FarmaDay - n. 12 - Ordine dei Farmacisti di Napoli

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FarmaDay - n. 12 - Ordine dei Farmacisti di Napoli
Anno I – Numero 12
Martedì 18 Settembre 2012, S. Sofia
CURIOSITA’ E SALUTE
Notizie in Rilievo
• Curiosità e Salute
1. Perché ci piacciono
tanto patatine fritte e
gelati?
• L’angolo dello
Specialista
2. Con 2 ore a settimana
di corsa si vive 6 anni in
più
• Alimentazione e
Salute
3. Il vino rosso alleato
contro l’ipertensione:
meglio se analcolico
• Scienze e Salute
4. I giorni fertili: come
prevederli
5. Il viagra per prevenire
la sindrome da fuso
orario?
• Domande e
Risposte
6. Perché l’alcol è un
disinfettante?
PERCHE’ PIACCIONO TANTO PATATINE
FRITTE E GELATI?
Il motivo per cui gli alimenti grassi o dolci, come patatine e
gelati, ci fanno venire l’acquolina in bocca più degli altri va
ricercato nella nostra storia evolutiva.
Patatine fritte: ecco perché sono come una droga
I primi Homo sapiens, infatti, avevano a disposizione quantità di cibo molto
ridotte rispetto a noi, e inoltre conducevano una vita molto più attiva: è
stato calcolato che per spendere, nelle 24 ore, una
quantità di energia equivalente a quella che
spendevano i nostri antenati, dovremmo correre ogni
giorno per tre ore e mezza, oppure camminare per sei
ore. Per la sopravvivenza. Tutto questo ha fatto sì che
nei primi uomini si sia evoluto un gusto particolare per i
cibi più calorici, come appunto quelli grassi e quelli
ricchi di zuccheri, che permettevano di immagazzinare energia sotto forma
di grassi, da utilizzare nei periodi di magra. Questo gusto si è mantenuto nel
tempo e nei Paesi ricchi, dove il cibo non scarseggia mai, è all’origine della
scorretta alimentazione che porta ad accumulare chili di troppo.
(Fonte: Sole 24)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno I – Numero 12
L’ANGOLO DELLO SPECIALISTA
Con 2 ORE a SETTIMANA di CORSA si VIVE 6 ANNI in PIÙ
Bastano due ore di corsa a settimana per guadagnare sei anni di
vita.
Il calcolo arriva dal meeting dell’European Association for Cardiovascular
Prevention dove i ricercatori hanno portato prove a sostegno della relazione
positiva tra jogging e speranza di vita. Lo studio ha riguardato circa 2.000
persone esaminate per un arco di tempo di 35 anni. Tra queste quelle che
correvano per due ore a settimana mostravano una riduzione della mortalità del 44%.
Gli uomini vincono sulle donne: rispettivamente i “runners” maschi vivono 6,2 in più della
media, le signore sportive 5,6 anni. I benefici sono molteplici, dalla regolarizzazione dell’attività
cardiaca alla diminuzione della sensibilità all’insulina.
Correre senza sforzo - "Non esagerare". Questa è la raccomandazione dei ricercatori che non a
caso dimostrano che “la mortalità è più bassa in chi fa un’attività moderata rispetto a chi non ne fa
affatto o chi invece ne fa troppa”. Anche gli eccessi fanno male, mentre “il ritmo ideale è quello che
fa sentire leggermente senza fiato, ma non troppo”. Dal punto di vista generale “la relazione tra
intensità dell’esercizio e benefici forma una tipica ‘u’, come succede ad esempio per il consumo di
alcol”. Quelli che ricevono il migliore beneficio dallo sport sono nella parte bassa della “u”, punto
che equivale a un’ora-due ore e mezza di esercizio a settimana, divise in tre volte. (Fonte: Sole 24)
ALIMENTAZIONE E SALUTE
IL VINO ROSSO ALLEATO CONTRO L’IPERTENSIONE:
MEGLIO SE ANALCOLICO
"L'alcol nel vino rosso indebolisce la capacita' della bevanda di
abbassare la pressione - dicono gli autori dello studio - sono i
polifenoli, presenti anche dopo il processo di dealcolizzazione, i
responsabili dell'effetto positivo".
Uno studio pubblicato da Circulation Research, ha sottoposto 67 persone a rischio
cardiovascolare, ad una dieta arricchita con circa 300 grammi di vino rosso al giorno alcolico,
seguita da una con 300 grammi di vino non alcolico e infine da una con 85 grammi di gin. Il test di
ogni dieta e' durato quattro settimane: durante la fase con il vino rosso c'e' stata una piccola
riduzione della pressione, mentre in quella con il gin non si e' visto nessun effetto.
RISULTATI: Il vino rosso non alcolico invece ha diminuito in media la pressione sistolica di 6 mm di
Hg e quella diastolica di 2, corrispondenti a un calo del rischio di malattie cardiache del 14% e degli
ictus del 20%. "L'alcol nel vino rosso indebolisce la capacità' della bevanda di abbassare la
pressione - dicono gli autori dello studio - sono i polifenoli, presenti anche dopo il processo di
dealcolizzazione, i responsabili dell'effetto positivo". (Fonte: Sn)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno I – Numero 12
SCIENZE E SALUTE
I GIORNI FERTILI: COME PREVEDERLI
Riuscire a calcolare i propri giorni fertili è importante, ma è necessario non
credere che siano giorni “sicuri”. È indispensabile usare sempre metodi
contraccettivi per evitare gravidanze indesiderate
I giorni fertili iniziano il 4° giorno che precede l’espulsione dell’ovulo maturo
prodotto dalle ovaie fino alle 24 ore successive. L’ovulo sopravvive nelle tube per
circa 12/24 ore. Se una donna ha mestruazioni regolari è agevolata nel riuscire a
calcolare i giorni fertili mentre per chi è irregolare la sicurezza è assai aleatoria.
Se un ciclo dura 28 giorni, l’ovulazione avverrà il 14° giorno, ma poiché molti fattori influenzano
questo fenomeno incidendo sia sull’anticipo sia sul posticipo, per avere un margine di sicurezza si
possono considerare fertili i giorni che vanno dall’11° al 18° giorno del ciclo mestruale.
Va comunque detto che i restanti giorni non sono da considerarsi “sicuri”, ma semplicemente
presentano una minor probabilità di restare incinte. Quindi, per non correre rischi, è
indispensabile utilizzare validi metodi contraccettivi.
Il corpo manda alcuni segnali che, con il passare degli anni, diventano percepibili, quali:
• gonfiore e inturgidimento del seno; dolore al basso ventre in corrispondenza dell’ovaio che
ovula; secrezioni vaginali; aumento del desiderio sessuale
Inoltre durante l’ovulazione la temperatura basale cambia. Usare il metodo della temperatura
basale per conoscere il periodo di ovulazione significa misurare giornalmente per tutto il mese la
propria temperatura corporea.
Come si misura la temperatura basale? E’ bene acquistare in farmacia un apposito termometro
basale avente le tacche dei decimi meno ravvicinate di quelli normali per facilitare la lettura. La
temperatura può essere misurata per via orale, rettale o vaginale ma deve essere misurata ogni
mattina alla stessa ora appena ci si sveglia e prima di scendere dal letto e fare qualsiasi cosa.
Bisogna annotare su un calendario o su un grafico la temperatura rilevata in modo preciso,
segnando attentamente i gradi (compresi dei decimi), ogni giorno. E’ bene annotare sul grafico
anche le giornate nelle quali siete colpite da influenza e febbre in modo da non confondere la
temperatura basale con eventuali stati febbrili dovuti ad altro. Bisogna iniziare nella rilevazione il
primo giorno del ciclo e concludere alla fine del ciclo; si deve ripetere questa operazione almeno
per 2/3 mesi per poter verificare con esattezza se i giorni sono gli stessi. Vi accorgerete che in
alcuni giorni, per 5/6 giorni, la temperatura salirà di 0,2-0,5 gradi rispetto a quelli precedenti. Se
questo accade per due o tre mesi negli stessi giorni, quelli saranno i vostri giorni fertili, ma
ricordiamo che si tratta di un metodo assai empirico e poco sicuro. Dobbiamo precisare che avere
rapporti sessuali nei giorni che non corrispondono al periodo dell’ovulazione non significa essere
certi di non rimanere incinta, quindi questo metodo non deve in alcun modo essere utilizzato e
considerato un metodo anticoncezionale. Vale piuttosto come metodo per cercare di avere un
bambino ed è, in questo senso, considerato utile. Per non avere gravidanze indesiderate è
fondamentale farsi consigliare dal proprio ginecologo su quale sia il metodo anticoncezionale più
adatto a voi. (Fonte: villaggio della salute)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno I – Numero 12
SESSUALITA’
IL VIAGRA PER PREVENIRE LA SINDROME DA FUSO
ORARIO?
Non è detto che il sildenafil, meglio conosciuto come Viagra, serva solo a favorire
l'erezione maschile.
Assunto a piccole dosi il farmaco potrebbe infatti avere
anche un altro impiego:
quello di ridurre gli effetti del jet lag, disturbo
provocato dal cambiamento di fuso orario.
È quanto sostiene il biologo Diego Golombek, che
insieme ai suoi colleghi dell'Universidad Nacional de
Quilmes, a Buenos Aires, ha iniettato 70 microgrammi
di sildenafil ad alcuni criceti maschi, stravolgendo però il loro ciclo di sonno:
Risultati: i roditori sotto Viagra si sono ripresi dal "cambio di fuso" molto prima dei loro simili, a cui
non era stato somministrato nulla.
Se il farmaco avesse lo stesso effetto sugli esseri umani, il che è ancora tutto da dimostrare,
costituirebbe una nuova soluzione per normalizzare i ritmi sonno-veglia dei lavoratori notturni e
dei viaggiatori intercontinentali. E senza conseguenze, pare: le dosi previste sono troppo piccole
per provocare qualsiasi effetto inatteso. (Fonte: Focus)
DOMANDE E RISPOSTE
PERCHE’ L’ALCOL E’ UN DISINFETTANTE?
Essendo un solvente, quando viene a contatto con l’organismo dei batteri e dei
virus, l’alcol modifica e altera la struttura chimica delle loro proteine e dei loro
enzimi, impedendo a queste sostanze di svolgere le loro funzioni.
Le proteine e gli enzimi si trovano in tutti gli organismi viventi e sono essenziali per la vita. In
pratica l’alcol, distruggendo queste sostanze, uccide batteri e virus. O meglio, buona parte di essi,
perché non tutti sono sensibili alla sua azione: per esempio non è in grado di neutralizzare alcune
spore (Fonte: Salute).