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Rugby Rovigo News - Progetto ideato e ralizzato da Digital Ink srl - via Giovanni Miani, 62 - 45100 Rovigo
supplemento a RovigoOggi.it Aut. Trib. Rovigo n° 06/08 Reg. Stampa del 07/08/2008 - direttore responsabile Irene Lissandrin
Davide Duca
n.6 - 21 dicembre 2011
RUGBY
ROVIGO
News
Rugby Rovigo – I Cavalieri Prato - 23 dicembre - 18,00
Scontro
al vertice
S
arà un match da non perdere
quello del 23 dicembre, un
orario insolito, forse un pò
scomodo, ma quello contro I
Cavalieri Prato non sarà una
partita come le altre. I toscani in testa
alla classifica con i Bersaglieri sono
una formazione profondamente rinnovata e forte in tutti i reparti, un
incontro da non fallire, con Calvisano e Petrarca a distanza di un punto
pronte ad approfittare di un eventuale passo falso.
La cura Europea sembra aver fatto
bene ai rossoblu che arrivano carichi al punto giusto al big match del
settimo turno del campionato di Eccellenza. Kick off ore 18, a seguire un
festoso terzo tempo, si spera!
Pag. 2 Rugby Rovigo News - n 6
Rugby Rovigo News - n 6
Rugby Rovigo News - Progetto ideato e ralizzato da Digital Ink srl - via Giovanni Miani, 62 - 45100 Rovigo
supplemento a RovigoOggi.it Aut. Trib. Rovigo n° 06/08 Reg. Stampa del 07/08/2008 - direttore responsabile Irene Lissandrin
ECCELLENZA
Il punto
sul campionato
n.6 - 21 dicembre 2011
Davide Duca
4
Pag. 3
6
RUGBY ROVIGO
La rosa
dei Bersaglieri
8
IL FILM
Rugby Rovigo
Bordeaux
10
IL FILM
Bordeaux
Rugby Rovigo
12
IL POSTER
Giovanni
Boccalon
GLI AVVERSARI
Arriva l’Estra
I Cavalieri Prato
16
14
RABODIRECT PRO12
Venerdì super derby
Aironi vs Benetton
SERIE A
Stefano Bordon
carica il Badia
20
18
SERIE B e C
Villadose, Frassinelle,
Porto Viro e Lendinara
RUGBY
- Amarcord di scudetti
- Bene la Junior
22
RUGBY
ROVIGO
News
Rugby Rovigo – I Cavalieri Prato - 23 dicembre - 18,00
Scontro
al vertice
S
arà un match da non perdere
quello del 23 dicembre, un
orario insolito, forse un pò
scomodo, ma quello contro I
Cavalieri Prato non sarà una
partita come le altre. I toscani in testa
alla classifica con i Bersaglieri sono
una formazione profondamente rinnovata e forte in tutti i reparti, un
incontro da non fallire, con Calvisano e Petrarca a distanza di un punto
pronte ad approfittare di un eventuale passo falso.
La cura Europea sembra aver fatto
bene ai rossoblu che arrivano carichi al punto giusto al big match del
settimo turno del campionato di Eccellenza. Kick off ore 18, a seguire un
festoso terzo tempo, si spera!
Digital Ink è lieta di riproporre ai lettori
del proprio quotidiano RovigoOggi.it il
supplemento interamente dedicato al
rugby giocato della provincia di Rovigo
ed al panorama internazionale.
Il format dell’e-Magazine, già sperimentato con successo ed esteso da
quest’anno anche al calcio, è interamente sostenuto dagli inserzionisti
pubblicitari a cui va il nostro più sincero ringraziamento per aver creduto
nell’iniziativa capace di offrire in termini
di visibilità un ritorno ben maggiore rispetto alla versione stampata.
La divisione dei contenuti proposti
mantiene la tradizione degli scorsi
anni: in primis lo spazio dedicato ai
nostri Bersaglieri, poi il rugby internazionale, la serie A con il Badia, la serie
B con il Villadose, la C con il Frassinelle ed il Lendinara. In chiusura, ma con
ampio spazio, il movimento giovanile
dei futuri campioni di domani.
Internet è la risposta alle richieste dei
nostri lettori: un giornale ricco di contenuti di qualità, una visione a 360° sul
movimento di tifosi e sportivi della palla
ovale in Polesine, immagini capaci di
raccontare azioni, passione, gioie e
delusioni, fruibile sempre e comunque,
24 ore al giorno e per sempre, sfogliabile e scaricabile per la lettura off-line.
Buon divertimento
info: [email protected]
Pag. 4
Rugby Rovigo News - n 6
ECCELLENZA
In palio
c’è la vetta
Il Prato nel doppio
impegno contro
il Perpignan dimostra
di essere una formazione
dalla, marcatura facile
ma allo stesso tempo
dalla difesa leggera
Stefan Basson
U
ltimi ottanta minuti prima della sosta natalizia. Il Battaglini sarà nuovamente protagonista di un match
che si preannuncia spumeggiante,
in campo si daranno battaglia il
Rovigo e i Cavalieri Prato ed in
palio c’è la vetta della classifica.
Entrambe le formazioni arrivano da buone prove
di Amlin Challenge Cup Il Rovigo dopo la batosta interna contro il Bordeaux (7-31) nel match di
ritorno da filo da torcere ai francesi che a fatica
conquistano la vittoria interna (15-10). Il Prato
nel doppio impegno contro il Perpignan dimostra
di essere una formazione dalla marcatura facile ma allo stesso tempo dalla difesa leggera, in
Francia subisce 54 punti e al ritorno 30.
Ci sono tutti gli ingredienti per una grande partita. Se le condizioni meteo lo permetteranno, al
Battaglini previsto solo freddo e nessuna precipitazione, si vedrà rugby champagne, entrambi i
team prediligono il gioco alla mano con i trequarti sostenuto dal supporto del pack di mischia.
I Bersaglieri pensano a questa partita già da
dopo Calvisano, in palio non solo il primato in
classifica ma anche la sfida lanciata a distanza
da Andrea De Rossi lo scorso agosto. “Se non
vinciamo al Battaglini l’antivigilia di Natale il 25
lo passeremo sui campi ad allenarsi”.
I rossoblu infatti non vedono l’ora di dimostrare
sul campo il proprio valore e ‘regale’ ai natale ai
toscani un natale di allenamento.
L’ARBITRO
DI VENERDI’
Arbitro: Pennè (Milano)
Guarda linee
Serchiani (Pd) e Mariotti (Fe)
Quarto Uomo: Borsetto (Varese)
ECCELLENZA
6 giornata 3/12/11 - 15:00
Estra I Cavalieri Prato - Mantovani Lazio 1927 46-20
Banca Monte Parma Crociati - Rugby Reggio
15-7
Petrarca Padova - San Gregorio Catania R.
38 - 5
L’Aquila Rugby 1936 - Marchiol Mogliano
22-15
Cammi Calvisano - Femi-CZ Vea R. Rovigo Delta 14-20
PROSSIMO TURNO
7 giornata 23/12/11 - 15:00
Cammi Calvisano - Banca Monte Parma Crociati
Mantovani Lazio 1927 - L’Aquila Rugby 1936
R. Rovigo Delta - Estra I Cavalieri Prato (ore 18)
Rugby Reggio - San Gregorio Catania R.
Marchiol Mogliano - Petrarca Padova
CLASSIFICA
CAMPIONATO DI ECCELLENZA
Estra I Cavalieri Prato 21 Parma Crociati
R. Rovigo Delta
21 L’Aquila Rugby 1936
Cammi Calvisano
20 San Gregorio Catania
Petrarca Padova
20 Mantovani Lazio 1927
Marchiol Mogliano
15 Rugby Reggio
11
10
9
8
5
Rugby Rovigo News - n 6
Nuova linfa
Pag. 5
Federico Andriolli
per le Posse Rossoblu
S
i è svolta sabato 17 dicembre al ristorante Ca’
Rosa di Ceregnano, la consueta cena di Natale del Rugby Club Posse Rossoblu.
Più di sessanta i convenuti, tra i quali oltre
a i tanti soci e simpatizzanti rossoblu, anche
Antonio Zambelli, in rappresentanza della
società Rugby Rovigo Delta ed Attilio Vittorino Roversi in
rappresentanza delle realtà giovanili rossoblu .
La serata è stata anche la cornice ideale per l’annuncio
del cambio al vertice del Club: dopo quasi sette anni di
presidenza e pur rimanendo comunque nel consiglio, Enrico Ruzza, uno dei fondatori e veterano del Club, cede il
posto a Federico Andriolli, già noto a tutti i tifosi per le sue
performance “canore” sugli spalti.
Nel suo primo saluto in veste di presidente, Andriolli ha
voluto ripercorrere brevemente la storia del Club e ringra-
ziare pubblicamente tutto il Consiglio per il lavoro svolto
fin qui: nel mondo del rugby italiano, il Rugby Club Posse
Rossoblu è a pieno titolo “il primo e più importante Club di
tifosi, per numero di iscritti (con la quota di 350 soci ormai
raggiunta, provenienti non solo da Rovigo e dal Polesine, ma anche da tutta Italia) e per numero di iniziative”. Il
neopresidente ha inoltre ricordato l’importante evento che
vedrà, il prossimo 7 gennaio, il Club in trasferta a L’Aquila,
ospite dei calorosi tifosi neroverdi.
Anche Antonio Zambelli ha voluto ringraziare il Club per il
lustro e il fondamentale sostegno che sempre assicura ai
giocatori e alla Rugby Rovigo Delta, si è complimentato
per le numerose attività e ha colto l’occasione per annunciare il prosieguo del contributo economico a favore del
Club.
ALLENAMENTO AZZURRO
Concentrazione massima al Battaglini, il
countdown per la sfida al vertice di venerdì sera
contro i Prato si avvicina. I bersaglieri sono consci
dell’importanza dell’ultimo match dell’anno. In palio il primo posto in classifica, il titolo di campione
d’inverno e la voglia di rispondere sul campo alle
provocazioni lanciate dal coach neroverde, Andrea
De Rossi, già lo scorso agosto.
Il Rovigo vuole arrivare perfetto all’ultimo impegno
dell’anno e lo fa allenandosi contro la formazione
azzurra debuttanti. Lunedì pomeriggio i rossoblu
hanno svolto un allenamento congiunto con i ragazzi selezionati da Gianluca Giudi tra cui quattro
giocatori della FemiCz: Filippo Cristiano, Nicola
Quaglio, Michael Wilson e Joe Van Niekerk.
L’allenamento si è svolto per la prima parte a reparti separati. Gli avanti hanno prima sostenuto una
serie di ingaggi di mischia ordinata, poi hanno provato le touches. I trequarti hanno provato le azioni
offensive con difesa attiva. La seconda parte di
allenamento c’è stata una amichevole controllata.
Il test per il Rovigo è stato sicuramente positivo,
prepararsi al match contro il Prato potendo avere
difronte giocatori di livello come quella selezionati
da Giudi ha permesso a Roux verificare le condizioni fisiche ed atletiche di tutti i suoi players.
Si sono allenati separatamente Otis Lombardi,
Andrea Bacchetti ed Jeff Montauriol, che probabilmente potrebbero essere a disposizione per
venerdì sera.
Pag. 6
Rugby Rovigo News - n 6
Andrea Bacchetti
Marco Barion
Stefan Basson
German Bustos
Alessio Ceglie
Stefan Ciochina
Giuseppe Datola
Andrea De Marchi
Otis Lombardi
Lorenzo Lubian
Mattia Merlo
Luke Mahoney
Davide Matteo Maran
Nicola Quaglio
Massimiliano Ravalle
Tommaso Reato
Hendro Scholtz
Daniele Tumiati
Rugby Rovigo News - n 6
Polla Roux
Pag. 7
Fabio Coppo
Giovanni Boccalon
Carlo Bovolenta
Davide Duca
Edoardo Lubian
Matteo Ferro
Cristiano Filippo
Davide Giazzon
Jean Francois Montauriol
Samuele Pace
Riccardo Pavan
Roberto Pedrazzi
Ronald Aaron Persico
Joe Van Niekerk
Michael Wilson
Marco Zanirato
Michele Zanirato
Alberto Zorzi
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Rugby Rovigo News - n 6
Aaron Persico sta ritrovando la forma migliore
Rugby Rovigo Delta
boRDeauX bègle
7
31
MARCAtoRi: 3’ drop Sanchez, 32’ meta Lilo tr.
Sanchez. St 6’ meta Pavan tr. Bustos, 15’ meta
Saubusse tr. Sanchez, 31’ meta tisseau tr. Sanchez, 39’ meta Lopez tr. Sanchez.
FeMiCZ-VeA DeLtA RugBy RoVigo: Basson; Pavan, Pedrazzi (35’ st Bovolenta), Van
Niekerk (5’ st Duca), Lorenzo Lubian; Bustos,
Zanirato (24’ st Wilson); Scholtz, Cristiano (19’ st
edoardo Lubian), Persico; Reato, tumiati; Lombardi (7’ pt Boccalon), Mahoney (7’ st giazzon),
Marsh (7’ st Quaglio). A disposizione: Barion.
Allenatore: Polla Roux, Fabio Coppo.
uNioN BoRDeAux BègLe: Lopez; Lilo (34’
st Brana), Rey (18’ st Mailei), Denetre, Ferreres
(cap.); Sanchez, Seron (10’ st Saubusse); Chalmers, Madaule, ternisien (24’ st Leo); tisseau,
treloar (18’ st Chauveau); toetu (dal 34’ pt Davies al 28’ st), Rofes (10’ st Bethery), Delboulbes
(10’ st Labbe). Allenatore: Laurent Armand, Vincent etcheto
Chalmers velocemente apre il gioco per i propri trequarti
ARBitRo: Leighton Hodges (galles), greg
Morgan, Barrie gregory (galles)
il film
MAN oF tHe MAtCH: Michel Denetre (uBB)
Punti in classifica: FemiCZ-Vea Delta Rugby
Rovigo p.0, union Bordeaux Bègle p.5
german Bustos apertura titolare di giornata non rende al meglio
Robetro Pedrazzi in percussione
Michel Denetre, strepitoso man of the match
Rugby Rovigo News - n 6
Pag. 9
Daniele tumiati contro i francesi ha dato il massimo
Stefan Basson, fermato dalla difesa transalpina
Dopo 10 minuti otis Lombardi lascia il campo per infortunio
Polla Roux non è soddisfatto degli ultimi 15 minuti del match
gioco spumeggiante
al Battaglini
dell’apertura Sanchez
(Bordeaux)
il Rovigo cede di schianto ai francesi
la CRoNaCa
Rovigo – Vince il Bordeaux la terza giornata di Amlin Challenge Cup in programma al “Battaglini” con quattro mete
contro una del Femi CZ-Vea Rugby Rovigo Delta e lascia
quindi i rodigini a zero punti in classifica nel girone 4.
troppo forti i transalpini perchè si potesse materializzare
il miracolo di un bonus difensivo per il Rovigo anche se al
12° minuto del secondo tempo german Bustos ha avuto
la possibilità addirittura di pareggiare sul 10-10 se fosse
riuscito a centrare i pali da quaranta metri in posizione
centrale. La palla è uscita di poco e i francesi, smaltito lo
spauracchio della possibile rimonta dei “bersaglieri” grazie
alla meta di Riccardo Pavan (ormai metaman europeo, tre
mete in due partite) segnata poco prima, hanno messo la
quarta e siglato le tre marcature che chiudevano il match.
il Rovigo però anche stavolta ha tenuto testa all’avversario
di Coppa fino a quindici minuti dalla fine (il punteggio era
7-17), ha difeso molto bene, commesso pochi falli ed è
stato fortunato perchè i bianconeri allenati da Marc Delpoux hanno sprecato tanto con una brutta gestione dei
palloni in possesso e sbagliando molti, troppi offloads
per una squadra di tale caratura. Nota dolente in casa
rossoblu la netta inferiorità esibita in mischia ordinata che
è costata vari infortunati: Lombardi è uscito anzitempo e
pure Boccalon ha dovuto ricorrere all’intervento medico.
il Bordeaux, al contrario del Bayonne, ha iniziato la partita
premendo sull’acceleratore e con il flanker Ternisien poteva segnare già al primo affondo, per fortuna il pallone
veniva perduto in avanti, Pedrazzi recuperava e calciava
in rimessa laterale. Dall’azione conseguente, l’apertura
argentina Sanchez sparava un drop in diagonale che
faceva subito capire le intenzioni francesi. Passata la
sfuriata iniziale però, il Rovigo ha cominciato a fare la
propria onesta partita, subendo troppo in mischia chiusa
(ottimo Scholtz che ha evitato con mestiere guai peggiori)
ma avendo buoni rifornimenti dalla rimessa laterale e dai
tanti palloni recuperati nel gioco a terra. Basson e Bustos
hanno sbagliato qualche calcio piazzato altrimenti il Rovigo avrebbe potuto addirittura passare in vantaggio a
metà del primo tempo. La prima meta ospite arrivava al
32° minuto in seguito a quattro mischie ordinate giocate
in affanno dal Rovigo finchè Sanchez apriva a sinistra
con un ampio angolo per il nazionale di tonga Vungakoto
Lilo per marcare. Nel secondo tempo è il Rovigo però che
difende alla grande e con la pressione di un Reato davvero ultrapositivo non solo a prendere i palloni in rimessa
laterale ma anche in difesa e nel sostegno offensivo, arriva
l’ennesimo errore di trasmissione francese che permette a
Duca, entrato da pochi secondi al posto di un dolorante
Van Niekerk, di affondare nella sguarnita difesa francese,
arrivare ai cinque metri e permettere a Zanirato di aprire
in linea dove arrivava puntuale Pavan. Nemmeno cinque
minuti e ancora la difesa rossoblu coglie l’opportunità, poi
smarrita, di pareggiare al piede con Bustos. il Bordeaux si
scuote, trascinato da Denetre e Lopez, gioca tutti i palloni
alla mano, commettendo meno errori: affondo centrale del
tongano Mailei e meta in sostegno del mediano Saubusse, quindi negli ultimi nove minuti prima la meta fortuita del
seconda linea tisseau che sfuggito al primo placcaggio
si è fatto settanta metri da solo, quindi la meta di Lopez,
bravo a recuperare la palla svirgolata da Bustos in difesa,
a riproporre l’attacco per linee verticali insieme al capitano
Ferreres e a raccogliere egli stesso l’assist in corridoio
sfuggendo all’ultimo placcaggio di Basson. e adesso trasferta in riva all’oceano Atlantico per la partita di ritorno in
programma giovedì sera alle ore 19.00.
Pag. 10
Rugby Rovigo News - n 6
La linea di difesa rossoblu ha retto tutto il match di ritorno
Bordeaux-Bègles
r. rovigo delta
Il campo pesante ha messo a dura prova i Bersaglieri
15
10
Union Bordeaux-Bègles: Lopez (51’
Brousse); Brana, Ferreres (CAP.), Denetre, Rey (57’ Mailei); Sanchez, Saubusse
(66’ Adams); Houston, Madaule, Chalmers (60’ Clarkin); Tisseau, Chauveau;
Toetu (57’ Neveu), Bethery (20’ Rofes),
Labbe (57’ Turini).
Femi-CZ Vea Delta Rugby Rovigo: Wilson (43’ Basson); Pavan, Pedrazzi, Pace,
Bustos (64’ Van Niekerk); Duca, Zanirato
(69’ Merlo); Scholtz, Cristiano, Lubian
(74’ Persico); Reato (CAP.), Tumiati (60’
Ferro); Boccalon, Giazzon (51’ Mahoney),
Quaglio (69’ Datola).
Direttore di gara: Luke Pearce (ING.).
Punti in classifica: Union Bordeaux-Bègles
4, Femi-CZ Vea Delta Rugby Rovigo 1.
Le mischie hanno faticato più del necessario a causa della pioggia
il film
MARCATORI: 1°T. 8’ Bethery (meta); 21’
Pace (meta) Duca (tr); 23’ Duca (drop);
2°T. Sanchez 45’ (calcio piazzato), 50’
Sanchez (meta trasformata).
I francesi nelle rimesse laterali non trovano l’opposizione
dei rossoblu
Prova d’orgoglio della terza linea Edoardo Lubian
La meta della vittoria del Bordeaux che porta la firma di Sanchez
Rugby Rovigo News - n 6
Riccardo Pavan toccato duro esce anzitempo dal campo
Fotoservizio Andrea Siviero e Nicola di Pietro
Pag. 11
Facile presa per la touche francese
la CroNaCa
Bègles (Francia) - Dopo cinque giorni dalla contenuta sconfitta
casalinga, il Rovigo è subito chiamato a riscattarsi in casa della
neopromossa francese Bordeaux. Il campo, appesantito dalle
abbondanti piogge scese sulla capitale Aquitana in questi ultimi
giorni, appare in buone condizioni ed è circondato da un pubblico piuttosto numeroso considerato il giorno infrasettimanale.
Rovigo, che vuole approfittare della trasferta bordolese per far
crescere il gruppo in vista degli impegni di campionato, scende
in campo con una squadra un po’ rimaneggiata, dati i numerosi acciacchi. Nel quindici titolare, tra gli altri, si vede un inedito
Wilson schierato estremo, con Bustos spostato a primo centro,
per lasciare spazio in cabina di regia a Duca, apparso molto in
forma nelle ultime uscite.
La compagine francese schiera un quindici pressoché identico
a quello disceso in Polesine, a parte qualche cambiamento nel
pacchetto di mischia, dove si notano le presenze delle due potenti terze linee neozelandesi Houston e Chalmers.
C’est parti a Bégles! Subito Bordeaux prende le redini del gioco
e cerca di muovere il pallone alla mano, nonostante la pioggia,
che scende copiosa, lo renda scivoloso. Già dalle prime battute,
si preannuncia una guerra di trincea tra i due pacchetti, ma è al
10’ minuto che si sblocca il punteggio: Pace non riesce a controllare un calcio nei 22 dell’apertura bordolese e si rifugia in touche. Dalla touche in terza fase è facile per il tallonatore Bethery
bucare la difesa e schiacciare in meta. L’argentino Sanchez non
trasforma e il punteggio si fissa sul 5 a 0.
Rovigo non si scoraggia e difende senza esclusione di colpi: ne
fanno le spese Pavan, che al 14’ deve lasciare il campo temporaneamente per Basson, e il marcatore della meta Bethanie,
sostituito definitivamente dal francese Rofes.
Il pallone è veramente ingiocabile ed è il Rovigo ad approfittarne al 22’: l’estremo francese non chiama mark nei propri 22 e
passa a vuoto sotto la pressione dei trequarti rodigini, la palla
schizza all’interno dei 5 metri, Pace con un calcio l’allunga e poi
schiaccia indisturbato in meta. Duca trasforma, il Rovigo è in
vantaggio, 5 a 7!
I Bersaglieri escono allo scoperto e si fanno coraggio. Approfittando dell’ennesimo errore alla mano dei francesi, si ripropongono in attacco: Duca inventa un drop che lancia il Rovigo sul
5 a 10.
I Polesani sono adesso pimpanti e aggressivi, Scholtz fa un
lavoro enorme per una mischia che non indietreggia ma regge
la spinta bordolese. Zanirato in mediana non si fa scappare un
pallone e gioca veloce le poche palle giocabili per i rossoblu.
Il primo tempo si chiude con il Rovigo in attacco: avrebbe potuto
osare anche di più, ma il terreno pesante si fa sentire.
Il secondo tempo ricomincia senza pioggia, è Bordeaux che vuol
subito far capire chi è di casa allo stadio Andres Mogà. Il Rovigo
si difende in ogni modo, Pedrazzi prima salva con un placcaggio
sui 5 metri, ma poco si può al 50’, quando l’argentino Sanchez
buca dopo azione insistita e schiaccia in meta. Lui stesso trasforma per il momentaneo 15 a 10 a favore dei padroni di casa.
Si preannuncia il crollo subito all’andata e invece i rodigini non
mollano, tirano fuori le unghie e si buttano nella metà campo
avversaria. Una girandola di cambi dà sollievo alle squadre che
iniziano ad essere stremate.
Si arriva al 69’ con un Rovigo ancora in palla, esce un ottimo Zanirato (man of the match personale per i rossoblù) per il giovane
Merlo che mette subito in luce la rapidità e la precisione mostrata al Battaglini. Duca con le ultime energie guadagna un’ottima
touche nei 22 francesi, il Rovigo tenta il colpaccio vista anche
la stanchezza che traspare da ambo le parti. La touche, finora
impeccabile, però non riesce ad organizzarsi per l’attacco finale
e il Bordeaux si salva al 78’. Negli scampoli finali non ci sono
più forze in gioco e nonostante la possibilità di tre punti facili, i
francesi calciano in touche per il fischio finale che dà a Rovigo il
meritato punto di bonus.
Buona prestazione generale della squadra, anche aiutata da un
terreno pesante. Mischia e touche più che sufficienti, i trequarti
placcano e giocano bene le poche palle a disposizione. Peccato non esser riusciti nell’impresa! Ma per il Rovigo in versione
francese va più che bene, ora bisogna tornare con la testa al
campionato e là, con un Rovigo così, saranno dolori per tutti!
Pag. 12
Digitalink 2011
Rugby Rovigo News - n 6
Pag. 13
Giovanni Boccalon
Rugby Rovigo News - n 6
Rugby Rovigo News - n 6
Da TeNeRe D’OCCHiO
Pag. 14
s
fida tra le due capoliste, 21 punti per entrambi però sul campo
il Prato di punti ne ha
conquistati 25 perchè li
ha dovuti scontare con
una penalizzazione dovuta ai regolamenti sull’attività giovanile.
In questa stagione i Cavalieri Prato hanno ottenuto quattro vittorie
consecutive in campionato, vincendo in trasferta le prime tre contro S.Gregorio Catania (24-55),
L’Aquila (17-35) e Petrarca (13-16)
e finalmente in casa contro il Rugby
Reggio Emilia (42-10). Poi hanno
giocato le partite di Amlin Challenge
Cup incassando 185 punti e segnandone 36 (Prato-Newport Dragons
3-33, Exeter-Prato 68-0, PerpignanPrato 54-20, Prato-Perpignan 13-30)
inframmezzate dal rotondo successo
sulla Mantovani Lazio in campionato
(46-20) e dal ko di Mogliano (12-7).
Insomma è una squadra che ha manifestato una certa propensione a
segnare punti in attacco ma anche
una evidente fragilità difensiva. Del
resto i tecnici, Filippo Frati e Andrea
De Rossi, sono delle vere e proprie
icone di un certo modo di intendere il
rugby: lo erano da giocatori, mediano
di mischia aggressivo della linea del
vantaggio il primo, dinamico ball carrier il secondo. Da allenatori nonché
uomini ambiente (De Rossi è commentatore per varie emittenti televisive) sono diventati esponenti di un
rugby di movimento, di un rugby d’attacco, poco speculativo e alla ricerca
della marcatura pesante al termine di
azioni in cui la palla è un’appendice
del giocatore e non il terminale di
scelte di gioco con cui una squadra
si impone sull’altra. Al termine dello
scorso campionato era quasi scontato che Frati, chiusa l’esperienza dei
RIMA WAKARUA
25/03/1976 Auckland, Nuova Zelanda,
178 cm, 87 kg, estremo/apertura, quarta
stagione a Prato, precedenti Gran
Parma e Leonessa Brescia. Wakarua
ha giocato, dal 2003 al 2005, 11 volte
con la maglia della Nazionale italiana,
segnando 99 punti (22 punizioni, 15
trasformazioni, 1 drop). Com Wakarua
in campo la Nazionale italiana ha un
record di 6 vittorie e 5 sconfitte
gli avveRsaRi
BRYAN YOUNG
11/06/1981,
Ballymena,
Irlanda, 185 cm,
114 kg, pilone, 130
presenze con la
maglia della
contea nordirlandese dell’Ulster
e 8 presenze la
nazionale d’Irlanda.
TIMOTHY RYAN
06/06/1984, Irlanda,
193 cm, 115 kg,
pilone, ha giocato
nel Newcastle Falcons (10 presenze
tra Amlin e Premiership), nel Tolone
(12 presenze tra Amlin e Top 14), quindi
Munster Academy.
Ha militato nelle
selezioni nazionali
irlandesi, fino
all’Under 19
Rima Wakarua
Crociati Parma, approdasse sulla
panchina del Prato, viste le affinità
tecniche e i complimenti reciproci
scambiati durante l’anno con De
Rossi (e Casellato del Mogliano).
Frati in verità ha dimostrato durante
le semifinali playoff contro Rovigo di
essere capace di cambiare maschera alla propria squadra per ottenere il
risultato migliore: una dimostrazione
di preparazione e serietà, rispetto
dell’avversario.
Il Prato si è decisamente rinforzato
rispetto la squadra, già molto forte,
dello scorso anno, ha rinnovato il
pacchetto di mischia con il samoano
Tautua, gli irlandesi Young e Ryan
e il neozelandese Koloafai, dispone
di una linea arretrata di spessore
tecnico non indifferente, arricchito
dall’arrivo del neozelandese Berryman, in mediana Frati si è portato
dai Crociati il fratello Marco ed è
Occhio
al Prato
Rugby Rovigo News - n 6
20/04/1986, Nuova
Zelanda, 179 cm,
89 kg, estremo,
ha giocato con
Gordon
Highlanders,
in questa stagione
due mete segnate
e due cartellini
gialli subiti
ROME NIFO
TAUTUA
25/03/1981, Samoa,
198 cm, 120 kg,
terza linea centro,
3 presenze con la
nazionale di Manu
Samoa, 5 con
Samoa A, ha giocato
con Warringah,
Sidney, Australia;
Bressan, Francia;
Central Coast Rays,
Australia; Southern
Districts, Australia
BILLY NGAWINI
24/08/1981, Auckland, Nuova Zelanda, 168 cm,
88 kg, tre quarti ala/apertura, secondo anno
al Prato. Ha cominciato a giocare nel
Papakura Marist, un club molto importante
nella Contea di Manukau, Nuova Zelanda,
dove ha giocato insieme a Jonah Lomu.
Successivamente ha giocato per molti anni
nel rugby a 13 (Rugby League), prima di tornare al Rugby Union a XV nel 2009 in Francia
a Nizza. Sempre presente, 5 mete
Il Prato
si è decisamente
rinforzato rispetto
all’anno scorso,
ha rinnovato
il pacchetto di mischia
con innesti
di grande qualità
Da TeNeRe D’OCCHiO
DION BERRYMAN
Pag. 15
stato ingaggiato Ricky Bocchino, ex
rossoblù, quindi ci sono tutte le carte
in regole per poter ambire legittimamente a conquistare le finali scudetto
e vincere il titolo italiano. Nei quattro
precedenti incontri di campionato
finora disputati contro Rovigo però
Prato non ha mai vinto anche se nei
due incontri del “Battaglini” ha messo
in difficoltà i “Bersaglieri”. Per la verità il Prato ha sempre giocato male
contro Rovigo, in particolare l’anno
scorso, con un match inguardabile
a Rovigo e una tranvata sulla difesa
rossoblù al “Chersoni” di Iolo, pertanto stridono fragorosamente le dichiarazioni estive e autunnali che proprio
i tecnici dei Cavalieri hanno profuso
sui mass media.
Il Tirreno, 26 agosto, presentazione
prima squadra: “Cavalieri senza maschera: vogliamo vincere tutto, dallo
scudetto all’Amlin Cup. Lungo e sostanzioso elenco degli obbiettivi da
raggiungere: non solo lo scudetto e
le vittorie in coppa Amlin, ma anche
la posizione di squadra capofila nella
prossima franchigia italiana in Celtic
League, poi la Heineken Cup e soprattutto lo stadio sempre pieno”
“De Rossi ha minacciato di continuare ad allenarsi anche a Natale se
“non vinceremo la trasferta rodigina
del 23 dicembre”.
Poi taglia corto: “gli avversari devono
avere il terrore”. Insomma “l’obbiettivo è vincere sempre, magari con 30
punti di scarto”. Dopo i diktat di De
Rossi, il collega Frati ha illustrato
come conquistare questi obbiettivi
sul campo, giocando sempre con il
possesso dell’ovale, sempre gioco
alla mano quindi e niente calci, ma
soprattutto tanta fatica, distribuita
quest’anno in 9 mesi”.
La Nazione, 26 agosto: “Ci aspettiamo molto da questa stagione — ha
esordito il presidente Fabrizio Tonfoni — abbiamo un solo obiettivo arrivare primi. Obiettivo vittoria, senza
scuse e con la voglia di imporsi su
tutti i campi d’Italia”.
Il Tirreno, 21 settembre: “Frati è ancora convinto di vincere lo scudetto?
Non ho mai avuto dubbi al riguardo
a questo ed è per questo motivo che
mi sveglio tutte le mattine e vado a
fare il mio lavoro. Vincere è l’unica
cosa che veramente conta”.
Il Tirreno, 25 settembre (Prato-Calvisano 17-5, amichevole): “Mi sono
piaciuti Maystorovich, Kolofai e Vezzosi all’apertura - ha spiegato Frati al
termine, così come De Rossi ha più
volte esaltato il gioco spumeggiante
dalla metà della ripresa in poi - puntiamo ancora di più allo scudetto”
Il Tirreno, 1 novembre, prepartita
Newport: “L’anno dello scudetto – Il
tecnico De Rossi è sicuro di avere
la squadra più forte dell’Eccellenza:
Vincere lo scudetto, nessuna pretattica, non mi pare il caso di usare eccessiva diplomazia, perché io sono
fermamente convinto che i Cavalieri
sono i più forti”.
Tutti gli auguri possibili al Prato, che
è una bellissima realtà del rugby italiano e a Frati e De Rossi, che oltre
ad essere allenatori preparati e bravi
sono anche simpatici, però lo sport e
il rugby più degli altri, è fatto da un
valore primario che è il rispetto. Di
se stessi prima e dell’avversario poi.
Pertanto chi guida una squadra deve
soppesare le parole tanto quanto, se
non più, i carichi e metodi in allenamento. Se il Prato ha rispetto di sè
e del Rovigo allora venerdì sera vincerà al “Battaglini”. E verrà applaudito. Ma se sarà il Rovigo a battere il
Prato, una cortesia Frati e De Rossi:
state un pochino zitti ad allenarvi il
giorno di Natale.
Pag. 16
Rugby Rovigo News - n 6
RaboDiRect PRo12
A
Venerdì
sarà derby
FotoSPoRt DaNieLe ReSiNi
ironi e benetton treviso si affronteranno venerdì 23 dicembre (ore
19.30, diretta tv su Rai Sport 2) allo
stadio Zaffanella di Viadana in un
sentitissimo derby che i padroni di
casa vogliono assolutamente provare a vincere per riuscire a cambiare
finalmente il vento in questa stagione. A rendere
ancor più interessante lo scontro ci sarà probabilmente l’esordio di Mauro Bergamasco nelle file
degli aironi: un debutto curioso in celtic per “bergamauro” che si troverà di fronte proprio la squadra in cui giocava prima di emigrare in Francia.
Un derby tutto da seguire che poi si rinnoverà il
31 dicembre (ore 15, sempre con diretta tv su Rai
Sport 2) con la gara di ritorno allo stadio Monigo
di treviso. L’anno scorso il benetton vinse 15-10
a treviso, e 16-15 a Viadana, un motivo in più per
la squadra del presidente Melegari per cercare di
dare uno scossone salutare a tutto l’ambiente.
Nello stesso turno anche i derbies all’interno delle
varie nazioni britanniche: quelli gallesi CardiffDragons e Ospreys - Scarlets, quelli irlandesi
Munster -Connacht e Leinster - Ulster ed infine
quello scozzese tra Edinburgh e Glasgow. Questo
il programma completo: 23 dicembre ore 19.30aironi -benetton treviso; ore 20.30 cardiff blues
- Newport GwentDragons; 26 dicembre ore 15
Scarlets - ospreys;ore 18.30 Leinster - Ulster; ore
18.30 Edinburgh -Glasgow Warriors; ore 20.45
Munster – connacht.
La classifica: Leinster 35; Ospreys 34; Munster
Derbyshire
(Benetton Tv)
29; Glasgow Warriors 28; Cardiff Blues 25;
benetton treviso23; Scarlets 22; Ulster
21; edinburgh 19; connacht16; Newport
Gwent Dragons 12; Aironi 6. Blues e Dragons una gara in meno.
in effetti l’ultimo weekend europeo è stato
molto deludente per le due franchigie “celtiche”: il benetton battuto a biarritz 29-12
e gli Aironi superati in casa dall’Ulster 4620.
i biancoverdi della marca possono recriminare per essere stati in vantaggio 12-0
per quasi metà gara e aver compromesso
l’esito del match (e di una possibile candidatura al passaggio del turno) a causa
Rugby Rovigo News - n 6
Pag. 17
Van Zyl
(Benetton Tv)
aironi e benetton
treviso si affronteranno
allo stadio Zaffanella
di Viadana
il 23 dicembre
alle 19.30 con diretta
tv su Rai Sport 2
di una testata, sanzionata col cartellino rosso, del seconda linea Minto dopo meno di
mezz’ora di gara. L’allenatore Franco Smith
però non fa drammi, anzi: “certo che giocare
in 14 quasi un’ora non èmai facile. Posso dire
però che abbiamo placcato in maniera straordinaria, dimostrando tanta grinta e volontà.
i ragazzi non si sono mai arresi, le nostra
fondamenta devono essere determinazione
e orgoglio: stare 12-3 a metà partita era già
un grande risultato, il risultato più giusto sarebbe dovuto essere un 15-12. Penso che il
benetton, con un uomo in meno, non abbia
fatto abbastanza per meritare il successo,
ma siamo stati competitivi sino all’ultimo”.
tutt’altra musica sulla sponda mantovana.
Del resto il neoCT azzurro Jacques Brunel
l’aveva impietosamente sottolineato a bocce
ferme: “treviso consegna alla Nazionale giocatori ambiziosi, abituati alla vittoria. Gli Aironi sono un problema”. Già, gli Aironi sono
un problema. Davanti ai seimila spettatori
del brianteo di Monza sono stati surclassati
dall’Ulster, ma quel che è peggio è l’immagine devastante di una squadra slegata, priva di mordente, capace di brevi fiammate e
paurosi vuoti. tanti falli, tanti errori, placcaggi
a singhiozzo, il pack con 4/5 della testa di
mischia della Nazionale tritato dall’omologo
Dall’inizio di gennaio
in edicola allrugby 55
L’italia di domani
e quella di...ieri
Rugby XV e Xiii
percorsi paralleli
irlandese. Nelle ultime cinque gare, la franchigia di Viadana ha subito 219 punti (43
segnati) e 30 mete (6 segnate). inaccettabile
per una squadra che può schierare gente
come Masi, Bortolami, Geldenhuys, Ongaro,
Perugini e Sole. il clima non pare idilliaco a
Viadana, in attesa dell’effetto “bergamauro”.
almeno nella Heineken il treviso può vantare nelle prime quattro giornate una vittoria e
un pareggio, invece nella amlin challenge il
bilancio delle italiane inizia a essere davvero
imbarazzante. Tutte e quattro occupano l’ultimo posto del loro girone a zero punti con
la lodevolissima eccezione della FemicZ
Vea Rugby Rovigo Delta che con la prova
gagliarda di bordeaux ha messo il primo
punto di bonus in carniere. Senza dimenticare le sconfitte più che dignitose rimediate
nelle altre tre partite. Le altre italiane invece
hanno trascorso i pomeriggi a raccogliere
palloni schiacciati nella propria area di meta,
addirittura sette al Plebiscito per un Petrarca Padova (3-43 col Lyon ma quattro mete
francesi già al 24’ del primo tempo) mandato
in campo con giocatori fuori ruolo (Sanchez
estremo?) e fantasma sul piano caratteriale.
Risultato simile, ma ottenuto in trasferta, per
i crociati di Parma che a Parigi contro lo Stade Francais hanno subito un durissimo 45-3.
Infine anche i Cavalieri di Prato non sono
riusciti a impensierire più di tanto i francesi
del Perpignan che hanno vinto in toscana
30-13.
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L
o Zhermak Badia ha chiuso il 2011
con una sconfitta a Cesena contro
il Romagna Rugby, perdendo così
l’opportunità di scavalcare in graduatoria del girone B proprio la franchigia romagnola e di poter ambire
ad inserirsi nella corsa ai playoff promozione. I
biancocelesti polesani dunque hanno nuovamente smarrito in trasferta (cinque sconfitte in
cinque trasferte) quanto di pregevole esibito in
casa dove sono imbattuti, vittima persino la capolista Rubano nel turno del 11 dicembre scorso.
Anche questa volta il Badia ha avuto modo di
rammaricarsi per non essere riuscito a concludere un match che sembrava avviato sui binari
giusti non potendo neanche consolarsi con un
punticino di bonus. L’allenatore Stefano Bordon
spiega cosa sta succedendo al suo Badia, partito
in estate con obiettivi ambiziosi rispetto a quanto
raccolto finora: “Il campionato è iniziato subito
male a causa dei tanti giocatori infortunati e di
una trasferta, quella in Sardegna, che abbiamo
approcciato in malomodo. Nel girone abbiamo
trasferte impegnative sul piano logistico però
oramai abbiamo buttato via troppe occasioni”.
La rosa sembra di tutto rispetto per affrontare
il campionato.
“Certamente però devo fare i conti con tanti infortuni e problemi alle ginocchia, alle caviglie dei
miei giocatori, solo nella scorsa settimana ho dovuto fare a meno di Bonini, Brancalion, Guglielmo, anche un giovane emergente che stava cominciando a giocare molto bene come Michelotto
ora non è più disponibile, Aretusini è all’estero
per lavoro, Teodorini in Nuova Zelanda...
Io ritengo comunque che chi va in campo abbia
la possibilità di sostituire chi manca.
In questo momento la squadra non gioca come
una squadra, troppi giocatori nei ruoli chiave
ritengono di poter risolvere le partite individualmente, ma in questo campionato ci sono squadre ben organizzate, che magari si limitano a
fare poche cose, conquista, possesso e tanti
calci e ti mettono sotto se non sei bravo a fare
il tuo gioco”
Rugby Rovigo News - n 6
Deher Comoglio
Pag. 18
Il lavoro
alla fine
pagherà
In questo momento la squadra
non gioca come tale,
troppi giocatori nei ruoli
chiave ritengono di poter risolvere
le partite individualmente,
ma in questo campionato
ci sono squadre ben organizzate
Bordon: “Bisogna
che l’atteggiamento
cambi velocemente
il tempo rimasto per
recuperare non è
molto se davvero
vogliamo provare
a rientrare nelle
prime posizioni”
Rugby Rovigo News - n 6
Pag. 19
SERIE A
Il mal di trasferta
sembra aver bloccato
il Badia di questa
prima parte di stagione
SERIE A
10 giornata 18/12/11 - 14:30
AutoSoNIA AvEzzANo – AMAtoRI CAtANIA 23 – 21
NovACo ALGhERo – vALpoLICELLA
16 – 15
RoMAGNA RFC – zhERMACk BADIA
15 – 05
RuBANo RuGBy – uNIoNE R. CApItoLINA 18 – 18
GLADIAtoRI SANNItI – ASD RuGBy MILANo 19 – 15
GRuppo pADANA pAESE – CApotERRA
20 – 15
pRoSSIMo tuRNo
11 giornata 8/01/12 - 14:30
AMAtoRI CAtANIA – pAESE
ASR MILANo – AMAtoRI ALGhERo
vALpoLICELLA – RuBANo
BADIA – AvEzzANo
CApotERRA – RoMAGNA
CApItoLINA – GLADIAtoRI SANNItI
CLASSIFICA
CAMpIoNAto SERIE A
uNIoNE CApItoLINA 32
CApotERRA
31
RuBANo
31
pAESE
28
RoMAGNA
27
AvEzzANo
24
Stefano Bordon
vALpoLICELLA
23
BADIA
22
AMAtoRI ALGhERo 22
AMAtoRI CAtANIA 19
ASR MILANo
8
GLADIAtoRI SANNItI 6
Ce la farà il Badia a cambiare registro?
“Io credo che il lavoro che stiamo facendo prima o poi pagherà. E’ vero che in Italia tutti vogliono innanzitutto vincere, non importa in che modo, però a Badia sono tranquillo,
l’ambiente è sereno e posso quindi provare a strutturare il
mio gioco. Bisogna che l’atteggiamento cambi velocemente il tempo rimasto per recuperare non è molto se davvero
vogliamo provare a rientrare nelle prime posizioni, in fin dei
conti distiamo dieci punti dalla vetta. In gennaio avremo tre
partite su quattro in casa (Avezzano alla ripresa, Amatori
Capoterra il 15 gennaio, trasferta a paese e quindi in casa
con i Gladiatori Sanniti, ndr), contando di recuperare i tanti
infortunati penso che possiamo conquistare 17-18 punti e
tornare ai piani alti della classifica”.
Nell’anno che verrà inoltre il Badia potrà schierare in campo Charl kitching, 26enne di George, Sudafrica, utility back
di 183 centimetri e 92 kg, con esperienza di Currie Cup con
gli Eagles.
Pag. 20
Rugby Rovigo News - n 6
SERIE B
E’
il Rangers Vicenza a vincere l’ultima partita del 2011 del Fulvia
Tour Rugby Villadose 1976 che
non riesce a cogliere la vittoria sul
terreno amico dal 16 ottobre scorso (pari col Casale e ko con Cus
Padova e Vicenza appunto).
I polesani a fine gara hanno recriminato su un arbitraggio generoso nei confronti dei biancorossi
ma la squadra allenata da Rampazzo e Cipriani
ha dimostrato di valere ampiamente il posto in
classifica segnando cinque mete e chiudendo di
fatto il match dopo 50 minuti. I neroverdi di lodi
avevano iniziato la partita subendo l’iniziativa
vicentina ma riuscendo a tamponare gli attacchi
avversari e a portare una discreta pressione in
attacco con il gioco al piede di legora e melotto.
ma la superiore organizzazione dei Rangers nei
punti d’incontro permetteva al Vicenza, seppur
in 14 per l’ammonizione di Tassi, di marcare una
meta con l’estremo Belloni.
Gli ospiti commettevano molti falli, ne approfittava melotto per accorciare il divario con un calcio
di punizione. I Rangers però nel giro di cinque
minuti mettevano a segno due mete, la prima,
un po’ dubbia vista l’indecisione dell’arbitro
Spadoni nell’assegnazione col mediano Bano,
la seconda con Tonello al termine dell’ennesima
azione multifase pilotata dal pack biancorosso.
Nell’overtime il Fulvia Tour si catapultava con
orgoglio in attacco e dopo un drive del pacchetto di mischia, legora trovava il buco nelle maglie difensive vicentine, segnando la terza meta
personale della stagione e con la conversione
di melotto il primo tempo si chiudeva sul meno
cinque.
Così come nella precedente sconfitta interna
con il Cus Padova, i primi minuti del secondo
tempo sono fatali al Fulvia Tour: i Rangers contrattaccavano al piede e la difesa neroverde
sotto pressione perdeva palla. Prima Doglioli
imitava legora e marcava sotto i pali la meta
del bonus poi il pilone Pogni schiacciava in
meta dopo un drive del pack biancorosso.
Il parziale di 14-0 poteva tramortire un toro invece il Villadose, pur innervosito dal comportamento inutilmente provocatorio di qualche giocatore di mischia vicentino (intervento medico
per Simone Borsetto), ha cercato di scuotersi
e attaccare palla in mano tutte le volte che ha
potuto, ma ha commesso troppi errori nella gestione dei palloni in possesso così il Vicenza
respingeva le iniziative neroverdi con un abile
gioco al piede, costringendo il Villadose nella
propria metà campo per quasi tutto il secondo
tempo. Solo nei minuti di overtime i padroni di
casa riuscivano prima a conquistare l’introduzione in mischia ordinata e poi a giocare tre
I Rangers
espugnano
Villadose
fasi con le percussioni verticali degli avanti fino
a portare Paluello (uno dei migliori del Fulvia
Tour) in meta.
Alessandro lodi, allenatore Fulvia Tour Villadose: “Il Vicenza ci ha impegnato molto in difesa
liberando così le superiorità al largo, comunque
fino all’ultimo abbiamo provato a fare il nostro
gioco quindi sono contento dell’atteggiamento
della squadra.
mi dispiace non aver preso neanche un punto
di bonus, sfrutteremo la pausa festiva per recuperare qualche altro infortunato e migliorare
l’efficacia della cerniera mediana”.
Juan Cruz legora, mediano d’apertura Fulvia
Tour e autore di una meta: “loro montavano
bene la difesa coi tre quarti, e sono stati bravi a giocare andando diritti in verticale, però
peccato non essere riusciti a gestire meglio i
nostri palloni, penso che la partita finiva in un
altro modo”.
giovanni melotto, capitano Fulvia Tour: “I Rangers erano più forti negli impatti, ci portavano
via due tre giocatori nei punti d’incontro, era
difficile contrastarli però sono contento della
disciplina e di aver chiuso in attacco segnando
una meta, segno che non abbiamo mollato”.
SERIE B
10 giornata 18/12/11 - 14:30
AS JESolo RugBy – CuS FERRARA RugBy 31 – 32
DoPlA RugBy CASAlE – VIlloRBA RugBy
29 – 18
VAlSugANA PADoVA – CuS PADoVAASD
22 – 43
FulVIA TouR VIllADoSE – RANgERS VICENzA 17 – 29
BElluNo – VolTECo RuggERS TARVISIum 13 – 19
DAK RugBy mANToVA – mIRANo RugBy
13 – 06
PRoSSImo TuRNo
11 giornata 8/01/12 - 14:30
TXT CuS FERRARA - DoPlA RugBy CASAlE
VIlloRBA RugBy - FulVIA TouR RugBy VIllADoSE
mIRANo 1957 - VAlSugANA RugBy PADoVA
VolTECo RuggERS TARVISIum - DAK mANToVA
RANgERS RugBy VICENzA - AS JESolo RugBy
CuS PADoVA ASD - RugBy BElluNo
ClASSIFICA
CAmPIoNATo SERIE B
RuggER TARVISIum 39
CASAlE
38
VICENzA
38
CuS PADoVA
33
VIlloRBA
28
CuS FERRARA
19
VIllADoSE
mIRANo
VAlSugANA
JESolo
BElluNo
mANToVA
17
17
16
13
12
8
Rugby Rovigo News - n 6
Juan cruz Legora
mediano d’apertura del Fulvia Tour
autore di una meta
Pag. 21
Pietro aggio
in touche
SERIE C CIV
Bene il Lendinara
male il Delta del Po
Il lendinara centra l’obiettivo e si
impone a mira contro il Riviera per
24 a 6.
molto il male il Delta del Po che sul
campo di casa di Porto Viro dopo
la batosta di montebelluna perde
anche contro il Janus Fc Selvazza.
Le difficoltà difensive dei bassopolesani incidono non poco sul risultato finale.
serie c civ
Frassinelle sugli scudi
Valchiampo Rugby - Industrie Pu.ma. Rugby Frassinelle 9-25
FuLvia Tour rugBy viLLaDose 1976
rangers vicenza
17 – 29 (10–15)
Marcatori: 19’ meta Belloni, 25’ cp melotto,
31’ meta Bano, 36’ meta Edoardo Tonello, 42’
meta legora tr. melotto. St 2’ meta Doglioli, tr.
Bano, 9’ meta Pogni tr. Bano, 43’ meta Paluello tr. melotto.
Fulvia Tour rugby villadose 1976: melotto
(cap); Paolo Previato (1’ st Baccaro), melarato (33’ st Davì), Paluello, Pellegrini; legora,
zamana (10’ st Fabrizio Aggio); Pavanello,
Agustin Ramirez, Pietro Aggio; masiero (24’34’ st zanardi), Battilana (33’ st Cappellini);
zanardi (8’ st Barbujani), Alberto Previato (8’
st Simone Borsetto), marangoni (8’ st Ruzza).
Allenatore: Alessandro lodi.
rangers vicenza: Belloni; Filippo Tonello,
gastaldo, Edoardo Tonello, Iotti; Doglioli,
Bano (30’ st masi); Torregiani, Barbato (30’
st Fracca), Cenghialta; Nicoli (33’ st Nichols),
gnata; Furegon (33’ st Bertuzzo), Tassi, Pogni. A disposizione: De Toni, Callegaro, oliva.
Allenatore: Roberto Rampazzo, Stefano Cipriani.
arbitro: Spadoni (Padova).
Chiampo (Vi). Nell’ultimo match dell’anno l’Industrie
Pu.ma. Rugby Frassinelle chiude con un successo in
terra vicentina e continua la corsa nei piani alti della
classifica.La partita giocata su un campo privo totalmente del prato erboso con un mix di sabbia e brecciolino a fare da terreno di gioco, vede un Frassinelle
chiudere le ostilità nel primo tempo mettendo a segno
ben cinque mete che hanno garantito il bonus e di fatto chiuso tutti i giochi. Nella seconda frazione di gioco
i padroni di casa hanno tentato una sterile reazione
d’orgoglio gestita alla perfezione dai polesani che
hanno più volte sfiorato la meta con azioni che però
non avevano la stessa incisività dei primi 40 minuti. la
partita inizia subito con un piazzato del vicentino Pontalto che centra i pali al secondo minuto di gioco da
facile posizione centrale. la reazione gialloblù non si
fa aspettare e al quinto Tasinato varca la linea di meta
sfruttando una rack ai cinque metri e con il più classico dei pick and go scardina la difesa vicentina. Sette
minuti più tardi Pontalto sfrutta un’altra facile occasione e centra i pali riportando avanti i locali. A questo
punto del match il Frassinelle prende definitivamente
in mano le redini del gioco e al 16’ e al 25’ va marcare
in bandierina con il rientrante greggio a coronamento
di due splendide azioni di squadra con un lodevole
movimento di palla. le due segnature galvanizzano
i gialloblù che troveranno ancora la meta con mortella e Argenton, finalizzatori di due devastanti maul
avanzanti che non lasciano scampo al Valchiampo.
la prima frazione di gioco si conclude cosÏ sul 25-6
per il Frassinelle che come già detto permetterà ai
gialloblù di gestire la seconda frazione di gioco senza
particolari problemi e provando anche nuove soluzioni
di gioco. Importanti sono stati nella giornata odierna i
debutti di Ferron e Pasello alla prima assoluta con la
maglia gialloblù e del ritorno in campo a più di un anno
dall’ultima apparizione di Borgato al ritorno dopo la
ferma volontaria nell’ Esercito. Tutto sommato quindi
l’anno si è concluso nel migliore dei modi, e adesso
si lavorerà nella lunga pausa invernale per affinare le
buone cose viste in questi primi mesi della stagione. Il
prossimo appuntamento con il campionato è dunque
fissato per il 29 gennaio prossimo contro il Montebelluna mentre venerdÏ prossimo 23 dicembre si terrà la
ormai tradizionale cena di Natale con giocatri dirigenti
e supporter e ralative famiglie per festeggiare al meglio le feste di fine anno.
valchiampo rugby: marcazzan, Artuso, Panarotto, Fongaro, zambon, lovato, meca, Pertegato, Dalla Barba, Pizzolato, Pontalto, gottardi,
Castagnini,Cisotto, Dal Cero.
industrie Pu.ma. rugby Frassinelle: greggio, Buoso m., Bianchini (70’ Toffanin), zeng(52’ Borgato), Bertoncello, Piscopo, Benetti, Tasinato (54’ Pasquin A.),
Argenton, Polo, Buoso P. (70’ Pasello), Raboni, De
Togni (70’ Pasquin m.), Verzola, mortella (65’ Ferron).
Marcatori: 2’ c.p. Pontalto (V), 5’ meta Tasinato n.t.
(F), 12’ c.p. Pontalto (V), 16’ meta greggio n.t. (F), 25’
meta greggio n.t. (F), 30’ meta mortella n.t. (F),37’
meta Argenton n.t. (F), 48’ c.p. Pontalto (V).
Pag. 22
Rugby Rovigo News - n 6
AMARCORD
tutto per il rugby
official rugby rovigo
merchandising
Gli scudetti
non si dimenticano
Un tuffo nel passato, martedì sera alla Club House dello stadio Battaglini di Rovigo
si sono ritrovate le vecchie glorie della Rugby Rovigo di tutti i tempi
L
e glorie rossoblu si
sono riunite dopo anni.
Alla Club House del
Battaglini sono stati
66 gli ex giocatori che
hanno partecipato al
conviviale organizzato da alcuni
componenti degli Old Rugby Rovigo.
L’incontro è stato gradito da tutti i
presenti, che hanno rimembrato le
gesta di quando, fisico e gambe
permettevano le galoppate vincenti sino all’area di meta avversarie
oppure delle storiche mangiate del
terzo tempo e le famose trasferte
francesi.
Superate le formalità iniziali, rompedo il ghiaccio col primo brindisi,
i campioni del passato hanno viaggiato indietro nel tempo cantando
e festeggiando come un tempo.
Tanto è riuscita la serata che più di
qualcuno ha già proposto di ripetere
questo appuntamento almeno due
o tre volte l’anno. Essere rugbysti
non si smette mai.
Rugby Rovigo News - n 6
Pag. 23
RUGBY GIOVANILE
Soddisfacente
weekend per la Junior
U
nder 16a. Bella
vittoria per gli
atleti allenati da
Romeo, Marzanati e Bustos. Il
Belluno è stato
sconfitto per 34-6. Nonostante la vicinanza in classifica
(7° Belluno, 8° Rovigo) gli atleti rodigini sono riusciti a sovrastare gli avversari. Segni
di buon miglioramento, come
sottolineato dal tecnico Romeo, gli input dati durante gli
allenamenti hanno dato esito
più che positivo. Sono andati
a segno: Ottoboni (2), Freddo, Andreotti, Pavan, Pellegrini. Due trasformazioni per
Pellegrini stesso. Sono scesi
in campo: Pellegrini, Myrtaj,
Piombo, Ottoboni, Andreotti,
Franchini, Lucchin, Pavan,
Freddo, Zerbinati, Squaiella,
Andriotto, Lazzarini, Nezzo,
Troianello, Toso, Pasini.
under 16b. Sconfitta casalinga per l’under16B contro
il Cus Verona. Gli avversari,
favoriti indubbiamente dal secondo posto in classifica, riescono a portarsi a casa una
vittoria consistente. Il risultato
di 80-12 delinea bene l’andamento della partita. Il primo
tempo finisce 5-47, con una
meta di Stocco e sette per gli
avversari.
Durante il secondo tempo
sono avvenuti due cambi: Neodo per Tosato e Lovato per Clemente. Sarà Neodo
a segnare la seconda metà
per i rossoblù, trasformata poi
da Melloni. Per la prima volta
dall’inizio del campionato si
sono contate 19 presenza,
grazie ai recuperi dei vari infortuni. Sono scesi in campo:
Tosato, Lazzarini-Comparin,
Melloni, Marangoni, Patelli,
Saugo, Pavanello, Moscardi,
Romagnolo, Clemente, Politi,
Falletti, Stocco, Neodo, Ruzza, Lovato.
under 20a. Vittoria soddisfacente per i bersaglieri allenati
da Bordin e Capitozzo nella
prima giornata di ritorno.
Il Valpolicella è stato battuto
pesantemente per 68-7.
I rossoblù, superfavoriti primi
in classifica, sono riusciti a
far valere il loro vantaggio.
Imbattuti dall’inizio del campionato mantengono tuttora il
primato. I marcatori: Zerbinati
6, Franchin, Ferro ‘94, Gaeta,
Albertin. Tre trasformazioni
per Franchin e sei Pasini.
Sono scesi in campo: Gnani, Albertin, Pasini, Ferro,
Bendin, Lucchin, Patrian,
Moro, Gasparetto, Franchin,
Zerbinati, Paltanin, Bellettato,
Bassora, Gajon, Grifò, Brombin, Gaeta, Cominato, Braghin,
Armani.
under 20b. Giornata sfortunata
per gli atleti allenati da Golfetti e
Pedrazzi, era in programma la
trasferta trentina ma a causa
del campo ghiacciato tutto è
stato rinviato. Ai rossoblù non
è rimasto altro che accettare la
situazione e rincasare. Probabile recupero a gennaio.
under 23. Vittoria sull’Udine
per 34-20, gli atleti allenati
da Coppo e Pellielo sono un
rullo compressore. Ennesima
vittoria che potrebbe far ben
sperare sugli esiti della classifica, se il Petrarca ha perso
i rossoblù raggiungerebbero il
secondo posto. Sono andati a
segno: Zorzi, Datola, Canato
2, Marchetto, Bovolenta. Due
trasformazioni per Giolo. Sono
scesi in campo: Balboni, Datola, Gaeta, Perazzuolo, Reale,
Marchetto, De Marchi, Ciochina, Panin, Zorzi, Canato, Arduin, Lubian L, Bovolenta, Giolo,
Sacchetto, Rao.
monti rovigo
S
olo l’under 14 è scesa in campo
in questo ultimo week end per
partecipare sabato alle 18, al
triangolare casalingo organizzato
dalla Monti Rugby RovigoBanca
assieme ai pari età del Colorno
Rugby e del Villadose Rugby Junior.
I ragazzi rodigini guidati da Visentin e Mazzucato, si sono aggiudicati entrambe le partite
disputate con prestazioni di rilievo soprattutto
nel derby contro il Villadose, squadra coriacea
che ha lottato fino alla fine. Positivi segnali di
crescita caratteriale e sul piano del gioco che
mostra via via, la nuova impostazione tecnica.
Grande agonismo in campo e grande fair-play
a fine gara tra gli atleti delle due squadre.
Monti - Colorno 24 a 7
Monti - Villadose 29 a 24
In campo per la Monti: Andreotti, Bonatti, Casaroli, Chiarello, Fini, Franco, Giagnoni, Guerra, Manfrinato E., Marra T., Mazzetto, Merlo,
Milan, Modena, Nicoli, Padovan, Peagno,
Perin, Romani, Scalabrin, Scarparo, Teneggi,
Venco.
FOR RUGBY