernica.
MATERIA: SCIENZE MOTORIE
Docente: Salluce Gianvito
Monte ore annuale: N.66
Libro di testo adottato: Rampa-Salvetti, Fair Play, Juvenilia ed.
Obiettivi conseguiti(in termini di conoscenze, abilità e competenze)
- L’acquisizione del giusto valore della corporeità;
- Il saper utilizzare al meglio le proprie qualità fisiche e neuromuscolari;
- Lo sviluppo delle abilità motorie di ciascun alunno/alunna;
- Aver indicato le condizioni per una migliore qualità della vita.
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO
- Sviluppo delle qualità fisiche
- Affinamento delle funzioni neuromuscolari e ideomotorie: destrezza con cerchi, funicelle, bastoni.
- Pratica delle attività sportive: Pallavolo, Calcetto, Basket, Atletica Leggera (salto in alto).
- Informazioni utili per la tutela della salute e la prevenzione degli infortuni.
- Il linguaggio del corpo.
Tipologie di verifica
⌧ Osservazione sistematica
⌧ Test motori
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
PROVA D’ITALIANO: Tipologia A - Analisi del testo
INDICATORI
Correttezza ortografica,
lessicale, sintattica
Parafrasi o riassunto
(trasposizione linguistica)
Analisi del contenuto e dei
livelli del testo
Interpretazione critica,
argomentazione
LIVELLO DI PRESTAZIONE
PUNTI
Sicura padronanza della lingua, del registro, dei linguaggi settoriali
Esposizione corretta e appropriata, scrittura fluida
Esposizione semplice ma lineare, qualche imprecisione lessicale
Esposizione impacciata, improprietà lessicali
Esposizione stentata, frequenti errori lessicali
Efficacemente espressa
Corretta
Sufficientemente accettabile
Imprecisa e lacunosa
Carente
Approfondita e articolata
Esauriente
Incompleta
Gravemente incompleta
Carente
Originalità di stile e di rielaborazione personale con ampiezza dei
referenti culturali
Riflessione autonoma e valutazione motivata con riferimenti
culturali pertinenti
Spunti di riflessione autonoma, qualche valutazione motivata e/o
qualche riferimento culturale personale
Carenza di riflessioni autonome o di valutazioni motivate senza
riferimenti culturali tranne quelli offerti dalla traccia
Assenza di riflessione autonoma
TOTALE
2.5
2
1.5
1
0.5
2.5
2
1.5
1
0.5
2.5
2
1.5
1
0.5
2.5
PUNTEGGIO
ATTRIBUITO
2
1.5
1
0.5
/ 10
PROVA D’ITALIANO: Tipologia B - Saggio breve
INDICATORI
Correttezza
ortografica, lessicale,
sintattica
Uso dei documenti,
analisi dei casi
Destinazione editoriale
Interpretazione critica,
argomentazione
LIVELLO DI PRESTAZIONE
Sicura padronanza della lingua, del registro, dei linguaggi settoriali
Esposizione corretta e appropriata, scrittura fluida
Esposizione semplice ma lineare, qualche imprecisione lessicale
Esposizione impacciata, improprietà lessicali
Esposizione stentata, frequenti errori lessicali
Autonomo e completo con solida contestualizzazione e
interpretazione, confronti corretti
Autonomo e completo con interpretazioni e confronti corretti e
pertinenti
Semplice ma abbastanza completo e funzionale
Non autonomo, senza analisi e confronto
Carente
Perfetta consonanza dei registri linguistici, titolo coerente con il
contenuto, lunghezza rispettosa delle consegne
Appropriatezza dei registri linguistici, titolo coerente con il
contenuto, lunghezza rispettosa delle consegne
Adeguatezza dei registri linguistici, titolo coerente con il contenuto,
lunghezza rispettosa delle consegne
Poca dimestichezza nell'uso dei registri linguistici, titolo non
coerente con il contenuto
Mancanza di conoscenza dei registri linguistici, titolo non aderente
al contenuto
Originalità di stile e di rielaborazione personale con ampiezza dei
referenti culturali
Riflessione autonoma e valutazione motivata con riferimenti
culturali pertinenti
Spunti di riflessione autonoma, qualche valutazione motivata e/o
qualche riferimento culturale personale
Carenza di riflessioni autonome o di valutazioni motivate senza
riferimenti culturali tranne quelli offerti dalla traccia
Assenza di riflessione autonoma
TOTALE
PUNTI
2.5
2
1.5
1
0.5
2.5
PUNTEGGIO
ATTRIBUITO
2
1.5
1
0.5
2.5
2
1.5
1
0.5
2.5
2
1.5
1
0.5
/ 10
PROVA D’ITALIANO: Tipologia C - Tema di ordine storico
Tipologia D - Tema di argomento generale
INDICATORI
Correttezza ortografica,
lessicale, sintattica
Aderenza alla traccia
Completezza della
trattazione
Articolazione e coerenza
dei contenuti
Interpretazione critica,
argomentazione
LIVELLO DI PRESTAZIONE
PUNTI
Sicura padronanza della lingua, del registro, dei linguaggi
settoriali
2.5
Esposizione corretta e appropriata, scrittura fluida
Esposizione semplice ma lineare, qualche imprecisione
lessicale
Esposizione impacciata, improprietà lessicali
Esposizione stentata, frequenti errori lessicali
Contenuti esaustivi e pertinenti alla traccia
2
1.5
Contenuti sviluppati in ogni aspetto
Contenuti sviluppati in modo sufficiente
Contenuti sviluppati in modo poco significativo rispetto alla
traccia
Contenuti non pertinenti
Il testo è impostato e sviluppato in modo rigoroso, coerente,
criticamente fondato
2
1.5
1
Il testo è costruito in modo organico, ben coeso e equilibrato
in ogni sua parte
Il testo è costruito linearmente pur con qualche difetto di
struttura
Il testo difetta in parte di organicità e coerenza
Il testo manca di impostazione e di sviluppo coerente
Originalità di stile e di rielaborazione personale con
ampiezza dei referenti culturali
2
Riflessione autonoma e valutazione motivata con riferimenti
culturali pertinenti
Spunti di riflessione autonoma, qualche valutazione
motivata e/o qualche riferimento culturale personale
Carenza di riflessioni autonome o di valutazioni motivate
senza riferimenti culturali tranne quelli offerti dalla traccia
Assenza di riflessione autonoma
TOTALE
PUNTEGGIO
ATTRIBUITO
1
0.5
2.5
0.5
2.5
1.5
1
0.5
2.5
2
1.5
1
0.5
/ 10
PROVA ORALE D’ITALIANO
Conoscenza
contenuti
Capacità
espositiva e
proprietà
linguaggio
Comprensione
ed analisi
testuale
(e/o uso
consapevole di
strumenti)
Capacità di
operare
collegamenti . capacità critica
e rielaborazione personale
Organizzazione
logica
Sicura e organica
padronanza
contenuti
Espressione
accurata e fluente,
scelta termini
adatta a diversi
contesti
Corretta analisi del
contesto, collegamento ad
altri argomenti
Prontezza nei collegamenti,
riflessione autonoma e
rielaborazione critica dei
contenuti. Approfondimenti
Sicurezza argomentativa e
problematica.
Ordine e rigore logico
BUONO
8
Ampia conoscenza
dei
contenuti
Espressione
adeguata e precisa
Comprensione ed
interpretazione corretta,
analisi di parti costitutive
Confronto di contenuti,
analogie, differenze.
Autonomia di giudizio
Precisione
nell’argomentazione e nei
passaggi logici
DISCRETO
7
Sicura conoscenza
dei
contenuti
Espressione in
forma appropriata
Comprensione ed
argomentazione corretta
Collegamento e confronto tra
contenuti fondamentali.
Valutazione critica solo su
sollecitazione
Argomentazione logica
Conoscenza dei
contenuti di base
Espressione
appropriata,
qualche
approssimazione
Comprensione del
significato complessivo
Collegamento e confronto
contenuti fondamentali.
Qualche incertezza
Argomentazione logica.
Qualche incertezza
Conoscenza
approssimativa dei
contenuti di base
Improprietà nell’
espressione dei
concetti e delle
argomentazioni
Comprensione (e/o utilizzo
strumenti) stentata e
approssimativa
Incertezza nel collegare e
confrontare i principali
argomenti
Difficoltà nei passaggi logicoargomentativi
Limitata conoscenza
dei contenuti di
base
Limitata
espressione dei
concetti
Limitata comprensione
Notevole difficoltà di
collegamento tra i vari
argomenti
Gravi difficoltà di
argomentazione
Espressione solo
frammentaria dei
concetti
Limitatissima
comprensione
Mancata individuazione dei
collegamenti
Gravissime difficoltà di
argomentazione
Nessuna
espressione di
concetti.
Rifiuto di
confronto
Mancata comprensione .
Rifiuto di confronto
Mancata individuazione dei
collegamenti.
Rifiuto di confronto
Giudizio
OTTIMO
ECCELLENTE
9 - 10
SUFFICIENTE
6
MEDIOCRE
5
NETTAMENT
E
INSUFFICIEN
TE
4
GRAVEMENT
E
INSUFFICIEN
TE
3
ASSOLUTAME
NTE
INSUFFICIEN
TE
2
Limitatissima
conoscenza
dei
contenuti, con
diffuse e gravi
lacune
Nessuna conoscenza
contenuti di base
o rifiuto confronto
Evidente incapacità di
argomentazione.
Rifiuto di confronto
GRIGLIA di VALUTAZIONE delle PROVE SCRITTE e ORALI dell'ASSE dei LINGUAGGI
LINGUE STRANIERE: FRANCESE E INGLESE
Descrittori
Voto in decimi
Voto in quindicesimi
Correttezza
1
.
Uso della
lingua
Proprietà
2
.
3
.
Conoscenze
Comprensione
Insufficiente
Sufficiente
Più che
sufficiente
Buono
Ottimo
1-3
1-5
4-5
6-9
6
10
6,5 - 7
11 - 12
7,5 - 8
13 - 14
9 - 10
15
Gravi e numerosi
errori ortografici,
morfo - sintattici ,
di punteggiatura,
di pronuncia
Presenza di
errori
ortografici,
morfo sintattici , di
punteggiatura,
di pronuncia
Qualche errore
ortografico,
morfo sintattico, di
punteggiatura, di
pronuncia
Qualche
improprietà
morfosintattica,
di punteggiatura,
di pronuncia
Sostanzialmente
corretta la
morfosintassi, la
punteggiatura, la
pronuncia
Corretta
morfosintassi,
punteggiatura,
pronuncia
Esposizione
stentata, frequenti
errori lessicali
Esposizione
impacciata,
improprietà
lessicali
Esposizione
semplice ma
lineare, qualche
imprecisione
lessicale
Esposizione
corretta e
appropriata,
scrittura fluida
Sicura
padronanza
della lingua, del
registro
L'argomento
viene eluso
Conoscenze
lacunose e/o
incomplete
Ha sufficienti
conoscenze
manualistiche
con qualche
omissione/
imprecisione
Conoscenze
manualistiche,
corrette e
tendenzialmente
esaustive
Esposizione
corretta e
appropriata,
registro
pertinente alla
destinazione
Conoscenze
corrette ed
esaustive, ben
collegate tra loro
Consegne in gran
parte ignorate per
gli argomenti
richiesti
Consegne in
parte disattese
per gli
argomenti
richiesti
Risponde
sostanzialmente
alle consegne
per gli argomenti
richiesti
Risponde con
completezza agli
argomenti
richiesti
Il testo manca di
impostazione e di
sviluppo coerente
Il testo difetta
in parte di
organicità e
coerenza
Il testo è
costruito
linearmente pur
con qualche
difetto di
coesione
Risponde con
ordine e in modo
abbastanza
puntuale agli
argomenti
richiesti
Il testo è
organicamente
costruito, coeso e
correttamente
paragrafato
Manca di sintesi,
di una riflessione
autonoma o
valutazioni
motivate, non
presenti
riferimenti
culturali oltre a
quelli offerti dalla
traccia
Capacità di
analisi e/o
sintesi Incerta
e discontinua.
Scarsa
capacità di
riflessioni
autonome o di
valutazioni
motivate, non
presenti
riferimenti
culturali oltre
a quelli offerti
dalla traccia
Capacità di
analisi semplici
e/o sintesi
essenziali.
Presenta spunti
di riflessione
autonoma e
qualche
valutazione
motivata e/o
qualche
riferimento
culturale
personale
Capacità di
analisi accurate
e/o sintesi
abbastanza
articolate.
Presenta una
riflessione
autonoma e
valutazioni
motivate
integrate con
riferimenti
culturali
pertinenti
Capacità di
analisi
approfondite e/o
sintesi articolate.
Il lavoro è
arricchito da
riflessioni
autonome e
valutazioni
motivate
integrate con
riferimenti
culturali
pertinenti
Conoscenza
dell'argomento
Rispondenza
alle richieste
Articolazione e
organicità del
discorso
4
.
Gravemente
insufficiente
Capacità
logico espressive
Elaborazione
personale:
capacità di
sintesi,
originalità e/o
ampiezza dei
referenti
culturali
Il testo è
costruito in
modo rigoroso,
ben coeso e
equilibrato in
ogni sua parte
Conoscenze
corrette e ed
esaustive ben
collegate tra
loro, attinte
anche da ambiti
pluridisciplinari
Risponde
esaustivamente
agli argomenti
richiesti
Il testo è
impostato e
sviluppato in
modo organico,
coerente,
criticamente
fondato
Capacità di
intergare analisi
approfondite e
sintesi articolate
Il lavoro è
impostato con
originalità di
stile e di
rielaborazione
personale e
valorizzato
dall'ampiezza
dei referenti
culturali
Punteggi per la valutazione dei test a risposta chiusa: L'attribuzione del punteggio è strettamente connessa alle specifiche situazioni delle classi
e alla natura delle domande. In linea di massima il punteggio potrebbe oscillare da 1 (per le risposte alle domande più semplici) a 3 (per le
domande a risposta aperta). Pertanto l'insegnante assegnerà convenzionalmente un punteggio massimo a ogni risposta della prova. Stabilito il
punteggio massimo che assegnerebbe nella scala decimale che si usa a scuola, con una semplice proporzione è possibile determinare il
punteggio della prova.
Ad esempio se: - il punteggio massimo della prova è 19;
- il voto massimo è 10;
- il voto della prova sarà dato dalla seguente proporzione: 19 : 10 = 15 : X ; X = (10 x 15) / 19.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE - PROVA ORALE
Storia- filosofia
INDICATORI
LIVELLO NON
CERTIFICABILE
LIVELLO BASE
LIVELLO
INTERMEDIO
LIVELLO
ELEVATO
Lo studente :
Lo studente :
Lo studente :
Lo studente :
Usa in modo elementare le
conoscenze delle discipline
dell’asse;
Elabora le conoscenze delle
discipline dell’asse;
non dimostra neanche in
forma essenziale le
competenze attese
ha interesse e attenzione
incostante per i percorsi
didattici
DIMENSIONE
COGNITIVA
Struttura le conoscenze in
forma prevalentemente
mnemonica;
è in grado di identificare il
contesto storico in cui
calare il principio appreso;
DIMENSIONE
RELAZIONALEMOTIVAZIONALE
Sa orientarsi ed ordinare i
segmenti cognitivi appresi
se guidato riesce a portare a
termine i compiti attesi;
se guidato sa fare semplici
analogie
ha interesse e attenzione per
i percorsi didattici e
curiosità per il mondo
circostante
Struttura le conoscenze in
maniera logica;
oltre all’identificazione dei
contesti di riferimento, sa
esporre in modo semplice
ma chiaro le scelte operate
dai diversi;
è in grado di capire e di
approfondire gli elementi
più significativi dei nodi
concettuali proposti e
porta a termine senza
difficoltà i compiti attesi;
sa fare analogie e
comparazioni di casi
e concetti
Usa in modo
elementare le
conoscenze delle
discipline dell’asse;
ha interesse e curiosità
per ogni forma di
sapere e per quanto
accade nella realtà
locale e internazionale
Struttura le
conoscenze in forma
organica;
contestualizza i
contesti di riferimento,
riesce a identificare,
argomentando in
modo autonomo e
utilizzando il lessico
specifico, i bisogni
sociali ai quali queste
si riferiscono;
comprende tutti i
segmenti cognitivi
proposti
estrapolandoli e
comparandoli
criticamente;
in piena autonomia
porta a termine i
compiti attesi
introducendo
valutazioni personali
dei segmenti culturali
affrontati
All’interno di un limitato
insieme di nodi concettuali,
è in grado di identificare il
principio più adatto alla
soluzione del caso;
DIMENSIONE
METACOGNITIVA
VALUTAZIONE
IN DECIMI
Se guidato, sa condurre
semplici e settoriali
argomentazioni sulle
tematiche affrontate
2≤ voto < 5
5 ≤ voto < 7
Sa facilmente identificare il
principio più adatto alla
soluzione del caso;
Sa formulare
argomentazioni chiare ed
esplicative sulle tematiche
affrontate, seppure con un
linguaggio semplice
È in grado di valutare
autonomamente e per
comparazione, la
scelta più opportuna
da applicare al caso
proposto, motivandola
in modo logico e
efficace;
Sa usare con
consapevolezza
concetti e categorie
per la dimostrazioni di
argomentazioni
dimostrative
7≤ voto ≤ 8
8 < voto ≤ 9
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
PROVA SCRITTA – QUESITI A RISPOSTA BREVE- DI STORIA-FILOSOFIA
INDICATORI
Conoscenza e rielaborazione
personale dei contenuti disciplinari
(Max 3 punti)
Pertinenza e completezza delle
risposte fornite
(Max 2 punti)
Competenze espressive e
argomentative
(Max 2 punti)
Uso e padronanza del lessico
disciplinare
(Max 3 punti)
VALUTAZIONE
Conoscenze scarse e in gran parte scorrette;
Conoscenze superficiali e frammentarie
Conoscenze sufficienti, ma di carattere generale
Conoscenze ampie e approfondite.
Non pertinente
Aderenza parziale
Aderenza sufficientemente completa
Pertinenza e completezza delle risposte fornite
Forma poco chiara e scorretta sul piano morfosintattico
Forma chiara ma non sempre corretta
Forma chiara e sostanzialmente corretta
Forma chiara, corretta e scorrevole
Lessico carente, sostanzialmente scorretto e
inadeguato
Lessico approssimativo e generico
Lessico adeguato con qualche imprecisione
Lessico rigoroso e appropriato al contesto
PUNTEGGIO
1
1,5
2
3
0.5
1
1.5
2
0.5
1
1.5
2
1
1.5
2
3
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI
MATEMATICA, FISICA, INFORMATICA
INDICATORI
DESCRITTORI
• Assai lacunosa
Conoscenza specifica della disciplina:
principi, teorie, concetti, termini, regole,
procedure, metodi e tecniche
• Frammentaria e/o superficiale
• Essenziale
• Ordinata, ampia ed articolata
• Approfondita ed articolata
Competenza nell’applicazione di concetti e
procedure matematiche:
correttezza nel procedimento risolutivo e nei
calcoli
Capacità logiche ed argomentative:
Organizzazione e utilizzazione di conoscenze
e abilità per analizzare, scomporre, elaborare.
Proprietà di linguaggio, comunicazione e
commento delle soluzioni puntuali e
logicamente rigorosi.
Non valutabile oppure svolgimento arbitrario ed
incoerente.
Svolgimento con errori rilevanti di calcolo in
una procedura sostanzialmente errata o
gravi errori nell’uso delle strategie
operative
Svolgimento con errori di calcolo in una
procedura sostanzialmente corretta o errori
nell’uso delle strategie operative seppure
con calcoli esatti
Svolgimento con errori non gravi nei calcoli o
nel procedimento
Svolgimento privo di errori nei calcoli e nel
procedimento
Risposta gravemente incompleta o non
valutabile
Risposta incompleta, imprecisa e disordinata
Risposta incompleta ma esposta con sufficiente
ordine e chiarezza
Risposta complessivamente completa ed
esposta con adeguate argomentazioni,
ordine apprezzabile
Risposta completa ed esposta con ordine,
argomentazioni coerenti e linguaggio
preciso e rigoroso
Non svolto
Parzialmente svolto
Completezza
Compito svolto in tutte le sue parti
Svolto a metà
Svolto quasi completamente
Svolto completamente
TOTALE
PUNTI
1
1,5
2
2,5
3
1
1,5
2
2,5
3
0
0.5
1
1,5
2
0
0,5
1
1,5
2
10
Il voto sarà il risultato della somma tra i punteggi assegnati ai diversi indicatori.
In presenza di compiti strutturati, per facilitare l’oggettività di valutazione anche da parte degli alunni, ad ogni
esercizio può essere assegnato un punteggio dipendente dalla sua difficoltà; il totale verrà rapportato alla scala
decimale. Il voto minimo è due.
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PROVA ORALE DI MATEMATICA, FISICA E INFORMATICA
Voto
Conoscenze
Competenze
Capacità
Non è capace di effettuare
Nessuna o scarse
Non sa applicare alcuna
alcuna analisi e a
Non conosce il linguaggio proprio della
regola o procedura
sintetizzare le conoscenze
2-3
disciplina
studiata
acquisite.
Scarso
Non è capace di autonomia
di giudizio e di valutazione
Frammentarie,disorganiche e estremamente
Applica solo alcune regole Scarsa capacità di analisi e
superficiali
e procedure studiate e non di sintesi
4
sempre in modo corretto
Formula giudizi
Insufficiente Il linguaggio utilizzato non è sempre
appropriato
estremamente generici
Sa utilizzare solo alcune
Effettua analisi e sintesi
procedure e regole di più
ma non complete ed
Superficiali e/o non del tutto complete
semplice applicazione; ha
approfondite
5
Il linguaggio è poco specifico e puntuale
compreso solo alcuni
Guidato e sollecitato
Mediocre
concetti in modo parziale
sintetizza le conoscenze
e non sempre corretto
ma solo in maniera
mnemonica
Sa utilizzare solo le
Effettua analisi e sintesi
procedure e le regole di
complete ma non
Conoscenze complete ma non approfondite
più applicazione e
approfondite
6
Il linguaggio è quasi sempre appropriato
limitatamente a situazioni
Guidato riesce ad
Sufficiente
già note
effettuare considerazioni
pertinenti, motivandole
superficialmente
Sa utilizzare le procedure
Sa analizzare i vari aspetti
e le regole studiate anche
di una situazione e
Complete ed approfondite
in esempi di applicazione
sintetizza in modo corretto,
7
Il linguaggio è corretto
più complessa in
stabilendo collegamenti.
Discreto
situazioni già note
Esprime giudizi personali
debitamente motivati
Sa utilizzare le procedure
Effettua analisi e sintesi
e le tecniche studiate
complete ed approfondite.
Complete, approfondite e collegate tra loro
anche in esempi di
Effettua valutazioni
8
Il linguaggio è sempre corretto e puntuale
applicazione più
articolate ed approfondite
Buono
complessa e sa
contestualizzare le
conoscenze
Sa utilizzare le procedure
Sa analizzare i vari aspetti
e le regole studiate anche
di una situazione nuova,
Complete,approfondite,collegate tra loro e
in situazioni nuove,
sintetizza le conoscenze in
interdisciplinari
contestualizza le
una struttura organizzata e
9-10
Il linguaggio è ricco, sempre appropriato
conoscenze e le sa
coerente, creando efficaci
Ottimoorganizzare in un’ottica
collegamenti.
Eccellente
pluridisciplinare
Esprime in maniera
originale giudizi personali
ampiamente e criticamente
motivati
GRIGLIA DI VALUTAZIONE VERIFICHE ORALI E SCRITTE
SCIENZE NATURALI, CHIMICA E GEOGRAFIA
Voto
Scarso
2-3
Insufficiente
4
Mediocre
5
Sufficiente
6
Discreto/Buono
7/8
Eccellente
9/10
Conoscenze
Nessuna o scarse Non
conosce il linguaggio
proprio della disciplina
Frammentarie,disorganiche
e estremamente superficiali
Il linguaggio utilizzato non
è sempre appropriato
Superficiali e/o non del tutto
complete Il linguaggio è
poco specifico e puntuale
Conoscenze complete ma
non approfondite Il
linguaggio è quasi sempre
appropriato
Complete ed approfondite Il
linguaggio è corretto
Complete,approfondite e
collegate tra loro Il
linguaggio è sempre corretto
e puntuale
Competenze
Capacità
Non sa applicare alcuna regola
o procedura studiata
Non è capace di effettuare
alcuna analisi e a
sintetizzare le conoscenze
acquisite. Non è capace di
autonomia di giudizio e di
valutazione
Scarsa capacità di analisi e
di sintesi Formula giudizi
estremamente generici
Applica solo alcune regole e
procedure studiate e non
sempre in modo corretto
Sa utilizzare solo alcune
procedure e regole di più
semplice applicazione; ha
compreso solo alcuni concetti
in modo parziale e non sempre
corretto
Sa utilizzare solo le procedure
e le regole di più applicazione
e limitatamente a situazioni già
note
Sa utilizzare le procedure e le
regole studiate anche in esempi
di applicazione più complessa
in situazioni già note
Sa utilizzare le procedure e le
tecniche studiate anche in
esempi di applicazione più
complessa e sa contestualizzare
le conoscenze
Effettua analisi e sintesi ma
non complete ed
approfondite Guidato e
sollecitato sintetizza le
conoscenze ma solo in
maniera mnemonica
Effettua analisi e sintesi
complete ma non
approfondite Guidato
riesce ad effettuare
considerazioni pertinenti,
motivandole
superficialmente
Sa analizzare i vari aspetti
di una situazione e
sintetizza in modo corretto,
stabilendo collegamenti.
Esprime giudizi personali
debitamente motivati
Effettua analisi e sintesi
complete ed approfondite.
Effettua valutazioni
articolate ed approfondite
GRIGLIA DI VALUTAZIONE: PROVA PRATICA DI DISEGNO
INDICATORI
Capacità di risoluzione del
problema
Capacità di correlare le
conoscenze geometriche
Padronanza dell’uso degli
strumenti di disegno
Funzionalità delle linee e
precisione(ordine e pulizia
del foglio)
PUNTEGGIO IN DECIMI
0,5
1
1,5
2
2,5
Scarsa
Incerta
Accettabile
Sicura
Approfondita
Scarsa
Limitata
Accettabile
Adeguata
Ampia
Scarsa
Approssimata
Accettabile
Appropriata
Ampia
Scarsa
Approssimata
Accettabile
Appropriata e
articolata
Ampia
GRIGLIA DI VALUTAZIONE: PROVA ORALE DI STORIA DELL’ARTE
INDICATORI
Capacità di utilizzare le
conoscenze e il lessico
disciplinare
Capacità di effettuare
collegamenti
Capacità di rielaborazione
dei contenuti
Capacità di comprendere le
relazioni tra arte e ambiti
culturali
PUNTEGGIO IN DECIMI
0,5
1
1,5
2
2,5
Scarsa
Incerta
Accettabile
Sicura
Specifica
Scarsa
Incerta
Accettabile
Sicura
Specifica
Scarsa
Incerta
Accettabile
Sicura
Specifica
Scarsa
Incerta
Accettabile
Sicura
Specifica
GRIGLIA DI VALUTAZIONE: PROVA PRATICA DI SCIENZE MOTORIE
INDICATORI
VOTO
Notevole interesse e predisposizione per la disciplina
Rispetto delle regole e del materiale della palestra
Osservanza nell’uso dell’abbigliamento adatto alle attività sportive/motorie
Acquisizione di movimenti complessi che si applicano in maniera raffinata in tutte le
9/10
attività motorie
Organizzazione delle conoscenze acquisite per realizzare progetti motori autonomi e
finalizzati
Interesse costante
Responsabilità nella dotazione del materiale occorrente per le attività motorie
8
Capacità coordinative e condizionali abbastanza evolute nelle varie discipline
sportive
Partecipazione assidua e interesse per la disciplina
Miglioramento delle capacità condizionali e coordinative pur in presenza di
imprecisione nell’espressione di gesti motori di difficoltà medio-alta
Partecipazione incostante
Elaborazione di schemi motori semplici
Lieve difficoltà nell’apprendimento motorio ma impegno e applicazione costante
Buone qualità motorie non usate e/o sfruttate in manira inadeguata
7
6
Partecipazione e impegno saltuario, nonostante le sollecitazioni del docente
Talune difficoltà ad incrementare le capacità condizionali e coordinative
5
Scarsa partecipazione e impegno superficiale
Gravi difficoltà nell’incrementare la crescita psico-motoria
4
Rifiuto totale per le attività motorie
1-2-3-
Classe V Sezione D Indirizzo SCIENZE APPLICATE
SIMULAZIONE SECONDA PROVA DI MATEMATICA
2014-15
Esami di stato liceo scientifico 25 febbraio 2015
Lo studente deve svolgere un solo problema a sua scelta
Tempo massimo assegnato alla prove tre ore
Problema 1: Una collisione tra meteoriti
Marco e Luca, durante la visita guidata ad un museo scientifico interattivo, osservano su un monitor la
simulazione della collisione tra due meteoriti, effettuata da un videogioco. Sul monitor sono
rappresentate la traiettoria del primo meteorite e il grafico della sua velocità in funzione del tempo,
mostrato in figura.
In base alle loro conoscenze di matematica, discutono sul tipo di curva geometrica rappresentata dal
grafico e cercano di determinarne l’equazione, necessaria per procedere nella simulazione.
1. Aiuta Marco e Luca a determinare l’equazione che rappresenta la curva, spiegando il
procedimento seguito.
Dopo che Marco e Luca hanno scritto sul terminale l’equazione trovata, il videogioco si complimenta
con loro e sul monitor appare la seguente espressione:
t3 +5t2 con t ≥ 0
Viene quindi chiesto loro di verificare se la funzione data rappresenta lo spazio percorso dal meteorite
in funzione del tempo (legge oraria del moto).
2. Aiuta Marco e Luca a verificare che la funzione apparsa sul monitor rappresenta la legge oraria
del moto, spiegando il procedimento seguito.
A questo punto sul monitor appare un secondo meteorite, la cui traiettoria interseca quella del primo
meteorite in un punto P. Il videogioco chiede quale condizione deve essere verificata affinché avvenga
l’urto.
3. Aiuta Marco e Luca a rispondere in modo qualitativo.
Marco e Luca rispondono correttamente e il primo meteorite viene colpito dal secondo e devia dalla
traiettoria originaria modificando il suo moto. Dopo l’urto il monitor indica che il primo meteorite si
muove ora con la nuova legge oraria:
Il videogioco chiede quindi di determinare il tempo turto in cui è avvenuto l’urto.
Aiuta Marco e Luca a:
4. determinare il tempo turto;
5. studiare la legge oraria del primo meteorite secondi, evidenziando nell’intervallo tra 0 e 3ˑturto
Problema 2: Un mappamondo prezioso
Lavori in un laboratorio d'arte vetraria e il responsabile del museo civico della tua città ti chiede di
progettare un espositore avente forma conica che possa contenere un prezioso e antico
mappamondo. Il mappamondo ha raggio R e l'espositore deve essere ermeticamente chiuso, per
impedire che il mappamondo prenda polvere.
Il tuo collega Mario dice che, per costruire l'espositore, si potrebbe utilizzare il quarzo ialino ma, data
la preziosità del materiale, per risparmiare è necessario determinarne le dimensioni ottimali. Inoltre
per proteggere l'espositore dalla polvere decidete di ricoprirlo con una sottile pellicola trasparente di
nuova generazione e piuttosto costosa.
1. Trascurando lo spessore dell'espositore e attraverso un’opportuna modellizzazione
geometrica, determina l'altezza h e il raggio di base r dell'espositore affinché sia minima la sua
superficie totale, allo scopo di utilizzare una quantità minima di pellicola1.
2. Fornisci una spiegazione adeguata e convincente del procedimento seguito, eventualmente
anche con rappresentazioni grafiche.
Ora tu e Mario dovete scegliere la pellicola da sistemare sulla superficie esterna dell'espositore. La
scelta va fatta tra due pellicole che hanno lo stesso costo unitario ma diverse proprietà: la prima ogni
anno perde il 3% della resistenza all'usura che ha a inizio anno, mentre la seconda ogni anno perde il
2% della resistenza all'usura iniziale.
3. Aiuta Mario nel capire quale pellicola convenga scegliere in funzione della durata, tenendo
conto del fatto che entrambe hanno la stessa resistenza di partenza e che una pellicola va
cambiata quando la sua resistenza all'usura risulta inferiore al 30% della sua resistenza di
partenza.
Indicatori di valutazione portati a conoscenza dello studente:
Comprendere
Analizzare la situazione problematica, rappresentare i dati, interpretarli e tradurli in linguaggio
matematico.
Individuare
Mettere in campo strategie risolutive attraverso una modellizzazione del problema e individuare la
strategia più adatta.
Sviluppare il processo risolutivo
Risolvere la situazione problematica in maniera coerente, completa e corretta, applicando le regole
ed eseguendo i calcoli necessari, con l’eventuale ausilio di strumenti informatici.
Argomentare
Commentare e giustificare opportunamente la scelta della strategia applicata, i passaggi
fondamentali del processo esecutivo e la coerenza dei risultati.
Classe V Sezione D Indirizzo SCIENZE APPLICATE
SIMULAZIONE TERZA PROVA 2014-15
Tipologia B
Quesiti a risposta singola
Indicazioni di lavoro:
•
•
•
•
•
E’ consentito l’uso del vocabolario d’italiano.
Inizio prova : 9:30
Lunghezza massima di ciascun quesito: 8/10 righe
Tempo previsto: h. 2,30.
Materie coinvolte:Fisica, Inglese, Storia dell’arte, Scienze naturali, Informatica
CANDIDATO
VOTO ______/ 15
VALUTAZIONE TERZA PROVA SCRITTA
Indicatori
Voto
Pertinenza alla traccia
1-2
Padronanza dei contenuti
1-4
Sequenzialità logica, chiarezza ed efficacia della trattazione
1-4
Correttezza morfo-sintattica
1-2
Padronanza del lessico specifico
1-3
TOTALE
5-15
N.B. : Si arrotondano per eccesso le valutazioni parziali ≤ 0.50 (Es. 12.40 = 12; 12.50 = 13)
SCIENZE
1. Descrivi il margine convergente tra litosfera oceanica e continentale, illustrandone i processi dinamici che
ivi si svolgono.
Punti ______/ 15
2. Descrivi la più comune reazione degli areni, in particolar modo la SEA, facendone degli esemp
Punti ______/ 15
INFORMATICA
1. Nel calcolo numerico, spiegare la propagazione dell’errore?
Punti ______/ 15
2. Si parli della classificazione dei sistemi.
Punti ______/ 15
FISICA
1. Illustra il moto di una carica con velocita perpendicolare ad un campo magnetico B uniforme.
Punti ______/ 15
2.Illustra la seconda equazione di Maxwell effettuando il calcolo del campo elettrico indotto.
Punti ______/ 15
STORIA DELL’ARTE
1. Spiega quando e come nasce il termine “ impressionisti” e indica le caratteristiche principali di questo
movimento.
Punti ______/ 15
2. In che cosa consiste la peculiarità del dipinto di Georges Seurat intitolato “ Una domenica pomeriggio
all’isola della Grande- Jatte”. Quale aspetto conferisce monumentalità alla scena rappresentata?
Punti ______/
INGLESE
1.How is the theme of the double delat with in ‘’The Picture of Dorian Gray’?
Punti ______/ 15
2. In the Preface to ‘The Picture of Doria Gray’, O. Wilde says that ‘all art is useless’. Expalin the meaning
of this statement with reference to Wilde’s aesthetic ideas.
Punti ______/ 15
IL DOCUMENTO E’ STATO APPROVATO DAL CONSIGLIO DI CLASSE V SEZ. D DELL’I.I.S.S.
”G.B.VICO” E PUBBLICATO IN DATA 15.05.2015
IL CONSIGLIO DI CLASSE
COORDINATORE
ITALIANO
INGLESE
STORIA
INFORMATICA
FILOSOFIA
SCIENZE NATURALI
FISICA
MATEMATICA
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
RELIGIONE
SCIENZE MOTORIE
Laterza, 15 Maggio 2015
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof. Francesco CRISTELLA
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Per presa visione, i rappresentanti degli studenti
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